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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
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------------------------------------------Archivio dal 20-04-2011 al 26-04-2011
2011-17
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
20-04-2011 18:05 REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE. COSA FARE E QUANDO
http://sosonline.aduc.it/scheda/registrazione+dei+contratti+locazione+cosa+fare_587.php
- MediCare?
26-04-2011 18:36 Antropologia del Sociale. Il vivere Umano: leggi 'del Creatore', dell’Uomo, di 'Madre
Natura'. La conservazione della specie tra razionalità e irrazionalità
http://avvertenze.aduc.it/medicare/antropologia+sociale+vivere+umano+leggi+creatore_19007.php
- Vignetta
22-04-2011 08:55 Governo e nucleare
http://www.aduc.it/vignetta/governo+nucleare_18996.php
- Giannino
26-04-2011 13:15 Falchi e colombe di Pasqua
http://www.aduc.it/giannino/falchi+colombe+pasqua_19004.php
- Comunicati
20-04-2011 11:53 Adozioni maggiorenni stranieri. Prima volta che una sentenza italiana viene recepita in
Bielorussia
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/adozioni+maggiorenni+stranieri+prima+volta+che_18987.php
20-04-2011 12:24 Nucleare. Che dire? Meno male che non abbiamo sottoscritto contratti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nucleare+che+dire+meno+male+che+non+abbiamo_18988.php
20-04-2011 12:49 Ristoranti e igiene. L'esempio di New York per i nostri Sindaci
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ristoranti+igiene+esempio+new+york+nostri+sindaci_18989.php
21-04-2011 10:30 Viaggi last minute. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/viaggi+last+minute+consigli_18993.php
21-04-2011 12:10 Poste a Firenze. Basta! E' stato toccato il fondo. Il Sindaco ha il dovere di intervenire per
tutelare l'incolumita' dei cittadini
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/poste+firenze+basta+stato+toccato+fondo+sindaco+ha_18994.php
22-04-2011 09:40 Le grigliate. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/grigliate+consigli_18997.php
22-04-2011 10:02 Banda larga Tlc. L'assenza di investimenti mortifica giovani professionisti ed economia. Un
esempio dalla Toscana
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/banda+larga+tlc+assenza+investimenti+mortifica_18998.php
23-04-2011 14:30 Aduc – Osservatorio Firenze. La 'pulizia' del centro storico e il pericolo della gabbia
normativa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+pulizia+centro+storico_19000.php
26-04-2011 12:03 Parmalat, Lactalis, l'italianita' e i consumatori
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/parmalat+lactalis+italianita+consumatori_19001.php
26-04-2011 12:10 Negozi aperti il 1 Maggio e non solo? Economia senza democrazia
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/negozi+aperti+maggio+non+solo+economia+senza_19002.php
26-04-2011 13:43 Multa Antitrust a RTI. Ridicola: un invito a continuare, anche per altri gestori
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/multa+antitrust+rti+ridicola+invito+continuare_19005.php
- Articoli
20-04-2011 09:07 Fuori da questo nucleare. Il nuovo rapporto del Worldwatch Institute
http://avvertenze.aduc.it/articolo/fuori+questo+nucleare+nuovo+rapporto+worldwatch_18985.php
20-04-2011 11:42 Adozione maggiorenne straniero. Sentenza italiana riconosciuta per la prima volta in
Bielorussia
http://avvertenze.aduc.it/articolo/adozione+maggiorenne+straniero+sentenza+italiana_18986.php
20-04-2011 19:06 Rischi per la salute: dottor Google sbaglia spesso
http://avvertenze.aduc.it/articolo/rischi+salute+dottor+google+sbaglia+spesso_18991.php
21-04-2011 15:33 Minori stranieri e conversione permesso di soggiorno quando maggiorenni: la parola alla
Corte Costituzionale
http://avvertenze.aduc.it/articolo/minori+stranieri+conversione+permesso+soggiorno_18995.php
22-04-2011 16:06 Embrioni congelati. Decina di migliaia senza destino
http://avvertenze.aduc.it/articolo/embrioni+congelati+decina+migliaia+senza+destino_18999.php
- Notizie
20-04-2011 07:32 FRANCIA/Tre quarti dei francesi credono che gli immigrati non si sforzano per integrarsi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tre+quarti+dei+francesi+credono+che+immigrati+non_122665.php
20-04-2011 09:11 ITALIA/Fragole troppo sexy e il Sindaco le censura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fragole+troppo+sexy+sindaco+censura_122666.php
20-04-2011 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Mappa del governo per i migranti verso gli Usa: le strade piu'
pericolose
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+mappa+governo+migranti+verso+usa+strade_122667.php
20-04-2011 10:27 ITALIA/Immigrati lavoravano come schiavi. Arrestati in 15, vertici salentini della Tecnova
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+lavoravano+come+schiavi+arrestati+15_122668.php
20-04-2011 14:02 AUSTRALIA/Bambini e tv. Troppa fa male agli occhi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bambini+tv+troppa+fa+male+agli+occhi_122669.php
20-04-2011 14:08 ITALIA/Panmedia/Aiazzone. Tribunale dichiara fallimento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/panmedia+aiazzone+tribunale+dichiara+fallimento_122670.php
20-04-2011 20:14 AFGHANISTAN/Uccisi diciassette agenti antinarcotici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/uccisi+diciassette+agenti+antinarcotici_122671.php
20-04-2011 20:17 BRASILE/Attacco armato della polizia contro narcos nelle favelas di Rio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/attacco+armato+della+polizia+contro+narcos+nelle_122672.php
20-04-2011 20:21 ITALIA/Staminali liquido amniotico. Nasce associazione per promuovere conservazione
autologa ed eterologa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+liquido+amniotico+nasce+associazione_122673.php
20-04-2011 20:28 TANZANIA/Tra un anno telefono e Internet per 90% abitanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/anno+telefono+internet+90+abitanti_122674.php
21-04-2011 07:38 MESSICO/Narcoguerra. La Polizia cattura 'El Barni'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+polizia+cattura+el+barni_122675.php
21-04-2011 12:38 TAIWAN/Staminali. Verso un nuovo farmaco contro gli attacchi di cuore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+verso+nuovo+farmaco+contro+attacchi+cuore_122676.php
21-04-2011 14:13 MONDO/Tutti contro il nucleare. Doxa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tutti+contro+nucleare+doxa_122677.php
21-04-2011 14:21 ITALIA/Passeggeri aerei in crescita del 7%. Enac
http://avvertenze.aduc.it/notizia/passeggeri+aerei+crescita+enac_122678.php
21-04-2011 19:48 MESSICO/Narcoguerra. Intervista a Malcom Beith, autore del libro "L'ultimo narco"
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+intervista+malcom+beith+autore+libro_122680.php
21-04-2011 19:56 MONDO/Buco nell'ozono ha aumentato pioggie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/buco+nell+ozono+ha+aumentato+pioggie_122679.php
21-04-2011 19:58 MESSICO/Narcoguerra. Io non mollo: parla Luz del Carmen Sosa, giornalista
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+io+non+mollo+parla+luz+carmen+sosa_122681.php
21-04-2011 20:06 ITALIA/Cannabis e consumo. Ascia risponde a trasmissione Matrix
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+consumo+ascia+risponde+trasmissione+matrix_122682.php
21-04-2011 20:18 ITALIA/Staminali. Trapianto midollo da Hong Kong a Padova in 30 ore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+trapianto+midollo+hong+kong+padova+30+ore_122683.php
21-04-2011 20:24 ITALIA/Testamento biologico. Associazione Coscioni chiama Pd alla mobilitazione contro
legge Pdl
http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+associazione+coscioni+chiama_122684.php
21-04-2011 20:28 CINA/China Mobile prima compagnia telefonica al mondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/china+mobile+prima+compagnia+telefonica+al+mondo_122685.php
21-04-2011 20:31 INDIA/Tlc. Cinque dirigenti compagnie in carcere per corruzione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tlc+cinque+dirigenti+compagnie+carcere+corruzione_122686.php
22-04-2011 10:36 USA/L'iPhone spia gli spostamenti dei propri utenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/iphone+spia+spostamenti+dei+propri+utenti_122687.php
22-04-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Ancora 'narcofosa', questa volta 37 corpi a Durango
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+ancora+narcofosa+questa+volta+37+corpi_122688.php
22-04-2011 10:52 ITALIA/"Il sesso aggiunto". Film di Castaldo sulla vita di un tossicdipendente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sesso+aggiunto+film+castaldo+sulla+vita_122689.php
22-04-2011 10:56 USA/Ex-governatore repubblicano pro-marijuana, unioni omosex e aborto, si candida a
Presidenziali 2012
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ex+governatore+repubblicano+pro+marijuana+unioni_122690.php
22-04-2011 11:10 ITALIA/A 35 anni dalla legge sulla droga, gruppo Abele organizza convegno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/35+anni+dalla+legge+sulla+droga+gruppo+abele_122691.php
22-04-2011 11:14 MESSICO/Narcoguerra. 177 cadaveri in 'narcofosa'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+177+cadaveri+narcofosa_122692.php
22-04-2011 11:24 TAIWAN/Integratori come alibi per vita non sana. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/integratori+come+alibi+vita+non+sana+studio_122693.php
22-04-2011 11:33 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+aumento+istat_122694.php
22-04-2011 12:58 ITALIA/Immigrati. In calo le rimesse in patria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+calo+rimesse+patria_122695.php
22-04-2011 14:12 ITALIA/Eutanasia e italiani. Parla Exit Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+italiani+parla+exit+italia_122696.php
22-04-2011 19:39 ITALIA/La beatificazione di Karol e la condanna di Welby
http://avvertenze.aduc.it/notizia/beatificazione+karol+condanna+welby_122697.php
23-04-2011 07:39 SPAGNA/Ginecologo non informo' su malformazione feto. Tribunale condanna
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ginecologo+non+informo+malformazione+feto+tribunale_122698.php
23-04-2011 08:17 GIAPPONE/Disastro nucleare. Piantagioni marijuana per assorbire le radiazioni?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/disastro+nucleare+piantagioni+marijuana+assorbire_122699.php
23-04-2011 09:44 RUSSIA/12 mln aborti clandestini ogni anno. Pericolo demografico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/12+mln+aborti+clandestini+ogni+anno+pericolo_122700.php
23-04-2011 11:27 ITALIA/Inflazione. Cgia Mestre: la Calabria corre di piu'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+cgia+mestre+calabria+corre+piu_122701.php
23-04-2011 15:10 ITALIA/Gay. Giovanardi versus pubblicita' Ikea
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gay+giovanardi+versus+pubblicita+ikea_122702.php
25-04-2011 21:09 USA/Staminali adulte ed embrionali producono neuroni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+adulte+embrionali+producono+neuroni_122703.php
26-04-2011 09:44 MESSICO/Narcoguerra. Genitori seguono figli a scuola grazie a telecamere via Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+genitori+seguono+figli+scuola+grazie_122704.php
26-04-2011 09:49 VENEZUELA/Narcotraffico. Boss di scambio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+boss+scambio_122705.php
26-04-2011 11:50 USA/Troppe overdosi per farmaci oppioidi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppe+overdosi+farmaci+oppioidi_122706.php
26-04-2011 13:22 ITALIA/Antitrust multa RTI per pratica commerciale scorretta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/antitrust+multa+rti+pratica+commerciale+scorretta_122707.php
26-04-2011 14:10 U.E./Bagaglio a mano in aereo: minori restrizioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bagaglio+mano+aereo+minori+restrizioni_122708.php
26-04-2011 14:55 ITALIA/Razzismo: scimmia, torna al tuo Paese a mangiar banane. Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+scimmia+torna+al+tuo+paese+mangiar+banane_122709.php
26-04-2011 16:44 USA/Fiducia consumatori in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+consumatori+crescita_122710.php
26-04-2011 16:50 GRAN BRETAGNA/Morte in diretta sulla Bbc
http://avvertenze.aduc.it/notizia/morte+diretta+sulla+bbc_122711.php
26-04-2011 17:11 USA/Sigarette elettroniche con norme come tabacco. Fda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sigarette+elettroniche+norme+come+tabacco+fda_122712.php
26-04-2011 18:18 U.E./Dopo Fukushima: monitorare il pesce del Pacifico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dopo+fukushima+monitorare+pesce+pacifico_122713.php
26-04-2011 19:12 CANADA/Giovani e pc. Troppo favorisce consumo alcool e droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+pc+troppo+favorisce+consumo+alcool+droghe_122714.php
26-04-2011 19:17 FRANCIA/Kit per la contraccezione ai liceali parigini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/kit+contraccezione+ai+liceali+parigini_122715.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
20-04-2011 18:05 REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE. COSA FARE E QUANDO
Secondo quanto previsto dal testo unico imposta di registro (Dpr 131/86), modificato negli anni da varie
finanziarie (leggi 449/97, 448/99, 388/2000 e 311/2004) l'obbligo di registrazione riguarda le locazioni di
durata superiore ai 30 giorni complessivi in un anno.
La registrazione comporta il pagamento della tassa di registro o, in alternativa, della cedolare secca. Dal
7/4/2011, infatti, per effetto dell'entrata in vigore del D.lgs.23/2011, il proprietario/locatore dell'immobile dato
in affitto per uso abitativo puo' scegliere se pagare, come tassa sul reddito di affitto, l'imposta di registro e i
bolli oppure una nuova imposta che sostituisce queste, la cedolare secca.
Se si sceglie di pagare l'imposta di registro e di registrare il contratto presso un ufficio dell'Agenzia il
pagamento precedera' la registrazione. Se invece si sceglie di registrare il contratto telematicamente i due
adempimenti potranno aver luogo nello stesso momento. Scegliendo di pagare la cedolare secca, invece, la
liquidazione dell'imposta avverra' in sede di dichiarazione dei redditi, come per le imposte dirette (irpef).
Per i contratti di affitto in corso al 7/4/2011 (o risolti prima di questa data) la scelta puo' anche essere
effettuata direttamente sulla dichiarazione dei redditi presentata nel 2012. Per quelli registrati dopo tale data
si puo' invece esercitare la scelta in sede di registrazione. Ricordiamo che per disposizione dell'Agenzia
delle entrate i termini di registrazione che rientrano tra il 7/4 e il 6/6/2011 sono prorogati a
quest'ultima data.
Vediamo ciascun adempimento nel dettaglio.
PRIMA OPZIONE: PAGAMENTO IMPOSTA DI REGISTRO
L'imposta di registro va liquidata entro 30gg dalla data di stipula dei contratti, scritta o verbale che sia (o, se
anteriore, dalla data di inizio della loro esecuzione). Il versamento puo' essere fatto presso la banca
concessionaria (utilizzando un modulo specifico di versamento - F23) oppure tramite posta (modello F32).
L'imposta di registro e' pari al 2% del canone annuo per le locazioni di fabbricati abitativi, di fabbricati
strumentali dove il locatore e' un privato (non soggetto IVA) e di terreni non agricoli (per i terreni agricoli si
paga lo 0,50%), con un minimo di euro 67.
L'importo va arrotondato, secondo quanto dice la legge, all'unita' di euro per difetto se la frazione e' inferiore
ai 50 centesimi, a quella per eccesso se e' uguale o superiore ai 50 centesimi.
L'imposta, oltre che all'atto della registrazione, e' dovuta nella stessa misura (2% del canone annuo, ma
senza il minimo) anche per tutti gli anni successivi nel caso in cui la durata della locazione superi l'anno, e va
versata entro 30gg dall'inizio di ogni annualita'.
Per i contratti pluriennali la legge prevede la possibilita' di pagare, al momento della registrazione, un'unica
imposta di registro corrispondente all'intera durata del contratto, invece di effettuare i pagamenti anno per
anno.
In questo caso si puo' usufruire di una riduzione dell'imposta, in misura percentuale, pari alla meta' del tasso
di interesse legale (attualmente all'1%) moltiplicato per il numero di annualita'. Se il contratto venisse poi
risolto anticipatamente, c'e' il diritto al rimborso per le annualita' successive a quella di rescissione.
Sia conduttore che locatore rispondono in solido del pagamento dell'intera imposta, indipendentemente da
chi abbia pagato. L'onere spetta ad ambedue in parti uguali, quindi chi paga (solitamente il locatore) puo'
addebitare la meta' dell'imposta all'altra parte.
Nota: Per i contratti stipulati dal 2007 c'e', in merito, un'interessante novita'. La finanziaria 2007 (legge
296/06) ha esteso la responsabilita' della registrazione, e la solidarieta' riguardo al pagamento dell'imposta,
all'eventuale agente immobiliare a seguito della cui attivita' il contratto e' stato concuso. Questa coresponsabilita', piu' precisamente, riguarda tutte le scritture private non autenticate, tra le quali, tipicamente,
rientrano i contratti di locazione. E' presumibile, pertanto, un intervento degli stessi mediatori al fine di
sollecitare la registrazione del contratto nei termini di legge, se non il loro diretto adempimento.
Sul modulo di pagamento devono essere specificati i seguenti dati, oltre ovviamente a quelli identificativi del
locatore e del conduttore:
* codice dell'ufficio del registro territorialmente competente (l'elenco e' disponibile sul sito dell'Agenzia delle
Entrate);
* estremi dell'atto: per il primo anno (registrazione) va riportato l'anno di stipula ed il primo dei numeri di
repertorio indicati nell'elenco degli atti da presentare all'ufficio. Per i versamenti relativi agli anni successivi
va riportato l'anno di stipula e numero registrazione dell'atto;
* causale di versamento: RP;
* codice del tributo, 115T per la prima registrazione, 112T per i pagamenti delle annualita' successive alla
prima, 107T se si paga, all'atto della registrazione, l'imposta per l'intera durata della locazione;
In caso di proroga del contratto
In caso di proroga l'imposta va ripagata nella misura del 2% del canone annuo (per gli immobili ad uso
abitativo) entro 30 giorni con presentazione, nei successivi 20 giorni, dell'attestato di versamento all'ufficio
dove e' stato registrato per la prima volta il contratto. Si paga sempre con modello F23, codice tributo 114T.
Al pari della prima registrazione, anche in occasione della proroga si puo' scegliere se pagare anno per anno
o per l'intero periodo della durata della proroga.
In caso di cessione o risoluzione del contratto
L'imposta di registro va pagata anche quando il contratto si risolve (disdetta anticipata) o viene ceduto
(cambio inquilino), entro 30 giorni con consegna, nei 20 giorni successivi, dell'attestato di versamento
all'ufficio dove era stato registrato il contratto.
Se la risoluzione o la cessione avvengono gratuitamente (senza pagamento di un corrispettivo) l'imposta si
paga nella misura fissa di 67 euro.
Diversamente l'imposta e' dovuta in misura percentuale per il 2% dei canoni residui, con minimo di 67 euro.
In caso di risoluzione anticipata, se è stata versata l'imposta per l'intera durata del contratto si ha diritto al
rimborso delle annualita' successive a quella in corso.
Il pagamento avviene con modello F23, codici tributo 113T per la risoluzione e 110T per la cessione.
Note:
- non si paga imposta di registro sul deposito cauzionale eventualmente versato dall'inquilino. Il deposito o le
altre forme di garanzia sono soggette all'imposta (nella misura dello 0,50%), se prestate invece da un
soggetto terzo.
- per i contratti di comodato redatti in forma scritta l'imposta e' dovuta nella misura fissa di euro 168.
- per i contratti ad uso abitativo a canone "concordato", frutto di accordi delle organizzazioni della proprieta'
con gli inquilini, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell'imposta e' assunto per il 70%. Cio' a
condizione che l'immobile si trovi in un comune ad alta tensione abitativa (come Bari, Bologna, Firenze,
Genova, Milano, Napoli, vedi l'art.1 del d.l.551/88).
- per i contratti di affitto di fondi rustici non perfezionati da un atto pubblico o da una scrittura privata
autenticata l'obbligo della registrazione può essere assolto presentando all'ufficio del registro, entro il mese
di febbraio, una denuncia in doppio originale relativa ai contratti in essere nell'anno precedente. La denuncia
deve essere sottoscritta e presentata da una delle parti contraenti e deve contenere le generalità e il
domicilio nonche' il codice fiscale delle parti contraenti, il luogo e la data di stipulazione, l'oggetto, il
corrispettivo pattuito e la durata del contratto.
- l'imposta di registro per le locazioni di immobili strumentali effettuate da soggetti IVA verso altri soggetti IVA
o verso privati e' dell'1%, indipendentemente dal regime IVA a cui e' sottoposto il contratto. Cio' per effetto
del d.lgs.223/06 (il cosiddetto Bersani, convertito nella legge 248/2006).
Tutte le informazioni pratiche si trovano sul sito dell'Agenzia delle Entrate clicca qui
SECONDA OPZIONE: PAGAMENTO "CEDOLARE SECCA"
In alternativa al pagamento dell'imposta di registro e dei bolli e' possibile, dal 7/4/2011, scegliere di pagare
un'imposta sostitutiva, la cosiddetta "cedolare secca" introdotta dal d.lgs. 23/2011.
E' un'imposta che sostituisce l'irpef e relative addizionali riferite al reddito fondiario dell'immobile nonche' le
imposte di registro e di bollo relative al contratto di affitto, anche quelle da applicare in sede di proroga e
risoluzione del contratto.
Essa puo' essere applicata in caso di affitto di immobili ad uso abitativo dove il locatore e' soggetto privato,
che agisce al di fuori dell'attivita' di impresa (con accatastamento da A/1 ad A/11 esclusi gli A10, gli uffici).
Sul canone di locazione annuo stabilito dal contratto tale cedolare si applica nella misura del 21%, in sede di
dichiarazione dei redditi. Si applica invece il 19% per i contratti a canone convenzionato (3+2) relativi ad
abitazioni ubicate
* nei comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia;
* nei comuni confinanti con le suddette citta';
* negli altri comuni capoluogo di provincia;
* negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Cipe: clicca qui
La cedolare secca puo' essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non c'e' obbligo di
registrazione. E' bene sapere che la scelta di applicare la cedolare secca impedisce al proprietario/locatore
di ritoccare a qualsivoglia titolo il canone di affitto per tutto il periodo di applicazione, anche se l'aumento
fosse previsto dal contratto (per il classico adeguamento ISTAT, per esempio). Il contratto non puo'
assolutamente derogare da questa regola di legge.
