VIº Rassegna del grande cinema italiano del dopoguerra

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VIº Rassegna del grande cinema italiano del dopoguerra
FILMSTORY
Il Grande Cinema Italiano
VIº Rassegna
del grande cinema italiano del dopoguerra
Gennaio – Maggio 2011
I maestri del Cinema Italiano
La “Commedia all’Italiana”:
Quattro film di Mario Monicelli
Due film di Paolo Virzì
Il cinema di Luchino Visconti:
Due film di Visconti
----------------oooo---------------21 gennaio 2011; ore 19:00
Romanzo popolare - Regia: Mario Monicelli. Con Ugo
Tognazzi, Ornella Muti, Michele Placido, Pippo Starnazza,
Alvaro Vitali, Vincenzo Crocitti.
Commedia, 102’, b/n, 1974. Sottotitoli: Italiano
Metalmeccanico dell'hinterland milanese, cinquantenne e
scapolo, sposa una ragazza del Sud, ma scopre che lei lo
tradisce con un poliziotto meridionale e la scaccia. Stanca di
essere contesa dai due come una proprietà, la donna
comincia, una nuova vita indipendente. Scritta da Age &
Scarpelli (con i dialoghi in dialetto rivisti da Enzo Jannacci
e Beppe Viola), è una commedia ironica e malinconica che
inclina verso il melodramma. I temi che tocca (emancipazione femminile; contrasto
tra Nord e Sud; evidenziazione dei comportamenti proletari) ne fanno un tipico film
nazional-popolare nel senso migliore. Un eccellente Tognazzi, le musiche di Enzo
Jannacci, un grande successo
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4 febbraio 2011; ore 19:00
Un borghese piccolo piccolo - Regia: Mario
Monicelli; con Alberto Sordi, Shelley Winters, Romolo Valli;
Commedia ; 1977 ; b/n ; 115’ Sottotitoli: Italiano
Il figlio di un impiegato ministeriale romano è ucciso per
caso durante una rapinametra sta avviandosi al concorso
per essere assunto nello stesso ministero. Il padre prepara
ed esegue una lenta, bieca, allucinata vendetta. Dal
romanzo (1976) di Vincenzo Cerami, storia di vittime che
sono anche mostri; un film omogeneo, sapiente nella
mescolanza di toni (commedia, grottesco) e nella
progressione drammatica, con un Sordi all'apice della sua
carriera inserito in un contesto sociale efficacemente descritto. Efebo d'oro 1979.
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18 febbario 2011; ore 19:00
Amici miei - Regia di Mario Monicelli ; con Ugo Tognazzi,
Philippe Noiret, Gastone Moschin, Duilio Del Prete, Adolfo
Celi, Bernard Blier, Olga Karlatos, Milena Vukotic, Franca
Tamantini, Marisa Traversi, Silvia Dionisio
Commedia, 109 ‘.colore, 1975, Sottotitoli: Italiano
La storia di quattro amici, vitelloni cinquantenni – che poi
diventano cinque – che coltivano l'antico gusto toscano delle
burle ora estrose, ora crudeli. Li tiene insieme la voglia di
giocare e di non prendere nulla sul serio, nemmeno sé stessi.
Venata di misantropia (e di misoginia), è una commedia di
costume che, soprattutto nella 1ª parte, ha grinta, scatto e
ricchezza di trovate comiche. Propone un ottimo quintetto d'interpreti. 7 milioni di
spettatori nella stagione 1975-76. Un film di Pietro Germi, si legge nei titoli di testa.
Benvenuti, Pinelli e De Bernardi l'avevano scritto per lui.
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11 marzo 2011; ore 19:00
Speriamo che sia femmina – Regia di Mario Monicelli.
Con Catherine Deneuve, Giuliano Gemma, Stefania Sandrelli, Bernard Blier, Philippe Noiret. Giuliana De Sio, Liv
Ullmann, Lucrezia Lante Della Rovere, Paolo Hendel,
Commedia, 120’. 1986, colore, Sottotitoli: italiano
Declino di una famiglia del latifondo toscano (Grosseto) che
gestisce un'azienda agricola e in cui contano (e lavorano)
soprattutto le donne. Grande film borghese che arricchisce il
povero panorama del cinema italiano degli anni '80 per il
sapiente impasto di toni drammatici, umoristici e grotteschi,
la splendida galleria di ritratti femminili, la continua
oscillazione tra leggerezza e gravità, il modo con cui – senza forzature ideologiche –
sviluppa il discorso sull'assenza, la debolezza, l'egoismo dei maschi. Scritto dal
regista con Suso Cecchi D'Amico, Tullio Pinelli, Benvenuti e De Bernardi.
