Programma di viaggio
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Programma di viaggio
I Tesori della Persia Un paese fantastico con una storia antichissima e dalle tradizioni radicate, crocevia di civiltà e di religioni, dagli incantevoli paesaggi naturali e dal patrimonio artistico, culturale e archeologico inestimabile. Le testimonianze storiche ed artistiche lungo "la Via della Seta" conservano ancora l'eredità plurimillenaria dei grandi Imperi d'Oriente. Un fascino antico che ha il sapore della saggezza di tanti popoli e del sapore di tanti artisti, mistici, poeti e pensatori e che aleggia ancora tra le mura di Persepoli, le volte delle moschee di Shiraz e Esfahan e le sale dei musei di Tehran. V I A G G I O in I R A N Periodo: dal 10 al 24.05 VOLI Il volo Iran Air da Milano Malpensa per Tehran/Aeroporto Imam Khomeini , al momento è operato di venerdì ed è senza scali. Durata circa 5.15 ore. Orario provvisorio: MXP – IKA 15.00 – 22.45 (ora locale) IKA – MXP 10.20 – 13.30 INFORMAZIONI UTILI Nome completo del paese: Repubblica Islamica dell'Iran Superficie: 1.648.000 kmq Popolazione: circa 70 milioni di abitanti Capitale: Teheran Popoli: 51% persiani (farsi), 24% azerbaigiani, 8% gilaki e mazandarani, 7% curdi, 3% arabi, 2% luri, 2% baluci, 2% turkmeni, 1% armeni, ebrei La Repubblica Islamica dell'Iran confina a nord con l'Armenia, l'Azerbaigian e il Turkmenistan (tutti paesi che facevano parte della ex Unione Sovietica) e il Mar Caspio, a est confina con l'Afghanistan e il Pakistan, a sud con il Golfo di Oman e il Golfo Persico, e a ovest con l'Iraq e la Turchia. La dimensione dell'Iran è circa un quinto di quella degli Stati Uniti, è grande quasi quanto il Queensland, in Australia. Il territorio iraniano è dominato da tre catene montuose: le fertili catene di Sabalan e di Talesh, di natura vulcanica, a nord-ovest; i Monti Zagros, ampio massiccio risalente all'era giurassica, verso il confine occidentale; e l'imponente catena di Alborz, dove si erge la più alta montagna dell'Iran, il Monte Damavand (5671 m), coperto da nevi perenni, a nord di Teheran. I due grandi deserti iraniani, il Dasht-é Kavir (più di 200.000 kmq) e il Dasht-é Lut (più di 166.000 kmq), occupano la maggior parte della zona a nord-est e a est della pianura centrale. Religione: L'Iran è un Paese musulmano a maggioranza sciita (90%). Sono presenti importanti comunità di musulmani sunniti nel sud ovest e nel sud-est del Paese, di armeni, assiri e, in misura minore, di cristiani, ebrei e zoorastriani, cui è consentita libertà di culto. Lingua: La lingua ufficiale è il persiano. Nelle principali città la popolazione istruita parla abbastanza bene l’inglese. La lingua ufficiale nella Repubblica Islamica dell'Iran è il farsi, ovvero il persiano, che propriamente è il dialetto parlato nella provincia di Fārs: il farsi deriva dall'antico iranico che, a sua volta, deriva direttamente dalla famiglia delle lingue indoeuropee, cui appartiene anche la lingua italiana. Non è assurdo, infatti, pescare nella lingua persiana parole che tradiscano una netta assonanza con l'italiano: la parola "pedar", ad esempio, che corrisponde all'italiano "padre", o la parola "madar" che corrisponde esattamente a "madre Fuso orario: Quando in Italia vige l’ora solare la differenza è di 2 ore e 30 minuti in avanti. Documenti necessari: Passaporto con validità minima di sei mesi (il passaporto deve avere almeno due pagine libere continue, ed essere senza timbro di visto per l'Israele). Visto di ingresso ottenuto in Italia. Valuta: La moneta dell’Iran è il Rial. Il cambio attuale è di circa 1 EUR = ~30000 Rial. I prezzi normalmente sono esposti in Rial, ma la gente, comunemente, parla in termini di Toman ( che equivale a 10 Rial). L’uso della carta di credito è quasi del tutto assente (tranne alcuni negozi di artigianato pregiato), così come non esistono sportelli bancomat. E’ necessario quindi munirsi dall’Italia di Euro da cambiare in loco in Rial. In alcuni negozi, vengono accettati anche pagamenti in Euro o Dollari Americani. Telefono: Per chiamare in Iran: comporre il prefisso internazionale 0098 più il prefisso