misura 6.1 Aiuti all`avviamento di imprese per i

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misura 6.1 Aiuti all`avviamento di imprese per i
«Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Reg. (UE) N. 1305/2013»
MISURA 6.1 - AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I
GIOVANI AGRICOLTORI
MODALITÀ SEMPLICE E «PACCHETTO GIOVANI»
Bando annualità 2016
Agenzia Laore Sardegna – Direzione Generale
Area di supporto allo sviluppo rurale - Tommaso Betza
ATO 1 – UOTT: Sviluppo produzioni animali
Referente: Dott.ssa Adriana Sotgia
COMUNE DI TULA
25 gennaio 2017 – Auditorium Comunale
MISURE PSR A SOSTEGNO DELLE AZIENDE
Il giovane imprenditore agricolo potrebbe fruire in modo coordinato delle diverse
misure del PSR e non solo. Tra queste: investimenti, qualità delle produzioni,
multifunzionalità dell’impresa, organizzazione della filiera, biologico, misure agroclimatico-ambientali, benessere degli animali, ecc., chiaramente nel rispetto dei
vincoli della cumulabibilità degli interventi.
Tali sostegni risultano indispensabili per garantire la competitività e la vitalità nel
medio-lungo periodo delle imprese e lo sviluppo rurale in senso più generale.
Molteplici misure del PSR 2014-2020 interessano i giovani, comprendendo in
queste, anche quelle che sono gestite a livello nazionale dal Programma di Sviluppo
Rurale Nazionale (PSRN).
2
AGEVOLAZIONI PER I GIOVANI IN AGRICOLTURA
Agevolazione per i giovani agricoltori
Programma di Sviluppo
Rurale
Misura 6
Sviluppo
delle
aziende
agricole e
delle
imprese
Regime degli aiuti
diretti PAC
Misura 4
Investimenti in
immobilizzazioni
materiali
Altre
Misure
contenute
nel PSR
Pagamento
per i giovani
agricoltori
Accesso
alla
riserva
nazionale
dei titoli
Ismea
Fondo di
garanzia a
prima
richiesta
Subentro
in
agricoltura
Agevolazioni
per
l’insediamento
dei giovani in
agricoltura
3
4. IL NUOVO REGIME DEI PAGAMENTI DIRETTI
Richiesta pagamento titoli
PAGAMENTI
DIRETTI
I PILASTRO
Accesso alla riserva
Greening (30%)
(SCOMPOSIZIONE IN 4
VOCI)
Pagamento giovani
agricoltori (1%)
(FEAGA)
(PAC)
2014-2020
POLITICA AGRICOLA COMUNE
Pagamento di base (58%)
(Fondo
Europeo
Agricolo di
Garanzia)
Regime per
piccoli
agricoltori (1)
Pagamento accoppiato
(11%)
MISURE DI
MERCATO
OCM Unica
(1) Pagamento
semplificato
sostituisce gli
altri pagamenti
REDISTRIBUZIONE
SOSTEGNO MIRATO
RIFORMULAZIONE
4
5. RISERVA NAZIONALE
Ogni Stato membro costituisce una riserva nazionale, che non può superare il 3% del
massimale del pagamento di base. Gli agricoltori possono chiedere l’accesso alla
riserva nazionale per ottenere l’attribuzione di nuovi titoli o l’aumento del valore dei
titoli già detenuti, purchè in possesso del requisito di agricoltore in attività e abbiano
presentato la domanda unica indicando anche la richiesta titoli dalla riserva.
La riserva nazionale è utilizzata per assegnare titoli in via prioritaria a:
giovani agricoltori e/o nuovi agricoltori che iniziano ad esercitare l’attività
agricola, di età compresa tra 18 e 65 anni;
Il valore dei titoli assegnati dalla riserva nazionale è pari al valore medio nazionale
(VUN). Tale valore è soggetto a modifiche annue progressive derivanti dalle modifiche
del massimale nazionale.
Se il valore unitario dei titoli che l’agricoltore già detiene è inferiore al valore riserva
nazionale, i valori unitari annuali di questi titoli sono aumentati fino al valore riserva
nazionale.
6. I CASI IN CUI È POSSIBILE ACCEDERE ALLA RISERVA NAZIONALE DEI TITOLI
Fattispecie
Descrizione
A.
Giovane
agricoltore
A) una persona fisica: a) che si insedia per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo dell'azienda
o che sia già insediata in un'azienda agricola nei cinque anni che precedono la prima presentazione di una
domanda nell'ambito del regime di pagamento di base e b) che non ha più di 40 anni nell'anno della
presentazione della domanda unica
Oppure: B) Una persona giuridica: il cui controllo effettivo e duraturo è esercitato da almeno un soggetto che
possiede i requisiti di cui al punto A).
B.
Nuovo
agricoltore
Sono considerati agricoltori che iniziano a esercitare l’attività agricola soltanto quelli che hanno iniziato la loro
attività agricola nell’anno civile 2013 o in qualsiasi anno successivo e che presentano domanda di pagamento
di base non oltre due anni dopo l’anno civile nel quale hanno iniziato a esercitare l’attività agricola.
C.
Abbandono di
terre
Possono presentare domanda di accesso alla riserva gli agricoltori che detengono:
• superfici situate in zone classificate montane ai sensi della regolamentazione dell’Unione europea sul
FEASR;
• superfici soggette a programmi di ristrutturazione e sviluppo, intesi come tutti gli interventi dell’UE,
nazionali, regionali o realizzati da altri enti pubblici, compresi i piani di sviluppo rurale (PSR) e i programmi
operativi regionali (POR), che abbiano come finalità la ristrutturazione o lo sviluppo aziendale. (es.
imboschimenti, misure agro-ambientali, esproprio, POR).
D.
Compensazione
di svantaggi
specifici
Possono presentare domanda di accesso alla riserva gli agricoltori che detengono superfici situate in zone con
svantaggi specifici ai sensi della regolamentazione dell’Unione europea sul FEASR. Anche per tale fattispecie,
come pure per la C., non si applica il limite minimo di 1 ettaro.
7. I CASI IN CUI È POSSIBILE ACCEDERE ALLA RISERVA NAZIONALE DEI TITOLI
Fattispecie
E.
Situazione di
difficoltà
F.
Provvedimenti
amministrativi
e decisioni
giudiziarie
Descrizione
Le cause di forza maggiore e le circostanze eccezionali che possono essere riconosciute sono:
a) decesso del beneficiario;
b) incapacità professionale di lunga durata del beneficiario;
c) calamità naturale grave che colpisce seriamente l'azienda;
d) distruzione fortuita dei fabbricati aziendali adibiti all'allevamento;
e) epizoozia o fitopatia che colpisce la totalità o una parte, rispettivamente, del patrimonio zootecnico o delle colture del
beneficiario;
f) esproprio della totalità o di una parte consistente dell'azienda se tale esproprio non poteva essere previsto alla data di
presentazione della domanda.
Inoltre, nella casistica di cui alla precedente lettera f), sono ricompresi anche i casi di sequestro giudiziario o conservativo
dell'azienda agricola, ovvero pignoramento immobiliare del terreno con nomina di custode, ovvero esproprio, nonché i
casi di nomina di curatore, commissario o liquidatore giudiziario per società agricole.
Possono presentare domanda di accesso alla riserva gli agricoltori che, in forza di una decisione giudiziaria definitiva o di
un provvedimento amministrativo definitivo emanato dalla competente autorità, hanno diritto a ricevere titoli o ad
accrescere il valore dei titoli già detenuti.
In particolare, si fa riferimento alle decisioni giudiziarie o ai provvedimenti amministrativi aventi ad oggetto fatti rilevanti
ai fini dell’attribuzione o del calcolo dei titoli attribuiti a norma del Reg. (UE) n. 1307/2013, compresi la definizione di
contenziosi relativi alla disponibilità di superfici necessarie per l’attribuzione dei titoli.
L’agricoltore interessato deve rendere disponibile ad AGEA e all’Organismo pagatore competente, per le attività di
rispettiva competenza, il provvedimento amministrativo ovvero la decisione giudiziaria che incide sull’attribuzione o sul
calcolo dei titoli.
8. ACCESSO ALLA RISERVA NAZIONALE DEI TITOLI (CIRC. AGEA N. 275 DEL 3-6-15)
Possono presentare domanda di accesso alla RN le persone giuridiche e le persone fisiche di età compresa tra 18
e 65 anni. Nel caso in cui i fondi disponibili per la RN non siano sufficienti, si seguono i criteri di priorità indicati
nella sottostante tabella .
Punteggio
massimo
ottenibile
Criteri di priorità
Anagrafica
Territoriale
15 p.
Contribuzione
previdenziale in
agricoltura
Collina
10 p.
Laurea
specialistica o
vecchio
ordinamento
15 p.
5 p.
Laurea
10 p.
Pianura
Diploma
5 p.
Montagna
≤ 40 anni
55 p.
100 p.
˃ 40 ≤ 55
anni
25 p.
Professionale/
istruzione
Requisito di
genere
15 p.
Agricoltore
donna
15 p.
E' consentito richiedere titoli all'aiuto per superfici ammissibili pari o superiori ad un ettaro, sulla base del numero
di ettari detenuti al 15 maggio di ciascun anno.
TULA: COLLINA
9. PAGAMENTO PER I GIOVANI AGRICOLTORI
Gli SM concedono un pagamento aggiuntivo ai GA per promuovere il
ricambio generazionale, ovvero, Il pagamento di base calcolato al loro 1°
insediamento è aumentato del 25% per i primi cinque anni di attività.
•
Beneficiari
– Età < 40 anni nell’anno di presentazione della domanda
– Si insedino per la prima volta come capoazienda, o che si siano già
insediate nei 5 anni che precedono la prima presentazione di una
domanda per aderire al regime del pagamento di base. Ad
esempio, se un giovane agricoltore si insedia nel 2017, il
pagamento per i giovani agricoltori viene concesso per 5 anni.
Pagamento
•
1% massimale nazionale + 1% da riserva (se necessario)
•
importo del pagamento è calcolato annualmente moltiplicando il
numero di diritti dell’agricoltore per il 25% del valore medio dei diritti
all'aiuto detenuti dallo stesso. L’incremento del 25% si applica su di una
superficie massima di 90 ha
Questo pagamento si aggiunge alle altre misure a disposizione dei giovani
agricoltori nel quadro dei PSR.
