L`apprendista lettore

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L`apprendista lettore
L’APPRENDISTA LETTORE
Novembre 2006
Gli interventi del relatori
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WALTER FOCHESATO ............................... 2
ROBERTO DENTI ....................................... 6
DARIO APICELLA........................................13
RITA VALENTINO MERLETTI..................... 17
L’APPRENDISTA LETTORE - Genova, 8 e 22 novembre 2006
WALTER FOCHESATO
Studioso di letteratura per l’infanzia e di storia dell’illustrazione è, da anni,
coordinatore redazionale del mensile Andersen. Il Mondo dell’Infanzia.
Ha scritto un gran numero di articoli, saggi e volumi. Si citano: Grazia Nidasio in:
Illustratori Italiani. Annual 2006, Lupus in fabula, Titivillus, 2004 e, ambedue
per la collana Infanzie della Mondadori: Libri illustrati: come sceglierli? (2000)
e La guerra nei libri per ragazzi (1996), di cui è uscita sul finire del 2002 una
nuova edizione ampiamente aggiornata.
Ha curato l’organizzazione di diverse mostre e cataloghi; in particolare per quanto
riguarda l’illustrazione si segnalano: Spettri Santi e Streghe. Leggende liguri
illustrate, L’una & un quarto. Lune, sogni e illustrazioni, L’altra metà di
Pinocchio. Un burattino e le sue illustratrici, rassegne itineranti allestite per il
Centro Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova, e nel 2005 e 2006,
Sirenette di Carta e Soldatini di Inchiostro. Gli illustratori italiani per i 200
anni di Hans Christian Andersen e Antichi incanti. Gli illustratori italiani
celebrano i fratelli Grimm.
E’ membro di diverse giurie di premi letterari e di illustrazione.
E’ docente di Storia delle tradizioni popolari alla Facoltà di Scienze della
Formazione all’Università di Genova. In questo ambito ha pubblicato numerose
opere e contributi con le edizioni Il Golfo (proverbi e modi di dire, filastrocche,
canti popolari, gastronomia).
Per 35 anni ha insegnato nella scuola elementare.
A cosa serve un libro con le figure? Una risposta ad Alice.
Parte Prima: l’albo illustrato
ELENCO TITOLI ESAMINATI
Maria Enrica Agostinelli, Sembra questo, sembra quello, Salani, 2002
Eric Carle, La coccinella prepotente, Mondadori, 1990
Eric Carle, Il piccolo bruco Maisazio, Mondadori, 1989
Aoi Huber - Kono, Era inverno, Corraini, 2004
Leo Lionni, Federico, Babalibri, 2005
Leo Lionni, Guizzino, Babalibri, 2006
Leo Lionni, Un pesce è un pesce, Babalibri, 2006
Leo Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo, Babalibri, 1999
Lele Luzzati, Alì Babà e i quaranta ladroni, Interlinea, 2003
Lele Luzzati, La tarantella di Pulcinella, Interlinea, 2005
Iela e Enzo Mari, La mela e la farfalla, Babalibri, 2004
Iela Mari, Il palloncino rosso, Babalibri, 2004
Iela e Enzo Mari, L’uovo e la gallina, Babalibri, 2004
Bruno Munari, Nella nebbia di Milano, Corraini, 1996
Kveta Pacovska, Alphabet, Ravensburger, 1996
Kveta Pacovska, Il piccolo re dei fiori, Nord-Sud, 2006
Kveta Pacovska, Teatro a Mezzanotte, Nord-Sud, 2001
Ann e Paul Rand, Scintille e piroette, Corraini, 2006
Paul Rand, Little 1 = Piccolo 1, Corraini, 2005
Maurice Sendak, Luca, la luna e il latte, Babalibri, 2000
Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi, Babalibri, 1999
Dr. Seuss, La battaglia del burro, Giunti, 2002
Tomi Ungerer, Allumette, Mondadori, 2005, collana Junior-8
Tomi Ungerer, L’apprendista stregone, Mondadori, 1994, collana Junior-8
Tomi Ungerer, Crictor, Mondadori, 1999, collana Junior-8
Tomi Ungerer, Flix, Mondadori, 1998, collana Junior-8
Tomi Ungerer, Il gigante di Zeralda, Mondadori, 1988, collana Junior -8
Tomi Ungerer, Niente baci per la mamma, Salani, 1994, collana I criceti
Tomi Ungerer, La nuvola blu, Mondadori, 2004, collana Junior -8
Tomi Ungerer, Otto, Mondadori, 2003, collana Junior -8
Tomi Ungerer, I tre briganti, Mondadori, 1993, collana Junior -8
Tomi Ungerer, Tremolo, Mondadori, 2001, collana Junior-8
Parte Seconda: la produzione italiana
Figure e parole per spiegare la guerra
Elzbieta, Flon-Flon e Musetta, AER
N. Popov, Perché?, Nord-Sud
G. Bigot – P. Matèo, Bocca cucita, Zoolibri
David McKee, I conquistatori, Il Castoro
David McKee, Bianchi e neri, EL
Dr. Seuss, La battaglia del burro, Giunti
G. Rodari – Pef, La guerra delle campane, Emme
Levi-Orciari, La portinaia Apollonia, Orecchio Acerbo
Il piacere del personaggio
- l’elefantino Elmer di D. McKee, Mondadori
- la principessina Leda di T. Ross, Mondadori
- Ranocchio di M. Velthujis, Mondadori o AER
- Canguro Blu di E. Chichester Clark, AER
- Ernesto e Celestina di G. Vincent, Nord-Sud
- il maialino Preston di C. McNaughton, AER
Piccole storie per grandi problemi (di piccoli lettori)
W. Erlbruch, La grande domanda, E/O
W. Erlbruch, La notte, E/O
A. Vaugelade, L’amico del piccolo tirannosauro, Babalibri
M. Ramos, A letto, piccolo mostro!, Babalibri
M.d’Alliance, Che rabbia!, Babalibri
D. Calì – S. Bloch, Io aspetto…, EL
Zoboli-Giandelli, A scuola, principessa, Topipittori
Zoboli-Mulazzani, Anselmo va a scuola, Topipittori
Robberecht-Goossens,Piccolo Drago, Zoolibri
Storie di lupi (e Cappuccetti)
Walter Fochesato, Lupus in fabula, Titivillus
G. Solotareff, La maschera, Babalibri
F. Negrin, In bocca al lupo, Orecchio Acerbo
Chiara Carrer, La bambina e il lupo, Topipittori
Bichonnier-Pef, Il mostro peloso, Emme
Eric Battut, Cappuccetto Rosso, Bohem Press Italia
Anna Laura Cantone, Cappuccetto Rosso, Fabbri
Pia Valentinis, Cappuccetto Rosso, Fabbri
Fabrizio Morri, Cappuccetto Rosso, Arka
Tony Ross, Cappuccetto Rosso, EL
Philippe Corentin, Pluf!, Babalibri
Philippe Corentin, Signorina-si-salvi-chi-può, Babalibri
Bruno Munari, Cappuccetto rosso verde giallo blu e bianco, EL
Bruno Munari, Cappuccetto Bianco, Corraini
Lucia Scuderi, Una fame da lupo, Bohem Press Italia
Anais Vaugelade, Zuppa di sasso, Babalibri
Linda Wolfsgruber, Lupo o pecora?, Arka
Ariel Dorfmann – illustrazioni di Chris Riddell, La rivolta dei conigli magici, Mondadori, Collana Junior -8
E vari altri ancora…
Y. Pommaux, Quando non c’era la televisione, Babalibri
Tezner-Binder, I Fratelli Neri, Zoolibri
I. Banyai, Zoom, Il Castoro
I. Banyai, Dall’altra parte, Il Castoro
E. Houdart, Mostri ammalati, Il Castoro
De Poli-Rauch, Notte di luna, La Biblioteca
Maja Celija,Chiuso per ferie, Topipittori
Alessandro Sanna, Hai mai visto Mondrian?, Artebambini
Alessandro Sanna, Mio caro Van Gogh, Artebambini
Alessandro Sanna, Giotto sarà pittore, Officina Blu
AnnaLaura Cantone, Una sposa buffa, buffissima, bellissima, Arka
Eva Montanari, Buffonaggi, Arka
Octavia Monaco, La nascita delle stagioni. Il mito di Demetra e Persefone , Arka
Octavia Monaco, Biancaneve, C’era una volta…
Pia Valentinis, Un chicco di melograno. Come nacquero le stagioni , Topipittori
Gianni De Conno, Coccabella, Bohem Press Italia
Nicoletta Ceccoli, Anna senza confini, Arka
Nicoletta Ceccoli, La foresta radice labirinto, Mondadori collana “Piccola Contemporanea”
Vittoria Facchini, La recitina del Santo Natale, Officina Blu
Vittoria Facchini, Uno e 7, Emme
Chiara Carrer, Zazà. I numeri e le lettere, Donzelli
Chiara Rapaccini, Ehi, ci siamo anche noi!, Emme
Roberto Innocenti, La storia di Erika, C’era una volta… e La Margherita
Roberto Innocenti, L’ultima spiaggia, La Margherita
Roberto Innocenti, Canto di Natale, La Margherita
Roberto Innocenti, Rosa Bianca, La Margherita
Roberto Innocenti, Pinocchio. Storia di un burattino, La Margherita
Roberto Innocenti, Cenerentola, C’era una volta…
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L’APPRENDISTA LETTORE – Genova, 15 novembre 2006
ROBERTO DENTI
libraio
Aiutiamo bambini e ragazzi a leggere
Roberto Denti ha fondato all’inizio degli anni ’70 con Gianna Vitali la Libreria dei
Ragazzi di Milano, la prima libreria in Italia specializzata sulla letteratura per l’infanzia. Negli
anni la Libreria è diventata un punto di vendita, di raccolta e di discussione frequentato da
bambini, genitori, insegnanti. Studioso di letteratura per l’infanzia, da sempre amico di Gianni
Rodari, alla professione di libraio affianca – per divertimento – quella di scrittore per adulti e
ragazzi.
Di seguito i libri presentati ed esaminati da Denti durante l’incontro:
·
“Ho preso coscienza dell’esistenza del mio uomo della notte all’età in cui ci si
comincia ad annoiare prima di addormentarsi”.
Per fortuna del piccolo protagonista il suo uomo, al contrario di quello che accade
