Schede film - Cinestore - Fondazione Cineteca Italiana

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Schede film - Cinestore - Fondazione Cineteca Italiana
SCHEDE FILM
VENERDì 5 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 20.00
Inaugurazione 11° edizione del festival Il Cinema Italiano visto da Milano
A seguire, Concorso “Rivelazioni”
Tra cinque minuti in scena (Laura Chiossone, 84′) — Opera prima
Sceneggiatura: Gabriele Scotti. Fotografia: Alessio Viola. Montaggio: Walter Marocchi.
Scenografia: Paolo Sansoni. Musica: Into the Trees. Interpreti: Gianna Coletti, Gianfelice Imparato,
Luca Di Prospero, Anna Canzi, Elena Russo Arman. Produzione: Rosso Film, Maremosso.Gianna è
una figlia, con una madre anziana molto ingombrante di cui prendersi cura. E' anche un'attrice, con
uno spettacolo teatrale da portare in scena tra mille difficoltà. Non da ultimo è una donna, con una
storia d'amore in punta di piedi cui è difficile trovare spazio. Un film che in un gioco di scatole cinesi
racconta con sorriso il prendersi cura di qualcuno che ha bisogno di noi, mixando documentario,
teatro e fiction.
Presente in sala la regista Laura Chiossone
SABATO 6 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 15:00
L’intervallo (Leonardo Di Costanzo, 90′)
Sceneggiatura: Leonardo di Costanzo, Maurizio Braucci, Mariangela Barbanente. Fotografia: Luca
Bigazzi. Montaggio: Carlotta Cristiani. Scenografia: Luca Servino. Musica: Marco Cappelli.
Interpreti: Francesca Riso, Alessio Gallo, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco. Produzione:
Tempesta Film, Amka Films, Rai Cinema. Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà.
Un ragazzo e una ragazza sono rinchiusi in un enorme edificio abbandonato all'interno di un
quartiere popolare, con il compito di sorvegliarsi l'un l'altro: la giovane è la prigioniera e il ragazzo
deve farle da carceriere su commissione del capoclan della zona. Sono giovanissimi eppure
entrambi si comportano da adulti: Veronica è spregiudicata mentre Salvatore si atteggia ad
ometto. Lei vorrebbe ribellarsi mentre il giovane ha troppa paura. Trascorrono parecchie ore e
l'iniziale ostilità tra i due si trasforma ben presto in intimità che li porta a confidarsi paure, sogni,
speranze fino al complottare insieme la fuga, prima che la banda decida la sorta di Veronica...
Presenti in sala lo sceneggiatore Maurizio Braucci e i due giovani protagonisti Alessio Gallo e
Francesca Riso
Ore 18:30
Il volto di un altra (Pappi Corsicato, 83′) — Anteprima
Sceneggiatura: Pappi Corsicato, Monica Rametta, Gianni Romoli. Fotografia: Itali Petriccione.
Montaggio: Cristiano Trovaglioli. Scenografia: Andrea Crisanti. Suono: Alessandro Rolla. Interpreti:
Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Lino Guanciale, Iaia Forte. Produzione: R&C Produzioni.
Distribuzione: Officine Blu.
Bella, attraente e giovane donna, conduce un famoso programma televisivo sulla chirurgia estetica
insieme a suo marito Renè, che invece è il medico che effettua le operazioni agli ospiti che
intervengono all'interno del programma. Purtroppo, però, le cose non vanno come dovrebbero
andare e Bella viene licenziata a causa di un calo di ascolti. Non può accettare che la sua carriera si
interrompa in questa maniera; in preda alla disperazione lascia lo studio ma, sulla via di casa,
rimane gravemente ferita in un incidente d'auto. Il suo volto è sfigurato, ma Bella decide di
sfruttare la situazione per rilanciare la sua immagine: si fa ricostruire il volto dal marito proprio
durante la diretta televisiva, nella speranza di riuscire ad attirare l'attenzione del pubblico.
Ricoverata in una clinica tra le montagne incontaminate del Sud Tirolo, Bella attira così l'attenzione
di molte persone che, curiose, si chiedono come sarà il suo nuovo volto…
Presente in sala il regista Pappi Corsicato
Ore 21:15
Enzo Avitabile – Music Life (Jonathan Demme, 80′) — Anteprima
Fotografia: Enzo Pascolo, Charlie Libin. Montaggio: Giogiò Franchini. Scenografia: Carmine
Guarino. Musica: Enzo Avitabile. Interpreti: Enzo Avitabile, Eliades Ochoa, Luigi Lai, Trilok Gurtu,
Gerardo Núñez. Produzione: Dazzle Communication.
Il film su Enzo Avitabile, sulla sua musica e su Napoli, nasce dalla stima reciproca dei due artisti e
sulla lunga conoscenza che Jonathan Demme ha del musicista, una figura nota nel panorama
musicale mondiale che si distingue per la sua passione per la ricerca e la sperimentazione. Il film è
un’occasione unica, quindi, poiché l’occhio di uno dei maggiori registi racconterà non solo della
musica di un artista “singolare” come Avitabile, ma anche la storia di una città, Napoli, che
racchiude tesori e contraddizioni.
Presente in sala il protagonista Enzo Avitabile
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 15:00
“Effetti Personali”
Palinsesti dal carcere (Gabriele Raimondi, 6′)
a seguire
Reality (Matteo Garrone, 115′)
Luciano Ciotola – interpretato da Aniello Arena, che ha costruito la sua professionalità attoriale nel
carcere di Volterra – vive a Napoli dove gestisce una pescheria mentre con la moglie ha avviato
una vendita illegale di prodotti casalinghi. Deciso a seguire le sue velleità artistiche e sollecitato da
parenti e amici partecipa a un casting de Il Grande Fratello. Da lì in avanti le attese e le speranze di
partecipare al programma televisivo cambieranno la sua vita.
Interviene Matteo Garrone
Ore 17:00
“Tavola Rotonda”
Arte, prigione, società. Esperienze di creatività in carcere.
Intervengono Matteo Garrone (regista), Piero Cannizzaro (regista), Massimo Parisi (direttore del
carcere di Bollate), Gianfilippo Pedote (produttore), Michelina Capato Sartore (attrice e regista),
Elena Mosconi (professore associato Università di Cremona). Coordina Roberto Della Torre
(Fondazione Cineteca Italiana).
Diverse professionalità del mondo del cinema, del teatro e della cultura si incontrano per discutere
delle funzioni terapeutiche e risocializzanti dell’attività artistica e creativa nei luoghi di detenzione.
Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio Dentro (1998, 10’) realizzato dagli studenti del
corso di tecnico audio-video presso il carcere di San Vittore coordinato da Gianfilippo Pedote e
Alina Marazzi e diversi estratti degli spettacoli teatrali organizzati dalla cooperativa E.s.t.i.a presso
il carcere di Bollate.
Ore 18:30
“Frontiere: dentro / fuori”
Antologia di cortometraggi prodotti nell’ambito del progetto europeo Grundtvig (Italia, Francia,
Spagna, Norvegia, sott.ita e ing, 50′) — Anteprima
Introducono i partners del progetto: Gabriele Raimondi e Marica Lizzadro (Cooperativa E.s.t.i.a,
Milano), Clément Dorival e Joseph Césarini (Lieux Fictifs, Marsiglia), Pedro Nogales e Coia
Domingo (Centre de la Image mas Iglesias, Reus), Morten Thomten (Westerdals School of
Communication, Oslo)
Una selezione dei cortometraggi realizzati dai partners europei del progetto Grundtvig «L’archivio:
un materiale di educazione, di creazione e d’inserimento lavorativo» in diversi sedi scolastiche e
istituti penitenziari.
Ore 21:00
“Effetti Personali”
Buttons/Oops (Westerdals School of Communication, Oslo, 3’)
A seguire
Le jardin des merveilles (Anush Hamzehian, Francia, 2011, 52’)
Nel carcere della Giudecca, una striscia di terra, una delle isole di Venezia, c’è un orto: l’Orto delle
Meraviglie. Non ci sono telecamere nell’Orto delle Meraviglie, non ci sono guardie, c’è solo il
rumore della laguna. Sembra quasi di poterla toccare, se si chiudono gli occhi, quella laguna. In un
cantiere navale adiacente al carcere fischia una vecchia canzone veneziana, da un appartamento
che si affaccia sull’orto arriva il profumo di un sugo al pomodoro. Dal mare arriva impietoso l’odore
salmastro, inconfondibile, delle acque. Le Jardin des Merveilles non è un elogio del carcere, anzi
l’elogio è esattamente il contrario di quello che il film racconta.
DOMENICA 7 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 15:00
La sedia elettrica (Monica Stambrini, 47′) — Anteprima
Montaggio: Paola Freddi. Suono: Tullio Arcangeli, Fabio Chiossi. Musica: Franco Piersanti.
Produzione: Massimo Cortesi, Mario Gianani (Wildside srl), Annell Karin (Fiction srl).
Bernardo Bertolucci è sdraiato sulla sua poltrona. Insieme al direttore della fotografia Fabio
Cianchetti e ad altri membri della troupe guarda i provini digitali e si scopre dubbioso: forse è
meglio tornare alla pellicola. Mancano solo pochi giorni all’inizio delle riprese di “Io e te”, e
pellicola sarà. Bernardo Arriva sul set su una sedia a rotelle elettrica che gli permette di muoversi
con agio fra le pareti dello studio trasformato in cantina, dove girerà per quasi nove settimane.
Durante il periodo trascorso sul set rimaniamo incollati al regista, al suo modo empatic o di
comunicare con gli attori, di commuoversi dietro al monitor, e ai tempi lunghi dell’attesa in
camerino che spesso il cinema alterna alla frenesia.
a seguire
Io e te (Bernardo Bertolucci, 97’)
Sceneggiatura: Niccolò Ammaniti, Umberto Contarello, Francesca Marciano, Bernardo Bertolucci.
Fotografia: Fabio Cianchetti. Montaggio: Jacopo Quadri. Scenografia: Jean Rabasse. Musica:
Franco Piersanti. Interpreti: Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Sonia Bergamasco, Veronica Lazar.
Produzione: Fiction, Medusa Film. Distribuzione: Medusa Film.
Lorenzo è un adolescente solitario e problematico, che vive un rapporto conflittuale con la famiglia
e con il mondo che lo circonda. E il suo desiderio di estraniarsi dalla quotidianità che lo opprime sta
per diventare realtà: infatti, invece di partire per la settimana bianca insieme ai suoi compagni di
scuola, Lorenzo ha deciso di nascondersi e passare l'intero periodo nascosto in cantina, lasciando
fuori il mondo e le sue regole. Il suo piano è perfetto, ma a mandare all'aria tutto sarà l'arrivo della
sorellastra Olivia, una 25enne ribelle e vivace, che con il proprio bagaglio di problemi sconvolgerà il
microcosmo di Lorenzo...
Presenti in sala la regista Monica Stambrini, Niccolò Ammaniti e il giovane protagonista di Io e te
Jacopo Olmo Antinori
Ore 18:45
Il piccolo mare (Maurizio Zaccaro, 63’) — Anteprima
Sceneggiatura: Maurizio Zaccaro. Fotografia: Maurizio Zaccaro. Montaggio: Dario Indelicato.
Musica: Andrea Alessi, Theo Teardo. Interpreti: Tonino Guerra, Alfonso Marchi, Annalisa
Teodorani, Matteo Giorgetti. Produzione: FreeSolo Produzioni.
Il film si snoda lungo gli argini del Marecchia, piccolo fiume della Romagna, scandagliando il
mondo che si affaccia sulle sue acque; le attività dell’uomo, le grandi industrie e i piccoli artigiani, il
fluire dei giorni e delle stagioni, il mutare dell’ambiente. Un lento viaggio in una valle ancora
intatta, di primordiale bellezza, un po’ di qua e un po’ di là, come concede il cinema libero e
indipendente. Il Marecchia ha una storia straordinaria, a cominciare dal suo antico nome
“Maricula” o Piccolo Mare per i Romani. Compagno fedele e silenzioso delle più schiette genti di
Romagna, il Marecchia è un fiume carico di cultura e segreti che meritano d’essere svelati; con il
dovuto rispetto che ogni fiume merita.
Presente in sala il regista Maurizio Zaccaro
Ore 21:00
Concorso “Rivelazioni”
Noi non siamo come James Bond (Mario Balsamo, 73′) — Opera prima
Sceneggiatura: Mario Balsamo, Guido Gabrielli. Fotografia: Andrea Foschi, Sabrina Varina, Simone
Pierini. Montaggio: Benni Atria, Tommaso Orbi. Musica: Teho Teardo. Interpreti: Mario Balsamo,
Guido Gabrielli, Daniela Bianchi, Stefano Lorenzi, Stefano Bonetti. Produzione: Hasenso, Mir
Cinematografica.
Mario e Guido, un amicizia che dura ormai da decenni e che ha fatto superare a entrambi il
tumore che li aveva colpiti. Arrivati a cinquant’ani, per i due bislacchi, litigiosi ed inseparabili amici
è giunto il momento di fare un consuntivo, visitando quei luoghi che, quand’erano due ventenni
girovaghi, hanno cementato il loro rapporto: la spiaggia di Sabaudia, Perugia, il bosco degli Spiriti
introspettivi di Borgotaro. E James Bond in tutto ciò come si colloca? Be’, Sean Connery, con lo
smoking perfetto e il Vodka Martini incollato alla mano, è stato da sempre il modello con cui
confrontarsi, il mito inarrivabile: che sia giunto il momento di scambiarci quattro chiacchiere dopo
tutti questi anni?
Presenti in sala i due autori Mario Balsamo e Guido Gabrielli
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 15:00
“Effetti Personali”
Videolettere dall’Europa (Italia, Francia, Spagna, Norvegia, 20′) — Anteprima
Introducono i partners europei del progetto Grundtvig
La prima fase del progetto Grundtvig si è concluso con la realizzazione di videolettere attraverso le
quali gli studenti dei vari corsi (centri di detenzione e non) hanno potuto dialogare e rispondersi su
temi vari e diversi.
a seguire
Un uomo perbene (Maurizio Zaccaro, 114’)
La storia dell’errore giudiziario che ha portato all’incarcerazione di Enzo Tortora, noto conduttore
televisivo qui interpretato da Michele Placido. Un’odissea fatta di menzogne e persecuzioni che ha
gettato il presentatore in uno stato di profonda depressione, conducendolo alla morte.
Interviene il regista Maurizio Zaccaro
Ore 18:00
“Effetti Personali”
Isol&ment (Lieux Fictifs, Centro penitenziario Les Baumettes, vo sott. ita. 7′)
a seguire
Ossigeno (Piero Cannizzaro, 60’)
La vita estrema e drammatica di Agrippino Costa, poeta, scrittore e pittore che ha scontato
vent’anni di prigione, di cui dodici in carceri speciali, senza aver mai ferito o ucciso nessuno.
Rinchiuso, a causa dei suoi continui tentativi di evasione, anche in un manicomio criminale, viene
salvato da un appello di Dario Fo e Franca Rame riuscendo ad ottenere recentemente un
riconoscimento per la sua poesia dal Ministero dei Beni Culturali.
Interviene il regista Piero Cannizzaro
Ore 20:15
“Effetti Personali”
Icaro Menippo (Laboratorio video Cooperativa E.s.t.i.a, Carcere di Bollate, 3′)
a seguire
Tentazioni metropolitane (Gianna Garbelli, 111’)
Regia, soggetto e sceneggiatura: Gianna Garbelli. Fotografia: Blasco Giurato. Costumi: Anna Bruna
Gola. Montaggio: Rita Rossi, Federica Lang. Musica: Robert Mouyren. Interpreti: Gianna Garbelli,
Annie Girardot, Fiorenza Marcheggiani, Maurizio Donadoni. Produzione: GMG Production.
Con entusiasmante voglia di vivere Alessandra vuole ricominciare a volare…ma ogni sera deve
tornare in carcere. Vive in semilibertà. Ma i suoi sogni sono infranti, da paure, ostacoli, diffidenze e
tentazioni. Le difficoltà la portano ad una via di fuga da se stessa e dal mondo che la circonda…
Riuscirà a superare tutto questo? (qualsiasi riferimento ad eventi o persone è puramente casuale).
Presentato al Festival di Venezia nel 1993.
Interviene la regista Gianna Garbelli
LUNEDì 8 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 17:00
Il sole dentro (P. Bianchini, 100’)
Sceneggiatura: Paolo Bianchini, Marco Cavaliere, Paola Rota. Fotografia: Giovanni Cavallini.
Montaggio: Roberto Siciliano. Scenorafia: Giuliano Pannutti. Musica: Fabrizio Siciliano. Interpreti:
Angela Finocchiaro, Francesco Salvi, Diego Bianchi, Giobbe Covatta. Produzione: Alveare
producecinema. Distribuzione: Medusa Film.
Due racconti di adolescenze in cerca di speranze. Due lunghi viaggi in direzione opposta: Yaguine e
Fodè, due adolescenti guineani, si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles
per portare una lettera indirizzata "Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell'Europa; dieci
anni dopo, Thabo e Rocco, vittime del mercato di bambini calciatori, decidono di fuggire e
affrontare il viaggio inverso, dall'Europa all'Africa, che si concluderà a N'Dola, un piccolo villaggio
dell'Africa equatoriale, in un campo di calcio dedicato proprio a Yaguine e Fodè, dove giocheranno
una partita per celebrare il ritorno di un piccolo campione...
Ore 18.30
Scuola Civica presenta: Thinking about (V. Sutti, 7’, animaz.)
A seguire
Padroni di casa (E. Gabbriellini, 90’)
Sceneggiatura: Edoardo Gabbriellini, Francesco Cenni, Michele Pellegrini, Valerio Mastrandrea.
Fotografia: Daria D’Antonio. Montaggio: Walter Fasano. Scenografia: Francesca Di Mottola.
Musica: Cesare Cremonini, Gabriele Roberto, Stefano Pilia. Interpreti: Elio Germano, Valerio
Mastandrea, Gianni Morandi, Valeria Bruni. Produzione: First Sun. Distribuzione: Good Films.
Italia oggi. I fratelli Cosimo ed Elia, due giovani, velleitari imprenditori edili, giungono da Roma in
un remoto paesino dell'appennino Tosco-Emiliano per realizzare una ristrutturazione nella villa
dell'unico possidente dell'area: il popolare cantante Fausto Mieli.
Mieli, che si è ritirato dalle scene e che vive in quel paese ormai da più di un decennio, è
amato/odiato dalla comunità locale. Al termine di quella settimana, in paese, si terrà il primo
concerto rentrée di Fausto. Nel frattempo, la goffa e inconsapevolmente arrogante presenza di
Cosimo ed Elia nel borgo genera fastidio, ostilità nei maschi locali, mentre Adriana, la bella del
paese, attratta da Elia, sogna di fuggire via con lui in maniera invisibile ma inarrestabile. Il conflitto
che si sviluppa dall'arrivo degli "stranieri", produce conseguenze terribili e inattese nella vita di
tutti i protagonisti e della comunità.
Ore 20:45
Parole in gioco (Luigi Faccini, 50′) — Anteprima
Regia, sceneggiatura e fotografia: Luigi Monaldo Faccini. Montaggio: Sara Bonatti. Musica:
Oliviero Lacagnina. Interpreti: Lorenzo Enriques. Produzione: marina Piperno (Ippogrifo Liguria).