Quando e come si sceglie
Per l'anno 2011, fase transitoria
- si puo' scegliere il nuovo regime di tassazione per tutti i contratti in corso al 7/4/2011, con scadenza
anteriore o risolti prima di tale data. Queste le possibilita':
* esercitare la scelta applicando direttamente la nuova tassazione in sede di dichiarazione dei redditi, da
presentare nel 2012;
* esercitare la scelta in sede di registrazione, se essa avviene dal 7/4/2011, con il nuovo modello 69 (vedi
sotto) Si ricorda, in proposito, che se i termini di registrazione rientrano tra il 7/4 e il 6/6/2011, si puo'
ottemperare, sia alla registrazione che alla scelta, entro 6/6/2011;
* esercitare la scelta in sede di proroga, se non e' ancora scaduto il termine per il pagamento della relativa
imposta di registro, con il nuovo modello 69 (vedi sotto);
* esercitare la scelta in sede di risoluzione, se non e' ancora scaduto il termine per il pagamento della
relativa imposta di registro, con il nuovo modello 69 (vedi sotto).
Per le annualita' successive, sistema a regime
- e' possibile scegliere l'applicazione della cedolare secca in sede di registrazione o proroga del contratto,
con il nuovo modello 69 o con il nuovo modello telematico SIRIA, entro il termine di versamento dell'imposta
di registro;
- se per il contratto NON e' previsto un termine fisso per la registrazione, la scelta puo' avvenire anche
tramite applicazione diretta della nuova imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Tutte le informazioni pratiche e i moduli si trovano sul sito dell'Agenzia delle entrate, a questa pagina.
Quando e come si paga
Effettuata la scelta, la cedolare secca si calcola applicando l'aliquota (21 o 19%, vedi sopra) al canone
annuale di locazione pattuito contrattualmente.
La liquidazione avviene in sede di dichiarazione dei redditi (quindi nel'UNICO o nel mod.730 del 2012 per le
scelte avvenute durante il 2011) con pagamento effettuato con il modello F24.
Per i contratti in corso al 31/5/2011 oppure scaduti o risolti a questa data, il primo acconto del 30/11/2011 e'
pari all'85% e deve essere versato in un'unica soluzione se di importo non superiore a 257,52 euro.
Diversamente si puo' pagare l'acconto in due rate, la prima -del 40%- entro il 16/6/2011 (o 18/7/2011 con
maggiorazione del 0,40%) e la seconda -del 60%- entro il 30/11/2011.
Per i contratti attivati dal 1/6/2011 il pagamento dell'acconto deve avvenire in un'unica soluzione al
30/11/2011.
Per i contratti attivati dal 1/11/2011 il pagamento dell'acconto non e' dovuto.
L'acconto non e' dovuto anche qualora l'imposta totale non superasse i 51,65 euro.
Dal 2012 l'acconto da pagare sara' invece del 95% con scadenza al 30/11 di ogni anno, pagabile in due rate
se di importo superiore a 257,52 euro (la prima, del 40%, entro il 16/6 -o 16/7 con maggiorazione del 0,40%e la seconda, del 60%, entro il 30/11).
Note importanti
- il proprietario locatore, prima di applicare la cedolare secca, dovra' avvisare della propria scelta l'inquilino,
con lettera raccomandata, specificando la propria rinuncia ad applicare, per il periodo di durata dell'opzione,
qualsivoglia aumento del canone di locazione, compresi gli aggiornamenti ISTAT (anche se fossero previsti
dal contratto). Questa condizione e' inderogabile;
- la scelta effettuata vincola il proprietario/locatore ad applicare la cedolare secca per tutta la durata della
locazione, con liberta' di revoca. La revoca non impedisce al proprietario di scegliere di nuovo l'applicazione
della cedolare secca in un momento successivo;
- se i proprietari/locatori sono piu' di uno, la scelta inerente la cedolare secca potra' essere fatta
disgiuntamente, e il relativo pagamento -separato- viene fatto sulla propria quota. Se uno dei locatori non
sceglie di applicare la cedolare secca, sulla sua quota continuera' a pagare l'imposta di registro, l'irpef ed il
bollo;
- nel caso di scegliesse l'applicazione della cedolare secca dopo aver gia' pagato imposta di registro o di
bollo, non sara' possibile ottenerne il rimborso, per esplicita disposizione di legge;
- con la registrazione del contratto di locazione si adempie anche ad ogni obbligo di comunicazione,
compreso quello verso l'autorita' di polizia locale previsto dalla legge per gli affitti superiori ai 30 giorni;
- il nuovo modulo 69 puo' sostituire il modello per la comunicazione dei dati catastali (CDC).
Fonte: D.lgs. 23/2011 art.3 e Provvedimento Agenzia delle entrate 55394/2011 del 7/4/2011
Per approfondimenti si veda il sito dell'Agenzia delle entrate: clicca qui
DA FARE SEMPRE: REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO
Come gia' detto, i contratti di affitto che hanno durata superiore ai 30 giorni vanno registrati.
E' bene, per cominciare, fare chiarezza sul termine utile di registrazione. Secondo quanto prevede all'art.13 il
testo unico sopra citato, questa dev'essere effettuata entro 20 gg dalla stipula nel caso di contratti formati in
Italia, ed entro 60 gg per i contratti formati all'estero.
In realta', considerando che la registrazione segue il pagamento dell'imposta di registro e che per
pagamento il termine e' di 30 giorni dalla stipula, si considera valido quest'ultimo termine per ambedue gli
adempimenti (Ministero delle Finanze circolare n.207/E del 16/11/00).
La registrazione puo' avvenire in diverse modalita':
- presso l'ufficio del registro (qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate), compilando il modello 69 con
allegate copie del contratto (almeno due) corredate da bollo telematico (da 14,62 euro ogni quattro facciate
scritte, e comunque ogni 100 righe) e il modello F23 che attesti l'avvenuto pagamento dell'imposta di
registro. Se viene scelta l'applicazione della "cedolare secca" (al posto di imposta di registro e bolli) non
deve avvenire alcun pagamento, basta che l'opzione appaia sul modello 69;
- online tramite il software "contratti di locazione" che consente di registrare il contratto e calcolare l'imposta
dovuta;
- online tramite il software "locazioni web", che consente di compilare il contratto, registrarlo e pagare
l'imposta di registro, tutto telematicamente;
- online tramite compilazione del modello SIRIA, che consente di optare per il pagamento della cedolare
secca (invece dell'imposta di registro).
Dettagli ed informazioni al riguardo, contenenti spiegazioni dettagliate sulla registrazione, gli importi da
pagare e le scadenze, i codici da utilizzare, nonche' le modalita' per la per la registrazione telematica,
possono essere trovati sul sito dell'Agenzia delle entrate: clicca qui
ACCERTAMENTI E SANZIONI
Imposta di registro
Nell'ambito dell'imposta di registro, l'accertamento degli errori e delle omissioni, nonche' il relativo recupero
dell'imposta non pagata, puo' seguire diverse vie a seconda del tipo di violazione. Differiscono, di
conseguenza, anche i termini di decadenza delle attivita' degli uffici preposti. "Fonte" delle seguenti
disposizioni e' il testo unico dell'imposta di registro, il dpr 131/86, all'art. 76.
Riguardo la registrazione degli atti (in questo caso di locazione), si distinguono tre ipotesi:
- atti non presentati alla registrazione:
Per gli atti soggetti a registrazione l'imposta va chiesta, a pena di decadenza, entro cinque anni dal giorno in
cui avrebbe dovuto essere richiesta la registrazione.o dal giorno in cui si e' verificato il fatto che legittima la
registrazione d'ufficio. Stesso termine e' previsto per l'imposta dovuta relativamente agli eventi successivi
alla registrazione (che comportano ulteriori liquidazioni) non denunciati. In questo caso i cinque anni partono
dalla scadenza dei termini previsti per tali denunce;
- atti presentati alla registrazione:
Per gli atti presentati alla registrazione o registrati per via telematica l'ufficio deve richiedere l'imposta, a
pena di decadenza, entro tre anni decorrenti da:
* dalla richiesta di registrazione, per quanto riguarda l'imposta "principale" (quella applicata in sede di
registrazione, o quella richiesta dall'ufficio a correzione di errori od omissioni commesse in sede di autoliquidazione nelle registrazioni telematiche);
* dalla data di notificazione della decisione delle commissioni tributarie ovvero dalla data in cui la decisione
e' diventata definitiva nel caso in cui sia stato proposto un ricorso verso l'avviso di rettifica e di liquidazione
della maggiore imposta (detta, in quanto relativa ad accertamento, imposta "complementare");
* dalla data di registrazione dell'atto nel caso di occultazione di corrispettivo;
* dalla data di registrazione dell'atto per quanto riguarda l'imposta "suppletiva" (quella applicata
successivamente alla registrazione e diretta a correggere errori od omissioni dell'ufficio);
- maggiore imposta relativa all'accertamento di maggior valore di immobili: In tale evenienza l'avviso di
rettifica deve essere notificato, a pena di decadenza, entro due anni dal pagamento dell'imposta
proporzionale;
- violazioni per le quali non e' dovuta l'imposta o la maggior imposta:
In tutti i casi in cui non e' dovuta l'imposta (violazioni formali), le eventuali sanzioni vanno richieste entro
cinque anni dal giorno in cui la violazione e' avvenuta.
ATTENZIONE! Il credito dell'amministrazione finanziaria per l'imposta definitivamente accertata (ovvero
relativa ad un atto correttamente notificato, non pagato ne' contestato nei termini oppure contestato senza
successo), si prescrive in dieci anni. (ai sensi dell'art.78 del testo unico imposta di registro, in tal senso
interpretato dalla sentenza di Cassazione n.1196/2000).
Nei casi di cui sopra sono previste specifiche sanzioni diverse a seconda del tipo di violazione. E' possibile,
prima che inizi l'attivita' di accertamento e quindi prima che giungano contestazioni da parte degli uffici
preposti, regolarizzarsi volontariamente tramite il cosiddetto "ravvedimento operoso" in modo da godere di
sanzioni ridotte.
Possono essere consultate, al riguardo, le schede riportate tra i link.
Cedolare secca
Alla cedolare secca si applicano -in merito a tutte le attivita' di accertamento, riscossione, applicazione di
sanzioni- le regole in vigore per le imposte sui redditi.
Di conseguenza si applica il Dpr 600/73 (art.43) secondo il quale gli avvisi di accertamento devono essere
notificati
- in caso di versamenti insufficienti: entro il 31/12 del quarto anno successivo alla presentazione della
dichiarazione dei redditi;
- in caso di mancata presentazione della dichiarazione: entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello in
cui avrebbe dovuto essere presentata.
con successiva emissione e notifica della cartella esattoriale.
Ricordiamo in proposito che dal 1/7/2011 gli avvisi di accertamento diventano titoli esecutivi utilizzabili per le
attivita' di riscossione forzata (come il pignoramento e l'espropriazione). In pratica quindi da quella data
l'agente della riscossione (Equitalia) potra' procedere alla espropriazione forzata anche senza notificare la
cartella esattoriale. Se e' gia' decorso un anno dalla notifica dell'avviso di accertamento prima
dell'espropriazione deve essere notificato un ulteriore avviso (vedi art.50 dpr 602/73). L'espropriazione
forzata deve essere avviata entro il 31/12 del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento e'
diventato definitivo (scadenza termini di pagamento e di ricorso oppure ricorso finito male).
Le sanzioni applicabili sono invece quelle previste dal D.lgs. 471/97 per l'irpef e le altre imposte dirette. Si
veda in proposito la scheda SANZIONI tra i link utili.
CONTRATTI NON REGISTRATI: CONSEGUENZE
A seguito dell' "emersione" di un contratto di affitto non registrato nei termini di legge (per registrazione
volontaria di una delle parti o a seguito di un accertamento dell'Agenzia delle entrate), sono dovute le
imposte (di registro e irpef) incrementate dal 120 al 240% (sanzioni). Per quanto riguarda le tasse sui redditi,
come canone di locazione si puo' prendere in considerazione il 10% del valore dell'immobile, e si puo'
presumere che il contratto esistesse anche per i quatto anni precedenti all'"emersione".
Dal 7/4/2011 inoltre, si applica questa disciplina:
- durata di locazione stabilita in quattro anni dalla data di registrazione, volontaria (ritardata) o d'ufficio, con
rinnovo di ulteriori 4 (il contratto diventa un 4+4);
- canone di locazione stabilito nel triplo della rendita catastale, con adeguamento ISTAT dal secondo anno in
base al 75% dell'aumento degli indici per operai e impiegati. Se le parti ne avevano fissato uno inferiore si
applica quello.
Quanto sopra si applica anche ai contratti registrati dove sia indicato un canone di locazione di importo
inferiore a quello effettivo e ai contratti di comodato fittizi.
Va saputo, in ogni caso, che un contratto puo' essere registrato in qualsiasi momento, anche dall'inquilino
che voglia regolarizzare la propria posizione e quella del proprietario.
Fase transitoria: le disposizioni di cui sopra valide dal 7/4/2011 NON si applicano qualora la registrazione del
contratto di locazione avvenga entro il 6 Giugno 2011 (60 giorni dall'entrata in vigore del d.lgs.23/2011).
Fonte: oltre all'art.3 c.8 del d.lgs. 23/2011, si veda la legge "finanziaria 2005" 311/2004 art.1 c.342 e 346,
nonche' il Dpr 600/73 art.41ter.
LINK UTILI
- Scheda pratica "Sanzioni tributarie amministrative per le abitazioni": clicca qui
- Scheda pratica "Il ravvedimento operoso nei contratti di affitto: clicca qui
- Guida dell'Agenzia delle entrate "Solo un click per registrare il contratto": clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
26-04-2011 18:36 Antropologia del Sociale. Il vivere Umano: leggi 'del Creatore', dell’Uomo, di 'Madre
Natura'. La conservazione della specie tra razionalità e irrazionalità
Vi sono alcuni codici innati nell’uomo, simili a quelli animali. Tra di essi ci
soffermiamo su uno tra i più importanti, la “conservazione della specie”. Non a molti appare, tra le tante, la
più incisiva nei comportamenti umani, quella che solca la storia del mondo.
Partiamo da un caso di cronaca che ha fatto il giro del Globo, il probabile reato di concussione e di
prostituzione minorile del Presidente Silvio Berlusconi.
Si tratta di un classico da manuale su come le leggi dell’uomo non siano conformi alla natura dell’uomo
stesso. In Italia, alle leggi dell’uomo avverso la natura, vi alberga un aggravio, la presenza della “sovranità
Vaticana” e della “conferenza episcopale”; così il reato si miscela con il peccato, e il peccato con il reato.
Eppure e’ una condizione richiesta da “madre natura”: un uomo invecchiando, poco per volta, desidera
sempre più donne più giovani.
Tale codice comportamentale non e’ altro che l’espressione di una risultanza evoluzionistica utile a madre
natura.
Uno spermatozoo non giovane non deve fecondare un ovulo meno giovane, perché pericoloso e infruttuoso
sul piano della evoluzione della specie.
Uno spermatozoo non giovane, funziona ancora.
Un ovulo non più giovane potrà anche funzionare, certamente male, tanto che madre natura ha predisposto
che, ad un certo punto, l’ovulo dovrà smettere di funzionare portando la donna a modificazioni fisiologiche,
cioè la menopausa.
L’andropausa (l’equivalente della menopausa femminile) e’ più una invenzione della medicina moderna che
un dato di fatto.
La stragrande maggioranza degli uomini di ottanta anni possiede una sufficiente libido, una sufficiente carica
e potenza sessuale, una adeguata carica di spermatozoi, da poter fecondare qualsiasi donna.
Il “richiamo” verso le più giovani ha una precisa logica evoluzionistica, radicata e codificata nei nostri
comportamenti più ancestrali. Più l’uomo invecchia, più desidera sempre le più giovani, ovviamente in età
feconda.
Ad esempio solo 120 anni or sono, le condizioni socio-economiche, la vita sociale, l’alimentazione,
determinava un rallentamento della maturazione dei due sessi, l’uomo lo diventava non prima dei 16-17
anni, e non erano poche le donne che a 15 anni erano ancora delle bambine infeconde.
Oggi, stili di vita, alimentazione, hanno totalmente invertito tale condizione umana.
Le quindicenni, eburnee, mostrano la migliore performance per “la conservazione della specie”, del quale
noi, senza rendercene conto, siamo indissolubili verso codici ancestrali e radicati in una memoria quanto
profonda quanto automatica.
Restiamo stupiti, quando osserviamo il fare scandalistico, sul fatto che due bambini di 11 anni abbiano avuto
i loro “giochetti erotici”. La madre, scoperto il tutto per caso, e’ sconvolta davanti al medico che accerta la
non verginità della figlia.
Quello che questo Paese a sovranità Vaticana, bigotto, strano e -in ritardo- compie, e’ quello di tenere
lontano dalle scuole l’educazione sessuale, sostituendola alla medievale ora di religione,
insignificante e espressamente inutile e dannosa.
Dobbiamo offrire una razionalità umana alla nostra condizione umana (sesso e sessualità ad esempio), o
dobbiamo rimandare tutto al “creatore”, con la convinzione che “non si debba fare peccato”?
Ecco dove le leggi dell’uomo sono contro la natura dell’uomo.
Sul caso Silvio Berlusconi si e’ scritto di tutto e di più, senza mai affrontare il problema dal punto
espressamente scientifico. In Italia ci sono trenta milioni di uomini che intendono fare come Silvio Berlusconi.
Nel mondo ci sono milioni e milioni e milioni di uomini che intendono fare come Silvio Berlusconi.
Un uomo dopo i 70 anni intende amare le Quindicenni, perché e’ cosi’ che intende madre natura.
La Ruby-rubacuori di oggi, non e’ una qualsiasi Ruby di 120 anni fa. Oggi oltre il 95% delle ragazze a 15
anni e’ già donna. Per una qualsiasi Ruby dei tempi di oggi, e’ preferibile l’uomo a 70 anni, torna più utile.
Sono molti gli psicologi, che notano sempre più, nelle teen-ager, il desiderio di voler farsi possedere da
uomini molto più maturi di loro.
Questa e’ una circostanza determinata da uno stadio evolutivo femminile, psichico ed emotivo, superiore
rispetto al sesso maschile. Esiste, nelle donne, una necessità profonda di sentirsi posseduta nel modo più
pieno e completo. Come nel maggior numero delle specie animali in natura, e’ la femmina a scegliere da chi
dovrà farsi fecondare. Mentre allo stato animale la percezione rimane alla mera conservazione della specie,
nell’uomo c’e’ una forma di evoluzione, che ha conferito alle donne la necessità nello scegliere anche in
base ad altre circostanze più evolute, intime e profonde.
Chi e’ convinto che una sedicenne abbia schifo ad amare un uomo di 70 anni, non ha compreso molto sulla
natura umana in relazione alla sessualità e alla conservazione della specie.
La legge che vieta il sesso con una ragazza sotto il 18esimo anno di età, e’ illogica sul piano della razionalità
evoluzionistica. E’ stata creata dal legislatore in tempi diversi, e dovrebbe essere rivista alla luce di una
evoluzione sociale, psichica, comportamentale e sessuale delle odierne gioventù. Se una quindicenne e’
consenziente, la legge non può, non deve punire un atto d’amore. E c’e’ una parte di gente, convinta che le
minorenni non abbiano attrazioni fisiche celate verso gli uomini maturi.
Va meglio la Thailandia, Paese del terzo mondo, certo, ma meno bigotto e senza chiesa Romana. Nella
legislazione di questo Paese una sedicenne se lo desidera può amare chi vuole. Il legislatore non trova
scandalistico se ciò avvenga anche prima, perché il richiamo sessuale non e’ un orologio scandito dall’uomo,
ma da madre natura.
A Tokio, nel 2008, un gruppo di Biologi della Duma Behavior and evolution Society, gruppo di biologi che
studia gli aspetti emotivi, cognitivi e sessuali del comportamento umano alla luce della teoria dell’evoluzione,
e’ giunto alla conclusione che le donne sono “attratte” dall’uomo “stronzo”, cattivo, egoista, narcisista e
infido. Il comportamento compulsivo e instabile dell’uomo, e’ una circostanza che, inspiegabilmente, attrae le
donne.
Allo stesso momento, l’instabilità’ affettiva maschile permette il cambiare continuamente partner. E questa
componente maschile, anche se apparentemente antisociale, invece e’ stata, dal punto di vista
evoluzionistico, basilare per la specie umana, in quanto ha permesso che il seme maschile si depositasse in
più partner femminili, aumentando le probabilità di gravidanza.
E’ madre natura a governare l’uomo irrazionale, e il sesso e’ una delle componenti umane meno razionali
della nostra specie umana.
Diffidate da coloro che sostengono il contrario, a cominciare da Santa chiesa Romana.
------------------------------------------VIGNETTA
22-04-2011 08:55 Governo e nucleare
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
26-04-2011 13:15 Falchi e colombe di Pasqua
-------------------------------------------
NOTIZIE
20-04-2011 07:32 FRANCIA/Tre quarti dei francesi credono che gli immigrati non si sforzano per
integrarsi
Tre quarti dei francesi ritengono che gli stranieri non fanno sufficienti sforzi
pee vivere armoniosamente in Francia. Cosi' un'inchiesta realizzata da Hamis Interactive e pubblicata oggi
da Le Parisien/Aujourd'hui.
Seconbdo questo sondaggio, il 76% dei francesi ritiene che gli stranieri non fanno abbastanza sforzi per
integrarsi, tant'e' che il 54% di essi ritiene che la societa' francese fa invece sufficienti sforzi per consentire
agli stranieri di integrarsi.
Nello stesso tempo, il 66% delle persone interpellate pensa che l'integrazione degli stranieri funziona male o
piuttosto male.
Risultati che mostrano come, per i francesi, gli stranieri sono soprattutto dei capri espiatori, secondo
Francçoise Lorcerie, specialista di questioni di integrazione al CNRS. "Occorre constatare che i franesi
hanno un'immagine diabolica dello straniero. In un periodo di crisi si cerca di imputare ad altri l'origine dei
propri problemi".
L'indagine e' stata realizza online dall'8 al 10 aprile su un campione di 1.631 individui.
20-04-2011 09:11 ITALIA/Fragole troppo sexy e il Sindaco le censura
Logo «maschilista» e decolleté eccessivo. E il sindaco ritira il patrocinio. È accaduto a
Cassibile, dove gli organizzatori della «Festa della fragola», che si terrà dal 29 aprile al 9 maggio nella
piccola frazione di Siracusa, per il lancio della loro manifestazione si sono inventati l’immagine di un
pronunciato decolleté coperto di fragole, e lo slogan «belle sode e profumate». La «provocante» iniziativa
non è piaciuta al consigliere comunale Carmen Castelluccio, che ha definito la scelta «offensiva» e «lesiva
della dignità della donna». Il primo cittadino, Roberto Visentin, non ci ha pensato su due volte e ha ritirato la
sponsorizzazione del Comune: «I termini dell’utilizzo del logo – spiega il sindaco – non erano stati
concordati». L’anno prossimo, si presume, gli organizzatori sceglieranno un burqa per la loro festa.