urbano senza 0 seguito dal numero dell'abbonato. Per chiamare l’Italia dall’Iran: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano con lo 0 seguito dal numero dell’abbonato. (0039- prefisso città – numero abbonato) Per le chiamate con i cellulari è necessario fare riferimento al proprio gestore telefonico. Importante: spesso capita che i cellulari non funzionino – si suggerisce di chiamare in Italia dagli hotel, in quanto spesso applicano tariffe piu' convenienti di quelle applicate dai gestori italiani . Voltaggio: La corrente elettrica è a 220V, come in Italia. Le prese sono di tipo europeo con 2 spinotti rotondi. Vaccinazioni : Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Si consiglia comunque di consultare il proprio medico o l'ufficio d'igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza. Clima: A causa della sua vastità, l’Iran presenta un quadro climatico assai vario. L’inverno (da dicembre a febbraio) può essere molto freddo, specialmente a nord ovest. In estate (da giugno ad agosto), la temperatura raggiunge i 50° sulla costa del Golfo Persico e nelle province meridionali. Le precipitazioni si verificano principalmente nel nord e nell’ovest, nelle zone con clima più freddo. Nell’Iran occidentale spesso la neve dura sino all’inizio della primavera. Nell’entroterra le temperature estive sono sempre calde, ma più sopportabili poiché il clima è più secco. Abbigliamento: La scelta del vestiario deve in generale rispondere a criteri di praticità, comodità, rispondenza al clima e all'ambiente. Si consiglia, pertanto, di optare per indumenti sportivi e molto comodi; che consentano la più ampia libertà di movimento e non ostacolino la circolazione sanguigna con elastici o lacci troppo stretti. Meglio escludere i capi in fibre sintetiche che impediscono la traspirazione corporea, specie quando fa più caldo. Un principio fondamentale da tenere presente quando si scelgono i capi di vestiario per questo tipo di viaggio è quello dell'abbigliamento " a strati ": è meglio infatti prevedere diversi capi leggeri da indossare, se necessario, sovrapposti. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche, e di ottenere un’efficace protezione contro gli sbalzi di temperatura e il vento. Per gli uomini : I signori, in generale, possono indossare tutto. E’ fatta eccezione per i pantaloncini corti e magliette senza maniche (tipo canottiera). Tranquillamente indossabili magliette a mezza manica come t-shirt o polo. Per le donne: Le donne straniere di solito vengono giudicate con più tolleranza rispetto alle iraniane. Un foulard di cotone sottile e leggero è l’ideale soprattutto nelle stagioni più calde. Vengono tollerate sulle donne straniere camicie larghe che nascondano le forme. Le signore possono indossare camicette con maniche lunghe e che coprano la pancia; i pantaloni lunghi in qualsiasi tessuto, l’importante che non sia trasparente e non troppo attilato (non ha importanza il colore dei vestiti ), ci si può truccare, usare lo smalto per le unghie o portare i sandali senza calze, nel periodo più caldo. La cucina Iraniana: È soprattutto a base di riso, pane, verdure, erbe aromatiche e frutta. La carne, in genere agnello o montone tritati o tagliati a tocchetti, è usata per aggiungere sapore, ma è raramente l'ingrediente principale, tranne che nel kebab. La bevanda nazionale dell'Iran è senza dubbio il 'chay' (il tè), sempre servito nero, forte e bollente. I deliziosi succhi di frutta fresca di tutti i tipi, i frullati e le bevande a base di yogurt si trovano ovunque in Iran. L'alcool è severamente vietato agli Iraniani musulmani, sebbene sia permesso per scopi religiosi, come nelle chiese il vino per la comunione, e ai non musulmani che abbiano uno speciale permesso. L'artigianato: Lo spirito iraniano si è espresso con molta creatività nell'arte e nella letteratura durante tutte le fasi dell'evoluzione storica del Paese. L’artigianato Iraniano moderno conserva tutti gli elementi dei maestri del passato, arricchito dalla creatività dei maestri di oggi. Esempi del l'artigianato Iraniano sono khatam (una lavorazione a intarsio che produce mosaici di piccole