INDICE GENERALE

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INDICE GENERALE
INDICE GENERALE
QUADRO INFORMATIVO DELL’ISTITUTO...............................................................1
STORIA E INTITOLAZIONI.................................................................................2
CONTESTO AMBIENTALE, ECONOMICO E SOCIALE.................................................3
PRINCIPI ISPIRATORI........................................................................................3
INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI............................6
OBIETTIVI ISTITUZIONALI................................................................................10
AUTONOMIA SCOLASTICA................................................................................12
TRASPARENZA................................................................................................13
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALL'APPRENDIMENTO..................................17
CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO 2015...........................................18
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DI ORIENTAMENTO IN USCITA..........19
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO......................................................................25
FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO.................................................................26
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO.........................................................28
ISTITUTO PROFESSIONALE...............................................................................31
LABORATORI...................................................................................................35
ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ ISTITUTO “L.LUZZATTI”...........................................37
ATTIVITA’ E PROGETTI COMUNI ALLE DUE SEDI (ITE E IP)....................................37
ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI ITE.................................................................38
ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI IP...................................................................42
ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DELL’ ISTITUTO.................................................43
CONSORZI RETI/COOPERAZIONI/CONVENZIONI.................................................43
ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO.......................................................................44
PERSONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI..............................................................51
CONSIGLIO DI ISTITUTO .................................................................................52
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE..............................................53
ORGANIZZAZIONE INTERNA DI MONITORAGGIO.................................................55
PROGETTO SICUREZZA....................................................................................55
ACCREDITAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE....................................................56
ALLEGATI AL POF............................................................................................57
QUADRO INFORMATIVO DELL’ISTITUTO
Indirizzo sede ITE
Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI)
Indirizzo sede IP
Via A. De Gasperi, 1 – VALDAGNO (VI)
tel. 0445 401197- fax 0445 408682
sito web
www.istluzzatti.it
e–mail: [email protected]
Posta certificata: [email protected]
C.F. 94007900247
DATI DELL’ISTITUTO
Dirigente Scolastica: Prof.ssa Maria Cristina Benetti
Direttore Servizi Generali Amministrativi: rag. Francesco Turra
Sedi n. 2
Indirizzi n. 5 (IP: 2 ITE: 3 )
ITE
IP
Alunni
Maschi
Femmine
272
82
190
337
113
224
Classi
13
18
(di cui 2 articolate)
Docenti
30
56
(di cui 7 con IP)
(di cui 7 con ITE)
Assistenti Amministrativi n. 6
Assistenti Tecnici
n. 4
Collaboratori Scolastici n. 11
Orario di apertura della scuola
Sede IP:
Sede ITE:
lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì
ore 7.45 – 17.30
martedì – sabato
ore 7.45 – 14.00
lunedì – mercoledì – giovedì – sabato
ore 7.30 – 14.00
martedì - venerdì
ore 7.30 – 17.00
orario di apertura al pubblico Ufficio di Segreteria
Sede IP:
Sede ITE:
tutti i giorni
ore 10.30 – 12.30
lunedì (segreteria amministrativa)
ore 15.00 – 17.00
mercoledì (segreteria didattica)
ore 15.00 – 17.00
dal lunedì al venerdì
ore 10.30 – 12.30
sabati alterni
ore 10.30 – 12.30
venerdì
ore 15.00 – 17.00
STORIA E INTITOLAZIONI
L’Istituto d’Istruzione Superiore “L.Luzzatti”, un plesso polifunzionale che copre una vasta gamma
di richieste formative, è nato nel 1998 dall’aggregazione dell’ITC Luzzatti e l’IPSIA S. Perin.
L’istituto Tecnico Commerciale, nato nel 1954 e diventato sede autonoma nel 1962, prendeva il nome del
grande economista e sociologo “Luigi Luzzatti” (1841 – 1927) (ministro del Tesoro nei governi Di Rudinì,
Giolitti e Sonnino, ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio nel governo Sonnino e dal marzo
1910, per un anno, Presidente del Consiglio).
L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, nato nel 1962, prendeva il nome del prof.
Sergio Perin, (1919 – 1971) valdagnese, primo Sindaco della città nel periodo storico del dopoguerra.
CONTESTO AMBIENTALE, ECONOMICO E SOCIALE
La Valle dell’Agno, che da Recoaro si stende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del
Leogra e del Chiampo, appartiene a una zona dell’Alto Vicentino molto industrializzata.
Grazie alla presenza di numerose aziende operanti nei settori del tessile, della meccanica, del marmo,
della concia, le richieste di operatori meccanici/termici e di manutentori sono significative.
Altrettanto significativa è la richiesta di operatori socio-sanitari, tenuto conto della presenza sul territorio
di ben quattro aziende ospedaliere (Arzignano, Montecchio Maggiore, Valdagno, Santorso), di numerose
case di riposo (Montorso Vicentino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Valdagno, Schio, Cornedo, Recoaro,
Trissino ecc.), asili nido, scuole per l’infanzia, strutture di accoglienza e assistenza per i disabili.
Numerosi sono gli sbocchi professionali per i diplomati dell’ITE che possono essere inseriti in aziende,
banche, imprese di assicurazioni, studi professionali e negli uffici amministrativi. Alcuni indirizzi
permettono, inoltre, ai diplomati di inserirsi nel settore informatico.
Pertanto, nonostante le difficoltà in cui versano tutti i settori produttivi e dei servizi, la richiesta di
occupazione nella zona è buona. Gli allievi che seguono i nostri corsi si inseriscono in tempi brevi nel
mondo del lavoro, ma i dati confermano anche la scelta del percorso universitario: negli ultimi anni
sempre più studenti diplomati, sia dell’ITE che dell’IP, proseguono gli studi all’Università.
PRINCIPI ISPIRATORI
ATTO DI INDIRIZZO POF 2014-15
Il Consiglio di Istituto, per migliorare e potenziare la capacità di apprendimento degli studenti, ha
individuato le seguenti direttive nell’atto di indirizzo per la realizzazione del P.O.F. 2014-15:
- Eventuale necessaria revisione e applicazione curricula dalla 1^ alla 5^ e definitiva pubblicazione della
progettazione didattica per competenze in applicazione definitiva delle linee guida ministeriali
- Ricerca metodologica e didattica (DPR 275/99) volta alla definizione delle prove per la certificazione
delle competenze di seconda e quarta
- Ricerca metodologica e didattica volta al potenziamento delle eccellenze e al superamento degli
svantaggi, per il raggiungimento del successo formativo e riduzione del drop out
- Applicazione dei regolamenti volta all’acquisizione di comportamenti rispettosi delle regole da parte di
tutti, improntati al rispetto reciproco, al rispetto della normativa, alla cultura della sicurezza
- Cura del metodo di studio, soprattutto nelle classi prime
- Formazione docenti per migliorare le competenze metodologiche e la capacità di gestione dei ragazzi
- Cura della didattica orientativa (ri-orientamento/ orientamento in uscita) al fine di -favorire negli allievi
un processo di conoscenza di sé/auto-orientamento e la continuità verticale (scuola sec. di 1° grado e
università)
- Progettualità finalizzata al potenziamento del curricolo e alla certificazione delle competenze
- Acquisizione generalizzata della cultura dell’autovalutazione volta al miglioramento della qualità dei
servizi erogati.
PARITÀ ED IMPARZIALITÀ
Lo sviluppo della cultura generale, cioè della capacità di cogliere il significato della realtà, di capire e di
creare, è la finalità prioritaria della scuola.
Sulla base di questo principio generale, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luzzatti” si pone al servizio delle
due figure essenziali dell’insegnamento, lo studente e il docente.
Lo studente viene visto come soggetto–persona nell’integrità della sua dimensione esistenziale: ci si
propone di favorirne l'inserimento sociale e lo sviluppo personale, mediante la condivisione di valori
comuni, la trasmissione di un patrimonio culturale e l'apprendimento dell'autonomia.
All’insegnante la scuola vuole offrire la possibilità di un’elevata qualificazione professionale.
La scuola opera al servizio degli studenti, ai quali riconosce parità di diritti, indipendentemente da sesso,
etnia, lingua, religione, condizioni psicofisiche, sociali. I principi a cui ci si ispira sono quelli
dell'imparzialità e dell'equità.
PARTECIPAZIONE
Le decisioni che riguardano l’operatività e il futuro della scuola sono oggetto di discussione fra tutti coloro
che partecipano alla vita della scuola: docenti, non docenti, studenti e genitori.
Oltre alla partecipazione delle componenti interne, è indispensabile la partecipazione all'attività scolastica
degli stakeholders esterni alla scuola: enti locali, associazioni del territorio, categorie economiche e
produttive. I rapporti tra territorio e scuola si realizzano attraverso lo strumento privilegiato delle visite
aziendali (inserite nelle classi terze, quarte e quinte nell’Alternanza Scuola-Lavoro, deliberate dai Consigli
di Classe nelle altre classi), ma anche attraverso la presenza, nell’Istituto, a partire dall’anno scolastico
2012-13, del Comitato Tecnico Scientifico, un organismo con funzioni propositive e consultive istituito con
delibera degli organi collegiali.
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO
Ai docenti è garantita dalla norma la libertà di insegnamento; ciò significa che non esiste un metodo di
insegnamento, ma che l’insegnante può scegliere le metodologie e i contenuti più opportuni per
raggiungere gli obiettivi prefissati in sede di Collegio Docenti e di Dipartimento disciplinare. L’obiettivo
generale per tutti i docenti è perseguire la partecipazione attiva degli alunni alle lezioni attraverso un
adeguato stimolo esterno atto a suscitare interesse e ad ottenere attenzione. Nelle riunioni per
dipartimenti vengono fissati gli obiettivi didattici disciplinari (le competenze e i saperi minimi per
raggiungere la sufficienza); nei consigli di classe quelli trasversali (comuni a tutte le discipline).
AGGIORNAMENTO
L’I.I.S. “Luzzatti” cura il rinnovamento metodologico connesso ai processi di apprendimento con la
formazione in servizio, in quanto ritiene le risorse umane essenziali per la realizzazione dei suoi obiettivi.
In base alle esigenze e ai bisogni individuali, i Dipartimenti propongono iniziative e ambiti di formazioneaggiornamento.
Ogni docente ha il diritto e il dovere di aggiornarsi sugli argomenti inerenti alla propria disciplina e sulle
metodologie di insegnamento, attraverso l’auto-aggiornamento e/o la partecipazione a corsi di
formazione.
In relazione alle iniziative organizzate o promosse dalla Scuola, dall’Amministrazione Scolastica o dal
MIUR, l’Istituto si impegna a far partecipare i docenti per promuovere l’efficacia del sistema scolastico e
la qualità dell’offerta formativa.
Sono incentivate le attività di formazione volte ad un costante aggiornamento delle competenze
professionali anche per il personale ausiliario, tecnico, amministrativo.
ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
Nell’Istituto si presta particolare attenzione alle attività di accoglienza e orientamento, considerate
momenti fondamentali dell’azione formativa, sia per un collegamento in verticale con altri ordini di scuola,
sia per lo sviluppo di una didattica orientativa.
Accoglienza
All’inizio dell’anno scolastico vengono organizzate varie attività per gli studenti del primo anno e per le
loro famiglie, in modo che l’integrazione nel nuovo ambiente scolastico avvenga nel miglior modo e il più
velocemente possibile e non si creino situazioni di disagio. Tali attività mirano a fornire ai nuovi allievi e
alle loro famiglie il maggior numero possibile di informazioni su tutto ciò che riguarda la vita scolastica:
curricolo, uso dei laboratori, organizzazione degli orari, conoscenza dei regolamenti e degli spazi interni
ed esterni all’Istituto.
Orientamento
Gli obiettivi prioritari delle attività sono costituiti dall’informare e rendere capace l’allievo di effettuare con
consapevolezza ed autonomia scelte fondamentali per il suo futuro. Nella scuola secondaria di 1° grado e
nel biennio della secondaria di 2° grado, l’orientamento ha prevalentemente carattere informativo con
l’obiettivo di far conoscere a genitori ed alunni le possibili scelte scolastiche.
Nelle classi terminali il progetto ha come scopo fondamentale fornire informazioni utili per una scelta
post-diploma e sviluppare la capacità di autovalutazione degli allievi in modo tale che possano
consapevolmente scegliere il loro futuro in base alle proprie attitudini.
BEN-ESSERE A SCUOLA
Negli ultimi anni è diventata sempre più forte l’esigenza di offrire agli alunni un ambiente dove essi
possano esprimere la propria personalità nel rispetto delle regole di convivenza e acquisendo
comportamenti improntati alla legalità.
Vengono quindi promosse iniziative atte a sviluppare condizioni favorevoli nell’ambito scolastico,
attraverso interventi mirati al contenimento e alla gestione del disagio. A tal fine è stata creata
un’apposita commissione che, con la collaborazione di esperti dell’ULSS, cerca di acquisire strumenti e
modalità per favorire un ambiente scolastico sereno. Poiché è necessario saper prevenire e individuare il
disagio in tempi brevi , i punti su cui la commissione pone l’attenzione riguardano:
•
la formazione degli insegnanti per migliorare le competenze diagnostiche e metodologiche
•
la cura dell’acquisizione di comportamenti adeguati alla legalità
•
l’intensificazione dei rapporti con gli enti locali esterni (ULSS)
•
l’aiuto agli allievi nel processo di conoscenza di sé
il coinvolgimento di tutte le componenti (insegnanti, genitori e alunni) ai fini di una collaborazione
•
congiunta volta allo sviluppo della persona
la sottoscrizione da parte dei genitori delle classi prime del Patto di Corresponsabilità DPR 325/08
•
La commissione (proff. Savi e Cau), ha individuato, per l’anno scolastico 2014-15, i seguenti
progetti di Educazione alla Salute.
• PROGETTO EVEN: formazione e incontri con studenti Peer Educator su alcool e affettività, in
collaborazione con ULSS (classi quarte e seconde ITE e IP).
• PROGETTO CARCERE-SCUOLA-CSI: visita al carcere San Pio X per gli studenti di classe quinta ITE e IP.
• PROGETTO CANALETE: visita al negozio Canalete (commercio equo e solidale) per tutte le classi ITE e
laboratori specifici per le classi quinte ITE.
• SPAZIO ASCOLTO: servizio di counseling scolastico, con lo scopo di sviluppare un’adeguata abilità
comunicativa e di agevolare relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti e genitori ed altre
figure educative e professionali. Per tutti gli studenti. Responsabili: Prof. Savi (ITE) e prof.ssa G.
Cornale (IP), dott.ssa Silvia Fabris.
• PROGETTO MARTINA
• TWO SALUTE
• PROGETTO PREVENZIONE ROTARY CLUB
INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L’I.I.S. “Luzzatti” opera attivamente in favore degli alunni diversamente abili al fine di assicurare loro
l’esercizio pieno del diritto all’educazione, all’istruzione e all’integrazione. La presenza di alunni
diversamente abili è aumentata sensibilmente negli ultimi anni, tanto da raggiungere la presenza di 25
iscritti per l’a.s. 2014/15: 24 presso l’IP e 1 presso l’ITE.
L’inserimento degli allievi diversamente abili consiste nella costruzione di un percorso formativo
attraverso progetti individualizzati che cercano di collegare socializzazione ed apprendimento.
Attraverso la socializzazione, infatti, si sviluppano capacità interpersonali di adattamento a contesti
diversi, attraverso l’apprendimento si sviluppano processi cognitivi sempre più evoluti.
L’intervento è volto quindi a consentire la continuazione dell’attività scolastica precedente, integrata da
opportuni supporti, con una programmazione misurata sui bisogni degli alunni e sui ritmi di
apprendimento. Il nostro Istituto considera prioritarie le seguenti finalità:
•
indirizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che tenga conto
del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della società;
•
rendere le famiglie più consapevoli e quindi orientarle verso progetti realistici sul futuro dei propri figli;
•
offrire agli alunni diversamente abili la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie
potenzialità;
•
favorire l’accoglienza o l’integrazione degli allievi diversamente abili attraverso percorsi comuni o
individualizzati che facciano coesistere socializzazione ed apprendimento;
•
organizzare l'attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità nell'articolazione delle
sezioni e delle classi in relazione alla programmazione scolastica individualizzata;
•
garantire il pieno rispetto della dignità dei i diritti di libertà e di autonomia della persona diversamente
abile;
•
promuovere la piena integrazione nella scuola, nella famiglia e nella società;
•
rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona ed il raggiungimento
dell’autonomia rispetto alla gestione di sé ed al miglioramento della sfera cognitiva secondo le
possibilità individuali.
