“Alessandro Greppi”
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“Alessandro Greppi”
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Telefono: 039 - 9205701 Fax: 039 - 9206861 Posta ordinaria [email protected] posta certificata [email protected] CLASSE 5LA Indirizzo Liceo Linguistico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART. 5 D.P. R 323/98 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 Il Coordinatore di classe Prof. Lorenzo Zumbo Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Beretta I SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE DELLE LINEE DELL’ISTITUTO 2. PRESENTAZIONE DI INDIRIZZO 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4. ALLEGATI - PROGRAMMI E RELAZIONI - TEST DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE - GRIGLIE DI CORREZIONE 1. PRESENTAZIONE DELLE LINEE FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ IISS A. GREPPI Una presentazione integrale del piano dell’offerta formativa 2015-2016 è disponibile sul nostro sito http://www.issgreppi.gov.it / , presso gli uffici di segreteria e la direzione. Qui di seguito se ne riassumono i punti fondamentali e precisamente: - Breve presentazione del nostro Istituto e delle priorità della nostra offerta formativa - I progetti didattici per le classi quinte - I progetti educativi per le classi quinte - I criteri di promozione in particolare i criteri di attribuzione del credito scolastico 1. Breve presentazione del nostro Istituto e delle priorità dell’offerta formativa Il nostro Istituto A. Greppi, sorto nel 1974 con i primi 118 alunni, dall’iniziativa di 16 Comuni che si associarono nel Consorzio Brianteo, conta oggi 1287 iscritti, di cui 49 di cittadinanza non italiana 4% e 85 studenti con problematiche BES, segno di un tempo entro cui la scuola è chiamata a formare i giovani in condizioni nuove. Iniziato come ITC nel quadro delle maxi sperimentazione autonome degli anni Settanta con vari indirizzi, poi confluì a partire dal 1994 forzatamente nella sperimentazione governativa Brocca con 5 indirizzi (economico, sociale, chimico, informatico/telecomunicazioni; linguistico). L’ultimo passaggio fu nel 2010 con l’avvento della Riforma Gelmini tramite la quale il nostro Istituto, che già era stato rinominato IISS Greppi poiché comprensivo anche di liceo classico (dal 2008), venne diviso in due tipi di scuola : quella tecnico professionale e quella liceale. Accanto alle trasformazioni del mondo della scuola e addirittura per comprenderle è importante tenere presente le grandi trasformazioni epocali che nell’arco di questi quarant’anni sono avvenute a tutti i livelli, quelli demografici, economico, sociali, culturali dai quali una scuola non può prescindere e dai quali è profondamente influenzata. Anche il nostro contesto socioeconomico-culturale ha registrato fattori nuovi: 1 la presenza numerosa di cittadini di cultura non italiana ai quali va data una particolare attenzione educativa e formativa con la convinzione che la scuola ha un compito importante nei processi di integrazione sociale e culturale; a.i.1.a.i.1.a La crescita di una sensibilità europea con una ricaduta positiva sulla domanda crescente di studi linguistici e di percorsi in lingua straniera anche per indirizzi non linguistici; Ma anche: 2 la crisi di occupazione con un conseguente maggiore impoverimento delle risorse economiche delle famiglie e anche del Fondo di Istituto della scuola per i tagli governativi; 3 l’emergere di sempre nuove situazioni d fragilità famigliare, affettiva, relazionale, intellettuale alle quali dover dedicare maggiore attenzione educativa ai fini di giungere al successo formativo. Quest’anno in particolare l’offerta formativa va iscritta nelle nuove disposizioni derivanti dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1 e dalla legge 107/2015 tramite il quale sono state scelte delle priorità e degli obiettivi: PRIORITÀ Risultati scolastici in particolar modo del biennio e rinforzo delle competenze base di cittadinanza OBIETTIVI DI PROCESSO Curricolo progettazione e valutazione e continuità e orientamento Questi hanno poi condotto a selezionare cinque obiettivi che poi sono confluiti nel Piano di Miglioramento e precisamente:. • Progettare una didattica per competenze che vanno definite, formate e rilevate con un lavoro più sistematico dei docenti • Individuare delle modalità per monitorare l'azione didattica per competenze • Favorire tra genitori e tra docenti di diverso ordine di scuola uno scambio sulle competenze di base • Puntare maggiormente sul protagonismo degli studenti per il conseguimento del successo formativo • Rinforzare il rapporto con le scuole medie nella fase di orientamento dei ragazzi verso la scuola superiore Questi obiettivi di processo stanno già orientando tramite il nostro piano di miglioramento la nostra offerta formativa attraverso i nostri 4 indirizzi che perseguono due priorità: a) Offrire diversi saperi e curricula quali strumenti adeguati d’interpretazione della realtà odierna, complessa, multidimensionale e caratterizzata da diversi codici linguistici (matematicoinformatico, poetico-artistico, letterario o storico…). Questa offerta si è concretizzata nell’attivazione di quattro indirizzi di studio: Chimico, Informatico-Telecomunicazioni, Linguistico, Scienze umane con l’opzione Economico-sociale. I loro curricula si sono uniformati alle linee guida della Riforma Gelmini, arricchiti e interpretati però dalle esperienze didattiche e formative da sempre patrimonio della nostra scuola. 1 Accanto alle procedure che certificano la qualità del sistema scuola, è stato avviato ed è in fase di completamento il Rapporto di Autovalutazione (RAV) finalizzato a avere una comprensione unitaria e progettuale di tutto il sistema scuola. Il RAV è richiesto dal Miur e permette alla scuola di confrontarsi con altre scuole a livello territoriale, regionale e nazionale. b) Attuare una continua attenzione educativa nei confronti degli studenti. Il “sapere”, infatti, diviene fruttuoso se si completa con il “saper fare” e il “saper essere”, cioè se consente agli studenti di giungere ad essere adulti capaci di decidere e socialmente responsabili. Questa attenzione si realizza nell’offerta di una molteplicità di progetti a sostegno di diverse dimensioni educative (quali ad esempio Tutor, CIC, Progetto Giovani, Progetto accoglienza con particolare attenzione a chi è diversamente abile, Progetto Intercultura rivolto all’integrazione tra studenti di diverse culture). Inoltre il nostro Istituto fa parte delle scuole CertiLingua e del progetto ESABAC per la lingua francese. E’ sede dei corsi in preparazione ai corsi CLIL per docenti ed è capofila della provincia per l’internazionalizzazione ed ha ottenuto, e poi confermato negli anni, la certificazione di qualità Uni En Iso 9000. Da questo anno è scuola UNESCO grazie alla progettualità didattica realizzata in chiave internazionale. Questi legami qualificano il lavoro culturale ed educativo della scuola. Da quest’anno si è introdotta in modo molto significativo, e non senza problemi didattico-organizzativo, l’alternanza scuola lavoro per le classi terze e in questo alveo è stata rilanciata anche una progettualità di stage delle classi quinte dell’indirizzo Scienze umane. I progetti che presentiamo sono alcuni dei tanti dell’Istituto e sono quelli di cui hanno potuto usufruire le classi quinte. La parte di indirizzo e di classe di questo documento dettaglia ulteriormente le attività svolte dagli studenti delle diverse classi. 2. I progetti didattici per le classi quinte I programmi di ciascuna disciplina e la presentazione delle attività di ciascuna classe troveranno spazio nelle parti successive di questo documento. Nel POF sono raccolti in modo dettagliato i tanti progetti rivolti ai nostri studenti. Diamo qui informazione dei progetti didattici d’istituto offerti agli studenti delle quinte. Ogni indirizzo arricchisce con ulteriori proposte la didattica. Essi sono: 1) il progetto variegato di potenziamento dello studio delle lingue straniere, che si attua grazie alle sollecitazioni e alle competenze disponibili nell’Istituto per la presenza dell’indirizzo linguistico. L'offerta formativa comprende, infatti, già dal 2000 il potenziamento delle lingue straniere attraverso la partecipazione ai corsi extracurriculari pomeridiani allo scopo di permettere agli studenti dell'istituto di accedere alle certificazioni internazionali delle cinque lingue qui insegnate (certificazioni di inglese: PET, FCE, TOEFL e IELTS, certificazioni di tedesco: ZD B1 / B2, certificazioni di francese: DELF B1 / B2, certificazione di spagnolo DELE B1 / B2 e certificazione di russo TORFL (TPKИ) B1). Sono inoltre offerti stage all’estero soprattutto per studenti di lingue, ma anche di altri indirizzi. 2) I viaggi di istruzione hanno coinvolto diverse classi quinte con meta ad esempio a Vienna e Berlino. I linguisti hanno usufruito di soggiorni all’estero secondo il progetto di potenziamento delle lingue. 3) L’offerta di varie attività integrative (settimana di approfondimento a fine gennaio con iniziative specifiche di approfondimento per le classi quinte, quali spettacoli teatrali, visite a musei, visite a mostre artistiche, organizzazione di conferenze…) . A queste attività si aggiunge la partecipazione alle Olimpiadi della informatica e chimica, alle gare di educazione fisica a diversi livelli (provinciale, regionale e nazionale). 4) La possibilità di partecipare a stage lavorativi (in Italia, in Francia e in Germania), che è stata usufruita da diversi studenti e di contribuire, con il progetto “Brianza che nutre”, all’organizzazione del padiglione dell’EXPO relativo. 3. I progetti educativi per le classi quinte Le attenzioni educative e i progetti deliberati da ciascun consiglio di classe trovano spazio nella parte successiva del documento. Riportiamo ora i progetti educativi di Istituto. 1) Il Progetto Tutor Il progetto educativo più qualificante, in atto fin dalle origini della scuola, è il progetto Tutor. Quando diciamo “tutor” intendiamo un docente della classe al quale viene affidato un gruppo di studenti con l’intento che il tutor possa essere per ciascuno un punto di riferimento didattico ed educativo attento a ciascuno e in grado di comunicare allo studente, in una relazione educativa personale, le indicazioni del Consiglio di Classe, e di raccogliere dallo studente elementi utili al lavoro del Consiglio di Classe. Il tutor nelle classi quinte coincide con il coordinatore di classe. Le modalità di intervento sono determinate da un dialogo tra docente e studente dettato anche dalle esigenze dello studente, ormai persona maggiorenne. 2) Il Progetto orientamento post- diploma Per le classi quinte il percorso si volge a iniziative più specifiche nell’imminenza della prescrizione all’università o comunque a decisioni sul post-diploma ed è sostenuto da un docente con funzione obiettivo. Le iniziative sono: Le iniziative legate all’orientamento post-diploma sono seguite da un docente con funzione strumentale e si articolano come di seguito: • Comunicazione di tutte le iniziative di presentazione da parte delle università, tramite affissione ad un apposito albo, delle stesse. • Fiera dell’orientamento Young presso i padiglioni di Lariofiere ad Erba: un’importante iniziativa che vede la presenza di stand rappresentativi dei principali atenei italiani, oltre che l’offerta di manifestazioni di carattere orientativo, rivolte agli studenti delle scuole superiori. • Partecipazione ad attività di orientamento organizzate dal Rotary Club territoriale, con la possibilità di conoscere il panorama dell’offerta universitaria. • Presenza, durante la settimana del “successo formativo”, di ex studenti del nostro Istituto, ora studenti universitari, che presentano la loro esperienza di studio ed illustrano le caratteristiche dei corsi che frequentano. • Possibilità di partecipare in modo autonomo e sulla base dei propri interessi agli open-day dei vari atenei. 3) Progetti stranieri e alunni diversamente abili Progetti educativi particolari sono realizzati per alunni stranieri e anche per alunni diversamente abili, progetti per i quali rinviamo al Piano dell’Offerta formativa da un lato, e dall’altro agli specifici PEI / PEP degli studenti coinvolti. Anche alcuni studenti di quinta sono sostenuti da tale progetto. 4) Educazione alla legalità Da questo anno è stato varato un progetto di Istituto per garantire a tutti alcuni elementi dell’area “Cittadinanza e Costituzione”. Le classi quinte sono state coinvolte in due assemblee organizzate nel primo caso solo per loro e nel secondo caso per l’istituto sul problema dei profughi dal Kurdistan iracheno e sul problema della questione islamica e dell’ISIS dopo gli attentati di Parigi. 5) Educazione alla salute Nelle classi quinte è stato svolto un intervento di operatori dell’AVIS e/o dell’AIDO (Associazione italiana donatori di organi), allo scopo di sensibilizzare i ragazzi al concetto di “donazione”, informandoli anche sull’attuale situazione dei trapianti in Italia e sulle problematiche ad essi connesse. 6) Attività di Istituto, assemblee, CIC Nel nostro Istituto c’è una radicata tradizione di attenzione alla dimensione partecipativa degli studenti che si è strutturata nel Progetto Giovani e nel CIC. Le quinte di oggi vi hanno partecipato nel biennio e poi solo in parte all’inizio del triennio a causa dell’orario scolastico modificato. 4. I criteri di promozione del nostro POF, i criteri di ammissione all’Esame di Stato, i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo 4.1 Schema generale di corrispondenza voti/giudizi La griglia si riferisce alle valutazioni quadrimestrali, ma anche alla valutazione delle verifiche al termine di importanti unità didattiche. In premessa specifichiamo che la nostra scuola adotta da moltissimi anni la scheda di valutazione per comunicare con gli studenti e le loro famiglie gli esiti del primo trimestre e del secondo pentamestre esplicitando una griglia di indicatori, da cui si può trarre un bilancio di competenze dello studente. 4.2 Definizione dei termini “Conoscenze” “Abilità” Competenze” Le definizioni tratte dal “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” sono le seguenti: “conoscenze”: sono definite come teoriche e/o pratiche e risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. “abilità”: sono definite come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti) e indicano le capacita di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; “competenze”: sono definite in termini di responsabilità e autonomia e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Esse indicano anche una comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali (cfr. tavola delle otto competenze chiave di cittadinanza - cap, 1 POF 2015-2016). Tali definizione base sono in via di precisazione in questa prima fase di avvio della didattica per competenze e rappresentano dei punti di partenza per l’elaborazione che avviene in ogni dipartimenti di materia. Nei documenti comunitari tali voci sono poi descritte secondo una scansione in otto livelli che ne dicono il diverso grado di padronanza. 4. 3 Criteri di valutazione e attribuzione del credito Rimandiamo al POF e alla normativa scolastica la presentazione dei criteri di promozione, di attribuzione della “lode”. Riportiamo solo il riferimento all’attribuzione del credito agli studenti delle classi quinte, definito dal Collegio Docenti con il POF approvato il giorno 11 settembre 2015 e precisamente la seguente indicazione: - attribuzione del punto più alto della fascia in caso di ammissione agli esami di Stato con valutazioni proposte completamente positive tali da non far ravvisare elementi di fragilità nella preparazione dello studente - si esprime così in sintesi l’acquisizione delle competenze adeguate , conseguite anche grazie alle attività praticate dentro e fuori scuola; 4.4 Criteri di definizione del voto in condotta In assenza di gravi motivi che conducano all’attribuzione di un voto inferiore a 6 in condotta, si ritiene che il voto di partenza rispetto a cui aggiungere altri punti sia 6, la tabella sottostante indica i criteri in base ai quali aggiungere altri punti, fino a dieci. OBIETTIVI EDUCATI VI punteggi VOTO -1 PARTECIPAZIO NE RISPETTO DELLE REGOLE 0 Generalmente inadeguata Presenza dalme no 3 note 1 2 6+ Generalmente adeguata Propositiva e adeguata Accettabili pur se Comportamento generalmente corretto e Comportamento sempre con qualche adeguato corretto e adeguato nota In caso di comprovati e gravi motivi di salute o di altro tipo non vengono applicati alla lettera i criteri ministeriali riguardo le assenze. 2. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO Dalle linee guida della Riforma Gelmini si evince che anche il liceo linguistico si propone, come qualsiasi altro percorso liceale, di fornire allo studente una solida preparazione culturale sia nell’area di base sia nell’ambito specifico dell’indirizzo al fine di raggiungere una visione più ampia delle componenti culturali (storiche, sociali, letterarie ed artistiche) della propria realtà e del paese di L1, L2, L3 e di saper interagire con esse. Nelle linee guida della riforma si insiste sulla necessità di sviluppare nello studente un metodo di studio critico e un atteggiamento propositivo e creativo nei confronti dei saperi. L’insegnamento deve essere finalizzato all’acquisizione di conoscenze capaci di sviluppare competenze da spendersi in un “dialogo continuo fra le materie” al fine di una “comprensione approfondita della realtà”. Lo studente deve essere in grado di porsi “in un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi ed acquisisca conoscenze, competenze e abilità, adeguate sia al proseguimento degli studi a livello universitario, sia all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.” Secondo le indicazioni nazionali, i risultati attesi di apprendimento del Liceo linguistico sono i seguenti: “Il percorso del liceo linguistico e indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; - riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; - essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; - conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; - sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.” A fronte di tali obiettivi didattico-educativi, se si considera il quadro orario imposto dalla riforma a tutti i licei linguistici, si nota che ogni area disciplinare ha a disposizione un numero ridotto di ore di lezione (max 4 all’anno) per svolgere i contenuti proposti, che sono, a dire il vero, piuttosto consistenti. Inoltre, il numero di discipline che lo studente si trova a gestire durante ogni anno di corso (SOLO AL BIENNIO SI È AVUTO L’ACCORPAMENTO DI STORIA E GEOGRAFIA E SONO STATE ELIMINATE LE DISCIPLINE DIRITTO E MUSICA) risulta essere invariato rispetto al precedente Progetto Brocca (AL TRIENNIO L’INSEGNAMENTO DI FISICA E’ STATO ESTESO A TUTTO IL TRIENNIO!), con peraltro un NUMERO DI ORE INFERIORE AL PRECEDENTE PROGETTO: in media ogni disciplina ha perso per ogni anno un’ora di insegnamento. Particolarmente penalizzate sono state la prima lingua straniera inglese e la seconda lingua straniera. Per la 1 lingua inglese le ore sono sì aumentate a 4 al biennio, ma diminuite a 3 al triennio, con perdita complessiva di un’ora nel triennio e relative difficoltà di sviluppare un programma adeguato agli obiettivi di cui sopra. Per la 2 lingua straniera si sono perse in totale 5 ore (1 all’anno) sui cinque anni, e questo nonostante venga richiesto dalla riforma di raggiungere almeno in due lingue straniere il livello B2 del Quadro Europeo per le lingue straniere. La riforma ha invece avvantaggiato la 3 lingua straniera che, rispetto al passato, iniziando dal 1 anno, si trova a poter usufruire dello stesso monte ore della 2 lingua straniera, rendendo di fatto inutile la distinzione fra 2 e 3 lingua straniera. N.B.: Per quanto attiene al terz’ultimo punto delle indicazioni nazionali, ovvero “almeno due discipline insegnate in lingua diversa dall’italiano”, l’Istituto Greppi potrà attivare ufficialmente corsi CLIL solo a partire dal prossimo anno scolastico, in quanto il personale docente CLIL è stato abilitato all’insegnamento CLIL soltanto nel 2015. L’istituto sarà in grado di presentare classi con percorsi CLIL a partire dall’anno prossimo, quando andrà a regime il corso ESABAC che prevede l’insegnamento in francese di storia e letteratura e che ha svolto per 3 anni in lingua inglese l’insegnamento di fisica. Attualmente l’Istituto, per venire incontro agli obiettivi della riforma, dichiara che tutte le classi quinte hanno avuto modo di svolgere durante il triennio alcune lezioni di storia e arte in lingua diversa dall’italiano su parti del programma, grazie alla collaborazione fra docenti di lingua e docenti delle materie specifiche. Quadro orario del liceo linguistico attuale Discipline del piano di studi Italiano 1° 2° Ore settimanali per anno di corso 3° 4° 5° 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) Lingua e cultura straniera 2 (Francese/Tedesco /Spagnolo) Lingua e cultura straniera (Tedesco/ Francese / Russo) Storia e Geografia 4 4 3 3 3 3 4 4 3 3 4 4 3 3 Storia 2 2 Filosofia 2 2 Storia dell’Arte 2 2 3 2 2 2 2 Matematica e Informatica 3 Fisica Scienze naturali /chimica 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 Religione o altro 1 1 1 1 27 27 30 30 10 10 12 12 TOT. numero di discipline per anno (*le discipline al triennio con la riforma Gelmini sono aumentate da 11 a 12 al 3° e al 4° anno; sono rimaste invariate al 5°. Le ore per disciplina sono in genere diminuite rispetto al progetto Brocca, fatta eccezione per fisica che è cresciuta di un’ora (da 5 ore a 6 ore), rendendo ancora più corposo il monte ore delle materie scientifiche in un liceo a specializzazione linguistica.) 2.1 Obiettivi generali dell’apprendimento del triennio linguistico Gli obiettivi e i programmi delle attuali quinte sono stati uniformati, per quanto possibile, alle richieste delle Linee Nazionali per il liceo linguistico varate dalla Riforma Gelmini cui si rimanda. Qui di seguito in forma riassunta gli obiettivi generali e specifici del nostro istituto per il triennio linguistico: Obiettivi formativi - Acquisizione di capacità critiche in relazione ai più svariati ambiti disciplinari. - Capacità di interrogarsi sul senso delle operazioni culturali compiute. - Educazione alla libertà di pensiero, di espressione, di critica. - Educazione al valore dei linguaggi specifici di vari ambiti (storico, artistico, letterario, ecc.) - Coscienza della dimensione storica e della centralità del passato. Obiettivi cognitivi • Salda acquisizione dei dati e delle nozioni di base delle discipline curricolari. • Analisi dei dati e sintesi dei risultati dell'analisi rispetto a contenuti, testi, problemi progressivamente adeguati al curriculum quinquennale. • Comprensione, contestualizzazione e valutazione di vari tipi di documenti rispetto al loro specifico disciplinare. Obiettivi motivazionali Educazione al senso di responsabilità. Educazione alla socializzazione e al rispetto dell'altro. Educazione all'autonomia e all'autovalutazione. Obiettivi specifici dell’area linguistica Terzo anno: • essere in grado di riconoscere e utilizzare tutte le funzioni e strutture morfosintattiche di livello B1 (per la lingua russa A2) comprendere messaggi orali trasmessi attraverso diversi canali (radio, film, altoparlante, segreteria telefonica); stabilire, attraverso una conversazione che si adatti al contesto e alla situazione, interazioni linguistiche; • produrre brevi testi scritti rapportati alle competenze conseguite su argomenti e/o problemi riguardanti la società attuale • accostarsi a testi scritti specifici dell'indirizzo (prosa, poesia e teatro), raggiungendo la comprensione globale, e per gradi, quella analitica ad un livello pragmatico e testuale, semantico/lessicale e morfosintattico; strutture, funzioni e meccanismi linguistici; • Saper riconoscere l'appartenenza di brani al loro genere testuale per iniziare ad enuclearne le costanti. • Saper riassumere testi letti o film visti, caratterizzarne i personaggi, individuarne gli elementi stilistici rilevanti e enuclearne brevemente il messaggio sotteso. Quarto e quinto anno: • essere in grado di riconoscere e utilizzare tutte le funzioni e strutture morfosintattiche di livello B2 (lingua inglese) e B1+ / B2 (per le altre lingue. Per la lingua russa solo: B1) • produrre testi orali e scritti di tipo analitico sulla base di documenti forniti; • saper individuare ed usare, nell'ambito letterario, i generi testuali funzionali alla comunicazione; • comprendere ed interpretare testi letterari, documenti scritti e artistici di vario genere; • collocare i testi nel loro contesto facendoli oggetto di comparazioni con esperienze similari condotte su testi italiani e/o di altre lingue straniere; • avviare metodologie di apprendimento più autonome nella scelta dei materiali e negli strumenti di studio e più mirate al conseguimento degli obiettivi prefissati. Obiettivi delle altre aree disciplinari Area umanistica: • definire e comprendere termini e concetti; • enucleare le idee centrali; • ricostruire le strategie argomentative e rintracciarne gli scopi; • analizzare problemi significativi del periodo storico-sociale preso in esame. • Area scientifica: • usare in modo appropriato il linguaggio attraverso il simbolismo matematico, utilizzare i mezzi di calcolo, organizzare in maniera logica le procedure, risolvere e rappresentare in modo grafico i problemi e gli esercizi proposti; • consapevolezza del valore delle scienze studiate come componente culturale per la lettura e l'interpretazione della realtà; • acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l'appropriazione della dimensione problematica delle scienze e della rivedibilità delle loro teorie; • corretta conoscenza del metodo scientifico e adeguata sua applicazione nei vari saperi scientifici. Per conseguire gli obiettivi indicati a livello culturale e più specificatamente linguistico il nostro istituto ha attivato progetti specifici per il triennio: • settimana di studio all’estero (a inizio settembre, prima dell’inizio delle lezioni in 3^ 4^ 5^) • Certificazioni internazionali (cfr. par. 3) • stage lavorativi all’estero (ex progetto Leonardo) • scambi tra classi e allievi (questi ultimi anche per periodi trimestrali, secondo il progetto Erasmus +) Questi progetti, spiegati e compresi nel POF, sono stati svolti anche dalla classe 5LA, fatta eccezione per il progetto Erasmus +, partito solo quest’anno con le attuali quarte classi. 2.2 Precisazioni in ordine alle lingue per quanto riguarda l’ultimo anno di studio Premessa: In generale, si è notato che gli obiettivi specifici delle discipline linguistiche sono per tutte e tre le lingue identici: si insiste sul valore culturale e non solo prettamente letterario dello studio delle lingue, si insiste sullo sviluppo di abilità e competenze di lettura di vari tipi di documenti e non su un approfondito studio della storia della letteratura, anche se non si nega l’importanza di sapere collocare i fenomeni considerati in una cornice storico-letteraria. Soltanto per la prima lingua straniera si fa esplicito riferimento nei programmi del secondo biennio alla lettura di testi di epoche passate e ad uno studio per generi della letteratura: “Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della prima lingua straniera, lo studente approfondisce aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e artistico; legge, analizza e interpreta testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale, ecc. relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria del paese di cui studia la lingua; analizza e confronta testi letterari di epoche diverse con testi letterari italiani o relativi ad altre culture; analizza produzioni artistiche di varia natura provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere) mettendoli in relazione tra loro e con i contesti storico-sociali; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio, anche con riferimento a discipline non linguistiche.” Di conseguenza, mentre in prima lingua si sono considerate opere letterarie anche dei secoli passati, fra cui ovviamente Shakespeare, per la 2 e 3 lingua straniera, la presentazione dei testi letterari si è limitata alle opere degli ultimi due secoli, anche per ovvie ragioni di difficoltà linguistica. In genere, nell’arco di tutto il triennio per la 2 e 3 lingua si è data più importanza alla lettura di testi e documenti rispetto all’inquadramento storico letterario dei movimenti. Si ricorda, infine, che le ore settimanali dell’ultimo anno di corso per tutte e tre le lingue (3 per la prima lingua, 4 per la seconda e terza lingua straniera) vengono ripartite tra l’insegnamento della letteratura, il rafforzamento delle conoscenze linguistiche, la preparazione alle prove scritte d’esame e la conversazione con l’insegnante madrelingua (1 ora la settimana). In alcuni casi, tematiche proposte nell’ambito dell’insegnamento della letteratura vengono riprese ed ampliate nelle ore di lingua, fornendo occasioni di contestualizzazione nella contemporaneità degli stessi argomenti (ad esempio attraverso film, articoli di giornale o articoli di riviste). Prima Lingua Straniera inglese Le indicazioni nazionali recitano: Lingua QUINTO ANNO Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo studente produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un buon livello di padronanza linguistica. In particolare, lo studente consolida il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti di una disciplina non linguistica, in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. CULTURA QUINTO ANNO Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-sociale, letterario e artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri. N.B: Nella nostra scuola, gli insegnanti di inglese hanno comunque ritenuto necessario riprendere alcuni elementi dell’Ottocento anche al quinto anno perché fondamentali per comprendere le risposte del Novecento. Seconda e Terza Lingua Straniera Lingua QUINTO ANNO Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare consolida il proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilita e strategie acquisite studiando altre lingue; produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica. Cultura QUINTO ANNO Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio; comprende ed analizza brevi testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale (attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie; utilizza la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di argomenti inerenti le discipline non linguistiche. N.B: A seconda della lingua, il programma di letteratura presenta un numero vario di autori e di passi antologici. In genere si è privilegiata la lettura dei brani di vari autori, rinunciando per ovvie ragioni di tempo, a voler fornire una visione esaustiva del mondo poetico di un singolo autore. Rimane comunque valido il principio della libertà di insegnamento di ogni singolo docente, purché nel rispetto dei parametri generali della normativa. 