The Martian - Cinema G. Verdi
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The Martian - Cinema G. Verdi
Cineforum G. Verdi www.cineverdi.it Sopravvissuto The Martian CAST TECNICO ARTISTICO Regia Ridley Scott Sceneggiatura Drew Goddard Soggetto Andy Weir Fotografia Dariusz Wolski Montaggio Pietro Scalia Musiche Harry G. Williams Scenografie Arthur Max Distribuzione 20th Century Fox Paese USA 2015 Durata 141’ INTERPRETI E PERSONAGGI Matt Damon Mark Watney Jessica Chastain Melissa Lewis Kristen Wiig Annie Montrose Jeff Daniels Teddy Sanders Michael Peña Rick Martinez Kate Mara Beth Johanssen Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri. (Cesare Pavese) La conquista e colonizzazione dello spazio: un sogno che affascina l’uomo da millenni, e che conturba gli sceneggiatori hollywoodiani sin dagli albori del cinema. Dai viaggi lunari di Méliès alle distopie di Lang, passando per i conflitti “stellari” di Lucas ed i simpatici entraterrestri spielbergiani: sì, la fantascienza rimane uno dei pilastri portanti del cinema made in USA, e vanta una schiera di celebri registi indissolubilmente legati a questo genere. Tra questi, come dimenticare il contributo di Ridley Scott che, con pellicole- 41°° anno 17°° film emblema quali Alien e Blade Runner, ha contribuito ad accrescere l’immaginario socio-collettivo, collettivo, tra fantasie cyberpunk e futuri (prossimi), minacciati da creature orrorifiche. Si sa, “squadra che vince non si cambia”: il regista torna ancora una volta a malleare il genere, adottando però un approccio peculiare: stemperando la componente drammatica e contaminandola con un’insolita (ma godibile) leggerezza. Ne nasce un ibrido sui generis, un survival-drama in cui la matrice avventurosa si macchia di cliché tipici della commedia. Scott, per il suo quarto titolo sci-fi (film di fantascienza), si assume l’(onore ed) onere di trasporre l’omonimo romanzo di Andy Weir; la trama, scarna ma efficace: l’astronauta Mark Watney (Matt Damon), e tutto l’equipaggio della missione Ares 3, si preparano a lasciare la base su Marte per tornare a casa, ma qualcosa va storto e Mark si ritrova abbandonato sul suolo marziano; inizia così la sua lotta per la sopravvivenza… Sceneggiatura solida e dai bordi ben definiti: plot essenziale, forse un po’ abusato, ma sempre funzionale. Lo schema già lo conosciamo: missione spaziale in cui nulla va come dovrebbe, ne segue una serrata cooperazione tra alti vertici del governo ed astronauti per Sopravvissuto - The Martian trovare una soluzione, spesso con metodi poco ortodossi. Dare al pubblico quello che vuole è sempre stato un mantra per il director britannico, senza però rinunciare alla sua firma autoriale. Con Sopravvissuto - The Martian, Scott si dimostra un grande cantastorie prima che regista, per cui il tecnicismo viene sempre subordinato alla narrazione; risultato? La piena approvazione del pubblico, felice di ritrovare una materia a lui familiare, ricomposta e riassemblata ad hoc. Aggiungiamoci poi le suggestive ed ancestrali ambientazioni, risultato di una CGI (immagini create dal computer) da 10 e lode: il film usa (ma non abusa!) gli incredibili effetti speciali per regalare uno spettacolo visivo oltre che narrativo. Altro pollice in su per le vivaci scelte di montaggio ed il ritmo della pellicola, mai così fluido e scorrevole: oltre due ore di filmico che scivolano davanti agli occhi del pubblico, tra empatia e suspense. Ulteriore elogio al cast: Damon dà prova di vero “one man show”, tenendo in piedi gran parte delle sequenze, tra ironia e (giocosa) disperazione. Non mancano altri nomi di prim’ordine: Jeff Daniels, (nei panni del serioso direttore della NASA), assieme a Sean Bean e Chiwetel Ejiofor fungono da perfetto contraltare di Damon, bilanciando la totalizzante 3 - 4 - 5 - 6 febbraio 2016 perfomance del primo attore con luoghi comuni e dialoghi, forse prevedibili, ma