INDICE GENERALE
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INDICE GENERALE
INDICE GENERALE QUADRO INFORMATIVO DELL’ISTITUTO...............................................................1 STORIA E INTITOLAZIONI.................................................................................2 CONTESTO AMBIENTALE, ECONOMICO E SOCIALE.................................................3 PRINCIPI ISPIRATORI........................................................................................3 INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI............................6 OBIETTIVI ISTITUZIONALI................................................................................10 AUTONOMIA SCOLASTICA................................................................................12 TRASPARENZA................................................................................................13 ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALL'APPRENDIMENTO..................................17 CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO 2015...........................................18 ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DI ORIENTAMENTO IN USCITA..........19 CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO......................................................................25 FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO.................................................................26 ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO.........................................................28 ISTITUTO PROFESSIONALE...............................................................................31 LABORATORI...................................................................................................35 ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ ISTITUTO “L.LUZZATTI”...........................................37 ATTIVITA’ E PROGETTI COMUNI ALLE DUE SEDI (ITE E IP)....................................37 ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI ITE.................................................................38 ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI IP...................................................................42 ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DELL’ ISTITUTO.................................................43 CONSORZI RETI/COOPERAZIONI/CONVENZIONI.................................................43 ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO.......................................................................44 PERSONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI..............................................................51 CONSIGLIO DI ISTITUTO .................................................................................52 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE..............................................53 ORGANIZZAZIONE INTERNA DI MONITORAGGIO.................................................55 PROGETTO SICUREZZA....................................................................................55 ACCREDITAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE....................................................56 ALLEGATI AL POF............................................................................................57 QUADRO INFORMATIVO DELL’ISTITUTO Indirizzo sede ITE Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI) Indirizzo sede IP Via A. De Gasperi, 1 – VALDAGNO (VI) tel. 0445 401197- fax 0445 408682 sito web www.istluzzatti.it e–mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] C.F. 94007900247 DATI DELL’ISTITUTO Dirigente Scolastica: Prof.ssa Maria Cristina Benetti Direttore Servizi Generali Amministrativi: rag. Francesco Turra Sedi n. 2 Indirizzi n. 5 (IP: 2 ITE: 3 ) ITE IP Alunni Maschi Femmine 272 82 190 337 113 224 Classi 13 18 (di cui 2 articolate) Docenti 30 56 (di cui 7 con IP) (di cui 7 con ITE) Assistenti Amministrativi n. 6 Assistenti Tecnici n. 4 Collaboratori Scolastici n. 11 Orario di apertura della scuola Sede IP: Sede ITE: lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì ore 7.45 – 17.30 martedì – sabato ore 7.45 – 14.00 lunedì – mercoledì – giovedì – sabato ore 7.30 – 14.00 martedì - venerdì ore 7.30 – 17.00 orario di apertura al pubblico Ufficio di Segreteria Sede IP: Sede ITE: tutti i giorni ore 10.30 – 12.30 lunedì (segreteria amministrativa) ore 15.00 – 17.00 mercoledì (segreteria didattica) ore 15.00 – 17.00 dal lunedì al venerdì ore 10.30 – 12.30 sabati alterni ore 10.30 – 12.30 venerdì ore 15.00 – 17.00 STORIA E INTITOLAZIONI L’Istituto d’Istruzione Superiore “L.Luzzatti”, un plesso polifunzionale che copre una vasta gamma di richieste formative, è nato nel 1998 dall’aggregazione dell’ITC Luzzatti e l’IPSIA S. Perin. L’istituto Tecnico Commerciale, nato nel 1954 e diventato sede autonoma nel 1962, prendeva il nome del grande economista e sociologo “Luigi Luzzatti” (1841 – 1927) (ministro del Tesoro nei governi Di Rudinì, Giolitti e Sonnino, ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio nel governo Sonnino e dal marzo 1910, per un anno, Presidente del Consiglio). L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, nato nel 1962, prendeva il nome del prof. Sergio Perin, (1919 – 1971) valdagnese, primo Sindaco della città nel periodo storico del dopoguerra. CONTESTO AMBIENTALE, ECONOMICO E SOCIALE La Valle dell’Agno, che da Recoaro si stende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del Leogra e del Chiampo, appartiene a una zona dell’Alto Vicentino molto industrializzata. Grazie alla presenza di numerose aziende operanti nei settori del tessile, della meccanica, del marmo, della concia, le richieste di operatori meccanici/termici e di manutentori sono significative. Altrettanto significativa è la richiesta di operatori socio-sanitari, tenuto conto della presenza sul territorio di ben quattro aziende ospedaliere (Arzignano, Montecchio Maggiore, Valdagno, Santorso), di numerose case di riposo (Montorso Vicentino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Valdagno, Schio, Cornedo, Recoaro, Trissino ecc.), asili nido, scuole per l’infanzia, strutture di accoglienza e assistenza per i disabili. Numerosi sono gli sbocchi professionali per i diplomati dell’ITE che possono essere inseriti in aziende, banche, imprese di assicurazioni, studi professionali e negli uffici amministrativi. Alcuni indirizzi permettono, inoltre, ai diplomati di inserirsi nel settore informatico. Pertanto, nonostante le difficoltà in cui versano tutti i settori produttivi e dei servizi, la richiesta di occupazione nella zona è buona. Gli allievi che seguono i nostri corsi si inseriscono in tempi brevi nel mondo del lavoro, ma i dati confermano anche la scelta del percorso universitario: negli ultimi anni sempre più studenti diplomati, sia dell’ITE che dell’IP, proseguono gli studi all’Università. PRINCIPI ISPIRATORI ATTO DI INDIRIZZO POF 2014-15 Il Consiglio di Istituto, per migliorare e potenziare la capacità di apprendimento degli studenti, ha individuato le seguenti direttive nell’atto di indirizzo per la realizzazione del P.O.F. 2014-15: - Eventuale necessaria revisione e applicazione curricula dalla 1^ alla 5^ e definitiva pubblicazione della progettazione didattica per competenze in applicazione definitiva delle linee guida ministeriali - Ricerca metodologica e didattica (DPR 275/99) volta alla definizione delle prove per la certificazione delle competenze di seconda e quarta - Ricerca metodologica e didattica volta al potenziamento delle eccellenze e al superamento degli svantaggi, per il raggiungimento del successo formativo e riduzione del drop out - Applicazione dei regolamenti volta all’acquisizione di comportamenti rispettosi delle regole da parte di tutti, improntati al rispetto reciproco, al rispetto della normativa, alla cultura della sicurezza - Cura del metodo di studio, soprattutto nelle classi prime - Formazione docenti per migliorare le competenze metodologiche e la capacità di gestione dei ragazzi - Cura della didattica orientativa (ri-orientamento/ orientamento in uscita) al fine di -favorire negli allievi un processo di conoscenza di sé/auto-orientamento e la continuità verticale (scuola sec. di 1° grado e università) - Progettualità finalizzata al potenziamento del curricolo e alla certificazione delle competenze - Acquisizione generalizzata della cultura dell’autovalutazione volta al miglioramento della qualità dei servizi erogati. PARITÀ ED IMPARZIALITÀ Lo sviluppo della cultura generale, cioè della capacità di cogliere il significato della realtà, di capire e di creare, è la finalità prioritaria della scuola. Sulla base di questo principio generale, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luzzatti” si pone al servizio delle due figure essenziali dell’insegnamento, lo studente e il docente. Lo studente viene visto come soggetto–persona nell’integrità della sua dimensione esistenziale: ci si propone di favorirne l'inserimento sociale e lo sviluppo personale, mediante la condivisione di valori comuni, la trasmissione di un patrimonio culturale e l'apprendimento dell'autonomia. All’insegnante la scuola vuole offrire la possibilità di un’elevata qualificazione professionale. La scuola opera al servizio degli studenti, ai quali riconosce parità di diritti, indipendentemente da sesso, etnia, lingua, religione, condizioni psicofisiche, sociali. I principi a cui ci si ispira sono quelli dell'imparzialità e dell'equità. PARTECIPAZIONE Le decisioni che riguardano l’operatività e il futuro della scuola sono oggetto di discussione fra tutti coloro che partecipano alla vita della scuola: docenti, non docenti, studenti e genitori. Oltre alla partecipazione delle componenti interne, è indispensabile la partecipazione all'attività scolastica degli stakeholders esterni alla scuola: enti locali, associazioni del territorio, categorie economiche e produttive. I rapporti tra territorio e scuola si realizzano attraverso lo strumento privilegiato delle visite aziendali (inserite nelle classi terze, quarte e quinte nell’Alternanza Scuola-Lavoro, deliberate dai Consigli di Classe nelle altre classi), ma anche attraverso la presenza, nell’Istituto, a partire dall’anno scolastico 2012-13, del Comitato Tecnico Scientifico, un organismo con funzioni propositive e consultive istituito con delibera degli organi collegiali. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO Ai docenti è garantita dalla norma la libertà di insegnamento; ciò significa che non esiste un metodo di insegnamento, ma che l’insegnante può scegliere le metodologie e i contenuti più opportuni per raggiungere gli obiettivi prefissati in sede di Collegio Docenti e di Dipartimento disciplinare. L’obiettivo generale per tutti i docenti è perseguire la partecipazione attiva degli alunni alle lezioni attraverso un adeguato stimolo esterno atto a suscitare interesse e ad ottenere attenzione. Nelle riunioni per dipartimenti vengono fissati gli obiettivi didattici disciplinari (le competenze e i saperi minimi per raggiungere la sufficienza); nei consigli di classe quelli trasversali (comuni a tutte le discipline). AGGIORNAMENTO L’I.I.S. “Luzzatti” cura il rinnovamento metodologico connesso ai processi di apprendimento con la formazione in servizio, in quanto ritiene le risorse umane essenziali per la realizzazione dei suoi obiettivi. In base alle esigenze e ai bisogni individuali, i Dipartimenti propongono iniziative e ambiti di formazioneaggiornamento. Ogni docente ha il diritto e il dovere di aggiornarsi sugli argomenti inerenti alla propria disciplina e sulle metodologie di insegnamento, attraverso l’auto-aggiornamento e/o la partecipazione a corsi di formazione. In relazione alle iniziative organizzate o promosse dalla Scuola, dall’Amministrazione Scolastica o dal MIUR, l’Istituto si impegna a far partecipare i docenti per promuovere l’efficacia del sistema scolastico e la qualità dell’offerta formativa. Sono incentivate le attività di formazione volte ad un costante aggiornamento delle competenze professionali anche per il personale ausiliario, tecnico, amministrativo. ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Nell’Istituto si presta particolare attenzione alle attività di accoglienza e orientamento, considerate momenti fondamentali dell’azione formativa, sia per un collegamento in verticale con altri ordini di scuola, sia per lo sviluppo di una didattica orientativa. Accoglienza All’inizio dell’anno scolastico vengono organizzate varie attività per gli studenti del primo anno e per le loro famiglie, in modo che l’integrazione nel nuovo ambiente scolastico avvenga nel miglior modo e il più velocemente possibile e non si creino situazioni di disagio. Tali attività mirano a fornire ai nuovi allievi e alle loro famiglie il maggior numero possibile di informazioni su tutto ciò che riguarda la vita scolastica: curricolo, uso dei laboratori, organizzazione degli orari, conoscenza dei regolamenti e degli spazi interni ed esterni all’Istituto. Orientamento Gli obiettivi prioritari delle attività sono costituiti dall’informare e rendere capace l’allievo di effettuare con consapevolezza ed autonomia scelte fondamentali per il suo futuro. Nella scuola secondaria di 1° grado e nel biennio della secondaria di 2° grado, l’orientamento ha prevalentemente carattere informativo con l’obiettivo di far conoscere a genitori ed alunni le possibili scelte scolastiche. Nelle classi terminali il progetto ha come scopo fondamentale fornire informazioni utili per una scelta post-diploma e sviluppare la capacità di autovalutazione degli allievi in modo tale che possano consapevolmente scegliere il loro futuro in base alle proprie attitudini. BEN-ESSERE A SCUOLA Negli ultimi anni è diventata sempre più forte l’esigenza di offrire agli alunni un ambiente dove essi possano esprimere la propria personalità nel rispetto delle regole di convivenza e acquisendo comportamenti improntati alla legalità. Vengono quindi promosse iniziative atte a sviluppare condizioni favorevoli nell’ambito scolastico, attraverso interventi mirati al contenimento e alla gestione del disagio. A tal fine è stata creata un’apposita commissione che, con la collaborazione di esperti dell’ULSS, cerca di acquisire strumenti e modalità per favorire un ambiente scolastico sereno. Poiché è necessario saper prevenire e individuare il disagio in tempi brevi , i punti su cui la commissione pone l’attenzione riguardano: • la formazione degli insegnanti per migliorare le competenze diagnostiche e metodologiche • la cura dell’acquisizione di comportamenti adeguati alla legalità • l’intensificazione dei rapporti con gli enti locali esterni (ULSS) • l’aiuto agli allievi nel processo di conoscenza di sé il coinvolgimento di tutte le componenti (insegnanti, genitori e alunni) ai fini di una collaborazione • congiunta volta allo sviluppo della persona la sottoscrizione da parte dei genitori delle classi prime del Patto di Corresponsabilità DPR 325/08 • La commissione (proff. Savi e Cau), ha individuato, per l’anno scolastico 2014-15, i seguenti progetti di Educazione alla Salute. • PROGETTO EVEN: formazione e incontri con studenti Peer Educator su alcool e affettività, in collaborazione con ULSS (classi quarte e seconde ITE e IP). • PROGETTO CARCERE-SCUOLA-CSI: visita al carcere San Pio X per gli studenti di classe quinta ITE e IP. • PROGETTO CANALETE: visita al negozio Canalete (commercio equo e solidale) per tutte le classi ITE e laboratori specifici per le classi quinte ITE. • SPAZIO ASCOLTO: servizio di counseling scolastico, con lo scopo di sviluppare un’adeguata abilità comunicativa e di agevolare relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti e genitori ed altre figure educative e professionali. Per tutti gli studenti. Responsabili: Prof. Savi (ITE) e prof.ssa G. Cornale (IP), dott.ssa Silvia Fabris. • PROGETTO MARTINA • TWO SALUTE • PROGETTO PREVENZIONE ROTARY CLUB INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L’I.I.S. “Luzzatti” opera attivamente in favore degli alunni diversamente abili al fine di assicurare loro l’esercizio pieno del diritto all’educazione, all’istruzione e all’integrazione. La presenza di alunni diversamente abili è aumentata sensibilmente negli ultimi anni, tanto da raggiungere la presenza di 25 iscritti per l’a.s. 