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5LA 3.1 La componente alunni: storia della classe Studenti iscritti in prima: 30 In seconda: 27 In terza: 23 In quarta: 21 – una studentessa impegnata all'estero per l'anno di studio In quinta: 20. Tre studenti provengono da altri istituti. Gli alunni della classe 5LA sono i seguenti: 1. Bozzato Sofia 2. Cesana Giulia 3. Fumagalli Marta 4. Galbusera Alessia 5. Galimberti Allegra C. 6. Ghelli Eleonora 7. La Verde Rossana 8. Limonta Chiara 9. Maggioni Valentina 10. Mapelli Chiara 11. Massimi Giorgia 12. Mucaj Deljona 13. Panceri Alice 14. Perego Nuria 15. Signore Daniela 16. Siviero Flavio 17. Spada Alice 18. Strucek Davide 19. Titta Chiara 20. Tsvihun Svitlana 3.2 I docenti del quinquiennio Durante i cinque anni ci sono state delle alternanze di docenti, soprattutto è cambiato il docente di matematica tra biennio e triennio e poi ancora al triennio tra il quarto e il quinto anno. Anche per fisica, storia e filosofia, come pure per spagnolo i docenti della classe sono stati diversi, come evidenzia il quadro sottostante: N.B I docenti madre lingua sono stati: Leiliunas Ruta Maria (Inglese), Umbreit Anna Margarete (tedesco)Tillmann Iouriy / Squitieri Anna (Russo), Carmen Forn Mas, Arranz Castellano Maria Concepcion / Marta Retamar Jimenez (Spagnolo). Coordinatore di classe: Lorenzo Zumbo DISCIPLINE 1 2 3 4 5 ITALIANO Maggioni Elisa Cipeletti Cristina Brivio Marta Zumbo Lorenzo Zumbo Lorenzo STORIA/GEOGRAFIA Maggioni Elisa Cipeletti Cristina -- -- -- -- -- Cesana Linda Donadelli Paola Ongaro Barbara Cesana Linda Grimoldi Leonardo Ongaro Barbara FILOSOFIA STORIA LINGUA STRANIERA INGLESE Nigliazzo Rosario 2° LINGUA TEDESCO 3^ LINGUA SPAGNOLO 3 LINGUA RUSSO MATEMATICA FISICA SCIENZE LATINO SCIENZE MOTORIE SPORTIVE RELIGIONE Galbiati Laura Galbiati Laura Magi Sabrina Mandelli Daniela Montali Gabriella Montali Gabriella Sabrina Ferrante Todeschini Rossana Ferrante Sabrina Vanoli Dario Cerani Francesca Zacchi Elena Di Ruocco Adele Molteni Marcella Maria Grazia Binazzini Zacchi Elena Cogliati Nadia Spirio Carmela Spirio Carmela Kostoski Margita Cogliati Nadia Kostoski Margita Marena Letizia Marena Letizia Marena Letizia -- -- -- Molteni Claudia Molteni Claudia Molteni Claudia Valagussa Renat Valagussa Renata Peruffo Renato Peruffo Renat Spirio Carmela Spirio Carmela .-- -- Marena Letizia Marena Letizia -- E Nigliazzo Rosario Bernasconi Maria Grazia Giorgino Gianluca STORIA DELL’ARTE Nigliazzo Rosario Valagussa Renata Peruffo Renato Giorgino Gianluca -- Valagussa Renata Peruffo Renato Valagussa Renata Peruffo Renato 3.3 La storia degli insegnamenti della classe 5LA La classe 5 LA si compone di 20 studenti, che si uniscono ad altri gruppi della classe 5LC nelle ore di indirizzo per lo studio delle terze lingue. 2 lingua tedesco 3 lingua russo 3 lingua spagnolo 1. Bozzato Sofia X X 2. Cesana Giulia X X 3. Fumagalli Marta X X 4. Galbusera Alessia 5. Galimberti Cristina Allegra 6. Ghelli Eleonora X X X X X X X X X X ALUNNI 7. La Verde Rossana 8. Limonta Chiara 9. Maggioni Valentina 10. Mapelli Chiara X X X X 11. Massimi Giorgia X X 12. Mucaj Deljona X X 13. Panceri Alice X X 14. Perego Nuria X X 15. Signore Daniela X X 16. Siviero Flavio X X 17. Spada Alice X X 18. Strucek Davide X 19. Titta Chiara X 20. Tvishun Svitlana X X X X 3.4 Partecipazione ed impegno della classe 5LA Una classe è forse una linea di costa. Difficile da seguire. Ancora più difficile da immaginare. La quinta LA ha una storia fatta di strappi, fratture. Se ci limitiamo al triennio, sorprende la sarabanda degli insegnanti. All'inizio di ogni anno scolastico un succedersi schizofrenico di docenti costringe gli studenti a resettare modelli identificativi, codici linguistici, punti di orientamento. E li obbliga da una parte a vivere in una condizione di minorità affettiva, dall'altra a sottoporsi a continue prove iniziatiche. Periodicamente, tutto deve ricominciare: con gli azzardi e i rischi che un meccanismo del genere si porta dietro; e quindi con la disaffezione, il disimpegno, la scontrosità utilizzati da qualche studente, soprattutto nel terzo e quarto anno, come strumenti di difesa o, ahimè, scorciatoie autogiustificative. Così, settembre è diventato ogni volta il più crudele dei mesi. E ciò vale anche per gli insegnanti che hanno dovuto rendere sopportabile lo smarrimento, trasformare il disagio in fiducia. Già, la fiducia... C'è un deficit di fiducia in questa classe: spesso nei confronti delle proprie capacità. E non perché questi studenti non abbiano fatto dello studio un luogo di interrogazione e scoperta. Ma perché di volta in volta hanno dovuto inventarsi un'idea di scuola che proprio l'istituzione stessa metteva in discussione. In questo senso lo sforzo fatto per resistere alle difficoltà è fuori discussione. Con modalità diverse, ognuno di questi studenti ha considerato il dialogo come un valore da difendere. Soprattutto se si considera che in un indirizzo linguistico il numero delle discipline è piuttosto alto. Si soffre di ipertrofia didattica, di bulimia contenutistica. Certo, in un anno scolastico così delicato come questo, non sono mancate intermittenze nell'impegno, scoramenti, amarezze. Ma la volontà di affrontare i problemi non è mai venuta meno, così il desiderio di abbracciare più mondo possibile. Evidentemente la preparazione della classe è stratificata. Sicura in alcuni, più adeguata o con qualche lacuna in altri. In generale si può dire che un gruppo di studenti è ancora incerto nell'esposizione scritta, a livello argomentativo – ideativo, nel problematizzare le conoscenze, nelle discipline matematico scientifiche. L'attenzione degli insegnanti per i problemi dei ragazzi è stata continua, affettuosa, in alcuni momenti terapeutica. Ognuno di loro ha cercato di trasformare le spiegazioni in una sorta di racconto di cosa significa conoscere, dei rischi che comporta, del coraggio che ogni volta richiede. Quest'anno quattro nuovi iscritti provenienti da altre scuole hanno fatto il loro ingresso in classe. Dopo qualche mese una di loro ha preferito trasferirsi. Un'altra ha avuto diritto a una programmazione didattica speciale ( PDP ). Inserimenti di questo tipo sono vere e proprie sfide. Soprattutto se la preparazione è piuttosto sfilacciata, debole. In effetti, ognuno di questi studenti ha dovuto confrontarsi con delicati momenti di ambientamento: crisi di fiducia nelle proprie capacità, cedimenti emotivi, e quindi problemi a padroneggiare i contenuti e i linguaggi delle discipline. Ma anche, a intermittenza, visibili sforzi per contenere i propri timori, confrontarsi con la complessità, combattere contro annose lacune. L'Istituto Greppi offre per meccanismi costitutivi un numero significativo di progetti, conferenze, dibattiti, approfondimenti culturali. Gli interventi di esperti esterni e interni si susseguono con frequenza. In genere si riesce a trovare un equilibrio tra lavoro in classe e partecipazione a queste attività. Quest'anno qualcosa non ha funzionato. Si sono verificate sovrapposizioni anomale che hanno eroso eccessivamente il tempo delle lezioni. I programmi di tutte le discipline hanno dovuto fare i conti con tagli e rimaneggiamenti. In alcuni casi piuttosto forti. Una scuola è la somma di mille narrazioni. Una narrazione a tratti faticosa, a tratti lineare. Del Greppi si può aggiungere che è anche deserto e foresta, città e tana, festa e insieme tormento. Forse come ogni altro istituto. Ma per gli studenti di questa classe, al di là dei risultati ottenuti, è stato anche una zona franca dove apprendere quell'arte difficile e insieme liberatoria di dire a se stessi quanto oscuri si va diventando. 3.5 Livelli acquisiti ed attività di recupero Gli obiettivi didattici del quinto anno sono volti a far acquisire autonomia di lavoro e di giudizio, capacità critiche, padronanza di analisi. Rielaborare in modo sintetico e coerente, cogliendo nel migliore dei modi possibili nessi interdisciplinari, è un altro degli assiomi della programmazione. Obiettivo non facile da raggiungere: il lavoro dei singoli insegnanti infatti il più delle volte tende a esaurirsi dentro il perimetro disciplinare, in una sorta di rituale solitario. Difficile risulta quindi far cogliere le trame che legano argomenti e indagini lontani tra di loro. Il lavoro degli studenti, in questo senso, non è semplice. Anche se indubbiamente una sorta di sintassi unitaria si finisce per ereditarla. Ma in modo piuttosto casuale, intermittente. Comunque, la volontà di fare dello studio un campo di inchiesta su se stessi, sulla realtà è patrimonio ormai acquisito della classe. Il coinvolgimento emotivo si è fatto via via più forte, fino a coincidere con un'azione di scavo intellettuale aperta, ariosa. Insomma, studio come ricerca, inchiesta, necessità. Le attività di recupero sono state svolte tramite recuperi individuali e lezioni help. Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti per più attente e puntuali considerazioni. 3.6 Metodi didattici Tutti i docenti hanno impostato un programma con lezioni frontali, animato però da una molteplicità di altre modalità: esercitazioni, discussioni, lavori a gruppi, uso di video, film, laboratori, … di altre modalità: esercitazioni, discussioni, lavori a gruppi, uso di video, film, laboratori, … Italiano Storia Filosofia Inglese - 1 lingua inglese Tedesco 2 lingua tedesca spagnolo 3 Russo 3 Matematica Fisica Biologia arte Scienze mot. Religione Lezione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X frontale Esercitazioni Lavoro di X X gruppo Discussione per X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X problemi conversazio ne Lezioni con X video X Biologia X X X X X X X X X X X Religione Fisica X dell'arte Scienze mot. Matematica Storia Russo 3 X Spagnolo 3 Tedesco 2 X X 2 prova scritta 3 prova tipol aeb X orale X applicazione Inglese - 1 1 prova scritta Storia Filosofia Italiano Tipologia di prove Le tipologie sono state mutuate dall’impostazione dell’Esame di Stato, soprattutto per quanto concerne le prove scritte nelle quali tutte le discipline sono state coinvolte. Oltre alle simulazioni delle prove d’esame, anche nell’esecuzione di prove monodisciplinari scritte e orali i docenti si sono attenuti alle tipologie dell’esame. X X X X X X 3.7 Simulazione di prove effettuate Durante l’anno sono state somministrate simulazioni delle prove d’esame. A febbraio si è svolta la prima simulazione di terza prova. Discipline coinvolte: Filosofia ( 3 quesiti ) - Storia dell'arte ( 2 quesiti ) - Fisica ( 2 quesiti ) - Terza lingua ( 3 quesiti ) A marzo è stata svolta la simulazione della prima prova. Ad aprile sia quella di seconda prova, sia quella di terza: discipline coinvolte: Storia ( 2 quesiti ) - Chimica ( 2 quesiti ) - Seconda lingua ( 3 quesiti ) - Terza lingua ( 3 quesiti ). La tipologia scelta è stata in entrambi i casi la B: domande aperte a risposta breve (dalle 10 alle 12 righe per domanda a seconda della disciplina, scientifica o umanistica). Si è ritenuto infatti che la molteplicità delle domande rispetto alla trattazione di un unico argomento offrisse agli studenti una chance migliore per la valorizzazione della loro preparazione. Tempo previsto per lo svolgimento delle prove: 3 ore. Le discipline coinvolte sono state sempre 4; le domande proposte 10. Testi e griglie di valutazione sono riportati in allegato. I risultati delle prove di simulazione sono stati mediamente più che sufficienti. 3. 8 Criteri di valutazione delle prove di verifica I criteri di valutazione inerenti alla specificità di ogni prova sono stati di volta in volta esplicitati da ogni insegnante. Tutti i docenti si sono attenuti alla griglia di corrispondenza tra voti in decimi e giudizi discorsivi elaborata dall’Istituto e riportata nella prima parte di questo documento. Per le simulazioni di prova d’esame, invece, sono state utilizzate le griglie di valutazione in quindicesimi riportate in allegato. Ai fini della registrazione del voto sui registri personali degli insegnanti, tali voti sono stati poi convertiti in decimi. Il C.d.C., infine, non ha ritenuto opportuno svolgere una simulazione del colloquio d’esame. Ha comunque fornito alla classe indicazioni precise e dettagliate per la scelta e la preparazione dell’approfondimento individuale che apre il colloquio. 3. 9 Particolari attività curricolari ed extra curricolari Per quanto concerne le attività e i progetti programmati dall'Istituto la classe, durante il triennio, ha partecipato in modo positivo a diversi progetti culturali e artistici. Si elencano quelli più significativi: Progetto teatro: visioni di spettacoli allo Strehler e al Parenti di Milano (terzo, quarto, quinto anno ) Progetto biblioteca – visita Fiera del libro di Torino (terzo, quarto, quinto anno ) Progetto cultura: incontri – conferenze: Marco Aime: Il dono al tempo di internet; Silvio Raffo: La poesia di Emily Dickinson, tecniche di traduzione – Paolo Di Paolo: Presentazione del libro “ Dove eravate tutti “, Feltrinelli - Daniele Giglioli : Critica della vittima - Caterina Resta: Il Mediterraneo, lo straniero, l'ospite. - Amelia Valtolina: Strutture logocentriche: una riflessione sull'opera di F. Kafka - Marco Balzano: presentazione del libro L'ultimo arrivato, Sellerio - Giorgio Fontana: presentazione del libro Morte di un uomo felice, Sellerio - Daniele Giglioli: riflessioni sul suo ultimo libro Stato di minorità, Laterza - Piero Ferrucci: Le grammatiche della bellezza e della gentilezza Settimana del successo formativo: Lorenzo Zumbo: “ Montalbano sono...” riflessioni sul commissario più amato dagli italiani – Lorenzo Zumbo: Il discorso amoroso – Claudia Molteni: La condizione delle donne Yazide rese schiave dall'Isis. Incontri Educazione alla salute (primo, secondo, terzo, quarto, quinto anno). Uscite didattiche Anno di corso Uscita didattica Materie coinvolte 1 anno Orienteering – Piano di Asiago Scienze motorie e sportive 2 anno Visita Parco della Valletta – Forum Assago ( pattinaggio ) Biologia Scienze motorie e sportive 3 anno Visita a monumenti arte paleocristiana – Milano – “ Ciaspolata “ Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 4 anno Cappella degli Scrovegni – Padova Storia dell’arte 5 anno Museo del Novecento Storia dell’arte Viaggi d’istruzione Anno di Viaggio effettuato corso quinto Praga Stage linguistici all’estero organizzati dalla scuola Anno di Paese e lingua straniera corso Terzo Regno Unito (Londra) – INGLESE Quarto Erasmus+ in Spagna Materie coinvolte Arte - Tedesco Numero partecipanti Scambi di classe con l’estero Anno di Paese e descrizione corso Terzo/quart o Germania. Soggiorno di una settimana dei nostri studenti di 2^ lingua straniera TEDESCO a Linz am Rhein, preceduto il terzo anno dal soggiorno di una settimana degli studenti tedeschi da noi. Lo scambio prevedeva partecipazione alla vita scolastica la mattina, visite culturali nel tempo libero e soggiorno in famiglia. Quasi la totalità del gruppo classe Tre studentesse Numero partecipanti Certificazioni linguistiche internazionali Nome CORSI PET / FCE ESAMI PET / IELTS IELTS / CORSO DELF Zertifikat B2 Deutsch B1 1. Fumagalli Marta X 2. Mapelli Chiara X 3. Massimi Giorgia X 4. Strucek Davide X 5. Titta Chiara X 6. Tsvihun Svitlana X Stages aziendali lavorativi in Italia e all’estero Nelle estate precedente il 5^ anno alcuni studenti hanno frequentato stage lavorativi di tre settimane in Germania (Francoforte) e in Italia ALLEGATI La parte degli allegati completa in modo essenziale il Documento del 15 di maggio. Si compone di tre parti: - La presentazione delle relazioni e dei programmi di tutte le discipline. - La copia delle simulazioni effettuate di prima, seconda e terza prova - le griglie di valutazione Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Relazione finale a.s. 2015-16 Classe 5LA Materia: Italiano Professore: Zumbo Lorenzo Testo adottato Baldi Giusso Razzetti Zaccaria, Il piacere dei testi: vv. Giacomo Leopardi - 5, 6, Paravia Impegno Ogni classe possiede uno speciale rapporto con il tempo. Che di volta in volta si fa attesa ( sospesa spesso tra il dramma e il ridicolo ), sfida, commozione, impazienza. Insegnare significa oscillare tra tante contraddizioni alla ricerca di un complesso equilibrio linguistico e del sentire. Ho incontrato gli studenti di questa classe in quarta. Si era appena verificato l'ennesimo massiccio cambio di docenti. Smarrimento, confusione, rabbia e disaffezione erano le reazioni più diffuse. Lento e difficile, quindi, il tentativo di ricucire certi strappi nei confronti della disciplina e ritrovare nello studio e nell'impegno un modo di cercare se stessi. Oggi, si può dire che molto è avvenuto. Che sempre più la letteratura si è trasformata in una sorta di rifugio di fronte all'ostilità del mondo. Ogni studente ha accettato l'invito che gli è stato fatto: abitare un testo come una rappresentazione delle proprie esitazioni, un perimetro incantato da dove indagare il complesso rapporto tra realtà e finzione. Certo, tutto questo si è realizzato in modo faticoso, in alcune fasi a intermittenza e per ognuno dei ragazzi attraverso un processo non omogeneo. Ma è avvenuto. E questo è già un risultato. Forse il più significativo, anche se il più difficile da cogliere in sede di esame. Insomma, al di là dei risultati, di qualche necessario cedimento, tutti gli studenti hanno lottano con le proprie resistenze e oscurità. Hanno capito che conoscere è insieme perdita e crescita. Programma svolto Il programma di italiano ha sempre qualcosa di eccessivo. Costretto a fare i conti con una massa esorbitante di contenuti rischia sempre di collassare, di diventare spazio agonico o del tormento. Se poi si somma a tutto questo l'emorragia di ore che in modo esorbitante hanno sostenuto altre attività, a livello di istituto, ecco che il suo normale svolgimento diventa sempre di più una chimera. Per questo l'intero programma ha subito rimaneggiamenti, compressioni, amputazioni particolarmente significativi. Complicato dall'esterno cogliere la sua grammatica di fondo, la sua sintassi. Si ricorda inoltre che tre ore su quattro di lezione cadevano nelle ore terminali della giornata scolastica. Molte le fotocopie utilizzate che hanno integrato, ampliato l'antologia. Sono riflessioni che provengono da libri di critica letteraria o filosofica più recenti. Spesso fanno riferimento a interventi di tipo psicanalitico. Aspetti delle poetiche di Leopardi e Baudelaire e Dostoewskij sono stati i punti di partenza dello studio di quest'anno scolastico. Per mettere a fuoco quell'evento che, secondo il critico Steiner, è alla base della letteratura della modernità: la rottura del patto mimetico che garantiva la corrispondenza tra significante e significato. Da qui si è passati a illustrare il diffondersi di una nuova passione per reale, per l'io, per dio stesso. Fatto di lacerazioni, ferite, smembramenti, lotta. Purtroppo in autori significativi del canone italiano dell'Ottocento e del Novecento. Sono venuti a mancare le incursioni nelle aree della letteratura europea previste nel progetto iniziale. O meglio, molti riferimenti sono stati brutalmente cassati. Gli studi di Franco Rella, di Giorgio Agamben, di Camille Paglia, di Elio Gioanola, Blasucci, Bachtin, Benjamin, ci hanno aiutato, inoltre, a cogliere delle opere e dei temi trattati un pensare per figure in grado di avvicinarci alla complessità di un sapere plurale come sono gli atti e le contraddizioni di ogni uomo.Il programma, quindi, non ha seguito una scansione storicistica. Non si è voluto inserire l'opera o l'autore in una sorta di preordinata griglia di riferimenti sociologici, quanto cogliere lungo un asse diacronico la specificità dei testi e il loro interagire sotterraneo lungo determinati bordi taglienti dei testi. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte C'è sempre un certo grado di imbarazzo a radiografare la realtà cognitiva di una classe. Sfugge sempre qualcosa di rilevante. Nella nostra realtà scolastica le discipline di studio più che incontrarsi si scontrano, producendo antagonismi, sovrapposizioni, monismi. E poi degenerazione dei momenti di verifica. Tante, troppe verifiche, spesso soffocanti. A cui aggiungiamo sei ore di lezione quasi sempre frontali e un'erosione costante del tempo extrascolastico. Riuscire, quindi, in una realtà di questo tipo a difendere entusiasmi, interesse, curiosità non è facile. Veniamo alla classe. Ci sono alunni che spiccano per volontà e caparbietà di studio, che hanno rafforzato le proprie capacità rielaborative e sanno muoversi con una certa autonomia nella foresta dei contenuti anche se non sempre riescono a dare alle riflessioni profondità e originalità. Gli altri suppliscono a incertezze e lacune con la forza dell'impegno. Puntuale, direi. Anche se a volte risulta difficoltoso il collegamento tra punti lontani del programma. Nelle competenze di scrittura, il flusso argomentativo si fa, di tanto in tanto, incerto; la pulizia espositiva appare inquinata da qualche incongruenza lessicale o sintattica, da qualche tormentato passaggio riflessivo. Ma poi, quando ci si misura con le prove orali, queste difficoltà si riducono, la preparazione si presenta più sicura.Ecco gli obiettivi minimi individuati dal Consiglio di Materia. Capacità minime: Analisi : individuare in autonomia i tratti essenziali di un testo a livello contenutistico e formale Sintesi : confrontare e rielaborare i concetti fondamentali Organizzare in modo sufficientemente organico i dati Interpretare le tipologie di richiesta Competenze minime: Morfosintassi: esposizione complessivamente corretta rispetto al contesto comunicativo proposto Lessico : espressione adeguata e specifica rispetto al contesto comunicativo proposto Sviluppo di una struttura argomentativa pertinente/coerente alle richieste Metodologie impiegate Cerniere importanti del programma sono state anche le riflessioni intorno al genere romanzo e al genere poesia. La necessità del racconto, in una società come la nostra, è stata evidenziata a più riprese e inserita spesso tra le nostre considerazioni. Lezioni frontali, dialogate, per temi hanno scandito in buona parte il lavoro proposto. Durante le lezioni si è privilegiata l'analisi di intere opere o di testi - che a volte gli studenti avevano già letto integralmente - in un dialogo costante con interpretazioni critiche già canonizzate, con osservazioni degli studenti, modelli narratologici o analisi di testi anche di stampo psicanalitico. Le interrogazioni si sono preoccupate di guidare gli alunni a cogliere i dati di fondo più significativi delle poetiche, dei personaggi, degli spazi e del tempo narratologici, della lingua, problematizzando il più possibile i contenuti.Sono state assegnate a casa esercitazioni di analisi relative a testi in prosa ed in poesia, a saggi brevi. Alcuni alunni hanno approfondito la propria preparazione con letture personali. Verifiche Interrogazioni formative, orali e scritte, con richieste di confronti e interpretazioni.Prove scritte: analisi testuali, saggi brevi, temi. Nella valutazione si tenuto conto anche delle esercitazioni svolte a casa.Per quanto riguarda la tipologia A, si è considerata sufficiente la risposta o la trattazione, anche se di contenuti limitati, coerente e pertinente alla richiesta. Il consiglio dato agli alunni è stato comunque quello di arricchire, là dove era possibile, con considerazioni personali le richieste a volte ripetitive di tale prove. La fase di verifica ha avuto momenti di difficoltà nell'ultimo scorcio d'anno scolastico per il legittimo ma anche soffocante bisogno di valutazione da parte di tutte le discipline. Sull'ultima parte del programma ci si è potuti confrontare con i ragazzi in modo piuttosto veloce. Criteri di valutazione Le prove scritte sono state valutate in decimi e a volte in quindicesimi, tenendo conto delle tre voci: conoscenze, competenze, capacità. Si allega la griglia utilizzata per la correzione delle prove scritte. Monticello, 15. 05. 2016 L'insegnante :………………………. (Lorenzo Zumbo) Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma finale a.s. 2015.'16 Classe 5LA Materia: Italiano Professore: Zumbo Lorenzo Testo adottato Baldi Giusso Razzetti Zaccaria - Il piacere dei testi: vv. Giacomo Leopardi - 5, 6, Paravia Premessa Punto di partenza del programma di quest'anno scolastico è stato la messa a fuoco della poetica leopardiana. Poetica che trova le sue radici più profonde in quello statuto della malinconia che scava il vissuto del poeta fino a trasformarlo in rivoluzionaria forza espressiva e filosofica. Particolare attenzione è stata data alla componente irrazionale dell'opera, abbandonando la classica scansione progressiva di stampo sociologico dei pessimismi e che in parte anticipa ciò che il critico Steiner chiama rottura del patto mimetico. Per quanto riguarda Dostoewskij, si è delineato il profilo filosofico letterario della polifonica rappresentazione del mondo e dell'io che l'autore russo inaugura mettendo fine al modello narrativo monologico. Da questo momento in avanti la storia del romanzo sarà caratterizzata dalla ricerca delle ragioni e regioni oscure della psiche. La rappresentazione ideologica della realtà si eclissa. Saranno le cosiddette “ immagini artistiche “ a diventare strumento di analisi delle contraddizioni e e della coscienza turbata dei personaggi. Il romanzo diventa così lo spazio di una ambiguità linguistica in grado di rivelare le angosce del moderno, l'inedito e l'originario. In Baudelaire abbiamo seguito lo studio della poetica dello shock seguendo la linea interpretativa del filosofo Benjamin. Campi di indagine privilegiati sono stati: l'allegorismo, la funzione feticizzante della merce, il ruolo della Parigi come spazio dove si fa l'esperienza della fine dell'esperienza, lo spleen conseguente, la flanerie, la nascita di un nuovo modo di intendere la memoria, il concetto di soglia o figura, l'opera d'arte che contribuisce alla definizione di una terza area o topologia dell'irreale. Gli studi di Franco Rella, di Giorgio Agamben, di Julia Kristeva e della Cixous, di Elio Gioanola, Blasucci, Bachtin, Matte Blanco ci hanno guidato poi a cogliere meglio degli aspetti trattati e delle opere certe direttrici, da seguire e da indagare fino all’individuazione di un pensare per figure che, filtrando intuizioni filosofiche di Nietzsche, Marx, Freud, e dello stesso Benjamin, o testi e riflessioni di autori come Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo e altri, ci hanno consentito di leggere la complessità di un sapere contraddittorio come sono contraddittori gli atti e le passioni di ogni uomo. Molti, purtroppo, i rimaneggiamenti, le manipolazioni, le compressioni finali. Per i motivi già evidenziati nella relazione. Così di Pascoli ci si è soffermati solo su una raccolta poetica; veloce poi è stata la radiografia fatta dell'opera di D'Annunzio, Montale ( Ossi di seppia ), Ungaretti ( L'Allegria ). Giacomo Leopardi e lo spazio della malinconia: - Un desiderio illimitato – Una ricordanza, una ripetizione L'Infinito e dintorni - La Cosa perduta al di là di tutte le cose - La poetica del vago e dell'indefinito: i termini, le parole – Poesia d’immaginazione e poesia sentimentale – La grande glaciazione - Le Operette Morali – L'ultrafilosofia. - Alcuni concetti chiave: natura- ragione. Fotocopie Testi G. Leopardi - dallo Zibaldone: La teoria del piacere - l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza - L'antico - Indefinito e infinito - Teoria della visione - parole poetiche - Ricordanza e poesia - Teoria del suono Indefinito e poesia - Suoni indefiniti - La doppia visione - La rimembranza – ( Libro in adozione ) Dai Canti: L'infinito – La sera del dì di festa - Alla luna - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese - Cantico del gallo silvestre Baudelaire – Precursore della poesia contemporanea Il Baudelaire di Benjamin: Allegorie, malinconia, merce – Modernità, Flanerie e massa urbana – La memoria e il ricordo dei luoghi perduti – La malattia mortale e lo spleen – Analisi di un testo esemplare: L'Albatros fotocopie Testi: da I fiori del male: Corrispondenze – L’Albatros – Spleen II ( fotocopia ) - Spleen IV – A una passante ( fotocopia ) –. Il cigno - Da lo Spleen di Parigi: Perdita d’aureola – Miti e figure del moderno – fotocopie Caratteristiche del moderno: La rottura del patto mimetico – Il tragico e il moderno – la logica sdrucciolevole dell'altro pensiero, mito - Il sapere della soglia – Dentro il sapere della soglia Caratteri della poesia tra Ottocento e Novecento - ( fotocopie ) La poesia come lingua alternativa al logos – Il patto infranto – Poetiche dell'epilogo - ( fotocopie ) Il Decadentismo - DA SVILUPPARE L'origine del termine decadentismo - La visione del mondo decadente - La poetica del Decadentismo - Temi e miti della letteratura decadente – Decadentismo romanticismo, naturalismo, Novecento – ( Libro in adozione ) Un esempio di decadentismo introverso Giovanni Pascoli: La vita e le raccolte poetiche – antologia in adozione - Le soluzioni formali: Il fanciullo e il poeta – fotocopie Una lingua che più non si sa – fotocopie - Il simbolismo pascoliano - Myricae – fotocopie - - Influenze sulla poesia del Novecento – fotocopie Testi: Da Myricae, I puffini dell'Adriatico, Arano - Novembre, , L'assiuolo, Lavandare - antologia in adozione Da Il fanciullino: Una poetica decadente, antologia in adozione Un esempio di decadentismo estroverso Gabriele D'Annunzio – DA SVILUPPARE - L'opera - L'esordio: istinto e intellettualismo - Il periodo romano e l'estetismo – Il “superuomo " e la scoperta alcionica - L'intermezzo francese e la fase " notturna " - D’annunzio e la malinconia: analisi del Piacere - " Un po' stupito e solo…" - Andrea Sperelli, il visionario moderno - fotocopie Testi: Da Il piacere: " Il verso è tutto “ - fotocopie - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, Una fantasia " in bianco maggiore " antologia in adozione Da " Alcyone ": La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, - antologia in adozione Dal Notturno: La prosa notturna, antologia in adozione Pascoli e D'Annunzio: influenze sulla letteratura contemporanea – DA SVILUPPARE Eugenio Montale: - DA SVILUPPARE La vita - Il paesaggio e Ossi di seppia - Il tempo e gli oggetti negli Ossi di seppia – Montale, Dante Testi: da Ossi di Seppia: I limoni, Non Chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola sul pozzo, Forse un mattino andando in un'aria di vetro Giuseppe Ungaretti - DA SVILUPPARE − La vita - La recherche ungarettiana: dal Porto sepolto a L'allegria: temi ( la guerra - la vicenda biografica - la natura - ) - lo stile e la metrica - la poetica ( tra espressionismo e simbolismo ), fotocopie Testi da L'allegria: In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San martino del Carso. IL ROMANZO DELLA MODERNITA' Dostoevskij - Precursore del romanzo contemporaneo Le memorie del sottosuolo di Dostoevskij - Il sottosuolo – La “ malattia “ e “ la coscienza ipertrofica – La polifonia – fotocopie Testi: Le memorie del sottosuolo – capp. I – II ( fotocopie ) Il romanzo del Naturalismo e del Verismo Il romanzo totale - fotocopie Flaubert: Madame Bovary: il romanzo dell'adulterio – fotocopie - Flaubert e la betise – fotocopie -Il romanzo naturalista francese - ( antologia in adozione ) Testi: I sogni romantici di Emma, I luoghi comuni, Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli – da Madame Bovary di G. Flaubert – Giovanni Verga: Vita Il verismo italiano - La tecnica narrativa del Verga - L'ideologia verghiana - Il verismo di Verga, il naturalismo zoliano - Lo svolgimento dell'opera verghiana - Vita dei campi - I Malavoglia antologia in adozione Testi: Il Verga teorico: - Prefazione ai Malavoglia: I " vinti " e la " fiumana del progresso ", antologia in adozione Da Vita nei campi: Rosso Malpelo, antologia in adozione - La Lupa, antologia in adozione Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, antologia in adozione - I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, antologia in adozione - Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, antologia in adozione - La conclusione dei Malavoglia: l'addio al mondo pre moderno, antologia in adozione Microsaggi: Lo straniamento, antologia in adozione, - Il discorso indiretto libero, antologia in adozione Verga: I Malavoglia - Il tempo della storia, la struttura e la vicenda - Il sistema dei personaggi: unità del codice espressivo e duplicità di toni - Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell'idillio familiare - La lingua, lo stile, il punto di vista, fotocopie Il declino del “ romanzo totale “ - Il romanzo europeo del Novecento – fotocopie - Forma mondo. Forma romanzo - fotocopie Luigi Pirandello La vita -La visione del mondo e la poetica ( il vitalismo, il relativismo conoscitivo, la poetica dell’umorismo ) – antologia in adozione – La crisi dell’identità nel Mattia Pascal (analisi psicoanalitica: Il problema dell'identità - Mattia: scrittore del romanzo - La famiglia d'origine e la famiglia acquisita - La fuga, il gioco - Suicidio, seconda vita, sdoppiamento - Filosofo, senza corpo, ombra - Ritorno e impossibilità del ritorno. ) - fotocopie - analisi de La carriola - fotocopie - L’universo della follia – fotocopie - Elementi del carnevalesco di Bacthin, elementi dell’umorismo di Pirandello – fotocopie Testi Da L'umorismo: Un'arte che scompone il reale – antologia - Lettura integrale del romanzo " Il Fu Mattia Pascal " - Da novelle per un anno: La carriola – fotocopie – Il treno ha fischiato – La trappola – antologia in adozione Italo Svevo − La vita – antologia in adozione - La coscienza di Zeno e il romanzo contemporaneo – fotocopie - Zeno Cosini: rivalità genitale e castelli dell’innocentizzazione - fotocopie Testi Da la Coscienza di Zeno, Il fumo ( fotocopie ) - La morte del padre - La morte dell'antagonista – Psico – analisi – La profezia di un’apocalisse cosmica – Monticello, 15. 