20-04-2011 10:17 MESSICO/Narcoguerra. Mappa del governo per i migranti verso gli Usa: le strade
piu' pericolose
Una vera e propria mappa dove sono indicati i tratti principali delle strade, autostrade e linee ferroviarie del
Messico che portano negli Usa, con i punti piu' pericolosi per i migranti centroamericani in cammino verso il
sogno dorato degli Stati Uniti.
La pubblicazione della mappa e' stata presentata dalle autorita' messicane, che ha voluto cosi' rendere noti i
71 punti del paese ritenuti piu' pericolosi per i migranti (provenienti per esempio da Honduras, El Salvador,
Guatemala), spesso nel mirino delle gang di narcotrafficanti per i sequestri e le estorsioni, che qualche volta
finiscono con l'uccisione dei 'clandestinos'.
La mappa, preparata dagli esperti della Commissione nazionale dei diritti umani, indica i 71 municipi - negli
stati, tra gli altri, di Tamaulipas, Baja California, Chiapas, Veracruz - dove i diversi cartelli del crimine
organizzato sono in attesa dei migranti che giorno dopo giorno attraversano il paese, da sud a nord, proprio
per cercare di raggiungere la frontiera con gli Usa.
La diffusione della 'cartina anti-narcos' e' di fatto coincisa con la pubblicazione di un documento, reso noto
dalla rivista Proceso, secondo il quale sono almeno 100 mila i migranti che dal 2006 a oggi, durante la loro
'traversata' del Messico, sono stati sequestrati o risultano scomparsi.
Tale documento e' stato preparato a sua volta sulla base di uno studio dell'Onu, secondo il quale ogni anno
sono circa 500mila gli immigranti clandestini - guatemaltechi, salvadoregni, honduregni e nicaraguensi - che
cercano di raggiungere gli Stati Uniti attraversando il territorio messicano.
20-04-2011 10:27 ITALIA/Immigrati lavoravano come schiavi. Arrestati in 15, vertici salentini della
Tecnova
Quindici arresti sono stati effettuati questa notte, a carico dei vertici salentini della societa' Tecnova, la ditta
spagnola che ha in appalto la costruzione di tredici parchi fotovoltaici tra le province di Lecce e Brindisi. Le
ordinanze di custodia cautelare, sollecitate dalla Dda di Lecce e concesse dal gip distrettuale, riguardano i
reati di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitu', estorsione, favoreggiamento della
permanenza di immigrati in condizione di clandestinita' e truffa aggravata ai danni dello Stato. Le misure
hanno toccato nel leccese dieci persone (cinque di origine spagnola, due colombiani, una cubana, un
ghanese e un marocchino), che, nella loro qualita' di soci-amministratori e capocantiere, avrebbero assunto i
lavoratori e ne avrebbero garantito la permanenza sui cantieri in una condizione di sfruttamento. Altre cinque
persone sono state arrestate nel Brindisino, sempre per gli stessi motivi. A fare scattare le indagini,
coordinate direttamente dal procuratore capo di Lecce Cataldo Motta, sono stati gli esposti - presentati fin
dallo scorso autunno - da decine di lavoratori extracomunitari, che hanno denunciato di avere lavorato in
condizioni di sfruttamento, senza alcun rispetto delle regole previste dal contratto di lavoro dei
metalmeccanici. Gli operai, dal 23 marzo scorso, hanno attuato forme dure di protesta, che hanno indotto la
societa' Tecnova ad abbandonare i cantieri italiani. La Procura distrettuale antimafia di Lecce ha disposto
anche il sequestro di tutti gli impianti in fase di realizzazione, delle quote societarie della Tecnova, dei mezzi
e dei materiali che si trovano sui vari cantieri e nella sede brindisina della societa'.
20-04-2011 14:02 AUSTRALIA/Bambini e tv. Troppa fa male agli occhi
I bambini che trascorrono piu' tempo della media guardando la tv tendono ad avere arterie piu' strette dietro
gli occhi, il che aggrava il rischio di contrarre malattie di cuore, pressione alta e diabete piu' tardi nella vita.
Lo rivela uno studio del Centro per la ricerca sulla vista dell'Universita' di Sydney, che ha esaminato le arterie
dietro gli occhi di circa 1500 bambini di 6 anni di 34 scuole elementari.
Ogni ora di televisione guardata ogni giorno e' associata in media a un restringimento di 1,53 millesimi di
millimetro nel diametro arteriale della retina, il che presenta simili rischi alla salute di un aumento di 10 mm
Hg di pressione arteriosa sistolica, scrive il responsabile dello studio, Bamini Gopinath, sulla rivista
Thrombosis and Vascular Biology dell'American Heart Association. Non e' chiaro se il restringimento sia
riversibile, ma il problema e' meno comune nei bambini che trascorrono altrettanto tempo dedicandosi ai
videogiochi o al computer, aggiunge.
I bambini che trascorrono almeno un'ora al giorno in attivita' fisica hanno arterie retiniche significativamente
piu' larghe rispetto a quelli attivi fisicamente per meno di un'ora al giorno, i quali tendono anche ad aver
abitudini alimentari non sane e ad essere in sovrappeso. Gopinath raccomanda ai genitori di limitare il tempo
che i bambini trascorrono davanti alla Tv e di assicurare che rimangano fisicamente attivi.
'Questi sono segnali sub-clinici ed e' possibile prevenire danni alle arterie e quindi minimizzare il rischio che
contraggano malattie cardiovascolari nel futuro', scrive.
20-04-2011 14:08 ITALIA/Panmedia/Aiazzone. Tribunale dichiara fallimento
Il Tribunale fallimentare di Torino ha dichiarato il fallimento della societa' Panmedia, che nell'agosto dello
scorso anno aveva rilevato attivita' e dipendenti del gruppo Aiazzone.
I giudici hanno accolto l'istanza del sostituto procuratore Vincenzo Pacileo e dei legali dei lavoratori e dei
creditori e, con lo stesso dispositivo, hanno respinto l'istanza di amministrazione straordinaria presentata dai
legali della societa'.
Da quanto si apprende, con ogni probabilita' ora l'iter giudiziario della societa', che fa capo all'imprenditore
Giuseppe Gallo, arrestato insieme a Gianmauro Borsano e Renato Semeraro nell'ambito dell'inchiesta sul
crack Aiazzone, verra' accorpato con quello delle due societa' - la B&S e la Holding dell'Arredo - gia'
dichiarate fallite dal Tribunale di Roma.
20-04-2011 20:14 AFGHANISTAN/Uccisi diciassette agenti antinarcotici
Almeno 17 agenti della polizia antinarcotici dell'Afghanistan sono stati uccisi durante la campagna in corso
per lo sradicamento delle piantagioni di papavero da oppio nella provincia meridionale di Helmand. Lo scrive
l'agenzia di stampa Pajhwok.
Il capo della polizia provinciale, generale Mohammad Hakim Angar, ha precisato che il bilancio riguarda
l'attivita' di un mese e che durante gli scontri altri 22 agenti sono rimasti feriti e undici talebani sono stati
uccisi. Invece 18 insorti, ha aggiunto, sono stati catturati.
Secondo i dati disponibili, in Helmand vi sono 50.000 ettari di terra coltivati a papavero da oppio, e la
campagna attuale riguarda la distruzione di alcune migliaia di essi.
20-04-2011 20:17 BRASILE/Attacco armato della polizia contro narcos nelle favelas di Rio
Una dura operazione della polizia di Rio de Janeiro in assetto di guerra
contro le bande di narcos che controllano le favelas di Antares e Rola, iniziata all'alba di oggi, ha scatenato
furiosi scontri a fuoco che si sono prolungati per tutto il giorno.
L'operazione e' stata realizzata da 120 uomini in assetto di guerra appoggiati da sette blindati e due elicotteri
con tiratori scelti. Gli agenti hanno sequestrato 130 chili di stupefacenti tra cocaina, crack e marijuana. Sono
state sequestrate una emittente televisiva via cavo clandestina e una fabbrica di CD e DVD clonati. Una
diecina di persone sono rimaste ferite negli scontri a fuoco.
L'operazione odierna fa parte della campagna del governo di Rio per sradicare la malavita organizzata dalle
favelas carioca, in vista dei grandi appuntamenti internazionali della citta' del Pan di Zucchero, i mondiali del
2014 e le Olimpiadi del 2016.
20-04-2011 20:21 ITALIA/Staminali liquido amniotico. Nasce associazione per promuovere
conservazione autologa ed eterologa
Finanziare la ricerca sulle staminali da liquido amniotico, e promuoverne
lo stoccaggio come una sorta di 'assicurazione sulla vita' del proprio bambino. Nasce con questi obiettivi
l'Associazione genitori per lo studio e la conservazione delle cellule staminali amniotiche, che si propone di
sostenere i progetti scientifici sulle possibili applicazioni di queste staminali in terapia cellulare e medicina
rigenerativa.
"L'Associazione non ha scopo di lucro -spiega in una nota il presidente, avvocato Andrea Messuti- e
promuove, con finalita' di solidarieta' umana e sociale, lo sviluppo delle ricerche sull'uso terapeutico delle
cellule staminali, con particolare riguardo alle cellule amniotiche umane. Ecco perche' sosteniamo la cultura
di conservare le cellule staminali presenti nel liquido amniotico per uso autologo, affinche' ogni nuovo nato
possa contare sulla disponibilita' delle proprie cellule staminali per gli usi terapeutici attuali e futuri,
incentivando anche la donazione ad uso eterologo", precisa.
"Le cellule staminali amniotiche -afferma il genetista Lamberto Camurri- sono in grado di differenziarsi in
linee cellulari di vari tessuti, fra cui ossa, cartilagine, tessuti del fegato, dei muscoli e del sistema nervoso.
Queste caratteristiche le rendono importanti per versatilita', rappresentando una concreta speranza per
future applicazioni sull'uomo nel campo della terapia cellulare e della medicina rigenerativa".
Grazie alla raccolta fondi promossa dalla nuova Associazione verranno finanziati alcuni progetti sulla
degenerazione maculare legata all'eta' (patologia della retina che porta a cecita' progressiva), e sulla
rigenerazione ossea e cartilaginea attraverso la creazione di protesi bio-compatibili. "Inoltre -precisa
Messuti- un'ulteriore caratteristica distintiva delle cellule staminali amniotiche riguarda l'aspetto etico. Queste
cellule, infatti, sono contenute nel liquido amniotico prelevato in sede di amniocentesi e dunque il loro
prelievo non inficia i diritti del nascituro e non comporta problemi di tipo etico". Per informazioni
www.cellulastaminale.it
20-04-2011 20:28 TANZANIA/Tra un anno telefono e Internet per 90% abitanti
Il governo tanzaniano punta a offrire, entro l'anno prossimo, la copertura della telefonia mobile e
l'accessibilita' a internet al 90 per cento dei circa 44 milioni di abitanti. Lo ha annunciato in un intervento in
Parlamento il viceministro per le Comunicazioni, Scienze e Tecnologia, Charles Kitwanga. L'esponente
dell'esecutivo ha assicurato che il governo e' "determinato a migliorare l'accesso ai servizi di
telecomunicazione in tutto il Paese, anche perche' cio' infondera' nuove energie alle strategie di rilancio delle
attivita' socio-economiche".
21-04-2011 07:38 MESSICO/Narcoguerra. La Polizia cattura 'El Barni'
In un comunicato la Polizia federale ha fatto sapere di aver catturato Daniel Rosales Najera, 'El Barni', di 26
anni, legato a 'El Chernis', mebro del cartello 'Pacifico Sur' catrturato nei giorni scorsi , che ha confessato di
aver partecipato al sequestro e all'assassinio del figlio dello scrittore Javier Sicilia. Nel contempo e' stato
arrestato anche 'El Flais'. La cattura e' avvenuta nel Comune di Acatlipa nello Stato di Morelos. Con loro
sono state sequestrate diverse armi da fuoco come fucili d'assalto AK-47 e AR-15. e quasi un chilo di
marijuana.
21-04-2011 12:38 TAIWAN/Staminali. Verso un nuovo farmaco contro gli attacchi di cuore
Il National Science Council ha fatto sapere che e' stato scoperto un nuovo farmaco contro gli attacchi di
cuore usando una combinazione di cellule staminali e nanomateriali. Lo fa sapere il capo del progetto, Yeh
Chen-sheng: “Lo si somministra direttamente nel cuore con un'iniezione”.
Yeh, professore di chimica alla National Cheng Kung University. Ha detto che il farmaco svolge una funzione
decongestionante vascolare ed elimina gli intasamenti della carotide: "I nanomateriali trasportano le cellule
staminali con le loro capacita' rigenerative, poi si dissolvono e vengono metabolizzati dal rene”.
Il farmaco, che ora e' sperimentato in topi da laboratorio, sara' sviluppato entro i prossimi tre anni.
21-04-2011 14:13 MONDO/Tutti contro il nucleare. Doxa
In Italia il 75% degli italiani e' contrario al nucleare. Una percentuale che e'
aumentata dopo la tragedia giapponese, visto che prima della catastrofe chi diceva no all'atomo era il 71%.
E' quanto emerge da un sondaggio della Doxa condotto nell'ambito dell'indagine WIN-Gallup International (di
cui Doxa e' membro per l'Italia) condotta a livello mondiale.
In Italia i favorevoli al nucleare sono il 24% mentre gli indecisi l'1%. Gli italiani, evidenzia il sondaggio,
manifestano preoccupazione anche relativamente al 'rischio prossimita'': emerge infatti grande
preoccupazione per il 60% degli italiani (il 30% e' 'moltissimo' preoccupato dall'ipotesi di un incidente in un
Paese vicino o lontano; e il 30% 'molto'), cui si aggiunge un 25% di mediamente preoccupati, mentre i non
preoccupati sono solo il 15%. Il timore e' generato dalla percezione del livello di sicurezza delle centrali
situate in Paesi vicini o confinanti: il 51% non crede che le centrali piu' vicine all'Italia siano sicure contro il
rischio incidenti, mentre solo il 23% ritiene che lo siano.
Nel mondo, in media, il numero dei contrari al nucleare e' passato dal 32% nella situazione pre-catastrofe
all'attuale 43%.
E se prima del terremoto i favorevoli al nucleare superavano del 25% i contrari, in seguito il gap e' sceso al
6%. La caduta piu' evidente e' stata rilevata proprio in Giappone, dove i favorevoli al nucleare sono passati
dal 62% al 39%, mentre i contrari dal 28% al 47%. Negli Usa i contrari sono passati dal 37% pre-catastrofe
all'attuale 44%, mentre in Francia sono aumentati dal 33% al 41%. L'Austria e' il Paese con la maggiore
avversione al nucleare al mondo (il 90% di contrari), seguito dalla Grecia (89%). In Germania i contrari sono
passati dal 64% all'attuale 72%.
21-04-2011 14:21 ITALIA/Passeggeri aerei in crescita del 7%. Enac
Passeggeri in crescita nel sistema aeroportuale italiano nel 2010. I dati di traffico resi
noti dall'Enac evidenziano che durante lo scorso anno negli scali nazionali sono transitati 138.893.023
passeggeri, il 7% in più rispetto al 2009. Nella graduatoria degli scali nazionali per numero di passeggeri
Roma Fiumicino si attesta sempre al primo posto con 35.956.295 registrando incremento del 7,6% rispetto al
2009, seguito da Milano Malpensa con 18.714.187 e un aumento del 7,9%.
Al terzo posto vi è Milano Linate con 8.295.436 passeggeri, al quarto Bergamo con 7.661.061, al quinto
Venezia con 6.801.941, al sesto Catania con 6.301.832, al settimo Napoli con 5.535.984, all`ottavo Bologna
con 5.432.248, al nono Roma Ciampino con 4.563.852, al decimo posto Palermo con 4.341.696, fino a un
totale di 44 infrastrutture considerate.
21-04-2011 19:48 MESSICO/Narcoguerra. Intervista a Malcom Beith, autore del libro "L'ultimo narco"
D. Signor Malcom quale è la sua idea in merito al traffico di droga che dal Messico
arriva agli Usa? E' solo affare dei cartelli o c'è sotto dell'altro?
R. C'è più di un semplice affare di cartelli. Sentiamo parlare di cartelli, ma la verità è che questi gruppi sono
più come grandi organizzazioni, con vari gruppi e "cellule" che operano al suo interno. Si impegnano in tutto,
dal contrabbando di armi al traffico di esseri umani alla pirateria.
D. Durante il suo soggiorno nelle zone dei narcos che impressione si è fatto della popolazione locale? Vive
in uno stato di paura?
R. Gli abitanti di luoghi come Sinaloa vivono in una situazione precaria. Essi riconoscono la legittimità dei
narcos e ne seguono la legge. Alcuni di loro li ammirano apertamente. Ma la maggior parte delle persone
vorrebbero che ci fosse un buon governo. Così è più una questione di schierarsi con chi è in carica in quel
momento che effettivamente pensare se gli piace o meno vivere sotto la criminalità organizzata. E sì, alcune
persone vivono nella paura totale. Non sanno che cosa succederà dopo. In sostanza cercano di andare
avanti con la loro vita e restare fuori dalle attività dei narcos.
D. In merito alla presenza di così tanti soldati nell'area di confine, secondo lei è così che si gestisce la
questione droga/violenza?
R. Utilizzare le forze militari non è sufficiente, né risolveranno il problema più grande, ma è necessario a mio
parere in questo momento, perché è l'unica istituzione che ha la possibilità di fermare la violenza.
D. Chi comanda a tutti gli effetti negli stati del nord del Messico, soprattutto quelli al confine con gli Usa?
R. Le autorità sono al comando. Non vi è alcun dubbio su questo. Ma, le organizzazioni del narcotraffico
gestiscono l'altro segmento della società, il mondo sotterraneo, e spesso la fanno franca. In effetti si
dovrebbe dire che ci sono sacche di illegalità lungo tutto il confine settentrionale.
D. Secondo lei ci sono contatti fra cartelli e forze di sicurezza Usa e messicane? la corruzione che ruolo
gioca in questa vicenda?
R. La corruzione è un fattore enorme nel successo dei cartelli. Chapo Guzman ha corrotto tutti i livelli delle
autorità messicane. Ci sono stati anche molti casi di corruzione di agenti statunitensi. Questo è un problema
molto serio - il problema più grave, in effetti. Senza la corruzione, i cartelli messicani avrebbero molto meno
successo.
D. E' mai stato minacciato per le sue attività giornalistiche? e come sono considerati i giornalisti in quella
zona del Messico?
R. Ho ricevuto quelle che io chiamo le minacce leggere - fucili puntati su di me, persone che mi dicono di
smettere subito - ma niente di grave. Ciò detto, circa 50 giornalisti messicani sono morti dal 2000 a oggi,
cercando di indagare sulle attività della criminalità organizzata. Questi colleghi sono gli eroi, sono persone
giovani che cercano di rendere il Paese migliore, per migliorare la sua democrazia. Devono essere trattati
come eroi, e il governo deve fare di più per tutelare il loro diritto di indagare sulla criminalità organizzata.
D. Perché ha sentito l'esigenza di raccontare la storia in un libro?
Ho cercato di non dire molto delle mie esperienze, perché penso che le esperienze dei personaggi del libro
sono molto più importanti. Quello che sta accadendo in Messico è tragico, e sono orgoglioso di poter
contribuire a raccontare la storia di persone in altre parti del mondo, in modo che siano più consapevoli della
situazione.
D. Questo volume a chi è rivolto specialmente?
Il libro è per chi vuole dare un senso a ciò che sta accadendo nel Messico di oggi, come la criminalità
organizzata nel proprio paese può essere collegata a quella del Messico. Spero che sollevi una certa
consapevolezza di ciò che sta succedendo lì, e come tutti noi abbiamo un effetto attraverso le nostre azioni.
L'ultimo narco, il Saggiatore
ISBN 9788842816720
€ 17.00
Pagine 373
(Intervista di Alessandro Grandi pubblicata sul sito di Peace Reporter)
21-04-2011 19:56 MONDO/Buco nell'ozono ha aumentato pioggie
Il buco dell'ozono sopra l'Antartico negli anni '90, che ha appena cominciato il suo
lento processo di chiusura, non ha solo aumentato probabilmente i casi di tumore della pelle, ma ha
modificato il clima in tutto l'emisfero Sud del pianeta, aumentando le piogge alle basse latitudini. Lo afferma
una ricerca pubblicata dalla rivista Science, che ha dimostrato che questo gas ha contribuito ad aumentare
le precipitazioni anche a basse latitudini.
L'analisi di Lorenzo Polvani della Columbia university ha utilizzato due diversi modelli climatici: il primo ha
simulato i cambiamenti nella circolazione atmosferica che sarebbero provocati da un buco nello strato di
ozono antartico, e il secondo ha verificato l'accordo delle modifiche prodotte con quelle che effettivamente si
sono verificate. I due risultati hanno coinciso, mostrando una forte probabilita' che l'ipotesi fosse giusta:
"L'ozono non e' neanche nominato nei documenti che parlano di cambiamenti climatici - afferma il ricercatore
- ma noi abbiamo dimostrato che ha un ruolo fondamentale nell'influenzare il clima".
Secondo lo studio il buco nell'ozono ha contribuito fortemente nell'aumentare le piogge alle basse latitudini
dell'emisfero Sud, quindi la sua progressiva chiusura potrebbe avere conseguenze sul clima nei prossimi
anni: "Ora studieremo come la chiusura del buco influira' sul clima - aggiunge Polvani - soprattutto dal punto
di vista degli eventi estremi come alluvioni e siccita'".
21-04-2011 19:58 MESSICO/Narcoguerra. Io non mollo: parla Luz del Carmen Sosa, giornalista
Parla Luz del Carmen Sosa, giornalista in prima linea nel
raccontare la guerra fra cartelli e Stato. La via d'uscita alla guerra? Solo la politica può volere la pace
Le pagine dei giornali di mezzo mondo sono piene delle cronache della guerra che sta dilaniando il Messico.
Soprattutto il nord del Paese, quello più a stretto contatto con il confine statunitense.
Esecuzioni di massa, omicidi mirati, violenze di ogni tipo. Con questi atteggiamenti i capi delle bande di
narco trafficanti hanno conquistato potere. Un potere che gioca sulla paura della popolazione locale.
