Salsamania Magazine

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Salsamania Magazine
12/2007
N°12
Tutte le parole
sottolineate
inviano a contenuti
web o multimediali
2° ANNO !
u
s
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a
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TOP 2007
Salsamania Magazine
Editoriale
abbiamo in programma e
che vi abbiamo a volte
accennato.
Il 2007 per il nostro Portale
è stato un anno pieno di
successi . Numero di visite e
pagine viste sempre in
crescita, iniziative nuove
premiate dai vostri consensi
ed il nostro Magazine, che è
giunto al secondo anno di
pubblicazione e si appresta
ad effettuare alcuni
cambiamenti sia nella veste
grafica, dove tenteremo di
dare più spazio ad immagini
e foto, che nella parte
“multimediale” con ampi
spazi a nuove rubriche con
hyperlink a contenuti video e
audio, e infine cambiamenti
anche nella stessa
pubblicazione del Magazine.
A partire dal 2008 infatti
Salsamania Magazine
sarà pubblicato ogni 2
mesi e non ogni mese come
sempre. Abbiamo preso
questa decisione per dare
spazio ad altre novità che
A partire da questo anno
infatti Salsamania
presenterà un nuovo canale
televisivo in una nuova
piattaforma che avrà
contenuti speciali e un
palinsesto di 24 ore. Non vi
anticipiamo oltre circa i temi
ma possiamo dirvi che sarà
qualcosa di unico e originale
e come sempre
sarà
presentato nel nostro
portale.
La data di lancio dovrebbe
essere orientativamente nel
mese di Febbraio. Non è
semplice realizzare dei
progetti ambiziosi che
richiedono notevoli
investimenti sia economici
che a livello di energie e
risorse umane, ma
comunque vi terremo
informati sul nostro portale
sull'evolversi del progetto.
Nella nostra Web Radio/Tv
invece sarà presentato il
canale di Cubatón che
finalmente vi darà la
possibilità di ascoltare
24h/24h solo reggatón
Cubano di artisti meno
famosi e che di solito non è
facile reperire in internet.
Una nuova area dedicata ai
Videomix sarà disponibile a
b r e v e .
D o p o
l a
collaborazione con alcuni tra
i migliori VJ ( Video Dj ) del
web come Dj Stich, Dj
Extreme e Dj Yosnal y Dj
Yaniel da Cuba, il nostro
portale produrrà qui in Italia
, una serie di Videomix con
i brani del momento.
Realizzeremo noi stessi dello
staff di Salsamania.it questi
Videomix. Il grande lavoro
che c'è dietro una
produzione di un Videomix
di 5 minuti ci ha portato a
dover modificare l'uscita del
nostro magazine ed è per
questo che le uscite del
Magazine diventeranno 6 e
non più 12 all'anno come
nei precedenti 2 anni di
pubblicazione.
Tornerà, dopo le numerose
vostre richieste invece la
nostra rubrica delle
anteprime con le novità da
Cuba di timba e di
reggaeton e cubaton.
Av e va m o a b b a n d o n a t o
questa sezione per dare
spazio alle novità video ma
purtroppo da qualche mese è
molto calata la produzione di
videoclip a Cuba
ed è
diventato più difficile anche
per noi reperire il materiale
ed ancora più difficile farcelo
recapitare..
Salsamania Magazine
2
Editoriale
permettono di tenere quella
che è forse lo spazio più
interessante e seguito del
nostro portale ed è QUI LA
HABANA.
In questo spazio ogni
giorno sono presenti i
concerti della settimana
direttamente da Cuba
grazie alle informazioni che
arrivano ogni settimana dai
locali EGREM, dal Salon
Rojo e dal gruppo
Escenarte per le feste
PMM
Non mancheranno invece le
rubriche di successo come
Cubamania, Reggaeton
News, La Cumbancha di
Prensa Latina e la nostra
classifica Lo Mas Paga'o
che ormai sono diventate
appuntamenti fissi nel
nostro Magazine e nel
nostro portale.
Salsamania come
s e m p r e
s i
è
contraddistinta per la
collaborazione diretta
con Cuba. Abbiamo
collaborato in questi anni
con la tv Cubana, con la
Radio Cubana, con
Prensa Latina, con artisti
cubani del calibro di Paulo
FG, e le nostre continue
collaborazioni con cuba ci
Internet a Cuba è
purtroppo poco diffuso e
quindi ci risulta sempre
difficile avere materiale e
notizie aggiornate. Proprio
sul tema internet e Cuba
troverete in questo mese
nel magazine un articolo,
dove analizzeremo come
internet abbia aiutato Cuba
nei suoi rapporti con
l'estero e come invece la
possa penalizzare
notevolmente nel suo
territorio.
Quelle che sono secondo il
nostro portale le migliori
pubblicazioni musicali,
videoclip, locali e molto
altro… Insomma tutto ciò
che è stato alla moda
nell'anno 2007 !
Comunque, come già
anticipato, rimanete
sempre in linea con
Salsamania… per questa
grande novità:
p r o b a b i l m e n t e
pubblicheremo una nuova
pagina web multimediale
dove sarà ospitata quindi la
nostra nuova televisione
che a differenza della
n o s t ra We b Ra d i o / Tv
presente in salsamania,
basata prevalentemente su
una playlist da noi scelta,
sarà una vera e propria Tv
con un palinsesto.
Che dire…. Come sempre
salsamania vi riempie di
novità ! Diffidate dalle
imitazioni e dalle copie...
[email protected]
Sempre in questo numero
pubblicheremo la seconda
parte dell'intervista ad
Adalberto Alvarez
“Preguntas para un
sonero” e così come per il
2007, pubblicheremo una
sorta di classifica del meglio
dell'anno appena trascorso.
Salsamania Magazine
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INTERNET E CUBA
La musica cubana ha da sempre
avuto un problema di fondo: la
diffusione. Da sempre le
produzioni musicali abbondano
nella Isla del Caribe ma ciò che
non abbonda è sicuramente la
tecnologia.
Certamente noi non vogliamo
affrontare dei discorsi politici , ma
non possiamo tralasciare delle
considerazioni basiche se
vogliamo parlare della diffusione
della musica cubana all'estero.