ai suoi cugini, è una persona che non lo impaurisce ma lo aiuta a superare le paure,
a giocare, a far paura agli altri, a diventare grande, ad avere le prime avventure
femminili, a sposarsi… i due amici, poi, si perdono, ma quando il bambino è
diventato vecchio si ritrovano per ricordare il passato.
Testi brevi e immagini di forte impatto emotivo.
Insostituibile introduzione narrativa alla presa di coscienza del concetto di doppio.
(Dominique Bertail, “L’uomo notte”, Orecchio Acerbo, 2006
pagg. 60 – € 14.00 – Formato 22 x 18 – Età 11-14).
·
Argomento del tutto fantastico: la storia di una bambina che da piccola era
chiamata Greta la Dolce, poi diventa una ragazza e cambia atteggiamenti e
carattere. “Greta faceva tutto a rovescio, voleva volare, ma precipitava, e come una
matta, cioè di sghimbescio, incontro alla sua perdizione…” Cosa vuol fare Greta?
Vuole andare all’inferno e vedere il diavolo. Pagherà con la morte il suo desiderio.
Testo agile e asciutto (con caratteri e stampa normali o molto grandi) e illustrazioni di
intensi richiami fiamminghi con una cultura pittorica molto profonda.
(Geert De Kockere – Carl Cneut, “Greta la matta”, Adelphi, 2005
pagg. 30 - € 15.00 – Formato 23 x 31 – Età 11 - 14).
·
Di grande stravagante suggestione la storia di una famiglia nella cui vecchia casa
di sentono “Rumori furtivi, striscianti, graffianti che venivano da dentro i muri”.
Mamma, papà, fratellino pensano che si tratti di topi: Lucy, invece, ha capito che si
tratta di “Lupi nei muri”. Secondo i genitori la cosa non può verificarsi perché “si
dice che se i lupi escono dai muri, è finita”. Lucy ha ragione e la famiglia deve
abbandonare la casa. Tutto, alla fine, sembra tornare alla normalità ma, forse, si
prospetta la possibilità che arrivino gli elefanti.
Un racconto che ha l’agilità delle vecchie fiabe e come queste ha la sua base in una
metafora più o meno evidente. Le illustrazioni di Dave Mc Kean – famoso autore
di fumetti –
suscitano profonde emozioni.
(Neil Gaiman – Dave McKean, “I lupi nei muri”, ed. Mondadori, 2003
pagg. 56 – € 14.80 – Formato 26 x 26 – Età 11 - 14).
·
“Papà non si accorge di niente quando legge il giornale”. Il figlio lo scambia con
una vaschetta di pesci rossi di un amico, che a sua volta lo scambia con una
chitarra elettrica con un altro amico che lo scambia con una maschera da gorilla.
Alla fine verrà scambiato con un coniglio.
Il padre non si accorge di nulla.
Una storia raccontata con la tecnica del fumetto, con splendide illustrazioni. Racconto
assurdo? Quante volte i padri sono assenti (a cominciare da Biancaneve e
Cenerentola)?
(Neil Gaiman – Dave McKean, “Il giorno che scambiai mio padre con due pesci
rossi”, ed. Mondadori, 2004
pagg. 60 – € 15.00 – Formato 26 x 26 – Età 11 - 14).
·
Un ragazzino, al mare, incontra un misterioso burattinaio dall’oscuro passato in una
malinconica galleria dei divertimenti. C’è anche una donna che si guadagna da
vivere recitando la parte della sirena. Dal rapporto fra i due personaggi nasce una
vicenda oscura perché le loro vite si intrecciano e le singole storie personali si
rivelano una fiaba nera dell’infanzia nella quale non manca l’innocenza ma che
lascia al lettore una sensazione inquietante.
Le illustrazioni, basate su disegni, acquarelli, foto e collage vari, hanno un particolare
effetto evocativo.
(Neil Gaiman – Dave McKean, “La comica tragedia o la tragica commedia di Mr.
Punch”, ed. Mondadori, 2005
pagg. 92 – € 16.00 – Formato 22 x 29 – Età oltre i 14).
·
Ultimo, per ora, e particolare libro della coppia Gaiman – McKean. Siamo di fronte
ad una storia con caratteristiche inattese per il modo con il quale sono stampate le
parole: caratteri di vario formato e impaginazione delle righe molto spesso
stravolta. Ma la cosa importante è la storia: una ragazza abbandona il circo
familiare (la madre è gravemente malata) per conoscere un mondo diverso da
quello in cui è sempre vissuta. Un sogno la porterà in situazioni concrete e surreali
per le quali è difficile stabilirne i limiti di equilibrio. Una vicenda sempre avvolta in
una misteriosa luce esistenziale in cui si sviluppa la nuova vita della protagonista
nell’incertezza onirica che non distingue la realtà dai fatti.
Le illustrazioni (in parte originali, in parte tratte dal film di cui queste pagine sono una
base di sceneggiatura) sono meno convincenti del solito.
(Neil Gaiman – Dave McKean, “Mirrormask - La maschera specchio”, ed.
Mondadori, 2006
pagg. 80 – € 16.00 – Formato 26 x 26 – Età oltre i 14).
·
Oltre i ricordi, l’autore del libro ha perso l’immaginazione. Salito su una vecchia
automobile, il protagonista arriva ad uno strano albergo sulla riva del mare del
nord. Qui ritrova i personaggi della sua infanzia: Huckleberry Finn, Long John
Silver dell’Isola del Tesoro, la Sirenetta, il Conte di Montecristo impersonato da un
celebre attore degli anni ’30, Maigret, Il piccolo principe, Il barone rampante, Moby
Dick, la poetessa Emily Dickinson, Don Chisciotte e Sancho Panza e alla fine se
stesso.
Ricordi raccontati con il fascino di un ottimo testo ma soprattutto con immagini di
incredibile attualità.
(Roberto Innocenti – J. Patrick Lewis, “L’ultima spiaggia”, ed. La Margherita, 2005
pagg. 48 – € 22.00 – Formato 22 x 31 – Età 11 - 14).
·
Le “Principesse”, sono donne “dimenticate o sconosciute” in una lunga serie di
pagine con illustrazioni di alto livello pittorico e con testi che raccontano personaggi
femminili di tutto il mondo diversissimi per aspetto, vicende e carattere, ma unite da
quella caratteristica (più o meno conscia) che Giovanbattista Basile definirebbe
fatagione. Trentanove principesse dalla vita imprevista, descritte con ironia, con
profondità per quanto riguarda il loro carattere e l’ambiente, con elementi pratici
per approfondirne la conoscenza.
(Philippe Lechermeier – Rebecca Dautremer,
“Principesse dimenticate o sconosciute”, ed. Fabbri, 2005
pagg. 97 – € 22.00 – Formato 27 x 30 – Età 8 -10).
·
“Il bambino era seduto là sull’isola. Guardava il mondo e rifletteva”. Poche frasi per
pagina e illustrazioni pertinenti. Il bambino vide: la guerra, le carestie, la miseria, i
potenti riempirsi la pancia, l’oceano, le foreste (questi due aspetti sono positivi) le
lacrime e una bandiera dove non deve esserci. “Bisognerà” che esamini bene il
mondo. “Alla fine decise…” ci si spetta una soluzione negativa: invece la
conclusione sarà sorprendente e assolutamente inattesa.
Un breve racconto (appassionante dai novant’anni in giù!) che sollecita considerazioni
sul mondo che ci circonda con infinite possibilità di discuterne.
(Thierry Lenain – Olivier Taller, “Bisognerà”, ed. Lapis, 2005
pagg. 26 – € 12,00 – Formato 28 x 20 – Età 11 - 14).
·
Un carrello da supermercato è la sola ricchezza di Madama Miseria che cammina
tutto il giorno e che alla fine della giornata fa l’inventario delle sue proprietà: una
sveglia rotta, un tubo di colla, un fiasco, una maniglia, due gettoni, 8 bottoni, una
bottiglia. La mancanza di ogni cosa fa sognare Madama Miseria alla quale
piacerebbe diventare Madama Misteria per fare cose strane fra cui diventare pirata
dell’aria. Le rubano il carrello e questa ingiustizia la fa diventare Madama Furia. Ne
avrà uno nuovo e potrà tornare a sognare.
Una storia molto attuale con illustrazioni di rara potenza evocativa.
(Lise Mélinand – “Il carrello di Madama Miseria”, ed. Orecchio Acerbo, 2005
pagg. 32 – € 13.00 – Formato 19 x 27 – Età 11 - 14).
·
Autobiografia drammatica quella scritta (e illustrata con un segno realistico e
amaro) nel 2005 da Isaac Millman: “Il bambino nascosto”. Il libro inizia ricordando
che circa 1.250.000 bambini ebrei sono stati deportati e assassinati in Germania
durante l’ultima guerra mondiale. Il libro racconta la storia del protagonista (ci sono
voluti sessant’anni perché riuscisse a trovare la quiete mentale per poterne
scrivere) che, bambino prima, ragazzino poi, riesce a restare nascosto presso varie
famiglie e in luoghi diversi e sopravvivere allo sterminio. Pagine apparentemente
descrittive da cui emerge la violenza di una disperata tragedia.
(Isaac Millman – “Il bambino nascosto”, ed. Emme, 2006
pagg. 79 – € 14.50 – Formato 21 x 30 – Età 11 - 14).
·
Il titolo è già un’indicazione precisa: “Occhiopin” richiama – con gioco linguistico – il
paesaggio di Collodi. Il protagonista vive al giorno di oggi in un “paese… in mezzo
al nulla… forse non era nemmeno un vero e proprio luogo”. E’ una storia umana
