Corso ForTIC C2 L`editor vi operazioni sul testo spostamenti nel
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Corso ForTIC C2 L`editor vi operazioni sul testo spostamenti nel
Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 Corso ForTIC C2 LEZIONE n. 6 ● ● ● ● ● vi L'editor operazioni sul testo spostamenti nel testo operazioni sui file comadi di ex I contenuti di questo documento, salvo diversa indicazione, sono rilasciati sotto una licenza Creative Commons License. Per prendere visioni dei termini della licenza visitare il sito http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/ o richiederne una copia a Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA Sandra Farnedi 1/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 OPERARE CON L'EDITOR vi vi può essere considerato l'editor “nativo” del sistema operativo UNIX. Non c'è esperto di UNIX/LINUX che non sappia usarlo anche perché, una volta appreso, si rivela estremamente potente e rapido da usare e molto più evoluto dell'editor ex precedentemente usato che era in grado di operare su una sola riga alla volta, mentre vi opera sull'intera pagina. Anche in ambiente LINUX esistono editor di testo grafici, ma, soprattutto durante le modifiche ai file di configurazione vi offre maggiori garanzie di non inserire caratteri spurii. Sandra Farnedi 2/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 APERTURA DI vi Nella finestra di terminale, digitare vi eventualmente seguito dal nome del file che si vuole editare Pigiare il tasto i per entrare in “insert mode” Pigiare il tasto Esc per entrare in “command mode” Evitare di usare le frecce per spostarsi all'interno del testo, ma solo gli appositi comandi Quando si è in “insert mode”, si può inserire il testo nel file, ma non è possibile effettuare correzioni o spostamenti: per correggere o effettuare operazioni particolari, è necessario trovarsi in “command mode”. Per entrare in “command mode” è necessario pigiare il taso Esc. ● ● ● ● Sandra Farnedi 3/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 I PRINCIPALI COMANDI DI vi APERTURA DI vi vi vi vi vi vi Comando nome-file + nome-file +n nome-file -r nome-file nome1 nome2 nome3 ecc. Funzione svolta Apre l'editor vi su nome-file Apre l'editor vi su nome-file posizionandosi all'inizio dell'ultima riga Apre l'editor vi su nome-file posizionandosi all'inizio della n-sima riga Apre l'editor vi su nome-file in recovery dopo un crash Apre l'editor vi sui file nome1, nome2, nome3 in successione ACCESSO DA vi AI COMANDI DI ex ( tutti i comandi devono essere sempre preceduti dal tasto ESC) Comando :set nu :set nonu :set list :syntax off / on :! :n,$s/aaa/bb/g Funzione svolta Attiva l'opzione di numerazione delle righe Disattiva l'opzione di numerazione delle righe Visualizza i caratteri speciali: molto utile per individuare la presenza di cartteri spurii Disattiva/attiva il colore Consente l'acceso ai comandi di UNIX Sostituisce, in tutto il file, tutte le stringhe aaa con bb. g significa che se la stringa aaa è presente più di una volta sulla stessa riga, viene sostituita tutte le volte, se g manca, allora sostituisce solo la prima ricorrenza della stringa in ogni riga. n significa a partire dalla n-sima riga ^ e $ indicano rispettivamente l'inizio e la fine della riga i caratteri speciali devono essere preceduti da \ CHIUSURA DI vi ( tutti i comandi devono essere sempre preceduti dal tasto ESC) Comando :q oppure Esc:q! :w :wq oppure EscZZ :w nome-file :e nome-file :e# Funzione svolta Esce senza salvare Salva le modifiche effettuate Esce dopo aver salvato le mofiche effettuate Salva le modifche sul file nome-file Passa al file nome-file Ritorna al file precedente Sandra Farnedi 4/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 COMANDI DI SPOSTAMENTO E GESTIONE DEL TESTO (devono essere sempre preceduti dal tasto ESC) h j k l ^ $ nG G / Sposta il cursore a sinistra “ in basso “ in alto “ a destra “ a inizio riga “ a fine riga “ sulla riga n-sima “ sull'ultima riga Ricerca in avanti stringhe a partire dall'inizio del file. Le stringhr successive sono individuabili con n, le precedenti con N ? Ricerca all'indietro stringhe a partire dal fondo del file. Le stringhe precedenti sono individuabili con n, le successive con N u Annulla l'ultima modifica . Ripete l'ultima modifica effettuata x Cancella il caratterecorrente (ammette fattore di moltiplicaizone nx) r Consente la sostituzione del carattere corrente R Consente di sovrascrive un testo finoa che non si pigia il tasto Esc ~ Cambia maiuscolo in minuscolo e viceversa a Aggiunta di testo alla destra del cursore i Inserimento di testo alla sinistra del cursore I Inserimento testo a inizio riga A Aggiunta testo a fine riga o Apre una riga sotto quella corrente O Apre una riga sopra quella corrente dw Cancella una parola (dal cursore in poi) db Cancella la parte di parola che precede il cursore d$ Cancella dal cursorefino a fine riga d^ Cancella dall'inizio della riga fino al cursore