Prima della Rivoluzione Cubana, la
musica riusciva a raggiungere i
mercati mondiali sicuramente in
maniera differente, (basti pensare
al Mambo , Al Cha Cha Cha, per
esempio). Poi dopo l'avvento della
rivoluzione e il conseguente
embargo americano , la situazione
è cambiata notevolmente in
peggio…
Genericamente le prime
registrazioni su vinile ovviamente
non avevano grosse pretese, poi
l'avvento dei cd e delle
registrazioni digitali hanno
causato non pochi problemi ai
paesi meno sviluppati
tecnologicamente. La qualità
delle registrazioni è molto
migliorata, anche perché Cuba
vanta ottimi studi di registrazione
e di persone molto professionali,
che con strumenti certamente non
sofisticati riescono ad ottenere
eccellenti risultati.
Cosa c'entra tutto ciò con
Internet….. ? La risposta è molto
semplice. Lo sviluppo di Internet è
comunque dovuto al progresso
tecnologico dei Paesi più ricchi ed
ovviamente in Paesi come Cuba
tutto ciò che è tecnologia e i suoi
sviluppi non si espande nella
stessa maniera come accade nel
continente Europeo o Nord
Americano o Asiatico.
La musica cubana si è diffusa
in Europa dal 1990 attraverso i
viaggi…. Ricordiamoci che non
c'era ancora internet e i viaggi
degli stranieri nell'isola che spesso
acquistando musica sia in
musicassette prima che in cd poi,
la hanno “esportata” fuori da
Cuba, ed i viaggi dei musicisti
cubani all'estero che hanno
portato la musica cubana ad
essere conosciuta fuori dal Paese.
La distribuzione della musica
cubana è sempre stata difficile per
una serie di motivi. La mancanza
vera e propria di strutture ed
esperienza nel settore delle
esportazioni, l'ubicazione
dell'isola che obbliga il trasporto
via mare o via aereo e cosa più
importante la infinita “lotta
mediatica e politica” che Cuba e
gli Stati Uniti fanno da oltre 50
anni che ovviamente ha portato le
maggiori multinazionali mondiali a
boicottare i prodotti cubani.
L'avvento di internet ha dato
modo alla diffusione di contenuti
multimediali audio e video in tutti i
Paesi, ed ovviamente nei Paesi più
sviluppati è arrivata anche la
musica cubana e Cuba stessa con
tutte le sue bellezze e paesaggi.
Salsamania.it è stato il primo
portale al mondo a portare la
Cuba musicale dal 2002 in
video e audio, dato che tuttora
nessun portale cubano ha
qualcosa del genere che
riguardi il loro Paese.
Nel web non esistevano siti del
genere, quelli che parlavano di
musica cubana spesso offrivano
semplicemente delle notizie, ma
mai dei contenuti multimediali.
Salsamania e' stata in assoluto
la prima al mondo a diffondere
la musica in maniera
multimediale. Per questa
ragione abbiamo ricevuto
l'appoggio e attestati di stima
dagli artisti stessi e proposte
di collaborazione da Cuba.
Poi successivamente molti altri
portali a livello mondiale si sono
cimentati in questa diffusione
“multimediale” , copiando spesso
nostre idee e contenuti ma non
sempre con risultati ottimali.
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INTERNET EN CUBA
Poi con l'avvento di Youtube,
Myspace si è ottenuto alla fine una
maggiore diffusione dei contenuti
musicali della musica cubana, fatta
non solo da cubani residenti
all'estero, ma anche da ammiratori
stranieri che hanno cosi condiviso
la propria passione con il mondo
intero, contribuendo alla diffusione
della musica cubana di oggi e di
ieri…
Anche Cuba nel suo piccolo ha
contribuito a completare l'opera
assieme alla fortunata di
trasmettere almeno i migliori
programmi della Tv cubana
(Cubavision Internacional) via
internet e via satellite per coprire
tutti i 5 continenti e diffondere la
cultura cubana ovunque.
Attualmente però la qualità dei
programmi musicali e' molto
calata…
Oggi grazie ad internet possiamo
vedere videoclip cubani, concerti,
avere notizie di Cuba e forse, cosa
molto importante, tutti noi
possiamo diffondere un po' di
Cuba nel web anche
semplicemente parlandone..
Dall'altro lato però i progressi a
Cuba non viaggiano alla nostra
stessa velocità.
Cuba ha un grosso potenziale da
esportare e da promuovere
all'estero. Internet però a Cuba è
poco diffuso e le velocità di
connessione sono spesso
lentissime. Tutto ciò ovviamente
causa problemi alla musica
cubana: in questa maniera non può
essere diffusa direttamente dal
Paese che la produce, ma viene
diffusa attraverso tutti coloro che
la “esportano” all'estero, dall'altro
lato i musicisti cubani non possono
avvalersi di internet per essere
continuamente aggiornati sulle
mode musicali estere e sulla loro
stessa diffusione.
Anche se case discografiche come
la Egrem e la Bis Music hanno
fatto grossi sforzi e passi da
gigante, nel 2008 non è possibile
trovare un vero e proprio portale
dedicato alla musica cubana dove
visionare artisti cubani ed
acquistare musica e video da un
catalogo. L'unica pagina web che
offre musica anche da vendere
(oltre alle citate case
d i s c o g r a f i c h e )
è
www.cubamusic.com e dobbiamo
dire che ovviamente il catalogo
offre pochi titoli e la varietà di
artisti non è molto ampia.
Certamente la situazione all'estero
per quanto riguarda la diffusione
della musica cubana e' migliorata
negli ultimi decenni grazie ad
internet molti giovani hanno potuto
conoscere la storia, le tradizioni, la
cultura de “La Mayor De Las
Antillas” e grazie anche a progetti
come “Buenavista Social Club”
Salsamania quindi è molto
onorata di rappresentare una
delle poche alternative
straniere alla diffusione della
musica cubana e vi ringrazia
per l'appoggio avuto in questi
anni sia da Cuba che da chi ama
Cuba…Se siamo tra i primi al
mondo nella diffusione della
musica cubana lo dobbiamo
a n c h e
a
v o i
c a r i
salsamaniaci…!
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MAMA YO QUIERO SABER
Interviste alle figure emblematiche
della musica Cubana 1993-1998
pubblicate dalla Gaceta De Cuba
Salsamania Magazine
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PREGUNTAS
acute, gli intervistatori, famosi o sconosciuti, si sanno
davvero da dove vengono i cantanti… e ci fanno
conoscere la musica cubana da “dentro”.