Ne abbiamo discusso con Luz del Carmen Sosa, importante giornalista del "Diario di Ciudad Juarez" che da
anni segue la guerra dei narcos e che più di una volta è stata oggetto di minacce. Per il suo lavoro l'anno
scorso ha vinto in Spagna il premio Vasquez Montalban.
D. Gentile Luz alla luce dei fatti quotidiani, lasciano per un momento in disparte la violenza, che succede nel
Paese?
R. "Io penso innanzitutto che uno dei principali problemi che si debbano iniziare ad affrontare è quello
dell'impunità davanti alla legge di chi commette questo tipo di reati. In ogni coaso la popolazione deve
andare avanti" racconta Luz del Carmen dalla redazione del Diario a Ciudad Juarez.
D. Ma è così necessaria la presenza di tutti questi militari nell'area per mettere un freno alle violenze e agli
attacchi dei killer dei cartelli?
R. "Sì, per me è in ogni caso molto importante la loro presenza. E poi in ogni caso sono loro le persone
deputate alla sicurezza nazionale. Oggi comunque per le strade ce ne sono di meno. La loro presenza è
meno visibile anche perché il controllo delle città è ormai nelle mani delle forze federali. Ormai credo che non
ci siano più di 7mila soldati. Nelle zone rurali verso il confine con gli Usa è diverso. Lì i soldati fanno più
controlli e pattugliamenti".
D. Come è la vita della popolazione scandita quotidianamente dalla paura di essere vittime di un attacco?
R. "Per quello che concerne le mie esperienze posso dire che nell'ultimo periodo ho notato più omertà nella
popolazione civile. Secondo il mio punto di vista su questa cosa si potrebbe lavorare e cercare delle
soluzioni".
D. E tu come pensi si possa risolvere questa situazione drammatica per il Messico?
R. "L'unica cosa che posso dire è che è la politica che deve risolvere le cose e se non c'è questa volontà la
situazione non cambierà mai. Anche la società civile deve avere un ruolo importante nella questione e se lo
stato centrale non si rende conto che sta sbagliando allora è compito della società civile farlo notare. Quindi
senza la politica, probabilmente interessata a mantenere viva questa situazione, non si risolveranno tanto
facilmente le cose".
D. E per il tuo lavoro di giornalista in prima linea hai paura ?
R. "No, no. Non ho paura. Come ogni altro cittadino potrei essere soggetta a un attacco ma fino a questo
momento non mi sento di dire che ho paura né per la mia professione né per la mia vita quotidiana"
conclude Luz del Carmen.
(Intervista di Alessandro Grandi, dal sito di Peace Reporter)
21-04-2011 20:06 ITALIA/Cannabis e consumo. Ascia risponde a trasmissione Matrix
In risposta a quanto affermato dal prof. Serpelloni e dal sig. Muccioli nella trasmissione
"Matrix" del 20 u.s.. ASCIA - Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta In Italia, ha
diffuso il seguente comunicato:
Con sgomento abbiamo assistito all'ultima pantomima del fronte proibizionista, che adotta come vangeli gli
unici (pochi) testi contro l'uso di cannabis e con estrema superficialità minimizza i numerosi trattati e le
innumerevoli testimonianze e ricerche di valenti scienziati come il prof. Gianluigi Gessa o il prof. Lester
Grinspoon.
Continuiamo a ribadire che oltre i testi scientifici, anche il semplice buon senso può smascherare la
malafede del DPA e delle Comunità Terapeutiche, che dalla politica del DPA ottengono una vasta ed
eterogenea clientela!
L'on. Giovanardi, il prof. Serpelloni, Muccioli, Don Gelmini e molti altri proibizionisti ossessionati dalla
cannabis, non fanno altro che ripetere due sole argomentazioni per avvalorare le loro discutibili tesi:
la prima vede la cannabis come ! trampolino di lancio verso sostanze letali, la seconda insiste sulla
pericolosità che si manifesta nel condurre una vettura avendo assunto cannabis.
Per confutare tutte e due le argomentazioni possiamo rispondere che:
la cannabis è trampolino di lancio verso sostanze letali solo se il venditore di sostanze illegali detiene il
beneficio del monopolio e per quanto riguarda la pericolosità in determinate attività, nessuno ha mai pensato
di giustificare atteggiamenti irresponsabili, siano dovuti questi all'alcol, alla cannabis o a qualsiasi altra
sostanza alterante, quindi è d'obbligo una dovuta riflessione su alcuni punti che la legge in vigore non
considera:
- Le tracce di cannabis restano nel sangue anche dopo mesi dal momento in cui si è assunta, quindi anche
fumando con parsimonia e senso di responsabilità, se si venisse coinvolti in un incidente, si sarebbe ritenuti
comun! que colpevoli per aver fumato una spinello una settimana prima! , in qua nto si risulterebbe
comunque positivi ...assurdo no?
- Se la cannabis fosse tollerata (come in Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Danimarca, Germania del nord,
Repubblica Ceca ecc... e in questi Paesi non si registrano né forme di criminalità, né un innalzamento degli
incidenti a causa della cannabis) toglieremmo alla criminalità organizzata il monopolio delle sostanze illecite
ed eviteremmo che i ragazzi, dallo stesso venditore illegale, possano acquistare a parità di prezzo anche
eroina o cocaina o droghe chimiche, compresa la marijuana alterata!
- Nel nostro Paese esiste la cultura del vino, ma se non siamo un popolo di alcolizzati è solo grazie alla
conoscenza della sostanza e all'educazione all'uso, quindi solo attraverso la conoscenza, la tolleranza e
l'informazione possono essere risolti i problemi legati all'abuso e non con una repressione che vede migliaia
di persone, trattate alla stregua di crimi! nali pur essendo impeccabili da un punto di vista fiscale, sanitario,
sociale, familiare ed eventualmente in possesso di 22 punti sulla patente!
- In ultimo, vivendo in un Paese di Diritto, proibire una pianta non tossica con la stessa fobia con cui si vieta il
vino nei Paesi arabi, conferisce alla vigente legge un carattere fondamentalista che non è congeniale con la
nostra Costituzione e tanto meno con il rispetto della libertà individuale!
21-04-2011 20:18 ITALIA/Staminali. Trapianto midollo da Hong Kong a Padova in 30 ore
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze, Logistica dei Trapianti, e' riuscito a trasportare, entro il
tempo massimo previsto di 30 ore, il midollo osseo di un donatore di Hong Kong ad una piccola paziente di 2
anni, affetta di leucemia, all'ospedale di Padova.
La piccola, figlia di immigrati extracomunitari, era in attesa di un trapianto, grazie alla compatibilita' genetica
riscontrata con un unico donatore di midollo osseo al mondo, una donna di 35 anni di Hong Kong. Si e'
trattato di un'impresa 'al limite', dov'era fondamentale calcolare tutti i tempi e tenere una tabella di marcia
precisa per portare a buon compimento l'opera.
Il responsabile del centro fiorentino, Massimo Pieraccini ha viaggiato fino ad Hong Kong per ritirare il midollo
osseo rientrando in Italia, a Verona, dopo 16 ore di volo e portandosi infine all'ospedale euganeo dove ad
attenderlo c'era un'equipe medica pronta per eseguire il trapianto. Il centro fiorentino e' un'organizzazione di
volontariato di Protezione Civile, fondata nel 1993, specializzata nel risolvere tutte le problematiche
connesse alla logistica dei trapianti, ed e' l'unica struttura del genere su base di volontariato in Europa di
servizi di trasporto senza orario di tempo. Dalla sua fondazione ad oggi ha realizzato oltre 10.000 missioni e
ne fanno parte 35 volontari.
'L'80% di cellule staminali - sottolinea da parte sua l'ospedale di Padova - vengono con donazioni da
donatori di tutto il mondo. E' una gara di solidarieta' senza confini'.
21-04-2011 20:24 ITALIA/Testamento biologico. Associazione Coscioni chiama Pd alla mobilitazione
contro legge Pdl
"Bocciare la legge del centrodestra contro il testamento biologico; ottenere che il
Parlamento avvii una indagine conoscitiva sulla eutanasia clandestina: sono questi gli obiettivi della
mobilitazione promossa da una serie di associazioni e movimenti in occasione della ripresa del dibattito e
della prevista votazione sulla Legge Calabro'". E' quanto si legge in una nota della associazione "Luca
Coscioni", che aveva gia' dato vita ad una analoga iniziativa nei giorni 5 e 7 marzo. Ora si sono aggiunte le
seguenti associazioni: "A buon diritto onlus", "Anticlericale.net", associazione nazionale del libero pensiero
"Giordano Bruno", "Certi diritti", "Circolo Rosselli", "Consulta di bioetica", fondazione "Critica liberale",
"Nessuno tocchi Caino". Mina Welby e Carlo Troilo hanno dichiarato: "Abbiamo scritto a Bersani e a Rosy
Bindi per chiedere che il Pd esprima - come hanno gia' fatto a titolo personale alcuni suoi esponenti l'adesione alla nostra battaglia non violenta, ma non abbiamo finora avuto alcuna risposta. Ribadiamo
l'invito, rivolto a loro e a tutte le forze politiche, a scendere in piazza con noi il 27 marzo". Il presidio
continuera', alla stessa ora, anche nei due giorni successivi accompagnando cosi' la votazione
parlamentare.
21-04-2011 20:28 CINA/China Mobile prima compagnia telefonica al mondo
China Mobile diventa la prima compagnia telefonica al mondo a sfondare la soglia dei 600
milioni di abbonati.
Nel primo trimestre dell'anno il colosso telefonico cinese ha visto un balzo di 16,8 milioni di nuovi abbonati,
pari ad un incremento di circa il 3% rispetto ai 584 milioni di clienti registrati a fine dicembre 2010. Lo
comunica la stessa societa' in una nota citata da Bloomberg, spiegando che i nuovi abbonati sono
soprattutto persone che vivono nelle zone rurali del Paese asiatico.
21-04-2011 20:31 INDIA/Tlc. Cinque dirigenti compagnie in carcere per corruzione
I dirigenti di cinque compagnie coinvolte nel piu' grande scandalo indiano,
riguardante tangenti nell'assegnazione delle frequenze per la telefonia mobile di seconda generazione (2G),
hanno trascorso la loro prima notte in carcere dopo che un giudice ha respinto la richiesta di liberta' dietro
cauzione presentata dai difensori. Lo riferiscono oggi le tv a New Delhi.
Si tratta di Sanjay Chandra, presidente di Unitech Wireless; Gautam Doshi, dirigente di MD, societa' del
gruppo Reliance di Anil Ambani (ADAG); Surendra Pipara e Hari Nair, vicepresidenti anziani di ADAG e
Vinod Goenka, direttore esecutivo di DB Ralty e Swan Telecom (ora Etlasat DB).
La decisione di stabilire 15 giorni di carcere per i cinque e' stata presa da uno speciale tribunale dell'Ufficio
centrale di indagini (Cbi) indiano. Contro di essa, gli imputati hanno presentato immediatamente un ricorso,
che sara' esaminato domani dalla Corte suprema di New Delhi.
Lo scandalo relativo alla presunta 'svendita' delle frequenze 2G ha comportato una perdita di almeno 40
miliardi di dollari per l'erario, in base a stime della locale Corte dei conti.
22-04-2011 10:36 USA/L'iPhone spia gli spostamenti dei propri utenti
Fa discutere la ricerca pubblicata sul O'reilly, magazine di comunicazione e tecnologia,
secondo cui l'iPhone traccerebbe i movimenti e la posizione di chi lo utilizza. Secondo i ricercatori Alasdir
Allan e Pete Warden, dalla versione 4 del 'melafonino' in poi il sistema operativo di iPhone e iPad conserva
la memoria dei luoghi visitati dagli utenti. I dati verrebbero conservati in un ile nascosto, a prova di
formattazione. Ma i due ricercatori si sono spinti oltre, realizzando un'applicazione che visualizza questi
spostamenti. Un terzo ricercatore, esperto di gestione dati forense, smentisce tuttavia i colleghi dicendo che
Apple non raccoglie questi dati e che, d'altra parte, il file in questione non e' assolutamente segreto, ma ben
conosciuto dalla csa di Cupertino che non ne ha mai nascosto l'esistenza.
22-04-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Ancora 'narcofosa', questa volta 37 corpi a Durango
Trentasette corpi sono stati ritrovati in una fossa comune a Durango, capitale dell'omonimo stato, nel nordovest del Messico. Secondo la Procura, le forze federali avrebbero rinvenuto la fossa in un quartiere
residenziale della città. Molti dei cadaveri rinvenuti erano senza testa e in stato di avanzata decomposizione.
Assieme agli stati di Sinaloa e Chihuahua, Durango fa parte del cosiddetto "Triangolo d'oro" del Nord
messicano, teatro delle operazioni delle bande di narcotrafficanti per il controllo del mercato locale e del
traffico di cocaina verso gli Stati uniti, primo consumatore al mondo della sostanza stupefacente.
Nelle ultime settimane sono state ritrovate diverse fosse comuni. Dal dicembre 2006 si calcola che almeno
34.600 persone siano state uccise nella guerra tra i sette principali cartelli della droga messicana.
22-04-2011 10:52 ITALIA/"Il sesso aggiunto". Film di Castaldo sulla vita di un tossicdipendente
"Non e' un film sulla droga, ma sull'amore", cosi' Francesco Antonio
Castaldo presenta la sua opera prima: 'Il sesso aggiunto', che uscira' nelle sale il 29 aprile distribuito da Iris
Film. Attraverso l'esperienza del protagonista Alan, interpretato da Giuseppe Zeno, il regista analizza il
mondo della tossicodipendenza: "C'e' un ritorno all'eroina, stando ai dati dei Sert, purtroppo negli ultimi due
anni e' implementata del 40%. Ho realizzato questo film anche per evitare si torni al boom di consumo degli
anni '70- 80, poiche' oggi la mancanza d'entusiasmo puo' portare un ragazzo a fare qualcosa di diverso
come drogarsi", dice Castaldo.
E il protagonista del film aggiunge: "Alan e' un personaggio molto diverso da quelli che ho interpretato fino
ad ora. E' un tossicodipendente che vive nella sua fragilita' in balia di un'esistenza fatta di contraddizioni. Per
entrare nella parte non ho voluto conoscere i tossicodipendenti, ma ho cercato di lavorare sulla sensibilita'
del personaggio". Mentre Valentina D'Agostino, che nel film interpreta Laura, la fidanzata-tossica di Alan, ha
cercato di studiare gli effetti fisici che ti da' l'eroina come la sonnolenza o l'estrema rilassatezza: "Con la
droga diventi un vegetale e ti liberi dalla responsabilita' di essere un individuo - dice l'attrice -.
Qualsiasi tipo di dipendenza ti annienta, anche quella dal fidanzato o dal lavoro". Autore delle musiche e' il
premio Oscar Nicola Piovani, che definisce il film "inedito e autentico sull'assenza e sull'impotenza
dell'amore". Costato 1 milione e 400 mila euro, Il sesso aggiunto uscira' nelle sale senza divieti per i minori di
quattordici anni: "Per comunicare a tutti i giovani i rischi che stanno non solo dietro l'uso delle droghe, ma
dietro ogni dipendenza", conclude il produttore Giovanni Madonna.
22-04-2011 10:56 USA/Ex-governatore repubblicano pro-marijuana, unioni omosex e aborto, si
candida a Presidenziali 2012
L'ex due volte governatore del New Mexico Gary Johnson correrà
per i repubblicani alle elezioni presidenziali del 2012. Dopo quella del presidente Barack Obama il 4 aprile, si
tratta della seconda candidatura ufficiale, ma con premesse di tutt'altro genere. Conservatore libertario,
alleato di Ron Paul, le sue posizioni sono tutt'altro che convenzionali per la destra americana: si è espresso
più volte a favore delle legalizzazione della marijuana (in un'intervista al settimanale conservatore Weekly
Standard disse che "in passato piuttosto che utilizzare gli antidolorifici, ho fumato marijuana") e delle unioni
civili tra le coppie omosessuali, e crede nell'aborto come scelta della donna.
In un discorso di 25 minuti nel New Hampshire, stato chiave poiché secondo dopo lo Iowa a tenere le
primarie, Johnson si è detto contro le guerre in Iraq e Afghanistan e l'impegno degli Stati Uniti in Libia. Inoltre
vorrebbe risolvere il problema del debito pubblico tagliando il 43 per cento delle spese per la difesa e per
Medicare e Medicaid, i programmi di previdenza sociale per gli anziani e gli indigenti.
Uomo che si è fatto da sé, aveva fondato una società nel settore edile arrivata a 1.000 dipendenti che poi
aveva venduto, dandosi alla carriera politica. E' stato l'artefice del risanamento del bilancio del New Mexico,
che ha riportato in attivo. Negli otto anni da quando ha lasciato la carica, si è dato allo sport, scalando tra le
altre cose l'Everest. Ma l'idea di poter attirare i favori dei conservatori del Tea Party lo ha fatto ritornare
nell'arena politica.
22-04-2011 11:10 ITALIA/A 35 anni dalla legge sulla droga, gruppo Abele organizza convegno
Da 35 anni la tossicodipendenza nel nostro Paese è riconosciuta come un problema
sociale e sanitario. Anche grazie all’impegno del Gruppo Abele, che nel 1975, quando la legge destinava le
persone tossicodipendenti al carcere o al manicomio, contribuì con un’iniziativa che fece storia
all’approvazione della 685, normativa che finalmente considerava il consumatore di droga una persona e
non un delinquente.
Da allora sono cambiate molte cose, a partire dalla legge stessa, che è stata radicalmente modificata nel
2006, con la Fini-Giovanardi. Oltre alla legge anche gli stili di consumo sono mutati, così come il volto delle
dipendenze, che oggi richiedono una diversa attenzione, nuovi strumenti di prevenzione, educazione e cura.
A partire dalla storia di questi 35 anni il Gruppo Abele organizza una due giorni di studio per fare un bilancio
dei risultati conseguiti e dei problemi irrisolti, nell’intento di valutare le letture, le strategie e gli interventi
possibili e di porre un freno al pericolo del ritorno di politiche più penali che sociali. Per questo il 28 e 29
aprile 2011 alla Fabbrica delle "e" di Torino, sede dell'associazione, si terrà un convegno nazionale, al quale
parteciperanno psichiatri, sociologi, psicologi, giornalisti.
Ci saranno tra gli altri Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera, Salvatore Natoli, filosofo,
Università di Milano Bicocca, Piero Badaloni, giornalista, Leopoldo Grosso, psicologo, vicepresidente del
Gruppo Abele, Ambros Uchtenhagen, psichiatra di Zurigo.
Maggiori dettagli on line
22-04-2011 11:14 MESSICO/Narcoguerra. 177 cadaveri in 'narcofosa'
I cadaveri di 177 persone, vittime dei narcos, sono stati ritrovati in Messico in fosse comuni a San Bernardo,
nello stato del Tamaulipas, a 160 km dalla frontiera con gli Stati Uniti. Lo ha reso noto la polizia federale.
Tra le vittime secondo gli investigatori ci sono probabilmente 122 passeggeri di un autobus catturato dai
narcos nei pressi di San Fernando.
22-04-2011 11:24 TAIWAN/Integratori come alibi per vita non sana. Studio
L'uso di integratori alimentari aumenta nella popolazione ma lo stesso non puo' dirsi per
dello stato di salute generale. E' quanto sostiene una ricerca che definisce 'asimmetrico' il rapporto tra il
consumo di integratori e l'effettivo benessere dei loro consumatori, che si comportano in modo piu'
indulgente verso scelte non salutari. I ricercatori della National University di Kaohsiung, a Taiwan hanno
condotto due esperimenti sul tema.
I volontari arruolati sono stati divisi in due gruppi: nel primo, i partecipanti sono stati invitati a prendere un
multivitaminico e mentre quelli del gruppo di controllo hanno assunto un placebo. In verita', a tutti i
partecipanti sono stati somministrati dei placebo ma i risultati hanno mostrato come coloro che credevano di
aver preso integratori alimentari si sentivano 'invulnerabili rispetto ai rischi per la salute'.
Si sono impegnati meno in attivita' fisiche e hanno preferito alimenti non sani rispetto al gruppo di controllo.
I ricercatori hanno concluso che l'assunzione di integratori alimentari e' come se autorizzasse una sorta di
'auto-indulgenza' rispetto ai comportamenti salutari.
'Le persone che assumono integratori alimentari hanno l'idea sbagliata di essere invulnerabili - scrivono gli
autori - prendono decisioni sbagliate quando si tratta della loro salute, come scegliere un fast food al posto di
un pasto sano'.
22-04-2011 11:33 ITALIA/Vendite al dettaglio in aumento. Istat
A febbraio 2011 l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che
incorpora la dinamica sia delle quantita' sia dei prezzi) e' aumentato dello 0,1% rispetto a gennaio 2011.
Nella media del trimestre dicembre 2010-febbraio 2011 l'indice e' diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre
immediatamente precedente.Rispetto a gennaio 2011, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello
0,2%, mentre quelle di prodotti non alimentari restano invariate.Rispetto a febbraio 2010, l'indice grezzo
segna una variazione nulla'. I dati sono stati diffusi oggi dall'Istat.
'Le vendite di prodotti alimentari aumentano, in termini tendenziali, dello 0,3% e quelle di prodotti non
alimentari diminuiscono dell'0,1%. Nel confronto con il mese di febbraio 2010 si registra una diminuzione
dello 0,3% per le vendite della grande distribuzione e un aumento dello 0,1% per quelle delle imprese
operanti su piccole superfici', rileva l'Istat.
'Le vendite dei gruppi di prodotti non alimentari segnano risultati piuttosto eterogenei in termini tendenziali. In
particolare, il gruppo Prodotti farmaceutici registra l'aumento piu' sostenuto (+1,4%), mentre il gruppo
Supporti magnetici, strumenti musicali subisce la diminuzione piu' marcata (-7,0%)'.
22-04-2011 12:58 ITALIA/Immigrati. In calo le rimesse in patria
La crisi colpisce anche le rimesse degli immigrati stranieri in Italia che mostrano per la prima volta una
contrazione del 5,4% nel 2010.
