Elementi di Information Architecture e Web Styling
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Elementi di Information Architecture e Web Styling
Elementi di Information Architecture e Web Styling Fonte: Louis Rosenfeld & Peter Morville, Information Architecture for the World Wide Web, O’Reilly & Associates, 1998 Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 1 L'architetto dell'informazione Information Architecture per il Web Compiti principali dell’architetto dell’informazione – determinare lo scopo del sito (sia dalla parte di chi lo commissiona, sia da quella dell’utenza che avrà) – stabilire quali saranno i contenuti e le funzionalità del sito – definire l’organizzazione del sito e i criteri di navigazione e reperimento delle informazioni al suo interno – prevedere come il sito evolverà una volta realizzato Chi è il buon architetto dell’informazione? chi è in grado di porsi contemporaneamente dalla parte dell’utente e da quella del cliente… Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 2 1 Sistema di organizzazione dell'informazione Organizzazione dell’informazione L’organizzazione di un sito è un fattore fondamentale per determinarne il successo Sistema di organizzazione = schema di organizzazione + struttura di organizzazione Schema di organizzazione definisce un criterio secondo cui l’informazione è organizzata a livello "locale" (es. pagina) Struttura di organizzazione definisce il modo in cui l’utente può “navigare” per accedere all’informazione (es. struttura ipertestuale dell'intero sito) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 3 Tipologie di schemi di organizzazione dell'informazione Schemi di organizzazione dell’informazione… Schemi esatti, ambigui e ibridi Schemi esatti dividono l’informazione in sezioni ben definite e mutuamente esclusive Tre organizzazioni tipiche: • organizzazione alfabetica es. elenchi telefonici, dizionari, … • organizzazione cronologica es. articoli di giornale, guide televisive, … • organizzazione geografica es. destinazioni di viaggi, … Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 4 2 Tipologie di schemi di organizzazione dell'informazione … schemi di organizz. dell’informazione Schemi ambigui dividono l’informazione in categorie "non ben definite" Q tt organizzazioni Quattro i i i tipiche: ti i h • organizzazione per argomento (topical) es. pagine gialle • organizzazione orientata al compito (task oriented) es. i comandi dei menù delle interfacce grafiche (File, Modifica, Inserisci, …) • organizzazione dipendente da chi dovrà fruire delle informazioni (audience-specific) es. sito di un’azienda con sezioni per i clienti, i rivenditori, ecc. • organizzazione i i b basata t su metafora t f ( t h di (metaphor-driven) ) es. sito per la vendita di PC in cui i componenti a cui si è interessati devono essere selezionati sulla rappresentazione grafica di una motherboard… Schemi ibridi uniscono schemi esatti e ambigui; possono portare a confusione… Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 5 Progettazione del contenuto Scelta delle “porzioni” di informazione Scelta migliore: brevi porzioni di testo organizzate in modo uniforme – pochi utenti dedicano molto tempo alla lettura sullo schermo eventualmente stampano… – brevi porzioni si prestano ad essere meglio indicizzate attraverso link quando clicca su un link l’utente si aspetta di accedere solo a ciò che gli interessa… – brevi porzioni di informazione vengono meglio visualizzate sullo schermo che ha un’area di visualizzazione limitata… – un formato uniforme di rappresentazione dell’informazione permette all’utente di applicare una certa “esperienza” alla navigazione può “prevedere” come saranno strutturate le pagine che visiterà Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 6 3 Tipologie di strutture di organizzazione dell'informazione Strutture di organizzaz. dell’informazione… Definiscono (da un punto di vista logico) il modo in cui l’utente può navigare g nel sito Struttura sequenziale l’accesso alle pagine avviene sequenzialmente; adatta solo a siti di dimensioni molto piccole Struttura a griglia utile se le pagine condividono una strutturazione uniforme in argomenti e sottoargomenti es. sito medico dedicato alle varie malattie: prima riga della struttura malattie, seconda riga sintomi, terza riga cure, ecc. Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 7 Tipologie di strutture di organizzazione dell'informazione … strutture di organizz. dell’informazione… Struttura gerarchica (approccio top-down) lla b base d della ll maggior i parte t d delle ll b buone architetture hit tt è una struttura t tt gerarchica ben progettata Regole generali: • le gerarchie dovrebbero essere sempre mutuamente esclusive • occorre bilanciare attentamente larghezza e profondità della gerarchia Piante da evitare gerarchie troppo strette e profonde e gerarchie troppo larghe e piatte… Fiori Annuali Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies Alberi Perenni 8 4 Tipologie di strutture di organizzazione dell'informazione … strutture di organizz. dell’informazione… Struttura a ipertesto è un modo d ““nuovo”” e non lilineare per organizzare i l’informazione il collegamento tra porzioni diverse di informazione avviene senza uno schema preciso; l’utente può “perdersi”… meglio usarlo come complemento ad altre