Figure emblematiche, di artisti che purtroppogià sono
scomparsi o altri che sono in piena attività artistica
sono quelle che appaiono in queste interviste.
Nomi di artisti come quelli di Mario Bauzá, Orestes
Lopez(Cachao), Barbarito Diez e Estanislao
Sureda(Laito);Leaders di gruppi che si mantengono
sempre nella massima popolarità: Juan Formell,
Adalberto Alvarez, José Luis Cortés (El
Tosco);Pianisti geniali come Chucho Valdés,
Gonzalito Rubacalba e José María Vitier o altri
artisti cultori della canzonistica cubana come Martha
Valdès, Silvio Rodríguez, Vincente Feliú, Gerardo
Alfonso, Frank Delgado e Carlos Varela,
dimostrano con le loro parole la multipla unicità della
musica cubana ed il suo gran talento.
“¡ Mamá yo quiero saber…!”
(Interviste alle figure emblematiche dela musica
Cubana 1993-1998 pubblicate dalla Gaceta De Cuba)
La Gazzetta Di Cuba è una rivista di arte e letteratura
che abborda temi di musica, arti sceniche, arte
plastiche, letteratura, cinema, radio e televisione in
tutte le sue espressioni, come dibatti e studi di
interesse socioculturale.
Con la riunione in questa raccolta di queste
interviste, mettiamo a disposizione del lettore
un panorama della musica cubana che ricorre
oltre mezzo secolo. La franchezza con la quale si
abbordano temi polemici, la precisione ed i
chiarimenti degli intervistatori fanno di queste
interviste una ricchissima fonte di informazione
per coloro che desiderano conoscere la vasta
portata della musica cubana direttamente dalla
voce dei suoi protagonisti .
Nata nel 1962 e Pubblicata da: Ediciones Unión Calle
17 No. 354 e/ G y H, Vedado, Plaza, CP. 10400 - La
Avana . È diretta da Norberto Codina Boeras e è
pubblicata con testi in Spagnolo in 6 numeri all'anno.
Editata in supporto cartaceo ed in formato elettronico.
Questa rivista durante quasi 50 anni ha svolto un
notevole lavoro di promozione ed analisi di tutte le
manifestazioni della cultura dell'Isola. Le sue pagine
hanno accolto l'opera di narratori, saggisti e poeti,
musicologi, cantanti, artisti.
Fonti: "Mamá yo quiero saber…".- Editoriali Lettere
Cubane, 1999-Habana Cuba - La Gazzetta Di Cuba - Tutti
i diritti riservati ad Editoriali Lettere Cubane ® 1999
Salsamania.it utilizza questo materiale con la sola
finalità di promuovere la musica cubana nel mondo
senza nessun interesse economico, politico e
commerciale. I nostri collaboratori lavorano
intensamente traducendo e riadattando testi cubani,
dei quali citiamo sempre la fonte, affinché la gente di
altre culture e paesi e lingue conoscano la storia
musicale della maggiore delle Antille, dandogli ampio
spazio e risalto. Se qualsiasi o persona avvertisse una
lesione dei suoi diritti, può mettersi in comunicazione
con noi e immediatamente ci incaricheremo di
eliminare questi contenuti .Tutti i diritti sono riservati
agli autori citati. E' proibito riprodurre parte o la
totalità di questo materiale senza il consenso degli
autori.
Per questo motivo ci è sembrato di speciale
utilità raggruppare le interviste fatte a musicisti
cubani apparse tra il 1993 ed il 1998 perché
secondo la nostra opinione queste interviste
continuano ad essere paradigmatiche ed attuali,
perché ci aiutano a conoscere meglio le varie
tappe della musica e della cultura cubana che gli
intervistati rappresentano.
Ognuno degli intervistati, sia col suo maggiore o
minore grado di popolarità che abbiano raggiunto nella
loro carriera, ha contribuito in considerabile misura
all'arricchimento della musica cubana. Con domande
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PARA UN SONERO
Domande per un sonero - Parte II
Tuttavia, negli anni ottanta la situazione cambia.
Mentre si chiudono molti saloni di ballo, le
orchestre incominciano a migliorare, la cual cosa è
quasi una contraddizione. Tu pensi che questo
miglioramento si debba all'accettazione e
diffusione della salsa a Cuba a partire da questa
epoca, dopo l'offensiva anti-salsa che si praticò
per anni, negandola artisticamente ed ignorandola
nella diffusione?
- Sì, per molto tempo si negò tra noi l'importanza della
salsa, ma io ho sempre dichiarato che analizzando il
fenomeno bisognava incominciare
a tenere in
considerazione quanto segue: la maggioranza dai salseri
che diventarono famosi durante gli anni settanta
partirono del riconoscimento che buona parte del loro
repertorio era quello della musica cubana e che la musica
cubana aveva determinato la loro forma di essere artisti
e di comporre, finanche alla loro presenza scenica. E non
per niente si riconosceva l'influenza di Benny, di Arsenio,
di Celia Cruz, di Chappottín. E lo facevano con un rispetto
che aveva dovuto meritare una migliore comprensione
da parte dei musicisti e degli studiosi cubani, che al
contrario si trincerarono e si sentirono offesi e spogliati
della loro tradizione.
INTERVISTA AD ADALBERTO ALVAREZ:
Di Leonardo Padura Fuentes
Adalberto Alvarez è capace di tirar fuor un son da qualunque
cosa: dall'alba, a Maria, ad un sonero… E'uno dei creatori che ha
riempito e riempie un capitolo fondamentale della musica
popolare cubana contemporanea e che ha realizzato il miracolo
di mettere di accordo i santiagueri, camagueyani e habaneri
ovviamente non su questioni di baseball - ma in questioni di
ballo: Adalberto Alvarez gli canta, come nessuno nell'Isola, ai
piedi dei cubani.