05. 2016 I Rappresentanti di classe ……………………………………………… Il Professore Lorenzo Zumbo ………………………………. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Relazione finale a.s. 2015-2016 Classe 5LA Materia: Filosofia Professoressa: Barbara Ongaro Testo adottato N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, Padova La classe V LA si è presentata, sin dall’inizio dell’anno, come una classe attenta e partecipativa, benché connotata da una storia frammentata: quattro nuove/i allieve/i si sono infatti inseriti nella classe a partire da questo anno scolastico; una di essi è peraltro arrivata ad anno scolastico iniziato, nel mese di ottobre; un’altra, pur se a fronte di risultati piuttosto buoni, ha poi deciso di ritirarsi da scuola al termine del primo quadrimestre. La brillantezza di alcune/i studentesse/i è stato elemento trainante per l’intera classe, che ha comunque sempre dimostrato correttezza nei comportamenti e curiosità negli atteggiamenti. A fronte di ciò, il profitto complessivo è stato piuttosto soddisfacente; certo permangono difficoltà, soprattutto in ordine alle competenze riferite alla capacità di gestire efficacemente il lavoro e orientarlo al risultato, soprattutto da parte delle/degli allieve/i che hanno mostrato anche passato fragilità e/o cambiamenti frequenti rispetto al percorso scolastico. Riguardo alle attitudini e all’interesse mostrato verso la disciplina, la classe ha sempre avuto un atteggiamento positivo e collaborativo, in un anno connotato da un cambiamento consistente di docenti, da un ritmo sostenuto di lavoro e da alcuni accadimenti – non solo relativi alla loro realtà scolastica: vedi ad esempio gli attentati di Parigi e il dibattito che ne è conseguito – che hanno in parte riorientato, pur certamente arricchendolo, il percorso didattico, rendendo più difficile lo svolgimento ordinato dei contenuti previsti dalla programmazione. Tutte/i le/gli alunne/i hanno comunque lavorato con impegno nell’arco dell’intero anno. Pochi sono i casi in cui, anche – come già evidenziato - per via di una fragilità intrinseca dal punto di vista logico e/o metodologico, permangono situazioni di rendimento disciplinare al limite della sufficienza. Si ritiene in ogni caso necessario sottolineare un ulteriore aspetto difficoltoso nel lavoro di quest’anno, rappresentato dalle eccessive interruzioni del ritmo del lavoro didattico, dovuto prevalentemente ad attività extracurricolari che, benché spesso pregevoli negli intenti e nel contenuto, avrebbero potuto e dovuto essere meglio integrate e coordinate rispetto alle normali attività didattiche, così da consentire uno sviluppo equilibrato dei contenuti, delle conoscenze, delle capacità e delle competenze degli allievi all’interno di un piano complessivo più ordinato. Ciò avrebbe potuto restituire con maggiore efficacia risultati anche in ordine alle competenze delle/degli allieve/i, la cui formazione e affinamento rimangono obiettivi primari di qualsiasi percorso di istruzione liceale. Monticello Brianza, 4 maggio 2016 Monticello, 15. 05. 2015 L'insegnante :………………………. . (Barbara Ongaro) Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma finale a.s. 2015-2016 Classe 5LA Materia: Filosofia Professoressa: Barbara Ongaro Testo adottato N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, Padova FINALITA’ Le finalità conclusive dell’insegnamento della filosofia sono: * maturare la consapevolezza di essere soggetti autonomi, situati in una pluralità di rapporti naturali ed umani e di sviluppare quindi un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana * maturare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità * individuare la valenza epistemologica del discorso filosofico rispetto alle altre forme di sapere sia storico - sociali che scientifico - naturalistiche PROGRAMMA SVOLTO TEMI E AUTORI 1. L’ILLUMINISMO – KANT (ripresa) Kant: La Critica della ragion pura. Prefazione (testo). Giudizi. Partizione dell'opera. Introduzione all'estetica trascendentale Metafisica dei costumi e Critica della Ragion pratica. Il primato dell'etica in Kant Considerazioni su estetica kantiana del sublime ed estetica romantica. Critica del giudizio. "Rivoluzione copernicana" estetica. Universalità dei giudizi estetici. Sublime matematico e sublime dinamico. 4. L'IDEALISMO I caratteri dell'idealismo romantico Fichte: introduzione. La Dottrina della scienza. I Discorsi alla nazione tedesca Hegel: cenni biografici; le tesi di fondo del sistema; le partizioni della filosofia; la dialettica La Fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza, ragione; spirito, religione e sapere assoluto L'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: struttura dell'opera (partizioni: logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito), spirito soggettivo (cenni)-oggettivo-assoluto. Il pensiero politico. Accenni alla visione hegeliana della guerra. Letture e testi: Hegel: brani scelti: La coscienza infelice; La filosofia come comprensione del reale; L’eticità e i suoi tre momenti; La guerra: male evitabile o tragica necessità? Kant e Hegel a confronto 2. OLTRE IL SISTEMA HEGELIANO: FEUERBACH E MARX, SCHOPENHAUER Destra e sinistra hegeliana Feuerbach: cenni biografici; critica a Hegel; critica alla religione Marx: cenni biografici; caratteristiche generali del marxismo; la critica allo stato moderno, al liberalismo, all'economia borghese; la concezione materialistica della storia; Il Manifesto del partito comunista; Il Capitale Letture e testi: Il Manifesto del Partito Comunista (scaricato il testo integrale) Brani scelti: Struttura e sovrastruttura; Classi e lotta tra classi; Il plusvalore Schopenhauer: cenni biografici; le radici del sistema; il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore Letture e testi: brani scelti: Il mondo come volontà; La vita umana tra dolore e noia 3. IL POSITIVISMO Caratteri generali. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. Comte: Lo spirito positivo; la legge dei tre stadi; metodo e classificazione delle scienze; sociologia; religione John Stuart Mill: l’induzione; la libertà- Approfondimento: brani in lingua inglese tratti da On Liberty (Introduzione); G. Giorello – M. Mondadori, Prefazione a “Sulla Libertà”, J. S. Mill 4. LA CRISI DELLE CERTEZZE F. Nietzsche: cenni biografici; le caratteristiche del pensiero nietzscheano; la nascita della tragedia; il periodo "illuministico"; Zarathustra e l'ultimo Nietzsche Letture e testi: da La nascita della tragedia: Apollineo e dionisiaco. Da La gaia scienza: Scienza e verità Da Così parlò Zarathustra: Il superuomo e la fedeltà alla terra Da Al di là del bene e del male: La morale dei signori e quella degli schiavi 5. LA CRISI DEI FODAMENTI - LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA La fisica e la matematica a fine Ottocento: la crisi dei fondamenti (cenni) La rivoluzione psicoanalitica: Freud - Il sistema - Prima e seconda topica - lo sviluppo psicosessuale - Eros e civiltà. Jung: cenni. Letture e testi: brani scelti: da Il disagio della civiltà, Pulsioni, repressione e civiltà - Si prevede di affrontare, nel corso del mese di maggio, i temi seguenti: 6.1 IL NEOPOSITIVISMO - POPPER Il circolo di Vienna e il circolo di Berlino - La crisi del neopositivismo (cenni) Popper: la dottrina epistemologica - Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. Congetture e confutazioni. La precarietà della scienza. Le dottrine politiche. Brani scelti: da La logica della scoperta scientifica, La critica all’induzione – La falsificabilità come criterio di demarcazione in ambito scientifico TEMI TRASVERSALI Particolare attenzione è stata posta al tema del rapporto tra utilitarismo, cultura politica e pensiero scientifico nella visione di J. Stuart Mill (breve percorso trasversale svolto con la docente di Inglese). La docente Barbara Ongaro I rappresentanti degli studenti Monticello Brianza, 4 maggio 2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Relazione finale a.s. 2015-2016 Classe 5LA Materia: Storia Testo adottato Professoressa: Barbara Ongaro A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, vol. 3, Mondadori. La classe V LA si è presentata, sin dall’inizio dell’anno, come una classe attenta e partecipativa, benché connotata da una storia frammentata: quattro nuove/i allieve/i si sono infatti inseriti nella classe a partire da questo anno scolastico; una di essi è peraltro arrivata ad anno scolastico iniziato, nel mese di ottobre; un’altra, pur se a fronte di risultati piuttosto buoni, ha poi deciso di ritirarsi da scuola al termine del primo quadrimestre. La brillantezza di alcune/i studentesse/i è stato elemento trainante per l’intera classe, che ha comunque sempre dimostrato correttezza nei comportamenti e curiosità negli atteggiamenti. A fronte di ciò, il profitto complessivo è stato piuttosto soddisfacente; certo permangono difficoltà, soprattutto in ordine alle competenze riferite alla capacità di gestire efficacemente il lavoro e orientarlo al risultato, soprattutto da parte delle/degli allieve/i che hanno mostrato anche passato fragilità e/o cambiamenti frequenti rispetto al percorso scolastico. Riguardo alle attitudini e all’interesse mostrato verso la disciplina, la classe ha sempre avuto un atteggiamento positivo e collaborativo, in un anno connotato da un cambiamento consistente di docenti, da un ritmo sostenuto di lavoro e da alcuni accadimenti – non solo relativi alla loro realtà scolastica: vedi ad esempio gli attentati di Parigi e il dibattito che ne è conseguito – che hanno in parte riorientato, pur certamente arricchendolo, il percorso didattico, rendendo più difficile lo svolgimento ordinato dei contenuti previsti dalla programmazione. Tutte/i le/gli alunne/i hanno comunque lavorato con impegno nell’arco dell’intero anno. Pochi sono i casi in cui, anche – come già evidenziato - per via di una fragilità intrinseca dal punto di vista logico e/o metodologico, permangono situazioni di rendimento disciplinare al limite della sufficienza. Si ritiene in ogni caso necessario sottolineare un ulteriore aspetto difficoltoso nel lavoro di quest’anno, rappresentato dalle eccessive interruzioni del ritmo del lavoro didattico, dovuto prevalentemente ad attività extracurricolari che, benché spesso pregevoli negli intenti e nel contenuto, avrebbero potuto e dovuto essere meglio integrate e coordinate rispetto alle normali attività didattiche, così da consentire uno sviluppo equilibrato dei contenuti, delle conoscenze, delle capacità e delle competenze degli allievi all’interno di un piano complessivo più ordinato. Ciò avrebbe potuto restituire con maggiore efficacia risultati anche in ordine alle competenze delle/degli allieve/i, la cui formazione e affinamento rimangono obiettivi primari di qualsiasi percorso di istruzione liceale. La docente Barbara Ongaro Monticello Brianza, 4 maggio 2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma finale a.s. 2015-2016 Classe 5LA Materia: Storia Professoressa: Barbara Ongaro Testo adottato A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, vol. 3, Mondadori. FINALITA’ L’insegnamento della storia vuole contribuire a promuovere negli allievi un abito storico-critico configurabile nella capacità di • ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individualizzazione di interconnessioni, di rapporti tra il particolare e il generale, tra soggetti e contesti • acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici • consolidare l’attitudine a problematizzare, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari • affinare la sensibilità alla “differenze” e scoprire la dimensione storica del presente • acquisire consapevolezza che la fiducia di poter intervenire nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato • riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva TEMI E CONTENUTI PROPOSTI IMPERIALISMO E POLITICA DI POTENZA NELL’EUROPA DI FINE ‘800 Secondo Reich. Ascesa e declino della figura di Bismarck. Congresso di Berlino e conferenza di Berlino. Dinamiche dell'economia europea a fine Ottocento e politica di potenza - Letture: Piccole patrie, da Sabbatucci-Giardina-Vidotto DAL LIBERALISMO ALLA DEMOCRAZIA – NUOVE CULTURE POLITICHE Il socialismo in Europa e in Germania: il programma di Erfurt. L'evoluzione economica e sociale in Europa ai primi del '900. LA SITUAZIONE ITALIANA I governi dell'Italia postunitaria. Crisi economica e scelte protezioniste. La nascita del Partito socialista italiano. L'Italia a fine Ottocento. Sinistra storica, Crispi, Giolitti. Lo scandalo della Banca romana e la nascita della Banca d'Italia - Letture: Il congresso di Berlino – La conferenza di Berlino - Lettura: Leopoldo II e l’invasione del Congo - Lettura: lo scandalo della Banca romana - Lettura: Il programma di Erfurt L’ETA’ DEL CONSUMATORE Situazione politica e sociale nei principali Stati europei tra fine XIX e inizio XX secolo. L'affaire Dreyfus. I prodromi della rivoluzione del 1905 in Russia. Sviluppo industriale e sociale in Italia e in Europa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. I diritti femminili e il movimento delle suffragette nel contesto della società di massa. Le nuove alleanze. Situazione sociale e politica in Francia, GB, Germania, Austria. La Russia e la rivoluzione del 1905 Lettura: L.N. Tolstoj, La decadenza dell’impero russo (da I diari) 4. L'ITALIA GIOLITTIANA La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Il progresso industriale e civile. Questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia. Crisi del sistema giolittiano − Documenti: letture – G. Giolitti, Discorso parlamentare, 1901 5. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Sarajevo. Guerra di movimento e usura. L'intervento dell'Italia. La strage del 15-16. La svolta del conflitto. Il 1917. Caporetto. L'ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova Europa Documenti: elaborazioni transdisciplinari con Filosofia – ragion di Stato e diritto individuale, Hegel e Kant Conferenza: A. Arslan, La masseria delle allodole, Centro Asteria, Milano B. Bruneteau, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni Letture: I 14 punti di Wilson (fonte originale) 6. LA RIVOLUZIONE RUSSA Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. I Soviet. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla NEP. La nascita dell'URSS. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese − Documenti: da Il tempo e la storia, La guerra civile in Russia. Stalin. − Letture: Lenin, La rivoluzione del proletariato, da Stato e rivoluzione C. Hill, La rivoluzione bolscevica nella storia della Russia 7. L'EREDITA' DELLA GRANDE GUERRA Mutamenti sociali. L'economia. Rivoluzione e reazione in Germania, stabilizzazione in Francia e GB. La Repubblica di Weimar. La ricerca della distensione in Europa − Documenti: da Il tempo e la storia, Ascesa e declino della Repubblica di Weimar VIDEO − Approfondimento: la dodecafonia − Letture: J.M. Keynes, analisi della crisi − Letture: O. Spengler, Il tramonto dell’Occidente – La decadenza della civiltà occidentale 8. IL DOPOGUERRA IN ITALIA. IL FASCISMO Il dopoguerra. Il "biennio rosso" in Italia. Fascismo e squadrismo. La conquista del potere da parte di Mussolini. Il totalitarismo − Approfondimento: Il delitto Matteotti (MP3, Lezioni di Storia, Laterza – G. Sabbatucci) − Lettura: il discorso di Mussolini alla Camera dei Deputati, 1925 9. TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA La grande crisi. L'economia in trasformazione. Gli USA e il crollo del '29. Roosevelt e il New Deal. La crisi in Europa. Nuovo ruolo dello Stato e nuovi consumi. Comunicazioni di massa. Totalitarismi e democrazie. L'avvento del nazismo. Il terzo Reich. L'Unione Sovietica. L'industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva. I fronti popolari. La guerra di Spagna. 10. L'ITALIA FASCISTA Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. Politica economica. La politica estera e l'Impero. L'Italia antifascista. Apogeo e declino del regime Letture: L. Salvatorelli, Nazionalfascismo. Z. Sternhell, Nascita dell’ideologia fascista. G. Amendola, articoli da “Il Mondo” B. Mussolini, L’instaurazione della dittatura Carta del Lavoro – Le fondamenta dello Stato corporativo 11. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le cause. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord. La caduta della Francia. L'Italia in guerra. La battaglia d'Inghilterra. L'attacco all'URSS e l'intervento USA. Il "nuovo ordine". Resistenza e collaborazionismo La svolta della guerra tra '42 e '43. La caduta del fascismo in Italia e l'armistizio. Guerra civile in Italia. Resistenza e liberazione. La sconfitta della Germania. Sconfitta del Giappone. La bomba atomica − Letture selezionate. La nascita dell’ONU: lo statuto. 13. IL MONDO DIVISO: GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE Le conseguenze della seconda guerra mondiale. L'ONU e il nuovo ordine economico. I trattati di Bretton Woods e il FMI. La guerra fredda. 1956: destalinizzazione e crisi ungherese. - Si prevede, nel mese di maggio, di affrontare i temi seguenti: 14. L'ITALIA REPUBBLICANA (da sviluppare) Dalla liberazione alla Repubblica. La crisi dell'unità antifascista. La Costituzione repubblicana. Le elezioni del '48. La ricostruzione economica. Il "centrismo". 15. IL MONDO DIVISO: DECOLONIZZAZIONE E TERZO MONDO (da sviluppare) Fine del sistema coloniale ed emancipazione dell'Asia. Il Medio Oriente e la nascita di Israele. L'indipendenza dell'Africa. Il Terzo Mondo. (cenni) 16. DISTENSIONE E CONFRONTO (da sviluppare) La crisi dei missili a Cuba. Kennedy e Krusciov. La rivoluzione culturale in Cina. La guerra del Vietnam (cenni) 17. ANNI DI CRISI, SVILUPPO E TRASFORMAZIONE (da sviluppare) L’Italia fra sviluppo e crisi: il “miracolo economico”. Il ‘68. Società postindustriale: questione femminile (cenni) Documenti: l’inflazione degli anni ’70 (Sabbatucci, Giardina, Vidotto) Sono stati proposti agli studenti percorsi inerenti l’evoluzione dei diritti femminili, con particolare riguardo alla situazione italiana dal 1960 ad oggi. − Approfondimento: Vogliamo anche le rose, A. Marazzi (documentario) − Brani scelti da L. Irigaray, Io, tu, noi La docente Barbara Ongaro Monticello Brianza, 4 maggio 2016 I rappresentanti degli studenti Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE A.S. 2015 – 2016 CLASSE: 5 LA MATERIA: PRIMA LINGUA INGLESE INSEGNANTE: Laura Galbiati • Impegno La conoscenza di questa classe è per me avvenuta all’inizio del quarto anno di corso, e per la classe si è trattato del terzo insegnante di lingua inglese nel corso del quinquennio. Il rapporto instauratosi con gli studenti è parso subito basato su presupposti di correttezza, rispetto e serietà. Il gruppo è andato via via restringendosi, ma gli studenti rimasti si sono caratterizzati per coscienziosità nello studio, desiderio di rendere proficuo il proprio lavoro, anche se a volte in modo troppo scolastico. Solo pochi elementi hanno dimostrato scarsa continuità nell’applicazione e limitato desiderio di approfondimento o di miglioramento delle proprie competenze linguistiche. L’inizio del corrente anno scolastico ha visto l’inserimento di tre nuovi studenti provenienti da altri istituti o scuole private che hanno faticato a prendere il ritmo del gruppo di base. Soprattutto una studentessa con disturbi specifici di apprendimento difficilmente arriva agli obiettivi minimi. La classe ha generalmente lavorato con discreto impegno, correttezza e serietà nei limiti delle sue capacità. L’ interesse nei confronti della disciplina e degli argomenti proposti è sempre stato buono, la partecipazione è stata costante anche se non sempre attiva. La maggior parte del gruppo è migliorata nel corso dell’ultimo anno, ma non si è mai dimostrata particolarmente propositiva. Il livello linguistico raggiunto nell’ultimo anno di corso è nel complesso più discreto, ma l’elevato numero di discipline e il ridotto carico orario per la lingua inglese (3 ore) non ha permesso agli studenti di sviluppare gli argomenti proposti in modo approfondito e creativo. • Competenze La classe ha raggiunto mediamente una competenza linguistica mediamente di livello B1+/B2. Tra il 4° e il 5° anno le richieste e gli obiettivi sono aumentati. Permangono ancora, tuttavia , per alcuni elementi del gruppo problemi nel controllo delle strutture di base e qualche difficoltà nell’articolazione dei contenuti, soprattutto per quanto riguarda la rielaborazione personale. Nella produzione scritta gli studenti riescono a dare il meglio di sé nel riassunto, mentre emergono talvolta difficoltà nell’analisi, nella rielaborazione e nei collegamenti interdisciplinari. Il discreto livello di impegno è stato dunque, indubbiamente, una buona base di partenza. Solo pochi studenti, tuttavia, sono riusciti a sviluppare un livello di empatia tale con la lingua straniera da potersi appropriare dello strumento linguistico e poterlo applicare in maniera autonoma ed efficace nei vari contesti della quotidianità. Per la maggior parte degli studenti è necessario che esista un contesto noto ed una fase specifica di preparazione affinché l’espressione in lingua straniera possa affluire con ulteriore disinvoltura. Per consentire agli studenti di raggiungere un’ autonomia sempre maggiore nell’utilizzo della lingua straniera, sono stati privilegiati metodi che hanno senz’altro valorizzato la qualità a discapito necessariamente della quantità. Si è preferito, in altri termini, proporre un numero ristretto di argomenti ed autori per favorire l’acquisizione di solite competenze attraverso le attività di gruppo, la multimedialità, la lezione partecipata piuttosto che principalmente frontale e l’esposizione frequente alla lingua autentica ad esempio con la visione di lungometraggi in lingua originale o l’ascolto di registrazioni. • Conoscenze Le conoscenze acquisite relative agli argomenti trattati sono discrete per quel che riguarda il lavoro puntuale svolto collegialmente in classe sui testi di attualità, sui testi letterari e sui filmati. o Per le verifiche scritte sono state proposte comprensioni letterarie e di attualità per la simulazione della seconda prova di esame (comprensione e produzione) così come simulazione di terza prova (Quesiti a risposta singola – Tipologia B) . o Per le verifiche orali si sono considerati gli interventi degli studenti durante le ore di conversazione e le tradizionali interrogazioni individuali sugli argomenti e sui moduli proposti. Gli alunni hanno inoltre fatto presentazioni individuali inerenti gli argomenti svolti, hanno partecipato a discussioni in classe fornendo impressioni e interpretazioni di testi poetici, di attualità o letteratura. o Le valutazioni sono sempre state date in decimi, le simulazioni d’Esame in quindicesimi, poi convertiti in decimi. Al voto è sempre stato aggiunto un giudizio sintetico che teneva conto della correttezza, delle conoscenze dimostrate sull’argomento e della loro rielaborazione. Monticello B.za, 15 maggio 2016 La docente: Laura Galbiati Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5LA MATERIA: PRIMA LINGUA INGLESE PROFESSORESSA LAURA GALBIATI TESTI ADOTTATI: New English File Upper-Intermediate O.U.P Literary Hyperliks, Black Cat Cideb editore A.S. 2015 - 2016 In linea con quanto previsto dai Programmi per il Nuovo Liceo Linguistico, l’insegnamento della lingua inglese ha avuto come obiettivo il raggiungimento di una competenza comunicativa corrispondente al livello B2 del Framework Europeo. Testi sia di natura scritta che di ascolto sono stati proposti al fine di potenziare le strutture linguistiche e ampliare il lessico. Attraverso la riflessione sulla lingua si è inteso sviluppare una competenza che ha permesso agli studenti di passare più agevolmente da un sistema linguistico all’altro ed affrontare specifici contenuti disciplinari. Si è voluto inoltre stimolare il confronto tra culture diverse e introdurre momenti funzionali all’interdisciplinarità. Conoscenze • Abilità (livello B2 dello European Grammatica: revisione ed Framework) approfondimento di strutture più complesse (gerunds and infinitives, used to, be used to, get • Listening: riesce a capire uset to, reporting verbs, discorsi di una certa lunghezza have something done, e conferenze e a seguire quantifiers, wish, would argomentazioni anche rather, had better, relative complesse purché il tema sia clauses) relativamente familiare. Riesce a capire la maggior parte dei • Lessico: afferente ai notiziari e delle trasmissioni TV campi semantici relativi che riguardano fatti d’attualità ad argomenti di attualità e la maggior parte dei film in (job, music, mass media, lingua standard. science, business, advertising, news) e ad ambiti culturali specifici, in particolare agli ambiti • Speaking riesce a letterario, sociale ed comunicare con un grado di artistico Competenze • Sa comunicare in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali • Riconosce in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti la lingua studiata ed è in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro • E’ in grado di affrontare in lingua specifici contenuti disciplinari • Sa confrontarsi con la • Cultura: Approccio al testo letterario e agli autori nel loro contesto culturale e storico: − The Romantic Period: analisi storico, sociale e culturale − esempi /analisi di composizioni poetiche di autori significativi Wordsworth) − The Victorian Age: analisi storico, sociale e culturale − esempi /analisi di opere teatrali e narrative di autori significativi (Dickens, Wilde) − The Modern Age: analisi storico, sociale e culturale − esempi /analisi di composizioni poetiche e opere narrative di autori significativi (War Poets, Joyce,) − Contempor ary Times: analisi storico, sociale e culturale − esempi /analisi di composizioni poetiche (Black Magic Poetry) . spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le proprie opinioni. Riesce a esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. • Reading: riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo. • Writing: riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle esperienze. Sa scriver un cv e una lettera di presentazione. Obiettivi Educativi • Rispetto delle regole di classe e d’Istituto • Frequenza regolare e partecipe per l’intero anno scolastico cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio • Comprende e contestualizza testi lettrari di epoche