----------------oooo---------------25 marzo 2011; ore 19:00
Tutta la vita davanti – Regia di Paolo Virzì. Con
Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea,
Elio Germano, Massimo Ghini, Micaela Ramazzotti.
Commedia, 117’, colore, 2008. Sottotitoli: Italiano.
Marta, ventiquattrenne siciliana trapiantata a Roma,
neolaureata con lode, si vede chiudere in faccia le porte del
mondo accademico ed editoriale, per ritrovarsi a essere
"scelta" come baby-sitter della figlia della sbandata e
fragile ragazza madre Sonia (interpretata con struggente
intensità da Micaela Ramazzotti). È proprio questa
"Marilyn di borgata" a introdurla nel call center della
“Multiple”, azienda specializzata nella vendita di un
apparecchio di depurazione dell'acqua apparentemente miracoloso. Da qui inizia il
viaggio di Marta in un mondo alieno, quello dei tanti giovani, carini e
"precariamente occupati" italiani: in una periferia romana spaventosamente deserta
e avveniristica, isolata dal resto del mondo come un reality..
Prendendo spunto dal libro di Michela Murgia, "Il mondo deve sapere", Virzì esplora
con gli occhi di Marta, attraverso il viso curioso della fresca Isabella Ragonese,
l'inferno di questo precariato con” tutta la vita davanti”; e lo fa con lo spirito comico
e amaro che da sempre lo contraddistingue.
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8 aprile 2011; ore 19:00
La prima cosa bella - Regia di Paolo Virzì. Con
Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania
Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco Messeri. Aurora
Frasca,Dario Ballantini.
Commedia, 116’, colore, 2010. Sottotitoli: Italiano.
Bruno Michelucci è infelice. Insegnante di lettere a Milano,
si addormenta al parco, fa uso di droghe e prova senza
riuscirci a lasciare una fidanzata troppo entusiasta.
Lontano da Livorno, città natale, sopravvive ai ricordi di
un'infanzia romanzesca e alla bellezza ingombrante di una
madre estroversa, malata terminale. Valeria, sorella
spigliata di Bruno, è decisa a riconciliare il fratello col passato e con la madre.
Precipitatasi a Milano alla vigilia della morte della madre, convince Bruno a
seguirla a Livorno, in un lungo viaggio a ritroso nel tempo.
“La prima cosa bella” si appoggia su un cast di attori efficaci nel sapere stare dentro
e fuori i personaggi Dalla meravigliosa inadeguatezza di Mastandrea deriva poi
l'equilibrio tra ironia e malinconia che è la base di una commedia colma di
sentimenti e spoglia di sentimentalismi.
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Senso- regia di Luchino Visconti. Con Massimo Girotti,
Rina Morelli, Farley Granger, Alida Valli, Christian
Marquand.
Drammatico, 120 min, colore, 1954. Sottotitoli: Italiano.
Da un racconto (1883) di Camillo Boito: sullo sfondo della
guerra italo-austriaca del 1866 una contessa veneta
tradisce, per amore di un vile ufficiale austriaco, la causa
della liberazione nazionale. Uno dei capolavori di Visconti
che vi riesce a conciliare visione critica della storia e
gusto del melodramma, passione estetica e chiarezza
razionale, Verdi e Bruckner, innata vocazione
decadentistica e ideali progressisti. Al di là di alcune forzature ideologiche e
psicologiche, scandito da un'ammirevole coesione cromatica e scenografica
(fotografia di G.R. Aldo, che morì durante le riprese e vinse un Nastro d'argento
postumo, e R. Krasker), è un dramma di lussuria e di morte che si sviluppa con
implacabile necessità
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6 maggio 2011; ore 19:00
Le notti bianche – Regia di Luchino Visconti. Con
Clara Calamai, Marcello Mastroianni, Jean Marais, Maria
Schell, Maria Zanoli.
Drammatico, b/n durata 107’. 1957. Sottotitoli: Italiano
Dal racconto (1848) di F. Dostoevskij, sceneggiato con Suso
Cecchi D'Amico: Mario conosce Natalia che si strugge
nell'attesa del ritorno di un amante. Quando sembra che
finalmente i due si amino, l'assente ritorna. Melodramma di
alta tenuta stilistica che capovolge il senso di un amore
sfortunato in quello dell'illusione di un amore umiliato e
concentra claustrofobicamente l'azione su un canale di
Livorno. Nastro d'argento alle scene di M. Chiari e M.
Garbuglia, a Mastroianni e alle musiche di N. Rota. Fotografia: G. Rotunno.
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Le proiezioni avranno luogo presso la sede del P.I.C.A.I.
6865 avenue Christophe Colomb, sala 106,
Per Info Tel 514 271 5590
Presenta il Prof. Gian G.Pollifrone
Ingresso gratuito
Con il patrocinio di: