PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA CAI MEDA sez. FRANCO
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PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA CAI MEDA sez. FRANCO
PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA CAI MEDA sez. FRANCO FUSETTI CONDIZIONI E REGOLE PER ARRAMPICATA L’ESPLETAMENTO L’ATTIVITÁ SPORTIVA DI 1) PREMESSA a) Il parco di arrampicata sportiva, situato all’interno del Centro Sportivo Palameda in MEDA in via Udine è composto da quatto pannelli interni in vetroresina per arrampicata alti circa 8 m e una zona Boulder in vetroresina per arrampicata, 2) INFORMAZIONI GENERALI a) Gli arrampicatori all'atto del primo accesso devono sottoscrivere l'atto di assunzione della piena responsabilità, allegato in calce al presente regolamento ed impegnarsi a rispettarlo. La pratica dell’arrampicata sportiva presso le strutture del palazzetto è consentita previa presa visione ed accettazione firmata del presente regolamento in ogni sua pagina. b) La gestione non assume l'obbligo della custodia dei materiali e di qualunque altro bene o effetto personale durante la permanenza degli arrampicatori nei locali della palestra. c) E' vietato occupare l'area dedicata all'arrampicata per svolgere attività ad essa estranee. d) La pratica dell’arrampicata sportiva è uno sport potenzialmente pericoloso; Ogni fruitore della palestra si accolla ogni responsabilità per il proprio comportamento. Chi non è in possesso dei requisiti tecnici e/o esperienza necessaria a praticare l’arrampicata sportiva dovrà categoricamente astenersi da qualsiasi manovra di salita o sicurezza ad altri e dovrà rivolgersi al personale responsabile di servizio. e) Coloro che violano le disposizioni del regolamento possono essere allontanati dalla Palestra f) L’utilizzatore che accetta il presente regolamento dichiara di essere in buona salute e di non essere afflitto da alcuna patologia cardiaca o di altra natura incompatibile con la pratica di arrampicata sportiva. Nel caso che l’utilizzatore sia un minore è il genitore che firmando il presente certifica la sua idoneità fisica per l’arrampicata. g) La gestione non fornisce il materiale tecnico individuale per la pratica dell'arrampicata, se non concordato h) I frequentatori sono altresì tenuti ad attenersi a quanto disposto dal personale di servizio al fine di garantire la massima sicurezza per la pratica dell'arrampicata i ) Il presente regolamento può essere suscettibile di modificazioni nel tempo. Ogni modifica sarà comunicata tempestivamente agli utenti della palestra. l) E’ fatto divieto entrare nel vano interno alla struttura di arrampicata. Firma per esteso .......................................................................................... 3) ACCESSO ALLA PALESTRA a) L’accesso alla palestra è consentito negli orari di apertura, e precisamente il LUN: 20.00 - 23.00 MER: 20.00 - 23.00 VEN: 20.00 - 23.00 SAB: 15.00 - 19.00 ( in caso di maltempo previa comunicazione sulla pagina Facebook ed e-mail) E’vietato praticare la palestra fuori da detti orari. 4) COSTO DEGLI INGRESSI E ABBONAMENTI a) Il costo da sostenere per accedere al parco è riportato sul sito www.caimeda.it. Le tariffe sono suscettibili di variazioni nel tempo. b ) la palestra potrà, previo avviso in bacheca, essere occasionalmente chiusa o parzialmente agibile (manutenzione, corsi, manifestazioni, etc.). c) Gli ingressi singoli e gli abbonamenti sono strettamente personalii. 5 ) REGOLE COMPORTAMENTALI a).Durante l’attività all’interno ogni frequentatore deve adottare un comportamento educato, diligente ed igienico al fine di evitare rischi per se stesso e per gli altri. E' vietato turbare l'ambiente con schiamazzi, urla ed in generale con una condotta che non sia consona all'attività sportiva ed al rispetto altrui e che possa recare disturbo, molestia o danni a terzi. b) E’ vietato fumare in palestra e negli atri, corridoi, spogliatoi, bagni e altri locali chiusi. c) E’ vietato l’uso di fiamme libere. d) E’ vietato bere bevande alcoliche. e) E’ obbligo a tutti gli utilizzatori contribuire a mantenere l’igiene e l’ordine nelle aree della palestra f) E’ fatto obbligo a tutti gli arrampicatori di utilizzare esclusivamente magnesite con sistema antiscivolo liquido, o in palline è vietata la magnesite in polvere. E’ altresì fatto obbligo a tutti di limitare al minimo indispensabile l’utilizzo di magnesite, in modo tale da ridurre la quantità di polvere sulle prese e da assicurare l’igiene dell’ambiente. h) E’ severamente vietato rimuovere, spostare e/o aggiungere rinvii, appigli e appoggi che consentono l’arrampicata sulle pareti della palestra. i) E’ vietato arrampicare a piedi nudi o con infradito e camminare a piedi nudi. E’ vietato l’uso di scarpe da scalata alpina e altre. Sono autorizzate solo scarpette d’arrampicata pulite ed asciutte. l) Durante la scalata, è vietato indossare anelli catenine orologi e bracciali e/o trasportare nelle tasche oggetti rigidi o appuntiti che possano causare lesioni o traumi a sé stessi e ad i propri compagni. Firma per esteso ............................................................................................ m) E’ vietato scalare e/o assicurare con telefonini o cuffie. Tutti gli utilizzatori sono tenuti a: - comunicare tempestivamente al personale responsabile del servizio, anomalie e difformità delle strutture di arrampicata e delle spalliere in uso per il riscaldamento muscolare , anche qualora le stesse siano solo apparenti, in particolare per quanto riguarda i rinvii, gli appigli, gli appoggi e i materassi di protezione - fare buon uso di tutti gli oggetti sia fissi che mobili presenti all’interno della palestra, anche se non strettamente necessari per l’esercizio dell’attività sportiva. - accettare con la sottoscrizione del presente regolamento di volere correre i pericoli, anche quelli più imprevedibili ed inevitabili, connessi all’esercizio dell’arrampicata, quale attività sportiva potenzialmente pericolosa, o determinati da fattori esterni. - assumere un comportamento prudente, diligente ed pericolosità insita nell’attività dell’arrampicata sportiva. adeguato all’elevato grado di n) Ogni utilizzatore è pienamente responsabile per i danni cagionati a persone e/o cose derivanti dal mancato rispetto delle norme di cui ai commi del presente regolamento. o) Il personale responsabile ha la facoltà di allontanare dal parco chiunque violi le norme comportamentali enunciate. p) L’attività di arrampicata è consentita solo con un compagno che abbia letto e sottoscritto il presente regolamento. q) Su ciascuna via di salita è consentito arrampicare ad una sola persona per volta. Ognuno potrà iniziare la salita solo quando chi lo precede sia stato calato a terra. r) Qualora una via contigua fosse impegnata da altra cordata, l’arrampicatore dovrà intraprendere la salita esclusivamente quando il capocordata della via contigua avrà provveduto a rinviare il terzo rinvio. s) In ogni caso, è vietato arrampicare in presenza di persone che stazionino nella possibile area di caduta e nella direzione di caduta di chi si trova più in alto. E’ comunque vietato stazionare sotto le aree di caduta. I frequentatori sono tenuti a rispettare il proprio turno di salita A) E’ consentito arrampicare in “moulinette”, cioè da secondi di cordata o con la corda dall’alto, solo quando quest’ultima è passata nel moschettone in catena e chiuso con la ghiera. B) Nell’arrampicata da primo di cordata si devono utilizzare tutti i punti di assicurazione presenti lungo la linea di salita scelta. Su ciascuna linea di salita è consentito uno scalatore per volta. C) L’assicuratore del primo di cordata si dichiara a conoscenza del corretto utilizzo dell’attrezzo preposto alla sicurezza del Capocordata. L’assicuratore deve assicurarsi che il nodo sia stato eseguito correttamente e che l’attrezzo di assicurazione sia predisposto in modo idoneo. L’assicuratore deve trovarsi a una distanza non superiore a 1,5 m e dalla linea di salita. Il lasco di corda deve essere tenuto al minimo e l’attenzione sempre rivolta all’arrampicatore. Firma per esteso ............................................................................................ D) Per l’assicurazione è obbligatorio utilizzare conosca il corretto uso. dispositivi di assicurazione omologati di cui si E) E’ obbligo degli utenti arrampicare sulle pareti fisse utilizzando esclusivamente attrezzature e materiali, corde, imbracature, freni, moschettoni, rinvii e dispositivo di protezione della caduta, conformi all’uso specifico, in buono stato, dotati di marcatura CE. Ciascun utente è pienamente responsabile della corretta manutenzione ed uso della propria attrezzatura personale e si assume la piena responsabilità per i danni cagionati a persone e/o cose dalla vetustà o mancata omologazione della attrezzatura in proprietà e/o uso. F) E’ vietato arrampicare con imbracature intere sprovviste di cintura lombare. È consentito esclusivamente l’utilizzo di corde intere dinamiche omologate, se si sale da primi devono essere di proprietà dell’utilizzatore, di lunghezza non inferiore a 20 metri legate direttamente all’imbracatura con il nodo a otto. È altresì fatto obbligo di utilizzare tutti i rinvii