La figura di “giovane agricoltore” ai sensi
dell'art. 50 del Reg. (UE) n. 1307/2013
non coincide con quella prevista
dall’articolo 2, lettera n) del Reg. (UE) n.
1305/2013, che peraltro può assumere
connotazioni diverse nell'ambito dei 21
PSR nazionali.
9
10. PAGAMENTO PER I GIOVANI AGRICOLTORI
In base alla normativa nazionale il requisito anagrafico è rispettato se il giovane ha un’età inferiore o uguale a 40 anni,
compiuti nell’anno di presentazione della domanda. Per la domanda 2016, sono considerati giovani i soggetti nati nel
1976 o anche successivamente.
Il pagamento per i giovani agricoltori è concesso a ciascun agricoltore per un periodo massimo di cinque anni,
eventualmente ridotto del numero di anni trascorsi tra l'insediamento e la prima presentazione della domanda per
l'aiuto per i giovani agricoltori.
Supplemento annuale PAC ai giovani
agricoltori
Se un giovane acquisisce in affitto terreni con i titoli di
valore inferiore a quello nazionale, avrà il supplemento.
Alla scadenza del contratto di affitto i titoli torneranno al
proprietario, senza l’incremento maturato per effetto
dell’accesso alla riserva nazionale. Il requisito è soggettivo
è spetta al giovane e non al proprietario dei titoli.
Nella Domanda Pac del 2016, se un
giovane si è insediato ad esempio nel
2015, sarà beneficiario del
supplemento specifico per 4 anni,
successivi alla presentazione.
10
11. PROGRAMA DI SVILUPPO RURALE (PSR)
SVILUPPO RURALE
II PILASTRO
(FEASR)
(PAC)
POLITICA AGRICOLA COMUNE 2014
2014-2020
1
(Fondo
Europeo
Agricolo per
lo Sviluppo
Rurale)
(Sostiene il miglioramento
delle
prestazioni
economiche/ambientali
delle
aziende,
la
competitività, la sicurezza
alimentare, l’innovazione,
la multifunzionalità delle
imprese
agricole,
il
miglioramento
del
benessere degli animali,
l’inclusione sociale, lo
sviluppo economico nelle
zone rurali, la formazione,
la qualità delle produzioni
agroalimentari e forestali,
l’organizzazione
delle
filiere,
il
ricambio
generazionale, ecc..)
PROGRAMMA DI SVILUPPO
RURALE DELLA REGIONE
SARDEGNA
N. 17 MISURE
N. 52 INTERVENTI
(PSR)
2
Programma di
Sviluppo Rurale
Nazionale
(PSRN - N. 3
MISURE)
PROGRAMMI OPERATIVI
NAZIONALI
(PON)
RETE RURALE
NAZIONALE
11
12 . IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NAZIONALE (PSRN)
Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN)
2.140.000.000,00 €/totale (Risorse FEASR + Risorse nazionali)
Misura 4
Investimenti in
immobilizzazioni
materiali
Misura 10
Pagamenti agroclimatico ambientali
Misura 16
Cooperazione
Misura 17
Gestione del rischio
Sott. 4.3.1
Investimenti in
infrastrutture
irrigue
Sott. 10.2
Sostegno per la
conservazione
l’uso e lo sviluppo
sostenibili delle
risorse genetiche in
agricoltura
Sott. 16.2
Sostegno a
progetti pilota
e allo sviluppo
di nuovi
prodottI,
pratiche,
processi e
tecnologie
291.000.000
100.800.000
93.200.000
Sott. 17.2
Fondi di
mutualizzazione
per le avversità
atm., per le
epizoozie e le
fitopatie, per le
infestazioni
parass e per le
emerg. amb.li
Sott. 17.1 Premio
assicurativo per il
raccolto, gli
animali e le piante
1.396.800.000
97.000.000
Sott. 17.3
Strumento di
stabilizzazione
del reddito
97.000.000
ATA: 64.200.000€/tot.
12
Misura 17: Gestione del rischio (art 36 -39 Reg. UE n. 1305/2013)
Sottomisura 17.1 - premio assicurativo per il raccolto, gli animali e le piante
Beneficiari
Sono esclusivamente imprenditori agricoli in
attività che sottoscrivono polizze individuali o
polizze collettive.
PSRN 2014-2020
Pag. 222
Euro 1.396.800.000
Rischi assicurabili e loro combinazione
Le polizze assicurative coprono esclusivamente rischi
classificati come avversità atmosferiche assimilabili alle
calamità naturali, epizoozie, fitopatie e infestazioni
parassitarie.
Importi e aliquote di sostegno
La quota di contributo pubblico è fissata al 65% della spesa ammessa.
Se necessario, tale percentuale può essere adattata in modo uniforme per tutti i beneficiari, al fine di
allinearsi alle risorse finanziarie a disposizione. In ogni caso, il tasso di contribuzione pubblica non potrà
essere inferiore al 20% della spesa ammessa.
Soglia e rimborso del danno
Sono ammissibili esclusivamente le polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione che superino il
30% della produzione media annua dell’imprenditore agricolo.
Le polizze ammissibili prevedono il rimborso dei danni esclusivamente al verificarsi di un'avversità atmosferica
assimilabili alle calamità naturali che siano formalmente riconosciuti dalle autorità nazionali
14 . LA GESTIONE DEL RISCHIO NEL SETTORE ZOOTECNICO
Diverse sono le garanzie assicurabili per il settore
-mancato reddito, dovuto ai periodi di fermo dell’allev. colpito da epizoozie;
–diminuzione del reddito, dovuto ai provved. previsti per le aree perifocali;
–costi di smaltimento delle carcasse di animali morti; abbattimento forzoso;
La garanzia mancato reddito copre la diminuzione di reddito totale o parziale
imputabile sia a danni diretti causati da epizoozie, che a danni legati a
provvedimenti stabiliti da Autorità sanitarie previsto per le aree perifocali.
Piano assicurativo agricolo 2016
Epizoozie assicurabili negli
allevamenti ovicaprini
OBBLIGATORIE
Afta epizootica
La garanzia abbattimento forzoso copre i danni economici derivanti dalla
perdita totale o parziale del valore del capitale zootecnico, dovuta
all’abbattimento dei capi presenti in allevamento in seguito ad ordinanza di
un’Autorità sanitaria o per l’abbattimento a scopo di risanamento o
eradicazione di malattie infettive.
Brucellosi
La copertura del mancato reddito, così come quella per l’abbattimento
forzoso sono assicurabili esclusivamente, se nel pacchetto di garanzie sono
comprese le epizoozie obbligatorie per le singole specie, alle quali l’allevatore
può aggiungere una o più epizoozie tra quelle facoltative (tabella lato).
Scrapie
Blue tongue
FACOLTATIVE
La garanzia per il ristoro del costo per lo smaltimento delle carcasse dovrà
riguardare tutte le morti, sia quelle dovute ad epizoozie (obbligatorie e
facoltative), che quelle dovute ad altre cause.
14
15 . LA GESTIONE DEL RISCHIO NEL SETTORE ZOOTECNICO
14 dicembre 2016
Istruzioni Operative n. 45
MODALITA’ E CONDIZIONI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI COMUNITARI
PER LE ASSICURAZIONI AGEVOLATE. MISURA 17 - GESTIONE DEL RISCHIO,
SOTTOMISURA 17.1 - ASSICURAZIONE DEL RACCOLTO,
DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE –
PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE (PSRN) 2014 - 2020, AI
SENSI DEL REG. (UE) N. 1305/2013 – PRESENTAZIONE MANIFESTAZIONE DI
INTERESSE – CAMPAGNA ASSICURATIVA 2017.
La manifestazione di interesse (M.I.) deve essere presentata dagli agricoltori che intendono aderire alla sottomisura
concernente la copertura assicurativa delle colture e degli allevamenti.
La M.I. presentata prima della sottoscrizione delle polizze/certificati di adesione alle convenzioni di polizze
agevolate, rappresenta il titolo per l’acquisizione del diritto alla presentazione della domanda di sostegno, a valere
sulle polizze sottoscritte a partire dalla data di pubblicazione dell’ avviso pubblico, fino alla data di pubblicazione del
bando per la presentazione della domanda medesima, necessaria per l’accesso ai benefici previsti dal Programma.
15
PSR della RAS - Risorse per Misura
TitoloRisorse
misura per Misura
Cod
Risorse
%
1
Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
3.000.000
0,23
2
Servizi di consulenza e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
16.000.000
1,22
3
Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
5.000.000
0,38
4
Investimenti in immobilizzazioni materiali
259.800.000
19,86
5
Ripristino potenziali produttivo agricolo (calamità naturali ed eventi catastrofici)
15.000.000
1,15
6
Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
80.000.000
6,11
7
Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
63.268.875
4,84
8
Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e miglioramento della redditività
delle foreste
41.000.000
3,13
9
Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricolo e
forestale
5.000.000
0,38
10
Pagamenti agro-climatico-ambientali
163.250.000
12,48
11
Agricoltura biologica
78.250.000
5,98
13
Indennità a favore di zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
230.000.000
17,58
14
Pagamenti per il benessere degli animali
225.638.220
17,25
15
Pagamenti per impegni silvo-ambientali e climatici
5.000.000
0,38
16
Sostegno per la cooperazione
31.600.000
2,42
19
Sostegno allo sviluppo locale di tipo partecipativo (ex LEADER)
76.600.000
5,85
20
Sostegno per l’assistenza tecnica (esclusa la RRN)
9.999.146
0,76
1.308.406.250
100,00
Totale PSR
Le
quattro
principali misure
del PSR in termini
di
bilancio
(finanziamento
pubblico totale)
sono le seguenti:
•
259 milioni di
euro assegnati
alla misura 4.
•
230 milioni di
euro assegnati
alla misura 13.
•
225 milioni di
euro assegnati
alla misura 14.
•
163 milioni di
euro assegnati
alla misura 10.
16
PSR della RAS - Risorse per Misura
Rappresentazione grafica dell’articolazione della misura in
sotto-misure e operazioni oggetto di analisi.
Spesa pubblica prevista totale delle sotto-misure in oggetto
(migliaia di euro)
17
PSR della RAS - Risorse per Misura
Sotto-misure 6.2 e 6.4 – Spesa pubblica prevista complessiva
Gli importi assegnati alla
M6 per favorire la
diversificazione
sono
abbastanza differenti tra
Regioni.
