“Alessandro Greppi”

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“Alessandro Greppi”
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Telefono: 039 - 9205701
Fax: 039 - 9206861
Posta ordinaria [email protected]
posta certificata [email protected]
CLASSE 5LA
Indirizzo Liceo Linguistico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ART. 5 D.P. R 323/98
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
Il Coordinatore di classe
Prof. Lorenzo Zumbo
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Anna Maria Beretta
I
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELLE LINEE DELL’ISTITUTO
2. PRESENTAZIONE DI INDIRIZZO
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4. ALLEGATI
-
PROGRAMMI E RELAZIONI
-
TEST DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE
-
GRIGLIE DI CORREZIONE
1. PRESENTAZIONE DELLE LINEE FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ IISS A. GREPPI
Una presentazione integrale del piano dell’offerta formativa 2015-2016 è disponibile sul nostro sito
http://www.issgreppi.gov.it / , presso gli uffici di segreteria e la direzione. Qui di seguito se ne
riassumono i punti fondamentali e precisamente:
- Breve presentazione del nostro Istituto e delle priorità della nostra offerta formativa
- I progetti didattici per le classi quinte
- I progetti educativi per le classi quinte
- I criteri di promozione in particolare i criteri di attribuzione del credito scolastico
1. Breve presentazione del nostro Istituto e delle priorità dell’offerta formativa
Il nostro Istituto A. Greppi, sorto nel 1974 con i primi 118 alunni, dall’iniziativa di 16 Comuni che si
associarono nel Consorzio Brianteo, conta oggi 1287 iscritti, di cui 49 di cittadinanza non italiana
4% e 85 studenti con problematiche BES, segno di un tempo entro cui la scuola è chiamata a
formare i giovani in condizioni nuove.
Iniziato come ITC nel quadro delle maxi sperimentazione autonome degli anni Settanta con vari
indirizzi, poi confluì a partire dal 1994 forzatamente nella sperimentazione governativa Brocca
con 5 indirizzi (economico, sociale, chimico, informatico/telecomunicazioni; linguistico). L’ultimo
passaggio fu nel 2010 con l’avvento della Riforma Gelmini tramite la quale il nostro Istituto, che
già era stato rinominato IISS Greppi poiché comprensivo anche di liceo classico (dal 2008), venne
diviso in due tipi di scuola : quella tecnico professionale e quella liceale.
Accanto alle trasformazioni del mondo della scuola e addirittura per comprenderle è importante
tenere presente le grandi trasformazioni epocali che nell’arco di questi quarant’anni sono
avvenute a tutti i livelli, quelli demografici, economico, sociali, culturali dai quali una scuola
non può prescindere e dai quali è profondamente influenzata. Anche il nostro contesto socioeconomico-culturale ha registrato fattori nuovi:
1
la presenza numerosa di cittadini di cultura non italiana ai quali va data una particolare attenzione
educativa e formativa con la convinzione che la scuola ha un compito importante nei processi di
integrazione sociale e culturale;
a.i.1.a.i.1.a
La crescita di una sensibilità europea con una ricaduta positiva sulla domanda crescente di
studi linguistici e di percorsi in lingua straniera anche per indirizzi non linguistici;
Ma anche:
2
la crisi di occupazione con un conseguente maggiore impoverimento delle risorse economiche delle
famiglie e anche del Fondo di Istituto della scuola per i tagli governativi;
3
l’emergere di sempre nuove situazioni d fragilità famigliare, affettiva, relazionale, intellettuale alle
quali dover dedicare maggiore attenzione educativa ai fini di giungere al successo formativo.
Quest’anno in particolare l’offerta formativa va iscritta nelle nuove disposizioni derivanti dal Rapporto di
Autovalutazione (RAV) 1 e dalla legge 107/2015 tramite il quale sono state scelte delle priorità e degli
obiettivi:
PRIORITÀ
Risultati scolastici in particolar modo del biennio e rinforzo delle competenze base di cittadinanza
OBIETTIVI DI PROCESSO
Curricolo progettazione e valutazione e continuità e orientamento
Questi hanno poi condotto a selezionare cinque obiettivi che poi sono confluiti nel Piano di Miglioramento
e precisamente:.
•
Progettare una didattica per competenze che vanno definite, formate e rilevate con un lavoro più
sistematico dei docenti
•
Individuare delle modalità per monitorare l'azione didattica per competenze
•
Favorire tra genitori e tra docenti di diverso ordine di scuola uno scambio sulle competenze di base
•
Puntare maggiormente sul protagonismo degli studenti per il conseguimento del successo formativo
•
Rinforzare il rapporto con le scuole medie nella fase di orientamento dei ragazzi verso la scuola
superiore
Questi obiettivi di processo stanno già orientando tramite il nostro piano di miglioramento la
nostra offerta formativa attraverso i nostri 4 indirizzi che perseguono due priorità:
a) Offrire diversi saperi e curricula quali strumenti adeguati d’interpretazione della realtà odierna,
complessa, multidimensionale e caratterizzata da diversi codici linguistici (matematicoinformatico, poetico-artistico, letterario o storico…). Questa offerta si è concretizzata
nell’attivazione di
quattro indirizzi di studio: Chimico, Informatico-Telecomunicazioni,
Linguistico, Scienze umane con l’opzione Economico-sociale. I loro curricula si sono uniformati alle
linee guida della Riforma Gelmini, arricchiti e interpretati però dalle esperienze didattiche e formative
da sempre patrimonio della nostra scuola.
1
Accanto alle procedure che certificano la qualità del sistema scuola, è stato avviato ed è in fase di completamento il
Rapporto di Autovalutazione (RAV) finalizzato a avere una comprensione unitaria e progettuale di tutto il sistema
scuola. Il RAV è richiesto dal Miur e permette alla scuola di confrontarsi con altre scuole a livello territoriale,
regionale e nazionale.
b) Attuare una continua attenzione educativa nei confronti degli studenti. Il “sapere”, infatti, diviene
fruttuoso se si completa con il “saper fare” e il “saper essere”, cioè se consente agli studenti di giungere
ad essere adulti capaci di decidere e socialmente responsabili.
Questa attenzione si realizza nell’offerta di una molteplicità di progetti a sostegno di diverse dimensioni
educative (quali ad esempio Tutor, CIC, Progetto Giovani, Progetto accoglienza con particolare
attenzione a chi è diversamente abile, Progetto Intercultura rivolto all’integrazione tra studenti di
diverse culture).
Inoltre il nostro Istituto fa parte delle scuole CertiLingua e del progetto ESABAC per la lingua francese. E’
sede dei corsi in preparazione ai corsi CLIL per docenti ed è capofila della provincia per
l’internazionalizzazione ed ha ottenuto, e poi confermato negli anni, la certificazione di qualità Uni En
Iso 9000.
Da questo anno è scuola UNESCO grazie alla progettualità didattica realizzata in chiave internazionale.
Questi legami qualificano il lavoro culturale ed educativo della scuola.
Da quest’anno si è introdotta in modo molto significativo, e non senza problemi didattico-organizzativo,
l’alternanza scuola lavoro per le classi terze e in questo alveo è stata rilanciata anche una progettualità
di stage delle classi quinte dell’indirizzo Scienze umane.
I progetti che presentiamo sono alcuni dei tanti dell’Istituto e sono quelli di cui hanno potuto usufruire le
classi quinte. La parte di indirizzo e di classe di questo documento dettaglia ulteriormente le attività
svolte dagli studenti delle diverse classi.
2. I progetti didattici per le classi quinte
I programmi di ciascuna disciplina e la presentazione delle attività di ciascuna classe troveranno spazio nelle
parti successive di questo documento. Nel POF sono raccolti in modo dettagliato i tanti progetti rivolti
ai nostri studenti. Diamo qui informazione dei progetti didattici d’istituto offerti agli studenti delle
quinte. Ogni indirizzo arricchisce con ulteriori proposte la didattica. Essi sono:
1) il progetto variegato di potenziamento dello studio delle lingue straniere, che si attua grazie alle
sollecitazioni e alle competenze disponibili nell’Istituto per la presenza dell’indirizzo linguistico. L'offerta
formativa comprende, infatti, già dal 2000 il potenziamento delle lingue straniere attraverso la
partecipazione ai corsi extracurriculari pomeridiani allo scopo di permettere agli studenti dell'istituto di
accedere alle certificazioni internazionali delle cinque lingue qui insegnate (certificazioni di inglese: PET,
FCE, TOEFL e IELTS, certificazioni di tedesco: ZD B1 / B2, certificazioni di francese: DELF B1 / B2,
certificazione di spagnolo DELE B1 / B2 e certificazione di russo TORFL (TPKИ) B1).
Sono inoltre offerti stage all’estero soprattutto per studenti di lingue, ma anche di altri indirizzi.
2) I viaggi di istruzione hanno coinvolto diverse classi quinte con meta ad esempio a Vienna e Berlino. I
linguisti hanno usufruito di soggiorni all’estero secondo il progetto di potenziamento delle lingue.
3) L’offerta di varie attività integrative (settimana di approfondimento a fine gennaio con iniziative
specifiche di approfondimento per le classi quinte, quali spettacoli teatrali, visite a musei, visite a
mostre artistiche, organizzazione di conferenze…) . A queste attività si aggiunge la partecipazione alle
Olimpiadi della informatica e chimica, alle gare di educazione fisica a diversi livelli (provinciale,
regionale e nazionale).
4) La possibilità di partecipare a stage lavorativi (in Italia, in Francia e in Germania), che è stata usufruita da
diversi studenti e di contribuire, con il progetto “Brianza che nutre”, all’organizzazione del padiglione
dell’EXPO relativo.
3. I progetti educativi per le classi quinte
Le attenzioni educative e i progetti deliberati da ciascun consiglio di classe trovano spazio nella parte
successiva del documento. Riportiamo ora i progetti educativi di Istituto.
1) Il Progetto Tutor
Il progetto educativo più qualificante, in atto fin dalle origini della scuola, è il progetto Tutor.
Quando diciamo “tutor” intendiamo un docente della classe al quale viene affidato un gruppo di studenti
con l’intento che il tutor possa essere per ciascuno un punto di riferimento didattico ed educativo
attento a ciascuno e in grado di comunicare allo studente, in una relazione educativa personale, le
indicazioni del Consiglio di Classe, e di raccogliere dallo studente elementi utili al lavoro del Consiglio di
Classe.
Il tutor nelle classi quinte coincide con il coordinatore di classe. Le modalità di intervento sono determinate
da un dialogo tra docente e studente dettato anche dalle esigenze dello studente, ormai persona
maggiorenne.
2) Il Progetto orientamento post- diploma
Per le classi quinte il percorso si volge a iniziative più specifiche nell’imminenza della prescrizione
all’università o comunque a decisioni sul post-diploma ed è sostenuto da un docente con funzione
obiettivo. Le iniziative sono:
Le iniziative legate all’orientamento post-diploma sono seguite da un docente con funzione strumentale e si
articolano come di seguito:
•
Comunicazione di tutte le iniziative di presentazione da parte delle università, tramite affissione ad
un apposito albo, delle stesse.
•
Fiera dell’orientamento Young presso i padiglioni di Lariofiere ad Erba: un’importante iniziativa che
vede la presenza di stand rappresentativi dei principali atenei italiani, oltre che l’offerta di manifestazioni di carattere orientativo, rivolte agli studenti delle scuole superiori.
•
Partecipazione ad attività di orientamento organizzate dal Rotary Club territoriale, con la possibilità
di conoscere il panorama dell’offerta universitaria.
•
Presenza, durante la settimana del “successo formativo”, di ex studenti del nostro Istituto, ora studenti universitari, che presentano la loro esperienza di studio ed illustrano le caratteristiche dei corsi
che frequentano.
•
Possibilità di partecipare in modo autonomo e sulla base dei propri interessi agli open-day dei vari
atenei.
3) Progetti stranieri e alunni diversamente abili
Progetti educativi particolari sono realizzati per alunni stranieri e anche per alunni diversamente abili,
progetti per i quali rinviamo al Piano dell’Offerta formativa da un lato, e dall’altro agli specifici PEI / PEP
degli studenti coinvolti. Anche alcuni studenti di quinta sono sostenuti da tale progetto.
4) Educazione alla legalità
Da questo anno è stato varato un progetto di Istituto per garantire a tutti alcuni elementi dell’area
“Cittadinanza e Costituzione”. Le classi quinte sono state coinvolte in due assemblee organizzate nel
primo caso solo per loro e nel secondo caso per l’istituto sul problema dei profughi dal Kurdistan
iracheno e sul problema della questione islamica e dell’ISIS dopo gli attentati di Parigi.
5) Educazione alla salute
Nelle classi quinte è stato svolto un intervento di operatori dell’AVIS e/o dell’AIDO (Associazione italiana
donatori di organi), allo scopo di sensibilizzare i ragazzi al concetto di “donazione”, informandoli anche
sull’attuale situazione dei trapianti in Italia e sulle problematiche ad essi connesse.
6) Attività di Istituto, assemblee, CIC
Nel nostro Istituto c’è una radicata tradizione di attenzione alla dimensione partecipativa degli studenti che
si è strutturata nel Progetto Giovani e nel CIC. Le quinte di oggi vi hanno partecipato nel biennio e poi
solo in parte all’inizio del triennio a causa dell’orario scolastico modificato.
4. I criteri di promozione del nostro POF, i criteri di ammissione all’Esame di Stato, i criteri
di attribuzione del credito scolastico e formativo
4.1 Schema generale di corrispondenza voti/giudizi
La griglia si riferisce alle valutazioni quadrimestrali, ma anche alla valutazione delle verifiche al termine di
importanti unità didattiche.
In premessa specifichiamo che la nostra scuola adotta da moltissimi anni la scheda di valutazione per
comunicare con gli studenti e le loro famiglie gli esiti del primo trimestre e del secondo pentamestre
esplicitando una griglia di indicatori, da cui si può trarre un bilancio di competenze dello studente.
4.2 Definizione dei termini “Conoscenze” “Abilità” Competenze”
Le definizioni tratte dal “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” sono le
seguenti:
“conoscenze”: sono definite come teoriche e/o pratiche e risultato dell’assimilazione di informazioni
attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative
ad un settore di lavoro o di studio.
“abilità”: sono definite come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o
pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti) e indicano le capacita
di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi;
“competenze”: sono definite in termini di responsabilità e autonomia e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Esse indicano anche una comprovata
capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali (cfr. tavola delle otto competenze
chiave di cittadinanza - cap, 1 POF 2015-2016).
Tali definizione base sono in via di precisazione in questa prima fase di avvio della didattica per competenze
e rappresentano dei punti di partenza per l’elaborazione che avviene in ogni dipartimenti di materia.
Nei documenti comunitari tali voci sono poi descritte secondo una scansione in otto livelli che ne dicono il
diverso grado di padronanza.
4. 3 Criteri di valutazione e attribuzione del credito
Rimandiamo al POF e alla normativa scolastica la presentazione dei criteri di promozione, di attribuzione
della “lode”. Riportiamo solo il riferimento all’attribuzione del credito agli studenti delle classi quinte,
definito dal Collegio Docenti con il POF approvato il giorno 11 settembre 2015 e precisamente la
seguente indicazione:
- attribuzione del punto più alto della fascia in caso di ammissione agli esami di Stato con
valutazioni proposte completamente positive tali da non far ravvisare elementi di fragilità nella
preparazione dello studente - si esprime così in sintesi l’acquisizione delle competenze
adeguate , conseguite anche grazie alle attività praticate dentro e fuori scuola;
4.4 Criteri di definizione del voto in condotta
In assenza di gravi motivi che conducano all’attribuzione di un voto inferiore a 6 in condotta, si ritiene che il
voto di partenza rispetto a cui aggiungere altri punti sia 6, la tabella sottostante indica i criteri in base ai
quali aggiungere altri punti, fino a dieci.
OBIETTIVI
EDUCATI
VI
punteggi
VOTO
-1
PARTECIPAZIO
NE
RISPETTO
DELLE
REGOLE
0
Generalmente
inadeguata
Presenza
dalme
no 3
note
1
2
6+
Generalmente adeguata
Propositiva e adeguata
Accettabili pur se Comportamento
generalmente corretto e Comportamento
sempre
con qualche
adeguato
corretto e adeguato
nota
In caso di comprovati e gravi motivi di salute o di altro tipo non vengono applicati alla lettera i criteri
ministeriali riguardo le assenze.
2. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Dalle linee guida della Riforma Gelmini si evince che anche il liceo linguistico si propone, come qualsiasi altro
percorso liceale, di fornire allo studente una solida preparazione culturale sia nell’area di base sia
nell’ambito specifico dell’indirizzo al fine di raggiungere una visione più ampia delle componenti
culturali (storiche, sociali, letterarie ed artistiche) della propria realtà e del paese di L1, L2, L3 e di saper
interagire con esse. Nelle linee guida della riforma si insiste sulla necessità di sviluppare nello studente
un metodo di studio critico e un atteggiamento propositivo e creativo nei confronti dei saperi.
L’insegnamento deve essere finalizzato all’acquisizione di conoscenze capaci di sviluppare competenze
da spendersi in un “dialogo continuo fra le materie” al fine di una “comprensione approfondita della
realtà”. Lo studente deve essere in grado di porsi
“in un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi ed
acquisisca conoscenze, competenze e abilità, adeguate sia al proseguimento degli studi a livello universitario, sia
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.”
Secondo le indicazioni nazionali, i risultati attesi di apprendimento del Liceo linguistico sono i seguenti:
“Il percorso del liceo linguistico e indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale
di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
- avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
- saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme
testuali;
- riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di
passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
- essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
- conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di
opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle
loro tradizioni;
- sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.”
A fronte di tali obiettivi didattico-educativi, se si considera il quadro orario imposto dalla riforma a tutti i licei
linguistici, si nota che ogni area disciplinare ha a disposizione un numero ridotto di ore di lezione (max
4 all’anno) per svolgere i contenuti proposti, che sono, a dire il vero, piuttosto consistenti. Inoltre, il
numero di discipline che lo studente si trova a gestire durante ogni anno di corso (SOLO AL BIENNIO SI È
AVUTO L’ACCORPAMENTO DI STORIA E GEOGRAFIA E SONO STATE ELIMINATE LE DISCIPLINE DIRITTO E
MUSICA) risulta essere invariato rispetto al precedente Progetto Brocca (AL TRIENNIO
L’INSEGNAMENTO DI FISICA E’ STATO ESTESO A TUTTO IL TRIENNIO!), con peraltro un NUMERO DI ORE
INFERIORE AL PRECEDENTE PROGETTO: in media ogni disciplina ha perso per ogni anno un’ora di
insegnamento. Particolarmente penalizzate sono state la prima lingua straniera inglese e la seconda
lingua straniera. Per la 1 lingua inglese le ore sono sì aumentate a 4 al biennio, ma diminuite a 3 al
triennio, con perdita complessiva di un’ora nel triennio e relative difficoltà di sviluppare un programma
adeguato agli obiettivi di cui sopra. Per la 2 lingua straniera si sono perse in totale 5 ore (1 all’anno) sui
cinque anni, e questo nonostante venga richiesto dalla riforma di raggiungere almeno in due lingue
straniere il livello B2 del Quadro Europeo per le lingue straniere. La riforma ha invece avvantaggiato la 3
lingua straniera che, rispetto al passato, iniziando dal 1 anno, si trova a poter usufruire dello stesso
monte ore della 2 lingua straniera, rendendo di fatto inutile la distinzione fra 2 e 3 lingua straniera.
N.B.: Per quanto attiene al terz’ultimo punto delle indicazioni nazionali, ovvero “almeno due discipline
insegnate in lingua diversa dall’italiano”, l’Istituto Greppi potrà attivare ufficialmente corsi CLIL solo a
partire dal prossimo anno scolastico, in quanto il personale docente CLIL è stato abilitato
all’insegnamento CLIL soltanto nel 2015. L’istituto sarà in grado di presentare classi con percorsi CLIL a
partire dall’anno prossimo, quando andrà a regime il corso ESABAC che prevede l’insegnamento in
francese di storia e letteratura e che ha svolto per 3 anni in lingua inglese l’insegnamento di fisica.
Attualmente l’Istituto, per venire incontro agli obiettivi della riforma, dichiara che tutte le classi quinte
hanno avuto modo di svolgere durante il triennio alcune lezioni di storia e arte in lingua diversa
dall’italiano su parti del programma, grazie alla collaborazione fra docenti di lingua e docenti delle
materie specifiche.
Quadro orario del liceo linguistico attuale
Discipline
del piano di
studi
Italiano
1°
2°
Ore settimanali per anno di corso
3°
4°
5°
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
Lingua e cultura straniera 1
(Inglese)
Lingua
e
cultura
straniera
2
(Francese/Tedesco /Spagnolo)
Lingua e cultura straniera (Tedesco/
Francese / Russo)
Storia e Geografia
4
4
3
3
3
3
4
4
3
3
4
4
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
Storia dell’Arte
2
2
3
2
2
2
2
Matematica e Informatica
3
Fisica
Scienze naturali /chimica
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione o altro
1
1
1
1
27
27
30
30
10
10
12
12
TOT.
numero di discipline per anno
(*le discipline al triennio con la riforma Gelmini sono aumentate da 11 a 12 al 3° e al 4° anno; sono rimaste invariate al 5°. Le ore per disciplina sono
in genere diminuite rispetto al progetto Brocca, fatta eccezione per fisica che è cresciuta di un’ora (da 5 ore a 6 ore), rendendo ancora più
corposo il monte ore delle materie scientifiche in un liceo a specializzazione linguistica.)
2.1 Obiettivi generali dell’apprendimento del triennio linguistico
Gli obiettivi e i programmi delle attuali quinte sono stati uniformati, per quanto possibile, alle richieste delle
Linee Nazionali per il liceo linguistico varate dalla Riforma Gelmini cui si rimanda. Qui di seguito in
forma riassunta gli obiettivi generali e specifici del nostro istituto per il triennio linguistico:
Obiettivi formativi
- Acquisizione di capacità critiche in relazione ai più svariati ambiti disciplinari.
- Capacità di interrogarsi sul senso delle operazioni culturali compiute.
- Educazione alla libertà di pensiero, di espressione, di critica.
- Educazione al valore dei linguaggi specifici di vari ambiti (storico, artistico, letterario, ecc.)
- Coscienza della dimensione storica e della centralità del passato.
Obiettivi cognitivi
• Salda acquisizione dei dati e delle nozioni di base delle discipline curricolari.
• Analisi dei dati e sintesi dei risultati dell'analisi rispetto a contenuti, testi, problemi
progressivamente adeguati al curriculum quinquennale.
• Comprensione, contestualizzazione e valutazione di vari tipi di documenti rispetto al loro specifico
disciplinare.
Obiettivi motivazionali
Educazione al senso di responsabilità.
Educazione alla socializzazione e al rispetto dell'altro.
Educazione all'autonomia e all'autovalutazione.
Obiettivi specifici dell’area linguistica
Terzo anno:
• essere in grado di riconoscere e utilizzare tutte le funzioni e strutture morfosintattiche di livello B1
(per la lingua russa A2)
comprendere messaggi orali trasmessi attraverso diversi canali (radio, film, altoparlante, segreteria
telefonica);
stabilire, attraverso una conversazione che si adatti al contesto e alla situazione, interazioni
linguistiche;
• produrre brevi testi scritti rapportati alle competenze conseguite su argomenti e/o problemi
riguardanti la società attuale
• accostarsi a testi scritti specifici dell'indirizzo (prosa, poesia e teatro), raggiungendo la comprensione
globale, e per gradi, quella analitica ad un livello pragmatico e testuale, semantico/lessicale e
morfosintattico; strutture, funzioni e meccanismi linguistici;
• Saper riconoscere l'appartenenza di brani al loro genere testuale per iniziare ad enuclearne le
costanti.
• Saper riassumere testi letti o film visti, caratterizzarne i personaggi, individuarne gli elementi stilistici
rilevanti e enuclearne brevemente il messaggio sotteso.
Quarto e quinto anno:
• essere in grado di riconoscere e utilizzare tutte le funzioni e strutture morfosintattiche di livello B2
(lingua inglese) e B1+ / B2 (per le altre lingue. Per la lingua russa solo: B1)
• produrre testi orali e scritti di tipo analitico sulla base di documenti forniti;
• saper individuare ed usare, nell'ambito letterario, i generi testuali funzionali alla comunicazione;
• comprendere ed interpretare testi letterari, documenti scritti e artistici di vario genere;
• collocare i testi nel loro contesto facendoli oggetto di comparazioni con esperienze similari condotte
su testi italiani e/o di altre lingue straniere;
• avviare metodologie di apprendimento più autonome nella scelta dei materiali e negli strumenti di
studio e più mirate al conseguimento degli obiettivi prefissati.
Obiettivi delle altre aree disciplinari
Area umanistica:
• definire e comprendere termini e concetti;
• enucleare le idee centrali;
• ricostruire le strategie argomentative e rintracciarne gli scopi;
• analizzare problemi significativi del periodo storico-sociale preso in esame.
• Area scientifica:
• usare in modo appropriato il linguaggio attraverso il simbolismo matematico, utilizzare i mezzi di
calcolo, organizzare in maniera logica le procedure, risolvere e rappresentare in modo grafico i
problemi e gli esercizi proposti;
• consapevolezza del valore delle scienze studiate come componente culturale per la lettura e
l'interpretazione della realtà;
• acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l'appropriazione della dimensione problematica delle
scienze e della rivedibilità delle loro teorie;
• corretta conoscenza del metodo scientifico e adeguata sua applicazione nei vari saperi scientifici.
Per conseguire gli obiettivi indicati a livello culturale e più specificatamente linguistico il nostro istituto ha
attivato progetti specifici per il triennio:
• settimana di studio all’estero (a inizio settembre, prima dell’inizio delle lezioni in 3^ 4^ 5^)
• Certificazioni internazionali (cfr. par. 3)
• stage lavorativi all’estero (ex progetto Leonardo)
• scambi tra classi e allievi (questi ultimi anche per periodi trimestrali, secondo il progetto Erasmus +)
Questi progetti, spiegati e compresi nel POF, sono stati svolti anche dalla classe 5LA, fatta eccezione per il
progetto Erasmus +, partito solo quest’anno con le attuali quarte classi.
2.2 Precisazioni in ordine alle lingue per quanto riguarda l’ultimo anno di studio
Premessa: In generale, si è notato che gli obiettivi specifici delle discipline linguistiche sono per tutte e tre le
lingue identici: si insiste sul valore culturale e non solo prettamente letterario dello studio delle lingue,
si insiste sullo sviluppo di abilità e competenze di lettura di vari tipi di documenti e non su un
approfondito studio della storia della letteratura, anche se non si nega l’importanza di sapere collocare i
fenomeni considerati in una cornice storico-letteraria. Soltanto per la prima lingua straniera si fa
esplicito riferimento nei programmi del secondo biennio alla lettura di testi di epoche passate e ad uno
studio per generi della letteratura:
“Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della prima lingua straniera, lo studente
approfondisce aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti
sociale, letterario e artistico; legge, analizza e interpreta testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi
quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale, ecc. relativi ad autori particolarmente rappresentativi
della tradizione letteraria del paese di cui studia la lingua; analizza e confronta testi letterari di epoche diverse
con testi letterari italiani o relativi ad altre culture; analizza produzioni artistiche di varia natura provenienti da
lingue/culture diverse (italiane e straniere) mettendoli in relazione tra loro e con i contesti storico-sociali; utilizza
le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio, anche con
riferimento a discipline non linguistiche.”
Di conseguenza, mentre in prima lingua si sono considerate opere letterarie anche dei secoli passati, fra cui
ovviamente Shakespeare, per la 2 e 3 lingua straniera, la presentazione dei testi letterari si è limitata
alle opere degli ultimi due secoli, anche per ovvie ragioni di difficoltà linguistica. In genere, nell’arco di
tutto il triennio per la 2 e 3 lingua si è data più importanza alla lettura di testi e documenti rispetto
all’inquadramento storico letterario dei movimenti.
Si ricorda, infine, che le ore settimanali dell’ultimo anno di corso per tutte e tre le lingue (3 per la prima
lingua, 4 per la seconda e terza lingua straniera) vengono ripartite tra l’insegnamento della letteratura,
il rafforzamento delle conoscenze linguistiche, la preparazione alle prove scritte d’esame e la
conversazione con l’insegnante madrelingua (1 ora la settimana). In alcuni casi, tematiche proposte
nell’ambito dell’insegnamento della letteratura vengono riprese ed ampliate nelle ore di lingua,
fornendo occasioni di contestualizzazione nella contemporaneità degli stessi argomenti (ad esempio
attraverso film, articoli di giornale o articoli di riviste).
Prima Lingua Straniera inglese
Le indicazioni nazionali recitano:
Lingua
QUINTO ANNO
Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Lo studente produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei
testi prodotti al fine di pervenire ad un buon livello di padronanza linguistica. In particolare, lo studente consolida
il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti di una disciplina non linguistica, in
funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.
CULTURA
QUINTO ANNO
Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-sociale, letterario e
artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e
contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);
comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte;
utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi
creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
N.B: Nella nostra scuola, gli insegnanti di inglese hanno comunque ritenuto necessario riprendere
alcuni elementi dell’Ottocento anche al quinto anno perché fondamentali per comprendere le
risposte del Novecento.
Seconda e Terza Lingua Straniera
Lingua
QUINTO ANNO
Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare consolida il proprio
metodo di studio, trasferendo nella lingua abilita e strategie acquisite studiando altre lingue;
produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti
al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica.
Cultura
QUINTO ANNO
Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio; comprende ed
analizza brevi testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse personale e sociale (attualità, cinema, musica,
arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie; utilizza la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di
argomenti inerenti le discipline non linguistiche.
N.B: A seconda della lingua, il programma di letteratura presenta un numero vario di autori e di passi
antologici. In genere si è privilegiata la lettura dei brani di vari autori, rinunciando per ovvie ragioni di
tempo, a voler fornire una visione esaustiva del mondo poetico di un singolo autore. Rimane comunque
valido il principio della libertà di insegnamento di ogni singolo docente, purché nel rispetto dei
parametri generali della normativa.
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5LA
3.1 La componente alunni: storia della classe
Studenti iscritti in prima: 30
In seconda: 27
In terza: 23
In quarta: 21 – una studentessa impegnata all'estero per l'anno di studio
In quinta: 20. Tre studenti provengono da altri istituti.