2014/15: 24 presso l’IP e 1 presso l’ITE. L’inserimento degli allievi diversamente abili consiste nella costruzione di un percorso formativo attraverso progetti individualizzati che cercano di collegare socializzazione ed apprendimento. Attraverso la socializzazione, infatti, si sviluppano capacità interpersonali di adattamento a contesti diversi, attraverso l’apprendimento si sviluppano processi cognitivi sempre più evoluti. L’intervento è volto quindi a consentire la continuazione dell’attività scolastica precedente, integrata da opportuni supporti, con una programmazione misurata sui bisogni degli alunni e sui ritmi di apprendimento. Il nostro Istituto considera prioritarie le seguenti finalità: • indirizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che tenga conto del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della società; • rendere le famiglie più consapevoli e quindi orientarle verso progetti realistici sul futuro dei propri figli; • offrire agli alunni diversamente abili la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità; • favorire l’accoglienza o l’integrazione degli allievi diversamente abili attraverso percorsi comuni o individualizzati che facciano coesistere socializzazione ed apprendimento; • organizzare l'attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità nell'articolazione delle sezioni e delle classi in relazione alla programmazione scolastica individualizzata; • garantire il pieno rispetto della dignità dei i diritti di libertà e di autonomia della persona diversamente abile; • promuovere la piena integrazione nella scuola, nella famiglia e nella società; • rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona ed il raggiungimento dell’autonomia rispetto alla gestione di sé ed al miglioramento della sfera cognitiva secondo le possibilità individuali. Nell’ambito del progetto vengono definiti gli obiettivi formativi (che possono riguardare tutti gli allievi ai quali il progetto è rivolto) nella contestualizzazione di ogni singolo percorso individualizzato, andranno successivamente inseriti gli obiettivi specifici definiti dai Consigli di Classe nei PEI. In generale si individuano i seguenti obiettivi: ◦ consolidare e/o migliorare i livelli raggiunti; ◦ promuovere la socializzazione finalizzandola al miglioramento dell’asse relazionale; ◦ verificare la possibilità di svolgere autonome mansioni lavorative, compatibili con il tipo di disabilità, in modo da garantire una reale autonomia anche economica; ◦ promuovere e valorizzare la capacità di trasferire le abilità cognitive ed operative acquisite durante il progetto educativo nell’ambito dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro. In virtù di queste premesse, attraverso percorsi didattici flessibili e personalizzati, sarà possibile costruire un piano di lavoro specifico per lo studente diversamente abile, tenendo effettivamente conto delle reali attitudini, inclinazioni, qualità e motivazioni dell’alunno stesso. In fase di orientamento sarà fondamentale verificare il possesso di determinati requisiti, affinché la scelta di questo indirizzo scolastico centri l’obiettivo della qualità dell’integrazione come valorizzazione delle risorse della persona in vista di futuri ampliamenti. La scuola garantisce l’accesso e l’integrazione degli alunni disabili che facciano domanda di iscrizione. L’alunno diversamente abile può contare sulla presenza di almeno due insegnanti di sostegno che mettono in atto le strategie didattiche idonee a raggiungere gli obiettivi individualizzati. Il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato), in considerazione della personalità e delle attitudini psicofisiche del disabile, fissa obiettivi educativi e didattici conformi e compatibili con le sue capacità. Il Piano, definendo le tappe di partenza e di sviluppo conseguite o da conseguire, contiene obiettivi, contenuti, metodi, strategie, tempi di verifica e di valutazione. Se la situazione dell'alunno lo richiede, oltre agli insegnanti di classe e di sostegno, per affrontare eventuali problemi di autonomia e di comunicazione sono previste altre figure professionali. Il sostegno è indirizzato allo sviluppo di capacità logiche e linguistiche, oltre che al recupero di conoscenze di base. L’intervento è effettuato essenzialmente sul piano della motivazione e di conseguenza è programmato non tanto sulle lacune conoscitive nelle singole materie, ma sull’individuo; sono quindi privilegiate attività formative ed esperienze volte a soddisfare i bisogni profondi dell’alunno, come l’acquisizione della coscienza di sé, la costruzione di una propria identità e di rapporti relazionali positivi con gli altri e la società. È importante sottolineare che il sostegno va considerato un supporto alla classe nel suo insieme e che gli insegnanti di sostegno specializzati costituiscono una risorsa unitaria e flessibile per tutti gli alunni. Fanno parte, infatti, del consiglio di classe a pieno titolo, partecipando alla programmazione e alla valutazione dell’intera classe e hanno diritto di voto secondo quanto stabilito dalla normativa. Un’altra importante risorsa della nostra scuola è costituita dagli assistenti educatori che danno un rilevante contributo alle attività connesse con l’insegnamento e con la formazione degli alunni svantaggiati, attività che sono indispensabili per una concreta integrazione. PROGETTO DI INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’Istituto effettua un’attività di raccordo con le Scuole Secondarie di I grado e con i familiari degli alunni in ingresso, con le quali si collabora in sede di orientamento, attraverso il referente d’Istituto, per la definizione del progetto di massima, tenendo conto delle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale) e del progetto di vita personale. Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi: A. PROGRAMMAZIONE AD OBIETTIVI MINIMI B. PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA. Le programmazioni sono definite da ciascun consiglio di classe dopo un preliminare periodo di osservazione, con la consulenza del personale individuato per il coordinamento delle attività di integrazione, in accordo con i familiari degli alunni e con gli specialisti che hanno redatto la diagnosi, entro il mese di novembre di ciascun anno. Per programmazione ad obiettivi minimi si intende la programmazione che fa riferimento agli obiettivi previsti dall’ordinamento, che risultano compatibili con le caratteristiche psichiche e cognitive dell’alunno (intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze in uscita. Per programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dal curricolo, per parte o per tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non può automaticamente significare l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. L’esclusione dalla proposta disciplinare effettuata alla classe deve essere considerata eccezionale, possibile solo in caso di reale impossibilità a condividere anche parte delle proposta disciplinare e deve essere comunque concordata con i familiari degli alunni. VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Per quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento alla O.M. 90/01 e al DPR 122/2009, art.9. La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe nel caso in cui la programmazione sia ad obiettivi minimi; possono essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe. La valutazione è totalmente individualizzata (criteri, soglia della sufficienza, strumenti, ecc.) nel caso in cui ci si riferisca ad una programmazione differenziata; essa deve mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturate in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove individualizzate sono da ritenersi parimenti individualizzati. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO ALLE CLASSI Nell’assegnazione dei docenti di sostegno alle classi si privilegiano i seguenti criteri: • criterio di continuità; • divisione in aree di competenza del docente; • bisogni didattici degli allievi. Gli insegnanti di sostegno dell’Istituto si confrontano periodicamente, seguono corsi di formazione e di auto aggiornamento e verificano i percorsi formativi degli alunni portatori di handicap. La responsabilità dell'integrazione dell'alunno in situazione di handicap e dell'azione educativa svolta nei suoi confronti è, al medesimo titolo, dell'insegnante di sostegno, dell'insegnante o degli insegnanti di classe e della comunità scolastica nel suo insieme. Ciò significa che non è mai delegata al solo insegnante di sostegno l'attuazione del "progetto educativo individualizzato" poiché in tal modo l'alunno verrebbe isolato anziché integrato nel contesto della classe, ma che tutti i docenti devono farsi carico della programmazione e dell'attuazione e verifica degli interventi didattico-educativi previsti dal piano individualizzato. Spetta agli insegnanti di classe, in accordo con l'insegnante di sostegno, realizzare detto progetto anche quando quest'ultimo insegnante non sia presente nell'aula. ALUNNI CON DSA e BES Per quanto riguarda gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, l’Istituto fa riferimento ad un apposito protocollo di accoglienza e inserimento (DPR 122/2009 art.10, norma di legge 170/2010 e DM 5669/2011), che prevede: • l’individuazione delle difficoltà specifiche, tramite apposita documentazione sanitaria; • la comunicazione al Consiglio di Classe; • la compilazione di un documento di programmazione, il PDP (Piano Didattico Personalizzato), che prevede l’utilizzo di una didattica personalizzata, di strumenti compensativi e misure dispensative. Da dicembre 2012 la politica per l’inclusione si è arricchita di un nuovo acronimo: BES (Bisogni Educativi Speciali). La Direttiva ministeriale del 27/12/12 precisa che “in ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Secondo la nota del Ministero del 27 giugno 2013 ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali e le scuole devono offrire adeguata risposta. Il nostro Istituto predisporrà tutte le misure idonee a ridurre l’area dello svantaggio. Il principio inclusivo verrà realizzato dai seguenti organi: • Gruppo Lavoro di Inclusione (GLI), cui spettano l’elaborazione del PAI (Piano Annuale Inclusione) e la valutazione del grado di inclusività della scuola, nonché le altre funzioni individuate dalla normativa di riferimento; • Consiglio di classe (che effettua la prima segnalazione di eventuali bisogni educativi; formula il PDP -piano didattico personalizzato- e procede alla valutazione dei risultati analizzando le tappe evolutive dell’alunno in relazione ai livelli minimi attesi). L’Istituto si farà infine carico di curare l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti sulle tematiche dell’inclusione scolastica. OBIETTIVI ISTITUZIONALI PROMOZIONE DELL’ISTITUTO L’I.I.S. “Luzzatti” organizza attività di orientamento per le Scuole Secondarie di I grado della Vallata dell’Agno per far conoscere il Piano dell’Offerta Formativa e i percorsi scolastici che l’Istituto offre. In questo Progetto sono previste delle giornate di Scuola Aperta sabato 13/12/14 e domenica 18/1/15 in cui i genitori degli alunni delle Scuole Secondarie di I grado possono visitare gli Istituti e chiedere informazioni sull’offerta formativa direttamente ai docenti. L’I.I.S “Luzzatti” inoltre partecipa a manifestazioni di orientamento quali ValleAgno@school (29 30/11/2014) e Vetrine delle Scuole in cui gli Istituti superiori incontrano le Scuole medie. ORGANIZZAZIONE L’organizzazione dell’Istituto si basa sui seguenti elementi: • coordinamento fra Dirigenza, collaboratori della Dirigenza e Collegio dei Docenti; • coordinamento a livello di classe, di dipartimento, di funzioni strumentali, di indirizzo; • lavoro per progetti; • collaborazione fra le varie componenti della comunità scolastica; • collegialità della progettazione. OBBLIGO DI ISTRUZIONE FINO AI SEDICI ANNI L’I.I.S. “Luzzatti” lavora in linea con il Decreto Ministeriale del 22 agosto 2007 che porta l’obbligo di istruzione fino a 16 anni. Il Collegio dei Docenti e i Dipartimenti/Aree Disciplinari lavorano per il raggiungimento delle otto competenze chiave di cittadinanza europea, che tutti gli studenti devono acquisire a 16 anni, necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Le programmazioni didattiche dell’Istituto fanno riferimento, per quanto riguarda il biennio, alle competenze dei quattro assi culturali dell’obbligo d’istruzione: • asse dei linguaggi • asse matematico • asse scientifico - tecnologico • asse storico - sociale Essi costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini di una futura vita lavorativa, assicurando l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. I saperi sono articolati in: • abilità, cioè le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti); • conoscenze, intese come risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio; • competenze, descritte in termini di responsabilità e autonomia; esse indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER COMPETENZE Nel nostro Istituto, attraverso i Dipartimenti, si attuano la progettazione e la didattica per competenze. Sviluppare una competenza, di studio e di lavoro, in un contesto nel quale lo studente è coinvolto nell’affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, implica l’attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere. Per questo, in sede di Dipartimento prima e di Consiglio di Classe poi, è necessario individuare in modo chiaro le conoscenze e le abilità fondamentali che le varie competenze implicano e il livello di padronanza da raggiungere. Ciò comporta lavorare trasversalmente per nuclei, che diventano fattori di motivazione, in quanto le conoscenze, abilità e competenze acquisite a scuola diventano strumenti per risolvere problemi e casi in situazioni diverse nella vita extrascolastica. PARI OPPORTUNITÀ L’Istituto inserisce nella progettazione educativa-didattica temi e attività volti a contrastare le differenze di genere legate a stereotipi e a sensibilizzare gli alunni sui temi dei diritti e delle pari opportunità in famiglia, nel lavoro e nella società. Strumenti privilegiati per affrontare tali tematiche sono la lettura e la discussione dei quotidiani in classe, il coinvolgimento degli organismi di Parità del territorio, la discussione nelle assemblee (di classe e/o d’istituto) e la partecipazione ad incontri di riflessione o di sensibilizzazione sull’argomento. CITTADINANZA E COSTITUZIONE “Cittadinanza e Costituzione” è l’insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30.10.2008. Con il termine “cittadinanza” si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte a ogni livello - da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del lavoro. Lo studio della Costituzione permette non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra democrazia, ma anche di fornire una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha, tra gli altri, l’obiettivo di educare le giovani generazioni ad esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni. Educare alla Cittadinanza e alla Costituzione è anche un’occasione per costruire, nelle nostre classi, dove sono presenti ragazze e ragazzi con provenienze, storie, tradizioni e culture diverse, delle vere comunità di vita e di lavoro, che cerchino di dare significati nuovi alla convivenza ed elaborino percorsi che costruiscano contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione. Nel nostro Istituto saranno promosse diverse attività in tal senso, quali: • lo studio della Costituzione mediante la riflessione su problematiche attuali • la promozione dell’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui nel volontariato • la promozione del rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune • la promozione del fair play e dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi tipo • lo studio dei principi di educazione stradale al fine di riconoscere l’importanza della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni. AUTONOMIA SCOLASTICA All’interno delle opportunità offerte dal Regolamento dell’Autonomia (D.P.R. 275 dell’8 marzo 1999) si sono adottate le seguenti forme di flessibilità: FLESSIBILITÀ DIDATTICA Potenziamento linguistico per alunni stranieri: in orario curriculare ed extracurricolare gli studenti che necessitano di supporto nell’apprendimento della lingua italiana vengono seguiti, in piccoli gruppi differenziati per livelli, da insegnanti interni e/o volontari. Classi articolate: In 4^ AFM/SIA e 5^ B AFM/SIA e gli studenti frequentano insieme le lezioni di italiano, storia, religione e scienze motorie. INTRODUZIONE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE Sede ITE: sono presenti nella scuola due laboratori di informatica, un laboratorio attrezzato per lo studio interattivo delle lingue straniere e un nuovo laboratorio multimediale. Durante l’anno scolastico vengono attivati corsi extra curriculari sull’applicazione delle nuove tecnologie in ambito aziendale e linguistico. Sede IP: la scuola dispone di laboratori per le lezioni curriculari di informatica e tecnologie e per l’applicazione dell’informatica alle altre discipline. Altre postazioni, dotate di collegamento ad Internet, sono disponibili nella sala insegnanti e in biblioteca, per le esigenze del personale docente. Un assistente tecnico svolge in entrambe le sedi la funzione di mantenimento e aggiornamento del materiale esistente e di consultazione in merito alle esigenze di carattere informatico. Registri elettronici: l’art.7 del DL 95/2012 prevede l’utilizzo del registro elettronico dall’a.s. 2012-2013. Il nostro Istituto, dopo una fase di sperimentazione, dall’anno scolastico scorso lo utilizza: i genitori possono quindi accedere alle informazioni riguardanti i loro figli e la scuola attraverso il registro elettronico. La scuola ha dotato ogni docente di un tablet. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL) Per l’avvio della metodologia CLIL, che per gli Istituti Tecnici prevede l’insegnamento in lingua inglese di una materia di indirizzo, verranno creati alcuni moduli e UDA con la supervisione del docente titolare della Disciplina Non Linguistica (DNL) e l’aiuto dei docenti di inglese. Verranno pertanto poste in atto tutte le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra i docenti DNL e docenti di lingua per veicolare i concetti in lingua inglese fermo restando che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimarranno di competenza del docente DNL. TRASPARENZA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione permette di formulare un giudizio sulla qualità e quantità degli apprendimenti e fornisce un feed-back formativo che aiuta lo studente a rendersi conto dell’efficacia dell’impegno profuso nello studio. Essa si basa su un monitoraggio continuo e sistematico delle variazioni e delle abilità in entrata dello studente. Attraverso verifiche formative in itinere, sulla base dei criteri di valutazione fissati dai Dipartimenti, e attraverso verifiche sommative, si giunge alla formulazione di un giudizio finale che tiene conto non solo dei risultati conseguiti periodicamente nelle singole prove, ma anche della partecipazione, dell’impegno, del metodo di studio e del progressivo apprendimento evidenziati dagli alunni. La CM 89 del 18/10/2012 indica alle scuole “l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi, nel caso della nostra scuola alla fine del primo trimestre, la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale . Resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti”. Le forme di verifica, le modalità e i criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti su proposta dei Dipartimenti sono i seguenti: • gli alunni saranno essere sempre informati delle tipologie delle prove, degli obiettivi, dei criteri di valutazione e degli standard minimi richiesti • ogni dipartimento ha predisposto apposite griglie di valutazione per le diverse tipologie di verifiche, adeguate agli obiettivi della prova • al termine di ciascun periodo, gli alunni saranno valutati con voto unico, sintesi delle tipologie e numero di verifiche stabilito nei dipartimenti come segue: Dipartimento Economia Aziendale; Diritto – Legislazione; Informatica; Geografia; Arte e Territorio ITE+IP Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, di Tipologia e numero delle verifiche Primo biennio: almeno due prove scritte e/o orali per trimestre e tre nel pentamestre; le prove scritte potranno essere prove strutturate, semistrutturate e non strutturate. Secondo biennio: almeno due prove scritte nel trimestre per economia aziendale e informatica e tre nel pentamestre. Per diritto, economia politica, scienza delle finanze, almeno due prove (scritte e/o orali) nel trimestre e tre (scritte e/o orali) nel pentamestre. • Prove strutturate a scelta singola e/o multipla • Prove semi strutturate con domande aperte • Prove non strutturate del tipo“tema e/o “relazione” installazione e • Problem solving manutenzione; • Prove pratiche con realizzazione di pezzi meccanici o porzioni di impianto Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni; Tecnologie Elettricoelettroniche e applicazioni; Laboratori Tecnologici ed esercitazioni. • Prove orali individuali Ulteriori valutazioni verranno date sui quaderni e sugli elaborati prodotti nei laboratori informatici con l’ausilio di Cad, Word ed Excel. Il numero delle prove sarà da due a quattro per le prove scritte e due per le prove orali. Scienze Integrate Verifiche orali, scritte, test a risposta aperta e chiusa da utilizzare come (Scienze della Terra e valutazione orale, sondaggi a dialogo. Si effettueranno almeno due prove Biologia; fisica e scritte e/o orali nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. chimica), ITE+IP PROVE SCRITTE Lingua e Letteratura Italiana: • Primo Biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; potranno essere temi tradizionali (a carattere personale o di attualità), redazioni di lettere, diari, riassunti, comprensione e analisi di testi letterari e non, verifiche a domande aperte (o a trattazione) sui contenuti affrontati. • Materie letterarie e IRC IP Secondo biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; verteranno a verificare la capacità degli allievi di redigere le tipologie testuali previste per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi di testi letterari e non, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale. PROVE ORALI Lingua e Letteratura Italiana e Storia: • due colloqui nel trimestre (uno sostituibile da prova/e scritta/e valida per l’orale) e due nel pentamestre. • prove scritte di diverse tipologie (strutturate, semistrutturate, a risposta aperta) che comporteranno l’attribuzione di un voto all’orale sia in italiano che in storia. Lingue Straniere ITE+IP • Trimestre: minimo due prove scritte e una orale sia per l’ITE che per l’IP. • Pentamestre: minimo tre scritti e due orali per l’ITE e due scritti e due orali per l’IP. PROVE SCRITTE (italiano) • Primo Biennio: almeno due verifiche scritte per trimestre e 3 per pentamestre secondo le tipologie del riassunto, della cronaca, del testo descrittivo, del tema argomentativo, della scrittura creativa, della recensione, della comprensione del testo. Materie letterarie e IRC ITE • Secondo biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; verteranno a verificare la capacità degli allievi di redigere le tipologie testuali previste per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi di testi letterari e non, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale. PROVE ORALI: almeno due colloqui orali per trimestre-pentamestre, affiancati (o sostituiti quando i tempi siano troppo stretti) da verifiche scritte tradizionali o prove strutturate. Trimestre: almeno due prove scritte e almeno una prova orale; Matematica IP Pentamestre: almeno tre prove scritte e due prove orali. Le prove orali potranno essere eventualmente sostituite con test, prove strutturate o semi strutturate. Verifiche orali e scritte, test a risposta aperta o chiusa, sondaggi a dialogo. Matematica ITE •Trimestre: almeno due prove scritte e almeno una prova orale; •Pentamestre: almeno tre prove scritte e almeno una, possibilmente due, prove orali. Metodologie Operative; Psicologia generale e applicata; Elem. Storia dell'Arte ed Espressioni Grafiche; Ed. Musicale; Igiene e cultura medico-sanitaria. • Prove strutturate a scelta singola e/o multipla • Prove semi strutturate con domande aperte • Prove non strutturate del tipo“tema e/o “relazione” • Prove con quesiti singoli a risposta aperta con possibile quantificazione di parole/righe • Problem solving • Prove pratiche, grafico-pittoriche e/o orali Da due a quattro prove scritte e due orali (di cui una sostituibile con una prova strutturata). “Elementi di Storia dell’Arte ed Espressioni Grafiche” prevede come oggetto di valutazione della parte grafica, la verifica degli elaborati prodotti nelle attività di laboratorio. Due prove pratiche nel trimestre e tre nel pentamestre più un colloquio Scienze Motorie e Sportive IP+ITE orale. COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE Le valutazioni delle prove orali vengono comunicate agli alunni alla conclusione della prova o al massimo la lezione successiva; le valutazioni delle prove scritte vengono comunicate agli alunni al momento della consegna e correzione delle prove stesse. Con l’utilizzo del registro elettronico le famiglie degli alunni possono essere costantemente informate, tramite l’accesso informatico, su valutazioni, numero di presenze e assenze, ritardi e uscite anticipate, argomenti svolti in classe, lavoro da svolgere a casa ed eventuali altre attività didattiche e non. Le famiglie riceveranno comunque comunicazione scritta riguardo a: • situazioni di insufficienza di metà pentamestre (nel trimestre iniziale, più breve, le insufficienze saranno comunicate solo alla fine, tramite pagella); • superamento dei debiti formativi; • esito finale degli scrutini anche in caso di non ammissione alla classe successiva; • sospensione del giudizio a giugno in presenza di debiti formativi; l’insegnante predisporrà un piano personalizzato di studio finalizzato al superamento del debito stesso. Ciascun insegnante è disponibile per il colloquio con i genitori un’ora alla settimana su appuntamento, secondo l’orario comunicato alle famiglie. Nel corso dell’anno è inoltre previsto un ricevimento generale dei genitori nel trimestre e uno nel pentamestre, ciascuno articolato in due pomeriggi (docenti dell’area comune e dell’area d’indirizzo). Per problemi di carattere generale, le famiglie potranno rivolgersi al Coordinatore di Classe o alla Presidenza. Il Coordinatore è inoltre tenuto a monitorare le assenze degli studenti ed a mettersi in contatto con le famiglie in caso di assenze prolungate o non opportunamente giustificate. Per ogni attività interna alla scuola viene indicato il nome di un referente (riportato nel presente documento) cui è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione relativa all’attività svolta. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE Il Consiglio di Classe procede al giudizio finale con deliberazione di ammissione alla classe successiva “nei confronti degli studenti per i quali abbia espresso una valutazione positiva, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti” (art.6 c.5 OM 92/07) Il Consiglio di Classe delibererà la non promozione nel caso in cui l’alunno presenti insufficienze gravi (voto 3-2-1) o insufficienze tali per numero (superiore a tre) e/o tipologia da non poter essere recuperate nel breve periodo Il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero (art.6 c.4 OM 92/07) nei seguenti casi: • tre materie con insufficienza lieve • due materie con insufficienza lieve e una netta • due materie con insufficienza netta Il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, alla luce delle verifiche effettuate, delibera sulla base di una valutazione complessiva dello studente. In caso di esito positivo, delibera l’ammissione alla classe successiva, pubblica all’albo i voti riportati in tutte le discipline con l’indicazione “ammesso” (art.8 c.4 OM 92/07) In caso di una valutazione complessiva negativa dello studente, il risultato pubblicato all’albo dell’Istituto indicherà “non ammesso” (art.8 c.4 OM 92/07). Il Consiglio di Classe valuta nell’ordine: • se l’alunno ha saldato i debiti formativi del primo periodo; • l’impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza; • la capacità e la volontà di recupero (frequenza o meno degli sportelli e/o corsi di recupero); • la propedeuticità delle discipline (o delle conoscenze/competenze raggiunte in quelle discipline) per il proseguimento del corso di studi; • l’assiduità e la partecipazione al dialogo educativo. ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA Il voto in condotta è considerato nella valutazione globale dell’alunno al fine della determinazione della media dei voti. Il collegio dei docenti ha stilato una griglia relativa al voto in condotta che è allegata al POF. I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto in condotta tengono conto di: • partecipazione al dialogo educativo; • partecipazione e collaborazione con adulti e coetanei; • correttezza del comportamento; frequenza e puntualità; • rispetto delle regole, degli impegni scolastici e delle consegne. ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALL'APPRENDIMENTO Una delle finalità didattiche ed educative fondamentali della scuola è il recupero delle situazioni di svantaggio. Il successo scolastico e formativo è uno degli obiettivi principali dell’I.I.S. “Luzzatti”, condiviso sia dai docenti che dagli studenti. I primi propongono attività culturali e didattiche consone alle potenzialità e ai prerequisiti degli alunni, i secondi si impegnano con serietà e continuità al fine di migliorare i propri risultati. L’unità oraria di lezione è di 60 minuti; tale suddivisione dell’orario scolastico, oltre a rispettare la norma, permette di garantire agli alunni il massimo del tempo-scuola. L’Istituto organizza, quando necessario, IDEI (Interventi Didattico Educativi Integrativi) per eliminare le disparità di livello e per promuovere l’acquisizione di un metodo di studio, in particolare per gli alunni con difficoltà di apprendimento autonomo. Il recupero dei debiti è gestito dal Consiglio di Classe, non dal singolo docente. Se è stata conseguita la sufficienza alla fine dell’anno, il debito del 1° periodo si ritiene colmato. Per i debiti del trimestre si prevedono prove di recupero con verifica documentata. Nel caso di rinvio del giudizio finale a fine agosto: • le prove di verifica saranno comuni per livello e indirizzo • la valutazione in sede di scrutinio finale non terrà conto esclusivamente dell’esito della prova, ma anche della situazione di partenza, dell’impegno profuso, della capacità e della volontà di recupero (frequenza dei corsi, svolgimento dei compiti assegnati per casa) • la non ammissione e la promozione alla classe successiva non saranno deliberate solo sui risultati delle singole discipline, ma anche sul raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di studi, concretizzate nella Progettazione del Consiglio di Classe. Alla fine degli scrutini intermedi di gennaio • i docenti preparano per ogni studente con insufficienze delle schede, indicando i moduli da recuperare; • le lezioni curricolari vengono sospese per un periodo (minimo di una settimana e massimo di due settimane, a discrezione del docente e secondo le necessità degli alunni o della disciplina), durante il quale vengono realizzate iniziative di recupero e/o potenziamento per tutte le classi, anche attraverso la metodologia della “peer-education”; • per colmare il debito, gli alunni devono sostenere una verifica in ciascuna disciplina insufficiente. Il risultato sarà comunicato alle famiglie alla conclusione di tutte le prove. Criteri per il recupero dopo gli scrutini del pentamestre Alla fine degli scrutini di giugno, verranno messe in atto analoghe procedure per gli studenti con sospensione del giudizio. La scuola attiverà dei corsi di recupero nelle discipline indicate dal Collegio dei Docenti. Alle famiglie sarà data la possibilità di decidere se avvalersi o meno di tale servizio attraverso un'apposita comunicazione trasmessa prima della fine dell'anno scolastico. In caso di adesione, la frequenza sarà obbligatoria ed eventuali assenze dovranno essere giustificate. I docenti esterni, di cui eventualmente avvalersi per l’attivazione dei corsi IDEI, saranno individuati secondo i seguenti criteri: • docenti inseriti nelle graduatorie di Istituto; • docenti con precedenti esperienze