ma di grande fascino, che racconta la drammatica realtà dell’esistenza di un
ragazzo in un mondo dove il consumismo è l’unico metro di sviluppo. Nessun
moralismo.
(Fabian Negrin, “Occhiopin nel paese dei bei occhi”, ed. Orecchio Acerbo, 2006
pagg. 32 – € 13.00 – Formato 21 x 24 – Età 11 - 14).
·
Altro tema decisamente impegnativo: “La fattoria degli animali” di George Orwell
condensata in poche pagine ma con una sintesi estremamente rispettosa,
accompagnata da immagini che ci presentano i “Maiali” sotto gli aspetti più
tenebrosi del potere. Il famoso romanzo di Orwell è difficile da apprezzare prima di
una raggiunta maturità; queste pagine offrono una lettura adatta all’età della scuola
media attraverso una sintesi facile da penetrare. Importanti anche le immagini.
(Andrea Rauch, “Maiali”, ed. La Biblioteca Junior, 2005
pagg. 28 – € 16.00 – Formato 24 x 34 – Età 11 -14).
·
“A una certa ora, di un certo giorno, in un certo anno (non molti anni fa) gli abitanti
di Q entrarono nelle loro case e non fu più consentito loro di uscire”. Inizia così
l’inquietante storia di una città dove è iniziato un regime dittatoriale di cui veniamo
a conoscere soltanto un aspetto particolare, quello chiamato “coprifuoco” cioè
l’ordine – a capriccio del potere – di restare bloccati in casa per alcuni giorni a
intervalli non prevedibili. Una persona si ribella di notte per portare cibo agli animali
che stanno morendo allo zoo. Il ribelle si troverà di fianco inaspettatamente il
piccolo figlio che ne ha capito le intenzioni. Un esplicito canto alla libertà.
(Michael Reynolds – Brad Holland, “La notte di Q”, ed. Orecchio Acerbo, 2006
pagg. 24 – € 12.50 – Formato 21 x 21 – Età 11 - 14).
·
Un uomo senza gambe né braccia , racconta la sua vita attraverso le trentatré
date che ne hanno scandito i ritmi, dalla nascita alla realizzazione di un sogno. Una
lettera alla madre per dirle della sua felicità, nonostante non abbia mai potuto
stringere tra le braccia le persone che ha amato, né dare calci e pugni a coloro che
l’avrebbero meritato. E’ la storia di Gesù Betz, un “diverso” che riesce ad amare in
un mondo di “normali” che sanno solo rifiutare.
Albo di grande formato. Tavole illustrate, a tutta pagina, di pittorica pastosità.
(Fred Bernard – Francois Roca, “Gesù Betz”, ed. Città Aperta, 2003
pagg. 30 – € 15.00 – Formato 26 x 34 – Età oltre i 14).
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L’APPRENDISTA LETTORE – Genova, 8, 22 e 29 novembre 2006
DARIO APICELLA
Animatore culturale e attore. Dopo il diploma consegue la qualifica professionale di
“animatore culturale” e frequenta la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di
Genova.
Dal 2001 si occupa di promozione della lettura con particolare attenzione alla letteratura per
l’infanzia e ai libri per ragazzi. Collabora con la casa editrice Editoriale Scienza di Trieste,
specializzata nella divulgazione scientifica per ragazzi, conducendo i laboratori de L’officina
della scienza presso Scuole (materne, elementari, medie) e Biblioteche.
Dal 2002 è ideatore e conduttore del progetto GIOCOLEGGENDO: progettando e
conducendo letture e animazioni ispirate ai libri di narrativa presso Scuole materne ed
elementari.
Dal 2004 porta avanti un progetto intitolato TI LEGGO E TI RACCONTO, iniziativa di
sensibilizzazione al teatro, alla narrativa, alla poesia e alla lettura dedicato ai ragazzi della
Scuola media e superiore.
Conduce laboratori teatrali ed espressivi per bambini, ragazzi e adulti. Partecipa a festival e
manifestazioni dedicate al libro.
Dal 2002 fa parte del gruppo di redazione dello Stuzzicalibro, pubblicazione ideata e a cura
del Centro Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova.
Da settembre 2006 collabora con la rivista di letteratura giovanile LG Argomenti.
Lavora in teatro con Pino Petruzzelli, (attore, regista e autore del Centro Teatro Ipotesi);
Daniela Franchi (regista e autrice della Compagnia Il Minollo); Francesco Firpo (autore,
regista e attore della Compagnia del Banco Volante) ; Mimmo Chianese (attore e regista del
Piccolo Teatro di Campopisano).
Partecipa a produzioni televisive sulle reti Mediaset (Mai dire lunedì) e su emittenti locali.
Organizza incontri, corsi di formazione e aggiornamento rivolti ad Insegnanti, Animatori,
Educatori e Volontari.
DARIO APICELLA
Via I. D’Eramo 5/3, 16147 GENOVA
Cell. 338/2099555 – Casa 010/398335
E- mail: dario. [email protected]
Grazie alla prevenzione
SCONFIGGERE LA LETTURA
OGGI E’ POSSIBILE!
Da secoli la lettura è un male che affligge centinaia di curiosi in tutto il mondo. Nei paesi
industrializzati la crescita del grado di alfabetizzazione, il miglioramento complessivo della qualità
della vita e altri fattori socio-culturali ed economici hanno potenzialmente elevato il rischio di diffusione
del virus-lettura. Lo sviluppo tecnologico (tv – internet - playstation) e altre forme di intrattenimento
hanno consentito di limitare i danni attenuando di fatto il rischio di diffusione del virus.
·
Modalità di diffusione:
Il virus lettura si diffonde attraverso i libri e attraverso l’esempio di coloro i quali, tenendo
comportamenti scorretti, dedicano parte della loro giornata alla lettura o mettono in atto strategie
criminali orientate allo spaccio dei libri. In particolare il passa parola e il prestito rappresentano aspetti
non trascurabili e difficili da controllare.
·
Luoghi di diffusione:
Luoghi principali di diffusione e spaccio sono biblioteche, librerie e scuole. Per fortuna le ultime
statistiche ci dicono che, grazie anche all’impegno genitori, insegnanti ed educatori, in alcune zone il
rischio di contagio risulta essere ancora estremamente basso.
Nella stragrande maggioranza dei casi i luoghi più sicuri risultano essere le abitazioni private. Studi
scientifici condotti nel nostro paese hanno infatti dimostrato che fra le pareti domestiche non sempre
vi sono libri e che, se ve ne sono, vengono accuratamente occultati alla vista e stipati in luoghi impervi
e difficili da raggiungere.
Sintomi:
-
La lettura crea dipendenza
-
Diminuzione delle ore trascorse davanti alla televisione o al computer
-
Aumento della curiosità
-
Aumento delle capacità di ascolto
-
Sviluppo delle capacità linguistiche
-
Potenziamento della memoria
-
Arricchimento e crescita interiore
Prevenzione:
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Astenersi dal frequentare biblioteche e librerie.
-
Non accettare libri, neanche dalle persone più fidate.
-
Strutturare per se e per i propri figli giornate intense, piene di appuntamenti e di impegni di
ogni genere che non lascino spazio al relax e al gioco libero.
-
Se sei affetto dal virus non farti mai sorprendere da altri nell’atto di leggere. Non lasciare libri
sparsi per casa. Nascondili in un luogo sicuro e lontano dalla portata dei bambini. Ricorda che
l’esempio è una delle prime cause di contagio, soprattutto in tenera età.
-
Evita i comportamenti a rischio! Non cedere mai alla tentazione di leggere un libro ad un
minore, soprattutto se la richiesta parte da lui.
-
In generale, se proprio non puoi resistere alla tentazione di leggere un libro ad alta voce ad
un'altra persona fai di tutto per rendere impossibile l’ascolto: leggi nell’ora di punta, nel luogo più
illuminato e trafficato della città in modo tale che la tua voce possa essere sovrastata dai rumori di
fondo. Evita quindi gli ambienti e le situazioni accoglienti, calde, confortevoli e poco illuminate che
potrebbero favorire la diffusione del virus.
Cura:
Ad oggi non esistono cure efficaci in grado di debellare il virus-lettura. La prevenzione è l’unico
sistema efficace per ridurre il rischio di contagio.
DECALOGO SEMISERIO DEL LETTORE AD ALTA VOCE
UNO. Per leggere ad alta voce sono richieste età compresa tra i 25 e i 35 anni, diploma
Accademia di Arte Drammatica, ottima dizione, bella presenza, voce intensa e profonda, provata
esperienza. Diversamente, chi ascolta potrebbe correre il rischio di distogliere l’attenzione dal
lettore accorgendosi che fra le sue mani sta stringendo un libro. Genitori, nonni, insegnanti non
possono assolutamente accostarsi alla lettura ad alta voce. Per i nonni che proprio non potessero
resistere alla tentazione di leggere un libro ai nipotini, un unico consiglio: occhio alla dentiera!
DUE. Per leggere ad alta voce non ci sono regole precise da seguire.