dimensioni ma di grande precisione), i ghalam kar (tessuti in fibre naturali stampati a mano), le ceramiche e gli oggetti in rame e argento, i kilim e i tappeti, tutti rigorosamente fatti a mano, le miniature su osso di cammello. Il tappeto iraniano è forse il più rinomato prodotto dell'artigianato Iraniano. Questo oggetto, che è di uso domestico e ornamentale nelle case Iraniane, risale forse all'era achemenide e il suo splendore, rinvigorito nel corso dei millenni, ha conquistato gli amanti della bellezza in tutto il mondo. I tappeti Iraniani, tessuti in lana pregiata e colorata da tinte vegetali, vengono riconosciuti in base alla loro città di provenienza, come Kashan, Yazd, Kerman, Ardakan, Esfahan, Tabriz e Qom. Però alcuni tappeti sono anche denominati in relazione alla tribù dei nomadi che li produce: Bakhtiari, Turkaman e Qashghai. I TESORI DELLA PERSIA Programma di massima: (15 giorni – 14 notti) 1° giorno: ITALIA – TEHRAN Partenza in bus privato da Campodarsego per aeroporto Milano Malpensa. Arrivo e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza con il volo di linea Iran Air per Tehran/aereoporto Iman Khomeini. Pasti a bordo. Incontro con la guida locale e trasferimento in albergo 5*. 2° giorno: TEHRAN – AHVAZ Nella mattinata visita alla città di Tehran (altitudine 1150m.), l’attuale capitale politicaamministrativa. La città ha una storia recente, solo nel XVIII secolo diviene capitale: è una metropoli caotica e moderna (15 milioni di abitanti), gli interventi urbanistici maestosi (piazza della Rivoluzione) le larghe strade di comunicazione, sono l’emblema di una megalopoli in continua crescita. I musei da visitare sono: Il Museo Archeologico, ricco di reperti che tracciano la storia del paese, straordinaria la collezione di manufatti fittili; il Museo dei Vetri e delle Ceramiche, in un moderno allestimento, la raccolta di vetri è piccola ma interessante; il Museo dei Tappeti che raccoglie, in una sede moderna (realizzata da Fara Diba), una panoramica di tutte le tipologie di tappeti dell’intero Iran. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Ahvaz (durata volo un’ora). Arrivo, trasferimento in albergo, cena e pernottamento albergo 5*. 3° giorno: AHVAZ - SUSA - CHOGHAZAMBIL - AHVAZ L’escursione archeologica all’antica Susa, città elamita per grandezza paragonabile a Persepoli, scomparve dopo il IV secolo e fu riscoperta dagli archeologi inglesi nella seconda metà dell’ottocento. Oltre ai resti del palazzo di Dario, interessante il piccolo museo sito in un verdeggiante giardino. Nelle vicinanze anche la mitica tomba di Daniele. Procedendo la visita per il sito Choghazambil si esplora la Ziqqurat e il tempio dei Elamiti dell’ antica civiltà mesopotamica. Sosta nella città di Shushtar con passeggiata al complesso dei mulini ad acqua: un arco di cascate, alimentate da corsi d’acqua artificiali con 14 pale che fanno girare altrettante macine. Rientro in serata in albergo, cena e pernottamento albergo 4*. 4° giorno: AHWAZ – SHIRAZ Al mattino trasferimento in pullman per la città di Shiraz, durante il percorso sosta e visita all’antica Bishapur città sasanide ricostruita dai legionari romani prigionieri ed esilio di Valeriano, sulle rive del fiume Shapur, in una ripida gola si trovano sei enormi bassorilievi che commemorano la vittoria sui Romani. Nelle vicinanze sito di Tangh-e Chogan. Arrivo in città cena e pernottamento in albergo 5*. 5° giorno: SHIRAZ - PERSEPOLIS - SHIRAZ La giornata e' dedicata all’escursione a Persepoli. La prima è stata la capitale Achemenide, città di rappresentanza, venne concepita nello sfarzo e nella grandiosità per glorificare i monarchi e intimorire i popoli assoggettati. Il Palazzo Primavera fatto costruire da Dario I nel 518 a.c. per celebrare le feste di inizio anno è costruito su un enorme piattaforma ed è ricoperto di bassorilievi raffigurati tutte le popolazioni che facevano parte del Impero Persiano; prima Dario e poi Serse avevano fatto affluire in Persia i migliori artigiani del mondo per edificare un palazzo che doveva essere la summa dell' architettura e della scultura delle regioni mesopotamiche. Pomeriggio inizio della visita della citta' . Cena e pernottamento. 