In
termini
assoluti
il
maggior
stanziamento è quello
della Regione Sicilia (179
milioni di euro), seguita
da Campania (90 milioni
di euro) e Puglia (70
milioni di euro) che
insieme rappresentano
quasi il 48% dell’intera
dotazione
nazionale
destinata alla misura.
18
QUADRO GENERALE DELLE MISURE A BANDO
Misura 6.1
«Modalità semplice»
Giovani agricoltori
che si insediano per
la prima volta in
un’azienda agricola
in qualità di capo
dell’azienda (CA)
Risorse bando
20.020.000 €.
Premio di 35.000 €
per l’avviamento
dell’attività
imprenditoriale.
Con Decreto Ass. Reg
Agr del 01/12/16 N.
2690/DecA/64 – All. 1
sono state modificate le
norme di attuazione;
Presentazione
D. di
aiuto dal 31/01/17 (H10:00) al 28/02/17
Misura 6.1
«Pacchetto giovani»
Giovani agricoltori che si
insediano per la prima volta
in un’az. agr. in qualità di
C.A. e che presentano un
piano di investimenti
strutturale.
Risorse bando 50.000.000
€ €.20.000.000 S. 6.1
€ 30.000.000 S. 4.1
€ 50.000 per avviare
l’attività imprenditoriale
+
contr.
in
c.c.
per
investimenti:
- - 50% Zone non sv.;
- 70% nelle ZS e ZM.
Con Decr. Ass. Reg Agr
01/12/16 N. 2690/DecA/64
All 2
Sono state modificate le
norme di attuazione;
Pres. D. di aiuto dal 31/01/17
(H-10:00) al 28/02/17
Totale risorse 165 .020 .000,00 €
Misura 4.1
Sostegno a investimenti
nelle aziende agricole
Imprese agricole singole o
associate.
Misura 4.2
Sostegno per la
trasf./comm. e/o sviluppo
dei prod. agr.
Imprese agroindustriali e
le imprese agricole
singole o associate.
Risorse bando
70.000.000 €.
Risorse bando
25.000.000 €.
Contr. in c.c. per
investimenti:
-50% nelle Zone non Sv per
giovani imprenditori (GI);
-70% nelle ZS e ZM per GI.
-40% nelle Zone non Sv per i
non GI;
-60% nelle Zone Sv e ZM per
i non GI.
Con Decreto Ass. Reg Agr del
11/11/16 - N. 2499 è stata
definita la data di
avvio pres. D: dal 28/11/16
al 16/01/17
Aiuto sotto forma di
contributo in conto
capitale nella % del 40%
degli investimenti
riconosciuti ammissibili.
Con Decreto Ass. Reg Agr
dell’11/11/16 N. 2499 è
stata definita la data di
avvio pres.. D: dal
05/12/16 al 16/01/17
SITUAZIONE DOMANDE PRESENTATE SOTTOMISURE 4.1 E 4.2 - BANDI 2016
Con i decreti dell'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 2688/DecA/63
del 1.12.2016, n. 2737/DecA/66 del 07.12.2016 e n. 2823/70 del 16.12.2016 è stato
disposto l'incremento delle risorse finanziarie del bando sottomisura 4.1 - anno 2016 da euro 30.000.000,00 a euro 70.000.000,00.
Con decreto dell'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 2738/DecA/67
del 07.12.2016 è stato disposto l'incremento delle risorse finanziarie del bando
sottomisura 4.2 - anno 2016 - da euro 20.000.000,00 a euro 25.000.000,00.
Dal sito RAS, 19 Dicembre 2016
SITUAZIONE DOMANDE PRESENTATE SOTTOMISURE 4.1 E 4.2 - BANDI 2016
La tabella seguente riporta i dati aggiornati alla data del 23.12.2016 con la situazione delle domande presentate.
Ex Misure 112 e 311
SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE (ART. 19)
La misura punta a incentivare la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane
agricoltore con gli obiettivi di favorire la permanenza dei giovani nelle aree rurali e
incrementare il numero di imprese condotte da giovani imprenditori. Viene sostenuta la
diversificazione delle attività agricole e lo sviluppo di attività extra-agricole (artigianali,
turistiche, sociali, agromeccaniche).
M 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
S 6.1 - Aiuti all’avviamento di attività
imprenditoriali per i giovani agricoltori
I - 6.1.1- Aiuti all’avviamento di
imprese per i giovani agricoltori
La S 6.1 è attuata anche nella modalità
“Pacchetto giovani” con
progetti
integrati che utilizzano la misura 4.1
per l’attuazione del business plan.
S 6.2- Aiuti all’avviamento di attività
S 6.4 - Sostegno a investimenti nella
imprenditoriali per attività extra agricole nelle zone rurali
creazione e nello sviluppo di attività
extra – agricole
I - 6.2.1-Aiuti all’avviamento di
I - 6.4.1 - Diversificazione aziende
imprese per attività extra-agricole
nelle zone rurali
agricole
I - 6.4.2 - Diversificazione
aziende extra-agricole
ALCUNE DELLE PAROLE CHIAVE DEI BANDI (CARTELLO PRECEDENTE)
PROCEDIMENTO
A SPORTELLO
DEMATERIALIZZAZIONE DELLA
DOMANDA
NO
GRADUATORIA
IL NUOVO
APPROCCIO
AL BANDO
ACCELERAZIONE
TEMPI
ISTRUTTORIA
CANTIERABILITÀ
PROGETTO
INTERVENTO 6.1.1 - AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI
MODALITÀ SEMPLICE (NON ATTUATA NELL’AMBITO DEL PACCHETTO GIOVANI)
Dotazione finanziaria per il bando 2016 (*)
Dotazione
finanziaria
20.020.000 €
FEASR
STATO
REGIONE
48 %
36,4%
15,6%
BENEFICIARI DEL SOSTEGNO, IMPORTI E ALIQUOTE DEL SOSTEGNO
Beneficiari del sostegno sono i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in
un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.
L’importo forfettario del premio è di € 35.000,00.
Le imprese che presentano domanda in rife al presente bando non possono partecipare
al bando «pacchetto giovani»
E’ ammesso il primo insediamento di più beneficiari nella stessa azienda (insediamento
plurimo) esclusivamente in società agricole ex art. 2 del d.lgs. 99/2004. L’insediamento
plurimo non può riguardare entrambi i coniugi.
Sono esclusi:
il sostegno a giovani che hanno beneficiato di finanziamenti pubblici già erogati
con la medesima finalità della sottomisura 6.1.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
Condizioni di ammissibilità
relativi al beneficiario
Età compresa tra 18 anni
compiuti e 41 anni non ancora
compiuti al momento della
presentazione della domanda
Ammesso il primo insediamento di più
beneficiari nella stessa azienda
(insediamento plurimo)
esclusivamente in società agricole ex
art. 2 del d.lgs. 99/2004. Non può
riguardare entrambi i coniugi (1)
Possesso di qualifiche e
competenze professionali
adeguate
Insediamento per la prima volta
in un’azienda agricola in qualità
di capo dell’azienda (2)
Condizioni di
ammissibilità relativi alla
domanda
Dimensione economica
dell’azienda compresa
tra 15.000 e 200.000
euro
In caso di insediamento
plurimo la soglia
minima e massima
sono da considerarsi
riferite ad ogni singolo
giovane che si insedia.
Presentazione di un
business plan
(1) Nell’insediamento plurimo i
giovani agricoltori dovranno
mantenere congiunto il loro
potere decisionale per tutto il
periodo di vincolo alla
conduzione
aziendale.
Qualora uno o più dei
richiedenti ritiri la domanda di
sostegno, o la stessa non
venga ritenuta ammissibile in
fase istruttoria, gli altri
beneficiari e la società
dovranno,
comunque,
mantenere tutti i requisiti
previsti dal bando.
(2) Nelle società o cooperative la
responsabilità
dell'amministratore giovane
agricoltore non potrà risultare
limitata da ulteriori previsioni
statutarie che riconducano, in
capo ad altri, specifiche
responsabilità, in ordine ad
ambiti
gestionali/operativi
dell'impresa.
Vedere
il
dettaglio da pag. 6 del bando.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI AL BENEFICIARIO (1)
a. Età compresa tra 18 anni compiuti e 41: fà fede la data di trasmissione telematica domanda di aiuto.
b. Possesso di qualifiche e competenze professionali adeguate:
1) possesso di titolo diploma di laurea in materia agraria, veterinaria, della scienza delle produzioni animali o
della scienza delle tecnologie alimentari, ovvero, diploma universitario per le medesime aree professionali;
2) abilitazione all’esercizio della professione in una delle materie di cui al punto precedente;
3) diploma di scuola media superiore in materia agraria;
4) possesso del titolo di qualifica rilasciato dall’Istituto Professionale per l’agricoltura a conclusione del terzo
anno;
5) frequenza di un corso di formazione finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze in campo agricolo;
6) svolgimento di attività lavorativa in campo agricolo come lavoratore subordinato o autonomo (artt. 2094 e
2222 del c.c.) per un periodo di tre anni - anche non continuativi, attestata da idonea documentazione (ad es.
certificazioni fiscali o previdenziali).
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI AL BENEFICIARIO (2)
Il requisito punto 5)
è soddisfatto qualora il giovane abbia conseguito un attestato di frequenza con profitto, o la certificazione
delle competenze, al termine di un corso di formazione professionale in campo agricolo, purché di durata
complessiva pari ad almeno 150 ore, organizzato da soggetti accreditati.
Il requisito punto 6)
è soddisfatto qualora il giovane abbia lavorato in qualità di coadiuvante agricolo o familiare,
lavoratore/bracciante agricolo subordinato, commisurando in 468 giorni il tempo di lavoro agricolo
necessario, raggiungimento della soglia richiesta (1 anno = 156 giorni).
In mancanza del requisito di possesso di qualifiche e competenze professionali adeguate, viene accordato
un periodo di proroga non superiore a 36 mesi, a decorrere dalla data di adozione della decisione
individuale di concessione del sostegno. In tale periodo la conoscenza e la competenza professionale può
essere conseguita attraverso l’acquisizione di almeno uno dei requisiti indicati nella tabella precedente ad
eccezione del punto 6).