E' quanto emerge da una ricerca della Fondazione Leone Moressa secondo cui il flusso in uscita dal nostro
paese e' sceso lo scorso anno a quota 6,4 miliardi di euro mentre pro capite la diminuzione e' stata piu'
marcata: ogni straniero ha inviato poco piu' di 1500 euro l'anno contro i 1734 del 2009
22-04-2011 14:12 ITALIA/Eutanasia e italiani. Parla Exit Italia
Sono una trentina in tutto gli italiani andati in Svizzera per non fare piu' ritorno. Connazionali
"andati a morire in esilio", cosi' li definisce Emilio Coveri, presidente di Exit Italia, Centro di studi e
documentazione sull'eutanasia. Nell'ultimo anno sono stati 2-3 al mese, con un trend in aumento, "complice
una maggiore informazione sull'argomento".
"Gli abitanti della Penisola ora sanno -secondo Coveri- che c'e' un modo per morire dignitosamente quando
la malattia ti aggredisce togliendoti ogni dignita', fino a che ti spegne tra atroci sofferenze". I connazionali che
nell'ultimo anno hanno scelto e percorso la strada della 'dolce morte' si sono rivolti a due associazioni,
entrambe Svizzere, che praticano l'eutanasia. "Diciotto erano stati informati di questa opzione da noi, gli altri
si sono mossi da soli". Si sono rivolti alla Dignitas di Zurigo o alla ExInternational di Berna, "e qui hanno
messo fine alle loro sofferenze".
Dei malati terminali italiani che hanno deciso di 'emigrare' in Svizzera, dove l'eutanasia e' legale sin dal
1942, "nessuno ha piu' fatto ritorno". Un dato che non e' poi cosi' scontato. "Delle 400 richieste di suicidio
assistito che ogni anno arrivano alla Dignitas e alla ExInternational, in primo luogo dagli stessi elvetici solo
120 vengono accettate, le altre 280 non rientrano nei parametri dalle norme svizzere". Non e' andata cosi',
invece, per i nostri connazionali che nell'ultimo anno hanno deciso di optare per la 'dolce morte'. Spendendo
"non piu' di 3.000 euro, meno di un funerale nel nostro Paese", fa notare il presidente di Exit Italia
all'Adnkronos Salute.
Una possibilita' che ad alcuni mette i brividi, ma che sembra non scandalizzare troppo gli italiani.
Stando ai dati di un recente Rapporto Eurispes, infatti, sei connazionali su dieci si dicono favorevoli
all'eutanasia. La quota dei propensi alla 'dolce morte' e' tuttavia diminuita dell'1,2% rispetto al 2010 e
dell'1,8% rispetto al 2007. Mentre rispetto al 2010 e' aumentata nel 2011 la quota dei contrari, passando dal
21,7% al 24,2%.
"Agli italiani l'eutanasia non fa paura -sostiene Coveri- per questo, sul modello di testamento biologico
scaricabile dal nostro sito, abbiamo inserito un passaggio che da' la possibilita' di scegliere per il suicidio
assistito".
"E anche se il ddl truffa che il Parlamento si appresta a votare dovesse diventare legge, noi distribuiremo un
cartoncino plastificato da infilare nel portafoglio. Attraverso questo 'documento' ci appelleremo all'articolo 32
della Costituzione indicando espressamente il periodo dopo il quale ci rifiutiamo, semmai dovesse accaderci
qualcosa, di restare in rianimazione attaccati a delle macchine. Non vogliamo fare la fine di Eluana Englaro.
Questa legge codarda e ipocrita vuole scegliere per noi obbligandoci all'alimentazione e all'idratazione
forzata".
22-04-2011 19:39 ITALIA/La beatificazione di Karol e la condanna di Welby
Era il febbraio del 2007 quando, nel tentativo di spiegare l`assoluta linearità
almeno a mio avviso - del caso Welby che era morto da poco più di un mese, paragonai la sua scelta a
quella di Papa Wojtyla. Morto nel 2005 ed in attesa di beatificazione il prossimo 1° maggio. Per la precisione
il tutto avvenne la sera del 6 febbraio nel corso di una lunga intervista televisiva al canale d`informazione di
Sky. In quella occasione un medico molto vicino agli ambienti vaticani confermò quanto mi era già noto da
tempo: Papa Wojtyla aveva rinunciato a curare la sua patologia neurodegenerativa - il Parkinson - fin dagli
esordi.
Questo medico sosteneva inoltre che il Cardinale Martini, anch`esso notoriamente parkinsoniano,
assumendo invece la terapia specifica per contrastarne e rallentarne gli effetti, avrebbe compromesso le
proprie capacità cognitive a differenza del Santo Padre che invece aveva rinunciato al farmaco appunto per
mantenersi pienamente capace di intendere e volere.
Tesi peraltro destituita di ogni fondamento scientifico. Ma strumentalmente utilizzata per sostenere
surrettiziamente che la posizione assunta dal Cardinale Martini sulla vicenda Welby - nella sostanza a favore
dell`autodeterminazione in campo sanitario,tale da comprendere la scelta di Welby,anche non
condividendola - poteva essere frutto di una mente obnubilata dai farmaci.
È noto che il Parkinson sia malattia dall`andamento capriccioso e incostante. Ma effettivamente le condizioni
cliniche di Wojtyla negli ultimi anni di vita peggioravano assai rapidamente ed in maniera vistosa. Un respiro
difficoltoso, una deambulazione ridotta, un eloquio rallentato, ma soprattutto i tremori particolarmente
evidenti, facevano realmente deporre per una progressione della malattia senza un sostegno farmacologico,
che ne rallentasse e limitasse i danni, già molto tempo prima della sua morte. La malattia di Parkinson
comporta la progressiva compromissione della capacità motoria, oltre che - in taluni casi e in fase avanzata il deterioramento della funzione cognitiva. Pertanto è normale che si ponga prima o poi la indicazione clinica
alla nutrizione artificiale e alla ventilazione assistita, per la difficoltà appunto di deglutire e respirare.
Di fatto è impensabile che a Wojtyla non sia stato prospettato questo scenario, per valutare la pianificazione
delle proprie cure. In particolare su questi aspetti e sugli ultimi giorni di Papa Wojtyla si può leggere la
documentata ed impeccabile analisi della collega anestesista Lina Pavanelli apparsa sul numero della rivista
MicroMega del settembre 2007. Ma il ragionamento è un altro. Wojtyla rinuncia fin dall'inizio a curare la sua
malattia. In maniera assolutamente coerente poi rifiuta anche di sottoporsi a terapie di sostegno delle
funzioni vitali quali l'alimentazione e la ventilazione. Si può allora affermare che oggi Wojtyla verosimilmente
sarebbe ancora vivo, anche se immobilizzato in un letto e sottoposto a ventilazione meccanica e nutrizione
artificiale, se avesse fatto scelte diverse.
Le cronache riportano che si sia mantenuto lucido fino alla morte. Diversamente avrebbe superato indenne
le imposizioni della legge sul fine vita del decreto Calabrò? Anche nella più benevole delle interpretazioni,
sicuramente avrebbe dovuto subire quantomeno la nutrizione artificiale. Si potrebbe obbiettare - ed è stato
effettivamente sostenuto - che le condizioni cliniche di Wojtyla erano, nell`ultimo periodo della sua vita,
talmente deteriorate che ogni tentativo di cura sarebbe stato un inutile accanimento terapeutico. Premesso
che è difficile stabilire cosa sia l'accanimento terapeutico, indubbiamente le condizioni cliniche finali erano
assai penose. Ma tali erano appunto come diretta conseguenza della precedente decisione dello stesso
Wojtyla, cioè rinunciare alle cure. Una sorta di lenta ma inesorabile eutanasia passiva? Certamente no: un
limpido esempio di autodeterminazione sul proprio corpo. Wojtyla sceglie di vivere pienamente la sua
malattia senza porvi alcun rimedio. Forse è una convinta decisione di farsi testimone - attraverso il suo corpo
sofferente - di un messaggio. La sofferenza come un valore da sostenere.
La famosa frase di Wojtyla, pronunciata nelle ultime ore di vita, «lasciatemi andare alla casa del Signore»
non ricorda forse la stessa vicenda di Welby, che intitolò il libro sulla sua vicenda «Lasciatemi morire»? Per
questa scelta Welby è stato però aggredito violentemente e accusato di strumentalizzare la sua condizione
fisica. Sempre nel campo della sofferenza usata come strumento: non è stato forse coerente e coraggioso
Welby che alla fine ha deciso comunque di provare a sopportare anche l`ulteriore prova di una vita
dipendente da una macchina, immobilizzato in un letto per più di 10 anni, prima di rifiutare definitivamente
ogni terapia?
Ma allora perché oggi Papa Wojtyla è stato beatificato mentre a Piergiorgio Welby furono anche negati i
funerali religiosi, lasciando la sua bara sul sagrato, fuori dalla chiesa nella quale voleva entrare? Perché la
scelta di Welby è stata giudicata una forma di eutanasia e quella di Papa Wojtyla invece un percorso
virtuoso? Dovremo aspettare altri 400 anni - come per Galileo - per una riabilitazione di Welby? Si può
aderire a qualsiasi tesi bioetica, ma deve essere coerentemente sostenuta.
di Mario Riccio, medico anestesista, ha assistito Piergiorgio Welby durante gli ultimi giorni
(da L'Unità, 22/04/2011)
23-04-2011 07:39 SPAGNA/Ginecologo non informo' su malformazione feto. Tribunale condanna
Il Tribunal Supremo ha confermato la condanna ad un ginecologo perche' indennizzi con 739.463 euro un
padre che non fu informato che il bimbo che stava per nascere aveva gravi malformazioni, privando la madre
del proprio diritto ad abortire in ambito legale. Il medico non aveva informato la coppia che il feto presentava
problemi, cosi' come si constatava da alcune ecografie. La bimba nacque focomelica, senza mani e con due
terzi degli avambracci. La sentenza conferma una sentenza del tribunale di Salamanca del 2006.
23-04-2011 08:17 GIAPPONE/Disastro nucleare. Piantagioni marijuana per assorbire le radiazioni?
Il blog specializzato in coltura della cannabis, Alchimia web, racconta che nel
1998 "Consolidated Growers and Processors (CGP), l'azienda Phytotech, e l'Istituto di Bast Crop
dell'Ucraina cominciarono i loro esperimenti piantando diverse specie vegetali per l'eliminazione dei metalli
contaminanti sul suolo di Chernobyl". Grazie ad un processo chiamato fitodepurazione, "le piante che hanno
dato i migliori risultati sono il girasole e la cannabis, con una depurazione dell'80% del suolo di una zona
infettata".
Bernard Bigot, amministratore generale del Commissariato all'energia atomica (CEA) aveva evocato questa
soluzione sul giornale Midi Libre lo scorso 8 aprile: "E' sufficiente raccogliere la pianta, farla seccare e poi
bruciarla, le ceneri in seguito vengono trattate come rifiuti nucleari". Contattato dal quotidiano Liberation
precisa tuttavia che "bisogna bruciare le piante contaminate in un luogo adatto munito dei necessari filtri per
trattenere la contaminazione",. altrimenti c'e' rischio di produrre un fumo radioattivo.
Per Jacqueline Garnier-Laplace dell'Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare (IRSN), certe piante
possono essere riutilizzate come biodiesel. Alcuni ricercatori citati dal quotidiano Le Parisien sostengono che
"la colza ha la capacita' di riassorbire le concentrazioni di superficie del cesium 137 e dello stronzio 90, che
sono due radionucleidi che si trovano maggiormente nei territori contaminati in Ucraina e Bielorussia. Una
volta raccolto, l'olio di colza sembra poco contaminato e puo' essere riutilizzato per fabbricare del biodiesel".
A parte gli estimatori della marijuana, anche se la coltivazione di piante di cannabis sembra possibile per la
legislazione giapponese, questa ipotesi lascia scettici gli ecologisti.
Stéphane Lhomme, presidente dell'Osservatorio del nucleare, ritiene che "questa soluzione e' aneddotica e
ridicola per numerose ragioni. Bisognerebbe ricoprire tutte le zone con piantagioni di cannabis, e'
impossibile, e' assurdo". "Siamo nella fase della ricerca di soluzioni miracolose ma non c'e' niente di
possibile. In Ucraina e Bielorussia, 25 anni dopo, ci sono ancora milioni di persone che vivono nelle zone
agricole sempre contaminate dal cesio. E ci sono segnali che la situazione si aggravi".
In tutti i casi, in attesa che accada qualcosa, sul sito Cannaweed.com l'internauta Crécrerelle fa notare che
non fumera' piu' canne giapponesi.
23-04-2011 09:44 RUSSIA/12 mln aborti clandestini ogni anno. Pericolo demografico
Ogni anno in Russia vi sono circa 12 milioni di aborti clandestini, in aggiunta a quelli
registrati ufficialmente, che nel 2010 hanno raggiunto quota 1,2 milioni: una cifra record, stando ai dati resi
noti da Elena Mizulina, presidente della commissione per la famiglia, le donne e l'infanzia alla Duma, la
camera bassa del parlamento. Il trend sembra in continuo aumento e potrebbe vanificare la dichiarata
intenzione della leadership russa di invertire il preoccupante calo demografico del Paese: proprio l'altro ieri il
premier Vladimir Putin ha promesso davanti al parlamento una crescita delle nascite dal 25% al 30% entro
2015 - rispetto al 2006 - e di sbloccare 37,5 miliardi di euro per programmi a sostegno della crescita
demografica.
Ma gia' il numero degli aborti ufficiali sembra allarmante, di poco inferiore a quello della nascite (1,7 milioni
ogni anno) in un Paese che ne richiederebbe 2,7 milioni per garantirsi il rinnovo generazionale.
La diffusione dell'aborto, autorizzato fin dagli anni Venti nell'Urss, e' legata anche alla scarsa
sensibilizzazione sulla contraccezione: solo il 23,6% dei 38 milioni di donne in eta' fertile utilizzano un
contraccettivo. Molte ricorrono all'aborto clandestino (il costo e' inferiore ai 100 euro), altre a pillole abortive
di fatto in libera vendita, spesso di fabbricazione cinese e mai testate. 'La Siberia, per esempio, e' invasa ora
da un prodotto cinese che si chiama 'baby kaputt'', ha riferito padre Dmitri Pershin, incaricato delle questioni
bioetiche e mediche della Chiesa ortodossa.
Giornali e internet sono pieni di pubblicita' di cliniche che praticano l'interruzione di gravidanza. 'Ci sono
voluti due anni di battaglie per un divieto parziale, ossia nei luoghi dove ci sono bambini, come le scuole,
nelle prime e ultime pagine dei giornali, in televisione', ha spiegato la Mizulina.
La deputata sta preparando ora un testo per cambiare la legislazione in materia, una delle piu' liberali, e
regolamentare diversamente l'interruzione volontaria della gravidanza, riducendo la casistica in cui e'
possibile e prevedendo maggiori incentivi per le donne che vi rinunciano.
23-04-2011 11:27 ITALIA/Inflazione. Cgia Mestre: la Calabria corre di piu'
L'euro ha aumentato i prezzi soprattutto al Sud. Se, dal 2001 al marzo
2011, la media italiana di incremento dei prezzi e' stata del 22,9 per cento, la Calabria e' la regione che ha
subito l'aumento piu' elevato: +29,2 per cento. Seguono la Campania, con il +28,2 per cento, la Sicilia, con il
+25,1 per cento e la Puglia, con il +24,6 per cento. In coda alla classifica, invece, troviamo il Molise (+20,6
per cento), il Veneto (+20,5 per cento) e, all'ultimo posto, la Toscana (+20,2 per cento). "La maggior crescita
dell'inflazione - spiega Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA Mestre - non deve essere confusa con il
costo della vita. Vivere al Nord e' molto piu' costoso che nel Mezzogiorno. Altra cosa, invece, e' analizzare,
come abbiamo fatto noi, la dinamica inflattiva registrata in un determinato lasso di tempo. Certo, l'euro ha le
sue responsabilita', ma riteniamo che la forte impennata registrata al Sud sia legata alla base di partenza dei
prezzi che, nel 2001, era molto piu' bassa nel Mezzogiorno rispetto a quella registrata nel resto del Paese".
Alla domanda se puo' essere sufficiente questa spiegazione per giustificare il boom inflattivo fatto segnare
dalle Regioni del Sud, Bortolussi spiega che "solo in parte. A condizionare questo risultato hanno concorso
altre criticita' molto concentrate al Sud. Mi riferisco al drammatico deficit infrastrutturale, alla presenza delle
organizzazioni criminali che condizionano molti settori economici e produttivi, alla poca concorrenza nel
campo dei servizi e, soprattutto, ad un sistema distributivo delle merci molto arretrato e poco efficiente".
Alcolici e tabacchi a subire i maggiori aumenti: "Innanzitutto le bevande alcoliche ed i tabacchi. A livello
nazionale la crescita e' stata del + 54,2 per cento.
Altrettanto significativo l'aumento registrato dai costi per la manutenzione della casa e le tariffe dell'acqua e
dell'elettricita' (+33,6 per cento). Di rilievo anche i rincari registrati nei trasporti (+ 32,6 per cento) e per i
prodotti per la cura della persona, le assicurazioni e i servizi finanziari (+31,9 per cento)".
L'unico settore merceologico che ha subito una diminuzione dei prezzi, sottolineano dalla CGIA di Mestre, e'
stato quello delle comunicazioni (-27,6 per cento), vale a dire il costo dei servizi telefonici e di quelli postali.
Infine, ricordano dalla CGIA di Mestre, con una spesa media mensile familiare pari a 100, le spese per
l'abitazione (27,99), per i mobili e gli elettrodomestici (5,45), per i trasporti (13,76) e per gli altri beni e servizi
(assicurazione vita e malattie, servizi finanziari, prodotti per la cura della persona, etc.) incidono del 58 per
cento sul totale. Gli alimentari, le bevande ed i tabacchi, invece, solo del 18,88 per cento.
23-04-2011 15:10 ITALIA/Gay. Giovanardi versus pubblicita' Ikea
'Lo considero grave e di cattivo gusto che una multinazionale svedese
cui il nostro paese sta dando tanto in termini di disponibilita' e che sta aprendo centri commerciali a manetta
venga in Italia e dica agli italiani cosa devono pensare polemizzando contro la loro Costituzione. Credo che
molti clienti dell'Ikea non lo riterranno gradevole'.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi intervistato da Klaus Davi per il programma
televisivo KlausCondicio in onda su YouTube.
La contestazione di Giovanardi e' alla pubblicita' dell'Ikea che ritrae una coppia di due uomini mano nella
mano con il claim eloquente 'siamo aperti a tutte le famiglie'.
Per Giovanardi questa pubblicita' 'contrasta a gamba tesa contro la nostra Costituzione, e' offensiva, di
cattivo gusto. L'Ikea e' libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno.
Ma quel termine 'famiglie' e' in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia e'
una societa' naturale fondata sul matrimonio, in polemica contro la famiglia tradizionale, datata e retrograda'.
'Spero -ha aggiunto- che l'Ikea non utilizzi piu' quell'annuncio per le prossime aperture annunciate in varie
citta''.
25-04-2011 21:09 USA/Staminali adulte ed embrionali producono neuroni
'Fabbriche' di cellule nervose, in grado di dare origine a piu' tipi di neuroni, sono state
ottenute sia con una nuova tecnica per riprogrammare cellule adulte della pelle, sia indirizzando la crescita di
cellule staminali embrionali. I neuroni prodotti sono in grado di moltiplicarsi senza rischio di generare tumori.
Il risultato e' stato ottenuto con cellule di topo ed e' un passo in avanti importante verso la futura medicina
rigenerativa, annunciato in due articoli pubblicati online sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati
Uniti, Pnas, e' stato ottenuto in California, dall'universita' di San Diego e dall'Istituto Gladstone di San
Francisco, in collaborazione con centri di ricerca di Corea e Cina.
Per il genetista Kang Zhang, dell'universita' della California a San Diego, autore della ricerca insieme a
Janghwan Kim, dell'Istituto californiano Scripps, adesso 'diventa possibile generare in modo stabile cellule
nervose in grado di rigenerarsi in grandi quantita', fino a milioni in meno di una settimana, tanto da poter
essere utilizzate per trattamenti clinici. Finora - ha rilevato - questo non era possibile'.
Poiche' nel cocktail di sostanza nutrienti non sono stati aggiunti geni o prodotti di cellule di tipo diverso,
secondo gli autori della ricerca i neuroni prodotti sono sicuri.
26-04-2011 09:44 MESSICO/Narcoguerra. Genitori seguono figli a scuola grazie a telecamere via
Internet
Nella citta' di Reynosa, nello stato di Taumalipas, a ridosso della frontiera con
gli Usa e ritenuto uno dei piu' violenti del Messico, sono state installate oltre 400 telecamere all'esterno delle
scuole e nell'interno delle aule: i filmati possono essere seguiti dai genitori degli alunni da casa via Internet.
Lo rende noto oggi il quotidiano 'Excelsior', precisando che l'iniziativa e' stata presa dal sindaco locale,
Everardo Villareal Salinas.
'Adesso siamo un po' piu' tranquilli', ha assicurato al giornale Monica Vazquez Amaro, presidente
dell'organizzazione dei genitori di una delle scuole, sottolineando che sovente attorno ad esse si verificano
scontri a fuoco tra malviventi e che, comunque, 'i filmati ci serviranno anche per individuare chi vende ai
nostri figli non solo droga, ma anche cibi spazzatura'.
Villareal Salinas ha invece assicurato che sono ormai oltre 40.000 gli alunni che beneficiano della sua
iniziativa.
26-04-2011 09:49 VENEZUELA/Narcotraffico. Boss di scambio
Attesa a Caracas per l'imminente arrivo del presunto
narcotrafficante Walid Makled, in seguito alla sua estradizione disposta tre settimane fa dalla giustizia
colombiana, pur se vi era una richiesta in tal senso anche della magistratura Usa. Lo rendono noto oggi i
media locali, assicurando che il governo ha disposto 'misure di sicurezza senza precedenti' attorno al
Palazzo di giustizia.
Walid Makled, un imprenditore di origini arabe di 42 anni, e' accusato in Colombia di narcotraffico, riciclaggio
di denaro ed omicidio. Negli Usa, invece, e' ricercato per presunti invii nel Paese di almeno dieci tonnellate di
cocaina al mese.
Arrestato in Colombia lo scorso agosto, Makled ha avvertito che, se estradato a Washington, avrebbe
rivelato le presunte complicita' del presidente Hugo Chavez con il traffico di droga.
Per questo, pur non essendo un narcoboss di peso, quando e' stata decisa la sua estradizione in Venezuela,
facendo seguito all'opposizione di Caracas, il Washington Post ha parlato di 'accordo sporco' tra i due
governi.
