La prealpina - 30 dicembre 2014

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La prealpina - 30 dicembre 2014
MARTEDÌ
30
DICEMBRE
2014
CULTURA &
SPETTACOLI
43
VEDANO OLONA - Con
il Capodanno in arrivo
non è facile trovare locali aperti stasera: eppure
l'Arlecchino
Show Bar (via Papa Innocenzo 37) ospita sul
palco una band interna-
Six in the City, a Vedano si suona
zionale capitanata dal
batterista legnanese
Stefano Re. Sono i Six
In The City. La band,
nata nel 2005, ha superato i 1200 concerti esi-
bendosi anche a Londra, Parigi, Berlino e alla chiusura delle Olimpiadi di Torino. Oltre a
Re (visto anche nella
band di Crozza su La7)
artisti in arrivo da altri
Paesi: il loro repertorio
conta ben 270 brani tra
pop, soul, dance e
r'n'b: sul palco Llew
Green (voce), Ricky Mi-
tchell (percussioni, voce), Missy (voce), Cesar Moreno (tastiere,
voce), Silvia Wakte (chitarra, voce) e Daniele
Nieri (basso). Ingresso
comprensivo di consumazione a 12 euro.
Varese brinda senza Luisa Corna
L’UCC Teatro punta su Ugo Conti e la sua band, sfida ravvicinata a colpi di cabaret con il Miv
IL PERSONAGGIO
Gabriele Toia da Busto
Un pianista vincente
BUSTO ARSIZIO - Può capitare di ascoltarlo su
un clavicembalo barocco, mentre esegue musiche di Frescobaldi e Bach. Su un pianoforte moderno, alle prese con il jazz colto di Chick Corea.
Spesso improvvisa, a volte propone sue composizioni. Per Gabriele Toia è difficile trovare un’etichetta. Ci sono jazzisti, pianisti classici, compositori, interpreti di musica antica su strumenti storici. Lui
semplicemente è un musicista. In questi giorni per
il pianista e compositore di Busto Arsizio arriva un
nuovo riconoscimento, per una volta tanto in Italia.
Oggi riceverà il terzo premio al primo concorso di
composizione pianistica Città di Albenga.
Con quale brano hai partecipato?
«Con i "Due notturni", composti proprio quest’anno. E pensare che al concorso non ci pensavo più
e mi ero addirittura dimenticato di controllare i risultati: quando mi hanno chiamato per comunicarmi del
premio è stata una bella sorpresa. Ho anche avuto una
menzione d’onore per un altro pezzo, i "Due preludi" che
ho scritto una decina d’anni
fa. Il primo premio assoluto
diventerà il pezzo d’obbligo
per i partecipanti all’edizione
2015 del concorso pianistico
di Albenga, mentre i primi cinque brani classificati saranno pubblicati dalla Simon
Verlag di Berlino. In ogni caso li suonerò entrambi duranIl musicista bustese te la serata di premiazione».
Gabriele Toia
Notturni e preludi fanno
venire in mente Chopin…
«In realtà Chopin c’entra poco, sebbene ci sia una
citazione criptica del “Notturno in Do minore op.
48 n. 1”. Piuttosto entra in gioco il mio amore per il
jazz e soprattutto per Chick Corea».
Progetti per il prossimo anno?
«Due viaggi negli Stati Uniti. Sarò Artist in Residence presso il centro culturale Anderson, a Red Wing
(Minnesota), quindi terrò un recital pianistico in Vermont, in primavera o estate, proponendo come
faccio di solito un programma misto, tra repertorio
classico, jazz, improvvisazione e alcune mie composizioni. Il prossimo ottobre, invece, sarò in Olanda, per un recital su tastiere storiche, sia sul clavicordo sia sul clavicembalo. In Italia, purtroppo,
suono pochissimo».
Luca Segalla
VARESE - Derby di Capodanno
a Varese. Non si tratta di una sfida calcistica ma di un evento bilaterale a pochi metri di distanza,
che oltre ad avere in comune l'occasione, la data e l'ora, ha come
comune denominatore il cabaret.
