giovedi` 4 giugno 2015
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giovedi` 4 giugno 2015
CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA GIOVEDI' 4 GIUGNO 2015 LA SICILIA GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2015 RAGUSA .25 Vittoria IL VITTORIA JAZZ FESTIVAL in breve CONTRADA FANELLO Occupò casa abusiva, condannato a 4 mesi La tradizionale rassegna diretta dal sassofonista Francesco Cafiso propone un appassionante cartellone musicale ma anche mostre d’arte e altre interessanti iniziative Sarà Christian McBride a tagliare il nastro dell’edizione 2015 del Vittoria Jazz Festival & Cerasuolo Wine Apre il re Christian McBride Al contrabbassista l’onere e l’onore di tagliare il nastro sabato in piazza Henriquez DANIELA CITINO Avrà un respiro più che mai globale l’ottava edizione del Vittoria Festival Jazz. Un “motore” musicale, di fatto, già rodato nel parterre internazionale dell’Expo milanese dove il ruggito jazz del sassofono di Francesco Cafiso ha fatto da contorno alle prelibatezze gastronomiche degli Iblei nella serata del 29 maggio. Un’anteprima del “Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine” che, però, non vede l’ora di ricominciare nella sua, ormai, accreditata dimora di piazza Henriquez. E lì che la corte del jazz aprirà i battenti sabato prossimo 6 giugno in barba ad ogni calcistica concorrenza. Ma il jazz, certamente, per gli appassionati del genere, non ha rivali d’alcun tipo. E soprattutto non può averli un signore del jazz come Christian McBride, star internazionale e onnipresente nel panorama più contemporaneo del jazz. “McBride è un bassista straordinario nel mondo del jazz. Ha lavorato con il meglio del meglio” spiega il patron della rassegna, presidente della Sjm, Emanuele Garrasi, annunciando di avere affidato la “campanella” d’ avvio alle quindici trombe pugliesi della ConTurband, la più classica delle street band. Ma il Vittoria Jazz Festival non è solo musica. È anche arte. Un circuito urbano ed itinerante di mostre ed esposizioni che, “cucite” dal filo di “Effetto arte” e che inizierà con “Cibus”, mostra di Arturo Barbante allestita all’interno dell’Ace che sarà inaugurata domani. Vicini di ca- sa saranno i pittori Daniele Biazzo e Biagio Corallo che, con “Plexus”, abiteranno Castello Enriquez. Poi ci si sposta per andare a vedere Annalisa Cavallo che espone con “Surrealtà” al Modì, mentre Ezio Cicciarella e Michele Nigro saranno nei bassi del Convento dei Frati minori dove al Salone delle Capriate, espongono i pittori Iannitto, Napolitano e Spampinato. Sentieri d’arte creati intorno alla musica jazz che condurranno sino a Spazio Edonè, Palazzo Lucchesi e Spazio Gallenti. Un festival anche al gusto cinefilo con le visioni offerte dal “Vittoria Jazz&Blues Film Festival” alla sua seconda edizione. “Si inizia domenica 7 giugno alle 21 con l’omaggio a Louise Armstrong a cura di Ciprì e Maresco” spiega Giuseppe Gambina, direttore della rassegna cinematografica. “Un tributo intriso di celluloide alla magia del jazz che questa volta, ed è una novità - conclude - verrà fatto a piazza Henriquez, una felice contaminazione tra virtuale e reale che sarà sicuramente fantastica e apprezzata dal pubblico che, come sempre numeroso, seguirà questa edizione del Jazz festival”. CINEMA DI CASA NOSTRA La parabola del figliol prodigo raccontata in chiave moderna NADIA D’AMATO Foto di gruppo per tutto il cast del film (Fabio Baglieri) E’ stato presentato nei giorni scorsi a Vittoria, nei locali della Sala Mazzone, il film “Tornerò da mio padre”. Si tratta di una pellicola amatoriale interamente girata a Vittoria, un film scritto e diretto da Giuseppe Orecchia e che vede la partecipazione di numerosi attori vittoriesi. Protagonisti, in particolare, lo stesso Giuseppe Orecchia, Tony Incardona