Fisico ed editore, Lorenzo Enriques proviene da famiglie che avevano nella cultura la fonte della
loro identità, professione e benessere: dal matematico e filosofo Federigo Enriques, ebreo laico,
all’avvocato e parlamentare Giovanni Cosattini, amico di Matteotti e perseguitato dal fascismo.
Lorenzo Enriques, ironico e brillante, ripercorre l’intrecciarsi delle saghe di cui è il distillato,
mettendo in risalto le sue esperienze di scienziato e di umanista, a tutt’oggi lessicografo principe
dell’editrice Zanichelli per la quale cura gli aggiornamenti del glorioso dizionario della lingua
italiana Zingarelli. Sintomatica una delle sue affermazioni: “Chi non legge non pensa. Chi non
pensa non è un buon cittadino”.
a seguire
Morando’s Music (Luigi Faccini, 42′) — Anteprima
Sceneggiatura: Luigi Monaldo Faccini, Marina Piperno. Fotografia: Luigi Monaldo Faccini.
Montaggio: Sara Bonatti. Musica: Antonio Lombardi, Livio Bernardini, Egildo Simeone. Interpreti:
Morando Morandini, Livio Bernardini, Egildo Simeone, Antonio Lombardi. Produzione: Ippogrifo
Liguria.
Qual è la “musica” di Morando Morandini? Il ticchettio della sua Everest o le volute dense delle sue
Benson rosse? Le schede spesso fulminanti del suo Dizionario del cinema o l’amicizia delle tante
persone che lo stimolano e lo rispettano? Critico e intellettuale che ha segnato a fondo la storia del
cinema in Italia, Morandini si racconta in prima persona, tra vita affettiva e vita politica,
esperienza umana e professionale
Presenti in sala il regista Luigi Faccini e i protagonisti dei due film Lorenzo Enriques e Morando
Morandini
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 17:00
“Effetti Personali”
Prometeo (Laboratorio video Cooperativa E.s.t.i.a, Carcere di Bollate, 5′)
A seguire
Fratelli e sorelle. Storie di carcere (Barbara Cupisti, 100’) — Anteprima
ll carcere, visto dall’interno, con gli occhi di chi sconta una pena, in continua lotta tra la speranza in
un futuro migliore e la dolorosa rassegnazione all’abbandono.
Vincitore del premio Ilaria Alpi 2012
Ore 21.00
“Effetti personali”
The black holes. I buchi neri del destino (Realizzato dagli studenti del corso di tecnico audio-video
presso il carcere di S. Vittore, regia di Alberto Oldrini e Roberto Luccino, 11′)
A seguire
Milleunanotte (Marco Santarelli, 82’) — Anteprima
Un viaggio all’interno del carcere Dozza di Bologna, tra attese, speranze, permessi e gli infiniti
problemi della detenzione. Le testimonianze dei detenuti raccontano e descrivono la loro
esperienza, il loro passato e le difficoltà del ritorno alla vita libera.
MARTEDì 9 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 17:00
A.C.A.B. (Stefano Sollima, 90’)
Sceneggiatura: Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Leonardo Valenti. Fotografia: Paolo Carnera.
Montaggio: Patrizio Marone. Scenografia: Paola Comencini. Musica: Mokadelic. Interpreti:
Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini. Produzione: Cattleya, Babe Films, Rai Cinema,
Fastfilm. Distribuzione: 01 Distribution.
Cobra, Negro e Mazinga fanno parte di quel mondo controverso che è il reparto mobile della
Polizia, guardato con distacco dai colleghi e con sospetto dai cittadini. I tre agenti provano sul
campo cosa vuol dire essere odiati - A.C.A.B. è infatti l'acronimo di All Cops Are Bastards (tutti gli
sbirri sono bastardi), motto del movimento skinhead inglese degli anni 70, diventato negli anni un
richiamo universale alla guerriglia urbana - ma sono anche orgogliosi di contrastare la violenza,
seppur con metodi duri e con l'uso della forza. Attraverso le loro storie vengono ripercorsi
importanti episodi della cronaca italiana degli anni 2000 in un cortocircuito che si rifletterà nel
lavoro e nelle vite private di tutti loro.
Ore 19:00
Il primo uomo (Gianni Amelio, 100’)
Sceneggiatura: Gianni Amelio. Fotografia: Yves Cape. Montaggio: Carlo Simeoni. Scenografia:
Arnaud de Moléron. Musica: Franco Piersanti. Interpreti: Jacques Gamblin, Maya Sansa, Catherine
Sola, Denis Podalydès. Produzione: Cattleya, Maison De Cinema, Soudaine Compagnie.
Distribuzione: 01 Distribution.
Jacques Cormery, alter-ego di Albert Camus, fa ritorno in Algeria alla fine degli anni 50 e ripercorre
parte della propria vita: l'infanzia povera, le amicizie, le tradizioni, i sogni, dai cui emerge la figura
di un uomo ideale: quel 'primo uomo' che, forse, potrebbe essere in ciascuno di noi.
Ore 21:00
Concorso “Rivelazioni”
Pulce non c’è (Giuseppe Bonito, 97′) — Opera prima
Sceneggiatura: Monica Zapelli. Fotografia: Massimo Bettarelli. Montaggio: Roberto Missiroli.
Scenografia: Michele Modafferi. Musica: Mokadelic. Interpreti: Pippo Delbono, Marina Massironi,
Piera Degli Esposti, Rosanna Gentili, Anna Ferruzzo. Produzione: Overlook Production.
Giovanna Camurati è una ragazzina come tante, con dei genitori comuni a tanti, papà Gualtiero e
mamma Anita. Sua sorella Margherita, detta Pulce, invece è una bambina speciale. Pulce ha nove
anni, beve solo tamarindo, ascolta solo Bach, non reagisce mai come ti aspetteresti e va pazza per
le persone arrabbiate. Ma soprattutto Pulce non parla anche se questo, come dice Giovanna, “non
significa che non abbia niente da dire”. Pulce è autistica. Un pomeriggio di pioggia, la vita della
famiglia Camurati cambia. Anita va a prendere Pulce a scuola e scopre che Pulce non c’è. E’ stata
portata via senza troppe spiegazioni in una comunità dal nome rassicurante di “Giorni
Felici”. Lentamente emergono i contorni dell’accusa: Gualtiero è sospettato di aver abusato di sua
figlia. La macchina della giustizia deve fare il suo corso, fugare ogni dubbio ragionevole o
irragionevole le normali follie di ogni lessico familiare.Giovanna ci racconta senza retorica e senza
patetismi lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle
istituzioni e legami affettivi.