Fondatore di due orchestre imprescindibili nel panorama
musicale recente-Son 14, nel 1978, ed Adalberto Alvarez y
Su Son, dal 1984 - autore di numeri che si vanno rivestendo
con la difficile veste dell'indimenticabile, “rivoluzionario” di
quello è contemporaneo ed autore richiesto dalle figure di
maggior spicco della salsa mondiale-da Papo Luca, Oscar D '
León, Andy Montañez, Ismael Quintana fino ad
all'effervescente Juan Luis Guerra -, Adalberto Alvarez è
inoltre già uno dei nomi classici nel gusto salsero di tutti i
Caraibi, perché riesce - insieme a Juan Formell – nell' impresa di
un importante ritorno che sembrava già ormai impossibile:
collocare la musica cubana, a quelli che sono i livelli di referenza
che ebbero i grandi maestri cubani del genere per la salsa.
Ma quella negazione artificiale e sciovinista di qualcosa di
tanto importante nel campo della cultura popolare dei
Carabi, non poteva reggersi eternamente, perché la
salsa esisteva ed era sempre di più forte. Allora succede
che vennero a Cuba Dimensión Latina, in primo luogo, ed
Oscar De León, dopo, nell'anno 1983, e lo spettacolo di
Oscar qui in Cuba(a Varadero ndr) credo che fu come un
detonante:prima perché ebbe un'accettazione nel
pubblico che nessuna orchestra cubana avrebbe potuto
ottenere in quello momento, e dopo perché ci restituì
dalla sua prospettiva molte cose della vecchia musica
cubana.
Adalberto ha attualmente nuovamente "risvegliato" l'interesse
dei giovani per la rueda de casino, col cd "Para Bailar Casino" e
grazie a questo le nuove generazioni hanno potuto conoscere
ed appassionarsi a questo ballo tanto in voga al finale del secolo
scorso. Più che un miracolo, il successo di Adalberto è la
ricompensa che a volte la vita paga al talento. E mi sono
convinto di questa verità mentre lo sentivo parlare per questa
intervista: il suo genio non comincia nella carta e finisce nello
scenario, ma guida tutto un progetto artistico che sta dando
ancora i suoi frutti.
Quello perché Adalberto va già in automobile verso Bayamo,
bensì verso questo altare dove la musica ha collocato a nomi
quali Benny Moré, Arsenio Rodriguez o Félix
Chapottin:quello dei grandi.
Però la cosa importante è il riconoscimento che si
produce in seguito di questa musica che si diffonde per la
prima volta in forma massiccia alla Radio ed in alcuni
programmi della Televisione. Allora tentiamo di
riscattare elementi che avevamo abbandonato e che
ancora funzionavano tuttavia, come fu il senso dello
spettacolo, dei cantanti che ballassero e facessero
coreografie, qualcosa che manteneva da sempre viva la
salsa.
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INTERVISTA CON
incominciai a lavorare i miei brani con una prospettiva più
vicina alle versioni che essi mi avevano "restituito”:in
questo passaggio si trova il segreto della mia timbrica, cioè
con il fatto che essa sia riuscita ad identificarsi con quella
della salsa, ad avvicinarsi a questa atmosfera sonora.
- Parlami del tue “influenze”. In che maniera
influirono Benny, Chappotín ed Arsenio?
- L'influenza di
figure emblematiche quali Arsenio e
Chapottín è un elemento decisivo nel mio lavoro, tanto
nell'epoca di Son 14, come ora con Adalberto y su Son,
perché inoltre, il gusto per la musica di persone come loro si
complica con la dimenticanza nella quale erano stati
sommersi in Cuba. Il modo più evidente di vedere questa
similitudine è il fatto che in tutti i miei dischi ho incluso
sempre numeri di Arsenio, dell'epoca di Chapottín, un po'
come un omaggio a questi grandi della musica cubana. Non
è meno certo che nei balli a volte non funzionavano questi
tipi di brani e che persi popolarità nei settori più giovani dei
ballerini che incominciarono a considerare il mio lavoro un
insieme di son tradizionale, e per questo motivo mi proporsi
fare tutta un'offensiva con il brano ¿Què Tu Quieres Que te
den? (che ancora è tra i brani più ballati di sempre anche
nella attualità ndr), per dimostrare che non era così che
potevo essere all'avanguardia e fare cose nuove e fresche e
contemporaneamente quegli omaggi che mi piacciono
tanto, Inoltre, se ho dovuto ricorrere molte volte a questi
maestri è perché nella concezione del ritmo, del sapore, nei
segreti di quello son montuno, tutto era racchiuso in Benny,
in Arsenio, in Chapottín e chiunque intenda fare questo tipo
di musica deve attingere a queste fonti.
- A Cuba si riconosce che tu sei il primo ad avvicinarti
all'atmosfera sonora della salsa, a quel tempo, ad un
modo di fare tipicamente salsero. Come sorge questa
preoccupazione?
- Guarda, dunque io mi sono sempre informato su quello che
stavano facendo i salseri latinoamericani, i miei modelli
furono gli originali:Arsenio, Benny, Chapottín, i miei idoli di
sempre. Ho imparato molto dopo a stimare i musicisti della
salsa, soprattutto perché mi resi conto che l'avanguardia
salsera andava a cercare elementi essenziali in quelli
maestri, cose che andavano oltre un testo o una melodia.
Papo Lucca imitava a Lily Martínez nel piano, Oscar doveva
molto della sua spinta alla lezione di Benny, Arsenio era una
referenza concettuale obbligatoria nei primi salseri, cioè,
che lì era la fonte vera, e nella misura in che io ascoltavo le
loro cose, forse intuitivamente andavo incorporando
elementi che avevano a che vedere con quello che io
cercavo. Cioè, esisteva una comunicazione artistica.
- Ed in questo sono andati avanti i salseri…
- Sì, loro hanno avuto due momenti di spiccata intelligenza
ed uno fu precisamente quando scoprirono che la “miniera”
era lì, pronta per coloro i quali volessero sfruttarla. E l'altro
fu grazie ad un errore terribile che commettemmo noi
cubani, che avendo qui persone come Pablo Milanes,
Amaury Pérez, Silvio Rodriguez, autori con eccellenti testi,
ci dedicavano a cantare a Laura che ci tirava le ciabatte, e
non fummo capaci di fare cose come quelle del Gran Combo
con numeri di Pablo o Ismael Mirando o con quelli di
Silvio.Allora la nostra reazione, nei due casi, fu tirare fuori la
bandiera dallo sciovinismo e criticare i salseri per una
possibile ipotesi di “saccheggio”, quando in realtà quello che
fecero non era altro che appropriarsi di una ricchezza
culturale che noi, i suoi eredi più diretti, stavamo
disprezzando. I salseri dimostrarono che si poteva fare, ed
allora io stesso in un mio disco ho fatto precisamente una
versione di un numero di Amaury Pérez, fatto a mio modo e
stile.