e Rosario Mangione e Cristina Orecchia. Nel cast anche Emanuele Vella, Nancy Izzia, Luisa Campailla, Enza Buondì, Giuseppe Ricca, Cesare Bulbo, Dylan Lisa, Gianni e Luca Valerio, Giovanni Fava. “E’ la storia del figliol prodigo spiega Orecchia - raccontata in chiave moderna. La trama, infatti, è tratta dal Vangelo di Luca. Lo scopo per cui ho iniziato a raccontare queste storie di carattere biblico è quello di far conoscere la parola di Dio, far comprendere a molti ragazzi che non occorre andare ad ubriacarsi per divertirsi, o frequentare luoghi esposti a rischio. Noi ci siamo divertiti semplicemente imitando i grandi professionisti dello schermo. Non siamo professionisti del settore, ma in questo modo abbiamo trascorso del tempo insieme, fatto nuove amicizie ed ascoltato storie che fanno riflettere, aprendo il cuore ad una nuova vita”. Per Orecchia, infatti, non si tratta del primo film girato a Vittoria, con personale non professionista, allo scopo soprattutto di aprire gli occhi a chi guarda la pellicola, oltre che a chi la realizza. “Essendo un cristiano, aggiunge, penso che l’ispirazione mi arrivi dall’alto. Per me è un modo, pulito, non volgare ed edificante di stare insieme”. Lo scorso anno, ad aprile, era stato proiettato il primo film di Orecchia dal titolo “Morirò per la tua libertà”. A comporre il cast Enza Buondì, Nancy Izzia, Gianni Valerio, Giuseppe Orecchia, Emanuele Vella, Tony Incardona, Cristina Orecchia, Bruno Giannone, Maria Teresa Occhipinti, Luca Valerio, Noemi Valerio, Schayla Vella, Giuseppe Ricca, Lucia Macca e Claudio Molé. g. l. l.) Nel novembre del 2011 trovò una casa popolare di contrada Fanello sfitta, esattamente il lotto 26, e la occupò abusivamente. Scattò la denuncia dei vigili urbani (foto) di Vittoria e dello Iacp. Ieri Emanuele Sciortino, 40 anni, è stato condannato a 4 mesi di carcere dal giudice monocratico Vincenzo Saito per occupazione abusiva di casa popolare, al termine dell’udienza che ha visto l’escussione del teste della Procura Giuseppe Maltese, commissario di Polizia municipale di Vittoria. Il caso finito in tribunale a Vittoria si verifica con frequenza, sempre nelle case di proprietà dello Iacp. DOMANI AL TEATRO COLONNA In ricordo di Maria Grazia Cutuli d. c.) In ricordo di Maria Grazia Cutuli (nella foto), giornalista uccisa in un agguato in Afghanistan. Una fiammella di memoria tenuta viva dal concorso scolastico riservato agli studenti delle superiori e bandito dalla Fidapa in collaborazione con il Comune di Vittoria, il Corriere della Sera e l’Assostampa di Ragusa. Domani alle 17,30, al Teatro comunale, in concomitanza con la cerimonia di premiazione, si svolgerà il seminario formativo dell’Ordine dei giornalisti con la relazione dell’inviato del Tg1, Amedeo Ricucci dedicata al “ruolo dell’inviato di guerra e le difficoltà di un lavoro pieno di insidie nell’era del terrore mediatico”. Ad aprire i lavori saranno i saluti della presidentessa Fidapa Vittoria, Maria Carmela Blandino, del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, dell’assessore Gaetano Bonetta. Introduce Gianni Molè, segretario provinciale Assostampa. OGGI LA PREMIAZIONE Un video per promuovere la città d. c.) “ Osserva col cuore e pubblicizza la Tua Città” è il concorso bandito per le scuole di Vittoria e Comiso da“Per Andare Oltre” in collaborazione con Italia Nostra, Unesco, Forma Mentis, Grotte Alte e il Comune. “Tantissimi i video in concorso e tutti interessanti” spiega Franca Campanella (foto), presidentessa di Per Andare Oltre che per il verdetto finale si avvarrà dei cineasti Antonella Giardina, Andrea Di Falco e Andrea Burrafato. “Il concorso - aggiunge la presidentessa - ha offerto agli studenti uno spazio di riflessioni sul loro presente e sul loro futuro, cercando di stimolare la loro creatività e di spingerli a mettere a frutto le loro conoscenze digitali”. La cerimonia di premiazione si terrà a sala Mazzone alle 17,30 di oggi. TACCUINO IL METEO: Nuvolosità scarsa. Temperature comprese fra 16 e 28 gradi. I venti, prevalentemente moderati, soffieranno da Sud-Ovest con intensità di 10 km/h. Possibili raffiche fino a 15 km/h. Il sole sorge alle 5.42 e tramonta alle 20.16. La luna, gibbosa calante, leva alle 21.53 e cala alle ore 7.25. Mare da quasi calmo a poco mosso. Altezza onde 5 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Iacono. Via Cavour, 133/135. Tel. 0932.981002; Notturno: Iacono. Via Cavour, 133/135. Tel. 0932.981002. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1, da venerdì: “San Andreas”. Orari: 20 (3D) -22.30 (2D); Sala 2, da venerdì: “ La risposta è nelle stelle”. Orari: 19.45-22.15. L’amore «vero» esiste. Lo dicono i ragazzi Il concorso. Il Rotaract ha premiato gli studenti che si sono misurati sulla base del romanzo di Giurdanella Si sbaglia di grosso chi è oramai assolutamente convinto che i giovani si stiano sempre più anestetizzando dai sentimenti e soprattutto dall’amore. Quello con l’A maiuscola, per intenderci, in stile Romeo e Giulietta, o Paolo e Francesca, è dunque tenero, romantico, unico e irripetibile ed indissolubile. A smentire il “pregiudizio” di una generazione digitalizzata, si sono presentati i romanticissimi studenti partecipanti al concorso artistico- letterario “Il Viaggio. L’incanto della Piccola Principessa” che, ispirato all’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore vittoriese Giorgio Giurdanella, è stato bandito dal Rotaract di Vittoria per le scuole supe- riori di Comiso e Vittoria. “Abbiamo scelto il romanzo di Giurdanella come tema del concorso perché ci è sembrato perfetto come spunto per una riflessione giovanile, quanto creativa e personale o corale, sull’amore” spiega la presidentessa del Rotaract di Vittoria, Miriam Martinez che insieme all’autore, Giorgio Giurdanella, ha deciso di presentare il bando del concorso “direttamente” nelle scuole. “Incontri che hanno lasciato il segno”aggiunge la giovane presidentessa del club vittoriese sottolineando la “meraviglia di essersi confrontata con un mondo giovanile, bello, fresco, pieno di emozioni”. Un universo giovani chiamato a raccolta a Sala Mazzone, sabato 30 maggio, per la cerimonia di premiazione. Scandite prima le terne vincitrici, ciascuna per ognuna delle sezioni, letteraria, artistica e multimediale, alla presenza dello stesso scrittore Giorgio Giurdanella e dei giurati, Andrea Di Falco, Salvatore Bucchieri, Gianni Molè e Arturo Barbante, poi, sono stati proclamati i vincitori: Sara Fornaro della IV A del liceo Classico “Carducci” di Comiso (per la sezione letteraria), Carlo Casano della IVDT del Liceo Artistico di Comiso e (per la sezione artistica) ed infine tutta la terza B del liceo classico “Mazzini” di Vittoria (sezione multimediale). D. C. GIOCHI MATEMATICI I PARTECIPANTI AL CONCORSO «IL VIAGGIO - L’INCANTO DELLA PICCOLA PRINCIPESSA» CAMPIONATO MONDIALE DI PIZZA Istituto Pappalardo, studenti da dieci e lode Ficicchia e Iurato non salgono sul podio Ancora un successo per L’Istituto statale “Pappalardo” che, per il settimo anno consecutivo, ha aderito ai Giochi matematici dell’Associazione insegnanti cultori di matematica. A partecipare alla prima selezione sono stati 190 allievi (suddivisi tra scuola primaria e secondaria di primo grado). Di questi, solo cinquanta hanno superato la prova e si sono classificati nel corso della finale provinciale svoltasi a Comiso. A trionfare, per la “Pappalardo”, ben dieci allievi che parteciperanno, quindi, alla finale regionale. Si tratta di Manfredi Liberto ed Adriano Chiaramonte Meli (classe III della primaria); Costanza Tolaro e Federica