Per quanto riguarda l’insediamento plurimo, si specifica che la possibilità di concedere più premi
all’interno della stessa azienda è subordinata alla definitiva approvazione da parte degli uffici della
Commissione. La risposta in merito a questo è arrivata, in positivo, dalla Commissione UE che ha accolto le
modifiche introdotte ai bandi.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI AL BENEFICIARIO - (3) ADESIONI AI CORSI PER
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE
L’ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE,COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
COMUNICA che
fino al 15 febbraio 2017, sono aperti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la
partecipazione ai corsi di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.) gestiti dai Centri polifunzionali lavoro e
formazione afferenti al Servizio attività territoriali.
Destinatari dei corsi saranno gli imprenditori agricoli che si trovino in una delle seguenti condizioni:
• essere in graduatoria per la misura 112 del PSR 2007-2013 senza essere in possesso del requisito di professionalità
richiesto;
• essere iscritto come imprenditore agricolo all’albo I.A.P. sotto condizione per mancanza del requisito della
formazione;
• aver presentato domanda per la misura 6 – sottomisura 6.1 - Pacchetto giovani – del PSR 2014-2020.
La qualifica di imprenditore agricolo sarà subordinato, inoltre, al possesso dei seguenti requisiti:
i.
essere in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate;
ii.
dedicare alle attività agricole, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% (25% nelle zone
svantaggiate e montane) del proprio tempo di lavoro complessivo;
iii. ricavare dalle attività agricole almeno il 50% (25% nelle zone svantaggiate e montane) del proprio reddito globale
da lavoro.
I corsi sono gratuiti, della durata di 150 ore e saranno organizzati nelle seguenti sedi territoriali: Cagliari, Carbonia, San
Gavino, Oristano, Nuoro, Tonara, Lanusei, Sassari e Olbia.
Le adesioni dovranno pervenire all’indirizzo di P.E.C.: [email protected]
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI AL BENEFICIARIO (3)
c. Insediamento per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda
1) il giovane non ha beneficiato di finanziamenti pubblici già erogati con la medesima finalità della sottomisura 6.1;
2) il giovane agricoltore (GA) non è stato titolare di partita IVA per l’attività agricola oltre i 18 mesi precedenti la presentazione
della domanda.
3) il GA non è stato titolare di ditta individuale in campo agricolo o non ha rivestito ruoli in società con le suddette caratteristiche
di capo azienda, oltre i 18 mesi precedenti la presentazione della domanda;
4) l’insediamento non deve riguardare la costituzione ex novo di società tra coniugi nel caso in cui uno sia o sia stato già titolare
di un’azienda agricola individuale o rappresentante legale di società o corresponsabile in cooperative, né è ammesso
l’insediamento in una società preesistente qualora fra i soci amministratori figuri l’altro coniuge;
5) l’insediamento non deve avvenire in un’azienda che deriva da passaggio di titolarità dell’azienda anche per quota, tra coniugi,
per atto “tra vivi”, avvenuto dopo il 1.1.2016) fatta salva l’incapacità professionale di lunga durata del coniuge. Tale divieto è
limitato ai terreni, facenti parte dell’azienda preesistente, di cui il coniuge può disporre la cessione, legittimamente ed
autonomamente (terreni in proprietà esclusiva);
6) l’insediamento è ammesso esclusivamente in un’azienda condotta a titolo di proprietà o affitto, o in concessione da enti
pubblici;
7) l’insediamento plurimo non può riguardare entrambi i coniugi;
8) l'insediamento è ammesso anche in una azienda già oggetto di un precedente insediamento agevolato dalla misura 112 del PSR
2007-2013 nel caso in cui il beneficiario abbia concluso il periodo di impegno.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI ALLA DOMANDA (4)
Al fine di evitare il frazionamento di aziende agricole preesistenti
e la creazione di condizioni artificiali per l’accesso al sostegno
finalizzato, non sono ammesse:
superfici che derivano dal passaggio per atto “tra vivi”
(successivo al 1.1.2016) di un’azienda preesistente in ambito
familiare di proprietà di parenti/affini di 1° grado di età
inferiore ai 55 anni, fatta salva l’incapacità professionale di
lunga durata del parente;
l’insediamento in un’azienda che deriva dal frazionamento per
atto “tra vivi” (successivo al 1.1.2016) di un’azienda
preesistente in ambito familiare di proprietà di parenti/affini
fino al 1° grado (genitori e figli; suoceri, generi e nuore; figli del
solo coniuge).
Tali esclusioni sono limitate ai terreni, facenti parte dell’azienda
preesistente, di cui il parente/affine può disporre la cessione,
legittimamente ed autonomamente (terreni in proprietà esclusiva).
Alcuni esempi di parentela
Parenti di primo grado: figli e genitori;
Parenti di secondo grado:
Fratelli e sorelle;
Nipote e nonni
Affini entro primo grado: suocero e genero
Esclusioni specifiche (EX Mis. 112)
L'insediamento in un'azienda che deriva dal
frazionamento per atto "tra vivi", di un'azienda
preesistente in ambito familiare di proprietà di
parenti fino al 2° grado e di affini fino al 1°
grado e questo sia avvenuto nei tre anni
precedenti alla data di scadenza della sottofase;
L'insediamento in un'azienda preesistente in
ambito familiare per passaggio per atto "tra
vivi", di proprietà di parenti fino al 2° grado e di
affini fino al 1° grado, di età inferiore ai 55 anni,
fatta salva l'incapacità professionale di lunga
durata del parente/affine, e questo si avvenuto
nei tre anni precedenti alla data di scadenza
della sottofase;
L'insediamento in un'azienda che deriva da
passaggio di titolarità dell'azienda anche per
quota, tra coniugi, per atto tra vivi, nei tre anni
precedenti alla data di scadenza della sottofase;
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI ALLA DOMANDA (5)
a. Dimensione economica dell’azienda compresa tra 15.000 e 200.000 euro
La dimensione economica viene calcolata, con riferimento alla situazione iniziale dell’azienda agricola descritta nel
business plan allegato alla domanda, mediante la determinazione della Produzione Standard Totale (PST) aziendale. La
PST viene calcolata attraverso l’applicazione dei coefficienti unitari di PS all’ordinamento produttivo ordinario
dell’azienda (Allegato A). In caso di insediamento plurimo la soglia minima e massima sono da considerarsi riferite ad
ogni singolo giovane che si insedia.
Gli ordinamenti colturali e la consistenza degli allevamenti da prendere in considerazione sono quelli riportati nell’ultimo
fascicolo aziendale validato rispetto alla data di presentazione della domanda.
Sono prese in considerazione soltanto le superfici di cui il richiedente ha provato la disponibilità nel fascicolo aziendale.
Dimensione aziendale M. 6.1.1 – elementi di calcolo
Qualora uno o più dei richiedenti ritiri la domanda di
sostegno, o la stessa non venga ritenuta ammissibile in fase
istruttoria, gli altri beneficiari e la società dovranno
comunque mantenere tutti i requisiti previsti; in particolare,
dovrà essere rispettata la soglia massima di dimensione
economica aziendale, di cui sopra, rideterminata a seguito
della diminuzione dei premi concedibili.
Allegato A – Tabella della Produzione Standard
Rubrica
Descrizione
UM
Euro
D02
Frumento duro
ha
641
J09A
Pecore
Nr capi
268
J18
Api
Nr Alveari
44
J07
Vacche lattifere
Nr capi
1.811
G03B
Oliveti per olive da olio
ha
1.090
Produzione Standard Totale (PST): è un indicatore di redditività delle
attività produttive agricole che sostituisce il precedente Reddito Lordo
Standard (RLS); la PS totale di un’azienda è data dalla somma delle
produzioni standard di ciascuna attività svolta dall'azienda agricola.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RELATIVI ALLA DOMANDA (6)
b. Presentazione di un business plan
Il sostegno è subordinato alla presentazione di un business plan, sulla base del modello di cui all’Allegato B, che
contenga le seguenti informazioni essenziali:
la situazione iniziale dell’azienda agricola e il/i nominativi dei giovani richiedenti l’aiuto;
il percorso imprenditoriale e le necessità di sostegno finanziario per l’avviamento dell’attività di impresa;
le tappe essenziali e gli obiettivi di sviluppo aziendale sostenibile da un punto di vista economico ed ambientale,
indicando i tempi di realizzazione e i risultati attesi per ciascun obiettivo;
la descrizione delle azioni da intraprendere, degli eventuali investimenti materiali e immateriali e gli altri
eventuali costi necessari alla realizzazione degli obiettivi individuati;
l’impegno di ciascun giovane richiedente l’aiuto a conseguire le conoscenze e competenze professionali entro 36
mesi dalla data di concessione del sostegno, qualora non possedute alla data di presentazione della domanda;
la partecipazione alle attività di informazione nell’ambito della sottomisura 1.2.
Il business plan deve inoltre prevedere che il giovane agricoltore, ovvero la società o cooperativa, si conformi alla
definizione di “agricoltore in attività” entro 18 mesi dalla data di insediamento.
Il business plan deve essere avviato entro nove mesi dalla data della concessione del sostegno e completato entro
quattro anni dalla stessa data. Potranno essere presentate, al max. 2 richieste di revisione del business plan a
firma di un tecnico abilitato.
E’ fatto obbligo al giovane agricoltore iscriversi all’INPS – gestione agricola, entro la data di conclusione del business
plan e mantenere l’iscrizione per tutto il periodo di impegno.
Spese ammissibili
Il sostegno è concesso come premio forfettario, pertanto non è prevista la rendicontazione del premio.
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
Il sostegno è erogato in due rate di valore decrescente:
la prima rata del sostegno, pari al 70% dell’importo del premio, è
erogata dopo l’atto di concessione, previa costituzione della polizza
fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata;
la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo, ed è subordinata alla
verifica della corretta esecuzione del business plan, che deve
concludersi entro 4 anni dalla concessione dell’aiuto.
SOGGETTI RESPONSABILI DELL’ATTUAZIONE
ARGEA Sardegna è l’ente incaricato di ricevere, istruire, selezionare e controllare le domande di
sostegno e pagamento presentate sulla sottomisura 6.1.
Il Servizio Territoriale competente di Argea Sardegna, ricevute le domande, provvede ad
individuare il responsabile del procedimento.
La struttura responsabile del procedimento istruttorio è l’Argea, presso cui è possibile prendere
visione degli atti relativi al procedimento, produrre memorie e/o documenti.