Gli alunni della classe 5LA sono i seguenti:
1. Bozzato Sofia
2. Cesana Giulia
3. Fumagalli Marta
4. Galbusera Alessia
5. Galimberti Allegra C.
6. Ghelli Eleonora
7. La Verde Rossana
8. Limonta Chiara
9. Maggioni Valentina
10. Mapelli Chiara
11. Massimi Giorgia
12. Mucaj Deljona
13. Panceri Alice
14. Perego Nuria
15. Signore Daniela
16. Siviero Flavio
17. Spada Alice
18. Strucek Davide
19. Titta Chiara
20. Tsvihun Svitlana
3.2 I docenti del quinquiennio
Durante i cinque anni ci sono state delle alternanze di docenti, soprattutto è cambiato il docente di matematica tra biennio e
triennio e poi ancora al triennio tra il quarto e il quinto anno. Anche per fisica, storia e filosofia, come pure per spagnolo i
docenti della classe sono stati diversi, come evidenzia il quadro sottostante:
N.B
I docenti madre lingua sono stati: Leiliunas Ruta Maria (Inglese), Umbreit Anna Margarete (tedesco)Tillmann Iouriy /
Squitieri Anna (Russo), Carmen Forn Mas, Arranz Castellano Maria Concepcion / Marta Retamar
Jimenez (Spagnolo).
Coordinatore di classe: Lorenzo Zumbo
DISCIPLINE
1
2
3
4
5
ITALIANO
Maggioni Elisa
Cipeletti Cristina
Brivio Marta
Zumbo Lorenzo
Zumbo Lorenzo
STORIA/GEOGRAFIA
Maggioni Elisa
Cipeletti Cristina
--
--
--
--
--
Cesana Linda
Donadelli Paola
Ongaro Barbara
Cesana Linda
Grimoldi Leonardo
Ongaro Barbara
FILOSOFIA
STORIA
LINGUA STRANIERA INGLESE
Nigliazzo Rosario
2° LINGUA TEDESCO
3^ LINGUA SPAGNOLO
3 LINGUA RUSSO
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
LATINO
SCIENZE
MOTORIE
SPORTIVE
RELIGIONE
Galbiati Laura
Galbiati Laura
Magi Sabrina
Mandelli Daniela
Montali Gabriella
Montali Gabriella
Sabrina Ferrante
Todeschini Rossana
Ferrante Sabrina
Vanoli Dario
Cerani Francesca
Zacchi Elena
Di Ruocco Adele
Molteni Marcella
Maria Grazia Binazzini
Zacchi Elena
Cogliati Nadia
Spirio Carmela
Spirio Carmela
Kostoski
Margita
Cogliati Nadia
Kostoski Margita
Marena Letizia
Marena Letizia
Marena Letizia
--
--
--
Molteni Claudia
Molteni Claudia
Molteni Claudia
Valagussa Renat
Valagussa Renata
Peruffo Renato
Peruffo Renat
Spirio Carmela
Spirio Carmela
.--
--
Marena Letizia
Marena Letizia
--
E
Nigliazzo Rosario
Bernasconi Maria Grazia
Giorgino Gianluca
STORIA DELL’ARTE
Nigliazzo Rosario
Valagussa Renata
Peruffo Renato
Giorgino
Gianluca
--
Valagussa
Renata
Peruffo Renato
Valagussa
Renata
Peruffo Renato
3.3 La storia degli insegnamenti della classe 5LA
La classe 5 LA si compone di 20 studenti, che si uniscono ad altri gruppi della classe 5LC nelle ore di indirizzo
per lo studio delle terze lingue.
2 lingua tedesco
3 lingua russo
3 lingua spagnolo
1. Bozzato Sofia
X
X
2. Cesana Giulia
X
X
3. Fumagalli Marta
X
X
4. Galbusera
Alessia
5. Galimberti
Cristina Allegra
6. Ghelli Eleonora
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ALUNNI
7. La Verde
Rossana
8. Limonta Chiara
9. Maggioni
Valentina
10. Mapelli Chiara
X
X
X
X
11. Massimi Giorgia
X
X
12. Mucaj Deljona
X
X
13. Panceri Alice
X
X
14. Perego Nuria
X
X
15. Signore Daniela
X
X
16. Siviero Flavio
X
X
17. Spada Alice
X
X
18. Strucek Davide
X
19. Titta Chiara
X
20. Tvishun Svitlana
X
X
X
X
3.4 Partecipazione ed impegno della classe 5LA
Una classe è forse una linea di costa. Difficile da seguire. Ancora più difficile da immaginare. La quinta LA ha
una storia fatta di strappi, fratture. Se ci limitiamo al triennio, sorprende la sarabanda degli insegnanti.
All'inizio di ogni anno scolastico un succedersi schizofrenico di docenti costringe gli studenti a resettare
modelli identificativi, codici linguistici, punti di orientamento. E li obbliga da una parte a vivere in una
condizione di minorità affettiva, dall'altra a sottoporsi a continue prove iniziatiche. Periodicamente,
tutto deve ricominciare: con gli azzardi e i rischi che un meccanismo del genere si porta dietro; e quindi
con la disaffezione, il disimpegno, la scontrosità utilizzati da qualche studente, soprattutto nel terzo e
quarto anno, come strumenti di difesa o, ahimè, scorciatoie autogiustificative.
Così, settembre è diventato ogni volta il più crudele dei mesi. E ciò vale anche per gli insegnanti che hanno
dovuto rendere sopportabile lo smarrimento, trasformare il disagio in fiducia. Già, la fiducia...
C'è un deficit di fiducia in questa classe: spesso nei confronti delle proprie capacità. E non perché questi
studenti non abbiano fatto dello studio un luogo di interrogazione e scoperta. Ma perché di volta in
volta hanno dovuto inventarsi un'idea di scuola che proprio l'istituzione stessa metteva in discussione.
In questo senso lo sforzo fatto per resistere alle difficoltà è fuori discussione. Con modalità diverse,
ognuno di questi studenti ha considerato il dialogo come un valore da difendere. Soprattutto se si
considera che in un indirizzo linguistico il numero delle discipline è piuttosto alto. Si soffre di ipertrofia
didattica, di bulimia contenutistica.
Certo, in un anno scolastico così delicato come questo, non sono mancate intermittenze nell'impegno,
scoramenti, amarezze. Ma la volontà di affrontare i problemi non è mai venuta meno, così il desiderio
di abbracciare più mondo possibile.
Evidentemente la preparazione della classe è stratificata. Sicura in alcuni, più adeguata o con qualche lacuna
in altri. In generale si può dire che un gruppo di studenti è ancora incerto nell'esposizione scritta, a
livello argomentativo – ideativo, nel problematizzare le conoscenze, nelle discipline matematico
scientifiche.
L'attenzione degli insegnanti per i problemi dei ragazzi è stata continua, affettuosa, in alcuni momenti
terapeutica. Ognuno di loro ha cercato di trasformare le spiegazioni in una sorta di racconto di cosa
significa conoscere, dei rischi che comporta, del coraggio che ogni volta richiede.
Quest'anno quattro nuovi iscritti provenienti da altre scuole hanno fatto il loro ingresso in classe. Dopo
qualche mese una di loro ha preferito trasferirsi. Un'altra ha avuto diritto a una programmazione
didattica speciale ( PDP ). Inserimenti di questo tipo sono vere e proprie sfide. Soprattutto se la
preparazione è piuttosto sfilacciata, debole. In effetti, ognuno di questi studenti ha dovuto confrontarsi
con delicati momenti di ambientamento: crisi di fiducia nelle proprie capacità, cedimenti emotivi, e
quindi problemi a padroneggiare i contenuti e i linguaggi delle discipline. Ma anche, a intermittenza,
visibili sforzi per contenere i propri timori, confrontarsi con la complessità, combattere contro annose
lacune.
L'Istituto Greppi offre per meccanismi costitutivi un numero significativo di progetti, conferenze, dibattiti,
approfondimenti culturali. Gli interventi di esperti esterni e interni si susseguono con frequenza. In
genere si riesce a trovare un equilibrio tra lavoro in classe e partecipazione a queste attività.
Quest'anno qualcosa non ha funzionato. Si sono verificate sovrapposizioni anomale che hanno eroso
eccessivamente il tempo delle lezioni. I programmi di tutte le discipline hanno dovuto fare i conti con
tagli e rimaneggiamenti. In alcuni casi piuttosto forti.
Una scuola è la somma di mille narrazioni. Una narrazione a tratti faticosa, a tratti lineare. Del Greppi si può
aggiungere che è anche deserto e foresta, città e tana, festa e insieme tormento. Forse come ogni altro
istituto. Ma per gli studenti di questa classe, al di là dei risultati ottenuti, è stato anche una zona franca
dove apprendere quell'arte difficile e insieme liberatoria di dire a se stessi quanto oscuri si va
diventando.
3.5 Livelli acquisiti ed attività di recupero
Gli obiettivi didattici del quinto anno sono volti a far acquisire autonomia di lavoro e di giudizio, capacità
critiche, padronanza di analisi. Rielaborare in modo sintetico e coerente, cogliendo nel migliore dei
modi possibili nessi interdisciplinari, è un altro degli assiomi della programmazione. Obiettivo non facile
da raggiungere: il lavoro dei singoli insegnanti infatti il più delle volte tende a esaurirsi dentro il
perimetro disciplinare, in una sorta di rituale solitario. Difficile risulta quindi far cogliere le trame che
legano argomenti e indagini lontani tra di loro. Il lavoro degli studenti, in questo senso, non è semplice.
Anche se indubbiamente una sorta di sintassi unitaria si finisce per ereditarla. Ma in modo piuttosto
casuale, intermittente. Comunque, la volontà di fare dello studio un campo di inchiesta su se stessi,
sulla realtà è patrimonio ormai acquisito della classe. Il coinvolgimento emotivo si è fatto via via più
forte, fino a coincidere con un'azione di scavo intellettuale aperta, ariosa.
Insomma, studio come ricerca, inchiesta, necessità.
Le attività di recupero sono state svolte tramite recuperi individuali e lezioni help.
Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti per più attente e puntuali considerazioni.
3.6 Metodi didattici
Tutti i docenti hanno impostato un programma con lezioni frontali, animato però da una molteplicità
di altre modalità: esercitazioni, discussioni, lavori a gruppi, uso di video, film, laboratori, …
di altre modalità: esercitazioni, discussioni, lavori a gruppi, uso di video, film, laboratori, …
Italiano
Storia Filosofia
Inglese - 1 lingua inglese
Tedesco 2 lingua tedesca
spagnolo 3
Russo 3
Matematica
Fisica
Biologia
arte
Scienze mot.
Religione
Lezione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
frontale
Esercitazioni
Lavoro di
X
X
gruppo
Discussione
per
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
problemi
conversazio
ne
Lezioni con
X
video
X
Biologia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Fisica
X
dell'arte
Scienze mot.
Matematica
Storia
Russo 3
X
Spagnolo 3
Tedesco 2
X
X
2 prova
scritta
3 prova tipol
aeb
X
orale
X
applicazione
Inglese - 1
1 prova
scritta
Storia
Filosofia
Italiano
Tipologia di prove
Le tipologie sono state mutuate dall’impostazione dell’Esame di Stato, soprattutto per quanto concerne le
prove scritte nelle quali tutte le discipline sono state coinvolte. Oltre alle simulazioni delle prove
d’esame, anche nell’esecuzione di prove monodisciplinari scritte e orali i docenti si sono attenuti alle
tipologie dell’esame.
X
X
X
X
X
X
3.7
Simulazione di prove effettuate
Durante l’anno sono state somministrate simulazioni delle prove d’esame.
A febbraio si è svolta la prima simulazione di terza prova. Discipline coinvolte: Filosofia ( 3 quesiti ) - Storia
dell'arte ( 2 quesiti ) - Fisica ( 2 quesiti ) - Terza lingua ( 3 quesiti )
A marzo è stata svolta la simulazione della prima prova.
Ad aprile sia quella di seconda prova, sia quella di terza: discipline coinvolte: Storia ( 2 quesiti ) - Chimica ( 2
quesiti ) - Seconda lingua ( 3 quesiti ) - Terza lingua ( 3 quesiti ).
La tipologia scelta è stata in entrambi i casi la B: domande aperte a risposta breve (dalle 10 alle 12 righe per
domanda a seconda della disciplina, scientifica o umanistica). Si è ritenuto infatti che la molteplicità
delle domande rispetto alla trattazione di un unico argomento offrisse agli studenti una chance migliore
per la valorizzazione della loro preparazione.
Tempo previsto per lo svolgimento delle prove: 3 ore.
Le discipline coinvolte sono state sempre 4; le domande proposte 10. Testi e griglie di valutazione sono
riportati in allegato.
I risultati delle prove di simulazione sono stati mediamente più che sufficienti.
3. 8 Criteri di valutazione delle prove di verifica
I criteri di valutazione inerenti alla specificità di ogni prova sono stati di volta in volta esplicitati da ogni
insegnante. Tutti i docenti si sono attenuti alla griglia di corrispondenza tra voti in decimi e giudizi
discorsivi elaborata dall’Istituto e riportata nella prima parte di questo documento.
Per le simulazioni di prova d’esame, invece, sono state utilizzate le griglie di valutazione in quindicesimi
riportate in allegato. Ai fini della registrazione del voto sui registri personali degli insegnanti, tali voti
sono stati poi convertiti in decimi.
Il C.d.C., infine, non ha ritenuto opportuno svolgere una simulazione del colloquio d’esame. Ha comunque
fornito alla classe indicazioni precise e dettagliate per la scelta e la preparazione dell’approfondimento
individuale che apre il colloquio.
3. 9 Particolari attività curricolari ed extra curricolari
Per quanto concerne le attività e i progetti programmati dall'Istituto la classe, durante il triennio, ha
partecipato in modo positivo a diversi progetti culturali e artistici. Si elencano quelli più significativi:
Progetto teatro: visioni di spettacoli allo Strehler e al Parenti di Milano (terzo, quarto, quinto anno )
Progetto biblioteca – visita Fiera del libro di Torino (terzo, quarto, quinto anno )
Progetto cultura: incontri – conferenze:
Marco Aime: Il dono al tempo di internet; Silvio Raffo: La poesia di Emily Dickinson, tecniche di traduzione
– Paolo Di Paolo: Presentazione del libro “ Dove eravate tutti “, Feltrinelli - Daniele Giglioli : Critica della
vittima - Caterina Resta: Il Mediterraneo, lo straniero, l'ospite. - Amelia Valtolina: Strutture
logocentriche: una riflessione sull'opera di F. Kafka - Marco Balzano: presentazione del libro L'ultimo
arrivato, Sellerio - Giorgio Fontana: presentazione del libro Morte di un uomo felice, Sellerio - Daniele
Giglioli: riflessioni sul suo ultimo libro Stato di minorità, Laterza - Piero Ferrucci: Le grammatiche della
bellezza e della gentilezza Settimana del successo formativo: Lorenzo Zumbo: “ Montalbano sono...” riflessioni sul commissario più
amato dagli italiani – Lorenzo Zumbo: Il discorso amoroso – Claudia Molteni: La condizione delle donne
Yazide rese schiave dall'Isis.
Incontri Educazione alla salute (primo, secondo, terzo, quarto, quinto anno).
Uscite didattiche
Anno di corso Uscita didattica
Materie coinvolte
1 anno
Orienteering – Piano di Asiago
Scienze motorie e sportive
2 anno
Visita Parco della Valletta – Forum Assago ( pattinaggio )
Biologia
Scienze motorie e sportive
3 anno
Visita a monumenti arte paleocristiana – Milano –
“ Ciaspolata “
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
4 anno
Cappella degli Scrovegni – Padova
Storia dell’arte
5 anno
Museo del Novecento
Storia dell’arte
Viaggi d’istruzione
Anno
di Viaggio effettuato
corso
quinto
Praga
Stage linguistici all’estero organizzati dalla scuola
Anno di Paese e lingua straniera
corso
Terzo
Regno Unito (Londra) – INGLESE
Quarto
Erasmus+ in Spagna
Materie coinvolte
Arte - Tedesco
Numero partecipanti
Scambi di classe con l’estero
Anno
di Paese e descrizione
corso
Terzo/quart
o
Germania. Soggiorno di una settimana dei nostri studenti di 2^
lingua straniera TEDESCO a Linz am Rhein, preceduto il
terzo anno dal soggiorno di una settimana degli studenti
tedeschi da noi. Lo scambio prevedeva partecipazione alla
vita scolastica la mattina, visite culturali nel tempo libero
e soggiorno in famiglia.
Quasi la totalità del
gruppo classe
Tre studentesse
Numero
partecipanti
Certificazioni linguistiche internazionali
Nome
CORSI PET / FCE ESAMI PET
/ IELTS
IELTS
/ CORSO DELF Zertifikat
B2
Deutsch B1
1. Fumagalli
Marta
X
2. Mapelli Chiara
X
3. Massimi
Giorgia
X
4. Strucek Davide
X
5. Titta Chiara
X
6. Tsvihun
Svitlana
X
Stages aziendali lavorativi in Italia e all’estero
Nelle estate precedente il 5^ anno alcuni studenti hanno frequentato stage lavorativi di tre settimane in
Germania (Francoforte) e in Italia
ALLEGATI
La parte degli allegati completa in modo essenziale il Documento del 15 di maggio. Si
compone di tre parti:
- La presentazione delle relazioni e dei programmi di tutte le discipline.
- La copia delle simulazioni effettuate di prima, seconda e terza prova
- le griglie di valutazione
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Relazione finale a.s. 2015-16
Classe 5LA
Materia: Italiano
Professore: Zumbo Lorenzo
Testo adottato
Baldi Giusso Razzetti Zaccaria, Il piacere dei testi: vv. Giacomo Leopardi - 5, 6, Paravia Impegno
Ogni classe possiede uno speciale rapporto con il tempo. Che di volta in volta si fa attesa ( sospesa spesso
tra il dramma e il ridicolo ), sfida, commozione, impazienza. Insegnare significa oscillare tra tante
contraddizioni alla ricerca di un complesso equilibrio linguistico e del sentire. Ho incontrato gli studenti
di questa classe in quarta. Si era appena verificato l'ennesimo massiccio cambio di docenti.
Smarrimento, confusione, rabbia e disaffezione erano le reazioni più diffuse. Lento e difficile, quindi, il
tentativo di ricucire certi strappi nei confronti della disciplina e ritrovare nello studio e nell'impegno un
modo di cercare se stessi. Oggi, si può dire che molto è avvenuto. Che sempre più la letteratura si è
trasformata in una sorta di rifugio di fronte all'ostilità del mondo. Ogni studente ha accettato l'invito
che gli è stato fatto: abitare un testo come una rappresentazione delle proprie esitazioni, un perimetro
incantato da dove indagare il complesso rapporto tra realtà e finzione.
Certo, tutto questo si è realizzato in modo faticoso, in alcune fasi a intermittenza e per ognuno dei ragazzi
attraverso un processo non omogeneo. Ma è avvenuto. E questo è già un risultato. Forse il più
significativo, anche se il più difficile da cogliere in sede di esame. Insomma, al di là dei risultati, di
qualche necessario cedimento, tutti gli studenti hanno lottano con le proprie resistenze e oscurità.
Hanno capito che conoscere è insieme perdita e crescita.
Programma svolto
Il programma di italiano ha sempre qualcosa di eccessivo. Costretto a fare i conti con una massa esorbitante
di contenuti rischia sempre di collassare, di diventare spazio agonico o del tormento. Se poi si somma a
tutto questo l'emorragia di ore che in modo esorbitante hanno sostenuto altre attività, a livello di
istituto, ecco che il suo normale svolgimento diventa sempre di più una chimera. Per questo l'intero
programma ha subito rimaneggiamenti, compressioni, amputazioni particolarmente significativi.
Complicato dall'esterno cogliere la sua grammatica di fondo, la sua sintassi. Si ricorda inoltre che tre ore
su quattro di lezione cadevano nelle ore terminali della giornata scolastica. Molte le fotocopie utilizzate
che hanno integrato, ampliato l'antologia. Sono riflessioni che provengono da libri di critica letteraria o
filosofica più recenti. Spesso fanno riferimento a interventi di tipo psicanalitico. Aspetti delle poetiche
di Leopardi e Baudelaire e Dostoewskij sono stati i punti di partenza dello studio di quest'anno
scolastico. Per mettere a fuoco quell'evento che, secondo il critico Steiner, è alla base della letteratura
della modernità: la rottura del patto mimetico che garantiva la corrispondenza tra significante e
significato. Da qui si è passati a illustrare il diffondersi di una nuova passione per reale, per l'io, per dio
stesso. Fatto di lacerazioni, ferite, smembramenti, lotta. Purtroppo in autori significativi del canone
italiano dell'Ottocento e del Novecento. Sono venuti a mancare le incursioni nelle aree della letteratura
europea previste nel progetto iniziale. O meglio, molti riferimenti sono stati brutalmente cassati. Gli
studi di Franco Rella, di Giorgio Agamben, di Camille Paglia, di Elio Gioanola, Blasucci, Bachtin,
Benjamin, ci hanno aiutato, inoltre, a cogliere delle opere e dei temi trattati un pensare per figure in
grado di avvicinarci alla complessità di un sapere plurale come sono gli atti e le contraddizioni di ogni
uomo.Il programma, quindi, non ha seguito una scansione storicistica. Non si è voluto inserire l'opera
o l'autore in una sorta di preordinata griglia di riferimenti sociologici, quanto cogliere lungo un asse
diacronico la specificità dei testi e il loro interagire sotterraneo lungo determinati bordi taglienti dei
testi.
Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
C'è sempre un certo grado di imbarazzo a radiografare la realtà cognitiva di una classe. Sfugge sempre
qualcosa di rilevante. Nella nostra realtà scolastica le discipline di studio più che incontrarsi si
scontrano, producendo antagonismi, sovrapposizioni, monismi. E poi degenerazione dei momenti di
verifica. Tante, troppe verifiche, spesso soffocanti. A cui aggiungiamo sei ore di lezione quasi sempre
frontali e un'erosione costante del tempo extrascolastico. Riuscire, quindi, in una realtà di questo tipo a
difendere entusiasmi, interesse, curiosità non è facile.
Veniamo alla classe. Ci sono alunni che spiccano per volontà e caparbietà di studio, che hanno rafforzato le
proprie capacità rielaborative e sanno muoversi con una certa autonomia nella foresta dei contenuti
anche se non sempre riescono a dare alle riflessioni profondità e originalità. Gli altri suppliscono a
incertezze e lacune con la forza dell'impegno. Puntuale, direi. Anche se a volte risulta difficoltoso il
collegamento tra punti lontani del programma.
Nelle competenze di scrittura, il flusso argomentativo si fa, di tanto in tanto, incerto; la pulizia espositiva
appare inquinata da qualche incongruenza lessicale o sintattica, da qualche tormentato passaggio riflessivo.
Ma poi, quando ci si misura con le prove orali, queste difficoltà si riducono, la preparazione si presenta più
sicura.Ecco gli obiettivi minimi individuati dal Consiglio di Materia.
Capacità minime:
Analisi : individuare in autonomia i tratti essenziali di un testo a livello contenutistico e
formale
Sintesi : confrontare e rielaborare i concetti fondamentali
Organizzare in modo sufficientemente organico i dati
Interpretare le tipologie di richiesta
Competenze minime:
Morfosintassi: esposizione complessivamente corretta rispetto al contesto comunicativo
proposto
Lessico : espressione adeguata e specifica rispetto al contesto comunicativo proposto
Sviluppo di una struttura argomentativa pertinente/coerente alle richieste
Metodologie impiegate
Cerniere importanti del programma sono state anche le riflessioni intorno al genere romanzo e al genere
poesia. La necessità del racconto, in una società come la nostra, è stata evidenziata a più riprese e
inserita spesso tra le nostre considerazioni.
Lezioni frontali, dialogate, per temi hanno scandito in buona parte il lavoro proposto.
Durante le lezioni si è privilegiata l'analisi di intere opere o di testi - che a volte gli studenti avevano già letto
integralmente - in un dialogo costante con interpretazioni critiche già canonizzate, con osservazioni
degli studenti, modelli narratologici o analisi di testi anche di stampo psicanalitico.
Le interrogazioni si sono preoccupate di guidare gli alunni a cogliere i dati di fondo più significativi delle
poetiche, dei personaggi, degli spazi e del tempo narratologici, della lingua, problematizzando il più
possibile i contenuti.Sono state assegnate a casa esercitazioni di analisi relative a testi in prosa ed in
poesia, a saggi brevi. Alcuni alunni hanno approfondito la propria preparazione con letture personali.
Verifiche
Interrogazioni formative, orali e scritte, con richieste di confronti e interpretazioni.Prove scritte: analisi
testuali, saggi brevi, temi. Nella valutazione si tenuto conto anche delle esercitazioni svolte a casa.Per
quanto riguarda la tipologia A, si è considerata sufficiente la risposta o la trattazione, anche se di
contenuti limitati, coerente e pertinente alla richiesta. Il consiglio dato agli alunni è stato comunque
quello di arricchire, là dove era possibile, con considerazioni personali le richieste a volte ripetitive di
tale prove.
La fase di verifica ha avuto momenti di difficoltà nell'ultimo scorcio d'anno scolastico per il legittimo ma
anche soffocante bisogno di valutazione da parte di tutte le discipline. Sull'ultima parte del programma
ci si è potuti confrontare con i ragazzi in modo piuttosto veloce.
Criteri di valutazione
Le prove scritte sono state valutate in decimi e a volte in quindicesimi, tenendo conto delle tre voci:
conoscenze, competenze, capacità. Si allega la griglia utilizzata per la correzione delle prove scritte.
Monticello, 15. 05. 2016
L'insegnante :……………………….
(Lorenzo Zumbo)
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma finale a.s. 2015.'16
Classe 5LA
Materia: Italiano
Professore: Zumbo Lorenzo
Testo adottato
Baldi Giusso Razzetti Zaccaria - Il piacere dei testi: vv. Giacomo Leopardi - 5, 6, Paravia
Premessa
Punto di partenza del programma di quest'anno scolastico è stato la messa a fuoco della poetica
leopardiana. Poetica che trova le sue radici più profonde in quello statuto della malinconia che scava il
vissuto del poeta fino a trasformarlo in rivoluzionaria forza espressiva e filosofica. Particolare
attenzione è stata data alla componente irrazionale dell'opera, abbandonando la classica scansione
progressiva di stampo sociologico dei pessimismi e che in parte anticipa ciò che il critico Steiner chiama
rottura del patto mimetico.
Per quanto riguarda Dostoewskij, si è delineato il profilo filosofico letterario della polifonica
rappresentazione del mondo e dell'io che l'autore russo inaugura mettendo fine al modello narrativo
monologico. Da questo momento in avanti la storia del romanzo sarà caratterizzata dalla ricerca delle
ragioni e regioni oscure della psiche. La rappresentazione ideologica della realtà si eclissa. Saranno le
cosiddette “ immagini artistiche “ a diventare strumento di analisi delle contraddizioni e e della
coscienza turbata dei personaggi. Il romanzo diventa così lo spazio di una ambiguità linguistica in grado
di rivelare le angosce del moderno, l'inedito e l'originario.
In Baudelaire abbiamo seguito lo studio della poetica dello shock seguendo la linea interpretativa del
filosofo Benjamin. Campi di indagine privilegiati sono stati: l'allegorismo, la funzione feticizzante della
merce, il ruolo della Parigi come spazio dove si fa l'esperienza della fine dell'esperienza, lo spleen
conseguente, la flanerie, la nascita di un nuovo modo di intendere la memoria, il concetto di soglia o
figura, l'opera d'arte che contribuisce alla definizione di una terza area o topologia dell'irreale.
Gli studi di Franco Rella, di Giorgio Agamben, di Julia Kristeva e della Cixous, di Elio Gioanola, Blasucci,
Bachtin, Matte Blanco ci hanno guidato poi a cogliere meglio degli aspetti trattati e delle opere certe
direttrici, da seguire e da indagare fino all’individuazione di un pensare per figure che, filtrando
intuizioni filosofiche di Nietzsche, Marx, Freud, e dello stesso Benjamin, o testi e riflessioni di autori
come Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo e altri, ci hanno consentito di leggere la complessità di un
sapere contraddittorio come sono contraddittori gli atti e le passioni di ogni uomo.
Molti, purtroppo, i rimaneggiamenti, le manipolazioni, le compressioni finali. Per i motivi già evidenziati
nella relazione. Così di Pascoli ci si è soffermati solo su una raccolta poetica; veloce poi è stata la
radiografia fatta dell'opera di D'Annunzio, Montale ( Ossi di seppia ), Ungaretti ( L'Allegria ).