Martorana (classe V primaria); Alice Fisichella e Ginevra La Barbera (classe I secondaria); Irene Scollo e Jaqueline Buccheri (classe II secondaria); Andrea Guastella e Valentino Vacirca (classe III secondaria). La finale regionale dei Giochi edizione 2015 si svolgerà sabato alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo. Sempre lo stesso Istituto, poi, promuove la partecipazione ad altre gare di Matematica organizzate dall’Università Bocconi di Milano: i Giochi d’autunno e i Giochi internazionali. In questo caso, Alice Fisichella (categoria C1- classe I secondaria) ha superato la semifinale svoltasi a Gela lo scorso 21 marzo ed ha, quindi, partecipato alla finale di Milano il 16 maggio scorso. N. D. A. Si è svolto nei giorni scorsi, a Parma, il Campionato mondiale della pizza, quest’anno organizzato in concomitanza con la terza edizione dell’OlimPizza. A partecipare, complessivamente, 630 maestri della pizza provenienti da tutto il mondo. 12 le competizioni in programma: Pizza Classica; Pizza in Teglia; Pizza Senza Glutine; Pizza Napoletana Stg; Pizza in Pala; Pizza a Due; Presentazione della Pizza; Stile libero individuale; Stile libero a squadre; Pizzaiolo più veloce; Pizza più larga “Trofeo Heinz Beck…I Primi Piatti in Pizzeria”. Al Palacassa di Parma, c’erano anche due punte di diamante della cucina ipparina: il pizzaiolo Massimo Ficicchia e lo chef comisano Ivan Iura- to che hanno partecipato alla competizione “Pizza a due”, pizzaiolo e cuoco, giudicata anche in base all’innovazione nell’abbinamento degli ingredienti di farcitura, il gusto e la cottura. Per loro, purtroppo, niente podio, ma la consapevolezza di aver ottenuto un buon piazzamento. La loro, infatti, è la quarantatreesima pizza più buona del mondo. Questa la pizza presentata da Ficicchia e Iurato: pasta impastata con acqua di cozze, ragù di pesce (spada, gamberetti rosa di Mazzara e calamaro); pan cotto agli odori di Sicilia; aria di mozzarella di bufala Campana; agretto e fiori commestibili. N. D. A. LA SICILIA 26. GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2015 RAGUSA PROVINCIA L’INVESTITORE DI ISPICA SCICLI Ecco Concertinsieme le scuole a teatro Accusato di avere investito due ragazze (una delle quali è gravissima) l’operaio sotto accusa ha risposto al Gup di Ragusa dicendosi pentito ma di non ricordare l’accaduto SCICLI. a. c.) Domani venerdì 5 giugno alle 19 al cine teatro “Italia” di Scicli si esibirà il coro della scuola media di Santa Croce Psaumide di Camarina, insieme a quelli composti dai parietà del Vittoria Colonna di Vittoria e dell’Elio Vittorini di Scicli nell’ambito di “Concertinsieme”. L’iniziativa nasce da una collaborazione fra i docenti di strumento musicale dei tre istituti legati da personale amicizia e dal grande amore per la musica che hanno presentato il progetto con l’intento primario “di costituire una grande orchestra composta dai ragazzi dei tre istituti; un’orchestra dalla compagine strumentale varia nella quale confronto, amicizia, aggregazione, disciplina, hanno avuto modo di coesistere in piena armonia”. Mercoledì 3 giugno i giovani coristi si sono esibiti a al teatro Vittoria Colonna di Vittoria. Il luogo dove il 37enne ispicese ha travolto con l’auto Valeria Cannata e l’amica Roberta Cicero «Mi dispiace ma non ricordo» Franza ammette: «Avevo bevuto cocktail e qualche birra, non mi sono accorto di nulla» LE RAGAZZE INVESTITE VALENTINA RAFFA “Non ricordo nulla di quella tragica notte. Ma per quanto accaduto sono distrutto”. Vincenzo Franza, il muratore 37enne ispicese che, in preda ai fumi dell’alcol, nella notte tra sabato e domenica sulla Strada provinciale 46 ha travolto due ragazze pozzallesi, una delle quali, Valeria Cannata, 28 anni, verte in condizioni disperate in ospedale, ha risposto ieri mattina a