L’Organismo Pagatore, soggetto autorizzato al pagamento degli aiuti, è l’AGEA.
PRINCIPI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE
Principi di selezione
Qualificazione del giovane
agricoltore (titolo di studio,
formazione professionale,
esperienza
professionale in ambito
agricolo)
Caratteristiche e
localizzazione dell’azienda
Saranno considerate ammissibili le domande che abbiano ottenuto
almeno 2 punti; pena il rigetto dell’istanza.
Il punteggio minimo deve essere raggiunto con almeno due criteri di
priorità;
Il punteggio massimo attribuibile per domanda è pari a 8 punti;
I punteggi dei criteri di selezione, sono dichiarati e attribuiti in
autovalutazione dal richiedente al momento della compilazione della
domanda di sostegno.
Ex Misura 112 - LA SELEZIONE DELLE
ISTANZE DI FINANZIAMENTO AVVERRA'
SULLA BASE DEI DATI E DELLE
DICHIARAZIONI RESE NELLA DOMANDA DI
AIUTO, ATTRAVERSO UNA GRIGLIA:
Validità economica dell'attività d'impresa;
Conoscenza e competenza professionale
adeguata;
Rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa
comunitaria in materia di ambiente, di sanità
pubblica, salute delle piante e degli animali e
di benessere degli animali
Durata dell'attività d'impresa;
Sviluppo sostenibile;
Partecipazione a forme di aggregazione della
produzione;
Localizzazione aziendale;
Punteggio Max attribuibile: 56
a parità di punteggio sarà data priorità ai
richiedenti con maggiore età;
In caso di uleriore parità di punteggio sarà
data priorità alle donne
CRITERI DI SELEZIONE (1)
Principio di selezione: Caratteristiche e localizzazione dell’azienda
Criterio di priorità
Punteggio
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali D
3
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali C
2
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali B
1
Insediamento in un’az. Agr. precedentemente condotta da un agricoltore di età maggiore di 67 anni (1)
2
Punteggio massimo parziale
5
L’elenco dei comuni classificati A-B-C-D è riportato nell’Allegato 5 del PSR 2014-2020.
(1) la priorità prevista per l’insediamento in un’azienda agricola precedentemente condotta da un agricoltore di età maggiore di 67 anni
può essere attribuita solo se il subentro è avvenuto entro 12 mesi dalla cessazione dell’attività da parte dell’agricoltore, se questi ha
condotto l’azienda per almeno 5 anni ed era regolarmente iscritto all’Anagrafe delle aziende agricole. La cessione al giovane (o alla
società) deve riguardare l’intera azienda.
ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE NELLE MACRO-TIPOLOGIE DI AREE
CAGLIARI
(Intermedia)
A
1,9% (*)
B
8,4%
C
20,9%
CARBONIA
IGLESIAS
(rurale)
D
100%
MEDIO
CAMPIDANO
(Rurale)
C
47,9%
D
52,1%
NUORO
(Rurale)
SASSARI
(Rurale)
ORISTANO
(Rurale)
D
100%
C
26,4%
B
4,9%
D
73,6%
C
35,3%
OLBIA
TEMPIO
(Rurale)
D
100%
OGLIASTRA
(Rurale)
D
100%
D
59,8%
D
68,8%
La classificazione dei comuni si articola nelle seguenti aree:
- A Polo urbano
- B Area rurale ad agricoltura intensiva e specializzata
- C Area rurale intermedia
- D Area rurale con problemi complessivi di sviluppo
(*) Ripartizione % della sup. provinciale per area
38
CRITERI DI SELEZIONE (2)
Principio di selezione: Qualificazione del giovane agricoltore (titolo di studio, formazione professionale, esperienza
professionale in ambito agricolo)
Criterio di priorità
Punteggio
a) Possesso di:
- diploma di laurea in materia agraria, veterinaria, della scienza delle produzioni animali o della scienza
delle tecnologie alimentari ovvero diploma universitario per le medesime aree professionali;
- abilitazione all’esercizio della professione in una delle materie di cui al punto precedente;
- diploma di scuola media superiore in materia agraria;
- qualifica rilasciata dall’Istituto Professionale per l’agricoltura a conclusione del terzo anno.
2
b) Possesso di:
- attestato/certificato di un corso di formazione finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze
in campo agricolo, come definito dal bando;
- idonea documentazione (es. certificazioni fiscali o previdenziali) che attesti lo svolgimento di attività
lavorativa in campo agricolo come lavoratore subordinato o autonomo (artt. 2094 e 2222 del c.c.) per
un periodo di tre anni - anche non continuativi.
1
Possesso del requisito di agricoltore in attività ai sensi dell'articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013
1
Punteggio massimo parziale
I criteri di priorità devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda di sostegno;
I criteri di priorità di cui ai punti a) e b) sono in alternativa tra loro e non cumulabili;
3
PROCEDURA DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (1)
Gli aiuti sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le domande di sostegno sono esaminate e finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei
limiti delle disponibilità finanziarie stanziate.
Le risorse finanziarie stanziate per il bando sono ripartite in tanti “contenitori” in misura decrescente dalla fascia di
priorità più elevata a quella più bassa.
Priorità alta: tra 6 e 8;
Priorità media: tra 4 e 5;
Priorità bassa: tra 2 e 3.
PROCEDURA SELEZIONE DELLE DOMANDE: «PROCEDIMENTO A SPORTELLO»(1)
Presentazione
della domanda
«rilascio»
Prenotazione
delle risorse
Istruttoria e
finanziamento
delle domande
Richiesta di
rettifica del
punteggio di
autovalutazione
• La D. deve essere compilata conformemente al modello presente nel portale SIAN, sottoscritta
con firma digitale OTP e trasmessa/rilasciata per via telematica con il sistema SIAN, disponibile
all’indirizzo www.sian.it. Contestualmente avviene l’invio all’ARGEA
• Viene effettuata alla data di presentazione della D. sulla base dell’ordine cronologico di
rilascio informatico delle stesse e sulla base dell’autovalutazione dei criteri di selezione,
attingendo al contenitore pertinente in base al relativo livello di priorità.
• Il punteggio e la posizione della D. sono definitivamente assegnati dall’ARGEA al
completamento dell’istruttoria, utilizzando le check list predisposte nel SIAN.
• Le domande di sostegno sono esaminate e finanziate secondo l’ordine cronologico di
presentazione, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate.
• Il provv. di concess./diniego devono concludersi entro 90 gg dalla presentazione domanda.
• E’ ammessa solo in caso di errori palesi; in tal caso per assegnare la domanda al contenitore
pertinente il richiedente deve provvedere ad informare l’ufficio istruttore competente,
correggendo sul punto la domanda.
• In questa ipotesi, ai fini della determinazione dell’ordine cronologico rileva la data di
presentazione della rettifica della domanda, la quale è finanziata in coda a tutte le domande di
sostegno rilasciate sul SIAN in pari data.
PROCEDURA DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (2)
2) ogni domanda ammissibile può attingere dalla quota pertinente, in base al relativo punteggio;
3) in caso di esaurimento delle risorse ogni classe di priorità può attingere dalle risorse eventualmente disponibili
nelle classi di punteggio inferiori;
4) le domande senza copertura finanziaria verranno sospese in attesa di un eventuale spostamento di risorse non
utilizzate dalle classi superiori o di eventuali economie che dovessero liberarsi a seguito delle istruttorie, in base ai
punti successivi ;
5) qualora alla chiusura del bando le risorse assegnate ad una classe di punteggio non risultino completamente
utilizzate, le risorse residue potranno essere impiegate per il finanziamento di progetti della classe immediatamente
inferiore con priorità in base all’ordine di presentazione;
6) le economie che dovessero liberarsi a seguito delle istruttorie verranno utilizzate per finanziare progetti nella stessa
classe di priorità o superiore, con priorità in base all’ordine di presentazione; in assenza di progetti da finanziare nella
stessa classe di priorità o in quella superiore, le economie verranno utilizzate per il finanziamento di progetti in quelle
inferiori;
7) l’utilizzo delle economie sarà possibile fino all’apertura del bando successivo, pertanto a quella data la “lista
d’attesa” delle domande senza copertura finanziaria verrà chiusa;
8) le domande non finanziabili al termine delle fasi precedenti potranno essere ripresentate nel bando successivo,
fatti salvi i requisiti posseduti alla presentazione della prima domanda.
Nel sito web della Regione Sardegna verranno forniti aggiornamenti periodici in merito all’utilizzo delle risorse.
PROCEDURE OPERATIVE (2)
Presentazione della domanda di sostegno ex Mis. 112
b) Presentazione della domanda di sostegno Mis. 6.1.1
La presentazione delle domande potrà avvenire nel
periodo compreso tra il 31.01.2017 (a partire dalle ore
10.00) e il 28.02.2017.
Le d. presentate oltre i termini stabiliti saranno escluse
dall’accesso agli aiuti.
Il termine per la presentazione delle d. potrà essere
anticipato in caso di accertato esaurimento delle risorse .
Le imprese che presentano domande a valere sul presente
bando non possono partecipare al “pacchetto giovani”.
La dematerializzazione del bando prevede la
sottoscrizione della domanda con firma elettronica
mediante codice OTP.
Non sono ricevibili domande di sostegno compilate
manualmente su supporto cartaceo.
Deve avvenire per via telematica attraverso la
procedura informatica utilizzando il Modello di Domanda
Semplificata del S.I.A.R. e disponibile all'indirizzo:
http://internet.sardegnaagricoltura.it. Una volta
compilata, il sistema provvederà ad attribuire un
punteggio alla pratica.
Stampata la copia cartacea rilasciata dal sistema,
sottoscriverla senza autentica, con un documento di
riconoscimento e consegnarla a mano o per
raccomandata AR (o con corriere espresso), o tramite
un soggetto mandatario, al competente Servizio
ARGEA.
Nella busta chiusa riportare:
Identificativo del richiedente:CUAA
Identificativo di misura/azione/intervento: Misura 112
Identificativo della domanda: n° domanda assegnato
dal S.I.A.R.
PROCEDURE OPERATIVE (3)
I soggetti abilitati alla compilazione della domanda per via telematica, previa richiesta delle credenziali di accesso al
SIAN, sono:
i Centri Assistenza Agricola (CAA) (purchè con mandato scritto);
i liberi professionisti abilitati alla redazione del progetto (purchè con mandato scritto).