diverse. • Utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio • Utilizza la lingua straniera nello studio di discipline non linguistiche Obiettivi Didattici • Consolidamento delle conoscenze raggiunte • • • • Consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi Capacità di operare collegamenti interdisciplinari Capacità di formulare giudizi personali su quanto letto, visto o ascoltato Capacità di approfondire personalmente i temi trattati Programma di lingua “Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.” (programmi ministeriali) L’utilizzo del testo “New English File” ha consentito di ripassare, completare ed approfondire le conoscenze grammaticali, e di lavorare in maniera sistematica sulle quattro abilità linguistiche: listening, speaking, reading e writing. Nel primo trimestre sono state dedicate due delle tre ore a disposizione alla ripresa e approfondimento sistematico di tutte le funzioni e le strutture di base della lingua inglese e all’ampliamento del bagaglio lessicale per aree tematiche, utilizzando principalmente il testo in adozione, di cui sono state svolte le lezioni 5 (in parte), 6, 7 (in parte). Per il lavoro scritto si sono proposte verifiche in preparazione alle simulazione di seconda (comprensione e produzione) e terza prova dell’esame di stato (quesiti a risposta singola – tipologia B –(8 righe) Programma di letteratura e civiltà Cultura (programma d’esame) “Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.” (programmi ministeriali) Conformemente alle linee guida ministeriali, sono quindi stati proposti autori, testi e tematiche dell’era moderna e contemporanea nonché metodi d’indagine e materiali diversificati ed eventualmente multimediali. Delle tre ore settimanali, nel pentamestre due sono state dedicate all'analisi di testi letterari, di attualità e filmati, partendo dai documenti contenuti nel testo in adozione e da ulteriori documenti forniti dal docente. Per favorire l'uso attivo della lingua, lo studio della storia della letteratura è stato inserito in una cornice tematica in modo tale che sia stato possibile utilizzare anche i testi letterari per discussioni su problematiche vicine alla realtà dei ragazzi. Per questo motivo non si è fornito un quadro ampio ed esaustivo della storia e della letteratura dell'800 e del 900, ma ci si è limitati a quegli elementi fondamentali storico-letterari che possono aiutare a comprendere meglio i testi letti e forniscono dati oggettivi per un'analisi diacronica che sincronica della problematica considerata, al fine di favorire il confronto fra ieri e oggi. Alcune tematiche, inoltre, sono state scelte perché suscettibili di trattazione interdisciplinare (Urban Experience, Human Rights and Racial Prejudice, War Theme) e perché vicini alle problematiche degli studenti. Sono stati trattati a grandi linee gli avvenimenti storici e sociali più significativi come la prima e la seconda rivoluzione industriale inglese. Per quanto riguarda il 900, è stata presentata la prima guerra mondiale. Letteratura La città e l’esperienza urbana Si è affrontato il modulo sopra citato in modo sia diacronico che sincronico così da agevolare gli studenti nei collegamenti. Si è partiti da una Londra della prima rivoluzione industriale nella poetica di Blake per confrontarla, ad esempio, con l’opera di Turner “London, from Greenwich Park” permettendo un confronto tra testi di diversa natura. Conclude il modulo uno spaccato della vita di Dublino, città che appare all’autore come il centro della paralisi. • William Blake “London” • William Wordsworth “Composed upon Westminster Bridge” • William Turner “London, from Greenwich Park” • Charles Dickens “Hard Times: Coketown” “Bleak House” “Oliver Twist: Jacob’s island” Gustave Doré “Houndsditch and Bluegate Fields” • • James Joyce Dubliners: “The Dead” + FILM A city through its people: His riot of emotions Romantic Poetry Sono stati ripresi i due autori affrontati nel modulo dell’esperienza urbana nella loro specificità. • • William Blake “Songs of Innocence and Experience” “The Lamb” “The Tyger” “The Sick rose” William Wordsworth “I wandered lonely as a cloud” Victorian Issues • Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray “ + FILM I would give my soul for that! “The importance of being Earnest” A comedy of Manners • Charles Dickens “Nicholas Nickleby” • John Stuart Mill “Utilitarianism” “Social Reforms” Documents • • • The people’s charter Victorian Women The Woman question I poveri, gli emarginati e i pregiudizi razziali Si è partiti dal discorso di Martin Luther King per arrivare alla poetica di Langston Hughes,a poet of the twentieth century • • Martin Luther King “I have a dream” + FILMATO (document) Wole Soyinka “Telephone conversation” • LeRoy Jones “The death of reason” • Langston Hughes “I, Too, Sing America” “Ku Klux” L’anti-eroe moderno • James Joyce “Ulysses”: an odyssey in consciousness “I was thinking of so many things “ Il tema della guerra Dal sentimento patriottico alla presa di coscienza e alla satira. • Rupert Brooke “The soldier” • Wilfred Owen “Anthem for Doomed Youth” “Dulce et Decorum Est” “A Letter from the Trenches” (document) • Siegfried Sasson “They” “Base Details” “A Critical View of War” (document) I rappresentanti di classe Monticello, 15 maggio 2016 L’insegnante: Laura Galbiati Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE A.S. 2015 – 2016 CLASSE: 5 LA MATERIA: TEDESCO 2 LINGUA INSEGNANTE: Gabriella Montali Il gruppo classe ha avuto nel corso del quinquennio un iter molto sfortunato per la mia materia, dovendo subire cambi di docente (e metodo) ogni anno fino alla classe quarta, quando sono subentrata. Causa i numerosi cambiamenti, la classe presentava l’anno scorso un livello di preparazione fragile, ma ha subito cercato di rimediare e migliorare con lo studio alle lacune pregresse accumulatesi nel corso degli anni. Gran parte del gruppo ha così raggiunto livelli anche buoni, riuscendo, a fine quarta, a partecipare con successo alla certificazione esterna B1 e al soggiorno lavorativo estivo di tre settimane a Francoforte. Quest’anno la classe ha mostrato vivo interesse per il programma, la partecipazione non è mai mancata e i risultati orali sono stati globalmente discreti. Negli scritti emergono ancora lacune nel controllo del mezzo espressivo, per alcuni anche una certa difficoltà di rielaborazione, compensata dallo studio. I nuovi alunni arrivati quest’anno nella classe dopo un iter estremamente complicato, hanno avuto serie difficoltà iniziali ad adattarsi ai nuovi ritmi e alle richieste del nostro corso di studi. Purtroppo una ragazza del gruppo ha deciso a metà anno di ritirarsi; per gli altri tre alunni si sono invece registrati per tutti progressi e un’indubbia maturazione personale, pur in presenza di problematicità non trascurabili. Pertanto è stato necessario considerare, per alcuni di loro, il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per il quinto anno, che in effetti, adottando le strategie didattiche suggerite dalla normativa, sono stati raggiunti. Monticello, 6 maggio 2016 In fede Gabriella Montali Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015 - 2016 CLASSE 5LB MATERIA: TEDESCO 2 LINGUA PROFESSORESSA GABRIELLA MONTALI TESTI ADOTTATI: Montali, Mandelli, Czernohous, Perspektiven und Autorenporträts, Loescher, 2012 Sono state trattate le lezioni 1, 2 3, 4, del manuale in adozione Perspektiven, approfondite da letture di brani o altri autori contenuti in Autorenporträts o distribuite alla classe in forma di fotocopia. N.B: Le abilità sono state potenziate secondo quanto richiesto dal Zertifikat Deutsch als Fremdsprache B2: − comprendere conversazioni o messaggi lasciati in segreteria e prendere appunti o correggere informazioni date; ascoltare una discussione e capire i diversi punti di vista − comprendere testi di media lunghezza di tipo giornalistico o comunque informativo relativi a problemi della vita contemporanea − scrivere lettere formali a redazioni di giornali su problematiche attuali − commentare foto e scegliere documenti esponendo i pro e contra; esporre il proprio punto di vista su un problema, partendo da un breve articolo letto − esprimere la propria opinione in merito a problematiche della vita contemporanea. COMPETENZE ALLA FINE dell’ultimo anno di corso: LIVELLO B2 Si è in grado di afferrare i punti essenziali di testi complessi e di capire argomenti concreti e astratti; si riesce a comprendere anche conversazioni non troppo specialistiche su argomenti diversi (ambientali, sociali, storici, artistici, multimediali, psicologici). Si è in grado di esprimersi in modo abbastanza spontaneo e fluente, così da poter gestire una normale conversazione con persone di madrelingua, senza troppe difficoltà. Si è in grado di esprimere in modo chiaro e dettagliato il proprio parere riguardo una vasta gamma di argomenti, anche storici, letterari e artistici, illustrare il proprio punto di vista in merito a questioni di attualità, e indicare vantaggi e svantaggi di diverse opzioni. Competenze trasversali: sapere svolgere sintesi da L1 a L2 e viceversa; travasare conoscenze da una disciplina all’altra per risolvere problemi o raggiungere una comprensione più approfondita dei fenomeni; sapere sostenere il proprio punto di vista con valide argomentazioni in sede di discussione; svolgere presentazioni in lingua con power point o come relazioni di fronte alla classe su argomenti studiati e / o approfonditi personalmente, anche in chiave interdisciplinare (approfondimento del colloquio d’esame) Premessa Programma di lingua Sono state riprese e approfondite sistematicamente tutte le funzioni e le strutture di base della lingua tedesca utilizzando principalmente il testo Perspektiven. Si è continuato con il lavoro scritto in preparazione alle comprensioni di maturità L'ora di compresenza con la lettrice è stata utilizzata per il potenziamento della conversazione e dell'ascolto orale a livello B2 Programma di letteratura e civiltà Delle quattro ore settimanali, due sono state dedicate all'analisi di testi letterari. Per favorire l'uso attivo della lingua, lo studio della storia della letteratura è stato inserito in una cornice tematica in modo tale che fosse sempre possibile utilizzare anche i testi letterari per discussioni su problematiche vicine alla realtà dei ragazzi. Per questo motivo non si è fornito un quadro ampio ed esaustivo della storia e della letteratura dell'800 e del 900, ma ci si è limitati a quegli elementi fondamentali storico-letterari che possono aiutare a comprendere meglio i testi letti e forniscono dati oggettivi per un'analisi diacronica della problematica considerata, al fine di favorire il confronto fra ieri e oggi. Si fa presente che il Romanticismo è stato ampiamente trattato al 4° anno e che quindi il programma del 5 anno ha solo ripreso alcuni concetti fondamentali del Romanticismo e trattato in particolare il romanticismo “nero” di Hoffmann. Alcune tematiche, inoltre, sono state scelte perché suscettibili di trattazione interdisciplinare (l’educazione, la crisi d’identità dell’uomo moderno in relazione ai modelli di comportamento che la società impone e la conseguente protesta e /o non accettazione degli stessi; la Hitlerzeit e l’Olocausto, la divisione delle due Germania e la riunificazione.) − Panorama storico Sono stati trattati a grandi linee gli avvenimenti storici più significativi dell’'800 (l'industrializzazione della Germania negli anni 30 e cenni alla politica estera e interna del periodo bismarckiano). Per quanto riguarda il 900 sono stati svolti i periodi critici della storia tedesca: la Repubblica di Weimar, il periodo hitleriano, con particolare riferimento alla persecuzione degli Ebrei, il Dopoguerra e la Guerra Fredda, la Divisione della Germania e di Berlino, il problema dell’integrazione a seguito dell’immissione di forza lavoro straniera in Germania partire dagli Anni Sessanta. TEMATICHE ABILITA’ COLLEGAMENTI CULTURALI La fuga dalla realtà Saper parlare di sentimenti, ansie paure, riferire di esperienze traumatiche Letteratura: l’ultima fase del romanticismo: Die schwarze Romantik: Hoffmann, Der Sandmann Emarginazion e sociale Saper parlare dello sviluppo dell’industria in Germania, indicando luoghi, tipi di industria e fenomeni sociali connessi. Storia: Lektion 2 Sapere inquadrare nella cornice socio-politica degli anni 30 e 40 dell’800 la letteratura impegnata (Junges Deutschland) Lektion 1 Analizzare la letteratura impegnata (poesie, opere teatrali) Analizzare quadri e sculture di autori impegnati Saper individuare nell’opera di Heine gli influssi di Zone industrializzate della Germania di ieri e di oggi il fenomeno dei Gastarbeiter; la nuova migrazione dall’Africa / Medio Oriente Letteratura: L’arte impegnata degli anni Marx Cogliere il collegamento fra il teatro moderno aperto di Büchner e il teatro epico di Brecht 30: H. Heine, Weberlied Deutschland ein Wintermärchen Individuare i tratti essenziali del pensiero di Brecht attraverso la lettura di brevi testi in prosa Büchner, Woyzeck Brecht, Der gute Mensch von Sezuan e il teatro epico; Der hilflose Knabe; Ein neues Gesicht Maßnahmen gegen die Gewalt G. Wallraff, Ganz unten Arte Käthe Kollowitz, Städtisches Obdach; Picasso, Die Armen am Meeresstrand Allaricerca di una propria identità fra bisogni individual i e imposizio ni sociali Lektion 3 Saper parlare di sé dei propri bisogni e sogni Letteratura: Nietzsche, Vereinsamt Individuare, attraverso i testi letti, l’influenza della società sui bisogni / sogni individuali Th. Mann, Tonio Kröger Hesse, Demian Comprendere nelle loro linee fondamentali le riflessioni / critiche di Nietzsche e Freud alla società del loro tempo Riflettere sulla condizione dell’artista a fine 800 e su alcuni temi del Decadentismo Individuare nella Secessione viennese gli elementi di rottura col passato e il rifiuti dei tabu Kafka, Gib’s auf, Der Schlag ans Hoftor, der Nachbar, Die Verwandlung Filosofia: Nietzsche: l’Apollineo e il Dionisiaco nella Nascita della Tragedia; Zarathustra: Der Übermensch Freud e la psicanalisi: Es, Ich, Über-Ich Arte Klimt, der Kuss Schiele: der Tod und das Mädchen La 1 e 2 guerra Mondia le Saper descrivere alcuni scenari delle due guerre; comprendere filmati sull’argomento. Storia:Alcune cause della prima Guerra Mondaile, la Repubblica di Weimar Evincere dai testi letti l’assurdità della guerra. La letteratura di Guerra (1 e 2 GM) Lektion 4 Comprendere le ragioni del termine: Verlorene Generation Trakl, Grodek, analisi e breve confronto con le immagini di Veglia di Ungaretti Remarque, Im Westen nichts Neues La Trümmerliteratur Borchert, Die Küchenuhr Hans Bender Forgive me Arte: Otto Dix La vita quotidi ana in tempi di dittatur a: totalita rismi Saper spiegare il fenomeno della persecuzione delle minoranze e in particolare degli ebrei sulla base di discorsi di Hitler; leggere e comprendere l’esperienza dei campi di concentramento Comprendere poesie dell’Olocausto e l’estetica del dire l’indicibile (Nelly Sachs) Comprendere i tratti fondamentali dei totalitarismi e la loro influenza sulla cultura dell’epoca. Individuare gli elementi di critica sociale in racconti brevi degli anni 70 di autori della DDR Storia: il 3 Reich, la Hitlerjugend; L’Olocausto Nelly Sachs: Chor der Geretteten Celan: Espenbaum, Vita nella DDR: Kunze, Maurer, Clown oder Dichter Kunert Zentralbahnhof (video e racconto) Visione di alcune scene dei film: Das Leben der Anderen; Goodbye Lenin L’insegnante: Gabriella Montali Monticello, 6 maggio 2016 I rappresentanti di classe Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE A.S. 2015 – 2016 CLASSE: 5 LA MATERIA: Spagnolo- terza LINGUA INSEGNANTE: Francesca Cerani PREMESSA L a classe di “spagnolo” è composta da 16 alunni di 5LA e da 10 alunni provenienti da un’altra quinta. Io sono diventata loro insegnante solo alla fine di ottobre 2015 ed ho subito constatato che gli alunni non presentavano grandi difficoltà nella scrittura e nell’esposizione orale. Lo studio della lingua straniera è stato focalizzato sia sul consolidamento della conoscenza e padronanza delle strutture sintattico-grammaticali che sullo studio della letteratura spagnola, anche mediante la lettura e l’analisi guidata di alcuni testi letterari. Gli argomenti trattati in classe sono stati spesso collegati a quelli di altre discipline. Il programma è stato sviluppato costantemente sulla basa delle coordinate storico-culturali dell'epoca e dell'autore, si è posta particolare attenzione allo studio dei testi, incentrato rigorosamente sulla comprensione, sull’analisi e sull’interpretazione. Complessivamente, gli alunni hanno acquisito le giuste conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della civiltà spagnola, facendo riferimento anche a qualche aspetto della letteratura ispanoamericana. Il rapporto con l’insegnante è sempre stato positivo, improntato sulla correttezza, sull’onestà e sul rispetto reciproco. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni presentano, al termine dell’anno scolastico e in rapporto agli obiettivi prefissati nella programmazione curricolare, un livello di preparazione nel complesso buono e corrispondente al B1+/B2 del QCRE. Sebbene la loro partecipazione non sia stata sempre particolarmente attiva o propositiva, l’interesse è stato vivo e continuo e l’impegno è stato costante. Ho apprezzato da subito la puntualità e la serietà nell’esecuzione dei lavori assegnati e il senso di responsabilità con cui alcuni ragazzi hanno affrontato gli impegni scolastici. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di: CONOSCENZE: Le conoscenze acquisite, come pure le competenze e le capacità, variano a seconda dei livelli di partenza di ciascun alunno, dell’impegno profuso nel corso dell’anno scolastico e della partecipazione più o meno attiva alle attività didattiche proposte. Le conoscenze risultano essere molto buone o discrete per un numero esiguo di studenti e sufficienti o quasi per la restante parte. Molti infatti hanno sfruttato al meglio le proprie potenzialità, mostrando serietà e determinazione e partecipando attivamente ai dibattiti con interventi pertinenti, motivati e originali. Per altri, invece, la dedizione allo studio non è sempre stata affiancata da una spiccata capacità di analisi e riflessione sugli argomenti più complessi della lingua e della letteratura e le conoscenze non possono dirsi soddisfacenti. Permane qualche difficoltà a livello linguistico e nell’articolazione dei contenuti. COMPETENZE E CAPACITÀ: Nello scritto gran parte degli alunni tende a rimanere fedele a quanto riportato sul libro di testo e sulle fotocopie ad essi fornite. Alcuni studenti, durante le lezioni, prendono appunti e approfondiscono le tematiche affrontate in modo autonomo integrando le conoscenze acquisite con apporti personali. In certi casi la produzione scritta è caratterizzata da una forma non sempre corretta e scorrevole. Relativamente alla produzione orale, una buona parte della classe sa esprimersi in modo essenziale ed abbastanza corretto sugli argomenti trattati in classe. METODOLOGIA L’attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in L2. Grazie all’atteggiamento complessivamente positivo, collaborativo e volenteroso degli studenti, si è proceduto in maniera veloce e piacevole. Per quanto riguarda la letteratura si è seguito il seguente percorso didattico: 1. esposizione dell’argomento da parte dell’insegnante con indicazioni di riferimenti storicoculturali e accenni biografici sull’autore; 2. lettura e analisi dei brani più significativi delle opere principali degli autori presenti nel programma proposti dal libro di testo ; 3. analisi critica dei testi analizzati; 4. dibattito + riflessione personale. Sono state spesso fornite agli alunni delle fotocopie utili per approfondire o integrare quanto presentato nel corso. Inoltre, la visione di film, video e documentari storico-culturali ha permesso agli studenti di entrare in contatto in modo realistico e concreto con il paese e la cultura spagnola. Attraverso l’utilizzo di questi ottimi strumenti d’istruzione che costituiscono materiale didattico molto importante, si è cercato di stimolare l’interesse, la curiosità e la partecipazione dei ragazzi. Un’ora a settimana è stata riservata all’insegnante madrelingua, che ha privilegiato attività e lezioni interattive per coinvolgere la classe e permettere un apprendimento stimolante. Oltre all’approfondimento e al ripasso di alcuni temi di carattere linguistico, alcune lezioni sono state dedicate alla lettura e al commento di articoli di giornale e testi letterari e alla conversazione su diversi temi di attualità. Nel corso dell’anno gli alunni hanno svolto esercitazioni per la preparazione della terza prova dell’Esame di Stato. MODALITÀ DI VERIFICA Le prove di verifica sono state sia orali che scritte. Per le verifiche scritte si sono proposte simulazioni di terza prova (quesiti a risposta singola – tipologia B) per valutare gli ambiti letterari e culturali, toccando più parti del programma svolto. Per le verifiche orali si sono considerati gli interventi degli studenti durante le ore di conversazione e le classiche interrogazioni individuali su più moduli svolti. L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica e della padronanza lessicale, quanto del contenuto e dell’efficacia espositiva. Le valutazioni sono sempre state date in decimi; per le simulazioni d’Esame il punteggio è stato dato in quindicesimi e poi convertito in decimi. Monticello Brianza 15 maggio 2016 L’insegnante Francesca Cerani Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5LA MATERIA: SPAGNOLO 3 LINGUA PROF.ssa Francesca Cerani Testi adottati:M. Morretta, D. Rigamonti, En tus manos. Dirección B2, Minerva Scuola (parte linguistica) A.S. 2015 - 2016 Gloria Boscaini, Letras Mayúsculas, Loescher (parte storica, artistica e letteraria) Competenze linguistiche (lettura, produzione scritta, espressione orale) Si prevede che alla fine del quinto anno lo studente abbia acquisito le competenze per: − Leggere con disinvoltura e in maniera chiara, facendo attenzione alla pronuncia delle parole − Utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e dedicarsi alla loro lettura al fine di sviluppare le proprie competenze e potenzialità − Comprendere e analizzare in modo globale e dettagliato testi scritti e orali su argomenti familiari e attinenti alla formazione liceale (cultura, attualità, letteratura, civiltà) − Scrivere testi strutturati e coesi su argomenti di volta in volta più complessi − Esprimere opinioni e dibattere − Interagire con disinvoltura in una conversazione su temi conosciuti in modo adeguato al contesto e agli interlocutori − Analizzare testi letterari o articoli di giornale, estrapolando le informazioni essenziali − Contestualizzare i testi letterari di epoche diverse − Saper attuare collegamenti interdisciplinari; fare confronti e creare relazioni con temi e argomenti comuni ad altre discipline − Usare il dizionario monolingue Abilità − Scrivere un testo argomentativo − Esprimere causa, conseguenza, finalità − Fare ipotesi, esprimere condizioni reali e irreali in presente e passato − Parlare di cambiamenti − Dibattere − Riassumere un testo − Redigere una lettera formale e informale − Scrivere una lettera di reclamo; redigere una lettera per esprimere un'opinione o una valutazione su un argomento preciso Contenuti grammaticali − Le subordinate avverbiali (temporali, modali, comparative, condizionali, causali, consecutive, concessive, finali) − Le subordinate sostantive − Verbi di comunicazione e influenza; verbi che indicano sentimenti, attività intellettuale e percezione sensoriale − Verbi che esprimono un cambiamento − Ojalá + congiuntivo − Le regole di accentazione − Perifrasi aspettuali − Espressioni con ser y estar − I connettori Lessico − I sensi e le percezioni − L'Università e il mondo del lavoro − Economia e impresa − Ozio, cultura e turismo − Espressioni colloquiali, modi di dire e proverbi Letteratura Abilità • Conoscere il quadro storico, sociale e artistico in cui l'opera si sviluppa e saperla contestualizzare • Analizzare e comprendere i passaggi di testo di diverse epoche storiche e di diversi generi letterari; testi attuali e vicini al proprio mondo, senza tralasciare temi di carattere sociale • Riassumere il testo preso in analisi, estrapolando le informazioni rilevanti • Descrivere e analizzare i personaggi e lo stile dei testi letterari presi in considerazione • Individuare il messaggio e riflettere sul contenuto del testo • Confrontare tra di loro i diversi testi letterari studiati • Attuare collegamenti interdisciplinari e tra autori e opere analizzate nelle diverse letterature • Riflettere ed esprimere la propria opinione sui temi di carattere culturale, sugli articoli di giornali analizzati e sui documentari visti in classe Conoscenze − 5 unità Modúlo 1 – La ola rebelde del Romanticismo El Romanticismo español: contexto histórico, artístico y literario José de Espronceda, La canción del pirata Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas (Introducción sinfónica , Rima VII, Rima XIII, Rima XXXVIII, Rima XLI) Arte: Francisco de Goya, Los grandes óleos pp. 460-463 Caprichos y Disparates Pinturas Negras − 6 Modúlo 2 – La estética de la narrativa realista El realismo: contexto histórico y literario Leopoldo Alas Clarín, Dos sabios La Regenta fotocopia − Modúlo 3 – Crisis, Modernismo y evolución unità − unità 7 Contexto histórico, artístico y literario Antonio Machado, Soledades. Galerías. Otros poemas (Recuerdo infantil, Poema XI) Campos de Castilla (Por tierras de España) Ramón María del Valle-Inclán, Luces de bohemia fotocopia − pp. 194 e seguenti + Modúlo 4 – Vanguardias y Generación del 27 − unità 8 Contexto histórico, artístico y literario Federico García Lorca, Romancero gitano. Romance de la pena negra La Casa de Bernarda Alba fotocopia Rafael Alberti, La arboleda perdida p. 253 + fotocopia − − Modúlo 5 – La renovación: novela y teatro unità 9 Contexto histórico y literario Carmen Laforet, Nada fotocopia La mujer en época franquista Contenuti culturali − Los movimientos independentistas, Euskadi Ta Askatasuna (E.T.A) − Velázquez y Goya, genios de la pintura española − El sur de España. Andalucía y los árabes: la Reconquista − Tópicos y estereotipos españoles y de otros países. − Discutir e interpretar citas, frases célebres y refranes pp. 276 e seguenti + documentario + lettura articolo - Generación Erasmus: conciencia europea − Educación y paro juvenil − Debate sobre el mundo laboral. ¿Cómo se empieza en el mundo de la empresa? El mundo del trabajo en España y en Italia. La fuga de cerebros − Navidad y Nochevieja: la lotería de Navidad, los villancicos, los Reyes Magos. − Los gitanos y la inmigración − Análisis fragmento de la novela “La morena y la rubia” de Luis Sepúlveda − La Semana Santa - Visione, analisi e commento di film o spezzoni di film e documentari − Film “La casa de Bernarda Alba” di Mario Camus (1987) − “Mujeres bajo el franquismo” – documental (www.rtve.es) − Spezzoni del film “Las trece rosas” di Emilio Martínez-Lázaro (2007) − “La España de Franco” – documental (www.rtve.es) − “Vicente Alexaindre habla sobre García Lorca” – video (www.youtube.com) − “Las Vanguardias artísticas y literarias del siglo XX” – documental (www.rtve.es) − “Generación Erasmus” – documental (www.rtve.es) − “Pardon my spanglish” – video (www.youtube.com) − “Anuncio Sorteo de Lotería del Gordo de Navidad 2014/2015” (www.youtube.com) Monticello Brianza, 15 maggio 2016 I rappresentanti di classe L’insegnante Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE A.S. 2015 – 2016 CLASSE 5LA MATERIA: Russo 3° lingua PROFESSORESSA: Elena Zacchi La classe di “russo” è composta da 4 ragazzi della 5LA e da 18 ragazzi provenienti da altre due classi quinte. Il percorso di apprendimento proposto aveva diverse finalità: il consolidamento delle conoscenze morfosintattiche, l’acquisizione del lessico specifico, e lo sviluppo delle quattro abilità, finalizzato alla comprensione di testi ed all’esposizione di argomenti di carattere storico, letterario e culturale, nonchè delle proprie esperienze e punti di vista personali su problematiche di carattere generale. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe presenta, al termine dell’anno scolastico, una preparazione complessivamente sufficiente, corrispondente al livello linguistico B1. Nel loro percorso liceale questa classe ha avuto modo di sperimentare i diversi metodi di quattro professoresse: io sono stata loro insegnante nella classe prima e sono tornata ad essere loro docente all’inizio della quinta. Non appena sono arrivata, gli alunni hanno manifestato la necessità di affrontare alcuni argomenti grammaticali che non erano mai stati affrontati in modo sistematico, forse proprio a causa della discontinuità didattica. Quindi nel programma si è tenuto conto della necessità di soddisfare questa esigenza, oltre che di ripassare gli eventi storici russi più importanti del XIX secolo, per proseguire nello studio della letteratura. Nel corso dell’anno gli studenti hanno lavorato con impegno generalmente adeguato, svolgendo in modo abbastanza continuo i compiti assegnati e lo studio individuale, anche se non sono mancati i momenti di stanchezza, con ricadute anche sulla partecipazione all’attività didattica. METODOLOGIA Le unità didattiche hanno avuto come contenuto la letteratura, l'avanzamento della grammatica e delle funzioni comunicative. Fasi di lavoro: 1. Proposta funzionale del testo nel momento della lettura e o dell'ascolto 2. Coinvolgimento degli interessi e delle esperienze degli alunni, in situazioni e su temi affini a quelli proposti dal testo, nel momento della conversazione e della scrittura. Per il programma di letteratura e lo studio della civiltà russa, l'insegnante ha scelto gli argomenti, gli autori e gli estratti da analizzare, traendo spunto anche dal testo in adozione Pogovorim o Rossii. Le letture di civiltà proposte sono state presentate agli alunni dal lettore o dall’insegnante. Le riflessioni grammaticali sono state un momento teorico e pratico a supporto di finalità linguistiche collegate alla comprensione della lingua scritta, a tematiche letterarie e culturali e a conversazioni estemporanee. Nella scelta del metodo si è adottato il criterio della difficoltà progressiva, mettendo in atto modalità di apprendimento autonomo. Sono state utilizzate come supporto anche riduzioni cinematografiche di opere letterarie, video con l’interpretazione delle poesie da parte di attori russi, audiolibri e videoregistrazioni di notiziari russi. MODALITA’ DI VERIFICA Nel corso dell’anno sono state somministrate prove scritte e orali. Le conoscenze e abilità linguistiche sono state verificate attraverso esposizioni orali di esperienze personali, nell’ora di conversazione con l’insegnante madrelingua, e compiti scritti, caratterizzati da esercizi di completamento, di comprensione, e brevi traduzioni di frasi. Le conoscenze di letteratura e storia e le competenze nell’esposizione delle stesse, sono state invece valutate durante interrogazioni orali e attraverso simulazioni di III prova (tipologia B quesiti a risposta singola). La correzione di queste prove è stata effettuatata sulla base della griglia allegata. Le valutazioni sono sempre state attribuite in decimi. Nelle simulazioni il voto è stato espresso in quindicesimi, poi convertiti in decimi Monticello Brianza, 15 Maggio 2016 La docente Elena Zacchi Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma svolto a.s. 2015 - 2016 Classe 5LA Materia: russo 3 Lingua Professoressa: Elena Zacchi Testi adottati: Černyšov, Černyšova, Poechali! II.2, Zlatoust, Sankt Peterburg, 2013 Cochetti, Pogovorim o Rossii - Introduzione alla cultura russa, Hoepli, Milano 2009 Obiettivi educativi - Rispetto delle regole di classe e d’Istituto - Frequenza regolare e partecipe per tutto l’anno scolastico Obiettivi didattici - Comprendere diverse tipologie di testi scritti e orali, riuscendo a cogliere il messaggio generale e informazioni specifiche - Saper sostenere una conversazione su argomenti generali, legati a problematiche di vita quotidiana, in modo appropriato e corretto - Conoscere e saper esporre contenuti storici e letterari in modo abbastanza spontaneo e fluente - Esprimere e sostenere il proprio punto di vista sulle tematiche affrontate - Acquisire il lessico specifico necessario per esprimere i contenuti appresi - Sviluppare abilità di comprensione ed analisi di testi letterari, semplici o semplificati, in L2 - Stimolare la crescita individuale attraverso la riflessione su temi universali trattati dagli scrittori russi Programma di lingua Sono state riprese e approfondite sistematicamente le funzioni e le strutture di base della lingua russa utilizzando principalmente il manuale Poechali II.2. ed altri materiali forniti in fotocopia. Contemporaneamente è stata svolta la preparazione alla prova scritta e al colloquio dell’esame di maturità. L'ora di compresenza con la lettrice è stata utilizzata per il potenziamento della conversazione e dell'ascolto orale a livello B1 con materiale fornito dall’insegnante. Programma di letteratura e civiltà Per il programma di letteratura è stato utilizzato il manuale in adozione Pogovorim o Rossii, oltre a fotocopie e appunti forniti dalla docente. Lo studio della letteratura è stato inserito in una cornice tematica con l’obiettivo di promuovere la riflessione sui contenuti delle opere e la capacità di fare collegamenti e confronti, oltre che stimolare l'uso attivo della lingua. Per questo motivo non è stato fornito un quadro ampio ed esaustivo della storia e della letteratura russa, ma sono stati presi in considerazione solo alcuni elementi fondamentali del panorama letterario del XIX e della prima metà del XX secolo, ed il relativo contesto storico, che fornisse dati oggettivi per un'analisi diacronica della problematica considerata. Alcuni temi, come il “piccolo” uomo nella grande città, la donna romantica, appassionata ed anti-conformista, la realtà sovietica, sono stati scelti anche perché suscettibili di trattazione interdisciplinare (la crisi d’identità dell’uomo moderno, la figura femminile nella letteratura dell’800 e 900, il contrasto tra l’individuo e la società, i totalitarismi del XX secolo). − Panorama storico Sono stati ripassati a grandi linee gli avvenimenti storici più significativi dell’800. Per quanto riguarda il 900, si prevede di sviluppare i momenti salienti della storia russa dei primi anni del XX secolo: - la Rivoluzione di Ottobre; - la figura di Lenin; - l’epoca staliniana. − Panorama letterario TEMATICHEABILITA’ TESTI Saper parlare del tempo libero e delle persone con cui lo si passa. I giovani e i loro valori Puškin Saper parlare dei propri gusti in fatto di cinema, letteratura, musica, arte, teatro. Saper parlare dell’amore e di altri sentimenti e valori. Ja vas ljubil K A. Kern Analizzare la lirica amorosa di Puškin, lo stile e i temi, e capire l’importanza di questo poeta nella storia culturale russa. Urok 1 Saper parlare dei problemi dell’800, dei movimenti rivoluzionari russi, e delle conseguenze dell’abolizione della servitù della gleba.La disillusione ottocentesca tra romanticismo e realismo Puškin Pis’mo Tat’jany k Oneginu (Evgenij Onegin) Sapere inquadrare nella cornice socio-politica degli anni 20 e 30 dell’800 la compresenza nell opere di Puškin di temi romantici e di elementi realistici. Conoscere i caratteri generali dell’Evgenij Onegin. Saper analizzare l’amore romantico di Tat’jana. Urok 2 Saper parlare di bisogni comuni, di diritti e ingiustizie sociali. Comprendere nelle loro linee fondamentali le critiche di Gogol’ e Dostoevskij alla società del loro tempo, rappresentata dalla città di Pietroburgo. L’uomo nella società La figura del malen’kij čelovek: Akakij Akakievic e Makar Devuškin. Il personaggio di Raskol’nikov: la sua condizione, la sua teoria Gogol’ lettura integrale della povest‘ Šinel’ in italiano; estratti della povest‘ in lingua originale presenti nel manuale in adozione pag. 140-143 e il fallimento di quest’ultima. La simbologia del colore nel romanzo Prestuplenie i nakazanie. Urok 3 Dostoevskij Estratto del primo capitolo di Prestuplenie i nakazanie, sulla presentazione di Raskol’nikov e della città Visione di parte della riduzione cinematografic a russa del romanzo in lingua originale. Conoscere il pensiero di Tolstoj, i caratteri generali della sua opera, la sua visione del rapporto uomo-donna. Comprendere la critica alla società contemporanea, con particolare riferimento alla condizione della donna nella Russia ipocrita di fine 800. Saper analizzare i sentimenti contraddittori di Anna Karenina, moglie, madre e donna innamorata. La condizione della donna Tolstoj Estratti dei capitolo XXVIII e XXIX della Parte V di Anna Karenina, presenti nel manuale in adozione Urok 4 Nei prossimi giorni si prevede di sviluppare: - Presentazione dei caratteri generali dell’opera di Bulgakov, con particolare riferimento al romanzo Master i Margarita, e sua contestualizzazione nel periodo storico. - Visione di alcune scene tratte dalle riduzione cinematografica del romanzo. Programma di grammatica Sono stati trattati i seguenti argomenti grammaticali con esercizi dal manuale Poechali II.2 e fotocopie fornite dall’insegnante: - Ripasso dei verbi di movimento - Il comparativo di maggioranza, di uguaglianza e di minoranza (forma semplice e composta) - Il superlativo (forma composta) - Il participio presente e passato attivo - Il participio presente e passato passivo - La costruzione passiva - I pronomi indefiniti e negativi - Il discorso indiretto - Le frasi subordinate oggettive, finali, temporali. Monticello Brianza, 15 Maggio 2016 I rappresentanti di classe L'insegnante Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE A.S. 2015_2016 MATERIA STORIA DELL’ARTE Classe 5LA Prof. Claudia Molteni All’Istituto Statale “Alessandro Greppi” il liceo linguistico prevede 2 ore settimanali di storia dell’arte durante il triennio. Il percorso che si svolge durante questi tre anni parte con un’unità didattica sulla lettura dell’opera d’arte (libro utilizzato: Claudia Molteni"L'atto del vedere", Zanichelli editore) e prosegue con lo studio dell’arte (libri utilizzati: Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi "Le Storie dell'Arte" vol. 1 - 2- 3, Hoepli editore) dal periodo greco fino all'architettura contemporanea, considerando sempre come centrale l’analisi dell’opera d’arte non solo da parte dell’insegnante, ma stimolando gli studenti a divenire autonomi nella lettura dei manufatti artistici e nel saper apprezzare l’arte come fattore personale. Come si potrà vedere più dettagliatamente dal programma allegato, molti argomenti sono stati trattati parte in inglese (modalità CLIL), in questi casi abbiamo utilizzato libri differenti: Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison "Art History. CLIL - From Impressionism to Contemporary Architecture", Zanichelli; Angela Vettese, Eliana Princi "Contemporary Art", Atlas; Dispensa con lezioni CLIL redatta a cura dell'insegnante. Durante i tre anni sono state svolte delle uscite didattiche, più precisamente durante la terza abbiamo visitato Ravenna e le sue chiese paleocristiane, in quarta abbiamo visitato la Cappella degli Scrovegni a Padova e quest’anno ci siamo recati al Museo del Novecento a Milano. Le verifiche svolte sono state di due tipi: a test chiuso oppure a domande aperte con 13 righe di risposta. La prima modalità di verifica mi ha permesso di controllare le conoscenze acquisite nonché alcune competenze di base (saper riconoscere tecniche e materiali utilizzati, saper riconoscere stili e autori), la seconda tipologia mi ha permesso di valutare la capacità di rielaborazione delle conoscenze, di saper inquadrare artisti e opere nel contesto storico-artistico, di saper sintetizzare i contenuti affrontati e l'utilizzo di un linguaggio specifico. In terza e in quarta ho anche interrogato oralmente durante il secondo quadrimestre. Le lezioni durante la terza e la quarta classe sono state di tipo frontale o dialogico, a seconda degli argomenti affrontati. In quinta ogni studente si è fatto carico di un argomento (artista o movimento) ed ha preparato l'esposizione di alcuni quadri per capire meglio l'evoluzione artistica piuttosto che le caratteristiche di un movimento. Non si trattava di una interrogazione ma di una lezione che i ragazzi stessi rivolgevano ai loro compagni, ovviamente con alcuni miei interventi quando il caso lo richiedeva. In quinta opto per questa modalità di lezione (che di solito piace molto agli studenti) perché in questo modo hanno la possibilità di mettersi alla prova nel parlare davanti a un pubblico e nell’organizzare i contenuti. Inoltre si rendono conto di quanto una lezione può essere più o meno coinvolgente a seconda di come il relatore la organizza, parla e si pone nei confronti degli uditori. La classe 5LA è composta da 20 studenti, tutti attenti, educati, interessati agli argomenti proposti. La lezione è sempre piacevole e la classe ha dimostrato una costante attenzione e partecipazione. Molti studenti hanno incominciato a visitare mostre e città d’arte autonomamente, dando prova di un interesse che va al di là dello studio scolastico. Il lavoro di preparazione della lezione è stato svolto con serietà da parte di tutti, con entusiasmo da parte di molti e gli interventi durante le lezioni sono sempre pertinenti. Monticello, maggio 2016 Claudia Molteni Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma svolto Classe 5LA Materia: storia dell’arte Professore/ssa Claudia Molteni a.s. 2015-16 Testo in adozione Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi, "Le Storie dell'Arte" vol. 1 - 2- 3, Hoepli editore CONOSCENZE Assimilazione dei contenuti disciplinari relativi alle linee di sviluppo del percorso storico e all’acquisizione dei codici linguistici appartenenti alla pittura, alla scultura e all’architettura. ABILITA’ − Riconoscere alcune tipologie architettoniche e iconografiche − Cogliere il valore e il significato relativo agli elementi e delle regole del codice visivo individuandoli nella complessità dell’opera d’arte − Riconoscere le tecniche e i materiali utilizzati in un’opera e la dimensione espressiva ad essi connessa riconducendoli ad un contesto culturale di riferimento − Individuare e comprendere le funzioni comunicative di un’opera − Cogliere gli elementi stilistici fondamentali di un periodo artistico o di un singolo artista − Collegare le opere d’arte con l’autore e/o il periodo artistico corrispondenti COMPETENZE − Organizzare in modo efficace e produttivo lo studio − Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della materia nella propria lingua madre − Saper selezionare i concetti essenziali e le loro relazioni in modo autonomo e saperli rielaborare − Saper elaborare molteplici connessioni all'interno della disciplina e/o altre discipline − Utilizzare i mezzi informatici per rendere più efficace e completa la fruizione dell’arte − Sapersi orientare all'interno di ambiti ed esperienze artistiche diversificate (musei, mostre, siti archeologici, città d'arte) in modo attivo, competente e consapevole. − Saper utilizzare la lingua inglese nella comunicazione dei contenuti fondamentali relativi alle esperienze artistiche affrontate − Saper relazionare davanti a un pubblico eventuali presentazioni e approfondimenti autonomi Modulo 9 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-f-g Il Seicento: CARATTERI GENERALI (Naturalismo, Classicismo e BAROCCO) Caravaggio (La canestra di frutta, La vocazione di San Matteo, La decollazione del Battista, David con la testa di Golia) Gian Lorenzo Bernini in inglese: Fontana della Barcaccia, Francesco I d'Este, Pluto and Proserpina - in italiano: L'estasi di Santa Teresa, Apollo e Dafne. Modulo 10 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-f-g Il Neoclassicismo: CARATTERI GENERALI con carrellata di opere di autori diversi. Jaques-Louis David: Il giuramento degli Orazi Antonio Canova: Amore e Psiche Modulo 11 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Romanticismo: CARATTERI GENERALI in inglese Artisti romantici Caspar Friedrich (Abbazia nel Querceto, Il Tramonto, Viandante sul mare di nebbia), Francesco Hayez (Il bacio, L'ultimo bacio di Giulietta e Romeo), Théodore Géricault (La zattera della medusa) William Turner: INTRODUZIONE in inglese Schizzi (Veduta di Londra in lontananza, 1796-97 ca; Cattedrale di Ely, acquarello, 1797; Venezia, la Piazzeta con la cerimonia dello sposalizio del Doge con il mare, 1835 ca); Il declino dell'impero cartaginese, 1817 (vedere veloce confronto con Claude Lorrain, Porto di mare con l'imbarco della regina di Saba, 1648); Il Fighting Temeraire viene rimorchiato al suo ultimo ormeggio per essere demolito, 1838; L’incendio della camera dei Lord e dei Comuni, La tempesta di neve, 1842; Pioggia, vapore, velocità, 1844 Modulo 12 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Impressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese Artisti impressionisti Eduard Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Argenteuil, 1875), (Monet Painting in his Garden at Argenteuil, 1873; August Renoir (La colazione dei canottieri, 1881; L'altalena, 1886; ) Claude Monet: INTRODUZIONE in inglese La Grenouillére, 1869 – Impression soleil levant, 1872 – La passeggiata (Camille Monet con il figlio Jean sulla collina) 1875; I covoni (più versioni); Lo stagno delle ninfee(più versioni). Modulo 13 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Post-impressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese Artisti post-impressionisti: Paul Gauguin (La visione dopo il sermone – Due donne Tahitiane 1891– Ta matete (Il mercato)); Henry Toulouse-Lautrec (La Clownesse Cha-U-Ka-O al Moulin Rouge 1895; Ballo al MulinRouge 1895) Vincent Van Gogh: INTRODUZIONE in inglese I mangiatori di patate 1885–Il raccolto (La Crau) 1888 – Notte stellata sul Rodano 1888; Notte stellata 1889 - Autoritratto (1889) – Campo di grano con volo di corvi 1890 Paul Cézanne: INTRODUZIONE in inglese La casa dell’impiccato 1873– I giocatori di carte (2 versioni, 1895)) –Donna con caffettiera 1895 - Natura morta con mele e arance (1899) - La montagna di Sainte Victoire (1905). Modulo 14 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Art Nouveau e architettura del ferro: CARATTERI GENERALI in inglese Opere e artisti del periodo: Ponte San Michele a Paderno d'Adda 1887-89; Tour Eiffel a Parigi 1889; Alfons Maria Mucha (L'allegoria delle quattro stagioni); Charles Rennie Mackintosh (Hill House Chair); Hector Guimard (Ingresso alla metropolitana a Parigi); Victor Horta (interno di Casa Tassel a Bruxelles). Gustav Klimt: INTRODUZIONE in inglese Giuditta (due versioni 1901 e 1909) – Le tre età della donna 1905 - Il bacio 1908 – Danae 1908 - Morte e vita 1916 Antoni Gaudì: INTRODUZIONE in inglese Parco Güell 1900-1914; Casa Milà 1906-1912; Sagrada Familia 1883 ad oggi Modulo 15 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Espressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese Artisti espressionisti: Ernst Ludwig Kirchner (Cinque donne per strada 1913, Torre rossa a Halle 1915); Otto Dix (I sette vizi capitali); George Grosz (I pilastri della società 1926, Interrogatorio nazista 1936)) Eduard Munch: INTRODUZIONE in inglese La fanciulla malata 1885-86; Il grido 1893; Pubertà 1894-95; Madonna 1895; Chiaro di luna 1895; Il bacio 1897; Il sole 1911 Henry Matisse e i Fauves: INTRODUZIONE in inglese Donna col cappello 1905; Finestra aperta 1905; La stanza rossa 1908; La danza 1909-10; I pesci rossi 1911; Odalisca 1926; Figura decorativa su sfondo ornamentale 1927 Wassily Kandinsky: INTRODUZIONE Vecchia Russia 1904; Murnau 1909; Primo acquarello astratto 1910; Improvvisazione 26 1912; Composizione VI 1913; Mosca I 1916; Linea trasvwersale 1923; Alcuni cerchi – Blu cielo 1940 Modulo 16 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-f-g Pablo Picasso: INTRODUZIONE Periodo Blu: Poveri in riva al mare – Periodo rosa: Famiglia di saltimbanchi – Periodo precubista:Les demoiselles d’Avignon 1907 – Case in collina a Horta del Ebro (1909) Cubismo analitico: Ritratto di Ambroise Vollard Cubismo analitico/sintetico: Natura morta con sedia impagliata Cubismo sintetico: Le Quotidien, violino e pipa – Periodo Neoclassico: Maternità 1921; Tre donne alla fontana 1921 Periodo postcubista: Il sogno 1932 Guernica 1937 - Ritratto di Marie-Therese 1937 - Ritratto di Dora Maar 1937 Modulo 17 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Futurismo: CARATTERI GENERALI Artisti futuristi: Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al giunzaglio 1912; Velocità d'automobile (velocità n. 1) 1913); Fortunato Depero (Ciclisti, 1922; Grattacieli e tunnel 1930); Tullio Crali (Prima che si apra il paracadute 1939; Incuneandosi nell'abitato 1939) Umberto Boccioni: INTRODUZIONE Autoritratto 1908; La città che sale 1910; Stati d’animo; Gli addi, Quelli che vanno, Quelli che restano 1911(prima e seconda versione); Dinamismo di un footballer 1913 Modulo 18 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h La Metafisica e Giorgio De Chirico: INTRODUZIONE Tritone e Sirena 1909 (far vedere di Arnold Bocklin Tritone e Nereide 1875) ; L’enigma dell’oracolo 1910; L'enigma dell'ora 1911; Ettore e Andromaca 1917; Le muse inquietanti 1917; La scuola dei Gladiatori 1928 Modulo 19 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Dada: CARATTERI GENERALI Introduzione del movimento in Svizzera- Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta 1913; Fontana 1917 – L.H.O.O.Q.-1919 - Man Ray: Cadeau 1921; Le violin d’Ingres 1924; Untitled (Tanja Ramm) 1930 Modulo 20 Il Surrealismo CARATTERI GENERALI Artisti surrealisti: Juan Mirò ( Il carnevale di Arlecchino 1924-25; Uomo e donna davanti a un mucchio di escrementi 1935; La scala dell'evasione (serie delle Costellazioni) 1940) - Renè Magritte (L'inganno delle immagini 1928-29 - Gli amanti 1928- L'impero delle luci 1953-54) Salvador Dalì: INTRODUZIONE Il grande masturbatore 1929; La persistenza della memoria 1931; L'enigma di Guglielmo Tell 1933; Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile 1936; Venere di Milo con cassetti 1936; Cristo di San Juan de la Cruz 1951; Il torero allucinogeno 1970 Modulo 21 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Le Corbusier: INTRODUZIONE Villa Savoye 1929-31; Chaise Longue - LC4 1930; Le modulor 1948;Unità di abitazione a Marsiglia 1946-52; Cappella di Notre-Dame a Ronchamp 1950-56 Modulo 22 ABILITA’: 1-2-3-4-5-6 COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h Jackson Pollock: INTRODUZIONE in inglese Going West 1934; The She-Wolf 1943; Composition with Pouring I, 1943; The Tea Cup 1946; Lucifer 1947; Number 1 (Lavender Mist) 1950; Number 11 (Blue Poles) 1952 Monticello Bianza, 15 maggio, 2016 I rappresentanti di classe La professoressa Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Prof.ssa Marena Letizia Relazione finale V LA. Linguistico Materia : SCIENZE Anno Scolastico 2015/2016 La classe ha avuto continuità nell'insegnamento delle Scienze Naturali a partire dalla classe prima . In questi anni sono state affrontate le diverse tematiche della biologia a partire dallo studio della cellula e dei viventi nella classe seconda ,per proseguire con la fisiologia umana in terza e la chimica in quarta . L'astronomia e la morfologia del paesaggio sono state invece oggetto di studio in prima. Questi argomenti hanno incontrato l'interesse negli studenti che si sono impegnati con continuità raggiungendo risultati soddisfacenti . La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata adeguata. I livelli personali di conoscenza, applicazione e rielaborazione dei contenuti raggiunti dai singoli studenti sono diversi, ma la qualità generale del lavoro è stata comunque apprezzabile. La metodologia utilizzata è stata essenzialmente la lezione frontale integrata da qualche esperienza di laboratorio nella classe quarta. In questo ultimo anno le sole due ore settimanali e il carico di studio complessivo dell’indirizzo hanno permesso di affrontare solo in modo essenziale i diversi argomenti . Le verifiche hanno compreso due diversi momenti: interrogazioni, e simulazioni della terza prova. Durante le verifiche orali sono state valutate : l’espressione, l’assimilazione e la comprensione dei contenuti, la rielaborazione autonoma e critica. Per la terza prova si è invece utilizzata la griglia di valutazione allegata. Gli obiettivi indicati nella relazione iniziale si possono ritenere raggiun Finalità Il corso di Scienze Naturali ha il fine di sviluppare : 1 ) la consapevolezza del valore delle scienze come componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà ; 2 ) la consapevolezza dell’evoluzione nel tempo delle scienze biologiche e della terra e l’individuazione dei momenti qualificanti del loro percorso storico ; 3 ) l’acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l’appropriazione della dimensione problematica della biologia e della rivedibilità delle teorie biologiche ; 4 ) la sistemazione in un quadro unitario e coerente delle conoscenze biologiche precedentemente acquisite ; 5 ) l’autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, fornite dai mezzi di comunicazione di massa ; 6 ) la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi ; 7 ) le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell’uomo ; 8 ) la consapevolezza dell’apporto delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche, e dell’impatto di tali tecnologie sull’innovazione economica e sociale; 9 ) le conoscenze sull’uomo , sulla sua storia biologica e sulla sua collocazione in rapporto alla natura e alla cultura ; Queste finalità sono state perseguite in questo anno scolastico utilizzando due filoni di contenuti/ obiettivi specifici : a) Biochimica b ) Scienze della Terra Monticello 15/5/2016 prof.ssa Letizia Marena Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma svolto SCIENZE 5LA Anno Scolastico 2014/2015 Prof.ssa Letizia Marena Libri di testo: Valitutti,Taddei Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie Lupia Palmieri - Parotto. “TERRA” – Zanichelli Modulo 0 : Il mondo del carbonio Conoscenze Abilità/competenze Gli idrocarburi saturi : alcani e cicloalcani − Cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e la loro nomenclatura I cicloalcani − Cogliere l'importanza della struttura spaziale nello studio delle molecole organiche e l'importanza biologica dell'isomeria ottica Gli isomeri Gli idrocarburi insaturi:alcheni e alchini I gruppi funzionali I polimeri: l'addizione e la condensazione − Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi − Saper distinguere i diversi gruppi funzionali − Comprendere il ruolo dei polimeri nei viventi Modulo 1 - Le basi della biochimica Le biomolecole Conoscenze Carboidrati: monosaccaridi,disaccaridi,polisaccaridi Abilità/competenze Comprendere la funzione biologica dei carboidrati. Distinguere fra zuccheri di riserva e di struttura. Individuare le differenze di Lipidi : proprietà biologiche sulla base dei loro legami. trigliceridi,fosfolipidi,steroidi - Comprendere la funzione biologica dei lipidi Proteine : Descrivere la struttura delle molecole dei trigliceridi . amminoacidi,peptidi,proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica : la struttura primaria, secondaria,terziaria,quaternaria Le biomolecole nell'alimentazione Gli enzimi : i catalizzatori biologici Come agisce un enzima Nucleotidi e acidi nucleici RNA,DNA e sua duplicazione Spiegare il valore alimentare dei trigliceridi di origine animale e vegetale. Descrivere le caratteristiche funzionali dei fosfolipidi. Comprendere il ruolo degli steroidi nell'organismo. Comprendere la funzione biologica delle proteine e saper mettere in relazione la loro complessità con la loro specificità. Il codice genetico La trascrizione del messaggio genetico La traduzione del messaggio genetico Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi e spiegare come si forma un legame peptidico. Descrivere i quattro livelli di complessità strutturale delle proteine . Comprendere il ruolo degli enzimi nel processo di digestione. Comprendere il ruolo degli enzimi nel metabolismo cellulare Riconoscere che le molteplici informazioni contenute negli acidi nucleici risiedono in una sequenza di basi azotate Descrivere i ruoli biologici del DNA ed RNA Comprendere la relazione fra geni e proteine Descrivere le diverse fasi del processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell'RNA messaggero Illustrare le varie fasi del processo di traduzione che avviene a livello dei ribosomi Modulo 2 - Il metabolismo Conoscenze Abilità/competenze Le trasformazioni chimiche nella cellula. Saper descrivere le caratteristiche del metabolismo cellulare Anabolismo e catabolismo Le reazioni nella cellula sono organizzate Saper spiegare il concetto di via metabolica e descriverne l'andamento in vie metaboliche L'ATP è la principale fonte di energia per Saper individuare il collegamento fra struttura le reazioni metaboliche e funzione dell'ATP NAD - FAD I processi metabolici sono finemente regolati Saper individuare le reazioni in cui intervengono NAD e FAD Il metabolismo dei carboidrati : Saper individuare i diversi modi in cui viene regolata l'attività enzimatica glicolisi Saper riconoscere le tappe della glicolisi fermentazioni gluconeogenesi Individuare l'importanza pratica delle fermentazioni degli zuccheri Il metabolismo dei lipidi CENNI GENERALI Il metabolismo degli amminoacidi Cenni Generali Il ciclo dell'acido citrico Catena respiratoria mitocondriale Il controllo della glicemia Modulo 3- Che cosa sono le biotecnologie Conoscenze Abilità/competenze Una visione d'insieme sulle biotecnologie Saper definire le biotecnologie e descriverne gli usi e i limiti Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari Cellule staminali La tecnologia del DNA ricombinante Descrivere i possibili usi dei diversi tipi di colture cellulari Distinguere tra cellule staminali adulte e staminali embrionali Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche Tagliare , separare i frammenti,incollare ,copiare, amplificare, legate al DNA ricombinante sequenziare il DNA Descrivere le tappe da seguire per ottenere n Clonaggio e clonazione DNA ricombinante L'ingegneria genetica e gli OGM Distinguere fra clonaggio e clonazione Descrivere idiversi possibili scopi della clonazione Capire le motivazioni per cui gli scienziati ricorrono all'ingegneria genetica nelle piante e negli animali Modulo 4 - Le applicazioni delle biotecnologie Conoscenze Le biotecnologie mediche Abilità/competenze • Saper individuare le relazioni tra ricerca scientifica,tecnologia e applicazioni. • Descrivere la procedura della terapia La diagnostica I trattamenti terapeutici Le biotecnologie agrarie L'ingegneria genetica nelle piante cellulare • L'uso delle relazioni cooperative naturali Definire oncogeni e oncosoppressori chiarendo la loro importanza nella terapia anticancro Il valore nutrizionale delle colture L'allevamento animale Conoscere le principali biotecnologie di importanza agraria e zootecnica L'igiene dei cibi Capitolo 9 – I materiali della Terra solida Conoscenze I minerali: Abilità/competenze • Osservare materiali naturali nella loro unicità e complessità, contestualizzandoli nel mondo reale. • Riconoscere le caratteristiche proprietà che permettono una distinzione tra i diversi minerali e tra i vari tipi di rocce. • Sviluppare capacità deduttive dalle osservazioni svolte, orientandosi nella composizione e proprietà. I silicati. Ossidi, carbonati, solfuri e solfati. Elementi nativi e alogenuri. Borati e fosfati Le Rocce: studio e classificazione. Rocce magmatiche. classificazione. • Comprendere la consequenzialità tra genesi e classificazione dei materiali. • Comprendere le relazioni che intercorrono tra i tipi di rocce nella dinamicità delle trasformazioni. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. Capitolo 11 – I fenomeni vulcanici Conoscenze Che cos’è un vulcano. Abilità/competenze • Acquisire gli elementi base sui fenomeni vulcanici. • Osservare i diversi tipi di prodotti vulcanici. • Saper effettuare collegamenti tra i prodotti vulcanici e il tipo di eruzione. • Cogliere gli aspetti consequenziali tra le condizioni originarie del vulcano, il tipo di eruzione e l’edificio finale prodotto. • Contestualizzare le conoscenze nell’ambito geografico italiano e mondiale. I prodotti delle eruzioni Classificare i vulcani Eruzioni prevalentemente effusive. Eruzioni miste- esplosive. Eruzioni particolari. I vulcani italiani. La distribuzione geografica dei vulcani. I fenomeni legati all’attività vulcanica. Capitolo 12 – I fenomeni sismici Conoscenze Che cos’è un terremoto. Abilità/competenze • Acquisire elementi fondamentali per la valutazione del fenomeno. • Identificare i parametri delle onde che creano effetti diversi sul territorio e saperle descrivere. • Cogliere i concetti alla base della misurazione dei sismi e confrontare i Le onde sismiche. La misura di un terremoto. La distribuzione geografica dei terremoti. Il comportamento delle onde sismiche. Le onde sismiche e l’interno della Terra. La difesa dai terremoti. valori con eventi realmente accaduti. • Collegare i sismi a fenomeni strutturali di grande scala: collisione delle placche e struttura interna del pianeta. • Saper individuare fattori di prevenzione e comportamenti efficaci in caso di rischio sismico. Capitolo 13 – La tettonica delle placche Conoscenze Abilità/competenze La struttura della Terra. • Interpretare le informazioni ricevute dalla sismica per costruire un modello della struttura terrestre. • Indagare su fenomeni collegati alla dinamicità della Terra. • Interpretare alla luce delle conoscenze pregresse i dati sui fondali oceanici; sulle placche litosferiche. • Analizzare i movimenti reciproci delle placche e le conseguenze sull’assetto strutturale della Terra. Il flusso di calore. Il paleomagnetismo. Le strutture della crosta oceanica. L’espansione e la subduzione dei fondi oceanici. Le placche litosferiche. Margini trasformi. divergenti, convergenti, Saper motivare questi fenomeni attraverso le ipotesi suggerite circa le cause possibili. Le correnti convettive. Monticello 15/5/2016 I rappresentanti di classe Prof. Letizia Marena Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Prof.ssa Carmela Spirio Relazione finale 5 LA Linguistico Materia : Matematica Anno Scolastico 2015/2016 Ho insegnato in questa classe per quattro anni, il terzo anno non sono stata la loro insegnante. A livello disciplinare il comportamento della classe è stato corretto. In quest’ultimo anno gli alunni hanno dimostrato più consapevolezza nei propri mezzi, maggiore senso di responsabilità verso i doveri scolastici. La classe ha seguito le attività proposte con attenzione ed interesse adeguati, dimostrando una partecipazione attiva per la disciplina. Il lavoro è stato svolto con impegno da tutti gli alunni anche se è risultato diversificato tra gli stessi per cui la preparazione ottenuta non è stata uniforme. Alcuni alunni diligenti, con un impegno costante e con un metodo di studio sistematico e regolare è un buon utilizzo del linguaggio specifico, hanno gestito il proprio lavoro in autonomia evidenziando buone capacità organizzative ed una padronanza nella rielaborazione degli argomenti affrontati raggiungendo buoni talvolta ottimi livelli. La maggior parte degli alunni ha conseguito livelli pienamente sufficienti o discreti, con una preparazione adeguata. Solo tre alunni, che si sono inseriti nella classe in quest’ultimo anno scolastico, a causa di evidenti lacune pregresse, presenti nella loro preparazione di base, di uno studio superficiale e di una certa fragilità nell’applicazione autonoma, non hanno conseguito un livello di preparazione accettabile. Lo svolgimento del programma non è stato regolare, ha subito un certo rallentamento dovuto alle attività extracurriculari che hanno sottratto ore all’insegnamento. Visto l’esiguo numero di ore di lezione non è stato possibile effettuare particolari approfondimenti, alcuni argomenti presenti nel programma ipotizzato non sono stati trattati a causa della vastità del programma stesso. La metodologia seguita si è avvalsa della lezione frontale, nella quale gli alunni sono stati coinvolti per verificare il corretto apprendimento degli argomenti affrontati. Per ogni argomento, per rafforzare le competenze, sono state svolti parecchi esercizi con differenti livelli di difficoltà, alcuni semplici, al fine di acquisire e consolidare gli strumenti di calcolo, altri più articolati per stimolare le capacità logiche e rielaborative. Le verifiche hanno avuto una valenza sommativa, predisposte in modo da valutare la conoscenza degli argomenti, le capacità espositive, applicative e rielaborative. Monticello Brianza, 15 maggio 2016 La prof.ssa Carmela Spirio Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015 - 2016 CLASSE 5LA MATERIA: Matematica PROFESSORESSA Carmela Spirio TESTI ADOTTATI: Leonardo Sasso: Nuova matematica a colori- edizione azzurra- vol.5 Petrini Competenze disciplinari 1. Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica . Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale. 2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. Programmazione per competenze Obiettivi specifici per la classe quinta RELAZIONI E FUNZIONI Competenze Abilità − Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica - Classificare una funzione, stabilire dominio, codominio e individuare le principali proprietà. Funzioni - Saper interpretare il grafico di una funzione e saper rappresentare i grafici. − Funzioni reali di variabile reale − Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Conoscenze − L’insieme R: Richiami e Complementi conoscenze abilità Limiti − Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. − Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. − Saper formulare le definizioni di limite di una funzione nei diversi casi. − Verificare per casi semplici la correttezza di limiti assegnati mediante la definizione. - Introduzione al concetto di limite; approccio numerico e grafico. − Dalla definizione generale alle definizioni particolari. Continuità − Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni. − Funzioni continue e algebra dei limiti. − Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata. − − Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto. − Calcolare gli asintoti di una funzione. − Forme di indecisione di funzioni algebriche. Punti di discontinuità e loro classificazione. − Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui e grafico probabile di una funzione. − Disegnare il grafico probabile di una funzione. − Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione. - Il concetto di derivata - Derivate delle funzioni elementari. − Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione. - Algebra delle derivate - Derivata della funzione composta. - Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. - − Calcolare le derivate di ordine superiore. Applicazioni del concetto di derivata. - Funzioni crescenti e decrescenti. − - Punti stazionari. - Funzioni concave e convesse - Punti di flesso. − Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione. DERIVATE • Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione dei fenomeni di varia natura Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione mediante la derivata prima. − Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima. − Determinare i flessi mediante la derivata seconda. − Tracciare il grafico di una funzione. o studio di funzione. Monticello Brianza, 15 maggio 2016 La prof.ssa Carmela Spirio ____________________________ I rappresentanti di classe _____________________________ _____________________________ Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it RELAZIONE FINALE Classe: 5^LA Materia: FISICA Professoressa : Kostovski Margita a.s. 2015-2016 Testi adottati: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica. Da Galileo a Heisenberg. (Bologna; ed. Zanichelli, 2012). vol. 3: isbn 978-88-08-14101-9 La sottoscritta ha avuto la titolarità della classe in terza e successivamente in quinta. Rispetto agli alunni precedentemente conosciuti, si erano aggregati al gruppo classe di quinta tre alunni, contraddistinti da storie didattiche variegate, che hanno modificato con il loro arrivo dinamiche e relazioni consolidate. Quantunque gli alunni si differenziassero sia per motivazione che per la regolarità dell’applicazione, si sono comunque istaurate con tutti serene relazioni formative che hanno reso efficaci i molteplici stimoli. Per quanto riguarda i ritmi e le modalità di consolidamento delle competenze, erano funzione dei tempi e dei contenuti proposti perciò, se alcuni temi si sono affrontati con curiosità e vivacità intellettiva altri sono stati affrontati con superficialità e/o di distrazione, principalmente per la concomitanza con altre progetti didattici formativi, altrettanto validi. Mentre una parte degli alunni ha profuso un impegno costante ed efficace, per altri, le lacune nelle competenze, discontinuità e/o selettività hanno inficiato il raggiungimento del livello preventivato, rendendo necessario un ritmo molto graduale e momenti di rafforzamento. Gli esiti dell attività didattica sono risultati apprezzabili, sia per aver portato gli alunni a colmare le lacune inerenti contenuti disciplinari specifici sia per lo sviluppo delle competenze trasversali dell area logico matematica e linguistica. Fra gli obiettivi primari vi è stato quello di trasmissione del” modus operandi” del metodo scientifico e del codice linguistico specifico, mentre la Riforma dei Licei ha indicato gli aspetti chiave della disciplina da trattare. Tali contenuti sono stati approfonditi tenendo conto delle richieste dei test d’ingresso alle facoltà scientifiche e di temi indicati nei consessi internazionali quali” Cambridge International AS & A Level Physics”. Al fine di promuovere una visione trasversale delle conoscenze scientifiche, come patrimonio culturale per l’interpretazione della realtà, ci si è soffermati spesso sulla necessità di interpretazione dei fenomeni presenti nel quotidiano o dei principi di funzionamento degli strumenti tecnologici in uso. Per ottemperare alla normativa vigente riguardante le classi quinte, in questo Istituto (che è Scuola Polo a livello provinciale per l’Internazionalizzazione dei curricoli mentre era stato assunto a Scuola Polo per lo sviluppo della metodologia CLIL nel corso dell’ A.S. 2013/ 2014), la docente, in possesso della certificazione del corso di perfezionamento “Metodologie didattiche CLIL” ha svolto 30 % di lezioni CLIL in lingua Inglese e 3/ 4 verifiche formative scritte, su contenuti che presentavano aspetti descrittivi piuttosto che utilizzare un gravoso formalismo matematico. Allo scopo, si è tenuto conto dei principi del CLIL (le 4 C, BICS, CALP ecc.) nella preparazione, somministrazione con differenti attività, rafforzamento e verifica dei contenuti. La lingua, che veicola modi diversi di focalizzare i contenuti e tradizioni retoriche diverse e che nel contempo insegna la cultura, non può essere unica (L1 o L2), pertanto si è operato lo “switching” ogni qualvolta un tema veniva approfondito utilizzando materiale di rete, (immagini, brevi filmati di Fisica sperimentale o teorica, presentazioni in power – point) materiale cartaceo da testi o materiale autoprodotto per lezioni CLIL. Infatti, per mezzo di nuclei tematici, semantici e disciplinari differenti, si fa entrare i discenti in un’altra dimensione, assai diverso dal mero apprendimento della terminologia specifica in L2 e si sviluppano diverse competenze chiave: Comunicazione nella madre lingua e nella lingua straniera, Competenza matematica e di base in scienza e tecnologia, Imparare ad imparare, Competenze sociali e spirito di iniziativa. Le prime due si manifestano in forma linguistica, simbolica, grafica o numerica, mentre la dimensione culturale delle competenze sociali si promuove con scelte di materiali in lingua Inglese da diversa provenienza nazionale e culturale. Le ore CLIL, generalmente salutate dagli studenti con curiosità e propositività, in questa classe inizialmente hanno incontrato resistenza, mentre nel prosieguo dell’attività didattica sono state apprezzate, al punto che gli alunni stessi sono talora diventati protagonisti di ricerche e approfondimenti in lingua Inglese, su tematiche afferenti ad applicazioni tecnologiche della fisica in generale o dell’elettromagnetismo in particolare. La maggioranza ha così potuto cogliere la duplice efficacia dello sforzo compiuto, sia nel potenziamento delle capacità linguistiche (che a questa età dovrebbero mediamente essere di livello B2-C1, quantunque non certificate) che nella miglior comprensione dei concetti, per il solo fatto che venivano proposti con metodologie che privilegiano il protagonismo dei discenti e la competenza dell’imparare ad imparare. CONTENUTI L elettromagnetismo è stato completato e alcuni suoi aspetti sono stati approfonditi. Per quanto concerne la Fisica Moderna, ci si è limitati a fornire una panoramica delle incongruenze, tra dati sperimentali e i modelli interpretativi teorici, che si presentarono ai fisici agli inizi del ventesimo secolo, nonché dei nuovi modelli proposti per le soluzioni e degli sviluppi teorici e tecnologici cui hanno tali modelli hanno portato. V E R I F I C H E ED I C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E A tutti gli alunni si sono somministrate due verifiche formative scritte al primo trimestre mentre una sommativa orale era riservata ad alunni dalle valutazioni incerte; inoltre, una simulazione terza prova, due verifiche scritte formative e una orale sommativa nel secondo pentamestre. Le verifiche scritte, contenenti domande chiuse, aperte o richieste di risoluzione di problemi a difficoltà graduata, servivano a stimolare un metodo di studio idoneo, capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Il testo della simulazione della terza prova, effettuata 15 Febbraio 2016, è allegato alla presente relazione. Nella verifiche orali, si è valutata l efficacia comunicativa nei costrutti logici, applicazione del problem-solving per il raggiungimento di un obiettivo previsto, attitudine all analisi delle problematiche ed eventualmente una sintetica individuazione delle risposte. Alla luce dell’epistemologia delle valutazioni degli apprendimenti, per conoscenze e competenze si sono predisposte prove oggettive in lingua italiana o inglese, costituite da item in cui una sola risposta fosse pienamente corretta o quelli in cui lo fosse il procedimento per raggiungerlo. In tal caso le valutazioni hanno spaziato nella gamma dei voti da uno al dieci. Viceversa, le competenze che indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale, sono state descritte in termini di responsabilità e autonomia. STRATEGIE PER DEI L A C Q U I S I Z I ON E CONTENUTI Tra le strategie approntate per l acquisizione dei contenuti, vi è stata la conduzione di quattro esperienze di laboratorio, con il supporto del tecnico. Il ricco allestimento in dotazione della scuola, infatti, permette di realizzare esperienze sia semplici che complesse e significative, utili a sottolineare la specificità della disciplina che è innanzitutto sperimentale, caratterizzata dal metodo induttivo - deduttivo. Si sono utilizzate contemporaneamente o in alternativa le seguenti metodologie: Lezione dialogata con supporto informatico, apprendimento cooperativo, potenziamento, sia in lingua L1 che in L2. Si è dedicata una particolare attenzione all applicazione dei concetti mediante dimostrazioni, risoluzione di problemi ed esercizi numerici, essendo tali attività coadiuvanti nell astrazione, analisi e sintesi dei concetti appresi. Monticello, 10 Maggio 2016 Professoressa Kostoski Margita Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it P ROGRAMMA SVOLTO MATERIA: F I S I C A CLASSI: 5LA A.S. 2015 / 2016 DOCENTE: Margita Kostoski Testo in adozione: “Le traiettorie della fisica – Da Galileo a Heisemberg “ Elettromagnetismo, Relatività e Quanti - Ed. Zanichelli Vol.3 COMPETENZE SCIENTIFICHE –TECNOLOGICHE n.1 Osservare, descrivere, analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. n.2 Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli n.3 Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematica adeguati al suo percorso didattico n.4 Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive competenze chiave competenze disciplinari Comunicazione nella madrelingua Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia 3 Competenze digitali 2-3 Imparare ad imparare 1-2-3-4 Competenze sociali e civiche 1-2-3 Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale 2-3-4 LIVELLI ACQUISIZIONE COMPETENZE Le conoscenze ed abilità, per poter essere valorizzate nello sviluppo di una competenza, devono essere: Significative- Stabili –Fruibili. I criteri di valutazione sono quelli indicati nel documento POF a.s. 2015-2016 del 26-11-15 delibera CDI N.50 alla pagina 55. CLASSE QUINTA LA CARICA ELETTRICA RE LA LEGGE DI COULOMB settembre Compcompeten Abilità ze 21. Osserv 22. Osservare che are e alcuni oggetti identifi sfregati con la care lana possono fenom attrarre altri eni oggetti leggeri 23. Verificare la carica elettrica di un oggetto 29. Avere consapev olezza dei vari aspetti del metodo sperime ntale, dove l’esperim ento è inteso come interroga zione ragionat a dei fenomen 30. Creare piccoli esperimenti per analizzare i diversi metodi di elettrizzazion e 31. Studiare il modello microscopico della materia 32. Individuare le potenzialità offerte dalla carica per induzione 33. Capire se la carica elettrica si Conoscenze 24. Identificare il fenomeno dell’elettrizzazione 25. Descrivere l’elettroscopio e definire la carica elettrica elementare 26. Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale 36. Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione 37. Distinguere tra corpi conduttori e isolanti 38. Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso segno di quella dell’induttore 39. Formulare e descrivere la legge di Coulomb 40. Definire la costante dielettrica relativa e tempi: Strumenti didattici 27. Osservazioni in laboratorio 28. Generatore di Van Der Graaf 41. i naturali, analisi critica dei dati e dell’affid abilità di un processo di misura, costruzio ne e/o validazio ne di modelli 42. Affrontar ee risolvere semplici problemi di fisica usando gli strument i matemat ica adeguati al suo percorso didattico conserva 34. Sperimentare l’azione reciproca di due corpi puntiformi 35. Analizzare il concetto di “forza a distanza” 43. Utilizzare le relazioni matematiche appropriate alla risoluzione dei problemi proposti assoluta 44. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Competenze 46. Osservar ee identifica re fenomeni Abilità 47. Osservare le caratteristiche di una zona dello spazio in presenza e in assenza di una carica elettrica 48. Creare piccoli esperimenti per visualizzare il campo elettrico 45. tempi: ottobre Conoscenze 50. Definire il concetto di campo elettrico 51. Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi 52. Definire l’energia Strumenti didattici 53. 49. Capire se la forza elettrica è conservativa 54. Avere consapevol ezza dei vari aspetti del metodo sperimental e, dove l’esperimen to è inteso come interrogazio ne ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabi lità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. Verificare le caratteristiche vettoriali del campo elettrico Analizzare la relazione tra il campo elettrico in un punto dello spazio e la forza elettrica agente su una carica in quel punto Formalizzare il principio di sovrapposizione dei campi elettrici Dalla forza di Coulomb all’energia potenziale elettrica Capire se è possibile individuare una grandezza scalare con le stesse proprietà del campo elettrico Analizzare il moto spontaneo delle cariche elettriche Ricavare il campo elettrico in un punto dall’andamento del potenziale elettrico Capire perché la circuitazione del campo elettrostatico è sempre uguale a zero Mettere a confronto l’energia potenziale in meccanica e in elettrostatica Capire cosa rappresentano le potenziale elettrica 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il teorema di Gauss per l’elettrostatica Definire il vettore superficie di una superficie immersa nello spazio Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discutere la scelta del livello zero Definire il potenziale elettrico Indicare quali grandezze dipendono, o non dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la natura vettoriale o scalare Definire la circuitazione del campo elettrico Individuare correttamente i sistemi coinvolti nell’energia potenziale, meccanica ed elettrostatica Rappresentare graficamente le superfici 74. 75. Affrontar ee risolvere semplici problemi di fisica usando gli strument i matemati ca adeguati al suo percorso didattico superfici equipotenziali e a cosa sono equivalenti 76. Utilizzare le relazioni matematiche e grafiche opportune per la risoluzione dei problemi proposti equipotenziali e la loro relazione geometrica con le linee di campo 77. FENOMENI DI ELETTROSTATICA tempi: novembre Competenze Abilità Conoscenze 79. Osserva 80. Esaminare la Definire la densità re e identificare configurazione superficiale di fenomeni assunta dalle cariche carica e illustrare il conferite ad un corpo valore che essa quando il sistema assume in funzione torna all’equilibrio della superficie del conduttore caricato 81. Esaminare il potere delle punte Definire il condensatore e la Esaminare il sistema capacità elettrica costituito da due lastre metalliche parallele poste a piccola distanza 83. Avere consapevo lezza dei vari aspetti del 84. Sperimentare dove si dispone la carica in eccesso nei conduttori 78. 87. Definire la capacità elettrica 88. Dimostrare il teorema di Strumenti didattici 82. 90. metodo speriment ale, dove l’esperime nto è inteso come interrogazi one ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidab ilità di un processo di misura, costruzion e e/o validazion e di modelli 91. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematic a adeguati al suo percorso didattico 85. Analizzare il campo elettrico e il potenziale elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio 86. Formalizzare il problema generale dell’elettrostatica 92. Coulomb 89. Analizzare direzione e verso del vettore campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio 93. Scegliere ed utilizzare le relazioni matematiche appropriate per la risoluzione di ogni specifico problema 94. LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Compete Abilità nz e 95. Avere 96. Osservare cosa consa comporta pevole l’applicazione di una zza dei differenza di vari potenziale ai capi di aspetti un conduttore del 97. Capire cosa occorre metod per mantenere ai o capi di un sperim conduttore una entale, differenza di dove potenziale costante l’esper 98. Analizzare la iment relazione esistente oè tra l’intensità di inteso corrente che come attraversa un interro conduttore e la gazion differenza di e potenziale ai suoi ragion capi ata dei 99. Analizzare gli effetti fenom del passaggio di eni corrente su un natura resistore li, analisi critica dei dati e dell’aff idabilit à di un proces so di misura , costru zione e/o validaz tempi:dicembre Conoscenze Strumenti didattici 100. Definire l’intensità 106. Lampadine in di corrente elettrica 101. Definire il generatore ideale di tensione continua 102. Capire cosa rappresenta la forza elettromotrice di un generatore di tensione, ideale e/ o reale 103. Formulare la prima legge di Ohm 104. Definire la potenza elettrica 105. Discutere l’effetto Joule serie e in parallelo 107. Circuiti e resistori ione di modell i 108. Affro ntare e risolv ere semp lici probl emi di fisica usan do gli stru ment i mate matic a adeg uati al suo perco rso didat tico 114. Compre ndere e valutare le scelte scientifi che e tecnolog iche che interess ano la società in cui vive 109. Esaminare un 112. 113. circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo 110. Calcolare la resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo 111. Risolvere i circuiti determinando valore e verso nonché le differenze di potenziale ai capi dei resistori 115. 116. Valutare l’importanza del ricorso ai circuiti elettrici nella maggior parte dei dispositivi utilizzati nella vita reale, sociale ed economica 117. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI dicembre Competenze 118. Osservar ee identifica re fenomen i 125. Avere consapev olezza dei vari aspetti del metodo sperimen tale, dove l’esperim ento è inteso come interroga zione ragionata dei fenomen i naturali, analisi critica dei dati e dell’affid abilità di un processo di misura, costruzio ne e/o Abilità 119. Osservare che il moto di agitazione termica degli elettroni nell’atomo non produce corrente elettrica 120. Osservare che le porte di un ascensore non si chiudono quando passa una persona 126. Formalizzare la relazione tra intensità di corrente e velocità di deriva degli elettroni di un filo immerso in un campo elettrico 127. Mettere in relazione la corrente che circola su un conduttore e le sue caratteristiche geometriche 128. Capire come rendere variabile la resistenza di un conduttore 129. Esaminare sperimentalmente la variazione della resistività al variare della temperatura 130. Analizzare il comportamento di due metalli posti a contatto Conoscenze 121. Illustrare il moto degli elettroni di un filo conduttore collegato ad un generatore 122. Discutere l’effetto fotoelettrico 131. Formalizzare la seconda legge di Ohm 132. Definire la resistività elettrica 133. Descrivere il resistore variabile e il suo utilizzo nalla costruzione di un potenziometro 134. Definire il potenziale di estrazione tempi: Strumenti didattici 123. La seconda legge di Ohm 124. Buoni e cattivi conduttori 135. validazio ne di modelli 136. Compren dere e valutare le scelte scientific he e tecnologi che che interessa no la società in cui vive 137. 138. Analizzare l’importanza di dispositivi, tra cui la pila e le fotocellule, nella realtà quotidiana e scientifica FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Competenze 140. Osservare e identificare fenomeni Abilità 141. Osservare che una calamita esercita una forza su una seconda calamita 142. Osservare che l’ago di una bussola ruota in direzione SudNord 147. Avere 148. Creare piccoli consapevole esperimenti di zza dei vari attrazione o aspetti del repulsione metodo magnetica sperimentale 149. Visualizzare il , dove campo l’esperiment magnetico con o è inteso limatura di ferro come 150. Ragionare sui interrogazio legami tra ne ragionata fenomeni dei fenomeni elettrici e naturali, magnetici analisi critica 151. Analizzare 139. tempi: gennaio Conoscenze Strumenti didattici 143. Definire i poli 146. Esperimento di magnetici Oersted 144. Esporre il concetto di campo magnetico 145. Definire il campo magnetico terrestre 155. Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici 156. Mettere a confronto campo elettrico e magnetico 157. Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente 158. Descrivere l’esperienza di Faraday dei dati e dell’affidabili tà di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli 162. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematica adeguati al suo percorso didattico 166. Comprend ere e valutare le scelte scientifiche e tecnologic he che interessan o la società in cui vive l’interazione tra due conduttori percorsi da corrente 152. Capire come definire e misurare il valore del campo magnetico 153. Studiare i campi magnetici generati da un filo, da una spira o da un solenoide 154. Formalizzare il concetto di momento della forza magnetica su una spira 159. Formulare la legge di Ampere 160. Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo percorso da corrente 161. Descrivere il funzionamento del motore elettrico e degli strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale 163. 164. Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine di risolvere i problemi proposti 165. 167. 168. 169. IL CAMPO MAGNETICO Valutare l’impatto del motore elettrico nelle diverse molteplici situazioni della vita reale tempi: gennaio/febbraio Competenze Abilità Conoscenze 170. Osservar 171. Analizzare le 172. Distinguere le ee proprietà sostanze ferro, para e identifica magnetiche dei diamagnetiche re materiali fenomeni 174. Avere 175. Capire come 182. Descrivere la consapevo mai un filo forza di Lorentz lezza dei percorso da 183. Calcolare il vari corrente genera raggio e il periodo del aspetti del un campo moto circolare di una metodo magnetico e carica che si muove speriment risente perpendicolarmente ad ale, dove dell’effetto di un un campo magnetico l’esperime campo uniforme nto è magnetico 184. Esporre e inteso esterno dimostrare il teorema di come 176. Analizzare il Gauss per il interrogazi moto di una magnetismo one carica all’interno 185. Esporre il ragionata di un campo teorema di Ampere e dei magnetico e indicarne le fenomeni descrivere le complicazioni (il campo naturali, applicazioni magnetico non è analisi sperimentali che conservativo) critica dei ne conseguono 186. Analizzare il dati e 177. Formalizzare il ciclo di isteresi dell’affida concetto di magnetica bilità di un flusso del processo campo di misura, magnetico costruzion 178. Definire la e e/o circuitazione del validazion campo e di magnetico modelli 179. Formalizzare il concetto di permeabilità magnetica relativa 180. Formalizzare le equazioni di Maxwell per i campi statici Strumenti didattici 173. La forza di Lorentz 187. 181. I materiali 188. Compre ndere e valutare le scelte scientific he e tecnolog iche che interessa no la società in cui vive ferromagnetici posso essere smagnetizzati 189. Le sostanze magnetiche possono conservare una magnetizzazione residua 190. Descrivere come la magnetizzazione residua può essere utilizzata nella realizzazione di memorie magnetiche digitali 191. Discutere l’importanza e l’utilizzo di un elettromagnete INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Competenze 193. Osservare e identificare fenomeni 192. Abilità 194. Osservare che il movimento di una calamita all’interno di un circuito (in assenza di pile o batterie) determina un passaggio di corrente 197. Avere 198. Analizzare il consapevol meccanismo che ezza dei porta alla vari aspetti generazione di una del metodo corrente indotta sperimental 199. Capire qual è il e, dove verso della l’esperimen corrente indotta to è inteso 200. Analizzare i come fenomeni interrogazio dell’autoinduzione ne Analizzare il ragionata tempi: marzo Conoscenze 195. Definire il fenomeno dell’induzione elettromagnetica 202. Formulare e dimostrare la legge di FaradayNeumann 203. Formulare la legge di Lenz 204. Definire il coefficiente di auto induzione 205. Individuare i valori efficaci di corrente alternata e Strumenti didattici 196. Forze elettromotrici indotte 207. dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabi lità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli 208. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematica adeguati al suo percorso didattico funzionamento di un alternatore e presentare i circuiti in corrente alternata 201. Capire che i valori della tensione e della corrente alternata possono essere modificati con il ricorso ad un trasformatore 209. Utilizzare le relazioni matematiche individuate per risolvere i problemi relativi ad ogni singola situazione descritta tensione alternata 206. Descrivere il funzionamento di un trasformatore e definire il rapporto di trasformazione 211. 