VACANZE, ECCO GLI HOTEL PER I CICLOTURISTI

VACANZE,
ECCO GLI HOTEL PER I CICLOTURISTI
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fficina con pezzi di ricambio, dieta da sportivi, massaggi defatiganti. Quasi 60
alberghi in tutta Italia. L' unica cosa non permessa è portarsi la bici a letto. per il
resto, eccolo qui l' ultima novità del terzo millennio per i cicloturisti: i bike
hotel. Alberghi di nuovissima concezione dove la bicicletta è trattata come una persona. Cosa
offre un Bike Hotel? Una camera, pardon, un deposito sicuro per la due ruote. Officina
interna con piccoli pezzi di ricambio. Rimessaggio per lavare e oliare la bici. Ma, soprattutto,
per il signor Rossi un trattamento che lo farà sentire come al Giro d' Italia. Sale massaggi e
defatiganti. Fisioterapista a disposizione. Sauna, bagno turco. Palestra. La lavanderia veloce
per avere il giorno dopo la maglietta pulita. E una dieta da campioni, per esempio tanta
pastasciutta (calda e fredda) alle quattro del pomeriggio quando si rientra.
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GLI ITINERARI
Inclusi nel prezzo c’è anche una guida ciclistica, che illustra l bellezze del
paesaggio. Da Germania Belgio Paesi del Nord arrivano gruppi di 50-70 persone.
Qualcuno direttamente in bici. Stanno una settimana e mangiano dagli 80 ai 130
chilometri al giorno. Intanto scoprono i borghi e gli scorci più suggestivi. Oppure
seguono le mappe che forniscono tutti gli alberghi. I ciclisti? Tranquillissimi. La
sera, stanchi morti, vanno a dormire prestissimo. Non come gli sciatori che di notte
hanno ancora voglia di vivere.
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I PREFERITI
Il percorso più gettonato? San Candido-Lienz in Austria: 45 chilometri in discesa. Il
ritorno è in treno. L’ itinerario più particolare? Quello notturno: ci si addentra nella
macchia di notte con le mountan bike con i fanali accesi. Per il resto sceglie in base
alle proprie gambe.
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LE VIE DEL GUSTO
Più fatica o più divertimento? Giusto pedalare, ma anche alla fine mangiare. Si piò
scegliere di fare una biciclettata il giro dei luoghi del prosciutto e del culatello. O
visitare le strade del vino, i più poetici pedalano lungo i luoghi verdiani da Busseto
a Cremona, a Mantova altri fono alle sorgenti dell’ Adda. Insomma, basta ina
bicicletta e comincia il divertimento.
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LA DISTRIBUZIONE
Nati nel ’97 come esperimento in Romagna dall’ idea di alcuni albergatori che
avevano notato quanto la bici mania fosse diffusa in Germania. Oggi i Bike Hotels
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si stanno allargando a macchia d’ olio. La prima catena è nata a Riccione e in
Romagna c’ è la maggior concentrazione di alberghi a tema. Gli indirizzi si trovano
sul sito www.italybikehotels.it.
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