Nell’ambito del progetto vengono definiti gli obiettivi formativi (che possono riguardare tutti gli allievi ai
quali il progetto è rivolto) nella contestualizzazione di ogni singolo percorso individualizzato, andranno
successivamente inseriti gli obiettivi specifici definiti dai Consigli di Classe nei PEI. In generale si
individuano i seguenti obiettivi:
◦ consolidare e/o migliorare i livelli raggiunti;
◦ promuovere la socializzazione finalizzandola al miglioramento dell’asse relazionale;
◦ verificare la possibilità di svolgere autonome mansioni lavorative, compatibili con il tipo di
disabilità, in modo da garantire una reale autonomia anche economica;
◦ promuovere e valorizzare la capacità di trasferire le abilità cognitive ed operative acquisite durante
il progetto educativo nell’ambito dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro.
In virtù di queste premesse, attraverso percorsi didattici flessibili e personalizzati, sarà possibile costruire
un piano di lavoro specifico per lo studente diversamente abile, tenendo effettivamente conto delle reali
attitudini, inclinazioni, qualità e motivazioni dell’alunno stesso.
In fase di orientamento sarà fondamentale verificare il possesso di determinati requisiti, affinché la scelta
di questo indirizzo scolastico centri l’obiettivo della qualità dell’integrazione come valorizzazione delle
risorse della persona in vista di futuri ampliamenti.
La scuola garantisce l’accesso e l’integrazione degli alunni disabili che facciano domanda di iscrizione.
L’alunno diversamente abile può contare sulla presenza di almeno due insegnanti di sostegno che
mettono in atto le strategie didattiche idonee a raggiungere gli obiettivi individualizzati.
Il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato), in considerazione della personalità e delle attitudini psicofisiche del disabile, fissa obiettivi educativi e didattici conformi e compatibili con le sue capacità.
Il Piano, definendo le tappe di partenza e di sviluppo conseguite o da conseguire, contiene obiettivi,
contenuti, metodi, strategie, tempi di verifica e di valutazione. Se la situazione dell'alunno lo richiede,
oltre agli insegnanti di classe e di sostegno, per affrontare eventuali problemi di autonomia e di
comunicazione sono previste altre figure professionali.
Il sostegno è indirizzato allo sviluppo di capacità logiche e linguistiche, oltre che al recupero di
conoscenze di base.
L’intervento è effettuato essenzialmente sul piano della motivazione e di conseguenza è programmato
non tanto sulle lacune conoscitive nelle singole materie, ma sull’individuo; sono quindi privilegiate attività
formative ed esperienze volte a soddisfare i bisogni profondi dell’alunno, come l’acquisizione della
coscienza di sé, la costruzione di una propria identità e di rapporti relazionali positivi con gli altri e la
società.
È importante sottolineare che il sostegno va considerato un supporto alla classe nel suo insieme e che gli
insegnanti di sostegno specializzati costituiscono una risorsa unitaria e flessibile per tutti gli alunni. Fanno
parte, infatti, del consiglio di classe a pieno titolo, partecipando alla programmazione e alla valutazione
dell’intera classe e hanno diritto di voto secondo quanto stabilito dalla normativa.
Un’altra importante risorsa della nostra scuola è costituita dagli assistenti educatori che danno un
rilevante contributo alle attività connesse con l’insegnamento e con la formazione degli alunni
svantaggiati, attività che sono indispensabili per una concreta integrazione.
PROGETTO DI INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’Istituto effettua un’attività di raccordo con le Scuole Secondarie di I grado e con i familiari degli alunni
in ingresso, con le quali si collabora in sede di orientamento, attraverso il referente d’Istituto, per la
definizione del progetto di massima, tenendo conto delle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi
funzionale) e del progetto di vita personale.
Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi:
A. PROGRAMMAZIONE AD OBIETTIVI MINIMI
B. PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA.
Le programmazioni sono definite da ciascun consiglio di classe dopo un preliminare periodo di
osservazione, con la consulenza del personale individuato per il coordinamento delle attività di
integrazione, in accordo con i familiari degli alunni e con gli specialisti che hanno redatto la diagnosi,
entro il mese di novembre di ciascun anno.
Per programmazione ad obiettivi minimi si intende la programmazione che fa riferimento agli obiettivi
previsti dall’ordinamento, che risultano compatibili con le caratteristiche psichiche e cognitive dell’alunno
(intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può
prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel
raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze in uscita.
Per programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui
competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti
dal curricolo, per parte o per tutte le discipline previste dal curricolo.
La programmazione differenziata non può automaticamente significare l’esclusione dalle attività
disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla classe in ragione del progetto di vita
concordato con la famiglia. L’esclusione dalla proposta disciplinare effettuata alla classe deve essere
considerata eccezionale, possibile solo in caso di reale impossibilità a condividere anche parte delle
proposta disciplinare e deve essere comunque concordata con i familiari degli alunni.
VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Per quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento alla O.M. 90/01 e al DPR
122/2009, art.9.
La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe nel caso in cui la programmazione sia ad
obiettivi minimi; possono essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè
di verificare i medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe.
La valutazione è totalmente individualizzata (criteri, soglia della sufficienza, strumenti, ecc.) nel caso in
cui ci si riferisca ad una programmazione differenziata; essa deve mettere in luce i risultati conseguiti
rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturate in modo da testare
detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i
medesimi strumenti in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove individualizzate sono da
ritenersi parimenti individualizzati.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO ALLE CLASSI
Nell’assegnazione dei docenti di sostegno alle classi si privilegiano i seguenti criteri:
•
criterio di continuità;
•
divisione in aree di competenza del docente;
•
bisogni didattici degli allievi.
Gli insegnanti di sostegno dell’Istituto si confrontano periodicamente, seguono corsi di formazione e di
auto aggiornamento e verificano i percorsi formativi degli alunni portatori di handicap.
La responsabilità dell'integrazione dell'alunno in situazione di handicap e dell'azione educativa svolta nei
suoi confronti è, al medesimo titolo, dell'insegnante di sostegno, dell'insegnante o degli insegnanti di
classe e della comunità scolastica nel suo insieme.
Ciò significa che non è mai delegata al solo insegnante di sostegno l'attuazione del "progetto educativo
individualizzato" poiché in tal modo l'alunno verrebbe isolato anziché integrato nel contesto della classe,
ma che tutti i docenti devono farsi carico della programmazione e dell'attuazione e verifica degli interventi
didattico-educativi previsti dal piano individualizzato.
Spetta agli insegnanti di classe, in accordo con l'insegnante di sostegno, realizzare detto progetto anche
quando quest'ultimo insegnante non sia presente nell'aula.
ALUNNI CON DSA e BES
Per quanto riguarda gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, l’Istituto fa riferimento ad un
apposito protocollo di accoglienza e inserimento (DPR 122/2009 art.10, norma di legge 170/2010 e DM
5669/2011), che prevede:
•
l’individuazione delle difficoltà specifiche, tramite apposita documentazione sanitaria;
•
la comunicazione al Consiglio di Classe;
•
la compilazione di un documento di programmazione, il PDP (Piano Didattico Personalizzato), che
prevede l’utilizzo di una didattica personalizzata, di strumenti compensativi e misure dispensative.
Da dicembre 2012 la politica per l’inclusione si è arricchita di un nuovo acronimo: BES (Bisogni
Educativi Speciali). La Direttiva ministeriale del 27/12/12 precisa che “in ogni classe ci sono alunni che
presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale,
disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Secondo la nota del Ministero
del 27 giugno 2013 ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni
Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali e le scuole
devono offrire adeguata risposta.
Il nostro Istituto predisporrà tutte le misure idonee a ridurre l’area dello svantaggio.
Il principio inclusivo verrà realizzato dai seguenti organi:
•
Gruppo Lavoro di Inclusione (GLI), cui spettano l’elaborazione del PAI (Piano Annuale Inclusione) e la
valutazione del grado di inclusività della scuola, nonché le altre funzioni individuate dalla normativa di
riferimento;
•
Consiglio di classe (che effettua la prima segnalazione di eventuali bisogni educativi; formula il PDP
-piano didattico personalizzato- e procede alla valutazione dei risultati analizzando le tappe evolutive
dell’alunno in relazione ai livelli minimi attesi).
L’Istituto si farà infine carico di curare l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti sulle tematiche
dell’inclusione scolastica.
OBIETTIVI ISTITUZIONALI
PROMOZIONE DELL’ISTITUTO
L’I.I.S. “Luzzatti” organizza attività di orientamento per
le Scuole Secondarie di I grado della Vallata
dell’Agno per far conoscere il Piano dell’Offerta Formativa e i percorsi scolastici che l’Istituto offre. In
questo Progetto sono previste delle giornate di Scuola Aperta sabato 13/12/14 e domenica 18/1/15 in cui
i genitori degli alunni delle Scuole Secondarie di I grado possono visitare gli Istituti e chiedere
informazioni sull’offerta formativa direttamente ai docenti.
L’I.I.S “Luzzatti” inoltre partecipa a manifestazioni di orientamento quali ValleAgno@school (29 30/11/2014) e Vetrine delle Scuole in cui gli Istituti superiori incontrano le Scuole medie.
ORGANIZZAZIONE
L’organizzazione dell’Istituto si basa sui seguenti elementi:
•
coordinamento fra Dirigenza, collaboratori della Dirigenza e Collegio dei Docenti;
•
coordinamento a livello di classe, di dipartimento, di funzioni strumentali, di indirizzo;
•
lavoro per progetti;
•
collaborazione fra le varie componenti della comunità scolastica;
•
collegialità della progettazione.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE FINO AI SEDICI ANNI
L’I.I.S. “Luzzatti” lavora in linea con il Decreto Ministeriale del 22 agosto 2007 che porta l’obbligo di
istruzione fino a 16 anni. Il Collegio dei Docenti e i Dipartimenti/Aree Disciplinari lavorano per il
raggiungimento delle otto competenze chiave di cittadinanza europea, che tutti gli studenti devono
acquisire a 16 anni, necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona, di corrette e
significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
Le programmazioni didattiche dell’Istituto fanno riferimento, per quanto riguarda il biennio, alle
competenze dei quattro assi culturali dell’obbligo d’istruzione:
•
asse dei linguaggi
•
asse matematico
•
asse scientifico - tecnologico
•
asse storico - sociale
Essi costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di
competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e
accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini di una futura
vita lavorativa, assicurando l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel rispetto dell’identità dell’offerta
formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio.
I saperi sono articolati in:
•
abilità, cioè le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti);
•
conoscenze, intese come risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le
conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di
studio;
•
competenze, descritte in termini di responsabilità e autonomia; esse indicano la comprovata capacità
di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di
studio e nello sviluppo professionale e/o personale.
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Nel nostro Istituto, attraverso i Dipartimenti, si attuano la progettazione e la didattica per competenze.
Sviluppare una competenza, di studio e di lavoro, in un contesto nel quale lo studente è coinvolto
nell’affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi,
implica l’attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere. Per questo, in sede di
Dipartimento prima e di Consiglio di Classe poi, è necessario individuare in modo chiaro le conoscenze e
le abilità fondamentali che le varie competenze implicano e il livello di padronanza da raggiungere. Ciò
comporta lavorare trasversalmente per nuclei, che diventano fattori di motivazione, in quanto le
conoscenze, abilità e competenze acquisite a scuola diventano strumenti per risolvere problemi e casi in
situazioni diverse nella vita extrascolastica.
PARI OPPORTUNITÀ
L’Istituto inserisce nella progettazione educativa-didattica temi e attività volti a contrastare le differenze
di genere legate a stereotipi e a sensibilizzare gli alunni sui temi dei diritti e delle pari opportunità in
famiglia, nel lavoro e nella società. Strumenti privilegiati per affrontare tali tematiche sono la lettura e la
discussione dei quotidiani in classe, il coinvolgimento degli organismi di Parità del territorio, la discussione
nelle assemblee (di classe e/o d’istituto) e la partecipazione ad incontri di riflessione o di sensibilizzazione
sull’argomento.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
“Cittadinanza e Costituzione” è l’insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge
n.169 del 30.10.2008.
Con il termine “cittadinanza” si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti
inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte a ogni livello - da quello
familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del lavoro.
Lo studio della Costituzione permette non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra
democrazia, ma anche di fornire una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli.
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha, tra gli altri, l’obiettivo di educare le giovani
generazioni ad esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni.
Educare alla Cittadinanza e alla Costituzione è anche un’occasione per costruire, nelle nostre classi, dove
sono presenti ragazze e ragazzi con provenienze, storie, tradizioni e culture diverse, delle vere comunità
di vita e di lavoro, che cerchino di dare significati nuovi alla convivenza ed elaborino percorsi che
costruiscano
contemporaneamente
identità
personale
e
solidarietà
collettiva,
competizione
e
collaborazione.
Nel nostro Istituto saranno promosse diverse attività in tal senso, quali:
•
lo studio della Costituzione mediante la riflessione su problematiche attuali
•
la promozione dell’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui nel volontariato
•
la promozione del rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune
•
la promozione del fair play e dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi tipo
•
lo studio dei principi di educazione stradale al fine di riconoscere l’importanza della responsabilità nelle
proprie scelte e nelle proprie azioni.
AUTONOMIA SCOLASTICA
All’interno delle opportunità offerte dal Regolamento dell’Autonomia (D.P.R. 275 dell’8 marzo 1999) si
sono adottate le seguenti forme di flessibilità:
FLESSIBILITÀ DIDATTICA
Potenziamento linguistico per alunni stranieri: in orario curriculare ed extracurricolare gli studenti che
necessitano di supporto nell’apprendimento della lingua italiana vengono seguiti, in piccoli gruppi
differenziati per livelli, da insegnanti interni e/o volontari.
Classi articolate: In 4^ AFM/SIA e 5^ B AFM/SIA e gli studenti frequentano insieme le lezioni di italiano,
storia, religione e scienze motorie.
INTRODUZIONE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE
Sede ITE: sono presenti nella scuola due laboratori di informatica, un laboratorio attrezzato per lo studio
interattivo delle lingue straniere e un nuovo laboratorio multimediale. Durante l’anno scolastico vengono
attivati corsi extra curriculari sull’applicazione delle nuove tecnologie in ambito aziendale e linguistico.
Sede IP: la scuola dispone di laboratori per le lezioni curriculari di informatica e tecnologie e per
l’applicazione dell’informatica alle altre discipline.
Altre postazioni, dotate di collegamento ad Internet, sono disponibili nella sala insegnanti e in biblioteca,
per le esigenze del personale docente.
Un assistente tecnico svolge in entrambe le sedi la funzione di mantenimento e aggiornamento del
materiale esistente e di consultazione in merito alle esigenze di carattere informatico.
Registri elettronici: l’art.7 del DL 95/2012 prevede l’utilizzo del registro elettronico dall’a.s. 2012-2013. Il
nostro Istituto, dopo una fase di sperimentazione, dall’anno scolastico scorso lo utilizza: i genitori
possono quindi accedere alle informazioni riguardanti i loro figli e la scuola attraverso il registro
elettronico. La scuola ha dotato ogni docente di un tablet.
CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)
Per l’avvio della metodologia CLIL, che per gli Istituti Tecnici prevede l’insegnamento in lingua inglese di
una materia di indirizzo, verranno creati alcuni moduli e UDA con la supervisione del docente titolare
della Disciplina Non Linguistica (DNL) e l’aiuto dei docenti di inglese. Verranno pertanto poste in atto tutte
le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra i docenti DNL e docenti di lingua per veicolare i
concetti in lingua inglese fermo restando che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimarranno di
competenza del docente DNL.
TRASPARENZA
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
La valutazione permette di formulare un giudizio sulla qualità e quantità degli apprendimenti e fornisce un
feed-back formativo che aiuta lo studente a rendersi conto dell’efficacia dell’impegno profuso nello studio.