Tant'e' che, secondo 'El Tiempo' di Bogota', il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha spiegato a
Barack Obama che Caracas aveva chiesto per prima l'estradizione, ottenendo in risposta un 'va bene, va
bene'.
Il tutto in un'inedita e crescente intesa Chavez-Santos.
Ieri, Santos ha ringraziato il collega per aver fatto arrestare sabato, al suo arrivo all'aeroporto di Caracas,
proveniente dalla Germania, il presunto responsabile del fronte internazionale dei guerriglieri delle Farc,
Joaquin Perez Becerra e per essere gia' disposto ad estradarlo a Bogota'.
Oggi, invece, il deposto presidente honduregno Manuel Zelaya ha assicurato a Santo Domingo che gli Usa
'ostacolano' la mediazione avviata, il 9 aprile scorso, da Chavez e Santos con l'attuale presidente
dell'Honduras, Porfirio Lobo, affinche' 'si trovi una soluzione alla crisi politica del Paese', il cui governo non e'
ancora riconosciuto da vari governi regionali.
26-04-2011 11:50 USA/Troppe overdosi per farmaci oppioidi
Le morti per overdose accidentali fra ragazzi e adulti hanno raggiunto proporzioni epidemiche
negli Usa: in circa 20 Stati, ad esempio, nel 2007 il numero di decessi per avvelenamento involontario con
farmaci ha superato quello delle morti per incidenti stradali e suicidi. E' la denuncia che arriva da uno studio
della University of North Carolina a Chapel Hill e dell Duke University Medical Center, pubblicato sul 'Journal
of Clinical Psychiatry'.
Alla base del fenomeno i medicinali oppioidi antidolorifici, coinvolti anche in circa il 36% di tutti i suicidi
tramite avvelenamento nel 2007. E secondo i dati raccolti dagli esperti, la prescrizione medica di questi
prodotti risulta coinvolta anche in un numero di morti superiore rispetto a quello provocato da overdose di
eroina e cocaina insieme.
Sempre nel 2007, avvertono gli esperti, circa 27.500 persone sono morte per overdose non intenzionale,
facilitate in larga misura dall'avere in mano una ricetta a base di oppiodi. Una stima che supera di 4,6 volte
quella degli incidenti avvenuti nelle operazioni belliche americane in Iraq e Afghanistan dall'inizio delle due
guerre fino al 20 febbraio 2011.
Gli studiosi hanno elaborato ancora un'altra prospettiva per valutare il fenomeno: le morti per overdose
accidentale da farmaci in Usa equivalgono a un disastro aereo che coinvolga 150 passeggeri ogni giorno per
sei mesi.
Ecco dunque alcune raccomandazioni elaborate dagli studiosi per i medici: prima di prescrivere gli oppioidi,
provare con farmaci non narcotici e, quando possibile, con fisioterapia, psicoterapia, esercizi e altri metodi
non medicinali. Inoltre, molto importante e' lo screening dei pazienti con dolori cronici che potrebbero aver
bisogno di una terapia con oppioidi: il medico deve verificare la presenza di dipendenze da sostanze nella
storia del paziente o di problemi di salute mentale, in particolare depressione e altri disturbi dell'umore o
d'ansia.
26-04-2011 13:22 ITALIA/Antitrust multa RTI per pratica commerciale scorretta
L'Antitrust ha irrogato una multa da 200.000 euro a RTI per pratica commerciale scorretta relativa alle
modalita' di gestione delle richieste di recesso e disdetta dei contratti annuali - a rinnovo tacito - per la
fruizione dei servizi Mediaset Premium in modalita' Easy Pay. Lo si legge nel Bollettino dell'Autorita'.
Tra dicembre 2009 e febbraio 2011, Rti, sottolinea il Garante della concorrenza nel Bollettino, avrebbe
condizionato 'indebitamente la liberta' di scelta dei consumatori, ostacolandone il pieno ed effettivo esercizio
del diritto a recedere dal rapporto contrattuale' e 'richiedendo loro il pagamento di corrispettivi per la fruizione
di servizi non piu' richiesti'.
In pratica Rti chiedeva ai propri abbonati in modalita' 'Easy Pay' il canone di 'Mediaset Premium', nonostante
gli stessi avessero espresso la volonta' di esercitare il diritto di recesso. La societa' sarebbe inoltre colpevole
di 'comportamenti ostruzionistici, che avrebbe ritardato l'esecuzione delle richieste di recesso, anche tramite
l'applicazione di penali, in caso di mancato pagamento degli importi fatturati successivamente alle richieste
medesime'.
Si tratta, secondo l'Autorita' guidata da Antonio Catricala', di una pratica commerciale 'aggressiva', 'idonea a
condizionare indebitamente la liberta' di scelta dei consumatori, ostacolandone il pieno ed effettivo esercizio
del diritto a recedere dal rapporto contrattuale con il professionista e richiedendo loro il pagamento di
corrispettivi per la fruizione di servizi non piu' richiesti'.
26-04-2011 14:10 U.E./Bagaglio a mano in aereo: minori restrizioni
Sono fastidiose le regole Ue che dal 2006 impediscono a chi
viaggia in aereo di portare liquidi nel bagaglio a mano, impongono che il tubetto del dentifricio o la crema
per le mani non superino i 100 millilitri e siano chiusi in un sacchetto di plastica. Ora Bruxelles allenta la
regola, ed è un piccolo passo avanti verso la rimozione completa del divieto, prevista per il 2013.
Inizialmente se ne avvantaggeranno in pochi; solo chi acquista alcol o profumi nei negozi duty-free di uno
Stato extra Ue potrà tenersi il sacchetto sigillato quando cambia volo. Questo perché, dal 29 aprile, gli scali
europei dovrebbero introdurre nuovi rilevatori, capaci di distinguere il whisky da un esplosivo.
Per il deputato europeo Knut Fleckenstein la nuova regola è aleatoria giacché sette Stati non la modificano
(e tra questi Gran Bretagna, Francia, Italia), che non vogliono spendere per quei costosi rilevatori. Vi
aderiranno, invece, Germania, Danimarca e Svezia mentre l'Austria è ancora in forse.
26-04-2011 14:55 ITALIA/Razzismo: scimmia, torna al tuo Paese a mangiar banane. Cassazione
E' connotato dall'aggravante del razzismo esortare un immigrato
africano a ritornare nel suo Paese a mangiare banane, dicendogli anche scimmia. Lo sottolinea la
Cassazione che ha disposto la riapertura di un procedimento nei confronti di un uomo friulano, Rodolfo R.,
che si era rivolto ad Adu G. A. B. dicendogli 'africano torna in Africa a mangiare banane! Scimmia!'. Il giudice
di pace di Pordenone aveva prosciolto Rodolfo dal momento che l'immigrato africano aveva ritirato la
querela. Ma il procuratore generale della Corte d'appello di Trieste ha fatto ricorso in Cassazione contro il
proscioglimento sostenendo che in quelle parole e' presente l'aggravante dell'insulto razziale, pertanto, vista
la gravita' del reato, si deve procedere d'ufficio anche in mancanza di querela. E la competenza non e' del
giudice di pace, ma del tribunale in composizione collegiale, ossia di un giudice con competenza su reati di
rilievo. La Suprema corte - con la sentenza 16393 - ha giudicato 'fondato' il ricorso del procuratore generale
di Trieste e ha annullato il proscioglimento disponendo la trasmissione degli atti, di questa vicenda
giudiziaria, al procuratore della Repubblica di Pordenone 'per l'ulteriore corso'. La frase razzista era stata
pronunciata da Rodolfo R. a Pordenone, il 28 settembre 2007.
26-04-2011 16:44 USA/Fiducia consumatori in crescita
La fiducia dei consumatori Usa sale ad aprile a 65,4 punti dai 64,8 punti di marzo (dato rivisto dagli iniziali
63,4 punti). Lo rivela il Conference Board. Gli analisti si aspettavano che si attestasse a 64,5 punti.
26-04-2011 16:50 GRAN BRETAGNA/Morte in diretta sulla Bbc
Gli ultimi momenti della vita di Gerald, un uomo di 84 anni malato di cancro, saranno in onda il prossimo
mese sulla britannica Bbc. La morte in diretta o quasi, visto che l'uomo si e' spento lo scorso primo gennaio
circondato dai suoi cari e sotto l'occhio vigile delle telecamere.
Sulla puntata che l'emittente Gb si appresta a trasmettere e' gia' scoppiata la polemica. In molti hanno
tacciato la Bbc di insensibilita' per la scelta di mandare in onda gli ultimi momenti di vita dell'uomo.
L'episodio fa parte di un ciclo di quattro appuntamenti che si prefigge di raccontare la vita dal principio alla
fine, ovvero dal momento del concepimento fino alla morte. Michael Mosley, presentatore di 'Inside the
Human Body', intervistato da 'Radio Times' ha difeso a spada tratta la scelta editoriale della trasmissione
condotta: "e' stato fondamentale - ha spiegato - non fuggire di fronte al concetto di morte quando era giunto il
momento di parlarne". La discussa puntata andra' in onda su Bbc One il prossimo 12 maggio.
Per Peter Saunders, direttore della campagna anti-eutanasia del gruppo 'Care Not Killing', non c'e' alcuna
ragione realmente valida per mostrare sul piccolo schermo il momento della morte di una persona. "Siamo
lieti del fatto che la Bbc stia mostrando un filmato che ritrae un decesso naturale - ha precisato - ma
riteniamo che il momento del fine vita sia di per se' qualcosa di molto privato e personale, ed e' per questo
che non andrebbe mostrato in tv".
I responsabili del programma nei mesi scorsi hanno contattato una serie di ospizi e associazioni di
beneficenza che si occupano di malati di cancro. Obiettivo, trovare qualcuno che fosse disposto a lasciarsi
riprendere negli ultimi momenti di vita.
Si sono imbattuti in Gerald nel novembre dello scorso anno, l'anziano si e' detto subito disponibile, sperava
che la sua storia potesse esser d'aiuto ad altre persone nelle sue stesse condizioni.
In realta' la morte ha gia' fatto capolino in passato sul piccolo schermo. Nel 2008 Craig Ewert, un docente
inglese affetto da una malattia neurodegenerativa, si era lasciato riprendere in un video-documentario che
mostro', sulla rete satellitare Sky Real Lives, la sua morte in diretta, tramite eutanasia. E anche allora erano
divampate le polemiche.
26-04-2011 17:11 USA/Sigarette elettroniche con norme come tabacco. Fda
Sigarette elettroniche alla stregua di quelle in 'carta e tabacco'. La Food and Drug
Administration (Fda) americana intende infatti trattare questi speciali dispositivi per smettere di fumare come
un qualsiasi altro prodotto del tabacco.
Lawrence Deyton, direttore del Centro della Fda per i prodotti del tabacco, ha infatti annunciato che l'ente
agira' per assicurare il diritto del Governo di imporre restrizioni sul marketing, la produzione e le norme di
sicurezza delle sigarette elettroniche. Per farlo, l'agenzia proporra' un nuovo linguaggio normativo che
definisca le 'e-sigarette' come prodotti del tabacco.
Le sigarette elettroniche non bruciano tabacco, ma permettono a chi le usa di inalare nicotina sospesa in un
liquido. Invece di emettere fumo, questi dispositivi rilasciano solo vapore acqueo. Ma la Fda ha rilevato che
nella meta' delle 19 marche di sigarette elettroniche e' possibile rilevare nitrosamina, una sostanza
cancerogena che si trova nelle 'vere bionde', e dietilenglicolo, un ingrediente velenoso presente nei liquidi
antigelo. Non potendo far rientrare questi prodotti nel gruppo dei sostituti della nicotina, per esempio cerotti o
gomme per dire addio al pacchetto, come stabilito a gennaio da un tribunale Usa, la Fda ha quindi deciso di
regolare le sigarette elettroniche come qualsiasi altro prodotto del tabacco
26-04-2011 18:18 U.E./Dopo Fukushima: monitorare il pesce del Pacifico
A causa del disastro nucleare giapponese, gli Stati dell'Unione Europea hanno convenuto di effettuare
ispezioni particolari sul pesce per uso alimentare pescato nel Pacifico. Lo segnala il giornale Hamburger
Abendsblatt, riferendosi a notizie raccolte in ambienti comunitari.
Lo scopo del monitoraggio volontario è quello di avere notizie sullo stato radioattivo dei pesci catturati anche
fuori dalla acque territoriali giapponesi. Bruxelles ha raccomandato agli Stati membri di partecipare ai
controlli, e un portavoce del Ministero dei Consumatori tedesco ha detto che la Germania farà la sua parte.
Si tratta di eseguire controlli a campione sul pesce di mare, fresco e trasformato, per rilevare eventuali tracce
di iodio-131 e cesio-137. "Tutte le forniture ittiche in arrivo in Germania verranno centralizzate, e quelle
provenienti dal Pacifico immediatamente segnalate alle autorità competenti", scrive il giornale citando il
portavoce ministeriale. La Commissione sollecita inoltre tutti gli Stati a inviarle i risultati una volta alla
settimana.
A metà aprile, l'Ue aveva fissato livelli di radioattività più severi per i prodotti alimentari giapponesi, ma il
massimo di 500 becquerel pro chilo dovrebbe valere solo provvisoriamente giacché entro l'estate gli esperti
dovranno valutare se sia un valore appropriato o no.
La Commissione segnala che, ad oggi, in nessun Stato Ue sono arrivati alimenti radioattivi, ma che se
dovesse capitare, i controlli verrebbero rafforzati nel giro di 48 ore.
Il Giappone è un partner commerciale minore per l'Ue. Nel 2010 vi ha esportato prodotti agricoli per
complessivi 187 milioni di euro, di cui 29 milioni in prodotti ittici.
26-04-2011 19:12 CANADA/Giovani e pc. Troppo favorisce consumo alcool e droghe
Se gli adolescenti trascorrono piu' di 4,5 ore al girono davanti al pc connessi a internet corrono
un rischio piu' alto del 50% di incorrere in comportamenti rischiosi come fumo di sigaretta e di marijuana,
consumo di alcol e di sostanze stupefacenti, sesso non protetto e mancato uso delle cinture di sicurezza. E'
quanto emerge da uno studio canadese della Queen's University di Kingston, in Ontario, e pubblicato sul
Journal of Preventive Medicine, secondo cui la responsabilita' sarebbe della mancata censura nel web: 'Gli
adolescenti trascorrono davanti al pc in media oltre 4,5 ore ogni giorno, e sono quindi costantemente a
contatto con rappresentazioni di comportamenti a rischio - spiega la ricercatrice -.
Televisione e videogiochi hanno protocolli di censura definiti, mentre internet no. I genitori possono
controllare e limitare l'accesso a internet, ma i figli adolescenti di solito sono piu' esperti di tecnologia, ed e'
possibile che questi tipi di controlli non siano efficaci nel bloccare i siti web indesiderati'.
26-04-2011 19:17 FRANCIA/Kit per la contraccezione ai liceali parigini
Da oggi gli studenti dei licei della regione parigina potranno disporre
gratuitamente di un 'kit contraccettivo', cioe' di un pacchetto di sei 'buoni' per poter consultare medici, fare
esami biologici ed acquistare, in modo anonimo e gratuito, per qualche mese, qualsiasi tipo di contraccettivo.
'E' una risposta globale ed educativa che si rivolge a ragazzi e ragazze', ha detto oggi il ministro
dell'Educazione Luc Chatel presentando l'operazione 'Pass sante' contraception' in un liceo della capitale
francese. A poter disporre del kit saranno circa 159.000 ragazzi dell'Ile-de-France, la regione di Parigi.
In Francia ci sono oltre 13.000 aborti annuali da parte di minorenni secondo gli ultimi dati del rapporto
dell'Ispezione generale degli affari sociali (Iglas).
L'ex candidata socialista alle presidenziali, Segolene Royal, che per prima aveva lanciato, l'anno scorso, il
'kit per la contraccezione' nella sua regione, il Poitou-Charentes, ha 'salutato l'iniziativa del ministro' e ha
ricordato che 'l'informazione dei giovani sulla contraccezione e la prevenzione delle infezioni sessualmente
trasmissibili e' ancora troppo debole'.
------------------------------------------COMUNICATI
20-04-2011 11:53 Adozioni maggiorenni stranieri. Prima volta che una sentenza italiana viene recepita
in Bielorussia
Per la prima volta una sentenza di tribunale italiano sull'adozione di
un cittadino maggiorenne viene recepita in Bielorussia.
Grazie all'avv. Isabella Cusanno, collaboratrice dell'Aduc che in questi giorni e' in Bielorussia proprio per
questo, la sentenza di adozione maggiorenne n.52/2010 del Tribunale di Bari, emessa in favore di un
cittadino bielorusso, ha ottenuto il recepimento da parte del Ministero di Giustizia di quel Paese. A seguito di
integrazione della medesima sentenza, in forza di procedura di modifica ex art. 287 cpc italiano, cosi’ come
da richiesta del Tribunale Regionale di Moghilev, ora si sta procedendo alla esecuzione della sentenza da
parte degli organismi individuati dal medesimo Tribunale Regionale di Moghilev.
Il riconoscimento della sentenza e’ avvenuto in forza della normativa di diritto internazionale privato vigente
in Bielorussia e sostenuto dai trattati bilaterali operanti tra le due Nazioni. La procedura e’ stata completata
ieri mattina 19 aprile con il deposito della sentenza integrata presso l’ufficio designato.
La vicenda, nei mesi scorsi, aveva registrato anche alcuni strascichi diplomatici grazie alla non fattiva
collaborazione della nostra rappresentanza nella capitale bielorussa Minsk, situazione che ci aveva fatto
presentare una interrogazione parlamentare grazie ai senatori Donatella Poretti e Marco Perduca,
interrogazione a cui il ministero aveva risposto negando le evidenze e arrampicandosi sugli specchi .
Per approfondire:
- Sulla sentenza di ieri 19/04/2011
- Adottare un maggiorenne straniero e dargli pieni diritti ovunque
20-04-2011 12:24 Nucleare. Che dire? Meno male che non abbiamo sottoscritto contratti
Primo Mastrantoni
Che dire della scelta del governo Berlusconi di rinviare le scelta nucleare? Le considerazioni
sono ormai di dominio pubblico: scelta dei tempi di indizione dei referendum separata da quella delle
amministrative e in pieno giugno, il che significa 350 milioni di spesa per la tornata referendaria a carico del
cittadino contribuente che, speriamo di no, sara' inutile per mancato quorum. Scelta "politica" a carico dei
cittadini e di interessi di parte. Insomma, il presidente Berluconi mette, ancora una volta, le mani in tasca agli
italiani. Soldi buttati al vento. Meno male che non sono stati firmati i contratti con le imprese incaricate di
costruite le centrali nucleari: avremmo pagato per costruire gli impianti senza averli, la quadratura del cerchio
per le aziende che avrebbero incassato (penali) per un lavoro non fatto e l'ennesima emorragia per le tasche
del contribuente. Dobbiamo attendere un tragico incidente (Fukushima) per far riflettere i nostri governanti
sulle scelte energetiche?
20-04-2011 12:49 Ristoranti e igiene. L'esempio di New York per i nostri Sindaci
Andare al ristorante e non sapere cosa si potra' trovare dal punto di vista dell'igiene.
Una delle maggiori preoccupazioni specialmente per chi non conosce i luoghi o si affida a consigli di guide
piu' o meno improvvisate o interessate.
Qualcuno ha cercato di rimediarvi facendo dare i giudizi ai singoli clienti di questi esercizi, ma ne e' venuto
fuori un pastrocchio non-credibile di giudizi pilotati da chi organizza meglio lo “smanettamento” in Internet,
magari per creare danni alla concorrenza.
L'Amministrazione comunale di New York, invece, ha avuto un'idea a nostro avviso degna di merito
che consigliamo ai Sindaci delle nostre citta', anche per farsene fiore all'occhiello di trasparenza e
invogliare i gestori dei ristoranti ad essere ligi agli impegni presi con la pubblica autorita' sanitaria.
I risultati delle ispezioni del dipartimento Salute di NYC devono essere esposti nei locali cosi' da permettere
a potenziali clienti di vederle prima di sedersi a mangiare.
Sono online qui
Si tratta di un sistema a punteggio (piu' punti significa piu' violazioni), con un voto complessivo A, B o C (C
essendo il peggiore).
Come funziona. Per coloro che alla prima visita non ricevono il voto A, c'e' automaticamente una seconda
visita a sorpresa entro qualche settimana. Nel 44% dei casi, chi aveva ricevuto una B alla prima visita, ha
risolto i problemi e ha ricevuto A alla seconda visita. Il 72% di chi aveva avuto C, riceve una A o B alla
seconda visita. Quindi un sistema che funziona, perche' aiuta i ristoratori a migliorare.
Alcuni esempi di chi in quella citta' non ha rispettato le regole:
- la mensa della Fordham University voto C. Tra le violazioni, scarafaggi, topi, superfici per la preparazione
dei cibi sporche. E' stata costretta a chiudere, proteste studenti (che pagano cara la retta universitaria).
- mensa NY University: C ad una delle sue mense.
- alla mensa di Bank Street College of Education, topi e scarafaggi, costretta a chiudere indefinitivamente.
Le statistiche nei primi sei mesi di questo nuovo sistema entrato in vigore nel luglio 2010 sono le seguenti:
57,2% A
30,2% B
12,7% C
Ora aspettiamo al varco i vari Renzi, Alemanno, Chiamparino, i futuri Sindaci di Milano, Bologna,
Napoli, Cagliari, etc.
21-04-2011 10:30 Viaggi last minute. Consigli
Primo Mastrantoni
Si risparmia anche il 40%. Sono i viaggi offerti all'ultimo minuto, ovvero i "last minute",
adatti a chi vuol prendere l'occasione al volo o chi decide scientificamente, a ridosso delle partenze, di
usufruire di sconti piuttosto consistenti. Questi viaggi si possono prenotare in agenzia e su Internet, con lo
stesso sconto. La ricerca telematica e' certamente piu' agevole e consente di valutare piu' offerte rispetto alle
agenzie, che devono essere individuate una per una, ma non sempre costa di meno. Il contratto che si
sottoscrive (ci riferiamo in particolare ai viaggi tutto compreso) e' del tutto analogo a quello tradizionale con
obblighi per il turista e il tour operator. Occorre fare attenzione ad eventuali spese non messe in evidenza,
come le commissioni, i costi per i trasferimenti, le iscrizioni, le tasse aeroportuali, i supplementi e quelle per i
luoghi di partenza. Ricordarsi che in molti Paesi occorre il visto di ingresso e il passaporto. Una
considerazione a parte merita la prenotazione tramite Internet. Per evitare le solite bufale e' necessario che il
sito sia riconoscibile, cioe' che sia indicata la denominazione sociale, l'indirizzo, il telefono (fare una
telefonata puo' servire) e il fax. Per sicurezza consigliamo di stampare il contratto, la prenotazione e la
risposta del venditore. Se viene effettuato un pagamento con carta di credito occorre verificare che il sito sia
dotato di un sistema di sicurezza. Ultimo consiglio per evitare che la propria e-mail sia sommersa di
pubblicita' nei prossimi mesi: controllare che sia garantita la riservatezza dei dati che si trasmettono. E' un
diritto riconosciuto dalla legge sulla privacy.
