Domande frequenti

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Domande frequenti
Prothyl EVO
Domande frequenti
Resine acriliche polimerizzabili a caldo
Resine acriliche polimerizzabili a freddo
(Prothyl Thermo Evo , Prothy Hi Impact Evo)
(Prothyl Press Evo, Prothyl Repair Evo)
Quando si usa gelatina per la preparazione delle muffole, prestare attenzione alle fasi importanti del processo
di miscelazione, come la fase di raffreddamento e il rapporto di miscelazione. Controllare la temperatura e la
pressione della polimerizzatrice.
Rapporto di miscelazione sbagliato. Un eccesso di monomero provoca un forte restringimento della resina acrilica. Aggiungere polvere utilizzando il set di misurini e non drenare/compattare il prodotto.
Pressione di polimerizzazione errata o interruzione del ciclo di polimerizzazione (mancanza di pressione).
Assicurarsi che la pressione nella polimerizzatrice non sia superiore o inferiore a 2 - 2.5 bar. Una corretta
regolazione della pressione permette di evitare la formazione di bolle durante la fase di reazione esotermica.
Errato controllo della polimerizzazione, formazione di bolle per riscaldamento troppo rapido. Per la
polimerizzazione di Prothyl Evo seguire le istruzioni riportate sulla confezione/Istruzioni per l’uso. Per protesi
molto spesse (>5mm) eseguire la polimerizzazione molto lentamente, partendo da acqua fredda (23°C e
aumentare la temperatura fino al punto di ebollizione dopo 60 minuti)
La temperatura dell'acqua è troppo elevata; non superare i 60°C.
Formazione di fessure e restringimento
Muffole e/o modelli in gesso troppo caldi. Far raffreddare a temperatura ambiente, modelli in gesso non sufficientemente saturi d’acqua; prima di applicare la resina acrilica, lasciare i modelli in gesso immersi in acqua a
temperatura ambiente per almeno 15 minuti.
Mancanza di raffreddamento dopo il ciclo di polimerizzazione. Periodo di raffreddamento troppo rapido.
Lasciare raffreddare la muffola lentamente dopo la polimerizzazione a caldo, per evitare la formazione di
tensioni all’interno della resina acrilica (soprattutto nelle protesi molto spesse).
Durante la fase di lucidatura la resina raggiunge temperature elevate (si raccomanda di lucidare con Prothyl
Polisher a umido). Lucidare a umido esercitando una leggera pressione. Gli stress termici provocano tensioni,
deformazioni e bruciature sulla superficie lucidata.
Strato isolante troppo spesso. Applicare uno strato sottile di isolante 1 o 2 volte al massimo L’applicazione di altri strati non migliora l’isolamento. Per eliminare eventuali residui, risciacquare accuratamente sotto un getto
moderato di acqua corrente, non devono rimanere punti di accumulo di isolante! L’area isolata deve avere un aspetto brillante.
Tensione termica e meccanica nella resina dopo la polimerizzazione. Se possibile, evitare shock termici dopo
la polimerizzazione (lasciare raffreddare lentamente).
Non è stato rispettato il tempo di maturazione della resina. Prothyl Press Evo deve essere lasciata maturare
per 3 minuti prima di essere trasferita in pentola a pressione/nella polimerizzatrice.
La resina non cola e si indurisce troppo
velocemente.
I denti cadono dalla protesi.
Controllare la temperatura del laboratorio. Se la temperatura del laboratorio è elevata, i materiali induriscono più rapidamente. Conservare il liquido a 18-23°C, in questo modo si prolunga il tempo di colata.
Eseguire un fissaggio meccanico all’estremità di ogni dente.
Prima dell’inserimento, assicurarsi che sui denti non ci siano residui di cera. Immergere i denti in resina acrilica nel monomero. Utilizzare i fori di fissaggio all’interno del dente.
Il modello non era sufficientemente saturo d’acqua. Immergere il modello in acqua utilizzando una pentola a pressione a 2 bar per 15 minuti
La superficie del modello è diventata troppo asciutta (con getto d’aria) prima dell'applicazione del separatore.
Ciclo di polimerizzazione non adeguato su strati spessi (>5mm). Adattare il processo di polimerizzazione aumentando il tempo/durata e riducendo la temperatura.
Rapporto di miscelazione sbagliato. Quantità troppo elevata di monomero.
Porosità o bolle d’aria nella protesi.
Temperatura troppo elevata durante il processo di miscelazione
(si raccomanda temperatura ambiente, 18-25°C)
Mancanza di pressione durante il processo di polimerizzazione (si raccomanda una presisone di 2 bar).
È stato utilizzato un tipo di gesso sbagliato. Si raccomanda di utilizzare sempre gesso di tipo III o IV. I gessi di tipo I e II a volte assorbono troppo la soluzione isolante.
Una possibile causa è l’uso di detergenti a base cera durante la pulizia dei modelli in gesso.
Soluzione isolante contaminata con particelle di gesso (ioni di calcio).
Il gesso aderisce alla resina acrilica.