Essa si basa su un monitoraggio continuo e sistematico delle variazioni e delle abilità in entrata dello
studente. Attraverso verifiche formative in itinere, sulla base dei criteri di valutazione fissati dai
Dipartimenti, e attraverso verifiche sommative, si giunge alla formulazione di un giudizio finale che tiene
conto non solo dei risultati conseguiti periodicamente nelle singole prove, ma anche della partecipazione,
dell’impegno, del metodo di studio e del progressivo apprendimento evidenziati dagli alunni.
La CM 89 del 18/10/2012 indica alle scuole “l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi, nel
caso della nostra scuola alla fine del primo trimestre, la valutazione dei risultati raggiunti sia
formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale . Resta
comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e
pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le
strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti”.
Le forme di verifica, le modalità e i criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti su proposta dei
Dipartimenti sono i seguenti:
•
gli alunni saranno essere sempre informati delle tipologie delle prove, degli obiettivi, dei criteri di
valutazione e degli standard minimi richiesti
•
ogni dipartimento ha predisposto apposite griglie di valutazione per le diverse tipologie di verifiche,
adeguate agli obiettivi della prova
•
al termine di ciascun periodo, gli alunni saranno valutati con voto unico, sintesi delle tipologie e
numero di verifiche stabilito nei dipartimenti come segue:
Dipartimento
Economia Aziendale;
Diritto – Legislazione;
Informatica;
Geografia;
Arte e Territorio
ITE+IP
Tecnologie e Tecniche
di Rappresentazione
Grafica, di
Tipologia e numero delle verifiche
Primo biennio: almeno due prove scritte e/o orali
per trimestre e tre nel
pentamestre; le prove scritte potranno essere prove strutturate, semistrutturate e non strutturate.
Secondo biennio: almeno due prove scritte nel trimestre per economia
aziendale e informatica e tre nel pentamestre. Per diritto, economia politica,
scienza delle finanze, almeno due prove (scritte e/o orali) nel trimestre e tre
(scritte e/o orali) nel pentamestre.
• Prove strutturate a scelta singola e/o multipla
• Prove semi strutturate con domande aperte
• Prove non strutturate del tipo“tema e/o “relazione”
installazione e
• Problem solving
manutenzione;
• Prove pratiche con realizzazione di pezzi meccanici o porzioni di impianto
Tecnologie Meccaniche
ed Applicazioni;
Tecnologie Elettricoelettroniche e
applicazioni;
Laboratori Tecnologici
ed esercitazioni.
• Prove orali individuali
Ulteriori valutazioni verranno date sui quaderni e sugli elaborati prodotti nei
laboratori informatici con l’ausilio di Cad, Word ed Excel.
Il numero delle prove sarà da due a quattro per le prove scritte e due per le
prove orali.
Scienze Integrate
Verifiche orali, scritte, test a risposta aperta e chiusa da utilizzare come
(Scienze della Terra e
valutazione orale, sondaggi a dialogo. Si effettueranno almeno due prove
Biologia; fisica e
scritte e/o orali nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.
chimica), ITE+IP
PROVE SCRITTE Lingua e Letteratura Italiana:
•
Primo Biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; potranno essere
temi tradizionali (a carattere personale o di attualità), redazioni di lettere,
diari, riassunti, comprensione e analisi di testi letterari e non, verifiche a
domande aperte (o a trattazione) sui contenuti affrontati.
•
Materie letterarie e
IRC IP
Secondo biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; verteranno a
verificare la capacità degli allievi di redigere le tipologie testuali previste per
la prima prova dell’Esame di Stato: analisi di testi letterari e non, saggio
breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale.
PROVE ORALI Lingua e Letteratura Italiana e Storia:
•
due colloqui nel trimestre (uno sostituibile da prova/e scritta/e valida per
l’orale) e due nel pentamestre.
•
prove scritte di diverse tipologie (strutturate, semistrutturate, a risposta
aperta) che comporteranno l’attribuzione di un voto all’orale sia in italiano
che in storia.
Lingue Straniere
ITE+IP
•
Trimestre: minimo due prove scritte e una orale sia per l’ITE che per l’IP.
•
Pentamestre: minimo tre scritti e due orali per l’ITE e due scritti e due
orali per l’IP.
PROVE SCRITTE (italiano)
•
Primo Biennio: almeno due verifiche scritte per trimestre e 3 per
pentamestre secondo le tipologie del riassunto, della cronaca, del testo
descrittivo, del tema argomentativo, della scrittura creativa, della
recensione, della comprensione del testo.
Materie letterarie e
IRC ITE
•
Secondo biennio: due nel trimestre e tre nel pentamestre; verteranno a
verificare la capacità degli allievi di redigere le tipologie testuali previste
per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi di testi letterari e non,
saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale.
PROVE ORALI: almeno due colloqui orali per trimestre-pentamestre,
affiancati (o sostituiti quando i tempi siano troppo stretti) da verifiche scritte
tradizionali o prove strutturate.
Trimestre: almeno due prove scritte e almeno una prova orale;
Matematica IP
Pentamestre: almeno tre prove scritte e due prove orali.
Le prove orali potranno essere eventualmente sostituite con test, prove
strutturate o semi strutturate.
Verifiche orali e scritte, test a risposta aperta o chiusa, sondaggi a dialogo.
Matematica ITE
•Trimestre: almeno due prove scritte e almeno una prova orale;
•Pentamestre: almeno tre prove scritte e almeno una, possibilmente due,
prove orali.
Metodologie
Operative; Psicologia
generale e applicata;
Elem. Storia dell'Arte
ed Espressioni
Grafiche;
Ed. Musicale;
Igiene e cultura
medico-sanitaria.
•
Prove strutturate a scelta singola e/o multipla
•
Prove semi strutturate con domande aperte
•
Prove non strutturate del tipo“tema e/o “relazione”
•
Prove con quesiti singoli a risposta aperta con possibile quantificazione di
parole/righe
•
Problem solving
•
Prove pratiche, grafico-pittoriche e/o orali
Da due a quattro prove scritte e due orali (di cui una sostituibile con una
prova strutturata). “Elementi di Storia dell’Arte ed Espressioni Grafiche”
prevede come oggetto di valutazione della parte grafica, la verifica degli
elaborati prodotti nelle attività di laboratorio.
Due prove pratiche nel trimestre e tre nel pentamestre più un colloquio
Scienze Motorie e
Sportive IP+ITE
orale.
COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE
Le valutazioni delle prove orali vengono comunicate agli alunni alla conclusione della prova o al massimo
la lezione successiva; le valutazioni delle prove scritte vengono comunicate agli alunni al momento della
consegna e correzione delle prove stesse.
Con l’utilizzo del registro elettronico le famiglie degli alunni possono essere costantemente informate,
tramite l’accesso informatico, su valutazioni, numero di presenze e assenze, ritardi e uscite anticipate,
argomenti svolti in classe, lavoro da svolgere a casa ed eventuali altre attività didattiche e non.
Le famiglie riceveranno comunque comunicazione scritta riguardo a:
•
situazioni di insufficienza di metà pentamestre (nel trimestre iniziale, più breve, le insufficienze
saranno comunicate solo alla fine, tramite pagella);
•
superamento dei debiti formativi;
•
esito finale degli scrutini anche in caso di non ammissione alla classe successiva;
•
sospensione del giudizio a giugno in presenza di debiti formativi; l’insegnante predisporrà un piano
personalizzato di studio finalizzato al superamento del debito stesso.
Ciascun insegnante è disponibile per il colloquio con i genitori un’ora alla settimana su appuntamento,
secondo l’orario comunicato alle famiglie. Nel corso dell’anno è inoltre previsto un ricevimento generale
dei genitori nel trimestre e uno nel pentamestre, ciascuno articolato in due pomeriggi (docenti dell’area
comune e dell’area d’indirizzo).
Per problemi di carattere generale, le famiglie potranno rivolgersi al Coordinatore di Classe o alla
Presidenza.
Il Coordinatore è inoltre tenuto a monitorare le assenze degli studenti ed a mettersi in contatto con le
famiglie in caso di assenze prolungate o non opportunamente giustificate.
Per ogni attività interna alla scuola viene indicato il nome di un referente (riportato nel presente
documento) cui è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione relativa all’attività svolta.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
Il Consiglio di Classe procede al giudizio finale con deliberazione di ammissione alla classe successiva “nei
confronti degli studenti per i quali abbia espresso una valutazione positiva, anche a seguito degli
interventi di recupero seguiti” (art.6 c.5 OM 92/07)
Il Consiglio di Classe delibererà la non promozione nel caso in cui l’alunno presenti insufficienze gravi
(voto 3-2-1) o insufficienze tali per numero (superiore a tre) e/o tipologia da non poter essere recuperate
nel breve periodo
Il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni
formativi, a predisporre le attività di recupero (art.6 c.4 OM 92/07) nei seguenti casi:
•
tre materie con insufficienza lieve
•
due materie con insufficienza lieve e una netta
•
due materie con insufficienza netta
Il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, alla luce delle verifiche effettuate,
delibera sulla base di una valutazione complessiva dello studente. In caso di esito positivo, delibera
l’ammissione alla classe successiva, pubblica all’albo i voti riportati in tutte le discipline con l’indicazione
“ammesso” (art.8 c.4 OM 92/07)
In caso di una valutazione complessiva negativa dello studente, il risultato pubblicato all’albo dell’Istituto
indicherà “non ammesso” (art.8 c.4 OM 92/07).
Il Consiglio di Classe valuta nell’ordine:
•
se l’alunno ha saldato i debiti formativi del primo periodo;
•
l’impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza;
•
la capacità e la volontà di recupero (frequenza o meno degli sportelli e/o corsi di recupero);
•
la propedeuticità delle discipline (o delle conoscenze/competenze raggiunte in quelle discipline) per il
proseguimento del corso di studi;
•
l’assiduità e la partecipazione al dialogo educativo.
ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA
Il voto in condotta è considerato nella valutazione globale dell’alunno al fine della determinazione della
media dei voti. Il collegio dei docenti ha stilato una griglia relativa al voto in condotta che è allegata al
POF.
I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto in condotta tengono conto di:
•
partecipazione al dialogo educativo;
•
partecipazione e collaborazione con adulti e coetanei;
•
correttezza del comportamento; frequenza e puntualità;
•
rispetto delle regole, degli impegni scolastici e delle consegne.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ALL'APPRENDIMENTO
Una delle finalità didattiche ed educative fondamentali della scuola è il recupero delle situazioni di
svantaggio. Il successo scolastico e formativo è uno degli obiettivi principali dell’I.I.S. “Luzzatti”,
condiviso sia dai docenti che dagli studenti. I primi propongono attività culturali e didattiche consone alle
potenzialità e ai prerequisiti degli alunni, i secondi si impegnano con serietà e continuità al fine di
migliorare i propri risultati.
L’unità oraria di lezione è di 60 minuti; tale suddivisione dell’orario scolastico, oltre a
rispettare la norma, permette di garantire agli alunni il massimo del tempo-scuola.
L’Istituto organizza, quando necessario, IDEI (Interventi Didattico Educativi Integrativi) per eliminare le
disparità di livello e per promuovere l’acquisizione di un metodo di studio, in particolare per gli alunni con
difficoltà di apprendimento autonomo.
Il recupero dei debiti è gestito dal Consiglio di Classe, non dal singolo docente.
Se è stata conseguita la sufficienza alla fine dell’anno, il debito del 1° periodo si ritiene colmato.
Per i debiti del trimestre si prevedono prove di recupero con verifica documentata.
Nel caso di rinvio del giudizio finale a fine agosto:
•
le prove di verifica saranno comuni per livello e indirizzo
•
la valutazione in sede di scrutinio finale non terrà conto esclusivamente dell’esito della prova, ma
anche della situazione di partenza, dell’impegno profuso, della capacità e della volontà di recupero
(frequenza dei corsi, svolgimento dei compiti assegnati per casa)
•
la non ammissione e la promozione alla classe successiva non saranno deliberate solo sui risultati delle
singole discipline, ma anche sul raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di
studi, concretizzate nella Progettazione del Consiglio di Classe.
Alla fine degli scrutini intermedi di gennaio
•
i docenti preparano per ogni studente con insufficienze delle schede, indicando i moduli da recuperare;
•
le lezioni curricolari vengono sospese per un periodo (minimo di una settimana e massimo di due
settimane, a discrezione del docente e secondo le necessità degli alunni o della disciplina), durante il
quale vengono realizzate iniziative di recupero e/o potenziamento per tutte le classi, anche attraverso
la metodologia della “peer-education”;
•
per colmare il debito, gli alunni devono sostenere una verifica in ciascuna disciplina insufficiente. Il
risultato sarà comunicato alle famiglie alla conclusione di tutte le prove.
Criteri per il recupero dopo gli scrutini del pentamestre
Alla fine degli scrutini di giugno, verranno messe in atto analoghe procedure per gli studenti con
sospensione del giudizio.
La scuola attiverà dei corsi di recupero nelle discipline indicate dal Collegio dei Docenti. Alle famiglie sarà
data la possibilità di decidere se avvalersi o meno di tale servizio attraverso un'apposita comunicazione
trasmessa prima della fine dell'anno scolastico. In caso di adesione, la frequenza sarà obbligatoria ed
eventuali assenze dovranno essere giustificate.
I docenti esterni, di cui eventualmente avvalersi per l’attivazione dei corsi IDEI, saranno individuati
secondo i seguenti criteri:
•
docenti inseriti nelle graduatorie di Istituto;
•
docenti con precedenti esperienze di insegnamento nella Scuola Superiore;
•
docenti in possesso di titolo di studio che consente l’iscrizione nelle graduatorie della disciplina
interessata;
•
docenti che siano disponibili per i corsi sia al mattino che al pomeriggio nei periodi stabiliti.
CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO 2015
In attesa di nuove disposizioni, rimangono per il momento confermati i criteri degli anni precedenti di
seguito riportati, sia per quanto riguarda l'ammissione che l'attribuzione dei crediti.
Ai sensi della Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art. 1, potranno essere ammessi all’Esame di Stato, “gli alunni
che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio
finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti negli anni precedenti, secondo modalità
definite con decreto dal Ministero della Pubblica Istruzione”.
Il DPR n.122 del 22/06/09 prevede che siano ammessi agli Esami di Stato coloro i quali “conseguono una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione
di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi”,
che concorre alla determinazione dei crediti scolastici.
In linea con la norma sopra citata, sono stabiliti i seguenti criteri di ammissione all’Esame di Stato.
Nel caso uno studente sia presentato allo scrutinio con voto insufficiente da parte dell’insegnante
competente, ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe potrà ratificare la proposta o
modificarla valutando nell’ordine:
•
l’impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza
•
le competenze globali acquisite
•
la capacità e la volontà di recupero
•
l’assiduità e la partecipazione al dialogo educativo.
L’ammissione sarà deliberata quindi non solo sui risultati delle singole discipline, ma anche sul
raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di studi, concretizzate nella Progettazione
del Consiglio di Classe. Su queste premesse, il Consiglio di Classe potrà proporre un voto sufficiente nelle
discipline per cui l’insegnante aveva proposto l’insufficienza, puntualizzando a verbale le motivazioni
addotte e le modalità di assunzione della delibera (unanimità o maggioranza).
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Nell’attribuzione dei crediti formativi viene data priorità ai risultati scolastici e all’impegno nella vita della
scuola.
Si riconoscono poi attività continuative di quattro tipi:
•
extrascolastiche culturali inerenti al percorso scolastico (musica, informatica, lingue, …)
•
attività di volontariato e solidarietà presso Enti riconosciuti
•
pratica sportiva agonistica, almeno a livello provinciale
•
attività di stage estivi convenzionati con la Provincia e con l’Azienda/Ente ospitante.
Avranno il punteggio più alto di fascia gli studenti che:
•
ottengono una media dei voti maggiore o uguale a 0,4
•
rientrano nella fascia M=6, e vengono loro riconosciuti dei crediti di cui al punto a) o b) sottoriportati
•
hanno crediti relativi a entrambi i punti a) e b)
a) partecipazione al dialogo educativo, frequenza assidua, impegno costante, lo studente si sia
impegnato in attività interne alla scuola (rappresentante di classe/istituto, organizzazione Festa
d’Istituto, partecipazione a Scuola Aperta, Forum, ecc.)
b) presentazione entro il 15 maggio della documentazione relativa ad attività per cui viene
riconosciuto il credito formativo di cui sopra
Gli studenti che hanno avuto più di una disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio otterranno il
punteggio minimo di fascia indipendentemente dai crediti documentati.
Anche una sola disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio negli scrutini di fine agosto comporta
l’attribuzione del minimo di fascia.
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
Agli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica viene proposta sia all’ITE che
all’IP, che aderiscono entrambi al progetto “Il Quotidiano in Classe”, l’attività di lettura dei quotidiani. Tale
attività, che prevede la lettura e la comprensione del testo, sviluppa competenze trasversali a tutte le
discipline e prepara all’Esame di Stato che ha, tra le varie tipologie della I prova scritta, la redazione di un
articolo di giornale.
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DI
ORIENTAMENTO IN USCITA
Il nostro Istituto attua, in entrambe le sedi, una formazione finalizzata all’arricchimento, al rinnovamento
e all’integrazione dei curricola offerti dai percorsi di studio stabiliti dal MIUR mediante esperienze di ASL e
di orientamento in uscita.
Alternanza scuola – lavoro
L'impianto del sistema degli istituti professionali e tecnici mira a creare un ponte tra il sistema di
istruzione e il mondo del lavoro. Dal momento che l'impianto europeo definisce la competenza come "la
comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in
situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale", diventa un imprescindibile
valore educativo, per qualsiasi contesto formativo, la simmetria tra il sapere e il saper fare. Di
conseguenza, anche la valutazione della competenza implica, secondo un'efficace formula, "accertare non
ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa".
L'Offerta Formativa del nostro Istituto si inserisce nell'ottica di tale spirito e mutuando le esperienze
didattiche e formative dal passato, le proietta in una visione innovatrice tenendo conto sia delle istanze
della riforma (Comitato Tecnico Scientifico), sia della mutata e ampliata identità della scuola.
La progettazione di percorsi di formazione, tesi a potenziare e innalzare la quota di professionalità del
curriculum dei nostri allievi, ha lo scopo di coniugare specificità degli indirizzi offerti e bisogni formativi
espressi dall'ambiente economico e sociale.
L'alternanza scuola-lavoro prevede la collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani
competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorirne l'orientamento. Questa metodologia formativa
permette ai ragazzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione
formativa presso un'impresa o un ente esterno.
L’alternanza è dunque una metodologia ad alto contenuto formativo in contesti diversi da quello
scolastico. È governata dal sistema educativo e di istruzione e risponde a logiche e finalità culturali ed
educative, non a quelle della produzione e del profitto aziendale.
Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative,
ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e
del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte.
Orientamento in uscita
Il nostro Istituto ha inserito nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro anche le attività che permettono un
corretto orientamento in uscita verso il mercato del lavoro e gli studi universitari, anticipando l’esperienza
lavorativa e creando rapporti di cooperazione tra la scuola, l’università, le realtà produttive e di servizi del
territorio dell’ovest vicentino.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ISTITUTO PROFESSIONALE
Nell’Istituto Professionale le ore previste sono indicativamente 200 e costituiscono un monte ore
complessivo ripartito tra le classi terze, quarte e quinte. L’attività viene svolta per classi intere includendo
per quanto possibile gli studenti certificati se non inseriti in altri percorsi formativi personalizzati.
Il percorso viene “preparato” già a partire dalle classi terze, attraverso attività e/o stage osservativi che
avvicinano gli studenti al mondo del lavoro.
L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno sarà oggetto di verifica e di valutazione alla fine del
quinto anno e sarà congiunta da parte dell’Istituzione Scolastica e della struttura secondo i seguenti
descrittori:
•
Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità
•
Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi
•
Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area di inserimento
•
Valutazione della prova esperta
La valutazione spetterà all’intero Consiglio di Classe e concorrerà, insieme alle altre valutazioni alla
ammissione agli Esami di Stato e alla certificazione delle competenze.
Indirizzo SERVIZI SOCIO SANITARI (S.S.S.)
CLASSI TERZE
Si effettuerà, nel corso dell’anno scolastico, un'attività formativa di ASL di tipo osservativo della durata di
10 giorni, indicativamente nella prima metà di febbraio nei servizi dell'infanzia (Asili Nido) e nella seconda
metà di aprile nei servizi per gli anziani (Casa di riposo o Centro Diurno). Prima dello stage saranno
organizzate visite a strutture pubbliche o private inerenti ai vari ambiti lavorativi: Asilo Nido, Casa di
riposo (autosufficienti), Casa di riposo (non autosufficienti). Inoltre le classi dovranno frequentare un
percorso sulla sicurezza propedeutico all'Alternanza Scuola lavoro delle classi quarte.
CLASSI QUARTE E QUINTE
Le ore di attività in alternanza scuola lavoro verranno così suddivise:
1) Modulo di preparazione all'attività formativa di ASL (14 ore) con attività propedeutiche
all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono:
•
Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interno nominato dal
Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per
coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche dell'ASL;
•
Modulo sulla sicurezza (2 ore);
•
La contrattualistica sul lavoro (2 ore);
•
La comunicazione ed il colloquio di selezione (2 ore);
•
CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (2ore);
•
Illustrazione di metodologie (operative) di lavoro in ambito sociale che favoriscano lo sviluppo di
capacità di relazione, osservazione e documentazione (2 ore)
•
Elementi di igiene salute e profilassi, sorveglianza sanitaria, HACCP (2 ore)
•
Sicurezza nelle strutture socio sanitarie (2 ore)
Periodo: gennaio - aprile 2015
2) Modulo attività formativa di Alternanza Scuola Lavoro, che costituisce il nucleo centrale
dell'attività; 160 ore (4 settimane).
Lo studente, opportunamente preparato, sarà accolto dal Tutor aziendale nelle strutture socio- sanitarie.
Attraverso l’esperienza diretta di lavoro, l'attività formativa costituisce per lo studente un'occasione di
fondamentale importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni.
Il Tutor scolastico opererà a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno
dell'attività; le competenze acquisite dagli alunni saranno valutate mediante apposita scheda e
contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno.
Periodo: giugno - luglio 2015
3) Modulo di riflessione/rielaborazione dell'attività formativa di Alternanza Scuola Lavoro
(4 ore, suddivise in 2 blocchi di 2 ore) da svolgere con il tutor scolastico comprendente:
•
Attività di monitoraggio e valutazione (2 ore)
•
Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell’attività svolta con lo sviluppo di un caso
pratico seguito nel contesto dell'attività formativa di ASL (2 ore)
Periodo: novembre 2014
4) Somministrazione di una prova esperta da cui derivi una valutazione utile per la certificazione
delle competenze in uscita.
5) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale
(circa 20 ore):
•
Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post
diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata; eventualmente cenni su Servizio Civile
Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate;
•
Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo sulla
formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso
durante l’orario di apertura del servizio;
•
Opzione orientamento alla scelta: modalità e strumenti per l'orientamento, focus su opzioni formative
dopo il diploma;
•
“Eurodesk e la mobilità all'estero”: la mobilità all’estero e il Programma Gioventù in azione con focus
su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE.
Indirizzo MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA (M.A.T.)
CLASSI TERZE
Si effettuerà una prima fase di avviamento al lavoro, costituita da una serie di incontri rivolti agli alunni e
da visite ad imprese specifiche di settore. La scelta delle aziende sarà fatta sia nell’ambito del settore
meccanico che del settore termico, tenendo presente anche la parte di manutenzione di settore.
Il percorso di ASL sarà così articolato:
•
Incontro a scuola di 3 ore di preparazione con insegnanti del corso: presentazione degli incontri e
obiettivi di apprendimento;
•
Incontro a scuola di 3 ore per azienda A con responsabili aziendali;
•
Incontro a scuola di 3 ore per azienda B con responsabili aziendali (gli incontri saranno finalizzati alla
preparazione degli alunni su quanto andranno a vedere in azienda con particolare riguardo ai sistemi
di produzione e sicurezza presenti nelle singole realtà);
•
Giornata n°1 - Visita azienda A;
•
Giornata n°2 - Visita azienda B;
•
Giornata n°3 - Incontro di 6 ore per azienda di tipo meccanico;
•
Giornata n°4 - Incontro di 6 ore per azienda di tipo termico.
CLASSI QUARTE E QUINTE
Le ore di attività in alternanza scuola lavoro verranno così suddivise:
1) Modulo di preparazione alla attività formativa di ASL (14 ore) con attività propedeutiche
all'ingresso nel mondo del lavoro che comprendono:
•
Spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dei Tutor interni nominati dal
Dirigente Scolastico con presentazione della tipologia e della localizzazione delle strutture per
coniugare al meglio le aspettative di ogni singolo studente con le esigenze didattiche delle ditte;
•
Modulo sulla sicurezza (2 ore);
•
La contrattualistica sul lavoro (2 ore);
•
La comunicazione ed il colloquio di selezione (2 ore);
•
CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro (2ore);
•
Sicurezza, igiene e salute nei luoghi di lavoro: aspetti generali di prevenzione e sicurezza negli
ambienti di lavoro, la sicurezza delle macchine e delle attrezzature, dispositivi di protezione
individuale, segnaletica di sicurezza; elementi di prevenzione incendi; sicurezza degli impianti elettrici,
ecc. (8 ore).
Periodo: febbraio - maggio 2015
2) Modulo ASL aziendale di tipo curricolare (come definito in base alla Dgr n. 1324 del 23/07/2013),
che costituisce il nucleo centrale dell'attività; 160 ore (4 settimane).
Lo studente, opportunamente preparato, sarà accolto dal Tutor aziendale nelle strutture lavorative.
Attraverso l’esperienza diretta di lavoro, lo stage costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale
importanza per la verifica e il potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni.
Il Tutor scolastico opererà a stretto contatto con le strutture per garantire uno svolgimento sereno
dell'attività; le competenze acquisite
dagli alunni saranno valutate mediante apposita scheda e
contribuiranno alla valutazione finale dell'alunno.
Periodo: giugno - luglio 2015
3) Modulo di riflessione/rielaborazione della ASL (4 ore, suddivise in 2 blocchi di 2 ore) da
svolgere con il tutor scolastico comprendente:
•
Attività di monitoraggio e valutazione (2 ore);
•
Avvio degli alunni alla realizzazione di una presentazione dell’attività svolta con lo sviluppo di un caso
pratico seguito nel contesto di stage (2 ore).
Periodo: ottobre - novembre 2014
4) Somministrazione di una prova esperta da cui derivi una valutazione utile per la certificazione
delle competenze in uscita.
5) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione professionale
(circa 20 ore):
•
Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post
diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata; eventualmente cenni su Servizio Civile
Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate
•
Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo sulla
formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso
durante l’orario di apertura del servizio
•
Opzione orientamento alla scelta: modalità e strumenti per l'orientamento, focus su opzioni formative
dopo il diploma
•
“Eurodesk e la mobilità all'estero”: la mobilità all’estero e il Programma Gioventù in azione con focus
su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i volontari SVE
•
GIOVANI&IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel
delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.
L'attività di alternanza svolta da ciascun alunno sarà oggetto di verifica e di valutazione alla fine del
quinto anno e sarà congiunta da parte dell’Istituzione Scolastica e della struttura secondo i seguenti
descrittori:
•
Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità;
•
Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi;
•
Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area di inserimento;
•
Valutazione della prova esperta.
La valutazione spetterà all’intero Consiglio di Classe e concorrerà, insieme alle altre valutazioni
alla ammissione agli Esami di Stato e alla certificazione delle competenze.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Le ore di attività in alternanza scuola lavoro vengono così suddivise:
1) Modulo di preparazione alla Alternanza Scuola Lavoro con attività propedeutiche all'ingresso nel
mondo del lavoro che comprendono:
•
Una spiegazione in classe del percorso di alternanza scuola lavoro da parte del responsabile della
funzione obiettivo specifica (1 ora);
•
La contrattualistica sul lavoro (2 ore);
•
La sicurezza nel posto di lavoro (2 ore);
•
La comunicazione ed il colloquio di selezione;
•
CV e lettera di presentazione nel mercato del lavoro.
Periodo: gennaio –metà maggio 2015
2) Tirocinio Formativo di norma 4 settimane
Favorendo l'esperienza diretta di lavoro, l’attività formativa ASL
agevola le scelte professionali degli
studenti realizzando uno strumento che migliora la formazione e facilita l'inserimento nel contesto
lavorativo. Costituisce quindi per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il
potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni.
Il Tutor scolastico opera a stretto contatto con il tutor esterno per garantire uno svolgimento sereno
dell'attività.
Periodo: giugno - luglio 2015
3) Modulo di riflessione/rielaborazione del percorso ASL
Incontro con gli studenti per verificare la realizzazione del progetto formativo
Periodo: ottobre - novembre 2014
4) Visite aziendali, attività di orientamento in uscita ed incontri di formazione :
• Incontro con funzionari del Fisco sul tema della legalità tributaria
• Incontri FEDERMANAGER (dialoghi in lingua inglese e tedesco su tematiche economiche e di attualità
con Imprenditori e Manager)
•
Progetto “Business Game”(stimolo alla riflessione sulle modalità di gestione Aziendale
•
attraverso un gioco di strategia aziendale somministrato online a cura dell’Associazione
•
Industriali) (classe 5BS)
•
Inps: incontro formativo sulle tematiche del lavoro
•
JOB&Orienta (classi 5^)
•
Visite aziendali per le classi 3^, 4^ e 5^ con lo scopo di scopo di diffondere la conoscenza del tessuto
produttivo della nostra vallata
•
Formazione post diploma: focus su accesso alla formazione accademica; ITS e formazione post diploma professionalizzante, cenni sulla formazione finanziata (Alta Formazione in Rete); eventualmente
cenni su Servizio Civile Volontario regionale e nazionale e sulla carriera nelle Forze Armate.
•
Informazione e orientamento alla scelta della facoltà: sportello orientamento informativo
•
sulla formazione universitaria e accademica da parte di Informagiovani di Valdagno con libero accesso
durante l’orario di apertura del servizio Eurodesk e la mobilità all'estero: la mobilità all’estero e il
Programma Gioventù in azione con focus su Servizio Volontario Europeo in compresenza con i
volontari SVE (classi 4^)
•
GIOVANI&IMPRESA: programma avviato da Fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel delicato passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. (classi 5^)
•
Incontri con il CPV – Fondazione Rumor: bilancio sociale nell’ambito del progetto “CRS nelle scuole”
(se verranno avanzate delle proposte in corso d’anno) con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale
•
“La Banca che vorrei …. essere” con Banca San Giorgio (classe 4AFM)
•
Incontro con esperti : uno con la Banca etica e un altro con un responsabile di un istituto di Cassa ru rale artigiana
•
Progetto Orientamento Confindustria: incontri per le classi 4^ e 5^
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Il Centro Sportivo Scolastico è un’associazione sportiva realizzata all’interno della Scuola, di cui fanno
parte il Dirigente Scolastico e gli insegnanti di Scienze motorie, con la finalità di programmare e
organizzare iniziative in ambito sportivo coerenti con gli obiettivi del progetto nazionale. La finalità è di
stimolare i ragazzi a una pratica sportiva partecipata e gratificante e avvicinarli allo sport affinché
interiorizzino i principi e valori ad esso sottesi. Esso intende favorire la più larga adesione degli studenti
alle attività pomeridiane in preparazione alle manifestazioni Sportive Studentesche ai vari livelli
territoriali, sviluppando un’educazione alla competizione che permetta ai ragazzi “di vivere correttamente
la vittoria ed elaborare la sconfitta” in funzione di un miglioramento personale.
Il Centro Sportivo Scolastico, inoltre, offre un’utile opportunità di aggregazione e di utilizzo del tempo
libero per gli alunni che nella scuola trovano un sicuro punto di riferimento.
Le attività motorie contribuiscono alla formazione della personalità del ragazzo attraverso la conoscenza e
la consapevolezza della propria corporeità, delle proprie potenzialità, della cura di sé e del proprio
benessere. Attraverso il movimento e la conquista graduale delle abilità motorie, ogni studente acquista
maggiore autostima ampliando il proprio bagaglio motorio. La partecipazione attiva gli permetterà di
condividere queste esperienze con i propri coetanei, esaltando la collaborazione, la cooperazione,
promuovendo il rispetto delle regole concordate e condivise dal gruppo, base insostituibile della
convivenza civile.
Responsabile del Centro Sportivo Scolastico nel nostro Istituto è la prof.ssa Vencato Annalisa,
collaboratrici sono le proff. S. Boso, S. Cornale.
Destinatari del progetto sono gli alunni di tutte le classi che decidono di aderire ai Campionati
Studenteschi in discipline individuali e di squadra nelle fasi di Istituto, comunali, provinciali, regionali e
nazionali. Si prevedono le seguenti discipline: calcio a 11, tennis tavolo, corsa campestre, sci
alpino/snowboard, arrampicata sportiva, atletica leggera, calcio a 5, pallavolo, badminton.
L’Istituto parteciperà ad altre eventuali manifestazioni proposte nel corso dell’anno scolastico dall’U.S.T. o
a livello territoriale.
Sono inoltre previsti tornei tra le classi di pallavolo, calcio 5, streetbasket, dodge-ball,
tennistavolo e
unihockey; attività promozionali: un quadrangolare di giochi sportivi tra istituti della vallata e un
quadrangolare di pallavolo.
Sono previsti interventi di esperti esterni (unihockey, shatsu, difesa personale) nelle ore curriculari.
FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
“MISSION”
La “Mission” dell’I.I.S. “Luzzatti” esprime l’impegno a:
•
garantire il diritto di apprendere e la crescita umana e professionale degli studenti;
•
garantire un clima relazionale sereno e costruttivo, creando un luogo di socializzazione e di
prevenzione del disagio, dove lo studente viene aiutato a strutturare la sua identità ed aumentare il
successo scolastico;
•
valorizzare le eccellenze degli studenti e lo sviluppo professionale dei docenti;
•
comprendere i cambiamenti sociali e le richieste del mondo del lavoro;
•
progettare un’offerta formativa volta a soddisfare le esigenze e le aspettative del contesto sociale,
economico e produttivo, anche attraverso il Comitato Tecnico Scientifico;
•
promuovere la cultura della sicurezza.
“VISION”
La “Vision” che ci si auspica vede:
•
l’impegno ad interagire con tutti gli stakeholders (genitori, studenti, personale, territorio)
•
l’impegno a far sì che ogni attività, iniziativa, mansione sia svolta con la finalità di trasmettere valori e
significati volti a formare cittadini responsabili e capaci
•
l’impegno ad un lavoro comune e condiviso volto al miglioramento, nella convinzione che il
cambiamento generi valore se si lavora insieme.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi riguardanti i saperi disciplinari: acquisizione di un sistema organico e strutturato di
conoscenze di base relative alle diverse tipologie di indirizzi presenti nell’Istituto.
L’I.I.S. “Luzzatti” si propone di far raggiungere allo studente i seguenti obiettivi comportamentali
•
saper rispettare le regole, l’ambiente e gli altri
•
saper integrare la presenza del disabile nella comunità scolastica
•
saper riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale
•
sapersi relazionare con il gruppo classe e con i docenti
•
saper valutare e auto valutarsi con senso critico
•
saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto.
SELEZIONE DEI CONTENUTI
Le scelte didattiche si basano su contenuti che siano:
•
adatti al raggiungimento dell’obiettivo;
•
significativi, tali da coinvolgere realmente l’allievo;
•
sistematici, in modo da formare un insieme organico e coerente e favorire l’uso della memoria
funzionale e semantica rispetto a quella meccanica ed episodica;
•
interessanti, in grado cioè di dare la carica motivazionale necessaria per affrontare il compito.
In base a questi criteri sono state elaborate nelle diverse aree disciplinari i livelli base di acquisizione di
competenze, allo scopo di poter CERTIFICARE i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti
nell’ambito degli assi e per garantire una omogeneità di valutazione finale in sede di scrutinio. (v. all.3)
METODOLOGIE
I docenti utilizzano metodi diversi che si integrano e si completano in relazione all’obiettivo da
raggiungere, all’argomento trattato, allo stile o agli stili di apprendimento degli alunni. Alcuni esempi:
•
lezione frontale
•
lezione frontale interattiva
•
discussione guidata
•
lezione con strumenti multimediali
•
correzione collettiva e individuale
•
attività di problem solving
•
lavoro in piccoli gruppi
•
didattica laboratoriale
•
giochi di ruolo.
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZI Primo e Secondo Biennio
-
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
dalla classe terza:
a. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM)
b. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA)
-
TURISMO
1. AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Profilo in uscita. Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel
campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei
sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Discipline
Classe I
Classe II
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Scienze Integrate (Fisica)
2
Scienze Integrate (Chimica)
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
Economia Aziendale
2
2
32
32
Ore settimanali
Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Discipline
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Economia Aziendale
6
7
8
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Informatica
2
2
-
Diritto
3
3
3
Economia politica
3
2
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
32
32
32
Ore settimanali
Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e Letteratura Italiana
Discipline
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Economia Aziendale
4
7
7
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Informatica
4
5 (2c)
5 (2c)
Diritto
3
3
2
Economia politica
3
2
3
Seconda lingua comunitaria
3
-
-
32
32
32
Ore settimanali
c = ore di compresenza con insegnante tecnico pratico
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia
all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e
all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso
la
realizzazione
di
nuove
procedure,
con
particolare
riguardo
al
sistema
di
archiviazione,
all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
2. TURISMO
Profilo in uscita: Il Diplomato nel “ Turismo” ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del
settore turistico e competenze generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione
integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, eno-gastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale e
commerciale.
Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio
TURISMO
Classe I
Classe II
Lingua e Letteratura Italiana
Discipline
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Scienze Integrate (Fisica)
2
-
Scienze Integrate (Chimica)
-
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
Economia Aziendale
Ore settimanali
2
2
32
32
Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio
TURISMO
Classe III
Classe IV
Lingua e Letteratura Italiana
Discipline
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
3
3
Diritto e Legislazione turistica
3
3
Geografia Turistica
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Arte e Territorio
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
Terza lingua comunitaria
3
3
Discipline turistiche e aziendali
Ore settimanali
4
4
32
32
ISTITUTO PROFESSIONALE
INDIRIZZI Primo e Secondo biennio
Settore Servizi
Servizi Socio-Sanitari (SSS)
Settore Industria e Artigianato
Manutenzione e Assistenza Tecnica (MAT)
PROFILO IN USCITA
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato di Istruzione Professionale può:
•
•
•
•
inserirsi nel mondo del lavoro
proseguire nel sistema dell’Istruzione Tecnica Superiore
proseguire, senza limitazioni, nei percorsi universitari
inserirsi nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche
secondo le norme vigenti in materia.
INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI
Profilo in uscita: il Diplomato di Istruzione Professionale dell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari”
possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sociosanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
È in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti
istituzionali e professionali;
• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
• intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di
assistenza e di animazione sociale;
• applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare
interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti
del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
• individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
• utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica
del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio
SERVIZI SOCIO SANITARI
Discipline
Classe I
Classe II
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Lingua Inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Seconda Lingua Straniera
2
2
4 (1c)
4 (1c)
Scienze Umane e Sociali
Scienze Integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Metodologie Operative
2
Elementi di Storia dell'Arte ed Espressioni Grafiche
2
2 (1c)
Educazione Musicale
2 (1 c)
Geografia
1
Ore settimanali
33
32
(c): ore di compresenza con INSEGNANTI TECNICO-PRATICI
Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno
SERVIZI SOCIO SANITARI
Discipline
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Diritto e Legislazione sociosanitaria
3
3
3
Metodologie operative
3
-
-
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Seconda Lingua Straniera
3
3
3
Psicologia generale e applicata
4
5
5
Igiene e cultura medico-sanitaria
4
4
4
Tecnica Amministrativa/economia sociale
-
2
2
32
32
32
Ore settimanali
INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Profilo in uscita. Il Diplomato di Istruzione Professionale nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza
Tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e
manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e
apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi
generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in
relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
•
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro
funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia
dell’ambiente;
•
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
•
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
•
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei
processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
•
gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e
interpretare documentazione tecnica;
•
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire
nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
•
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella
gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”
consegue i risultati di apprendimento, di seguito descritti in termini di competenze.
•
Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
•
Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
•
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di
apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
•
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e
delle procedure stabilite.
•
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e
degli impianti .
•
Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando
alla fase di collaudo e installazione .
•
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in
coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
Quadro orario settimanale e materie di studio primo biennio
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Discipline
Classe I
Classe II
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
Storia
2
2
Lingua Inglese
3
3
Matematica e Informatica
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (scienze della terra e biologia)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
3
3
Scienze Integrate (Fisica)
2 (2c)
2
Scienze Integrate (Chimica)
2 (2c)
2
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
2
2
Laboratori Tecnologici ed esercitazioni
3
3
Geografia
1
Ore settimanali
33
32
(c): ore di compresenza con insegnanti tecnico-pratici
Quadro orario settimanale e materie di studio secondo biennio e quinto anno
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Discipline
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
Storia
2
2
2
Lingua Inglese
3
3
3
Matematica e Informatica
3
3
3
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Tecnologie e tecniche di installazione e
manutenzione
Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni
4(2c)
4 (3c)
7(2c)
5 (2c)
5 (4c)
4(2c)
Tecnologie Elettrico-elettroniche e applicazioni
4 (2c)
4 (2c)
3(2c)
4
4
3
32
32
32
Laboratori Tecnologici ed esercitazioni
Ore settimanali
(c): ore di compresenza con insegnanti tecnico-pratici
LABORATORI
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO
Laboratorio di INFORMATICA TRIENNIO
Ubicazione: ala nuova, primo piano
Responsabile: prof.ssa Fausto Daniela
Risorse: n. 24 PC con sistema operativo Windows Vista e schermo da 17” a cristalli liquidi “LCD”;
connessione in rete con la condivisione di internet; n.1 proiettore LCD per la proiezione
con
collegamento alla rete scolastica ed internet;. software di contabilità “Dinamico”, di programmazione
“visual Basic 2008 express” e Turbo Delphi, di matematica “Derive” di video scrittura o foglio di calcolo
“Office 2007”; altri software di consultazione o appoggio alle lezioni.
Laboratorio di INFORMATICA BIENNIO
Ubicazione: ala nuova, secondo piano
Responsabile: prof.ssa Battilana Barbara
Risorse: n.28 PC connessi in rete ed accesso condiviso ad internet, di un proiettore LCD per la
proiezione della lezione; software di Video scrittura o di calcolo “Office XP”.
Laboratorio MULTIMEDIALE
Ubicazione: primo piano dell'edificio "storico", ex laboratorio di scienze/chimica.
Responsabile: prof. G. Lupo
Risorse: n.24 postazioni studente e una insegnante; 24 computer multimediali Asus All-in-One 20''; 1
LIM collegata al computer insegnante; software per il controllo e la condivisione didattica ITALC;
esposizione apparecchiature di fisica e chimica.
Laboratorio LINGUISTICO
Ubicazione: ala vecchia, primo piano (a sinistra)
Responsabile:prof.ssa C. Pellegrino
Risorse: n.26 postazioni interattive dotate di cuffie e microfono; un PC con sistema operativo Windows
XP collegato ad internet; un videoproiettore, un decoder digitale per ascoltare programmi in lingua; un
televisore 28” e due registratori VHS1 proiettore.
BIBLIOTECA
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. Corona
Risorse: circa 4826 volumi, n. 450 videocassette, n. 60 CD-ROM riviste, 1 PC è collegata al prestito
interbibliotecario delle biblioteche scolastiche del vicentino.
ISTITUTO PROFESSIONALE
Laboratorio di MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. C. Ezzelini Storti
Risorse: 11 torni, 4 fresatrici, 3 lapidelli (rettifiche), 3 trapani a colonna, 4 fresatrici semiautomatiche,
una molatrice per affilatura utensili e una mola; un PC in rete.
Laboratorio di SALDATURA E IMPIANTI IDRAULICI
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. I. Buetto
Risorse: 8 postazioni ossiacetileniche, 2 elettriche (elettrodo), 1 TIG, 1 MIG-MAG (filo continuo) 5
ossiacetileniche in box, 1 saldatrice per tubi in polietilene, una filiera elettrica, 1 piega tubi.
Laboratorio di SISTEMI ENERGETICI
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. M. Savegnago
Risorse: strumenti per misurazione, 16 postazioni PC per disegno e progettazione CAD; una stampante
A4 e una A2.
Laboratorio CNC MULTIMEDIALE
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. C. Ezzelini Storti
Risorse: 16 PC con sistema operativo Windows 8.1 e schermo da 21,5” a cristalli LED; connessione in
rete con la condivisione di internet; n.1 proiettore LCD per la proiezione con collegamento alla rete
scolastica ed internet;. Software per disegno e progettazione AUTODESK PRODUCT DESIGN SUITE
2015, 1 stampante A4 e una stampante A2, 1 centro di lavoro a CNC, 1 tornio a CNC, 1 tornio a
controllo ECS, 1 fresatrice a CNC; sistemi CAD – CAM;
LABORATORIO COMLETAMENTE RINNOVATO A SETTEMBRE 2014 con il Contributo del Comitato Genitori.
Laboratorio di SISTEMI ELETTRICI-PNEUMO-DINAMICI
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. M. Cazzola
Risorse: pannelli per esercitazioni di pneumatica, oleodinamica e controller dei sistemi PLC.
Laboratorio di FISICA
Ubicazione: piano terra
Responsabile:prof. ssa M. Amoroso
Risorse: strumentazione per esperienze dalla cattedra relative a meccanica dei corpi rigidi, fluidostatica,
termologia, elettricità e magnetismo.
Laboratorio di INFORMATICA
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. M. Cazzola
Risorse: 21 PC, 2 stampante A4, una stampante A3.
BIBLIOTECA – AULA MULTIMEDIALE
Ubicazione: piano terra
Responsabile: prof. Aldo Lora
Risorse: circa 2500 volumi catalogati con il programma IRIDE fornito da INDIRE, riviste, 1 PC, 1
videoregistratore, 1 videoproiettore, lettore DVD, amplificatore HI – FI, 4 casse acustiche, 1 LIM.
PALESTRA IPS
Ubicazione: piano terra
Responsabile:prof.ssa S. Cornale
Risorse: appoggi, clavette, bacchette, corde, scala corda, pertiche, parallele, quadro svedese, asse
d’equilibrio, trave, pesi, cavallina, cavallo, spalliere, rete pallavolo, canestri, materassini per corpo libero,
materassi, palloni di vario tipo, cerchi, asta per salto in alto, pedane, palloni medicali, testimoni, ritti,
ostacoli.
ATTIVITA’ e PROGETTI DELL’ ISTITUTO “L.LUZZATTI”
ATTIVITA’ E PROGETTI COMUNI ALLE DUE SEDI (ITE E IP)
A.1. Attività curriculari
IL LETTORE IN CLASSE
Responsabile : prof.ssa C. Pellegrino
Collaboratori: gli insegnanti di lingue straniere dell’ITE e dell’IP
Obiettivo: a) promuovere una maggiore competenza linguistica, ai fini professionali, proponendo ore di
conversazione in lingua straniera con un assistente di madre-lingua.; b) permettere agli studenti di
acquisire informazioni sulla realtà del paese straniero.
Destinatari: classi prime, seconde, terze, quarte e quinte
Metodologie: approccio di tipo comunicativo, lezione partecipata, role play, lavoro a piccoli gruppi,
lavoro individuale guidato dall’insegnante.
Strumenti: dialoghi, situazioni di comunicazione presentati in laboratorio linguistico, DVD, CD,
fotocopie, riviste, quotidiani e dove è possibile, documenti autentici.
Durata: attività da svolgersi nel trimestre o nel pentamestre a discrezione dei singoli docenti di lingue
e secondo la disponibilità degli insegnanti di madre-lingua Francese, Tedesco, Spagnolo ed Inglese
(indicativamente 4-5 ore per ogni lingua)
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
Responsabili: Prof. L. Corona (ITE); prof. M. R. Malenchini (IP)
Obiettivi: a) stimolare gli alunni a leggere per comprendere ed interpretare; b) educare gli studenti ad
esprimere giudizi motivati su temi e problemi di attualità; c) offrire strumenti e occasioni di confronto
Destinatari: alcune classi su segnalazione dei Consigli di Classe o di docenti
Metodologie: lettura ed analisi di alcuni articoli con lezione frontale, lavoro di gruppo e ricerca, analisi
del testo; confronto e dibattito in aula.
Durata: anno scolastico.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Referenti: i docenti accompagnatori
Obiettivi: a) far acquisire agli allievi conoscenze dirette e aspetti peculiari del patrimonio di civiltà,
storico, archeologico, artistico, paesaggistico, faunistico, scientifico e linguistico; b) favorire il processo di
socializzazione e di maggiore aggregazione fra gli alunni e/o gli insegnanti.
Destinatari: tutte le classi
Metodologie: nei Consigli di Classe di novembre i docenti, dopo averne parlato con gli alunni e aver
preso accordi con i docenti di altre classi parallele, propongono una o più mete del viaggio di istruzione,
culturalmente e didatticamente valide, e individuano gli accompagnatori e i sostituti. Negli stessi Consigli
di Classe, presenti tutte le componenti, verranno approvati i viaggi di istruzione. Gli accompagnatori
compileranno apposita scheda con tutte le indicazioni utili all’Ufficio Tecnico per la stesura del piano
viaggi: programma, numero preciso degli alunni partecipanti, e quanto necessario per chiedere il
preventivo alle agenzie di viaggio.
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO (I.D.E.I.)
Referenti: Coordinatori di Classe, Coordinatori di Dipartimento, Docenti delle discipline interessate
Obiettivo: recupero di situazioni problematiche o di difficoltà, individuali o di classe
Destinatari: gli alunni indicati dagli insegnanti o gruppi di alunni che ne facciano richiesta
Metodologie: attività di “sportello”
per interventi mirati del docente sul singolo studente; corsi di
recupero o sostegno attivati dal docente per gruppi di studenti della sua classe o di classi parallele
Durata: attività di “sportello” e corsi di recupero/sostegno saranno organizzati dall’Istituto sulla base di
criteri e scadenze deliberate dal Collegio Docenti.
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA
Responsabile: prof. G. Lupo
Collaboratori: docenti di lingua disponibili
Obiettivo:
sensibilizzare
gli studenti
all’approfondimento
dello
studio
delle
lingue
al
fine
del
conseguimento di una certificazione esterna. Questa è infatti sempre più richiesta dalle ditte in fase di
colloquio e assunzione e può anche essere riconosciuta da molte università come documento attestante
capacità linguistiche se conseguita a determinati livelli.
Destinatari: tutti gli studenti interessati, in particolare delle classi quarte e quinte
Metodologie: lezioni su modelli di certificazione e materiali autentici al fine di potenziare le quattro
abilità linguistiche; analisi delle tipologie di prova dell’esame di certificazione esterna; utilizzo di modalità
di svolgimento di prove on line.
Durata: tutto l’anno scolastico
A.2. Progetti
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Responsabili : proff. G. Cornale e G. Lupo
Obiettivi: a) orientare gli alunni (e le famiglie) delle classi terze della Secondaria di I grado informando
sulle scelte scolastiche e sulle peculiarità degli Istituti.
Destinatari: alunni delle classi terze della Secondaria di I grado
Durata: ottobre-gennaio
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI, ALFABETIZZAZIONE
E POTENZIAMENTO LINGUISTICO
Responsabile: prof.ssa L. Lorenzi
Collaboratori: docenti (interni o esterni) e volontari per il potenziamento linguistico.
Obiettivo: a) inserire gli alunni stranieri
nel nuovo contesto scolastico; b) sensibilizzare docenti e
studenti dell’istituto alle problematiche dell’integrazione; c) potenziare la padronanza della lingua italiana
negli alunni extracomunitari; d) favorire la conoscenza delle attività svolte dalle scuole in rete per
l’integrazione degli alunni stranieri; e) promuovere una partecipazione attiva delle famiglie alla vita
scolastica; f) favorire la cooperazione.
Destinatari: tutti gli alunni stranieri che manifestano difficoltà nell’uso della lingua italiana e gli alunni
stranieri che devono potenziare le conoscenze linguistiche e l'uso dei linguaggi specifici delle varie
materie; studenti stranieri del IV e V anno che devono potenziare le competenze linguistiche in vista
dell’Esame di Stato; genitori che non conoscono bene la lingua italiana.
Metodologie: analisi della situazione in partenza e attivazione di sportelli di potenziamento linguistico
svolti in orario scolastico o nel pomeriggio; verifiche in corso d’anno; progetto genitori: corso di lingua
per i genitori tenuto da volontari. Incontri con persone direttamente coinvolte nelle tematiche
dell’immigrazione ed esperti.
Durata: anno scolastico.
ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI ITE
B.1. Attività curriculari
CINEFORUM E TEATRO
Responsabile: prof. ssa B. Battilana
Obiettivi: a) favorire negli studenti lo sviluppo di capacità critiche; b) sensibilizzare gli alunni ad una
maggiore coscienza della realtà che li circonda utilizzando dinamiche diverse dalla lezione frontale.
Destinatari: tutte le classi per il Cineforum; triennio per il Teatro
Metodologie: rappresentazione teatrale o film.
B.2. Attività extra-curriculari
SCAMBIO STUDENTESCO CON LA GERMANIA
Responsabile: prof. G. Lupo
Collaboratore: prof.ssa L. Casa
Obiettivi: a) conoscere la realtà quotidiana di un paese straniero e confrontarla con la propria; b) far
utilizzare in maniera concreta la lingua straniera contribuendo a rinforzare la motivazione allo studio delle
lingue straniere; c) contribuire alla maturazione della personalità dell'allievo attraverso l'apertura verso le
nuove realtà europee
Metodologie: scambio con il liceo di Prien am Chiemsee, per gli allievi di lingua tedesca. Lo scambio
prevede ospitalità reciproca in famiglia; gli studenti sono seguiti dagli insegnanti accompagnatori, sempre
presenti e a disposizione per qualsiasi consiglio.
La giornata dello studente ospite prevede attività didattica al mattino, attività culturali e sportive, visite
guidate che permettono di conoscere la realtà sociale e culturale del Paese. Un lavoro di preparazione
verrà svolto prima della partenza e a conclusione dello scambio, verrà prodotto materiale (foto e filmato)
dei luoghi visitati.
Destinatari: alunni delle classi seconde, terze e quarte italiani e tedeschi
Durata: 8 giorni novembre/dicembre- 8 giorni marzo/aprile
SCAMBIO LINGUISTICO CON LA FRANCIA
Responsabile: Prof.ssa C. Pellegrino
Obiettivi: a) sviluppare le abilità e il saper fare individuale; b) guidare gli alunni alla gestione delle
proprie conoscenze attraverso il confronto con coetanei che vivono in un contesto diverso e parlano una
lingua diversa; c) coinvolgere gli studenti nell’attività formativa; d) promuovere maggiori competenze
linguistiche anche ai fini di un migliore futuro professionale.
Destinatari: alunni che studiano la lingua francese delle classi prime, seconde, terze e quarte
Metodologie:scambio con il Liceo “Brossolette” di Villeurbanne (Lyon) in collaborazione con il Liceo
Linguistico di Valdagno.
Durata: 8 giorni febbraio/marzo - 8 giorni marzo/aprile.
SCAMBIO LINGUISTICO CON LA SPAGNA
Responsabile: Prof. L. Cappellazzo
Obiettivi: a)
rinforzo delle competenze linguistiche e comunicative in
lingua straniera; b) maggior
consapevolezza e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale nei due contesti: locale e spagnolo;
Destinatari: alunni che studiano la lingua spagnola delle classi seconde, terze e quarte
Metodologie: scambio virtuale con l'istituto secondario di Beassain.
FESTA D’ISTITUTO (LuzzArtistic)
Responsabile: prof. G. Lupo
Collaboratori: prof. ssa B. Battilana; prof. M. Savi
Obiettivi: a) dare agli studenti la possibilità di collaborare per la realizzazione di un progetto comune; b)
insegnare ad organizzare un’attività e a gestire un progetto dimostrando capacità di team working.
Destinatari: tutti gli alunni
Metodologie: incontri con gli studenti per coordinare il lavoro di organizzazione (problem solving)
Durata: da ottobre a dicembre; da gennaio 2015 assemblaggio DVD evento
CORSI SERALI PER ADULTI
Responsabile: Prof. G. Lupo
Collaboratori: Ass. L. Ciani e Comitato Genitori
Obiettivo: rispondere alle esigenze manifestate nel territorio valdagnese e limitrofo
Destinatari: residenti sul territorio, genitori e alunni
Metodologie lezioni frontali e utilizzo di materiale audiovisivo in laboratorio
Durata: Ottobre - Giugno
B.3. Progetti
BIBLIORETE
Responsabile: L.Corona
Obiettivi: a) promuovere la biblioteca come luogo di cultura concretamente fruibile anche attraverso il
contatto in rete con altre biblioteche (scolastiche e non) e il prestito interbibliotecario; b) proseguire
l’informatizzazione, il riordino e l’aggiornamento del patrimonio della biblioteca della sede centrale; c)
offrire a docenti e studenti strumenti ed occasioni utili per l'ampliamento della propria cultura, per la
crescita personale professionale, per l'aggiornamento. Il progetto ha di mira il potenziamento sia dell'area
umanistica (letteratura italiana, storia e geografia, lingue e letterature straniere) sia dell'area tecnica a
professionale (diritto, economia aziendale, informatica).
Destinatari: studenti, insegnanti, pubblico esterno.
Metodologie: apertura della biblioteca tutti i giorni nelle ore di lezione curricolare, disponibilità del
docente al mattino ad assicurare le varie attività di informatizzazione, di riordino e aggiornamento del
patrimonio della biblioteca della sede centrale per due ore settimanali, iniziative di promozione all'uso
della biblioteca; continuità di contatti con la Rete Bibliotecaria Scolastica Vicentina, adesione alla giornata
mondiale del libro, adesione alle iniziative promosse dalla biblioteca Civica di Valdagno
Durata: tutto l’anno scolastico.
INCONTRI CON ESPERTI
Responsabile: prof. ssa B. Battilana
Obiettivo: valorizzare le competenze degli studenti in ambito aziendale ed informatico utilizzando
l'esperienza di persone esterne. Le tematiche oggetto degli interventi saranno legate alla richiesta di
finanziamenti per l'azienda, alla gestione dell'informazione in azienda, all'utilizzo e alle problematiche dei
social network.
Destinatari: studenti del triennio
Metodologie: A seconda della disponibilità degli esperti esterni, potranno essere organizzati gli incontri
in alcune ore della mattinata, possibilmente nelle ore di informatica.
Durata: da gennaio 2015 indicativamente tre incontri.
WORKSHOP
Responsabile: prof. ssa B. Battilana
Obiettivi: a) valorizzare le eccellenze e motivare gli studenti meritevoli; b) offrire agli studenti che non
hanno debiti del trimestre l’opportunità di partecipare ad incontri/laboratori/attività sociali mentre il resto
della classe è impegnato in attività di recupero. I laboratori potrebbero riguardare l'approfondimento di
argomenti disciplinari, la conoscenza e l’utilizzo di software open source di manipolamento di immagini
(GIMP) o potrebbero essere dei laboratori creativi di dipintura, di fotografia e video editing
Destinatari: studenti di tutte le classi
Metodologie: incontri o laboratori con esperti
Durata: da gennaio 2015 due o tre mattinate con docenti interni o con esperti.
PROGETTO EUCIP CORE
Responsabile: prof.ssa B. Battilana
Obiettivo: portare gli studenti dell'articolazione SIA alla certificazione EUCIP CORE.
EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è un programma europeo di certificazione
delle competenze informatiche, progettato per la verifica delle capacità dei professionisti dell'informatica.
E' il punto di riferimento per tutti coloro che entrano come neolaureati nelle professioni legate
all'information e communication tecnology (ICT) e per quei professionisti che intendono proseguire o
rafforzare la loro preparazione. L'obiettivo fondamentale di EUCIP è quello di certificare professionisti in
grado di progettare, realizzare e gestire sistemi informatici.
Destinatari: studenti della classe quarta SIA.
Metodologie: presentazione del syllabus durante l'orario curricolare ed esami da far sostenere agli
studenti. Durata: pentamestre.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Responsabile: prof.ssa B. Battilana
Obiettivo: Sviluppare il tema della legalità attraverso percorsi formativi che comprendono la conoscenza
di luoghi in cui sono state fatte e ancora si fanno le scelte decisive della nostra società e la conoscenza di
personaggi del passato e del presente, abili tessitori di relazioni costruttive ed efficaci.
Favorire l'acquisizione di competenze necessarie ad esprimere una cittadinanza attiva, efficace e
responsabile, esercitando i diritti inviolabili e rispettando i doveri inderogabili contenuti nella nostra
Costituzione Italiana.
Ogni percorso organizzato dalla Consulta Provinciale degli studenti e dall'Associazione Cittadini per la
Costituzione prevede la visita alle città con particolare riguardo agli aspetti storico – artistici – culturali e
approfondimenti a temi legati alla cittadinanza responsabile.
Destinatari: studenti del triennio.
Metodologie: viaggio di istruzione con adesione libera da parte degli studenti e quota a loro carico.
INFORMATICA E AZIENDA
Responsabile: prof.ssa B. Battilana
Obiettivo: Approfondire l'utilizzo della rete internet e delle tecnologie dell'informazione nelle aziende
produttive o turistiche.
Destinatari: studenti del triennio.
Metodologie: Corsi in laboratorio di informatica da effettuarsi al termine dell'orario curriculare degli
studenti.
In funzione dei ragazzi iscritti si potrà attivare:
- un corso per imparare l'utilizzo del software di gestione aziendale integrato ERP
- un corso per scoprire gli strumenti web utili ai fini di organizzare un viaggio.
Durata: tutto l'anno scolastico.
L'INPS A SCUOLA
Responsabile: prof.ssa D. Fausto
Obiettivo: Informare e formare in materia di lavoro, conoscere le principali tipologie di contratto di
lavoro e la previdenza in busta paga.
Approfondimenti relativi a:
- estratto conto contributivo del lavoratore (tipologia dei contributi, richiesta e rilascio dello stesso)
- principali tipologie di rapporto di lavoro (subordinato, parasubordinato, occasionale, accessorio,
autonomo) e la loro gestione previdenziale (adempimenti del datore di lavoro e del lavoratore,
versamento dei contributi, aliquote contributive e prestazioni finanziate, la previdenza nella busta paga
del dipendente, il T.F.R., agevolazioni contributive per le aziende, l'utilizzo dei “buoni lavoro”....)
Destinatari: studenti delle classi 4B AFM e 4BSIA.
Metodologie: Incontri con i funzionari dell'INPS.
Durata: In primavera un incontro di due ore.
ATTIVITA’ E PROGETTI SPECIFICI IP
BIBLIOTECA IP
Responsabile: prof. A. E. Lora
Collaboratori: L. Ciani, P. Bellotto.
Obiettivi: offrire agli interessati la possibilità di usufruire del servizio;
proseguire l’informatizzazione, il riordino e l’aggiornamento del patrimonio della biblioteca della sede IP;
ricerca delle proposte di altri Enti.
Destinatari: tutto il personale della scuola: studenti, insegnanti, personale ATA.
Metodologie: Un'ora non continuativa di apertura settimanale; adesione alle iniziative promosse da altri
enti, continuità di contatti con la biblioteca Civica di Valdagno.
Durata: tutto l’anno scolastico.
MOSTRA DIDATTICA SULLA SHOAH
Responsabile: prof. ssa C. Acerbi
Collaboratori: proff. Ezzelini Storti, Cornale G.
Obiettivi: a) Approfondire il tema della shoah attraverso immagini e dati; b) Sensibilizzare i ragazzi sui
temi della violenza della guerra e dell'intolleranza sviluppando il “dovere morale” della consapevolezza
della sofferenza; c) Dare “visibilità “ all'Istituto.
Destinatari: Alunni, docenti e personale dell'Istituto/alunni di altre scuole della vallata.
Metodologie: Allestimento di una mostra didattica e apertura della stessa in orario scolastico.
Durata: Allestimento della mostra nel mese di gennaio per dieci giorni compreso il 27 (giornata della
memoria).
ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DELL’ ISTITUTO
Responsabili: prof. Cornale G. (IP), Lupo G. (ITE)
A) Partecipazione a “ValleAgno@School” Giornate comuni di orientamento promosse dalla rete
ValleAgno@School. Si svolgeranno sabato 29 e domenica 30 novembre 2014.
