honda CB1000R - SC

in moto nel mondo reale prove di durata
ronnie
honda CB1000R
n mese: 5°
n cose fatte: Portatarga, frecce e specchi Lightech, scarico SC-Project
E
h, facile trovare storie
da raccontare su una
moto in Prova di Durata in
piena estate, quando il sole
spacca in due le pietre e le
giornate sono abbastanza
lunghe da darti tempo pure per
i giretti serali; io invece mi sto
accorgendo di quanto cavolo
sia frustrante provare una
moto in pieno inverno, quando
freddo, pioggia, neve e buio
sembrano allearsi per impedirti
di guidare, o quantomeno di
farlo in condizioni decenti.
Considerando che questo mese
la CB1000R l’ho usata solo per
fare avanti e indietro dal lavoro
ai ritmi consentiti dall’asfalto
gelato e coperto di sale (sui
lati dei pneumatici ho un dito
di gomma vergine…) le serate
e le domeniche pomeriggio
solitamente riservate ai giri in
Val Trebbia le ho rimpiazzate con
delle sane sessioni in garage per
iniziare con le modifiche alla mia
Honda.
Sederino nuovo
CONTATTI
n Honda Italia
848 846 632
www.hondaitalia.com
n Officina La Nuova Freccia
02/48601771
www.lanuovafreccia.it
n SC Project
327/0874436
www.sc-project.com
n Lightech
0438/453010
www.lightech.it
Per prima cosa ho voluto
eliminare il portatarga di serie,
che ultimamente rappresenta
il principale difetto estetico di
ogni sportiva nuova. C’è poco
da fare: per esser sicure di
rispettare tutte le normative
di omologazione dei vari
mercati in cui verrà venduta la
moto, le case sono costrette
a fare portatarga grossi come
deltaplani e con design che
c’entrano ben poco con tutto il
resto. Anche la CB1000R
purtroppo non sfugge a questa
regola, per cui mi sono messo
alla ricerca di qualcosa di buono
per sostituire l’accessorio di
serie. Dopo un rapido giro di
telefonate, sono stati i ragazzi
della Lightech a rispondere per
primi al mio grido di dolore:
mi hanno fornito un portatarga
in ergal piccolo, succinto e
provvisto di tutte le dotazioni
necessarie per non temere
problemi in caso di controllo.
Nello specifico, l’accessorio
della Lightech è regolabile
nell’inclinazione ed ha pure il
catadiottro e la luce targa a led,
giusto per non dover litigare con
le Forze dell’Ordine al primo
controllo.
Già che ero in ballo, ho
pensato di aggiungere delle
frecce un po’ più stilose e degli
specchietti in tono col look
della moto, anche con l’intento
di agghindare la CB in vista
dell’esposizione allo stand di
SuperBike al Motor Bike Expo di
Verona. A tal proposito, la mia
scelta è caduta sugli accessori
della Chaft, ditta francese di cui
Lightech è l’importatore in Italia,
primo perché sono belli e ben
fatti, secondo perché ho visto
che erano disponibili verniciati
di un bel bianco, colore ideale
per sposarsi con le grafiche HRC
della mia Honda. Per quanto
riguarda le caratteristiche, le
frecce sono a lampadina e non a
led, ma hanno il corpo e il vetro
bianco, e hanno la particolarità
di mostrare
la luce
lampeggiante
anche in
avanti,
avendo
“Lo scarico originale, onestamente, non è per
niente brutto... ma è troppo silenzioso.”
Prima e dopo la cura
74
ottobre 2012
febbraio
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Portatarga, frecce, specchi…
tutto nuovo!
uno sbocco pure dal lato
anteriore: l’effetto è molto figo
esteticamente, senza contare
che aiuta pure sotto l’aspetto
della visibilità.
Il montaggio me lo sono fatto
da solo, e avendo a disposizione
tutti gli attrezzi necessari, la
sostituzione del portatarga con
successivo taglia e cuci dei cavi
freccia originali con quelli nuovi
non mi ha portato via più di
un’oretta di tempo – comprese
due birre e relativa pausa pipì.
Per testare il lavoro ho fatto
subito un giro di prova, e se le
frecce e il portatarga sono state
promosse a pieni voti, qualche
dubbio mi è venuto sull’effettiva
Casco
Nexx X40 Ahlo.
· Calotta in carbonio.
· Mentoniera smontabile con sistema
iperfast.
· Interni coolmax, con assorbimento
vibrazioni e smorzamento dei rumori
di fondo.
· Visiera panoramica con presa d’aria
incorporata Fullair.
· Ventilazione coassiale totale della calotta.
· Calotta predisposta per passaggio cavi
e alloggiamento intefono.
· Sistema interno total ergo.
Non si può certo dire che la CB1000R
non sia diventata ancora più spettacolare. Il pilota,
invece, è sempre quello che passa il convento…
funzionalità degli specchi. Esteticamente
sono splendidi, ma hanno poche
possibilità di regolazione, e mi sono
accorto che quando guido in posizione
eretta mi offrono più che altro una
stupenda visuale dei miei gomiti. Certo,
inclinando un po’ la testa la visuale
si apre, e con quel colore, sulla CB ci
stanno da Dio; per cui, per ora, della
funzionalità me ne frego: mi piacciono e
me li tengo!
Nexx Ahlo…
semplicemente Unico.
Scarico tuonante
Per finire, ho pensato anche allo scarico.
Quello originale, onestamente, non è
per niente brutto, ma è esageratamente
silenzioso. E qualche mese fa mi ero
letteralmente innamorato del minuscolo
terminale SC-Project che Alberto aveva
montato sulla sua GSR750. Insomma,
la faccio breve: ho fatto uno squillo ai
ragazzi della SC che mi hanno subito
invitato a farmi un giro nella loro nuova
sede, e nel tempo di bere un caffè mi
hanno montato lo scarico che avevo
adocchiato, uno spettacolare GP M2
esatta replica di quello che viene
utilizzato sulle piste del mondiale da
diversi team della Moto2.
È in fibra di carbonio e titanio,
completamente saldato al TIG, e ha
la bocca di fuoco da 60mm – un vero
cannone pronto a sparare fuori un sound
cupo e aggressivo, ma non molesto,
malgrado l’assenza del DB killer che
al momento ho evitato accuratamente
di montare. Un dettaglio interessante è
che lo scarico, nonostante le dimensioni
enormi del fondello, è del tutto
omologato per l’uso stradale, anche
se, per non inficiare l’omologazione,
occorre mantenere il catalizzatore
originale. Proprio per questo, per non
compromettere l’estetica, i ragazzi della
SC-Project hanno previsto una bella
copertura in carbonio, disponibile come
optional (lo scarico costa 380 euro, la
copertura 80), che va a nascondere
perfettamente l’ingombrante bombolotto
sotto al motore.
Et voilà, in men che non si dica mi
sono ritrovato con una CB1000R messa
come si deve, con un sederino finalmente
all’altezza della sua linea e uno scarico
da Campionato del Mondo montato sotto
la chiappe. Ah, dettaglio non da poco, il
risparmio di peso del terminale SCProject è di ben 5kg rispetto all’originale,
quindi mi aspetto guadagni tangibili
anche in fatto di maneggevolezza.
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