risultati questionario

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Submission Date
2015-03-23 13:36:04
Nome e Cognome
giacomo gianni
Curriculum Vitae aggiornato
CURRICULUM AGGIORNAT O.pdf
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
io direi che la media accademica aiuta moto invece! non è tutto ma ci sono
vari vantaggi di cui tenere conto:
- fa star bene con se stessi (non ti puoi rimproverare con il classico "potevo
far meglio")
- molti studi di avvocati o corsi master richiedono una certa media
- per eventuali offerte di lavoro, sicuramente chi ha una bella media avrà
più possibilità di essere preferito ad altri candidati.
questo è quello che credo e che mi hanno comunicato altri a loro volta:
essendo ancora all'università non posso dire di averlo testato sulla mia
pelle
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
in questo momento non potrei chiedere di meglio! a parte la conoscenza del
diritto francese, entri a contatto con un sistema di studi completamente
diverso e, personalmente, il doppio interessante. imparare a mescolare lo
spirito accademico della università italiana con l'atteggiamento pragmatico e
formale della sorbona è un cocktail utilissimo per chi intraprende la carriera
di giurista, con le varie diramazioni possibili. un unico grande "contro" : gli
ultimi due anni non puoi scegliere che specializzazione prendere perché è
tutto prestabilito dai grandi professori che ci rappresentano. Tant pis!
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Sfruttate tutte le occasioni che avete per partecipare a iniziative nazionali,
europee e internazionali per giovani (parlo del NMUN, del Parlamento
Europeo Giovani, dei vari concorsi di arringhe detti "moot" per futuri
avvocati). si tratta di iniziative in cui si discute di argomenti di attualità, ci si
scanna per difendere i propri interessi o dello stato che rappresentiamo (ex:
NMUN). così facendo praticate anche l'inglese e il francese e avete modo di
entrare in contatto con culture diverse. infine in tal modo avrete già un
assaggio di quello che potrebbe essere il vostro futuro: diplomatico o
avvocato per esempio
A cosa dare la priorità?
Media accademica
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
per trovare uno stage ci sono molti siti con studi di avvocati a cui riferirsi! il
meglio è inviare curriculum e lettera di motivazione a inizio anno
accademico: le probabilità di essere presi sono sicuramente più alte.
essendo italiano e dovendo abituarmi alla vita parigina mi sono fatto un
piano: i primi anni in Italia sopravvivi, il terzo a Parigi ti adatti e il quarto
pensa a uno stage d'estate . per le mansioni, penso che essendo uno
stage qualcosa di utile in ogni caso, non dobbiamo avere troppe aspettative,
qualsiasi ramo giuridico andrà bene! la gavetta la devono fare tutti!
francamente per il luogo, a me è indifferente: lo stage va fatto comunque!
ma se devo rispondere: dove prima riesci a trovare.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
bella domanda, sono ancora al terzo anno! penso che dipenderà da quello
che voglio fare!
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
essendo al terzo anno non posso ancora rispondere.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
per ora, oltre alle felpe, non ho ancora sfruttato a pieno i servizi offerti dalla
associazione. riserverò il mio giudizio al momento di una ricerca di uno
stage: so che siete collegati con molti studi di avvocati!
un piccolo consiglio stupido: se avete le risorse, organizzate qualche festa
ogni tanto; renderebbe più stilosa la associazione agli occhi degli altri e le
iscrizioni aumenterebbero!
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Submission Date
2015-03-23 12:51:54
Nome e Cognome
Luca Volpi
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
No. La media accademica avrà una certa importanza, ciò detto non sarà
l'unico elemento di valutazione. Uno studente che avrà svolto numerosi
tirocini, o vissuto esperienze professionali e di volontariato interessanti,
potrà compensare una media bassa.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Soffisfatto, anche se il fatto di non poter scegliere la specializzazione in
master è un grosso difetto. Però non esiste un altro cursus italo francese di
questo livello.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Consiglio a tutti di provare a fare l'Oxford French Law Moot : avendolo fatto
quest anno, è stata un'esperienza unica e memorabile! Si tratta di un
concorso di arringa in lingua francese, che si svolge ad Oxford, su un caso
giuridico francese. Non è eccessivamente impegnativo ne complicato.
Consiglio tra l'altro di fare il più possibile e al più presto dei tirocini, che sul
curriculum contano quanto -se non di più- la media
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Difficilmente prima del terzo anno troverete qualcosa (tranne se
raccomandati : può sembrare brutto ma è un mondo che funziona così,
quindi approffittatene). Consiglio uno studio legale prima di tutto. Sarà più
facile trovare un tirocinio in, Italia, ma non sarete pagati ne potrete ambire
ad una funzione appassionante... Dal terzo-quarto anno più facile trovare
un tirocinio.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
.
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Submission Date
2015-03-23 07:25:48
Nome e Cognome
Niccolò Fabbroni
Curriculum Vitae aggiornato
Curriculum Vitae Niccol� Fabbroni .docx
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Non è vero. La media è determinante per essere ammessi a successivi
Master 2, LLM, dottorati, etc.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
In parte. Ottime basi ma scarsa specializzazione. Un secondo master 2 (o
LLM) è fortemente consigliato.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Fate quello che vi piace. I vostri futuri datori di lavoro vorranno trovare in voi
degli interessi, di qualsiasi natura essi siano (sport, fotografia, letteratura,
etc.). Le esperienze che sviluppano spirito di squadra sono particolarmente
apprezzate.
A cosa dare la priorità?
Media accademica
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Risposta alla domanda di prima: entrambi
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Sarà il momento più difficile. Vi sentirete probabilmente spaesati e piuttosto
soli. Non vi abbattete e cercate di capire qual è la strada migliore per voi
(Italia, Francia, altro paese, master, stage, barreau, etc.). Personalmente
sono rimasto in Francia e ho provato a passare il barreau. Non è andata
ome speravo quindi ho cominciato a mandare cv a qualsiasi offerta mi
passasse sotto gli occhi. Sono stato preso in un'impresa che offriva servizi
a valore aggiunto. Mi è piaciuto molto il settore delle telecomunicazioni. Ho
fatto un master che mi specializzasse nella materia e adesso sono da
Orange da più di un anno.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Si, molte. Non ho ancora una posizione stabile. La migliore strategia è
quella di mettersi a disposizione del proprio datore di lavoro. Buona volontà,
umiltà e spirito di sacrificio. Con queste tre qualità arriverete dove volete.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Non ho beneficiato di alcun vantaggio ma sarei pronto a fare la mia parte
con le nuove leve. Sarebbe importante creare un vero legame tra vecchie e
nuove promozioni.
Cercate uno stage che possa essere coerente con il vostro progetto
professionale. Se volete diventare magistrato, è inutile che andiate in
azienda. Non sono un maniaco della corsa allo stage. Soprattutto i primi
due anni non ne vale la pena. Meglio concentrarsi sugli esami. A partire
dalla fine del terzo anno se ne può parlare.
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Submission Date
2015-03-19 12:06:10
Nome e Cognome
Sophie LIPPMANN
Curriculum Vitae aggiornato
CV Sophie LIPPMANN.pdf
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Oui. En France en tous cas aucune importance, sauf pour les éventuelles
inscriptions à d'autres M2 après notre parcours. Dans ce cas, le dossier
est évalué.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Le M2 est à reconstruire, il faudrait que l'on puisse se prévaloir d'une
spécialité, en élisant par ex une matière "principale" comme c'est le cas
pour d'autres double-maitrises.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Conseil principal: effectuer le maximum de stages possible. Pour une
carrière en France, les effectuer en France. 2 mois de stage obligatoire c'est
beaucoup trop peu!
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
- On trouve un stage en postulant massivement dans toutes les structures
susceptibles de nous intéresser.
- Quant au choix de la structure, tout dépend de ce à quoi on se destine...
Tout peut être intéressant!
- On peut commencer à chercher un stage dès la première année, le seul
ennui c'est qu'en tous cas en France il sera particulièrement difficile de
trouver quelque chose avant la licence.
-En tant que stagiaire dans un cabinet d'avocats, on fait des recherches
principalement, après pour les chanceux il peut nous être demandé de
rédiger des documents (notes de synthèses, actualité sur ppt, conclusions,
transactions...) mais certainement pas avant au moins le M1.
- Je conseille de trouver plutôt son stage dans le pays on l'on veut exercer
ensuite.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Après les 5 ans, soit beaucoup font un autre M2. Ce n'est pas forcément
nécessaire, ça dépend. Beaucoup passent l'examen d'entrée à l'école du
barreau (le CRFPA); une fois accepté l'école dure un an et demi. Certains
entrent directement en entreprise en tant que juristes. Peu de gens partent
dans un pays tiers. Beaucoup d'entre nous sont dans des structures qui ne
sont pas strictement italo-françaises - en plus il n'y en a pas tant que ça!
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Je suis encore à l'école du barreau donc je ne peux pas dire s'il est difficile
de s'insérer vrmt dans le monde du travail. J'ai fait le choix de faire 6 mois
dans un gros cabinet pendant mon M2 et en même temps que je rédigeais
la Tesi. Ca m'a fait un très gros rythme mais ça a vraiment fait la différence
pour mes entretiens actuels.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
L'AJIF permet certainement de créer une certaine cohésion et donne de la
visibilité au programme, ce qui n'est pas négligeable considérant que nous
sommes bien plus jeunes que les autres double maitrises, déjà plus
visibles. Je pense que c'est une tendance positive qu'il faut encourager :)
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Submission Date
2015-03-17 06:51:25
Nome e Cognome
Elena Davi
Curriculum Vitae aggiornato
CV_Elena_Davi.doc
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Credo dipenda dalle proprie priorità. Se per esempio si intende proseguire
con un master a Parigi avere una buona media (soprattutto in L3 e M1) è
essenziale. Invece, per quanto riguarda stages e credo anche prime
esperienze lavorative, non ho mai sentito qualcuno che è stato ostacolato
dal fatto di non avere una media accademica soddisfacente.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Sto finendo il quinto anno e devo dire che sono soddisfatta in generale. Il
vantaggio maggiore è sicuramente l'elasticità mentale che ci consente di
ottenere la doppia laurea. Per quanto riguarda i contro, senza ombra di
dubbio, il fatto di non potersi specializzare, cosa che rende difficile anche la
ricerca di uno stage (almeno in Francia)
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Credo che la conoscenza dell'inglese sia essenziale. Altre lingue straniere
sono sicuramente un enorme vantaggio su un CV. Consiglio anche lo sport
per riuscire a sopportare meglio i ritmi frenetici di L3 e M1.