212. 210. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE aprile Competenze 213. Osservare e identificar e fenomeni tempi: Abilità Conoscenze Strumenti didattici 214. Osservare cosa 215. Esporre il concetto di 216. Le equazioni di genera un campo campo elettrico Maxwell elettrico e cosa un indotto 217. Luce e onde campo magnetico elettromagnetic he 218. Ave 219. Analizzare e re calcolare la consapevole circuitazione del zza dei vari campo elettrico aspetti del indotto metodo 220. Formulare sperimental l’espressione e, dove matematica l’esperiment relativa al campo 224. Chiedersi se si può definire un potenziale elettrico per il campo elettrico indotto 225. Identificare cosa rappresenta la corrente di spostamento 230. magnetico indotto 226. Esporre e discutere o è inteso come le equazioni di 221. Capire che le interrogazio Maxwell nel caso equazioni di ne ragionata statico e nel caso Maxwell dei generale permettono di fenomeni derivare tutte le 227. Definire le naturali, proprietà caratteristiche analisi critica dell’elettricità, del dell’onda dei dati e magnetismo e elettromagnetica dell’affidabili dell’induzione 228. Descrivere le diverse tà di un elettromagnetica dello spettro processo di 222. Analizzare un’onda elettromagnetico e misura, elettromagnetica delle onde che lo costruzione piana e le direzioni compongono e/o relative di E e B 229. validazione 223. Capire che di modelli l’insieme delle frequenze delle onde elettromagnetiche definisce lo spettro elettromagnetico 231. Compr endere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive 232. 233. Descrivere CENNI DI FISICA QUANTISTICA Competenze 234. l’utilizzo delle onde elettromagnetic he nel campo delle trasmissioni radio, televisive e nei telefoni cellulari Abilità tempi: maggio Conoscenze 235. Osservare e 236. Osservare che identificare fenomeni l’elettromagne tismo classico non è in grado di spiegare i risultati 238. Illustrare come, secondo Einstein, si spiegano le proprietà dell’effetto Strumenti didattici 240. Diffrazion e di un fascio di elettroni 241. Onde e particelle sperimentali sull’effetto fotoelettrico 237. Osservare che, a seconda delle condizioni sperimentali, la luce si presenta come onda o come particella 242. Avere consapevolez za dei vari aspetti del metodo sperimentale , dove l’esperiment o è inteso come interrogazion e ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabili tà di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli fotoelettrico 239. Illustrare il dualismo ondaparticella e formulare la relazione di De Broglie 243. Analizzare 249. Discutere il l’esperimento di Rutherford 244. Mettere a confronto il modello planetario e l’atomo di Bohr 245. Formulare il principio di esclusione di Pauli 246. Giustificare lo spettro dell’atomo di idrogeno con il modello di Bohr 247. Capire se la misura di entità e fenomeni ha le stesse conseguenze sia a livello macroscopico che a livello microscopico 248. Analizzare il concetto di ampiezza di probabilità (o funzione d’onda) e spiegare il risultato dell’esperimento di Rutherford 250. Esprimere e calcolare i livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno 251. Definire l’energia di legame di un elettrone 252. Illustrare le due forme di indeterminazione del principo di Heisenberg 253. Discutere sulla stabilità degli atomi 254. Discutere i limiti di applicabilità della fisica classica e della fisica moderna 255. principio di indeterminazione 256. Affrontare e 257. risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematica adeguati al suo percorso didattico 258. Applicare le relazioni opportune alla risoluzione dei singoli esercizi proposti 259. Monticello, 10 Maggio 2016 I rappresentanti di classe La professoressa Kostoski Margita Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Relazione finale Anno scolastico 2015/2016 classe 5^ LA Materia: Scienze Motorie e Sportive Insegnante : Renata Valagussa La classe, attualmente composta da 21 alunni di cui 16 femmine e 2 maschi, è stata seguita dall’insegnante per tutto il quinquennio. Il livello di capacità esecutive nelle diverse proposte didattiche si è attestato su risultati buoni e talvolta ottimi corrispondente alle potenzialità medie degli alunni. Per quanto riguarda la partecipazione la classe non si è dimostrata sempre ugualmente coinvolta richiedendo a volte interventi di sollecitazione da parte dell’insegnante anche nel corso dell’ultimo anno. Negli ultimi due anni è stato dato ampio spazio alla capacità autonoma di lavoro, la classe ha risposto in maniera positiva dimostrando serietà e impegno nel portare a termine nei tempi stabiliti un lavoro assegnato anche se non per tutti in maniera ugualmente responsabile e puntuale. Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati coinvolti gli alunni nel processo di pianificazione delle attività dando poi il tempo necessario per comprendere, esercitarsi, applicare. Quali strumenti sono stati utilizzati i piccoli e grandi attrezzi presenti nelle palestre. Le verifiche sono state in prevalenza pratiche con lo scopo di verificare la qualità dell’apprendimento e la capacità di utilizzare le proprie abilità motorie all’interno di un gruppo o di una squadra. Come richiesto dalla programmazione sono state svolte anche verifiche teoriche per tutta la classe. La valutazione è stata espressa in decimi (con votazioni da tre a dieci) ed ha tenuto conto del livello iniziale degli alunni, dei miglioramenti e delle nuove acquisizioni motorie. Inoltre dall’osservazione costante degli alunni si è avuta la possibilità di valutare anche la partecipazione e l’impegno aspetti che completano la valutazione finale. Monticello, 15 maggio 2016 L’insegnante: Renata Valagussa Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it Programma svolto a.s .2014/2015 Classe 5^LA Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Professoressa Renata Valgussa Testo adottato IN MOVIMENTO sport e salute Fiorini Coretti Bocchi POTENZIAMENTO FISIOLOGICO − incremento della resistenza organica e della funzione cardio-circolatoria; - potenziamento muscolare - mobilità e scioltezza articolare attraverso esercizi a carico naturale individuali o a coppie CONOSCENZA E PRATICA DELL'ATTIVITA' SPORTIVA Ginnastica artistica - quadro svedese : conoscenza delle principali entrate, uscite e traslocazioni; progressione individuale di libera ideazione - corpo libero: esecuzione di un esercizio individuale obbligatorio - spalliera: organizzazione ed esecuzione di un esercizio in coppia di libera ideazione - funicella: organizzazione di una sequenza di salti in coppia Acrogym: composizione di figure a coppie o in piccoli gruppi per il miglioramento di elasticità, forza, equilibrio e collaborazione. Atletica - tecnica e didattica del getto del peso TEORIA: classificazione del movimento e sistema nervoso I rappresentanti di classe __________________________ Monticello 12/05/2016 L’insegnante Renata Valagussa ________________________ Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5LA MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA PROFESSOR RENATO PERUFFO A.S. 2015 - 2016 Libro adottato: “Religione”, Pajer, SEI OBIETTIVI E CONTENUTI I quattordici alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica hanno gradualmente raggiunto i principali obiettivi formativi del triennio: 1_conoscere e rispettare la visione di Dio e dell’uomo presenti nelle grandi religioni 2_cogliere le linee fondamentali dell’immagine di Dio espresse nell’insegnamento evangelico 3_riflettere sul metodo con il quale decidere e scegliere in maniera autenticamente umana 4_diventare consapevoli nei confronti della vita sia sul piano personale sia su quello sociale 5_cogliere nel Nuovo Testamento gli elementi di un progetto cristiano circa la sessualità. In modo particolare nell’ultimo anno le competenze conseguite permettono loro, tenendo conto delle diverse personalità, disposizioni e impegno, di cogliere criticamente i valori della società attuale in rapporto alle indicazioni della religione. Per la precisione, s’intendono: i valori scaturiti dall’esperienza psicanalitica del Novecento attraverso S. Freud e quelli provenienti dallo studio del Buddismo messo a confronto col Cristianesimo (origine e significato del dolore, il desiderio, l’attaccamento alla vita). METODO La lezione frontale poneva i nuclei concettuali, elaborati nel dialogo con la classe e sostenuti mediante letture appropriate. La classe ha risposto in modo buono alle proposte impegnandosi sia nello studio sia nel dibattito educativo che nasceva dai temi affrontati. In alcuni casi il dialogo è stato vivace con il coinvolgimento personale, pertanto si può concludere che ci sia stata una buona crescita positiva raggiunta grazie al confronto critico e rispettoso delle diverse posizioni non solo sul piano intellettuale ma anche su quello etico e decisionale. Nel raggiungere tali obiettivi la classe ha proceduto in modo abbastanza autonomo e con un discreto rigore nell’esposizione scritta e orale. LIVELLO DI PROFITTO L’impegno e lo studio sono stati sempre espressi ad un buon livello: il profitto globale della classe è più che discreto . Alcune studentesse si sono distinte per interesse e partecipazione, altre per il rigore e la capacità di approfondimento autonoma. VERIFICHE E SCANSIONE Le verifiche sono state di tipo scritto, una per quadrimestre; esse hanno misurato oltre alle conoscenze richieste, la capacità critica necessaria per cogliere le visioni diverse nel campo religioso ed etico. il tema ”Fede e psicanalisi” è stato condotto in modo interdisciplinare con Italiano. Monticello Brianza 15 maggio 2016 Il docente prof. Peruffo Renato Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5LA MATERIA: RELIGIONE PROFESSORE: RENATO PERUFFO A.S. 2014 - 2015 TESTI ADOTTATI: “Religione”, Pajer, SEI PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5 LA − Il Buddismo: − il percorso spirituale del fondatore − elementi dottrinali − le principali correnti buddiste − punti di contatto col cristianesimo − Fede e psicanalisi: lezioni interdisciplinari con Italiano: − Freud, elementi del pensiero − Il sogno e le sue funzioni − Letture dalla “Psicopatologia della vita quotidiana” − Conseguenze della psicanalisi nel primo novecento in arte e letteratura − Senso di colpa inconscio e sentimento di colpa cosciente − La coscienza e il codice morale − Elementi di bioetica: “Dato e progetto”, la sessualità dal Nuovo Testamento attraverso l’analisi di brani biblici. - Interpretazione e attualizzazione I rappresentanti dei classe _____________________________ Monticello 15 maggio 2016 Il docente: prof. Peruffo Renato _________________________ Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it SIMULAZIONI EFFETTUATE Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it a.s. 2015/2016 classi quinte 18.03.2016 SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO PROVA DI ITALIANO (Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.) − − A - ANALISI DEL TESTO Gabriele D’Annunzio, Il Piacere (libro I, cap. I), 1889. − L’anno moriva, assai dolcemente. Il sole di San Silvestro spandeva non so che tepor velato, mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel ciel di Roma. Tutte le vie erano popolose come nelle domeniche di maggio. Su la Piazza Barberini, su la Piazza di Spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando; e dalle due piazze il romorìo confuso e continuo, salendo alla Trinità de’ Monti, alla via Sistina, giungeva fin nelle stanze del palazzo Zuccari, attenuato. − Le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch’esalavan ne’ vasi i fiori freschi. Le rose folte e larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa d’un giglio adamantino, a similitudine di quelle che sorgon dietro la Vergine nel tondo di Sandro Botticelli alla galleria Borghese. Nessuna altra forma di coppa eguaglia in eleganza tal forma: i fiori entro quella prigione diafana paion quasi spiritualizzarsi e meglio dare imagine di una religiosa o amorosa offerta. − Andrea Sperelli aspettava nelle sue stanze un’amante. Tutte le cose a torno rivelavano infatti una special cura d’amore. Il legno di ginepro ardeva nel caminetto e la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e sottocoppe in majolica di Castel Durante ornate d’istoriette mitologiche da Luzio Dolci, antiche forme d’inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d’Ovidio. La luce entrava temperata dalle tende di broccatello rosso a melagrane d’argento riccio, a foglie e a motti. Come il sole pomeridiano feriva i vetri, la trama fiorita delle tendine di pizzo si disegnava sul tappeto. […] − Ma il momento si approssimava. L’orologio della Trinità de’ Monti suonò le tre e tre quarti. Egli pensò, con una trepidazione profonda: “Fra pochi minuti Elena sarà qui. Quale atto io farò accogliendola? Quali parole io le dirò?” − L’ansia in lui era verace e l’amore per quella donna era in lui rinato veracemente; ma la espressione verbale e plastica de’ sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così lontana dalla semplicità e dalla sincerità, che egli ricorreva per abitudine alla preparazione anche ne’ più gravi commovimenti dell’animo. − Cercò d’imaginare la scena; compose alcune frasi; scelse con li occhi intorno il luogo più propizio al colloquio. Poi anche si levò per vedere in uno specchio se il suo volto era pallido, se rispondeva alla circostanza. E il suo sguardo, nello specchio, si fermò alle tempie, all’attaccatura dei capelli, dove Elena allora soleva mettere un bacio delicato. Aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive, ricordando che un tempo ad Elena piaceva in lui sopra tutto la bocca. La sua vanità di giovine viziato ed effeminato non trascurava mai nell’amore alcun effetto di grazia o di forma. Egli sapeva, nell’esercizio dell’amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento. Questa felice attitudine del corpo e questa acuta ricerca del piacere a punto gli cattivavano l’animo delle donne. Egli aveva in sè qualche cosa di Don Giovanni e di Cherubino: sapeva essere l’uomo di una notte erculea e l’amante timido, candido, quasi verginale. La ragione del suo potere stava in questo: che, nell’arte d’amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione, ad alcuna falsità, ad alcuna menzogna. Gran parte della sua forza era nella ipocrisia. − “Quale atto io farò accogliendola? Quali parole io le dirò?”. Egli si smarriva, mentre i minuti fuggivano. Egli non sapeva già con quali disposizioni Elena sarebbe venuta. − − Comprensione del testo Il brano si articola in due momenti. Distinguili ed esponi in breve il loro contenuto. − Analisi del testo − Esamina le righe 1-18 (“L’anno…. sul tappeto”). D’Annunzio descrive sia gli “esterni”, la città di Roma, sia gli “interni”, la casa di Andrea: questi spazi sono tra loro intimamente connessi e accomunati dalla stessa atmosfera. a..Definisci in generale questa atmosfera e rintraccia nel testo gli elementi che la caratterizzano b. Tra l’esterno e l’interno c’è una rispondenza anche climatica. Quali elementi contribuiscono a crearla ? Nella casa di Andrea l’arredo assume un grande rilievo: è ricco e raffinato, in sintonia con il gusto comune a tutti gli eroi decadenti che si circondano di lusso e bellezza. − Quali oggetti lo caratterizzano? − Quali particolari consentono di rilevarne la raffinatezza? − Il narratore sottolinea l’attesa del protagonista attraverso una breve analisi psicologica (rr19-37: “ma il momento… nell’ipocrisia”) − Da quale considerazione prende l’avvio? − Ti pare che questa analisi punti a cogliere nel profondo le caratteristiche dell’uomo Andrea o che sia piuttosto tesa a costruire il “personaggio” decadente? Giustifica la tua risposta. − Cerca ora le parole chiave che meglio caratterizzano in tal senso il protagonista e definisci, in base ad esse, l’atteggiamento di Andrea nei confronti di Elena. − Delinea ora brevemente il ritratto del protagonista. − Interpretazione complessiva e approfondimenti − Dal ritratto di Andrea Sperelli risali alle caratteristiche generali dell’eroe decadente,delineate nei romanzi Controcorrente di Joris-Karl Huysmans e Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. − Traccia un breve quadro degli aspetti principali del Decadentismo europeo, servendoti come guida dei seguenti quesiti. − Quando e dove sorge? − Come giudicano i primi decadenti la società in cui vivono? − Quale momento storico enfatizzano? − Quale poetica promuovono? − In che cosa consiste l’orientamento di vita e di cultura chiamato”estetismo”? − − TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’articolo di giornale, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. − 1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: Amore, odio, passione. − DOCUMENTI − − − G. KLIMT, Il bacio, 1907-08 1923 G. DE CHIRICO, Ettore e Andromaca, 1917 P. PICASSO, Gli amanti, − «Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.» − Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42 − «Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: − Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo! Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» − Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880 − «Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» − Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894 − − «Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.» − Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898) − 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: La ricerca della felicità. − − DOCUMENTI − «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. − È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.» − Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana − «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.» − Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776 − «La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida. − L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.» − Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008) − «Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso periodo. − Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come la psicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono diverse risposte a questa critica. In primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della felicità riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione per coorti di nascita, la felicità riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno soggettive del benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti molto simili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?» − Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003 − «Il tradimento dell’individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le utilità. Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità anche in solitudine, per essere felici occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria della felicità a quella della utilità è all’origine della credenza secondo cui l’avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazioni sociali acquistano significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di un’azione cortese o generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo a sapere che quell’azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa acquisterebbe un senso totalmente diverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell’azione. Il Chicago man – come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la versione più aggiornata dell’homo aeconomicus – è un isolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questa sollecitudine altro non è che un’idiosincrasia delle sue preferenze. [...] Adesso finalmente comprendiamo perché l’avaro non riesce ad essere felice: perché è tirchio prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valore di legame che la messa in pratica del principio di reciprocità potrebbe assicuragli.» − Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009 − 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. − DOCUMENTI − «Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell’Esperienza della Guerra aveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica, un’accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevato dell’istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall’accettazione della guerra stessa. L’effetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dell’Europa, gli anni dell’immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità e dell’attivismo politico. Da un capo all altro dell’Europa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).» − George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990 − «Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il diritto e possa essere tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi secondo l’attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l’omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.» − Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010 − «Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell’aggressività nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua creatività. Sorel, ispirato dall’élan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai «produttori» e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. […] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze – la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo grande per il bene dell’umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creatività sia presente nell’inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c’è dubbio che l’accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l’amore inteso come la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la produttività della società nell’immagine della “creatività” della vita è cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale cosa vecchia almeno quanto Bergson.» − Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969) − “Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell’uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l anima alla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l’anima, e porre le basi della caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l’India pratichi la non violenza perchè è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrò mai attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.” − Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975 − «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. […] Non ci sarà in America nè riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell anima. − Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso65443575/ − 4 AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media. − DOCUMENTI − «Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella società, in questa epoca e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché viviamo nella Galassia Internet.» − M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 2002 − «C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo incide infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato, sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social network ha consentito di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.» − G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008 − − «Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di un’autorità.» − Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org − − «Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase della storia dell’uomo.» − D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno Internazionale “Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001 − «Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è un sito internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e uomini nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.» − BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008 − − «Una rivoluzione non nasce dall’introduzione di una nuova tecnologia, ma dalla conseguente adozione di nuovi comportamenti. La trasparenza radicale conterà come forza di mercato solo se riuscirà a diventare un fenomeno di massa; è necessario che un alto numero di consumatori prendano una quantità enorme di piccole decisioni basate su questo genere di informazioni. […] Grazie al social networking, anche la reazione di un singolo consumatore a un prodotto si trasforma in una forza che potrebbe innescare un boicottaggio oppure avviare affari d’oro per nuove imprese. [...] I più giovani sono sempre in contatto, attraverso Internet, come non è mai accaduto prima d’ora e si scambiano informazioni affidabili, prendendosi gioco, al contempo, di quelle fonti su cui si basavano le generazioni precedenti. Non appena i consumatori – specialmente quelli delle ultime generazioni – si sentono compiaciuti o irritati per la cascata di rivelazioni che la trasparenza offre sui prodotti, diffondono istantaneamente le notizie.» − GOLEMAN, Un brusio in rapida crescita, in Intelligenza ecologica, Milano 2009 − Tipologia C: TEMA STORICO Uno dei fenomeni più significative del Novecento è la presa di coscienza dei propri diritti da parte delle donne, prima nei paesi più avanzati come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e poi negli altri paesi occidentali. Dalle rivendicazioni del diritto di voto agli appelli sempre più chiari e vigorosi per la uguaglianza con gli uomini in tutti i settori della vita economica e civile, il principio delle “pari opportunità” è stato il vessillo delle lotte femminili. Illustra le fasi e i fatti salienti che hanno segnato il processo di emancipazione femminile nel nostro paese, facendo possibilmente riferimento anche a canzoni, film, pubblicazioni e a qualunque altro documento ritenuto significativo. − Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata gran parte delle informazioni, rischia, a causa dell'impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio la immagine a favorire varie forme di apprendimento, rendendone più efficaci e duraturi i risultati. Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla consegna delle tracce. Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO TEMA DI LINGUA STRANIERA: INGLESE Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’ The log-on degree Digital technology can make college cheaper without making it worse, says Michael Crow, the president of Arizona State University (ASU) in Phoenix and co-author of “Designing the New American University”. This idea is not new. For a few years now, massive open online courses (“MOOCs”) have enabled universities to beam lectures to wide audiences for a tiny marginal cost. The problem has always been that taking a MOOC is not the same as attending college in person. ASU seeks to mix online and faceto-face instruction in a way that makes both more effective. For example, one reason why college costs so much is that many students fail to graduate on time. Only three-fifths finish a four-year degree within six years. This may be because they are ill-prepared when they arrive: shaky numeracy leads many to drop out of courses that require maths. ASU uses technology to diagnose and address such shortcomings. All students are tested on arrival and given remedial help if they need it. Teachers cannot keep an eye on all their charges, so the university’s “eAdvisor system” nags them instead. Since 2008 it has given all freshmen an online achievement plan, including a constantly updated dashboard that shows whether they are on track or drifting towards the exit. Online introductory courses, full of prompts and explanations, ensure that teachers do not have to keep going over the basics in seminars. This frees time to teach the more difficult stuff. Data analytics allow tutors to identify which students are stuck and arrange the right response. Early results look good: ASU has almost doubled undergraduate enrolments since 2002, to 82,000, kept its degree costs reasonably low ($10,000 a year for in-state applicants) and increased the share of students who graduate after four years from under one-third to half. As well as chivvying laggards, software can make courses more fun. One of the most popular at ASU, on space exploration, offers nifty interactive sessions, allowing students to learn astronomy by way of a quest to find out what a habitable extraterrestrial world might be like. Providing more of its coursework online also helps a university to serve students far away. Phil Regier, the dean of online studies at ASU, says that the number of students who study remotely is growing fast. This works out well for the university, which can educate more fee-paying students without building bigger lecture halls. Extra sources of income are handy at a time when the state of Arizona is cutting funding for higher education. Mr. Crow is quick to spot opportunities: ASU has linked up with Starbucks, a coffee chain, to provide online degrees for company staff. The notion that online degrees are inferior is starting to fade. Top-notch universities such as Pennsylvania State and Columbia now offer them in many subjects. Georgia Tech has had an online-only master’s degree in computer science since 2014, which it considers just as good as its campus version. Minerva, a “virtual” university based in San Francisco, offers online seminars to students who hop from city to city gaining work and cultural experience. Even Harvard, long a digital resister, has softened a bit. From this year, its master’s course in public health can be done full-time, part-time or in intense bursts. For much of it, students do not need to be present on campus, so long as they gain the required course-credits. That touches on another idea that could change the way other courses are taught, paid for and accredited: the SPOC (Small Private Online Course). Whereas the mass-market MOOC is aimed at large numbers of people with different levels of knowledge and commitment, SPOCs are focused on particular groups of students who are qualified to take the course and ready to interact with others while learning. Harvard’s Kennedy School of Government runs a popular SPOC on American security policy: alongside the campus students in Cambridge, Massachusetts, 500 more take the course online. They are required to dedicate time to it and do lots of homework, but so far they can receive no formal credit for it. Adapted from The Economist, 14 March 2015 print edition: United States Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 260.What is Michael Crow’s idea about digital technology? 