Specifiche in caso di insediamento in società (insediamento singolo o plurimo).
Nel caso di insediamento in società, occorre la deliberazione di approvazione del business plan da parte
dell'organo sociale competente (Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione, ecc.) e di autorizzazione per il o i
giovani agricoltori a chiedere e riscuotere gli incentivi di legge.
Ai fini della presentazione delle domande di sostegno, è necessario che venga costituito, oltre al fascicolo aziendale
dell’impresa, un fascicolo aziendale (solo anagrafico) per ogni giovane richiedente il sostegno. La procedura sul
SIAN prevede infatti la presentazione di una “domanda primaria”, generata a partire dal fascicolo aziendale
dell’impresa, nella quale devono essere indicati i giovani beneficiari per i quali viene richiesto il premio ed i relativi
CUAA. Prima del rilascio definitivo della “domanda primaria”, i singoli giovani presentano le singole domande di
sostegno (“domande secondarie”) alle quali devono essere allegati i documenti sopra elencati. Le “domande
secondarie” presentate dai singoli beneficiari sono legate tra loro dalla “domanda primaria”.
In caso di insediamento plurimo:
il business plan dovrà essere unico, firmato da tutti i giovani che richiedono il premio ed allegato a tutte le singole
domande di sostegno;
qualora la società abbia più rappresentanti legali, occorre una specifica delega (Allegato E) per individuare il
“giovane capofila” autorizzato a presentare la “domanda primaria”.
IMPEGNI DEL BENEFICIARIO (1)
1) condurre l’azienda in qualità di capo azienda per almeno 5 anni a decorrere dalla data della concessione del
sostegno;
2) se non posseduto alla data di presentazione della domanda, acquisire il requisito della conoscenza e competenza
professionale massimo entro 36 mesi a decorrere dalla data di adozione della decisione individuale di concessione del
sostegno;
3) conformarsi alla definizione di “agricoltore attivo», entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e mantenere il
requisito per tutto il periodo di impegno;
4) avviare il piano di sviluppo aziendale (business plan) entro nove mesi dalla data della concessione del sostegno e
completarlo entro quattro anni dalla stessa data; a tale proposito si specifica che:
a) Il business plan si considera avviato quando il giovane agricoltore ha effettivamente iniziato l’attività agricola
attraverso l’acquisto di mezzi di produzione (acquisto concimi, fitofarmaci, sementi, mangimi, ecc.) o altre spese
necessarie all’esercizio dell’attività;
b) Il business plan si considera completato quando si verificano tutte le seguenti condizioni:
sono stati raggiunti gli obiettivi di sviluppo aziendale indicati nel piano aziendale;
sono stati realizzati gli eventuali investimenti materiali e immateriali necessari al raggiungimento degli
obiettivi;
il giovane agricoltore ha acquisito la qualifica e competenza professionale qualora non posseduta al
momento della presentazione della domanda;
il giovane agricoltore, ovvero la società o cooperativa, si è conformato al requisito di “agricoltore attivo”
qualora non posseduto al momento della presentazione della domanda;
il giovane agricoltore risulta iscritto all’INPS – gestione agricola;
si è dato avvio alla vendita dei prodotti aziendali.
IMPEGNI DEL BENEFICIARIO (2)
5) consentire il regolare svolgimento dei controlli in loco e “ex post” e/o dei sopralluoghi o “visite in situ” effettuati
dai soggetti incaricati al controllo;
6) mantenere l’iscrizione all’INPS – gestione agricola – fino alla fine del periodo d’impegno;
7) il/i beneficiario per tutto il periodo di impegno di cui al punto 1) devono inoltre:
garantire la dimensione economica minima prevista dal bando in termini di Produzione Standard;
partecipare, qualora attivate, alle attività di inform. nell’ambito della S. 1.2 indicate nel business plan;
aderire, qualora attivati, ai servizi di tutoraggio dell’Agenzia LAORE a favore dei beneficiari della misura;
adempiere agli obblighi di monitoraggio e valutazione di cui all’articolo 71 del Reg. (UE) n. 1305/2013.
S.MISURA 6.1 - AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI
MODALITÀ ATTUATA NELL’AMBITO DEL «PACCHETTO GIOVANI»
SOTTOMISURA 6.1.- AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI
AGRICOLTORI
SOTTOMISURA 4.1 - SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
Con il bando
“Pacchetto
Giovani”, si
interviene
secondo una
logica di
progettazione
integrata
Beneficiari del sostegno sono i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in
un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e che presentano un piano di investimenti per
il miglioramento strutturale dell’azienda. E’ ammesso l’insediamento plurimo, ovvero,
l’insediamento di più giovani agricoltori nell’ambito della stessa società, esclusivamente in società
agricole ai sensi dell’ex art. 2 d.lgs. 99/2004.
Pacchetto giovani
€ 50.000.000
Aiuti all’avviamento di imprese per
giovani agricoltori
Sostegno a investimenti nelle
aziende agricole
Sottomisura 6.1: € 20.000.000
Sottomisura 4.1: € 30.000.000
LIVELLO ED ENTITÀ DEL SOSTEGNO
Il sostegno è concesso:
ai sensi della sottomisura 6.1, sotto forma di premio forfettario pari a € 50.000,00, per
l’avviamento dell’attività imprenditoriale da parte del giovane agricoltore;
ai sensi della sottomisura 4.1, sotto forma di contributo in conto capitale per la realizzazione
degli interventi di miglioramento aziendale; l’intensità dell’aiuto è fissata nelle seguenti %:
% Max di sostegno
(Contributo in conto capitale)
Giovani
50%
Azienda in
zona non
sv.
Per le aziende parzialmente ricadenti in zona svantaggiata si
applica il principio della prevalenza con riferimento alla
superficie catastale.
La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà
a totale carico dei beneficiari.
70%
Azienda in
zona sv. e in
zona m.
Poiché il bando “pacchetto giovani” viene alimentato con le
risorse provenienti dalle due diverse sottomisure (4.1 e 6.1), le
risorse si intendono esaurite, a livello di bando complessivo o di
classe di priorità, nel momento in cui non vi è più disponibilità
finanziaria anche per una sola delle due sottomisure.
MODALITA’ DI FINANZIAMENTO
Il premio di primo
insediamento
Ai sensi della S. 6.1 è erogato
in due rate di valore
decrescente:
la prima rata del sostegno,
pari al 70% dell’importo
del premio, è erogata dopo
l’atto di conc., previa
costituzione della polizza
fideiussoria pari al 100%
del valore della prima rata;
la seconda rata, pari al
30%, è erogata a saldo, ed
è subordinata alla verifica
della corretta esecuzione
del business plan.
Contributo concesso per gli investimenti
Ai sensi della S. 4.1, può essere erogata una anticipazione nel limite massimo del
50% del contributo assentito a seguito di dichiarazione di avvenuto inizio dei lavori.
L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla presentazione di garanzia
fidejussoria bancaria o assicurativa a favore dell'OP AGEA da parte di Enti
Autorizzati. La garanzia deve essere rilasciata per un importo pari al 100%
dell’importo anticipato.
Potrà inoltre essere erogato un ulteriore acconto sul contributo dietro presentazione
di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) e della documentazione necessaria per la
certificazione della spesa sostenuta;
Il SAL può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo
totale di spesa ammessa.
L’importo massimo riconoscibile in acconto, compreso l’eventuale importo già
accordato in anticipazione, non può superare l’80% del contributo totale concesso.
Il saldo finale del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di
regolare esecuzione delle opere.
MASSIMALI DI FINANZIAMENTO
Il volume massimo di investimento ammissibile per azienda (IVA esclusa, comprese le
generali), è fissato in € 1.200.000,00 per l’intera durata del PSR. Il volume massimo di
investimento per singolo progetto non può in ogni caso superare 12 volte la Produzione
Standard Totale (PST) dell’azienda.
Le domande per importi superiori non saranno ritenute ammissibili.
Il contributo per singolo progetto non può essere comunque superiore a € 500.000,00.
Non è consentita la presentazione di domande di sostegno per un volume d’investimenti
inferiore a 50.000 euro.
Gli importi massimi del sostegno non possono essere elusi mediante la creazione di
condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti
e/o dell’impresa.
Gli investimenti devono riguardare la produzione di prodotti agricoli di cui all’allegato I
del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), ad eccezione dei prodotti
della pesca.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ (1)
Condizioni di ammissibilità
relativi al beneficiario
Età compresa tra 18 anni
compiuti e 41 anni non ancora
compiuti al momento della
presentazione della domanda
Ammesso il primo insediamento di
più beneficiari nella stessa azienda
(insediamento plurimo)
esclusivamente in società agricole ex
art. 2 del d.lgs. 99/2004. Non può
riguardare entrambi i coniugi (1)
Possesso di qualifiche e
competenze professionali
adeguate
(1)
Nell’insediamento plurimo i giovani
agricoltori
dovranno
mantenere
congiunto il loro potere decisionale per
tutto il periodo di vincolo alla
conduzione aziendale. Qualora uno o
più dei richiedenti ritiri la domanda di
sostegno, o la stessa non venga ritenuta
ammissibile in fase istruttoria, gli altri
beneficiari e la società dovranno
comunque mantenere tutti i requisiti
previsti dal bando.
(2)
nelle società o cooperative la
responsabilità
dell'amministratore
giovane agricoltore non potrà risultare
limitata da ulteriori previsioni statutarie
che riconducano in capo ad altri
specifiche responsabilità in ordine ad
ambiti gestionali/operativi dell'impresa.
Condizioni di ammissibilità
relativi alla domanda
Dimensione economica
dell’azienda compresa
tra 15.000 e 200.000
euro
In caso di insediamento
plurimo la soglia minima
e massima sono da
considerarsi riferite ad
ogni singolo giovane che
si insedia.
Presentazione di un business plan
Iscrizione al registro delle imprese C.C.I.A.A.
Iscrizione all’Anagrafe delle Az. Agr.
Cantierabilità del progetto
Insediamento per la prima volta in
un’azienda agricola in qualità di capo
dell’azienda (2)
Disponibilità giuridica dei terreni
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ (2)
c. Insediamento per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda
I giovani agricoltori si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda, ai sensi
dell’art. 2 del Regolamento Delegato (UE) n. 807/2014, non oltre i 18 mesi precedenti la presentazione della
domanda.