tutte le domande rivoltegli dal Gup del Tribunale di Ragusa, Maggioni. Durante l’interrogatorio di garanzia, avvenuto in un’aula del Tribunale di Ragusa, alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Favaccio, il giovane si è detto completamente distrutto per quanto è accaduto e fortemente addolorato e affranto. Ha sostenuto di avere appreso della tragedia da lui provocata (investendo le due giovani che si accingevano ad attraversare la strada all’uscita dal pub “Soda”), quando è stato raggiunto dai carabinieri, dopo che con la sua stessa auto, una Peugeot 205, si è schiantato contro il muro che delimita la carreggiata nei pressi dell’ingresso della città di Ispica. Dopo avere investito le due ragazze, l’ispicese ha, infatti, tirato dritto, secondo la sua versione dei fatti senza accorgersi di nulla, fino all’incidente autonomo. Il suo tasso alcolemico è risultato 1,81, di gran lunga superiore a quello consentito dalla legge. “Avevo bevuto dei cocktails e qualche birra”, ha ammesso il 37 enne dinanzi al giudice. Un mix che sarebbe risultato deleterio, dal moVINCENZO FRANZA mento che Franza pare non ricordi affatto il momento dello schianto. Stando alla sua verità raccontata al giudice, è come se non fosse stato in sé quella maledetta sera. L’ha trascorsa in compagnia di amici e si è fatto prendere la mano alzando il gomito. Poi si è messo ugualmente alla guida della sua automobile per tornare a casa, dove ha moglie e due figli piccoli. Franza ha ammesso le sue responsabilità. Il suo avvocato sottolinea la collaborazione dell’uomo con l’autorità giudiziaria. Franza si è detto pentito e, simbolicamente, intende fare una donazione, a titolo di risarcimento per quanto è possibile, all’associazione per le vittime della strada. Il giudice Maggioni ha convalidato l’arresto e ha disposto che il 37enne resti ristretto in casa. Una decisione motivata dalla gravità di quanto accaduto. Franza è accusato di omissione di soccorso, lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza. La giovane investita, conosciuta da tutti a Pozzallo in quanto faceva la commessa in un negozio del centro, resta in condizioni disperate al reparto di Rianimazione dell’ospedale “Maggiore” di Modica. La sua amica Roberta Cicero, investita anche lei dal Franza, ha riportato fratture sparse giudicate dai medici guaribili in 30 giorni. Resta ricoverata anche lei nel nosocomio modicano, nell’unità operativa di Ortopedia. Valeria resta grave, Roberta non sa di lei Valeria Cannata versa ancora in gravissime condizioni Ieri nuovi esami sull’attività cerebrale ma il quadro è fosco MICHELE GIARDINA POZZALLO. Rabbia e dolore in città per il grave incidente che all’alba del 31 maggio ha strappato in pochi attimi la gioia di vivere a due ragazze, amiche da sempre, che avevano deciso di trascorrere la serata in un disco pub del litorale ispicese. Rabbia per la dinamica dell’incidente, dolore per le condizioni di entrambe, soprattutto di Valeria Cannata la cui vita è appesa ad un filo sottilissimo. Roberta Cicero invece ha avuto più fortuna e per le ferite non gravissime riportate nell’incidente se la caverà in 30 giorni. Mentre la giustizia fa il suo corso, come è giusto che sia, padri e madri di famiglia si chiedono come sia possibile evitare la lunga scia di sangue lasciata sulle strade del nostro Paese da incidenti mortali spesso provocati da automobilisti che si mettono al volante di un’auto senza avere rispetto alcuno delle norme vigenti dettate da leggi e regolamenti. Sempre più acceso il dibattito tra colpa e dolo, mentre, in attesa che il Parlamento vari finalmente la legge sul delitto stradale, decine di persone vengono uccise da auto impazzite o meglio guidate da conducenti senza scrupoli. Le condizioni di salute di Valeria Cannata? Stabili. Cioè gravi. Ieri