SETTORE TECNICO
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COMUNE DI PONTE NELLE ALPI Provincia di Belluno Ufficio: CONTRATTI - ESPROPRI PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 03-09-13 N.36 Oggetto: INTEGRAZIONE AL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2013. IL VICE SINDACO Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 10 giugno 2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato, quale allegato al bilancio di previsione 2013, il Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari – anno 2013 - ai sensi dell’art. 58 del d.l. 112/2008, convertito con L. 133/2008; Ritenuto di integrare tale Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari, inserendo l’alienazione dell’immobile di proprietà comunale, ex sede della biblioteca, così individuato nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano di Ponte nelle Alpi: - Foglio 30, Particella n. 420, Sub 1, Categoria B/4, Classe U, Consistenza 964 m3, Rendita: € 1.294,45; - Foglio 30, Particella n. 420, Sub 2, Categoria B/4, Classe U, Consistenza 588 m3, Rendita: € 789,56; Ritenuto, al fine di rendere più appetibile l’immobile, di prevedere una modifica all’attuale destinazione urbanistica, da Zona S.P. a Zona residenziale B. Sulla base della perizia di stima del 3 gennaio 2012 a firma delI’Ing. Giampaolo Giacomini, depositata agli atti, dalla quale emerge un valore complessivo di € 397.000,000; Vista la sentenza della Corte Costituzionale n. 340 del 30 dicembre 2009, con la quale è stata dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 58, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, esclusa la proposizione iniziale: «L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica». In sostanza, la Consulta interviene nuovamente nel riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia urbanistica e demolisce la disciplina delle cosiddette “varianti urbanistiche automatiche”, non tollerando che le scelte urbanistiche del Comune siano sottratte all’esame della Regione o dagli enti da questa investiti da competenza con legge regionale; Visto l’art. 35 della L.R. 11/2010 che, in attuazione al citato art. 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 e alla summenzionata sentenza della Corte Costituzionale, così dispone: “ Art. 35 - Disposizioni relative al piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regione, province e comuni. 1. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare del comune, di cui all’articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito in legge con modificazioni della legge 6 agosto 2008, n. 133, qualora determini una nuova destinazione urbanistica dei beni ivi inseriti e sia approvato dal consiglio comunale, costituisce adozione di variante allo strumento urbanistico generale; la variante è approvata con le procedure di cui all’articolo 18, commi 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio” e, nel caso in cui comporti una modifica al PAT, con le procedure di cui all’articolo 14, commi da 2 a 8 della medesima legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 . 2. Per i comuni che non sono dotati di PAT, in deroga al comma 1, dell’articolo 48, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 , le varianti allo strumento urbanistico generale di cui al comma 1, sono approvate dal comune con la procedura di cui ai commi da 4 a 8 dell’articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio” ovvero con la procedura di cui ai commi da 9 a 14 del medesimo articolo 50 nel caso di varianti - - - COMUNE DI PONTE NELLE ALPI Provincia di Belluno relative ai terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente o che comportino variazioni volumetriche superiori al 10 per cento dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente. …………………………omissis……………”; Nel rispetto dell’art. 35 del d.l. 112/2008, convertito con L. 133/2008. Nel rispetto dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013, che prevede la pubblicazione sul sito comunale – sez. “amministrazione trasparente” - della presente proposta e degli atti ad essa connessi e, successivamente, della deliberazione di adozione e di quella di approvazione della variante urbanistica; Vista l'urgenza, derivante dalla necessità di accertare l’entrata nell’esercizio finanziario 2013, al fine di consentire il rispetto del patto di stabilità, PROPONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Di approvare l’integrazione al Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2013, ai sensi dell’art. 58 del d.l. 112/2008, convertito con L. 133/2008, approvando l’allegata scheda, parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto che la presente approvazione costituisce adozione di variante urbanistica, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 35 della succitata Legge Regionale n.11/2010 ; di dare atto che l’inclusione dell’immobile di cui in premessa nell’allegata scheda avrà effetto dichiarativo della proprietà e produrrà ai sensi del già citato articolo 58, comma 3, gli effetti previsti dall’articolo 2644 del codice civile; di dare atto che la stima del valore dell’immobile è quella risultante dalla citata perizia di stima e che, in caso di diserzione dell’incanto, si potrà procedere a trattativa privata anche per un importo più basso; di consentire che l’attuazione della presente integrazione al Piano possa esplicare la sua efficacia gestionale nel corso del triennio 2013-2015; di demandare al Capo Settore Patrimonio ed al Capo settore Urbanistica, ognuno per quanto di competenza, tutti gli adempimenti conseguenti. Di precisare che il Capo settore urbanistica provvederà alle pubblicazioni previste dai commi da 6 e 7 dell’articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio”. di evidenziare che verrà rispettato l’adempimento imposto dall’art. 39 del D.Lgs. 33/2013, che prevede la pubblicazione sul sito comunale – sez. “amministrazione trasparente” - della presente proposta e degli atti ad essa connessi e, successivamente, della deliberazione di adozione e di quella di approvazione della variante urbanistica, in considerazione che tale pubblicità costituisce condizione per l’acquisizione dell’efficacia degli atti stessi; Di dichiarare la conseguente deliberazione immediatamente esecutiva. IL VICE SINDACO Prof. Paolo Vendramini Parere di REGOLARITA' TECNICA: Favorevole 03-09-13 Il Responsabile del servizio CAMMILLERI ROSARIO Parere di REGOLARITA' CONTABILE: Favorevole 03-09-13 - - - COMUNE DI PONTE NELLE ALPI Provincia di Belluno Il Responsabile del servizio CAMMILLERI ROSARIO Parere di REGOLARITA' TECNICA: Il Responsabile del servizio DEON SERGIO - - -