Obiettivo: far conoscere il piano di offerta formativa dell’Istituto ai genitori e agli alunni delle Scuole
Secondarie di I grado dell’Alto Vicentino
Destinatari: alunni e genitori delle Scuole Secondarie di I grado
B) Giornate di scuola aperta
Sono previste due giornate di Scuola Aperta, una il 13 dicembre 2014 e una il 18 gennaio 2015.
Obiettivi: dare la possibilità a genitori ed alunni delle Scuole Secondarie di I grado di visitare la Scuola e
ottenere informazioni direttamente da docenti ed alunni dell’Istituto
Destinatari: alunni e genitori delle Scuole Secondarie di I grado
C) Mini stage
Si tratta di uno stage di 1 o 2 giorni da vivere all’interno dell’Istituto.
Obiettivo: far sperimentare e comprendere a fondo le materie di indirizzo e le modalità didattiche dei
singoli istituti
Destinatari: alunni dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado
D) Attività di “Peer Education” presso le Scuole Secondarie di I grado
Obiettivi: dare la possibilità agli alunni di Scuola Secondaria di I grado di ottenere informazioni
direttamente da studenti dell’Istituto
Destinatari: alunni delle Scuole Secondarie di I grado
E) “Vetrine” presso le Scuole medie.
Incontri serali di presentazione delle scuole e degli indirizzi di studio superiori presso le varie scuole
medie del territorio.
Obiettivi: informare gli alunni delle Scuole Secondarie di I grado dell'offerta del territorio .
Destinatari: alunni delle Scuole Secondarie di I grado
CONSORZI RETI/COOPERAZIONI/CONVENZIONI
L'istituto è parte delle seguenti reti per l'Alternanza Scuola Lavoro:
•
l’Istituto Tecnico settore Economico è inserito nella rete degli ITE che ha come capofila l’Istituto
Masotto di Noventa
•
il corso SSS è inserito nella rete regionale attiva con capofila l’Istituto Florence Nightingale di
Castelfranco,
•
il corso Manutenzione e Assistenza Tecnica è inserito nella rete degli istituti con indirizzo MAT con
capofila l’Istituto Garbin di Schio.
Aderisce inoltre alle seguenti reti:
•
Rete “MAT-PRO-VI” tra Istituti Professionali della provincia di Vicenza finalizzata allo studio e
all’analisi del profilo d’uscita dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, con istituto capofila
l’IPS “F. Lampertico” di Vicenza,
•
CTS (Comitato Tecnico Scientifico) di Rete I.M.A.T. (Istituti Professionali del Veneto con indirizzo
MAT), con sede presso l’IPS “Garbin” di Schio,
•
Rete “Pedemontana Vicentina” per ‘la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica’ ai sensi
del DM 7/2/14 e del DDG 7/2/14, rete che vede coinvolte le scuole del CTS Alto Vicentino e del CTS
Bassano del Grappa/Asiago, con istituto capofila l'IPSIA “Garbin” di Schio.
Il nostro Istituto, insieme con altre scuole dell’Alto Vicentino, ha siglato un accordo di rete per la
formazione e l’aggiornamento, il Centro Territoriale dei Servizi (C.T.S.), che mira a perseguire i
seguenti obiettivi:
•
formare i responsabili amministrativi
•
progettare e realizzare corsi destinati ai docenti in anno di formazione
•
progettare e realizzare corsi sulla sicurezza nelle scuole
•
aggiornare i Capi d’istituto, i docenti e il personale scolastico.
L'istituto Luzzatti ha dato la propria adesione al Progetto EUCIP nei curricoli dell’Istituto Tecnico
“Amministrazione Finanza e Marketing” Articolazione “Sistemi informativi aziendali”
L’I.I.S. “Luzzatti” di Valdagno promuove iniziative e partecipa a progetti con:
•
le altre scuole di Valdagno e della vallata dell’Agno;
•
le Università
•
il Comune di Valdagno e gli altri Comuni della Vallata dell’Agno e dell’Alto Vicentino
•
la Provincia di Vicenza
•
la Regione del Veneto (IFS, ASL)
•
l’ULSS n. 5
•
il C.T.S.
•
il C.T.I.
•
Centro Produttività Veneto
•
UnionCamere
•
Associazione Industriali e Artigiani.
Ha inoltre stipulato convenzioni per:
•
l’accoglienza degli studenti stranieri
•
la selezione dei collaboratori scolastici
•
il tirocinio per i docenti frequentanti i corsi di perfezionamento presso l’Università Cà Foscari di
Venezia, e l’orientamento con le Università di Verona, Padova, Venezia, Belluno
•
i passaggi tra scuole.
ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO
UFFICIO DI PRESIDENZA
Dirigente Scolastico: prof.ssa Maria Cristina Benetti
Vicario del Dirigente Scolastico: prof.ssa Carlotta Fornaciari
Collaboratore del Dirigente Scolastico: prof.ssa Cristina Acerbi
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Collaboratore con funzioni vicarie.
E inoltre, presso la sede ITE: accoglienza nuovi docenti e loro allineamento su
regolamenti, organizzazione della scuola , ecc.
rapporti con l’esterno,
funzioni di coordinamento, organizzazione,
Prof.
FORNACIARI
Carlotta
controllo presenze, ritardi, rispetto regolamento
firme e rilascio permessi per entrate, uscite e assenze prolungate,
sorveglianza,
raccordo presidenza-docenti,
raccordo presidenza-segreteria,
raccordo presidenza-studenti-famiglie
aggiornamento su nuove norme e ordinamenti
sostituzione dirigente
Responsabile della sede IP, svolgerà funzioni di
accoglienza nuovi docenti e loro allineamento su regolamenti, organizzazione della
scuola, ecc.,
rapporti con l’esterno e tra le due sedi,
coordinamento, organizzazione,
Prof.
ACERBI
Cristina
controllo presenze, ritardi, rispetto regolamento
firme e rilascio permessi per entrate, uscite e assenze prolungate,
sorveglianza,
raccordo presidenza-docenti,
raccordo presidenza-segreteria,
raccordo presidenza-studenti-famiglie
aggiornamento su nuove norme e ordinamenti
sostituzione dirigente
FUNZIONI STRUMENTALI/REFERENTI ATTIVITA’
Progettazione, stesura e verifica P.O.F
 Predisporre POF anno scolastico in corso sulla base dell’atto di indirizzo del Consiglio
di Istituto
 Contattare le varie componenti della comunità scolastica: docenti, studenti, genitori,
ATA ai fini della stesura del POF
 Coordinarsi con Presidenza e altre FF.SS.
 Coordinarsi con Coordinatori di Classe e Dipartimento
 Elaborare, distribuire e raccogliere i monitoraggi dei responsabili dei Progetti –
Elaborarne i risultati
 Predisporre mini-POF per nuovi iscritti 2015-16
 Organizzare incontri per elaborazione di progetti didattici innovativi basati sulla
flessibilità ai fini del successo formativo degli studenti.
Orientamento in entrata
Prof.
Lora Aldo
Enzo
Prof.
Cornale
Giovanna
(sede IP)
 Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo
inserimento delle attività extra e para scolastiche
 Gestire e organizzare le attività di orientamento territoriali e scolastiche
 Coordinare le iniziative che mirano alla promozione dell’immagine della scuola e alla
visibilità delle iniziative in essa attivate
Prof.
 Organizzare eventi in caso di presentazione/inaugurazione di nuove attrezzature
Lupo Gerardo
 Coordinare le commissioni di entrambe le sedi preposte alle attività sopra menzionate
(sede ITE)
 Rinnovare e diffondere i materiali informativi, curandone la stampa
 Reperire sponsor
Supporto agli studenti:
assemblee, progetti di prevenzione ed educazione alla salute
 Gestire e coordinare la commissione “Educazione alla Salute”
 Attuare il progetto di prevenzione al disagio con particolare attenzione alla
formazione dei docenti
 Fare da docente referente per la partecipazione studentesca di entrambe le sedi
 Supportare gli studenti nell’organizzazione di assemblee ed eventi
 Fare da referente principale con l’ULSS
 Curare la visibilità degli eventi particolari
Prof. Savi
Maurizio
Accoglienza, Integrazione, Inclusione Alunni BES
 Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo approccio
alle situazioni
 Rilevare la situazione di partenza degli alunni BES della scuola
 Organizzare orario e ripartizione ore di sostegno in base alle diagnosi
 Collaborare nelle iniziative di orientamento
 Fare da referente per l’istituzione scolastica nelle riunioni sui BES dove è possibile la
delega del DS
Prof.ssa
 Diffondere materiali e informazioni sulla problematica dell’integrazione tra docenti
delle discipline curriculari
Urbani Elena
 Tenere i contatti con l’ULSS
 Coordinare e organizzare le riunioni delle commissioni preposte alle attività sopra
menzionate
 Proporre interventi di formazione dei docenti per una didattica volta all’inclusione e al
successo formativo degli studenti BES
 Coordinare le attività dei tirocinanti SOS.
Organizzazione e Monitoraggio ASL
(Incontri preparatori, Stage e Visite Aziendali) IP
 Perfezionare diffondere e condividere nei consigli di classe il progetto di ASL
Prof.ssa
 Curare il piano didattico e garantirne la realizzazione
Cau Antonella
 Formulare il piano Stages e Visite Aziendali (Raccogliere le disponibilità degli studenti
e delle aziende – fare gli abbinamenti) e valutazione finale
corso SSS IP
 Curare le convenzioni (in collaborazione con la segreteria)
 Predisporre e distribuire materiali di accompagnamento delle attività di ASL
 Coordinare i docenti
 Collaborare con la commissione orario
 Tenere i contatti con le aziende
 Monitorare e contattare aziende e stagisti
 Organizzare e coordinare tutoraggio.
Organizzazione e Monitoraggio ASL
(Incontri preparatori, Stage e Visite Aziendali) ITE
 Perfezionare, diffondere e condividere nei consigli di classe il progetto di ASL
 Formulare il piano Stages e Visite Aziendali (Raccogliere le disponibilità degli studenti
e delle aziende – fare gli abbinamenti) e valutazione finale
 Curare le convenzioni (in collaborazione con la segreteria)
 Predisporre e distribuire materiali di accompagnamento delle attività di ASL
 Tenere i contatti con le aziende
 Organizzare e coordinare tutoraggio
 Elaborare, distribuire e raccogliere i monitoraggi.
Prof.Fioraso
Eliseo
(ITE)
Accoglienza, Alfabetizzazione, Integrazione, Inclusione Alunni Stranieri
 Tenere i contatti con lo staff di Presidenza al fine di garantire un omogeneo approccio
alle situazioni
 Rilevare la situazione di partenza degli alunni stranieri della scuola
 Coordinare e organizzare la commissione accoglienza, le attività specifiche interne, i
corsi di alfabetizzazione, gli interventi di integrazione e di mediazione culturale
 Fare da referente per l’istituzione scolastica nella rete delle scuole del progetto
stranieri
 Coordinare il progetto finanziato dall’USR
 Diffondere materiali e schede di valutazione elaborate dalla rete
 Coordinare gli operatori preposti alle attività sopra menzionate
 Proporre interventi di formazione dei docenti per una didattica volta all’integrazione
degli studenti stranieri.
Prof.ssa
Lorenzi
Lorella
INCARICHI
Coordinatori di classe e curatori degli atti del consiglio di classe
Il coordinatore di classe ha il compito di:
•
tenere i collegamenti fra diversi docenti della classe
•
essere il primo referente per i problemi sollevati dagli studenti
•
coordinare le attività didattiche programmate dal consiglio di classe
•
tenere i contatti con le famiglie per quel che riguarda l’andamento generale della classe
•
curare la redazione delle eventuali informazioni, durante il trimestre o il pentamestre, da far
pervenire ai genitori
•
dirigere e coordinare i lavori del Consiglio di Classe in assenza del Dirigente Scolastico;
•
tenere i rapporti con la Segreteria Didattica per quanto concerne i documenti e le comunicazioni da
far pervenire alle famiglie
•
redigere il documento di classe per gli Esami Di Stato
•
raccogliere i dati relativi ai debiti e ai crediti degli studenti
•
presiedere le riunioni per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe.
Il curatore degli atti del Consiglio di classe ha il compito di:
•
Coadiuvare il coordinatore nei collegamenti con i colleghi
•
Redigere il verbale dei Consigli di Classe e delle operazioni di scrutinio.
Sede Istituto Professionale – 18 classi
Classe
coordinatore
curatori degli atti
1^A SSS
Paoloni Laura
Cornale Stefania
1^B SSS
Guiotto Santina
Guiotto Santina
1^A MAT
Sabatino Pietro
Sabatino Pietro
2^A MAT
Amoroso Maria
Cataldo Assunta
2^A SSS
Acerbi Cristina
Acerbi Cristina
2^B SSS
Ambrosi Marta
Bertorelle Silvia
2^C SSS
Marchi Lorenza
Pizzolato Stefania
3^A SSS
Greco Antonella
Greco Antonella
3^B SSS
Laghetto Leonella
Carlomagno Giuseppe
3^A MAT
Malenchini Marcella
Malenchini Marcella
4^A MAT
Ezzelini Storti Claudio
Serica Antonio
4^A SSS
Tecchio Donatella
Cosentino Maria Rosaria
4^B SSS
Cau Antonella
Munafò Mimma
4^C SSS
Lorenzi Lorella
Roncaglia Barbara
5^A SSS
Crosara Sandra
Caltarossa Licia
5^B SSS
Lora Aldo
Lora Aldo
5^C SSS
Boso Sabrina
Disconzi Arianna
5^A MAT
Cazzola Manuel
Urbani Eliseo
Sede Istituto Tecnico Economico - 11 classi
Classe
coordinatore
curatori degli atti
1^A
Battilana Barbara
Battilana Barbara
1^B
Casa Luisa
Casa Luisa
1^C
Savi Maurizio
Savi Maurizio
2^ A
Fausto Daniela
Fausto Daniela
2^ B
Montagna Arianna
Montagna Arianna
3^ T
Corona Lorenzo
Corona Lorenzo
3^ A AFM
Facchin Margherita
Facchin Margherita
4^ T
Cariolato Ottorino
Cariolato Ottorino
4^ B AFM/SIA
De Matteis Fabio
De Matteis Fabio
5^ A AFM
Lupo Gerardo
Lupo Gerardo
5^ B AFM/SIA
Germano Piera
Germano Piera
Responsabili di laboratorio
Il responsabile di laboratorio ha il compito di:
•
•
•
•
tenere in custodia beni e strumenti del laboratorio e controllarne lo stato di manutenzione
coordinare l’accesso delle classi al laboratorio
dare istruzione e compiti agli assistenti tecnici secondo il mansionario della figura professionale
recepire le indicazioni del dipartimento di competenza, attivarsi per l’installazione di nuovi strumenti e
attrezzature necessari per innovazioni didattiche, segnalare il materiale ritenuto obsoleto.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Laboratorio
Responsabile
Informatica 1° piano
Fausto Daniela
Educazione Fisica (Palazzetto)
Vencato Annalisa
Informatica 2° piano
Battilana Barbara
Laboratorio multimediale
Lupo Gerardo
Lingue Straniere
Pellegrino Concetta
Biblioteca
Corona Lorenzo
ISTITUTO PROFESSIONALE
Laboratorio
Responsabile
Fisica
Amoroso Maria
Palestra
Cornale Stefania
Laboratorio Macchine Utensili tradizionali
Ezzelini Storti Claudio
Laboratorio di saldatura e impianti idraulici
Buetto Ivan
Laboratorio di Sistemi Energetici
Savegnago Maurizio
Laboratorio CNC multimediale
Ezzelini Storti Claudio
Laboratorio di sistemi elettro-pneumo-dinamici
Cazzola Manuel
Laboratorio di informatica
Cazzola Manuel
Biblioteca
Lora Aldo
Coordinatori di Dipartimento Disciplinare
Il coordinatore di Dipartimento ha il compito di:
•
richiedere al Dirigente Scolastico o a un suo delegato la convocazione di una riunione di
dipartimento ogni volta che se ne ravvisi la necessità tenendo conto degli altri impegni e delle
attività dell’Istituto
•
informare periodicamente il Consiglio di Presidenza sui lavori
•
presiedere le sedute del Dipartimento e stilarne il verbale
•
accogliere eventuali nuovi insegnanti, mettendoli al corrente degli indirizzi adottati in sede di
dipartimento
•
predisporre una sintesi delle linee emerse circa la definizione dei livelli minimi per anno di studio,
delle modalità di verifica, delle griglie di valutazione, della programmazione per competenze, della
definizione dei curricula sulla base delle Linee Guida del riordino e consegnarle in Presidenza
•
curare i contatti con i coordinatori di altri dipartimenti affini, o comunque interessati ad iniziative
comuni
•
occuparsi della partecipazione ad eventuali corsi e concorsi
•
coordinare la discussione dei dipartimenti sull’adozione dei libri di testo e riferire al Collegio
Docenti in occasione della delibera formale.