6° giorno: SHIRAZ Giornata dedicata alla visita della città di Shiraz, nota per i suoi giardini e per mitezza del suo clima è stata capitale sotto diverse dinastie, patria d'illustri poeti come Saadi e Hafez, possiede importanti monumenti come il Complesso di Vakil, la fortezza di Karim Khan (moschea, hammam, bazar), il caravanserraglio di Moshir, e la tomba di Ali Ebne Hamzeh. Cena e pernottamento. 7° giorno: SHIRAZ – PASARGAD - YAZD Al mattino partenza per Yazd sulla rotta descritta da Marco Polo via Rafsanjan, arrivo all’ antica Yazd tra i piu' importanti centri carovanieri medioevali che accolse per i secoli i mercanti e i viaggiatori. Nel percorso visita a Pasargade, è la prima capitale del regno archemenide, voluta e concepita da Ciro il Grande, in una vasta pianura le poche costruzioni messe in luce ci indicano il Palazzo delle udienze, l’Entrata monumentale, il Palazzo privato del monarca. Isolata, troneggia l’imponente e sobria tomba del grande sovrano, Cena e pernottamento in albergo 5* o 4*Superior. 8° giorno: YAZD Visita alla città di Yazd che ospita la più nutrita comunità di seguaci di Zoroastro, ci offre la visita al “Fuoco Sacro” il tempio dove si conserva una fiamma che brucia dal 470 d.C., le "Torri di Silenzio” due colline brulle, dove i zoroastriani lasciavano i propri defunti agli avvoltoi perché ne spolpassero le ossa; nelle vicinanze un cimitero moderno dell’antica religione, infine la moschea Jamé che presenta un portale rivestito di maioliche tra i più alti dell’Iran, e il complesso di Mirciakhmaq con bellissima piazza e fornitissimo bazar. Cena e pernottamento. 9° giorno: YAZD – MEIBOD - GARMEH (DESERTO ) Dopo la colazione, partenza per il deserto. Nel percorso visita alla cittadella di Narin Qaleh dell’antica citta' di Meibod , la sua costruzione riguarda a piu' di 3000 anni fa , molto simile a Bam (distrutta dal terremoto) . Proseguimento del viaggio per Garmeh. Sarà come fare un viaggio nel passato, attraverso il piu' grande deserto dell’ Iran: Deserto di Dasht e Kavir. Il percorso suggestivo e affascinante e' un susseguirsi di montagne colorate, fino a raggiungere la silenziosa semplicita' di Garmeh, un minuscolo villaggio che sorge al centro di un oasi, che si presenta come si sogna un luogo ideale. Una piccola sorgente d'acqua permette la crescita di oltre venticinque varietà di palme da dattero, dove finiscono le palme iniziano le case dell antico villaggio. Parte della bellezza di Garmeh e' il suo totale ed assoluto silenzio, per questo, dopo la seconda colazione, per assaporare l’ambiente: passeggiata nell’antico villaggio. E la visita del lago salato nel cuore del deserto, dove sarà possibile raggiungere e camminare tra le dune. La sera rientro a Garmeh cena e pernottamento in casa tradizionale. 10° giorno: GARMEH - NAIN – ESFAHAN Mattina partenza per Isfahan. Nel percorso sosta e visita dell’antica città di Nain, con la sua moschea di Jame' di 1000 anni fa, decorata da stucchi mirabilmente conservati. Nel pomeriggio arrivo nella città di Esfahan: la città del deserto. Cena e pernottamento in albergo 5* . 11° giorno: ESFAHAN Visita della città di Esfahan tra le più suggestive del mondo. Un vecchio detto persiano dice “Esfahan é “la metà del mondo” numerosi viaggiatori hanno lasciato una descrizione entusiasta, ammaliati da tanta bellezza. Intera giornata dedicata alla visita della grande oasi del deserto dove regna intatta l'atmosfera delle "Mille e una notte". A partire dal 1587, con Abbas I "il Grande" e la dinastia safavide, la citta acquista la straordinaria bellezza che la caratterizza ancora oggi. Nella grande piazza centrale Naghsh-e Jahan si affacciano due teorie di archi, nella parte bassa occupati da botteghe di artigiani (interessanti i negozi di preziosi: miniature, turchesi, stoffe), si vedono alle estremità della piazza i pali che servivano a delimitare il campo da Polo realizzato 400 anni fa. Tra i porticati si incastonano la Masjed-e Emam (moschea dello Shah), in assoluto una delle più belle dell'intero mondo islamico per la raffinatezza della