Giacomo Leopardi e lo spazio della malinconia: - Un desiderio illimitato – Una ricordanza, una ripetizione L'Infinito e dintorni - La Cosa perduta al di là di tutte le cose - La poetica del vago e dell'indefinito: i termini,
le parole – Poesia d’immaginazione e poesia sentimentale – La grande glaciazione - Le Operette Morali –
L'ultrafilosofia. - Alcuni concetti chiave: natura- ragione. Fotocopie
Testi
G. Leopardi - dallo Zibaldone: La teoria del piacere - l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza - L'antico
- Indefinito e infinito - Teoria della visione - parole poetiche - Ricordanza e poesia - Teoria del suono Indefinito e poesia - Suoni indefiniti - La doppia visione - La rimembranza – ( Libro in adozione )
Dai Canti: L'infinito – La sera del dì di festa - Alla luna - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante
dell'Asia
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese - Cantico del gallo silvestre
Baudelaire – Precursore della poesia contemporanea Il Baudelaire di Benjamin: Allegorie, malinconia, merce – Modernità, Flanerie e massa urbana – La memoria
e il ricordo dei luoghi perduti – La malattia mortale e lo spleen – Analisi di un testo esemplare: L'Albatros fotocopie
Testi: da I fiori del male: Corrispondenze – L’Albatros – Spleen II ( fotocopia ) - Spleen IV – A una passante
( fotocopia ) –. Il cigno - Da lo Spleen di Parigi: Perdita d’aureola –
Miti e figure del moderno – fotocopie Caratteristiche del moderno: La rottura del patto mimetico – Il tragico e il moderno – la logica
sdrucciolevole dell'altro pensiero, mito - Il sapere della soglia – Dentro il sapere della soglia
Caratteri della poesia tra Ottocento e Novecento - ( fotocopie )
La poesia come lingua alternativa al logos – Il patto infranto – Poetiche dell'epilogo - ( fotocopie )
Il Decadentismo - DA SVILUPPARE L'origine del termine decadentismo - La visione del mondo decadente - La poetica del Decadentismo - Temi
e miti della letteratura decadente – Decadentismo romanticismo, naturalismo, Novecento – ( Libro in
adozione )
Un esempio di decadentismo introverso
Giovanni Pascoli:
La vita e le raccolte poetiche – antologia in adozione - Le soluzioni formali: Il fanciullo e il poeta – fotocopie Una lingua che più non si sa – fotocopie - Il simbolismo pascoliano - Myricae – fotocopie - - Influenze
sulla poesia del Novecento – fotocopie
Testi:
Da Myricae, I puffini dell'Adriatico, Arano - Novembre, , L'assiuolo, Lavandare - antologia in adozione
Da Il fanciullino: Una poetica decadente, antologia in adozione
Un esempio di decadentismo estroverso
Gabriele D'Annunzio – DA SVILUPPARE - L'opera - L'esordio: istinto e intellettualismo - Il periodo romano e l'estetismo – Il “superuomo " e la
scoperta alcionica - L'intermezzo francese e la fase " notturna " - D’annunzio e la malinconia: analisi
del Piacere - " Un po' stupito e solo…" - Andrea Sperelli, il visionario moderno - fotocopie
Testi:
Da Il piacere: " Il verso è tutto “ - fotocopie - Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, Una
fantasia " in bianco maggiore " antologia in adozione
Da " Alcyone ": La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, - antologia in adozione
Dal Notturno: La prosa notturna, antologia in adozione
Pascoli e D'Annunzio: influenze sulla letteratura contemporanea – DA SVILUPPARE Eugenio Montale: - DA SVILUPPARE La vita - Il paesaggio e Ossi di seppia - Il tempo e gli oggetti negli Ossi di seppia – Montale,
Dante
Testi:
da Ossi di Seppia: I limoni, Non Chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la
carrucola sul pozzo, Forse un mattino andando in un'aria di vetro
Giuseppe Ungaretti - DA SVILUPPARE −
La vita - La recherche ungarettiana: dal Porto sepolto a L'allegria: temi ( la guerra - la vicenda biografica
- la natura - ) - lo stile e la metrica - la poetica ( tra espressionismo e simbolismo ), fotocopie
Testi
da L'allegria: In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San martino del Carso.
IL ROMANZO DELLA MODERNITA'
Dostoevskij - Precursore del romanzo contemporaneo
Le memorie del sottosuolo di Dostoevskij - Il sottosuolo – La “ malattia “ e “ la coscienza ipertrofica – La
polifonia – fotocopie
Testi:
Le memorie del sottosuolo – capp. I – II ( fotocopie )
Il romanzo del Naturalismo e del Verismo
Il romanzo totale - fotocopie
Flaubert: Madame Bovary: il romanzo dell'adulterio – fotocopie - Flaubert e la betise – fotocopie -Il romanzo
naturalista francese - ( antologia in adozione )
Testi:
I sogni romantici di Emma, I luoghi comuni, Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli – da Madame
Bovary di G. Flaubert –
Giovanni Verga:
Vita
Il verismo italiano - La tecnica narrativa del Verga - L'ideologia verghiana - Il verismo di Verga, il
naturalismo zoliano - Lo svolgimento dell'opera verghiana - Vita dei campi - I Malavoglia antologia in adozione Testi:
Il Verga teorico: - Prefazione ai Malavoglia: I " vinti " e la " fiumana del progresso ", antologia in adozione
Da Vita nei campi: Rosso Malpelo, antologia in adozione - La Lupa, antologia in adozione
Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, antologia in adozione - I Malavoglia e la comunità
del villaggio: valori ideali e interesse economico, antologia in adozione - Il vecchio e il giovane:
tradizione e rivolta, antologia in adozione - La conclusione dei Malavoglia: l'addio al mondo pre moderno, antologia in adozione
Microsaggi: Lo straniamento, antologia in adozione, - Il discorso indiretto libero, antologia in adozione Verga: I Malavoglia - Il tempo della storia, la struttura e la vicenda - Il sistema dei personaggi: unità del
codice espressivo e duplicità di toni - Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell'idillio familiare - La lingua, lo
stile, il punto di vista, fotocopie
Il declino del “ romanzo totale “
- Il romanzo europeo del Novecento – fotocopie - Forma mondo. Forma romanzo - fotocopie Luigi Pirandello
La vita -La visione del mondo e la poetica ( il vitalismo, il relativismo conoscitivo, la poetica
dell’umorismo ) – antologia in adozione – La crisi dell’identità nel Mattia Pascal (analisi psicoanalitica: Il problema dell'identità - Mattia: scrittore del romanzo - La famiglia d'origine e la famiglia acquisita - La
fuga, il gioco - Suicidio, seconda vita, sdoppiamento - Filosofo, senza corpo, ombra - Ritorno e
impossibilità del ritorno. ) - fotocopie - analisi de La carriola - fotocopie - L’universo della follia –
fotocopie - Elementi del carnevalesco di Bacthin, elementi dell’umorismo di Pirandello – fotocopie Testi
Da L'umorismo: Un'arte che scompone il reale – antologia - Lettura integrale del romanzo " Il Fu Mattia
Pascal " - Da novelle per un anno: La carriola – fotocopie – Il treno ha fischiato – La trappola – antologia
in adozione
Italo Svevo
−
La vita – antologia in adozione - La coscienza di Zeno e il romanzo contemporaneo – fotocopie - Zeno
Cosini: rivalità genitale e castelli dell’innocentizzazione - fotocopie
Testi
Da la Coscienza di Zeno, Il fumo ( fotocopie ) - La morte del padre - La morte dell'antagonista – Psico –
analisi – La profezia di un’apocalisse cosmica –
Monticello, 15. 05. 2016
I Rappresentanti di classe
………………………………………………
Il Professore Lorenzo Zumbo
……………………………….
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
Istituto certificato UNI EN ISO
9001:2008
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Relazione finale a.s. 2015-2016
Classe 5LA
Materia: Filosofia
Professoressa: Barbara Ongaro
Testo adottato
N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, Padova
La classe V LA si è presentata, sin dall’inizio dell’anno, come una classe attenta e partecipativa, benché connotata da
una storia frammentata: quattro nuove/i allieve/i si sono infatti inseriti nella classe a partire da questo anno scolastico;
una di essi è peraltro arrivata ad anno scolastico iniziato, nel mese di ottobre; un’altra, pur se a fronte di risultati
piuttosto buoni, ha poi deciso di ritirarsi da scuola al termine del primo quadrimestre.
La brillantezza di alcune/i studentesse/i è stato elemento trainante per l’intera classe, che ha comunque sempre
dimostrato correttezza nei comportamenti e curiosità negli atteggiamenti. A fronte di ciò, il profitto complessivo è stato
piuttosto soddisfacente; certo permangono difficoltà, soprattutto in ordine alle competenze riferite alla capacità di
gestire efficacemente il lavoro e orientarlo al risultato, soprattutto da parte delle/degli allieve/i che hanno mostrato
anche passato fragilità e/o cambiamenti frequenti rispetto al percorso scolastico.
Riguardo alle attitudini e all’interesse mostrato verso la disciplina, la classe ha sempre avuto un atteggiamento positivo
e collaborativo, in un anno connotato da un cambiamento consistente di docenti, da un ritmo sostenuto di lavoro e da
alcuni accadimenti – non solo relativi alla loro realtà scolastica: vedi ad esempio gli attentati di Parigi e il dibattito che
ne è conseguito – che hanno in parte riorientato, pur certamente arricchendolo, il percorso didattico, rendendo più
difficile lo svolgimento ordinato dei contenuti previsti dalla programmazione.
Tutte/i le/gli alunne/i hanno comunque lavorato con impegno nell’arco dell’intero anno.
Pochi sono i casi in cui, anche – come già evidenziato - per via di una fragilità intrinseca dal punto di vista logico e/o
metodologico, permangono situazioni di rendimento disciplinare al limite della sufficienza.
Si ritiene in ogni caso necessario sottolineare un ulteriore aspetto difficoltoso nel lavoro di quest’anno, rappresentato
dalle eccessive interruzioni del ritmo del lavoro didattico, dovuto prevalentemente ad attività extracurricolari che,
benché spesso pregevoli negli intenti e nel contenuto, avrebbero potuto e dovuto essere meglio integrate e coordinate
rispetto alle normali attività didattiche, così da consentire uno sviluppo equilibrato dei contenuti, delle conoscenze,
delle capacità e delle competenze degli allievi all’interno di un piano complessivo più ordinato. Ciò avrebbe potuto
restituire con maggiore efficacia risultati anche in ordine alle competenze delle/degli allieve/i, la cui formazione e
affinamento rimangono obiettivi primari di qualsiasi percorso di istruzione liceale.
Monticello Brianza, 4 maggio 2016
Monticello, 15. 05. 2015
L'insegnante :……………………….
. (Barbara Ongaro)
Istituto certificato UNI
EN ISO 9001:2008
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma finale a.s. 2015-2016
Classe 5LA
Materia: Filosofia
Professoressa: Barbara Ongaro
Testo adottato
N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, Padova
FINALITA’
Le finalità conclusive dell’insegnamento della filosofia sono:
* maturare la consapevolezza di essere soggetti autonomi, situati in una pluralità di rapporti naturali ed umani e di
sviluppare quindi un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana
* maturare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità
* individuare la valenza epistemologica del discorso filosofico rispetto alle altre forme di sapere sia storico - sociali che
scientifico - naturalistiche
PROGRAMMA SVOLTO
TEMI E AUTORI
1. L’ILLUMINISMO – KANT (ripresa)
Kant: La Critica della ragion pura. Prefazione (testo). Giudizi.
Partizione dell'opera. Introduzione all'estetica trascendentale
Metafisica dei costumi e Critica della Ragion pratica. Il primato dell'etica in Kant
Considerazioni su estetica kantiana del sublime ed estetica romantica.
Critica del giudizio. "Rivoluzione copernicana" estetica.
Universalità dei giudizi estetici. Sublime matematico e sublime dinamico.
4. L'IDEALISMO
I caratteri dell'idealismo romantico
Fichte: introduzione. La Dottrina della scienza. I Discorsi alla nazione tedesca
Hegel: cenni biografici; le tesi di fondo del sistema; le partizioni della filosofia; la dialettica
La Fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza, ragione; spirito, religione e sapere assoluto
L'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: struttura dell'opera (partizioni: logica, filosofia della
natura, filosofia dello spirito), spirito soggettivo (cenni)-oggettivo-assoluto. Il pensiero politico.
Accenni alla visione hegeliana della guerra.
Letture e testi:
Hegel: brani scelti: La coscienza infelice; La filosofia come comprensione del reale; L’eticità e i suoi tre
momenti; La guerra: male evitabile o tragica necessità? Kant e Hegel a confronto
2. OLTRE IL SISTEMA HEGELIANO: FEUERBACH E MARX, SCHOPENHAUER
Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach: cenni biografici; critica a Hegel; critica alla religione
Marx: cenni biografici; caratteristiche generali del marxismo; la critica allo stato moderno, al liberalismo,
all'economia borghese; la concezione materialistica della storia; Il Manifesto del partito comunista; Il
Capitale
Letture e testi: Il Manifesto del Partito Comunista (scaricato il testo integrale)
Brani scelti: Struttura e sovrastruttura; Classi e lotta tra classi; Il plusvalore
Schopenhauer: cenni biografici; le radici del sistema; il mondo come volontà e rappresentazione; il
pessimismo; le vie di liberazione dal dolore
Letture e testi: brani scelti: Il mondo come volontà; La vita umana tra dolore e noia
3. IL POSITIVISMO
Caratteri generali. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo.
Comte: Lo spirito positivo; la legge dei tre stadi; metodo e classificazione delle scienze; sociologia;
religione
John Stuart Mill: l’induzione; la libertà- Approfondimento: brani in lingua inglese tratti da On Liberty
(Introduzione); G. Giorello – M. Mondadori, Prefazione a “Sulla Libertà”, J. S. Mill
4. LA CRISI DELLE CERTEZZE
F. Nietzsche: cenni biografici; le caratteristiche del pensiero nietzscheano; la nascita della tragedia; il
periodo "illuministico"; Zarathustra e l'ultimo Nietzsche
Letture e testi: da La nascita della tragedia: Apollineo e dionisiaco.
Da La gaia scienza: Scienza e verità
Da Così parlò Zarathustra: Il superuomo e la fedeltà alla terra
Da Al di là del bene e del male: La morale dei signori e quella degli schiavi
5. LA CRISI DEI FODAMENTI - LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
La fisica e la matematica a fine Ottocento: la crisi dei fondamenti (cenni)
La rivoluzione psicoanalitica: Freud - Il sistema - Prima e seconda topica - lo sviluppo psicosessuale - Eros e
civiltà. Jung: cenni.
Letture e testi: brani scelti: da Il disagio della civiltà, Pulsioni, repressione e civiltà
- Si prevede di affrontare, nel corso del mese di maggio, i temi seguenti:
6.1 IL NEOPOSITIVISMO - POPPER
Il circolo di Vienna e il circolo di Berlino - La crisi del neopositivismo (cenni)
Popper: la dottrina epistemologica - Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità.
Congetture e confutazioni. La precarietà della scienza. Le dottrine politiche.
Brani scelti: da La logica della scoperta scientifica, La critica all’induzione – La falsificabilità come criterio di
demarcazione in ambito scientifico
TEMI TRASVERSALI Particolare attenzione è stata posta al tema del rapporto tra utilitarismo, cultura politica e pensiero
scientifico nella visione di J. Stuart Mill (breve percorso trasversale svolto con la docente di Inglese).
La docente
Barbara Ongaro
I rappresentanti degli studenti
Monticello Brianza, 4 maggio 2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Relazione finale a.s. 2015-2016
Classe 5LA
Materia: Storia
Testo adottato
Professoressa: Barbara Ongaro
A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, vol. 3, Mondadori.
La classe V LA si è presentata, sin dall’inizio dell’anno, come una classe attenta e partecipativa, benché connotata da
una storia frammentata: quattro nuove/i allieve/i si sono infatti inseriti nella classe a partire da questo anno scolastico;
una di essi è peraltro arrivata ad anno scolastico iniziato, nel mese di ottobre; un’altra, pur se a fronte di risultati
piuttosto buoni, ha poi deciso di ritirarsi da scuola al termine del primo quadrimestre.
La brillantezza di alcune/i studentesse/i è stato elemento trainante per l’intera classe, che ha comunque sempre
dimostrato correttezza nei comportamenti e curiosità negli atteggiamenti. A fronte di ciò, il profitto complessivo è stato
piuttosto soddisfacente; certo permangono difficoltà, soprattutto in ordine alle competenze riferite alla capacità di
gestire efficacemente il lavoro e orientarlo al risultato, soprattutto da parte delle/degli allieve/i che hanno mostrato
anche passato fragilità e/o cambiamenti frequenti rispetto al percorso scolastico.
Riguardo alle attitudini e all’interesse mostrato verso la disciplina, la classe ha sempre avuto un atteggiamento positivo
e collaborativo, in un anno connotato da un cambiamento consistente di docenti, da un ritmo sostenuto di lavoro e da
alcuni accadimenti – non solo relativi alla loro realtà scolastica: vedi ad esempio gli attentati di Parigi e il dibattito che
ne è conseguito – che hanno in parte riorientato, pur certamente arricchendolo, il percorso didattico, rendendo più
difficile lo svolgimento ordinato dei contenuti previsti dalla programmazione.
Tutte/i le/gli alunne/i hanno comunque lavorato con impegno nell’arco dell’intero anno.
Pochi sono i casi in cui, anche – come già evidenziato - per via di una fragilità intrinseca dal punto di vista logico e/o
metodologico, permangono situazioni di rendimento disciplinare al limite della sufficienza.
Si ritiene in ogni caso necessario sottolineare un ulteriore aspetto difficoltoso nel lavoro di quest’anno, rappresentato
dalle eccessive interruzioni del ritmo del lavoro didattico, dovuto prevalentemente ad attività extracurricolari che,
benché spesso pregevoli negli intenti e nel contenuto, avrebbero potuto e dovuto essere meglio integrate e coordinate
rispetto alle normali attività didattiche, così da consentire uno sviluppo equilibrato dei contenuti, delle conoscenze,
delle capacità e delle competenze degli allievi all’interno di un piano complessivo più ordinato. Ciò avrebbe potuto
restituire con maggiore efficacia risultati anche in ordine alle competenze delle/degli allieve/i, la cui formazione e
affinamento rimangono obiettivi primari di qualsiasi percorso di istruzione liceale.
La docente
Barbara Ongaro
Monticello Brianza, 4 maggio 2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma finale a.s. 2015-2016
Classe 5LA
Materia: Storia
Professoressa: Barbara Ongaro
Testo adottato
A. De Bernardi, S. Guarracino, Epoche, vol. 3, Mondadori.
FINALITA’
L’insegnamento della storia vuole contribuire a promuovere negli allievi un abito storico-critico configurabile nella
capacità di
•
ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individualizzazione di interconnessioni, di rapporti tra il
particolare e il generale, tra soggetti e contesti
•
acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che
lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici
•
consolidare l’attitudine a problematizzare, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le
conoscenze acquisite in altre aree disciplinari
•
affinare la sensibilità alla “differenze” e scoprire la dimensione storica del presente
•
acquisire consapevolezza che la fiducia di poter intervenire nel presente è connessa alla capacità di
problematizzare il passato
•
riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva
TEMI E CONTENUTI PROPOSTI
IMPERIALISMO E POLITICA DI POTENZA NELL’EUROPA DI FINE ‘800
Secondo Reich. Ascesa e declino della figura di Bismarck. Congresso di Berlino e conferenza di Berlino.
Dinamiche dell'economia europea a fine Ottocento e politica di potenza
- Letture: Piccole patrie, da Sabbatucci-Giardina-Vidotto
DAL LIBERALISMO ALLA DEMOCRAZIA – NUOVE CULTURE POLITICHE
Il socialismo in Europa e in Germania: il programma di Erfurt. L'evoluzione economica e sociale in Europa ai
primi del '900.
LA SITUAZIONE ITALIANA
I governi dell'Italia postunitaria. Crisi economica e scelte protezioniste. La nascita del Partito socialista
italiano.
L'Italia a fine Ottocento. Sinistra storica, Crispi, Giolitti. Lo scandalo della Banca romana e la nascita
della Banca d'Italia
- Letture: Il congresso di Berlino – La conferenza di Berlino
- Lettura: Leopoldo II e l’invasione del Congo
- Lettura: lo scandalo della Banca romana
- Lettura: Il programma di Erfurt
L’ETA’ DEL CONSUMATORE
Situazione politica e sociale nei principali Stati europei tra fine XIX e inizio XX secolo. L'affaire Dreyfus. I
prodromi della rivoluzione del 1905 in Russia.
Sviluppo industriale e sociale in Italia e in Europa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. I diritti
femminili e il movimento delle suffragette nel contesto della società di massa.
Le nuove alleanze. Situazione sociale e politica in Francia, GB, Germania, Austria. La Russia e la
rivoluzione del 1905
Lettura: L.N. Tolstoj, La decadenza dell’impero russo (da I diari)
4. L'ITALIA GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Il progresso industriale e civile. Questione meridionale. I governi
Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia. Crisi del sistema giolittiano
−
Documenti: letture – G. Giolitti, Discorso parlamentare, 1901
5. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Sarajevo. Guerra di movimento e usura. L'intervento dell'Italia. La strage del 15-16. La svolta del conflitto. Il
1917. Caporetto. L'ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova Europa
Documenti: elaborazioni transdisciplinari con Filosofia – ragion di Stato e diritto individuale, Hegel e Kant
Conferenza: A. Arslan, La masseria delle allodole, Centro Asteria, Milano
B. Bruneteau, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni
Letture: I 14 punti di Wilson (fonte originale)
6. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. I Soviet. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale.
Dal comunismo di guerra alla NEP. La nascita dell'URSS. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
−
Documenti: da Il tempo e la storia, La guerra civile in Russia. Stalin.
−
Letture: Lenin, La rivoluzione del proletariato, da Stato e rivoluzione
C. Hill, La rivoluzione bolscevica nella storia della Russia
7. L'EREDITA' DELLA GRANDE GUERRA
Mutamenti sociali. L'economia. Rivoluzione e reazione in Germania, stabilizzazione in Francia e GB. La
Repubblica di Weimar. La ricerca della distensione in Europa
−
Documenti: da Il tempo e la storia, Ascesa e declino della Repubblica di Weimar VIDEO
−
Approfondimento: la dodecafonia
−
Letture: J.M. Keynes, analisi della crisi
−
Letture: O. Spengler, Il tramonto dell’Occidente – La decadenza della civiltà occidentale
8. IL DOPOGUERRA IN ITALIA. IL FASCISMO
Il dopoguerra. Il "biennio rosso" in Italia. Fascismo e squadrismo. La conquista del potere da parte di
Mussolini. Il totalitarismo
−
Approfondimento: Il delitto Matteotti (MP3, Lezioni di Storia, Laterza – G. Sabbatucci)
−
Lettura: il discorso di Mussolini alla Camera dei Deputati, 1925
9. TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA
La grande crisi. L'economia in trasformazione. Gli USA e il crollo del '29. Roosevelt e il New Deal. La crisi in
Europa. Nuovo ruolo dello Stato e nuovi consumi. Comunicazioni di massa. Totalitarismi e democrazie.
L'avvento del nazismo. Il terzo Reich. L'Unione Sovietica. L'industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La
crisi della sicurezza collettiva. I fronti popolari. La guerra di Spagna.
10. L'ITALIA FASCISTA
Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. Politica economica. La
politica estera e l'Impero. L'Italia antifascista. Apogeo e declino del regime
Letture: L. Salvatorelli, Nazionalfascismo.
Z. Sternhell, Nascita dell’ideologia fascista.
G. Amendola, articoli da “Il Mondo”
B. Mussolini, L’instaurazione della dittatura
Carta del Lavoro – Le fondamenta dello Stato corporativo
11. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le cause. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord. La caduta della Francia. L'Italia in guerra. La
battaglia d'Inghilterra. L'attacco all'URSS e l'intervento USA. Il "nuovo ordine". Resistenza e
collaborazionismo
La svolta della guerra tra '42 e '43. La caduta del fascismo in Italia e l'armistizio. Guerra civile in Italia.
Resistenza e liberazione. La sconfitta della Germania. Sconfitta del Giappone. La bomba atomica
−
Letture selezionate. La nascita dell’ONU: lo statuto.
13. IL MONDO DIVISO: GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
Le conseguenze della seconda guerra mondiale. L'ONU e il nuovo ordine economico. I trattati di Bretton
Woods e il FMI. La guerra fredda. 1956: destalinizzazione e crisi ungherese.
- Si prevede, nel mese di maggio, di affrontare i temi seguenti:
14. L'ITALIA REPUBBLICANA (da sviluppare)
Dalla liberazione alla Repubblica. La crisi dell'unità antifascista. La Costituzione repubblicana. Le elezioni del
'48. La ricostruzione economica. Il "centrismo".
15. IL MONDO DIVISO: DECOLONIZZAZIONE E TERZO MONDO (da sviluppare)
Fine del sistema coloniale ed emancipazione dell'Asia. Il Medio Oriente e la nascita di Israele. L'indipendenza
dell'Africa. Il Terzo Mondo. (cenni)
16. DISTENSIONE E CONFRONTO (da sviluppare)
La crisi dei missili a Cuba. Kennedy e Krusciov. La rivoluzione culturale in Cina. La guerra del Vietnam (cenni)
17. ANNI DI CRISI, SVILUPPO E TRASFORMAZIONE (da sviluppare)
L’Italia fra sviluppo e crisi: il “miracolo economico”. Il ‘68. Società postindustriale: questione femminile
(cenni)
Documenti: l’inflazione degli anni ’70 (Sabbatucci, Giardina, Vidotto)
Sono stati proposti agli studenti percorsi inerenti l’evoluzione dei diritti femminili, con particolare riguardo alla situazione italiana dal
1960 ad oggi.
−
Approfondimento: Vogliamo anche le rose, A. Marazzi (documentario)
−
Brani scelti da L. Irigaray, Io, tu, noi
La docente
Barbara Ongaro
Monticello Brianza, 4 maggio 2016
I rappresentanti degli studenti
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015 – 2016
CLASSE: 5 LA
MATERIA: PRIMA LINGUA INGLESE
INSEGNANTE: Laura Galbiati
•
Impegno
La conoscenza di questa classe è per me avvenuta all’inizio del quarto anno di corso, e per la classe si è trattato del
terzo insegnante di lingua inglese nel corso del quinquennio. Il rapporto instauratosi con gli studenti è parso
subito basato su presupposti di correttezza, rispetto e serietà. Il gruppo è andato via via restringendosi, ma gli
studenti rimasti si sono caratterizzati per coscienziosità nello studio, desiderio di rendere proficuo il proprio
lavoro, anche se a volte in modo troppo scolastico. Solo pochi elementi hanno dimostrato scarsa continuità
nell’applicazione e limitato desiderio di approfondimento o di miglioramento delle proprie competenze
linguistiche. L’inizio del corrente anno scolastico ha visto l’inserimento di tre nuovi studenti provenienti da altri
istituti o scuole private che hanno faticato a prendere il ritmo del gruppo di base. Soprattutto una studentessa
con disturbi specifici di apprendimento difficilmente arriva agli obiettivi minimi.
La classe ha generalmente lavorato con discreto impegno, correttezza e serietà nei limiti delle sue capacità. L’ interesse
nei confronti della disciplina e degli argomenti proposti è sempre stato buono, la partecipazione è stata costante
anche se non sempre attiva. La maggior parte del gruppo è migliorata nel corso dell’ultimo anno, ma non si è
mai dimostrata particolarmente propositiva. Il livello linguistico raggiunto nell’ultimo anno di corso è nel
complesso più discreto, ma l’elevato numero di discipline e il ridotto carico orario per la lingua inglese (3 ore)
non ha permesso agli studenti di sviluppare gli argomenti proposti in modo approfondito e creativo.
•
Competenze
La classe ha raggiunto mediamente una competenza linguistica mediamente di livello B1+/B2. Tra il 4° e il 5° anno le
richieste e gli obiettivi sono aumentati. Permangono ancora, tuttavia , per alcuni elementi del gruppo problemi
nel controllo delle strutture di base e qualche difficoltà nell’articolazione dei contenuti, soprattutto per quanto
riguarda la rielaborazione personale. Nella produzione scritta gli studenti riescono a dare il meglio di sé nel
riassunto, mentre emergono talvolta difficoltà nell’analisi, nella rielaborazione e nei collegamenti
interdisciplinari.
Il discreto livello di impegno è stato dunque, indubbiamente, una buona base di partenza. Solo pochi studenti, tuttavia,
sono riusciti a sviluppare un livello di empatia tale con la lingua straniera da potersi appropriare dello strumento
linguistico e poterlo applicare in maniera autonoma ed efficace nei vari contesti della quotidianità. Per la
maggior parte degli studenti è necessario che esista un contesto noto ed una fase specifica di preparazione
affinché l’espressione in lingua straniera possa affluire con ulteriore disinvoltura.
Per consentire agli studenti di raggiungere un’ autonomia sempre maggiore nell’utilizzo della lingua straniera, sono
stati privilegiati metodi che hanno senz’altro valorizzato la qualità a discapito necessariamente della quantità. Si
è preferito, in altri termini, proporre un numero ristretto di argomenti ed autori per favorire l’acquisizione di
solite competenze attraverso le attività di gruppo, la multimedialità, la lezione partecipata piuttosto che
principalmente frontale e l’esposizione frequente alla lingua autentica ad esempio con la visione di
lungometraggi in lingua originale o l’ascolto di registrazioni.
•
Conoscenze
Le conoscenze acquisite relative agli argomenti trattati sono discrete per quel che riguarda il lavoro puntuale svolto
collegialmente in classe sui testi di attualità, sui testi letterari e sui filmati.
o
Per le verifiche scritte sono state proposte comprensioni letterarie e di attualità per la simulazione della
seconda prova di esame (comprensione e produzione) così come simulazione di terza prova (Quesiti a
risposta singola – Tipologia B) .
o
Per le verifiche orali si sono considerati gli interventi degli studenti durante le ore di conversazione e le
tradizionali interrogazioni individuali sugli argomenti e sui moduli proposti. Gli alunni hanno inoltre fatto
presentazioni individuali inerenti gli argomenti svolti, hanno partecipato a discussioni in classe fornendo
impressioni e interpretazioni di testi poetici, di attualità o letteratura.
o
Le valutazioni sono sempre state date in decimi, le simulazioni d’Esame in quindicesimi, poi convertiti in
decimi. Al voto è sempre stato aggiunto un giudizio sintetico che teneva conto della correttezza, delle
conoscenze dimostrate sull’argomento e della loro rielaborazione.
Monticello B.za, 15 maggio 2016
La docente: Laura Galbiati
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5LA
MATERIA: PRIMA LINGUA INGLESE
PROFESSORESSA LAURA GALBIATI
TESTI ADOTTATI: New English File Upper-Intermediate O.U.P
Literary Hyperliks, Black Cat Cideb editore
A.S. 2015 - 2016
In linea con quanto previsto dai Programmi per il Nuovo Liceo Linguistico, l’insegnamento della lingua inglese ha avuto
come obiettivo il raggiungimento di una competenza comunicativa corrispondente al livello B2 del
Framework Europeo.
Testi sia di natura scritta che di ascolto sono stati proposti al fine di potenziare le strutture linguistiche e ampliare il
lessico. Attraverso la riflessione sulla lingua si è inteso sviluppare una competenza che ha permesso
agli studenti di passare più agevolmente da un sistema linguistico all’altro ed affrontare specifici
contenuti disciplinari. Si è voluto inoltre stimolare il confronto tra culture diverse e introdurre
momenti funzionali all’interdisciplinarità.