dd Cancella un'intera riga ((ammette fattore di moltiplicaizone ndd) cw Consente di modificare una parola J Consente di riunire più righe (ammette fattore di moltiplicaizone nJ) yw Copia (yank) in un buffer nascosto la parola corrente yy Y Copia in un buffer nascosto la riga corrente (ammette fattore di moltiplicaizone nY) p Incolla le righe o le parole cancellate o ”yankate” dopo la riga corrente (dopo il cursore se si tratta di parole) P Incolla le righe o le parole cancellate o ”yankate” prima della riga corrente prima del cursore se si tratta di parole) N.B. Anziché usare un buffer nascosto che viene ricoperto di volta in volta, si può usare un buffer specifico assegnandogli un nome (i nomi dei buffer possono essere tutti i caretteri dell'alfabeto e devono essere preceduti dal carattere “ Esempio: “a3Y salva tre righe nel buffer a “ap le copia dopo il cursore Sandra Farnedi 5/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 COPIA e INCOLLA con vi Esempio: Voglio mettere una porzione del file F2 nel file F1. 1.vi F1 2. non faccio alcuna modifica in F1, entro in command mode (Esc) e digito :e F2 quindi mi viene portato sullo schermo il file F2 3. mi posiziono nel punto da cui voglio partire a copiare e digito “anY dove n è il numero di righe da copiare 4. digito poi :e# ritornando così nel file F1 5. mi posiziono sulla riga dopo la quale andrà inserito il testo memorizzato e digito “ap e il testo viene “incollato” Sandra Farnedi 6/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 ESERCIZI Esercizio 1 Si chiede di: 1) Preparare, usando l'editor vi il file dante.nok contenente alcuni errori rispetto alla vesrione corretta 2) correggere, usando l'editor vi, il file dante.nok (a destra) in modo da renderlo uguale al testo corretto (a sinistra) utilizzando di volta in volta il metodo più conveniente 3) effettuare il salvataggio del file modificato prima di uscire dall'editor vi stesso assegnandogli il nuovo nome dante.ok TESTO CORRETTO (dante.ok) Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita. Ah quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'io vi trovai, dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte. Io non so ben ridir com'io v'entrai, tant'era pieno di sonno a quel punto che la verace via abbandonai. Ma poi ch'i' fui al pié d'un colle giunto, là dove terminava quella valle che m'avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già de' raggi del pianeta che mena dritto altrui per ogni calle. TESTO ERRATO (dante.nok) nel mezzo del camin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era perduta. esta selva selvaggia e aspra Ah quanto a dir qual era è cosa dura che nel pensier rinova la paura! ant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'io vi trovai, dirò dell'altre cose ch'i' v'ho scorte. Io non so ben ridire com'io v'entrai, tant'era pieno di sonno a quel punto Ma poi ch'i' fui al pié d'un colle giunto, là dove terminava quella valle che m'avea di paura il cuor compianto, Guardai in alto, e vidi le due spalle vestite già de' raggi del nostro pianeta che mena dritto per ogni calle. Sandra Farnedi 7/8 Corso ForTIC C2 – IPC Falcone Gallarate Anno scolastico 2006/2007 Esercizio 2 Si chiede di: 4) Preparare, usando l'editor vi il file spoon.nok contenente alcuni errori rispetto alla vesrione corretta 5) correggere, usando l'editor vi, il file spoon.nok (a destra) in modo da renderlo uguale al testo corretto (a sinistra) utilizzando di volta in volta il metodo più conveniente 6) effettuare il salvataggio del file modificato prima di uscire dall'editor vi stesso assegnandogli il nuovo nome spoon.ok TESTO CORRETTO (spoon.ok) TESTO ERRATO (spoon.nok) Dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters Traduzione di Fernanda Pivano Dall’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters Commentato da Fernanda Pivano George Gray George Gray Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate in un porto. In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita. Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio – è una barca che anela al mare eppure lo teme. Molte volte ho letto la lapide che mi hanno scolpito: In realtà non è questa la mia destinazione una barca con vele ammainate in un porto. Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi il dolore bussò spesso alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. una barca con vele ammainate in un porto. tutto avevo fame di un significato nella vita. E addesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dunque spingano la barca. Dare un significato alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio – è una barca che anela al mare eppur lo teme. Esercizio 3 Dopo aver svolto gli esercizi 1 e 2 salvare il file spoon.ok col nome dantespoon; cancellare tutte le righe da “Perché l'amore” in poi; prelevare la prima terzina del file dante.ok e inserirla alla fine del file dantespoon; cambiare opprtunamente l'intestazione; salvare il file. Sandra Farnedi 8/8