21-04-2011 12:10 Poste a Firenze. Basta! E' stato toccato il fondo. Il Sindaco ha il dovere di
intervenire per tutelare l'incolumita' dei cittadini
E' di oggi la notizia pubblicata da un quotidiano locale (1) che conferma che la
situazione del servizio delle Poste a Firenze e' andata oltre ogni tolleranza civica. Una signora malata di
Alzheimer ha dovuto farsi accompagnare dall'ambulanza per potere ritirare alle Poste la tredicesima del
marito morto. I funzionari dell'ufficio postale di via Cisalpino non hanno accettato alcun tipo di delega a
persona abile e parente di primo grado della signora, anche se confortata da certificato medico. La signora e'
dovuta entrare in barella nell'ufficio postale, con due infermieri che l'assistevano e firmare di proprio pugno la
pratica per il ritiro dei soldi.
Non e' un film catastrofista, ma gia' visto. Basta andare alle Poste di via Gemignani (Peretola) per ritirare
una raccomandata e ci si passa tutta la mattina, se va bene. Questo ufficio e' l'unico che serve l'intero
quartiere 5 e per raggiungerlo alcuni devono anche prendere due autobus. Se poi a qualcuno capita di dover
pagare un bollettino postale alle Poste di via Pietrapiana, vicino a piazza santa Croce, e' bene sapere che,
ben che gli vada, per un'operazione che di per se' e' di 20 secondi, dovra' attendere minimo un'ora e mezza.
Se invece l'utente di questi servizi dovesse avere l'ardire di voler spedire una raccomandata dall'ufficio di via
Cavour, e' bene che sappia che in quell'ufficio, siccome ci sono in zona molti uffici di avvocati e i loro addetti
spediscono “quintalate” di raccomandate, e' garantito che, anche se si e' preso un cartellino che vede
davanti “solo” una quindicina di persone, l'attesa debba essere di minimo un'ora.
Non solo, ma mentre in via Cavour le chiamate agli sportelli avvengono, indipendentemente dal servizio per
cui si e' preso il cartellino, per ordine di ritiro dello stesso, alle Poste di via Pietrapiana non e' cosi', ma
categoria per categoria: per i bollettini di ccp (servizi finanziari) (cartellino A, il piu' ritirato in assoluto) ci sono
solo due sportelli, per le raccomandate (cartellino P) due o tre, per i clienti di Bancoposta (cartellino E) due o
tre.... e se si e' nella prima categoria, e' la fine!
Questi sono solo alcuni esempi, di alcuni uffici, di esperienze dirette nostre o comunicateci dagli utenti, ma
sono il quadro di una situazione che ha dell'incredibile e contemporaneamente dell' arrogante. Infatti in due
di questi uffici abbiamo provato a chiedere e dare consigli per alleviare le sofferenze degli utenti. In via
Cavour ci e' stato detto che l'organizzazione del loro ufficio la puo' decidere solo l'amministratore
delegato di Poste Italiane e se volevamo ci davano l'indirizzo: si', ci hanno detto proprio questo in replica
ad un nostro suggerimento di fare sportelli dedicati a chi deve spedire piu' di, per esempio, quattro
raccomandate, differenziandolo da chi ne deve spedire da una a quattro. In via Pietrapiana e via
Gemignani abbiamo avuto l'impressione che davanti a noi non ci fosse un essere in carne ed ossa
ma una macchina, visto che a nostri suggerimenti e richiesta di chiarimenti sull'organizzazione dell'ufficio
restavano immobili a espletare l'operazione in corso.
A questo punto basta! Non se ne puo' piu' e non crediamo di sollevare un urlo isolato. Sappiamo che il
nostro Sindaco non ha poteri specifici in merito, ma sappiamo anche che ha poteri per la tutela
dell'incolumita' dei propri amministrati. Incolumita' che viene messa in serio pericolo ogni volta che
bisogna andare ad un ufficio delle Poste.
Sindaco Matteo Renzi, hai qualche minuto per questo e far sentire la tua voce chiedendo spiegazioni e
provvedimenti? Grazie, casomai.....
(1) Il Nuovo Corriere di Firenze
22-04-2011 09:40 Le grigliate. Consigli
Primo Mastrantoni
Con le festivita' pasquali una grigliata in famiglia o con gli amici e'
ormai tradizione. Sono quattro milioni le famiglie italiane che amano le grigliate, il barbecue, e che nella
buona stagione si esercitano davanti a fuochi, griglie, bistecche, salsicce e bruschette. Un'occasione per
stare insieme ma (c'e' sempre un ma) occorre fare un po' di attenzione. La carne annerita e bruciacchiata
non fa bene: contiene benzopirene e ammine eteroclicliche che sono composti cancerogeni. Dobbiamo
quindi rinunciare alle grigliate? Certo che no, perche e' la quantita' che fa il veleno, vale a dire che se la
grigliata si fa ogni tanto, come accade nella maggioranza dei casi, il danno e' limitato e riassorbibile. Altra
storia e' quella di chi si fa una bistecca alla brace tutti i giorni: in questo caso suggeriamo un controllo allo
stomaco e al colon. I consigli sono quelli di:
* evitare la fiamma viva che carbonizza la carne;
* ricoprire la brace con un po' di cenere per avere una temperatura meno alta;
* usare palette per girare il prodotto e non i forchettoni che bucano e fanno fuoriuscire grassi e succhi che
rendono la carne piu' dura e a contatto con il fuoco producono sostanze tossiche;
* stare lontani il piu' possibile dai fumi che non fanno bene ai nostri polmoni (non e' necessario fissare lo
sguardo sulla salsiccia in cottura!).
Un buon sistema e' quello della grigliata all'argentina: il fuoco e' al centro e la carne e' posta ai lati su
apposite griglie o supporti. La giusta distanza evita di carbonizzare il prodotto e i grassi colano a terra
lontano dalla brace. In alternativa la fonte di calore puo' essere posta su gratelle verticali parallelamente al
prodotto da cuocere (si pensi al kebab). Se proprio si vuole la grigliata tradizionale sarebbe opportuno
marinare la carne con spezie e odori che svolgono una azione antiossidante.
22-04-2011 10:02 Banda larga Tlc. L'assenza di investimenti mortifica giovani professionisti ed
economia. Un esempio dalla Toscana
Gli scarsi investimenti nella banda larga danneggiano l'economia del nostro Paese,
“cenerentola” degli altri partner europei e schiavo dell'opprimente monopolio di Telecom Italia, tutt'ora
gestore dell'ultimo miglio in aperto e sfacciato abuso di posizione dominate nei confronti degli altri gestori.
Chi maggiormente ne risente sono le giovani aziende e gli altrettanto giovani professionisti che non riescono
a mettersi al livello tecnologico di chi e' gia' nel mercato e di chi vi entra con autostrade informatiche di
prim'ordine come quelle presenti oltre i nostri confini nazionali.
A titolo di esempio di questo gap ormai assurto a dramma, riportiamo il caso di un giovane ingegnere con
studio di consulenza informatica nel Comune di Fosdinovo (MS).
Nel 2005 ha sottoscritto un contratto professionale con Fastweb per telefono e Internet. Fin dall’inizio
subisce frequenti disservizi e, da settembre 2010 il servizio è pressoché inutilizzabile. A nulla servono
reclami e un tentativo di conciliazione al Corecom (1): Fastweb scarica la colpa sulle infrastrutture Telecom,
senza impegno a farsi valere su quest'ultima per il proprio cliente.
La centrale telefonica di zona è satura, e se l'utente volesse cambiare gestore, resterebbe senza Internet
anche nel futuro: dal 2005 non ci sono stati interventi strutturali tali per rimediarvi, né se ne prevedono per il
futuro.
I pochi tentativi di intervento effettuati in questi anni sono stati uno sperpero di denaro pubblico.
La Regione Toscana ha portato avanti un piano (2007-2010) contro il digital divide il cui lotto per la Provincia
di Massa Carrara è stato affidato all’operatore Eutelia, società in gravi vicende giudiziarie (i vertici sono stati
recentemente condannati per bancarotta fraudolenta). Tale piano lasciava libertà a Eutelia di scegliere la
tecnologia ad hoc. Il comune di Fosdinovo, a fine 2010, e' stato coperto con tecnologia Hiperlan,
collegamenti radio operanti su (poche) frequenze prive di concessione. Inoltre, a causa di deficienze
normative e regolamentari, per Fosdinovo questo servizio non prevede banda minima garantita e quindi non
e' ad uso professionale (2).
Un’alternativa poteva essere la tecnologia Wimax, ma il Comune di Fosdinovo è ai margini della copertura
dell'unico operatore in zona. Neanche le connessioni UMTS si sono dimostrate una strada percorribile, dato
che la copertura è molto bassa e il collegamento è instabile e inutilizzabile per fini professionali.
Morale della favola. Questo giovane professionista ha subito e continuerà a subire danni all'attività sia per
mancata produttività sia come immagine. Da mesi è costretto a recarsi presso i clienti, sparsi in tutta la
Toscana, per svolgere il proprio lavoro.
Le responsabilità sono molteplici. Fastweb che non fa niente per garantire il servizio, scaricando la colpa su
Telecom; quest'ultima non adegua la centrale telefonica; la Regione Toscana ha buttato via soldi pubblici
con interventi inadeguati; il Comune di Fosdinovo appare indifferente invece di combattere.
Come sorprendersi che l'economia stenta a decollare? Come può sperare un Comune di rimanere a galla
nel XXI secolo senza banda larga per cittadini e aziende? Come stupirsi se quel Comune, come altri,
sarà abbandonato da aziende e professionisti?
Il nostro professionista, che e' come tanti altri giovani in Italia, non può essere lasciato solo dalle istituzioni.
Ci aspettiamo che sia innanzitutto l'amministrazione comunale a far sentire la voce per difendere i diritti dei
propri cittadini.
(1) la conciliazione al Corecom (Commissione regionale Comunicazioni) e' passaggio obbligatorio in
mancanza di pre-accordo fra utente e gestore di servizio tlc, prima di una causa giudiziale.
(2) I collegamenti Hiperlan possono essere erogati da ISP sostenendo costi bassi: nulli per le frequenze
radio ed estremamente economici per gli apparati. Possono inoltre essere utilizzati da soggetti privati a
fronte di poche formalità. Tali caratteristiche hanno portato ad un'enorme diffusione di tali collegamenti.
Essendo pochi i canali disponibili e mancando un coordinamento da parte del Ministero, vi è quindi
un’elevata probabilità di interferenze che potrebbero portare, senza che l’operatore possa fare nulla, ad
impredicibili degradi prestazionali fino ad una impossibilità di erogazione del servizio. E’ significativo quanto
accaduto al lotto della Provincia di Pisa della gara della Regione Toscana, aggiudicato all’operatore Nettare:
anche questo ha scelto la tecnologia Hiperlan, nella sua storia si legge che i clienti sono stati soggetti a gravi
problemi tecnici e l’epilogo è stato il fallimento della società.
23-04-2011 14:30 Aduc – Osservatorio Firenze. La 'pulizia' del centro storico e il pericolo della gabbia
normativa
Il nuovo piano del commercio varato dall'Amministrazione di Palazzo Vecchio, il cui
caposaldo e' “valorizzazione della qualita' e della tipicita', lotta alla rendita e tutela del decoro nel centro
storico”, per capire eccessi e distorsioni, pregi e difetti, andra' ovviamente messo alla prova soprattutto per la
ricaduta sui consumatori e sugli utenti dei servizi, soprattutto quelli della pubblica mobilita' urbana.
Bravo Sindaco Matteo Renzi! Un punto di partenza e' positivo, la chiusura di via Tornabuoni. Una sorta di
anello mancante dopo la chiusura di piazza Duomo e via Martelli. Siamo perplessi sul futuro se pensiamo
alla ricaduta che c'e' stata su piazza San Marco dopo questa chiusura: un degrado strutturale e logistico
dove, ad ogni tentativo di rimedio la situazione peggiora, soprattutto dal punto di vista strutturale, con
“crateri” coperti da asfalto che dura al massimo una settimana (forse si aspetta il pedone o il ciclista
morto...). Ci domandiamo, per questo, se e quale sara' la “piazza San Marco” che dovra' pagare il fio per la
rinascita di via Tornabuoni.
Siamo perplessi, invece, sui divieti alle tipologie di commercio, non perche' ci piacciano alcune orrende
pizzerie al taglio che sono nel centro storico coi loro cibi di plastica, ma perche' riteniamo che mentre e'
doveroso che l'amministrazione intervenga sul cosiddetto decoro urbano, non si capisce come
possa intervenire sui cibi di plastica. Stabilire a priori che pizzerie al taglio, fast food e self service non
siano funzionali al decoro urbano, non solo e' un azzardo, ma e' economicamente e commercialmente
sbagliato. E' forse un insulto al decoro il McDonald's di piazza di Spagna o quello di piazza della
Repubblica a Roma? O e' meno decoroso un rivenditore di kebab in un locale a norma di areazione e di
canoni estetici di zona rispetto ad un “barroccino” di trippaio che spande ovunque per strada gli odori della
propria mercanzia? O e' meno decoroso un fast food, magari di cibo biologico, in altrettanto locale decoroso
e a norme estetiche rispetto ad un ristorante dove con 20/30 euro ti danno un piatto di spaghetti scotti con
sugo acquoso e croste grattugiate a mo' di parmigiano e dove paghi 10 euro per una bottiglia di minerale?
E' proprio qui che ci sembra carente l'impostazione del piano, rispetto ai nobili e condivisibili principi che lo
ispirano.
Crediamo che sarebbe meglio non mettersi in una gabbia normativa. Ma guardare di piu' ad un mondo
che cambia gusti valorizzando quelli esistenti, un mondo fatto non solo di turisti e fiorentini che spendono
100 euro per mangiare decentemente ed acquistano vestiti firmati, un mondo fatto di quelle persone, fra
l'altro, che proprio la nostra Amministrazione ha attirato col concerto MTV dell'altra sera in piazza Santa
Croce... e che i nostri assessori dicono voler sempre di piu' coinvolgere per far vivere la citta'.
26-04-2011 12:03 Parmalat, Lactalis, l'italianita' e i consumatori
Primo Mastrantoni
Deflagrata la notizia che il gruppo francese dei prodotti lattiero-caseari, Lactalis,
ha lanciato una offerta pubblica di acquisto (Opa) sulla totalita' del capitale Parmalat. L'intenzione del
colosso francese, 10 miliardi di fatturato, presenza in 148 Paesi, era nota da tempo, da almeno un paio di
anni, il che ha lasciato del tutto indifferente il nostro sistema politico-finanziario-industriale, salvo ricorrere,
nelle ultime settimane, a provvedimenti "colbertiani": salviamo l'italianita' di Parmalat. Questa dell'italianita'
l'avevamo gia' sentita in riferimento all'Alitalia. Salvare l'italianita' di Alitalia e' costata, e costa, al contribuente
italiano la modica cifra di 3,2 miliardi di euro, in aggiunta ai 5 miliardi e 187 milioni di euro tra
ricapitalizzazioni e prestiti. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, vorrebbe intervenire anche con la
Cassa Depositi e Prestiti, cioe' con i soldi dei contribuenti per salvare l'italianita' della Parmalat. Interessa ai
consumatori italiani l'italianita' della Parmalat? Abbiamo dei dubbi. Ai consumatori interessa il prodotto
migliore al minor prezzo e questo si ottiene con la concorrenza, se questa non c'e' si hanno i monopoli a
tutto danno del cittadino consumatore. Succedera' anche per la Fiat, con la fusione con la Chrysler. Perche'
accade tutto questo? Perche' il "sistema Italia" non e' appetibile, non conviene investire nel nostro Paese.
Chi dovrebbe intervenire? Il governo, in primis, per tagliare lacci e lacciuoli che impediscono all'Italia di
decollare. Invece il nostro governo si muove in direzione esattamente opposta. Un esempio per tutti? La
reintroduzione dei minimi tariffari forensi. E' l'Italia delle corporazioni che fa scivolare la competitivita' del
nostro Paese nelle ultime file delle graduatorie internazionali. Allora, ben venga Lactalis!
26-04-2011 12:10 Negozi aperti il 1 Maggio e non solo? Economia senza democrazia
Vincenzo Donvito
L'orario di apertura dei negozi durante le feste continua ad essere
terreno di scontro tra favorevoli e contrari, con connotazioni ideologiche che si perdono nel tempo... delle
ideologie. In genere ci sono due oppositori tenaci: i vertici del Vaticano e componenti di pregio del
sindacato Cgil (il segretario generale Susanna Camusso). Quest'ultima e' scesa in campo contro il Sindaco
di Firenze, Matteo Renzi, sostenitore dell'apertura durante il 1 maggio ma non per il 25 dicembre, a
significare che stiamo ragionando di un tabu' che, in base al punto di vista, rimane alla fin fine sempre un
tabu'. I vertici del Vaticano si oppongono perche' sperano che la gente, non distratta da potenziali acquisti,
torni in quelle chiese da cui sono e continuano a fuggire per vari motivi.
Al Sindaco di Firenze va dato atto di aver cominciato a sgretolare questo tabu' e lo aspettiamo anche nei
passi successivi che ancora gli mancano. Renzi si contrappone anche al presidente della Regione Toscana,
Enrico Rossi, e alla Unicoop, che a stento digerisce anche le mitiche aperture di mezza domenica ogni mese
che il Comune di Firenze concede col contagocce.
La questione viene da lontano: la legge Bersani (n. 114/98) nell’ottica di un incremento dei consumi e di una
maggiore liberalizzazione delle attivita’ economiche, incentiva la deregolamentazione nell’orario di apertura
dei negozi. Un “lontano” che ogni amministrazione comunale o regionale ha continuato ad interpretare come
ha voluto con, di fatto, un solo risultato: contribuire ad intasare citta' e centri commerciali e a non favorire
consapevolezza da parte dei consumatori. Gli orari limitati degli esercizi commerciali, spesso identici a quelli
di lavoro di altri settori, non favoriscono gli acquisti a chiunque con tempi tali per meglio scegliere, col
risultato che alcune fasce orarie (tipo il sabato mattina e pomeriggio) sono “momento incubo” per
l'intasamento dei negozi e della aree urbane circostanti.
In considerazione di un inesistente problema relativamente al riposo dei lavoratori del settore, si fa sfoggio,
in nome della propria religione (confessionale o meno poco cambia), di durezza di posizioni. Chissa' perche'
c'e' tanta preoccupazione per i commessi dei supermercati e non per i camerieri di bar e ristoranti. E chissa'
perche' c'e' tanta assenza di consapevolezza per i consumatori, che sono il 100% della popolazione.
E' la stessa assenza di consapevolezza, per esempio, che porta i nostri amministratori all'insensibilita' verso
utenti che sono costretti a passare mediamente due/tre ore alla settimana in coda per fruire dei servizi della
Pubblica Amministrazione e non solo. La medesima assenza di consapevolezza che si riscontra nei grandi
servizi forniti da privati, come telefonia e tv, quando offrono sistemi di comunicazione e risoluzione dei
problemi che sembrano la negazione del buon senso.
Questo per dire che c'e' un problema di fondo che la legge Bersani del 1998, e le successive “lenzuolate”
dello stesso ex-ministro, non ha scalfitto: l'assenza di democrazia in economia e amministrazione. C'e'
democrazia tra produttori e tra fornitori di servizi, ma non nei confronti di chi fruisce dei loro servizi, sia esso
utente o consumatore. Questi due ultimi anelli dell'economia sono considerati sudditi e non attori. Un
incatenamento che si sta ritorcendo contro i “carcerieri” e non solo: per sopravvivere ognuno fa per se',
tirando l'acqua al proprio mulino e, all'occasione, fregando l'altro, in un vortice di illegalita' e approssimazione
che danneggia il sistema economico ed istituzionale.
Qualcuno, come il Sindaco di Firenze e non solo, ha dato segnali diversi. Se fosse cosi' anche, per esempio,
per il trasporto urbano e l'applicazione del codice della strada (1) ......
(1) Il caso autovelox a Firenze
26-04-2011 13:43 Multa Antitrust a RTI. Ridicola: un invito a continuare, anche per altri gestori
Vincenzo Donvito
L'Antitrust ha multato RTI per pratica commerciale scorretta: ha continuato a
prelevare soldi a chi aveva gia' disdetto nei termini di legge i propri abbonamenti Mediaset Premium. Una
notizia che dovrebbe confortarci se ci limitassimo a leggere i titoli, ma che si ridimensiona subito quando
leggiamo che la multa e' di 200.000,00 euro. Ridicola! E non solo, perche' per tutti i gestori di servizi di Tlc
che agiscono quotidianamente nello stesso modo, e' un incentivo a continuare: costa molto meno di una
qualunque pubblicita' e la redditivita' e' molto alta. Considerando una media di 100,00 euro a utente, per
riprendersi i soldi della multa a RTI e' sufficiente che si comporti in questo modo con altri 1.000 suoi
abbonati.
E anche considerando che singolarmente ci sara' qualcuno che fara' ricorso contro RTI per avere i
soldi indebitamente sottratti, quanti fra tutti i derubati lo faranno andando fino in fondo? Pochissimi.
Perche' per procedere singolarmente ogni utente deve seguire questa trafila: raccomandata A/R di messa in
mora intimando il dovuto entro 15 giorni (magari con la consulenza dell'associazione per come scriverla);
RTI non risponde per niente; chi prosegue dovra' portarli davanti al Corecom della propria regione (in genere
solo nei capoluoghi regionali) dove tentare una conciliazione: nessuno e' obbligato a niente e spesso RTI
non si presenta; solo dopo questo tentativo si potra' portarli in giudizio davanti al giudice di pace, senza
avvocato per importi inferiori a 512 euro e, se va bene, il giudice ti convoca fra uno o due anni.... E' evidente
che solo gli “incazzati neri” seguiranno questa procedura. E RTI, cosi' come qualunque gestore di servizi di
Tlc continuera' a “pagare” l'Antitrust (quando e se li condanna) in cambio di questo business del malaffare.