Presenti in sala il regista Giuseppe Bonito e l’attrice Marina Massironi
Prima del film in concorso, proiezione di un tableau vivant (2’) realizzato dagli allievi di Scuola di
Cinema e Televisione “La Civica”.
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 10:30
Masterclass con Marina Massironi
Marina Massironi racconterà il proprio percorso professionale, la propria esperienza, la propria
idea di cinema e di teatro e soprattutto forme e segreti del suo metodo di recitazione.
La Master Class sarà a numero chiuso (20 partecipanti): il costo d’iscrizione è di € 20, che
comprende anche un pranzo offerto dalla Cineteca.
Per iscriversi chiamare il numero 0287242114 in orario d’ufficio.
MERCOLEDì 10 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 18:00
Alì ha gli occhi azzurri (C. Giovannesi, 94’)
Sceneggiatura: Claudio Giovannesi, Filippo Gravino. Fotografia: Daniele Ciprì. Montaggio:
Giuseppe Trepiccione. Scenografia: Daniele Frabetti. Musica: Claudio Giovannesi, Andrea
Moscianese. Interpreti: Nader Sharan, Stefano Rabatti, Brigitte Apruzzesi, Marian Valenti Adrian.
Produzione: Acaba Produzioni. Distribuzione: Bim Distribuzione.
Nadar e Stefano sono migliori amici, due sedicenni arrabbiati con il mondo, ribelli, che alle otto del
mattino di un giorno d'inverno, prima di entrare a scuola, rubano un motorino e fanno una rapina.
Il primo è nato a Roma ma è di origine egiziana, l'altro è italiano. Una settimana nella vita di
Nadar, un adolescente che si ribella ai valori della propria famiglia, in bilico tra l'essere arabo o
italiano. Coraggioso e innamorato, dovrà sopportare il freddo, la solitudine, la paura e la perdita
dell'amicizia di Stefano, per tentare di conoscere la propria identità.
A seguire la Scuola Civica presenta
Siam del popolo gli arditi (R.A. Motta, P.Rasconà, 40’)
Regia, sceneggiatura, montaggio, audio: Andrea Motta, Paolo Rasconà. Produzione: Fondazione
Milano – Scuola di cinema e televisione.
Fondati per iniziativa di Argo Secondari, ex-tenente dei reparti d’ assalto durante la prima guerra
mondiale, nel 1921, gli Arditi del Popolo furono la prima espressione di resistenza popolare che si
oppose con ogni mezzo al neonato squadrismo mussoliniano. Sconosciuti ai più, rappresentano uno
fra gli eventi più salienti del 1921 con cui tutte le forze politiche di allora furono costrette a
confrontarsi. Nati in continuità con l’arditismo di trincea in breve tempo si diffusero in tutta Italia
ottenendo l’adesione di migliaia di lavoratori, di varia tendenza politica, che videro il fenomeno
come un efficace strumento di opposizione al fascismo.
Ore 21:00
È stato il figlio (Daniele Ciprì, 90′)
Sceneggiatura: Daniele Ciprì, Massimo Gaudioso. Fotografia: Daniele Ciprì. Montaggio: Francesca
Calvelli. Scenografia: Marco Dentici. Musica: Carlo Crivelli. Interpreti: Toni Servillo, Giselda Volodi,
Alfredo Castro, Aurora Quattrocchi, Benedetto Raneli. Produzione: Passione Produzioni, Babe
Films, Rai Cinema. Distribuzione: Fandango Distribuzione.
La famiglia Ciraulo vive poveramente nel quartiere Zen di Palermo. Però davanti all'uscio di casa
tiene parcheggiata una Mercedes fiammante. La meraviglia è stata comprata con il risarcimento
che i Ciraulo hanno percepito in seguito alla morte di un congiunto, capitato per c aso in mezzo a
una sparatoria tra mafiosi. Ma Tancredi, il figlio maschio, durante la sua unica notte di
divertimento in città ha sfregiato la portiera dell'auto. Non sembra un danno grave, ma il padre
l'ha aggredito con violenza e a quanto dice la polizia, il figlio per difendersi l'ha ucciso. Un giallo
surreale e metafisico.
Presente in sala il regista Daniele Ciprì
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 15:00
“Effetti Personali”
The natural order of chaos / Land belongs to no man (TransFormas, Centro di detenzione de
Quatre Camins, Barcellona, vo sott. ing, 4′)
A seguire
Nella città l’inferno (Renato Castellani, Italia, 1958, 106’)
L’incontro nel carcere di Regina Coeli tra Lina (G. Masina), ingiustamente accusata di complicità in
un furto, e Egle (A. Magnani), prostituta incallita. L’amicizia e la dura esperienza del carcere
spingerà entrambe verso una radicale trasformazione.
Ore 17:00
“Effetti Personali”
Cavallo di Troia (Laboratorio video Cooperativa E.s.t.i.a, Carcere di Bollate, 10’)
A seguire
Princesa (Enrique Goldman, 2001, 89’)
Fernanda, un ex ragazzo brasiliano cattolico e timido, raggiunge Milano dove ha in mente di
cominciare a prostituirsi per sostenere le ingenti spese per l’operazione che gli permetterà di
cambiare sesso. Una storia tragicamente vera che ha ispirato l’omonima canzone di Fabrizio De
André.
GIOVEDì 11 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 16:30
Gli Sfiorati (Matteo Rovere, 111’)
Sceneggiatura: Matteo Rovere, Laura Paolucci, Francesco Piccolo. Fotografia: Vladan Radovic.
Montaggio: Giogiò Franchini. Scenografia: Alessandro Vannucci. Interpreti: Andrea Bosca, Miriam
Giovanelli, Claudio Santamaria, Asia Argento. Produzione: Fandango. Distribuzione: Fandango
Distribuzione.
Roma. Belinda, 17enne fuggevole e luminosa, sorella di Méte, torna a Roma per il matrimonio dei
genitori. I due ragazzi, figli dello stesso padre, si conoscono appena e sono diversissimi tra loro.
Belinda non esce mai e vive senza preoccupazioni apparenti. Méte, che ha perso la madre da sei
mesi, è profondo e responsabile ed ha un rapporto tutt'altro che risolto con il padre Sergio,
commentatore sportivo di una TV locale. Soprattutto, Méte non accetta la volontà del padre di
sposarsi con Virna, la madre di Belinda...
Ore 18:45
Un giorno speciale (Francesca Comencini, 89’)
Regia: Francesca Comencini. Sceneggiatura: Francesca Comencini, Giulia Calenda. Fotografia: Luca
Bigazzi. Montaggio: Massimo Fiocchi. Scenografia: Paola Comencini. Musica: Ratchev & Carratello.