i medici l’hanno sottoposta ad angio Tac per valutare il flusso cerebrale. Oggi ripeteranno tutti i controlli, elettroencefalogramma compreso, al fine di definire un quadro clinico completo che, molto probabilmente nella giornata di domani, sarà valutato dalla commissione medica composta da un neurologo, dal medico legale e da un anestesista, chiamata a pronunciarsi sulla eventuale morte cerebrale. Per quanto è dato sapere, nonostante i medici continuino giustamente a mantenere il massimo riserbo, mentre la speranza è l’ultima a morire, la realtà va colorandosi, purtroppo, di grigio scuro. In ogni caso va rispettato sempre e comunque il dolore dei familiari della povera Valeria, dei parenti e dei numerosissimi amici distrutti e trepidanti per le sorti di una ragazza bella e gioviale, conosciuta anche come gentile e affabile commessa di un negozio del centro. Meno gravi dicevamo le condizioni di Roberta, che, a quanto pare, non sa ancora che la sua cara amica è praticamente in fin di vita. COMISO Un’intera giornata per l’intercultura COMISO. r. r.) E’ stata l’intercultura l’elemento dominante dell’iniziativa che lunedì scorso, nei locali della pinacoteca, in centro storico, ha visto protagonisti «Les tambours d’Harmattan» (foto). Di scena la musica con ritmi e danze dell’africa subsahariana. Poi, è stata programmata una degustazione tipica dal titolo “Sapori dell’Africa”. E quindi il gruppo ha cantato e danzato musiche dell’Africa occidentale. Il promotore dell’iniziativa Titta Novelli aveva fatto sì che il via all’evento venisse dato con “Coloriamo la giornata”, esposizione di lavori e fotografie realizzati da ragazzi minorenni extracomunitari, residenti nella struttura della cooperativa sociale “Filotea” di Comiso. La mattinata era stata inoltre arricchita dalla produzione di lavori artistici realizzati in collaborazione con gli studenti. CONFINDUSTRIA E UNICREDIT Internazionalizzazione oggi esperti a confronto IN TRIBUNALE PER L’INCIDENTE DEL LUGLIO 2012 A giudizio per la morte di Cristina GIUSEPPE LA LOTA E’ stato rinviato a giudizio Giombattista Barone, il conducente della Smart che all’alba dell’8 luglio 2012 si capovolse sulla ScoglittiResinè, all’altezza di contrada Sugherotorto, provocando la morte sul colpo della 21enne Cristina Trapani. Il giovane, che era alla guida, se la cavò con lievi ferite, è accusato di omicidio colposo. Dall’esito delle indagini condotte dalla Polizia stradale, sarebbe risultato positivo al test dell’alcol e di droghe. Ieri gli avvocati delle parti, si sono presentati davanti al gip Claudio Maggioni per l’udienza che ha deciso il rinvio a giudizio del giovane davanti al giudice monocratico per il prossimo mese di aprile 2016. La vittima è difesa dall’avvocato Angelo Curciullo; il conducente della Smart è difeso dall’avvocato Santino Garufi. L’incidente che spezzò una giovane vita nel mese di luglio di 3 anni fa, destò parecchia impressione per la IL LUOGO DELL’INCIDENTE dinamica. La Smart condotta da Barone era diretta verso Acate alle 5 del mattino. I due giovani avevano passato la serata in un locale. L’utilitaria, nell’imboccare una curva, uscì dalla carreggiata, si capovolse e andò a schiantarsi fra gli alberi d’ulivo del terreno antistante. Cristina morì sul colpo. Il suo ragazzo, invece, venne trasportato in ospedale in stato di choc e dimesso subito dopo perché aveva riportato solo lievi ferite. Tre anni dopo il dramma, la vicenda approda in Tribunale. Il caso arriva mentre è in atto un dibattito legislativo sulla riforma del codice della strada, soprattutto in conseguenza dei gravi incidenti mortali che si sono verificati in questi giorni. Sempre con maggiore frequenza automobilisti senza patente falciano pedoni o provocano incidenti mortali mentre guidano