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Trovare uno stage è molto complicato anche a Parigi, senza avere
conoscenze. Io ne ho fatti due in due studi legali, pur non volendo
necessariamente diventare avvocato, ma perché sono, a conti fatti, gli
stages più "semplici" da trovare. Bisogna mandare curriculum e lettera
motivazionale, postulando sui siti giuridici come Village de la Justice,
Carrières Juridiques.. ma la concorrenza è spietata! Sia a Firenze che a
Paris 1 è possibile anche trovare uno stage tramite gli annunci pubblicati sul
sito dell'università. Poi non credo che ci sia uno stage migliore di un altro.
Tutto dipende dal contesto e dalle proprie aspirazioni. Sarebbe meglio
capire presto quale branca del diritto e quale professione più ci attira per
meglio orientare gli stages, ma, come dicevo, la concorrenza è dura, e
spesso sono gli stages che scelgono noi, invece che il contrario (questo
almeno prima della laurea). Consiglierei di cominciare già l'estate del terzo
anno. Le mansioni dipendono ovviamente dal tipo di struttura in cui si lavora,
più è piccola, più lo stage sarà formativo nel senso che le mansioni saranno
molto differenziate. Il primo stage che ho fatto è stato l'estate del terzo
anno, in cui piccolo studio legale parigino. Facevo di tutto, dalla redazione di
atti processuali alla redazione di contratti, all'assistenza dell'avvocato in
tribunale. Per esperienza, 90 % degli italo-francesi fa gli stages a Parigi.
Credo sia dovuto al fatto che la ricerca resti, tutto sommato, più semplice
che in Italia e, per stages superiori a due mesi, il datore di lavoro ha
l'obbligo di remunerazione.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Bella domanda! Sto finendo il quinto anno e me lo chiedo anch'io. Ho
passato il Barreau (l'esame d'avvocato a Parigi) alla fine del quarto anno.
Una volta passato il Barreau, il sistema francese prevede una formazione
di 18 mesi di pratica forense. La maggior parte prosegue con questi 18
mesi all'Ecole de Formation du Barreau e alcuni seguono l'école e un
master specialistico in parallelo.
Non conosco nessuno che ha iniziato a lavorare come giurista d'impresa
alla fine dei cinque anni, ma in teoria è possibile.
Resta poi la strada dei concorsi pubblici in magistratura e, in generale,
nella PA.
Ci sono difficoltà di entrata nel
Non sono ancora laureata quindi non posso rispondere :)
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Credo che l'essenziale sarebbe soprattutto organizzare conferenze con
professionisti del diritto, per darci una visione più completa di ciò che ci
aspetta alla fine della doppia laurea.
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Submission Date
2015-03-17 06:25:54
Nome e Cognome
Edoardo Stoppioni
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Molto dipende dal tipo di carriera che si intende percorrere. Per la carriera
accademica la media è fondamentale. I grandi studi legali a Parigi hanno
tendenza a preferire le candidature con un'ottima media (negli anni francesi
ovviamente).
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Buona formazione generalista. Ottima apertura su due sistemi giuridici. La
pecca maggiore è l'assenza di specializzazione in una materia particolare,
che si può' colmare tranquillamente con un anno di master in più.
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
La cosa migliore è iniziare da uno stage in una piccola struttura per poi
arrivare, negli stages successivi, a grandi studi o imprese. Il tipo di stage
dipende dagli interessi personali e prospettive di carriera.
Iniziare ad avere esperienza è sempre consigliabile.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Tutto dipende dalle mire professionali. Molti optano per un master in più per
ottenere una specializzazione spendibile sul mercato. Altrimenti va di moda
la formula LLM in un paese anglofono.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Ciascuno avrà un'ottica differente. Per quello che mi riguarda, sto
effettuando il dottorato a Paris 1 dove ho ottenuto una borsa triennale.
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Submission Date
2015-03-16 11:29:06
Nome e Cognome
Estelle Logeais
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
La moyenne compte à partir de la L3 pour des éventuels dossiers de
candidatures à un second master 2 (les notes de L3 et de M1 sont
demandées) ou à un autre cursus.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Sono soddisfatta in generale di questo corso.
