CNC 8025M -USER - (ita)
Transcript
CNC 8025M -USER - (ita)
CNC 8025 GP, M, MS Nouve Prestazioni (Ref. 0107 ita) ERRORI RILEVATI SUL MANUALE DI INSTALLAZIONE (RIF. 9707) Appendice “F” pagina 10. P621(7) Errore, si deve leggere: P621(7) La funzione M06 esegue la funzione M19 (0=Si, 1=No) Appendice “G” pagina 20. P621(7) Errore, si deve leggere: P621(7) La funzione M06 esegue la funzione M19 (0=Si, 1=No) ERRORI RILEVATI SUL MANUALE DI PROGRAMMAZIONE (RIF. 9701) Pagina 268. Esempio. Sottoprogramma N98 Alla 5ª riga, relativa al blocco N01 dove si calcola l’angolo a, c’è un errore. Dice P98=P2 F4 P2 e si deve leggere P98= P3 F4 P2 MODIFICHE AL MANUALE DI INSTALLAZIONE (RIF. 9707) Tabella di confronto pagina xii. Descrizione Tecnica. Ingressi uscite. Ingressi di retroazione di Assi rotativi si deve leggere: W (GP), W (M), W (MG), W V (MS) Tabella di confronto pagina xii. Descrizione Tecnica. Varie. Aggiungere campi GP M MG Motori ad anello aperto senza servoassistenza......................... x Macchine Laser........................................................................... x x Macchine JIG Grinder.................................................................. x x MS x x Sezione 3.3.3 (capitolo 3 pagina 15). P612(6). Altro esempio: Si ha un volantino elettronico Fagor (25 impulsi/giro) impostato come segue: P612(3) = 0 Millimetri P612(4) = 0 e P612(5) = 0 Risoluzione 0.001 mm. P612(6) = 0 Fattore di moltiplicazione x4 A seconda della posizione del commutatore MFO (Manual Feedrate Override) l’asse impostato avanzerà: Posizione 1 1 x 25 x 4 = 0,100 millimetri per giro Posizione 10 10 x 25 x 4 = 1,00 millimetri per giro Posizione 100 100 x 25 x 4 = 10,000 millimetri per giro MODIFICHE AL MANUALE DI PROGRAMMAZIONE (RIF. 9701) Sezione 6.30.4 (pagina 128). G76 Creazione automatica di blocchi Se il nuovo programma da creare va trasmesso a un computer (G76 N) la comunicazione DNC dev’essere abilitata e sul ricevitore dev’essere selezionata l’opzione “Gestione programmi” “Ricezione digitalizzata”. Altrimenti il CNC visualizzerà l’errore 56. -2- Versione 7.1 (Luglio 1996) 1. AMPLIAMENTO DELLE RISORSE DEL PLC INTEGRATO 1.1 INGRESSI 1.1.1 ASSE OTTENUTO IN RIFERIMENTO ( RICERCA DELLO ZERO) L'ingresso I88 indica se è stata effettuata la ricerca dello Zero e gli ingressi I100, I101, I102, I103 ed I104 indicano che è stato effettuata la ricerca dello zero dell'asse corrispondente. I88 I100 I101 I102 I103 I104 1.1.2 Indica se si sta effettuando la ricerca dello zero in qualche asse Indica se è stata effettuata la ricerca dello zero nell'asse X. Indica se è stata effettuata la ricerca dello zero nell'asse Y. Indica se è stata effettuata la ricerca dello zero nell'asse Z. Indica se è stata effettuata la ricerca dello zero nell'asse W. Indica se è stata effettuata la ricerca dello zero nell'asse V. (0=No / 1=Sì) (0=No / 1=Sì) (0=No / 1=Sì) (0=No / 1=Sì) (0=No / 1=Sì) (0=No / 1=Sì) SENSO DEL MOVIMENTO DEGLI ASSI Gli ingressi I42, I43, I44, I45 ed I46 indicheranno sempre il senso dello spostamento di ciascuno degli assi. I42 I43 I44 I45 I46 1.2 Indica il senso dello spostamento dell'asse X. Indica il senso dello spostamento dell'asse Y. Indica il senso dello spostamento dell'asse Z. Indica il senso dello spostamento dell'asse W. Indica il senso dello spostamento dell'asse V. (0=Positivo / 1=Negativo) (0=Positivo / 1=Negativo) (0=Positivo / 1=Negativo) (0=Positivo / 1=Negativo) (0=Positivo / 1=Negativo) USCITE 1.2.1 ATTIVAZIONE DEI TASTI START DAL PLCI Questa prestazione permette di fissare dal PLCI il trattamento del tasto [START] nel CNC. Il parametro macchina "P627(7)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(7) = 0 P627(7) = 1 Non è disponibile questa prestazione. È disponibile questa prestazione. Quando si dispone di questa prestazione il trattamento del tasto [START] nel CNC dipende dallo stato dell'uscita O25 (START ENABLE) del PLCI. O25 = 0 O25 = 1 1.2.2 Il CNC non tiene conto del tasto [START] né del segnale START esterno. Il CNC tiene conto del tasto [START] e del segnale START esterno. LIMITI DI PERCORSO FISSATI DAL PLCI Questa prestazione permette di controllare dal PLCI i limiti di percorso degli assi. Il parametro macchina "P627(7)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(7) = 0 P627(7) = 1 Non è disponibile questa prestazione. È disponibile questa prestazione. Si devono usare le seguenti uscite del PLCI per fissare i limiti di percorso di ciascun asse. O52 / O53 Limite positivo / negativo dell'asse X O54 / O55 Limite positivo / negativo dell'asse Y O56 / O57 Limite positivo / negativo dell'asse Z O58 / O59 Limite positivo / negativo dell'asse W O60 / O61 Limite positivo / negativo dell'asse V Se il PLCI attiva una di queste uscite e l'asse si sta spostando nello stesso senso, il CNC ferma l'avanzamento degli assi e la rotazione del mandrino, visualizzando sullo schermo l'errore di limite di percorso sorpassato. -3- 1.2.3 BLOCCARE L'ACCESSO AL MODO EDITOR DAL PLCI Il parametro macchina "P627(7)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(7) = 0 P627(7) = 1 Non è disponibile questa prestazione. È disponibile questa prestazione. Quando è disponibile questa prestazione l'accesso al modo editor nel CNC dipende, oltre dalle condizioni attuali (Memoria protetta, Nº di programma da bloccare), dallo stato dell'uscita O26 del PLCI. O26 = 0 O26 = 1 1.2.4 Accesso libero al modo editor (è protetto dalle condizioni attuali) Accesso bloccato al modo editor. MANDRINO CONTROLLATO DAL CNC O DAL PLCI A partire da questa versione, l'uscita dei segnali analogici del mandrino può essere fissata dal CNC o dal PLCI. Il parametro macchina "P627(7)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(7) = 0 P627(7) = 1 Non è disponibile questa prestazione. È disponibile questa prestazione. Fissare i segnali analogici del mandrino dal PLCI Per fissare, dal PLCI, i segnali analogici del mandrino si deve usare il binomio M1956 - R156. Il controllo R156 fissa il segnale analogico del mandrino in unità di 2,442 mV.(10 / 4095) R156 = 0000 1111 1111 1111 R156 = 0001 1111 1111 1111 R156 = 0000 0000 0000 0001 R156 = 0001 0000 0000 0001 (R1256=4095) (R1256=1) = 10V. = -10V. = 2,5 mV. = -2,5 mV. Affinché il CNC assuma il valore assegnato al controllo R156 si deve attivare la marca M1956, come è descritto nel manuale PLCI (sezione 5.5.2, Scrittura nelle variabili interne del CNC) Mandrino controllato dal CNC o dal PLCI Il CNC può disporre di 2 segnali analogici del mandrino all'interno, quello proprio del CNC e quello fissato dal PLCI. Per indicare quale di queste deve dare all'esterno si deve usare l'uscita O27 del PLCI. O27 = 0 O27 = 1 1.3 Il segnale analogico del mandrino lo fissa lo stesso CNC. Il segnale analogico del mandrino lo fissa il PLCI (binomio M1956-R156) LETTURA DI VARIABILI INTERNE DEL CNC A partire da questa versione, il PLCI ed il PLCI64 dispongono di più informazione interna del CNC. Nel PLCI non è necessario attivare nessuna marca interna per accedere a questa informazione. Il proprio CNC si incarica di attualizzare l'informazione all'inizio di ogni Scan del PLCI. Nel PLC64 è necessario consultare la marca corrispondente ogni volta che si desidera conoscere il valore di una variabile del CNC. L’informazione del CNC a cui ha accesso è la seguente: S reale in g.p.m. (REG119 nel PLCI M1919 nel PLC64) Non si deve confondere con il controllo R112 che indica la velocità S programmata dal mandrino. Si esprime in g.p.m. ed in formato esadecimale. Esempio: S 2487 R119=967 Numero di blocco in esecuzione. (REG120 nel PLCI M1920 nel PL64) Si esprime in formato esadecimale. Esempio: N120 R120=78 Codice del tasto premuto (B0-7 REG121 nel PLCI Non disponibile nel PLC64) Non si deve confondere con il registro R118 che indica il codice corrispondente all'ultimo tasto premuto. Quando si preme un tasto entrambi i registri hanno lo stesso valore, ma l'informazione in R121 si mantiene solo durante uno Scan ed in R118 fino a che non si preme un altro tasto. Se si preme varie volte di seguito lo stesso tasto (per esempio 1111): R121 mostrerà 4 volte il codice del tasto 1 (uno per scan) R118 mostrerà sempre lo stesso valore, per cui non si saprà se è stato premuto una o varie volte il tasto 1. I codici del tasto sono descritti nell'appendice del manuale PLCI. -4- Modo di lavoro selezionato nel CNC B8 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 B9 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 (B8-11 REG121 nel PLCI Non disponibile nel PLC64) B10 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 B11 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 Automatico Blocco a Blocco Play-Back Teach-in Dry-Run Manuale Editor Periferiche Tabelle di Utensili e funzioni G Modi Speciali Stato delle funzioni ausiliari (REG122 nel PLCI Non disponibile nel PLC64) Lo stato di ciascuna delle funzioni è dato in 1 bit e sarà indicato con un 1 nel caso in cui sia attivo o con uno 0 quando non lo sia. B15 B14 B13 B12 B11 B10 2. B9 B8 B7 B6 B5 M19 M1 M30 M6 B4 M5 B3 M4 B2 M3 B1 M2 B0 M0 FUNZIONE RETROCESSIONE Questa prestazione è disponibile nei modelli: CNC-8025M CNC-8025MGCNC-8025MS CNC-8025MI CNC-8025MGI CNC-8025MSI Il parametro macchina "P627(6)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(6) = 0 No è disponibile questa prestazione. P627(6) = 1 È disponibile questa prestazione. La funzione retrocessione la può selezionare l'operatore. A questo scopo deve attivare: Nei modelli senza PLCI il terminale 7 del connettore A5. Nei modelli con PLCI l'uscita 047 del PLCI Funzionamento: Il CNC mentre esegue i blocchi di movimento li memorizza, mantenendo sempre memorizzati gli ultimi 10 blocchi di movimento eseguiti. Ogni volta che si esegue un blocco che contiene una funzione del tipo M, S, T si modificano le condizioni di lavorazione ed il CNC cancella tutti i blocchi di movimento memorizzati. Nel momento in cui si attiva la funzione di retrocessione, si ferma l'esecuzione del movimento in corso, e comincia la retrocessione. Prima secondo il blocco in corso ed a continuazione secondo i blocchi di programma che sono stati memorizzati. Se si eseguono tutti i blocchi memorizzati il CNC ferma la macchina fino a che è disattivata la funzione retrocesso. Quando si disattiva la funzione di retrocessione, si ferma il movimento in corso (se ce n'è) e si eseguono di nuovo tutti i blocchi che sono retrocessi. Dopo aver raggiunto il punto di interruzione il CNC continua con l'esecuzione del programma. 3. LAVORO CON 2 MOTORI E 3 ASSI Il parametro macchina "P627(8)" indica se è disponibile questa prestazione. P627(8) = 0 No è disponibile questa prestazione. P627(8) = 1 È disponibile questa prestazione. Funzionamento: Il CNC permette di usare 2 motori per dirigere i 3 assi della macchina con le seguenti condizioni: Gli assi condivisi da uno dei motori deve essere l’asse Z ed uno degli X od Y. Si realizzeranno interpolazioni solamente tra gli assi X ed Y. L'asse Z non potrà interpolare con un altro asse, si sposterà sempre solamente questo. Esempio: Se si desidera spostare l'utensile dal punto "X0 Y0 Z0" al punto "X20 Y20 Z20", il CNC effettuerà lo spostamento in 2 momenti. Prima si sposteranno gli assi X ed Y al punto X20 Y20 e a continuazione l'asse Z al punto Z20. -5- 4. VISUALIZZAZIONE DELL'ERRORE DI INSEGUIMENTO DEL MANDRINO IN M19 A partire da questa versione, quando si lavora con la fermata orientata del mandrino (M19), il CNC mostra nella pagina corrispondente all'errore di inseguimento dei modi di operazione Automatico e Blocco a blocco e l'errore di inseguimento del mandrino. La pagina di errore di inseguimento mostra, con caratteri grandi, l'errore di inseguimento di ciascuno degli assi e sotto la seguente linea di informazione. F 00000.0000 & 100 S 0000 % 100 T 00.00 S 0000.000 L'ultimo valore di questa linea"S 0000.000"mostra l'errore di inseguimento del mandrino quando si lavora con fermata del mandrino (M19). 5. ASSI GANTRY NON ACCOPPIATI MECCANICAMENTE A partire da questa versione, in funzione del valore assegnato al parametro macchina "P629(8)", si può lavorare con 2 tipi di assi Gantry. "P629(8)=0"Assi Gantry accoppiati meccanicamente. È quello di cui si disponeva fino adesso. Durante la ricerca di riferimento macchina questi assi si comportano come uno solo. Il CNC tiene conto dei parametri e delle onde di retroazione dell'asse principale. L'asse subordinato è un asse schiavo, si sposta solamente assieme all'asse principale. "P629(8)=1"Assi Gantry non accoppiati meccanicamente. Durante la ricerca del riferimento macchina questi assi si comportano come due assi indipendenti. Prima si effettua la ricerca del riferimento macchina dell'asse principale e dopo dell'asse subordinato. 6. PIEGATRICE DI LAMIERA Questa prestazione è disponibile nei modelli GP. Per disporre della stessa si deve personalizzare il parametro "P626(7)=1". Il CNC attiva le funzioni M98 ed M99 per effettuare il controllo dell'anello dell'asse X. La funzione ausiliare M98 apre l’anello dell’asse X e la funzione ausiliare M99 chiude l'anello dell'asse X. Quando il CNC esegue la funzione ausiliare M30 chiude anche l'anello dell'asse X. Quando si lavora in modo Manuale il CNC attiva i seguenti tasti per controllare l'anello dell'asse X: Esegue la funzione M98, apre l'anello dell'asse X. Esegue la funzione M98, apre l'anello dell'asse X. Esegue la funzione M99, chiude l'anello dell'asse X. Versione 7.2 1. (Aprile 1997) SALVASCHERMI La funzione salvaschermo agisce come segue: Se per cinque minuti non viene premuto nessun tasto, oppure il CNC non deve fare un refresh dello schermo (aggiornare), il segnale video viene tolto e lo schermo si spegne. Per ripristinare il video è sufficiente premere qualsiasi tasto. Il parametro macchina "P626(5)" indica se si desidera fare uso di questa prestazione o no. P626(5) = 0 Prestazione non attivata. P626(5) = 1 Prestazione attivata. 2. VELOCITÀ DI AVANZAMENTO IN MODO MANUALE In modo manuale, se l’ingresso condizionale è attivo, pin 18 del connettore I/O1, il CNC non permette di introdurre un nuovo valore di F. Sarà possibile modificare solo la percentuale di avanzamento selezionata dal commutatore Feed-rate. -6- 3. PROGRAMMAZIONE PARAMETRICA. NUOVA FUNZIONE F34 La funzione F34 indica il numero di utensile sul quale si sta agendo. P27=F34 Il parametro P27 prende il valore del numero di utensile sul quale si sta agendo. Questa funzione deve essere usata quando si lavora con una routine associata alla sostituzione utensile. Quando si usa al di fuori di questa routine, la funzione F34 restituisce il valore 100. Versione 7.2 (Marzo 1998) 1. PLCI. INGRESSO I87 Quando il CNC sta effettuando una filettatura (G84) l’ingresso I87 del PLCI sarà a “1” NB: L’ingresso I97 indica filettatura rigida. Versione 7.4 1. (Maggio 1999) NUOVO PARAMETRO MACCHINA ASSOCIATO ALLE FUNZIONI M Il parametro macchina “P629(7)”, indica quando vengono usate le funzioni M3, M4, M5 durante l’accelerazione e il rallentamento del mandrino. 2. ANNULLARE CORRETTORE DURANTE IL CAMBIO DI UTENSILE Da questa versione in poi, all’interno del programma associato all’utensile, è possibile eseguire un blocco di tipo “T.0” per annullare il correttore dell’utensile. Ciò permette di eseguire spostamenti su una determinata quota senza bisogno di eseguire complicati calcoli. Il correttore può solo essere annullato (T.0) o modificato (T.xx). Non è possibile cambiare di utensile (Txx.xx) all’interno del programma associato all’utensile. 3. FATTORE DI DIVISIONE DEI SEGNALI DI RETROAZIONE I parametri P631(8), P631(7), P631(6), P631(5) e P631(4)si usano assieme ai parametri P604(8), P604(7), P604(6) P604(5) e P616(8) che indicano rispettivamente il fattore di moltiplicazione dei segnali di retroazione degli assi X, Y, Z, W, V . Asse X Asse Y Asse Z Asse W Asse V P604(8) P604(7) P604(6) P604(5) P616(8) P631(8) P631(7) P631(6) P631(5) P631(4) Indicano se i segnali di retroazione si dividono (=1) oppure no (=0). P631(8)=0, P631(7)=0, P631(6)=0, P631(5)=0 e P631(4)=0 Non si dividono P631(8)=1, P631(7)=1, P631(6)=1, P631(5)=1 e P631(4)=1 Si dividono per 2. Esempio: Si desidera ottenere una risoluzione di 0,01 mm per mezzo di un encoder a onda quadra posto sull’asse X il passo della cui vite è di 5 mm. Nº impulsi = passo della vite / (Fattore moltiplicazione x Risoluzione) Con P604(8)=0 e P631(8)=0 Fattore di moltiplicazione x4Nº impulsi = 125 Con P604(8)=1 e P631(8)=0 Fattore di moltiplicazione x2Nº impulsi = 250 Con P604(8)=0 e P631(8)=1 Fattore di moltiplicazione x2Nº impulsi = 250 Con P604(8)=1 e P631(8)=1 Fattore di moltiplicazione x1Nº impulsi = 500 -7- Versione 7.6 1. (Luglio 2001) G75 INTERESSATA DAL FEED-RATE A partire da questa versione è disponibile un parametro macchina indicante che la funzione G75 è interessata dal Feedrate. P631(1) = 0Non è interessato, sempre al 100%, come in versioni precedenti. P631(1) = 1Se è interessato dal Feed-rate. 2. FATTORE DI RETROAZIONE. A partire da questa versione è disponibile un nuovo parametro macchina per fissare la risoluzione di un asse provvisto di encoder e vite. P819 Fattore di Retroazione dell’asse X P820 Fattore di Retroazione dell’asse Y P821 Fattore di Retroazione dell’asse Z P822 Fattore di Retroazione dell’asse W P823 Fattore di Retroazione dell’asse V Valori fra 0 e 65534, il valore 0 indica che non si desidera questa prestazione. Per calcolare il «Fattore di Retroazione» occorre utilizzare la seguente formula: Fattore di Retroazione = (Riduzione x Passo Vite / Nº di impulsi dell’Encoder) x 8.192 Esempi: Riduzione Passo vite 5.000 6.000 Encoder 2.500 2.500 Fattore di Retroazione.16.384 1 1 6.000 8.000 2.500 2.500 19.660,8 2 1 (micron) (impulsi/giro) 39.321,6 26.214,4 I parametri macchina ammettono solo numeri interi e in certi casi il «Fattore di Retroazione» ha parte frazionaria. In questi casi si assegna al parametro macchina la parte intera e si utilizza la tabella di errore vite per compensare la parte frazionaria. I valori da immettere nella tabella si calcolano mediante la seguente formula: Quota della vite = Errore vite (micron) x Parte intera del fattore di retroazione / Parte frazionaria del fattore di retroazione Per il caso: Riduzione = 1 Passo vite = 6.000 Encoder = 2.500 Fattore di Retroazione.Parametro macchina = 19660 Per un errore di vite di 20 micron Quota della vite = 20 x 19.660 / 0.8 = 491.520 Continuando il calcolo si ottiene la seguente tabella. Quota della vite Errore della vite P0 = -1966.000 P1 = -0.080 P2 = -1474.500 P3 = -0.060 P4 = -983.000 P5 = -0.040 P6 = -491.500 P7 = -0.020 P8 = 0 P9 = 0 P10 = 491.500 P11 = 0.020 P12 = 983.000 P13 = 0.040 P14 = 1472.500 P15 = 0.060 P16 = 1966.000 P17 = 0.080 3. NUOVO MODELLO A partire da questa versione è disponibile il modello TLI. Dispone delle stesse prestazioni del modello TGI e si vendi insieme ai motori e regolatori ACS. Headquarters (SPAIN): Fagor Automation S. Coop. Bº San Andrés s/n, Apdo. 144 20500 Arrasate - Mondragón Tel: +34-943-719200 Fax: +34- 943-791712 +34-943-771118 (Service Dept.) www.fagorautomation.com E-mail: [email protected] FAGOR CNC 8025/30 Modelli M, MG, MS, GP MANUALE DI FUNZIONAMENTO Ref. 9701 (ita) RIGUARDO ALL’INFORMAZIONE DI QUESTO MANUALE Questo manuale è indirizzato all’utente della macchina. È inclusa informazione necessaria ai nuovi utenti, oltre a temi più complessi per coloro i quali già conoscono il prodotto CNC 8025. Non sarà necessario leggere tutto questo manuale. Consultate l’indice e la lista delle Nuove Prestazioni e Modifiche, queste vi indicheranno il capitolo o comma del manuale dove è descritto il tema desiderato. Il manuale presenta tutte le funzioni che la famiglia CNC 8025 possiede. Consultate la tabella comparativa dei modelli per conoscere le funzioni di cui dispone il Vostro CNC. Inoltre esiste un’appendice di errori che indica alcune delle cause che possono provocare ciascuna di esse. Note: L’informazione descritta in questo manuale può subire variazioni motivata da modifiche tecniche. FAGOR AUTOMATION, S. Coop. Ltda. si riserva il diritto di modificare il contenuto del manuale, non essendo obbligata a comunicare le variazioni INDICE Comma Pagina Tabella comparativa dei modelli FAGOR CNC 8025/8030 fresatrice. ............... ix Nuove prestazioni e modifiche. ............................................................................... xv INTRODUZIONE Condizioni di sicurezza ............................................................................................ Intr Condizioni di spedizione .......................................................................................... Intr Documenti Fagor per il CNC 8025M ...................................................................... Intr Contenuto di questo manuale .................................................................................. Intr 1. DATI GENERALI . ................................................................................................... 1 2. PANNELLO FRONTALE PER IL CNC 8025/30 . ............................................. 2 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.5. 2.6. Monitor/tastiera per il CNC 8030 . ....................................................................... 2 Quadro comandi per il CNC 8030 ........................................................................... 4 Monitor/tastiera/quadro comandi per il CNC 8025 . . .......................................... 5 Scelta dei colori . ....................................................................................................... 7 Cancellazione della visualizzazione del monitor ................................................. 7 Tasti di funzione ........................................................................................................ 7 3. MODI OPERATIVI ................................................................................................... 8 3.1. 3.1.1. 3.1.1.1. 3.1.1.2. 3.1.1.3. 3.1.1.4. 3.1.1.5. 3.1.1.6. 3.1.1.7. 3.1.2. 3.1.2.1. 3.1.2.2. 3.1.2.3. 3.1.2.4. 3.1.2.5. 3.1.2.6. 3.1.6. 3.1.7. 3.1.8. MODI AUTOMATIC/SINGLE BLOCK . .............................................................. 