Al Teatro di UCC di Piazza Repubblica alle 22.00 di domani arriva lo show Derby Cabaret. In
"campo" scenderà un cast che viene da fuori provincia, che conta
un'assenza di rilievo come Luisa
Corna (foto Ansa), data per titolare nei comunicati ufficiali ma
che a pochi giorni dall'evento è
sparita dalla rosa dei presentatori. Al posto della bellissima showgirl ci sarà un duo tutto al maschile composto da Maurizio Colombi, attore in Caveman, e Marco
Balestri, storico conduttore di
molti programmi targati Mediaset degli anni 90. Si tratta di un
talet comico, per non definirlo festival fine a se stesso, lieve il richiamo al mitico Derby di Milano, locale storico dove sono nati
tanti talenti comici. In questo caso si tratta di una serata in cui i
comici si sfidano a suon di battute e a scegliere il vincitore è il
pubblico, guidato da Mario Luzzatto Fegiz, giornalista illustre
nell'ambito dello spettacolo. Il
cast comico sarà composto oltre
che dallo stesso Colombi, anche
dall' eccentrico Gigi Rock,
l'istrionico Bruceketta, il demeziale Roberto de Marchi, Omar
Pirovano, Giovanni Dangella e
Davide del Fiume. Di contorno
allo show il sottofondo musicale
della Ugo Band capitanata da
Ugo Conti, la spalla ideale di
Diego Abatantuono in molti
suoi film, che fara' cantare e ballare. La band è composta da: Alberto Schiro alla chitarra, Alex Procacci alle tastiere, Angelo di Terlizzi al basso, Americo Costantino alla batteria. Risate, canzoni,
danze, il brindisi di mezzanotte
con panettone e pandoro e per finire i fuochi d'artificio, il tutto al
costo d'ingresso di 50 e 60 euro a
seconda che si scelga la galleria o
la platea.
Al MIV di via Bernascone di scena dalla 22.30 la Festa di Capodanno con la Cooperativa della
Risata, anche in questo caso il genere è quello comico, che promette di ricreare un ambiente molto
familiare, considerando che molti protagonisti in pratica giocheranno in casa. Lo spettacolo, è stato realizzato per l'occasione con
la regia di Maurizio Castiglioni,
celeberrimo patron del Caffè Tea-
tro di Verghera, locale fucina di
talenti, su tutti Aldo, Giovanni e
Giacomo. Si seguirà quindi una
logica comica, con le incursioni
dei vari artisti che faranno i loro
sketch, con un occhio all'orologio per creare l'attesa goliardica e
irriverente fino all'apoteosi del
brindisi di mezzanotte, che aprirà
la notte comica. Il cast della serata prevede la presenza di un tridente d'attacco tutto varesino, come Italo Giglioli, con i suoi racconti sul quotidiano familiare,
Urbano Moffa, con le sue trovate estemporanee sottili, Max Bunny, definito il "Re dei cialtroni"
da Gerry Scotti durante le finali
del talent Mediaset “Italia's got
Talente” dell'anno scorso, che
non mancherà di spiazzare tutti
con i suoi giochi di prestigio conditi da una grassa ironia. A completare la squadra del MIV di capodanno anche i personaggi di
Enzo Emmanuello e le illusioni
di Ale Bellotto. A mezzanotte
brindisi con panettone e spumante, il tutto al costo d'ingresso di
25 euro presso la sala Giove. Una
"sfida" comica tutta da ridere per
Varese, che ci auguriamo vedrà
sicuramente un vincitore: il buon
umore, miglior viatico per cominciare l'anno nuovo.
Antonio Messina
VICINI DI CASA Sulla Tsi il successo cinematografico della Compagnia comica dialettale di Mendrisio
Domani alla tele danno "La Palmira - Ul film"
LUGANO - Tradizione pienamente rispettata, o meglio rinnovamento nella tradizione, per la serata televisiva del 31 dicembre alla RSI. Fedele all’intrattenimento in dialetto, la RSI diffonderà, in prima visione televisiva, "La Palmira - Ul film", di Alberto Meroni. E' una
produzione interamente ticinese, interpretata dalla
Compagnia comica dialettale di Mendrisio, attiva sin
dagli anni Settanta e seguita da una fedelissima schiera
di estimatori sia nella Svizzera italiana sia nelle fasce
d’oltre confine. Un cameo è affidato anche ai Legnanesi, di cui i protagonisti della Palmira sono definiti i cugini svizzeri.
Premiata a Montecarlo Film Festival 2014 quale migliore opera prima, "La Palmira – Ul film" ha il merito di
aver riunito sul set i popolarissimi attori dialettali dopo
che avevano già abbandonato, da anni, le scene. Girato
nel Mendrisiotto tra maggio e giugno del 2013, conserva l’originaria, irresistibile comicità della Compagnia
teatrale. Protagonisti i personaggi portati al successo
dalla storica Compagnia . tra i quali l’autoritaria Palmira (Rodolfo Bernasconi), nominata personaggio dell'
anno 2013 nel Canton Ticino, e sua cognata Miglieta
(Germano Porta, idraulico originario di Viggiù) - affiancati per l’occasione da attori professionisti e da oltre sessanta comparse. La trama? A sconvolgere la tranquilla e provinciale esistenza nel Borgo di Mendrisio ci
pensa l’arrivo di un circo e del suo divertentissimo direttore (Flavio Sala). Promette uno spettacolo indimenticabile, che indimenticabile si rivelerà realmente cambiando il destino dei vari membri della famiglia della
Palmira. Il successo del film - prodotto da inmagine.ch,
Morandini Film Distribution e dalla stessa Compagnia
comica dialettale di Mendrisio - è stato tale che sono da
poco terminate le riprese le riprese del sequel, "La Palmira - Ul 2 düüü", che sarà pronto a fine 2015.
Ambretta Sampietro
Incantati dalle ombre magiche dei Catapult, ora tocca a Milano
VARESE - Tra i quasi 700 spettatori arrivati all'
UCC Teatro di Varese, domenica sera c'erano davvero tanti bambini: alcuni - come quelli che hanno
voluto chiedere l'autografo ai performer alla fine
della serata - li conoscevano già, avendoli visti in
tv ad America's Got Talent 2013 (trasmesso anche
in Italia). I Catapult, compagnia statunitense guidata dal geniale Adam Battelstein, dopo il debutto
torinese di sabato, hanno portato anche da noi il loro incredibile show "Magic Shadows", che prosegue il tour italiano (saranno a Milano dal 3 al 6 gennaio).
Televisione a parte (li rivedremo anche a "Italia's
Got Talent", su Sky Uno, dal prossimo marzo), c'è
da dire che ammirarli dal vivo è un'altra cosa. Il teatro di piazza Repubblica si è trasformato in un mondo fiabesco, onirico, come dice il titolo stesso dello
spettacolo: le ombre magiche non hanno conquistato solo i piccoli spettatori, ma anche gli adulti, riportandoli indietro nel tempo. L'obiettivo di Magic
Shadows infatti è quello di dimenticare per un'ora e
mezza il mondo reale, lasciandosi trasportare in
una dimensione oltre ai confini di spazio e tempo.
Spesso il pubblico commentava a voce alta le figure create sfruttando ogni parte del corpo, diversamente dalle classiche ombre cinesi. Lo show parte
con gli animali e la natura che si trasformano durante i vari periodi dell'anno, accompagnati dalla colonna sonora classica de "Le Quattro Stagioni" di
Vivaldi. Il tutto senza dimenticare un pizzico d'ironia: le simpatiche rane che saltano nello stagno, un
gruppo di bagnanti che si spaventano di fronte alla
pinna di uno squalo, le foglie d'autunno raccolte
con un rastrello e la neve invernale con i pattinatori
sul ghiaccio e un gruppo di goffi pinguini. Le ombre nere si stagliano grandi fondali colorati e danno
vita a centinaia di figure (una delle più riuscite è
quella del castello), con rapidissimi cambi di scena
che richiedono forza ed equilibrio. Non sembra davvero che i performer sul palco siano soltanto 8: e
invece un piccolo gruppo riesce creare innumerevoli personaggi, passando da una forma all'altra in mo-
do fluido e coinvolgente.
Per catturare l'attenzione degli spettatori (soprattutto dei giovanissimi) non potevano mancare delle
storie: commovente e romantica quella di due giovanissimi innamorati, seguiti fino all'altare e poi
nel loro diventare genitori. Più vivace e avventurosa quella di due furbi ladri inseguiti da un investigatore nello stile '007, con tanto di volo finale in elicottero. Non sono mancati alcuni intermezzi artistici di danza con grandi proiezioni colorate, seguiti
da un'intensa scena che racconta il sogno di un bambino, alle prese con appendiabiti animati e altri curiosi personaggi. É piaciuto molto anche il viaggio
intorno al mondo di una bimba che, accompagnata
dal suo fido orsetto, si ritrova davanti alle maestose
piramidi d'Egitto, poi incontra un grande elefante si
ritrova tra le ballerine di can-can a Parigi; e infine
gioca con la divinità indiana a sei braccia che si diverte a rubarle il peluche, salvo poi restituirglielo
prima del suo ritorno a casa.
Vesna Zujovic