Ma c'è qualcosa che evidenzia finalmente la concezione di
questo avvicinamento, e è quando incomincio a sentire i
miei numeri orchestrati ed interpretati da loro. Erano
orchestrazioni fatte dalla loro forma di pensare e per il
pensamento ed il gusto dei loro bailadores e lì incominciai a
comprendere molte cose, come quello che ti dicevo prima
sulla rapidità con la quale suonavamo noi cubani. Allora
venne già un processo più cosciente dall'analisi del
fenomeno, perché il fatto di sapere che più di venti dei miei
brani si trovavano nei loro repertori, che mi ero sentito in
molte stazioni Radio, voleva dire che stavo facendo bene le
cose.
Credo che la prima ragione di questa accettazione dei miei
lavori si dovesse a che io mi sono proposto sempre di evitare
il “localismo”, ho cercato di fare brani il più universali
possibile, che potessero arrivare a diversi pubblici. Allora
Salsamania Magazine
9
ADALBERTO ALVAREZ
- E pensi che è un'accettazione che trascende la
cornice della comunità latina?
- Sì, credo che sì, siamo riusciti anche ad attraversare
quella frontiera. Ed il caso dell'Europa, particolarmente
della Spagna, è stato molto incoraggiante quello che è
successo nelle presentazioni che abbiamo fatto, al punto
che stiamo pensando di ritornare molto più frequentemente
in Europa, perché come diceva prima questo è un altro
mercato importante.
- Adalberto, il trattamento di temi religiosi è stata
quasi una costante nella musica popolare cubana, ma
dopo, durante quasi trenta anni, quella costante
sparì. Pensi che il ritorno di questi temi si deve solo ad
una congiuntura politica o una necessità culturale
che è stata definitivamente accettata?
- Musica e ballo. Voi fate musica per il ballerino,
pensando a lui, alla sua approvazione Come li colpisce
questa riduzione nei balli?
Guarda, questa musica ha avuto inclusi i suoi classici, come
il tema Que viva Chango di Celina, un brano per il quale tutto
il mondo l'identificava e che abbiamo tornato a registrare
leia ed io in un disco che facemmo con Frank Fernández.
Anche Sintesis ha fatto alcuni tentativi, ma era piuttosto con
la musica folclorica che con la musica popolare. Ma fino a
¿Que Tu Quieres Que Te Den? non si concretizza del tutto
questo ritorno, che con questo brano ha avuto un livello di
accettazione impressionante. E ti dico di più: questo brano
non lo feci perché io sia religioso, bensì semplicemente
perché mi sembrava una cosa simpatica che non esortava
nessuno che credesse o lasciasse di farlo, perché aveva una
forma didattica di spiegare alcuni cose del sincretismo,
senza fare proselitismo. Ed il caso volle che questo brano
funzionò in una maniera tale che è da molto tempo nella
preferenza della gente.
- Immaginati, il ballo è il termometro delle orchestre di
musica popolare e, in questi momenti, puoi fare circa due o
tre concerti al mese o più. Allora come tu confronti con il
ballerino quello che stai facendo? Come sai se realmente
alla gente piace la tua musica? Ma se sommi a questi
problemi che esistono con gli studi di registrazione che
fanno difficile che molte orchestre possano collocare i loro
numeri nella radio che è l'altra via importante di arrivare alla
gente. Io credo che ci sia un problema molto serio in questo
senso, perché mentre ci troviamo in un buon momento
creativo, la comunicazione col pubblico è forse peggiorate
non si può dare la colpa in tutti i casi ai famosi problemi
oggettivi che non sono sempre gli stessi, ma che spesso
vengono usati come giustificazione. Per questo motivo
penso che tanto per il musicista come per il ballerino
bisogna cercare soluzioni a questo problema. Una soluzione
potevano essere le cosiddette “salsoteche” che già esistono
in altri paesi, dove si ritrovano trecento o quattrocento
persone che ballano, e che possono armarsi con un minimo
di risorse. La cosa più importante è che c'è qualità musicale
per riuscire in questo obiettivo.
Dunque aggiungo che, il brano è anteriore al nuovo
trattamento del tema religioso che fui proposto qui nel
Congresso Del Partito Comunista a Cuba. Quello che
successe con il brano, il suo successo, aprì un po' un portone
attraverso il quale sono entrate molte persone e succede
che ora tutto il mondo canta ai santi e credo che già il
pubblico si sia annoiato con questa situazione, perché
molte cose sono inoltre fatte molto male, sono aggressive,
irrispettuose a volte. E d'altra parte vi è anche il fatto di
approfittare dell'opportunità che gli apprezzamenti politici
rispetto alla religione sono cambiati… Ma puoi essere sicuro
che se i santi esistono hanno dovuto prendere una buona
“arrabbiatura” con molte di queste canzoni che sono state
realizzate…
- E che cosa succede con la tua musica negli Stati Uniti
ed in Europa?
- Negli Stati Uniti ha un livello di accettazione che mi
sorprende a volte, e dischi come ¿Que Tu Quieres Que Te
Den? hanno venduto nella settimana quando uscirono più di
quattro mila copie a Miami. Quello che succede, al mio
giudizio, è che la maggior parte dei salseri che mi hanno
registrato numeri radicano negli Stati Uniti, e quindi loro
stessi hanno continuato a fare strada prima a Son 14 ed ora
ad Adalberto e suo Son. E credo che continui ad essere già
uno dei nostri mercati più importante così come lo è
l'Europa.
FINE...
Salsamania Magazine
10
CUBAMANIA
COMO SE MUEVE LA FARANDULA.....
Il 2007 è stato un anno molto
importante per la musica cubana…
Lo è stato per i successi che
continua a riscuotere nel mondo,
per le numerose uscite musicali,
pubblicazioni di Dvd, tournee di
gruppi cubani e tanto altro che in
questo numero del Magazine
andremo a riassumere..
Sicuramente sul fonte gruppi
musicali la rivelazione è il gruppo di
Maikel Blanco y su Salsamayor.