Contro :
-nessuna scelta possibile di materie
-alcune materie non vengono proprio studiate (droit de la famille par
exemple)
-l'ultimo anno di master 2 non è una specializzazione
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
A parigi è utile fare sport perchè permette di avere un bonus sulla media
alla fine del semestre.
L'inglese non viene studiato per 5 anni quindi non è male prendere qualche
corso accanto all'università oppure scegliere l'option DULA a parigi
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
A firenze lo stage si può trovare anche tramite il sito dell'università di
firenze che offre molte possibilità.
I stage vanno iniziati il più presto possibile, anche se all'inizio si tratterà
solo di stage d'observation. Sono molto utili : permettono di capire meglio
cosa si vuole fare e sono un plus sul curriculum vitae.
Per quanto riguarda dove e da chi, questo è una scelta personale che
dipende da cosa si desidera fare, dalle materie per le quali si prova un
interesse maggiore...
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Dopo il quinto anno è possibile fare l'esame di stato in italia o francia; l'ENM;
concorsi pubblici;giurista d'impresa oppure rifare un master per
specializzarsi...
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Submission Date
2015-03-16 08:26:41
Nome e Cognome
Alessandra Favi
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Dipende da ciò che vorrete fare dopo l'Università. In Italia, ad esempio, per
accedere ad alcuni concorsi è richiesto un voto di laurea minimo.
Ed in ogni caso, un buon voto di laurea/una buona media accademica è
sempre un'ottima presentazione al momento dei colloqui lavorativi.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
E' un'ottima formazione dal punto di vista del metodo di apprendimento:
permette infatti di confrontarsi sia con un approccio "teorico" alla materia (in
Italia, con lo studio dei manuali), sia con un approccio pratico (in Francia,
dove l'apprendimento si basa prevalentemente sulla redazione di cas
pratiques, commentaires..).
Gli aspetti negativi sono legati (almeno lo erano per quelli che si sono
laureati nel mio anno, 2013) all'impossibilità di poter scegliere materie
diverse rispetto a quelle predisposte nel piano di studi.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
A Parigi, ci sono molte offerte tra cui scegliere (corsi di lingua, sport...).
Tuttavia, la difficoltà è far rientrare tali attività nel piano di studi molto
serrato, che comprende lezioni frontali, T D, e compiti.
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Vi consiglio di fare sia un'esperienza lavorativa in uno studio di avvocati,
sia in un'organizzazione internazionale/ONG/associazione: in questo modo
avrete una visione più ampia delle cose. Questo vi aiuterà a compiere una
scelta una volta laureati (cosa voglio fare? dove voglio lavorare?)
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Data la formazione poco specializzante del percorso italo-francese, molti
optano per fare un master dopo la laurea.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Io ho deciso di fare la pratica legale in Italia nel settore del diritto
dell'immigrazione. Ho inviato CV agli studi che si occupavano della materia
e, nel mio caso, non ho avuto problemi a trovare uno studio legale.
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Submission Date
2015-03-16 08:21:23
Nome e Cognome
Andrea Campilungo
Curriculum Vitae aggiornato
CV.pdf
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Non è vero. Può fare la differenza.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Complessivamente sì.
Ci sono però delle lacune, soprattutto per la procedura civile, sia italiana
che francese.
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Ogni opzione può essere utile. Dipende dagli interessi e dagli obiettivi di
ognuno.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Io ho iniziato a lavorare prima della laurea e ho semplicemente continuato.
Dipende dalla situazione ovviamente.
Non ho fatto un'esperienza in un terzo Paese, ma la consiglio caldamente;
è un'apertura in più.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Io ho iniziato a lavorare prima della laurea e ho semplicemente continuato.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Purtroppo l'AGIF non mi ha dato nessuna opportunità ad oggi.
Dovrebbe essere più "operativa", soprattutto per l'arrivo all'estero degli
studenti (a Parigi per gli italiani; a Firenze per i francesi) e per la ricerca di
stage.
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Submission Date
2015-03-16 03:41:25
Nome e Cognome
Agnes Lengagne
Curriculum Vitae aggiornato
CV Agnes LENGAGNE ACAY.doc
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
secondo me no ; sempre meglio avere una media corretta...
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Si;
Pro : apertura generale di mente
contro : lacune di conoscenza in alcune materie
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
associazionismo, sport, lingue straniere...
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
si puo cominiciare dal primo anno;
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Ho trovato lavoro due mesi dopo la fine del CRFPA.
Clone of Send a File to Dropbox
Submission Date
2015-03-15 13:54:05
Nome e Cognome
Antonio Musella
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Diciamo che la media accademica non fa la differenza. Un po' si prende in
conto il voto finale di uscita.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Molto soddisfatto.
Si potrebbe forse migliorare dando più scelta nei corsi opzionali.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
In ordine di importanza: lingue straniere, tirocinio/stage, sport.
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Dipende dalle proprie intenzioni o dalla volontà di orientarsi in un
determinato settore.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Personalmente (entrato dal lato italiano) ho passato il concorso per
l'iscrizione all'ordine qui.
Consiglio forse vista l'esperienza dei miei colleghi (per chi vuole restare in
Francia): master in Francia con uno stage in contemporanea.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Sono riuscito a trovare una posizione prima in facoltà e poi nello studio
dove lavoro attualmente immediatamente dopo la fine degli studi.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Purtroppo alla mia epoca l'AGIF non era viva e funzionante!
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Submission Date
2015-03-15 07:06:58
Nome e Cognome
Federico Marchili
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
In realtà dopo 5 anni di studio qui posso apportarvi le seguenti precisazioni:
la media conta. Conta perché il voto di laurea italiano è ciò che viene visto
per primo (e sulla cui base si viene selezionati) in molti studi giuridici di alto
livello in Italia che magari ignorano l'esistenza stessa della doppia laurea.
Conta perché in molti concorsi pubblici italiani viene preclusa ancora la
possibilità di partecipare con un voto di laurea inferiore a 105, oltre che per
una questione di soddisfazione personale. Ora in realtà il fatto di avere due
lauree è di per sé già ottimo, e vi dico, per essere stato qualcuno che in
Italia ha preso otto 30 su 14 esami, di cui due 30 e lode, che nonostante ciò
per una questione di una moltitudine di esami da dare in poco tempo e di
pochi punti dati in sede di laurea alla tesi (massimo 6 a Firenze in altre
università sono anche 10) è difficile concretamente avere più di 103 o 104.
Ma il consiglio è quello di dare il massimo con serenità tenendo conto del
poco tempo a disposizione e senza stressarso troppo perché di per sé
appunto la doppia laurea è già un ottima cosa.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Di per sé è buona. Paghiamo purtroppo il prezzo di una classe dirigente
(direttori e coordinatori dell'italofrancese) a volte svogliata,lenta e poco
partecipativa sicché di base ci si deve accontentare, lottare e fare tutto da
soli molte volte. Globalmente però è molto buona eccezion fatta per qualche
pecca (come l'assenza di qualche materia importante in francia nel piano di
studi tipo droit de la famille, droit des suretés o droit international
économique, od il fatto di fare materie con quelli del primo anno di paris 1 al
quarto anno nostro). Si paga anche (ancora ahimè) qualche
disorganizzazione a Firenze e Parigi ed a Paris 1 l'idea che altre doppie
lauree siano migliori (francotedeschi,francoinglesi...) ma bisogna fregarsene
anche perché gli italofrancesi hanno dimostrato sul campo molte volte di
essere i migliori e vari chargés dk travaux dirigés hanno fatto l'italofrancese
;) quindi coraggio! Io poi ho avuto varie sfortune a firenze,dovrei essere al
quinto anno ma per fortuna ho 22 anni e tra un anno dovrei aver finito (con
una media più che accettabile anzi buona e con vari voti alti) . :)
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
A mio avviso l'università da buon percorso formativo e formatore vuol dire
anche crescita personale. Io ho viaggiato molto negli anni dell' italofrancese
(quasi tutto il sudamerica, vari paesi in europa) e sono uscito abbastanza
maturando anche come persona. Al di là di questo e di dare il massimo
sempre, direi di perfezionarsi in varie lingue fare qualche esperienza di
stages, attività culturali e rimanere tranquilli e rilassati nella misura del
possibile
A cosa dare la priorità?
Media accademica
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
In l1,l2 il discorso degli stages lo lascerei perdere, difficili da trovare, poca
esperienza e un livello accademico e di conoscimenti ancora basso.
Purtroppo l"italofrancese non fa ne prevede nulla di concreto per questo, ed
al quarto anno ho appena trovato uno stage (obbligatorio da noi) in uno
studio giuridico di mia conoscenza. Se si può fateli dal 3° o 4°anno ma a
mio avviso sempre dando priorità al laurearsi ed all'andare avanti, se si
hanno conoscenze meglio, anzi sfruttatele, più avete esperienze più sarà
facile trovarne ed ovviamente a meno di non essere mostri il primo stage
sarà gratis ma formativo ;)
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Io sono in realtà italo-franco-argentino, nato a Roma dove ho sempre
vissuto (mi sono diplomato al liceo francese chateaubriand con
baccalauréat es mention très bien nel 2010) apparte Firenze ed ora Parigi.
Penso di fare dopo l'anno prossimo un master in diritto internazionale
privato all'Università di Buenos Aires dove vado spesso ed ho famiglia per
poi lavorare come giurista d'impresa in una società francese o italiana in
america latina. Concretamente avete buoni diplomi e potete fare ciò che
volete. Il lavoro subito dopo la laurea sarà difficile da trovare visto che tutti
cercano di specializzarsi ulteriormente e comunque cercano di passare
l'esame da avvocato in francia (molto più fattibile se si vuole vivere e
lavorare qua, ed anche necessario per poter esercitare come avvocato in
italia e,soprattutto Francia) che si può fare da dopo la fine del master 1
(quarto anno) per poi passare un anno e mezzo tra l'école de formation du
barreau de Paris,stages e un progetto persone (altro stage di 6 mesi o in
qualsiasi master giuridico). È un esame molto duro quello del barreau che
richiede una preparazione estiva "di studio militare" ed ha un costo elevato
(500 euro circa di tasse di iscrizione all'esame più 1000/1200 euro per le
scuole preparative estive all'esame ma sono necessarie e le fanno tutti).
Comunque questi sono per voi problemi ancora lontani,date tempo al tempo
ed un passo alla volta,altrimenti si inciampa. Comunque coraggio che poi ci
sono buone possibilità! E sicuramente è molto meglio che una banale
laurea italiana in giurisprudenza ;)
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Per ora non posso dirvi troppo ma ho i miei contatti in america latina,
preferibilmente una società francesz laggiù (total,PSA,renault).. consiglierei
la strategia di base di un qualsiasi mercato economico, nel mercato del
lavoro vale la rarità, quindi createvi un percorso originale e buono e vedrete
che riuscirete ;) fate valere i vostri diplomi la vostra storia ed esperienza
siate determinati e perfezionisti ed andrà sempre bene anche se la vita è
una lotta ormai :)
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Nessuna. Non ho buoni rapporti con i membri ajif del mio anno e quando ero
a firenze (2010,2011,2012) non esisteba ancora. Ce ne fu una prima di me
di associazione tra quelli più grandi (2007,2008) che sono amici miei ma a
quanto pare finì in modo disorganizzato e si presero i (pochi) soldi delle
casse una volta tutti lauréati. Comunque l'associazione attuale ha il merito
di provarci,ma la gente che ne fa parte a me non piace e non rietrano tra i
mie amici qui. Come sempre per cui nell'italofrancese valgono due detti: chi
fa da sé fa per tre e chacun pour soi et dieu pour tous ;) gradirei che
faceste leggerlo agli studenti penso di avervi risposto nel modo più onesto
normale e veritiero dopo quasi 5 anni di esperienza nell'italofrancese e
molte amicizie anche tra i vecchi. Un saluto, Federico Marchili studente di
fine quarto anno. In bocca al lupo a tutti regà daje!!
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Submission Date
2015-03-15 06:43:14
Nome e Cognome
Giorgio Leali
Curriculum Vitae aggiornato
curriculum vitae Giorgio Leali.pdf
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Non avendo ancora terminato il percorso universitario è difficile rispondere.
Immagino che nel mondo del lavoro, l'aspetto che ci distinguerà dagli altri
studenti sarà il percorso di doppia laurea più che il voto di laurea. Avere
una buona media è sicuramente molto importante ma tentare all'infinito gli
esami per ottenere il massimo dei voti, magari prolungando la parte di
percorso a Firenze per riuscirci, mi sembra poco sensato.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
Sono soddisfatto.
Pro:
- elasticità mentale: il risultato della combinazione del metodo italiano,
giustamente affezionato alla teoria all'orale, e del metodo francese, più
attento alla pratica e allo scritto.
-qualità dei professori molto alta sia a Firenze che a Parigi. Naturalmente
non tutti sono allo stesso livello ma l'opportunità di avere a che fare con
alcuni grandi professori può essere molto stimolante dal punto di vista
intellettuale.
-vivere a Firenze e a Parigi, due città che, volendole sfruttare fino in fondo,
sono il paradiso. Studiare in due luoghi così belli cambia tutto.
Contro:
- l'organizzazione dei corsi a Parigi prevede lo svolgimento settimanale di
"travaux dirigés", delle lezioni con gli assistenti dei professori con
interrogazioni e valutazioni di compiti a casa o in classe, che contribuiscono
a definire la metà del voto d'esame. La preparazione dei t.d. sottrae
parecchio tempo. (Pro: dal punto di vista formativo, il giorno dell'esame si è
già preparati grazie allo studio durante il semestre, reso necessario dai t.d.)
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Domanda alla quale è impossibile rispondere.
Fate quel che vi sembra utile e interessante ma soprattutto quello che vi
piace. Mi rendo conto che è una banalità enorme ma seguire le proprie
passioni fa stare meglio e rende tutto più facile quindi, è bene fare sport,
partecipare ad associazioni etc. nella misura in cui questo vi fa stare bene
e vi piace.
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Scegliete uno stage nell'ambito che più vi interessa (altra banalità).
Se avete conoscenze (amici avvocati, amici di amici etc.) non esitate a
sfruttarle.
Come sapete, per laurearsi è necessario aver svolto uno stage di almeno
due mesi (durata totale, può essere raggiunta anche sommando più
stages) quindi, se trovate uno stage che vi piace, può essere una buona
idea farlo anche già durante l'estate tra il terzo e il quarto anno. Se dovrete
continuare a pagare l'affitto a Parigi durante l'estate, può essere una buona
idea sfruttare la casa e fare uno stage lì ma anche questo dipende da voi.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Sono ancora al quarto anno.
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Submission Date
2015-03-14 18:12:19
Nome e Cognome
Marco Buzzoni
Curriculum Vitae aggiornato
Marco Buzzoni RESUME ENG_FRA.pdf
E' vero che la media accademica
non farà la differenza nel nostro
percorso post universitario?
Tutto dipende dal progetto che ciascuno sceglie di perseguire, perché le
esigenze variano di settore in settore e in base al paese di riferimento.
Bisogna sapere che in generale i datori di lavoro non prestano attenzione ai
risultati universitari ottenuti all'estero. Nel settore pubblico, è importante
sapere che la media universitaria può far parte dei criteri di ammissione per
un posto di lavoro. Avere buoni voti è inoltre essenziale se volete
completare la vostra formazione con un master di specializzazione. Nel
privato, direi che l'esperienza acquisita attraverso stage ed altri progetti
extrascolastici è ancora più apprezzata dei voti ottenuti. Nella mia limitata
esperienza, aver buoni voti permette di ottenere più facilmente le prime
offerte di lavoro, il che permette in seguito di accumulare le prime
esperienze significative.
Sei soddisfatto dell'offerta
formativa del corso in
giurisprudenza italo francese?
Pro e contro?
In generale, credo che il corso offra un ottimo curriculum universitario, e
apra un'infinità di opzioni al termine del corso di laurea.
Pro: Eccellenza e Flessibilità (doppio titolo di studio in due ottime università,
riconosciuto anche all'estero; percorso generalista che permette a ciascuno
di valorizzare l'aspetto che più gli interessa; possibilità, nel quinto anno, di
personalizzare il proprio percorso con una tesi e stages in accordo con le
proprie aspirazioni). Inoltre, permette di costruire un network eccezionale
grazie agli anni di studio a Parigi insieme a studenti provenienti da tutta
Europa.
Contro: Il principale limite del corso di laurea è il costo associato alla
flessibilità del percorso: il doppio percorso è meno completo rispetto a 5
anni di studio in un solo paese. Spesso gli studenti sentono il bisogno di
completare la propria formazione con un master di specializzazione di un
anno. Inoltre, qualunque sia il vostro progetto, avrete allo stesso tempo un
vantaggio (lingua straniera, nozioni di un altro sistema, adattabilità) ed uno
svantaggio (minore esperienza in una determinata materia) in rapporto agli
studenti che si sono formati in un solo paese. Inoltre, l'articolazione del
corso di laurea potrebbe migliorare introducendo più corsi opzionali e
modificando parzialmente il contenuto del curriculum.
Come ci consigliate di integrare il
nostro percorso universitario?
Associazionismo, sport, lingue
straniere, corsi di formazione...?
Ci sono delle esperienze che
hanno fatto la differenza nel tuo
percorso?
Avere un'ottima conoscenza dell'inglese costituisce un grande vantaggio.
Ovviamente, la padronanza di altre lingue non fa che aggiungere qualità al
vostro profilo. Paris 1 offre un corso d'introduzione ai sistemi di common law
in lingua inglese per gli studenti del 3° e 4° anno (DULA).
E' molto importante sfruttare il tempo a vostra disposizione per ottenere
esperienza professionale: in Francia è relativamente semplice trovare
stages durante l'estate.
Se le cose non cambiano nell'organizzazione del piano di studi, al quinto
anno i corsi finiscono al primo semestre. Questo vi dà la possibilità di
perseguire un progetto importante durante il vostro ultimo semestre, in
parallelo alla vostra tesi italiana. Ovviamente, ciò presuppone che abbiate
già ben avviato il vostro progetto di tesi durante il primo semestre.
Far parte di un'associazione e lavorare nell'ambito dell'università mi ha
permesso di conoscere diverse persone dell'amministrazione e del mondo
professionale, perciò raccomando caldamente un'attività associativa.
Credo che il segreto sia cercare di trovare il giusto mix di attività che vi
diano stimoli ed energia. Non serve a niente lanciarsi in mille progetti
controvoglia. Per darvi un'idea di quello che potete fare, per quanto mi
riguarda ho cercato di diversificare al massimo le mie attività fin dall'inizio
della mia esperienza parigina. Durante i primi due anni, ho seguito i corsi di
inglese giuridico a Paris I (DULA), ho fatto uno stage durante l'estate dopo il
terzo anno, e ho contribuito a fondare l'associazione parigina con altri miei
compagni. Durante il 5° anno, ho ottenuto l'esame di entrata alla scuola
d'avvocato francese, ho lavorato come tutore per l'università, e ho
completato la mia formazione con uno stage di 6 mesi nel secondo
semestre del quinto anno.
A cosa dare la priorità?
Stages ed esperienze lavorative
Stages: come troviamo uno
stage? A chi è meglio fare
riferimento (studi di avvocati,
aziende, tribunali...)? Da che
anno è consigliabile cominciare?
Quali sono le mansioni a cui
possiamo ambire? All'estero o
nel paese d'origine?