I coordinatori dei dipartimenti costituiscono il gruppo di lavoro sulla definizione dei curricula dell’istituto
alla luce delle Linee Guida della Riforma.
Dipartimento
Coordinatore
Ec. Aziendale – Diritto - Legislazione – Informatica – Geografia; Arte e
Territorio ITE+IP
Battilana Barbara
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica, di installazione e
manutenzione; Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni; Tecnologie Elettricoelettroniche e applicazioni; Laboratori Tecnologici ed esercitazioni.
Savegnago Maurizio
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia; fisica e chimica), ITE+IP
Guiotto Santina
Materie Letterarie e religione IP
Tecchio Donatella
Materie Letterarie e religione ITE
Corona Lorenzo
Matematica IP
Sabatino Pietro
Matematica ITE
Cariolato Ottorino
Metodologie Operative; Psicologia generale e applicata; Elem. Storia dell'Arte
ed Espressioni Grafiche; Ed.Musicale; Igiene e cultura medico-sanitaria.
Scienze Motorie e Sportive IP+ITE
Cegalin Cristina
Vencato Annalisa
Sostegno
Urbani Elena
Lupo Gerardo
Lingue Straniere ITE+IP
(Paoloni Laura
referente per IP)
Referenti attività
Orario
IP
ITE
Buetto, Cornale G, Cau, Lorenzi (ufficio tecnico)
De Matteis, Cariolato O., Facchin M.
Orientamento in uscita
IP
ITE
Cau A.
Germano
Integrazione alunni stranieri
IP
ITE
Sabatino P.
Cariolato O.
Stages H
Cornale Giovanna
GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione)
D.S., Urbani E., Lorenzi L., Boso S. Cornale G., un
rappresentante dei genitori, un rappresentante ATA
Alternanza Scuola Lavoro
MAT: Ezzelini, Savegnago, Cazzola
SSS: F.S. Cau; Cegalin, Laghetto, Marchi
IP
ITE
Fornaciari,
Cariolato,
Battilana,
Germano,
Amoroso Maria, Cau Antonella, Buetto Ivan, Savegnago
Maurizio
Commissione Accreditamento
Attività culturali
F.S. Fioraso;
Fausto,
IP
ITE
Lora Aldo
Battilana Barbara
PERSONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
rag. Francesco Turra
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
DIDATTICA ITE
AMMINISTRAZIONE
Duro Carla
Campanaro Paola
DIDATTICA IP
Sanmartin Loretta
Fossetti Lina
Busico Anna
Vagheggi Angiola
Reniero Emanuela
ASSISTENTI TECNICI
Bocchese Marco
Ciani Luca
Bellotto Paola
Pretto Demetrio
COLLABORATORI SCOLASTICI
Dalla Valle Daniela (ITE)
Caneva Loredana (IPS)
Parlato Sonia (ITE)
Dalla Valle Gemma (IPS)
Pellizzari Graziella (ITE)
Gelardi Antonio (IPS)
Zarantonello Adelia (ITE)
Parlato Renzo (IPS)
Pivotto Edi (IPS)
Rizzo Giovanna (IPS)
Stocchero Lorella (IPS)
UFFICIO TECNICO
L’Ufficio Tecnico è composto dagli assistenti tecnici e dal responsabile, il prof. Ivan Buetto, che lavora in
stretto coordinamento con il DSGA, il Dirigente Scolastico, e i suoi collaboratori. Gli addetti all’U.T. fanno
parte del servizio di prevenzione e sicurezza, si raccordano con l’ufficio di segreteria per gli aspetti
contrattuali e amministrativi, sono punto di riferimento per i Responsabili di laboratorio, di Dipartimento,
per le Funzioni Strumentali, gli Incarichi Specifici, i referenti di Commissioni, di progetti, del Comitato
Tecnico Scientifico, del Centro Sportivo Scolastico. Il Responsabile interviene nelle riunioni dello Staff del
Dirigente quando all’Ordine del Giorno ci sono da trattare argomenti di sua competenza.
I compiti dell’Ufficio Tecnico riguardano:
•
piccole manutenzioni e segnalazioni di necessità di interventi ordinari e straordinari
•
supporto tecnico all’organizzazione di visite aziendali, uscite didattiche e viaggi di istruzione
•
supporto tecnico all’organizzazione degli stages
•
coordinamento dell’utilizzo dei laboratori e delle aule speciali
•
ordini di materiali e attrezzature (rinnovo e sostituzioni).
CONSIGLIO DI ISTITUTO
PRESIDENTE
Negri Carlo (genitore IP)
VICE PRESIDENTE
Perazzo Almerino (genitore IP)
STUDENTI
DOCENTI
Faccin Ilaria (ITE)
Acerbi Cristina (IP)
Peron Francesca (ITE)
Ambrosi Marta (IP)
Guiotto Nicolò (IP)
Cornale Giovanna (IP)
Valmorbida Matteo (IP)
Cazzola Manuel (IP)
GENITORI
Battilana Barbara (ITE)
Castaman Roberto (ITE)
Urbani Elena (IP)
PERSONALE NON DOCENTE
Caneva Loredana
Fornaciari Carlotta (ITE)
Lupo Gerardo (ITE)
Stocchero Lorella
MEMBRO DI DIRITTO: Capo d’Istituto
Prof.ssa Benetti Maria Cristina
GIUNTA ESECUTIVA
Benetti Maria Cristina
Dirigente Scolastico
Turra Francesco
Direttore Servizi Amministrativi
Negri Carlo
Genitore
Valmorbida Matteo
Studente
Stocchero Lorella
Personale ATA
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Fornaciari Carlotta
Membro interno – Collaboratore DS
Cau Antonella
Membro interno – Funzione Strumentale ASL
Savegnago Maurizio
Membro interno – Coordinatore Dipartimento
Lupo Gerardo
Membro interno – Coordinatore Dipartimento
Acerbi Giancarlo
Membro esterno – Sindaco Comune Valdagno
Cracco Bianca
Membro esterno – Ordine dei Commercialisti
Bertoldi Mary
Membro esterno – Associazione Industriali
Soldà Sonia
Membro esterno – Associazione Artigiani
Soprana Enrico
Membro esterno - ASCOM
Benetti Maria Cristina
Membro di diritto – Dirigente Scolastico
Turra Francesco
Curatore degli atti - DSGA
COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI
Tecchio Donatella
Membro effettivo
Cariolato Ottorino
Membro effettivo
Fornaciari Carlotta
Membro effettivo
Urbani Elena
Membro effettivo
Cegalin Cristina
Membro supplente
Casa Luisa
Membro supplente
ORGANO DI GARANZIA
Fioraso Eliseo
Componente docenti
Lupo Gerardo
Componente docenti
Acerbi Cristina
Componente docenti
Castaman Roberto
Componente genitori
Guiotto Nicolò
Componente studenti
Valmorbida Matteo
Componente studenti
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE
CALENDARIO SCOLASTICO A.S. 2014/2015
Inizio attività didattica: 15 settembre 2014 (lunedì)
Fine attività didattica: 10 giugno 2015 (mercoledì)
L’anno scolastico avrà la seguente scansione:
1° periodo (trimestre)
dal 15.09.2014 al 23.12.2014
2° periodo (pentamestre)
dal 07.01.2015 al 10.06.2015
Sospensione delle attività didattiche:
•
1 novembre 2014 (Tutti i Santi)
•
Lunedì 8 dicembre , Immacolata Concezione
•
da mercoledì 24 dicembre compreso a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze di Natale)
•
da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio compreso (Carnevale e mercoledì delle Ceneri)
•
da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015 compresi (vacanze di Pasqua)
•
il 25 aprile 2015 (anniversario della liberazione)
•
da venerdì 1° a domenica 3 maggio 2015 (ponte del primo maggio)
•
il 2 giugno 2015, festa nazionale della Repubblica
Festività obbligatorie con chiusura della scuola:
•
tutte le domeniche
•
il 1° novembre, festa di tutti i Santi
•
il 23 novembre (San Clemente)
•
il 25 dicembre, Natale
•
il 26 dicembre, Santo Stefano
•
il 1° gennaio, Capodanno
•
il 6 gennaio, Epifania
•
il giorno di lunedì dopo Pasqua
•
il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione
•
il 1° maggio, festa nazionale del Lavoro
•
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
Altre chiusure della scuola deliberate dal Consiglio di Istituto:
•
mercoledì 24 dicembre 2014 (Vigilia di Natale)
•
sabato 27 dicembre 2014
•
mercoledì 31 dicembre 2014
•
lunedì 5 gennaio 2015
•
sabato 04 aprile 2015 (Vigilia di Pasqua)
•
sabato 02 maggio 2015
•
Sabati 18 luglio – 25 luglio - 01 agosto – 08 agosto - 22 agosto 2015
Visite settimanali dei genitori: colloqui su appuntamento
1° periodo
da lunedì 13 ottobre 2014 a sabato 13 dicembre 2014
2° periodo
da lunedì 2 febbraio 2015 a sabato 9 maggio 2015
Visite generali dei genitori
Mercoledì 19 novembre 2014
17.00-20.00 docenti di materie area comune
Giovedì 20 novembre 2014
17.00-20.00 docenti di materie di indirizzo
Mercoledì 15 aprile 2015
17.00-20.00 docenti di materie di indirizzo
Giovedì 16 aprile 2015
17.00-20.00 docenti di materie area comune
(con consegna comunicazione insufficienze)
ORARIO DELLE LEZIONI
SEDE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
07.45 – 08.45
08.45 – 09.45
10.40 – 10.50
Intervallo
12.45 – 12.50
09.45 – 10.40
10.50– 11.45
11.45 – 12.45
12.50 – 13.45
SEDE ISTITUTO PROFESSIONALE
08.30 – 09.30
09.30 – 10.30
11.35 – 12.30
11.25 – 11.35
intervallo
12.30 – 13.30
10.30 – 11.25
Pomeriggio
14.15 - 15.10
15.10 - 16.05
16.05 - 17.00
ORGANIZZAZIONE INTERNA DI MONITORAGGIO
La direttiva n. 11 del settembre 2014, impone alle scuole un sistema di autovalutazione,
in particolare
“A partire dall'anno scolastico 2014-2015 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l'autovalutazione
mediante l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di autovalutazione
contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato elettronico.” Per rispondere a quanto richiesto
dalla direttiva, la nostra scuola ha istituito una commissione di autovalutazione composta dai proff.
Lupo e Cariolato dell'ITE e Lora e Paoloni dell'IP.
A tal fine, i seguenti Per le attività progettuali: è previsto il monitoraggio finale dell’attività svolta.
Per la valutazione della qualità della scuola: vengono utilizzati degli indicatori di prestazione per
monitorare, analizzare, provvedere a migliorare le proprie prestazioni e le percezioni degli utenti e delle
loro famiglie. Ai fini della scuola, gli indicatori includono:
•
Processi e servizi : percentuale di reclami rispetto agli studenti iscritti; percentuale di reclami risolti;
tempi di risposta nella gestione dei reclami; tempestività di risposta alle richieste
•
Grado di appartenenza, fedeltà: numero iscrizioni rispetto all’anno precedente; nuove iscrizioni
provenienti da bacini di utenza diversi.
•
Successo scolastico e apprendimento: regolarità del percorso scolastico (es. tasso di abbandono;
punteggi medi conseguiti negli esami finali).
Nel caso in cui i risultati non siano soddisfacenti, si identificano le cause e si interviene per modificare gli
approcci, i processi e, se necessario, avviare nuove iniziative.
E’ un obbligo istituzionale per la scuola somministrare agli alunni delle classi seconde le prove INVALSI.
PROGETTO SICUREZZA
SICUREZZA DEL POSTO DI LAVORO
Stato attuale. Complessivamente la situazione dei due edifici scolastici risulta adeguata quanto a
sicurezza. La provincia ha effettuato alcuni interventi anche se non tutti quelli richiesti in quanto ritenuti
necessari.
Obiettivi: Rivisitare la palestra dal punto di vista termoacustico e dell’illuminazione; continuare a
sollecitare l’ente proprietario per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel corpo centrale dell’ITE e
per la costruzione della scala anti-incendio fino all’ultimo piano nel corpo più recente, cambiare gli ultimi
serramenti pericolosi nella sede IP.
FORMAZIONE
A giugno 2013 è stata completata la formazione obbligatoria in base all’art. 37 del D.Lgs. 81/08 a tutto il
personale (Docenti/ATA) della Scuola. Si provvederà quest’anno a formare coloro che sono arrivati da
altre scuole dove non sono stati formati.
Obiettivi: formare o completare la formazione per il personale scolastico (Docenti/ATA) arrivato a
settembre nella scuola e non formato dalle altre scuole nel precedente anno scolastico. Completare la
formazione specifica agli alunni.
Responsabile SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione): prof. I. Buetto
ASPP (Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione) sede ITE: prof. F. De Matteis
Obiettivi: Il progetto ha lo scopo di evidenziare il concetto di sicurezza, rischio, pericolo e
comportamenti da tenere, modalità e conoscenza di un Piano di Emergenza; informare gli utenti sulle
regole fondamentali per l’evacuazione di un edificio scolastico. Vengono previste delle figure specifiche
dalla normativa. L’intento è di instillare una vera cultura della sicurezza e non dell’emergenza.
Destinatari: genitori, studenti e tutto il personale della scuola.
Metodologia: partecipazione a corsi di formazione, lezioni frontali.
Figure sensibili all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore "L. Luzzatti"
ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO (SPILA):
sede ITE: coll. scolastico A. Zarantonello, prof. M. Savi, prof.ssa D. Fausto, prof. O Cariolato.
Sede IP: ass. tecnici M.Bocchese, L.Ciani e D.Pretto, coll. scolastici R.Parlato, A.Gelardi, L.Caneva,
L.Stocchero, prof. C. Ezzelini Storti.
ADDETTI AL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO (SPS):
sede ITE: coll. scol. A.Zarantonello e S.Parlato, prof.ssa A. Vencato, ass. amm. C. Duro
sede IP: coll. scolastici Rizzo, Dalla Valle, Caneva, Gelardi, Pivotto, prof.ssa A. Cau, prof.ssa Boso, ass.
tecnico Pretto D.
ACCREDITAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE
L'accreditamento della Regione Veneto per la Formazione Superiore, ottenuto dall’IP nel marzo 2005 con
numero di iscrizione A 0347, certifica la rispondenza dei seguenti requisiti:
•
strutturali e logistici: l’idoneità dei locali alle norme igieniche e di sicurezza;
•
economici e finanziari;
•
organizzativi e funzionali;
•
competenze professionali dei dipendenti e collaboratori;
•
soddisfazione dei clienti esterni
Nel 2006, nel 2010, nel 2012 e nel 2014 l’Istituto Professionale è stato sottoposto, con esito positivo, alla
verifica del mantenimento dei requisiti previsti dal modello di accreditamento regionale.
I responsabili dell’accreditamento nell’anno scolastico 2014-15 sono la D.S., prof.ssa M.C. Benetti, il
D.S.G.A., e i proff. M. Amoroso, I. Buetto, A. Cau, Savegnago.
ALLEGATI AL POF
Al presente Piano dell’Offerta Formativa vengono allegati i seguenti documenti:
all. 1 - GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
all. 2 - REGOLAMENTI D’ISTITUTO:
Regolamento interno
Patto Educativo di Corresponsabilità
Regolamento Consiglio d’Istituto
Regolamento Giunta Esecutiva
Regolamento Collegio Docenti
Regolamento Palestra
Regolamento laboratori Multimediali
all.3 – CURRICULUM D’ISTITUTO
all. 4 – PIANO ANNUALE INCLUSIONE