in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Ammazzano e fuggono senza prestare soccorso. Il legislatore sta discutendo di introdurre nel codice penale il reato di omicidio stradale. Una innovazione al codice fortemente auspicata dalle tante vittime alle quali la strada ha tolto figli e parenti ammazzati da ubriachi al volante. Si svolgerà oggi a Ragusa, nella sede provinciale di Confindustria (Zona Industriale - 1ª fase) “Go International Day”, l’evento organizzato da UniCredit in collaborazione con Confindustria Ragusa e Confindustria Sicilia, partner di Enterprise Europe Network, in cui imprenditori ed esperti della banca si confronteranno sul tema dell’internazionalizzazione. L’agenda della giornata prevede alle 10 i saluti introduttivi di Enzo Taverniti, nella foto) (presidente Confindustria Ragusa) e di Luigi Brandolani (responsabile Area commerciale Ragusa di UniCredit), e a seguire, tavola rotonda sul tema “Internazionalizzazione per crescere e competere: nodi critici e opportunità”. Successivamente, si svolgerà un workshop sul tema “Aprire all’estero dopo la globalizzazione”. Scicli, rissa in famiglia con arresti e denunce Futili motivi. La discussione si anima, degenera e coinvolge anche i carabinieri allertati dai vicini CARABINIERI PATTUGLIANO IL CENTRO STORICO DI SCICLI SCICLI. È bastato poco perché una lite familiare degenerasse in un autentico parapiglia. E giù calci, pugni, sberle e chi più ne ha ne metta. Coinvolti persino i militari della Tenenza di Scicli che sono intervenuti per sedare gli animi. Quello del 2 giugno è stato un pomeriggio di fuoco. I componenti di un nucleo familiare discutevano animatamente tanto che alcuni vicini, preoccupati dell’andamento della discussione, hanno chiamato i carabinieri. I soggetti erano sempre più violenti e presto dalle parole sono passati ai fatti. È iniziato lo scambio di calci e pugni. Alla cieca. E uno dei boxer non ha gradito che i carabinieri si stessero mettendo in mezzo per cercare di separare i contendenti. Li ha quindi minacciati e spin- tonati opponendo loro resistenza e cagionando loro lievi lesioni. Malgrado tutto, i militari dell’Arma sono riusciti a bloccare i litigiosi, ristabilendo la calma. Nel gruppo ci sono pure due donne: Ilaria e Margherita Scivoletto, rispettivamente di 31 e di 22 anni, poi il 57enne S. S., il 39enne R. G. e persino un minorenne. Litigavano per incomprensioni familiari. Sarebbero futili i motivi che hanno portato alla violenta rissa. Sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, lesioni personali e minaccia, mentre R. G. dovrà rispondere, inoltre, di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il minore è stato deferito in stato di libertà. La giornata terribile di martedì è terminata prima con una visita in ospedale per curare le lievi lesioni riportate da tutti e cinque i contendenti, giudicate dai medici guaribili dai cinque agli otto giorni. Dopo, i cinque sono stati condotti in caserma per le formalità di rito. Coinvolto anche un minorenne che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il gruppo è stato condotto prima in ospedale e poi in caserma Qui sono stati dichiarati in arresto ed è stata formalizzata la denuncia a piede libero. Il sostituto procuratore di turno di Ragusa, Monica Monego, ha disposto per i quattro arrestati la misura cautelare degli arresti domiciliari nella loro abitazione sciclitana, mentre il minorenne resta deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria. Una situazione esplosiva, dunque, degenerata in maniera incontrollata, che si è risolta con dei provvedimenti molto pesanti. Ora bisognerà attende il responso che arriverà dalla magistratura giudicante ma questa bravata, chiamiamola così, potrebbe costare molto cara agli autori. Bisognerà attendere il pronunciamento del tribunale. V. R.