Una risposta per ogni domanda:
1.In Francia come in Italia, tutto comincia con un CV chiaro e ben
organizzato, e con una lettera/mail di motivazione che metta in risalto le
vostre esperienze e qualità scritta apposta per l'occasione. Anche se non
avete ancora esperienze significative nel mondo del diritto, ricordate che
tutti voi parlate perfettamente almeno due lingue, studiate in buone
università, e avete mostrato intraprendenza ed originalità scegliendo la
doppia laurea.
2.Tutto dipende da ciò che volete fare in seguito. Personalmente, consiglio
a ciascuno di voi di avere almeno un'esperienza in uno studio legale, senza
contare che in genere è più semplice trovare uno stage presso uno studio
legale che altrove.
3.Il più presto possibile. Nella mia esperienza, c'è una maggiore domanda
di stagisti in Francia che in Italia, e le condizioni di lavoro sono in genere più
regolamentate. Date le particolarità del calendario universitario, penso che
trovare uno stage per l'estate a seguito del terzo anno sia possibile per
ciascuno di voi.
4.Nella mia esperienza, un buono stage per uno studente del terzo anno
comprende redazione di corrispondenza, ricerche giuridiche non troppo
complesse, analisi e riassunto di documenti, e (purtroppo) alcune traduzioni.
5.E' importante avere presto un'idea del paese in cui vorrete installarvi dopo
l'università. Nella mia esperienza, pur essendo italiano, ho sempre avuto
esperienze di stage in Francia. Esperienze in paesi terzi sono in genere più
rare e difficili da ottenere.
Orientamento in uscita: cosa
succede dal quinto anno in poi?
Tuffo nel mondo del lavoro o
master? Necessariamente tra
Italia e Francia? Se hai optato
per un'esperienza in un terzo
paese, ti va di parlarcene un po'?
Una risposta per ogni domanda:
1.Il corso di laurea apre molte possibilità, bisogna ad ogni modo
considerare che in genere le formazioni giuridiche richiedono talvolta una
lunga formazione post-universitaria e ulteriori qualifiche professionali.
2.Molti studenti del mio anno hanno scelto di proseguire con un master di
perfezionamento in Francia. Questa scelta riflette una particolarità del
sistema francese, in cui i master specialistici (1 anno) sono in generale
molto ben visti nel mondo del lavoro. E' importante sapere che questi master
possono far parte della pratica forense francese necessaria per diventare
avvocato (il che può in parte spiegare il gran numero di persone che si
iscrivono nell'ambito della formazione d'avvocato francese). Altri studenti
sono tornati in Italia, dove hanno iniziato la scuola di specializzazione per le
professioni legali.
3.Personalmente, ho deciso di proseguire la mia formazione con un master
LLM negli Stati Uniti, presso l'università di New York (NYU). Studiare in un
paese di common law è in generale molto costoso, ma esistono diverse
possibilità per ottenere borse di studio sulla base del proprio percorso
accademico. In questo caso, bisogna mettere in conto un processo di
ammissione molto lungo e laborioso, e ovviamente è necessario un ottimo
percorso sia accademico che professionale. Questo tipo di percorso può
interessare coloro che prediligono il diritto internazionale e comparato, o
che vogliono lavorare in uno studio anglosassone, mentre non è
assolutamente richiesto per coloro i quali ambiscono all'eccellenza
nell'ambito di discipline giuridiche più prettamente nazionali (diritto del
lavoro, diritto amministrativo, diritto notarile etc), o che hanno in mente una
carriera nel settore pubblico (magistrati prima di tutto). E' importante sapere,
ad ogni modo, che un anno di studi in un paese di common law può
rientrare nell'ambito della formazione forense francese allo stesso titolo di
un master di specializzazione.
Ci sono difficoltà di entrata nel
mondo del lavoro? Dopo quanto
sei riuscito ad acquisire una
posizione stabile? Che strategie
hai adottato?
Data la mia limitata esperienza, posso solo dire che il mondo del lavoro nel
nostro settore richiede impegno e, almeno all'inizio, disponibilità al sacrificio.
Allo stesso tempo, è importante essere coscienti di aver ricevuto una
formazione d'eccezione.
Purtroppo, non sono in grado di rispondere alle altre domande.
Essere membro di AGIF che
opportunità ti ha dato? Potendo
scegliere, come implementeresti
in nostro Piano Operativo di
Attività?
Agif mi ha permesso di conoscere un'infinità di persone sia nel mondo
dell'università che in ambito professionale. L'associazione è uno strumento
eccezionale di promozione tanto del programma in generale che del proprio
profilo personale nell'ambito della ricerca d'impiego. E' essenziale essere
coscienti che la promozione della doppia laurea, tanto a livello individuale
che associativo, costituisce un beneficio netto per tutti gli studenti del nostro
programma.
Per quanto riguarda le attività dell'associazione fiorentina, posso solo fare i
complimenti ai ragazzi che l'hanno creata dal nulla. Al momento mi trovo
negli Stati Uniti, ma vi rinnovo la mia disponibilità a collaborare non appena
di ritorno in Europa a partire dalla fine di questa primavera.
Nel frattempo...
... Bon courage à vous tous!!!