Già reduce dai successi del 2006,
Salsamayor sembra essere l'unico
gruppo musicale di nuova
generazione a seguire il filone
musicale della “Timba” senza
essere stato influenzato
dal
reggaeton. E' stato anche l'anno dei
successi di Paulo Fg, Charanga
Habanera (con la nuova
formazione ) e di Bamboleo ,
sempre da anni sulla “cresta
dell'onda”. Sicuramente il 2007 è
stato l'anno delle donne cubane
che con Tania Pantoya e Haila
Maria Mompié, hanno prodotto
due ottimi cd e nel caso di Haila, ad
una orchestra di successo con una
leader femminile, cosa che non
succedeva da molto tempo. Anche
Alain Daniel, ha confermato il
successo come solista con ottima
musica e alto gradimento del
pubblico.
Sul fronte reggaeton cubano
invece è sicuramente l'anno di
Gente d' Zona. Il gruppo nel 2006
aveva iniziato timidamente la
scalata delle classifiche cubane, nel
2007 ci è riuscito senza nessun
problema e alla grande. Brani come
Tremenda Pena, Soñè e la
Palestina sono ancora degli “hits”
a Cuba e in Europa! Stessa sorte
per il gruppo Clan 537 che con il
tormentone La Mujer Del
Pelotero nel 2007 ha dato seguito
a quello che era il precedente
successo del brano La Caperucita.
Eddy-k tra i gruppi di successo ha
dedicato molta parte del suo tempo
alla preparazione del cd Llegaron
Los Salvajes e alle loro tournee, e
quindi è stato meno presente sul
territorio cubano. Il videoclip
Apagón Total è stato eletto video
dell'anno ai premi Lucas 2007
(il premio annuale dei videoclip
cubani) e il brano con la Charanga
Habanera - Llegaron Los
Grandes è stato un successo per
tutta l'estate 2007. Una nota di
merito al gruppo Este Habana che
con le collaborazioni con il grupo
Mango per il brano Riki Riki e con
Arnaldo y Su Talisman per il
brano Me Enganchè si sono
conquistati uno spazio notevole nel
mercato cubano.
Pe quanto riguarda i locali notturni
sicuramente il locale che più si è
distinto quest'anno è stato il Salon
Rojo dell'Hotel Capri, che con la
sua programmazione di spettacoli,
cabaret e concerti dal vivo, ha
saputo offrire una serie di
appuntamenti differenti tra loro
nell'arco della settimana e sempre
con una ottima clientela. Sempre
alla moda la discoteca Macumba
Habana. In forte discesa la Casa
de la Musica Galiano Habana,
che tra le varie chiusure per
problemi di agibilità di un palazzo
vicino e la programmazione un poco
“blanda”, ha perso molto in questi
mesi a livello di gradimento.
Salsamania Magazine
11
CUBAMANIA
IL MEGLIO DELL’ANNO 2007 !
Rosa, di sera invece
l'appuntamento fisso del concerto
di Bamboleo a Miramar si è
alternato con gli splendidi
concerti del Salon Rojo e
l'appuntamento quasi fisso con la
Festa PMM a Galiano.
Riguardo gli appuntamenti fissi
settimanali dell'anno il meglio si è
visto Il lunedì sera alla Puntilla
con il gruppo PMM e al Delirio
Habanero con Yulien Oviedo e
in molte matinees largas del
Cafè Cantante (Charanga
Habanera, Los Van Van, Paulo FG ,
Manolito Simonet y su Trabuco), il
Martedi al Delirio Habanero
con El Espetaculo Rival, Il
Mercoledi alla “storica” matinee
di Bamboleo a Galiano e la sera
con Adalberto Alvarez a
Miramar.
Il Giovedì molto spesso invece la
migliore serata si è avuta al Salon
Rojo con i concerti di Alain
Daniel e Leoni con il suo nuovo
gruppo e le matinees del Cafè
Cantante con Manolito
Simonet sono sempre state
piene, Il Venerdì non è esistito un
vero e proprio appuntamento
fisso e segnaliamo solo i numerosi
concerti che ha tenuto Haila al
Delirio Habanero, Il sabato
invece numerosi sono stati gli
appuntamenti: in Matinee al
Cafè Cantante con Waldo
Mendoza e il suo Discotemba
così come il Delirio Habanero
con l'appuntamento del rock e il
Diablo Tun Tun con Diana
La Domenica matinee larga
alla Macumba come sempre e a
Miramar per Bamboleo. Di
sera appuntamento fisso al Cafè
Cantante per gli spettacoli
PMM.
Una nota di merito infine va al
gruppo Escenarte che con gli
Espetaculos PMM (Para un
Mundo Mejor ) ha saputo creare
una valida alternativa ai locali di
salsa offrendo musica di tutti i
generi, spettacoli e a volte anche
concerti di alto spessore.
Vi diamo appuntamento al 2008
con la nostra farandula
rinnovata e per i brani più alla
moda del 2007 vi preghiamo di
leggere il Magazine con la sua
rubrica Lo Mas Pega'o !
Francesco Bove
[email protected]
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13
TOP VIDEO 2007
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO !
Dantes - Con La De Al Lado
C.Habanera - Chico Caramelo
Bamboleo - La Que Manda
Paulo Fg - Confio en Ti
Clan 537 - El Pelotero
Elvis Manuel - La Mulata
Maikel Blanco - Esto Esta
Eddy K - Activa’o
Gente de Zona-La Palestina
Salsamania Magazine
14
CUMBANCHA
Ricordano in Messico al
celebre musicista cubano
Benny Moré
.
Messico. - La capitale dello stato
messicano di Yucatan, Merida,
ricordò il sapore caraibico del
musicista cubano Benny Moré
nei suoni del gruppo insulare di
Jazz Band. "L'omaggio è per il
cantante cubano più importante
di tutti i tempi e sarà una
passeggiata dalle liriche al
popolare di chi era conosciuto
come Il Barbaro del Ritmo", ha
dichiarato alla stampa il leader
dell'elenco, Jesús Camejo.
Benny Moré aveva un innato
senso musicale, dotato di una
f l u i d a vo c e d i t e n o r e e d
espressività; era un maestro dei
generi cubani e ha sempre posto
uno speciale interesse nel son
montuno, mambo e nel bolero,
disse Camejo. Il vicedirettore
dell'Istituto di Cultura, José
Avilés, ha aggiunto che il tributo a
Benny Morè inizia una tappa di
sviluppo di vari progetti ed unioni
con Cuba, paese visto come un
fratello maggiore per lo Yucatan.
Musicisti cubani portano a
spasso la loro arte per il
m o n d o
.
Matanzas, Cuba. più di 50 artisti
dell'occidentale provincia di
Matanzas hanno presenziato con
successo in scenari di quattro
continenti, ha annunciato una
fonte del settore. Juan Francisco
González, specialista
commerciale del Centro Rafael
Somavilla di questa città, 100
chilometri all'est dell'Avana, ha
segnalato che tra essi ci sono
solisti, duetti, e terzetti, quartetti,
quintetti, raggruppamenti e
b a l l e r i n i
.
Ha precisato che piazze come
Messico, Venezuela, Spagna,
Malesia, Cina ed Egitto, tra altre,
accolgono musicisti che fondono
le radici cubane e correnti
c o n t e m p o r a n e e . Tr a i
raggruppamenti emergono los
Munequitos de Matanzas, con 55
anni di carrierae cultori delle
tradizioni yoruba di origine
a f r i c a n a
.
Festival
Plaza
2008
La Habana.- Martirio, Tania
María, Luís Monge y Swing en
4, Joao Donato, Guido Lucarelli
y Negras Musas, si annoverano
tra gli invitati stranieri che
prenderanno parte nel 24 festival
Jazz Piazza che si celebrerà dal 14
al 17 di febbraio del 2008 alla
Avana. Come comunicarono gli
organizzatori dell'Istituto Cubano
della Musica altri artisti forestieri
che parteciperanno sono Pablo
Sanguinetti, Duo Jodos e Gandini,
Duo Eldis la Rosa e Stuard
Conaghan, Stefano Bedetti,
Patricio´s Trío, Iván Mazuze,
Marcus Mitchel, Latinsamplig.
Completano la lista di straniera
Tito Oliva, Cuarto Elemento, Ann
Kristin, Bheki Khoza Quartet,
Gaspare Di Lieto, Darwin Silva,
Marcelo Gutfraind e Javier Colina.
L'Istituto Cubano della Musica, a
questo tenore, convocò alla Jazz
P i a z z a c h e av r à a n c h e l a
partecipazione di musicisti
n a z i o n a l i
d i
f a m a .
Salsamania Magazine
15
Jazz
CUMBANCHA
Agenzia SondeCuba, il meglio
della culla del Sonala cosa
m i g l i o r e
d e l
S o n
L'Avana. - L'Agenzia
SondeCuba, fondata durante i
festeggiamenti del XX
anniversario del marchio
discografico Siboney, della
EGREM a Santiago di Cuba, il 6
Luglio del 2000, ha il catalogo più
diretto dei musicisti originari di
questa zona orientale, la culla del
Son. Questa agenzia ha il
proposito di promuovere il meglio
della musica tradizionale cubana,
tanto a Cuba come all'estero,
proteggere il patrimonio musicale
e supporti bibliografici che
facilitano la perdurabilità di
questo genere e fomentino la sua
pratica per i giovani e la ricerca di
nuovi talenti.
La sua sede è Santiago Cuba.
Ragazze dei Caraibi
provocano disgelo a Mosca
di Jorge Petinaud Martínez
I ritmi antillani interpretati per
dalla orchestra femminile cubana
Caribes Girls, (Ragazze dei
Caraibi), hanno fatto dimenticare
a centinaia di persone la leggera
gelata che ha invaso la capitale
russa negli inizi dell'inverno.
Risulta giusto chiamare complici
invece di spettatori i lavoratori
della missione dell'Isola in Russia
ed ai nativi membri dei gruppi di
solidarietà con la maggiore delle
Antille chi non hanno terminato di
ballare per due ore. Dall'apertura
del concerto nel teatro della
Russia Unita con il brano del
gruppo in tempo di conga, le
ragazze che dirige la tastierista
Thiving Guerra hanno
presentato le credenziali dello
spettacolo che avrebbero poi
r e g a l a t o
.
Dopo, le ben assortite voci nei cori
e come soliste delle tre cantanti,
la potenza ed il raffinamento dei
due tromboni nei mambos e
l'armonia contemporanea degli
arrangiamenti, ma col sapore
ritmico delle radici, hanno fatto
"bruciare" la sala. Menzione a
parte meritano pioi per la varietà
di poliritmie che ha regalato una
giovane sezione di lusso integrata
da una batterista, una conguera
ed una bassista formatesi nel
sistema nazionale cubano di
insegnamento artistico.
Se furore causarono le versioni
soneras, timberas e reguetoneras
di brani di fama internazionale, la
sfrenatezza la hanno provocata
ispirazioni di autori cubani. La
presentazione di alcune proposte
del secondo disco che hanno
preparato queste 10 ragazze, col
produttore cubano premiato con
un Grammy, Joaquín Betancourt,
ha causato "terremoti" di anche
ed un "treno" per tutto il teatro
che ha coinvolto centinaia di
p
e
r
s
o
n
e
.
Brani come Cariñito, La Habana,
El Caracolito e versioni di Yo No
Me parezco A Nadie ed il Il
quimbombó - omaggio al sonero
Félix Chappotín - hanno goduto
poi della preferenza del pubblico
nazionale e straniero ed è stato
fecero necessario più di un bis.
Sentenzioso, un diplomatico
cubano ha "emesso" un verdetto
lapidario circa lo show di Caribe
Girls, mentre si passava un
fazzoletto sullaa fronte:"
Mi sembra che sia uscito dal esco
dal Salone Benny Morè della
Avana, qualcosa come La Mecca
dei ballerini
.
Salsamania Magazine
16
REGGAETON NEWS
NOTIZIE DAL MONDO DEL .......
Calle 13 collaborera'
insieme a Ruben Blades
Il popolare gruppo portoricano
Calle 13, durante la sua
partecipazione nella consegna dei
Premi Grammy 2007 latinos ha
tenuto nella città di Las Vegas in
Stati Uniti ha entusiasmato con la
loro proposta musicale con il
cantautore panamense Rubén
Blades che ha dichiarato alla
stampa che "L'evento che è stato
data in questa città, specialmente
con l'ingresso degli indigeni era di
tale grande espressione spirituale
che ho trovato questo uno dei i
momenti più speciali che io abbia
vissuto” ha aggiunto.
Di fronte a tale evento, Ruben ha
dichiarato di volere realizzare una
collaborazione con Calle 13 nel
brano “Las calles” che
appartiene all'album “Cantares
del subdesarrollo” ,
caratteristica dell'artista
panamense, che ha assicurato
che invierà poi la canzone a René
Pérez ed Eduardo Goat, affinchè
loro possano aggiungergli Goat,
affinchè loro possano
aggiungergli un tocco “urbano” e
poi realizzare una collaborazione.
Don Omar canterà nella quarta
edizione di Fast & Furiuos
Il cantante portoricano Don
Omar ha dichiarato
recentemente parte dei suoi
piani per il prossimo anno, tra
i quali segnala l'inizio del
processo di registrazione
della quarta edizione del film
popolare “Fast & Furiuos”,
nel quale l'artista parteciperà
insieme al famoso artista Vin
Diesel.
La registrazione inizierà nel
mese di febbraio con la
produzione di Jhon Singleton,
dove Don Omar reciterà la
parte di un personaggio
buono nel film, nel quale avrà
una opportunità di guidare un
motoscafo, secondo quanto
ha dichiarato, anche se ha poi
aggiunto che non gli hanno
ancora dato il copione del suo
personaggio, ma si trova al
lavoro per questa situazione.
Lancio di” The Black
Carpet” di Nicky Jam
Il tanto atteso nuovo album del
cantante portoricano Nicky Jam,
dopo circa tre anni fuori della
scena musicale, arriva oggi in
forma ufficiale con il suo lancio,
con il nome di Black Carpet,
titolo che secondo l'artista
significa molto per lui, visto che”
ognuno ha un colore
rappresentativo di una tappeto
sul quale camminiamo, e il mio è
nero, perché è un colore
imponente, elegante e anche
significativo” ha enfatizzato.
Di questo nuovo album si
segnala il primo single Gas pela
che è stato passato
costantemente nelle principali
radio che trasmettono la musica
di questo genere ormai molto
popolare, nel quale si fa
accompagnare dal suo collegae
compatriota Rakim, oltre di
contare con la collaborazione del
duo (Rakim y Ken-Y) nella
interpretazione di vari brani
inclusi nella produzione
discografica.
Salsamania Magazine
17
REGGAETON NEWS
REGGAETON !
Tito El Bambino
successo con El Tra
ha
Secondo le notizie fornite
dalla prestigiosa rivista
Billboard, il cantante
portoricano Tito El Bambino
ha ottenuto un notevole
successo con il lancio del suo
più recente single musicale
con il nome di El tra, con il
quale è riuscito a posizionarsi
ai primi posti delle classifiche
di popolarità, secondo quanto
rivelato dalla rivista
americana.
El tra, è stato lanciato in
maniera ufficiale alcune
settimane fa ed il suo video
musicale è stato trasmesso
poi da diversi canali musicali,
dove è subito stato accolto
con successo dal pubblico che
lo ha posizionato con i suoi
voti di gradimento alle prime
posizioni.
Daddy Yankee lavorerà
insieme a El Lapiz
Desde hace tiempo, nuovo
single di Cheka
El Lapiz è un artista nuovo nel
genere reggaeton, ma si sta
facendo conoscere, da quando
ha collaborato con il suo collega
Arcangel, fino a partecipare a
registrazioni musicali insieme a
Alexis & Fido, tra i tanti eventi
a i q u a l i h a p a r t e c i p a t o,
specialmente in spettacoli
statunitensi, dove si è adoperato
maggiormente per promuovere
la sua musica.
Dopo un certo periodo di tempo
senza avere più notizie sulle
proposte musicali da parte del
cantante portoricano Cheka,
che è diventato famoso per la
sua interpretazione nel brano
Nadie sabe, che quando era
stato lanciato è stato
posizionato per un buon tempo
nei primi posti della lista dei
brani più popolari del
latinoamerica, ora ritorna con
un nuovo single in promozione,
che è uscito con il nome di
“Desde hace tiempo” .
Da un certo tempo si fanno
sempre più insistenti le voci che
indicherebbero che El Lapiz
potrebbe registrare un brano
insieme al popolare cantante
Daddy Yankee, fonti che per
ora non sono state ancora
confermate da entrambe le
parti, certo che se queste voci
fossero confermate sarebbe
davvero interessante mescolare
il rap di El Lapiz con il reggaeton
tropicale di Daddy Yankee.
Desde hace tiempo è un brano
che riflette la lirica caratteristica
di Cheka, con un particolare stile
musicale, nel quale dimostra
che nelle nuove proposte
musicali non perde l'essenza che
lo caratterizza nel genere.
Traduzione in italiano
curata da Enzo Bove
http://reggaeton-news.blogcindario.com/
Salsamania Magazine
18
LO MAS PEGA’O
I BRANI PIU’ ASCOLTATI A CUBA NEL 2007 !
BAILABLE
TOP 2007 !
06) Maikel Blanco - Esto Esta
07) Gardi - Tan Mala Que Eres
08) Amaray - Loco Por Tus Besos
09) Bamboleo - La Que Manda
10) El Talisman - El Ciclon
01) El Clan - No Tengo La Culpa
02) Dantes - Con La De Al Lado
03) Paulo Fg - Confio En Ti
04) C. Habanera - Chico Caramelo
05) Manolito - Sabrosona
CLICCA SUL BRANO PER VEDERLO O ASCOLTARLO !
TOP 2007 !
CUBATON
01) Clan 537 - La mujer del..
02) Gente de Zona - La Palestina
03) Elvis Manuel - La Tuba
04) Eddy-K - Apagon Total
05) Charanga y Eddy K
06) Las Mango y Este Habana
07) Clan 537 - Chica Modelo
08) 3 De La Hababa y Eddy-K
09) Eddy-k - Activa’o
10) Bamboleo - El Bueno
Salsamania Magazine
19
www.salsamania.it
A PARTIRE DAL 2007 IL MAGAZINE
SARA’ PUBBLICATO “OGNI 2 MESI !”
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