in perfetto pendant con il background. Ed ecco come uno stereotipato dramma del “ritorno a casa”, un arguto miscellaneo di fantascienza ed (auto)ironia si ritrova con due Golden Globe ( per “miglior commedia” e “miglior attore protagonista”) , e ben sei nomination agli Oscar (tra cui “miglior film”) . Un titolo che per il regista ha sapore di riscatto e redenzione: dopo il tiepido The Counselor e lo sbiadito Exodus - Dei e Re , Scott torna a percorrere sentieri già pestati, (ma non meno suggestivi!), in un cinema che strizza l’occhio al passato, pur ammiccando al presente. Spaziale. Simone Filippini [email protected] Cineforum G. Verdi www.cineverdi.it Il regista Ridley Scott nato il 30 novembre 1937 a South Shields (Gran Bretagna) 41°° anno 17°° film Sopravvissuto - The Martian L’attore La locandina Matt Damon nato il 8 ottobre 1970 a Cambridge (Gran Bretagna) Il prossimo film Premi e riconoscimenti di Anna Muylaert Golden Globe 2016 - nomination miglior, regia attore alcuni tra i film più importanti alcuni tra i film più importanti (2007) American Gangster (1991) Thelma & Louise (1982) Blade Runner (1979) Alien (2012) Promised Land (2009) Invictus - L'invincibile (1999) Il talento di Mr. Ripley (1997) Will Hunting - Genio ribelle Curiosità La sceneggiatura di Drew Goddard è ispirata dal romanzo L'uomo di Marte del 2011 di Andy Weir. Il libro è stato inizialmente pubblicato gratuitamente sul suo sito per divertimento, poi ha venduto milioni di copie. Jessica Chastain, già protagonista di Interstellar, altro film di fantascienza, ha visitato il Jet Propulsion Laboratory e la NASA, in preparazione per il film, e ha incontrato veri astronauti passando diverso tempo con loro. Il film è stato girato a Budapest, perché possiede uno dei più grandi e alti teatri di posa del mondo. Il costo del film è stato di 100-110 milioni di dollari. National Board of Review Awards - miglior regista, attore, sceneggiatura + decine di altri premi e nomination Voti film rassegna Nel el progettare le tute spaziali del film, il costumista ha guardato molte delle attuali tute della NASA ma ha detto che erano "esattamente come quelle di Buzz Lightyear" (personaggio di Toy Story) Story). Erano troppo ingrombranti e così i disegni finali sono basati su abiti reali, per un approccio più pratico. Lunedìcinema 2016 - Latitudini lunedì 8 febbraio ore 20.45 Mustang di Deniz Gamze Ergüven ingresso gratuito per i soci - 3 euro non soci • • • • • • • • • • • • • • • • Woman in gold La teoria del tutto La famiglia Belier Se Dio vuole Selma – la strada della libertà Suite Francese L’ultimo lupo Still Alice Everest Il padre Youth – la giovinezza La regola del gioco Non essere cattivo Nessuno si salva da solo Tutto può accadere a Broadway Mia madre 3 - 4 - 5 - 6 febbraio 2016 Brasile – drammatico – 114’ Val lavora a San Paolo come tata di Fabinho da 13 anni e vive con il senso di colpa d'aver lasciato sua figlia Jessica, a Pernambuco, nel nord del Brasile, allevata dai parenti. Superati gli esami per l'ammissione al college, Jessica si reca dalla madre a San Paolo. La convivenza non sarà facile per entrambe. La parola al pubblico 4,44 4,44 4,41 4,39 4,36 4,29 4,08 4,06 4,01 3,98 3,91 3,90 3,65 3,29 3,14 3,06 Inviate i vostri commenti al 348 - 5603580 SE DIO VUOLE “Con questo esordiente regista Edoardo Falcone è avvenuto il passaggio di testimone dai grandi registi del passato per la commedia italiana. Dopo gli anni dell’ideologia subentra il vuoto di ideali oppure l’autosufficienza. Rimangono però le relazioni da gestire e da riscoprire.” WOMAN IN GOLD “Affrontare i propri demoni è necessario non solo per la protagonista femminile del film ma anche per i due giovani. Il regista lo ha fatto con eleganza lasciando allo spettatore il senso della bellezza di non perdere le proprie radici per quanto possa essere doloroso attraversare gli eventi delle storie personali.”