strutture Modello relazionale (approccio bottom-up) strutturazione tipica dei database (collezioni di record, raccolti in tabelle, formate da un certo numero di campi) in pratica, i vari link riflettono la struttura dell’informazione nel database (caso particolare di ipertesto) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 9 Tipologie di strutture di organizzazione dell'informazione … strutture di organizz. dell’informazione Visione d’insieme • i siti più complessi possono essere basati su più di una struttura di organizzazione • qualunque siano le strutture adottate, l’utente tenderà ad accedere all’informazione secondo uno “stile Web” Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 10 5 Il sistema di navigazione Progettazione di sistemi di navigazione… Due fattori di cui tenere conto: contesto e flessibilità C t t Contesto – tutte le pagine dovrebbero contenere il nome/logo dell’organizzazione a cui il sito fa riferimento – tutte le pagine dovrebbero avere titoli autoesplicativi sul loro significato – dovrebbe essere sempre chiaro dove ci si trova nella struttura del sito Flessibilità la gerarchia può essere limitativa: i link sono solo tra porzioni di informazione tra loro “connesse” (navigazione verticale) occorre trovare un buon compromesso tra struttura gerarchica e struttura ipertestuale (che permette anche una navigazione laterale) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 11 Il sistema di navigazione … progettazione di sistemi di navigazione L’utente dovrebbe essere il più possibile facilitato nella navigazione – dovrebbe poter ritornare facilmente alla home page da qualunque pagina… andrebbero evitate le “pagine morte” – se esiste un percorso di navigazione prefissato, può essere utile inserire nelle pagine link alla “pagina precedente” e alla “pagina successiva” evitare menù con più di 5-7 link Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 12 6 Il sistema di navigazione Tipologie di sistemi di navigazione… Sistemi di navigazione gerarchici il passaggio i ttra i varii d documentiti può avvenire solo secondo la loro organizzazione gerarchica Sistemi di navigazione globali sono ammessi “salti” a documenti al di fuori della struttura gerarchica esempio tipico: barra di navigazione nelle varie pagine del sito Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 13 Il sistema di navigazione … tipologie di sistemi di navigazione Sistemi di navigazione locali titipici i i dei d i ““sottositi” tt iti” ((es. un’azienda ’ i d che h ffornisce i un catalogo t l d deii suoii prodotti…); è ragionevole che un sottosito abbia un proprio sistema di navigazione Sistemi di navigazione ad hoc – sono realizzati dai link all’interno del testo (approccio problematico se i link sono importanti…) – occorre sempre considerare se le parole/frasi selezionate per essere collegamenti sono sufficientemente significative per l’utente… Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 14 7 Il sistema di navigazione Elementi di navigazione integrati (interni) Barre di navigazione insiemi di link raggruppati gg pp in una p pagina… g Frame possono presentare seri problemi (non vanno usati!): • occupano spazio • infrangono il “modello” della pagina a cui è associato un unico URL (confusione con l’effetto del “back”, il reload della pagina e la stampa…) • rallentano il download • complicano la progettazione del sito Menù a tendina forniscono diverse opzioni (link) in modo compatto Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 15 Il sistema di navigazione Elementi di navigazione remoti (esterni) Sommario (table of contents) utile til per siti iti con struttura t tt gerarchica hi Indice utile per siti con struttura non gerarchica; presenta parole o frasi in ordine alfabetico Mappa del sito fornisce una rappresentazione grafica dell’architettura del sito Tour guidato introduce i nuovi utenti alle varie arre di un sito Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 16 8 Scelta delle "etichette" Sistemi di labeling labeling… … Il labeling si riferisce alla scelta delle parole/frasi/icone chiave per identificare le sezioni importanti di un sito ad esempio (ma non solo) per i link… Label all’interno del sistema di navigazione – sono fondamentali (in quanto indicano i percorsi per l’accesso al sito…) – vanno usate in modo consistente: • non devono cambiare da una pagina all’altra • le stesse label non devono essere usate per indicare cose diverse (es. label News usata per indicare sia le nuove modifiche al sito, sia le notizie del giorno…) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 17 Scelta delle "etichette" … sistemi di labeling… Label come sistema di indicizzazione utili per classificare il contenuto dei siti siti, attraverso i tag <title> <titl > e <meta> Esempi: <title>CIM – Comunicazione, Innovazione, Multimedialità</title> <meta name="keywords" content="laurea, comunicazione, multimediale, interfacoltà, inovazione, media, economia, ingegneria, lettere, scienze politiche, giurisprudenza"> <meta name="description" content="Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità"> Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 18 9 Scelta delle "etichette" … sistemi di labeling… Label come link nel testo – non è strettamente necessaria una consistenza semantica tra le stesse label usate in contesti diversi – è