10 Esecuzione di un programma ................................................................................... 10 Selezion del modo AUTOMATIC (0) SINGLE BLOCK (1) . ............................. 10 Selezion del programma da eseguire . ..................................................................... 10 Selezione del primo blocco da eseguire . ............................................................... 11 Visualizzazione del contenuto dei blocchi . ........................................................... 11 Inizio del ciclo . ......................................................................................................... 12 Arresto del ciclo ......................................................................................................... 12 Cambio del modo operativo ...................................................................................... 13 Modi di visualizzazione . .......................................................................................... 13 Selezione del modo di visualizzazione .................................................................... 13 Modo di visualizzazione STANDARD .................................................................... 14 Modo di visualizzazione POSIZIONE ATTUALE ................................................ 14 Modo di visualizzazione FOLLOWING ERROR ................................................... 15 Modo di visualizzazione dei PARAMETRI ARITMETICI .................................. 15 Modo di visualizzazione STATO SUBROUTINES OROLOGIO e CONTA PEZZI . .............................................................................. 15 Modo di visualizzazione GRAFICA ........................................................................ 17 Programmazione durante l’esecuzione di un programma BACKGROUND ....... 18 MODO PLC/LAN ....................................................................................................... 18 Verifica e modifica dei valori della tabella dei correttori, senza interrompere il ciclo ........................................................................................ 19 Ispezione utensili . ..................................................................................................... 19 Reset del CNC . .......................................................................................................... 20 Visualizzazione e cancellazione dei Messaggi inviati dal PLC FAGOR 64 . .... 21 3.2. 3.2.1. 3.2.2. 3.2.3. 3.2.4. 3.2.5. 3.2.6. 3.2.7. 3.2.8. 3.2.9. PLAY-BACK ............................................................................................................. 22 Selezione del modo operativo PLAY-BACK ......................................................... 22 Blocco/Sblocco della memoria ................................................................................. 22 Cancellazione di un programma completo . ........................................................... 22 Modifica del numero di un programma . ................................................................ 22 Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate .................................... 22 Selezione di un programma ...................................................................................... 23 Creazione di un programma . ................................................................................... 23 Cancellazione di un blocco . ................................................................................... 23 Copiare un programma . ............................................................................................ 23 3.1.2.7. 3.1.3. 3.1.4. 3.1.5. 3 5 6 7 Comma Pagina 3.3. 3.3.1. 3.3.2. 3.3.3. 3.3.4. 3.3.5. 3.3.6. 3.3.7. 3.3.8. 3.3.9. TEACH-IN . ................................................................................................................ 24 Selezione del modo operativo TEACH-IN .............................................................. 24 Blocco/Sblocco della memoria ................................................................................ 24 Cancellazione di un programma completo . ........................................................... 24 Modifica del numero di un programma . ................................................................ 24 Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate .................................... 24 Selezione di un programma ...................................................................................... 25 Creazione di un programma . ................................................................................... 25 Cancellazione di un blocco . ................................................................................... 25 Copiare un programma . ............................................................................................ 25 3.4. 3.4.1. 3.4.1.1. 3.4.1.1.1. 3.4.1.2. 3.4.1.3. 3.4.1.4. 3.4.1.5. 3.4.1.6. 3.4.1.7. 3.4.1.8. 3.4.2. DRY RUN . ................................................................................................................. 26 Esecuzione di un programma ................................................................................... 26 Selezione del modo operativo DRY RUN .............................................................. 26 Selezione del modo esecutivo . ............................................................................... 28 Selezione del programma da eseguire . ................................................................... 29 Selezione del blocco iniziale . ................................................................................. 29 Visualizzazione del contenuto del blocchi . .......................................................... 29 Inizio del ciclo . ......................................................................................................... 29 Arresto del ciclo ......................................................................................................... 29 Cambio del modo operativo ..................................................................................... 29 Ispezione utensili . ..................................................................................................... 30 Modi di visualizzazione . ......................................................................................... 30 3.5. 3.5.1. 3.5.2. 3.5.3. 3.5.4. 3.5.4.1. 3.5.4.2. 3.5.5. 3.5.5.1. 3.5.5.2. 3.5.5.3. 3.5.6. 3.5.7. 3.5.8. 3.5.9. 3.5.10. 3.5.11. JOG ............................................................................................................................. 31 Selezione del modo operativo JOG (5) . ................................................................. 31 Ricerca del riferimento macchina asse per asse ..................................................... 32 Preselezione del valore di una quota . .................................................................... 32 Spostamento della macchina in JOG . ..................................................................... 33 Continuo . ................................................................................................................... 33 Incrementale ................................................................................................................ 34 Immissione dei valori di F,S,M ................................................................................ 34 Immissione di un valore F ........................................................................................ 34 Immissione di un valore S ........................................................................................ 34 Immissione di un valore M . ..................................................................................... 35 Funzionamento come visualizzatore ....................................................................... 35 Cambio delle unità di misura . ................................................................................. 35 Funzionamento con il generatore manuale di impulsi ......................................... 36 Visualizzazione/modifica della tabella del magazzino utensili . ........................ 37 Misura e carico della lunghezza degli utensili con una sonda ........................... 40 Tasti per la manipolazione del mandrino ............................................................... 41 3.6. 3.6.1. 3.6.2. 3.6.3. 3.6.3.1. 3.6.4. 3.6.5. 3.6.6. 3.6.7. 3.6.7.1. 3.6.7.2. 3.6.7.3. 3.6.7.4. 3.6.7.5. 3.6.7.6. EDITOR . .................................................................................................................... 42 Selezione del modo operativo EDITOR (6) ............................................................ 42 Blocco/Sblocco e formattato della memoria di 512 Kb ....................................... 42 Diretory di Programmi ............................................................................................... 43 Cancellazione di un programma completo . ........................................................... 43 Modifica del numero di un programma . ................................................................ 44 Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate . .................................. 44 Selezione di un programma ...................................................................................... 45 Creazione di un programma . ................................................................................... 45 Visualizzazione del contenuto dei blocchi ............................................................ 45 Programmazione non assistita .................................................................................. 46 Modifica e cancellazione di un blocco . ................................................................ 47 Programmazione assistita . ........................................................................................ 48 Salvare il programma in edizione ............................................................................ 50 Copia di un programma . .......................................................................................... 50 3.7. 3.7.1. 3.7.2. 3.7.2.1. 3.7.3. 3.7.3.1. 3.7.4. PERIPHERALS ......................................................................................................... 51 Selezione del modo operativo PERIFERIPHERALS(7) . ...................................... 51 Immissione di un programma da cassetta FAGOR (0) . ........................................ 52 Errori durante la trasmissione ................................................................................... 54 Trasferimento di un programma su cassetta FAGOR (1) . .................................... 54 Errordurante la trasmissione ..................................................................................... 55 Immissione di un programma da una unità periferica diversa dalla cassetta FAGOR (2) ............................................................................ 56 Comma 3.7.5. Pagina 3.7.6. 3.7.7. 3.7.8. 3.7.9. Trasferimento in un programma ad una unità periferica diversa dalla cassetta FAGOR (3) ............................................................................ 56 Indirizzario della cassetta FAGOR (4) .................................................................... 57 Cancellazione di un programma su cassetta FAGOR (5) . ................................... 57 Interruzione della trasmissione . .............................................................................. 58 Trasmissione con un calcolatore (DNC) ................................................................. 58 3.8. 3.8.1. 3.8.2. 3.8.3. 3.8.4. 3.8.5. 3.8.6. 3.8.6.1. 3.8.6.2. 3.8.6.3. 3.8.6.4. 3.8.7. 3.8.8. CORREZIONI UTENSILI E CORREZIONI DELLO ZERO G53/G59 .......... 59 Selezione del modo operativo TABELLA UTENSILI (8) . ................................... 59 Lettura della tabella utensili . .................................................................................. 59 Immissione delle dimensioni degli utensili ........................................................... 60 Modifica delle dimensioni di un utensile . ............................................................ 60 Cambio delle unità di misura . ................................................................................. 61 Correzioni dello zero . .............................................................................................. 62 Visualizzazione della tabella delle correzioni dello zero .................................... 62 Immissione dei valori delle correzioni dello zero ................................................. 62 Modifici dei valori delle correzioni dello zero ..................................................... 63 Cambio delle unità di misura . ................................................................................. 63 Accesso alla tabella delle correzioni utensili . ...................................................... 63 Cancellazione completa della tabella utensili o delle correzioni dello zero . .. 63 3.9. MODI SPECIALI . .................................................................................................... 63 3.10. 3.10.1. 3.10.2. 3.10.3. 3.10.4. 3.10.5. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ........................................................................ 64 Definizione dell’area di visualizzazione ................................................................ 64 Funzione ZOOM ......................................................................................................... 66 Ridefinizione dell’area di visualizzazione con la funzione ZOOM ................... 67 Cancellazione del grafico . ....................................................................................... 67 Rappresentazione gradica a colori . ........................................................................ 67 CODICI DI ERRORE TABELLA COMPARATIVA DEI MODELLI FAGOR CNC 8025/8030 FRESATRICE MODELLI FAGOR CNC 8025/8030 FRESATRICE FAGOR dispone di controlli numerici CNC 8025 e CNC 8030 di fresatrice. Entrambi i controlli funzionano allo stesso modo e possiedono caratteristiche simili. La differenza fondamentale tra entrambi i tipi è la seguente: il CNC 8025 è di tipo compatto ed il CNC 8030 è di tipo modulare. Entrambi i tipi di CNC possiedono dei modelli base. Anche se le differenze tra i modelli base sono descritti nelle pagine successive, ogni modello può essere definito nel seguente modo: 8025/8030 8025/8030 8025/8030 8025/8030 GP M MG MS Rivolto a macchine di Scopo Generale. Rivolto a Fresatrici fino a 4 assi. Oltre alle prestazioni del modello "M" possiede grafici. Rivolto a Centri di Meccanizzazione (5 assi). Quando il CNC dispone di automati integrati (PLCI) alla denominazione di ogni modello si aggiunge la lettera I. Modelli GPI, MI, MGI, MSI. Allo stesso modo, quando il CNC possiede di memoria di 512 Kb alla denominazione di ogni modello si aggiunge la lettera K. Modelli GPK, MK, MGK, MSK, GPIK, MIK, MGIK, MSIK. Basilare Con PLCI Basilare Con PLCI Con 512 Kb Scopo Generale GP GPI GPK GPIK Fresatrici fino a 4 assi M MI MK MIK Fino a 4 assi con grafici MG MGI MGK MGIK Centri di meccanizzazione MS MSI MSK MSIK DESCRIZIONE TECNICA ENTRATE USCITE Entrate di retroazione Assi lineari Assi rotativi Encoder del mandrino Volantini elettronici Ingresso per sonda Moltiplicazione degli impulsi della retroazione, onda quadra, x2/x4 Moltiplicazione impulsi retroazione, onda sinusoidale, x2/x4/10/x20 Massima risoluzione di retroazione 0.001 mm/0.001º/0.0001 pollici Uscite analogiche (+/- 10V) per controllo degli assi Uscita analogica (+/- 10V) per controllo del mandrino CONTROLLO DEGLI ASSI Assi che interpolano simultaneamente negli spostamenti lineari Assi che interpolano simultaneamente negli spostamenti circolari Interpolazione elicoidale Filettatura elettronica Controllo del mandrino Limiti di percorso degli assi, limiti per software Fermata orientata del mandrino Gestione dei motori con anello aperto senza servosistemi GP M MG MS 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 5 2 1 1 x x x x 5 1 3 2 x 3 2 x x x x x 3 2 x x x x x 3 2 x x x x x x x x x PROGRAMMAZIONE Azzeramento del pezzo selezionabile dall’utente Programmazione assoluta/incrementale Programmazione di quote con coordinate cartesiane Programmazione di quote con coordinate polari Programmazione di quote con coordinate cilindriche Programmazione quote mediante angolo ed una coordinata cartesiana x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x COMPENSAZIONE Compensazione del raggio utensile Compensazione di lunghezza utensile Compensazione del gioco della vite Compensazione errore di lunghezza della vite Compensazione incrociata (flessione dell’asse) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x VISUALIZZAZIONE Testi del CNC in spagnolo, inglese, francese, tedesco ed italiano Visualizzazione del tempo di esecuzione Contapezzi Rappresentazione grafica dei movimenti e simulazione dei pezzi Visualizzazione della base degli utensili Visualizzazione della punta degli utensili Aiuti geometrici alla programmazione COMUNICAZIONE CON ALTRI DISPOSITIVI Comunicazione via RS 232C Comunicazione DNC Comunicazione RS485 (Rete FAGOR) Introduzione dei programmi dalle periferiche in codice ISO VARI Programmazione parametrica Digitalizzazione parametrica Possibilità di disporre di PLC integrato Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Prestazione Jig Grinder x FUNZIONI PREPARATORIE GP M MG MS ASSI E SISTEMI DI COORDINATE Selezione del piano XY (G17) Selezione dei piani XZ ed YZ (G18, G19) Unità di misura in millimetri o pollici (G70, G71) Programmazione assoluta/incrementale (G90, G91) Asse indipendente (G65) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x SISTEMI DI RIFERIMENTO Ricerca di riferimento macchina (G74) Preselezione delle quote (G92) Spostamento di origini (G53...G59) Preselezione dell’ origine polare (G93) Memorizzare l’origine delle coordinate (G31) Recuperare l’origine delle coordinate (G32) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI PREPARATORIE Velocità di avanzamento F Avanzamento in mm/min o pollici/minuto (G94) Avanzamento in mm/giro o pollici/giro (G95) Velocità di avanzamento superficiale costante (G96) Velocità di avanzamento del centro degli utensili costante (G97) Feed-rate programmabile (G49) Velocità di rotazione del mandrino (S) Limitazione del valore di S (G92) Selezione degli utensili e correttore (T) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI AUSILIARI Stop programma (M00) Fermata condizionale del programma (M01) Fine programma (M02 ) Fine programma con ritorno all’inizio (M30) Avviamento del mandrino a destra, senso orario (M03) Avviamento del mandrino a sinistra, senso anti-orario (M04) Fermata del mandrino (M05) Cambio di utensili con M06 Fermata orientata del mandrino (M19) Cambio di gamme del mandrino (M41, M42, M43, M44) Funzioni associate ai pallets (M22, M23, M24, M25) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA Messa in posizione rapida (G00) Interpolazione lineare (G01) Interpolazione circolare (G02, G03) Interpolazione circolare con il centro nelle coordinate assolute (G06) Traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente (G08) Traiettoria circolare definita mediante tre punti (G09) Entrata tangenziale all’inizio della meccanizzazione (G37) Uscita tangenziale alla fine della meccanizzazione (G38) Arrotondamento controllato degli angoli (G36) Smussatura (G39) Filettatura elettronica (G33) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI Temporizzazione (G04 K) Lavorazione con spigolo arrotondato e con spigolo vivo (G05, G07) Immagine speculare (G10, G11, G12) Immagine speculare nell’asse Z (G13) Fattore scala (G72) Rotazione del sistema di coordinate (G73) Accoppiamento-disaccoppiamento elettronico degli assi (G77, G78) Trattamento blocco singolo (G47, G48) Visualizzare codice errori dell’utente (G30) Creazione automatica di blocchi (G76) Comunicazione con la rete locale FAGOR (G52) GP M MG MS x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x LAVORAZIONE CON SOTTOPROGRAMMI Numero di sottoprogrammi standard Definizione di sottoprogramma standard (G22) Chiamata a sottoprogramma standard (G20) Numero di sottoprogrammi parametrici Definizione di sottoprogramma parametrico (G23) Chiamata a sottoprogramma parametrico (G21) Chiusura del sottoprogramma standard e parametrico (G24) 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x FUNZIONI DI SALTO O CHIAMATA Salto o chiamata incondizionata (G25) Salto o chiamata se uguale a zero (G26) Salto o chiamata se diverso da zero (G27) Salto o chiamata se minore (G28) Salto o chiamata se maggiore (G29) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x COMPENSAZIONE Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42) Compensazione della lunghezza dell’utensile (G43, G44) Caricamento delle dimensioni degli utensili nella tabella interna (G50) CICLI FISSI Meccanizzazione multipezzo ad arco (G64) Ciclo fisso definito dall’utente (G79) Ciclo fisso di foratura (G81) Ciclo fisso di foratura con temporizzazione (G82) Ciclo fisso di foratura profonda (G83) Ciclo fisso di maschiatura (G84) Ciclo fisso di filettatura rigida (G84R) Ciclo fisso di alesatura (G85) Ciclo fisso di barenatura con retrocessione in avanzamento rapido (G86) Ciclo fisso di foro rettangolare (G87) Ciclo fisso di foro circolare (G88) Ciclo fisso con barenatura con retrocessione in avanzamento di lavorazione (G89) Annullamento ciclo fisso (G80) Retrocessione fino al piano di partenza (G98) Retrocessione fino al piano di riferimento (G99) LAVORAZIONE CON SONDA Movimento con sonda (G75) Ciclo fisso di calibratura dell’utensile in lunghezza (G75N0) Ciclo fisso di calibratura della sonda (G75N1) Ciclo fisso di misura della superficie (G75N2) Ciclo fisso di misura della superficie con correzione dell’utensile (G75N3) Ciclo fisso di misura dell’angolo esterno (G75N4) Ciclo fisso di misura dell’angolo interno (G75N5) Ciclo fisso di misura dell’angolo (G75N6) Ciclo fisso di misura dell’angolo esterno ed angolo (G75N7) Ciclo fisso di centratura del foro (G75N8) Ciclo fisso di centratura di superficie sporgente (G75N9) Ciclo fisso di misura del foro (G75N10) Ciclo fisso di misura di superficie sporgente (G75N11) x x NUOVE PRESTAZIONI E MODIFICHE Data: Febbraio 1991 Versione Software: 2.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Non si genera errore 65 nei movimenti di tastatura (G75) Manuale di Installazione Comma 3.3.4 Permette di selezionare il senso della ricerca del riferimento macchina in ogni asse Manuale di Installazione Comma 4.6 Risoluzione della retroazione 1, 2, 5, 10 con onde sinusoidali in ogni asse P622 (1,2,3,4,5) Manuale di Installazione Comma 4.1 Accesso dal CNC ai registri del PLCI Manuale di Programmazione G52 Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Manuale di Applicazioni Prestazione JIG GRINDER Manuale di Applicazioni Data: Giugno 1991 Versione Software: 3.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Sottoprogramma di emergenza ripetitiva Manuale di Installazione Nuova funzione F29. Assume il valore del numero dell'utensile selezionato Manuale di Programmazione Capitolo 13 La funzione M06 non esegue la funzione M19 Manuale di Installazione Maggiore velocità quando si eseguono vari blocchi parametrici di seguito. Comma 3.3.8 Comma 3.3.5 Data: Marzo 1992 Versione Software: 4.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Controllo di accelerazione/decelerazione in forma di campana Manuale di Installazione Comma 4.7 Ampliamento della compensazione incrociata Manuale di Installazione Comma 4.10 Filettatura rigida G84 R Manuale di Programmazione G84 Possibilità di introdurre il segno del gioco della vite in ogni asse Manuale di Installazione Esecuzione indipendente di un asse Manuale di Programmazione G65 Data: Luglio 1993 Comma 4.9 Versione Software: 5.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Compensazione incrociata doppia Manuale di Installazione Comma 4.10 Combinazione di rampe di accelerazione / decelerazione di assi (lineare e a forma di campana) Manuale di Installazione Comma 4.7 Controllo di accelerazione/decelerazione nel mandrino Manuale di Installazione Comma 5 Meccanizzazione multiple ad arco Manuale di Programmazione G64 Visualizzazione delle quote della punta dell'utensile Manuale di Installazione Comma 3.3.5 Il sottoprogramma associato all'utensile si esegue prima della funzione T Manuale di Installazione Comma 3.3.5 I trami addizionali circolari della compensazione si effettuano in G05 o G07 Manuale di Installazione Comma 3.3.9 CNC 8030. Monitor VGA Manuale di Installazione Capitolo 1 Data: Marzo 1995 Versione Software: 5.3 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Gestione di sistemi di retroazione che dispongono di Io codificato Manuale di Installazione Comma 4.6 e 6.5 Inibizione del mandrino dal PLC Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Volantino governato dal PLC Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Simulazione di tasto rapido (JOG) dal PLC Manuale PLCI Motori ad anello aperto senza servosistemi Manuale Applicazioni Funzione G64, meccanizzazione multiple ad arco, selezionabile mediante parametro macchina Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Inizializzazione dei parametri macchina, in caso di perdita della memoria Data: Settembre 1995 Versione Software: 6.0 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Memoria di 512 Kb Manuale di Operazione Comma 3.6 In Modo Manuale, se entrata condizionale attiva non si ammette il tasto Manuale di Installazione Comma 1.3.6 INTRODUZIONE Introduzione - 1 CONDIZIONI DI SICUREZZA Leggere le seguenti misure di sicurezza allo scopo di evitare lesioni a persone e prevenire danni a questo prodotto ed ai prodotti ad esso collegati. L’ apparecchio potrà essere riparato solo dal personale autorizzato della Fagor Automation. La Fagor Automation non si ritiene responsabile di qualsiasi danno fisico o materiale derivato dal mancato rispetto di queste norme fondamentali di sicurezza. Precauzioni contro danni a persone Prima di accendere l’ apparecchio assicurarsi che è stato collegato a terra Allo scopo di evitare scariche elettriche assicurarsi che è stato effettuato il collegamento a massa. Non lavorare in ambienti umidi Per evitare scariche elettriche lavorare sempre in ambienti con umidità relativa al 90% senza condensazione a 45ºC. Non lavorare in ambienti dove esistono possibilità di esplosioni Allo scopo di evitare rischi, lesioni o danni, non lavorare in ambienti dove esistono rischi di esplosioni. Precauzioni nei confronti del prodotto Ambiente di lavoro Questo apparecchio è preparato per il suo uso in Ambienti Industriali seguendo le direttive e norme in vigore nell’ Unità Europea. La Fagor Automation non è responsabile dei danni che possono essere subiti o provocati se si monta in altre condizioni. (ambienti residenziali o domestici). Installare l’ apparecchio nel luogo appropriato Si consiglia che, sempre che sia possibile, l’ installazione del Controllo Numerico si realizzi lontano da liquidi refrigeranti, prodotti chimici, possibilità di ricevere colpi, ecc. che possono danneggiarlo. L’ apparecchio segue le direttive europee di compatibilità elettromagnetica. Ciò nonostante, si consiglia di mantenerlo lontano da fonti di perturbazioni elettromagnetiche, come: - Cariche potenti collegate alla stessa rete dell’ impianto. - Trasmittenti portatili vicine (Radiotelefoni, emittenti radio amatori) - Trasmittenti radio/TV vicine - Macchine di saldatura ad arco vicine - Linee di alta tensione vicine - Ecc. Condizioni ambientali La temperatura che si deve avere in regime di funzionamento deve essere compresa tra +5ºC e +45ºC. La temperatura ambiente che si deve avere in regime di non funzionamento deve essere compresa tra -25ºC e 70ºC. Introduzione - 3 Protezioni del proprio apparecchio CPU Ha incorporati 2 fusibili esterni rapidi (F) da 3,15 Amp./250V per protezione dell’ ingresso della rete. Tutti gli ingressi-uscite digitali sono protetti mediante 1 fusibile esterno rapido (F) da 3,15 Amp/250V contro la sovratensione della fonte esterna (maggiore di 33 Vcc) e contro il collegamento inverso della fonte di alimentazione. Monitor Il tipo di fusibile di protezione dipende dal tipo di monitor. Vedere etichetta di identificazione del proprio apparecchio. Precauzioni durante le riparazioni. Non modificare l’ interno dell’ apparecchio Solo il personale autorizzato della Fagor Automation può modificare l’ interno dell’apparecchio. Non manipolare i connettori con l’ apparecchio collegato alla rete elettrica Prima di manipolare i connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc) assicurarsi che l’ apparecchio non è collegato alla rete elettrica. Simboli di sicurezza Simboli che possono apparire nel manuale. Simbolo ATTENZIONE Ha associato un testo che indica le azioni od operazioni che possono causare danni a persone od apparecchi. Simboli che può presentare l’ apparecchio Simbolo ATTENZIONE Ha associato un testo che indica le azioni od operazioni che possono causare danni a persone od apparecchi. Simbolo SCARICA ELETTRICA Indica che detto punto può essere sotto tensione elettrica. Simbolo PROTEZIONE A TERRA Indica che detto punto deve essere collegato al punto centrale di terra della macchina per la protezione di persone ed apparecchi. Introduzione - 4 CONDIZIONI DI SPEDIZIONE Se vuole spedire il CNC, impacchettarlo nella sua scatola originale con il suo materiale di imballaggio originale. Se non dispone del materiale di imballaggio originale, confezionare il pacco nel seguente modo: 1.- Prendere una scatola di cartone le cui tre dimensioni interne siano almeno 15 cm ( 6 pollici) maggiori dell’ apparecchio. Il cartone usato per la scatola deve avere una resistenza di 170 Kg. (375 libbre). 2.- Se lo desidera spedire ad un centro della Fagor Automation per essere riparato, allegare un’ etichetta dell’ apparecchio indicando il proprietario dell’ apparecchio, l’ indirizzo, il nome della persona con cui mettersi in contatto, il tipo di apparecchio, il numero di serie, i problemi ed una breve descrizione dell’ avaria. 3.- Avvolgere l’ apparecchio con un rotolo di polietilene o con un materiale simile per proteggerlo. Proteggere in modo particolare il cristallo dello schermo. 4.- Foderare l’ apparecchio nella scatola di cartone riempiendola di schiuma di poliuretano da tutti i lati. 5.- Sigillare la scatola di cartone con nastro per pacchi o graffette industriali. Introduzione - 5 DOCUMENTI FAGOR PER IL CNC 8025 M Manuale CNC 8025M OEM È rivolto al fabbricante della macchina o persona incaricata di effettuare l’ installazione e messa a punto del Controllo Numerico. Dispone di 2 manuali all’ interno: Manuale di Installazione. Descrive la forma di installare e personalizzare il CNC secondo la macchina. Manuale di Rete locale. Descrive la forma di installare il CNC nella rete locale Fagor. A volte può contenere un manuale che fa riferimento alle “Nuove Prestazioni” di software recentemente incorporate. Manuale CNC 8025M USER È rivolto all’ utente finale, vale a dire, alla persona che deve lavorare con il Controllo Numerico. Dispone di 3 manuali all’ interno: Manuale di Funzionamento che descrive la forma di lavorare con il CNC. Manuale di Programmazione che descrive la forma di elaborare un programma in codice ISO. Manuale di Applicazioni. Descrive le applicazioni, non specifiche di fresatrici, che si possono eseguire con il CNC. A volte può contenere un manuale che fa riferimento alle “Nuove Prestazioni” di software recentemente incorporate. Manuale DNC 25/30 È rivolto alle persone che devono usare l’ opzione di software di comunicazione DNC. Manuale Protocollo DNC È rivolto alle persone che desiderano effettuare la loro propria comunicazione di DNC, senza usare l’ opzione di software di comunicazione DNC 25/30 Manuale PLCI Si deve usare quando il CNC dispone di Automa integrato. È rivolto al fabbricante della macchina o persona incaricata di effettuare l’ installazione e messa a punto dell’ Automa integrato. Manuale DNC-PLC È rivolto alle persone che devono usare l’ opzione di software di comunicazione DNC-PLC.. Manuale FLOPPY DISK È rivolto alle persone che usano i drive disk della Fagor. Questo manuale indica come si devono usare detti drive disk. Introduzione - 6 CONTENUTO DI QUESTO MANUAL Il manuale di Funzionamento è composto dalle seguenti parti: Indice Tabella comparativa dei modelli Fagor CNC 8025 M Nuove Prestazioni e modifiche. Introduzione Riassunto delle Condizioni di Sicurezza. Condizioni di Spedizione. Elenco dei Documenti Fagor per il CNC 8025 M. Contenuto di questo Manuale. Dati generali Pannello frontale del CNC 8025/30 Modi di operazione 0- Automatico 1- Blocco a blocco 2- Play-back 3- Teach-in 4- A vuoto 5- Manuale 6- Editor 7- Periferica 8- Tabella di utensili e spostamenti di origine 9- Modi speciali Codici di errore Introduzione - 7 1. DATI GENERALI Questo manuale contiene le informazioni necessarie per lavorare sul CNC. Descrive i comandi e i tasti di cui dispongono sia la tastiera che il pannello frontale. Infine, descrive i modi operativi del CNC e le informazioni che appaiono sul video. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 1 2. PANNELLO FRONTALE CNC 8025/30 2.1. MONITOR/TASTIERA PER IL CNC 8030 1. Tasti di funzione (SOFT-KEYS). 2. Tastiera alfanumerica per l’editazione dei programmi. 3. ENTER. Permette l’immissione di informazione nella memoria del CNC, ecc. 4. RECALL. Per accedere a un programma, ad un blocco all’interno di un programma, ecc. 5. OP MODE. Permette di disporre di una schermata con il listato dei modi operativi. E’ il primo passo per accedervi. 6. DELETE. Permette di cancellare un programma completo o un blocco di programma. Cancellazione della rappresentazione grafica, ecc. 2 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 7. RESET. Per ripristinare le condizioni iniziali del CNC e riconoscere nuovi valori di parametri macchina, funzioni M decodificate, ecc. 8. CL. Per la cancellazione dei caratteri uno ad uno durante l’editazione, ecc. 9. INS. Tasto che permette di inserire dei caratteri durante l’editazione di un blocco del programma. 10. Tasti a freccia per il movimento del cursore. 11. Tasti di avanzamento e retrocesso della pagina. 12. SP. Riserva uno spazio tra i caratteri di un commento. CAPS. Permette i caratteri in minuscolo. SHIFT. Permette la scrittura dei caratteri che si trovano nei tasti con doppio significato. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3 2.2. QUADRO COMANDI PER IL CNC 8030 1. Pulsante di Emergenza o generatore manuale d’impulsi (opzionale). 2. Tasti di JOG per lo spostamento manuale degli assi. 3. Pulsante di AVANZAMENTO RAPIDO. 4. Selettore (M.F.O.) che permette di variare la % dell’avanzamento programmato e scegliere i vari modi di lavorazione in JOG (continuo, incrementale, generatore manuale d’impulsi). 5. Tasti per l’uso del mandrino. Permettono di AVVIARE e ARRESTARE il mandrino nel modo operativo JOG. I tasti e permettono di cambiare, durante l’esecuzione, la % della velocità di rotazione del mandrino programmata. 6. START. Pulasante di avvio del ciclo. 7. STOP. Pulsante di arresto del ciclo. 4 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 2.3. MONITOR/TASTIERA/QUADRO COMANDI PER IL CNC 8025 1. Tasti di funzione (SOFT-KEYS). 2. Tastiera alfanumerica per l’edizione dei programmi. 3. ENTER. Permette l’immissione di informazione nella memoria del CNC, ecc. 4. RECALL. Per accedere a un programma, ad un blocco all’interno di un programma, ecc. 5. OP MODE. Permette di disporre di una schermata con il listato dei modi operativi. E’ il primo passo per accedervi. 6. DELETE. Permette di cancellare un programma completo o un blocco di programma. Cancellazione della rappresentazione grafica, ecc. 7. RESET. Per ripristinare le condizioni iniziali del CNC e riconoscere nuovi valori di parametri macchina, funzioni M decodificate, ecc. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 5 8. CL. Per la cancellazione dei caratteri uno ad uno durante l’editazione, ecc. 9. INS. Tasto che permette di inserire dei caratteri durante l’editazione di un blocco del programma. 10. Tasti a freccia per il movimento del cursore. 11. Tasti di avanzamento e retrocesso della pagina. 12. SP. Riserva uno spazio tra i caratteri di un commento. CAPS. Permette i caratteri in minuscolo. SHIFT. Permette la scrittura dei caratteri che si trovano nei tasti con doppio significato. 13. Tasti di JOG per lo spostamento manuale degli assi. 14. Pulsante di AVANZAMENTO RAPIDO. 15. Selettore (M.F.O.) che permette di variare la % dell’avanzamento programmato e scegliere i vari modi di lavorazione in JOG (continuo, incrementale, generatore manuale d’impulsi). 16. Tasti per l’uso del mandrino. Permettono di AVVIARE e ARRESTARE il mandrino nel modo operativo JOG. I tasti e permettono di cambiare, durante l’esecuzione, la % della velocità di rotazione del mandrino programmata. 17. START. Pulsante di avvio del ciclo. 18. STOP. Pulsante di arresto del ciclo. 6 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 2.4. SCELTA DEI COLORI Se il CNC è dotato di MONITOR A COLORI, è possibile scegliere i colori che si desidera appaiano sul monitor. Le selezione dei colori si ottiene mediante assegnando i valori al parametro di macchina P619 bits (2) e (1). P619 (2) P619 (1) Monitor 0 0 Monocromatico 0 1 Colore 1 1 0 Colore 2 Il colore 1 e il 2 sono, ciascuno, un insieme di 3 colori diversi per distinguere i caratteri da visualizzare. 2.5. CANCELLAZIONE DELLA VISUALIZZAZIONE DEL MONITOR In qualsiasi modo operativo del CNC è possibile sopprimere la visualizzazione del MONITOR. Per ottenerlo occorre premere prima il tasto e quindi il tasto CL . Per recuperare la visualizzazione è sufficiente premere un tasto qualsiasi. In tal caso, il tasto STOP del CNC. oltre a recuperare l’ultima videata, arresta la possibile esecuzione La visualizzazione viene recuperata anche alla ricezione di un messaggio dal PLC 64 o dal PLCI. 2.6. TASTI DI FUNZIONE (SOFT-KEYS) Il CNC è dotato di 7 tasti di funzione (F1/F7), situati sotto il monitor, che permettono all’utente di operare con il CNC in modo comodo e veloce. Il loro significato appare visualizzato sul monitor proprio al di sopra dei tasti di funzione e sarà diverso per ogni situazione e modo operativo. In questo Manuale si indica tra [ ] il significato dei tasti F1/F7 da premere per ciascun caso. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 7 3. MODI OPERATIVI Il CNC ha 10 diversi modi operativi: 0. AUTOMATIC Esecuzione dei programmi in ciclo continuo. 1. SINGLE BLOCK Esecuzione blocco a blocco dei programmi di lavoro. 2. PLAY-BACK Creazione di un programma in memoria mentre la macchina lavora manualmente. 3. TEACH-IN - Creazione ed esecuzione di un blocco senza immetterlo nella memoria. - Creazione, esecuzione ed immissione di un blocco nella memoria, in tal modo, un programma viene creato durante l’esecuzione blocco a blocco. 4. DRY RUN Verifica dei programmi prima dell’esecuzione effettiva del primo pezzo. 5. JOG - Movimento manuale della macchina. - Riferimento macchina. - Preselezione di qualsiasi valore e azzeramento degli assi. - Immissione ed esecuzione di F,S,M. - Predisposizione delle condizioni iniziali del magazzino utensili. - Funzionamento con generatore manuale di impulsi. 8 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 6. EDITOR Creazione, modifica e verifica di blocchi, dei programmi e delle subroutines. 7. PERIPHERALS Trasferimento dei programmi o dei parametri di macchina da o verso le unità periferiche. 8. TABELLA UTENSILI/G53-G59 Immissione, modifica e verifica delle dimensioni (raggio e lunghezza) di fino a 100 utensili e delle correzioni dello zero (G53-G59). 9. MODI SPECIALI - Test generale del CNC. - Verifica degli ingressi e delle uscite. - Predisposizione delle funzioni M decodificate. - Predisposizione dei parametri di macchina - Immissione dei valori di compensazione della madrevite. - Operare con il PLC. Tramite questi modi operativi, è possibile programmare il CNC, produrre pezzi in ciclo continuo e lavorare blocco a blocco o manualmente. Per ottenere questi modi operativi: - Premere OP MODE: Sul video appare la lista dei 10 modi. - Immettere il numero del modo operativo desiderato. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 9 3.1. MODO 0: AUTOMATIC MODO 1: SINGLE BLOCK La sola differenza esistente tra questi due modi è che nel modo SINGLE BLOCK (1), dopo l’esecuzione di ciascun blocco, per fare proseguire l’esecuzione del programma occorre premere il tasto , mentre nel modo AUTOMATIC (0), il ciclo è continuo. 3.1.1. Esecuzione di un programma L’esecuzione di un programma richiede i seguenti passi: 3.1.1.1. Selezione del modo operativo AUTOMATIC (0). SINGLE BLOCK (1) - Premere OP MODE: Sul video apparirà la lista dei modi operativi. - Premere 0/1: Compare la visualizzazione standard di questi modi operativi. In alto a sinistra compare il messaggio AUTOMATIC/SINGLE BLOCK seguito dal numero del programma P —— ed dal numero N —— del primo blocco che deve essere eseguito. 3.1.1.2. Selezione del programma da eseguire Usare questa procedura per selezionare il numero di un programma diverso da quello che appare sul video: - Premere il testo P - Immettere il numero del programma desiderato - Premere RECALL Ora il programma selezionato, se esiste, apparirà sul video. Se, non esiste, il video visualizza: N* 10 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.1.1.3. Selezione del primo blocco da eseguire Dopo che è stato selezionato un programma, il numero del primo blocco da eseguire appare alla destra del numero del programma. Per iniziare con un blocco diverso: - Premere il tasto N - Immettere il numero del blocco - Premere RECALL Il nuovo numero viene visualizzato sullo schermo insieme con il contenuto di questo blocco e dei blocchi successivi. 3.1.1.4. Visualizzazione del contenuto dei blocchi Per visualizzare il contenuto dei blocchi che precedono o seguono quelli presenti sul video: - Premere : Vengono visualizzati i blocchi che precedono - Premere : Vengono visualizzati i blocchi che seguono Attenzione: Il programma inizia sempre con il blocco il cui numero appare a destra del numero del programma, indipendentemente dai blocchi che compaiono sul video. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 11 3.1.1.5. Inizio del ciclo - Premere . Per eseguire il programma nel modo AUTOMATIC o il blocco se ci si trova nel modo SINGLE BLOCK, premere questo tasto dopo che il programma ed il numero del blocco sono stati selezionati. . Se il programma contiene un blocco condizionato, questo viene eseguito solo se è attivato l’ingresso corrispondente (vedere il Manuale di Installazione). Se l’ingresso non è attivato, il CNC trascura tale blocco. . Quando si esegue un movimento in G01, G02 o G03 e mentre si mantiene premuto il tasto di avanzamento rapido , la percentuale della velocità di avanzamento è del 200% la velocità programmata, se il parametro di macchina P606(2) è 0. Succede lo stesso quando viene attivato l’ingresso esterno di avvio (START), con il parametro di macchina P609(7) è 1. . Nel modo SINGLE BLOK, il CNC FAGOR esegue tutti i blocchi programmati parametricamente come se si trattasse di un solo blocco, purchè siano compresi nei cicli fissi. 3.1.1.6. Arresto del ciclo - Premere Il CNC arresta l’esecuzione del blocco in corso. Per riavviare il ciclo, premere Il ciclo viene anche arrestato da: - Codici M00,M02,M30,M06 (M06 in funzione di P601(8). - Codice M01, se è attivato l’ingresso corrispondente. - Segnale esterno FEED HOLD (il ciclo riprende alla scomparsa del segnale). - Segnale esterno EMERGENCY STOP (in questo caso il programma deve essere riavviato, dato che il CNC viene resettato allo stato iniziale). - Segnale esterno di STOP. Se al parametro di macchina P727 viene assegnato un valore tra 1 e 99, attivando l’ingresso esterno di STOP durante l’esecuzione di un programma, il CNC la interrompe ed esegue la subroutine standard il cui numero corrisponde a quello assegnato al P727. 12 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.1.1.7. Cambio del modo operativo Durante l’esecuzione di un ciclo in AUTOMATIC, si può passare in qualsiasi momento al modo operativo SINGLE BLOCK e viceversa. Per farlo: - Premere OP MODE: Sul video compare la lista dei modi operativi. - Premere 1/0. (A seconda del modo attivo). Se viene premuto un qualsiasi numero diverso da 1 o 0, il CNC torna alla posizione precedente. 3.1.2. Modi di visualizzazione Nel modo operativo AUTOMATIC o in SINGLE BLOCK i modi di visualizzazione disponibili sono: . STANDARD . POSIZIONE ATTUALE . ERRORE D’INSEGUIMENTO . PARAMETRI ARITMETICI . STATO DELLE SUBROUTINES . GRAFICA . EDITOR (BACKGROUND) . PLC/LAN . CORREZIONE UTENSILE . ISPEZIONE UTENSILE . MESSAGGI PLC 3.1.2.1. Selezione del modo di visualizzazione Premendo i tasti di funzione (F1/F7), situati al di sotto del monitor, l’utilizzatore può selezionare il modo richiesto che si visualizza proprio sopra il tasto di funzione corrispondente. Con il tasto [ETC] si permette l’accesso ad altri tasti di funzione che non sono visualizzati. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 13 3.1.2.2. Modo di visualizzazione STANDARD Questo modo viene predisposto automaticamente selezionando il modo operativo AUTOMATIC o SINGLE BLOCK. Informazioni visualizzate sullo schermo: - Parte superiore: Il messaggio AUTOMATIC o SINGLE BLOCK seguito dal numero del programma e dal numero del primo blocco da eseguire o in esecuzione. Al di sotto, il contenuto dei primi blocchi di programma o del blocco in esecuzione e i successivi (2 o 3). - Parte centrale: Sotto i titoli COMMAND, ACTUAL e RESTO appaiono rispettivamente le letture di arrivo degli assi, la loro posizione attuale e la distanza da percorrere. - Parte inferiore: Appaiono i valori programmati di F e di S e la loro %, insieme all’elenco delle funzioni G,T e M attivate. In questa parte dello schermo si visualizzano anche i messaggi inviati al CNC dal PLC, i commenti programmati ed il significato dei tasti di funzione. 3.1.2.3. Modo di visualizzazione POSIZIONE ATTUALE Si visualizza con caratteri grandi la posizione degli assi, il numero del programma, quello del blocco e lo stato delle funzioni G,M,T,S e F e, se vi sono, i messaggi del PLC, i commenti e i significati dei tasti di funzione. 14 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.1.2.4. Modo di visualizzazione FOLLOWING ERROR Viene visualizzato l’errore di inseguimento degli assi, il numero del programma, il numero del blocco, lo stato delle funzioni G,M,T,F e S e, se vi sono, i messaggi del PLC, i commenti e i significati dei tasti di funzione. 3.1.2.5. Modo di visualizzazione dei PARAMETRI ARITMETICI Se viene premuto il tasto di funzione [PARAMS], sulla parte superiore dello schermo appare una lista dei parametri con il relativo valore in quel momento; premendo uno dei tasti e appaiono gli parametri con il relativo valore. Ad esempio: P46 = -1724.9281 P47 = -.10842021 E2 E-2 significa 10 elevato a meno due. 3.1.2.6. Modo di visualizzazione SUBROUTINE STATUS, OROLOGIO E CONTA PEZZI Idebtico al modo di visualizzazione STANDARD, ad eccezione del fatto che, invece dei blocchi successivi da eseguire, vengono visualizzate le subroutines attive con il seguente formato: MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 15 Subroutines standard: N2 . 2 Numero della subroutine Numero di volte ancora da eseguire. Subroutines parametriche: P2 . 2 Numero della subroutine Numero di volte ancora da eseguire. Ripetizione di subroutines (G25): G25 . 2 Indica la ripetizione di una delle funzioni G25,G26,G27,G28 o G29 Numero di volte ancora subroutine per mezzo da eseguire. Se è attivo un ciclo fisso, viene visualizzato con il seguente formato: G2 . 2 Codice del ciclo fisso Numero di volte ancora da eseguire. In questo modo di visualizzazione, sullo schermo appare: L’OROLOGIO che indica in ore, minuti e secondi il tempo di esecuzione del CNC nei modi AUTOMATIC, SINGLE BLOCK, TEACH IN e DRY RUN. Quando l’esecuzione di un programma viene interrotta o ha termine, si interrompe anche il conteggio dell’orologio. 16 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 Per azzrerare l’orologio, premere DELETE e poi il tasto di funzione [TEMPO], con l’orologio visualizzato sullo schemo. A destra dell’orologio appare IL CONTAPEZZI. Questo contatore aumenta di un’unità ogni volta che il CNC esegue la funzione M30 o la funzione M02. Per azzerare il contapezzi, premere DELETE e poi il tasto di funzione [CONTAPEZZI] con il contatore visualizzato sullo schermo. . . : SECONDI ORE CONTAPEZZI MINUTI 3.1.2.7. Modo di visualizzazione GRAFICA Questo modo si usa per la rappresentazione grafica del programma e la relativa spiegazione appare nel capitolo 3.10. di questo MANUALE. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 17 3.1.3. Programmazione durante l’esecuzione di un programma. BACKGROUND Mentre il CNC sta eseguendo un programma nei modi AUTOMATIC o SINGLE BLOCK, è possibile redigere un nuovo programma. Per farlo: - Premere il tasto di funzione [EDIC-BACK] Il numero di programma P—-- che appare corrisponde al numero dell’ultimo programma editato. Se si preme il tasto OP MODE, si ritorna al modo di visualizzazione standard. Le altre operazioni sono uguali a quelle dell’EDITOR (6). Attenzione: Non si può lavorare (scrivere, correggere, ecc.) con il programma in esecuzione. Si consiglia di assegnare ai programmi numeri che non siano già stati memorizzati, dato che se il programma in esecuzione contiene richiami a subroutines di altri programmi, si possono creare dei problemi. In effetti, si potrebbe generare l’errore 001. Mentre si sta scrivendo sono attivati i comandi e i tasti del modo AUTOMATIC o del modo SINGLE BLOCK. 3.1.4. Modo PLC/LAN Premendo il tasto di funzione [PLC], si accede al menù principale del PLC e della RETE DATI, senza bisogno di arrestare l’esecuzione del programma. (Cfr. il manuale del PLC FAGOR 64 INTEGRATO) Se si preme il tasto OP MODE, si ritorna al modo di visualizzazione standard. 18 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.1.5. Verifica e modifica dei valori della tabella delle correzioni utensili senza arrestare il ciclo - Premere il tasto di funzione [TAB. UTENSILI]. - Digitare il numero della correzione richiesta (00-99) - Premere RECALL Sullo schermo appaiono i valori della correzione richiesta. Di sotto, a sinistra appre la lettera I. Per modificare il valore di I della tabella, digitare la quantità da sommare o sottrarre. Il valore digitato appare a destra di I. - Premere K - Digitare il valore da sommare o sottrarre - Premere ENTER Dopo aver immesso i valori della tabella di correzioni utensili, per ritornare al modo di visualizzazione standard, premere il tasto [FINE]. 3.1.6. Ispezione dell’utensile Per ispezionare o per cambiare un utensile durante l’esecuzione di un programma, seguire la seguente procedura: a) Premere L’esecuzione del programma si arresta e in alto a destra dello schermo viene visualizzata con intermittenza la parola INTERRUPTED. b) Premere il tasto di funzione [ISPEZ. UTENS.]. Viene eseguito M05. Sullo schermo appare: TASTI JOG DISPONIBILI USCITA MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 19 c) Premendo i tasti JOG si possono far muovere gli assi verso il punto desiderato. La secuenza di ISPEZIONE UTENSILI permette di avviare ed arrestare il mandrino, durante il movimento di ritiro dell’utensile, mediante i tasti di manipolazione del mandrino, situate sul quadro dei comandi. d) Dopo aver ispezionato o sostituito l’utensile: Premere [CONTIN] (a seconda della situazione nel momento in cui si preme [ISPEZ UTENS.], viene eseguito M03 o M04). Sullo schermo appare: RITORNO ASSI FUORI POSIZIONE (Assi spostati manualmente). Usando i tasti JOG gli assi vengono spostati fino al punto in cui il ciclo era stato interrotto. Il CNC impedirà agli assi di oltrepassare questo punto. Quando gli assi raggiungono la posizione desiderata, sullo schermo appare: RITORNO ASSI FUORI POSIZIONE NESSUNO e) Premere Il ciclo riprende normalmente. 3.1.7. Reset del CNC Nei modi operativi AUTOMATIC e SINGLE BLOCK, premendo 2 volte RESET, si ripristinano le condizioni iniziali del CNC. Dopo il primo RESET, in alto a destra dello schermo compare il messaggio lampeggiante RESET?. Se il RESET non deve essere eseguito, premere il tasto CL. 20 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.1.8. Visualizzazione e cancellazione dei messaggi inviati dal PLC FAGOR 64 Quando il CNC opera con il PLC FAGOR e qest’ultimo invia dei messaggi da visualizzare nel CNC, è possibile accedere ad una tabella dei messaggi attivi in quel momento. Il CNC visualizza sempre il messaggio prioritario, se c’è più di un messaggio attivo, appare il segno " + " in video invertito. Per visualizzare la tabella, premere il tasto di funzione [MESSAG PLC]. Se vi sono tanti messaggi che occupano più di una schermata, premando i tasti , è possibile visualizzarli. e Uno dei messaggi appare in video invertito, indicando che può veneire eliminato dalla tabella se si preme DELETE. Cancellandolo così, il CNC disattiva la MARCA corrispondente del PLC che ha inviato il messaggio. Per selezionare il messaggio da cancellare, usare i tasti MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 e . 21 3.2. MODO 2: PLAY-BACK Questo modo di programmazione è fondamentalmente uguale al modo EDITOR, eccetto che per la programmazione dei valori delle quote. Esso consente di operare manualmente la macchina e di introdurre come quote del programma i valori delle coordinate così raggiunte. L’esecuzione di un programma richiede i seguenti passi: 3.2.1. Selezione del modo operativo PLAY-BACK - Premere OP MODE - Premere il tasto 2 Sul video appare il significato dei tasti di funzione per operare in questo modo. 3.2.2. Blocco/Sblocco della memoria E’ uguale alla funzione 3.6.2. del modo EDITOR. 3.2.3. Cancellazione di un programma completo E’ uguale alla funzione 3.6.3 del modo EDITOR. 3.2.4. Modifica del numero di un programma E’ uguale alla funzione 3.6.4 del modo EDITOR. 3.2.5. Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate E’ uguale alla funzione 3.6.5 del modo EDITOR. 22 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.2.6. Selezione di un programa E’ uguale alla funzione 3.6.6. del modo EDITOR. 3.2.7. Creazione di un programma Nel modo PLAY BACK, i programmi vengono creati come nel modo EDITOR, salvo che gli assi possono essere mossi usando i tasti JOG. Le quote degli assi vengono visualizzate nella parte basse dello schermo. In un blocco contenente soltanto le quote di un punto, dopo aver portato gli assi alla posizione voluta con i tasti JOG, premere ENTER: le coordinate del punto vengono così memorizzate. Quando si preme il tasto ENTER si memorizzano le coordinate del punto, a seconda dei 3 assi attivi in quel momento. Per attivare un asse disattivato, premere il tasto dell’asse corrispondente (X,Y,Z,W,V). Se oltre alle quote di un punto il blocco deve contenere altre informazioni, come funzioni G,S,M,T ecc., ogni volta che viene premuto il tasto dell’asse corrispondente, il CNC assume quale valore dell’asse la quota in cui si trova in macchina in quel momento. Questo metodo è molto pratico quando si crea un programma per copiare un pezzo usando le funzioni G08, G09. Dopo aver scritto G08 in un blocco che deve contenerlo, usare i tasti JOG per portare la macchina sul punto finale dell’arco tangente al percorso precedente, poi premere ENTER e il blocco verrà memorizzato. Dopo aver scritto G09 in un blocco che lo richiede, usare i tasti JOG per portare la macchina su un punto intermedio dell’arco e premere il tasto ENTER. Il CNC assumerà queste quote come quelle del punto intermedio dell’arco. Poi portare la macchina al punto finale e premere ENTER; il blocco verrà memorizzato. Attenzione: Nel modo operativo PLAY-BACK se il parametro di macchina P610(3) ha valore 1, l’ingresso di START esterno equivale al tasto ENTER. 3.2.8. Cancellazione di un blocco E’ uguale alla stessa funzione nel modo EDITOR (6). 3.2.9. Copiare un programma E’ uguale alla stessa funzione nel modo EDITOR (6). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 23 3.3. MODO 3: TEACH-IN Questo metodo di programmazione è fondamentalmente uguale al modo EDITOR, ad eccezione del fatto che i blocchi che vengono scritti possono essere eseguiti prima di essere immessi in memoria. Questo permette di produrre un pezzo blocco per blocco mentre viene eseguita la programmazione. L’esecuzione di un programma richiede i passi che seguono: 3.3.1. Selezione del modo operativo TEACH-IN (3) - Premere OP MODE - Premere il tasto 3 Sul video appare il significato dei tasti di funzione per operare in questo Modo. 3.3.2. Blocco/Sblocco della memoria Come nel paragrafo 3.6.2 del modo EDITOR. 3.3.3. Cancellazione di un programma completo Come nel paragrafo 3.6.3. del modo EDITOR. 3.3.4. Modifica del numero di un programma Come nel paragrafo 3.6.4. del modo EDITOR. 3.3.5. Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate nel CNC Come nel paragrafo 3.6.5. del modo EDITOR. 24 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.3.6. Selezione di un programma Come nel paragrafo 3.6.6. del modo EDITOR. 3.3.7. Creazione di un programma Come nel paragrafo 3.6.7. del modo EDITOR, eccetto che il blocco può essere eseguito prima di premere ENTER. Per farlo: - Premere . Il CNC esegue il blocco - Se il blocco è corretto, può essere memorizzato premendo ENTER - Se non lo è, premere DELETE - Riscrivere il blocco Attenzione: Quando si preme il CNC esegue il blocco e il video passa al modo AUTOMATIC. Quando si preme ENTER o DELETE, la visualizzazione ritorna a quella corrispondente al modo TEACH-IN. Quando i blocchi sono eseguiti, il CNC conserva la sequenza dei blocchi completati. In questo modo non è operante la compensazione del raggio utensile. Se viene richiamata una subroutine, il CNC ne eseguirà tutti i blocchi. Nei centri di lavoro, M06 implica l’esecuzione di tutta la sequenza di cambio utensili. 3.3.8. Cancellazione di un blocco E’ uguale alla stessa funzione nel modo EDITOR (6). 3.3.9. Copiare un programma E’ uguale alla stessa funzione nel modo EDITOR (6). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 25 3.4. MODO 4: DRY RUN Questo modo operativo viene usato per testare un programma con un ciclo a vuoto prima di produrre il primo pezzo. 3.4.1. Esecuzione di un programma L’ esecuzione del programma richiede i seguenti passi: 3.4.1.1. Selezione del modo operativo DRY RUN (4) - Premere OP MODE - Premere il tasto 4. Sul video appare: CICLO A VUOTO 0 - FUNZIONI G 1 - FUNZIONI G,S,T,M 2 - MOVIMENTO NEL PIANO PRINCIPALE 3 - MOVIMENTO RAPIDO 4 - TRAIETTORIA TEORICA 0 - FUNZIONI G Il CNC esegue solamente le funzioni preparatorie G programmate. 1 - FUNZIONI G,S,T,M Il CNC esegue solamente le funzioni G,S,T,M del programma. 2 - MOVIMENTO NEL PIANO PRINCIPALE Il CNC esegue le funzioni G,S,T,M e gli spostamenti degli assi corrispondenti al piano principale. 26 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 Macchina a tre assi Piano XY (G17) Piano XZ (G18) Piano YZ (G19) Macchina a quattro (cinque) assi a) Se W (V) è incompatibile con X Piano XY o WY (VY) (G17) Piano XZ o WZ (VZ) (G18) Piano YZ (G19) b) Se W (V) è incompatibile con Y Piano XY o XW (VX) (G17) Piano XZ (G18) Piano YZ o WZ (VZ) (G19) c) Se W (V) è incompatibile con Z Piano XY Piano XZ o XW (XV) Piano YZ o YW (YV) (G17) (G18) (G19) - Gli spostamenti vengono eseguiti alla massima velocità di avanzamento programmabile (F0), qualunque siano le F programmate. - La % dell’avanzamento può essere variata tramite il selettore della variazione della velocità di avanzamento FEED-RATE OVERRIDE (M.F.O.). 3 - RAPIDO Il CNC esegue il programma completo. I movimenti vengono eseguiti con il massimo avanzamento programmabile (F0) senza tener conto delle funzioni F programmate. Il selettore di Feedrate Override permette la variazione della % di avanzamento. Occorre tener presente che se i parametri di macchina P721, P722, P723 e P728 sono attivati, si applica anche l’accelerazione/decelerazione in F0, evitando così la generazione di errori di inseguimento. 4 - TRAIETTORIA TEORICA Il CNC eseguirà il programma senza muovere gli assi e senza tener conto della compensazione utensile. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 27 3.4.1.1.1. Selezione del tipo di esecuzione - Immettere il numero desiderato. - Sul video appare la riga selezionata. Sullo schermo in basso appare: FINAL BLOCK: N Vi sono 2 possibilità: a) Per eseguire tutto il programma selezionato: - Premere ENTER b) Per eseguire fino ad un blocco determinato: - Immettere il numero dell’ultimo blocco di cui si desidera che finisca l’esecuzione in Dry Run, compresa l’esecuzione di questo blocco. Se in questo blocco è compresa la definizione di un ciclo fisso, l’esecuzione viene effettuata solo fino al posizionamento nel punto iniziale del ciclo. - Premere ENTER - Sul video appare la lettera P. - Immettere il numero del programma in cui si trova il blocco finale indicato e premere ENTER. Se il numero del programma è quello già selezionato, basta premere ENTER. - Sul video appare il simbolo #. - Scrivere poi il numero di volte che deve essere eseguito il blocco indicato (Valore massimo: 9999). - Premere ENTER. In entrambi i casi a) e b), sul video verranno visualizzate le stesse informazioni dei modi AUTOMATIC e SINGLE BLOCK. 28 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.4.1.2. Selezione del programma da eseguire Come il paragrafo 3.1.1.2. 3.4.1.3. Selezione del primo blocco da eseguire Come il paragrafo 3.1.1.3. 3.4.1.4. Visualizzazione del contenuto dei blocchi Come il paragrafo 3.1.1.4. 3.4.1.5. Inizio del ciclo Come il paragrafo 3.1.1.5. 3.4.1.6. Arresto del ciclo Come il paragrafo 3.1.1.6. 3.4.1.7. Variazione del modo operativo Durante l’esecuzione di un ciclo, si può passare in qualsiasi momento al modo operativo AUTOMATIC o SINGLE BLOCK. Per farlo: - Premere OP MODE: Sul video compare la lista dei modi operativi. - Premere 0 o 1. Se viene premuto un qualsiasi numero diverso 0 o 1, il CNC torna al modo DRY RUN. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 29 3.4.1.8. Ispezione dell’utensile Come nel paragrafo 3.1.6. 3.4.2. Modi di visualizzazione Come nel paragrafo 3.1.2., ad eccezione del modo di visualizzazione 4 (EDITOR/ BACKGROUND) in cui non esiste. Indipendente dal tipo di esecuzione prescelto, il CNC esaminerà sempre il programma durante la sua esecuzione e indicherà i possibili errori di programmazione. Se durante l’esecuzione di un programma nel modo DRY RUN si passa al modo AUTOMATIC o al modo SINGLE BLOCK, prima del passaggio al modo selezionato viene eseguito ancora un blocco in DRY RUN e la posizione corrispondente al punto del programma in cui si trovava la macchina viene recuperato nel primo blocco del nuovo modo operativo. Nel modo operativo DRY RUN, premendo due volte RESET si ottiene il ripristino delle condizioni iniziali del CNC.Dopo il primo RESET, in alto a destra dello schermo compare il messaggio lampeggiante RESET?. Se il RESET non deve essere eseguito, premere il tasto CL. 30 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.5. MODO 5: JOG Questo modo operativo viene usato per: - Spostare gli assi in Jog - Ricercare la posizione di riferimento-macchina degli assi - Preselezionare i valori sugli assi - Eseguire le funzioni F,S,M - Funzionare come un visualizzatore - Visualizzare o modificare la tabella RANDOM - Eseguire un RESET del CNC (tornare alle condizioni iniziali) - Lavorare con il generatore manuale di impulsi - Misurare la lunghezza degli utensili e trasferirla alla tabella dei correttori, usando una sonda - Avvio ed arresto del mandrino. 3.5.1. Selezione del modo operativo JOG (5) - Premere OP MODE - Premere il tasto 5. Sullo schermo appaaiono le coordinate degli assi, a grandi caratteri. In macchine a 5 assi, per visualizzare un asse che non sia stato visualizzato, premere il tasto corrispondente, cioè W o V. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 31 3.5.2. Ricerca del riferimento macchina asse per asse - Dopo la visualizzazione del modo operativo JOG, premere il tasto corrispondente all’asse per cui si desidera cercare il riferimento macchina. Nella parte inferiore sinistra del video appariranno X,Y,Z,W o V, a seconda del tasto premuto. - Premere [ZERO]. Alla destra della lettera relativa all’asse apparirà il messaggio RICERCA ZERO?. - Premere . L’asse si muoverà alla velocità di avanzamento selezionata tramite il parametro di macchina verso la posizione di riferimento macchina. Nel momento in cui viene premuto il micro-interuttore di Ricerca del Riferimento, la velocità passa ad una velocità di avanzamento di 100 mm/min. Quando poi il sistema di retroazione invia l’impulso di Riferimento Macchina, l’asse si ferma settando il contatore al valore predisposto come parametro di macchina (P119, P219, P319, P419 e P519). Se il micro-interruttore del riferimento era già premuto, l’asse si ritira alla velocità prescelta finchè l’interruttore non viene rilasciato. Poi la ricerca viene eseguita normalmente. Per cancellare la ricerca del riferimento macchina, prima di premere CL. Per cancellare la ricerca dopo aver premuto , premere il tasto , premere 3.5.3. Preselezione del valore di una quota - Premere il tasto dell’asse su cui si deve eseguire la preselezione. - Immettere il valore richiesto. - Premere ENTER. Sul video appare il nuovo valore. Per cancellare la preselezione prima di premere ENTER, azionare CL per tante volte quanti sono i caratteri da cancellare. 32 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.5.4. Spostamento della macchina in JOG 3.5.4.1. Continuo - Selettore M.F.O. del quadro dei comandi in una qualsiasi posizione della zona della % dell’avanzamento. - A seconda dell’asse e della direzione in cui si desidera che venga spostato, premere il tasto di JOG corrispondente all’asse. - Come stabilito tramite il parametro di macchina: . (P12=Y). Cessando di premere, l’asse si arresta. . (P12=N). Vi sono due possibilità: - Premere . Si arresta il movimento. oppure: - Premere un altro tasto di JOG. Per invertire la direzione o per spostare un altro asse. Attenzione: Quando si seleziona il modo JOG, si seleziona l’avanzamento FO che viene definito dal valore attribuito al parametro di macchina P803; se questo valore è 0, il valore dell’avanzamento è dato dai parametri P110, P210, P310, P410 e P510, corrispondenti agli assi X,Y,Z,(W),(V) rispettivamente, che limiteranno il massimo avanzamento di ciascun asse nel modo operativo JOG. Lo spostamento rapido di un asse in JOG si ottiene mantenendo premuto il tasto di AVANZAMENTO RAPIDO . MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 33 3.5.4.2. Incrementale - Selettore M.F.O. del quadro dei comandi in JOG. - Premere uno dei tasti di JOG L’asse si muoverà nella direzione scelta, di uno spostamento uguale a quello indicato dal selettore. Attenzione: a) Quando si seleziona il modo JOG, si seleziona l’avanzamento FO che viene definito dal valore attribuito al parametro di macchina P803; se questo valore è 0, il valore dell’avanzamento è dato dai parametri P110, P210, P310, P410 e P510, corrispondenti agli assi X,Y,Z,(W),(V) rispettivamente, che limiteranno il massimo avanzamento di ciascun asse nel modo operativo JOG. Lo spostamento rapido di un asse in JOG si ottiene mantenendo premuto il tasto di AVANZAMENTO RAPIDO . b) Le posizioni del selettore sono 1,10,100,1000 e 10000 ed indicano il valore del movimento in micron o in 0,0001 pollici. Con il parametro di macchina P609(6) si può stabilire che il massimo incremento possibile sia di 1000 micron o di 10000 micron (di 0,1 o di 1 pollice). 3.5.5. Immissione delle funzioni F, S e M In questo modo operativo si possono immettere i valori di F,S e M richiesti. 3.5.5.1. Immissione di un valore F - Premere il tasto F - Immettere il valore richiesto - Premere 3.5.5.2. Immissione di valore S - Premere il tasto S - Immettere il valore richiesto - Premere 34 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.5.5.3. Immissione di un valore M - Premere il tasto M - Immettere il numero richiesto - Premere Attenzione: Eccetto M41,M42,M43,M44 vengono generati automaticamente dal CNC quando viene programmato un valore S che richiede un cambio di gamma. 3.5.6. Funzionamento del CNC come visualizzatore Se viene applicato un comando manuale esterno dopo che è stato selezionato il modo operativo JOG, il CNC si comporta come un visualizzatore. In questo caso, la macchina deve essere fatta funzionare tramite comandi esterni ed i segnali analogici devono essere generati al di fuori del CNC. In tal modo, possono essere immesse le funzioni S e M. Quando si opera in questo modo, se gli interruttori di fine corsa software (impostati con i parametri di macchina) vengono oltrepassati, il CNC genera il codice di errore corrispondente e consentirà soltanto di riportare la macchina nella zona permessa. 3.5.7. Cambio di unità di misura Ogni volta che viene premuto il tasto I, le unità di misura passano da millimetri a pollici e viceversa. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 35 3.5.8. Funzionamento con il generatore manuale di impulsi Se si dispone di generatore manuale d’impulsi, con questa opzione si possono spostare gli assi manualmente, uno per volta. Per farlo: - Selezionare il modo operativo JOG. - Spostare il selettore in una delle posizioni . - Premere una qualsiasi delle due frecce per il movimento manuale corrispondente all’asse che si desideri muovere con il generatore manuale d’impulsi. Se si usa un generatore FAGOR (mod. 100 P), si può anche selezionare l’asse, azionando il selettore incorporato (l’asse selezionato appare in negativo sul video). - Girare il generatore manuale d’impulsi. L’asse si muove come stabilito dai parametri di macchina moltiplicato per il fattore selezionato con il selettore (X1,X10,X100). Occorre ricordare che se si desidera muovere un asse ad una velocità superiore a G00 corrispondente a tale asse, il CNC assume quest’ultima come massima trascurando gli impulsi addizionali. Si evita così la generazione di errori di inseguimento. Per cambiare asse: - Premere una qualsiasi dei due tasti di JOG del nuovo asse oppure azionare il selettore incorporato, se si utilizza un generatore manuale d’impulsi FAGOR (mod. 100P). - Muovere il generatore manuale d’impulsi. Per terminare il lavoro con il generatore manuale d’impulsi: - Spostare il selettore M.F.O. in un’altra posizione, oppure premere il tasto STOP; se si usa un generatore manuale d’impulsi FAGOR (mod. 100 P), mantenere attivato il selettore finchè smetta di lampeggiare l’asse selezionato. 36 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.5.9. Visualizzazione/modifica della tabella RANDOM I) Visualizzazione della tabella E’ possibile visualizzare in qualsiasi momento la situazione degli utensili nel magazzino. Per questo, selezionare il modo JOG e: - Premere T. Il codice T apparirà sulla parte inferiore del video. - Immettere il numero dell’utensile che deve essere visualizzato. - Premere RECALL. Alla destra del numero utensile immesso apparirà Pxx. Le xx(0099) indicano la posizione che l’utensile occupa nel magazzino. - Se appare P00, significa che l’utensile in quel momento è nel mandrino. - Se appare P99, significa che l’utensile si trova nel braccio cambiautensili o che sta per essere eseguita M06. - Dopo che l’utensile è stato visualizzato, i tasti gli utensili che lo precedono o che lo seguono. permettono divisualizzare Attenzione: Se si immette T00, il CNC cerca la posizione libera nel magazzino. II) Modifica della tabella Selezionare il modo operativo JOG: - Premere T. Il codice T apparirà nella parte inferiore del video. - Immettere il numero dell’utensile da modificare. - Premere P. Immettere il numero della posizione del magazzino che deve essere assegnata all’utensile preselezionato. - Premere ENTER. Attenzione: Quando il magazzino NON è RANDOM, le uniche modifiche possibili sono: - Txx Pxx (assegna a Txx la posizione Pxx) - Txx PO (assegna a Txx la posizione del mandrino) - Txx P99 (assegna a Txx la posizione del braccio) MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 37 Con qualsiasi altra sequenza di modifica il CNC risponde con il simbolo ?, il che indica che tale sequenza non è fattibile. Per continuare premere il tasto CL. . Se viene immesso P00, l’utensile viene inserito nel mandrino. . Se viene immesso P99, l’utensile si trova nel braccio cambiautensili. Quando viene confermato che un utensile si trova nel mandrino (POO), si annulla l’indicazione (P99). Pertanto, se si desiderano confermare al CNC entrambe le posizioni, è necessario confermare prima quale utensile si trova nel mandrino e poi quale sta nel braccio. . Se viene immesso T00, all’utensile viene assegnata la posizione libera. . Se, una volta selezionato l’utensile da sostituire con Txx.xx e prima di eseguire MO6, appare EMERGENCY o manca la corrente, è possibile indicare al CNC qual’è l’utensile che si trova nel braccio. A questo scopo: - Selezionare il modo operativo JOG. - Immettere T e il numero dell’utensile che si trova nel braccio. - Immettere P99. - Premere ENTER. III) Utensili speciali Nelle macchine che dispongono di un cambia utensili automatico ci possono essere degli utensili che, per il loro volume occupano più di una posizione nel magazzino. Per indicare al CNC quali sono: a) Predisporre le condizioni iniziali del magazzino utensili nel modo TEACH-IN. T99.xx CYCLE START b) Indicare quali sono gli utensili “speciali” immettendo, in JOG: Txx (Numero dell’utensile) S ENTER 38 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 In tal modo, quando si visualizza la posizione occupata da un utensile “speciale”, sullo schermo appare: Txx Pxx S c) Il CNC annulla automaticamente le due posizioni contigue a quella occupata dall’utensile “speciale”. Se quest’ultimo non occupa veramente tre posizioni, ma solo due, è necessario confermare al CNC quale utensile annullato esiste in realtà. Immettere: Txx (Numero dell’utensile) Pxx (Numero della posizione) ENTER Per definire come utensile “normale” un utensile “speciale”, immettere: Txx N ENTER Attenzione: Se una erronea programmazione del cambio utensile genera il codice di errore 053, il procedimento da seguire per riprendere il lavoro è il seguente: - Selezionare il modo operativo JOG. - Immettere il numero dell’utensile che sta nel mandrino. - Immettere P00. - Premere ENTER. In questo modo viene confermato al CNC il numero dell’utensile attualmente nel mandrino. Nel modo operativo JOG, premendo il tasto RESET si esegue il ripristino delle condizioni iniziali del CNC. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 39 3.5.10. Misurazione e trasferimento della lunghezza degli utensili con una sonda In JOG il CNC permette di misurare la lunghezza di un utensile e trasferirla rapidamente alla tabella dei correttori. Per questo è necessaria una sonda situata in una posizione fissa e con le facce parallele agli assi. I valori delle quote delle facce della sonda in ogni asse e con rispetto allo zero-macchina devono essere immessi per mezzo dei seguenti parametri di macchina: P910 P911 P912 P913 P914 P915 40 Quota minima (X1) Quota massima (X2) per l’asse X Quota minima (Y1) per l’asse Y Quota massima (Y2) per l’asse Y Quota minima (Z1) per l’asse Z Quota massima (Z2) per l’asse Z per l’asse X MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 La sequenza da eseguire è la seguente: 1 - Premere [CARICO UTENS]. 2 - Situare l’utensile da misurare sul portautensili. 3 - Muovere l’utensile con i tasti JOG, fino ad una posizione vicina alla faccia della sonda desiderata. 4 - Selezionare il numero di correttore dell’utensile digitando: Txx START 5 - Premere il tasto di JOG che indica in che direzione si deve muovere l’asse per eseguire il movimento. La velocità di avanzamento del movimento di palpazione è data dal valore del parametro di macchina P804. 6 - Eseguita la palpazione, la macchina si ferma e il CNC trasferisce la lunghezza misurata alla corrispondente posizione L della tabella dei correttori, predisponendo a zero il valore di K. 7 - Per la misurazione e il trasferimento degli altri utensili, ripetere dal punto 2. Durante il movimento di palpazione la velocità di avanzamento resta fissa al 100% e non può essere alterata per mezzo dell’interruttore FEED RATE. Per lavorare nel modo standard in JOG, premere [MISUR UTENS ]. 3.5.11. Tasti per l’uso del mandrino Mediante questi tasti del quadro dei comandi, è possibile avviare in entrambi i sensi e arrestare la rotazione del mandrino, purchè sia stata programmata la funzione S corrispondente, senza che sia necessario eseguire M3, M4 o M5. Mediante i tasti programmata. e è possibile variare la % della velocità di rotazione MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 41 3.6. MODO 6: EDITOR Questo è il modo operativo fondamentale per la programmazione del CNC. In questo modo si possono scrivere, correggere e cancellare i programmi, le subroutines e i blocchi non collegati. Il metodo di lavoro di questo modo operativo, è il seguente: 3.6.1. Selezione del modo operativo EDITOR (6) - Premere OP MODE - Premere il tasto 6. Sul video appare il significato dei tasti di funzione per operare con questo modo operativo: 3.6.2. Blocco/Sblocco e formattato della memoria di 512 Kb - Premere il tasto [BLOC SBLOC]. Sul video appare CODICE: - Digitare: MKJIY MKJIN FM512 - Premere per bloccare la memoria per sbloccare la memoria per formattare la memoria di 512 Kb (solo nei modelli 8025 * K) ENTER. Attenzione: 42 a) Se viene immesso il codice sbagliato, premendo ENTER, tale codice verrà cancellato el il CNC attenderà che venga immesso il codice giusto. b) Con il blocco della memoria i programmi non possono essere alterati, ma possono invece essere visualizzati. c) Quando si formatta la memoria di 512 Kb si perdono tutti i programmi pezzo che sono immagazzinati nella memoria. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.6.3. Directory di programmi Premere il tasto [DIRECT PROG]. Sullo schermo appare un listing con fino a 7 programmi esistenti in memoria, il numero di caratteri usati da ciascuno di loro ed i caratteri che sono ancora disponibili nella memoria. Inoltre, se il primo blocco del programma contiene un commentario, detto commentario apparirà nell'ala destra del numero di programma. Esempio: PROG LONG 00001 42 PEZZO 1 00002 115 PEZZO 2 28513 caratteri liberi Attenzione: Se esistono più di 7 programmi immagazzinati nella memoria, può succedere che quello desiderato non appaia sullo schermo. Muovendo i tasti si possono spostare i vari programmi in avanti od indietro, fino a riuscire a far apparire il programma desiderato. 3.6.3.1. Cancellazione di un programma completo - Premere il tasto [DIRECT PROG]. Sul video appare una lista di fino a 14 programmi memorizzati, oltre al numero dei caratteri utilizzati e a quelli disponibili. - Premere DELETE. Il messaggio CANCELLAZIONE PROGRAMMA appare sul video. - Immettere il numero del programma da cancellare, accertarsi che sia quello corretto e premere quindi ENTER. Se il numero non è corretto: - Premere il tasto CL che cancella il numero. - Immettere il numero corretto. - Premere ENTER. Attenzione: Se si preme il tasto [CONTIN] durante questa sequenza, si ha accesso alla visualizzazione originale di questo modo operativo. CANCELLAZIONE COMPLETA DELLA MEMORIA DEI PROGRAMMI Se devono essere cancellati tutti i programmi presenti in memoria, in risposta al messaggio DELETE PROGRAM digitare 99999, poi premere ENTER; se immediatamente dopo si preme il tasto Y, vengono cancellati tutti i programmi eccetto quello protetto dal parametro di macchina P802. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 43 3.6.4. Modifica del numero di un programma - Premere [RIDENOM PROG]. Sul video appare: VECCHIO : P - Immettere il numero esistente del programma il cui numero deve essere modificato. Viene visualizzato a destra di P. - Premere ENTER. Sul video appare: NUOVO : P - Immettere il nuovo numero destinato a questo programma. Esso verrà visualizzato a destra di P. - Premere ENTER. La modifica del numero è così stata completata. Se non esiste nessun programma memorizzato con il numero richiesto, sul video appare: NUMERO PROGRAMMA :P ——NON ESISTE IN MEMORIA - Se c’è già in memoria un programma con lo stesso numero di quello assegnato come NUOVO, il controllo avverte: ESISTE GIA’IN MEMORIA Attenzione: Se si preme il tasto [CONTIN] durante questa sequenza, si ha accesso alla visualizzazione di questo modo operativo. 3.6.5. Visualizzazione e ricerca delle subroutines memorizzate - Premendo i tasti [DIRECT SUBR-E] e [DIRECT SUBR-P], si visualizzano, sullo schermo in alto, tutte le subroutines standard e le subroutines parametriche memorizzate. - Per sapere quale programma contiene le subroutines visualizzate, digitare il numero della subroutine richiesta e premere RECALL. Sullo schermo appare il numero del programma in cui si trova la subroutine richiesta. Per conoscere il numero del programma in cui è contenuta una delle subroutines visualizzate, premere DELETE o [SUBRTS] e ripetere la sequenza descritta in precedenza. Attenzione: Se si preme il tasto [CONTIN] durante questa sequenza si accede alla visualizzazione originale di questo modo operativo. 44 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.6.6. Selezione di un programma - Se il programma voluto è quello il cui numero compare sul video quando viene selezionato il modo EDITOR, premere [CONTIN]. - Se si desidera un altro programma: - Premere il tasto [SELEZ PROG]. - Immettere il numero del programma. - Premere [CONTIN]. Sul video appare il programma selezionato. 3.6.7. Creazione di un programma Se nella memoria del CNC c’è già un programma con lo stesso numero di quello che deve essere memorizzato, per memorizzare il nuovo programma si possono seguire due metodi: - Cancellare completamente il programma esistente. - Senza cancellarlo, scriverlo blocco per blocco sul programma esistente, facendo attenzione ad assegnare la stessa numerazione dei blocchi memorizzati in precedenza ai blocchi che vengono scritti. Se nella memoria non c’è un altro programma con lo stesso numero, procedere come segue: 3.6.7.1. Visualizzazione del contenuto dei blocchi Per visualizzare il contenuto dei blocchi precedenti o che seguono quelli che appaiono sullo schermo: - Premere: La visualizzazione si sposta 1 blocco verso l'alto - Premere: La visualizzazione si sposta 1 blocco verso il basso Nei modelli che dispongono di 512 Kb di memoria (modelli MK, MGK, MSK, GPK, MIK, MGIK, MSIK, GPIK) sono disponibili anche i seguenti tasti e softkeys: - Premere: La visualizzazione si sposta 5 blocchi verso l'alto - Premere: La visualizzazione si sposta 5 blocchi verso il basso - Premere: [INIZIO] Visualizza i primi blocchi del programma - Premere: [FINE] Visualizza gli ultimi blocchi del programma MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 45 3.6.7.2. Programmazione non assistita Formato di un blocco (dimensioni in millimetri): N4 G2 (V)+/-4.3 (W)+/-4.3 X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 F5.4 S4 T2.2 M3 (in quest'ordine) (dimensioni in pollici): N4 G2 (V)+/-3.4 (W)+/-3.4 X+/-3.4 Y+/-3.4 Z+/-3.4 F5.5 S4 T2.2 M3 (in quest’ordine) La programmazione nello stesso blocco del quarto asse W, del quinto asse V e dell’associato ad entrambi, indicato nel parametro di macchina P11, è incompatibile. Programmazione: Il CNC numera automaticamente i blocchi: Di Di 10 in 10..... nei modelli M, MG, MS, GP, MI, MGI, MSI, GPI. 5 in 5..... nei modelli MK, MGK, MSK, GPK, MIK, MGIK, MSIK, GPIK. Se si desidera numerarli in modo diverso, premere CL e quindi: - Digitare il numero del blocco che comparirà sullo schermo in basso a sinistra. I blocchi possono non essere progressivi. - Se si desidera un blocco condizionato normale, immettere il numero del blocco e premere (punto decimale) e se si desidera un blocco condizionato speciale, premere nuovamente Scrivere poi le funzioni preparatorie G richieste e i valori delle quote di movimento degli assi, tenendo conto del formato necessario in ciascun caso. - Premere il tasto F ed immettere il valore della velocità di avanzamento. - Premere il tasto S ed immettere il valore della velocità di avanzamento del mandrino. - Premere il tasto T ed immettere il numero dell’utensile. - Premere il tasto M ed immettere il numero della funzione ausiliaria richiesta. Se ne possono programmare al massimo 7. - E’ possibile scrivere un commento che deve essere tra parentesi (). - Se il blocco è corretto, premere ENTER. Il CNC accetta il blocco come blocco del programma. Consultare il MANUALE DI PROGRAMMAZIONE per le incompatibilità esistenti per programmare le diverse funzioni. 46 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.6.7.3. Modifica e cancellazione di un blocco I) Durante la scrittura a) Modifica di caratteri Se si deve modificare un carattere che è già stato scritto: - Usare i tasti per posizionare il cursore sul carattere che deve essere modificato o cancellato. - Per modificare, scrivere semplicemente il nuovo carattere. Per cancellare, premere il tasto CL. - Premende DELETE, si cancellano i caratteri a destra del cursore. b) Inserimento di caratteri Se durante la scrittura di un blocco occorre inserire un carattere all’interno del blocco stesso: - Usare i tasti per posizionare il cursore nel punto in cui deve essere inserito il nuovo carattere. - Premere INS. La porzione del blocco che segue il cursore inizia a lampeggiare. - Immettere i nuovi caratteri richiesti. - Premere INS. Cessa il lampeggiamento. II) Blocchi già memorizzati a) Modifica o inserimento dei caratteri - Immettere il numero del blocco interessato. - Premere RECALL. Il blocco appare nella sezione inferiore del video. - Procedere come al punto precedente. - Premere ENTER. Il blocco modificato viene momorizzato. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 47 b) Cancellazione di un blocco memorizzato - Immettere il numero del blocco da cancellare. - Premere DELETE. . Se durante la programmazione di un blocco, il CNC non risponde quando si preme un tasto, indica che si sta cercando di immettere un dato sbagliato. 3.6.7.4. Programmazione assistita L’accesso alla programmazione assistita è possibile in tutti i modi che consentono la programmazione, PLAY BACK(2), TEACH IN(3) o EDITOR (6). Durante la scrittura di un blocco, se viene premuto [HELP], il cursore sparisce dal blocco che si sta scrivendo e sullo schermo compare: GUIDA ALLA PROGRAMMAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 - PROGRAMMAZIONE DEI MOVIMENTI CICLI FISSI SUBROUTINES/SALTI ASSISTENZA GEOMETRICA FUNZIONI ARITMETICHE FUNZIONI G FUNZIONI M Premendo il numero desiderato, si ottiene la visualizzazione delle spiegazioni delle funzioni a disposizione del CNC e del loro modo di programmazione. Ottenuta la pagina appropriata, premere il tasto [HELP] per continuare la scrittura del blocco. Il cursore riapparirà e le informazioni necessarie resteranno sullo schermo. 48 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 Per esempio, supponendo che durante la scrittura di un blocco si debba programmare il ciclo fisso per la fresatura di una cavità rettangolare, la sequenza sarà: Premere [HELP] Premere 2 Premere Premere 4 Se a questo punto viene premuto [HELP], il cursore ricompare ed è di nuovo possibile scrivere il blocco, continuando a vedere sullo schermo il significato dei vari parametri della funzione selezionata. Completata la scrittura del blocco, premendo ENTER, si ottiene la memorizzazione del blocco stesso e il ritorno sullo schermo della videata standard dei modi di EDITOR. Per tornare al modo di visualizzazione standard dei modi di EDITOR, quando appare visualizzata sullo schermo una pagina qualunque della programmazione assistita vi sono due possibilità: a) Se non è stato scritto niente nel blocco, premere RECALL dopo che è apparso il cursore sullo schermo (se non c’è premere [HELP]). b) Se sono state scritte delle informazioni nel blocco, dopo che è apparso il cursore, premere ENTER o DELETE a seconda che si desideri memorizzarle o cancellarle. PROGRAMMAZIONE ASSISTITA SPECIALE Durante l’editazione de un ciclo fisso, purchè si abbia digitato la relativa funzione preparatoria, premendo [HELP], sullo schermo appara direttamente l’informazione relativa a questo ciclo fisso, con il parametro da immettere sottolineato. Dopo aver immesso un valore, per poter continuare con l’editazione di altri parametri, si deve premere ENTER. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 49 Se non si desidera programmare nessun parametro, se non è obbligatorio farlo, premere DELETE. Come succede con la programmazione normale, il tasto CL cancella i caratteri uno per uno, mentre DELETE cancella tutto l’intero valore attribuito al parametro. In questa programmazione, se si preme il tasto di funzione [HELP], si torna alla programmazione assistita normale. 3.6.7.5. Salvare il programma in edizione (solo nei modelli con memoria di 512 Kb) Nei modelli che dispongono di 512 Kb (modelli MK, MGK, MSK, GPK, MIK, MGIK, MSIK, GPIK)) il CNC usa una RAM addizionale per editare e modificare il programma. Il programma, o parte del programma, in edit viene introdotto di nuovo nella memoria quando abbandona l'edit del programma. Se per qualsiasi motivo, durante un processo di edizione, il CNC rimane senza tensione di alimentazione, si perde tutta l'informazione che contiene questa RAM addizionale. Cioè, che si perdono tutti i cambi effettuati nel programma di edizione. Per evitare questo problema si consiglia di premere ogni tanto la softkey [SAVE]. Ogni volta che si preme la softkey [SAVE] il CNC conserva nella memoria dell'utente tutti i cambi effettuati nel programma. 3.6.7.6. Copiare un programma Si permette di copiare un programma memorizzato nel CNC, assegnandogli un numero diverso da quello del programma originale. Premere il tasto [DIRECT PROG] e poi il tasto [COPIA]. Il CNC richiede il numero del programma origine e quello del nuovo programma: dopo aver scritto ciscuno di essi, premere ENTER. Se no esiste il numero scritto come programma di origine, se è già stato memorizzato un programma con lo stesso numero che quello scritto come nuovo oppure se quando si copia il nuovo programma la memoria disponibile è insufficiente, il CNC emette un messaggio di avvertenza. 50 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.7. MODO 7: PERIPHERALS Questo modo operativo viene usato per trasferire dei programmi pezzo o dei parametri di macchina da o verso le unità periferiche. Il funzionamento di questo modo operativo è il seguente: 3.7.1. Selezione del modo operativo PERIPHERALS (7) - Premere OP MODE - Premere il tasto 7. Sul video appare: INPUT/OUTPUT 0 1 2 3 4 5 6 . . . . . . . IMMISSIONE DA CASSETTA EMISSIONE SU CASSETTA IMMISSIONE DA UNITA’ PERIFERICA EMISSIONE SU UNITA’ PERIFERICA INDIRIZZARIO CASSETTA CANCELLAZIONE CASSETTA DNC ON/OFF Attenzione: Per abilitare l’esecuzione di una delle operazioni 0,1,2,3,4 e 5, il punto 6 (DNC ON OFF) deve essere OFF (è visualizzato il messaggio OFF). Se il messaggio visualizzato è ON, premere il tasto 6. Il CNC deve essere spento quando si attacca o stacca qualsiasi unità periferica. Per abilitare l’esecuzione delle operazioni 0,1,4,5 con una cassetta FAGOR, immettere il valore 0 nel parametro di macchina P607(4). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 51 3.7.2. Immissione di un programma da cassetta FAGOR (0) - Premere il tasto 0. Sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P - Immettere il numero del programma che deve essere letto. Se viene immesso il numero P99999, il CNC si prepara ad accettare i parametri di macchina, la tabella delle funzioni M decodificate e la tabella dei parametri della compensazione della madrevite. Se si dispone di PLCI, viene memorizzato, oltre a tutto ciò, anche il programma dell’operatore del PLC. - Premere il tasto ENTER. Esistono 4 possibilità: a) La memoria del CNC contiene già un programma con lo stesso numero. Sul video appare: ESISTE GIA’ IN MEMORIA DA CANCELLARE? Se non lo si vuole cancellare: - Premere un tasto qualsiasi diverso da Y. Ritorno allo stato iniziale del modo operativo. Se lo si vuole cancellare: - Premere il tasto Y. Sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P —— CANCELLATO Da questo momento incomincia la trasmissione del programma dalla cassetta, che ha luogo come descritto per il punto c). 52 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 b) Il programma selezionato non esiste sul nastro. All’inizio della trasmissione dalla cassetta, se il programma non esiste sul nastro, sul video appare: NON ESISTE NELLA CASSETTA - Premere [CONTIN] per tornare alla situazione indicata nel paragrafo 3.7.1, oppure - Premere OP MODE. Appare la lista dei modi operativi. c) Il programma selezionato si trova sul nastro e non nella memoria del CNC. Sul video appare: IN RICEZIONE La trasmissione viene eseguita normalmente. - Se nel programma in lettura, c’è un numero di blocco errato (per esempio, più di cuattro cifre o numeri non correlativi), sul video appare: NUMERO PROGRAMMA : P —— LETTO DATI IN LETTURA NON VALIDI N xxxxx In questo caso viene memorizzata solo la parte del programma fino al blocco sbagliato. Si raccomanda di cancellare l’intero programma!. - Se la numerazione dei blocchi del programma letto è corretta: NUMERO PROGRAMMA : P —— LETTO Questo significa che il CNC esegue una controllo sintattico del programma. Se esiste un errore di programmazione, vengono visualizzati il codice di errore corrispondente e il blocco in cui si trova l’errore; il programma è memorizzato completamente. d) Se la memoria del programma pezzo è bloccata, o se lo è quella dei parametri di macchina in caso di P99999, viene ripristinato lo stato iniziale del modo operativo (comma 3.7.1.). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 53 3.7.2.1. Errori durante la trasmissione - Se durante la trasmissione appare il messaggio: ERRORE DI TRASMISSIONE Questo indica che la trasmissione non è corretta. - Se durante la trasmissione appare il messaggio: DATI LETTI NON VALIDI Questo indica che sul nastro c’è un carattere scorretto, oppure che è stato scritto il numero di un blocco non ammesso. Attenzione: Per evitare il possibile deterioramento del nastro magnetico, si consiglia di lasciare aperto il coperchio del lettore quando lo si attacca o lo si stacca. 3.7.3. Emissione di un programma su cassetta FAGOR (1) - Premere il tasto 1. Sul video appare: NUMERO PROGRAMA: P ——- Immettere il numero del programma da trasmettere. Se viene immesso P99999, il CNC si prepara a trasmettere i parametri di macchina, la tabella delle funzioni M decodificate e la tabella della compensazione della madrevite. - Premere ENTER. Esistono tre possibilità: 54 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 a) Il programma selezionato non c’è nella memoria del CNC. Sul video appare: NON ESISTE IN MEMORIA - Premere [CONTIN] per tornare alla selezione del modo PERIPHERALS (7), oppure - Premere OP MODE. Appare la lista dei modi operativi. b) Sul nastro esiste un programma con lo stesso numero. Premendo ENTER, sul video appare: ESISTE GIA’ NELLA CASSETTA DA CANCELLARE? Se non lo si vuole cancellare: - Premere qualsiasi tasto diverso da Y. In tal modo si ritorna allo stato iniziale del modo operativo. Se lo si vuole cancellare: - Premere il tasto Y. Sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P —— CANCELLATO Da questo momento inizia la trasmissione del programma sulla cassetta, nel modo descritto al punto c). c) Il programma selezionato esiste nel CNC, ma non sul nastro. La trsmissione avviene normalmente. Sul video appare: IN TRASMISSIONE Alla fine sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P —— TRASMESSO 3.7.3.1. Errori durante la trasmissione Vedere la descrizione data per l’immissione di programmi da cassetta (3.7.2.1.). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 55 3.7.4. Immissione di un programma da una unità periferica diversa dalla cassetta FAGOR (2) Vedere le informazioni fornite per l’immissione di un programma dalla cassetta (paragrafo 3.7.2.), ad eccezione del fatto che si deve premere il tasto 2 e che può apparire un nuovo messaggio di errore: MEMORIA SATURA. Questo messaggio indica che la memoria del CNC è piena. Nel CNC viene memorizzata la parte di programma per cui c’era spazio. Attenzione: Per immettere un programma da un’unità periferica diversa da una cassetta FAGOR, bisogna tener conto dei seguenti punti: - La prima cosa che deve essere letta dopo una serie di NUL è una % seguita dal numero del programma. Numero di programmi possibili (00001-99998), seguito da LINEFEED (LF). - I blocchi sono identificati da una N all’inizio della riga, cioè immediatamente dopo un LINEFEED. Se tra il LINEFEED e la N si trovano dei caratteri, la N non viene considerata come indicatrice del numero del blocco, ma come un carattere extra. - Gli SPAZI, il tasto RETURN e il segno " + " non vengono presi in considerazione. - Il programma termina con uns serie di piú di 20 NUL o con i caratteri SCAPE o EOT. 3.7.5. Emmissione di un programma su un’unità periferica diversa dalla cassetta FAGOR (3) Vedere le informazioni fornite per l’emissione di un programma dalla cassetta (paragrafo 3.7.3.), ad eccezione del fatto che si deve premere il tasto 3. Il CNC termina il programma con il carattere ESC (ESCAPE). 56 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.7.6. Indirizzario della cassetta FAGOR (4) - Premere il tasto 4. Sul video appare: . Il numero dei programmi sul nastro con il numero dei caratteri. . Il numero di caratteri liberi sul nastro. - Premendo [CONTIN], si torna allo stato iniziale del modo operativo (3.7.1.). 3.7.7. Cancellazione di un programma su cassetta FAGOR (5) - Premere il tasto 5. Sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P - Immettere il numero del programma da cancellare. - Premere ENTER. Cancellato il programma, sul video appare: NUMERO PROGRAMMA: P —— CANCELLATO - Premere [CONTIN]. Si torna allo stato iniziale del modo operativo (comma 3.7.1.), oppure - Premere OP MODE. Per tornare alla lista dei modi operativi. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 57 3.7.8. Interruzione della trasmissione In questo modo operativo (PERIPHERALS) qualsiasi tipo di trasmissione può essere interrotto premendo il tasto CL. Sul video appare: PROCESSO INTERROTTO 3.7.9. Dialogo con un calcolatore DNC Il CNC dispone del CONTROLLO NUMERICO DISTRIBUITO (DNC), che consente la comunicazione tra il CNC e un calcolatore per eseguire le seguenti funzioni: . Ordini di direttorio e cancellazione dei programmi. . Trasmissione di programmi e tabelle. . Esecuzione di un programma infinito. . Controllo remoto della macchina. . Capacità di supervisione dello stato dei sistemi avanzati del DNC. Per usare il DNC, il parametro di macchina P607(3) deve essere uguale a 1. Nel punto 6 del modo PERIPHERALS (DNC ON OFF) deve apparire ON incorniciato. Se invece appare incorniciato OFF, premere il tasto 6. Per ulteriori informazioni vedere il manuale del DNC. Nel modo PERIPHERALS (7) ogni volta che si preme RESET, si ripristinano le condizioni iniziali del CNC. 58 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.8. MODO 8: TABELLA UTENSILI E CORREZIONI DELLO ZERO G53/G59 Questa modo operativo si usa per memorizzare le dimensioni (lunghezza e raggio) degli utensili (00-99) ed i valori di fino a 7 correzioni dello zero (G53-G59). La sequenza di lavoro per questo modo operativo è il seguente: 3.8.1. Selezione del modo operativo TABELLA UTENSILI (8) - Premere OP MODE - Premere il tasto 8. Sul video appare: TABELLA UTENSILI/G53-G59 T00 T01 T02 - R—.— I— .— R— . — I— .— R— . — I— .— L — . —K— .— L — . —K— .— L — . —K — . —- 3.8.2. Visualizzazione della tabella utensili Per visualizzare le dimensioni di un utensile che non appare sullo schermo, si possono usare due metodi: a) . Digitare il numero dell’utensile . Premere RECALL b) Premere o per far scorrere gli utensili visualizzati verso l’alto o verso il basso, finchè non si raggiunge l’utensile voluto. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 59 3.8.3. Memorizzazione delle dimensioni degli utensili - Digitare il numero dell’utensile, che appare sullo schermo a sinistra, in basso. - Premere R. - Digitare il valore del raggio dell’utensile. Valore massimo:+/-999,999 mm o +/-39,3700 pollici. - Premere L. - Digitare il valore della lunghezza dell’utensile. Valore massimo:+/-999,999 mm o +/-39,3700 pollici. - Premere I. Immetterne il valore. Valore massimo +/-32,766 mm o +/-1,2900 pollici. - Premere K. Immetterne il valore. Valore massimo +/-32,766 mm o +/- 1,2900 pollici. - Premere ENTER (se tutto è corretto). I valori vengono memorizzati. 3.8.4. Modifica delle dimensioni di un utensile I) Durante la scrittura a) Modifica dei caratteri Se durante la scrittura si devono modificare le dimensioni di un utensile che sono già state scritte (R,L,I,K o un numero). - Usare i tasti per portare il cursore sul carattere che deve essere modificato o cancellato. - Per modificarlo, digitare semplicemente il nuovo carattere. Per cancellarlo, premere il tasto CL. - Se viene premuto DELETE, i caratteri a destra del cursore vengono cancellati. 60 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 b) Inserimento di caratteri Se durante la scrittura delle dimensioni di un utensile, si deve inserire un carattere all’interno del blocco relativo: - Usare i tasti il nuovo carattere. per portare il cursore al punto in cui si deve inserire - Premere INS. La parte del blocco che segue il cursore incomincia a lampeggiare. - Digitare i nuovi caratteri. - Premere INSER. Il lampeggiamento cessa. II) Dimensioni già memorizzate - Digitare il numero dell’utensile richiesto. - Premere RECALL. - Procedere come per il passo precedente. - Premere ENTER. Le dimensioni modificate vengono memorizzate. - Se durante la programmazione di un blocco, il CNC non risponde a un tasto, significa che si tenta di memorizzare un dato erroneo. - Un blocco che è già stato scritto, può essere completamente cancellato premendo DELETE, quando il cursore si trova all’inizio del blocco. 3.8.5. Cambio delle unità di misura Ogni volta che si preme il tasto I le unità di misura passano da mm a polici o viceversa. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 61 3.8.6. Correzioni degli zero G53/G59 Se nel modo operativo (8), viene premuto il tasto G, sul video appare: TABELLA UTENSILI/G53-G59 G53 V Y G54 V Y G55 V Y —— —— —— —— —— —— . . . . . . — — — — — — W —— . — X — . — Z —— . — W —— . — X — . — Z —— . — W —— . — X — . — Z —— . — 3.8.6.1. Visualizzazione della tabella delle correzioni dello zero Se è necessario visualizzare i valori di una correzione dello zero che non appare sullo schermo, si possono usare due metodi: a) Digitare il numero della correzione dello zero (G53-G59) Premere RECALL b) Premere i tasti o per far scorrere verso l’alto o verso il basso le correzioni visualizzate, finchè non si ottiene quella voluta. 3.8.6.2. Immissione dei valori delle correzioni dello zero - Digitare il numero della correzione (G53-G59). - Scrivere i valori necessari per V,W,X,Y,Z. - Premere ENTER. Attenzione: I valori di V,W,X,Y,Z si riferiscono allo zero macchina. 62 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.8.6.3. Modifica dei valori delle correzioni dello zero Come nel paragrafo 3.8.4. 3.8.6.4. Cambio delle unità di misura Come nel paragrafo 3.8.5. 3.8.7. Ritorno alla tabella delle correzioni utensile Quando è visualizzata la tabella delle correzioni dello zero, si può ritornare alla tabella utensili, premendo semplicemente T. 3.8.8. Cancellazione completa della tabella delle correzioni utensili o dello zero - Digitare K,J,I. - Premere ENTER. La tabella visualizzata (utensili o correzioni dello zero) viene cancellata completamente. Nel modo 8 Tabella utensili G53/G59, si ripristinano le condizioni iniziali ogni volta che viene premuto RESET. 3.9. MODO 9: MODI SPECIALI Le informazioni su questa sezione si trovano nel MANUALE DI INSTALLAZIONE ED AVVIAMENTO. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 63 3.10. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA I CNC 8030 modello MS o MG dispongono della RAPPRESENTAZIONE GRAFICA per mezzo della quale è possibile disegnare sullo schermo la traiettoria dell’utensile durante l’esecuzione di un programma. Si può applicare ai modi operativi: AUTOMATIC, SINGLE BLOCK, TEACH-IN e DRY RUN. Se nel modo operativo DRY RUN, si seleziona la TRAIETTORIA TEORICA (4), viene eseguita una verifica del programma e sullo schermo si visualizza la traiettoria teorica dell’utensile, senza tener conto delle dimensioni. Il grafico appare a tratto continuo. Se invece, sempre in DRY RUN, si seleziona il modo 0 o il modo 1, il grafico rappresenta la traiettoria simulata dal centro dell’utensile che appare a tratti discontinui. Se si esegue un programma in uno dei modi 0,1,4 del modo operativo DRY RUN, la traiettoria dei blocchi contenenti una funzione del tipo (Tx.x) non appare nel grafico, a meno che la macchina sia un centro di lavoro. Negli altri modi, il grafico rappresenta la traiettoria reale dell’utensile punteggiato. La distanza tra i punti della traiettoria dipende dalla velocità di avanzamento F. 3.10.1. Definizione dell’area di visualizzazione Per la rappresentazione grafica è necessario definire l’area di visualizzazione prima di eseguire il programma. A questo scopo, una volta selezionato il modo operativo: - Premere il tasto [GRAFIC] - Premere il tasto [DEFIN AREA-G] 64 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 Il CNC richiede quali sono le viste da rappresentare. Si risponde premendo i tasti Y o N per il sí o il no rispettivamente. Le quattro possibilità sono: - Piano X-Y Piano X-Z Piano Y-Z Isometrica Digitare poi i valori delle coordinate X,Y,Z del punto che si vuole che appaia al centro dello schermo e il valore della larghezza che si desidera rappresentare. Premere ENTER dopo l’immissione di ciascun valore. Se si desidera la rappresentazione grafica, è necessario eseguire la definizione dell’area di visualizzazione ogni volta che si attacca il CNC. Definita l’area di visualizzazione, per accedere alle viste grafiche selezionate (al massimo 3 delle quattro possibili), premere il tasto: [XY] [XZ] [YZ] [3D] per per per per il piano X-Y il piano X-Z il piano Y-Z l’isometrica Si esegue poi il programma: la posizione e le dimensioni del grafico dipendono dai valori assegnati alle coordinate del centro e alla larghezza. Sullo schermo in alto, appaiono sempre le coordinate del punto che si sta rappresentando nel grafico. Il valore della larghezza si visualizza sullo schermo in basso. Quando si sta eseguendo un programma nel modo operativo DRY RUN, è possibile variare la velocità del tratto del grafico sullo schermo con FEED RATE. MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 65 3.10.2. Funzione ZOOM Il CNC dispone di una funzione ZOOM che permette di ampliare o ridurre tutto o parte del grafico. Per usare lo ZOOM, è necessario terminare o interrompere il programma in esecuzione. Premere il tasto corrispondente alla vista grafica da ampliare o ridurre, premere poi il tasto [ZOOM] e sul grafico originale appare un rettangolo che definisce l’area da ampliare o ridurre. Le dimensioni del rettangolo possono essere modificate premendo i tasti della tastiera principale; si può spostare il centro con i tasti a freccia del cursore. Sullo schermo appaiono le coordinate del centro del rettangolo e il valore della larghezza e la % di ampliamento. La visualizzazione di questi dati permette di verificare le coordinate di un punto qualsiasi del grafico spostando il centro del rettangolo o oppure di verificare le misure tenendo conto della larghezza del rettangolo. Se si preme poi il tasto [ESECUZ], la parte del grafico contenuta nel rettangolo occuperà l’intera superficie dello schermo. Con FEED-RATE si può modificare la velocità del tratto del grafico. Per applicare di nuovo lo ZOOM, basta premere ancora [ZOOM] e procedere come in precedenza. Per continuare e poter uscire dal modo ZOOM, premere il tasto [END]. 66 MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 3.10.3. Ridefinizione dell’area di visualizzazione con la funzione ZOOM Attivato lo ZOOM con il tasto [ZOOM], spostando il rettangolo e dopo averne aumentato o ridotto le dimensioni, se, invece di premere il tasto [ESECUZ], si preme ENTER, i valori assegnati al centro della larghezza nella definizione dell’area di visualizzazione vengono sostituiti da quelli definiti nel rettangolo. Ciò permette di modificare la posizione e la scala del grafico sullo schermo. Attenzione: Quando si definisce l’area di visualizzazione, si consiglia di assegnare alla larghezza un valore abbastanza grande in modo che il grafico appaia sullo schermo. In seguito, interrotta l’esecuzione del programma, si può definire di nuovo l’area di visualizzazione con la funzione ZOOM. Quando si utilizza la funzione ZOOM, occorre tenr presente che il CNC conserva l’informazione di circa 500 ultimi blocchi con movimento que siano stati eseguiti, perciò, se il programma contiene più blocchi con movimento, nel grafico appaiono solo quelli conservati. 3.10.4. Cancellazione del grafico Dopo aver eseguito o interrotto il programma, per cancellare il grafico rappresentato sullo schermo, premere DELETE. 