Il Case Manager Geriatrico

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Il Case Manager Geriatrico
DEMENZA DI ALZHEIMER:
REVISIONE DELLA LETTERATURA RELATIVA
AL BURDEN DEI CAREGIVERS
Maria Eduarda Batista de Lima
Infermiere Case Manager Neuro-Geriatrico
Antonella Leto
Premessa

Prince (2004); Pereira MF(2008); Lyra et al.
(2011)’; Zarit et al. (1986); Silvano L (2004)
Prendersi cura di un anziano
con Alzheimer è più
complicato che prendersi
cura di un anziano con altro
tipo di malattia cronica...

Chi è il caregiver?

Caregiver familiare :
 problemi psicologici, fisici
e sociali
 stress
 sovraccarico (burden)
 depressione
 riduzione dell’auto stima,
della qualità di vita e di
salute


Caregiver come
“fonte di risparmio”
e come “copaziente”...
Le conseguenze...
Shelton et al. (2001); Callahan CM et al. (2006); Morales-Asencio et al.(2008)
Obiettivi



Indagare gli effetti del Case
Management sul caregiver
familiare di persone affette dalla
demenza di Alzheimer quando è
incluso nel piano di assistenza
Verificare quali sono gli outcomes
del caregiver di persone affette
dalla demenza di Alzheimer quando
incluso dal Case Manager nel piano
assistenziale
Verificare quali sono le strategie
utilizzate dal Case Manager che
producono gli outcomes nel
caregiver
Risultati
- I Case Managers e l’équipe 

Chi era il Case
Manager?
◦ Infermiere
◦ Assistente
Sociale
Cohen EL et al.(2001); Cesta TG et al.(2003);
Zander (1996): García-Fernández et al . (2009)
L’équipe
multidisciplinare:
◦ Medico di Famiglia
◦ Infermiere di
Famiglia o di
Comunità
◦ Assistente Sociale
◦ Fisioterapista
◦ Terapista
Occupazionale
◦ Geriatra
◦ Psichiatra
◦ Psicologo
Risultati
- La valutazione del caregiver 
Criteri di valutazione
nel caregiver:
◦ Burden
◦ Depressione
◦ Stress
◦ Qualità di vita
◦ Qualità di salute
◦ Numero di ricoveri
ospedalieri del
caregiver
◦ Soddisfazione con il
servizio

Istrumenti di valutazione:
◦ Zarit Burden Interview
◦
◦
◦
◦
◦
(ZBI)
Geriatric Depression
Scale (GDS)
Patient Health
Questionaire-9
Neuropsychiatric
Inventory (NPI),
caregiver portion
SF – 36
Nursing Outcomes
Classification (NOC)
Risultati
- Gli interventi del Case Manager 



Educazione sulla malattia
insieme al supporto
emozionale
Coinvolgimento del
caregiver nelle tipologie
di Servizi di aiuto e
Socio-Sanitari presenti in
comunità
Organizzazione di
riunioni con tutti e
caregivers perché
scambiassero esperienze
vissute
Insegnamento di
strategie di coping
Gestione dei problemi
 Incentivo al “social

talk”
Coinvolgimento di altri
membri della famiglia
 Disponibilità del CM
24 ore via telefono

La
maggioranza
degli
interventi realizzati dal
Case Manager verso i
caregivers sono stati del
tipo psico-educazionale.
Alcuni interventi particolari

Chien et al.(2008):
◦ Elaborazione di un
programma di
educazione e
supporto
psicologico al
caregiver di
carattere
multidisciplinare,
basato sulle
esigenze e sulle
difficoltà dei
caregivers.
Risultati
- Gli outcomes Aumento dello score
di valutazione della
burden
qualità di vita
 Riduzione della
 Diminuzione accessi
depressione
ospedalieri causati da
 Diminuzione dei
complicazioni di
livelli si stress
salute del caregiver
 Migliore gestione
 Riduzione dell’
dei problemi
istituzionalizzazione

Diminuzione del

Risultati
- Gli outcomes 

Soltanto 3 studi (Lam LC et al., 2010; Jansen
AP, et al. 2011 e Elomieni-Sulkava U et al, 2001)
non hanno notato differenze nei livelli di
burden e di stress tra i caregivers gestiti dal
Case Manager e quei non gestiti.
◦ Intervento realizzato dal Case Manager in
questi studi: informazione sulla malattia.
Dare informazioni sulla malattia è un errore?
Yamada et al. (2008); Silvano L (2004)
Risultati
- Gli outcomes -

È veramente possibile
risparmiare quando il CM
include il caregiver nel piano
di assistenza?
◦ García-Fernández FP et al.
(2009): gli interventi delle
Enfermeras Gestoras de
Casos hanno risparmiato la
somma di 319.176,00
euro
◦ Interventi realizzati:
supporto emozionale ai
caregivers, insegnamento
di strategie di coping e
ricerca di sistemi di
sostegno nella famiglia e
nella società.
Indicazioni per una progettualità
italiana...
Case Manager + Équipe Multidisciplinare
EDUCAZIONE
INFORMAZIONE
SOSTEGNO
Caregiver
Zarit et al. (1986); Silvano L (2004)



Come mettere in atto un piano di assistenza psicoeducativo multidisciplinare?
◦ L’esperienza internazionale ci indica che la
migliore forma di farlo sarebbe tramite incontri
con i caregivers.
Case Manager ha il compito fondamentale di
chiamare l’attenzione dell’équipe multidisciplinare a
questo “nuovo paziente”, per attendere alle sue
esigenze.
Il Case Manager e l’équipe multidisciplinare si
occupa dell’anziano sarebbe la stessa ad occuparsi
dei suoi caregivers ed a gestire gli incontri.
Batista de Lima ME, (2009); Lyra E et al. (2011); Farran CJ et al. (1994); Robinson K et al.
(1994); Reinhard SC et al. (2008); Quayhagen; MP et al. (1989)




I contenuti di essi sarebbero stabiliti dal team,
dopo un’accurata valutazione dei bisogni dei
caregivers:
Altre figure professionali possono essere coinvolte
per tenere gli incontri (nutrizionista, terapista
occupazionale, fisioterapista ad esempio).
Ogni professionista (Case Manager incluso!)
terrebbe l’incontro con il tema che più si adegua
alla sua specialità.
Lo spazio di tempo perché i caregivers parlino e
scambino esperienze deve essere garantito.


Un suggerimento per il luogo dove tenere gli
incontri sarebbe l’ambulatorio geriatrico dove
l’anziano è seguito.
Sarebbe il Case Manager il responsabile per
l’andatura degli incontri, per il costante
coinvolgimento del caregiver e di tutto il team di
professionisti, per l’incentivo alla partecipazione
attiva alle riunioni.
“In mezzo a tanti dubbi c’è
almeno una certezza. Quella
che ci dice che tutti i progetti
di vita cominciano con un
‘volere’. E, con il ‘volendo’,
nasce un’altra certezza.
Quella che ci dice che...
‘SI PUÒ FARE!’ ”.
Grazie
dell’attenzione!