Interpreti: Filippo Scicchitano, Giulia Valentini, Roberto Infascelli, Antonio Giancarlo Zavatteri.
Produzione: Palomar. Distribuzione: Lucky Red.
Gina sta per incontrare un uomo politico che dovrebbe aiutarla a entrare nel mondo dello
spettacolo. Marco è al suo primo giorno di lavoro come autista, ed è lui che la accompagnerà. A
causa dei continui rinvii dell'appuntamento, Gina e Marco - tanto diversi ma con una gran voglia di
farcela a tutti i costi - si troveranno a trascorrere insieme un “giorno speciale”...
Presente l’attrice protagonista Giulia Valentini
Ore 21:00
Concorso “Rivelazioni”
Dimmi che destino avrò (Peter Marcias, 80′)
Sceneggiatura: Gianni Loy. Fotografia: Alberto López Palacios. Montaggio: Danilo Torre.
Scenografia: Andrea Meloni. Musica: Eric Neveux. Interpreti: Luli Bitri, Salvatore Cantalupo,
Andrea Dianetti, Vesna Bajramovic, Davide Careddu. Produzione: Axelotil Film. Distribuzione: Pablo
Distribuzione Indipendente.
Alina è una ragazza di origini rom che da anni vive a Parigi. Rientrata nel villaggio natio nei pressi
di Cagliari, diviene amica di un commissario di polizia cinquantenne. In questa dimensione per lei
nuova, si confronterà con se stessa, con le sue più intime emozioni, rivedendo la sua vita, le sue
aspirazioni e la sua vera identità. Un passaggio che segnerà la fine della giovinezza e l’inizio di una
maturità, rendendola più consapevole delle sue debolezze. E il passato aprirà una breccia sul futuro
di donna che l’attende.
Presente in sala il regista Peter Marcias e l’attrice protagonista Luli Bitri
Prima della proiezione, gioco quiz sulla storia del cinema a cura di e con Morandini. In palio i
volumi de Il Morandini. Dizionario dei film 2013.
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 17:00
“Effetti Personali”
Liberté provisoire (Lieux Fictifs, Centro penitenziario Les Baumettes, vo sott. ita, 8’)
A seguire
L’amore Buio (Antonio Capuano, 108’)
Una domenica estiva quattro adolescenti approfittano di Irene, una loro coetanea, ma, denunciati
da uno di loro, vengono arrestati e condannati a due anni di reclusione. Dal carcere di Nisida uno di
loro inizierà a scrivere delle lettere a Irene iniziando un lento e complesso percorso di
riavvicinamento.
Ore 21:00
“Effetti Personali”
Presentazione del libro “I giorni scontati. Appunti sul carcere” (a cura di Silvia Buzzelli, Sandro
Teti editore, 2012)
Intervengono Silvia Buzzelli (docente di diritto penitenziario e procedura penale europea
all’Università di Milano-Bicocca), Francesco Maisto (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di
Bologna), Stefania Mussio (Direttrice del carcere di Lodi), Alessandra Naldi (Garante dei diritti
delle persone detenute della città di Milano), Germano Maccioni (regista)
A seguire
I Giorni Scontati (Germano Maccioni, 54’)
Girato nel carcere di Lodi su invito della stessa direttrice Stefania Mussio, il documentario offre uno
sguardo senza filtri sulla quotidianità della vita in carcere grazie alle testimonianze di detenuti,
guardie e alla voce guida di Francesco Maisto, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di B ologna.
VENERDì 12 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 18:00
La mia scuola. Un anno alla Rinnovata Pizzigoni (Renata Tardani, 60’)
Sceneggiatura: Renata Tardani. Fotografia: Valerio Ferrario. Montaggio: Tommaso Feraboli.
Suono: Tommaso Quartana, Stefano Monzio Compagnoni. Produzione: Miro Film, Opera Pizzigoni.
Cento anni fa Giuseppina Pizzigoni creò una scuola, pubblica, basata sui concetti di bellezza, luce,
aria e spazi verdi, con un’azienda agricola interna in cui lo scolaro impara, non ascoltando ma
facendo, non accumulando informazioni ma diventando protagonista attivo. Ogni giorno, alla
Rinnovata, ha luogo un piccolo miracolo, protagonisti i bimbi con le loro maestre.
Presente in sala la regista Renata Tardani
A seguire
Come voglio che sia il mio futuro (Maurizio Zaccaro, 60’) – Anteprima
Sceneggiatura: Ermanno Olmi. Fotografia: Maurizio Zaccaro, Alessandra Gori, Luca Manunza,
Emanuele Pinto, Adriano Zecca. Montaggio: Federica Ravera, Alessandra Carchedi. Musica: Andrea
Alessi, Franco Piersanti. Interpreti: Gaetano Di Vaio, Edoardo Pasolini, Mattia Santi, Alessandra
Gori, Franco Montanaro, Maurizio Zaccaro. Produzione: Ipotesi Cinema, FreeSolo Produzioni.
Ermanno Olmi ha sviluppato questo progetto con gli allievi degli ultimi cinque anni del laboratorio
“Ipotesi Cinema formazione” di Bologna. Le centinaia di interviste realizzate in giro per l’Italia,
selezionate e montate, sono diventate ora un film con direzione artistica di Maurizio Zaccaro, che
offre uno spaccato significativo delle attese, le speranze, le delusioni e timori dei giovani di oggi.
Ore 21:00
Concorso “Rivelazioni”
Nina (Elisa Fuksas, 80′) — Opera prima
Sceneggiatura: Elisa Fuksas, Valia Santella. Fotografia: Michele D’Attanasio. Montaggio: Eleonora
Cao, Natalie Cristiani. Scenografia: Carmine Guarino. Musica: Andrea Mariano. Interpreti: Diane
Fleri, Luca Marinelli, Ernesto Mahieux, Luigi Catani, Marina Rocco. Produzione: Magda Film.
Distribuzione: Fandango Distribuzione.
La storia di una ragazza alla soglia dei trent’anni, di nome Nina, con una grande passione per la
Cina, la dote del canto e un amore appena appena sbocciato.
E’ estate: Roma, città in cui è ambientato tutto il film, è completamente deserta: Nina rimane
appunto in città a custodire il cane, il criceto e l’acquario di un amico. Incontra per caso Ettore
(Luigi Catani), un bambino un pò misterioso, che ha le chiavi di tutti gli appartamenti del palazzo
ma che non si sa bene da dove viene.
I due si legano moltissimo ed Ettore, che è un bambino molto saggio e intuitivo, aiuterà Nina a
prendere la decisione della sua vita: partire o no per la Cina, il suo grande sogno.