Se invece di 200.000, euro le multe fossero di 200 milioni di euro o di due miliardi, o di una x
percentuale sul fatturato lordo, la musica sarebbe diversa. Ma stiamo parlando di un altro mondo....
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20-04-2011 09:07 Fuori da questo nucleare. Il nuovo rapporto del Worldwatch Institute
redazione
L'energia alternativa avanza. A Berlino è stato anticipato il
nuovo rapporto del Worldwatch Institute sull'energia nucleare che disegna una svolta globale. Vento, sole e
biomassa superano per la prima volta la capacità dell'energia atomica.
Come manna caduta dal cielo. Alla manifestazione berlinese della Fondazione Heinrich Boell, vicina ai Verdi,
il canto del cigno dell'energia nucleare è stato accompagnato da un fuori programma succulento. Il
Worldwatch Institute di Washington ha messo a disposizione, in anteprima e in esclusiva, l'ultima stesura
della sua relazione sull'industria nucleare -documento che dovrebbe essere pronto nelle prossime settimane,
e il cui succo è: già prima di Fukushima l'energia dell'atomo era un modello a termine.
Naturalmente il discorso non è così totalizzante, soprattutto se si guarda all'analisi dettagliata di alcuni Paesi
molto avanzati in tecnologia nucleare come l'India. Ma agli autori premeva il quadro d'insieme. E qui il punto
della situazione mostra alcune marcate evoluzioni a sfavore dell'industria atomica, che dovrebbero far
riflettere la politica al di là della contingenza.
Il futuro appartiene a vento, sole, biomassa
"Ora è chiaro che l'energia atomica non riesce più a tenere il passo con lo sviluppo delle fonti rinnovabili".
L'affermazione è accompagnata da una marea di dati, che dovrebbero mettere in chiaro soprattutto una
cosa: il futuro appartiene alle fonti energetiche alternative, appartiene al vento, al sole e alla biomassa.
Le principali risultanze del rapporto:
- Per la prima volta nella Storia, nel 2010 la capacità istallata da fonti energetiche alternative (senza l'energia
idroelettrica) ha superato quella delle centrali nucleari. Tutte le fonti rigenerative nel loro insieme possiedono
una capacità nominale di 381 gigawatt (miliardi di watt); quella degli impianti nucleari -prima del disastro di
Fukushima- è di 375 gigawatt. Anche se, a causa dell'attività discontinua degli impianti solari, eolici e della
biomassa, la produzione elettrica effettiva continua a essere decisamente inferiore a quella delle centrali che
utilizzano l'uranio.
- Al primo aprile di quest'anno erano in funzione 437 impianti nucleari, 7 in meno rispetto al 2002.
- Nel 1979, anno clou dell'industria nucleare, furono costruiti 233 reattori. Secondo l'organizzazione
internazionale per l'energia atomica IAEO, attualmente se ne stanno costruendo 64 in 14 Stati. Oggi
nell'Unione Europea sono in funzione 143 reattori; nel 1989 erano 177.
- Con 2558 terawattore di elettricità, nel 2009 è stato prodotto il 2% in meno di energia elettrica con il
nucleare rispetto all'anno prima. La produzione elettrica da impianti nucleari è calata per il quarto anno
consecutivo.
... e gli impianti di biogas
- La quota d'energia atomica diminuisce da anni e attualmente è attorno al 13% nel mondo. Sedici delle
trenta nazioni con l'energia nucleare hanno mantenuto praticamente invariato il livello di produzione elettrica;
cinque l'hanno incrementata; nelle restanti nove è diminuita.
- La Cina, che dagli anni '80 ha costruito molte nuove centrali nucleari, in controtendenza rispetto al resto del
mondo, dopo la catastrofe di Fukushima ha congelato provvisoriamente tutti i nuovi progetti. E nello stesso
tempo procede con solerzia a costruire fonti alternative: nel 2011, per la prima volta, dovrebbe essere
prodotta più elettricità dagli impianti eolici che da tutte le centrali nucleari. Complessivamente, la potenzialità
delle pale eoliche è quattro volte e mezzo quella degli impianti nucleari.
"Fukushima dovrebbe essere l'ultimo capitolo dell'energia nucleare". Se ne è detto convinto Mycle
Schneider, noto consulente internazionale per l'energia e l'ambiente, e uno dei tre autori del rapporto di
Worldwatch.
Centrali nucleari fonti di plutonio?
Al simposio Heinrich Boell, il quesito su un'eventuale ulteriore diffusione di armi atomiche è stato trattato a
parte. Era attesa soprattutto l'opinione dell'esperta statunitense Sharon Squassoni, direttrice del Programma
per la proliferazione e la prevenzione al Centro studi strategici e internazionali (CSIS) di Washington.
La sua tesi è che le trattative per ridurne la diffusione si siano arenate. Inoltre, difficile escludere che i
numerosi Paesi che hanno tuttora il desiderio di costruire nuove centrali nucleari si impegnino a non produrre
mai materiale per armamenti. Non è difficile mostrare la buona volontà; basta vedere i patti di non
proliferazione di armi atomiche che tutti, tranne tre Stati, hanno firmato senza batter ciglio. Quello che
preoccupa è che, tra gli Stati intenzionati a costruire nuove centrali nucleari, molti sono Stati non
democratici, molti hanno problemi con il terrorismo -un pericolo potenziale anche in futuro.
Fukushima può forse frenare la voglia d'energia nucleare, ma soprattutto rafforza il desiderio di nuovi
impianti che superino l'insoluto problema delle scorie. La signora Squassoni consiglia per il suo utilizzo, sia
civile sia militare, degli standard rigidi, nonché progetti e contratti multinazionali, in modo da escludere a
priori la via nazionale come quella iraniana, o quanto meno da renderla molto più difficile.
(articolo di Joachim Mueller-Jung e Regina Moench per Frankfurter Allgemeine Zeitung del 13-04-2011.
Traduzione di Rosa a Marca)
20-04-2011 11:42 Adozione maggiorenne straniero. Sentenza italiana riconosciuta per la prima volta in
Bielorussia
Isabella Cusanno *
Il recepimento della adozione maggiorenne n. 52/2010 del Tribunale di Bari in favore del
cittadino bielorusso Ruslan Dzibrou e' una realta'.Il ministero della Giustizia Bielorusso, incaricato del
recepimento su indicazione del vice presidente del Tribunale regionale di Moghilev, ha acquisito la sentenza
integrata ai sensi dell'art. 287 cpc italiano, integrazione avvenuta a seguito sempre di sollecitazione del
medesimo Tribunale regionale di Moghilev, e gli atti ad essa connessi.
E' la prima volta in assoluto che una sentenza italiana di adozione maggiorenne viene recepita ed
eseguita in territorio Bielorusso. L'accoglimento del provvedimento italiano e' stato possibile in forza della
normativa di diritto internazionale privato vigente e dei trattati bilaterali intercorsi tra le due Nazioni.
Per anni le sentenze italiane di adozione maggiorenne e relative a cittadini Bielorussi adottati da cittadini
italiani hanno operato in totale oscurita' ed in assenza di ogni riconoscimento, senza riscontro in terra
bielorussa. Era prassi che i maggiorenni bielorussi prendessero la via dell'Italia ancora prima che un
provvedimento italiano ne dichiarasse l'intercorsa adozione e quindi lo stato di figlio di un cittadino italiano.
Spesso i cittadini bielorussi finivano per transitare nella condizione di clandestinita', e invece avevano pieno
diritto di essere accolti in Italia e riconosciuti in Bielorussia.
Per anni le Questure ed i Tribunali di Italia sono stati costretti a trovare vie intermedie per far si' che queste
persone -qualche volta gia' clandestine per il decorso del breve tempo messo a disposizione dal visto
turistico, l'unico che erano riuscite a procurarsi- giunte in Italia con la convinzione di venir
adottate,ottenessero il provvedimento necessario e quindi un permesso di soggiorno stabile.
Si veniva cosi' a creare una condizione assurda che tutta la buona volta delle autorita' -questa volta- non era
in grado di sanare senza complicazioni e distorsioni, mentre a questi cittadini bielorussi spettava di diritto
percorrere una via maestra ed illuminata a giorno nel pieno della legalita'.
Per i cittadini maggiorenni Bielorussi che vengono adottati, come per quelli di tutte le altre nazionalita' nelle
medesime condizioni, si concretizza la possibilita' di ottenere l'adozione esprimendo il proprio consenso
tramite l'Ambasciata Italiana e la delega notarile ai sensi dell'art.311 del cc italiano e conseguentemente
entrare in Italia a pieno titolo come figli adottivi di cittadini Italiani. Allo stesso modo la condizione, lo status, i
diritti costituzionali di queste persone vengono assicurati nel pieno rispetto delle loro identita' in entrambe le
Nazioni, senza timori di fraintendimenti ed ambiguita'.
Il ritardo accumulato nell'affrontare questa questione alla luce della normativa di diritto internazionale privato
e di ogni fonte esistente applicabile ma testardamente ignorata, ha comportato notevoli disagi sia per le
famiglie italiane che per i cittadini bielorussi, disagi che adesso possono essere ritenuti superati in forza di
quanto ottenuto con il recepimento e l'esecuzione della prima sentenza italiana in materia.
* avvocato del foro di Bari
20-04-2011 19:06 Rischi per la salute: dottor Google sbaglia spesso
redazione
I temi sanitari godono di grande interesse e sono molto richiesti nel world wide web,
ma la medicina di Internet spesso non è seria. In Austria ora c'è una linea guida che aiuta a distinguere le
pagine affidabili da quelle fasulle.
Dr.Google commette spesso errori tecnici e professionali. A volte è approssimativo, poco accurato
nell'indagine oppure troppo legato agli aspetti commerciali; può anche essere lacunoso o sbagliare in toto.
Eppure le pagine che parlano di salute e medicina sono la fonte informativa più cercata in Rete: il 46% degli
austriaci le consulta più o meno regolarmente. Ma come separare il grano dal loglio? Adesso un aiuto c'è:
una linea guida di 96 pagine e una cartella (riassunto in forma di catalogo) di valutazione dei siti che parlano
di salute.
"Purtroppo ci sono molte pagine che contengono informazioni distorte o sbagliate, che creano confusione e
addirittura incutono paura nell'utente", dice Gerhard Bachinger, membro di un'associazione di pazienti che,
insieme ad altri enti sanitari, ha predisposto la guida intitolata Come trovo informazioni serie sulla salute in
Internet?. Un manuale da scaricare gratis.
Tra i sette punti da tenere presenti, uno spiega che tutte le affermazioni che trattano di rischi, utilità ed
efficacia, devono riportare la fonte; bisogna che sia ben visibile chi fornisce l'informazione, e se fosse una
pubblicità, deve risultare in modo esplicito. "In ogni pagina seria dev'essere segnalato chi è il finanziatore",
aggiunge Bachinger. Se l'indirizzo finisce con "com" oppure "or.at" è bene sapere che sono per lo più pagine
commerciali. "Naturalmente esistono anche pagine serie curate dall'industria farmaceutica, ma dev'esserci
trasparenza e si deve poter individuare subito e in modo facile chi finanzia". Coloro che sono poco esperti
dovrebbero scegliere fonti il cui indirizzo finisce con ".ac.at" (usato dalle università austriache) e ".gv.at" (siti
governativi e di organi ufficiali). Sebbene anche in queste un errore può sempre sfuggire.
Ci sono poi suggerimenti preziosi su come porre apertamente domande al medico a partire dalle notizie
trovate in Internet, e su come sfruttare al meglio il poco tempo della visita in ambulatorio. A proposito di
medici: "Anche la migliore delle pagine web non potrà mai mai sostituire il medico. Dr.Google può essere
solo consultato in aggiunta al dottore in carne e ossa", conclude Bachinger.
(articolo di di Claudia Richter per Die Presse del 18-04-2011. Traduzione di Rosa a Marca)
21-04-2011 15:33 Minori stranieri e conversione permesso di soggiorno quando maggiorenni: la
parola alla Corte Costituzionale
Emmanuela Bertucci
Per la seconda volta in meno di dieci anni la Corte Costituzionale e' chiamata a
pronunciarsi sulla possibilita' di convertire il permesso di soggiorno al compimento della maggiore eta'. Il
tema e' di grande rilievo nel quadro delle politiche migratorie italiane, poiche' l'ingresso da minorenni e la
conversione ai 18 anni e' per molto tempo stato il passpartout per una immigrazione regolare, soprattutto
visti i limiti stringenti dei decreti flussi.
La normativa precedente (introdotta con la Bossi-Fini legge n. 198 del 2002) prevedeva, in relazione ai
minori stranieri non accompagnati, la possibilita' di convertire il permesso di soggiorno per minore eta' solo
qualora lo straniero avesse seguito, per almeno due anni, un progetto di integrazione sociale e civile, e fosse
in Italia da tre anni. La norma aveva un suo senso, un minore straniero senza alcuna figura di riferimento
deve essere seguito da qualcuno. Questa norma era stata poi interpretata nella prassi e da alcuni giudici,
includendo fra i minori non accompagnati anche quelli sottoposti a tutela o affidati di fatto ad un parente.
Nel 2003 la Corte Costituzionale (sentenza n. 189/2003) ha cassato questa prassi illegittima, statuendo che
sia i minori affidati di fatto a parenti entro il quarto grado che quelli sottoposti a tutela, ebbono essere
equiparati, ai fini della conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore eta', ai figli e
agli affidati e quindi ottenere un permesso di soggiorno per lavoro o attesa occupazione.
Il pacchetto sicurezza del 2009 (legge 94 del 2009) interviene nuovamente sulla disciplina della conversione
del permesso di soggiorno al compimento della maggiore eta', andando pero' nel senso opposto rispetto alle
indicazioni della Corte costituzionale. Anziche' consentire ai minori sottoposti a tutela, o affidati di fatto a
parenti entro il quarto grado, la conversione diretta del permesso, li assimila ai minori stranieri non
accompagnati, consentendo di conseguenza la conversione del permesso solo se al compimento della
maggiore eta' abbiano seguito programmi di integrazione sociale e siano presenti sul territorio italiano da
almeno tre anni. Una norma -ad avviso di chi scrive – incostituzionale perche' creava una irragionevole
disparita' di trattamento dei minori sottoposti a tutela, o affidati di fatto, rispetto ai minori dati in affidamento
familiare. Avevamo gia' auspicato un rinvio alla Corte costituzionale, perche' -come gia' fatto nel 2003- si
pronunciasse sul punto e il primo a sollevare la questione di legittimita' costituzionale e' stato il Tar Piemonte,
investito della vicenda di un ragazzo straniero cui era stata rigettata la richiesta di conversione al
compimento dei diciotto anni.
Con l'ordinanza n. 130 del 2011 con cui rimette gli atti alla Corte Costituzionale, il Tar Piemonte rileva come
la nuova legge introduca una definizione di minore straniero non accompagnato contraria alla legislaziona
nazionale e comunitaria; una definizione irrazionale ed arbitraria e tale da frustrare l’affidamento
dell’interessato nella sicurezza giuridica, elemento fondamentale dello stato di diritto.
Sotto altro profilo, la norma viola il principio di eguaglianza di cui all’art. 3 Cost., in quanto verrebbe a
comportare un uguale trattamento di situazioni non uguali – “non potendosi, a rigore, annoverare tra i minori
“non accompagnati” coloro che possono, invece, documentare l’esistenza di una situazione di tutela e di
affidamento e, quindi, non potendosi, di conseguenza, applicare la medesima disciplina a soggetti che si
trovano in condizioni sostanzialmente difformi”.
La norma e' inoltre irragionevole poiche' i minori stranieri non accompagnati “avendo legittimamente
confidato nella possibilità di ottenere la conversione deltitolo in base alle disposizioni all’epoca vigenti, si
sono trovati, senza colpa, nell’impossibilità materiale e giuridica di partecipare e/o concludere prima della
sua entrata in vigore (e del raggiungimento della maggiore età) il progetto di integrazione previsto dalla
nuova formulazione del citato art. 32: l’applicazione della nuova disciplina a questi soggetti, che non
potevano avere il tempo minimo necessario per maturare i requisiti da essa stabiliti, implicherebbe, pertanto,
un’efficacia retroattiva della disciplina stessa, la quale andrebbe ad incidere su posizioni preesistenti
consolidate”.
Sino ad oggi (e sino alla futura pronuncia della Corte costituzionale), i vari TAR italiani continuano ad
emettere sentenze contrastanti che a volte danno torto ai ricorrenti, altri ragione, contribuendo a causare una
grave difformita' di trattamento a seconda della regione in cui si vive. Confidiamo nel fatto che la Corte si
pronuncera' quanto prima, dichiarando l'illegittimita' della norma, come e' gia' accaduto per altre norme del
pacchetto sicurezza.
22-04-2011 16:06 Embrioni congelati. Decina di migliaia senza destino
redazione
In Spagna, tra il 10 e il 40% delle coppie si disinteressa degli embrioni
congelati che conservano dopo che hanno praticato una fecondazione in vitro. Solo in Catalogna, l'unica
comunidad con un registro, ce ne sono piu' di 61.000 congelati, il 23% dei quali (14.000) da piu' di cinque
anni, secondo i dati del Sistema de Información sobre Reproducción Asistida de Cataluña (FIVCAT.NET). E il
numero continua a crescere. Nel 2001 erano quattro volte meno.
In questi casi la legge sulla riproduzione stabilisce che i comitati clinici debbano decidere cosa fare. La
realta' e' che non lo fanno, col risultato che molti centri accumulano embrioni senza uno scopo e senza un
limite temporale. Questi ovuli fecondati sono quelli avanzati dai processi di fecondazione in vitro, e debbono
restare congelati nel caso in cui la coppia voglia avere altri bimbi e non e' previsto nulla in caso contrario. La
legge indica che la coppia debba specificare cosa intende fare con essi: conservarli, donarli alla ricerca, per
l'adozione o che si distruggano. Quando, dopo due tentativi di comunicazione in un periodo di cinque anni, la
coppia non ha dato segnali di vita, si considera che se ne disinteressa. Di conseguenza, i comitati clinici
degli ospedali e dei centri li custodiscono loro e sono responsabili del loro destino.
Ma in pratica non decidono nulla. “Per noi e' un problema. E non decidiamo per diversi motivi. Soprattutto
perche' non siamo sicuri che la coppia non si faccia nuovamente viva”. Dice Alfonso de Lafuente, presidente
del gruppo di etica e buone pratiche della Sociedad Española de Fertilidad e direttore medico dell'Istituto
europeo di Fertilita'. “Non siamo ancora saturi, ma ben presto lo saremo. Al momento non facciamo che
comprare contenitori di azoto liquido”, dice Joaquim Calaf, direttore del programma di riproduzione assistita
della Fundación Puigvert di Barcelona. “Sara' un problema" – dice José Antonio Castilla, responsabile del
laboratorio di embriologia dell'ospedale Virgen de las Nieves di Granada. "Tra una decina d'anni avremo
duplicato gli embrioni congelati. Con l'aumento della domanda e il miglioramento della tecnica, la previsione
e' che in due anni triplicheranno”.
Una parte saranno destinati alla ricerca. “Prima li donavamo al Banco de Células Madre de Andalucía, ma
ora non c'e' nessun progetto in essere con cellule staminali embrionali”, dice Castilla. “Il problema e' che si
devono donare per un progetto di ricerca specifica, e questo non c'e'”: Nella medesima situazione si trovano
anche altre cliniche. “I centri di ricerca non li chiedono”, dice Marisa López Tejón, responsabile del Institut
Marqués. In questo centro, nel 2010, il 48% delle coppie si e' disinteressato ai propri embrioni, “Abbiamo
notato una crescita, nel 2007 erano il 39%. Crescono piu' della crisi”.
Questa caduta d'interesse degli scienziati e' in contrasto con la volonta' di alcuni genitori. Tra il 5 e il 10% ha
chiesto di darli alla ricerca. “L'entusiasmo per le cellule staminali embrionali e' passato, oggi ci sono altri
interessi”, dice Calaf. “Chiediamo che ci siano piu' persone che li chiedano in adozione”.
Ma questa opzione e' poco sentita. La legge prevede che gli embrioni per adozione debbano essere derivati
da ovuli di donne minori di 35 anni. Ma la realta' e' che la maggior parte di chi ricorre a questa tecnica per
avere figli sono di eta' maggiore. Di recente un ospedale pubblico catalano ha chiesto alla Comisión
Nacional de Reproducción Humana Asistida (CNRHA) che consentisse l'uso di embrioni di donne di eta'
superiore ai 35 anni. Comisión Nacional de Reproducción Humana Asistida (CNRHA) appoggia la richiesta,
ma la risposta della commissione nazionale e' stata negativa.
Ci sono due motivi per cui i centri spagnoli non decidono di distruggerli. Da una parte, visto che la legge lo
consente, ci sono reticenze e il timore della reazione dei gruppi conservatori e religiosi. Di conseguenza,
quando la coppia si rende conto che si tratta dell'opzione meno popolare, meno del 10% vi acconsente.
Dall'altro lato, la legge stabilisce che la distruzione non puo' essere fatta se la donna non e' oltre la propria
eta' fertile. La decisione, approssimativamente, viene presa intorno ai 50 anni. E questo deve essere
certificato da due medici esterni al centro che conserva gli embrioni. “Come dobbiamo fare con le coppie che
non rispondono alle nostre sollecitazioni?”, dice Lopez Tejòn.
Al disinteressamento delle coppie corrisponde una caduta di responsabilita' da parte dei centri. Altri
giustificano le coppie con la carica emotiva che li blocca nella decisione. “Non rispondono perche' hanno
cambiato casa o perche' si sono separati o perche' non si ricordano piu' di avere questi embrioni da parte...
ci sono varie situazioni”, dice Calaf. “Nel contempo ce ne sono molte che una volta finita la pratica di
fecondazione, siccome gli risulta difficile scegliere, decidono di dimenticarsene”, dice de Lafuente. “Molte
coppie non decidono: decidi tu per me”, dice Lopez Tejòn.
Tutto indica che le coppie debbano essere piu' responsabili. “Occorre uno sforzo perche' prendano
consapevolezza che le proprie azioni presumo una loro responsabilita'”, dice Josep María Busquets,
responsabile di bioetica del dipartimento Salud della Generalitat de Cataluña.
(articolo di Monica L. Ferrado, pubblicato su El Pais del 21/04/2011)
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