Molto utili invece risultano essere i consigli di chi ha già provato questa esperienza. Dispensatori
di buoni consigli sono senza dubbio bibliotecari, librai, genitori e insegnanti appassionati, esperti di
letteratura per l’infanzia, esperti di lettura ad alta voce… ma non prendeteli mai troppo sul serio,
generalmente si tratta di invasati (innocui, ma pur sempre invasati)!
TRE. Quando leggi ad alta voce, fatti capire!
La cosa non è così scontata. Il motto è: “parla piano e pensa forte!”.
Quindi impegnati a non biascicare le parole sovrapponendole l’una all’altra e concentrati sul senso
di ciò che stai leggendo. Il ritmo della lettura e il tono della voce dipendono dal contenuto del testo
e dall’interpretazione che intendi dare.
QUATTRO. E’ sempre bene evitare interpretazioni eccessivamente caricate ma allo stesso
tempo è opportuno astenersi dalla monotonia.
Trovare il giusto equilibrio non è affatto semplice: troppa enfasi o un eccessivo distacco dal testo
vanno comunque evitati. Vocine, gridolini, capriole, giochi di prestigio, frizzi e lazzi sì… ma con
molta moderazione.
Un eccessivo coinvolgimento del lettore con tanto di effetti speciali e trasfigurazioni potrebbe
distogliere l’attenzione dal testo e deconcentrare chi ascolta: protagonista è il libro, non il lettore.
Il buon lettore è chi sa farsi mediatore equilibrato tra libro e ascoltatore; è chi facilita la relazione
bambino – libro creando, con la sapienza che viene all’esperienza e dalla pratica appassionata,
preziose occasioni di incontro.
CINQUE. Ciò non toglie che vi siano libri e letture particolarmente appassionanti che ben si
adattano ad interpretazioni intense, movimentate, ricche di brio. In tal caso è assolutamente
indispensabile che il lettore si lasci trasportare dalla magia del testo e dalle suggestioni della
storia. Il tutto però senza mai perdere il contatto con chi ascolta. In questi casi è sempre utile
preparare la lettura con particolare attenzione in modo da padroneggiare sufficientemente bene il
testo con le sue variazioni di ritmo e le sue pause.
SEI. La posizione giusta per leggere è ovviamente la più comoda per te e per chi ti ascolta.
Tuttavia, adattandosi al luogo in cui ci si trova (biblioteca, scuola, casa, studio medico, treno…),
nessuno vieta di sperimentare la lettura in piedi, seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato… a
testa in giù, in equilibrio su un piede solo, senza mani…
SETTE. L’abito non fa il monaco. Non farti ingannare dalla copertina dei libri: non è raro che
dietro facciate sbrilluccicanti si nascondano vere fetecchie, così come copertine poco invitanti
possono nascondere storie e illustrazioni gradevolissime! Ci vogliono tempo e pazienza per
scegliere un buon libro.
OTTO. Non è obbligatorio leggere ad alta voce così come NOVE. non è obbligatorio leggere…
DIECI. comunque tentar non nuoce…
Dario Apicella
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L’APPRENDISTA LETTORE
Genova, 29 novembre 2006
RITA VALENTINO MERLETTI
studiosa di letteratura per l’infanzia
Leggere per condividere
la lettura con i bambini da 0 a 5 anni
Progetto NPL
(a cura di Rita Valentino Merletti
[email protected]
www.ritavalentino.it)
Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo:
la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda.
Ripeti per lui filastrocche e parole. Aspetta, con calma, che lui ti risponda.
Con libri illustrati, spalancagli un mondo:
viaggia con lui, tra parole e colori, trasforma il suo mondo in piccole storie:
fagli capire, con gesti e parole, la tenerezza dell’essere insieme.
Parla, canta, sorridi al tuo bambino. Leggigli i libri che ama di più.
Le storie che ascolta lo portano in volo, gli danno parole che non conosceva,
gli mettono in fuga i mostri più cupi, rispondono quiete a mille perché.
Leggi ogni giorno una storia al tuo bambino.
Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre.
Rita Valentino Merletti
Da: Rita Valentino Merletti – Bruno Tognolini, Leggimi forte, Salani, 2006
Parla con lui
Gli umani, appena nati, paiono esseri fragili e precari, in bilico sul ciglio della
vita come sul crinale di una collina. Forse lo sono davvero, o forse è la nostra
ansia di genitori che li vede così. Fatto sta che, a quel punto, noi prendiamo
d’istinto a chiamarli con voci e sorrisi, perché da quel crinale si lascino scivolare
verso di noi, da questa parte e non da quella.
La voce umana ha un potere grande e segreto, che assordati da molti
apparecchi rischiamo di dimenticare. Prima del senso c’è il suono, prima delle
parole c’è la voce. Quella voce ha potere sulle cose: le chiama all’umanità, le
rende umane.
Parliamo agli animali, che non conoscono parole, parliamo a una lapide, a una
pianta, a uno specchio; a una persona in coma perché ricordi la vita umana e vi
ritorni.
E a un neonato perché si fidi e vi entri.
La voce echeggia come il canto di una balena, in quell’oceano sconfinato e
incomprensibile che è una nuova vita, per dire tre sole sconfinate verità: io sono
qui, tu sei qui, il mondo è qui.
I mesi e gli anni passeranno, quella voce prenderà forma di parole, perline di
senso infilate in collane via via più fiorite e complesse: mangia, dormi, ridi,
cresci, come stai?
Ma sotto quella superficie variopinta, in certe ore de giorno, in certe condizioni
di luce, di emozione, di sonno, noi non siamo ancora in grado di sentirlo, quel
suono senza senso, quella voce senza parole, che non “ vuole dire” niente, ma
genera umanità.
La cosa fondamentale che questo libro dice a un genitore è dunque questa:
parla a tuo figlio.
Hai un potere di umana magia nella sola gola, unico eppure comune: perché ne
sei avaro?
Parla con lui, con lei. Non negargli ciò che sai fare, che gli serve.
E se non sai cosa dire, ci sono sorgenti di parole giuste, che son fatte per
questo: leggi un libro.
In quali modi si incanta un bambino con libri e parole?
PARLANDO e CANTANDO con lui e per lui fin da quando viene al mondo
RIPETENDOGLI filastrocche, scioglilingua e ninne nanne
OFFRENDOGLI la possibilità di manipolare ed esplorare libri di materiale morbido, con chiare
e semplici illustrazioni
NOMINANDO tante e tante volte gli oggetti, gli animali o le persone che compaiono sulle
pagine dei suoi primi libri
CREANDO con lui e per lui le storie che lo riguardano e che lo rendono protagonista di
piccole avventure
RACCONTANDO in poche e semplici sequenze storie che contengono forti relazioni di causa
– effetto
SCEGLIENDO di leggere storie scritte con un linguaggio scorrevole, ricco di sonorità e di
ripetizioni
COMMENTANDO le immagini, specie quando risultano indispensabili per la comprensione
della storia o la arricchiscono di particolari importanti
COMPIENDO gesti che esemplificano le azioni descritte
INCORAGGIANDO il bambino a ripetere suoni e parole, a completare frasi lasciate in
sospeso, a intervenire nella lettura o nel racconto
ACCETTANDO di rileggere la stessa storia tutte le volte che il bambino lo richiede
TROVANDO sempre il tempo e l’energia per leggere, almeno una volta al giorno, anche se
solo per pochi minuti e RENDENDO quindi il momento della lettura un piccolo rito quotidiano
a cui non si può rinunciare
INDIVIDUANDO per la lettura uno spazio tranquillo, al riparo da distrazioni, rumori, attività
concorrenziali
RICORDANDO di includere, tra gli oggetti e i giocattoli di uso quotidiano, anche qualche
piccolo libro, da usare nei ritagli di tempo, durante le attese, durante gli spostamenti
LIMITANDO al minimo il tempo in cui la televisione rimane accesa
VISITANDO spesso, insieme al bambino, biblioteche e librerie con reparti specializzati
nell’editoria per l’infanzia
MOSTRANDO divertimento e interesse per i libri (sia per quelli da leggere insieme, sia per
quelli che appartengono al mondo dei grandi)
Dal sito curato dalla Regione Piemonte per il progetto NATI PER LEGGERE
http://www.regione.piemonte.it/natiperleggere/
Leggere con un bambino vuol dire contribuire in modo determinante alla crescita delle sue
capacità cognitive e relazionali. Il bambino piccolo ha fame di conoscenza, come ha fame di
affetto e di tenerezza. Il caldo abbraccio che lo avvolge, l’intimità che si crea condividendo la
lettura di un libro rappresentano il terreno ideale su cui far crescere il suo amore per le parole
e per le storie oltre che le sue capacità di comprendere meglio il mondo che sta dentro e fuori
di lui.
LEGGERE CON UN BAMBINO E’ DUNQUE IMPORTANTE PERCHE’…