Presente in sala la regista Elisa Fuksas, invitata l’attrice protagonista Diane Fleri
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 15:30
“Tavola rotonda”
Esordire al cinema: la produzione dell’opera prima in Italia
Intervengono: Carlo Brancaleoni (Direzione area produzione opere prime di Rai Cinema), Emiliano
Morreale (Conservatore della Cineteca Nazionale, critico cinematografico), Laura Zagordi
(Direttore Scuola Civica di Cinema e Televisione di Milano), Alberto Contri (Direttore generale Film
Commission Lombardia).
Saranno presenti in sala: Franco Bocca Gelsi (Presidente dell’API – Associazione Produttori
Indipendenti), Elisa Fuksas (regista del film Nina), Marco Bonfanti (regista del film L’ultimo
pastore).
Presentazione del bando “New vids on the block”
Il concorso è finalizzato alla promozione della creatività giovanile attraverso il linguaggio
audiovisivo, e si ripropone di ri-creare la memoria del territorio nella sua dimensione storica,
culturale, demo antropologica e urbanistica, e di sostenere la conoscenza da parte della comunità
dei processi di cambiamento in atto nel territorio della zona 9, restituendo un archivio collettivo e
socializzato di luoghi e persone, e favorire così occasioni di riflessione e di confronto
A seguire
L’ultimo Pastore (Marco Bonfanti, 76’)
Sceneggiatura: Marco Bonfanti. Fotografia: Michele d’Attanasio. Montaggio: Valentina Andreoli,
Claudio Cormio, Giulia Pattono, Maria Chiara Piccolo. Musica: Danilo Caposeno. Interpreti: Renato
Zucchelli, Piero Lombardi, Lucia Zucchelli, Patrizia Frisoli, Hedy Krissane. Produzione: Cooperativa
Gagarin, Zagora.Distribuzione: Cinecittà Luce.
Renato Zucchelli è l’ultimo pastore rimasto in una metropoli.E ha un sogno: portare il suo gregge
nel centro inaccessibile della città per incontrare i bambini che non lo hanno mai visto, mostrando
loro che la libertà e i sogni saranno sempre possibili finché ci sarà spazio per credere in un ultimo
pastore…che conquistò la città con il suo gregge e con la sola forza della sua fantasia.
Al termine, aperitivo per tutti i presenti.
Ore 21:00
“Effetti Personali”
Grundtivig 2012-13-Antologia (Laboratorio video Cooperativa E.s.t.i.a, Carcere di Bollate, 10′)
A seguire
Il Gemello (Vincenzo Marra, 88’) — Anteprima
“Il gemello” è il nomignolo di Raffaele. Entrato in carcere all’età di quindici anni per aver rapinato
una banca, da dodici vive lì dentro. Il carcere circondariale di Secondigliano (Napoli) è la sua casa,
lì, in quel luogo di dolore, vive con il suo compagno di stanza Gennaro, coetaneo e condannato
all’ergastolo.
È stato invitato Vincenzo Marra
SABATO 13 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 15:00 – Ingresso libero con Cinetessera
Il comandante e la cicogna (Silvio Soldini, 108′)
Sceneggiatura: Doriana Leondeff, Marco Pettenello, Silvio Soldini. Fotografia: Ramiro Civitta.
Montaggio: Carlotta Cristiani. Scenografia: Paola Bizzarri. Musica: Banda Osiris. Interpreti: Alba
Rohrwacher, Valerio Mastrandrea, Giuseppe Battiston, Claudia Gerini. Produzione: Lumière & Co.,
Ventura Film. Distribuzione: Warner Bros Picture.
Sparse nelle piazze e nei giardini, le statue osservano ogni mattina la città che si risveglia: e se ci si
avvicina abbastanza si può addirittura sentire quello che pensano o dicono. Per esempio, al centro
di una grande piazza, Giuseppe Garibaldi sul suo destriero si rammarica per la sua Italia sempre più
degradata e volgare. Ed è proprio sotto le statue di Garibaldi, Verdi e Leopardi che si intrecciano i
destini di Leo, idraulico con due figli da crescere, e Diana, giovane artista piena di idee e senza una
lira, che si conosceranno nello studio del potente e truffaldino avvocato Malaffano: lei per
affrescare una parete della sala d'aspetto; lui in cerca di aiuto per la figlia, che senza saperlo è
diventata protagonista di un filmato erotico su internet. Intorno a loro due ruotano inoltre le
esistenze di vari personaggi: Elia, l'altro figlio di Leo, che va male a scuola e insegue il volo di una
cicogna; Amanzio, che ha mollato il lavoro per vivere come una specie di eremita metropolitano;
Teresa, la moglie di Leo che appare e scompare; e per finire un cinese chiamato Fiorenzo, un
fabbricante di pantofole e un misterioso investigatore privato.
Presenti in sala i due giovani protagonisti Luca Dirodi e Serena Pinto
Ore 17:45 – ingresso libero con Cinetessera
La Scuola di Cinema e Televisione “La Civica” si presenta: i suoi programmi, i suoi prodotti, i suoi
laboratori, i suoi docenti. Gli allievi risponderanno alle domande del pubblico.
A seguire
La città delle donne – oggi (Chiara Sambuchi, 94’)
Sceneggiatura: Nicole Leghissa, Chiara Sambuchi. Fotografia: Patrick Popov, Peter Klotzi.
Montaggio: Melanie Schutze, Fulvio Burolo. Musica: Luca Ciut. Produzione: Lava Film, Hyphae.
Il documentario è un viaggio in un’immaginaria città delle donne, ispirato al film di Federico Fellini
dallo stesso titolo. La regista Chiara Sambuchi intraprende una ricerca molto personale alla
scoperta della femminilità di oggi. Lungo il suo viaggio attraverso l’Italia, Chiara incontra donne
che sembrano aver trovato il loro specifico ruolo nell’immaginaria città delle donne. Il film si
focalizza sulle donne in Italia oggi come simbolo di tante altre donne nel mondo e come punta dell’
iceberg di una nuova femminilità. Raccontando le sue modalità di rappresentazione e i suoi modelli
di comportamento, la regista compie un viaggio personale alla ricerca dell’identità della donna nel
XXI secolo.
Presente in sala la regista Chiara Sambuchi e Benedetta Barzini.
Ore 21:15
Premiazione concorso “Rivelazioni”
a seguire
Como Estrellas Fugaces (Anna di Francisca, 98′) — Anteprima
Sceneggiatura: Anna Di Francisca, Giuseppe Furno, Valentina Capecci, Javier Muñoz. Fotografia:
Duccio Cimatti. Montaggio: Simona Paggi. Scenografia: Victor Molero. Musica: Paolo Perna.
