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Percorso di Musicoterapia pre e post natale per gestanti PROGETTO BENESSERE La Cooperativa Humanitas di Prato promuove il “Progetto Benessere” per neo mamme L’iniziativa, offerta inizialmente come benefit alle socie e lavoratrici della cooperativa grazie a finanziamenti regionali, ora viene anche offerta e proposta come un vero e proprio servizio a disposizione di chiunque ne sia interessato. Quanto mai appropriato appare il titolo vero e proprio “La gioia e la consapevolezza di essere madre” dato che il percorso di Musicoterapia pre e post natale per le gestanti ha lo scopo di stimolare la piena espressione e lo sviluppo delle competenze sonore, vocali e creative materne, per favorire una buona qualità della relazione e degli stimoli da rivolgere al feto nell’arco della gravidanza. L’esperienza sonora si rivela utile per accrescere la comunicazione nella diade madre-feto e la sintonizzazione nel dialogo affettivo-sonoro originario. Lo scopo è quello di creare uno spazio sonoro rivolto alla madre nascente per esprimere le molteplici emozioni, sensazioni e risonanze interne, ampliare la consapevolezza di sé, per favorirne il benessere e l’armonia interiore. Il corso è rivolto alle gestanti che si trovano all’inizio del 6° mese di gravidanza e non è richiesta nessuna competenza musicale, né vocale, né strumentale. Consorzi, cooperative o singoli eventualmente interessati ad approfondimenti e/o a replicare tale esperienza presso le proprie organizzazioni possono contattare: la Cooperativa Humanitas di Prato al numero di telefono: 0574/4471300 oppure scrivere a: [email protected] e per saperne di più possono visitare il sito: www.ilcantodellanima.info e contattare l'autrice. Alessandra Giuliana Marson autrice del libro: “Il Canto dell'Anima. Alle origini del dialogo sonoro nella diade madre-feto” L'UOMO Edizioni, Firenze 2009 è Counsellor Psicosintetico Professionista, titolo conseguito alla S.I.P.T. Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica di Firenze. Negli anni è stata allieva di Massimo Rosselli e di Piero Ferrucci. È Musicoterapista, con specializzazione in musicoterapia pre e post natale presso La Culla Musicale di Genova. Ha approfondito lo studio nel Modello Benenzon presso il Centro di Torino, finalizzando la sua formazione in Musicoterapia presso “La Fundaciòn de Musicoterapia - para la salud comunitaria - di Buenos Aires”, conseguendo il titolo di Magister e Supervisore nel Modello Benenzon. Dall’integrazione e ampliamento delle due teorie ha creato un nuovo modello: la Musicosintesi. Ha svolto attività di docenza di Musicoterapia presso la facoltà di Fisioterapia di Rieti, sede distaccata della Sapienza di Roma. Da anni svolge la sua attività come Musicoterapista, esperta di teatro e Counsellor Psicosintetico presso centri sociali, scuole, associazioni culturali e studi nei quali collabora con altri professionisti. In questi ultimi anni ha dedicato la sua attività all’applicazione del nuovo modello di Musicosintesi. Teoria che nasce dall’incontro e dalla consonanza tra la visione psicosintetica e quella musicoterapica, con lo scopo di offrire una serie di strumenti utili a tutte quelle donne e madri nascenti che desiderano attraversare l’esperienza della maternità con maggior fiducia in se stesse e più consapevolezza nelle proprie competenze materne. Il Canto dell'Anima. Alle origini del dialogo sonoro nella diade madre-feto L'UOMO Edizioni, Firenze 2009 Questo libro esplora la straordinaria e affascinante esperienza della maternità, accompagnando la donna nelle diverse fasi della gravidanza per favorire lo sviluppo delle risorse e la consonanza delle proprie competenze materne. È un libro che offre un’ampia gamma di strumenti utili alla donna per promuovere la piena espressione di sé e del flusso intenso di emozioni che l’attraversano, sviluppandone la creatività, la consapevolezza e l’armonia interiore. Tutto questo nell’ottica di ampliare il dialogo con se stessa, con la propria identità femminile di figlia, donna e madre. Attraverso gli strumenti corporo-sonoro-vocali propri della Musicoterapia il percorso favorisce e amplifica la comunicazione con il feto e la sintonizzazione. Il dialogo nascente all’interno del grembo sonoro e vibrante della madre si fa luogo di risonanze emotivo-affettive che gettano le basi per una buona e sintonica qualità della relazione. Ascoltando la narrazione della storia di Caterina si attraversa insieme il misterioso territorio della maternità e s’intuisce quanto il dialogo affettivo-sonoro nella diade madre-feto, sin dai primi mesi della gravidanza, sia fondamentale per creare quel clima di fiducia e d’amore con il proprio figlio. È una lettura utile anche a tutti quei futuri padri che desiderano partecipare e condividere pienamente la straordinaria esperienza della paternità. La gioia e la consapevolezza di essere madre Percorso di Musicoterapia pre natale per le gestanti Nel ventre della madre, la vita era di una ricchezza infinita. A prescindere dai suoni e dai rumori, tutto era, per il bambino, costantemente in movimento. Che la madre si alzi e cammini, che si giri o che si chini, che si alzi sulla punta dei piedi, che peli la verdura o usi la scopa, sono altrettante onde, altrettante sensazioni per il bambino. E, anche, che la madre si riposi, che prenda un libro e si segga o che si corichi e si addormenti, la sua respirazione non cessa mai, il cui placido moto, la cui risacca, continua a cullare il bambino. Frédérick Leboyer Lo scopo di questo percorso è quello di favorire uno stato di benessere durante l’arco della gravidanza e di stimolare nella “madre nascente” lo sviluppo di tutta quella serie di competenze che già le appartengono, le stesse che favoriscono una buona relazione sia con stessa che con il proprio bambino. Nella delicata fase della gestazione è importante per la donna trovare il proprio spazio interiore, per affinare sempre più la capacità di ascoltare se stessa e quella di rendersi sintonica nel dialogo con il bambino. La voce materna è lo strumento privilegiato nella relazione madre – bambino perché con le sue modulazioni tocca, culla ed arricchisce la qualità della comunicazione. È quindi utile per la “madre nascente” riconoscere le proprie attitudini corporo – sonoro – vocali e strumentali per amplificare il dialogo e la migliore qualità degli stimoli da rivolgere al feto durante la gravidanza. Verso la fine del 5° mese di gravidanza, è possibile partecipare al percorso di musicoterapia pre natale, per dar voce alla propria originale musicalità in modo da sviluppare le proprie competenze e risorse creative con lo scopo di accrescere le risonanze del proprio essere madre, divenire consapevole della qualità e delle vibrazioni del proprio grembo sonoro e potenziare la relazione madre- bambino. Lo scopo di quest’esperienza è quello di creare quell’originario dialogo sonoro e affettivo che sta alla base della fiducia in se stessi e nella danza della Vita. Nel “grembo vibrante e sonoro” il bambino incontrerà la madre per la prima volta ed è proprio in questo luogo che avrà inizio l’incontro con la Vita. La madre nel tempo sarà sempre più sensibile ed aperta ai messaggi che il feto le rivolge, pronta a modulare insieme a lui un dialogo affettivo e sonoro che le permetterà di riconoscere i propri ritmi interiori e di accordarsi a quelli del feto. Il ventre materno sarà “ luogo di apprendimento e di conoscenza reciproca”. Questo percorso ha lo scopo di accompagnare la trasformazione della donna attraverso tecniche di musicoterapia attiva che le potranno essere utili sia per affrontare l’intensità del travaglio e del parto con maggior fiducia in se stessa, che per creare le basi di una buona relazione affettiva con il proprio bambino. In alcune fasi dell’esperienza sarà possibile integrare la presenza del padre per condividere ed arricchire il percorso con l’espressività creativa paterna. A che cosa serve il percorso di musicoterapia pre natale? - Accompagna la donna nel processo di trasformazione che caratterizza la gravidanza per ampliare la consapevolezza di sé come madre nascente. - Le dedica uno spazio-tempo nel quale è possibile trovare il proprio ritmo interiore e disporsi all’ascolto e al contatto del proprio unico e originale universo sonoro. - Favorisce la piena espressione e lo sviluppo delle competenze sonore, vocali e creative materne per accrescere la comunicazione all’interno della diade madre-feto. - Sviluppa la conoscenza delle qualità espressive e armoniche della voce, in modo da cullare con le risonanze affettive del canto materno il proprio figlio. - Stimola la condivisione delle molteplici emozioni, comprese le ansie e le paure, in modo da affrontare la gravidanza, l’intensità del travaglio e del parto con maggior fiducia e serenità. - Offre alla donna tutta una serie di strumenti utili nel favorire la sintonizzazione nel dialogo nascente, il benessere e l’armonia interiore. - Crea continuità tra le risorse affettivo-sonore che appartengono alla vita nel grembo materno e quelle che si verranno a creare nella relazione con il bambino. - Rende partecipe il padre dell’unicità dell’esperienza della paternità e consapevole di quanto la sua presenza sonoro-vocale è importante per il feto. − Infine, si rivela utile nel creare una rete di supporto che può sostenere la donna, in particolare quando la donna si trova sola ad affrontare la maternità, ad essere in armonia con se stessa durante l’intera gestazione per offrirle una serie di strumenti utili a prevenire il disagio nella fase post natale. Metodologia Il percorso fa parte del “PROGETTO BENESSERE” ed è un’iniziativa che la Cooperativa Humanitas di Prato intende offrire alle donne per favorire una buona qualità della maternità. È rivolto alle gestanti che si trovano alla fine del 5° mese di gravidanza. Non è richiesta nessuna competenza musicale; né vocale, né strumentale. È previsto un numero massimo di 8 donne, ma il percorso può essere realizzato anche per gruppi più piccoli ed anche a livello individuale. L’esperienza si compone di 12 incontri di 1 ora e 30 minuti, che si terranno con cadenza settimanale e in orario da concordare. Le madri che lo desiderano possono continuare nella fase post natale a sviluppare nella relazione con il proprio figlio, l’esperienza con gli strumenti musicoterapici. Giuliana Alessandra Marson si rende disponibile ad un primo incontro per conoscere sia i dubbi che le aspettative e per creare insieme alla gestante il percorso di musicoterapia pre natale in modo da renderlo il più possibile in sintonia con i suoi bisogni e desideri. Per contattarmi scrivete a: [email protected]