la qualità - Macchine Trattori

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la qualità - Macchine Trattori
La crisi si batte con
Prezzi competitivi,
continui investimenti
nella ricerca e un team
efficiente. Queste le armi
anticrisi messe in campo
da Goodyear
T
ra le massime aziende produttrici di
pneumatici al mondo, Goodyear è sicuramente la più simpatica. Se non altro per il nome, che tradotto in italiano vuole dire “buon anno”, scelto nel 1898
come omaggio al coraggioso pioniere Charles
Goodyear che scoprì il processo di vulcanizzazione, ma che ai giorni nostri suona anche come
un augurio, visti i tempi che corrono. Presente
oggi in sei Continenti e forte di un fatturato
annuo di oltre 15 miliardi di dollari, il Colosso
americano si propone nel settore agricolo con
una vasta offerta di pneumatici a costruzione
radiale, per il primo equipaggiamento e il mercato del ricambio, che soddisfano pienamente tutti i requisiti prestazionali oggi richiesti da
costruttori, rivenditori, imprenditori e agricoltori. A conferma, i più recenti dati di mercato
proposti da Michele Angelini, direttore della divisione “Farm&Industrial” di Goodyear Italia.
“Nel settore agricolo, spiega, Goodyear Dunlop
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LA QUALITÀ
Tires Italia ha raggiunto negli anni una quota di
mercato che si è andata via via stabilizzando attorno al 14-16 per cento. La forza dell’agricolo
Goodyear consiste nell’offerta della sola gamma radiale e nella continua ricerca tecnologica con un occhio però sempre attento ai prezzi che proprio per questo risultano allineati con
quelli della concorrenza. La distribuzione viene
suddivisa a seconda del raggio d’azione nazionale, interregionale o locale, oppure si sviluppa
mediante i punti vendita privilegiati Agriteam,
riuniti in un’unica organizzazione con i migliori rivenditori di pneumatici agricoli in termini di
competenza, formazione e struttura organizzativa. Gli Agriteam hanno ovviamente subito
un’evoluzione negli anni, con un continuo rinnovarsi e sostituirsi, dando origine ad un network in grado oggi di rispondere alle più attuali
esigenze degli utilizzatori.” Esigenze che ovviamente condizionano il mercato. “Certamente, e
proprio per questo é importante fare una cor-
retta distinzione e suddividere il mercato di riferimento in due grandi aree. Una prima area
è caratterizzata dai trattori di notevole potenza e una seconda da quelli con potenza mediobassa. La prima continua ad essere ad appannaggio dei marchi ‘Premium’, di cui Goodyear fa
parte, per chiare ragioni di performance richieste al prodotto, trazione, durata del pneumatico e auto pulizia in primis. La seconda area,
quella dei trattori con media potenza, ha visto
invece negli ultimi anni un aumento progressivo dell’offerta di prodotti caratterizzati da un
prezzo di acquisto più basso. I Premium brand
hanno quindi subìto la ridotta capacità di spesa da parte degli utilizzatori finali pur rappresentando ancora fortunatamente ben più della metà delle vendite di pneumatici agricoli in
Italia. Anche Goodyear, uno dei più importanti
attori del mercato italiano, é stato ovviamente
influenzato dagli scenari di crisi in atto, ma ci
siamo comunque difesi molto bene, limitando
dicembre 2012
Michele Angelini. Ama il calcio e i viaggi. Sogna di acquistare
una vecchia cascina e ristrutturarla per andare poi a viverci
al minimo gli impatti negativi. In tale ottica ha
sicuramente avuto un grande effetto nel sostenere la domanda il continuare a proporre prodotti altamente qualitativi e gamme complete,
due plus cui abbiamo aggiunto un incremento di
flessibilità nella proposta dei prezzi per difendere la quota di mercato. Grande attenzione poi è
stata riservata anche al mix prodotto per garantire la corretta gestione del business.” Su quali
tecnologie punta Goodyear? “Nel 2011 abbiamo
introdotto sul mercato un pneumatico specificatamente progettato per le macchine da raccolta ‘Optitrac H+.’ E’ stato studiato per rispondere alle esigenze di carico delle nuove macchine
e l’incremento della capacità di carico fornisce
agli agricoltori l’opportunità di aumentare la loro
efficienza nello svolgimento delle attività di raccolta contribuendo a ridurre i loro costi”. L’anno
scorso si è molto parlato di una cessione della
divisione agricola europea di Goodyear al gruppo Titan. “Il progetto di vendita della divisione
Agricoltura di Goodyear è tutt’ora in essere, anche se una serie
di circostanze sta allungando i
tempi di realizzazione rispetto a quanto precedentemente previsto. Se il piano dovesse tramutarsi in una realtà, non
cambierebbe però nulla per gli
utilizzatori, né da un punto di vista
della qualità del prodotto né a livello di
organizzazione della rete commerciale italiana. Il marchio Goodyear continuerebbe
in ogni caso a caratterizzare pneumatici
realizzati sulla base di standard costruttivi esclusivi, gli stessi che negli anni ci hanno premiato permettendoci di proporre ottimi prodotti di qualità distribuiti con una buona
strategia di vendita e supportati da un grande
team, composto da persone efficienti e motivate. Ed è proprio questo il nostro vero e irrinunciabile vantaggio competitivo.”
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2012 dicembre