… fin da quando nasce (e anche prima di nascere) il bambino è in grado ed è
contento di ascoltare la voce umana, sia che questa gli parli, gli canti, gli racconti o
gli legga una storia

… leggere e raccontare a un bambino significa creare con lui un rapporto di
speciale intimità e intensità

… attraverso il libro si offre al bambino la possibilità di aumentare i suoi tempi di
attenzione, si crea l’abitudine all’ascolto, si sollecita la sua capacità immaginativa

… nei primi anni di vita le capacità di apprendimento linguistico del bambino sono
straordinariamente elevate, ma lo sviluppo del linguaggio è tanto più ricco quanto
più numerose, variegate e interessanti sono le occasioni di scambio verbale che gli
sono offerte. Attraverso il libro il bambino è invogliato a ripetere le parole che
ascolta, a memorizzarle e a farle entrare nel suo lessico abituale

… le storie ascoltate rafforzano nel bambino la capacità di riconoscere nessi logici
tra gli avvenimenti, le relazioni tra causa ed effetto e la capacità di ampliare i propri
orizzonti assumendo il punto di vista altrui

… attraverso le storie il bambino impara a creare collegamenti tra il proprio vissuto
e gli avvenimenti raccontati e capisce quindi (precocemente e inequivocabilmente)
che i libri e le storie lo riguardano molto da vicino

… il rapporto quotidiano con il libro, la familiarità con il tempo lento e quieto della
lettura costituiscono la premessa ideale per la lettura individuale che verrà in
seguito

… il contesto fortemente affettivo in cui avvengono i primi incontri con il libro
induce il bambino a desiderare e a richiedere che l’esperienza sia ripetuta,
favorendo la creazione di un’abitudine che migliora di per se stessa le capacità di
ascolto e di comprensione e motiva l’adulto ad approfondire la conoscenza dei
libri, a migliorare il modo di proporli e a creare nuove possibilità di incontro fra
bambino e libro (ad esempio attraverso frequenti escursioni in biblioteca o in
libreria)

… condividendo libri e storie l’adulto cresce insieme al bambino.
BAMBINI E LIBRI: STORIA DEI LORO PRIMI INCONTRI
Il progetto NATI PER LEGGERE si propone di promuovere la cultura del libro, quindi la
famigliarità con l’oggetto-libro anche prima che il bambino sia in grado di usarlo
correttamente. I progressivi tentativi del bambino rappresentano tappe evolutive molto
importanti e devono essere lasciate vivere dal bambino in assoluta libertà. La frequenza degli
incontri con il libro, l’attenta osservazione del comportamento dell’adulto, costituiranno per il
bambino le migliori occasioni di apprendimento.
·
A 6 mesi il bambino è generalmente in grado di afferrare il libro e di portarlo alla bocca.
Più che al contenuto il bambino sembra interessato a stabilire se l’oggetto che si trova tra le
mani è commestibile e che gusto ha, se la consistenza e la forma risultano gradevoli al tatto,
se produce qualche rumore o se ha un odore particolare… Non è escluso tuttavia che anche
prima dei sei mesi lo sguardo del bambino si fissi su un’immagine, senza però riconoscerla.
La vista è ancora imperfetta, ma il bambino è già in grado di apprezzare io colori vivaci o il
contrasto tra il bianco e il nero.
·
A 9 mesi lo sguardo del bambino sulle pagine di un libro si fa più attento, può addirittura
segnalare decise preferenze (rilevabili dalla durata dell’attenzione prestata). Anche se ancora
non riconosce gli oggetti raffigurati il bambino comincia a capire in che modo “funziona” un
libro. Se l’adulto glielo fa vedere parlandogli e raccontandogli piccole storie, il bambino
comincia anche ad associare in modo preciso il piacere del rapporto con l’adulto all’oggettolibro, investendo quest’ultimo di un valore affettivo del tutto particolare.
·
Il riconoscimento delle prime immagini avviene intorno all’anno di età. E’ una
grandissima conquista, che segna una tappa evolutiva importante. Il bambino ne va molto
fiero e lo fa capire lanciando gridolini di giubilo e battendo la manina aperta sull’immagine
che suscita i suoi entusiasmi.
·
Tra i 12 e i 18 mesi il libro diventa un oggetto famigliare e apprezzato. Il bambino lo porta
con sé, lo tiene in mano, prova a girare le pagine, indica le immagini con un solo dito quando
gli si chiede di identificare un oggetto. Intuisce quale è il modo coretto di guardare le
immagini ma non sempre posiziona il libro in modo esatto. Lo porge però con frequenza e
insistenza all’adulto richiedendone la lettura.
·
A i 18 e i 24 mesi il bambino acquisisce una sorprendente serie di competenze nei
confronti del libro: gira le pagine una per una e non più a gruppi, ripete molte delle parole
che gli suggeriscono le immagini, prova a dire l’ultima sillaba o l’ultima parola di una frase
lasciata in sospeso da chi legge (specie se si tratta di un testo in rima), ripete piccole
sequenze di storie ascoltate tante volte, fa finta di rileggere il libro a uno dei suoi animali di
pezza preferiti, presta attenzione per tempi progressivamente più lunghi. Ricordare però che
3 o 4 minuti per un bambino di questa età sono già un tempo lunghissimo e che, in ogni
caso, i tempi di attenzione sono in funzione di una quantità di fattori: il grado di interesse, la
presenza o assenza di elementi che possono distrarre, il momento della giornata, la
consuetudine all’ascolto, il tipo di rapporto creato con la persona che legge, il grado di
coinvolgimento fisico, linguistico e/o emotivo che si è riusciti a creare con il libro, ecc.
·
Tra i 24 e 36 mesi il bambino sa maneggiare con sicurezza il libro. Anche se non sa
leggerlo ha capito la funzione del testo verbale, sa che si legge da sinistra a desta e dall’alto
in basso. Ascolta attentamente la lettura dell’adulto e nota ogni piccola differenza tra un
lettura e l’altra (guai a saltare una parola o una frase, guai ad apportare piccoli cambiamenti).
Rilegge il libro a se stesso e ricerca autonomamente le immagini che più lo interessano. Sa
ripetere con ordine le storie (brevi) che gli sono state lette più volte. Memorizza e sa ripetere
piccole filastrocche. Pretende la rilettura (un numero indefinito di volte) dei libri che
preferisce.
TEMPO E PAZIENZA. COMPETENZA E PASSIONE
(dal sito www.ritavalentino.it)
I tanti benefici attribuiti alla pratica della lettura ad alta voce convincono facilmente gli adulti
della bontà di una proposta tanto semplice e, apparentemente, tanto facile da attuare. Chi si
occupa professionalmente di promozione alla lettura sa fin troppo bene, però, che tanto
semplice non è. Leggere ad alta voce ai bambini con l’intento di insegnare loro a “voler
leggere” quando saranno in grado di farlo, richiede un impegno che va la di là dei buoni
propositi. Richiede tempo e pazienza, competenza e passione. Prima di pensare di insegnare
ai bambini ad amare a lettura è necessario che gli adulti – siano essi genitori, insegnanti,
bibliotecari o pediatri – possiedano almeno un po’ di quella competenza, di quella pazienza e
di quella passione. E’ necessario che gli adulti:

sperimentino in prima persona tutta la bellezza, la ricchezza e la gioia che il
leggere o il raccontare storie ai bambini portano con sé

conoscano quanti più libri possibile e imaprino a valutarli e a sceglierli con
consapevolezza