di insegnamento nella Scuola Superiore; • docenti in possesso di titolo di studio che consente l’iscrizione nelle graduatorie della disciplina interessata; • docenti che siano disponibili per i corsi sia al mattino che al pomeriggio nei periodi stabiliti. CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO 2015 In attesa di nuove disposizioni, rimangono per il momento confermati i criteri degli anni precedenti di seguito riportati, sia per quanto riguarda l'ammissione che l'attribuzione dei crediti. Ai sensi della Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art. 1, potranno essere ammessi all’Esame di Stato, “gli alunni che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti negli anni precedenti, secondo modalità definite con decreto dal Ministero della Pubblica Istruzione”. Il DPR n.122 del 22/06/09 prevede che siano ammessi agli Esami di Stato coloro i quali “conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi”, che concorre alla determinazione dei crediti scolastici. In linea con la norma sopra citata, sono stabiliti i seguenti criteri di ammissione all’Esame di Stato. Nel caso uno studente sia presentato allo scrutinio con voto insufficiente da parte dell’insegnante competente, ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe potrà ratificare la proposta o modificarla valutando nell’ordine: • l’impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza • le competenze globali acquisite • la capacità e la volontà di recupero • l’assiduità e la partecipazione al dialogo educativo. L’ammissione sarà deliberata quindi non solo sui risultati delle singole discipline, ma anche sul raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di studi, concretizzate nella Progettazione del Consiglio di Classe. Su queste premesse, il Consiglio di Classe potrà proporre un voto sufficiente nelle discipline per cui l’insegnante aveva proposto l’insufficienza, puntualizzando a verbale le motivazioni addotte e le modalità di assunzione della delibera (unanimità o maggioranza). CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI Nell’attribuzione dei crediti formativi viene data priorità ai risultati scolastici e all’impegno nella vita della scuola. Si riconoscono poi attività continuative di quattro tipi: • extrascolastiche culturali inerenti al percorso scolastico (musica, informatica, lingue, …) • attività di volontariato e solidarietà presso Enti riconosciuti • pratica sportiva agonistica, almeno a livello provinciale • attività di stage estivi convenzionati con la Provincia e con l’Azienda/Ente ospitante. Avranno il punteggio più alto di fascia gli studenti che: • ottengono una media dei voti maggiore o uguale a 0,4 • rientrano nella fascia M=6, e vengono loro riconosciuti dei crediti di cui al punto a) o b) sottoriportati • hanno crediti relativi a entrambi i punti a) e b) a) partecipazione al dialogo educativo, frequenza assidua, impegno costante, lo studente si sia impegnato in attività interne alla scuola (rappresentante di classe/istituto, organizzazione Festa d’Istituto, partecipazione a Scuola Aperta, Forum, ecc.) b) presentazione entro il 15 maggio della documentazione relativa ad attività per cui viene riconosciuto il credito formativo di cui sopra Gli studenti che hanno avuto più di una disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio otterranno il punteggio minimo di fascia indipendentemente dai crediti documentati. Anche una sola disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio negli scrutini di fine agosto comporta l’attribuzione del minimo di fascia. ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA Agli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica viene proposta sia all’ITE che all’IP, che aderiscono entrambi al progetto “Il Quotidiano in Classe”, l’attività di lettura dei quotidiani. Tale attività, che prevede la lettura e la comprensione del testo, sviluppa competenze trasversali a tutte le discipline e prepara all’Esame di Stato che ha, tra le varie tipologie della I prova scritta, la redazione di un articolo di giornale. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DI ORIENTAMENTO IN USCITA Il nostro Istituto attua, in entrambe le sedi, una formazione finalizzata all’arricchimento, al rinnovamento e all’integrazione dei curricola offerti dai percorsi di studio stabiliti dal MIUR mediante esperienze di ASL e di orientamento in uscita. Alternanza scuola – lavoro L'impianto del sistema degli istituti professionali e tecnici mira a creare un ponte tra il sistema di istruzione e il mondo del lavoro. Dal momento che l'impianto europeo definisce la competenza come "la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale", diventa un imprescindibile valore educativo, per qualsiasi contesto formativo, la simmetria tra il sapere e il saper fare. Di conseguenza, anche la valutazione della competenza implica, secondo un'efficace formula, "accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa". L'Offerta Formativa del nostro Istituto si inserisce nell'ottica di tale spirito e mutuando le esperienze didattiche e formative dal passato, le proietta in una visione innovatrice tenendo conto sia delle istanze della riforma (Comitato Tecnico Scientifico), sia della mutata e ampliata identità della scuola. La progettazione di percorsi di formazione, tesi a potenziare e innalzare la quota di professionalità del curriculum dei nostri allievi, ha lo scopo di coniugare specificità degli indirizzi offerti e bisogni formativi espressi dall'ambiente economico e sociale. L'alternanza scuola-lavoro prevede la collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorirne l'orientamento. Questa metodologia formativa permette ai ragazzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione formativa presso un'impresa o un ente esterno. L’alternanza è dunque una metodologia ad alto contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo e di istruzione e risponde a logiche e finalità culturali ed educative, non a quelle della produzione e del profitto aziendale. Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte. Orientamento in uscita Il nostro Istituto ha inserito nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro anche le attività che permettono un corretto orientamento in uscita verso il mercato del lavoro e gli studi universitari, anticipando l’esperienza lavorativa e creando rapporti di cooperazione tra la scuola, l’università, le realtà produttive e di servizi del territorio dell’ovest vicentino. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ISTITUTO PROFESSIONALE Nell’Istituto Professionale le ore previste sono indicativamente 200 e costituiscono un monte ore complessivo ripartito tra le classi terze, quarte e quinte. L’attività viene svolta per classi intere includendo per quanto possibile gli studenti certificati se non inseriti in altri percorsi formativi personalizzati. Il percorso viene “preparato” già a partire dalle classi terze, attraverso attività e/o stage osservativi che avvicinano gli studenti al mondo del lavoro. L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno sarà oggetto di verifica e di valutazione alla fine del quinto anno e sarà congiunta da parte dell’Istituzione Scolastica e della struttura secondo i seguenti descrittori: • Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità • Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi • Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area di inserimento • Valutazione della prova esperta La valutazione spetterà all’intero Consiglio di Classe e concorrerà, insieme alle altre valutazioni alla ammissione agli Esami di Stato e alla certificazione delle competenze. Indirizzo SERVIZI SOCIO SANITARI (S.S.S.) CLASSI TERZE Si effettuerà, nel corso dell’anno scolastico, un'attività formativa di ASL di tipo osservativo della durata di 10 giorni, indicativamente nella prima metà di febbraio nei servizi dell'infanzia (Asili Nido) e nella seconda metà di aprile nei servizi per gli anziani (Casa di riposo o Centro Diurno). Prima dello stage saranno organizzate visite a strutture pubbliche o private inerenti ai vari ambiti lavorativi: Asilo Nido, Casa di riposo (autosufficienti), Casa di riposo (non autosufficienti). Inoltre le classi dovranno frequentare un percorso sulla sicurezza propedeutico all'Alternanza Scuola lavoro delle classi quarte. CLASSI QUARTE E QUINTE Le ore di attività in alternanza scuola lavoro verranno così suddivise: 1) Modulo di preparazione all'attività formativa di ASL (14 ore) con attività propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono: • Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interno nominato dal Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche dell'ASL; • Modulo sulla sicurezza (2 ore); • La contrattualistica sul lavoro (2 ore); • La comunicazione ed il colloquio di selezione (2 ore); • CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (2ore); • Illustrazione di metodologie (operative) di lavoro in ambito sociale che favoriscano lo sviluppo di capacità di relazione, osservazione e documentazione (2 ore) • Elementi di igiene salute e profilassi, sorveglianza sanitaria, HACCP (2 ore) • Sicurezza nelle strutture socio sanitarie (2 ore) Periodo: gennaio - aprile 2015 2) Modulo attività formativa di Alternanza Scuola Lavoro, che costituisce il nucleo centrale dell'attività; 160 ore (4 settimane). Lo studente, opportunamente preparato, sarà accolto dal Tutor aziendale nelle strutture socio- sanitarie. Attraverso l’esperienza diretta di lavoro, l'attività formativa costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico opererà a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno dell'attività; le competenze acquisite dagli alunni saranno valutate mediante apposita scheda e contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno. Periodo: giugno - luglio 2015 3) Modulo di riflessione/rielaborazione dell'attività formativa di Alternanza Scuola Lavoro (4 ore, suddivise in 2 blocchi di 2 ore) da svolgere con il tutor scolastico comprendente: • Attività di monitoraggio e valutazione (2 ore) • Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell’attività svolta con lo sviluppo di un caso pratico seguito nel contesto dell'attività formativa di ASL (2 ore) Periodo: novembre 2014 4) Somministrazione di una prova esperta da cui derivi una valutazione utile per la certificazione delle competenze in uscita. 5) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale (circa 20 ore): • Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata; eventualmente cenni su Servizio Civile Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate; • Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo sulla formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso durante l’orario di apertura del servizio; • Opzione orientamento alla scelta: modalità e strumenti per l'orientamento, focus su opzioni formative dopo il diploma; • “Eurodesk e la mobilità all'estero”: la mobilità all’estero e il Programma Gioventù in azione con focus su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE. Indirizzo MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA (M.A.T.) CLASSI TERZE Si effettuerà una prima fase di avviamento al lavoro, costituita da una serie di incontri rivolti agli alunni e da visite ad imprese specifiche di settore. La scelta delle aziende sarà fatta sia nell’ambito del settore meccanico che del settore termico, tenendo presente anche la parte di manutenzione di settore. Il percorso di ASL sarà così articolato: • Incontro a scuola di 3 ore di preparazione con insegnanti del corso: presentazione degli incontri e obiettivi di apprendimento; • Incontro a scuola di 3 ore per azienda A con responsabili aziendali; • Incontro a scuola di 3 ore per azienda B con responsabili aziendali (gli incontri saranno finalizzati alla preparazione degli alunni su quanto andranno a vedere in azienda con particolare riguardo ai sistemi di produzione e sicurezza presenti nelle singole realtà); • Giornata n°1 - Visita azienda A; • Giornata n°2 - Visita azienda B; • Giornata n°3 - Incontro di 6 ore per azienda di tipo meccanico; • Giornata n°4 - Incontro di 6 ore per azienda di tipo termico. CLASSI QUARTE E QUINTE Le ore di attività in alternanza scuola lavoro verranno così suddivise: 1) Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (14 ore) con attività propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono: • Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interni nominati dal Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche delle ditte; • Modulo sulla sicurezza (2 ore); • La contrattualistica sul lavoro (2 ore); • La comunicazione ed il colloquio di selezione (2 ore); • CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (2ore); • Sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro: aspetti generali di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, la sicurezza delle macchine e delle attrezzature, dispositivi di protezione individuale, segnaletica di sicurezza; elementi di prevenzione incendi; sicurezza degli impianti elettrici, ecc. (8 ore). Periodo: febbraio - maggio 2015 2) Modulo ASL aziendale di tipo curricolare (come definito in base alla Dgr n. 1324 del 23/07/2013), che costituisce il nucleo centrale dell'attività; 160 ore (4 settimane). Lo studente, opportunamente preparato, sarà accolto dal Tutor aziendale nelle strutture lavorative. Attraverso l’esperienza diretta di lavoro, lo stage costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico opererà a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno dell'attività; le competenze acquisite dagli alunni saranno valutate mediante apposita scheda e contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno. Periodo: giugno - luglio 2015 3) Modulo di riflessione/rielaborazione della ASL (4 ore, suddivise in 2 blocchi di 2 ore) da svolgere con il tutor scolastico comprendente: • Attività di monitoraggio e valutazione (2 ore); • Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell’attività svolta con lo sviluppo di un caso pratico seguito nel contesto di stage (2 ore). Periodo: ottobre - novembre 2014 4) Somministrazione di una prova esperta da cui derivi una valutazione utile per la certificazione delle competenze in uscita. 5) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale (circa 20 ore): • Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata; eventualmente cenni su Servizio Civile Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate • Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo sulla formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso durante l’orario di apertura del servizio • Opzione orientamento alla scelta: modalità e strumenti per l'orientamento, focus su opzioni formative dopo il diploma • “Eurodesk e la mobilità all'estero”: la mobilità all’estero e il Programma Gioventù in azione con focus su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE • GIOVANI&IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno sarà oggetto di verifica e di valutazione alla fine del quinto anno e sarà congiunta da parte dell’Istituzione Scolastica e della struttura secondo i seguenti descrittori: • Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità; • Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi; • Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area di inserimento; • Valutazione della prova esperta. La valutazione spetterà all’intero Consiglio di Classe e concorrerà, insieme alle altre valutazioni alla ammissione agli Esami di Stato e alla certificazione delle competenze. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Le ore di attività in alternanza scuola lavoro vengono così suddivise: 1) Modulo di preparazione alla Alternanza Scuola Lavoro con attività propedeutiche all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono: • Una spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte del responsabile della funzione obiettivo specifica (1 ora); • La contrattualistica sul lavoro (2 ore); • La sicurezza nel posto di lavoro (2 ore); • La comunicazione ed il colloquio di selezione; • CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro. Periodo: gennaio –metà maggio 2015 2) Tirocinio Formativo di norma 4 settimane Favorendo l'esperienza diretta di lavoro, l’attività formativa ASL agevola le scelte professionali degli studenti realizzando uno strumento che migliora la formazione e facilita l'inserimento nel contesto lavorativo. Costituisce quindi per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni. Il Tutor scolastico opera a stretto contatto con il tutor esterno per garantire uno svolgimento sereno dell'attività. Periodo: giugno - luglio 2015 3) Modulo di riflessione/rielaborazione del percorso ASL Incontro con gli studenti per verificare la realizzazione del progetto formativo Periodo: ottobre - novembre 2014 4) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione : • Incontro con funzionari del Fisco sul tema della legalità tributaria • Incontri FEDERMANAGER (dialoghi in lingua inglese e tedesco su tematiche economiche e di attualità con Imprenditori e Manager) • Progetto “Business Game”(stimolo alla riflessione sulle modalità di gestione Aziendale • attraverso un gioco di strategia aziendale somministrato online a cura dell’Associazione • Industriali) (classe 5BS) • Inps: incontro formativo sulle tematiche del lavoro • JOB&Orienta (classi 5^) • Visite aziendali per le classi 3^, 4^ e 5^ con lo scopo di scopo di diffondere la conoscenza del tessuto produttivo della nostra vallata • Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata (Alta Formazione in Rete); eventualmente cenni su Servizio Civile Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate. • Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo • sulla formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso durante l’orario di apertura del servizio Eurodesk e la mobilità all'estero: la mobilità all’estero e il Programma Gioventù in azione con focus su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE (classi 4^) • GIOVANI&IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. (classi 5^) • Incontri con il CPV – Fondazione Rumor: bilancio sociale nell’ambito del progetto “CRS nelle scuole” (se verranno avanzate delle proposte in corso d’anno) con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale • “La Banca che vorrei …. essere” con Banca San Giorgio (classe 4AFM) • Incontro con esperti : uno con la Banca etica e un altro con un responsabile di un istituto di Cassa ru rale artigiana • Progetto Orientamento Confindustria: incontri per le classi 4^ e 5^ CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il Centro Sportivo Scolastico è un’associazione sportiva realizzata all’interno della Scuola, di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e gli insegnanti di Scienze motorie, con la finalità di programmare e organizzare iniziative in ambito sportivo coerenti con gli obiettivi del progetto nazionale. La finalità è di stimolare i ragazzi a una pratica sportiva partecipata e gratificante e avvicinarli allo sport affinché interiorizzino i principi e valori ad esso sottesi. Esso intende favorire la più larga adesione degli studenti alle attività pomeridiane in preparazione alle manifestazioni Sportive Studentesche ai vari livelli territoriali, sviluppando un’educazione alla competizione che permetta ai ragazzi “di vivere correttamente la vittoria ed elaborare la sconfitta” in funzione di un miglioramento personale. Il Centro Sportivo Scolastico, inoltre, offre un’utile opportunità di aggregazione e di utilizzo del tempo libero per gli alunni che nella scuola trovano un sicuro punto di riferimento. Le attività motorie contribuiscono alla formazione della personalità del ragazzo attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria corporeità, delle proprie potenzialità, della cura di sé e del proprio benessere. Attraverso il movimento e la conquista graduale delle abilità motorie, ogni studente acquista maggiore autostima ampliando il proprio bagaglio motorio. La partecipazione attiva gli permetterà di condividere queste esperienze con i propri coetanei, esaltando la collaborazione, la cooperazione, promuovendo il rispetto delle regole concordate e condivise dal gruppo, base insostituibile della convivenza civile. Responsabile del Centro Sportivo Scolastico nel nostro Istituto è la prof.ssa Vencato Annalisa, collaboratrici sono le proff. S. Boso, S. Cornale. Destinatari del progetto sono gli alunni di tutte le classi che decidono di aderire ai Campionati Studenteschi in discipline individuali e di squadra nelle fasi di Istituto, comunali, provinciali, regionali e nazionali. Si prevedono le seguenti discipline: calcio a 11, tennis tavolo, corsa campestre, sci alpino/snowboard, arrampicata sportiva, atletica leggera, calcio a 5, pallavolo, badminton. L’Istituto parteciperà ad altre eventuali manifestazioni proposte nel corso dell’anno scolastico dall’U.S.T. o a livello territoriale. Sono inoltre previsti tornei tra le classi di pallavolo, calcio 5, streetbasket, dodge-ball, tennistavolo e unihockey; attività promozionali: un quadrangolare di giochi sportivi tra istituti della vallata e un quadrangolare di pallavolo. Sono previsti interventi di esperti esterni (unihockey, shatsu, difesa personale) nelle ore curriculari. FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO “MISSION” La “Mission” dell’I.I.S. “Luzzatti” esprime l’impegno a: • garantire il diritto di apprendere e la crescita umana e professionale degli studenti; • garantire un clima relazionale sereno e costruttivo, creando un luogo di socializzazione e di prevenzione del disagio, dove lo studente viene aiutato a strutturare la sua identità ed aumentare il successo scolastico; • valorizzare le eccellenze degli studenti e lo sviluppo professionale dei docenti; • comprendere i cambiamenti sociali e le richieste del mondo del lavoro; • progettare un’offerta formativa volta a soddisfare le esigenze e le aspettative del contesto sociale, economico e produttivo, anche attraverso il Comitato Tecnico Scientifico; • promuovere la cultura della sicurezza. “VISION” La “Vision” che ci si auspica vede: • l’impegno ad interagire con tutti gli stakeholders (genitori, studenti, personale, territorio) • l’impegno a far sì che ogni attività, iniziativa, mansione sia svolta con la finalità di trasmettere valori e significati volti a formare cittadini responsabili e capaci • l’impegno ad un lavoro comune e condiviso volto al miglioramento, nella convinzione che il cambiamento generi valore se si lavora insieme. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi riguardanti i saperi disciplinari: acquisizione di un sistema organico e strutturato di conoscenze di base relative alle diverse tipologie di indirizzi presenti nell’Istituto. L’I.I.S. “Luzzatti” si propone di far raggiungere allo studente i seguenti obiettivi comportamentali • saper rispettare le regole, l’ambiente e gli altri • saper integrare la presenza del disabile nella comunità scolastica • saper riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale • sapersi relazionare con il gruppo classe e con i docenti • saper valutare e auto valutarsi con senso critico • saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto. SELEZIONE DEI CONTENUTI Le scelte didattiche si basano su contenuti che siano: • adatti al raggiungimento dell’obiettivo; • significativi, tali da coinvolgere realmente l’allievo; • sistematici, in modo da formare un insieme organico e coerente e favorire l’uso della memoria funzionale e semantica rispetto a quella meccanica ed episodica; • interessanti, in grado cioè di dare la carica motivazionale necessaria per affrontare il compito. In base a questi criteri sono state elaborate nelle diverse aree disciplinari i livelli base di acquisizione di competenze, allo scopo di poter CERTIFICARE i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti nell’ambito degli assi e per garantire una omogeneità di valutazione finale in sede di scrutinio. (v. all.3) METODOLOGIE I docenti utilizzano metodi diversi che si integrano e si completano in relazione all’obiettivo da raggiungere, all’argomento trattato, allo stile o agli stili di apprendimento degli alunni. Alcuni esempi: • lezione frontale • lezione frontale interattiva • discussione guidata • lezione con strumenti multimediali • correzione collettiva e individuale • attività di problem solving • lavoro in piccoli gruppi • didattica laboratoriale • giochi di ruolo. ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI Primo e Secondo Biennio - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING dalla classe terza: a. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) b. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA) - TURISMO 1. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Profilo in uscita. Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Discipline Classe I Classe II Lingua e Letteratura Italiana 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 Economia Aziendale 2 2 32 32 Ore settimanali Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Discipline Classe III Classe IV Classe V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Economia Aziendale 6 7 8 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Informatica 2 2 - Diritto 3 3 3 Economia politica 3 2 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 32 32 32 Ore settimanali Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe III Classe IV Classe V Lingua e Letteratura Italiana Discipline 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Economia Aziendale 4 7 7 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Informatica 4 5 (2c) 5 (2c) Diritto 3 3 2 Economia politica 3 2 3 Seconda lingua comunitaria 3 - - 32 32 32 Ore settimanali c = ore di compresenza con insegnante tecnico pratico Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. 2. TURISMO Profilo in uscita: Il Diplomato nel “ Turismo” ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, eno-gastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale e commerciale. Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio TURISMO Classe I Classe II Lingua e Letteratura Italiana Discipline 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Scienze Integrate (Fisica) 2 - Scienze Integrate (Chimica) - 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 Economia Aziendale Ore settimanali 2 2 32 32 Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio TURISMO Classe III Classe IV Lingua e Letteratura Italiana Discipline 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 3 3 Diritto e Legislazione turistica 3 3 Geografia Turistica 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Arte e Territorio 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 Terza lingua comunitaria 3 3 Discipline turistiche e aziendali Ore settimanali 4 4 32 32 ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZI Primo e Secondo biennio Settore Servizi Servizi Socio-Sanitari (SSS) Settore Industria e Artigianato Manutenzione e Assistenza Tecnica (MAT) PROFILO IN USCITA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato di Istruzione Professionale può: • • • • inserirsi nel mondo del lavoro proseguire nel sistema dell’Istruzione Tecnica Superiore proseguire, senza limitazioni, nei percorsi universitari inserirsi nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI Profilo in uscita: il Diplomato di Istruzione Professionale dell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sociosanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: • partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; • rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; • intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; • applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; • individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; • utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio SERVIZI SOCIO SANITARI Discipline Classe I Classe II Lingua e Letteratura Italiana 4 4 Lingua Inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Seconda Lingua Straniera 2 2 4 (1c) 4 (1c) Scienze Umane e Sociali Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Metodologie Operative 2 Elementi di Storia dell'Arte ed Espressioni Grafiche 2 2 (1c) Educazione Musicale 2 (1 c) Geografia 1 Ore settimanali 33 32 (c): ore di compresenza con INSEGNANTI TECNICO-PRATICI Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno SERVIZI SOCIO SANITARI Discipline Classe III Classe IV Classe V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Diritto e Legislazione sociosanitaria 3 3 3 Metodologie operative 3 - - Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Seconda Lingua Straniera 3 3 3 Psicologia generale e applicata 4 5 5 Igiene e cultura medico-sanitaria 4 4 4 Tecnica Amministrativa/economia sociale - 2 2 32 32 32 Ore settimanali INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Profilo in uscita. Il Diplomato di Istruzione Professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: • controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; • osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; • organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; • utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; • gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; • assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; • segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito descritti in termini di competenze. • Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. • Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. • Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. • Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. • Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . • Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . • Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio. Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Discipline Classe I Classe II Lingua e Letteratura Italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Matematica e Informatica 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 2 (2c) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 (2c) 2 Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione 2 2 Laboratori Tecnologici ed esercitazioni 3 3 Geografia 1 Ore settimanali 33 32 (c): ore di compresenza con insegnanti tecnico-pratici Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Discipline Classe III Classe IV Classe V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 Matematica e Informatica 3 3 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni 4(2c) 4 (3c) 7(2c) 5 (2c) 5 (4c) 4(2c) Tecnologie Elettrico-elettroniche e applicazioni 4 (2c) 4 (2c) 3(2c) 4 4 3 32 32 32 Laboratori Tecnologici ed esercitazioni Ore settimanali (c): ore di compresenza con insegnanti tecnico-pratici LABORATORI ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO Laboratorio di INFORMATICA TRIENNIO Ubicazione: ala nuova, primo piano Responsabile: prof.ssa Fausto Daniela Risorse: n. 24 PC con sistema operativo Windows Vista e schermo da 17” a cristalli liquidi “LCD”; connessione in rete con la condivisione di internet; n.1 proiettore LCD per la proiezione con collegamento alla rete scolastica ed internet;. software di contabilità “Dinamico”, di programmazione “visual Basic 2008 express” e Turbo Delphi, di matematica “Derive” di video scrittura o foglio di calcolo “Office 2007”; altri software di consultazione o appoggio alle lezioni. Laboratorio di INFORMATICA BIENNIO Ubicazione: ala nuova, secondo piano Responsabile: prof.ssa Battilana Barbara Risorse: n.28 PC connessi in rete ed accesso condiviso ad internet, di un proiettore LCD per la proiezione della lezione; software di Video scrittura o di calcolo “Office XP”. Laboratorio MULTIMEDIALE Ubicazione: primo piano dell'edificio "storico", ex laboratorio di scienze/chimica. Responsabile: prof. G. Lupo Risorse: n.24 postazioni studente e una insegnante; 24 computer multimediali Asus All-in-One 20''; 1 LIM collegata al computer insegnante; software per il controllo e la condivisione didattica ITALC; esposizione apparecchiature di fisica e chimica. Laboratorio LINGUISTICO Ubicazione: ala vecchia, primo piano (a sinistra) Responsabile:prof.ssa C. Pellegrino Risorse: n.26 postazioni interattive dotate di cuffie e microfono; un PC con sistema operativo Windows XP collegato ad internet; un videoproiettore, un decoder digitale per ascoltare programmi in lingua; un televisore 28” e due registratori VHS1 proiettore. BIBLIOTECA Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. Corona Risorse: circa 4826 volumi, n. 450 videocassette, n. 60 CD-ROM riviste, 1 PC è collegata al prestito interbibliotecario