decorazione di piastrelle azzurre e gialle e l'armonia della cupola e degli spazi interni, il piccolo gioiello della moschea di Masjed-e Sheikh Lotfollah, il Palazzo reale safavide Ali Ghapu e l'ingresso al bazar centrale coperto da piccole cupole sormontate da una apertura da dove filtra tutta la luce che serve per illuminare le merci esposte. Cena e pernottamento 12° giorno: ESFAHAN Mattino proseguimento e completamento della visita: la Grande Moschea del Venerdi, il padiglione e parco di Chehel Sotun, costruito da Abbas I, i minareti vibranti Monar Jomban, la chiesa armena di Jolfa con l'annesso museo, il ponte Khaju del 1600, i resti del tempio di Fuoco dedicato al culto di Zaratustra. Cena e pernottamento. 13° giorno: ESFAHAN- ARDESTAN- ZAVAREH - ABYANEH Partenza per Abyaneh antica villaggio dei zoroastriani , l'architettura intressante di Abyaneh si caratterizza per il colore ocra delle case, legato al terreno ricco di ossidi di ferro. Le case sono in realtà costruite con mattoni crudi, ottenuti da un impasto di acqua, paglia, e terreno argilloso. Il paese è noto anche per i colorati costumi tradizionali indossati dalle donne del paese, le cui origini sono molto antiche. Un fortezza sassanide domina il borgo , nel percorso visita delle antiche città di Zavareh e Ardestan , con i loro interessanti monumenti. Cena e pernottamento nell’unico albergo di 3*. 14° giorno: ABYANEH - KASHAN - QOM Partenza per Qom e, lungo il percorso visita a Kashan e alle costruzioni dell’ottocento Iraniano, famoso per le case bioclimatiche: Giardino di Fin e collina di Sialk, in serata arrivo a Qom. Cena e pernottamento in albergo di 4*. 15° giorno: QOM - TEHRAN – ITALIA Al mattina presto trasferimento in aeroporto e partenza con il volo Iran Air da Tehran per l’Italia. All’arrivo trasferimento in bus privato per Campodarsego. N.B. ***La scelta della città di Qom al ritorno del viaggio, è stata fatta affinchè ci sia un risparmio di tempo sul transfer all’aeroporto; si evita di attraversare il traffico della città di Tehran. Il nuovo aeroporto di Tehran si trova esattamente fra le due città. *** il pernottamento a Garmeh sara' in guest house. Cio' significa che il gruppo verra' suddiviso in abitazioni diverse ed in linea di massima verranno assegnate le stanze come da prenotazione (doppie e singole). I servizi igienici saranno in comune, si dormira' su materassi appoggiati su tappeti, ci saranno lenzuola e coperte. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: € 2.700,00 (Min. 10 Partecipanti) € 2.560,00 (Min. 15 Partecipanti) € 2.500,00 (Min. 18 Partecipanti) LA QUOTA COMPRENDE: Volo internazionale e tasse aeroportuali dall’Italia per Tehran – A/R tutte le formalità da Tehran per il rilascio del visto in Italia accoglienza e assistenza in aeroporto all’arrivo e alla partenza sistemazione come previsto dall'itinerario in alberghi, accuratamente selezionati per la miglior ospitalità e rapporto qualità/prezzo. (i migliori di ogni citta’ ) colazione a buffet in albergo, pranzi e cene in caratteristici ristoranti iraniani in tutte le località visitate oltre a caffé, té, frutta di stagione, dolci locali e datteri sempre presenti sui mezzi di trasporto utilizzati. Occasionalmente potrà essere effettuato un simpatico pic-nic all’iraniana, qualora le esigenze di viaggio lo rendessero necessario trasporto dall’albergo alle località da visitare e ritorno con mezzi con aria condizionata e di qualità a completa disposizione. guida professionale specializzata in lingua italiana , per tutta la durata del tour. Curerà l’interazione con tutto il personale di servizio locale, mance incluse. tutti gli ingressi ai siti archeologici ed ai musei un volo interno e i trasferimenti dagli aeroporti agli alberghi in Iran. assicurazione medico e bagaglio Accompagnatrice dall’Italia per tutto il tour. LA QUOTA NON COMPRENDE: spese consolari per ottenimento del visto assicurazione annullamento viaggio tutte le spese personali, bevande, lavanderia, chiamate telefoniche mance alla guida, all’accompagnatrice e all’autista tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”. In collaborazione con: E in Iran: