Giochi matematici, in 800 si sono sffdati al Vallauri
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Giochi matematici, in 800 si sono sffdati al Vallauri
16 DI ANDREA OTTOLIA FOSSANO. Si è svolta lo scorso 21 marzo, all’istituto Vallauri di Fossano, una delle semifinali dei Campionati di giochi matematici organizzati dal centro Pristem dell’università Bocconi di Milano. Oltre 800 concorrenti si sono dati appuntamento nella speranza di qualificarsi per la finale di Milano, attraverso la quale saranno selezionati i “bravissimi” che parteciperanno alla finalissima di Parigi, alla fine di agosto. Giunta alla 29ª edizione organizzata nel mondo e alla 22ª che abbia coinvolto anche l’Italia, l’iniziativa - lanciata a livello internazionale - è sì dedicata alla matematica, ma non richiede la conoscenza di formule e teoremi particolarmente impegnativi: come si legge sul sito del Cespec, “occorre una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere”. Logica e intuito sono insomma le armi adatte per i test che si devono affrontare ai Campionati di giochi matematici, ai quali, non a caso, si iscrivono non solo studenti che frequentano abitualmente il mondo dei numeri, ma più in generale appassionati di tutte le età. I concorrenti, per la prova che si è svolta al Vallauri, erano SCUOLA I migliori parteciperanno alla “finalina” di Milano del 16 maggio Si parlerà di educazione finanziaria Giochi matematici, in 800 Ghisolfi incontra si sono sfidati al Vallauri il ministro Giannini oltre 800. Sono stati suddivisi in cinque categorie. Nella categoria C1, che comprende studenti di prima e seconda media, si sono imposti Sveva Musso di Borgo San Dalmazzo, Pietro Gaveglio di Fossano e Giovanni Pietro Simondi di Caraglio; nella categoria C2 (terza media e prima superiore), Pietro Bella di Beinette, Stefano Bossolasco di Centallo e Laura Paglietta di Saluzzo; nella categoria L1 (seconda, terza e quarta superiore), Nicolò Canavese di Cuneo, Paolo Arnaudo di Centallo e Giorgio Conter di Cuneo; nella categoria L2 (quinta superiore e primo biennio universitario), Andrea Caporgno di Saluzzo, Andrea Mongardi di Mondovì e Martino Banchio di Busca; nella categoria Gp (altri studenti universitari e adulti) Fabio Borgogno di La Morra, Daniele Rossano di Alba ed Enrico Armando di Saluzzo. I primi tre classificati di ogni categoria, con altri concorrenti che hanno ottenuto punteggi alti nei test, potranno accedere alla finale. L’appuntamento è per sabato 16 maggio, all’università Bocconi. Giovedì 19 marzo circa 50 allievi di Neive hanno potuto vedere come nascono le colombe pasquali FOSSANO. Si è rinnovata, giovedì 19 marzo presso la Maina di Fossano, la tradizionale visita degli studenti delle classi quinte dell’istituto Arte bianca di Neive allo stabilimento dell’azienda dolciaria. Una cinquantina di studenti accompagnati dal direttore dell’Istituto Maurizio Trinchero, da due docenti di Pasticceria e dai responsabili Maina hanno potuto apprezzare, infatti, tutte le fasi del lungo processo produttivo che, in oltre due giorni e con il solo impiego di lievito madre naturale di pasta acida, dona alle colombe Maina maggiore sofficità, fragranza e digeribilità. “Gli studenti sono rimasti piacevolmente sorpresi proprio dalla cura con cui ancora oggi viene ‘coccolato’ il nostro lievito madre, vero punto di partenza di tutto il processo produttivo - rimarca Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -. Tutte le fasi di lavorazione sono sì altamente automatizzate, ma alla base di tutto c’è il rispetto assoluto della ricetta e dei tempi dettati dalla tradizione (oltre 60 ore, come nelle migliori pasticcerie)”. Anche Maurizio Trinchero, direttore dell’Istituto, sottolinea l’importanza della visita: “Questa giornata rappresenta per i nostri allievi un’occasione importante per approfondire le 25 marzo 2015 FOSSANO. Oltre a matematica, italiano, geografia, storia, scienze, ecc., nel diario degli studenti italiani ci sarà scritto anche “educazione finanziaria”. Pare proprio si stia andando in questa direzione. Insomma, un tema importante e attuale come la finanza, l’economia e il risparmio potrebbe presto diventare materia di studio nelle scuole dell’obbligo. Tra i promotori di questa iniziativa il presidente della Crf (e vice presidente Abi) Beppe Ghisolfi, che da anni è impegnato nelle scuole con le sue lezioni di risparmio ed educazione finanziaria, tanto da realizzare anche un Manuale che è ormai un caso letterario. Il prossimo 1° aprile Ghisolfi, insieme al presidente Abi Antonio Patuelli, incontrerà il ministro Stefania Giannini per parlare proprio di questi temi. L’esperienza fossanese potrebbe quindi diventare un progetto pilota per le scuole di tutta Italia. Che di fatto stanno già aderendo in massa. Sempre più, infatti, il presidente della banca fossanese è ospite di scuole