delle biblioteche scolastiche del vicentino. ISTITUTO PROFESSIONALE Laboratorio di MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. C. Ezzelini Storti Risorse: 11 torni, 4 fresatrici, 3 lapidelli (rettifiche), 3 trapani a colonna, 4 fresatrici semiautomatiche, una molatrice per affilatura utensili e una mola; un PC in rete. Laboratorio di SALDATURA E IMPIANTI IDRAULICI Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. I. Buetto Risorse: 8 postazioni ossiacetileniche, 2 elettriche (elettrodo), 1 TIG, 1 MIG-MAG (filo continuo) 5 ossiacetileniche in box, 1 saldatrice per tubi in polietilene, una filiera elettrica, 1 piega tubi. Laboratorio di SISTEMI ENERGETICI Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. M. Savegnago Risorse: strumenti per misurazione, 16 postazioni PC per disegno e progettazione CAD; una stampante A4 e una A2. Laboratorio CNC MULTIMEDIALE Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. C. Ezzelini Storti Risorse: 16 PC con sistema operativo Windows 8.1 e schermo da 21,5” a cristalli LED; connessione in rete con la condivisione di internet; n.1 proiettore LCD per la proiezione con collegamento alla rete scolastica ed internet;. Software per disegno e progettazione AUTODESK PRODUCT DESIGN SUITE 2015, 1 stampante A4 e una stampante A2, 1 centro di lavoro a CNC, 1 tornio a CNC, 1 tornio a controllo ECS, 1 fresatrice a CNC; sistemi CAD – CAM; LABORATORIO COMLETAMENTE RINNOVATO A SETTEMBRE 2014 con il Contributo del Comitato Genitori. Laboratorio di SISTEMI ELETTRICI-PNEUMO-DINAMICI Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. M. Cazzola Risorse: pannelli per esercitazioni di pneumatica, oleodinamica e controller dei sistemi PLC. Laboratorio di FISICA Ubicazione: piano terra Responsabile:prof. ssa M. Amoroso Risorse: strumentazione per esperienze dalla cattedra relative a meccanica dei corpi rigidi, fluidostatica, termologia, elettricità e magnetismo. Laboratorio di INFORMATICA Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. M. Cazzola Risorse: 21 PC, 2 stampante A4, una stampante A3. BIBLIOTECA – AULA MULTIMEDIALE Ubicazione: piano terra Responsabile: prof. Aldo Lora Risorse: circa 2500 volumi catalogati con il programma IRIDE fornito da INDIRE, riviste, 1 PC, 1 videoregistratore, 1 videoproiettore, lettore DVD, amplificatore HI – FI, 4 casse acustiche, 1 LIM. PALESTRA IPS Ubicazione: piano terra Responsabile:prof.ssa S. Cornale Risorse: appoggi, clavette, bacchette, corde, scala corda, pertiche, parallele, quadro svedese, asse d’equilibrio, trave, pesi, cavallina, cavallo, spalliere, rete pallavolo, canestri, materassini per corpo libero, materassi, palloni di vario tipo, cerchi, asta per salto in alto, pedane, palloni medicali, testimoni, ritti, ostacoli. ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ ISTITUTO “L.LUZZATTI” ATTIVITA’ E PROGETTI COMUNI ALLE DUE SEDI (ITE E IP) A.1. Attività curriculari IL LETTORE IN CLASSE Responsabile : prof.ssa C. Pellegrino Collaboratori: gli insegnanti di lingue straniere dell’ITE e dell’IP Obiettivo: a) promuovere una maggiore competenza linguistica, ai fini professionali, proponendo ore di conversazione in lingua straniera con un assistente di madre-lingua.; b) permettere agli studenti di acquisire informazioni sulla realtà del paese straniero. Destinatari: classi prime, seconde, terze, quarte e quinte Metodologie: approccio di tipo comunicativo, lezione partecipata, role play, lavoro a piccoli gruppi, lavoro individuale guidato dall’insegnante. Strumenti: dialoghi, situazioni di comunicazione presentati in laboratorio linguistico, DVD, CD, fotocopie, riviste, quotidiani e dove è possibile, documenti autentici. Durata: attività da svolgersi nel trimestre o nel pentamestre a discrezione dei singoli docenti di lingue e secondo la disponibilità degli insegnanti di madre-lingua Francese, Tedesco, Spagnolo ed Inglese (indicativamente 4-5 ore per ogni lingua) IL QUOTIDIANO IN CLASSE Responsabili: Prof. L. Corona (ITE); prof. M. R. Malenchini (IP) Obiettivi: a) stimolare gli alunni a leggere per comprendere ed interpretare; b) educare gli studenti ad esprimere giudizi motivati su temi e problemi di attualità; c) offrire strumenti e occasioni di confronto Destinatari: alcune classi su segnalazione dei Consigli di Classe o di docenti Metodologie: lettura ed analisi di alcuni articoli con lezione frontale, lavoro di gruppo e ricerca, analisi del testo; confronto e dibattito in aula. Durata: anno scolastico. VIAGGI DI ISTRUZIONE Referenti: i docenti accompagnatori Obiettivi: a) far acquisire agli allievi conoscenze dirette e aspetti peculiari del patrimonio di civiltà, storico, archeologico, artistico, paesaggistico, faunistico, scientifico e linguistico; b) favorire il processo di socializzazione e di maggiore aggregazione fra gli alunni e/o gli insegnanti. Destinatari: tutte le classi Metodologie: nei Consigli di Classe di novembre i docenti, dopo averne parlato con gli alunni e aver preso accordi con i docenti di altre classi parallele, propongono una o più mete del viaggio di istruzione, culturalmente e didatticamente valide, e individuano gli accompagnatori e i sostituti. Negli stessi Consigli di Classe, presenti tutte le componenti, verranno approvati i viaggi di istruzione. Gli accompagnatori compileranno apposita scheda con tutte le indicazioni utili all’Ufficio Tecnico per la stesura del piano viaggi: programma, numero preciso degli alunni partecipanti, e quanto necessario per chiedere il preventivo alle agenzie di viaggio. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO (I.D.E.I.) Referenti: Coordinatori di Classe, Coordinatori di Dipartimento, Docenti delle discipline interessate Obiettivo: recupero di situazioni problematiche o di difficoltà, individuali o di classe Destinatari: gli alunni indicati dagli insegnanti o gruppi di alunni che ne facciano richiesta Metodologie: attività di “sportello” per interventi mirati del docente sul singolo studente; corsi di recupero o sostegno attivati dal docente per gruppi di studenti della sua classe o di classi parallele Durata: attività di “sportello” e corsi di recupero/sostegno saranno organizzati dall’Istituto sulla base di criteri e scadenze deliberate dal Collegio Docenti. CERTIFICAZIONE LINGUISTICA Responsabile: prof. G. Lupo Collaboratori: docenti di lingua disponibili Obiettivo: sensibilizzare gli studenti all’approfondimento dello studio delle lingue al fine del conseguimento di una certificazione esterna. Questa è infatti sempre più richiesta dalle ditte in fase di colloquio e assunzione e può anche essere riconosciuta da molte università come documento attestante capacità linguistiche se conseguita a determinati livelli. Destinatari: tutti gli studenti interessati, in particolare delle classi quarte e quinte Metodologie: lezioni su modelli di certificazione e materiali autentici al fine di potenziare le quattro abilità linguistiche; analisi delle tipologie di prova dell’esame di certificazione esterna; utilizzo di modalità di svolgimento di prove on line. Durata: tutto l’anno scolastico A.2. Progetti ORIENTAMENTO IN ENTRATA Responsabili : proff. G. Cornale e G. Lupo Obiettivi: a) orientare gli alunni (e le famiglie) delle classi terze della Secondaria di I grado informando sulle scelte scolastiche e sulle peculiarità degli Istituti. Destinatari: alunni delle classi terze della Secondaria di I grado Durata: ottobre-gennaio INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI, ALFABETIZZAZIONE E POTENZIAMENTO LINGUISTICO Responsabile: prof.ssa L. Lorenzi Collaboratori: docenti (interni o esterni) e volontari per il potenziamento linguistico. Obiettivo: a) inserire gli alunni stranieri nel nuovo contesto scolastico; b) sensibilizzare docenti e studenti dell’istituto alle problematiche dell’integrazione; c) potenziare la padronanza della lingua italiana negli alunni extracomunitari; d) favorire la conoscenza delle attività svolte dalle scuole in rete per l’integrazione degli alunni stranieri; e) promuovere una partecipazione attiva delle famiglie alla vita scolastica; f) favorire la cooperazione. Destinatari: tutti gli alunni stranieri che manifestano difficoltà nell’uso della lingua italiana e gli alunni stranieri che devono potenziare le conoscenze linguistiche e l'uso dei linguaggi specifici delle varie materie; studenti stranieri del IV e V anno che devono potenziare le competenze linguistiche in vista dell’Esame di Stato; genitori che non conoscono bene la lingua italiana. Metodologie: analisi della situazione in partenza e attivazione di sportelli di potenziamento linguistico svolti in orario scolastico o nel pomeriggio; verifiche in corso d’anno; progetto genitori: corso di lingua per i genitori tenuto da volontari. Incontri con persone direttamente coinvolte nelle tematiche dell’immigrazione ed esperti. Durata: anno scolastico. ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI ITE B.1. Attività curriculari CINEFORUM E TEATRO Responsabile: prof. ssa B. Battilana Obiettivi: a) favorire negli studenti lo sviluppo di capacità critiche; b) sensibilizzare gli alunni ad una maggiore coscienza della realtà che li circonda utilizzando dinamiche diverse dalla lezione frontale. Destinatari: tutte le classi per il Cineforum; triennio per il Teatro Metodologie: rappresentazione teatrale o film. B.2. Attività extra-curriculari SCAMBIO STUDENTESCO CON LA GERMANIA Responsabile: prof. G. Lupo Collaboratore: prof.ssa L. Casa Obiettivi: a) conoscere la realtà quotidiana di un paese straniero e confrontarla con la propria; b) far utilizzare in maniera concreta la lingua straniera contribuendo a rinforzare la motivazione allo studio delle lingue straniere; c) contribuire alla maturazione della personalità dell'allievo attraverso l'apertura verso le nuove realtà europee Metodologie: scambio con il liceo di Prien am Chiemsee, per gli allievi di lingua tedesca. Lo scambio prevede ospitalità reciproca in famiglia; gli studenti sono seguiti dagli insegnanti accompagnatori, sempre presenti e a disposizione per qualsiasi consiglio. La giornata dello studente ospite prevede attività didattica al mattino, attività culturali e sportive, visite guidate che permettono di conoscere la realtà sociale e culturale del Paese. Un lavoro di preparazione verrà svolto prima della partenza e a conclusione dello scambio, verrà prodotto materiale (foto e filmato) dei luoghi visitati. Destinatari: alunni delle classi seconde, terze e quarte italiani e tedeschi Durata: 8 giorni novembre/dicembre- 8 giorni marzo/aprile SCAMBIO LINGUISTICO CON LA FRANCIA Responsabile: Prof.ssa C. Pellegrino Obiettivi: a) sviluppare le abilità e il saper fare individuale; b) guidare gli alunni alla gestione delle proprie conoscenze attraverso il confronto con coetanei che vivono in un contesto diverso e parlano una lingua diversa; c) coinvolgere gli studenti nell’attività formativa; d) promuovere maggiori competenze linguistiche anche ai fini di un migliore futuro professionale. Destinatari: alunni che studiano la lingua francese delle classi prime, seconde, terze e quarte Metodologie:scambio con il Liceo “Brossolette” di Villeurbanne (Lyon) in collaborazione con il Liceo Linguistico di Valdagno. Durata: 8 giorni febbraio/marzo - 8 giorni marzo/aprile. SCAMBIO LINGUISTICO CON LA SPAGNA Responsabile: Prof. L. Cappellazzo Obiettivi: a) rinforzo delle competenze linguistiche e comunicative in lingua straniera; b) maggior consapevolezza e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale nei due contesti: locale e spagnolo; Destinatari: alunni che studiano la lingua spagnola delle classi seconde, terze e quarte Metodologie: scambio virtuale con l'istituto secondario di Beassain. FESTA D’ISTITUTO (LuzzArtistic) Responsabile: prof. G. Lupo Collaboratori: prof. ssa B. Battilana; prof. M. Savi Obiettivi: a) dare agli studenti la possibilità di collaborare per la realizzazione di un progetto comune; b) insegnare ad organizzare un’attività e a gestire un progetto dimostrando capacità di team working. Destinatari: tutti gli alunni Metodologie: incontri con gli studenti per coordinare il lavoro di organizzazione (problem solving) Durata: da ottobre a dicembre; da gennaio 2015 assemblaggio DVD evento CORSI SERALI PER ADULTI Responsabile: Prof. G. Lupo Collaboratori: Ass. L. Ciani e Comitato Genitori Obiettivo: rispondere alle esigenze manifestate nel territorio valdagnese e limitrofo Destinatari: residenti sul territorio, genitori e alunni Metodologie lezioni frontali e utilizzo di materiale audiovisivo in laboratorio Durata: Ottobre - Giugno B.3. Progetti BIBLIORETE Responsabile: L.Corona Obiettivi: a) promuovere la biblioteca come luogo di cultura concretamente fruibile anche attraverso il contatto in rete con altre biblioteche (scolastiche e non) e il prestito interbibliotecario; b) proseguire l’informatizzazione, il riordino e l’aggiornamento del patrimonio della biblioteca della sede centrale; c) offrire a docenti e studenti strumenti ed occasioni utili per l'ampliamento della propria cultura, per la crescita personale professionale, per l'aggiornamento. Il progetto ha di mira il potenziamento sia dell'area umanistica (letteratura italiana, storia e geografia, lingue e letterature straniere) sia dell'area tecnica a professionale (diritto, economia aziendale, informatica). Destinatari: studenti, insegnanti, pubblico esterno. Metodologie: apertura della biblioteca tutti i giorni nelle ore di lezione curricolare, disponibilità del docente al mattino ad assicurare le varie attività di informatizzazione, di riordino e aggiornamento del patrimonio della biblioteca della sede centrale per due ore settimanali, iniziative di promozione all'uso della biblioteca; continuità di contatti con la Rete Bibliotecaria Scolastica Vicentina, adesione alla giornata mondiale del libro, adesione alle iniziative promosse dalla biblioteca Civica di Valdagno Durata: tutto l’anno scolastico. INCONTRI CON ESPERTI Responsabile: prof. ssa B. Battilana Obiettivo: valorizzare le competenze degli studenti in ambito aziendale ed informatico utilizzando l'esperienza di persone esterne. Le tematiche oggetto degli interventi saranno legate alla richiesta di finanziamenti per l'azienda, alla gestione dell'informazione in azienda, all'utilizzo e alle problematiche dei social network. Destinatari: studenti del triennio Metodologie: A seconda della disponibilità degli esperti esterni, potranno essere organizzati gli incontri in alcune ore della mattinata, possibilmente nelle ore di informatica. Durata: da gennaio 2015 indicativamente tre incontri. WORKSHOP Responsabile: prof. ssa B. Battilana Obiettivi: a) valorizzare le eccellenze e motivare gli studenti meritevoli; b) offrire agli studenti che non hanno debiti del trimestre l’opportunità di partecipare ad incontri/laboratori/attività sociali mentre il resto della classe è impegnato in attività di recupero. I laboratori potrebbero riguardare l'approfondimento di argomenti disciplinari, la conoscenza e l’utilizzo di software open source di manipolamento di immagini (GIMP) o potrebbero essere dei laboratori creativi di dipintura, di fotografia e video editing Destinatari: studenti di tutte le classi Metodologie: incontri o laboratori con esperti Durata: da gennaio 2015 due o tre mattinate con docenti interni o con esperti. PROGETTO EUCIP CORE Responsabile: prof.ssa B. Battilana Obiettivo: portare gli studenti dell'articolazione SIA alla certificazione EUCIP CORE. EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è un programma europeo di certificazione delle competenze informatiche, progettato per la verifica delle capacità dei professionisti dell'informatica. E' il punto di riferimento per tutti coloro che entrano come neolaureati nelle professioni legate all'information e communication tecnology (ICT) e per quei professionisti che intendono proseguire o rafforzare la loro preparazione. L'obiettivo fondamentale di EUCIP è quello di certificare professionisti in grado di progettare, realizzare e gestire sistemi informatici. Destinatari: studenti della classe quarta SIA. Metodologie: presentazione del syllabus durante l'orario curricolare ed esami da far sostenere agli studenti. Durata: pentamestre. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Responsabile: prof.ssa B. Battilana Obiettivo: Sviluppare il tema della legalità attraverso percorsi formativi che comprendono la conoscenza di luoghi in cui sono state fatte e ancora si fanno le scelte decisive della nostra società e la conoscenza di personaggi del passato e del presente, abili tessitori di relazioni costruttive ed efficaci. Favorire l'acquisizione di competenze necessarie ad esprimere una cittadinanza attiva, efficace e responsabile, esercitando i diritti inviolabili e rispettando i doveri inderogabili contenuti nella nostra Costituzione Italiana. Ogni percorso organizzato dalla Consulta Provinciale degli studenti e dall'Associazione Cittadini per la Costituzione prevede la visita alle città con particolare riguardo agli aspetti storico – artistici – culturali e approfondimenti a temi legati alla cittadinanza responsabile. Destinatari: studenti del triennio. Metodologie: viaggio di istruzione con adesione libera da parte degli studenti e quota a loro carico. INFORMATICA E AZIENDA Responsabile: prof.ssa B. Battilana Obiettivo: Approfondire l'utilizzo della rete internet e delle tecnologie dell'informazione nelle aziende produttive o turistiche. Destinatari: studenti del triennio. Metodologie: Corsi in laboratorio di informatica da effettuarsi al termine dell'orario curriculare degli studenti. In funzione dei ragazzi iscritti si potrà attivare: - un corso per imparare l'utilizzo del software di gestione aziendale integrato ERP - un corso per scoprire gli strumenti web utili ai fini di organizzare un viaggio. Durata: tutto l'anno scolastico. L'INPS A SCUOLA Responsabile: prof.ssa D. Fausto Obiettivo: Informare e formare in materia di lavoro, conoscere le principali tipologie di contratto di lavoro e la previdenza in busta paga. Approfondimenti relativi a: - estratto conto contributivo del lavoratore (tipologia dei contributi, richiesta e rilascio dello stesso) - principali tipologie di rapporto di lavoro (subordinato, parasubordinato, occasionale, accessorio, autonomo) e la loro gestione previdenziale (adempimenti del datore di lavoro e del lavoratore, versamento dei contributi, aliquote contributive e prestazioni finanziate, la previdenza nella busta paga del dipendente, il T.F.R., agevolazioni contributive per le aziende, l'utilizzo dei “buoni lavoro”....) Destinatari: studenti delle classi 4B AFM e 4BSIA. Metodologie: Incontri con i funzionari dell'INPS. Durata: In primavera un incontro di due ore. ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI IP BIBLIOTECA IP Responsabile: prof. A. E. Lora Collaboratori: L. Ciani, P. Bellotto. Obiettivi: offrire agli interessati la possibilità di usufruire del servizio; proseguire l’informatizzazione, il riordino e l’aggiornamento del patrimonio della biblioteca della sede IP; ricerca delle proposte di altri Enti. Destinatari: tutto il personale della scuola: studenti, insegnanti, personale ATA. Metodologie: Un'ora non continuativa di apertura settimanale; adesione alle iniziative promosse da altri enti, continuità di contatti con la biblioteca Civica di Valdagno. Durata: tutto l’anno scolastico. MOSTRA DIDATTICA SULLA SHOAH Responsabile: prof. ssa C. Acerbi Collaboratori: proff. Ezzelini Storti, Cornale G. Obiettivi: a) Approfondire il tema della shoah attraverso immagini e dati; b) Sensibilizzare i ragazzi sui temi della violenza della guerra e dell'intolleranza sviluppando il “dovere morale” della consapevolezza della sofferenza; c) Dare “visibilità “ all'Istituto. Destinatari: Alunni, docenti e personale dell'Istituto/alunni di altre scuole della vallata. Metodologie: Allestimento di una mostra didattica e apertura della stessa in orario scolastico. Durata: Allestimento della mostra nel mese di gennaio per dieci giorni compreso il 27 (giornata della memoria). ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DELL’ ISTITUTO Responsabili: prof. Cornale G. (IP), Lupo G. (ITE) A) Partecipazione a “ValleAgno@School” Giornate comuni di orientamento promosse dalla rete ValleAgno@School. Si svolgeranno sabato 29 e domenica 30 novembre 2014. Obiettivo: far conoscere il piano di offerta formativa dell’Istituto ai genitori e agli alunni delle Scuole Secondarie di I grado dell’Alto Vicentino Destinatari: alunni e genitori delle Scuole Secondarie di I grado B) Giornate di scuola aperta Sono previste due giornate di Scuola Aperta, una il 13 dicembre 2014 e una il 18 gennaio 2015. Obiettivi: dare la possibilità a genitori ed alunni delle Scuole Secondarie di I grado di visitare la Scuola e ottenere informazioni direttamente da docenti ed alunni dell’Istituto Destinatari: alunni e genitori delle Scuole Secondarie di I grado C) Mini stage Si tratta di uno stage di 1 o 2 giorni da vivere all’interno dell’Istituto. Obiettivo: far sperimentare e comprendere a fondo le materie di indirizzo e le modalità didattiche dei singoli istituti Destinatari: alunni dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado D) Attività di “Peer Education” presso le Scuole Secondarie di I grado Obiettivi: dare la possibilità agli alunni di Scuola Secondaria di I grado di ottenere informazioni direttamente da studenti dell’Istituto Destinatari: alunni delle Scuole Secondarie di I grado E) “Vetrine” presso le Scuole medie. Incontri serali di presentazione delle scuole e degli indirizzi di studio superiori presso le varie scuole medie del territorio. Obiettivi: informare gli alunni delle Scuole Secondarie di I grado dell'offerta del territorio . Destinatari: alunni delle Scuole Secondarie di I grado CONSORZI RETI/COOPERAZIONI/CONVENZIONI L'istituto è parte delle seguenti reti per l'Alternanza Scuola Lavoro: • l’Istituto Tecnico settore Economico è inserito nella rete degli ITE che ha come capofila l’Istituto Masotto di Noventa • il corso SSS è inserito nella rete regionale attiva con capofila l’Istituto Florence Nightingale di Castelfranco, • il corso Manutenzione e Assistenza Tecnica è inserito nella rete degli istituti con indirizzo MAT con capofila l’Istituto Garbin di Schio. Aderisce inoltre alle seguenti reti: • Rete “MAT-PRO-VI” tra Istituti Professionali della provincia di Vicenza finalizzata allo studio e all’analisi del profilo d’uscita dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, con istituto capofila l’IPS “F. Lampertico” di Vicenza, • CTS (Comitato Tecnico Scientifico) di Rete I.M.A.T. (Istituti Professionali del Veneto con indirizzo MAT), con sede presso l’IPS “Garbin” di Schio, • Rete “Pedemontana Vicentina” per ‘la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica’ ai sensi del DM 7/2/14 e del DDG 7/2/14, rete che vede coinvolte le scuole del CTS Alto Vicentino e del CTS Bassano del Grappa/Asiago, con istituto capofila l'IPSIA “Garbin” di Schio. Il nostro Istituto, insieme con altre scuole dell’Alto Vicentino, ha siglato un accordo di rete per la formazione e l’aggiornamento, il Centro Territoriale dei Servizi (C.T.S.), che mira a perseguire i seguenti obiettivi: • formare i responsabili amministrativi • progettare e realizzare corsi destinati ai docenti in anno di formazione • progettare e realizzare corsi sulla sicurezza nelle scuole • aggiornare i Capi d’istituto, i docenti e il personale scolastico. L'istituto Luzzatti ha dato la propria adesione al Progetto EUCIP nei curricoli dell’Istituto Tecnico “Amministrazione Finanza e Marketing” Articolazione “Sistemi informativi aziendali” L’I.I.S. “Luzzatti” di Valdagno promuove iniziative e partecipa a progetti con: • le altre scuole di Valdagno e della vallata dell’Agno; • le Università • il Comune di Valdagno e gli altri Comuni della Vallata dell’Agno e dell’Alto Vicentino • la Provincia di Vicenza • la Regione del Veneto (IFS, ASL) • l’ULSS n. 5 • il C.T.S. • il C.T.I. • Centro Produttività Veneto • UnionCamere • Associazione Industriali e Artigiani. Ha inoltre stipulato convenzioni per: • l’accoglienza degli studenti stranieri • la selezione dei collaboratori scolastici • il tirocinio per i docenti frequentanti i corsi di perfezionamento presso l’Università Cà Foscari di Venezia, e l’orientamento con le Università di Verona, Padova, Venezia, Belluno • i passaggi tra scuole. ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO UFFICIO DI PRESIDENZA Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Cristina Benetti Vicario del Dirigente Scolastico: prof.ssa Carlotta Fornaciari Collaboratore del Dirigente Scolastico: prof.ssa Cristina Acerbi Collaboratori del Dirigente Scolastico Collaboratore con funzioni vicarie. E inoltre, presso la sede ITE: accoglienza nuovi docenti e loro allineamento su regolamenti, organizzazione della scuola , ecc. rapporti con l’esterno, funzioni di coordinamento, organizzazione, Prof. FORNACIARI Carlotta controllo presenze, ritardi, rispetto regolamento firme e rilascio permessi per entrate, uscite e assenze prolungate, sorveglianza, raccordo presidenza-docenti, raccordo presidenza-segreteria, raccordo presidenza-studenti-famiglie aggiornamento su nuove norme e ordinamenti sostituzione dirigente Responsabile della sede IP, svolgerà funzioni di accoglienza nuovi docenti e loro allineamento su regolamenti, organizzazione della scuola, ecc., rapporti con l’esterno e tra le due sedi, coordinamento, organizzazione, Prof. ACERBI Cristina controllo presenze, ritardi, rispetto regolamento firme e rilascio permessi per entrate, uscite e assenze prolungate, sorveglianza, raccordo presidenza-docenti, raccordo presidenza-segreteria, raccordo presidenza-studenti-famiglie aggiornamento su nuove norme e ordinamenti sostituzione dirigente FUNZIONI STRUMENTALI/REFERENTI ATTIVITA’ Progettazione, stesura e verifica P.O.F Predisporre POF anno scolastico in corso sulla base dell’atto di indirizzo del Consiglio di Istituto Contattare le varie componenti della comunità scolastica: docenti, studenti, genitori, ATA ai fini della stesura del POF Coordinarsi con Presidenza e altre FF.SS. Coordinarsi con Coordinatori di Classe e Dipartimento Elaborare, distribuire e raccogliere i monitoraggi dei responsabili dei Progetti – Elaborarne i risultati Predisporre mini-POF per nuovi iscritti 2015-16 Organizzare incontri per elaborazione di progetti didattici innovativi basati sulla flessibilità ai fini del successo formativo degli studenti. Orientamento in entrata Prof. Lora Aldo Enzo Prof. Cornale Giovanna (sede IP) Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo inserimento delle attività extra e para scolastiche Gestire e organizzare le attività di orientamento territoriali e scolastiche Coordinare le iniziative che mirano alla promozione dell’immagine della scuola e alla visibilità delle iniziative in essa attivate Prof. Organizzare eventi in caso di presentazione/inaugurazione di nuove attrezzature Lupo Gerardo Coordinare le commissioni di entrambe le sedi preposte alle attività sopra menzionate (sede ITE) Rinnovare e diffondere i materiali informativi, curandone la stampa Reperire sponsor Supporto agli studenti: assemblee, progetti di prevenzione ed educazione alla salute Gestire e coordinare la commissione “Educazione alla Salute” Attuare il progetto di prevenzione al disagio con particolare attenzione alla formazione dei docenti Fare da docente referente per la partecipazione studentesca di entrambe le sedi Supportare gli studenti nell’organizzazione di assemblee ed eventi Fare da referente principale con l’ULSS Curare la visibilità degli eventi particolari Prof. Savi Maurizio Accoglienza, Integrazione, Inclusione Alunni BES Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo approccio alle situazioni Rilevare la situazione di partenza degli alunni BES della scuola Organizzare orario e ripartizione ore di sostegno in base alle diagnosi Collaborare nelle iniziative di orientamento Fare da referente per l’istituzione scolastica nelle riunioni sui BES dove è possibile la delega del DS Prof.ssa Diffondere materiali e informazioni sulla problematica dell’integrazione tra docenti delle discipline curriculari Urbani Elena Tenere i contatti con l’ULSS Coordinare e organizzare le riunioni delle commissioni preposte alle attività sopra menzionate Proporre interventi di formazione dei docenti per una didattica volta all’inclusione e al successo formativo degli studenti BES Coordinare le attività dei tirocinanti SOS. Organizzazione e Monitoraggio ASL (Incontri preparatori, Stage e Visite Aziendali) IP Perfezionare diffondere e condividere nei consigli di classe il progetto di ASL Prof.ssa Curare il piano didattico e garantirne la realizzazione Cau Antonella Formulare il piano Stages e Visite Aziendali (Raccogliere le disponibilità degli studenti e delle aziende – fare gli abbinamenti) e valutazione finale corso SSS IP Curare le convenzioni (in collaborazione con la segreteria) Predisporre e distribuire materiali di accompagnamento delle attività di ASL Coordinare i docenti Collaborare con la commissione orario Tenere i contatti con le aziende Monitorare e contattare aziende e stagisti Organizzare e coordinare tutoraggio. Organizzazione e Monitoraggio ASL (Incontri preparatori, Stage e Visite Aziendali) ITE Perfezionare, diffondere e condividere nei consigli di classe il progetto di ASL Formulare il piano Stages e Visite Aziendali (Raccogliere le disponibilità degli studenti e delle aziende – fare gli abbinamenti) e valutazione finale Curare le convenzioni (in collaborazione con la segreteria) Predisporre e distribuire materiali di accompagnamento delle attività di ASL Tenere i contatti con le aziende Organizzare e coordinare tutoraggio Elaborare, distribuire e raccogliere i monitoraggi. Prof.Fioraso Eliseo (ITE) Accoglienza, Alfabetizzazione, Integrazione, Inclusione Alunni Stranieri Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo approccio alle situazioni Rilevare la situazione di partenza degli alunni stranieri della scuola Coordinare e organizzare la commissione accoglienza, le attività specifiche interne, i corsi di alfabetizzazione, gli interventi di integrazione e di mediazione culturale Fare da referente per l’istituzione scolastica nella rete delle scuole del progetto stranieri Coordinare il progetto finanziato dall’USR Diffondere materiali e schede di valutazione elaborate dalla rete Coordinare gli operatori preposti alle attività sopra menzionate Proporre interventi di formazione dei docenti per una didattica volta all’integrazione degli studenti stranieri. Prof.ssa Lorenzi Lorella INCARICHI Coordinatori di classe e curatori degli atti del consiglio di classe Il coordinatore di classe ha il compito di: • tenere i collegamenti fra diversi docenti della classe • essere il primo referente per i problemi sollevati dagli studenti • coordinare le attività didattiche programmate dal consiglio di classe • tenere i contatti con le famiglie per quel che riguarda l’andamento generale della classe • curare la redazione delle eventuali informazioni, durante il trimestre o il pentamestre, da far pervenire ai genitori • dirigere e coordinare i lavori del Consiglio di Classe in assenza del Dirigente Scolastico; • tenere i rapporti con la Segreteria Didattica per quanto concerne i documenti e le comunicazioni da far pervenire alle famiglie • redigere il documento di classe per gli Esami Di Stato • raccogliere i dati relativi ai debiti e ai crediti degli studenti • presiedere le riunioni per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe. Il curatore degli atti del Consiglio di classe ha il compito di: • Coadiuvare il coordinatore nei collegamenti con i colleghi • Redigere il verbale dei Consigli di Classe e delle operazioni di scrutinio. Sede Istituto Professionale – 18 classi Classe coordinatore curatori degli atti 1^A SSS Paoloni Laura Cornale Stefania 1^B SSS Guiotto Santina Guiotto Santina 1^A MAT Sabatino Pietro Sabatino Pietro 2^A MAT Amoroso Maria Cataldo Assunta 2^A SSS Acerbi Cristina Acerbi Cristina 2^B SSS Ambrosi Marta Bertorelle Silvia 2^C SSS Marchi Lorenza Pizzolato Stefania 3^A SSS Greco Antonella Greco Antonella 3^B SSS Laghetto Leonella Carlomagno Giuseppe 3^A MAT Malenchini Marcella Malenchini Marcella 4^A MAT Ezzelini Storti Claudio Serica Antonio 4^A SSS Tecchio Donatella Cosentino Maria Rosaria 4^B SSS Cau Antonella Munafò Mimma 4^C SSS Lorenzi Lorella Roncaglia Barbara 5^A SSS Crosara Sandra Caltarossa Licia 5^B SSS Lora Aldo Lora Aldo 5^C SSS Boso Sabrina Disconzi Arianna 5^A MAT Cazzola Manuel Urbani Eliseo Sede Istituto Tecnico Economico - 11 classi Classe coordinatore curatori degli atti 1^A Battilana Barbara Battilana Barbara 1^B Casa Luisa Casa Luisa 1^C Savi Maurizio Savi Maurizio 2^ A Fausto Daniela Fausto Daniela 2^ B Montagna Arianna Montagna Arianna 3^ T Corona Lorenzo Corona Lorenzo 3^ A AFM Facchin Margherita Facchin Margherita 4^ T Cariolato Ottorino Cariolato Ottorino 4^ B AFM/SIA De Matteis Fabio De Matteis Fabio 5^ A AFM Lupo Gerardo Lupo Gerardo 5^ B AFM/SIA Germano Piera Germano Piera Responsabili di laboratorio Il responsabile di laboratorio ha il compito di: • • • • tenere in custodia beni e strumenti del laboratorio e controllarne lo stato di manutenzione coordinare l’accesso delle classi al laboratorio dare istruzione e compiti agli assistenti tecnici secondo il mansionario della figura professionale recepire le indicazioni del dipartimento di competenza, attivarsi per l’installazione di nuovi strumenti e attrezzature necessari per innovazioni didattiche, segnalare il materiale ritenuto obsoleto. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Laboratorio Responsabile Informatica 1° piano Fausto Daniela Educazione Fisica (Palazzetto) Vencato Annalisa Informatica 2° piano Battilana Barbara Laboratorio multimediale Lupo Gerardo Lingue Straniere Pellegrino Concetta Biblioteca Corona Lorenzo ISTITUTO PROFESSIONALE Laboratorio Responsabile Fisica Amoroso Maria Palestra Cornale Stefania Laboratorio Macchine Utensili tradizionali Ezzelini Storti Claudio Laboratorio di saldatura e impianti idraulici Buetto Ivan Laboratorio di Sistemi Energetici Savegnago Maurizio Laboratorio CNC multimediale Ezzelini Storti Claudio Laboratorio di sistemi elettro-pneumo-dinamici Cazzola Manuel Laboratorio di informatica Cazzola Manuel Biblioteca Lora Aldo Coordinatori di Dipartimento Disciplinare Il coordinatore di Dipartimento ha il compito di: • richiedere al Dirigente Scolastico o a un suo delegato la convocazione di una riunione di dipartimento ogni volta che se ne ravvisi la necessità tenendo conto degli altri impegni e delle attività dell’Istituto • informare periodicamente il Consiglio di Presidenza sui lavori • presiedere le sedute del Dipartimento e stilarne il verbale • accogliere eventuali nuovi insegnanti, mettendoli al corrente degli indirizzi adottati in sede di dipartimento • predisporre una sintesi delle linee emerse circa la definizione dei livelli minimi per anno di studio, delle modalità di verifica, delle griglie di valutazione, della programmazione per competenze, della definizione dei curricula sulla base delle Linee Guida del riordino e consegnarle in Presidenza • curare i contatti con i coordinatori di altri dipartimenti affini, o comunque interessati ad iniziative comuni • occuparsi della partecipazione ad eventuali corsi e concorsi • coordinare la discussione dei dipartimenti sull’adozione dei libri di testo e riferire al Collegio Docenti in occasione della delibera formale. I coordinatori dei dipartimenti costituiscono il gruppo di lavoro sulla definizione dei curricula dell’istituto alla luce delle Linee Guida della Riforma. Dipartimento Coordinatore Ec. Aziendale – Diritto - Legislazione – Informatica – Geografia; Arte e Territorio ITE+IP Battilana Barbara Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, di installazione e manutenzione; Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni; Tecnologie Elettricoelettroniche e applicazioni; Laboratori Tecnologici ed esercitazioni. Savegnago Maurizio Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia; fisica e chimica), ITE+IP Guiotto Santina Materie Letterarie e religione IP Tecchio Donatella Materie Letterarie e religione ITE Corona Lorenzo Matematica IP Sabatino Pietro Matematica ITE Cariolato Ottorino Metodologie Operative; Psicologia generale e applicata; Elem. Storia dell'Arte ed Espressioni Grafiche; Ed.Musicale; Igiene e cultura medico-sanitaria. Scienze Motorie e Sportive IP+ITE Cegalin Cristina Vencato Annalisa Sostegno Urbani Elena Lupo Gerardo Lingue Straniere ITE+IP (Paoloni Laura referente per IP) Referenti attività Orario IP ITE Buetto, Cornale G, Cau, Lorenzi (ufficio tecnico) De Matteis, Cariolato O., Facchin M. Orientamento in uscita IP ITE Cau A. Germano Integrazione alunni stranieri IP ITE Sabatino P. Cariolato O. Stages H Cornale Giovanna GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) D.S., Urbani E., Lorenzi L., Boso S. Cornale G., un rappresentante dei genitori, un rappresentante ATA Alternanza Scuola Lavoro MAT: Ezzelini, Savegnago, Cazzola SSS: F.S. Cau; Cegalin, Laghetto, Marchi IP ITE Fornaciari, Cariolato, Battilana, Germano, Amoroso Maria, Cau Antonella, Buetto Ivan, Savegnago Maurizio Commissione Accreditamento Attività culturali F.S. Fioraso; Fausto, IP ITE Lora Aldo Battilana Barbara PERSONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI rag. Francesco Turra ASSISTENTI AMMINISTRATIVI DIDATTICA ITE AMMINISTRAZIONE Duro Carla Campanaro Paola DIDATTICA IP Sanmartin Loretta Fossetti Lina Busico Anna Vagheggi Angiola Reniero Emanuela ASSISTENTI TECNICI Bocchese Marco Ciani Luca Bellotto Paola Pretto Demetrio COLLABORATORI SCOLASTICI Dalla Valle Daniela (ITE) Caneva Loredana (IPS) Parlato Sonia (ITE) Dalla Valle Gemma (IPS) Pellizzari Graziella (ITE) Gelardi Antonio (IPS) Zarantonello Adelia (ITE) Parlato Renzo (IPS) Pivotto Edi (IPS) Rizzo Giovanna (IPS) Stocchero Lorella (IPS) UFFICIO TECNICO L’Ufficio Tecnico è composto dagli assistenti tecnici e dal responsabile, il prof. Ivan Buetto, che lavora in stretto coordinamento con il DSGA, il Dirigente Scolastico, e i suoi collaboratori. Gli addetti all’U.T. fanno parte del servizio di prevenzione e sicurezza, si raccordano con l’ufficio di segreteria per gli aspetti contrattuali e amministrativi, sono punto di riferimento per i Responsabili di laboratorio, di Dipartimento, per le Funzioni Strumentali, gli Incarichi Specifici, i referenti di Commissioni, di progetti, del Comitato Tecnico Scientifico, del Centro Sportivo Scolastico. Il Responsabile interviene nelle riunioni dello Staff del Dirigente quando all’Ordine del Giorno ci sono da trattare argomenti di sua competenza. I compiti dell’Ufficio Tecnico riguardano: • piccole manutenzioni e segnalazioni di necessità di interventi ordinari e straordinari • supporto tecnico all’organizzazione di visite aziendali, uscite didattiche e viaggi di istruzione • supporto tecnico all’organizzazione degli stages • coordinamento dell’utilizzo dei laboratori e delle aule speciali • ordini di materiali e attrezzature (rinnovo e sostituzioni). CONSIGLIO DI ISTITUTO PRESIDENTE Negri Carlo (genitore IP) VICE PRESIDENTE Perazzo Almerino (genitore IP) STUDENTI DOCENTI Faccin Ilaria (ITE) Acerbi Cristina (IP) Peron Francesca (ITE) Ambrosi Marta (IP) Guiotto Nicolò (IP) Cornale Giovanna (IP) Valmorbida Matteo (IP) Cazzola Manuel (IP) GENITORI Battilana Barbara (ITE) Castaman Roberto (ITE) Urbani Elena (IP) PERSONALE NON DOCENTE Caneva Loredana Fornaciari Carlotta (ITE) Lupo Gerardo (ITE) Stocchero Lorella MEMBRO DI DIRITTO: Capo d’Istituto Prof.ssa Benetti Maria Cristina GIUNTA ESECUTIVA Benetti Maria Cristina Dirigente Scolastico Turra Francesco Direttore Servizi Amministrativi Negri Carlo Genitore Valmorbida Matteo Studente Stocchero Lorella Personale ATA COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Fornaciari Carlotta Membro interno – Collaboratore DS Cau Antonella Membro interno – Funzione Strumentale ASL Savegnago Maurizio Membro interno – Coordinatore Dipartimento Lupo Gerardo Membro interno – Coordinatore Dipartimento Acerbi Giancarlo Membro esterno – Sindaco Comune Valdagno Cracco Bianca Membro esterno – Ordine dei Commercialisti Bertoldi Mary Membro esterno – Associazione Industriali Soldà Sonia Membro esterno – Associazione Artigiani Soprana Enrico Membro esterno - ASCOM Benetti Maria Cristina Membro di diritto – Dirigente Scolastico Turra Francesco Curatore degli atti - DSGA COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI Tecchio Donatella Membro effettivo Cariolato Ottorino Membro effettivo Fornaciari Carlotta Membro effettivo Urbani Elena Membro effettivo Cegalin Cristina Membro supplente Casa Luisa Membro supplente ORGANO DI GARANZIA Fioraso Eliseo Componente docenti Lupo Gerardo Componente docenti Acerbi Cristina Componente docenti Castaman Roberto Componente genitori Guiotto Nicolò Componente studenti Valmorbida Matteo Componente studenti ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE CALENDARIO SCOLASTICO A.S. 2014/2015 Inizio attività didattica: 15 settembre 2014 (lunedì) Fine attività didattica: 10 giugno 2015 (mercoledì) L’anno scolastico avrà la seguente scansione: 1° periodo (trimestre) dal 15.09.2014 al 23.12.2014 2° periodo (pentamestre) dal 07.01.2015 al 10.06.2015 Sospensione delle attività didattiche: • 1 novembre 2014 (Tutti i Santi) • Lunedì 8 dicembre , Immacolata Concezione • da mercoledì 24 dicembre compreso a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze di Natale) • da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio compreso (Carnevale e mercoledì delle Ceneri) • da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015 compresi (vacanze di Pasqua) • il 25 aprile 2015 (anniversario della liberazione) • da venerdì 1° a domenica 3 maggio 2015 (ponte del primo maggio) • il 2 giugno 2015, festa nazionale della Repubblica Festività obbligatorie con chiusura della scuola: • tutte le domeniche • il 1° novembre, festa di tutti i Santi • il 23 novembre (San Clemente) • il 25 dicembre, Natale • il 26 dicembre, Santo Stefano • il 1° gennaio, Capodanno • il 6 gennaio, Epifania • il giorno di lunedì dopo Pasqua • il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione • il 1° maggio, festa nazionale del Lavoro • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica Altre chiusure della scuola deliberate dal Consiglio di Istituto: • mercoledì 24 dicembre 2014 (Vigilia di Natale) • sabato 27 dicembre 2014 • mercoledì 31 dicembre 2014 • lunedì 5 gennaio 2015 • sabato 04 aprile 2015 (Vigilia di Pasqua) • sabato 02 maggio 2015 • Sabati 18 luglio – 25 luglio - 01 agosto – 08 agosto - 22 agosto 2015 Visite settimanali dei genitori: colloqui su appuntamento 1° periodo da lunedì 13 ottobre 2014 a sabato 13 dicembre 2014 2° periodo da lunedì 2 febbraio 2015 a sabato 9 maggio 2015 Visite generali dei genitori Mercoledì 19 novembre 2014 17.00-20.00 docenti di materie area comune Giovedì 20 novembre 2014 17.00-20.00 docenti di materie di indirizzo Mercoledì 15 aprile 2015 17.00-20.00 docenti di materie di indirizzo Giovedì 16 aprile 2015 17.00-20.00 docenti di materie area comune (con consegna comunicazione insufficienze) ORARIO DELLE LEZIONI SEDE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO 07.45 – 08.45 08.45 – 09.45 10.40 – 10.50 Intervallo 12.45 – 12.50 09.45 – 10.40 10.50– 11.45 11.45 – 12.45 12.50 – 13.45 SEDE ISTITUTO PROFESSIONALE 08.30 – 09.30 09.30 – 10.30 11.35 – 12.30 11.25 – 11.35 intervallo 12.30 – 13.30 10.30 – 11.25 Pomeriggio 14.15 - 15.10 15.10 - 16.05 16.05 - 17.00 ORGANIZZAZIONE INTERNA DI MONITORAGGIO La direttiva n. 11 del settembre 2014, impone alle scuole un sistema di autovalutazione, in particolare “A partire dall'anno scolastico 2014-2015 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l'autovalutazione mediante l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato elettronico.” Per rispondere a quanto richiesto dalla direttiva, la nostra scuola ha istituito una commissione di autovalutazione composta dai proff. Lupo e Cariolato dell'ITE e Lora e Paoloni dell'IP. A tal fine, i seguenti Per le attività progettuali: è previsto il monitoraggio finale dell’attività svolta. Per la valutazione della qualità della scuola: vengono utilizzati degli indicatori di prestazione per monitorare, analizzare, provvedere a migliorare le proprie prestazioni e le percezioni degli utenti e delle loro famiglie. Ai fini della scuola, gli indicatori includono: • Processi e servizi : percentuale di reclami rispetto agli studenti iscritti; percentuale di reclami risolti; tempi di risposta nella gestione dei reclami; tempestività di risposta alle richieste • Grado di appartenenza, fedeltà: numero iscrizioni rispetto all’anno precedente; nuove iscrizioni provenienti da bacini di utenza diversi. • Successo scolastico e apprendimento: regolarità del percorso scolastico (es. tasso di abbandono; punteggi medi conseguiti negli esami finali). Nel caso in cui i risultati non siano soddisfacenti, si identificano le cause e si interviene per modificare gli approcci, i processi e, se necessario, avviare nuove iniziative. E’ un obbligo istituzionale per la scuola somministrare agli alunni delle classi seconde le prove INVALSI. PROGETTO SICUREZZA SICUREZZA DEL POSTO DI LAVORO Stato attuale. Complessivamente la situazione dei due edifici scolastici risulta adeguata quanto a sicurezza. La provincia ha effettuato alcuni interventi anche se non tutti quelli richiesti in quanto ritenuti necessari. Obiettivi: Rivisitare la palestra dal punto di vista termoacustico e dell’illuminazione; continuare a sollecitare l’ente proprietario per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel corpo centrale dell’ITE e per la costruzione della scala anti-incendio fino all’ultimo piano nel corpo più recente, cambiare gli ultimi serramenti pericolosi nella sede IP. FORMAZIONE A giugno 2013 è stata completata la formazione obbligatoria in base all’art. 37 del D.Lgs. 81/08 a tutto il personale (Docenti/ATA) della Scuola. Si provvederà quest’anno a formare coloro che sono arrivati da altre scuole dove non sono stati formati. Obiettivi: formare o completare la formazione per il personale scolastico (Docenti/ATA) arrivato a settembre nella scuola e non formato dalle altre scuole nel precedente anno scolastico. Completare la formazione specifica agli alunni. Responsabile SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione): prof. I. Buetto ASPP (Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione) sede ITE: prof. F. De Matteis Obiettivi: Il progetto ha lo scopo di evidenziare il concetto di sicurezza, rischio, pericolo e comportamenti da tenere, modalità e conoscenza di un Piano di Emergenza; informare gli utenti sulle regole fondamentali per l’evacuazione di un edificio scolastico. Vengono previste delle figure specifiche dalla normativa. L’intento è di instillare una vera cultura della sicurezza e non dell’emergenza. Destinatari: genitori, studenti e tutto il personale della scuola. Metodologia: partecipazione a corsi di formazione, lezioni frontali. Figure sensibili all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore "L. Luzzatti" ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO (SPILA): sede ITE: coll. scolastico A. Zarantonello, prof. M. Savi, prof.ssa D. Fausto, prof. O Cariolato. Sede IP: ass. tecnici M.Bocchese, L.Ciani e D.Pretto, coll. scolastici R.Parlato, A.Gelardi, L.Caneva, L.Stocchero, prof. C. Ezzelini Storti. ADDETTI AL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO (SPS): sede ITE: coll. scol. A.Zarantonello e S.Parlato, prof.ssa A. Vencato, ass. amm. C. Duro sede IP: coll. scolastici Rizzo, Dalla Valle, Caneva, Gelardi, Pivotto, prof.ssa A. Cau, prof.ssa Boso, ass. tecnico Pretto D. ACCREDITAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE L'accreditamento della Regione Veneto per la Formazione Superiore, ottenuto dall’IP nel marzo 2005 con numero di iscrizione A 0347, certifica la rispondenza dei seguenti requisiti: • strutturali e logistici: l’idoneità dei locali alle norme igieniche e di sicurezza; • economici e finanziari; • organizzativi e funzionali; • competenze professionali dei dipendenti e collaboratori; • soddisfazione dei clienti esterni Nel 2006, nel 2010, nel 2012 e nel 2014 l’Istituto Professionale è stato sottoposto, con esito positivo, alla verifica del mantenimento dei requisiti previsti dal modello di accreditamento regionale. I responsabili dell’accreditamento nell’anno scolastico 2014-15 sono la D.S., prof.ssa M.C. Benetti, il D.S.G.A., e i proff. M. Amoroso, I. Buetto, A. Cau, Savegnago. ALLEGATI AL POF Al presente Piano dell’Offerta Formativa vengono allegati i seguenti documenti: all. 1 - GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA all. 2 - REGOLAMENTI D’ISTITUTO: Regolamento interno Patto Educativo di Corresponsabilità Regolamento Consiglio d’Istituto Regolamento Giunta Esecutiva Regolamento Collegio Docenti Regolamento Palestra Regolamento laboratori Multimediali all.3 – CURRICULUM D’ISTITUTO all. 4 – PIANO ANNUALE INCLUSIONE