intermedi per assicurarsi correttamente alla corda, possibilmente rinviando quando vi si trovano all’altezza delle spalle, nonché utilizzare strumenti di assicurazione omologati e conformi al diametro delle corde utilizzate. G) E’ sempre vietato l’utilizzo di mezze corde. H) Ogni utente è responsabile della corretta esecuzione del nodo e del corretto utilizzo . dell’attrezzo di assicurazione. Gli attrezzi di assicurazione devono essere utilizzati come indicato nelle relative istruzioni fornite dalle aziende produttrici I) è consigliabile l’ iscrizione al CAI per copertura assicurazione infortuni personale 6) IL BOULDER a) Prima di iniziare la salita, è obbligo dello scalatore controllare la corretta posizione dei materassi di protezione, sul pavimento e ai lati, che siano posti con la finalità di attutire qualsiasi tipo di caduta dal Boulder b) E’ vietato sostare sui materassi sotto agli arrampicatori del Boulder . c) Il salto dal Boulder sul tappeto deve avvenire in modo controllato, salvaguardando sia la propria incolumità che quella degli altri. d) L’esercitazione sul Boulder è consentita al massimo a due arrampicatori contemporaneamente. e) E’ vietato utilizzare il Boulder indossando l’imbracatura. f) E’ severamente vietato rimuovere, spostare e/o aggiungere appigli e appoggi che consentono l’arrampicata sulle pareti dei Boulder g) Durante la scalata, è vietato indossare anelli catenine e bracciali e/o trasportare nelle tasche oggetti rigidi o appuntiti che possano causare lesioni o traumi a sé stessi e ad i propri compagni. h) E’ vietato scalare con telefonini o cuffie. Firma per esteso ........................................................................................... 7) MINORI dai 14 ai 18 anni a) La pratica dell’arrampicata sportiva è consentita ai minori esclusivamente previa accettazione del presente regolamento da parte dei genitori o chi ne abbia la rappresentanza legale. b) I minori dai 14 ai 18 anni devono essere accompagnati la prima volta dall’ adulto firmatario del presente regolamento. c) L’adulto, firmatario del presente regolamento, si assume la completa responsabilità del minore e garantisce che ogni sua azione sia conforme alle regole del presente regolamento e sia idonea ad evitare incidenti. d) Per i minori, è consigliabile l’utilizzo del casco. e) Per i minori inferiori ai 14 anni è obbligatorio essere accompagnati da un genitore o da un adulto che dovrà assumere la completa responsabilità del minore. CENTRO SPORTIVO PALAMEDA PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA “CAI MEDA sez. FRANCO FUSETTI ” SCHEDA DI PARTECIPAZIONE/ISCRIZIONE Il/la Sottoscritto/a_______________________________________________ _____________________________________________________________ nato/a________________________________ il______________________ residente in______________, via/piazza_____________________________ n.______, pr.____________telefono________________________________ mail_________________________________________________________ ISCRITTO AL CAI DI ___________________________________________ in qualità di: o Utilizzatore delle strutture artificiali di arrampicata o Genitore/legale rappresentante del minore utilizzatore delle strutture artificiali di arrampicata Firma per esteso ............................................................................................... Il/la minore _______________________________________________ nato/a________________________________ il______________________ residente in______________, via/piazza_____________________________ n.______, pr.____________telefono________________________________ mail_________________________________________________________ ISCRITTO AL CAI DI ___________________________________________ DICHIARA - di aver letto attentamente il sopraesteso regolamento e di accettarlo in ogni sua parte, impegnandosi a rispettarlo integralmente; - di assumersi ogni responsabilità derivante dal mancato rispetto dello stesso; - di essere a conoscenza e di volere correre i pericoli, anche quelli più imprevedibili ed inevitabili, connessi all’esercizio dell’attività sportiva di arrampicata, anche se non in possesso dei requisiti tecnici e/o esperienza necessaria; CAUSE DEGLI INCIDENTI IN ARRAMPICATA SPORTIVA Si riportano in ordine di importanza e di frequenza le principali cause di incidenti riscontrate negli anni. Da notare, che se fino ad oggi le statistiche venivano principalmente dal Soccorso alpino, ora con la nascita di molte palestre indoor, si hanno molti più dati, ricavabili da incidenti sia gravi, che di minore entità, che solo la fortuna non ha resi tali. Nell ‘arrampicata sportiva gli incidenti dovrebbero essere ridotti al minimo possibile, mentre nella realtà capitano molti incidenti e al 90% per errore umano. Quali sono le principali cause? 