sfatino il pregiudizio secondo cui i libri per bambini non possono essere
interessanti, stimolanti e divertenti anche per gli adulti

cambino (almeno un po’) le proprie abitudini di vita; far tacere la televisione
(almeno ogni tanto) fa quasi sempre ritrovare tutto il tempo che si ritiene di non
avere

imparino a misurare il tempo come lo fanno i libri. Il tempo dei libri e della lettura è
un tempo diverso da tutti gli altri: è lungo, lento e (possibilmente) ininterrotto. Ed è
all’interno di questo tipo di tempo che si creano le relazioni più significative, le
migliori condizioni di ascolto, le premesse per la condivisione di emozioni e di
momenti rituali. Ed è all’interno di questo tipo di tempo che si creano le passioni
destinate a durare.
BIBLIOGRAFIA – BAMBINI E LIBRI NELLA PRIMA INFANZIA
S. Blezza Picherle, Leggere nella scuola materna, La Scuola, Brescia, 1996
R. Cardarello, Libri e Bambini. La prima formazione del lettore, La Nuova Italia, Firenze, 1995
E. Catarsi, Leggere le Figure. Il libro nell’asilo nido e nella scuola dell’infanzia, Ed. del Cerro,
Pisa, 1999
E. Catarsi (a cura di), Lettura e narrazione nell’asilo nido, edizioni Junior, Azzano San Paolo
(Bg), 2001
E. Handler Spitz, Libri con le figure, Mondadori, Milano, 2001, collana “Infanzie”
R. Valentino Merletti, Libri e lettura da 0 a 6 anni, Mondadori, Milano, 2001, collana “Infanzie
– Strumenti”
R. Valentino Merletti, Leggere ad alta voce, Mondadori, 2000 (3. ed. aggiornata), collana
“Infanzie”
R. Valentino Merletti, B. Tognolini, Leggimi forte, Salani, 2006
(per altri titoli e aggiornamenti cfr. sito www.regione.piemonte.it/natiperleggere alle pagine
“libri per adulti, una bibliografia illustrata” e “riviste di settore”)
LIBRI IRRINUNCIABILI
Maria Enrica Agostinelli
SEMBRA QUESTO SEMBRA
QUELLO
Salani, 2002
Stephanie Blake
CACCAPUPU’
“Sembra questo, sembra quello…
Sembra brutto, invece è bello,
sembra un cesto, ma è un cappello,
sembra un monte ma è un cammello…” <...>
Un carezzevole testo in rima in un libro-indovinello Per imparare a non
fidarsi delle apparenze...perché non sempre questo é davvero quello che
sembra...
Ironico, trasgressivo e interattivo: a partire dal titolo l’autore crea un
immediato legame con il bambino lettore che assapora il piacere di
ascoltare dalla viva voce dell’adulto parole “proibite”.
Babalibri, 2006
Eric Carle
IL PICCOLO BRUCO MAISAZIO
Mondadori, 1998
Pubblicato nel lontano 1969 negli Stati Uniti mantiene a tutt’oggi
un'invidiabile freschezza e si presta a numerosissime ‘letture’ e interazioni
linguistiche. E’ una storia, é una piccola lezione di scienze, é un libro per
imparare il nome dei colori, il nome dei cibi, il nome dei giorni della
settimana, i numeri da 1 a 7, ha i buchi per infilarci dentro un ditino e
sentirsi protagonista della storia. In più, é una vera e propria festa per gli
occhi. Dello stesso autore, molti altri titoli, tutti altrettanto belli: IL CANTO
DEL PICCOLO GRILLO, IL GALLO GIRAMONDO, ADAGIO, ADAGIO,
DISSE IL BRADIPO, LA COCCINELLA SEMPRE ARRABBIATA e PANDA
PANDA COSA VEDI?
Bill Martin Jr., Eric Carle
PANDA, PANDA COSA VEDI?
Le smaglianti composizioni a collage di Eric Carle si accompagnano a un
testo ripetitivo e rimato, fatto apposta per invitare i piccoli ascoltatori alla
ripetizione e quindi a una partecipazione attiva alla lettura.
Mondadori, 2004
Letizia Cella, Claudia Melotti
MAMMA CANNIBALE
Salani, 1997
Lucy Cousins
PINA TI VUOLE BENE
Mondadori, 2003
“Questa bimba tutta nuda
me la mangio fresca e cruda.
Incomincio dal ginocchio
E vorace lo sgranocchio” <...>
Una piccola raccolta di filastrocche ‘gastronomiche’ per suggerire alle
mamme parole e gesti teneri e affettuosi.
I libri di Lucy Cousins propongono, in formati e materiali diversi il
personaggio della topolina Pina, impegnata in attività quotidiane di diversa
complessità e accompagnano gradualmente il lettore bambino (a partire
da 1 anno) su un percorso di gradevole esplorazione del mondo che lo
circonda e del proprio mondo interiore.
Equilibri, 2000
Adatto a tutte le età. Una storia poetica, raccontata solo attraverso le
immagini a cui, nella versione italiana, è stato aggiunto un dolcissimo testo
in rima. Quasi una ninna nanna mentre mamme e papà si incantano
davanti alle immagini e inventano altri modi di interpretarle.
André Dahan
Ancora una storia raccontata essenzialmente attraverso le immagini e a
cui il breve testo in rima aggiunge la piacevolezza della più facile
condivisione con i bambini.
André Dahan
LA MIA AMICA LUNA
IL GATTO E IL PESCE
Equilibri, 2004
Mireille D'Allancé
CHE RABBIA!
Un classico dei libri che trasferiscono sulla pagina, attraverso immagini e
parole, le emozioni più comuni e più forti che agitano spesso l’animo dei
bambini. Una storia semplice e quotidiana che tuttavia può contribuire a
risolvere molti conflitti.
Babalibri, 2000
Julia Donalson , Axel Scheffler
DOV’E’ LA MIA MAMMA?
Emme, 2002
Il testo è in rima e scorre felicemente offrendo al lettore la varietà della
‘doppia voce’ (la scimmietta che ha perso la mamma e la farfalla che si
offre di aiutarla a ritrovarla). L’imprecisione e la genericità delle
informazioni fornite dalla scimmietta conducono ad una serie di
fraintendimenti e ad un esame accurato delle caratteristiche di diversi
animali, descritti con le parole e non solo presentati in immagine. Il libro
diventa quindi un implicito invito alla necessità di poter disporre di un
linguaggio accurato per saper descrivere ciò che si ricerca e si conclude
con vero e proprio ‘colpo di teatro’ che non manca di sorprendere anche
gli adulti.
Jules Feiffer
ABBAIA, GEORGE
Piemme, I pirati, 2000
Valeri Gorbachev
TOMMASO E I CENTO LUPI
CATTIVI
Feiffer è un grandissimo cartoonist americano. Ogni tanto si diverte a
proporre libri ai bambini, senza dimenticarsi di strizzare l’occhio agli adulti.
In questo caso, a una storia surreale, raccontata con pochissime parole, le
illustrazioni aggiungono verità psicologica al personaggio della mamma
che passa dall’impazienza, alla frustrazione, all’irritazione, allo stupore,
all’incredulità mentre cerca di insegnare a parlare (anzi, ad abbaiare...) al
suo cucciolo.
Come ci si può addormentare, argomenta il coniglietto Tommaso, quando
ben cento lupi stanno in agguato, pronti a mangiarti? Beh, forse non sono
proprio cento, ma addormentarsi senza la mamma è difficile lo
stesso...Una classica storia da leggere prima della nanna.
Nord Sud, 1998
David Grossman, Katja
Gehrmann
BUONANOTTE, GIRAFFA
Storia semplicissima di grande complicità tra un papà e la sua bambina.
Un libro da leggere, ma soprattutto da usare come spunto per ‘fare’, ciò
che il testo suggerisce con le varianti che sembreranno opportune per
rendere il proprio bambino protagonista di un giocoso e tenero rito serale,
prima della buonanotte.
Mondadori, 2001 (Junior –8)
Eric Hill
SPOTTY, Fabbri
Un inossidabile personaggio, uno dei primi dei tanti che l’hanno seguito, a
saper creare un legame forte tra l’esperienza del bambino e il libro.
Grafica ineccepibile, grande chiarezza e grande efficacia comunicativa.
(vari titoli, vari formati)
Werner Holzwarth, Wolf Erlbruch
CHI ME L’HA FATTA IN TESTA?
Salani, 1998
Noris Kern
UN MONDO DI BENE C’era una
volta, 1998.
Anna Lavatelli, Giulia Orecchia
BIMBAMBEL
Interlinea, 2005
Leo Lionni
PICCOLO BLU E PICCOLO
GIALLO
Babalibri, 2000
Divertente e istruttivo catalogo illustrato delle diverse forme e consistenze
delle deiezioni di molti animali, tutte sottoposte ad esame da parte di una
arrabbiatissima talpa determinata a scoprire il responsabile dell’atto cui fa
riferimento il titolo del libro.
Un inventario dei possibili modi di voler bene nel mondo animale: mamma
pinguino vuole bene al suo piccolo ‘con le ali’, mamma foca con le pinne.
E mamma orsa? Vuole bene al suo cucciolo con la pelliccia, ma non
solo... Le splendide illustrazioni fanno sentire tutto il calore e tutta la
tenerezza di un messaggio universale e collocano questo libro su un piano
diverso rispetto ai molti che trattano lo stesso tema.
