Corso ForTIC C2 L`editor vi operazioni sul testo spostamenti nel

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Corso ForTIC C2 L`editor vi operazioni sul testo spostamenti nel
Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate
Anno scolastico 2006/2007
Corso ForTIC C2
LEZIONE n. 6
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vi
L'editor
operazioni sul testo
spostamenti nel testo
operazioni sui file
comadi di ex
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Sandra Farnedi
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OPERARE CON L'EDITOR
vi
vi può essere considerato l'editor “nativo” del
sistema operativo UNIX.
Non c'è esperto di UNIX/LINUX che non
sappia usarlo anche perché, una volta
appreso, si rivela estremamente potente e
rapido da usare e molto più evoluto
dell'editor ex precedentemente usato che era
in grado di operare su una sola riga alla volta,
mentre vi opera sull'intera pagina.
Anche in ambiente LINUX esistono editor di
testo grafici, ma, soprattutto durante le
modifiche ai file di configurazione vi offre
maggiori garanzie di non inserire caratteri
spurii.
Sandra Farnedi
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APERTURA DI vi
Nella finestra di terminale, digitare vi
eventualmente seguito dal nome del file
che si vuole editare
Pigiare il tasto i per entrare in
“insert mode”
Pigiare il tasto Esc per entrare in
“command mode”
Evitare di usare le frecce per spostarsi
all'interno del testo, ma solo gli appositi
comandi
Quando si è in “insert mode”, si può inserire
il testo nel file, ma non è possibile effettuare
correzioni o spostamenti: per correggere o
effettuare operazioni particolari, è necessario
trovarsi in “command mode”.
Per entrare in “command mode” è necessario
pigiare il taso Esc.
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Sandra Farnedi
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I PRINCIPALI COMANDI DI
vi
APERTURA DI vi
vi
vi
vi
vi
vi
Comando
nome-file
+ nome-file
+n nome-file
-r nome-file
nome1 nome2 nome3 ecc.
Funzione svolta
Apre l'editor vi su nome-file
Apre l'editor vi su nome-file posizionandosi all'inizio dell'ultima riga
Apre l'editor vi su nome-file posizionandosi all'inizio della n-sima riga
Apre l'editor vi su nome-file in recovery dopo un crash
Apre l'editor vi sui file nome1, nome2, nome3 in successione
ACCESSO DA vi AI COMANDI DI ex
( tutti i comandi devono essere sempre preceduti dal tasto ESC)
Comando
:set nu
:set nonu
:set list
:syntax off / on
:!
:n,$s/aaa/bb/g
Funzione svolta
Attiva l'opzione di numerazione delle righe
Disattiva l'opzione di numerazione delle righe
Visualizza i caratteri speciali: molto utile per individuare la presenza di
cartteri spurii
Disattiva/attiva il colore
Consente l'acceso ai comandi di UNIX
Sostituisce, in tutto il file, tutte le stringhe aaa con bb.
g significa che se la stringa aaa è presente più di una volta sulla
stessa riga, viene sostituita tutte le volte, se g manca, allora
sostituisce solo la prima ricorrenza della stringa in ogni riga.
n significa a partire dalla n-sima riga
^ e $ indicano rispettivamente l'inizio e la fine della riga
i caratteri speciali devono essere preceduti da \
CHIUSURA DI vi
( tutti i comandi devono essere sempre preceduti dal tasto ESC)
Comando
:q oppure Esc:q!
:w
:wq oppure EscZZ
:w nome-file
:e nome-file
:e#
Funzione svolta
Esce senza salvare
Salva le modifiche effettuate
Esce dopo aver salvato le mofiche effettuate
Salva le modifche sul file nome-file
Passa al file nome-file
Ritorna al file precedente
Sandra Farnedi
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COMANDI DI SPOSTAMENTO E GESTIONE DEL TESTO
(devono essere sempre preceduti dal tasto ESC)
h
j
k
l
^
$
nG
G
/
Sposta il cursore a sinistra
“
in basso
“
in alto
“
a destra
“
a inizio riga
“
a fine riga
“
sulla riga n-sima
“
sull'ultima riga
Ricerca in avanti stringhe a partire dall'inizio del file. Le stringhr successive sono
individuabili con n, le precedenti con N
?
Ricerca all'indietro stringhe a partire dal fondo del file. Le stringhe precedenti sono
individuabili con n, le successive con N
u
Annulla l'ultima modifica
.