3.10.5. Rappresentazione grafica a colori (CNC 8030 MS) Purchè sia stata selezionata una sola delle 4 viste possibili, ogni volta che si cambia utensile (T2), la traiettoria viene disegnata di colore diverso (3 colori). MANUALE DI FUNZIONAMENTO CNC 8025/8030 67 CODICI DI ERRORE 001 Questo errore si genera nei seguenti casi: > N non è il primo carattere di un blocco. > Mentre un programma è in esecuzione, si vuole modificare un altro programma (BACKGROUND), e se nel programma che si sta modificando o in uno di quelli successivi, c’è una subroutine che viene richiamata dal programma in esecuzione. I programmi vengono memorizzati nello stesso ordine in cui vengono immessi. Per conoscerne l’ordine, vedere la mappa dei programmi. Il programma in esecuzione viene sempre portato alla prima posizione. Se durante l’esecuzione di un programma, viene scritto un altro programma con un numero non precedentemente memorizzato, questa situazione non si può verificare. 002 Troppe cifre per definire una funzione. 003 Valore o parametro negativo allocato ad una funzione che non può accettare il segno meno. Valore scorretto assegnato ad un parametro di un ciclo fisso. 004 Programmazione di un ciclo fisso con la funzione G02, G03 o G33 attiva. 005 Blocco parametrico scritto in modo scorretto. 006 Piú di 15 parametri toccati in un blocco. 007 Divisione per zero. 008 Radice quadrata di un numero negativo. 009 Valore troppo grande assegnato ad un parametro. 010 Sono stati programmati M41, M42, M43 o M44. 011 Ci sono piú di 7 funzioni M nello stesso blocco. 012 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Funzione G50 programmata impropriamente. > É stato superato il valore delle dimensioni dell’utensile. > É stato superato il valore delle correzioni dello zero G53/G59. 013 Ciclo fisso definito impropriamente. 014 É stato programmato un blocco scorretto, che è tale di per se stesso oppure lo è in relazione alla sequenza del programma fino a questo punto. 015 Le funzioni G14, G15, G16, G20, G21, G22, G23, G24, G25, G26, G27, G28, G29, G30, G31, G32, G50, G52, G53-G59, G72, G73, G74, G92, G93 I J devono andare da sole in un blocco. 016 Non esiste la subroutine o il blocco richiesto o non esiste il blocco cercato per mezzo della funzione speciale F17. 017 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Passo di filettatura troppo alto o negativo. > Sono state impiegate le funzioni G95 o M19 con il parametro di macchina P800 = 0. 018 Definizione errata di un punto definito con angolo-angolo o angolo+valore cartesiano. 019 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Dopo la definizione di G20, G21, G22 o G23 manca il numero di subroutine a cui si deve fare riferimento. > N non è il primo carattere dopo G25, G26, G27, G28, G29. > Vi sono troppi livelli di annidamento uno dentro l’altro. 020 Gli assi non sono stati programmati correttamente in interpolazione circolare. 021 All’indirizzo definito dal parametro allocato a F18, F19, F20, F21, F22 non c’è un blocco. 022 Nella programmazione degli assi in G74, è stato ripetuto almeno un asse. 023 Dopo G04 non è stato programmato K. 024 Nei formati T2.2 o N2.2 manca il punto decimale. 025 Errore in un blocco che definisce o richiama una subroutine, definisce un salto condizionato o incondizionato. 026 Questo errore si genera nei seguenti casi: > É stata superata la capacità di memoria. > Capacità di nastro libero o di memoria del CNC inferiore alla dimensione del programma che si cerca di immettere. 027 Nell’interpolazione circolare o nella filettatura non sono state definite I/J/K. 028 Nella tabella è stato definito un utensile con un numero maggiore di Txx.99 o un utensile esterno maggiore del massimo definito dal parametro di macchina. 029 Valore troppo alto in una funzione. Errore che si presenta con frequenza se si programma un valore di F in mm/min. e poi si passa a mm/ giro senza cambiare il valore di F. 030 É stata programmata una G inesistente. 031 Valore del raggio utensile troppo grande. TRAIETTORIA PROGRAMMATA 032 Valore del raggio utensile troppo grande. TRAIETTORIA PROGRAMMATA TRAIETTORIA PROGRAMMATA 033 È stato programmato uno spostamento superiore a 8388 mm o 330,26 pollici. Esempio: Se l’asse X si trova nella posizione X-5000 e lo si vuole spostare fino al punto X5000, il CNC mostrerà l’errore 33 se si programma il blocco N10 X5000, dato che lo spostamento programmato è X5000-X-5000 = 10000 mm. Al contrario, se si effettua lo spostamento in due fasi, come indicato a continuazione, il CNC non mostrerà l’errore 33, dato che ogni spostamento é inferiore a 8388 mm. N10 X0 N10 X5000 ; Spostamento 5000 mm. ; Spostamento 5000 mm. 034 S o F sono state definite con un valore maggiore di quello permesso. 035 Non vi sono sufficienti informazioni per l’arrotondamento dello spigolo, la compensazione o lo smusso. 036 Subroutine ripetuta. 037 M19 programmato impropriamente. 038 G72 o G73 programmati impropriamente. Ricordare che: Se la funzione G72 viene applicata ad un solo asse, nel momento in cui viene applicato il fattore di scala, l’asse deve trovarsi all’origine (valore 0). 039 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Richiamo di subroutines con piú di 15 livelli di annidamento. > In un blocco è stato programmato un salto a se stesso. Esempio: N120 G25 N120. 040 La circonferenza programmata non passa per il punto finale definito (tolleranza 0,01 mm). L’arco definito da G08 o G09 non esiste. 041 Questo errore si produce quando è stato programmato un ingresso tangenziale e si verificano i seguenti casi: > Non esiste lo spazio necessario per realizzare l’ingresso tangenziale. È necessario uno spazio superiore od equivalente a 2 volte il raggio di arrotondamento programmato. > Il tratto in cui è stato definito l’ingresso tangenziale è un tratto curvo (G02, G03). Il tratto in cui è stato definito l’ingresso tangenziale deve essere lineare. 042 Questo errore si produce quando è stata programmata una uscita tangenziale e si verificano i seguenti casi: > Non esiste lo spazio necessario per realizzare l’uscita tangenziale. È necessario uno spazio superiore od equivalente a 2 volte el raggio di arrotondamento programmato. > Il tratto in cui è stata definita l’uscita tangenziale è un tratto curvo (G02, G03). Il tratto in cui è stata definita l’uscita tangenziale deve essere lineare. 043 Origine delle coordinate polari (G93) definita impropriamente. 044 Ciclo fisso definito impropriamente. 045 Errore di programmazione G36,G37,G38 o G39. 046 Le coordinate polari non sono state definite in modo esatto. 047 É stato programmato un movimento 0 sul piano principale durante la compensazione del raggio o durante l’arrotondamento dello spigolo. 048 Quarto asse (W) programmato impropriamente. 049 Smusso programmato impropriamente. 050 Le funzioni M06, M22, M23, M24, M25, devono andare da sole in un blocco. 051* É stata tentata l’esecuzione di un cambio utensile o di pallet, senza essere nella posizione di cambio. 052* In magazzino non c’è l’utensile richiesto. 053* Sono state programmate due diverse funzioni T esterne senza programmare M06 tra di esse o sono stati programmati due M06 senza una funzione T esterna tra di essi. 054 Non esiste dischetto nel Disk Drive FAGOR o non esiste nastro nel Lettore di cassette oppure il coperchio della testina del Lettore è aperto. 055 Errore di parità nella scrittura o lettura del dischetto o nastro. 056 Questo errore si genera nei seguenti casi: 74 > Con la memoria bloccata, si cerca di generare un programma nel CNC per mezzo della funzione G76. > Si cerca di generare con la funzione G76 P5 un programma bloccato o il programma P99999. > Dopo la funzione G76 c’è la funzione G22 o G23. > L’informazione dopo G76 supera i 70 caratteri. > Si programma la funzione G76 (contenuto del blocco) senza avere prima programmato G76 P5 o G76 N5. > In una funzione G76 P5 o G76 N5 non sono programmati i 5 digiti del numero di programma. > Non si annulla il programma precedente prima di cambiare il numero del programa che si sta generando (G76 P5 o G76 N5). > Il programma cui si allude in un blocco G76 P5 esiste in memoria, ma non si trova in ultima posizione nella mappa del programma. > Se durante l’esecuzione di un blocco del tipo G76 P5, il programma al quale si fa riferimento non è stato l’ultimo editato, ossia è statto editato un altro posteriormente o durante la editazione di un programma in background si esegue un blocco del tipo G76 P5. 057 Dischetto o nastro protetto contro la scrittura. 058 Difficoltà nel movimento del dischetto o punti di attrito nello svolgimento del nastro. 059 Errore di dialogo tra il CNC ed il Disk Drive FAGOR o tra il CNC ed il Lettore del nastro. 060 Guasto nel circuito. (Interpolazione CPU). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 061 Guasto nella pila. Ricordare che, dal momento in cui si ha questo errore, la pila di litio da 3,5V conserva l’informazione contenuta in memoria per i 10 giorni successivi, con il CNC spento. La pila non è ricaricabile ed è perciò necessario sostituire la placca della pila situata nella parte posteriore dell’apparacchio. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. A causa del rischio di esplosione o combustione: . Non cercare di ricaricare la pila. . Non esporla a temperature superiori ai 100 gradi centigradi. . Non provocare corto circuito ai poli della pila. 064* È stato premuto el tasto di emergenza. (Terrminale 14 - Connettore I/01) 065* Questo errore si genera nei seguenti casi: > La posizione è stata raggiunta senza aver ricevuto dall’esterno il segnale della sonda. > Eseguendo un ciclo fisso di ispezione, il controllo riceve il segnale inviato dalla sonda quando non sta eseguendo il movimento di ispezione (collisione). 066* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse X. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 067* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse Y. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 068* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse Z. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 069* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse W. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 070** Errore d’inseguimento asse X. 071** Errore d’inseguimento asse Y. 072** Errore d’inseguimento asse Z. 073** Errore d’inseguimento asse W. 074** Valore di S troppo alto. 075** Guasto della retroazione sull’asse X. Connettore A1. 076** Guasto della retroazione sull’asse Y. Connettore A2. 077** Guasto della retroazione sull’asse Z. Connettore A3. 078** Guasto della retroazione sull’asse W. Connettore A4. 079** Errore di conteggio del mandrino. Connettore A5. 080** Errore di conteggio del genratore manuale d’impulsi. Connettore A5. 081** Errore di conteggio del quinto asse V. Connettore A5. 082** Errore di partità dei parametri generali. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 083** Errore di parità dei parametri del quinto asse V. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 084* É stato oltrepassato il fine corsa del quinto asse V. 085** Errore d’inseguimento del quinto asse V. 086 Senza funzioni. 087** Errore nella memoria RAM CMOS delle CPU di interpolazione. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 088** Errore nella EPROM della CPU di interpolazione. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 089* Non è stata effettuata la ricerca del punto di riferimento macchina di tutti gli assi. Questo errore si genera quando è obbligatorio realizzare la ricerca del punto di riferimento macchina dopo l’avviamento. Si definisce mediante parametro macchina. 090** Errore in PPI 1 (U15). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 091** Errore in PPI 2 (U17). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 092** Errore in PPI 3 (U10). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 093** Errore nel TIMER. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 094 Errore di parità nella tabella utensili o nella tabella G53-G59. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 095** Errore di parità nei parametri dell’asse W. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 096** Errore di parità nei parametri dell’asse Z. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 097** Errore di parità nei parametri dell’asse Y. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 098** Errore di parità nei parametri dell’asse X. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 099** Errore di parità nella tabella delle funzioni M. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 100** U37 Guasti nella memoria RAM CMOS del CPU. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 101** U36 Guasti nella memoria RAM CMOS del CPU. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 105 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Più di 43 caratteri in un messaggio > Piú di 5 digiti per definire il numero di programma > Più di 4 digiti per definire il numero di blocco > Caratteri estranei in memoria. 106** É stata superata la temperatura limite interna. 107** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse W. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 108** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse Z. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 109** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse Y. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 110** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse X. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 111* Errore nella RETE DATI FAGOR. Installazione erronea della linea (HARD WARE). 112* Errore nella RETE DATI FAGOR. Questo errore si genera nei seguenti casi: > Configurazione erronea dei nodi che la compongono. > Dalla caduta di uno di nodi. In tal caso non è possibile eseguire nessun blocco, ma si accedere alla RETE per l’editazione o monitorizzazione. 113* Errore nella RETE FAGOR. Viene generato quando un nodo non è preparato, cioè ad esempio: > Non è stato verificato il programma del PLC 64. > È stato enviato un blocco da eseguire al CNC82 quando quest’ultimo è già in esecuzione. 114* Errore nella RETE DATI FAGOR. É generato da un ordine erroneo, cioè il nodo di destinazione non lo capisce. 115* Errore di Watch-dog nella routine periodica. Questo errore è generato quando la routine periodica dura più di 5 millesimi di secondo. 116* Errore di Watch-dog nel programma principale. Questo errore è generato quando il programma principale dura più della metà del tempo indicato nel parametro macchina. "P741". 117* L'informazione interna del CNC, che è stata richiestra mediante l'attivazione delle marche dalle M1901 alla M1949, non è disponibile. 118* Si è cercato di modificare, mediante l'attivazione delle marche dalla M1950 alla M1964, una variabile interna la CNC che non è disponibile. 119 Errore di scrittura del parametro macchina, tabella delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite nella EEPROM. Questo errore è generato nel blocco del parametro macchina, tabelle delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite, il CNC non può memorizzare detta informazione nella memoria EEPROM. 120 Errore di Checksum nel recuperare i parametri macchina, tabelle delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite, dalla EEPROM. 150 Informazione incoerente nella memoria di 512 Kb. Se si ha questo errore, salvare piè programmi possible nel disk drive, periferico o computer. Quindi usare la seguente sequenza per formattare la memoria de 512 Kb (Quando si realizza questa operazione si perdono tuti i programmi pezzo che sono immagazzinati nella memoria). Premere i tasti Premere la softkey Scrivere [OP MODE][6] [BLOC SBLOC] FM512 per selezionare il modo Editor. sullo schermo appare il testo CODICE: e premere il tasto [ENTER]. Dopo aver formattato la memoria di 512 Kb, recuperare i programmi salvati nel disk drive, periferico o computer. 151 Memoria di 512 Kb difettosa. Consultare il servizio di Assistenza Tecnica. 152 Non c'è spazio sufficiente nella memoria di 512 Kb. Attenzione: Gli errori indicati con un asterisco *, disattivano le abilitazioni ed eliminano le uscite analogiche. Gli errori indicati con due asterischi **, oltre a disattivare le abilitazioni ed eliminare le uscite analogiche, attivano l’uscita di EMERGENCY, ripristinando le condizioni iniziali del CNC. FAGOR CNC 8025/30 Modelli M, MG, MS, GP MANUALE DI PROGRAMMAZIONE Ref. 9701 (ita) RIGUARDO ALL’INFORMAZIONE DI QUESTO MANUALE Questo manuale è indirizzato all’utente della macchina. È inclusa informazione necessaria ai nuovi utenti, oltre a temi più complessi per coloro i quali già conoscono il prodotto CNC 8025. Non sarà necessario leggere tutto questo manuale. Consultate l’indice e la lista delle Nuove Prestazioni e Modifiche, queste vi indicheranno il capitolo o comma del manuale dove è descritto il tema desiderato. Il manuale presenta tutte le funzioni che la famiglia CNC 8025 possiede. Consultate la tabella comparativa dei modelli per conoscere le funzioni di cui dispone il Vostro CNC. Inoltre esiste un’appendice di errori che indica alcune delle cause che possono provocare ciascuna di esse. Note: L’informazione descritta in questo manuale può subire variazioni motivata da modifiche tecniche. FAGOR AUTOMATION, S. Coop. Ltda. si riserva il diritto di modificare il contenuto del manuale, non essendo obbligata a comunicare le variazioni INDICE Comma Pagina Tabella comparativa dei modelli FAGOR CNC 8025/8030 fresatrice ................ ix Nuove prestazioni e modifiche ................................................................................ xv INTRODUZIONE Condizioni di sicurezza ............................................................................................ Intr Condizioni di spedizione .......................................................................................... Intr Documenti Fagor per il CNC 8025M ...................................................................... Intr Contenuto di questo manuale .................................................................................. Intr 1. 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. DATI GENERALI. .................................................................................................... 1 Programmazione esterna. ........................................................................................... 1 Programmazione dei messaggi .................................................................................. 2 Connessione DNC. ..................................................................................................... 2 Programma di comunicazione FAGORDNC ............................................................ 3 2. COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA ............................................................... 4 3. 3.1. FORMATO DI UN PROGRAMMA. ....................................................................... 5 Programmazione parametrica .................................................................................... 6 4. NUMERAZIONE DI UN PROGRAMMA. ............................................................. 7 5. 5.1. 5.2. BLOCCHI DEL PROGRAMMA. ............................................................................ 7. Numerazione dei blocchi. ......................................................................................... 7 Blocchi condizionati. ................................................................................................ 8 6. 6.1. 6.2. 6.2.1. 6.2.2. 6.2.3. 6.2.3.1. 6.2.3.2. 6.2.3.3. FUNZIONI PREPARATORIE. ............................................................................... 9 Tabella delle funzioni G usate nel CNC. ............................................................... 9 Tipi di movimenti. ..................................................................................................... 12 G00. Posizionamento. ................................................................................................ 12 G01. Interpolazione lineare. ..................................................................................... 13 G02/G03. Interpolazione circolare/elicoidale. ....................................................... 14 Interpolazione circolare ............................................................................................. 15 Interpolazione circolare con coordinate cartesiane programmando il raggio... . 23 G06. Interpolazione circolare con programmazione del centro dell’arco in coordinate assolute. ........................................................... 24 Interpolazione elicoidale. ......................................................................................... 25 G04. Temporizzazione ............................................................................................... 27 Passaggio da un blocco all’altro .............................................................................. 28 G05. Arrotondamento dello spigolo. ....................................................................... 28 G07. Spigolo vivo. ..................................................................................................... 29 G08. Traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente ......................................................................................... 30 G09. Traiettoria circolare programmata tramite tre punti ..................................... 32 G10/G11/G12/G13. Immagine speculare. ............................................................... 34 G17/G18/G19. Selezione dei piani. ......................................................................... 36 G25. Salto/richiamo incondizionato ....................................................................... 37 G31/G32. Memorizzazione ed acquisizione del punto zero del programma pezzo. ..................................................................... 39 G33. Filettatura elettronica. ...................................................................................... 41 G36. Arrotondamento controllato dello spigolo. ................................................... 43 G37. Avvicinamento tangenziale all’inizio della lavorazione. ........................... 45 G38. Uscita tangenziale alla fine della lavorazione ............................................. 47 6.2.3.4. 6.3. 6.4. 6.4.1. 6.4.2. 6.5. 6.6. 6.7. 6.8. 6.9. 6.10. 6.11. 6.12. 6.13. 6.14. 3 5 6 7 Comma 6.15. 6.16. 6.16.1. 