Modelli sporchi. È stata utilizzata una soluzione isolante cera/gesso. Questi liquidi spesso contengono oli essenziali che evitano il corretto isolamento del gesso con la soluzione a base di alginato. La pellicola oleosa sulla
superficie del gesso ne evita la sigillatura con la soluzione a base di alginato.
Isolamento insufficiente o mancante. Applicare uno strato sottile di isolante 1 o 2 volte al massimo. L’applicazione di altri strati non migliora l’isolamento. Per eliminare eventuali residui, risciacquare accuratamente sotto un
getto moderato di acqua corrente, non devono rimanere punti di accumulo di isolante! L’area isolata deve avere un aspetto brillante.
La resina non polimerizza.
Rapporto di miscelazione sbagliato (troppo monomero in particolare nelle resine polimerizzabili a freddo). Temperatura dell’acqua troppo bassa e/o periodo di polimerizzazione troppo breve. Modelli, antagonisti, matrici e
muffole troppo freddi. La polimerizzazione è imperfetta nelle zone fredde.
Per la polimerizzazione di Prothyl Evo seguire le istruzioni riportate sulla confezione/Istruzioni per l’uso.
L’impasto acrilico è contaminato con acqua (per miscelazione con mani umide, vicino ad acqua corrente, in strumenti umidi o per mezzo del modello). Si vede molto bene una paio di giorni dopo la polimerizzazione.
Rapporto di miscelazione sbagliato.
Tempo di miscelazione breve (miscelare almeno per 30'') Per le resine polimerizzabili a freddo, miscelare, attendere 1 minuto, e poi mescolare nuovamente.
Uso di detergenti a base cera durante la pulizia dei modelli in gesso.
Il modello non era sufficientemente saturo d’acqua. Immergerlo in acqua utilizzando una pentola a pressione a 2 bar per 15 minuti.
Colore non adeguato (strato bianco sulla
protesi).
Utilizzo di detergenti non adatti, come alcol o acetone, durante la pulizia dei modelli in gesso.
Per separare il modello utilizzare Prothyl Isolator, prodotto a base alginica. Lasciare asciugare all’aria per 5-10 minuti (non usare aria compressa).
Prima di utilizzare la soluzione isolante, controllare sempre la data di scadenza. Non esporre la soluzione isolante alla luce diretta del sole, conservare in luogo fresco. Utilizzare sempre una soluzione isolante nuova e pulita e
applicarla con un pennello pulito. Proteggere la soluzione isolante da possibili contaminazioni; applicare sempre con un pennello pulito. Dopo averlo utilizzato, risciacquare ogni volta accuratamente il pennello con acqua
pulita.
Sul modello è stata applicata una soluzione isolante non a base alginica. Isolare il modello utilizzando Prothyl Isolator di Zhermack.
Isolamento insufficiente o mancante. Applicare uno strato sottile di isolante 1 o 2 volte al massimo. L’applicazione di altri strati non migliora l’isolamento. Per eliminare eventuali residui, risciacquare accuratamente sotto un
getto moderato di acqua corrente, non devono rimanere punti di accumulo di isolante! L’area isolata deve avere un aspetto brillante.
Differenze di colore con le riparazioni.
Rapporto di miscelazione sbagliato tra polvere e liquido nella preparazione della resina. Utilizzare Prothyl Repair Evo dello stesso colore di Prothyl Press o Thermo precedentemente utilizzate.
Differenze di colore tra lotti dello stesso
prodotto/spessore.
Rapporto di miscelazione sbagliato tra polvere e liquido nella preparazione della resina. Tutti i lotti di Pothyl Evo vengono controllati singolarmente e approvati applicando lo standard ISO. Tuttavia, in alcuni casi, è possibile
riscontrare minime differenze.
Qual è il contenuto di monomero residuo di
Prothyl Evo?
Prothyl Hi Impact Evo e Thermo 0.5% (la norma ISO 20795-1 richiede <2.2%)
Rialzo occlusale al termine del processo di
lavorazione.
Abbassare il rialzo occlusale al termine del
processo di lavorazione.
Prothyl Evo Press 2.7%. Prothyl Evo Repair 2.4% (la norma ISO 20795-1 richiede <4.5%)
I denti non sono sostenuti a sufficienza dalla matrice in silicone. Applicare una piccola quantità di adesivo sui
denti e fissarli alla matrice. Dopo la polimerizzazione, rimuovere ogni residuo di adesivo.
Modelli sottosquadrati utilizzati con gel o silicone in fase di colatura. Rifilare sempre i modelli ad angolo retto,
altrimenti non entrano correttamente nella muffola e possono deformare lo stampo.
Resina acrilica sui denti. Fissaggio insufficiente nella matrice. Per il fissaggio, applicare una goccia di adesivo sul
lato labiale dei denti. Dopo la polimerizzazione, rimuovere accuratamente ogni eccesso. Prima
dell’inserimento, assicurarsi che sui denti non ci siano residui di cera. Per inserire nel gel, rimuovere ogni
traccia d’acqua dalle cavità per consentire che i denti siano correttamente riposizionati e non vengano
sollevati dall’acqua residua.