1) Uso scorretto dei freni da parte dell ‘assicuratore. Al momento questa è sicuramente la causa principale di incidenti gravi o potenzialmente tali. Spesso i freni per l ‘assicurazione non vengono utilizzati secondo le indicazioni date dalle case costruttrici. 1) RISCHIO: l ‘arrampicatore che cade può arrivare a terra con conseguenze molto gravi. 2) Lasco di corda eccessivo lasciato dall ‘assicuratore al proprio compagno, spesso per semplificare il “dare corda” e perché si crede così facendo di fare una sicura più dinamica 2) RISCHIO: in caso di caduta nei primi metri l’arrampicatore rischia di arrivare a terra. 3) Sicura troppo statica da parte dell’assicuratore, con conseguente impatto violento dell ‘arrampicatore sulla parete. Si ha questo effetto quando ci si vuole opporre con tutte le forze alla caduta del compagno… 3) RISCHIO: soprattutto sugli strapiombi l ‘arrampicatore rischia di “ritornare” violentemente contro la parete (rottura caviglie o altri traumi) 4) Assicuratore di peso molto inferiore rispetto a chi arrampica, non ancorato alla parete.. 4) RISCHIO: soprattutto in presenza di pochi attriti (vedi palestre indoor, ma non solo) l’assicuratore può essere sbattuto violentemente contro la parete e/o innalzato fino ad incastrarsi sul primo rinvio. 5) Nodo eseguito in modo errato. Non è fortunatamente una causa frequente. Il rischio è riducibile con un controllo reciproco, sempre da attuare nella cordata. Firma per esteso ................................................................................... ALCUNE CONSIDERAZIONI PERICOLOSE SUI FRENI TUBER.(SECCHIELLO): a) Non avere la mano sulla corda frenante (Nb: la corda frenante è la corda che entra nel freno. La corda in uscita dal freno è quella che va al compagno di arrampicata). b) Tenere la corda in uscita e quella frenante parallele = non sufficiente attrito GRI.GRI Impedire alla leva di bloccaggio di entrare in azione (per dare meglio corda a chi arrampica) e contemporaneamente non avere la mano sulla corda frenante. La maggior parte di chi utilizza in questo modo i freni semiautomatici, giustifica la scelta nella sua prontezza di riuscire a mollare o ad effettuare il bloccaggio della leva, nel caso di caduta del compagno. Le statistiche e le prove effettuate ad Arco dimostrano però che basta un minimo di distrazione e il compagno è già arrivato a terra. Per fare un esempio, nella palestra indoor di Verona, in due anni si sono avuti 4 incidenti gravi e tutti e 4 causati proprio da questo errore nell‘ utilizzo di freni semiautomatici e la casistica è pressoché uguale nelle altre palestre indoor e nelle falesie Nel confronto fra freni “classici” TIPO TUBER (SECCHIELLO) E QUELLI SEMIAUTOMATICI GRI GRI emerge che : 1) per chi inizia ad arrampicare, un freno semiautomatico può dare maggiori garanzie, ma al contempo necessita di più istruzione per essere utilizzato e devono essere conosciute tutte le conseguenze di un utilizzo scorretto 2) i freni “classici” richiedono da subito una grande padronanza della tecnica di assicurazione, ma inducono a meno errori. DICHIARA ALTRESÌ •di esonerare il CAI MEDA e LA SOCIETA’ PALAMEDA, il legale rappresentante della società e tutto il personale incaricato della gestione della palestra, da ogni forma di responsabilità per infortuni ed incidenti che dovessero verificarsi durante l’utilizzo delle strutture ,accessori e pertinenze anche se nel pieno rispetto del su esteso regolamento e in particolare per le responsabilità connesse a danni cagionati da cose di cui i soggetti sopra menzionati, abbiano la diretta custodia all’interno della palestra. •di rinunziare ad ogni azione giudiziaria, sia essa in sede civile che penale, nei confronti della sezione del CAI MEDA e LA SOCIETA proprietaria della struttura PALAMEDA, il legale rappresentante della società e tutto il personale incaricato della gestione della palestra • di autorizzare al trattamento dei dati personali ex d. L.vo 196/2003. Il documento è composto da 7 pagine, ciascuna delle quali deve essere firmata. il sottoscritto ribadisce di aver letto e preso consapevolezza del presente regolamento e di essere stato invitato a prendere attenta e specifica visione di quanto segue: 1) Obbligo di rispetto del regolamento; 2) Accettazione del rischio 3) Assunzione di responsabilità; Data e luogo …………………………………………………………….… Firma per esteso ...................................................................................