Conoscenze
•
Abilità
(livello B2 dello European
Grammatica:
revisione ed
Framework)
approfondimento di
strutture più complesse
(gerunds and infinitives,
used to, be used to, get
• Listening: riesce a capire
uset to, reporting verbs,
discorsi di una certa lunghezza
have something done,
e conferenze e a seguire
quantifiers, wish, would
argomentazioni anche
rather, had better, relative
complesse purché il tema sia
clauses)
relativamente familiare. Riesce
a capire la maggior parte dei
•
Lessico: afferente ai
notiziari e delle trasmissioni TV
campi semantici relativi
che riguardano fatti d’attualità
ad argomenti di attualità
e la maggior parte dei film in
(job, music, mass media,
lingua standard.
science, business,
advertising, news) e ad
ambiti culturali specifici,
in particolare agli ambiti
• Speaking riesce a
letterario, sociale ed
comunicare con un grado di
artistico
Competenze
• Sa comunicare in vari
contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse
forme testuali
• Riconosce in un’ottica
comparativa gli elementi
strutturali caratterizzanti la
lingua studiata ed è in grado di
passare agevolmente da un
sistema linguistico all’altro
• E’ in grado di affrontare in
lingua specifici contenuti
disciplinari
• Sa confrontarsi con la
• Cultura:
Approccio al testo
letterario e agli autori nel
loro contesto culturale e
storico:
−
The
Romantic Period:
analisi storico,
sociale e culturale
−
esempi
/analisi di
composizioni
poetiche di autori
significativi
Wordsworth)
−
The
Victorian Age: analisi
storico, sociale e
culturale
−
esempi
/analisi di opere
teatrali e narrative di
autori significativi
(Dickens, Wilde)
−
The
Modern Age: analisi
storico, sociale e
culturale
−
esempi
/analisi di
composizioni
poetiche e opere
narrative di autori
significativi (War
Poets, Joyce,)
−
Contempor
ary Times: analisi
storico, sociale e
culturale
− esempi /analisi di
composizioni
poetiche (Black
Magic Poetry) .
spontaneità e scioltezza
sufficiente per interagire in
modo normale con parlanti
nativi. Riesce a partecipare
attivamente a una discussione
in contesti familiari, esponendo
e sostenendo le proprie
opinioni. Riesce a esprimersi in
modo chiaro e articolato su una
vasta gamma di argomenti che
lo interessano. Riesce a
esprimere un’opinione su un
argomento d’attualità,
indicando vantaggi e svantaggi
delle diverse opzioni.
• Reading: riesce a leggere
articoli e relazioni su questioni
d’attualità in cui l’autore
prende posizione ed esprime
un punto di vista determinato.
Riesce a comprendere un testo
narrativo contemporaneo.
• Writing: riesce a scrivere
testi chiari e articolati su
un’ampia gamma di argomenti
che lo interessano. Riesce a
scrivere saggi e relazioni,
fornendo informazioni e ragioni
a favore o contro una
determinata opinione. Riesce a
scrivere lettere mettendo in
evidenza il significato che
attribuisce personalmente agli
avvenimenti e alle esperienze.
Sa scriver un cv e una lettera di
presentazione.
Obiettivi Educativi
• Rispetto delle regole di classe e d’Istituto
• Frequenza regolare e partecipe per l’intero anno scolastico
cultura degli altri popoli,
avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio
• Comprende e contestualizza
testi lettrari di epoche diverse.
• Utilizza le nuove tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti di
studio
• Utilizza la lingua straniera
nello studio di discipline non
linguistiche
Obiettivi Didattici
• Consolidamento delle conoscenze raggiunte
•
•
•
•
Consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Capacità di formulare giudizi personali su quanto letto, visto o ascoltato
Capacità di approfondire personalmente i temi trattati
Programma di lingua
“Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo
sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato
alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di
padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.”
(programmi ministeriali)
L’utilizzo del testo “New English File” ha consentito di ripassare, completare ed approfondire le conoscenze
grammaticali, e di lavorare in maniera sistematica sulle quattro abilità linguistiche: listening,
speaking, reading e writing.
Nel primo trimestre sono state dedicate due delle tre ore a disposizione alla ripresa e approfondimento sistematico di
tutte le funzioni e le strutture di base della lingua inglese e all’ampliamento del bagaglio lessicale per aree
tematiche, utilizzando principalmente il testo in adozione, di cui sono state svolte le lezioni 5 (in parte), 6, 7 (in
parte). Per il lavoro scritto si sono proposte verifiche in preparazione alle simulazione di seconda (comprensione
e produzione) e terza prova dell’esame di stato (quesiti a risposta singola – tipologia B –(8 righe)
Programma di letteratura e civiltà
Cultura (programma d’esame)
“Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria,
artistica, musicale, scientifica, sociale, economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai
linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea.
Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta
prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le
nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi
creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.” (programmi ministeriali)
Conformemente alle linee guida ministeriali, sono quindi stati proposti autori, testi e tematiche dell’era moderna e
contemporanea nonché metodi d’indagine e materiali diversificati ed eventualmente multimediali.
Delle tre ore settimanali, nel pentamestre due sono state dedicate all'analisi di testi letterari, di attualità e filmati,
partendo dai documenti contenuti nel testo in adozione e da ulteriori documenti forniti dal docente. Per
favorire l'uso attivo della lingua, lo studio della storia della letteratura è stato inserito in una cornice tematica in
modo tale che sia stato possibile utilizzare anche i testi letterari per discussioni su problematiche vicine alla
realtà dei ragazzi. Per questo motivo non si è fornito un quadro ampio ed esaustivo della storia e della
letteratura dell'800 e del 900, ma ci si è limitati a quegli elementi fondamentali storico-letterari che possono
aiutare a comprendere meglio i testi letti e forniscono dati oggettivi per un'analisi diacronica che sincronica
della problematica considerata, al fine di favorire il confronto fra ieri e oggi.
Alcune tematiche, inoltre, sono state scelte perché suscettibili di trattazione interdisciplinare (Urban Experience,
Human Rights and Racial Prejudice, War Theme) e perché vicini alle problematiche degli studenti. Sono stati
trattati a grandi linee gli avvenimenti storici e sociali più significativi come la prima e la seconda rivoluzione
industriale inglese. Per quanto riguarda il 900, è stata presentata la prima guerra mondiale.
Letteratura
La città e l’esperienza urbana
Si è affrontato il modulo sopra citato in modo sia diacronico che sincronico così da agevolare gli studenti nei
collegamenti. Si è partiti da una Londra della prima rivoluzione industriale nella poetica di Blake per
confrontarla, ad esempio, con l’opera di Turner “London, from Greenwich Park” permettendo un confronto tra
testi di diversa natura. Conclude il modulo uno spaccato della vita di Dublino, città che appare all’autore come il
centro della paralisi.
•
William Blake
“London”
•
William Wordsworth
“Composed upon Westminster Bridge”
•
William Turner
“London, from Greenwich Park”
•
Charles Dickens
“Hard Times: Coketown”
“Bleak House”
“Oliver Twist: Jacob’s island”
Gustave Doré
“Houndsditch and Bluegate Fields”
•
•
James Joyce
Dubliners: “The Dead” + FILM
A city through its people:
His riot of emotions
Romantic Poetry
Sono stati ripresi i due autori affrontati nel modulo dell’esperienza urbana nella loro specificità.
•
•
William Blake
“Songs of Innocence and Experience”
“The Lamb”
“The Tyger”
“The Sick rose”
William Wordsworth
“I wandered lonely as a cloud”
Victorian Issues
•
Oscar Wilde
“The Picture of Dorian Gray “ + FILM
I would give my soul for that!
“The importance of being Earnest”
A comedy of Manners
•
Charles Dickens
“Nicholas Nickleby”
•
John Stuart Mill
“Utilitarianism”
“Social Reforms”
Documents
•
•
•
The people’s charter
Victorian Women
The Woman question
I poveri, gli emarginati e i pregiudizi razziali
Si è partiti dal discorso di Martin Luther King per arrivare alla poetica di Langston Hughes,a poet of the twentieth
century
•
•
Martin Luther King
“I have a dream” + FILMATO (document)
Wole Soyinka
“Telephone conversation”
•
LeRoy Jones
“The death of reason”
•
Langston Hughes
“I, Too, Sing America”
“Ku Klux”
L’anti-eroe moderno
•
James Joyce
“Ulysses”: an odyssey in consciousness
“I was thinking of so many things “
Il tema della guerra
Dal sentimento patriottico alla presa di coscienza e alla satira.
•
Rupert Brooke
“The soldier”
• Wilfred Owen
“Anthem for Doomed Youth”
“Dulce et Decorum Est”
“A Letter from the Trenches” (document)
•
Siegfried Sasson
“They”
“Base Details”
“A Critical View of War” (document)
I rappresentanti di classe
Monticello, 15 maggio 2016
L’insegnante: Laura Galbiati
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015 – 2016
CLASSE: 5 LA
MATERIA: TEDESCO 2 LINGUA
INSEGNANTE: Gabriella Montali
Il gruppo classe ha avuto nel corso del quinquennio un iter molto sfortunato per la mia materia, dovendo
subire cambi di docente (e metodo) ogni anno fino alla classe quarta, quando sono subentrata.
Causa i numerosi cambiamenti, la classe presentava l’anno scorso un livello di preparazione fragile, ma ha
subito cercato di rimediare e migliorare con lo studio alle lacune pregresse accumulatesi nel corso degli
anni. Gran parte del gruppo ha così raggiunto livelli anche buoni, riuscendo, a fine quarta, a partecipare
con successo alla certificazione esterna B1 e al soggiorno lavorativo estivo di tre settimane a
Francoforte.
Quest’anno la classe ha mostrato vivo interesse per il programma, la partecipazione non è mai mancata e i
risultati orali sono stati globalmente discreti.
Negli scritti emergono ancora lacune nel controllo del mezzo espressivo, per alcuni anche una certa difficoltà
di rielaborazione, compensata dallo studio.
I nuovi alunni arrivati quest’anno nella classe dopo un iter estremamente complicato, hanno avuto serie
difficoltà iniziali ad adattarsi ai nuovi ritmi e alle richieste del nostro corso di studi. Purtroppo una
ragazza del gruppo ha deciso a metà anno di ritirarsi; per gli altri tre alunni si sono invece registrati per
tutti progressi e un’indubbia maturazione personale, pur in presenza di problematicità non trascurabili.
Pertanto è stato necessario considerare, per alcuni di loro, il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti
per il quinto anno, che in effetti, adottando le strategie didattiche suggerite dalla normativa, sono stati
raggiunti.
Monticello, 6 maggio 2016
In fede
Gabriella Montali
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2015 - 2016
CLASSE 5LB
MATERIA: TEDESCO 2 LINGUA
PROFESSORESSA GABRIELLA MONTALI
TESTI ADOTTATI: Montali, Mandelli, Czernohous, Perspektiven und Autorenporträts, Loescher, 2012
Sono state trattate le lezioni 1, 2 3, 4, del manuale in adozione Perspektiven, approfondite da letture di brani
o altri autori contenuti in Autorenporträts o distribuite alla classe in forma di fotocopia.
N.B: Le abilità sono state potenziate secondo quanto richiesto dal Zertifikat Deutsch als
Fremdsprache B2:
− comprendere conversazioni o messaggi lasciati in segreteria e prendere appunti o correggere
informazioni date; ascoltare una discussione e capire i diversi punti di vista
− comprendere testi di media lunghezza di tipo giornalistico o comunque informativo relativi a
problemi della vita contemporanea
−
scrivere lettere formali a redazioni di giornali su problematiche attuali
− commentare foto e scegliere documenti esponendo i pro e contra; esporre il proprio punto di
vista su un problema, partendo da un breve articolo letto
−
esprimere la propria opinione in merito a problematiche della vita contemporanea.
COMPETENZE ALLA FINE dell’ultimo anno di corso: LIVELLO B2
Si è in grado di afferrare i punti essenziali di testi complessi e di capire argomenti concreti e astratti; si riesce a comprendere anche
conversazioni non troppo specialistiche su argomenti diversi (ambientali, sociali, storici, artistici, multimediali, psicologici). Si è
in grado di esprimersi in modo abbastanza spontaneo e fluente, così da poter gestire una normale conversazione con persone
di madrelingua, senza troppe difficoltà. Si è in grado di esprimere in modo chiaro e dettagliato il proprio parere riguardo una
vasta gamma di argomenti, anche storici, letterari e artistici, illustrare il proprio punto di vista in merito a questioni di attualità,
e indicare vantaggi e svantaggi di diverse opzioni.
Competenze trasversali: sapere svolgere sintesi da L1 a L2 e viceversa; travasare conoscenze da una disciplina all’altra per
risolvere problemi o raggiungere una comprensione più approfondita dei fenomeni; sapere sostenere il proprio punto di vista
con valide argomentazioni in sede di discussione; svolgere presentazioni in lingua con power point o come relazioni di fronte
alla classe su argomenti studiati e / o approfonditi personalmente, anche in chiave interdisciplinare (approfondimento del
colloquio d’esame)
Premessa
Programma di lingua
Sono state riprese e approfondite sistematicamente tutte le funzioni e le strutture di base della lingua tedesca utilizzando
principalmente il testo Perspektiven. Si è continuato con il lavoro scritto in preparazione alle comprensioni di maturità
L'ora di compresenza con la lettrice è stata utilizzata per il potenziamento della conversazione e dell'ascolto orale a livello B2
Programma di letteratura e civiltà
Delle quattro ore settimanali, due sono state dedicate all'analisi di testi letterari. Per favorire l'uso attivo della lingua, lo studio della
storia della letteratura è stato inserito in una cornice tematica in modo tale che fosse sempre possibile utilizzare anche i testi
letterari per discussioni su problematiche vicine alla realtà dei ragazzi. Per questo motivo non si è fornito un quadro ampio ed
esaustivo della storia e della letteratura dell'800 e del 900, ma ci si è limitati a quegli elementi fondamentali storico-letterari
che possono aiutare a comprendere meglio i testi letti e forniscono dati oggettivi per un'analisi diacronica della problematica
considerata, al fine di favorire il confronto fra ieri e oggi. Si fa presente che il Romanticismo è stato ampiamente trattato al 4°
anno e che quindi il programma del 5 anno ha solo ripreso alcuni concetti fondamentali del Romanticismo e trattato in
particolare il romanticismo “nero” di Hoffmann. Alcune tematiche, inoltre, sono state scelte perché suscettibili di trattazione
interdisciplinare (l’educazione, la crisi d’identità dell’uomo moderno in relazione ai modelli di comportamento che la società
impone e la conseguente protesta e /o non accettazione degli stessi; la Hitlerzeit e l’Olocausto, la divisione delle due Germania
e la riunificazione.)
−
Panorama storico
Sono stati trattati a grandi linee gli avvenimenti storici più significativi dell’'800 (l'industrializzazione della Germania negli anni 30 e
cenni alla politica estera e interna del periodo bismarckiano). Per quanto riguarda il 900 sono stati svolti i periodi critici della
storia tedesca: la Repubblica di Weimar, il periodo hitleriano, con particolare riferimento alla persecuzione degli Ebrei, il
Dopoguerra e la Guerra Fredda, la Divisione della Germania e di Berlino, il problema dell’integrazione a seguito
dell’immissione di forza lavoro straniera in Germania partire dagli Anni Sessanta.
TEMATICHE
ABILITA’
COLLEGAMENTI CULTURALI
La fuga dalla
realtà
Saper parlare di sentimenti, ansie paure, riferire di
esperienze traumatiche
Letteratura: l’ultima fase del
romanticismo: Die schwarze
Romantik: Hoffmann, Der
Sandmann
Emarginazion
e
sociale
Saper parlare dello sviluppo dell’industria in
Germania, indicando luoghi, tipi di industria e
fenomeni sociali connessi.
Storia:
Lektion 2
Sapere inquadrare nella cornice socio-politica degli
anni 30 e 40 dell’800 la letteratura impegnata
(Junges Deutschland)
Lektion 1
Analizzare la letteratura impegnata (poesie, opere
teatrali)
Analizzare quadri e sculture di autori impegnati
Saper individuare nell’opera di Heine gli influssi di
Zone industrializzate della Germania di
ieri e di oggi
il fenomeno dei Gastarbeiter;
la nuova migrazione dall’Africa / Medio
Oriente
Letteratura: L’arte impegnata degli anni
Marx
Cogliere il collegamento fra il teatro moderno aperto
di Büchner e il teatro epico di Brecht
30:
H. Heine, Weberlied
Deutschland ein Wintermärchen
Individuare i tratti essenziali del pensiero di Brecht
attraverso la lettura di brevi testi in prosa
Büchner, Woyzeck
Brecht, Der gute Mensch von Sezuan e il
teatro epico; Der hilflose Knabe; Ein
neues Gesicht
Maßnahmen gegen die Gewalt
G. Wallraff, Ganz unten
Arte Käthe Kollowitz, Städtisches Obdach;
Picasso, Die Armen am
Meeresstrand
Allaricerca di
una
propria
identità
fra
bisogni
individual
i
e
imposizio
ni sociali
Lektion 3
Saper parlare di sé dei propri bisogni e sogni
Letteratura: Nietzsche, Vereinsamt
Individuare, attraverso i testi letti, l’influenza della
società sui bisogni / sogni individuali
Th. Mann, Tonio Kröger
Hesse, Demian
Comprendere nelle loro linee fondamentali le
riflessioni / critiche di Nietzsche e Freud alla
società del loro tempo
Riflettere sulla condizione dell’artista a fine 800 e su
alcuni temi del Decadentismo
Individuare nella Secessione viennese gli elementi di
rottura col passato e il rifiuti dei tabu
Kafka, Gib’s auf, Der Schlag ans Hoftor,
der Nachbar, Die Verwandlung
Filosofia: Nietzsche: l’Apollineo e il
Dionisiaco nella Nascita della
Tragedia; Zarathustra: Der
Übermensch
Freud e la psicanalisi: Es, Ich, Über-Ich
Arte Klimt, der Kuss
Schiele: der Tod und das Mädchen
La 1 e 2
guerra
Mondia
le
Saper descrivere alcuni scenari delle due guerre;
comprendere filmati sull’argomento.
Storia:Alcune cause della prima Guerra
Mondaile, la Repubblica di Weimar
Evincere dai testi letti l’assurdità della guerra.
La letteratura di Guerra (1 e 2 GM)
Lektion 4
Comprendere le ragioni del termine: Verlorene
Generation
Trakl, Grodek, analisi e breve confronto
con le immagini di Veglia di
Ungaretti
Remarque, Im Westen nichts Neues
La Trümmerliteratur
Borchert, Die Küchenuhr
Hans Bender Forgive me
Arte: Otto Dix
La vita
quotidi
ana in
tempi
di
dittatur
a:
totalita
rismi
Saper spiegare il fenomeno della persecuzione delle
minoranze e in particolare degli ebrei sulla base
di discorsi di Hitler; leggere e comprendere
l’esperienza dei campi di concentramento
Comprendere poesie dell’Olocausto e l’estetica del
dire l’indicibile (Nelly Sachs)
Comprendere i tratti fondamentali dei totalitarismi e
la loro influenza sulla cultura dell’epoca.
Individuare gli elementi di critica sociale in racconti
brevi degli anni 70 di autori della DDR
Storia: il 3 Reich, la Hitlerjugend;
L’Olocausto
Nelly Sachs: Chor der Geretteten
Celan: Espenbaum,
Vita nella DDR:
Kunze, Maurer, Clown oder Dichter
Kunert Zentralbahnhof (video e racconto)
Visione di alcune scene dei film: Das
Leben der Anderen; Goodbye Lenin
L’insegnante: Gabriella Montali
Monticello, 6 maggio 2016
I rappresentanti di classe
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015 – 2016
CLASSE: 5 LA
MATERIA: Spagnolo- terza LINGUA
INSEGNANTE: Francesca Cerani
PREMESSA
L a classe di “spagnolo” è composta da 16 alunni di 5LA e da 10 alunni provenienti da un’altra quinta.
Io sono diventata loro insegnante solo alla fine di ottobre 2015 ed ho subito constatato che gli alunni non
presentavano grandi difficoltà nella scrittura e nell’esposizione orale.
Lo studio della lingua straniera è stato focalizzato sia sul consolidamento della conoscenza e padronanza
delle strutture sintattico-grammaticali che sullo studio della letteratura spagnola, anche mediante la lettura e
l’analisi guidata di alcuni testi letterari. Gli argomenti trattati in classe sono stati spesso collegati a
quelli di altre discipline.
Il programma è stato sviluppato costantemente sulla basa delle coordinate storico-culturali dell'epoca e dell'autore,
si è posta particolare attenzione allo studio dei testi, incentrato rigorosamente sulla comprensione, sull’analisi
e sull’interpretazione.
Complessivamente, gli alunni hanno acquisito le giuste conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della civiltà
spagnola, facendo riferimento anche a qualche aspetto della letteratura ispanoamericana.
Il rapporto con l’insegnante è sempre stato positivo, improntato sulla correttezza, sull’onestà e sul rispetto
reciproco.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni presentano, al termine dell’anno scolastico e in rapporto agli obiettivi prefissati nella
programmazione curricolare, un livello di preparazione nel complesso buono e corrispondente
al B1+/B2 del QCRE.
Sebbene la loro partecipazione non sia stata sempre particolarmente attiva o propositiva,
l’interesse è stato vivo e continuo e l’impegno è stato costante.
Ho apprezzato da subito la puntualità e la serietà nell’esecuzione dei lavori assegnati e il senso di
responsabilità con cui alcuni ragazzi hanno affrontato gli impegni scolastici.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di:
CONOSCENZE:
Le conoscenze acquisite, come pure le competenze e le capacità, variano a seconda dei livelli di
partenza di ciascun alunno, dell’impegno profuso nel corso dell’anno scolastico e della
partecipazione più o meno attiva alle attività didattiche proposte. Le conoscenze risultano
essere molto buone o discrete per un numero esiguo di studenti e sufficienti o quasi per la
restante parte. Molti infatti hanno sfruttato al meglio le proprie potenzialità, mostrando
serietà e determinazione e partecipando attivamente ai dibattiti con interventi pertinenti,
motivati e originali.
Per altri, invece, la dedizione allo studio non è sempre stata affiancata da una spiccata capacità di
analisi e riflessione sugli argomenti più complessi della lingua e della letteratura e le conoscenze
non possono dirsi soddisfacenti. Permane qualche difficoltà a livello linguistico e nell’articolazione
dei contenuti.
COMPETENZE E CAPACITÀ:
Nello scritto gran parte degli alunni tende a rimanere fedele a quanto riportato sul libro di testo e
sulle fotocopie ad essi fornite. Alcuni studenti, durante le lezioni, prendono appunti e
approfondiscono le tematiche affrontate in modo autonomo integrando le conoscenze
acquisite con apporti personali. In certi casi la produzione scritta è caratterizzata da una forma
non sempre corretta e scorrevole.
Relativamente alla produzione orale, una buona parte della classe sa esprimersi in modo essenziale
ed abbastanza corretto sugli argomenti trattati in classe.
METODOLOGIA
L’attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in L2.
Grazie all’atteggiamento complessivamente positivo, collaborativo e volenteroso degli studenti, si è
proceduto in maniera veloce e piacevole.
Per quanto riguarda la letteratura si è seguito il seguente percorso didattico:
1. esposizione dell’argomento da parte dell’insegnante con indicazioni di riferimenti storicoculturali e accenni biografici sull’autore;
2. lettura e analisi dei brani più significativi delle opere principali degli autori presenti nel
programma proposti dal libro di testo ;
3. analisi critica dei testi analizzati;
4. dibattito + riflessione personale.
Sono state spesso fornite agli alunni delle fotocopie utili per approfondire o integrare quanto
presentato nel corso.
Inoltre, la visione di film, video e documentari storico-culturali ha permesso agli studenti di entrare
in contatto in modo realistico e concreto con il paese e la cultura spagnola. Attraverso l’utilizzo
di questi ottimi strumenti d’istruzione che costituiscono materiale didattico molto importante,
si è cercato di stimolare l’interesse, la curiosità e la partecipazione dei ragazzi.
Un’ora a settimana è stata riservata all’insegnante madrelingua, che ha privilegiato attività e lezioni
interattive per coinvolgere la classe e permettere un apprendimento stimolante.
Oltre all’approfondimento e al ripasso di alcuni temi di carattere linguistico, alcune lezioni sono
state dedicate alla lettura e al commento di articoli di giornale e testi letterari e alla
conversazione su diversi temi di attualità.
Nel corso dell’anno gli alunni hanno svolto esercitazioni per la preparazione della terza prova
dell’Esame di Stato.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le prove di verifica sono state sia orali che scritte.
Per le verifiche scritte si sono proposte simulazioni di terza prova (quesiti a risposta singola –
tipologia B) per valutare gli ambiti letterari e culturali, toccando più parti del programma
svolto.
Per le verifiche orali si sono considerati gli interventi degli studenti durante le ore di conversazione
e le classiche interrogazioni individuali su più moduli svolti.
L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica e della padronanza
lessicale, quanto del contenuto e dell’efficacia espositiva.
Le valutazioni sono sempre state date in decimi; per le simulazioni d’Esame il punteggio è stato
dato in quindicesimi e poi convertito in decimi.
Monticello Brianza
15 maggio 2016
L’insegnante
Francesca Cerani
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5LA
MATERIA: SPAGNOLO 3 LINGUA
PROF.ssa Francesca Cerani
Testi adottati:M. Morretta, D. Rigamonti, En tus manos. Dirección B2, Minerva Scuola (parte linguistica)
A.S. 2015 - 2016
Gloria Boscaini, Letras Mayúsculas, Loescher (parte storica, artistica e letteraria)
Competenze linguistiche (lettura, produzione scritta, espressione orale)
Si prevede che alla fine del quinto anno lo studente abbia acquisito le competenze per:
−
Leggere con disinvoltura e in maniera chiara, facendo attenzione alla pronuncia delle parole
− Utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e dedicarsi alla loro lettura al fine di sviluppare le proprie
competenze e potenzialità
− Comprendere e analizzare in modo globale e dettagliato testi scritti e orali su argomenti familiari e
attinenti alla formazione liceale (cultura, attualità, letteratura, civiltà)
−
Scrivere testi strutturati e coesi su argomenti di volta in volta più complessi
−
Esprimere opinioni e dibattere
− Interagire con disinvoltura in una conversazione su temi conosciuti in modo adeguato al contesto e agli
interlocutori
−
Analizzare testi letterari o articoli di giornale, estrapolando le informazioni essenziali
−
Contestualizzare i testi letterari di epoche diverse
− Saper attuare collegamenti interdisciplinari; fare confronti e creare relazioni con temi e argomenti
comuni ad altre discipline
−
Usare il dizionario monolingue
Abilità
−
Scrivere un testo argomentativo
−
Esprimere causa, conseguenza, finalità
−
Fare ipotesi, esprimere condizioni reali e irreali in presente e passato
−
Parlare di cambiamenti
−
Dibattere
−
Riassumere un testo
−
Redigere una lettera formale e informale
− Scrivere una lettera di reclamo; redigere una lettera per esprimere un'opinione o una valutazione su un
argomento preciso
Contenuti grammaticali
− Le subordinate avverbiali (temporali, modali, comparative, condizionali, causali, consecutive, concessive,
finali)
−
Le subordinate sostantive
− Verbi di comunicazione e influenza; verbi che indicano sentimenti, attività intellettuale e percezione
sensoriale
−
Verbi che esprimono un cambiamento
−
Ojalá + congiuntivo
−
Le regole di accentazione
−
Perifrasi aspettuali
−
Espressioni con ser y estar
−
I connettori
Lessico
−
I sensi e le percezioni
−
L'Università e il mondo del lavoro
−
Economia e impresa
−
Ozio, cultura e turismo
−
Espressioni colloquiali, modi di dire e proverbi
Letteratura
Abilità
•
Conoscere il quadro storico, sociale e artistico in cui l'opera si sviluppa e saperla contestualizzare
•
Analizzare e comprendere i passaggi di testo di diverse epoche storiche e di diversi generi letterari;
testi attuali e vicini al proprio mondo, senza tralasciare temi di carattere sociale
•
Riassumere il testo preso in analisi, estrapolando le informazioni rilevanti
•
Descrivere e analizzare i personaggi e lo stile dei testi letterari presi in considerazione
•
Individuare il messaggio e riflettere sul contenuto del testo
•
Confrontare tra di loro i diversi testi letterari studiati
•
Attuare collegamenti interdisciplinari e tra autori e opere analizzate nelle diverse letterature
•
Riflettere ed esprimere la propria opinione sui temi di carattere culturale, sugli articoli di giornali
analizzati e sui documentari visti in classe
Conoscenze
−
5
unità
Modúlo 1 – La ola rebelde del Romanticismo
El
 Romanticismo español: contexto histórico, artístico y literario
José

de Espronceda, La canción del pirata
Gustavo

Adolfo Bécquer, Rimas (Introducción sinfónica , Rima VII, Rima XIII, Rima XXXVIII, Rima XLI)
Arte:

Francisco de Goya, Los grandes óleos
pp. 460-463
Caprichos y Disparates
Pinturas Negras
−
6
Modúlo 2 – La estética de la narrativa realista
El
 realismo: contexto histórico y literario
Leopoldo

Alas Clarín, Dos sabios La Regenta fotocopia
−
Modúlo 3 – Crisis, Modernismo y evolución
unità
−
unità 7
Contexto

histórico, artístico y literario
Antonio

Machado, Soledades. Galerías. Otros poemas (Recuerdo infantil, Poema XI)
Campos de Castilla (Por tierras de España)
Ramón

María del Valle-Inclán, Luces de bohemia
fotocopia
−
pp. 194 e seguenti +
Modúlo 4 – Vanguardias y Generación del 27
−
unità 8
Contexto

histórico, artístico y literario
Federico

García Lorca, Romancero gitano. Romance de la pena negra
La Casa de Bernarda Alba fotocopia
Rafael

Alberti, La arboleda perdida
p. 253 + fotocopia

−
−
Modúlo 5 – La renovación: novela y teatro
unità 9
Contexto

histórico y literario
Carmen

Laforet, Nada
fotocopia
La
 mujer en época franquista
Contenuti culturali
−
Los movimientos independentistas, Euskadi Ta Askatasuna (E.T.A)
−
Velázquez y Goya, genios de la pintura española
−
El sur de España. Andalucía y los árabes: la Reconquista
−
Tópicos y estereotipos españoles y de otros países.