L’insediamento del giovane agricoltore è ammesso come capo azienda di imprese individuali, società di persone,
società cooperative di conduzione e società di capitali. A tal fine:
nel caso di imprese individuali, il giovane agricoltore deve rivestire la titolarità della ditta;
nel caso di società di persone o di capitali, il giovane agricoltore deve rivestire il ruolo di Amministratore e
legale rappresentante dell’impresa;
nel caso di società cooperative di conduzione, il giovane agricoltore deve rivestire il ruolo di Presidente o
averne la corresponsabilità nella gestione attraverso la diretta partecipazione al Consiglio di
Amministrazione.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ (3)
In caso di insediamento plurimo, la concessione dei premi è subordinata alla dimostrazione, da parte di ciascun
richiedente, del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi equivalenti a quelli richiesti per l’insediamento come
unico capo dell’azienda. Pertanto, ciascun richiedente il premio deve avere potere decisionale e controllo
dell’azienda.
Nell’insediamento plurimo i giovani agricoltori dovranno mantenere congiunto il loro potere decisionale per tutto il
periodo di vincolo alla conduzione aziendale. Qualora uno o più dei richiedenti ritiri la domanda di sostegno, o la
stessa non venga ritenuta ammissibile in fase istruttoria, gli altri beneficiari e la società dovranno comunque
mantenere tutti i requisiti previsti; in particolare, dovrà essere rispettata la soglia massima di dimensione
economica aziendale, rideterminata a seguito della diminuzione dei premi concedibili.
La data di primo insediamento per le imprese individuali e le nuove società coincide con la data di inizio attività
indicata nella Comunicazione Unica d’Impresa all’Ufficio del Registro delle Imprese mentre nel caso di società
esistente per data di primo insediamento si intende la data di nomina del giovane, o dei giovani, al ruolo di capo
azienda come sopra definito.
Le condizioni del primo insediamento sono analoghe a quelle già descritte, con la seguente precisazione:
Per quanto riguarda l’insediamento plurimo, che costituisce una delle modifiche al PSR proposte in sede di 4°
Comitato di Sorveglianza, si specifica che la possibilità di concedere più premi all’interno della stessa azienda è
subordinata alla definitiva approvazione da parte degli uffici della Commissione. In merito a ciò la CE si è espressa,
di recente, in positivo, approvando l’insieme delle modifiche apportate ai bandi.
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ (1)
Cantierabilità del progetto: un progetto corredato di ogni parere, nulla-osta, autorizzazione e concessione
tali da consentire l’immediato avvio dei lavori. A tale proposito si chiarisce che:
la DUAAP può costituire documento abilitativo e quindi assegnare il requisito di cantierabilità se la relativa
ricevuta è precedente alla data di presentazione della domanda e sia indicata la clausola “immediato
avvio” (a zero giorni, ovvero, a 20 giorni se già trascorsi).
Qualora sia prevista la conferenza di servizi il documento abilitativo è rappresentato dall’autorizzazione
unica emessa dal SUAP
I progetti che non necessitano di autorizzazioni preventive, come ad esempio nel caso di acquisto di sole
macchine, sono cantierabili.
La mancanza della cantierabilità, in tutto o in parte, comporterà l’esclusione della domanda.
Disponibilità giuridica dei terreni: al fine di garantire l’impegno legato al mantenimento della destinazione
d’uso degli investimenti, si deve avere la disponibilità giuridica dei terreni nei quali intende effettuare gli
investimenti, al momento della presentazione della domanda.
Nel caso di affitto, la disponibilità dei terreni deve essere per una durata residua pari ad almeno 7 anni,
con l’impegno di garantire la disponibilità per uguale periodo anche di tutte le altre superfici necessarie al
dimensionamento dell’intervento (con la possibilità a tale scopo di modificare nel tempo le particelle
aziendali).
SPESE AMMISSIBILI (1)
Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute per i seguenti investimenti
Acquisizione,
costruzione o
miglioramento di beni
immobili
Acquisto di nuovi macchinari
e attrezzature fino a
copertura del valore di
mercato del bene;
Spese generali direttamente collegate alle
spese di cui alle prime 2 e in % non superiore al
10% degli investimenti ammessi a contributo
Investimenti
immateriali
In particolare sono ammessi:
a. investimenti per il miglioramento e adeguamento delle condizioni fondiarie, strutturali e delle dotazioni
aziendali: acquisizione, costruzione, ristrutturazione o ampliamento dei fabbricati aziendali e delle strutture
produttive, per lo stoccaggio delle scorte e il ricovero del parco meccanico aziendale;
b. investimenti per il risparmio e l’efficientamento energetico, impianti per l’utilizzo in azienda di fonti energetiche
rinnovabili (biomassa derivante da scarti aziendali, biogas derivante da effluenti di allevamento, energia solare e
eolica senza utilizzo di suolo) a tal fine dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio
annuale, combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola (compreso il consumo familiare);
SPESE AMMISSIBILI
a
investimenti per il miglioramento e adeguamento delle condizioni fondiarie
b
investimenti per il risparmio e l’efficientamento energetico
c
investimenti per impianti e opere di gestione delle deiezioni e dei reflui zootecnici
d
investimenti per la sostituzione o l’incapsulamento e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto
e
investimenti per impianti per la produzione di specie vegetali poliennali
f
investimenti per il miglioramento degli allevamenti
g
investimenti per la realizzazione di recinzioni e il ripristino di muretti a secco
h
investimenti per terrazzamenti, ciglionamenti, affossature per la regimazione delle acque superficiali
i
viabilità ed elettrificazione aziendale
l
investimenti per dotazioni aziendali
m
investimenti per la protezione delle colture e degli allevamenti da alcune avversità atmosferiche e
da attacchi di fauna selvatica
o
investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di
brevetti e licenze.
-
spese generali
SONO ESCLUSI DAGLI AIUTI
acquisto di animali;
acquisto di piante annuali, piante poliennali a ciclo breve e la loro messa a dimora;
acquisto di dotazioni usate;
acquisto di terreni;
lavori di drenaggio;
acquisto di veicoli non riconducibili alla categoria dei macchinari adibiti a lavori agricoli, ad eccezione degli
automezzi per l’esercizio dell’apicoltura nomade o per il trasporto del bestiame;
investimenti destinati ad adeguare l’azienda a normative in materia di sicurezza, ambiente, igiene e benessere
degli animali i cui termini di adeguamento siano scaduti (salvo quanto disposto per i beneficiari della sottomisura
6.1);
investimenti di mera sostituzione;
impianti il cui scopo principale è la generazione di energia elettrica da biomassa, fatti salvi quelli che utilizzano
biomasse derivanti da scarti aziendali e destinati all’autoconsumo;
impianti per la produzione di bioenergia, inclusi i biocarburanti, da cereali e altre colture amidacee, zuccherine e
oleaginose;
opere di manutenzione ordinaria e straordinaria;
investimenti sovradimensionati rispetto alle esigenze aziendali o rispetto a quanto previsto dal presente bando
anche nel caso in cui la parte eccedente sia a totale carico del beneficiario.
In ogni caso non sono ammessi investimenti se non conformi alle norme comunitarie applicabili agli investimenti
interessati. Le macchine ed attrezzi devono, inoltre, rispettare i requisiti minimi di sicurezza per l'uso delle
attrezzature di lavoro previsti nell’allegato V del D.Lgs. 81/08.
SPESE AMMISSIBILI (1)
Per quanto riguarda gli investimenti, più in particolare i seguenti temi, si rimanda a quanto già riportato nella
presentazione della sottomisura 4.1:
Demarcazione tra gli interventi finanziabili con la sottomisura 4.1 e quelli finanziabili nell’ambito dei Programmi
Operativi di alcune OCM;
La definizione degli investimenti di mera sostituzione;
I costi ammissibili;
Le prestazioni volontarie non retribuite;
La decorrenza della ammissibilità delle spese;
Tracciabilità delle spese;
Modalità di esecuzione delle opere,
Le modalità di finanziamento sono state già descritte rispettivamente, per la S. 6.1, nella prima parte della
presente sintesi, mentre per la Misura 4. 1 nella presentazione già citata.
I soggetti responsabili dell’attuazione;
Durata dei requisiti;
Procedure operative;
Presentazione della domanda di sostegno (fatta eccezione per la data compresa tra il 31/01/17 (a partire dalle
ore 10.00) e il 28/02/17.
Procedura di selezione delle domande a sportello;
Istruttoria della domanda di sostegno e concessione dell’aiuto;
Presentazione delle domande di pagamento già descritte per la S. 6.1, nella prima parte della presente sintesi,
mentre per la Misura 4. 1 nella presentazione già citata,
Revisione del business plan;
Correzione errori palesi;
Varianti;
Proroghe; cause di forza maggiore e circostanze eccezionali; Impegni del beneficiario; ecc..
CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE
Caratteristiche e localizzazione dell’azienda
Comparto produttivo interessato dagli
interventi
PRINCIPI DI
SELEZIONE
Qualificazione del giovane agricoltore
(titolo di studio, formazione professionale,
esperienza professionale in ambito
agricolo)
Adesione a forme di aggregazione della
produzione e dell’offerta
Il punteggio massimo è pari a 14.
Per ottenere il finanziamento, le istanze presentate dovranno conseguire un punteggio minimo pari a 3.
Il progetto deve dimostrare il possesso di almeno un requisito di priorità oltre a quello legato al comparto
produttivo.
I punteggi dei criteri di selezione sopra riportati, sono dichiarati e attribuiti in autovalutazione dal richiedente al
momento della compilazione della domanda di sostegno.
Al fine della selezione delle domande, i livelli di punteggio vengono raggruppati in tre classi:
1. Priorità alta: punteggio compreso tra 10 e 14;
2. Priorità media: punteggio compreso tra 6 e 9;
3. Priorità bassa: punteggio compreso tra 3 e 5.
CRITERI DI SELEZIONE (1)
Principio di selezione: Caratteristiche e localizzazione dell’azienda
Criterio di priorità
Punteggio
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali D
3
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali C
2
Localizzazione prevalente dell’azienda nelle zone rurali B
1
Insediamento in un’azienda agr. precedentemente condotta da un agricoltore di età maggiore di 67 anni
2
Punteggio massimo parziale
5
L’elenco dei comuni classificati A-B-C-D è riportato nell’Allegato 5 del PSR 2014-2020.
