pag 15 CRONACA MARZO

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pag 15 CRONACA MARZO
Edizione speciale
CRONACA DI MARZO
Scopriamo insieme la coreografa Giulia Primon
Signora Giulia, in cosa consiste il suo lavoro?
Principalmente sono un insegnante di danza e hip
hop, ma mi occupo anche di fitness nel ruolo di
istruttrice. Il mio lavoro coreutico consiste principalmente nel formare ballerini, dando a ragazzi e
ragazze le possibilità e gli strumenti per poter crescere nel campo della danza.
­Cosa l'ha spinta a fare questa scelta di vita?
La mia grande passione per la danza. Ho mosso i
primi passi in questo mondo fin dall'età di 5 anni e
da lì non ho mai smesso fino ad ora. Inizialmente il mio sogno era fare la ballerina, ma poi
ho scoperto una forte passione per l'insegnamento e la realizzazione di spettacoli, e mi sono dedicata a questo senza però tralasciare lo
studio delle varie discipline. È stata una scelta
di vita con molti sacrifici ed impegnativa, ma
alla fine, la soddisfazione nel vedere la propria
passione diventare un lavoro mi ha ripagata.
­Come riesce a trasmettere la sua passione ai
ragazzi?
È difficile rispondere a questa domanda perchè
credo sia una cosa innata. Senz'altro la gioia e
l'entusiasmo che provo nel vedere riuscita una
coreografia o uno spettacolo stimola anche i
partecipanti e /o ballerini a impegnarsi al massimo nel tutto.
Infatti, se un'esibizione
riesce,
non è merito solo
dell'insegnante
ma
soprattutto
dell'impegno dei
ballerini.
­Qual è stata la
sua ultima co­
reografia pre­
sentata?
Alla manifestazione "Olimpiadi
della danza" città
di Trento ho presentato uno show hip hop nel ruolo di ospiti della manifestazione. I partecipanti
erano oltre 60 ballerini provenienti da diversi paesi
del
Trentino.
­Dove si è svolto l'eventuale saggio?
Al
palazzetto
dello
sport
di
Trento.
­Quando è stato fatto questo saggio?
È stato fatto il 6 marzo 2016.
­Chi sono stati i protagonisti della sua ultima
coreografia?
I protagonisti sono stati ragazzi e ragazze dai 12 ai
25 anni provenienti da tutto il Trentino.
­Su che ritmo hanno ballato i suoi allievi?
Su alcuni remix di musiche hip hop che spaziavano dal funk ai ritmi più recenti underground.
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Lara
Toselli
­Quanto è durata l'esibizione?
Circa 5 minuti.
­Come ha reagito il pubblico?
Molto bene direi han applaudito e tifato durante alcuni momenti della performance.
­C'era anche una classifica? Come vi siete piazza­
ti?
In quest'esibizione non c'era classifica perchè il
gruppo era l'ospite dell'evento. Mentre, durante le
"Olimpiadi della danza" città di Trento il gruppo
della scuola elementare
Arcivescovile si è classificato al primo posto
e quello della scuola
media omonima al secondo.
­Come si è sentita
quando hanno procla­
mato i vincitori?
Mi sono molto emozionata e commossa. In
quel momento realizzi
che tutta la fatica e
l'impegno sono serviti
per raggiungere un
obiettivo. E stata una
bellissima soddisfazione: non solo per me
ma
Alessio
anche per l'insegnante
Zanon
Ingrid Nichelatti che ha
da sempre creduto e
sostenuto questo progetto, è lei la
vera anima di tutto questo. Trasmette a tutti i ragazzi anche la
sua passione d'insegnante e riesce a coinvolgerli e credere in
ognuno di loro.
­Qual è la sua esperienza da
coreografa che ricorda con
maggior piacere?
Le mie esperienze sono state tantissime e ognuna ha lasciato in me un bellissimo ricordo. Senz'altro quelle più emozionanti sono state
due: la realizzazione (dopo un anno di lavoro affiancata da tecnici) di costumi luminosi comandati al
wireless con la specifica performance preparata in
occasione dell'apertura del MUSE qualche anno fa.
Il percorso è stato molto lungo è durato circa un anno tra studi, esperimenti, collaborazioni e prove. Il
risultato finale ci ha reso ancora più soddisfatti del
percorso intrapreso.
Comunque, al primo posto resta la partecipazione
alla trasmissione televisiva ITALIA GOT TALENT.
Vedere al termine della coreografia, la platea dello
studio televisivo in piedi ad applaudire, compresi i
quattro giudici della puntata, è stato il momento più
emozionante della mia carriera finora.