261.What advantages do MOOCs bring? 262.What does Arizona State University (ASU) employ technology for? 263.What is the “eAdvisor system”? 264.Explain who “chivvying laggards” (line 21) are by referring to the text. 265.What does “This” refer to? (line 27) 266.What main advantage does online teaching represent for universities? 267.What constitutes a proof that the bad reputation of on-line degrees is changing? 268.Explain what SPOCs are? 269.Explain the relevance of the title of the article by referring to the whole text. Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either - Have you ever experienced on-line teaching and learning? Would you like to? Discuss the advantages and challenges of on-line teaching and learning in a 300-word paragraph. - According to the article “Digital technology can make college cheaper without making it worse”. Do you agree with this statement? Why? Why not? Express your views on the topic in a 300-word paragraph. Or Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE Emancipation Proclamation Washington, D.C. January 1, 1863 By the President of the United States of America: A Proclamation. Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing, among other things, the following, to wit: "That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty-three, all persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof shall then be in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free; and the Executive Government of the United States, including the military and naval authority thereof, will recognize and maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to repress such persons, or any of them, in any efforts they may make for their actual freedom. "That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States and parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion against the United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in good faith, represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections wherein a majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence of strong countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people thereof, are not then in rebellion against the United States." Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me vested as Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed rebellion against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war measure for suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly proclaimed for the full period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and designate as the States and parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in rebellion against the United States, the following, to wit: Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns, St. Charles, St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and Orleans, including the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, South-Carolina, North-Carolina, and Virginia, (except the forty-eight counties designated as West Virginia, and also the counties of Berkley, Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess Ann, and Norfolk, including the cities of Norfolk and Portsmouth), and which excepted parts, are for the present, left precisely as if this proclamation were not issued. And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons held as slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free; and that the Executive government of the United States, including the military and naval authorities thereof, will recognize and maintain the freedom of said persons. And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in necessary self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor faithfully for reasonable wages. And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into the armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to man vessels of all sorts in said service. And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon military necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of Almighty God. In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be affixed. Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eighty-seventh. By the President: ABRAHAM LINCOLN WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State. http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 4 Who issued the Emancipation Proclamation and when? 5 When did it come into force? 6 Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized? 7 What is the purpose of the Emancipation Proclamation? 8 What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves? 9 Who does it apply to? 10 On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to the text. 11 Who was it approved by? 12 How does the Proclamation affect the Union Military? 13 Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why not? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either - How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day issues involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic. Or Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about the content of the Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the e-mail. (300 words max) Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA At Childress in the hot sun we turned directly south on a lesser road and highballed across abysmal wastes to Paducah, Guthrie, and Abilene, Texas. Now Dean had to sleep, and Stan and I sat in the front seat and drove. The old car burned and bopped and struggled on. Great clouds of gritty wind blew at us from shimmering spaces. Stan rolled right along with stories about Monte Carlo and Cagnes-sur-Mer and the blue places near Menton where dark-faced people wandered among white walls. Texas is undeniable: we burned slowly into Abilene and all woke up to look at it. «Imagine living in this town a thousand miles from cities. Whoop, whoop, over there by the tracks, old town Abilene where they shipped the cows and shot it up for gumshoes and drank red-eye. Look out there!» yelled Dean out the window with his mouth contorted like W. C. Fields. He didn’t care about Texas or any place. Red-faced Texans paid him no mind and hurried along the burning sidewalks. We stopped to eat on the highway south of town. Nightfall seemed like a million miles away as we resumed for Coleman and Brady - the heart of Texas, only, wildernesses of brush with an occasional house near a thirsty creek and a fifty-mile dirt road detour and endless heat. «Old dobe Mexico’s a long way away,» said Dean sleepily from the back seat, «so keep her rolling, boys, and we’ll be kissing senoritas b’dawn ‘cause this old Ford can roll if y’know how to talk to her and ease her along - except the back end’s about to fall but don’t worry about it till we get there.» And he went to sleep. I took the wheel and drove to Fredericksburg, and here again I was crisscrossing the old map again, same place Marylou and I had held hands on a snowy morning in 1949, and where was Marylou now? «Blow!» yelled Dean in a dream and I guess he was dreaming of Frisco jazz and maybe Mexican mambo to come. Stan talked and talked; Dean had wound him up the night before and now he was never going to stop. He was in England by now, relating adventures hitchhiking on the English road, London to Liverpool, with his hair long and his pants ragged, and strange British truck-drivers giving him lifts in glooms of the Europe void. We were all redeyed from the continual mistral-winds of old Tex-ass. There was a rock in each of our bellies and we knew we were getting there, if slowly. The car pushed forty with shuddering effort. From Fredericksburg we descended the great western high plains. Moths began smashing our windshield. «Getting down into the hot country now, boys, the desert rats and the tequila. And this is my first time this far south in Texas,» added Dean with wonder. «Gawd-damn! this is where my old man comes in the wintertime, sly old bum.» Suddenly we were in absolutely tropical heat at the bottom of a five-milelong hill, and up ahead we saw the lights of old San Antonio. You had the feeling all this used to be Mexican territory indeed. Houses by the side of the road were different, gas stations beater, fewer lamps. Dean delightedly took the wheel to roll us into San Antonio. We entered town in a wilderness of Mexican rickety southern shacks without cellars and with old rocking chairs on the porch. We stopped at a mad gas station to get a grease job. Mexicans were standing around in the hot light of the overhead bulbs that were blackened by valley summerbugs, reaching down into a soft-drink box and pulling out beer bottles and throwing the money to the attendant. Whole families lingered around doing this. All around there were shacks and drooping trees and a wild cinnamon smell in the air. Frantic teenage Mexican girls came by with boys. «Hoo!» yelled Dean. «Si! Maniana!» Music was coming from all sides, and all kinds of music. Stan and I drank several bottles of beer and got high. We were already almost out of America and yet definitely in it and in the middle of where it’s maddest. Hotrods blew by. San Antonio, ah-haa! From On the Road by Jack Kerouac Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. • Who is the narrator with? • Where are they? • How are they travelling? • What is Dean’s thought when they enter Abilene? • What comes to the narrator’s mind when they get to Fredericksburg? • Does the group of friends take the opportunity to experience Texas? Why? Why not? • Explain why “Texas is undeniable” (line 5). • What is the reason for their travelling? • Explain the sentence “We were already almost out of America and yet definitely in it and in the middle of where it’s maddest” (lines 37-38) in the context of the passage. • How would you describe the style of the passage? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either - According to Kingsley Widmer’s The Literary Rebel, “to take to the road is initiation ritual and educational foray, as well as a rebellion against the given circumstances” (Widmer, Kingsley. The Literary Rebel. Carbondale: Southern Illinois UP, 1965). How do young people rebel against given circumstances nowadays? Write 300 words on the topic. Or - Kerouac is regarded as a leading figure of the Beat Generation. Do you know other Beat writers? Describe the characteristics of the Beat literary movement in a 300-word paragraph. Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO ANDY WARHOL BIOGRAPHY More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to his enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated scholars. His impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that “everyone will be world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an enormous body of work that spanned every available medium and most importantly contributed to the collapse of boundaries between high and low culture. A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the status of a globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media devices, he documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and beloved Minox 35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol captured life’s every minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his work, to a wide and receptive audience. The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the working-class neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare neurological disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular celebrity magazines and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the multiple silver wigs and deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing personae during his college years. He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the “a” from his last name, shortly after moving to New York and following his graduation with a degree in Pictorial Design from the Carnegie Institute of Technology (now Carnegie Mellon University) in 1949. Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his life. Within a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety of clients including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co., Vogue, and others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller department stores. After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to painting and drawing in the 1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery, with Fifteen Drawings Based on the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings incorporated photo-based techniques he had developed as a commercial illustrator. The Museum of Modern Art (among others) took notice, and in 1956 the institution included his work in his first group show. The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this period, extending into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic works. Building on the emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer objects as subjects, Warhol started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his extensive advertising background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans, Warhol replied, “I wanted to paint nothing. I was looking for something that was the essence of nothing, and that was it”. The humble soup cans would soon take their place among the Marilyn Monroes, Dollar Signs, Disasters, and Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of contemporary art. Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231 East 47th Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and video. He made his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began experimenting with video as early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s early films include Sleep (1963), Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold out screenings in New York, Los Angeles, and Cannes, the split-screen, pseudo documentary Chelsea Girls (1966) brought new attention to Warhol from the film world. Art critic David Bourdon wrote, “word around town was underground cinema had finally found its Sound of Music in Chelsea Girls.” Warhol would make nearly 600 films and nearly 2500 videos. Among these are the 500, 4-minute films that comprise Warhol’s Screen Tests, which feature unflinching portraits of friends, associates and visitors to the Factory, all deemed by Warhol to be in possession of “star quality” Adapted from ANDY WARHOL BIOGRAPHY http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. • Who is Andy Warhol? • Why is Andy Warhol still an inspirational artist? • Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text. • What kind of things make up the essence of Warhol’s art? • What did Warhol do during his college years? • What movement did he follow? • What are the different stages in Warhol’s career? • What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans? • What are Warhol’s most iconic works? • How are Warhol’s films judged now? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 5. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest consumers buy essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see Coca-Cola, and you know that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just think, you can drink Coke, too. A Coke is a Coke and no amount of money can get you a better Coke than the one the bum on the corner is drinking. All the Cokes are the same and All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows it, the bum knows it, and you know it.” Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy Warhol (from A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New York 1975, pp. 100 – 101 Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300 words max) Or 6. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either modern or old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production consists of. Write some 300 words max on the topic. Durata massima della prova: 4 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue inglese e bilingue italiano – inglese. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 07288 A Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it SIMULAZIONE 3 Prova (13 febbraio) TIPOLOGIA B Materie coinvolte: 4 – Totale quesiti: 10 Righe a disposizione per domanda: 10-12 TEMPO DELLA PROVA: 3 ore • • • • Filosofia (3 quesiti) Storia dell'arte (2 quesiti) Terza Lingua Straniera (3 quesiti) Fisica (2 quesiti) Terza prova – 15.02.16 - Enuclea i temi fondamentali sviluppati nella Fenomenologia dello spirito (Hegel), alla luce dell’inquadramento generale dell’opera, chiarendo il significato delle più note figure in essa contenute. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… - Chiarisci il concetto di alienazione in Feuerbach, anche in riferimento alla concezione hegeliana. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… - Descrivi il concetto di Stato etico (Hegel), spiegando poi quale disamina ne farà Marx. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA 15 febbraio 2016 TIPOLOGIA B SPAGNOLO NOMBRE: APELLIDO: CLASE: FECHA: 1) Investiga sobre los siguientes aspectos de La Regenta: argumento, estructura, tema central y ámbito urbano donde se desarrolla la acción. (max. 10 líneas) ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ 2) Para algunos críticos, aunque modernistas y noventayochistas pertenezcan a una misma generación histórica, existen diferencias suficientes entre ellos como para no incluirlos en el mismo movimiento. ¿En qué se diferencian el Modernismo y la Generación del ‘98? Justifica tu respuesta teniendo en cuenta los rasgos estilísticos, temas y características. (max. 10 líneas) ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ 3) Resume con tus palabras el contenido del poema y analízalo desde el punto de vista métrico y estilístico. (max. 10 líneas) Una tarde parda y fría de invierno. Los colegiales estudian. Monotonía de lluvia tras los cristales. Es la clase. En un cartel se representa a Caín fugitivo, y muerto Abel, junto a una mancha carmín. Con timbre sonoro y hueco truena el maestro, un anciano mal vestido, enjuto y seco, que lleva un libro en la mano. Y todo un coro infantil va cantando la lección: mil veces ciento, cien mil, mil veces mil, un millón. Una tarde parda y fría de invierno. Los colegiales estudian. Monotonía de la lluvia en los cristales. ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ Имя _______________Фамилия ______________________ Класс ______ Дата____________ Prima simulazione Terza Prova Esame di Stato – Russo 1 Какие главные черты литературного направления «Натуральная школа»? Почему именно к Гоголю как родоначальнику критик В. Г. Белинский возводил «Натуральную школу»? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 2 Можно ли считать героя «Шинели» «маленьким человеком»? Почему? ________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 3 Прокомментируйте отрывок, обращая особенное внимание на последнее предложение. «Когда и в какое время он поступил в департамент и кто определил его, этого никто не мог припомнить. Сколько не переменялось директоров и всяких начальников, его видели всё на одном и том же месте, в том же положении, в той же самой должности, тем же чиновником для письма, так что потом уверились, что он, видно, так и родился на свет уже совершенно готовым, в вицмундире и с лысиной на голове. В департаменте не оказывалось к нему никакого уважения.» (Из «Шинели» Н. В. Гоголя – 1842). ________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _________ COGNOME E NOME: CLASSE: 5LA DATA:15-02-2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B FISICA (Rispondi utilizzando al massimo dieci righe. È consentito l'uso della calcolatrice tascabile, non programmabile). Abbiamo due resistori, R1 e R2: li connettiamo in un primo tempo in serie e in un secondo tempo in parallelo. Come cambia la resistenza equivalente, e perché? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ________________________ Una sbarretta di rame, lunga 0.150 m e di massa 0.0500 kg è tenuta sospesa in orizzontale mediante due fili sottili fissati ai suoi estremi. Un campo magnetico uniforme B, di intensità 0.550 T, forma un angolo retto con la sbarretta (B ha verso uscente dalla pagina). Calcola l’intensità e indica il verso della corrente che deve fluire nella sbarretta perché essa si sollevi. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it SIMULAZIONE 3 Prova (13 aprile) TIPOLOGIA B Materie coinvolte: 4 – Totale quesiti: 10 Righe a disposizione per domanda: 10-12 TEMPO DELLA PROVA: 3 ore • Storia (2 quesiti) • 2 Lingua (3 quesiti) • 3 Lingua (3 quesiti) • Scienze (2 quesiti) Terza prova – 13.04.16 – Storia L’esperienza di Weimar: luci e ombre di una Repubblica avanzata. (13 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. Illustra i fattori che hanno provocato il crollo di Wall Street, nel 1929, chiarendo gli impatti che tale accadimento ha avuto a livello internazionale. (15 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… NAME tedesco 2 lingua 5LA KLASSE 5LA simulazione terza prova del 13 aprile 1. Was beschreibt das lyrische Ich in dem Gedicht Espenbaum von Celan? Welches sind die typischen Merkmale der Holocaustliteratur, die in diesem Gedicht wieder zu erkennen sind? __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2. Beschreibe die Entstehung der zwei deutschen Staaten nach dem Zweiten Weltkrieg. __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 3. Welche Aspekte des Lebens in der DDR werden oft von den Autoren der DDR in den 70er Jahren kritisiert? Beziehe dich auf die gelesenen Texte und auf den Film: Das Leben der Anderen. __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA 13 aprile 2016 TIPOLOGIA B SPAGNOLO NOMBRE: APELLIDO: CLASE: 5LA FECHA: 1) ¿Cuándo y con qué rasgos comunes surgen las Vanguardias artísticas y literarias llamadas `ismos´ y en qué sentido el Surrealismo es diferente a todos los demás movimientos vanguardistas? ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ 2) ¿Por qué se habla de crítica social y moral en “La casa de Bernarda Alba” de Federico García Lorca? En tu opinión, ¿qué es más importante en la obra: la crítica social y moral o las pasiones y los sentimientos de los personajes? ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ 3) Examina los versos finales del “Romance de la pena negra” de Federico García Lorca, fijándote en las metáforas y en la densidad sensorial. Por abajo canta el río: volante de cielo y hojas. Con flores de calabazas la nueva luz se corona. ¡Oh pena de los gitanos! Pena limpia y siempre sola. ¡Oh pena de cauce oculto y madrugada remota! ________________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ ______________________________________________ __________________ Имя _______________Фамилия ______________________ Класс ______ Дата____________ Seconda simulazione Terza Prova Esame di Stato – Russo − «Мёртвые души». К какому жанру относится это произведение? Можно ли считать его «реалистическим»? Почему? Ответьте на вопросы, рассматривая произведение в контексте творчества Гоголя. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ − Объясните теорию Раскольникова и расскажите, к чему она приводит? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _ 3. Прокомментируйте отрывок и расскажите о главном герое романа «Преступление и наказание», о его чувствах, размышлениях и переживаниях. «Он благополучно избегнул встречи с своею хозяйкой на лестнице. Каморка его приходилась под самою кровлей высокого пятиэтажного дома и походила более на шкаф, чем на квартиру. […] […] Чувство глубочайшего омерзения мелькнуло на миг в тонких чертах молодого человека. Кстати, он был замечательно хорош собою, с прекрасными темными глазами, темно-рус, ростом выше среднего, тонок и строен. Но скоро он впал как бы в глубокую задумчивость, даже, вернее сказать, как бы в какое-то забытье, и пошёл, уже не замечая окружающего, да и не желая его замечать. Изредка только бормотал он что-то про себя, от своей привычки к монологам, в которой он сейчас сам себе признался. В эту же минуту он и сам сознавал, что мысли его порою мешаются и что он очень слаб: второй день как уж он почти совсем ничего не ел.» ________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _______ Terza prova Candidato : Disciplina : Biologia Spiega il ruolo dell’mRNA e tRNA nella sintesi proteica . _____________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Cosa si può dire della struttura del pianeta studiando i tempi di propagazione delle onde sismiche ? ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Istituto certificato UNI EN ISO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it GRIGLIE D’ISTITUTO UTILIZZATE PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI Cognome e nome …………… Data………….. Competenze grammaticali ortografia – morfosintassi – punteggiatura Competenze lessicali e semantiche lessico – scorrevolezza e vivacità della scrittura Competenze testuali specifiche 0,50 1 1,5 2 2,5 3 0,50 1 1,5 2 2,5 3 abilità critico/interpretative – aderenza alle consegne – contestualizzazione – attualizzazione – competenze retoriche 0,50 1 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 aderenza alla tipologia – uso dei dati – abilità di individuare e analizzare i concetti fondanti – uso adeguato delle citazioni-pertinenza rispetto alla tesi. 0,50 1 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 0,50 1 1,5 2 2,5 3 0,50 1 1,5 2 2,5 3 Tutte Analisi del testo Saggio Breve Articolo di giornale Tema Tutte Tutte aderenza alla tipologia – abilità di individuare e analizzare i concetti fondanti – pertinenza rispetto alla tesi. correttezza e pertinenza dei contenuti – aderenza alla traccia Competenze testuali coerenza – coesione dell’argomentazione Competenze ideative spessore e ricchezza dei contenuti – elaborazione personale Ottimo Tutte Suffi-ciente Insuff. Discre-to/ Buono D Gravemente Insufficiente C Competenze B Tipologie TIPOLOGIA DI TESTO SCELTA A …………………………………………………….Classe 0,50 1 0,50 1 Punteggio totale /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI COMPRENSIONE E DI PRODUZIONE IN LINGUA STRANIERA CON VALUTAZIONE SEPARATA IN QUINDICESIMI (il livello di sufficienza è stato evidenziato in colore). Conoscenze linguistiche 1. Si esprime con gravi errori di sintassi e commette spesso errori di espressione che rendono difficoltosa la comprensione. Lessico molto limitato e impreciso. 2. Commette molti errori di morfosintassi e di espressione che tuttavia non impediscono la comprensione di quanto scritto. Lessico limitato e impreciso. 3. Si esprime ancora con diversi errori di morfosintassi. L'espressione è in genere accettabile. Lessico sufficientemente ampio, anche se un po' impreciso/ Lessico abbastanza preciso, anche se ancora un po' limitato. 4. Si esprime ancora con qualche errore di morfosintassi e di espressione, ma il testo è nel complesso formalmente discreto. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in genere adeguata al contesto. 5. Non commette se non sporadici errori di sintassi ed espressione. Il livello del compito può considerarsi sia dal punto di vista linguistico, sia dal punto di vista espressivo e lessicale di buon livello. Competenze (comprensione, risposte) 1. Non ha compreso le informazioni principali del testo. Non ha risposto in modo pertinente alla maggior parte delle domande. La rielaborazione linguistica è inadeguata. 2. Ha compreso solo in minima parte il testo letto. Pressoché assente la rielaborazione linguistica dei contenuti. 3. Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, ma non nei dettagli rilevanti. Non sempre le risposte sono adeguatamente esplicative. Scarsa la rielaborazione linguistica. 4. Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, anche se qualche dettaglio rilevante sfugge. Ha risposto alla maggior parte delle domande in modo adeguato e comprensibile. Sufficiente la rielaborazione linguistica. 5. Ha compreso il testo globalmente e anche in parte nel dettaglio. Più della metà delle risposte sono pertinenti e discretamente articolate. Discreta la rielaborazione linguistica di quanto letto. 6. Ha compreso il testo nell'insieme e nel dettaglio. Le risposte sono esaurienti e ben articolate. Buona la rielaborazione linguistica. Capacità (produzione) 1. Non riesce a esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le consegne del lavoro. 2. Struttura il proprio pensiero con difficoltà, ma in modo comprensibile, e rispetta solo in parte la consegna del lavoro. 3. Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro e rispetta in gran parte la consegna del lavoro. 4. Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaro, rispettando pienamente la consegna del lavoro. TOTALE..... ...../15 Distribuzione delle fasce di punteggio PROVA NON SVOLTA 0 / 15 PROVA SVOLTA IN MINIMA PARTE 1-3 /15 ASS. INSUFF. 4-5/15 Nome______________________ Cognome ____________________ Classe 5L ESAME DI STATO– A.S. 20 GRIGLIA TERZA PROVA – INDIRIZZO LINGUISTICO COMMISSIONE Candidata …………………….- Classe Criteri di valutazione punti CONOSCENZE(rispetto al quesito proposto) inadeguate frammentarie essenziali discrete complete 1 2 3 4 5 COMPETENZE (relative a comprensione della domanda, applicazione delle conoscenze, linguaggio specifico utilizzato) incomprensione totale della domanda, errata applicazione delle conoscenze, inadeguato il linguaggio utilizzato comprensione in gran parte errata della domanda, applicazione incoerente delle conoscenze, molto impreciso il linguaggio utilizzato comprensione parziale della domanda, applicazione non corretta di alcune conoscenze, impreciso il linguaggio utilizzato comprensione globale della domanda, applicazione corretta delle conoscenza, linguaggio semplice, ma adeguato comprensione globale della domanda, applicazione discretamente articolata delle conoscenze, abbastanza preciso il linguaggio utilizzato comprensione dettagliata della domanda, applicazione articolata delle conoscenze, preciso il linguaggio utilizzato 1 2 3 4 5 6 CAPACITA’ (di sintesi e rielaborazione) sintesi molto carente e rielaborazione assente sintesi solo in parte adeguata e rielaborazione minima sintesi accettabile, rielaborazione essenziale 1 2 3 1° 2° 3° 4° sintesi adeguata, rielaborazione ben sviluppata Totale per disciplina Valutazione complessiva della prova: 4