Ripete l'ultima modifica effettuata
x
Cancella il caratterecorrente (ammette fattore di moltiplicaizone nx)
r
Consente la sostituzione del carattere corrente
R
Consente di sovrascrive un testo finoa che non si pigia il tasto Esc
~
Cambia maiuscolo in minuscolo e viceversa
a
Aggiunta di testo alla destra del cursore
i
Inserimento di testo alla sinistra del cursore
I
Inserimento testo a inizio riga
A
Aggiunta testo a fine riga
o
Apre una riga sotto quella corrente
O
Apre una riga sopra quella corrente
dw
Cancella una parola (dal cursore in poi)
db
Cancella la parte di parola che precede il cursore
d$
Cancella dal cursorefino a fine riga
d^
Cancella dall'inizio della riga fino al cursore
dd
Cancella un'intera riga ((ammette fattore di moltiplicaizone ndd)
cw
Consente di modificare una parola
J
Consente di riunire più righe (ammette fattore di moltiplicaizone nJ)
yw
Copia (yank) in un buffer nascosto la parola corrente
yy
Y
Copia in un buffer nascosto la riga corrente (ammette fattore di moltiplicaizone nY)
p
Incolla le righe o le parole cancellate o ”yankate” dopo la riga corrente (dopo il cursore se si
tratta di parole)
P
Incolla le righe o le parole cancellate o ”yankate” prima della riga corrente prima del
cursore se si tratta di parole)
N.B. Anziché usare un buffer nascosto che viene ricoperto di volta in
volta, si può usare un buffer specifico assegnandogli un nome (i nomi dei
buffer possono essere tutti i caretteri dell'alfabeto e devono essere
preceduti dal carattere “
Esempio: “a3Y
salva tre righe nel buffer a
“ap
le copia dopo il cursore
Sandra Farnedi
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COPIA e INCOLLA con vi
Esempio:
Voglio mettere una porzione del file F2 nel
file F1.
1.vi F1
2. non faccio alcuna modifica in F1, entro in
command mode (Esc) e digito :e F2
quindi mi viene portato sullo schermo il
file F2
3. mi posiziono nel punto da cui voglio
partire a copiare e digito “anY dove n è il
numero di righe da copiare
4. digito poi :e# ritornando così nel file F1
5. mi posiziono sulla riga dopo la quale
andrà inserito il testo memorizzato e
digito “ap e il testo viene “incollato”
Sandra Farnedi
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ESERCIZI
Esercizio 1
Si chiede di:
1) Preparare, usando l'editor vi il file dante.nok contenente alcuni errori rispetto alla
vesrione corretta
2) correggere, usando l'editor vi, il file dante.nok (a destra) in modo da renderlo uguale
al testo corretto (a sinistra) utilizzando di volta in volta il metodo più conveniente
3) effettuare il salvataggio del file modificato prima di uscire dall'editor vi stesso
assegnandogli il nuovo nome dante.ok
TESTO CORRETTO (dante.ok)
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita.
Ah quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant'è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'io vi trovai,
dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte.
Io non so ben ridir com'io v'entrai,
tant'era pieno di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Ma poi ch'i' fui al pié d'un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m'avea di paura il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de' raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogni calle.
TESTO ERRATO (dante.nok)
nel mezzo del camin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era perduta.
esta selva selvaggia e aspra
Ah quanto a dir qual era è cosa dura
che nel pensier rinova la paura!
ant'è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'io vi trovai,
dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte.
Io non so ben ridire com'io v'entrai,
tant'era pieno di sonno a quel punto
Ma poi ch'i' fui al pié d'un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m'avea di paura il cuor compianto,
Guardai in alto, e vidi le due spalle
vestite già de' raggi del nostro pianeta
che mena dritto per ogni calle.
Sandra Farnedi
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Esercizio 2
Si chiede di:
4) Preparare, usando l'editor vi il file spoon.nok contenente alcuni errori rispetto alla
vesrione corretta
5) correggere, usando l'editor vi, il file spoon.nok (a destra) in modo da renderlo uguale
al testo corretto (a sinistra) utilizzando di volta in volta il metodo più conveniente
6) effettuare il salvataggio del file modificato prima di uscire dall'editor vi stesso
assegnandogli il nuovo nome spoon.ok
TESTO CORRETTO (spoon.ok)
TESTO ERRATO (spoon.nok)
Dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters
Traduzione di Fernanda Pivano
Dall’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters
Commentato da Fernanda Pivano
George Gray
George Gray
Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre alla follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio –
è una barca che anela al mare eppure lo teme.
Molte volte ho letto
la lapide che mi hanno scolpito:
In realtà non è questa la mia destinazione
una barca con vele ammainate in un porto.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi
il dolore bussò spesso alla mia porta, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
una barca con vele ammainate in un porto.
tutto avevo fame di un significato nella vita.
E addesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dunque spingano la barca.
Dare un significato alla vita può condurre alla follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio –
è una barca che anela al mare eppur lo teme.
Esercizio 3
Dopo aver svolto gli esercizi 1 e 2 salvare il file spoon.ok col nome
dantespoon; cancellare tutte le righe da “Perché l'amore” in poi; prelevare la
prima terzina del file dante.ok e inserirla alla fine del file dantespoon;
cambiare opprtunamente l'intestazione; salvare il file.
Sandra Farnedi
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