fondamentale la consistenza semantica tra la label e l’informazione (pagina) a cui è collegata problema complesso… dove ci porta ad esempio un link con il nome di una persona? Alla sua biografia, alla sua foto, alla sua home page, all’apertura all apertura del client di posta per l’invio l invio di una mail al suo indirizzo indirizzo… Attenzione: i link nel testo possono essere difficili da identificare l’occhio tende a effettuare uno scanning veloce… Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 19 Scelta delle "etichette" … sistemi di labeling… Label come titoli si appoggiano a testo supplementare per spiegarne il significato ma non c’è nessuna garanzia che l’utente legga questo testo… Label iconiche utilizzano rappresentazioni grafiche al posto di (o in aggiunta a) parole/frasi chiave • possono rendere il sito più “gradevole” ma costituiscono un linguaggio molto più limitato… • è più iù diffi difficile il comunicare i concetti tti complessi l i per via i grafica fi • le icone sono utili per rappresentare i concetti chiave di un sito, identificabili senza ambiguità dall’utente (es. la casa per la home page, una lente di ingrandimento per la ricerca…) • soluzione di compromesso: uso congiunto di grafica e testo… Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 20 10 Scelta delle "etichette" … sistemi di labeling… Creare sistemi di labeling efficaci – consistenza in terminologia il wording utilizzato deve essere uniforme e coesivo evitare di mescolare verbi (azioni), nomi, categorie… – consistenza in granularità i “pezzi” di informazione identificati da label “sullo stesso livello” devono essere di importanza simile – evitare label autoreferenziali • es. clicca qui, questo sito… • evitare parole/frasi che si riferiscono all’uso del Web (e perdono senso al di fuori di questo contesto…) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 21 Scelta delle "etichette" … sistemi di labeling Esempio di sistema mal progettato Label della Home page Contattaci Pubblicazioni Vuoi lavorare con noi? Cerca nel sito Domande/risposte Pagina Pubblicazioni … … … … … • mancanza di consistenza di terminologia nella home page • differenza di terminologia per l’ordinazione nelle pagine delle pubblicazioni • i dati della prima pubblicazione entrano troppo in dettaglio rispetto alla seconda Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies Pagina pubblicazione 1 Introduzione a JavaScript - Cos’è JavaScript? - Prefazione - Informazioni sull’autore - Informazioni sull’ordinazione Pagina pubblicazione 2 Java per il principiante - Ordina 22 11 Fasi nella progettazione di un sito di grosse dimensioni Progettazione di un sito: ricerca iniziale 1. Incontro diretto con il cliente raccolta p prime informazioni,, commenti e critiche dei siti esistenti 2. Definizione degli obiettivi (a) Qual è la “missione” dell’azienda/organizzazione? (b) Come questa missione deve essere supportata dal sito? (c) Quali sono gli obiettivi di breve e lungo termine del sito? (d) Qual è la previsione dell’evoluzione del sito da qui a qualche anno? 3 Identificazione del contenuto e delle funzionalità del sito 3. (a) Analisi del contenuto di siti analoghi esistenti; (b) Raccolta delle informazioni da inserire (intervistando gli “esperti”) 4. Scelta della modalità di organizzazione del contenuto Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 23 Fasi nella progettazione di un sito di grosse dimensioni Progettazione di un sito: analisi concettuale 1. Brainstorming es. tramite “whiteboard” (schizzi concettuali…) 2. Identificazione di possibili “scenari” come le diverse possibili categorie di persone potrebbero navigare 3. Creazione di modelli (blueprints) ad alto livello forniscono una mappa dell’organizzazione del sito 4. Creazione di mockup documenti cartacei che a grandissime linee mostrano il contenuto delle pagine principali 5. Creazione di “schizzi di progetto” descrizione pseudo-grafica di come saranno fatte le pagine Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 24 12 Fasi nella progettazione di un sito di grosse dimensioni Produzione del sito… 1. Creazione di modelli di basso livello mappe dettagliate d tt li t dell’organizzazione d ll’ i i d dell sito it non si arriva ancora all’identificazione precisa di tutte le pagine da implementare… 2. Creazione del contenuto (content mapping) scelta effettiva del contenuto da porre nelle pagine fase particolarmente critica: si risponde a domande del tipo: (a) può essere utile suddividere un documento in documenti multipli? (b) Quali sono le porzioni elementari da indicizzare? 3. “Inventario” delle pagine determinazione precisa delle pagine da creare Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 25 Fasi nella progettazione di un sito di grosse dimensioni … produzione del sito 4. Produzione effettiva ll’architetto architetto dell’informazione dell informazione segue tutte le fasi della produzione del sito, per assicurarsi che tutto venga svolto secondo i piani… 5. Creazione di linee guida per chi verrà… in modo che le eventuali successive modifiche da parte di chi dovrà aggiornare/modificare il sito rispettino certi criteri… 6. Valutazione del sito – attraverso test – raccogliendo i suggerimenti degli utenti – analizzando i log file degli utenti (“usage tracking”) Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies 26 13