I criteri di priorità devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda di
sostegno;
CRITERI DI SELEZIONE (2)
Principio di selezione: Qualificazione del giovane agricoltore (titolo di studio, formazione professionale, esperienza
professionale in ambito agricolo)
Criterio di priorità
Punteggio
a) Possesso di:
- diploma di laurea in materia agraria, veterinaria, della scienza delle produzioni animali o della scienza
delle tecnologie alimentari ovvero diploma universitario per le medesime aree professionali;
- abilitazione all’esercizio della professione in una delle materie di cui al punto precedente;
- diploma di scuola media superiore in materia agraria;
- qualifica rilasciata dall’Istituto Professionale per l’agricoltura a conclusione del terzo anno.
2
b) Possesso di:
- attestato/certificato di un corso di formazione finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze
in campo agricolo, come definito dal bando;
- idonea documentazione (es. certificazioni fiscali o previdenziali) che attesti lo svolgimento di attività
lavorativa in campo agricolo come lavoratore subordinato o autonomo (artt. 2094 e 2222 del c.c.) per
un periodo di tre anni - anche non continuativi.
1
Punteggio massimo parziale
2
Nel caso di insediamento plurimo, per l’attribuzione del punteggio di priorità relativo alla qualifica professionale, si fa riferimento a
quella del rappresentante legale o, nel caso di più rappresentanti legali, del giovane delegato quale “capofila”;
CRITERI DI SELEZIONE (3)
Principio di selezione: Adesione a forme di aggregazione della produzione e dell’offerta
Criterio di priorità
Punteggio
Il richiedente è socio di un’organizzazione di produttori
2
Il richiedente è socio di altro organismo di filiera
1
Punteggio massimo parziale
2
CRITERI DI SELEZIONE (4)
Principio di selezione: Comparto produttivo interessato dagli interventi
Criterio di priorità
Punteggio
Orticolo e florovivaistico
5
Frutticolo e agrumicolo; olivicolo; viticolo
4
Suinicolo; avicunicolo; cerealicolo
3
Bovini da carne; Bovini da latte; ovini e caprini
2
altri settori
1
Punteggio massimo parziale
5
PROCEDURA DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (1)
Per il presente intervento, gli aiuti sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a
sportello.
Le domande di sostegno sono esaminate e finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei
limiti delle disponibilità finanziarie stanziate.
Le risorse finanziarie stanziate per il bando, sono ripartite in tanti “contenitori”.
Il procedimento amministrativo inizia con la presentazione (ovvero con il rilascio) della domanda sul SIAN.
La prenotazione delle risorse è effettuata alla data di presentazione della domanda sulla base dell’ordine
cronologico di rilascio informatico delle stesse e sulla base dell’autovalutazione dei criteri di selezione,
attingendo al contenitore pertinente in base al relativo livello di priorità.
I punteggi e la posizione della domanda sono definitivamente assegnati al completamento dell’istruttoria. La
richiesta di rettifica del punteggio di autovalutazione dei criteri di selezione è ammessa solo in caso di errori
palesi.
PROCEDURA SELEZIONE DELLE DOMANDE: «PROCEDIMENTO A SPORTELLO»(2)
Presentazione
della domanda
«rilascio»
Prenotazione
delle risorse
Istruttoria e
finanziamento
delle domande
Richiesta di
rettifica del
punteggio di
autovalutazione
• La D. deve essere compilata conformemente al modello presente nel portale SIAN, sottoscritta con
firma digitale OTP e trasmessa/rilasciata per via telematica con il sistema SIAN, disponibile all’indirizzo
www.sian.it., tra il 31/01/17 (dalle ore 10) e il 28/02/17. Contest. invio all’ARGEA.
• Viene effettuata alla data di presentazione della D. sulla base dell’ordine cronologico di rilascio informatico
delle stesse e sulla base dell’autovalutazione dei criteri di selezione, attingendo al contenitore pertinente in
base al relativo livello di priorità.
• Il punteggio e la posizione della D. sono definitivamente assegnati dall’ARGEA al completamento
dell’istruttoria, utilizzando le check list predisposte nel SIAN.
• Le domande di sostegno sono esaminate e finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei
limiti delle disponibilità finanziarie stanziate.
• Il provv. di concess./diniego devono concludersi entro 90 gg dalla presentazione domanda.
• E’ ammessa solo in caso di errori palesi; in tal caso per assegnare la domanda al contenitore pertinente il
richiedente deve provvedere ad informare l’ufficio istruttore competente, correggendo sul punto la domanda.
• In questa ipotesi, ai fini della determinazione dell’ordine cronologico rileva la data di presentazione della rettifica
della domanda, la quale è finanziata in coda a tutte le domande di sostegno rilasciate sul SIAN in pari data.
Tutti gli elaborati tecnici devono essere datati e firmati dal tecnico progettista, mentre non è necessaria la firma del
beneficiario in quanto è sufficiente la sottoscrizione con OTP (firma elettronica) della domanda di sostegno. I
documenti, se firmati digitalmente, dovranno mantenere il formato pdf senza ulteriori estensioni (ad esempio p7m)
oppure essere caricati all’interno di archivi ZIP, RAR o 7ZIP.
PROCEDURA DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (2)
La procedura di prenotazione dei fondi disponibili prevede le seguenti fasi:
1) la somma totale dei fondi disponibili viene suddivisa in tre quote, così ripartite:
Dotazione complessiva
Priorità
Alta
(punteggio tra 10 e 14)
50.000.000,00
(20.000.000,00 sottomisura 6.1)
(30.000.000,00 sottomisura 4.1)
Media
(punteggio tra 6 e 9)
Bassa
(punteggio tra 3 e 5)
Percentuale
Importo in Euro
40%
20.000.000,00
(8.000.000,00 sottomisura 6.1)
(12.000.000,00 sottomisura 4.1)
33%
16.500.000,00
(6.600.000,00 sottomisura 6.1)
(9.900.000,00 sottomisura 4.1)
27%
13.500.000,00
(5.400.000,00 sottomisura 6.1)
(8.100.000,00 sottomisura 4.1)
2) ogni domanda ammissibile può attingere dalla quota pertinente, in base al relativo punteggio;
PROCEDURA DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (3)
2) ogni domanda ammissibile può attingere dalla quota pertinente, in base al relativo punteggio;
3) in caso di esaurimento delle risorse ogni classe di priorità può attingere dalle risorse eventualmente disponibili nelle classi di
punteggio inferiori;
4) le domande senza copertura finanziaria verranno sospese in attesa di un eventuale spostamento di risorse non utilizzate dalle
classi superiori o di eventuali economie che dovessero liberarsi a seguito delle istruttorie, in base ai punti successivi;
5) qualora alla chiusura del bando le risorse assegnate ad una classe di punteggio non risultino completamente utilizzate, le
risorse residue potranno essere impiegate per il finanziamento di progetti della classe immediatamente inferiore con priorità in
base all’ordine di presentazione;
6) le economie che dovessero liberarsi a seguito delle istruttorie verranno utilizzate per finanziare progetti nella stessa classe di
priorità o superiore, con priorità in base all’ordine di presentazione; in assenza di progetti da finanziare nella stessa classe di
priorità o in quella superiore, le economie verranno utilizzate per il finanziamento di progetti in quelle inferiori;
7) l’utilizzo delle economie sarà possibile fino all’apertura del bando successivo, pertanto a quella data la “lista d’attesa” delle
domande senza copertura finanziaria verrà chiusa;
8) le domande non finanziabili al termine delle fasi precedenti potranno essere ripresentate nel bando successivo; in tal caso,
potranno essere riconosciute eventuali spese sostenute dopo la presentazione della prima domanda e sono fatti salvi i requisiti
posseduti alla presentazione della prima domanda.
Nel sito web della Regione Sardegna verranno forniti aggiornamenti periodici in merito all’utilizzo delle risorse.
PROCEDURE OPERATIVE
Ai fini della presentazione delle domande di sostegno, è necessario che venga costituito, oltre al fascicolo aziendale
dell’impresa, un fascicolo aziendale (solo anagrafico) per ogni giovane richiedente il sostegno. La procedura sul SIAN
prevede la presentazione di una “domanda primaria”, generata a partire dal fascicolo aziendale dell’impresa, nella
quale devono essere indicati i giovani beneficiari per i quali viene richiesto il premio ed i relativi CUAA.
Alla “domanda primaria” deve essere allegata l’integrazione alla domanda di cui all’Allegato C2. Prima del rilascio
definitivo della “domanda primaria”, i giovani presentano le singole domande di sostegno (“domande secondarie”)
con le seguenti modalità:
il giovane rappresentante legale presenta, utilizzando il fascicolo aziendale della società, la domanda di sostegno
per la sottomisura 4.1 alla quale deve essere allegato il progetto e l’eventuale documentazione integrativa;
il giovane rappresentante legale presenta, utilizzando il proprio fascicolo aziendale, la domanda di sostegno per la
sottomisura 6.1, unitamente all’Allegato C3 ed al business plan;
gli altri eventuali giovani presentano, utilizzando i propri fascicoli aziendali, le altre domande di sostegno per la
sottomisura 6.1, unitamente all’Allegato C3 ed al business plan.
In caso di insediamento plurimo si specifica che:
il business plan dovrà essere unico, firmato da tutti i giovani che richiedono il premio ed allegato a tutte le singole
domande di sostegno (sia per la 4.1 che per la 6.1);
qualora la società abbia più rappresentanti legali, occorre una specifica delega (Allegato G) per individuare il
“giovane capofila” autorizzato a presentare la “domanda primaria” e la domanda di sostegno a valere sulla
sottomisura 4.1.
ATTENZIONE: nel caso di insediamento come ditta individuale occorre presentare un’unica domanda multimisura (4.1
e 6.1) insieme all’Allegato C1 e a tutti i documenti previsti.
DOMANDA DI PAGAMENTO DEL SALDO FINALE
La chiusura dei lavori deve essere comunicata:
entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo per operazioni che
prevedono solo l’acquisto di macchine e attrezzature;
entro 12 mesi per operazioni che prevedono la realizzazione di lavori, opere e impianti
tecnologici per un importo totale di spesa ammessa inferiore a 300.000 euro;
entro 18 mesi per operazioni che prevedono la realizzazione di lavori, opere e impianti
tecnologici per un importo totale di spesa ammessa pari o superiore a 300.000 euro.