Un papà fantasioso e forse un po’ vanaglorioso, risponde alle sollecitazioni
del suo bimbo e non si fa pregare troppo, sera dopo sera, per ribadire i
racconti delle sue mirabolanti imprese in giro per il mondo. Imprese quanto
meno improbabili, ma che lasciano il bimbo a bocca aperta per lo stupore
e l’orgoglio di avere un papà così importante... Un libro perfetto per la
lettura ad alta voce, ma anche per invitare i genitori a cimentarsi in
imprese (narrative) altrettanto spericolate e gratificanti.
Pubblicato per la prima volta nel 1959, questo piccolo capolavoro di Leo
Lionni continua a stupire e affascinare grandi e piccoli per la straordinaria
semplicità e l’altrettanto straordinaria efficacia comunicativa. Lionni riesce
a coinvolgere il lettore usando, per illustrare la sua storia, solo pezzettini di
carta colorata che diventano personaggi e raccontano in che modo si
formano i colori.
Leo Lionni
FEDERICO
Una favola di incomparabile bellezza sul valore dell’arte e della poesia: il
topo Federico trascorre l’estate a “raccogliere” provviste per l’inverno che
non tutti giudicano essenziali, ma che molto più di altre risulteranno utili nei
momenti più freddi e difficili.
Babalibri, 2005
Leo Lionni
UN PESCE E’ UN PESCE
Babalibri, 2006
Emanuele Luzzati
LA TARANTELLA DI
PULCINELLA
L’amicizia tra un pesce e un girino: difficile da coltivare quando ci si
accorge delle reciproche intrinseche diversità. Difficile, anche di più, per il
pesce immaginare il mondo al di fuori del suo habitat abituale, ma sarà
proprio lo scambio di conoscenze reciproche a far apprezzare a ciascuno
dei due il proprio modo di essere. Dello stesso autore e altrettanto
splendidi sono disponibili parecchi altri titoli (UN COLORE TUTTO MIO e
GUIZZINO editi da Babalibri e E’ MIO! edito da Fatatrac).
Una fiaba antica, quella del pesciolino magico che in cambio della vita
esaudisce desideri sempre più grandi, raccontata in rima e illustrata da un
grande artista della parola e dell’immagine. Nella stessa collana e dello
stesso autore anche ALI’ BABA’ E I QUARANTA LADRONI: due libri
perfetti per la lettura ad alta voce.
Interlinea, 2005
Iela Mari
IL PALLONCINO ROSSO
Babalibri, 2004
David McKee
ELMER E L’ELEFANTE
VARIOPINTO
Pubblicato per la prima volta nel 1967 dalla casa editrice Emme,
sacrificato in una edizione tascabile per molti anni, tornato recentemente
nel suo originale splendore, IL PALLONCINO ROSSO è un libro senza
tempo e senza età che incanta per la purezza delle sue linee e il semplice
svolgersi del suo filo narrativo.
Uno dei massimi autori/illustratori di libri per bambini, David McKee, ha
inventato una ventina d’anni fa il prototipo dei personaggi “diversi”. Un
elefantino che invece di essere grigio come tutti gli altri, è giallo,
arancione, rosso, rosa, porpora, blu, verde, bianco, e condivide con i
bambini le gioie e le avventure di chi non si accontenta di essere come
tutti gli altri. Questo titolo è il primo di una lunga serie di albi di diverso
formato con il medesimo personaggio.
Mondadori, 1990
Bruno Munari
ALFABETIERE
Corraini, 2005
Brevi componimenti poetici o giochi linguistici per iniziare a far percepire ai
bambini il modo in cui “risuonano” le lettere dell’alfabeto nelle loro varie
possibili combinazioni. Il libro, di altissima qualità grafica, costituisce, come
tutti gli altri libri di Munari, un invito a giocare non solo con lettere e suoni,
ma anche con colori ed immagini.
Mary Murphy
ALCUNE COSE CAMBIANO
Aer, 2000
Kristine O'Connell George,
Maggie Smith
LIBRO!
Una mamma pinguina e il suo piccolo osservano le cose che cambiano
con il trascorrere del tempo: sono tante, sembra che nulla rimanga così
com’è, tranne, naturalmente, il bene che si vogliono.
Un tenero colloquio tra un bimbetto di poco più di un anno e il libro che gli
è stato appena regalato. Quante cose si possono fare con un libro prima
ancora di farselo leggere dalla mamma! Lo si può aprire e chiudere
esibendo capacità da poco conquistate, lo si può “leggere” da sotto in su o
lo si può leggere al gatto. O lo si può godere in solitudine portandoselo in
un posto segreto...Un vero e proprio inno alle molteplici virtù dei libri,
illustrato con brillantissimi colori.
Interlinea, 2006
Roberto Piumini, Emanuela
Bussolati
FIABE PER OCCHI E PER
BOCCA
Tre fiabe classiche (Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Il Gatto con gli
stivali) raccontate in forma di ballata da Roberto Piumini e dalle immagini
di Emanuela Bussolati. Quasi uno spartito musicale che attende solo una
voce umana per prendere vita.
Edizioni Elle, 2001
Mario Ramos
La fantasia sbrigliata di un bambino che inventa situazioni paradossali per
richiamare l’attenzione della mamma momentaneamente assente o
distratta. In più, una buona occasione per ripetere insieme i numeri da 1 a
10. Ottima anche la possibilità di aguzzare lo sguardo e di verificare la
presenza del numero esatto di animali presenti nelle diverse immagini.
MAMMA!
Babalibri, 2001
Mario Ramos
SONO IO IL PIU’ FORTE!
Babalibri, 2002
Gianni Rodari e Sergio Endrigo,
Altan
CI VUOLE UN FIORE
Gallucci, 2003 (con CD).
Un lupo sbruffone e vanaglorioso gira per la foresta intimando ai piccoli
personaggi che via via incontra (i tre porcellini, Cappuccetto Rosso, i 7
nani e altri vari animaletti) di riconoscere la sua indiscussa supremazia su
tutti gli altri animali della foresta. Tutto va per il meglio fintantoché un
minuscolo mostriciattolo (un cucciolo di drago?) lo sfida con la voce
dell’innocenza. Gli stessi personaggi e la stessa divertente situazione si
ritrovano nel seguito SONO IO IL PIU’ BELLO (Babalibri 2006).
Era quasi imperdonabile la scomparsa dal mercato discografico di CI
VUOLE UN FIORE, una delle poche canzoni scritte davvero per i bambini
e meritevoli di essere tramandate di generazione in generazione: ottima
l’idea di riproporla insieme a un libro illustrato da Altan. Altri inviti a cantare
insieme ai bambini provengono dagli altri titoli della collana : da
PASQUALINO MARAJA’ a LA GATTA, da ALLA FIERA DELL’EST a
VENGO ANCH’IO! NO, TU NO! E parecchi altri.
Michael Rosen, Helen Oxenbury
A CACCIA DELL’ORSO
Un libro non solo da leggere e da guardare, ma da cantare e da agire
insieme ai bambini, seguendo i ritmi ora lenti e rilassati, ora baldanzosi,
ora frenetici. Basato su una ballata tradizionale inglese riproposta
nell’interpretazione del più popolare poeta inglese per bambini e
magistralmente illustrata da Helen Oxenbury.
Mondadori, 2001
Maurice Sendak
NEL PAESE DEI MOSTRI
SELVAGGI
Babalibri, 2000
Bruno Tognolini, Giulia Orecchia
MAL DI PANCIA CALABRONE
Salani, 1995
Bruno Tognolini, Pia Valentinis
MAMMALINGUA
Tuttestorie, 2002.
Pubblicato nel 1960 negli Stati Uniti, il libro ha fatto il giro del mondo ed é
diventato l’emblema del “nuovo” modo di fare libri per i bambini. L’età
ideale di destinazione è tra i 4-5 anni, ma in realtà il libro cattura
l’attenzione anche di bambini più piccoli o assai più grandi. E’ un libro che,
come le fiabe della tradizione, penetra nel profondo e stabilisce una
fortissima relazione con il suo lettore. Il testo verbale è ridotto al minimo,
ma scandisce il ritmo della lettura delle immagini oltre a delineare una
storia forte e cruciale per l’inconscio di qualsiasi lettore.
Una piccola preziosa raccolta di formule magiche da recitare per scacciare
via i più malaugurati accidenti: il mal di schiena di papà (che gli impedisce
di giocare), i calzini che non vogliono saperne di stare su, i semafori che
non diventano mai verdi e, naturalmente i malanni più o meno gravi che
punteggiano l’esistenza di grandi e piccoli. Da studiare a memoria e
ripetere all’occorrenza...
"Anima, alito, esci di bocca
Grida pescetto che l’aria ti sciacqua
Mano di mamma balena ti tocca
Vieni nel sole, esci dall'acqua".
21 filastrocche (ma sarebbe più esatto definirle poesie) per voce di
mamma. Una per ogni lettera dell’alfabeto e ognuna con un elemento che
fa parte dell’universo del bambino. Si comincia con la A di acqua e di aria,
come ad indicare il passaggio del neonato da un universo all’altro.