−
Discutir e interpretar citas, frases célebres y refranes
pp. 276 e seguenti +
documentario + lettura articolo
-
Generación Erasmus: conciencia europea
−
Educación y paro juvenil
−
Debate sobre el mundo laboral. ¿Cómo se empieza en el mundo de la empresa? El mundo del trabajo
en España y en Italia. La fuga de cerebros
−
Navidad y Nochevieja: la lotería de Navidad, los villancicos, los Reyes Magos.
−
Los gitanos y la inmigración
−
Análisis fragmento de la novela “La morena y la rubia” de Luis Sepúlveda
−
La Semana Santa
-
Visione, analisi e commento di film o spezzoni di film e documentari
−
Film “La casa de Bernarda Alba” di Mario Camus (1987)
−
“Mujeres bajo el franquismo” – documental (www.rtve.es)
−
Spezzoni del film “Las trece rosas” di Emilio Martínez-Lázaro (2007)
−
“La España de Franco” – documental (www.rtve.es)
−
“Vicente Alexaindre habla sobre García Lorca” – video (www.youtube.com)
−
“Las Vanguardias artísticas y literarias del siglo XX” – documental (www.rtve.es)
−
“Generación Erasmus” – documental (www.rtve.es)
−
“Pardon my spanglish” – video (www.youtube.com)
−
“Anuncio Sorteo de Lotería del Gordo de Navidad 2014/2015” (www.youtube.com)
Monticello Brianza, 15 maggio 2016
I rappresentanti di classe
L’insegnante
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015 – 2016
CLASSE 5LA
MATERIA: Russo 3° lingua
PROFESSORESSA: Elena Zacchi
La classe di “russo” è composta da 4 ragazzi della 5LA e da 18 ragazzi provenienti da altre due classi
quinte. Il percorso di apprendimento proposto aveva diverse finalità: il consolidamento delle
conoscenze morfosintattiche, l’acquisizione del lessico specifico, e lo sviluppo delle quattro
abilità, finalizzato alla comprensione di testi ed all’esposizione di argomenti di carattere storico,
letterario e culturale, nonchè delle proprie esperienze e punti di vista personali su
problematiche di carattere generale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe presenta, al termine dell’anno scolastico, una preparazione complessivamente sufficiente,
corrispondente al livello linguistico B1.
Nel loro percorso liceale questa classe ha avuto modo di sperimentare i diversi metodi di quattro
professoresse: io sono stata loro insegnante nella classe prima e sono tornata ad essere loro
docente all’inizio della quinta. Non appena sono arrivata, gli alunni hanno manifestato la
necessità di affrontare alcuni argomenti grammaticali che non erano mai stati affrontati in
modo sistematico, forse proprio a causa della discontinuità didattica. Quindi nel programma si
è tenuto conto della necessità di soddisfare questa esigenza, oltre che di ripassare gli eventi
storici russi più importanti del XIX secolo, per proseguire nello studio della letteratura.
Nel corso dell’anno gli studenti hanno lavorato con impegno generalmente adeguato, svolgendo in
modo abbastanza continuo i compiti assegnati e lo studio individuale, anche se non sono
mancati i momenti di stanchezza, con ricadute anche sulla partecipazione all’attività didattica.
METODOLOGIA
Le unità didattiche hanno avuto come contenuto la letteratura, l'avanzamento della grammatica e
delle funzioni comunicative.
Fasi di lavoro:
1. Proposta funzionale del testo nel momento della lettura e o dell'ascolto
2. Coinvolgimento degli interessi e delle esperienze degli alunni, in situazioni e su temi affini a
quelli proposti dal testo, nel momento della conversazione e della scrittura.
Per il programma di letteratura e lo studio della civiltà russa, l'insegnante ha scelto gli argomenti,
gli autori e gli estratti da analizzare, traendo spunto anche dal testo in adozione Pogovorim o
Rossii.
Le letture di civiltà proposte sono state presentate agli alunni dal lettore o dall’insegnante.
Le riflessioni grammaticali sono state un momento teorico e pratico a supporto di finalità
linguistiche collegate alla comprensione della lingua scritta, a tematiche letterarie e culturali e
a conversazioni estemporanee.
Nella scelta del metodo si è adottato il criterio della difficoltà progressiva, mettendo in atto
modalità di apprendimento autonomo. Sono state utilizzate come supporto anche riduzioni
cinematografiche di opere letterarie, video con l’interpretazione delle poesie da parte di attori
russi, audiolibri e videoregistrazioni di notiziari russi.
MODALITA’ DI VERIFICA
Nel corso dell’anno sono state somministrate prove scritte e orali. Le conoscenze e abilità
linguistiche sono state verificate attraverso esposizioni orali di esperienze personali, nell’ora di
conversazione con l’insegnante madrelingua, e compiti scritti, caratterizzati da esercizi di
completamento, di comprensione, e brevi traduzioni di frasi.
Le conoscenze di letteratura e storia e le competenze nell’esposizione delle stesse, sono state
invece valutate durante interrogazioni orali e attraverso simulazioni di III prova (tipologia B quesiti a risposta singola). La correzione di queste prove è stata effettuatata sulla base della
griglia allegata.
Le valutazioni sono sempre state attribuite in decimi. Nelle simulazioni il voto è stato espresso in
quindicesimi, poi convertiti in decimi
Monticello Brianza, 15 Maggio 2016
La docente
Elena Zacchi
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma svolto a.s. 2015 - 2016
Classe 5LA
Materia: russo 3 Lingua
Professoressa: Elena Zacchi
Testi adottati: Černyšov, Černyšova, Poechali! II.2, Zlatoust, Sankt Peterburg, 2013
Cochetti, Pogovorim o Rossii - Introduzione alla cultura russa, Hoepli, Milano 2009
Obiettivi educativi
-
Rispetto delle regole di classe e d’Istituto
-
Frequenza regolare e partecipe per tutto l’anno scolastico
Obiettivi didattici
-
Comprendere diverse tipologie di testi scritti e orali, riuscendo a cogliere il messaggio generale e
informazioni specifiche
-
Saper sostenere una conversazione su argomenti generali, legati a problematiche di vita quotidiana, in
modo appropriato e corretto
-
Conoscere e saper esporre contenuti storici e letterari in modo abbastanza spontaneo e fluente
-
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista sulle tematiche affrontate
-
Acquisire il lessico specifico necessario per esprimere i contenuti appresi
-
Sviluppare abilità di comprensione ed analisi di testi letterari, semplici o semplificati, in L2
-
Stimolare la crescita individuale attraverso la riflessione su temi universali trattati dagli scrittori russi
Programma di lingua
Sono state riprese e approfondite sistematicamente le funzioni e le strutture di base della lingua russa
utilizzando principalmente il manuale Poechali II.2. ed altri materiali forniti in fotocopia.
Contemporaneamente è stata svolta la preparazione alla prova scritta e al colloquio dell’esame di
maturità.
L'ora di compresenza con la lettrice è stata utilizzata per il potenziamento della conversazione e dell'ascolto
orale a livello B1 con materiale fornito dall’insegnante.
Programma di letteratura e civiltà
Per il programma di letteratura è stato utilizzato il manuale in adozione Pogovorim o Rossii, oltre a fotocopie
e appunti forniti dalla docente. Lo studio della letteratura è stato inserito in una cornice tematica con
l’obiettivo di promuovere la riflessione sui contenuti delle opere e la capacità di fare collegamenti e
confronti, oltre che stimolare l'uso attivo della lingua. Per questo motivo non è stato fornito un quadro
ampio ed esaustivo della storia e della letteratura russa, ma sono stati presi in considerazione solo
alcuni elementi fondamentali del panorama letterario del XIX e della prima metà del XX secolo, ed il
relativo contesto storico, che fornisse dati oggettivi per un'analisi diacronica della problematica
considerata. Alcuni temi, come il “piccolo” uomo nella grande città, la donna romantica, appassionata
ed anti-conformista, la realtà sovietica, sono stati scelti anche perché suscettibili di trattazione
interdisciplinare (la crisi d’identità dell’uomo moderno, la figura femminile nella letteratura dell’800 e
900, il contrasto tra l’individuo e la società, i totalitarismi del XX secolo).
−
Panorama storico
Sono stati ripassati a grandi linee gli avvenimenti storici più significativi dell’800.
Per quanto riguarda il 900, si prevede di sviluppare i momenti salienti della storia russa dei primi anni del XX
secolo:
-
la Rivoluzione di Ottobre;
-
la figura di Lenin;
-
l’epoca staliniana.
−
Panorama letterario
TEMATICHEABILITA’
TESTI
Saper parlare del tempo libero e
delle persone con cui lo si
passa. I giovani e i loro valori
Puškin
Saper parlare dei propri gusti in
fatto di cinema, letteratura,
musica, arte, teatro.
Saper parlare dell’amore e di altri
sentimenti e valori.
Ja vas ljubil
K A. Kern
Analizzare la lirica amorosa di
Puškin, lo stile e i temi, e
capire l’importanza di questo
poeta nella storia culturale
russa.
Urok 1
Saper parlare dei problemi
dell’800, dei movimenti
rivoluzionari russi, e delle
conseguenze dell’abolizione
della servitù della gleba.La
disillusione ottocentesca tra
romanticismo e realismo
Puškin
Pis’mo Tat’jany k
Oneginu
(Evgenij Onegin)
Sapere inquadrare nella cornice
socio-politica degli anni 20 e
30 dell’800 la compresenza
nell opere di Puškin di temi
romantici e di elementi
realistici. Conoscere i
caratteri generali dell’Evgenij
Onegin. Saper analizzare
l’amore romantico di Tat’jana.
Urok 2
Saper parlare di bisogni comuni, di
diritti e ingiustizie sociali.
Comprendere nelle loro linee
fondamentali le critiche di
Gogol’ e Dostoevskij alla
società del loro tempo,
rappresentata dalla città di
Pietroburgo. L’uomo nella
società
La figura del malen’kij čelovek:
Akakij Akakievic e Makar
Devuškin.
Il personaggio di Raskol’nikov: la
sua condizione, la sua teoria
Gogol’
lettura integrale
della povest‘
Šinel’ in
italiano;
estratti della
povest‘ in
lingua
originale
presenti nel
manuale in
adozione pag.
140-143
e il fallimento di quest’ultima.
La simbologia del colore nel
romanzo Prestuplenie i
nakazanie.
Urok 3
Dostoevskij
Estratto del primo
capitolo di
Prestuplenie i
nakazanie,
sulla
presentazione
di Raskol’nikov
e della città
Visione di parte
della riduzione
cinematografic
a russa del
romanzo in
lingua
originale.
Conoscere il pensiero di Tolstoj, i
caratteri generali della sua
opera, la sua visione del
rapporto uomo-donna.
Comprendere la critica alla
società contemporanea, con
particolare riferimento alla
condizione della donna nella
Russia ipocrita di fine 800.
Saper analizzare i sentimenti
contraddittori di Anna
Karenina, moglie, madre e
donna innamorata. La
condizione della donna
Tolstoj
Estratti dei capitolo
XXVIII e XXIX
della Parte V
di Anna
Karenina,
presenti nel
manuale in
adozione
Urok 4
Nei prossimi giorni si prevede di sviluppare:
-
Presentazione dei caratteri generali dell’opera di Bulgakov, con particolare riferimento al romanzo
Master i Margarita, e sua contestualizzazione nel periodo storico.
-
Visione di alcune scene tratte dalle riduzione cinematografica del romanzo.
Programma di grammatica
Sono stati trattati i seguenti argomenti grammaticali con esercizi dal manuale Poechali II.2 e fotocopie
fornite dall’insegnante:
-
Ripasso dei verbi di movimento
-
Il comparativo di maggioranza, di uguaglianza e di minoranza (forma semplice e composta)
-
Il superlativo (forma composta)
-
Il participio presente e passato attivo
-
Il participio presente e passato passivo
-
La costruzione passiva
-
I pronomi indefiniti e negativi
-
Il discorso indiretto
-
Le frasi subordinate oggettive, finali, temporali.
Monticello Brianza, 15 Maggio 2016
I rappresentanti di classe
L'insegnante
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015_2016
MATERIA STORIA DELL’ARTE
Classe 5LA
Prof. Claudia Molteni
All’Istituto Statale “Alessandro Greppi” il liceo linguistico prevede 2 ore settimanali di storia dell’arte durante
il triennio. Il percorso che si svolge durante questi tre anni parte con un’unità didattica sulla lettura
dell’opera d’arte (libro utilizzato: Claudia Molteni"L'atto del vedere", Zanichelli editore) e prosegue con
lo studio dell’arte (libri utilizzati: Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi "Le Storie dell'Arte" vol. 1 - 2- 3,
Hoepli editore) dal periodo greco fino all'architettura contemporanea, considerando sempre come
centrale l’analisi dell’opera d’arte non solo da parte dell’insegnante, ma stimolando gli studenti a
divenire autonomi nella lettura dei manufatti artistici e nel saper apprezzare l’arte come fattore
personale.
Come si potrà vedere più dettagliatamente dal programma allegato, molti argomenti sono stati trattati parte
in inglese (modalità CLIL), in questi casi abbiamo utilizzato libri differenti: Paola Gherardelli, Elisa Wiley
Harrison "Art History. CLIL - From Impressionism to Contemporary Architecture", Zanichelli; Angela
Vettese, Eliana Princi "Contemporary Art", Atlas; Dispensa con lezioni CLIL redatta a cura
dell'insegnante.
Durante i tre anni sono state svolte delle uscite didattiche, più precisamente durante la terza abbiamo
visitato Ravenna e le sue chiese paleocristiane, in quarta abbiamo visitato la Cappella degli Scrovegni a
Padova e quest’anno ci siamo recati al Museo del Novecento a Milano.
Le verifiche svolte sono state di due tipi: a test chiuso oppure a domande aperte con 13 righe di risposta. La
prima modalità di verifica mi ha permesso di controllare le conoscenze acquisite nonché alcune
competenze di base (saper riconoscere tecniche e materiali utilizzati, saper riconoscere stili e autori), la
seconda tipologia mi ha permesso di valutare la capacità di rielaborazione delle conoscenze, di saper
inquadrare artisti e opere nel contesto storico-artistico, di saper sintetizzare i contenuti affrontati e
l'utilizzo di un linguaggio specifico.
In terza e in quarta ho anche interrogato oralmente durante il secondo quadrimestre.
Le lezioni durante la terza e la quarta classe sono state di tipo frontale o dialogico, a seconda degli argomenti
affrontati.
In quinta ogni studente si è fatto carico di un argomento (artista o movimento) ed ha preparato l'esposizione
di alcuni quadri per capire meglio l'evoluzione artistica piuttosto che le caratteristiche di un
movimento. Non si trattava di una interrogazione ma di una lezione che i ragazzi stessi rivolgevano ai
loro compagni, ovviamente con alcuni miei interventi quando il caso lo richiedeva. In quinta opto per
questa modalità di lezione (che di solito piace molto agli studenti) perché in questo modo hanno la
possibilità di mettersi alla prova nel parlare davanti a un pubblico e nell’organizzare i contenuti. Inoltre
si rendono conto di quanto una lezione può essere più o meno coinvolgente a seconda di come il
relatore la organizza, parla e si pone nei confronti degli uditori.
La classe 5LA è composta da 20 studenti, tutti attenti, educati, interessati agli argomenti proposti.
La lezione è sempre piacevole e la classe ha dimostrato una costante attenzione e partecipazione.
Molti studenti hanno incominciato a visitare mostre e città d’arte autonomamente, dando prova di un
interesse che va al di là dello studio scolastico.
Il lavoro di preparazione della lezione è stato svolto con serietà da parte di tutti, con entusiasmo da parte di
molti e gli interventi durante le lezioni sono sempre pertinenti.
Monticello, maggio 2016
Claudia Molteni
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma svolto
Classe 5LA
Materia: storia dell’arte
Professore/ssa Claudia Molteni
a.s. 2015-16
Testo in adozione Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi, "Le Storie dell'Arte" vol. 1 - 2- 3, Hoepli
editore
CONOSCENZE
Assimilazione dei contenuti disciplinari relativi alle linee di sviluppo del percorso storico e all’acquisizione dei
codici linguistici appartenenti alla pittura, alla scultura e all’architettura.
ABILITA’
−
Riconoscere alcune tipologie architettoniche e iconografiche
− Cogliere il valore e il significato relativo agli elementi e delle regole del codice visivo individuandoli nella
complessità dell’opera d’arte
− Riconoscere le tecniche e i materiali utilizzati in un’opera e la dimensione espressiva ad essi connessa riconducendoli ad un contesto culturale di riferimento
−
Individuare e comprendere le funzioni comunicative di un’opera
−
Cogliere gli elementi stilistici fondamentali di un periodo artistico o di un singolo artista
−
Collegare le opere d’arte con l’autore e/o il periodo artistico corrispondenti
COMPETENZE
−
Organizzare in modo efficace e produttivo lo studio
−
Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della materia nella propria lingua madre
−
Saper selezionare i concetti essenziali e le loro relazioni in modo autonomo e saperli rielaborare
−
Saper elaborare molteplici connessioni all'interno della disciplina e/o altre discipline
−
Utilizzare i mezzi informatici per rendere più efficace e completa la fruizione dell’arte
− Sapersi orientare all'interno di ambiti ed esperienze artistiche diversificate (musei, mostre, siti archeologici, città d'arte) in modo attivo, competente e consapevole.
− Saper utilizzare la lingua inglese nella comunicazione dei contenuti fondamentali relativi alle esperienze
artistiche affrontate
−
Saper relazionare davanti a un pubblico eventuali presentazioni e approfondimenti autonomi
Modulo 9
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-f-g
Il Seicento: CARATTERI GENERALI (Naturalismo, Classicismo e BAROCCO)
Caravaggio (La canestra di frutta, La vocazione di San Matteo, La decollazione del Battista, David con la
testa di Golia)
Gian Lorenzo Bernini in inglese: Fontana della Barcaccia, Francesco I d'Este, Pluto and Proserpina - in
italiano: L'estasi di Santa Teresa, Apollo e Dafne.
Modulo 10
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-f-g
Il Neoclassicismo: CARATTERI GENERALI con carrellata di opere di autori diversi.
Jaques-Louis David: Il giuramento degli Orazi
Antonio Canova: Amore e Psiche
Modulo 11
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Romanticismo: CARATTERI GENERALI in inglese
Artisti romantici Caspar Friedrich (Abbazia nel Querceto, Il Tramonto, Viandante sul mare di nebbia),
Francesco Hayez (Il bacio, L'ultimo bacio di Giulietta e Romeo), Théodore Géricault (La zattera della
medusa)
William Turner: INTRODUZIONE in inglese
Schizzi (Veduta di Londra in lontananza, 1796-97 ca; Cattedrale di Ely, acquarello, 1797; Venezia, la Piazzeta
con la cerimonia dello sposalizio del Doge con il mare, 1835 ca); Il declino dell'impero cartaginese, 1817
(vedere veloce confronto con Claude Lorrain, Porto di mare con l'imbarco della regina di Saba, 1648); Il
Fighting Temeraire viene rimorchiato al suo ultimo ormeggio per essere demolito, 1838; L’incendio della
camera dei Lord e dei Comuni, La tempesta di neve, 1842; Pioggia, vapore, velocità, 1844
Modulo 12
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Impressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese
Artisti impressionisti Eduard Manet (Colazione sull’erba – Olympia – Argenteuil, 1875), (Monet Painting in
his Garden at Argenteuil, 1873; August Renoir (La colazione dei canottieri, 1881; L'altalena, 1886; )
Claude Monet: INTRODUZIONE in inglese
La Grenouillére, 1869 – Impression soleil levant, 1872 – La passeggiata (Camille Monet con il figlio Jean
sulla collina) 1875; I covoni (più versioni); Lo stagno delle ninfee(più versioni).
Modulo 13
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Post-impressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese
Artisti post-impressionisti: Paul Gauguin (La visione dopo il sermone – Due donne Tahitiane 1891– Ta matete
(Il mercato)); Henry Toulouse-Lautrec (La Clownesse Cha-U-Ka-O al Moulin Rouge 1895; Ballo al
MulinRouge 1895)
Vincent Van Gogh: INTRODUZIONE in inglese
I mangiatori di patate 1885–Il raccolto (La Crau) 1888 – Notte stellata sul Rodano 1888; Notte stellata 1889
- Autoritratto (1889) – Campo di grano con volo di corvi 1890
Paul Cézanne: INTRODUZIONE in inglese
La casa dell’impiccato 1873– I giocatori di carte (2 versioni, 1895)) –Donna con caffettiera 1895 - Natura
morta con mele e arance (1899) - La montagna di Sainte Victoire (1905).
Modulo 14
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Art Nouveau e architettura del ferro: CARATTERI GENERALI in inglese
Opere e artisti del periodo: Ponte San Michele a Paderno d'Adda 1887-89; Tour Eiffel a Parigi 1889; Alfons
Maria Mucha (L'allegoria delle quattro stagioni); Charles Rennie Mackintosh (Hill House Chair); Hector
Guimard (Ingresso alla metropolitana a Parigi); Victor Horta (interno di Casa Tassel a Bruxelles).
Gustav Klimt: INTRODUZIONE in inglese
Giuditta (due versioni 1901 e 1909) – Le tre età della donna 1905 - Il bacio 1908 – Danae 1908 - Morte e vita
1916
Antoni Gaudì: INTRODUZIONE in inglese
Parco Güell 1900-1914; Casa Milà 1906-1912; Sagrada Familia 1883 ad oggi
Modulo 15
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Espressionismo: CARATTERI GENERALI in inglese
Artisti espressionisti: Ernst Ludwig Kirchner (Cinque donne per strada 1913, Torre rossa a Halle 1915); Otto
Dix (I sette vizi capitali); George Grosz (I pilastri della società 1926, Interrogatorio nazista 1936))
Eduard Munch: INTRODUZIONE in inglese
La fanciulla malata 1885-86; Il grido 1893; Pubertà 1894-95; Madonna 1895; Chiaro di luna 1895; Il bacio
1897; Il sole 1911
Henry Matisse e i Fauves: INTRODUZIONE in inglese
Donna col cappello 1905; Finestra aperta 1905; La stanza rossa 1908; La danza 1909-10; I pesci rossi 1911;
Odalisca 1926; Figura decorativa su sfondo ornamentale 1927
Wassily Kandinsky: INTRODUZIONE
Vecchia Russia 1904; Murnau 1909; Primo acquarello astratto 1910; Improvvisazione 26 1912;
Composizione VI 1913; Mosca I 1916; Linea trasvwersale 1923; Alcuni cerchi – Blu cielo 1940
Modulo 16
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-f-g
Pablo Picasso: INTRODUZIONE
Periodo Blu: Poveri in riva al mare – Periodo rosa: Famiglia di saltimbanchi – Periodo precubista:Les
demoiselles d’Avignon 1907 – Case in collina a Horta del Ebro (1909) Cubismo analitico: Ritratto di
Ambroise Vollard Cubismo analitico/sintetico: Natura morta con sedia impagliata Cubismo sintetico:
Le Quotidien, violino e pipa – Periodo Neoclassico: Maternità 1921; Tre donne alla fontana 1921 Periodo postcubista: Il sogno 1932 Guernica 1937 - Ritratto di Marie-Therese 1937 - Ritratto di Dora
Maar 1937
Modulo 17
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Futurismo: CARATTERI GENERALI
Artisti futuristi: Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al giunzaglio 1912; Velocità d'automobile (velocità n.
1) 1913); Fortunato Depero (Ciclisti, 1922; Grattacieli e tunnel 1930); Tullio Crali (Prima che si apra il
paracadute 1939; Incuneandosi nell'abitato 1939)
Umberto Boccioni: INTRODUZIONE
Autoritratto 1908; La città che sale 1910; Stati d’animo; Gli addi, Quelli che vanno, Quelli che restano
1911(prima e seconda versione); Dinamismo di un footballer 1913
Modulo 18
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
La Metafisica e Giorgio De Chirico: INTRODUZIONE
Tritone e Sirena 1909 (far vedere di Arnold Bocklin Tritone e Nereide 1875) ; L’enigma dell’oracolo 1910;
L'enigma dell'ora 1911; Ettore e Andromaca 1917; Le muse inquietanti 1917; La scuola dei Gladiatori
1928
Modulo 19
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Dada: CARATTERI GENERALI
Introduzione del movimento in Svizzera- Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta 1913; Fontana 1917 –
L.H.O.O.Q.-1919 - Man Ray: Cadeau 1921; Le violin d’Ingres 1924; Untitled (Tanja Ramm) 1930
Modulo 20
Il Surrealismo CARATTERI GENERALI
Artisti surrealisti: Juan Mirò ( Il carnevale di Arlecchino 1924-25; Uomo e donna davanti a un mucchio di
escrementi 1935; La scala dell'evasione (serie delle Costellazioni) 1940) - Renè Magritte (L'inganno
delle immagini 1928-29 - Gli amanti 1928- L'impero delle luci 1953-54)
Salvador Dalì: INTRODUZIONE
Il grande masturbatore 1929; La persistenza della memoria 1931; L'enigma di Guglielmo Tell 1933;
Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile 1936; Venere di Milo con cassetti 1936;
Cristo di San Juan de la Cruz 1951; Il torero allucinogeno 1970
Modulo 21
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Le Corbusier: INTRODUZIONE
Villa Savoye 1929-31; Chaise Longue - LC4 1930; Le modulor 1948;Unità di abitazione a Marsiglia 1946-52;
Cappella di Notre-Dame a Ronchamp 1950-56
Modulo 22
ABILITA’: 1-2-3-4-5-6
COMPETENZE: a-b-c-d-e-f-g-h
Jackson Pollock: INTRODUZIONE in inglese
Going West 1934; The She-Wolf 1943; Composition with Pouring I, 1943; The Tea Cup 1946; Lucifer 1947; Number 1
(Lavender Mist) 1950; Number 11 (Blue Poles) 1952
Monticello Bianza, 15 maggio, 2016
I rappresentanti di classe
La professoressa
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Prof.ssa Marena Letizia
Relazione finale
V LA. Linguistico
Materia : SCIENZE
Anno Scolastico 2015/2016
La classe ha avuto continuità nell'insegnamento delle Scienze Naturali a partire dalla
classe prima . In questi anni sono state affrontate le diverse tematiche della
biologia a partire dallo studio della cellula e dei viventi nella classe seconda ,per
proseguire con la fisiologia umana in terza e la chimica in quarta . L'astronomia e
la morfologia del paesaggio sono state invece oggetto di studio in prima.
Questi argomenti hanno incontrato l'interesse negli studenti che si sono impegnati
con continuità raggiungendo risultati soddisfacenti . La partecipazione al dialogo
educativo è sempre stata adeguata.
I livelli personali di conoscenza, applicazione e rielaborazione dei contenuti raggiunti dai
singoli studenti sono diversi, ma la qualità generale del lavoro è stata comunque
apprezzabile.
La metodologia utilizzata è stata essenzialmente la lezione frontale integrata da qualche
esperienza di laboratorio nella classe quarta.
In questo ultimo anno le sole due ore settimanali e il carico di studio complessivo
dell’indirizzo hanno permesso di affrontare solo in modo essenziale i diversi argomenti .
Le verifiche hanno compreso due diversi momenti: interrogazioni, e simulazioni della terza
prova.
Durante le verifiche orali sono state valutate : l’espressione, l’assimilazione e la
comprensione dei contenuti, la rielaborazione autonoma e critica.
Per la terza prova si è invece utilizzata la griglia di valutazione allegata.
Gli obiettivi indicati nella relazione iniziale si possono ritenere raggiun
Finalità
Il corso di Scienze Naturali ha il fine di sviluppare :
1 ) la consapevolezza del valore delle scienze come componente culturale per la lettura e
l’interpretazione della realtà ;
2 ) la consapevolezza dell’evoluzione nel tempo delle scienze biologiche e della terra e
l’individuazione dei momenti qualificanti del loro percorso storico ;
3 ) l’acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l’appropriazione della dimensione
problematica della biologia e della rivedibilità delle teorie biologiche ;
4 ) la sistemazione in un quadro unitario e coerente delle conoscenze biologiche
precedentemente acquisite ;
5 ) l’autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici,
fornite dai mezzi di comunicazione di massa ;
6 ) la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi ;
7 ) le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell’uomo ;
8 ) la consapevolezza dell’apporto delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie
biologiche, e dell’impatto di tali tecnologie sull’innovazione economica e sociale;
9 ) le conoscenze sull’uomo , sulla sua storia biologica e sulla sua collocazione in rapporto
alla natura e alla cultura ;
Queste finalità sono state perseguite in questo anno scolastico utilizzando due filoni di
contenuti/ obiettivi specifici :
a) Biochimica
b ) Scienze della Terra
Monticello 15/5/2016
prof.ssa Letizia Marena
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma svolto SCIENZE 5LA
Anno Scolastico 2014/2015
Prof.ssa Letizia Marena
Libri di testo: Valitutti,Taddei
Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie Lupia Palmieri - Parotto. “TERRA” – Zanichelli
Modulo 0 : Il mondo del carbonio
Conoscenze
Abilità/competenze
Gli idrocarburi saturi : alcani e
cicloalcani
− Cogliere la relazione tra la struttura delle
molecole organiche e la loro nomenclatura
I cicloalcani
− Cogliere l'importanza della struttura spaziale
nello studio delle molecole organiche e
l'importanza biologica dell'isomeria ottica
Gli isomeri
Gli idrocarburi insaturi:alcheni e alchini
I gruppi funzionali
I polimeri: l'addizione e la
condensazione
− Comprendere le caratteristiche distintive
degli idrocarburi insaturi
− Saper distinguere i diversi gruppi funzionali
− Comprendere il ruolo dei polimeri nei viventi
Modulo 1 - Le basi della biochimica
Le biomolecole
Conoscenze
Carboidrati:
monosaccaridi,disaccaridi,polisaccaridi
Abilità/competenze
Comprendere la funzione biologica dei
carboidrati. Distinguere fra zuccheri di riserva e
di struttura. Individuare le differenze di
Lipidi :
proprietà biologiche sulla base dei loro legami.
trigliceridi,fosfolipidi,steroidi
- Comprendere la funzione biologica dei lipidi
Proteine :
Descrivere la struttura delle molecole dei
trigliceridi .
amminoacidi,peptidi,proteine
La struttura delle proteine e la loro
attività biologica : la struttura primaria,
secondaria,terziaria,quaternaria
Le biomolecole nell'alimentazione
Gli enzimi : i catalizzatori biologici
Come agisce un enzima
Nucleotidi e acidi nucleici
RNA,DNA e sua duplicazione
Spiegare il valore alimentare dei trigliceridi di
origine animale e vegetale.
Descrivere le caratteristiche funzionali dei
fosfolipidi.
Comprendere il ruolo degli steroidi
nell'organismo.
Comprendere la funzione biologica delle
proteine e saper mettere in relazione la loro
complessità con la loro specificità.
Il codice genetico
La trascrizione del messaggio genetico
La traduzione del messaggio genetico
Riconoscere i gruppi funzionali degli
amminoacidi e spiegare come si forma un
legame peptidico.
Descrivere i quattro livelli di complessità
strutturale delle proteine .
Comprendere il ruolo degli enzimi nel processo
di digestione.
Comprendere il ruolo degli enzimi nel
metabolismo cellulare
Riconoscere che le molteplici informazioni
contenute negli acidi nucleici risiedono in una
sequenza di basi azotate
Descrivere i ruoli biologici del DNA ed RNA
Comprendere la relazione fra geni e proteine
Descrivere le diverse fasi del processo di
trascrizione mettendo in evidenza la funzione
dell'RNA messaggero
Illustrare le varie fasi del processo di traduzione
che avviene a livello dei ribosomi
Modulo 2 - Il metabolismo
Conoscenze
Abilità/competenze
Le trasformazioni chimiche nella cellula. Saper descrivere le caratteristiche del
metabolismo cellulare
Anabolismo e catabolismo
Le reazioni nella cellula sono organizzate Saper spiegare il concetto di via metabolica e
descriverne l'andamento
in vie metaboliche
L'ATP è la principale fonte di energia per Saper individuare il collegamento fra struttura
le reazioni metaboliche
e funzione dell'ATP
NAD - FAD
I processi metabolici sono finemente
regolati
Saper individuare le reazioni in cui
intervengono NAD e FAD
Il metabolismo dei carboidrati :
Saper individuare i diversi modi in cui viene
regolata l'attività enzimatica
glicolisi
Saper riconoscere le tappe della glicolisi
fermentazioni
gluconeogenesi
Individuare l'importanza pratica delle
fermentazioni degli zuccheri
Il metabolismo dei lipidi
CENNI GENERALI
Il metabolismo degli amminoacidi
Cenni Generali
Il ciclo dell'acido citrico
Catena respiratoria mitocondriale
Il controllo della glicemia
Modulo 3- Che cosa sono le biotecnologie
Conoscenze
Abilità/competenze
Una visione d'insieme sulle biotecnologie Saper definire le biotecnologie e descriverne gli
usi e i limiti
Biotecnologie classiche e nuove
biotecnologie
La tecnologia delle colture cellulari
Cellule staminali
La tecnologia del DNA ricombinante
Descrivere i possibili usi dei diversi tipi di
colture cellulari
Distinguere tra cellule staminali adulte e
staminali embrionali
Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche
Tagliare , separare i
frammenti,incollare ,copiare, amplificare, legate al DNA ricombinante
sequenziare il DNA
Descrivere le tappe da seguire per ottenere n
Clonaggio e clonazione
DNA ricombinante
L'ingegneria genetica e gli OGM
Distinguere fra clonaggio e clonazione
Descrivere idiversi possibili scopi della
clonazione
Capire le motivazioni per cui gli scienziati
ricorrono all'ingegneria genetica nelle piante e
negli animali
Modulo 4 - Le applicazioni delle biotecnologie
Conoscenze
Le biotecnologie mediche
Abilità/competenze
•
Saper individuare le relazioni tra ricerca
scientifica,tecnologia e applicazioni.
•
Descrivere la procedura della terapia
La diagnostica
I trattamenti terapeutici
Le biotecnologie agrarie
L'ingegneria genetica nelle piante
cellulare
•
L'uso delle relazioni cooperative naturali
Definire oncogeni e oncosoppressori
chiarendo la loro importanza nella
terapia anticancro
Il valore nutrizionale delle colture
L'allevamento animale
Conoscere le principali biotecnologie di
importanza agraria e zootecnica
L'igiene dei cibi
Capitolo 9 – I materiali della Terra solida
Conoscenze
I minerali:
Abilità/competenze
•
Osservare materiali naturali nella loro
unicità e complessità, contestualizzandoli
nel mondo reale.
•
Riconoscere le caratteristiche proprietà
che permettono una distinzione tra i
diversi minerali e tra i vari tipi di rocce.
•
Sviluppare capacità deduttive dalle
osservazioni svolte, orientandosi nella
composizione e proprietà.
I silicati.
Ossidi, carbonati, solfuri e solfati.
Elementi nativi e alogenuri.
Borati e fosfati
Le Rocce:
studio e classificazione.
Rocce magmatiche.
classificazione.
•
Comprendere la consequenzialità tra
genesi e classificazione dei materiali.
•
Comprendere le relazioni che
intercorrono tra i tipi di rocce nella
dinamicità delle trasformazioni.
Rocce sedimentarie.
Rocce metamorfiche.
Il ciclo litogenetico.
Capitolo 11 – I fenomeni vulcanici
Conoscenze
Che cos’è un vulcano.
Abilità/competenze
•
Acquisire gli elementi base sui fenomeni
vulcanici.
•
Osservare i diversi tipi di prodotti
vulcanici.
•
Saper effettuare collegamenti tra i
prodotti vulcanici e il tipo di eruzione.
•
Cogliere gli aspetti consequenziali tra le
condizioni originarie del vulcano, il tipo di
eruzione e l’edificio finale prodotto.
•
Contestualizzare le conoscenze nell’ambito
geografico italiano e mondiale.
I prodotti delle eruzioni
Classificare i vulcani
Eruzioni prevalentemente effusive.
Eruzioni miste- esplosive.
Eruzioni particolari.
I vulcani italiani.
La distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni legati all’attività vulcanica.
Capitolo 12 – I fenomeni sismici
Conoscenze
Che cos’è un terremoto.
Abilità/competenze
•
Acquisire elementi fondamentali per la
valutazione del fenomeno.
•
Identificare i parametri delle onde che
creano effetti diversi sul territorio e
saperle descrivere.
•
Cogliere i concetti alla base della
misurazione dei sismi e confrontare i
Le onde sismiche.
La misura di un terremoto.
La distribuzione geografica dei
terremoti.
Il comportamento delle onde sismiche.
Le onde sismiche e l’interno della Terra.
La difesa dai terremoti.
valori con eventi realmente accaduti.
•
Collegare i sismi a fenomeni strutturali di
grande scala: collisione delle placche e
struttura interna del pianeta.
•
Saper individuare fattori di prevenzione e
comportamenti efficaci in caso di rischio
sismico.
Capitolo 13 – La tettonica delle placche
Conoscenze
Abilità/competenze
La struttura della Terra.
•
Interpretare le informazioni ricevute dalla
sismica per costruire un modello della
struttura terrestre.
•
Indagare su fenomeni collegati alla
dinamicità della Terra.
•
Interpretare alla luce delle conoscenze
pregresse i dati sui fondali oceanici; sulle
placche litosferiche.
•
Analizzare i movimenti reciproci delle
placche e le conseguenze sull’assetto
strutturale della Terra.
Il flusso di calore.
Il paleomagnetismo.
Le strutture della crosta oceanica.
L’espansione e la subduzione dei fondi
oceanici.
Le placche litosferiche.
Margini
trasformi.
divergenti,
convergenti,
Saper motivare questi fenomeni attraverso le
ipotesi suggerite circa le cause possibili.
Le correnti convettive.
Monticello 15/5/2016
I rappresentanti di classe
Prof. Letizia Marena
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Prof.ssa Carmela Spirio
Relazione finale
5 LA Linguistico
Materia : Matematica
Anno Scolastico 2015/2016
Ho insegnato in questa classe per quattro anni, il terzo anno non sono stata la loro insegnante. A
livello disciplinare il comportamento della classe è stato corretto. In quest’ultimo anno gli
alunni hanno dimostrato più consapevolezza nei propri mezzi, maggiore senso di responsabilità
verso i doveri scolastici. La classe ha seguito le attività proposte con attenzione ed interesse
adeguati, dimostrando una partecipazione attiva per la disciplina. Il lavoro è stato svolto con
impegno da tutti gli alunni anche se è risultato diversificato tra gli stessi per cui la preparazione
ottenuta non è stata uniforme. Alcuni alunni diligenti, con un impegno costante e con un
metodo di studio sistematico e regolare è un buon utilizzo del linguaggio specifico, hanno
gestito il proprio lavoro in autonomia evidenziando buone capacità organizzative ed una
padronanza nella rielaborazione degli argomenti affrontati raggiungendo buoni talvolta ottimi
livelli. La maggior parte degli alunni ha conseguito livelli pienamente sufficienti o discreti, con
una preparazione adeguata. Solo tre alunni, che si sono inseriti nella classe in quest’ultimo anno
scolastico, a causa di evidenti lacune pregresse, presenti nella loro preparazione di base, di uno
studio superficiale e di una certa fragilità nell’applicazione autonoma, non hanno conseguito un
livello di preparazione accettabile.
Lo svolgimento del programma non è stato regolare, ha subito un certo rallentamento dovuto alle
attività extracurriculari che hanno sottratto ore all’insegnamento. Visto l’esiguo numero di ore
di lezione non è stato possibile effettuare particolari approfondimenti, alcuni argomenti presenti
nel programma ipotizzato non sono stati trattati a causa della vastità del programma stesso.
La metodologia seguita si è avvalsa della lezione frontale, nella quale gli alunni sono stati coinvolti
per verificare il corretto apprendimento degli argomenti affrontati. Per ogni argomento, per
rafforzare le competenze, sono state svolti parecchi esercizi con differenti livelli di difficoltà,
alcuni semplici, al fine di acquisire e consolidare gli strumenti di calcolo, altri più articolati per
stimolare le capacità logiche e rielaborative.
Le verifiche hanno avuto una valenza sommativa, predisposte in modo da valutare la conoscenza
degli argomenti, le capacità espositive, applicative e rielaborative.
Monticello Brianza, 15 maggio 2016
La prof.ssa Carmela Spirio
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2015 - 2016
CLASSE 5LA
MATERIA: Matematica
PROFESSORESSA Carmela Spirio
TESTI ADOTTATI: Leonardo Sasso: Nuova matematica a colori- edizione azzurra- vol.5 Petrini
Competenze disciplinari
1. Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica .
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale.
2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
Programmazione per competenze
Obiettivi specifici per la classe quinta
RELAZIONI E FUNZIONI
Competenze
Abilità
− Utilizzare le tecniche
dell’analisi,
rappresentandole anche
sotto forma grafica
- Classificare una funzione,
stabilire dominio, codominio e
individuare le principali proprietà.
Funzioni
- Saper interpretare il grafico di una
funzione e saper rappresentare i
grafici.
− Funzioni reali di variabile
reale
− Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi
Conoscenze
− L’insieme R: Richiami e
Complementi
conoscenze
abilità
Limiti
− Utilizzare le tecniche
dell’analisi,
rappresentandole anche
sotto forma grafica.
− Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi.
− Saper formulare le definizioni di
limite di una funzione nei diversi
casi.
− Verificare per casi semplici la
correttezza di limiti assegnati
mediante la definizione.
-
Introduzione al concetto di
limite; approccio numerico
e grafico.
− Dalla definizione generale
alle definizioni particolari.
Continuità
− Calcolare il limite di somme,
prodotti, quozienti e potenze di
funzioni.
− Funzioni continue e
algebra dei limiti.
− Calcolare limiti che si
presentano sotto forma
indeterminata.
−
−
Studiare la continuità o
discontinuità di una funzione in un
punto.
−
Calcolare gli asintoti di una
funzione.
− Forme di indecisione di
funzioni algebriche.
Punti di discontinuità e loro
classificazione.
− Asintoti orizzontali,
verticali ed obliqui e grafico
probabile di una funzione.
− Disegnare il grafico probabile di
una funzione.
− Calcolare la derivata di una
funzione mediante la definizione.
-
Il concetto di derivata
-
Derivate delle funzioni
elementari.
− Calcolare la retta tangente al
grafico di una funzione.
-
Algebra delle derivate
-
Derivata della funzione
composta.
-
Classificazione e studio dei
punti di non derivabilità.
-
− Calcolare le derivate di ordine
superiore.
Applicazioni del concetto di
derivata.
-
Funzioni crescenti e
decrescenti.
−
-
Punti stazionari.
-
Funzioni concave e
convesse
-
Punti di flesso.
− Calcolare la derivata di una
funzione mediante le derivate
fondamentali e le regole di
derivazione.
DERIVATE
•
Utilizzare gli
strumenti del
calcolo differenziale
nella descrizione e
modellizzazione dei
fenomeni di varia
natura
Determinare gli intervalli di
(de)crescenza di una funzione
mediante la derivata prima.
−
Determinare i massimi, i minimi
e i flessi orizzontali mediante la
derivata prima.
−
Determinare i flessi mediante la
derivata seconda.
−
Tracciare il grafico di una
funzione.
o studio di
funzione.
Monticello Brianza, 15 maggio 2016
La prof.ssa
Carmela Spirio
____________________________
I rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
RELAZIONE FINALE
Classe: 5^LA
Materia: FISICA
Professoressa : Kostovski Margita
a.s. 2015-2016
Testi adottati: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica. Da Galileo a Heisenberg.
(Bologna; ed. Zanichelli, 2012). vol. 3: isbn 978-88-08-14101-9
La sottoscritta ha avuto la titolarità della classe in terza e successivamente in quinta. Rispetto agli alunni
precedentemente conosciuti, si erano aggregati al gruppo classe di quinta tre alunni, contraddistinti da
storie didattiche variegate, che hanno modificato con il loro arrivo dinamiche e relazioni consolidate.
Quantunque gli alunni si differenziassero sia per motivazione che per la regolarità dell’applicazione, si
sono comunque istaurate con tutti serene relazioni formative che hanno reso efficaci i molteplici
stimoli. Per quanto riguarda i ritmi e le modalità di consolidamento delle competenze, erano funzione
dei tempi e dei contenuti proposti perciò, se alcuni temi si sono affrontati con curiosità e vivacità
intellettiva altri sono stati affrontati con superficialità e/o di distrazione, principalmente per la
concomitanza con altre progetti didattici formativi, altrettanto validi. Mentre una parte degli alunni ha
profuso un impegno costante ed efficace, per altri, le lacune nelle competenze, discontinuità e/o
selettività hanno inficiato il raggiungimento del livello preventivato, rendendo necessario un ritmo
molto graduale e momenti di rafforzamento.
Gli esiti dell attività didattica sono risultati apprezzabili, sia per aver portato gli alunni a colmare
le lacune inerenti contenuti disciplinari specifici sia per lo sviluppo delle competenze trasversali
dell area logico
matematica e linguistica.
Fra gli obiettivi primari vi è stato quello di trasmissione del” modus operandi” del metodo scientifico e del
codice linguistico specifico, mentre la Riforma dei Licei ha indicato gli aspetti chiave della disciplina da
trattare.
Tali contenuti sono stati approfonditi tenendo conto delle richieste dei test d’ingresso alle facoltà
scientifiche e di temi indicati nei consessi internazionali quali” Cambridge International AS & A Level
Physics”.
Al fine di promuovere una visione trasversale delle conoscenze scientifiche, come patrimonio culturale
per l’interpretazione della realtà, ci si è soffermati spesso sulla necessità di interpretazione dei
fenomeni presenti nel quotidiano o dei principi di funzionamento degli strumenti tecnologici in uso.
Per ottemperare alla normativa vigente riguardante le classi quinte, in questo Istituto (che è Scuola Polo a
livello provinciale per l’Internazionalizzazione dei curricoli mentre era stato assunto a Scuola Polo per
lo sviluppo della metodologia CLIL nel corso dell’ A.S. 2013/ 2014), la docente, in possesso della
certificazione del corso di perfezionamento “Metodologie didattiche CLIL” ha svolto 30 % di lezioni CLIL
in lingua Inglese e 3/ 4 verifiche formative scritte, su contenuti che presentavano aspetti descrittivi
piuttosto che utilizzare un gravoso formalismo matematico. Allo scopo, si è tenuto conto dei principi del
CLIL (le 4 C, BICS, CALP ecc.) nella preparazione, somministrazione con differenti attività, rafforzamento
e verifica dei contenuti. La lingua, che veicola modi diversi di focalizzare i contenuti e tradizioni
retoriche diverse e che nel contempo insegna la cultura, non può essere unica (L1 o L2), pertanto si è
operato lo “switching” ogni qualvolta un tema veniva approfondito utilizzando materiale di rete,
(immagini, brevi filmati di Fisica sperimentale o teorica, presentazioni in power – point) materiale
cartaceo da testi o materiale autoprodotto per lezioni CLIL.
Infatti, per mezzo di nuclei tematici, semantici e disciplinari differenti, si fa entrare i discenti in un’altra
dimensione, assai diverso dal mero apprendimento della terminologia specifica in L2 e si sviluppano
diverse competenze chiave:
Comunicazione nella madre lingua e nella lingua straniera,
Competenza matematica e di base in scienza e tecnologia,
Imparare ad imparare,
Competenze sociali e spirito di iniziativa.
Le prime due si manifestano in forma linguistica, simbolica, grafica o numerica, mentre la dimensione
culturale delle competenze sociali si promuove con scelte di materiali in lingua Inglese da diversa
provenienza nazionale e culturale.
Le ore CLIL, generalmente salutate dagli studenti con curiosità e propositività, in questa classe
inizialmente hanno incontrato resistenza, mentre nel prosieguo dell’attività didattica sono state
apprezzate, al punto che gli alunni stessi sono talora diventati protagonisti di ricerche e
approfondimenti in lingua Inglese, su tematiche afferenti ad applicazioni tecnologiche della fisica in
generale o dell’elettromagnetismo in particolare.
La maggioranza ha così potuto cogliere la duplice efficacia dello sforzo compiuto, sia nel potenziamento
delle capacità linguistiche (che a questa età dovrebbero mediamente essere di livello B2-C1,
quantunque non certificate) che nella miglior comprensione dei concetti, per il solo fatto che venivano
proposti con metodologie che privilegiano il protagonismo dei discenti e la competenza dell’imparare
ad imparare.
CONTENUTI
L elettromagnetismo è stato completato e alcuni suoi aspetti sono stati approfonditi. Per quanto
concerne la Fisica Moderna, ci si è limitati a fornire una panoramica delle incongruenze, tra
dati sperimentali e i modelli interpretativi teorici, che si presentarono ai fisici agli inizi del
ventesimo secolo, nonché dei nuovi modelli proposti per le soluzioni e degli sviluppi teorici e
tecnologici cui hanno tali modelli hanno portato.
V E R I F I C H E ED I C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E
A tutti gli alunni si sono somministrate due verifiche formative scritte al primo trimestre mentre
una sommativa orale era riservata ad alunni dalle valutazioni incerte; inoltre, una simulazione terza
prova, due verifiche scritte formative e una orale sommativa nel secondo pentamestre.
Le verifiche scritte, contenenti domande chiuse, aperte o richieste di risoluzione di problemi a
difficoltà graduata, servivano a stimolare un metodo di studio idoneo, capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione. Il testo della simulazione della terza prova, effettuata 15 Febbraio 2016, è allegato
alla presente relazione.
Nella verifiche orali, si è valutata l efficacia comunicativa nei costrutti logici, applicazione del
problem-solving per il raggiungimento di un obiettivo previsto, attitudine all analisi delle
problematiche ed eventualmente una sintetica individuazione delle risposte.
Alla luce dell’epistemologia delle valutazioni degli apprendimenti, per conoscenze e competenze si sono
predisposte prove oggettive in lingua italiana o inglese, costituite da item in cui una sola risposta fosse
pienamente corretta o quelli in cui lo fosse il procedimento per raggiungerlo. In tal caso le valutazioni
hanno spaziato nella gamma dei voti da uno al dieci. Viceversa, le competenze che indicano la
comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in
situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale, sono state descritte in
termini di responsabilità e autonomia.
STRATEGIE PER
DEI
L A C Q U I S I Z I ON E
CONTENUTI
Tra le strategie approntate per l acquisizione dei contenuti, vi è stata la conduzione di quattro
esperienze di laboratorio, con il supporto del tecnico. Il ricco allestimento in dotazione della
scuola, infatti, permette di realizzare esperienze sia semplici che complesse e significative, utili
a sottolineare la specificità della disciplina che è innanzitutto sperimentale, caratterizzata dal
metodo induttivo - deduttivo.
Si sono utilizzate contemporaneamente o in alternativa le seguenti metodologie:
Lezione dialogata con supporto informatico, apprendimento cooperativo, potenziamento, sia in
lingua L1 che in L2. Si è dedicata una particolare attenzione all applicazione dei concetti mediante
dimostrazioni, risoluzione di problemi ed esercizi numerici, essendo tali attività coadiuvanti
nell astrazione, analisi e sintesi dei concetti appresi.
Monticello, 10 Maggio 2016
Professoressa
Kostoski Margita
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
P ROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: F I S I C A
CLASSI: 5LA
A.S. 2015 / 2016
DOCENTE: Margita Kostoski
Testo in adozione: “Le traiettorie della fisica – Da Galileo a Heisemberg “ Elettromagnetismo, Relatività e
Quanti - Ed. Zanichelli Vol.3
COMPETENZE SCIENTIFICHE –TECNOLOGICHE
n.1 Osservare, descrivere, analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
n.2 Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di
misura, costruzione e/o validazione di modelli
n.3 Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematica adeguati al suo
percorso didattico
n.4 Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
competenze chiave
competenze disciplinari
Comunicazione nella madrelingua
Competenze matematiche e competenze di base in scienza e
tecnologia
3
Competenze digitali
2-3
Imparare ad imparare
1-2-3-4
Competenze sociali e civiche
1-2-3
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
2-3-4
LIVELLI ACQUISIZIONE COMPETENZE
Le conoscenze ed abilità, per poter essere valorizzate nello sviluppo di una competenza, devono essere:
Significative- Stabili –Fruibili.
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel documento POF a.s. 2015-2016 del 26-11-15 delibera CDI
N.50 alla pagina 55.
CLASSE QUINTA
LA CARICA ELETTRICA RE LA LEGGE DI COULOMB
settembre
Compcompeten Abilità
ze
21. Osserv 22. Osservare che
are e
alcuni oggetti
identifi
sfregati con la
care
lana possono
fenom
attrarre altri
eni
oggetti leggeri
23. Verificare la
carica elettrica
di un oggetto
29.
Avere
consapev
olezza
dei vari
aspetti
del
metodo
sperime
ntale,
dove
l’esperim
ento è
inteso
come
interroga
zione
ragionat
a dei
fenomen
30.
Creare piccoli
esperimenti
per analizzare
i diversi
metodi di
elettrizzazion
e
31. Studiare il
modello
microscopico
della materia
32. Individuare le
potenzialità
offerte dalla
carica per
induzione
33. Capire se la
carica
elettrica si
Conoscenze
24.
Identificare il
fenomeno
dell’elettrizzazione
25. Descrivere
l’elettroscopio e
definire la carica
elettrica elementare
26. Mettere a confronto
la forza elettrica e la
forza gravitazionale
36. Definire e
descrivere
l’elettrizzazione per
strofinio, contatto e
induzione
37. Distinguere tra corpi
conduttori e isolanti
38. Capire se la carica
che si deposita su
oggetti elettrizzati
per contatto e per
induzione ha lo
stesso segno di
quella dell’induttore
39. Formulare e
descrivere la legge
di Coulomb
40. Definire la costante
dielettrica relativa e
tempi:
Strumenti
didattici
27. Osservazioni
in laboratorio
28. Generatore di
Van Der Graaf
41.
i
naturali,
analisi
critica
dei dati e
dell’affid
abilità di
un
processo
di
misura,
costruzio
ne e/o
validazio
ne di
modelli
42. Affrontar
ee
risolvere
semplici
problemi
di fisica
usando
gli
strument
i
matemat
ica
adeguati
al suo
percorso
didattico
conserva
34. Sperimentare
l’azione
reciproca di
due corpi
puntiformi
35. Analizzare il
concetto di
“forza a
distanza”
43.
Utilizzare le
relazioni
matematiche
appropriate
alla
risoluzione
dei problemi
proposti
assoluta
44.
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
Competenze
46. Osservar
ee
identifica
re
fenomeni
Abilità
47.
Osservare le
caratteristiche di una
zona dello spazio in
presenza e in assenza di
una carica elettrica
48.
Creare piccoli
esperimenti per
visualizzare il campo
elettrico
45.
tempi: ottobre
Conoscenze
50. Definire il
concetto di campo
elettrico
51. Rappresentare le
linee del campo
elettrico prodotto
da una o più
cariche puntiformi
52. Definire l’energia
Strumenti didattici
53.
49.
Capire se la forza
elettrica è conservativa
54.
Avere
consapevol
ezza dei
vari aspetti
del metodo
sperimental
e, dove
l’esperimen
to è inteso
come
interrogazio
ne
ragionata
dei
fenomeni
naturali,
analisi
critica dei
dati e
dell’affidabi
lità di un
processo di
misura,
costruzione
e/o
validazione
di modelli
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
Verificare le
caratteristiche
vettoriali del campo
elettrico
Analizzare la
relazione tra il
campo elettrico in
un punto dello
spazio e la forza
elettrica agente su
una carica in quel
punto
Formalizzare il
principio di
sovrapposizione dei
campi elettrici
Dalla forza di
Coulomb all’energia
potenziale elettrica
Capire se è possibile
individuare una
grandezza scalare
con le stesse
proprietà del campo
elettrico
Analizzare il moto
spontaneo delle
cariche elettriche
Ricavare il campo
elettrico in un punto
dall’andamento del
potenziale elettrico
Capire perché la
circuitazione del
campo elettrostatico
è sempre uguale a
zero
Mettere a confronto
l’energia potenziale
in meccanica e in
elettrostatica
Capire cosa
rappresentano le
potenziale
elettrica
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
Calcolare il campo
elettrico prodotto
da una o più
cariche puntiformi
Definire il concetto
di flusso elettrico e
formulare il
teorema di Gauss
per l’elettrostatica
Definire il vettore
superficie di una
superficie immersa
nello spazio
Indicare
l’espressione
matematica
dell’energia
potenziale e
discutere la scelta
del livello zero
Definire il
potenziale elettrico
Indicare quali
grandezze
dipendono, o non
dipendono, dalla
carica di prova ed
evidenziarne la
natura vettoriale o
scalare
Definire la
circuitazione del
campo elettrico
Individuare
correttamente i
sistemi coinvolti
nell’energia
potenziale,
meccanica ed
elettrostatica
Rappresentare
graficamente le
superfici
74.
75.
Affrontar
ee
risolvere
semplici
problemi
di fisica
usando
gli
strument
i
matemati
ca
adeguati
al suo
percorso
didattico
superfici
equipotenziali e a
cosa sono
equivalenti
76. Utilizzare le relazioni
matematiche e
grafiche opportune
per la risoluzione dei
problemi proposti
equipotenziali e la
loro relazione
geometrica con le
linee di campo
77.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
tempi: novembre
Competenze
Abilità
Conoscenze
79.
Osserva 80. Esaminare la
Definire la densità
re e identificare
configurazione
superficiale di
fenomeni
assunta dalle cariche
carica e illustrare il
conferite ad un corpo
valore che essa
quando il sistema
assume in funzione
torna all’equilibrio
della superficie del
conduttore caricato
81. Esaminare il potere
delle punte
Definire il
condensatore e la
Esaminare il sistema
capacità elettrica
costituito da due
lastre metalliche
parallele poste a
piccola distanza
83.
Avere
consapevo
lezza dei
vari aspetti
del
84.
Sperimentare dove si
dispone la carica in
eccesso nei
conduttori
78.
87.
Definire la capacità
elettrica
88. Dimostrare il
teorema di
Strumenti didattici
82.
90.
metodo
speriment
ale, dove
l’esperime
nto è
inteso
come
interrogazi
one
ragionata
dei
fenomeni
naturali,
analisi
critica dei
dati e
dell’affidab
ilità di un
processo
di misura,
costruzion
e e/o
validazion
e di
modelli
91. Affrontare
e risolvere
semplici
problemi
di fisica
usando gli
strumenti
matematic
a adeguati
al suo
percorso
didattico
85.
Analizzare il campo
elettrico e il
potenziale elettrico
all’interno e sulla
superficie di un
conduttore carico in
equilibrio
86. Formalizzare il
problema generale
dell’elettrostatica
92.
Coulomb
89. Analizzare
direzione e verso
del vettore campo
elettrico sulla
superficie di un
conduttore carico
in equilibrio
93.
Scegliere ed
utilizzare le
relazioni
matematiche
appropriate per la
risoluzione di ogni
specifico problema
94.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Compete Abilità
nz
e
95. Avere
96. Osservare cosa
consa
comporta
pevole
l’applicazione di una
zza dei
differenza di
vari
potenziale ai capi di
aspetti
un conduttore
del
97. Capire cosa occorre
metod
per mantenere ai
o
capi di un
sperim
conduttore una
entale,
differenza di
dove
potenziale costante
l’esper 98. Analizzare la
iment
relazione esistente
oè
tra l’intensità di
inteso
corrente che
come
attraversa un
interro
conduttore e la
gazion
differenza di
e
potenziale ai suoi
ragion
capi
ata dei 99. Analizzare gli effetti
fenom
del passaggio di
eni
corrente su un
natura
resistore
li,
analisi
critica
dei
dati e
dell’aff
idabilit
à di un
proces
so di
misura
,
costru
zione
e/o
validaz
tempi:dicembre
Conoscenze
Strumenti didattici
100. Definire l’intensità
106. Lampadine in
di corrente
elettrica
101. Definire il
generatore ideale
di tensione
continua
102. Capire cosa
rappresenta la
forza
elettromotrice di
un generatore di
tensione, ideale e/
o reale
103. Formulare la prima
legge di Ohm
104. Definire la potenza
elettrica
105. Discutere l’effetto
Joule
serie e in
parallelo
107. Circuiti e
resistori
ione di
modell
i
108. Affro
ntare
e
risolv
ere
semp
lici
probl
emi
di
fisica
usan
do gli
stru
ment
i
mate
matic
a
adeg
uati
al
suo
perco
rso
didat
tico
114. Compre
ndere e
valutare
le scelte
scientifi
che e
tecnolog
iche che
interess
ano la
società
in cui
vive
109. Esaminare un
112.
113.
circuito elettrico e i
collegamenti in
serie e in parallelo
110. Calcolare la
resistenza
equivalente di
resistori collegati in
serie e in parallelo
111. Risolvere i circuiti
determinando
valore e verso
nonché le differenze
di potenziale ai capi
dei resistori
115.
116. Valutare
l’importanza del
ricorso ai circuiti
elettrici nella
maggior parte dei
dispositivi utilizzati
nella vita reale,
sociale ed
economica
117.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
dicembre
Competenze
118. Osservar
ee
identifica
re
fenomen
i
125. Avere
consapev
olezza
dei vari
aspetti
del
metodo
sperimen
tale,
dove
l’esperim
ento è
inteso
come
interroga
zione
ragionata
dei
fenomen
i naturali,
analisi
critica
dei dati e
dell’affid
abilità di
un
processo
di
misura,
costruzio
ne e/o
Abilità
119.
Osservare che
il moto di agitazione
termica degli elettroni
nell’atomo non
produce corrente
elettrica
120.
Osservare che
le porte di un
ascensore non si
chiudono quando
passa una persona
126.
Formalizzare la
relazione tra intensità
di corrente e velocità
di deriva degli
elettroni di un filo
immerso in un campo
elettrico
127.
Mettere in
relazione la corrente
che circola su un
conduttore e le sue
caratteristiche
geometriche
128.
Capire come
rendere variabile la
resistenza di un
conduttore
129.
Esaminare
sperimentalmente la
variazione della
resistività al variare
della temperatura
130.
Analizzare il
comportamento di
due metalli posti a
contatto
Conoscenze
121.
Illustrare il moto
degli elettroni di un filo
conduttore collegato ad
un generatore
122.
Discutere
l’effetto fotoelettrico
131.
Formalizzare la
seconda legge di Ohm
132.
Definire la
resistività elettrica
133.
Descrivere il
resistore variabile e il
suo utilizzo nalla
costruzione di un
potenziometro
134.
Definire il
potenziale di estrazione
tempi:
Strumenti didattici
123. La seconda
legge di Ohm
124. Buoni e cattivi
conduttori
135.
validazio
ne di
modelli
136. Compren
dere e
valutare
le scelte
scientific
he e
tecnologi
che che
interessa
no la
società in
cui vive
137.
138. Analizzare
l’importanza di
dispositivi, tra cui la
pila e le fotocellule,
nella realtà
quotidiana e
scientifica
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
Competenze
140. Osservare e
identificare
fenomeni
Abilità
141. Osservare che
una calamita
esercita una
forza su una
seconda
calamita
142. Osservare che
l’ago di una
bussola ruota in
direzione SudNord
147. Avere
148. Creare piccoli
consapevole
esperimenti di
zza dei vari
attrazione o
aspetti del
repulsione
metodo
magnetica
sperimentale 149. Visualizzare il
, dove
campo
l’esperiment
magnetico con
o è inteso
limatura di ferro
come
150. Ragionare sui
interrogazio
legami tra
ne ragionata
fenomeni
dei fenomeni
elettrici e
naturali,
magnetici
analisi critica 151. Analizzare
139.
tempi: gennaio
Conoscenze
Strumenti didattici
143. Definire i poli
146. Esperimento di
magnetici
Oersted
144. Esporre il concetto
di campo
magnetico
145. Definire il campo
magnetico terrestre
155. Analizzare le forze
di interazione tra
poli magnetici
156. Mettere a
confronto campo
elettrico e
magnetico
157. Analizzare il campo
magnetico
prodotto da un filo
percorso da
corrente
158. Descrivere
l’esperienza di
Faraday
dei dati e
dell’affidabili
tà di un
processo di
misura,
costruzione
e/o
validazione
di modelli
162. Affrontare
e risolvere
semplici
problemi di
fisica
usando gli
strumenti
matematica
adeguati al
suo
percorso
didattico
166. Comprend
ere e
valutare le
scelte
scientifiche
e
tecnologic
he che
interessan
o la società
in cui vive
l’interazione tra
due conduttori
percorsi da
corrente
152. Capire come
definire e
misurare il valore
del campo
magnetico
153. Studiare i campi
magnetici
generati da un
filo, da una spira
o da un
solenoide
154. Formalizzare il
concetto di
momento della
forza magnetica
su una spira
159. Formulare la legge
di Ampere
160. Rappresentare
matematicamente
la forza magnetica
su un filo percorso
da corrente
161. Descrivere il
funzionamento del
motore elettrico e
degli strumenti di
misura di corrente
e differenza di
potenziale
163.
164.
Individuare le
relazioni corrette e
applicarle al fine di
risolvere i problemi
proposti
165.
167.
168.
169.
IL CAMPO MAGNETICO
Valutare
l’impatto del motore
elettrico nelle diverse
molteplici situazioni
della vita reale
tempi: gennaio/febbraio
Competenze Abilità
Conoscenze
170. Osservar
171. Analizzare le
172.
Distinguere le
ee
proprietà
sostanze ferro, para e
identifica
magnetiche dei diamagnetiche
re
materiali
fenomeni
174. Avere
175. Capire come
182.
Descrivere la
consapevo
mai un filo
forza di Lorentz
lezza dei
percorso da
183.
Calcolare il
vari
corrente genera raggio e il periodo del
aspetti del
un campo
moto circolare di una
metodo
magnetico e
carica che si muove
speriment
risente
perpendicolarmente ad
ale, dove
dell’effetto di un un campo magnetico
l’esperime
campo
uniforme
nto è
magnetico
184.
Esporre e
inteso
esterno
dimostrare il teorema di
come
176. Analizzare il
Gauss per il
interrogazi
moto di una
magnetismo
one
carica all’interno 185.
Esporre il
ragionata
di un campo
teorema di Ampere e
dei
magnetico e
indicarne le
fenomeni
descrivere le
complicazioni (il campo
naturali,
applicazioni
magnetico non è
analisi
sperimentali che conservativo)
critica dei
ne conseguono 186.
Analizzare il
dati e
177. Formalizzare il
ciclo di isteresi
dell’affida
concetto di
magnetica
bilità di un
flusso del
processo
campo
di misura,
magnetico
costruzion 178. Definire la
e e/o
circuitazione del
validazion
campo
e di
magnetico
modelli
179. Formalizzare il
concetto di
permeabilità
magnetica
relativa
180. Formalizzare le
equazioni di
Maxwell per i
campi statici
Strumenti didattici
173. La forza di
Lorentz
187.
181. I materiali
188. Compre
ndere e
valutare
le scelte
scientific
he e
tecnolog
iche che
interessa
no la
società
in cui
vive
ferromagnetici
posso essere
smagnetizzati
189. Le sostanze
magnetiche
possono
conservare una
magnetizzazione
residua
190. Descrivere come la
magnetizzazione
residua può essere
utilizzata nella
realizzazione di
memorie
magnetiche digitali
191. Discutere
l’importanza e
l’utilizzo di un
elettromagnete
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Competenze
193. Osservare e
identificare
fenomeni
192.
Abilità
194. Osservare che il
movimento di una
calamita all’interno
di un circuito (in
assenza di pile o
batterie) determina
un passaggio di
corrente
197. Avere
198. Analizzare il
consapevol
meccanismo che
ezza dei
porta alla
vari aspetti
generazione di una
del metodo
corrente indotta
sperimental
199. Capire qual è il
e, dove
verso della
l’esperimen
corrente indotta
to è inteso
200. Analizzare i
come
fenomeni
interrogazio
dell’autoinduzione
ne
Analizzare il
ragionata
tempi: marzo
Conoscenze
195. Definire il
fenomeno
dell’induzione
elettromagnetica
202. Formulare e
dimostrare la legge
di FaradayNeumann
203. Formulare la legge
di Lenz
204. Definire il
coefficiente di auto
induzione
205. Individuare i valori
efficaci di corrente
alternata e
Strumenti didattici
196. Forze
elettromotrici
indotte
207.
dei
fenomeni
naturali,
analisi
critica dei
dati e
dell’affidabi
lità di un
processo di
misura,
costruzione
e/o
validazione
di modelli
208. Affrontare e
risolvere
semplici
problemi di
fisica usando
gli strumenti
matematica
adeguati al
suo percorso
didattico
funzionamento di
un alternatore e
presentare i
circuiti in corrente
alternata
201. Capire che i valori
della tensione e
della corrente
alternata possono
essere modificati
con il ricorso ad un
trasformatore
209.
Utilizzare le
relazioni
matematiche
individuate per
risolvere i problemi
relativi ad ogni
singola situazione
descritta
tensione alternata
206. Descrivere il
funzionamento di
un trasformatore e
definire il rapporto
di trasformazione
211.
212.
210.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
aprile
Competenze
213. Osservare
e
identificar
e
fenomeni
tempi:
Abilità
Conoscenze
Strumenti didattici
214. Osservare cosa
215. Esporre il concetto di 216. Le equazioni di
genera un campo
campo elettrico
Maxwell
elettrico e cosa un
indotto
217. Luce e onde
campo magnetico
elettromagnetic
he
218.
Ave 219. Analizzare e
re
calcolare la
consapevole
circuitazione del
zza dei vari
campo elettrico
aspetti del
indotto
metodo
220. Formulare
sperimental
l’espressione
e, dove
matematica
l’esperiment
relativa al campo
224. Chiedersi se si può
definire un
potenziale elettrico
per il campo
elettrico indotto
225. Identificare cosa
rappresenta la
corrente di
spostamento
230.
magnetico indotto 226. Esporre e discutere
o è inteso
come
le equazioni di
221. Capire che le
interrogazio
Maxwell nel caso
equazioni di
ne ragionata
statico e nel caso
Maxwell
dei
generale
permettono di
fenomeni
derivare tutte le
227. Definire le
naturali,
proprietà
caratteristiche
analisi critica
dell’elettricità, del
dell’onda
dei dati e
magnetismo e
elettromagnetica
dell’affidabili
dell’induzione
228. Descrivere le diverse
tà di un
elettromagnetica
dello spettro
processo di 222. Analizzare un’onda
elettromagnetico e
misura,
elettromagnetica
delle onde che lo
costruzione
piana e le direzioni
compongono
e/o
relative di E e B
229.
validazione 223. Capire che
di modelli
l’insieme delle
frequenze delle
onde
elettromagnetiche
definisce lo spettro
elettromagnetico
231. Compr
endere e
valutare le
scelte
scientifiche
e
tecnologiche
che
interessano
la società in
cui vive
232.
233. Descrivere
CENNI DI FISICA QUANTISTICA
Competenze
234.
l’utilizzo delle
onde
elettromagnetic
he nel campo
delle
trasmissioni
radio, televisive
e nei telefoni
cellulari
Abilità
tempi: maggio
Conoscenze
235. Osservare e
236. Osservare che
identificare
fenomeni
l’elettromagne
tismo classico
non è in grado
di spiegare i
risultati
238. Illustrare come,
secondo
Einstein, si
spiegano le
proprietà
dell’effetto
Strumenti
didattici
240. Diffrazion
e di un
fascio di
elettroni
241. Onde e
particelle
sperimentali
sull’effetto
fotoelettrico
237. Osservare
che, a
seconda delle
condizioni
sperimentali,
la luce si
presenta
come onda o
come
particella
242. Avere
consapevolez
za dei vari
aspetti del
metodo
sperimentale
, dove
l’esperiment
o è inteso
come
interrogazion
e ragionata
dei fenomeni
naturali,
analisi critica
dei dati e
dell’affidabili
tà di un
processo di
misura,
costruzione
e/o
validazione
di modelli
fotoelettrico
239. Illustrare il
dualismo ondaparticella e
formulare la
relazione di De
Broglie
243. Analizzare
249. Discutere il
l’esperimento di
Rutherford
244. Mettere a
confronto il
modello
planetario e
l’atomo di Bohr
245. Formulare il
principio di
esclusione di
Pauli
246. Giustificare lo
spettro
dell’atomo di
idrogeno con il
modello di Bohr
247. Capire se la
misura di entità e
fenomeni ha le
stesse
conseguenze sia a
livello
macroscopico che
a livello
microscopico
248. Analizzare il
concetto di
ampiezza di
probabilità (o
funzione d’onda)
e spiegare il
risultato
dell’esperimento di
Rutherford
250. Esprimere e
calcolare i livelli
energetici di un
elettrone
nell’atomo di
idrogeno
251. Definire l’energia di
legame di un
elettrone
252. Illustrare le due
forme di
indeterminazione
del principo di
Heisenberg
253. Discutere sulla
stabilità degli atomi
254. Discutere i limiti di
applicabilità della
fisica classica e
della fisica
moderna
255.
principio di
indeterminazione
256. Affrontare e
257.
risolvere
semplici
problemi di
fisica
usando gli
strumenti
matematica
adeguati al
suo
percorso
didattico
258.
Applicare le
relazioni
opportune alla
risoluzione dei
singoli esercizi
proposti
259.
Monticello, 10 Maggio 2016
I rappresentanti di classe
La professoressa
Kostoski Margita
Istituto certificato UNI EN ISO
9001:2008
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Relazione finale
Anno scolastico 2015/2016
classe 5^ LA
Materia: Scienze Motorie e Sportive
Insegnante : Renata Valagussa
La classe, attualmente composta da 21 alunni di cui 16 femmine e 2 maschi, è stata
seguita dall’insegnante per tutto il quinquennio.
Il livello di capacità esecutive nelle diverse proposte didattiche si è attestato su
risultati buoni e talvolta ottimi corrispondente alle potenzialità medie degli
alunni.
Per quanto riguarda la partecipazione la classe non si è dimostrata sempre
ugualmente coinvolta richiedendo a volte interventi di sollecitazione da parte
dell’insegnante anche nel corso dell’ultimo anno.
Negli ultimi due anni è stato dato ampio spazio alla capacità autonoma di lavoro, la
classe ha risposto in maniera positiva dimostrando serietà e impegno nel portare
a termine nei tempi stabiliti un lavoro assegnato anche se non per tutti in
maniera ugualmente responsabile e puntuale.
Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati coinvolti gli alunni nel processo di
pianificazione delle attività dando poi il tempo necessario per comprendere,
esercitarsi, applicare.
Quali strumenti sono stati utilizzati i piccoli e grandi attrezzi presenti nelle palestre.
Le verifiche sono state in prevalenza pratiche con lo scopo di verificare la qualità
dell’apprendimento e la capacità di utilizzare le proprie abilità motorie all’interno
di un gruppo o di una squadra.
Come richiesto dalla programmazione sono state svolte anche verifiche teoriche per
tutta la classe.
La valutazione è stata espressa in decimi (con votazioni da tre a dieci) ed ha tenuto
conto del livello iniziale degli alunni, dei miglioramenti e delle nuove acquisizioni
motorie.
Inoltre dall’osservazione costante degli alunni si è avuta la possibilità di valutare
anche la partecipazione e l’impegno aspetti che completano la valutazione finale.
Monticello, 15 maggio 2016
L’insegnante:
Renata Valagussa
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
Programma svolto a.s .2014/2015
Classe 5^LA
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Professoressa Renata Valgussa
Testo adottato
IN MOVIMENTO sport e salute
Fiorini Coretti
Bocchi
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
− incremento della resistenza organica e della funzione cardio-circolatoria;
- potenziamento muscolare
- mobilità e scioltezza articolare attraverso esercizi a carico naturale individuali o a
coppie
CONOSCENZA E PRATICA DELL'ATTIVITA' SPORTIVA
Ginnastica artistica
-
quadro svedese : conoscenza delle principali entrate, uscite e traslocazioni;
progressione individuale di libera ideazione
- corpo libero: esecuzione di un esercizio individuale obbligatorio
- spalliera: organizzazione ed esecuzione di un esercizio in coppia di libera
ideazione
- funicella: organizzazione di una sequenza di salti in coppia
Acrogym: composizione di figure a coppie o in piccoli gruppi per il miglioramento di
elasticità, forza, equilibrio e collaborazione.
Atletica
- tecnica e didattica del getto del peso
TEORIA: classificazione del movimento e sistema nervoso
I rappresentanti di classe
__________________________
Monticello 12/05/2016
L’insegnante
Renata Valagussa
________________________
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5LA
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
PROFESSOR RENATO PERUFFO
A.S. 2015 - 2016
Libro adottato: “Religione”, Pajer, SEI
OBIETTIVI E CONTENUTI
I quattordici alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica
hanno gradualmente raggiunto i principali obiettivi formativi del triennio:
1_conoscere e rispettare la visione di Dio e dell’uomo presenti nelle grandi religioni
2_cogliere le linee fondamentali dell’immagine di Dio espresse nell’insegnamento
evangelico
3_riflettere sul metodo con il quale decidere e scegliere in maniera autenticamente
umana
4_diventare consapevoli nei confronti della vita sia sul piano personale sia su quello
sociale
5_cogliere nel Nuovo Testamento gli elementi di un progetto cristiano circa la
sessualità.
In modo particolare nell’ultimo anno le competenze conseguite permettono loro,
tenendo conto delle diverse personalità, disposizioni e impegno, di cogliere
criticamente i valori della società attuale in rapporto alle indicazioni della
religione. Per la precisione, s’intendono: i valori scaturiti dall’esperienza
psicanalitica del Novecento attraverso S. Freud e quelli provenienti dallo studio
del Buddismo messo a confronto col Cristianesimo (origine e significato del
dolore, il desiderio, l’attaccamento alla vita).
METODO
La lezione frontale poneva i nuclei concettuali, elaborati nel dialogo con la classe e
sostenuti mediante letture appropriate. La classe ha risposto in modo buono alle
proposte impegnandosi sia nello studio sia nel dibattito educativo che nasceva
dai temi affrontati. In alcuni casi il dialogo è stato vivace con il coinvolgimento
personale, pertanto si può concludere che ci sia stata una buona crescita positiva
raggiunta grazie al confronto critico e rispettoso delle diverse posizioni non solo
sul piano intellettuale ma anche su quello etico e decisionale. Nel raggiungere tali
obiettivi la classe ha proceduto in modo abbastanza autonomo e con un discreto
rigore nell’esposizione scritta e orale.
LIVELLO DI PROFITTO
L’impegno e lo studio sono stati sempre espressi ad un buon livello: il profitto globale
della classe è più che discreto . Alcune studentesse si sono distinte per interesse
e partecipazione, altre per il rigore e la capacità di approfondimento autonoma.
VERIFICHE E SCANSIONE
Le verifiche sono state di tipo scritto, una per quadrimestre; esse hanno misurato
oltre alle conoscenze richieste, la capacità critica necessaria per cogliere le visioni
diverse nel campo religioso ed etico. il tema ”Fede e psicanalisi” è stato condotto
in modo interdisciplinare con Italiano.
Monticello Brianza 15 maggio 2016
Il docente
prof. Peruffo Renato
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 5LA
MATERIA: RELIGIONE
PROFESSORE: RENATO PERUFFO
A.S. 2014 - 2015
TESTI ADOTTATI: “Religione”, Pajer, SEI
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5 LA
−
Il Buddismo:
−
il percorso spirituale del fondatore
−
elementi dottrinali
−
le principali correnti buddiste
−
punti di contatto col cristianesimo
−
Fede e psicanalisi: lezioni interdisciplinari con Italiano:
−
Freud, elementi del pensiero
−
Il sogno e le sue funzioni
−
Letture dalla “Psicopatologia della vita quotidiana”
−
Conseguenze della psicanalisi nel primo novecento in arte e letteratura
−
Senso di colpa inconscio e sentimento di colpa cosciente
−
La coscienza e il codice morale
−
Elementi di bioetica: “Dato e progetto”, la sessualità dal Nuovo Testamento
attraverso l’analisi di brani biblici.
- Interpretazione e attualizzazione
I rappresentanti dei classe
_____________________________
Monticello 15 maggio 2016
Il docente: prof. Peruffo Renato
_________________________
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
SIMULAZIONI EFFETTUATE
Istituto certificato UNI EN ISO
9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
a.s. 2015/2016
classi quinte
18.03.2016
SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO
PROVA DI ITALIANO
(Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.)
−
−
A - ANALISI DEL TESTO
Gabriele D’Annunzio, Il Piacere (libro I, cap. I), 1889.
− L’anno moriva, assai dolcemente. Il sole di San Silvestro spandeva non so che tepor velato, mollissimo,
aureo, quasi primaverile, nel ciel di Roma. Tutte le vie erano popolose come nelle domeniche di maggio. Su
la Piazza Barberini, su la Piazza di Spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando; e dalle
due piazze il romorìo confuso e continuo, salendo alla Trinità de’ Monti, alla via Sistina, giungeva fin nelle
stanze del palazzo Zuccari, attenuato.
− Le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch’esalavan ne’ vasi i fiori freschi. Le rose folte
e larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato
slargandosi in guisa d’un giglio adamantino, a similitudine di quelle che sorgon dietro la Vergine nel tondo di
Sandro Botticelli alla galleria Borghese. Nessuna altra forma di coppa eguaglia in eleganza tal forma: i fiori
entro quella prigione diafana paion quasi spiritualizzarsi e meglio dare imagine di una religiosa o amorosa
offerta.
− Andrea Sperelli aspettava nelle sue stanze un’amante. Tutte le cose a torno rivelavano infatti una special
cura d’amore. Il legno di ginepro ardeva nel caminetto e la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e
sottocoppe in majolica di Castel Durante ornate d’istoriette mitologiche da Luzio Dolci, antiche forme
d’inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d’Ovidio. La
luce entrava temperata dalle tende di broccatello rosso a melagrane d’argento riccio, a foglie e a motti.
Come il sole pomeridiano feriva i vetri, la trama fiorita delle tendine di pizzo si disegnava sul tappeto. […]
− Ma il momento si approssimava. L’orologio della Trinità de’ Monti suonò le tre e tre quarti. Egli pensò,
con una trepidazione profonda: “Fra pochi minuti Elena sarà qui. Quale atto io farò accogliendola? Quali
parole io le dirò?”
− L’ansia in lui era verace e l’amore per quella donna era in lui rinato veracemente; ma la espressione
verbale e plastica de’ sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così lontana dalla semplicità e dalla
sincerità, che egli ricorreva per abitudine alla preparazione anche ne’ più gravi commovimenti dell’animo.
− Cercò d’imaginare la scena; compose alcune frasi; scelse con li occhi intorno il luogo più propizio al
colloquio. Poi anche si levò per vedere in uno specchio se il suo volto era pallido, se rispondeva alla
circostanza. E il suo sguardo, nello specchio, si fermò alle tempie, all’attaccatura dei capelli, dove
Elena allora soleva mettere un bacio delicato. Aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la
freschezza delle gengive, ricordando che un tempo ad Elena piaceva in lui sopra tutto la bocca. La sua vanità
di giovine viziato ed effeminato non trascurava mai nell’amore alcun effetto di grazia o di forma. Egli sapeva,
nell’esercizio dell’amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento. Questa felice attitudine del
corpo e questa acuta ricerca del piacere a punto gli cattivavano l’animo delle donne. Egli aveva in sè qualche
cosa di Don Giovanni e di Cherubino: sapeva essere l’uomo di una notte erculea e l’amante timido, candido,
quasi verginale. La ragione del suo potere stava in questo: che, nell’arte d’amare, egli non aveva ripugnanza
ad alcuna finzione, ad alcuna falsità, ad alcuna menzogna. Gran parte della sua forza era nella ipocrisia.
− “Quale atto io farò accogliendola? Quali parole io le dirò?”. Egli si smarriva, mentre i minuti fuggivano.
Egli non sapeva già con quali disposizioni Elena sarebbe venuta.
−
−
Comprensione del testo
Il brano si articola in due momenti. Distinguili ed esponi in breve il loro contenuto.
−
Analisi del testo
− Esamina le righe 1-18 (“L’anno…. sul tappeto”). D’Annunzio descrive sia gli “esterni”, la città di Roma, sia
gli “interni”, la casa di Andrea: questi spazi sono tra loro intimamente connessi e accomunati dalla stessa
atmosfera.
a..Definisci in generale questa atmosfera e rintraccia nel testo gli elementi che la
caratterizzano
b. Tra l’esterno e l’interno c’è una rispondenza anche climatica. Quali elementi
contribuiscono a crearla ?
Nella casa di Andrea l’arredo assume un grande rilievo: è ricco e raffinato, in sintonia con il
gusto comune a tutti gli eroi decadenti che si circondano di lusso e bellezza.
−
Quali oggetti lo caratterizzano?
−
Quali particolari consentono di rilevarne la raffinatezza?
− Il narratore sottolinea l’attesa del protagonista attraverso una breve analisi psicologica (rr19-37: “ma il
momento… nell’ipocrisia”)
−
Da quale considerazione prende l’avvio?
− Ti pare che questa analisi punti a cogliere nel profondo le caratteristiche dell’uomo Andrea o che sia
piuttosto tesa a costruire il “personaggio” decadente? Giustifica la tua risposta.
− Cerca ora le parole chiave che meglio caratterizzano in tal senso il protagonista e definisci, in base ad
esse, l’atteggiamento di Andrea nei confronti di Elena.
−
Delinea ora brevemente il ritratto del protagonista.
−
Interpretazione complessiva e approfondimenti
− Dal ritratto di Andrea Sperelli risali alle caratteristiche generali dell’eroe decadente,delineate nei
romanzi Controcorrente di Joris-Karl Huysmans e Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.
− Traccia un breve quadro degli aspetti principali del Decadentismo europeo, servendoti come guida dei
seguenti quesiti.
−
Quando e dove sorge?
−
Come giudicano i primi decadenti la società in cui vivono?
−
Quale momento storico enfatizzano?
−
Quale poetica promuovono?
−
In che cosa consiste l’orientamento di vita e di cultura chiamato”estetismo”?
−
−
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’articolo di giornale, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo
debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
− 1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione.
−
DOCUMENTI
−
−
− G. KLIMT, Il bacio, 1907-08
1923
G. DE CHIRICO, Ettore e Andromaca, 1917 P.
PICASSO, Gli amanti,
− «Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa,
c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata
da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze
d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro
manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un
cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato
anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata
rispose.»
−
Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
− «Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’
suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò
delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a
confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa,
in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo:
− Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo!
Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da
lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo
vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò
gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con
gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.»
−
Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
− «Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a
invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per
un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no...
Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando.
– Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo
addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra
verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di
terrore.
– No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto!
Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo,
d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole
incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte.
– Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. –
Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo
dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra
nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio
supremo.
E precipitarono nella morte avvinti.»
−
Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
−
− «Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In
quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era
sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo
che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di
quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non
quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la
seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo
da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era
sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata
da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta
prendere? Il tutto mancava d’importanza.»
−
Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898)
− 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: La ricerca della felicità.
−
−
DOCUMENTI
− «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
− È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.»
−
Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana
− «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che
essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il
perseguimento della Felicità.»
− Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776
− «La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l’arte
della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel
momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano
(almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il
loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo
fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza
poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e
lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della
sfida.
− L’incertezza è l’habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore
delle attività umane. Sfuggire all’incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto,
di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale»
sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti,
si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.»
− Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008)
− «Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992,
praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite
nello stesso periodo.
− Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti
dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline
come la psicologia e la neurologia ne supportano l’attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più
comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò
che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci
riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono
diverse risposte a questa critica. In primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni
dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della felicità riportata soggettivamente. I dati mostrano invece
che, anche suddividendo il campione per coorti di nascita, la felicità riportata non cresce significativamente
nel tempo. Inoltre, misure meno soggettive del benessere, come la percentuale di persone affette da
depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti molto simili alle risposte soggettive sulla felicità e
sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?»
− Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12
maggio 2003
− «Il tradimento dell’individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le
utilità. Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità anche in solitudine, per
essere felici occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria della felicità a quella della utilità è
all’origine della credenza secondo cui l’avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran
numero di interazioni sociali acquistano significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di
un’azione cortese o generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se
venissimo a sapere che quell’azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa
acquisterebbe un senso totalmente diverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei
destinatari dell’azione. Il Chicago man – come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la versione più
aggiornata dell’homo aeconomicus – è un isolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si
preoccupa degli altri, dal momento che questa sollecitudine altro non è che un’idiosincrasia delle sue
preferenze. [...] Adesso finalmente comprendiamo perché l’avaro non riesce ad essere felice: perché è
tirchio prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valore di legame che la messa in pratica del
principio di reciprocità potrebbe assicuragli.»
− Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009
− 3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento.
−
DOCUMENTI
− «Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell’Esperienza della Guerra aveva dato al
conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi
degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della
politica, un’accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo
status elevato dell’istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si
trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall’accettazione della guerra
stessa. L’effetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli
uomini, di spingerli all azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e
donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessuna nazione
poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dell’Europa, gli anni
dell’immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità e dell’attivismo politico. Da un capo
all altro dell’Europa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata
nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio
di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto
sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).»
−
George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990
− «Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il diritto e possa essere
tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi
secondo l’attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di
sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di
diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che
l’omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere
definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione
del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non
vale illimitatamente.»
−
Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010
− «Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell’aggressività nel regno
animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua
creatività. Sorel, ispirato dall’élan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai
«produttori» e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo
avviso, gruppi parassitari. […] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati
come per nutrire speranze – la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà
composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo
grande per il bene dell’umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque
sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di
Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e
creatività sia presente nell’inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c’è dubbio che l’accento
posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l’amore inteso come la più gloriosa manifestazione della
vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine
alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove.
Vedere la produttività della società nell’immagine della “creatività” della vita è cosa vecchia almeno quanto
Marx, credere nella violenza come forza vitale  cosa vecchia almeno quanto Bergson.»
−
Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969)
− “Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è
fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della
nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce
altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell’uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla
forza dello spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non
vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l anima alla volontà
del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta
la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l’anima, e porre le basi della
caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l’India pratichi la non
violenza perchè è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e
del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla
non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si
accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrò mai
attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.”
−
Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975
− «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la
libertà nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America
l urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si
raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse
della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero
radioso della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia
razziale alla solida roccia della fratellanza; questo  il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio.
[…] Non ci sarà in America nè riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti
di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a
quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si
trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta
meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà
bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto
della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza
fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza
dell anima.
−
Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso65443575/
− 4 AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.
−
DOCUMENTI
− «Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della
vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia vita!”
Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti, in ogni
caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Se avete intenzione di vivere nella società, in questa epoca e in
questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché viviamo nella Galassia Internet.»
−
M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 2002
− «C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i
media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche
connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e
consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo incide
infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato, sui
processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social network ha consentito
di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento,
moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.»
−
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a H.
JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008
−
− «Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui
riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che oggi
così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa
sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al
contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è positivo. Ci insegna a
essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ci serve. La ricerca di
fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di
un’autorità.»
−
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org
−
− «Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È
una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma
ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione
inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare
chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che chiamava
tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo
insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il
suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase
della storia dell’uomo.»
− D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno
Internazionale “Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001
− «Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi
pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci sono
più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a
finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è un sito
internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e uomini
nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.»
−
BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008
−
− «Una rivoluzione non nasce dall’introduzione di una nuova tecnologia, ma dalla conseguente adozione
di nuovi comportamenti. La trasparenza radicale conterà come forza di mercato solo se riuscirà a diventare
un fenomeno di massa; è necessario che un alto numero di consumatori prendano una quantità enorme di
piccole decisioni basate su questo genere di informazioni. […] Grazie al social networking, anche la reazione
di un singolo consumatore a un prodotto si trasforma in una forza che potrebbe innescare un boicottaggio
oppure avviare affari d’oro per nuove imprese. [...] I più giovani sono sempre in contatto, attraverso Internet,
come non è mai accaduto prima d’ora e si scambiano informazioni affidabili, prendendosi gioco, al
contempo, di quelle fonti su cui si basavano le generazioni precedenti. Non appena i consumatori –
specialmente quelli delle ultime generazioni – si sentono compiaciuti o irritati per la cascata di rivelazioni
che la trasparenza offre sui prodotti, diffondono istantaneamente le notizie.»
− GOLEMAN, Un brusio in rapida crescita, in Intelligenza ecologica, Milano 2009
−
Tipologia C: TEMA STORICO
Uno dei fenomeni più significative del Novecento è la presa di coscienza dei propri diritti da
parte delle donne, prima nei paesi più avanzati come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e poi
negli altri paesi occidentali. Dalle rivendicazioni del diritto di voto agli appelli sempre più
chiari e vigorosi per la uguaglianza con gli uomini in tutti i settori della vita economica e civile, il principio delle “pari opportunità” è stato il vessillo delle lotte femminili.
Illustra le fasi e i fatti salienti che hanno segnato il processo di emancipazione femminile nel
nostro paese, facendo possibilmente riferimento anche a canzoni, film, pubblicazioni e a
qualunque altro documento ritenuto significativo.
−
Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE
Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata
gran parte delle informazioni, rischia, a causa dell'impatto immediato e prevalentemente
emozionale, tipico del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla riflessione critica del destinatario.
Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio la immagine a favorire varie forme di
apprendimento, rendendone più efficaci e duraturi i risultati.
Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali
considerazioni.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla consegna delle tracce.
Istituto certificato UNI EN ISO 9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO
TEMA DI LINGUA STRANIERA: INGLESE
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’
The log-on degree
Digital technology can make college cheaper without making it worse, says Michael Crow, the president of
Arizona State University (ASU) in Phoenix and co-author of “Designing the New American University”.
This idea is not new. For a few years now, massive open online courses (“MOOCs”) have enabled
universities to beam lectures to wide audiences for a tiny marginal cost. The problem has always been
that taking a MOOC is not the same as attending college in person. ASU seeks to mix online and faceto-face instruction in a way that makes both more effective. For example, one reason why college costs
so much is that many students fail to graduate on time. Only three-fifths finish a four-year degree
within six years. This may be because they are ill-prepared when they arrive: shaky numeracy leads
many to drop out of courses that require maths. ASU uses technology to diagnose and address such
shortcomings. All students are tested on arrival and given remedial help if they need it.
Teachers cannot keep an eye on all their charges, so the university’s “eAdvisor system” nags them instead.
Since 2008 it has given all freshmen an online achievement plan, including a constantly updated
dashboard that shows whether they are on track or drifting towards the exit.
Online introductory courses, full of prompts and explanations, ensure that teachers do not have to keep
going over the basics in seminars. This frees time to teach the more difficult stuff. Data analytics allow
tutors to identify which students are stuck and arrange the right response.
Early results look good: ASU has almost doubled undergraduate enrolments since 2002, to 82,000, kept its
degree costs reasonably low ($10,000 a year for in-state applicants) and increased the share of students
who graduate after four years from under one-third to half.
As well as chivvying laggards, software can make courses more fun. One of the most popular at ASU, on
space exploration, offers nifty interactive sessions, allowing students to learn astronomy by way of a
quest to find out what a habitable extraterrestrial world might be like.
Providing more of its coursework online also helps a university to serve students far away. Phil Regier, the
dean of online studies at ASU, says that the number of students who study remotely is growing fast.
This works out well for the university, which can educate more fee-paying students without building bigger
lecture halls. Extra sources of income are handy at a time when the state of Arizona is cutting funding
for higher education. Mr. Crow is quick to spot opportunities: ASU has linked up with Starbucks, a
coffee chain, to provide online degrees for company staff.
The notion that online degrees are inferior is starting to fade. Top-notch universities such as Pennsylvania
State and Columbia now offer them in many subjects. Georgia Tech has had an online-only master’s
degree in computer science since 2014, which it considers just as good as its campus version. Minerva,
a “virtual” university based in San Francisco, offers online seminars to students who hop from city to
city gaining work and cultural experience.
Even Harvard, long a digital resister, has softened a bit. From this year, its master’s course in public health
can be done full-time, part-time or in intense bursts. For much of it, students do not need to be present
on campus, so long as they gain the required course-credits. That touches on another idea that could
change the way other courses are taught, paid for and accredited: the SPOC (Small Private Online
Course).
Whereas the mass-market MOOC is aimed at large numbers of people with different levels of knowledge
and commitment, SPOCs are focused on particular groups of students who are qualified to take the
course
and ready to interact with others while learning. Harvard’s Kennedy School of Government runs a popular
SPOC on American security policy: alongside the campus students in Cambridge, Massachusetts, 500
more take the course online. They are required to dedicate time to it and do lots of homework, but so
far they can receive no formal credit for it.
Adapted from The Economist, 14 March 2015 print edition: United States
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
260.What is Michael Crow’s idea about digital technology?
261.What advantages do MOOCs bring?
262.What does Arizona State University (ASU) employ technology for?
263.What is the “eAdvisor system”?
264.Explain who “chivvying laggards” (line 21) are by referring to the text.
265.What does “This” refer to? (line 27)
266.What main advantage does online teaching represent for universities?
267.What constitutes a proof that the bad reputation of on-line degrees is changing?
268.Explain what SPOCs are?
269.Explain the relevance of the title of the article by referring to the whole text.
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
-
Have you ever experienced on-line teaching and learning? Would you like to? Discuss the
advantages and challenges of on-line teaching and learning in a 300-word paragraph.
-
According to the article “Digital technology can make college cheaper without making it worse”. Do
you agree with this statement? Why? Why not? Express your views on the topic in a 300-word
paragraph.
Or
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE
Emancipation Proclamation
Washington, D.C.
January 1, 1863 By the President of the United States of America:
A Proclamation.
Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight hundred and
sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing, among other
things, the following, to wit:
"That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty-three, all
persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof shall then be
in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free; and the Executive
Government of the United States, including the military and naval authority thereof, will recognize and
maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to repress such persons, or any of
them, in any efforts they may make for their actual freedom.
"That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States and
parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion against the
United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in good faith,
represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections wherein a
majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence of strong
countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people thereof, are
not then in rebellion against the United States."
Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me vested as
Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed rebellion
against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war measure for
suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight
hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly proclaimed for the full
period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and designate as the States and
parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in rebellion against the United
States, the following, to wit:
Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns, St. Charles,
St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and Orleans, including
the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, South-Carolina, North-Carolina, and
Virginia, (except the forty-eight counties designated as West Virginia, and also the counties of Berkley,
Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess Ann, and Norfolk, including the cities of Norfolk
and Portsmouth), and which excepted parts, are for the present, left precisely as if this proclamation
were not issued.
And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons held as
slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free; and that
the Executive government of the United States, including the military and naval authorities thereof, will
recognize and maintain the freedom of said persons.
And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in necessary
self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor faithfully for
reasonable wages.
And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into the
armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to man
vessels of all sorts in said service.
And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon military
necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of Almighty God.
In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be affixed.
Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred
and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eighty-seventh.
By the President: ABRAHAM LINCOLN
WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State.
http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
4
Who issued the Emancipation Proclamation and when?
5
When did it come into force?
6
Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized?
7
What is the purpose of the Emancipation Proclamation?
8
What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves?
9
Who does it apply to?
10 On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to the text.
11 Who was it approved by?
12 How does the Proclamation affect the Union Military?
13 Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why not?
Production
Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have
attempted.
Either
-
How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day issues
involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic.
Or
Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about the content of the
Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the e-mail. (300 words max)
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA
At Childress in the hot sun we turned directly south on a lesser road and highballed across abysmal wastes
to Paducah, Guthrie, and Abilene, Texas. Now Dean had to sleep, and Stan and I sat in the front seat
and drove. The old car burned and bopped and struggled on. Great clouds of gritty wind blew at us
from shimmering spaces. Stan rolled right along with stories about Monte Carlo and Cagnes-sur-Mer
and the blue places near Menton where dark-faced people wandered among white walls. Texas is
undeniable: we burned slowly into Abilene and all woke up to look at it. «Imagine living in this town a
thousand miles from cities. Whoop, whoop, over there by the tracks, old town Abilene where they
shipped the cows and shot it up for gumshoes and drank red-eye. Look out there!» yelled Dean out the
window with his mouth contorted like W. C. Fields. He didn’t care about Texas or any place. Red-faced
Texans paid him no mind and hurried along the burning sidewalks. We stopped to eat on the highway
south of town. Nightfall seemed like a million miles away as we resumed for Coleman and Brady - the
heart of Texas, only, wildernesses of brush with an occasional house near a thirsty creek and a fifty-mile
dirt road detour and endless heat. «Old dobe Mexico’s a long way away,» said Dean sleepily from the
back seat, «so keep her rolling, boys, and we’ll be kissing senoritas b’dawn ‘cause this old Ford can roll if
y’know how to talk to her and ease her along - except the back end’s about to fall but don’t worry
about it till we get there.» And he went to sleep. I took the wheel and drove to Fredericksburg, and
here again I was crisscrossing the old map again, same place Marylou and I had held hands on a snowy
morning in 1949, and where was Marylou now? «Blow!» yelled Dean in a dream and I guess he was
dreaming of Frisco jazz and maybe Mexican mambo to come. Stan talked and talked; Dean had wound
him up the night before and now he was never going to stop. He was in England by now, relating
adventures hitchhiking on the English road, London to Liverpool, with his hair long and his pants
ragged, and strange British truck-drivers giving him lifts in glooms of the Europe void. We were all redeyed from the continual mistral-winds of old Tex-ass. There was a rock in each of our bellies and we
knew we were getting there, if slowly. The car pushed forty with shuddering effort. From
Fredericksburg we descended the great western high plains. Moths began smashing our windshield.
«Getting down into the hot country now, boys, the desert rats and the tequila. And this is my first time
this far south in Texas,» added Dean with wonder. «Gawd-damn! this is where my old man comes in the
wintertime, sly old bum.» Suddenly we were in absolutely tropical heat at the bottom of a five-milelong hill, and up ahead we saw the lights of old San Antonio. You had the feeling all this used to be
Mexican territory indeed. Houses by the side of the road were different, gas stations beater, fewer
lamps. Dean delightedly took the wheel to roll us into San Antonio. We entered town in a wilderness of
Mexican rickety southern shacks without cellars and with old rocking chairs on the porch. We stopped
at a mad gas station to get a grease job. Mexicans were standing around in the hot light of the
overhead bulbs that were blackened by valley summerbugs, reaching down into a soft-drink box and
pulling out beer bottles and throwing the money to the attendant. Whole families lingered around
doing this. All around there were shacks and drooping trees and a wild cinnamon smell in the air.
Frantic teenage Mexican girls came by with boys. «Hoo!» yelled Dean. «Si! Maniana!» Music was
coming from all sides, and all kinds of music. Stan and I drank several bottles of beer and got high. We
were already almost out of America and yet definitely in it and in the middle of where it’s maddest.
Hotrods blew by. San Antonio, ah-haa!
From On the Road by Jack Kerouac
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
•
Who is the narrator with?
•
Where are they?
•
How are they travelling?
•
What is Dean’s thought when they enter Abilene?
•
What comes to the narrator’s mind when they get to Fredericksburg?
•
Does the group of friends take the opportunity to experience Texas? Why? Why not?
•
Explain why “Texas is undeniable” (line 5).
•
What is the reason for their travelling?
•
Explain the sentence “We were already almost out of America and yet definitely in it and in the
middle of where it’s maddest” (lines 37-38) in the context of the passage.
•
How would you describe the style of the passage?
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
-
According to Kingsley Widmer’s The Literary Rebel, “to take to the road is initiation ritual and
educational foray, as well as a rebellion against the given circumstances” (Widmer, Kingsley. The
Literary Rebel. Carbondale: Southern Illinois UP, 1965). How do young people rebel against given
circumstances nowadays? Write 300 words on the topic.
Or
-
Kerouac is regarded as a leading figure of the Beat Generation. Do you know other Beat writers?
Describe the characteristics of the Beat literary movement in a 300-word paragraph.
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO ANDY WARHOL BIOGRAPHY
More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in
contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to his
enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated scholars. His
impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that “everyone will be
world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an enormous body of work that
spanned every available medium and most importantly contributed to the collapse of boundaries
between high and low culture.
A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the status of a
globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media devices, he
documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and beloved Minox
35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol captured life’s every
minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his work, to a wide and
receptive audience.
The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the working-class
neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare neurological
disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular celebrity magazines
and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the multiple silver wigs and
deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing personae during his college years.
He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the “a” from his last name, shortly after
moving to New York and following his graduation with a degree in Pictorial Design from the Carnegie
Institute of Technology (now Carnegie Mellon University) in 1949.
Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his life. Within
a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety of clients
including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co., Vogue, and
others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller department stores.
After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to painting and drawing in the
1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery, with Fifteen Drawings Based on
the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings incorporated photo-based techniques he
had developed as a commercial illustrator. The Museum of Modern Art (among others) took notice, and
in 1956 the institution included his work in his first group show.
The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this period, extending
into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic works. Building on the
emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer objects as subjects, Warhol
started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his extensive advertising
background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans, Warhol replied, “I wanted
to paint nothing. I was looking for something that was the essence of nothing, and that was it”. The
humble soup cans would soon take their place among the Marilyn Monroes, Dollar Signs, Disasters, and
Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of contemporary art.
Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231 East 47th
Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and video. He made
his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began experimenting with video as
early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s early films include Sleep (1963),
Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold out screenings in New York, Los Angeles,
and Cannes, the split-screen, pseudo documentary Chelsea Girls (1966) brought new attention to
Warhol from the film world. Art critic David Bourdon wrote, “word around town was underground
cinema had finally found its Sound of Music in Chelsea Girls.” Warhol would make nearly 600 films and
nearly 2500 videos. Among these are the 500, 4-minute films that comprise Warhol’s Screen Tests,
which feature unflinching portraits of friends, associates and visitors to the Factory, all deemed by
Warhol to be in possession of “star quality”
Adapted from ANDY WARHOL BIOGRAPHY http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
•
Who is Andy Warhol?
•
Why is Andy Warhol still an inspirational artist?
•
Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text.
•
What kind of things make up the essence of Warhol’s art?
•
What did Warhol do during his college years?
•
What movement did he follow?
•
What are the different stages in Warhol’s career?
•
What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans?
•
What are Warhol’s most iconic works?
•
How are Warhol’s films judged now?
Production
Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have
attempted.
Either
5. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest consumers buy
essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see Coca-Cola, and you know
that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just think, you can drink Coke, too. A Coke is a
Coke and no amount of money can get you a better Coke than the one the bum on the corner is
drinking. All the Cokes are the same and All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows
it, the bum knows it, and you know it.”
Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy Warhol (from
A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New York 1975, pp. 100 – 101
Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300 words
max)
Or
6. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either modern or
old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production consists of. Write some
300 words max on the topic.
Durata massima della prova: 4 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue inglese e bilingue italiano – inglese.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Istituto certificato UNI EN ISO
9001:2008
Certificato No. 07288 A
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
Via dei Mille 27 – 23876 Monticello B.za (LC)
www.issgreppi.gov.it
SIMULAZIONE 3 Prova (13 febbraio)
TIPOLOGIA B
Materie coinvolte: 4 – Totale quesiti: 10
Righe a disposizione per domanda: 10-12
TEMPO DELLA PROVA: 3 ore
•
•
•
•
Filosofia (3 quesiti)
Storia dell'arte (2 quesiti)
Terza Lingua Straniera (3 quesiti)
Fisica (2 quesiti)
Terza prova – 15.02.16
-
Enuclea i temi fondamentali sviluppati nella Fenomenologia dello spirito (Hegel), alla luce
dell’inquadramento generale dell’opera, chiarendo il significato delle più note figure in essa contenute.
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-
Chiarisci il concetto di alienazione in Feuerbach, anche in riferimento alla concezione hegeliana.
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-
Descrivi il concetto di Stato etico (Hegel), spiegando poi quale disamina ne farà Marx.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
15 febbraio 2016
TIPOLOGIA B
SPAGNOLO
NOMBRE:
APELLIDO:
CLASE:
FECHA:
1) Investiga sobre los siguientes aspectos de La Regenta: argumento, estructura, tema central y
ámbito urbano donde se desarrolla la acción. (max. 10 líneas)
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2) Para algunos críticos, aunque modernistas y noventayochistas pertenezcan a una misma
generación histórica, existen diferencias suficientes entre ellos como para no incluirlos en el
mismo movimiento. ¿En qué se diferencian el Modernismo y la Generación del ‘98? Justifica tu
respuesta teniendo en cuenta los rasgos estilísticos, temas y características. (max. 10 líneas)
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3) Resume con tus palabras el contenido del poema y analízalo desde el punto de vista métrico y
estilístico. (max. 10 líneas)
Una tarde parda y fría
de invierno. Los colegiales
estudian. Monotonía
de lluvia tras los cristales.
Es la clase. En un cartel
se representa a Caín
fugitivo, y muerto Abel,
junto a una mancha carmín.
Con timbre sonoro y hueco
truena el maestro, un anciano
mal vestido, enjuto y seco,
que lleva un libro en la mano.
Y todo un coro infantil
va cantando la lección:
mil veces ciento, cien mil,
mil veces mil, un millón.
Una tarde parda y fría
de invierno. Los colegiales
estudian. Monotonía
de la lluvia en los cristales.
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Имя _______________Фамилия ______________________ Класс ______ Дата____________
Prima simulazione Terza Prova Esame di Stato – Russo
1 Какие главные черты литературного направления «Натуральная школа»? Почему
именно к Гоголю как родоначальнику критик В. Г. Белинский возводил «Натуральную
школу»?
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2 Можно ли считать героя «Шинели» «маленьким человеком»? Почему?
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3 Прокомментируйте отрывок, обращая особенное внимание на последнее предложение.
«Когда и в какое время он поступил в департамент и кто определил его, этого никто не мог
припомнить. Сколько не переменялось директоров и всяких начальников, его видели всё на
одном и том же месте, в том же положении, в той же самой должности, тем же чиновником
для письма, так что потом уверились, что он, видно, так и родился на свет уже совершенно
готовым, в вицмундире и с лысиной на голове. В департаменте не оказывалось к нему
никакого уважения.» (Из «Шинели» Н. В. Гоголя – 1842).
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COGNOME E NOME:
CLASSE: 5LA
DATA:15-02-2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
FISICA
(Rispondi utilizzando al massimo dieci righe. È consentito l'uso della calcolatrice tascabile, non
programmabile).
Abbiamo due resistori, R1 e R2: li connettiamo in un primo tempo in serie e in un secondo tempo in parallelo.
Come cambia la resistenza equivalente, e perché?
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Una sbarretta di rame, lunga 0.150 m e di massa 0.0500 kg è tenuta sospesa in orizzontale mediante due fili
sottili fissati ai suoi estremi. Un campo magnetico uniforme B, di intensità 0.550 T, forma un angolo retto
con la sbarretta (B ha verso uscente dalla pagina). Calcola l’intensità e indica il verso della corrente che deve
fluire nella sbarretta perché essa
si sollevi.
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Alessandro Greppi”
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SIMULAZIONE 3 Prova (13 aprile)
TIPOLOGIA B
Materie coinvolte: 4 – Totale quesiti: 10
Righe a disposizione per domanda: 10-12
TEMPO DELLA PROVA: 3 ore
• Storia (2 quesiti)
• 2 Lingua (3 quesiti)
• 3 Lingua (3 quesiti)
• Scienze (2 quesiti)
Terza prova – 13.04.16 – Storia
L’esperienza di Weimar: luci e ombre di una Repubblica avanzata. (13 righe)
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Illustra i fattori che hanno provocato il crollo di Wall Street, nel 1929, chiarendo gli impatti che tale
accadimento ha avuto a livello internazionale. (15 righe)
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NAME
tedesco 2 lingua 5LA
KLASSE 5LA
simulazione terza prova del 13 aprile
1. Was beschreibt das lyrische Ich in dem Gedicht Espenbaum von Celan?
Welches sind die typischen Merkmale der Holocaustliteratur, die in diesem Gedicht wieder zu erkennen
sind?
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2. Beschreibe die Entstehung der zwei deutschen Staaten nach dem Zweiten Weltkrieg.
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3. Welche Aspekte des Lebens in der DDR werden oft von den Autoren der DDR in den 70er Jahren
kritisiert? Beziehe dich auf die gelesenen Texte und auf den Film: Das Leben der Anderen.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
13 aprile 2016
TIPOLOGIA B
SPAGNOLO
NOMBRE:
APELLIDO:
CLASE: 5LA
FECHA:
1) ¿Cuándo y con qué rasgos comunes surgen las Vanguardias artísticas y literarias llamadas
`ismos´ y en qué sentido el Surrealismo es diferente a todos los demás movimientos vanguardistas?
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2) ¿Por qué se habla de crítica social y moral en “La casa de Bernarda Alba” de Federico García
Lorca? En tu opinión, ¿qué es más importante en la obra: la crítica social y moral o las
pasiones y los sentimientos de los personajes?
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3) Examina los versos finales del “Romance de la pena negra” de Federico García Lorca, fijándote
en las metáforas y en la densidad sensorial.
Por abajo canta el río:
volante de cielo y hojas.
Con flores de calabazas
la nueva luz se corona.
¡Oh pena de los gitanos!
Pena limpia y siempre sola.
¡Oh pena de cauce oculto
y madrugada remota!
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Имя _______________Фамилия ______________________ Класс ______ Дата____________
Seconda simulazione Terza Prova Esame di Stato – Russo
− «Мёртвые души». К какому жанру относится это произведение? Можно ли считать его
«реалистическим»? Почему? Ответьте на вопросы, рассматривая произведение в контексте
творчества Гоголя.
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− Объясните теорию Раскольникова и расскажите, к чему она приводит?
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_
3. Прокомментируйте отрывок и расскажите о главном герое романа «Преступление и
наказание», о его чувствах, размышлениях и переживаниях.
«Он благополучно избегнул встречи с своею хозяйкой на лестнице. Каморка его приходилась
под самою кровлей высокого пятиэтажного дома и походила более на шкаф, чем на квартиру. […]
[…] Чувство глубочайшего омерзения мелькнуло на миг в тонких чертах молодого человека. Кстати, он
был замечательно хорош собою, с прекрасными темными глазами, темно-рус, ростом выше среднего,
тонок и строен. Но скоро он впал как бы в глубокую задумчивость, даже, вернее сказать, как бы в
какое-то забытье, и пошёл, уже не замечая окружающего, да и не желая его замечать. Изредка только
бормотал он что-то про себя, от своей привычки к монологам, в которой он сейчас сам себе
признался. В эту же минуту он и сам сознавал, что мысли его порою мешаются и что он очень слаб:
второй день как уж он почти совсем ничего не ел.»
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Terza prova
Candidato :
Disciplina : Biologia
Spiega il ruolo dell’mRNA e tRNA nella sintesi proteica .
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Cosa si può dire della struttura del pianeta studiando i tempi di propagazione delle onde sismiche ?
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Istituto certificato UNI EN ISO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
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GRIGLIE D’ISTITUTO UTILIZZATE
PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI
Cognome e nome
…………… Data…………..
Competenze grammaticali
ortografia – morfosintassi –
punteggiatura
Competenze lessicali e semantiche
lessico – scorrevolezza e vivacità della
scrittura
Competenze testuali specifiche
0,50 1
1,5
2
2,5
3
0,50 1
1,5
2
2,5
3
abilità critico/interpretative – aderenza
alle consegne – contestualizzazione
– attualizzazione – competenze
retoriche
0,50 1
1,5
2
2,5
3
1,5
2
2,5
3
aderenza alla tipologia – uso dei dati –
abilità di individuare e analizzare i
concetti fondanti – uso adeguato
delle citazioni-pertinenza rispetto
alla tesi.
0,50 1
1,5
2
2,5
3
1,5
2
2,5
3
0,50 1
1,5
2
2,5
3
0,50 1
1,5
2
2,5
3
Tutte
Analisi del testo
Saggio Breve
Articolo di
giornale
Tema
Tutte
Tutte
aderenza alla tipologia – abilità di
individuare e analizzare i concetti
fondanti – pertinenza rispetto alla
tesi.
correttezza e pertinenza dei contenuti –
aderenza alla traccia
Competenze testuali
coerenza – coesione
dell’argomentazione
Competenze ideative
spessore e ricchezza dei contenuti –
elaborazione personale
Ottimo
Tutte
Suffi-ciente
Insuff.
Discre-to/ Buono
D
Gravemente Insufficiente
C
Competenze
B
Tipologie
TIPOLOGIA DI TESTO SCELTA A
…………………………………………………….Classe
0,50 1
0,50 1
Punteggio totale
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI COMPRENSIONE E DI PRODUZIONE IN LINGUA STRANIERA CON
VALUTAZIONE SEPARATA IN QUINDICESIMI
(il livello di sufficienza è stato evidenziato in colore).
Conoscenze linguistiche
1. Si esprime con gravi errori di sintassi e commette spesso errori di espressione che rendono difficoltosa la
comprensione. Lessico molto limitato e impreciso.
2. Commette molti errori di morfosintassi e di espressione che tuttavia non impediscono la comprensione di
quanto scritto. Lessico limitato e impreciso.
3. Si esprime ancora con diversi errori di morfosintassi. L'espressione è in genere accettabile. Lessico
sufficientemente ampio, anche se un po' impreciso/ Lessico abbastanza preciso, anche se ancora un po'
limitato.
4. Si esprime ancora con qualche errore di morfosintassi e di espressione, ma il testo è nel complesso
formalmente discreto. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in genere adeguata al contesto.
5. Non commette se non sporadici errori di sintassi ed espressione. Il livello del compito può considerarsi sia
dal punto di vista linguistico, sia dal punto di vista espressivo e lessicale di buon livello.
Competenze (comprensione, risposte)
1. Non ha compreso le informazioni principali del testo. Non ha risposto in modo pertinente alla maggior
parte delle domande. La rielaborazione linguistica è inadeguata.
2. Ha compreso solo in minima parte il testo letto. Pressoché assente la rielaborazione linguistica dei
contenuti.
3. Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, ma non nei dettagli rilevanti. Non sempre le risposte
sono adeguatamente esplicative. Scarsa la rielaborazione linguistica.
4. Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, anche se qualche dettaglio rilevante sfugge. Ha
risposto alla maggior parte delle domande in modo adeguato e comprensibile. Sufficiente la
rielaborazione linguistica.
5. Ha compreso il testo globalmente e anche in parte nel dettaglio. Più della metà delle risposte sono
pertinenti e discretamente articolate. Discreta la rielaborazione linguistica di quanto letto.
6. Ha compreso il testo nell'insieme e nel dettaglio. Le risposte sono esaurienti e ben articolate. Buona la
rielaborazione linguistica.
Capacità (produzione)
1. Non riesce a esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le consegne del
lavoro.
2. Struttura il proprio pensiero con difficoltà, ma in modo comprensibile, e rispetta solo in parte la
consegna del lavoro.
3. Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro e rispetta in gran parte la consegna del
lavoro.
4. Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaro, rispettando pienamente la consegna del lavoro.
TOTALE..... ...../15
Distribuzione delle fasce di punteggio
PROVA NON SVOLTA
0 / 15
PROVA SVOLTA IN MINIMA PARTE
1-3 /15
ASS. INSUFF.
4-5/15
Nome______________________ Cognome ____________________
Classe 5L
ESAME DI STATO– A.S. 20
GRIGLIA TERZA PROVA – INDIRIZZO LINGUISTICO
COMMISSIONE
Candidata …………………….- Classe
Criteri di valutazione
punti
CONOSCENZE(rispetto al quesito proposto)
inadeguate
frammentarie
essenziali
discrete
complete
1
2
3
4
5
COMPETENZE (relative a comprensione
della domanda, applicazione delle
conoscenze, linguaggio specifico
utilizzato)
incomprensione totale della domanda,
errata applicazione delle conoscenze,
inadeguato il linguaggio utilizzato
comprensione in gran parte errata della
domanda, applicazione incoerente
delle conoscenze, molto impreciso il
linguaggio utilizzato
comprensione parziale della domanda,
applicazione non corretta di alcune
conoscenze, impreciso il linguaggio
utilizzato
comprensione globale della domanda,
applicazione corretta delle
conoscenza, linguaggio semplice, ma
adeguato
comprensione globale della domanda,
applicazione discretamente articolata
delle conoscenze, abbastanza preciso il
linguaggio utilizzato
comprensione dettagliata della domanda,
applicazione articolata delle
conoscenze, preciso il linguaggio
utilizzato
1
2
3
4
5
6
CAPACITA’ (di sintesi e rielaborazione)
sintesi molto carente e rielaborazione
assente
sintesi solo in parte adeguata e
rielaborazione minima
sintesi accettabile, rielaborazione
essenziale
1
2
3
1°
2°
3°
4°
sintesi adeguata, rielaborazione ben
sviluppata
Totale per disciplina
Valutazione complessiva della prova:
4