Italia Oggi Sette

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Italia Oggi Sette
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Lunedì 19 Luglio 2010
SPENDERE MEGLIO
ItaliaOggi Sette ha raccolto gli umori degli operatori di settore e scelto le offerte più allettanti
Viaggi, si sfrutta l’ultimo secondo
Il last minute? Superato. Ora conviene l’acquisto sotto data
Pacchetti a confronto
DOVE
TOUR OPERATOR PREZZO
SERVIZI COMPRESI
Baia degli Dei Resort (Calabria)
AVIOMAR
voli gratis da Bergamo-Bologna e pensione completa
Palmasera Village (Sardegna)
OTA VIAGGI
595,00 euro a persona
nave-transfer gratis e pensione completa
Villaggio Costa Ripa (Gargano)
ASTRO SUD
616,00 euro a persona
per tutto agosto in pensione completa
Ornos Beach - Mykonos (Grecia)
TURISANDA
690,00 euro a persona
volo+soggiorno con 1° colazione+bimbi 0/12 a 150 euro
Club Exagon Park (Majorca)
MAREVERO
630,00 euro a persona
volo+sistemazione con formula all-inclusive
Hotel Algarb (Ibiza)
SPAGNAMANIA
815,00 euro a persona
volo speciale+ hotel in mezza pensione
Jolly Beach Resort (Antigua)
BEST TOURS
da 1.290,00 euro a persona
volo+7 notti in camere vista mare - formula all-inclusive
iClub Sanies Mapenzi (Zanzibar)
ALPITOUR
da 1.340,00 euro
volo charter+sistemazione in hotel e formula all-inclusive
Makunudu Island (Maldive)
SKORPION TRAVEL
da 1.570,00 euro a persona
volo+transfer+bungalow in pensione completa
Tclub Sands at Chale (Kenya)
TC CLUB
da 1.370,00 euro
voli+trattamento in hotel di pensione completa
Hotel Sliema Chalet (Malta)
KING HOLIDAYS
da 399,00 euro a persona
volo diretto da Napoli+transfer+albergo e 1° colazione
Club Supertrus Resort (Dalmazia
WELLTOUR
da 595,00 euro a persona
Eden Village Nausicaa (Calabria)
EDEN VIAGGI
da 581,00 euro a persona
ssistemazione con trattamento all-inclusive
Gold Intl Barcelò (Punta Cana)
EDEN VIAGGI
da 889,00 euro a persona
volo+sistemazione
con formula all-inclusive
v
vvolo+soggiorno in albergo con formula all-inclusive
777,00 euro a persona
ssoggiorni-mare con formula all-inclusive
Veraclub Negresco (Tunisia)
VERATOUR
da 540,00 euro a persona
Veraclub Donnalucata (Sicilia)
VERATOUR
da 880,00 euro a persona
MagnaGrecia Village (Basilicata)
FUTURA VACANZE
da 630,00 euro a persona
sistemazione in pensione completa+bevande incluse
Villaggio Baia di Conte (Sardegna
VALTUR
da 1.104,00 euro a persona
soggiorno in pensione completa+gratuità per due bimbi 0/16
Torreserena Village (Puglia)
BLU SERENA
da 623,00 euro a persona
soggiorni in pensione completa+gratuità bambino 0/3
Salmakis Resort-SPA (Turchia)
I VIAGGI DELL'AIRONE
da 895,00 euro a persona
volo da Napoli+transfer e soggiorno in mezza pensione
DI
Pagina a cura
ANDREA G. LOVELOCK
A
ltro che last minute,
ormai il mercato delle
vacanze, quest’anno,
viaggia sul filo del last
second e la diffusione di questo
fenomeno moltiplica le opportunità per i viaggiatori che non
sono stati in grado di pianificare,
sia per motivi economici, sia per
impegni di lavoro, le loro ferie con
largo anticipo.
Nelle agenzie di viaggi si
possono trovare, proprio in questi giorni, offerte stracciate per
l’Italia e anche per l’estero con
formule all-inclusive abbastanza allettanti (si vedano alcune
proposte raccolte in tabella).
Secondo i primi riscontri raccolti tra gli operatori del settore, il mese di giugno ha fatto
registrare una preoccupante
«calma piatta» nelle prenotazioni anticipate, costringendo
molte agenzie di viaggi a ricorrere alla politica delle «ultime
disponibilità» o come estremo
rimedio a una stagione operativa a dir poco deludente, alla
formula, appunto, del «last minute».
«E difatti», conferma con una
punta di amarezza mista a preoccupazione, Andrea Giannetti, presidente di Assotravel
(associazione confindustriale delle imprese viaggi), «molte agenzie
di viaggio lavorano ormai 40 giorni l’anno, vale a dire una settimana per le vacanze di Natale e tre
settimane per quelle estive».
Quindi siamo nel momento fatidico nel corso del quale è possibile indovinare l’occasione giusta
e acquistare pacchetti realmente
convenienti.