e istituti superiori in giro per il Paese, oltre ad essere costantemente ospite di trasmissioni televisive (martedì al TG3 Linea Notte), riviste specializzate e giornali nazionali. Proprio di recente è stato ospite a Sant’Angelo dei Lombardi (Abbazia del Goleto ) e a Novara. Ma non dimentica la Granda. Tra le scuole visitate di recente anche le scuole medie di La Morra e Barolo. Partecipato convegno a Palazzo Righini Porte aperte alla Maina per A Fossano gli esperti gli studenti dell’Arte bianca di Cardiologia conoscenze acquisite in aula in merito agli impianti industriali nel campo alimentare, alla loro automazione, nonché alle tematiche di controllo della qualità”. L’Istituto, con sede a Neive a indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera”, opzione “Prodotti dolciari artigianali ed industriali”, è una delle scuole statali italiane attive da più anni nella formazione di personale per il settore dolciario. Gli allievi, dopo 5 anni di corso, possono trovare collocazione nelle pasticcerie artigianali e nelle aziende dolciarie, oltre a poter accedere all’università per approfondire l’indirizzo scelto. Per gli studenti la visita è cominciata in aula con una breve spiegazione da parte di Ugo Di Gennaro, responsabile Marketing e Comunicazione, di come nascono i prodotti lievitati da ricorrenza Maina, e una rapida carrellata sulle tappe principali che hanno contraddistinto la storia più che cinquantenaria dell’azienda. A seguire ci si è spostati tra le linee produttive dove Roberto Di Gennaro, responsabile Assicurazione qualità dell’azienda, ha accompagnato i ragazzi in un tour multisensoriale di profumi e sapori. La giornata si è conclusa con un momento di degustazione dei prodotti Maina e la presentazione agli studenti dell’Arte bianca delle novità di prodotto per la Pasqua 2015, come la Colomba mirtilli rossi e La golosona cocco e cioccolato, ricca di crema al cioccolato e pezzi di cocco nel soffice impasto. “Continuiamo a credere molto in questo appuntamento conclude Marco Brandani, amministratore delegato di Maina - perché, da un lato, permette alla nostra azienda di coltivare sinergie importanti con il mondo formativo del territorio e con i suoi studenti, futuri pasticceri o operatori dolciari e, dall’altro, consente ai ragazzi di conoscere concretamente le fasi di produzione di alcuni dolci simbolo del made in Italy”. FOSSANO. Un centinaio di professionisti, tra medici e infermieri, ha partecipato al convegno che si è tenuto a Fossano lo scorso 14 marzo presso il centro congressi Sant’Agostino. Tema “Il percorso del paziente con scompenso cardiaco cronico: appropriatezza delle metodiche diagnostiche e delle strategie terapeutiche”. Una giornata di studi, accreditata come un Corso extramurale dall’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, con relatori esperti prove- nienti da diverse parti d’Italia. Una conferma della vocazione dell’ospedale cittadino come Centro per la cura dello scompenso cardiaco, patologia oggi al primo posto per numero di ricoveri nelle Medicine degli ospedali italiani. Intanto continua anche l’attività dell’associazione Amici del cuore, nata proprio a Fossano e che da tempo si occupa di cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari con incontri informativi e iniziative varie. “Il maestro dentro”; un insegnante del Ferrante Aporti racconta ■ MANTA. Venerdì 27 marzo, alle 20,45, nel salone comunale, si tiene un incontro con Mario Tagliani, insegnante all’Istituto per minori Ferrante Aporti di Torino per la presentazione del suo libro “Il maestro dentro”. “Un maestro in carcere deve affinare l’arte dell’ascolto - dice Fabio Geda nella prefazione del libro -, deve affinare le risorse nascoste e aiutare il ragazzo a capire che quelle risorse sono il suo capitale più prezioso”. Con l’autore intervengono don Marco Gallo, Biba Bonardi e un educatore del carcere Morandi di Saluzzo. A scuola di uova di Pasqua FOSSANO. Martedì 10 marzo, noi bambini della classe terza della scuola “Italo Calvino” abbiamo avuto l’opportunità di vedere come si fa un uovo di Pasqua grazie al pasticcere Gianluca Bertolino. La nostra attività è iniziata con la degustazione dei tre tipi di cioccolato: fondente, al latte e bianco. Successivamente abbiamo ascoltato importanti informazioni sulla pianta del cacao. Il pasticcere ha poi preso del cioccolato fuso ed ha iniziato a pennellare lo stampo con movimenti piccoli e sicuri. Dopo aver fatto solidificare il cioccolato siamo riusciti a staccarlo dagli stampi per poter unire le due metà. Infine abbiamo decorato il nostro uovo con fiori di pasta di zucchero bianchi e rosa. L’esperienza è stata per noi interessante e… supergolosa! Ringraziamo Slow food per averci offerto questa preziosa attività attraverso il progetto “Orti scolastici”. I bambini della classe terza “Italo Calvino”