Guido Van Genechten
RIKKI
Emme, 1999
Martin Waddel, Patrick Benson
I TRE PICCOLI GUFI
Mondadori, 2004
Tutti i coniglietti hanno le orecchie diritte, non Rikki. Una delle due non
vuol saperne di assumere la posizione giusta... Malgrado mille
stratagemmi (mettersi a testa un giù, legarsi un palloncino all’orecchio
ribelle o nasconderlo dentro un cappello…) il problema non si risolve e
Rikki si sente diverso.
“La lettura e l’ascolto di questo libro, con le sue immagini suggestive e
accattivanti, permette a bambine e bambini di rivivere con i tre piccoli gufi:
vissuti di paura, timori di abbandono, solidarietà tra fratelli, piccoli atti di
coraggio. Il libro diventa strumento e occasione per modulare emozioni
profonde, per esorcizzarle nel vederle sperimentate da altri.”
Martin Waddel
IL PORCELLO NELLO STAGNO
Lemniscaat, 1998
Martin Waddel
NON DORMI PICCOLO ORSO?
Salani, 1994
Perfetto per la lettura ad alta voce per l’abbondanza di onomatopee,
perfetta anche la storia, semplice abbastanza per essere compresa anche
dai più piccoli, perfette le illustrazioni – ironiche ma non al punto di piacere
solo agli adulti. E perfetta, naturalmente, la traduzione del gran giocoliere
della lingua italiana: Roberto Piumini.
Uno dei tanti libri con orsacchiotti e tenerezze? Sì, ma decisamente con
qualcosa in più… Non a caso viene proposto da un autore che sa il fatto
suo in merito al modo migliore di comunicare con i bambini piccoli ed é
famoso in tutto il mondo. Di lui si vedano anche gli altri titoli considerati
“irrinunciabili”: IL PORCELLO NELLO STAGNO (Lemmiscaat) e I TRE
PICCOLI GUFI (Mondadori).
Nota Biografica
Rita Valentino Merletti, laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di
Torino, ha perfezionato la sua preparazione negli Stati Uniti, studiando e lavorando presso il
Simmons College (nell’ambito dei programmi di Master in Letteratura per l’Infanzia) e presso
la Boston University (nell’ambito della School of Education).
In Italia ha pubblicato numerosi saggi, editi da Mondadori (collana INFANZIE e INFANZIE
STRUMENTI). Collabora con le principali riviste di settore (Liber, Lg Argomenti, il
PEPEVERDE), è responsabile di progetti di educazione alla lettura e conduce corsi di
formazione per insegnanti, bibliotecari, educatori e genitori.
Recentemente (aprile 2006), insieme a Bruno Tognolini, per i tipi della Salani, ha pubblicato
Leggimi forte: accompagnare i bambini nel grande universo della lettura
Pubblicazioni
Leggere ad alta voce
Mondadori Editore (collana INFANZIE, 1996 e III ed. riveduta e ampliata,
2000)
Un invito a genitori, insegnanti, bibliotecari a utilizzare lo strumento più efficace ed
accessibile per avvicinare i bambini alla lettura, per sedurli con la bellezza del
linguaggio e con il potere delle storie.
“ Le storie – scriveva Lewis Carroll, autore di Alice nel paese delle meraviglie,sono
doni d’amore”. E come tutti i doni di questo tipo funzionano in due direzioni.
Arricchiscono chi li fa più ancora di chi li riceve. Proprio come in quelle magiche
situazioni delle fiabe che ci leggevano quando eravamo piccoli, questi doni
scaturiscono da una fonte segreta che una volta scoperta e attivata non si
esaurisce mai, anzi, col passare del tempo diventa più ricca, attinge a parti più
profonde e meno contaminate, ci sorprende con la sua varietà e bellezza, ci rende migliori.
Basterebbe questo, dunque, a spiegare perché è importante leggere ad alta voce ai nostri bambini.
Basterebbe pensare che trasmettere storie è come trasmettere una parte di noi, quella parte che non
aspetta altro che essere sollecitata, riscaldata, rifocillata. Quella in cui giacciono, inutilizzati, i
linguaggi di cui spesso non sappiamo di disporre. I linguaggi che ci servono per entrare nel mondo
delle emozioni e dei sentimenti, quelli che la vita di tutti i giorni ci costringe a non usare (dalla
prefazione)
Raccontar Storie
Mondadori Editore (collana INFANZIE, 1998, e II ed. riveduta e ampliata,
2002)
Si dice che raccontar storie sia quanto più ci caratterizza come esseri umani. E
arte antica e risponde a una necessità profonda. La necessità di farlo precede
addirittura la conquista di alcuni degli strumenti che le sono necessari: nella notte
dei tempi, le storie -esattamente come oggi- miravano a mettere in relazione
empatica due o più individui. E se le parole per raccontarle non erano disponibili,
erano i gesti, gli sguardi, i suoni a raccontare la paura, la sorpresa, il coraggio, la
conquista. Dare forma di storia all‘esperienza vissuta significava, allora come oggi,
aver capito la necessità di dare ordine a quanto accade, conservarne la memoria,
creare un senso di appartenenza. A poco a poco, storia dopo storia si é formata
una sterminata enciclopedia. Del sapere, certo. Ma anche del sentire. E di quella particolarissima
forma di conoscenza che rende possibile provare ciò che prova un altro essere umano (dalla
premessa)
Libri per Ragazzi:come valutarli?
Mondadori Editore (collana INFANZIE –STRUMENTI, 1999)
Un breve excursus nel mondo dei libri per ragazzi per rispondere alle domande
che più frequentemente si rivolgono insegnanti, bibliotecari, librai, genitori e quanti
si adoperano per diffondere il piacere della lettura.
Racconti (di) Versi
Mondatori Editore (collana INFANZIE, 2000)
Un invito alla lettura di poesia per bambini con l’ambizione di conquistare anche gli
adulti, gli inevitabili mediatori della proposta. E’ un invito a cominciare prestissimo,
perché nelle ninne nanne, nelle filastrocche e nelle storie in rima sono presenti
“tracce” di linguaggio poetico che servono a familiarizzare il bambino con alcuni
elementi fondamentali della poesia. Servono, insomma, a “fargli l’orecchio”, a fargli
conoscere il piacere dell’ascolto dei suoni e dei ritmi nascosti dentro le storie.
Un’ampia gamma di suggerimenti di lettura di autori italiani e stranieri per aiutare a
capire non solo quello che “fa” di una poesia una poesia, ma soprattutto per
constatare ciò che la poesia – anche quella per bambini – “fa” alla mente e al
cuore di chi accetta di crescere con lei (dalla premessa)
Libri e lettura da 0 a 6 anni
Mondadori Editore (collana INFANZIE STRUMENTI, 2001)
I bambini, anche quelli piccolissimi, hanno bisogno di libri e di storie. Hanno
bisogno di adulti che sappiano scegliere i libri giusti, sappiano leggerli e
raccontarli. Adulti che sappiano trasformare le parole scritte in suoni capaci di
cullare, accarezzare, divertire. Così si “accende” l’amore per la parola e per la
narrazione, quello stesso che condurrà alla passione per i libri e la lettura. Non è
semplice perché il “mare delle storie” , ricco, affascinante, sconfinato deve essere
affrontato con consapevolezza e sensibilità per evitarne le insidie: onde troppo
impetuose o bonacce prolungate mettono a rischio il rassicurante approdo a quella
memoria collettiva, a quella enciclopedia dell’umana esperienza che – oggi come
ieri – solo i libri sanno conservare e riproporre.
Pubblicazione di capitoli all’interno dei seguenti volumi:
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La lettura: una passione che si trasmette per contagio in Sai cosa
faccio? Leggo, Quando i ragazzi incontrano la lettura . Atti del Convegno
svoltosi a Settimo Torinese, marzo 1998, Editrice Bibliografica
Leggere con i bambini: suoni, parole, immagini in Lettura e
Narrazione nell’asilo nido, a cura di Enzo Catarsi, Edizioni junior 2001
Quale poesia dopo le filastrocche? in Parole senza fretta. Riflessioni,
esperienze, laboratori sulla poesia per ragazzi, a cura di R.Morani, Franco
Angeli, Milano, 2002
Puer in fabula. E’ ancora possibile oggi creare il lettore di
domani? in Nuovi Segnali di Lettura , atti del III Convegno Nazionale delle
biblioteche tenutosi a Campi Bisenzio, dicembre 2003. Edizioni IDEST,
2003.
La forza delle parole e il potere delle storie in Atti del Convegno
svoltosi a Brescia nel settembre 2002 per la presentazione del
progetto locale dei NATI PER LEGGERE(edito nel dicembre 2003).
www.ritavalentino.it