Interpreti: Miki Manojlovic, Maribel Verdù, Neri Marcorè, Ana Caterina Morariu, Eduard
Fernandez. Produzione: Heles Film Production, Pixstar.
Edoardo è un compositore che, in seguito a un periodo di rifiuto verso tutto ciò che lo circonda e
alla crisi creativa che ne deriva, lascia l’Italia e si trasferisce in un villaggio spagnolo. La bella
atmosfera del posto, la compagnia di persone autentiche e solari e la partecipazione al coro
polifonico del paese riescono a scalfire l’aura di negatività dietro la quale si era ormai nascosto. Ed
Edoardo ritrova l’energia per scrivere la musica che più gli corrisponde e gli serve per riconciliarsi
con il suo paese.
Presente in sala la regista Anna Di Francisca
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 16:00
“Effetti Personali”
San Vittore, Milano.
Tre medio metraggi realizzati dal Gruppo Audiovisivi del carcere di San Vittore
Intervengono Marianna Schivardi, Simone Pera, Santino Stefanini, Michelina Capato Sartore.
Campo corto (Gruppo Audiovisivi di San Vittore, regia di Marcello Nieto, Santino Stefanini,
Alejandro Carrino, 34′)
Un film scritto, girato e interpretato dai detenuti di San Vittore che racconta senza rancore nè
commiserazione quella metafora di campionato infinito che è la vita in carcere. Ogni giorno alla
stessa ora, nello stesso cortile, a disputarsi una “coppa del mondo” interminabile tra giocatori dal
posto in squadra garantito: chi per vent’anni, chi per quindici, chi per sempre. Tra gli attori Sergio
Cusani.
A seguire
Fine amore mai (Gruppo Audiovisivi di San Vittore coordinato da Davide Ferrario, 37’)
Reportage sul tema della privazione della sessualità e, in generale, di ogni affetto amoroso in
carcere. Il tono è principalmente comico-ironico grazie anche alla presenza del trio Aldo, Giovanni e
Giacomo con i quali i detenuti mettono in scena un tentativo di evasione che finisce alla sezione
femminile.
A seguire
Il grande fardello (Marianna Schivardi, Simone Pera, 50’)
Una parodia del Grande Fratello televisivo girato dai detenuti del carcere di San Vittore. Tra
confessioni, prove e nomine i “partecipanti” raccontano con ironia la situazione penitenziaria e il
desiderio di lasciare al più presto la “casa del Grande Fratello”. Il film, censurato per molti anni dal
Ministero dell’Interno, è ora visibile in una nuova edizione.
DOMENICA 14 APRILE
SPAZIO OBERDAN
Ore 15.00 – Ingresso libero
Ritrovati e restaurati: il “progetto Ferravilla”
Per quanto il suo nome sia indissolubilmente legato alle tavole del palcoscenico, Edoardo Ferravilla
è titolare di una carriera cinematografica breve ma di primo piano. Una parte significativa di
questo patrimonio filmico è oggi conservato presso l’Archivio storico della Fondazione Cineteca
Italiana di Milano, che intende riportarlo a nuova luce con un duplice progetto di restauro e di
valorizzazione grazie alla collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Milano e
Tieffe Teatro. In questa occasione sarà proiettato con musica dal vivo La class di asen (1914) girato
da Luca Comerio, una delle pièce più conosciute del repertorio ferravilliano, con letture in sala a
cura di Tieffe Teatro.
Ore 16:30
Scuola Civica presenta
Collages (C. Gnappi, 5’)
A seguire
L’estate di Giacomo (A. Comodin, 78′)
Sceneggiatura: Alessandro Comodin. Fotografia: Tristan Bordmann, Alessandro Comodin.
Montaggio: João Nicolau, Alessandro Comodin. Suono: Julien Courroye. Interpreti: Giacomo Zulian,
Stefania Comodin, Barbara Colombo. Produzione: Faber Film, Les Films d’Ici, Les Films Nus.
Distribuzione: Tucker Films.
È estate e il 19enne Giacomo, rimasto sordo da piccolo, si reca insieme all'amica 16enne Stefania in
campagna per un picnic vicino a un fiume. Lungo il tragitto, i due si smarriscono nel bosco e si
ritrovano soli e liberi in un posto paradisiaco. Il pomeriggio sembra durare all'infinito e Giacomo e
Stefania si perdono nella sensualità che accompagna i giochi loro da bambini, finché l'avventura
appena vissuta insieme non diventerà altro che un ricordo dolce e amaro di un tempo già perduto.
Ore 19:00
Bella Addormentata (Marco Bellocchio, 115′)
Sceneggiatura: Marco Bellocchio, Stefano Rulli, Veronica Raimo. Fotografia: Daniele Ciprì.
Montaggio: Francesca Calvelli. Scenografia: Marco Dentici. Musica: Carlo Crivelli. Interpreti: Alba
Rohrwacher, Toni Servillo, Michele Riondino, Pier Giorgio Bellocchio. Produzione: Cattleya, Babe
Films. Distribuzione: 01 Distribution.
Sullo sfondo della drammatica vicenda di Eluana Englaro si snodano le storie di diversi personaggi
collegati emozionalmente al caso. L'approvazione o meno di una legge manda in crisi un senatore,
diviso tra la fedeltà al partito o alla sua coscienza; e, aggiunto a questo, la figlia Maria si batte
strenuamente per la vita di Eluana protestando di fronte alla clinica in cui è ricoverata. Ma Maria,
ironia della sorte, si innamorerà proprio del 'nemico' Roberto, schierato dalla parte di chi è a favore
della morte della ragazza. Parallelamente, scorre sia la vicenda di una grande attrice che,
sostenuta dalla fede, spera vivamente nella guarigione della figlia, da anni in coma irreversibile; sia
quella della disperata Rossa, che decisa a morire cerca di superare le obiezioni poste da un giovane
medico, di nome Pallido.
Presente in sala Toni Servillo
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Ore 15:30
Il Cinema Italiano visto da Milano per i più piccoli
Pinocchio (Enzo D’Alò, 84′)
Geppetto è un bambino dotato di una vivace fantasia. Quando diverrà un uomo non perderà la
capacità di guardare oltre le apparenze e scoprirà nel ciocco di legno che ha davanti il burattino da
intagliare a cui darà nome Pinocchio.
Ore 17:30
Film HB Kids
Proiezione per bambini in collaborazione con HBKids, vedi il programma sul sito hangarbicocca.org