D’altra parte, come eviden-
zia Maria Concetta Patti,
presidente Federviaggio, federazione che ingloba operatori e
vettori turistici, «la domanda di
servizi turistici degli italiani di
quest’estate riflette pienamente
la profonda percezione di crisi
e incertezza economica che ha
investito indistintamente tutti
i settori. Anche l’accentuazione
degli acquisti sotto data va letta
in questa chiave e non più, come
era invece fino a un paio di anni
fa, solo quale comportamento di
tendenza, a cui validamente contrapponevamo valori altrettanto
di tendenza, come la scoperta delle opportunità della prenotazione
anticipata».
Da qui il dato di fatto che le prenotazioni per la prima quindicina
di luglio sono partite fortemente
in ritardo e influenzeranno le
vendite del periodo clou, ovvero
il mese di agosto, prescelto dal
vvolo+sistemazione con trattamento di pensione completa
68% degli italiani quale momento
vacanziero per eccellenza.
Questo trend non ha peraltro
modificato l’approccio dell’industria dei viaggi che, come rileva
sempre Patti, «lavora per una
crescente qualificazione dei prodotti e condivide con i clienti valori come la sicurezza dei luoghi e
delle prestazioni, la chiarezza del
prezzo e delle modalità di calcolo
anche degli eventuali adeguamenti, la rispondenza tra le informazioni fornite e i servizi erogati, i valori della sostenibilità,
l’attenzione per l’accessibilità».
«Oggi come oggi, comunque,
il consumer raramente riesce
a valutare in modo corretto il
rapporto prezzo/qualità e inevitabilmente riversa la propria
attenzione solo sulla variabile
prezzo. Confidiamo però che si
tratti di una fase di passaggio»,
aggiunge.
Sulla stessa lunghezza d’onda Cinzia Renzi, presidente
Fiavet (la federazione delle
agenzie di viaggi nella galassia
Confcommercio), che evidenzia
come «negli ultimi tempi sia stato valorizzato molto il prodotto
assicurativo, che ha un suo valore aggiunto, specialmente nei
periodi di picco dove è possibile
incappare in qualche disservizio
o disagio per il volume di traffico
turistico che si concentra in pochi
giorni. È innegabile, però, che la
situazione contingente fa sì che
molto spesso il consumatore finale, di qualunque target, si concentri solo sulla variabile prezzo. In
questo senso stiamo mettendo in
atto una serie di azioni da condividere con le Associazioni dei
Consumatori per fare in modo che
il turista sia sempre e comunque
messo nelle condizioni di sceglie-
re in sicurezza dove trascorrere
le proprie vacanze. La crisi dei
consumi nazionale e internazionale, comunque, ha causato
estrema indeterminatezza nel
budget familiare a disposizione
per le vacanze provocando, quindi, incertezza sia sulla durata che
sulla scelta della destinazione turistica che molto spesso avviene
all’ultimo istante».
La sensazione delle associazioni di categoria del comparto
turistico, comunque, è che ci si
trovi di fronte a una stagione
estremamente difficoltosa. La
speranza che con il 2009 si fosse chiuso un periodo nero per il
settore si è affievolita. La stagnazione dei consumi turistici
ha fatto sì che tutte le aziende
del settore cercassero di mantenere inalterata la loro quota di
mercato senza compromettere la
qualità dei servizi offerti. In generale i prezzi, soprattutto nella
zona euro, non sono aumentati:
le leve commerciali messe in atto
da tutti gli operatori per stimolare la domanda, se da un lato sono
riuscite a creare nuovi fenomeni
(vedi i city-breaks nelle capitali
europee in periodi di bassa stagione), hanno però ulteriormente
ridotto i profitti e i margini».
E lo conferma anche Roberto Corbella, presidente di Astoi,
l’associazione di Confindustria
che rappresenta numerosi Tour
Operator: «Ci sono meno players
turistici ma nonostante questo
il fatturato totale non supererà
quello del 2009. Piuttosto vanno
risolte anomalie storiche come
quella dell’acconto, sempre disatteso. È un concetto che bisogna
far comprendere al cliente. Ma
è essenziale che il denaro circoli
più velocemente lungo la filiera».
E quasi ad assecondare la tendenza al risparmio e all’acquisto
sotto data, gli stessi operatori e
le agenzie di viaggi, in questi ultimi anni, puntano ormai sulla
consulenza, sul suggerimento
pratico per fidelizzare la clientela e sottopongono proposte di
viaggi e soggiorni a settembre,
quando si è esaurito il periodo
di picco e c’è anche maggiore
disponibilità a spuntare tariffe
convenienti.
Inoltre, aspetto non certo secondario, meno folla nei villaggi
o alberghi significa anche servizi
migliori a un pricing decisamente appetibile e anche se il target
dei professionisti è costretto a
pianificare le vacanze in periodi
fissi, come appunto fine luglio
e agosto e prima settimana di
settembre, le imprese di viaggi
hanno riscontrato, negli ultimi
anni, un crescente trend di prenotazioni nei cosiddetti «periodi di spalla» immediatamente
successivi ai momenti di picco,
vale a dire fine agosto e inizi di
settembre.
In buona sostanza, laddove non arriva il last minute al
quale, come si è appreso dagli
stessi operatori, si fa ricorso con
sempre maggiore frequenza, c’è
la soluzione intermedia di una
vacanza in date tranquille e non
congestionate, magari effettuando partenze che coincidono con
il contro-esodo. E questo, anche
psicologicamente, può avere il suo
valore aggiunto.
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