Baby Nanna - Quies by Domus Relax

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Baby Nanna - Quies by Domus Relax
Materassi per bambini
Rispetta il suo ritmo biologico: dormire bene per crescere bene.
Durante i primissimi mesi il neonato ha bisogno di dormire a lungo (da 18 a 20 ore al giorno).
Questo accade per consentire lo sviluppo cerebrale e l'evoluzione del corpo. E' allora essenziale
offrire al bebè un sonno di qualità: la posizione sdraiata sul dorso è la posizione ideale per il
neonato.
Quindi la scelta del materasso per neonati e bambini deve essere oculata.
LA DOMUS RELAX
ti propone materassi specifici per la puericultura, che tengono conto della delicata struttura fisica
del neonato e della salute del suo sonno.
Materassi per bambini attentamente selezionati per tutti i tipi di esigenze, trattamenti speciali,
antiacaro, anallergici, sfoderabili e lavabili in acqua e naturali per completare una gamma ideata
esclusivamente per la prima infanzia, con la precisa volontà di offrire materassi per bambini
garantiti, sicuri e con precise funzioni. Inoltre sono acquistabili on line cuscini per lettini e completi
antisoffoco (materasso e cuscino per carrozzina) per la sicurezza del tuo bambino.
Scegli tra le Migliori Marche di Materassi:
L’anima di questo materasso da culla, realizzato in schiume ecologiche, è stato studiato per
accogliere e coccolare il bambino durante il sonno. La particolare sagomatura del piano di riposo, i
canali e i fori di aerazione bi-direzionali garantiscono infatti un contatto morbido, privo di
compressioni e una corretta e salutare aerazione. Il trattamento anallergico naturale Nano-Pollen,
protegge il tessuto di rivestimento anche dopo ripetuti LAVAGGI.
Oggi, un nuovo studio suggerisce che il segreto per assicurare un buon sonno al bambino e, di
conseguenza, ai genitori è il tempo passato insieme al bambino. Se un tempo gli psicologi e i
pediatri esortavano, giustamente, a dedicare del tempo ai propri figli, gli scienziati della Penn State
University che hanno condotto questo nuovo studio, spiegano che non è tanto la “quantità” di
tempo dedicato a fare la differenza ma la “qualità” di questo tempo.
“L’ora di andare a letto può essere un momento molto emozionante. Preannuncia la più lunga
separazione del giorno per la maggior parte bambini. Mi ha colpito il fatto che andare a dormire, e
dormire bene, è molto più facile per alcuni bambini rispetto ad altri, e volevo valutare quali fattori
vi fossero in questo, e come genitori e figli contribuiscano a formare dei modelli di sonno”, ha
dichiarato il professor Douglas Teti, coordinatore dello studio.
I ricercatori ricordano come i disturbi del sonno in età pediatrica siano oltremodo associati a
problemi comportamentali durante la giornata. Tra questi, citano la ovvia sonnolenza, problemi di
attenzione e scarsi risultati e performance scolastiche. Il problema, quindi, non risiederebbe nella
quantità di tempo ma nella sensibilità del genitore verso il bambino che si può mostrare anche
in momenti minori come, per esempio, guardare il bambino mentre lo si allatta al seno e partecipare
insieme a lui all’evento. Allo stesso modo accorgersi se il bambino non è interessato alla storia che
gli state leggendo e magari capire il perché e, semmai, fare qualcos’altro insieme…
Tra tutte le strategie suggerite nel tempo dagli esperti, vi è anche quella della routine: andare a
dormire sempre alla stessa ora, ripetere sempre lo stesso rito e via discorrendo. Sì, ammettono gli
esperti, può essere utile. Ma quello che suggeriscono i ricercatori è soprattutto creare un clima
sereno e sicuro. Secondo loro, infatti, il requisito fondamentale per assicurare un buon sonno al
bambino (e ai genitori) è il senso di sicurezza, che i genitori devono trasmettere per mezzo di una
comunicazione emotiva.
Per arrivare alle loro conclusioni, i ricercatori hanno studiato il comportamento di 35 famiglie con
bambini dai 24 mesi di età in giù, per mezzo di videocamere multiple piazzate nelle camere da letto.
In questo modo potevano osservare i comportamenti e le interazioni tra genitori e figli.
Nell’osservazione sono stati inclusi sia la madre che il padre, tuttavia le interazioni padre/figlio
prima di andare a letto erano così brevi (al massimo 2-3 minuti) che sono risultate poco
significative. Al che sono state prese maggiormente in considerazione le interazione con la mamma.
I risultati hanno mostrato che i neonati le cui mamme erano emotivamente più disponibili si
addormentavano più facilmente e godevano di un buon sonno totale, con minori interruzioni rispetto
a quelli che avevano mamme meno emotivamente disponibili. In definitiva, era proprio la qualità a
fare la differenza.
Fonte: lastampa.it
MATERASSI PER BAMBINI
Le caratteristiche per un buon materasso
Il comfort è una delle prerogative che cerchiamo di assicurare ai nostri figli.
Quando si tratta di acquistare un materasso, non sappiamo mai bene quali
caratteristiche
Che
questi
debbano
avere
Possiede fino a 7 zone diverse per poter accogliere in modo attivo il corpo.
Caratteristiche e qualità ottime senza tralasciare la garanzia che per questi
tipi di materassi è ampiamente superiore rispetto agli altri: può arrivare fino
ai 20 anni di garanzia.
Per quanto riguarda invece i materassi in lattice, possiamo sicuramente dire
che le caratteristiche principali sono il comfort e la qualità. Sono
interamente sfoderabili e rivestiti con tessuti naturali e quindi anallergici.
Infine, ci sono i materassi realizzati con materiali visco-elastici, ovvero una
schiuma particolare la cui principale caratteristica è la termosensibilità e
l'altissima capacità di adattamento alla forma del corpo umano.
Proprio per la sua termosensibilità, i materassi visco-elastici si modellano in
base al corpo della persona, garantendo quindi un riposo ottimale oltre ad
una
postura
corretta
della
colonna
vertebrale.
I materassi visco-elastici sono anche anallergici, antiacaro e antibatterici.
Una vasta scelta quindi che potrete trovare non solo nei negozi di
arredamento, ma anche nei negozi specializzati di materassi.