6.16.2. 6.16.3. 6.17. 6.18. Pagina 6.32. 6.32.1. 6.32.2. 6.32.3. 6.32.4. 6.32.5. 6.32.5.1. 6.32.5.2. 6.32.5.3. 6.32.5.4. 6.32.5.5. 6.32.5.6. 6.32.5.7. 6.32.6. 6.32.7. 6.32.8. 6.32.9. 6.33. 6.34. 6.35. 6.36. 6.37. 6.38. 6.39. G39. Smusso. .............................................................................................................. 49 G40/G41/G42. Compensazione raggio utensile ..................................................... 50 Selezione ed inizio della compensazione raggio utensile ................................... 52 Operazioni con la compensazione raggio utensile ................................................ 56 Cancellazione della compensazione del raggio ..................................................... 61 G43/G44. Compensazione lunghezza utensile. ...................................................... 67 G47. Trattamento a blocco unico G48 Cancellazione del trattamento a blocco unico ...................................................... 69 G49. FEED-RATE programmabile ........................................................................... 69 G50. Immissione dei valori nella tabella correzioni utensili. ............................. 70 G52. Comunicazione con la RETE DATI FAGOR ................................................. 71 G53-G59. Spostamento degli zeri ............................................................................ 73 G59. Spostamento degli zeri addizionale. .............................................................. 75 G64. Lavorazione multipezzo ad arco .................................................................... 76 G65. Essecuzione independente di un asse ............................................................ 79 G70/G71. Unitá di misura ......................................................................................... 80 G72. Demoltiplicazione ............................................................................................ 80 Fattore di demoltiplicazione per tutti gli assi. ...................................................... 80 Fattore di demoltiplicazione per un solo asse. ...................................................... 82 G73. Rotazione dello schema ................................................................................... 84 G74. Ricerca del riferimento macchina. .................................................................. 86 Sonde di ispezione. Sonda. ....................................................................................... 87 Definizione. ................................................................................................................. 87 Caratteristiche ............................................................................................................. 87 Applicazioni più comuni. ......................................................................................... 88 G75. Ispezione ............................................................................................................ 89 G75 N2. Cicli fissi di ispezione con sonda. ........................................................... 90 Digitalizzazione nel FAGOR CNC 8025/30 MS ................................................... 121 Digitalizzazione ......................................................................................................... 121 Caratteristiche di digitalizzazione nel FAGOR CNC 8025/30 MS. .................... 122 Preparazione di una digitalizzazione e successiva esecuzione ........................... 123 G76. Creazione automatica di blocchi. ................................................................... 128 Altri esempi di digitalizzazione. ............................................................................. 134 G77/G78. Abbinamento e cancellazione del 4 o asse W o del 5 o asse V con l’associato ........................................................ 150 Lavorazione con cicli fissi. ...................................................................................... 151 Zona di influenza dei cicli fissi. .............................................................................. 151 G80. Cancellazione dei cicli fissi ............................................................................ 152 Considerazione di ordine generale. ......................................................................... 152 Definizione del ciclo fisso G79 ............................................................................... 153 Definizione dei cicli fissi G81,G82,G84, G85, G86 e G89. ................................. 154 G81. Ciclo fisso di foratura. ..................................................................................... 156 G82. Ciclo fisso di foratura con temporizzazione. ................................................ 161 G84. Ciclo fisso di maschiatura. .............................................................................. 166 G84R. Ciclo fisso di filettatura rigida .................................................................... 170 G85. Ciclo fisso di barenatura. ................................................................................ 172 G86. Ciclo fisso di alesatura con ritorno in rapido G00. ..................................... 172 G89. Ciclo fisso di alesatura con ritorno in G01 .................................................. 172 G83. Ciclo fisso di foratura profonda. .................................................................... 174 Definizione dei cicli fissi (G87,G88). ..................................................................... 185 G87. Ciclo fisso per esecuzione di cavità rettangolari ......................................... 190 G88. Ciclo fisso per esecuzione di cavità circolari. .............................................. 197 G90 G91. Programmazione assoluta. Programmazione incrementale. ................. 203 G92. Preselezione dei valori delle quote ................................................................ 204 G93. Preselezione delle origini polari .................................................................... 205 G94. Velocità di avanzamento F in mm/min. ......................................................... 208 G95. Velocità di avanzamento F in giri/min ......................................................... 208 G96. Velocità di avanzamento superficiale costante. ........................................... 209 G97. Velocità di avanzamento costante al centro dell’utensile. ......................... 209 7. 7.1. 7.1.1. 7.1.2. 7.1.3. 7.2. PROGRAMMAZIONE DEL VALORI DELLE QUOTE. ................................... 210 Coordinate cartesiane ................................................................................................ 210 Valori delle coordinate dell’asse ............................................................................. 210 Quote del centro ......................................................................................................... 212 Asse rotativo. .............................................................................................................. 213 Coordinate polari ....................................................................................................... 215 6.19. 6.20. 6.21. 6.22. 6.22.1. 6.23. 6.24 6.25. 6.26. 6.26.1. 6.26.2. 6.27. 6.28. 6.29. 6.29.1. 6.29.2. 6.29.3. 6.29.4. 6.29.5. 6.30. 6.30.1. 6.30.2. 6.30.3. 6.30.4. 6.30.5. 6.31. . Comma Pagina 7.3. 7.4. 7.5. Coordinate cilindriche .............................................................................................. 219 Due angoli (A1,A2) .................................................................................................... 220 Un angolo ed una coordinata cartesiana ................................................................. 221 8. (F) PROGRAMMAZIONE DELLA VELOCITA DI AVANZAMENTO .......................................................................... 223 9. (S) VELOCITA DEL MANDRINO ......................................................................... 225 10. 10.1. 10.1.1. 10.1.2. (T) PROGRAMMAZIONE UTENSILI .................................................................. 227 Come usare i codici T2.2/T2/T.2. ............................................................................ 228 Macchine senza cambio utensili automatico ......................................................... 228 Macchine con cambio utensili automatico. ............................................................ 228 11. 11.1. 11.2. 11.3. 11.4. 11.5. 11.6. 11.7. 11.8. 11.9. 11.10. FUNZIONI AUSILIARI (M) .................................................................................... 230 M00. Arresto del programma .................................................................................... 230 M01. Arresto condizionato del programma ............................................................ 231 M02. Fine del programma. ........................................................................................ 231 M30. Fine del programma con ritorno all’inizio ................................................... 231 M03. Inizio rotazione mandrino, (in senso orario). .............................................. 231 M04. Inizio rotazione mandrino (in senso anti-orario). ........................................ 231 M05. Arresto del mandrino. ...................................................................................... 232 M06. Cambio utensile. .............................................................................................. 232 M19. Uscita analogica S (deriva) nel cambio utensile e arresto orientato del mandrino. .............................................................. 233 M22, M23, M24, M25. Funzionamento con i pallets. .......................................... 234 12. 12.1. 12.2. 12.3. 12.4. 12.5. 12.6. SUBROUTINES STANDARD E SUBROUTINES PARAMETRICHE .............. 236 Identificazione di una subroutine standard ............................................................ 237 Richiamo di una subroutine standard. .................................................................... 238 Identificazione di una subroutine parametrica. ...................................................... 238 Richiamo di una subroutine parametrica. ............................................................... 239 Livelli di annidamento ............................................................................................. 246 Soubroutine di emergenza. ....................................................................................... 246 13. PROGRAMMAZIONE PARAMETRICA. OPERAZIONI CON I PARAMETRI. .................................................................... 247 CODICI DI ERRORE TABELLA COMPARATIVA DEI MODELLI FAGOR CNC 8025/8030 FRESATRICE MODELLI FAGOR CNC 8025/8030 FRESATRICE FAGOR dispone di controlli numerici CNC 8025 e CNC 8030 di fresatrice. Entrambi i controlli funzionano allo stesso modo e possiedono caratteristiche simili. La differenza fondamentale tra entrambi i tipi è la seguente: il CNC 8025 è di tipo compatto ed il CNC 8030 è di tipo modulare. Entrambi i tipi di CNC possiedono dei modelli base. Anche se le differenze tra i modelli base sono descritti nelle pagine successive, ogni modello può essere definito nel seguente modo: 8025/8030 8025/8030 8025/8030 8025/8030 GP M MG MS Rivolto a macchine di Scopo Generale. Rivolto a Fresatrici fino a 4 assi. Oltre alle prestazioni del modello "M" possiede grafici. Rivolto a Centri di Meccanizzazione (5 assi). Quando il CNC dispone di automati integrati (PLCI) alla denominazione di ogni modello si aggiunge la lettera I. Modelli GPI, MI, MGI, MSI. Allo stesso modo, quando il CNC possiede di memoria di 512 Kb alla denominazione di ogni modello si aggiunge la lettera K. Modelli GPK, MK, MGK, MSK, GPIK, MIK, MGIK, MSIK. Basilare Con PLCI Basilare Con PLCI Con 512 Kb Scopo Generale GP GPI GPK GPIK Fresatrici fino a 4 assi M MI MK MIK Fino a 4 assi con grafici MG MGI MGK MGIK Centri di meccanizzazione MS MSI MSK MSIK DESCRIZIONE TECNICA ENTRATE USCITE Entrate di retroazione Assi lineari Assi rotativi Encoder del mandrino Volantini elettronici Ingresso per sonda Moltiplicazione degli impulsi della retroazione, onda quadra, x2/x4 Moltiplicazione impulsi retroazione, onda sinusoidale, x2/x4/10/x20 Massima risoluzione di retroazione 0.001 mm/0.001º/0.0001 pollici Uscite analogiche (+/- 10V) per controllo degli assi Uscita analogica (+/- 10V) per controllo del mandrino CONTROLLO DEGLI ASSI Assi che interpolano simultaneamente negli spostamenti lineari Assi che interpolano simultaneamente negli spostamenti circolari Interpolazione elicoidale Filettatura elettronica Controllo del mandrino Limiti di percorso degli assi, limiti per software Fermata orientata del mandrino Gestione dei motori con anello aperto senza servosistemi GP M MG MS 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 4 2 1 1 x x x x 4 1 6 5 2 1 1 x x x x 5 1 3 2 x 3 2 x x x x x 3 2 x x x x x 3 2 x x x x x x x x x PROGRAMMAZIONE Azzeramento del pezzo selezionabile dall’utente Programmazione assoluta/incrementale Programmazione di quote con coordinate cartesiane Programmazione di quote con coordinate polari Programmazione di quote con coordinate cilindriche Programmazione quote mediante angolo ed una coordinata cartesiana x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x COMPENSAZIONE Compensazione del raggio utensile Compensazione di lunghezza utensile Compensazione del gioco della vite Compensazione errore di lunghezza della vite Compensazione incrociata (flessione dell’asse) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x VISUALIZZAZIONE Testi del CNC in spagnolo, inglese, francese, tedesco ed italiano Visualizzazione del tempo di esecuzione Contapezzi Rappresentazione grafica dei movimenti e simulazione dei pezzi Visualizzazione della base degli utensili Visualizzazione della punta degli utensili Aiuti geometrici alla programmazione COMUNICAZIONE CON ALTRI DISPOSITIVI Comunicazione via RS 232C Comunicazione DNC Comunicazione RS485 (Rete FAGOR) Introduzione dei programmi dalle periferiche in codice ISO VARI Programmazione parametrica Digitalizzazione parametrica Possibilità di disporre di PLC integrato Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Prestazione Jig Grinder x FUNZIONI PREPARATORIE GP M MG MS ASSI E SISTEMI DI COORDINATE Selezione del piano XY (G17) Selezione dei piani XZ ed YZ (G18, G19) Unità di misura in millimetri o pollici (G70, G71) Programmazione assoluta/incrementale (G90, G91) Asse indipendente (G65) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x SISTEMI DI RIFERIMENTO Ricerca di riferimento macchina (G74) Preselezione delle quote (G92) Spostamento di origini (G53...G59) Preselezione dell’ origine polare (G93) Memorizzare l’origine delle coordinate (G31) Recuperare l’origine delle coordinate (G32) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI PREPARATORIE Velocità di avanzamento F Avanzamento in mm/min o pollici/minuto (G94) Avanzamento in mm/giro o pollici/giro (G95) Velocità di avanzamento superficiale costante (G96) Velocità di avanzamento del centro degli utensili costante (G97) Feed-rate programmabile (G49) Velocità di rotazione del mandrino (S) Limitazione del valore di S (G92) Selezione degli utensili e correttore (T) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI AUSILIARI Stop programma (M00) Fermata condizionale del programma (M01) Fine programma (M02 ) Fine programma con ritorno all’inizio (M30) Avviamento del mandrino a destra, senso orario (M03) Avviamento del mandrino a sinistra, senso anti-orario (M04) Fermata del mandrino (M05) Cambio di utensili con M06 Fermata orientata del mandrino (M19) Cambio di gamme del mandrino (M41, M42, M43, M44) Funzioni associate ai pallets (M22, M23, M24, M25) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA Messa in posizione rapida (G00) Interpolazione lineare (G01) Interpolazione circolare (G02, G03) Interpolazione circolare con il centro nelle coordinate assolute (G06) Traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente (G08) Traiettoria circolare definita mediante tre punti (G09) Entrata tangenziale all’inizio della meccanizzazione (G37) Uscita tangenziale alla fine della meccanizzazione (G38) Arrotondamento controllato degli angoli (G36) Smussatura (G39) Filettatura elettronica (G33) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI Temporizzazione (G04 K) Lavorazione con spigolo arrotondato e con spigolo vivo (G05, G07) Immagine speculare (G10, G11, G12) Immagine speculare nell’asse Z (G13) Fattore scala (G72) Rotazione del sistema di coordinate (G73) Accoppiamento-disaccoppiamento elettronico degli assi (G77, G78) Trattamento blocco singolo (G47, G48) Visualizzare codice errori dell’utente (G30) Creazione automatica di blocchi (G76) Comunicazione con la rete locale FAGOR (G52) GP M MG MS x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x LAVORAZIONE CON SOTTOPROGRAMMI Numero di sottoprogrammi standard Definizione di sottoprogramma standard (G22) Chiamata a sottoprogramma standard (G20) Numero di sottoprogrammi parametrici Definizione di sottoprogramma parametrico (G23) Chiamata a sottoprogramma parametrico (G21) Chiusura del sottoprogramma standard e parametrico (G24) 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x 99 x x 99 x x x FUNZIONI DI SALTO O CHIAMATA Salto o chiamata incondizionata (G25) Salto o chiamata se uguale a zero (G26) Salto o chiamata se diverso da zero (G27) Salto o chiamata se minore (G28) Salto o chiamata se maggiore (G29) x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x COMPENSAZIONE Compensazione raggio utensile (G40, G41, G42) Compensazione della lunghezza dell’utensile (G43, G44) Caricamento delle dimensioni degli utensili nella tabella interna (G50) CICLI FISSI Meccanizzazione multipezzo ad arco (G64) Ciclo fisso definito dall’utente (G79) Ciclo fisso di foratura (G81) Ciclo fisso di foratura con temporizzazione (G82) Ciclo fisso di foratura profonda (G83) Ciclo fisso di maschiatura (G84) Ciclo fisso di filettatura rigida (G84R) Ciclo fisso di alesatura (G85) Ciclo fisso di barenatura con retrocessione in avanzamento rapido (G86) Ciclo fisso di foro rettangolare (G87) Ciclo fisso di foro circolare (G88) Ciclo fisso con barenatura con retrocessione in avanzamento di lavorazione (G89) Annullamento ciclo fisso (G80) Retrocessione fino al piano di partenza (G98) Retrocessione fino al piano di riferimento (G99) LAVORAZIONE CON SONDA Movimento con sonda (G75) Ciclo fisso di calibratura dell’utensile in lunghezza (G75N0) Ciclo fisso di calibratura della sonda (G75N1) Ciclo fisso di misura della superficie (G75N2) Ciclo fisso di misura della superficie con correzione dell’utensile (G75N3) Ciclo fisso di misura dell’angolo esterno (G75N4) Ciclo fisso di misura dell’angolo interno (G75N5) Ciclo fisso di misura dell’angolo (G75N6) Ciclo fisso di misura dell’angolo esterno ed angolo (G75N7) Ciclo fisso di centratura del foro (G75N8) Ciclo fisso di centratura di superficie sporgente (G75N9) Ciclo fisso di misura del foro (G75N10) Ciclo fisso di misura di superficie sporgente (G75N11) x x NUOVE PRESTAZIONI E MODIFICHE Data: Febbraio 1991 Versione Software: 2.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Non si genera errore 65 nei movimenti di tastatura (G75) Manuale di Installazione Comma 3.3.4 Permette di selezionare il senso della ricerca del riferimento macchina in ogni asse Manuale di Installazione Comma 4.6 Risoluzione della retroazione 1, 2, 5, 10 con onde sinusoidali in ogni asse P622 (1,2,3,4,5) Manuale di Installazione Comma 4.1 Accesso dal CNC ai registri del PLCI Manuale di Programmazione G52 Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Manuale di Applicazioni Prestazione JIG GRINDER Manuale di Applicazioni Data: Giugno 1991 Versione Software: 3.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Sottoprogramma di emergenza ripetitiva Manuale di Installazione Nuova funzione F29. Assume il valore del numero dell'utensile selezionato Manuale di Programmazione Capitolo 13 La funzione M06 non esegue la funzione M19 Manuale di Installazione Maggiore velocità quando si eseguono vari blocchi parametrici di seguito. Comma 3.3.8 Comma 3.3.5 Data: Marzo 1992 Versione Software: 4.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Controllo di accelerazione/decelerazione in forma di campana Manuale di Installazione Comma 4.7 Ampliamento della compensazione incrociata Manuale di Installazione Comma 4.10 Filettatura rigida G84 R Manuale di Programmazione G84 Possibilità di introdurre il segno del gioco della vite in ogni asse Manuale di Installazione Esecuzione indipendente di un asse Manuale di Programmazione G65 Data: Luglio 1993 Comma 4.9 Versione Software: 5.1 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Compensazione incrociata doppia Manuale di Installazione Comma 4.10 Combinazione di rampe di accelerazione / decelerazione di assi (lineare e a forma di campana) Manuale di Installazione Comma 4.7 Controllo di accelerazione/decelerazione nel mandrino Manuale di Installazione Comma 5 Meccanizzazione multiple ad arco Manuale di Programmazione G64 Visualizzazione delle quote della punta dell'utensile Manuale di Installazione Comma 3.3.5 Il sottoprogramma associato all'utensile si esegue prima della funzione T Manuale di Installazione Comma 3.3.5 I trami addizionali circolari della compensazione si effettuano in G05 o G07 Manuale di Installazione Comma 3.3.9 CNC 8030. Monitor VGA Manuale di Installazione Capitolo 1 Data: Marzo 1995 Versione Software: 5.3 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Gestione di sistemi di retroazione che dispongono di Io codificato Manuale di Installazione Comma 4.6 e 6.5 Inibizione del mandrino dal PLC Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Volantino governato dal PLC Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Simulazione di tasto rapido (JOG) dal PLC Manuale PLCI Motori ad anello aperto senza servosistemi Manuale Applicazioni Funzione G64, meccanizzazione multiple ad arco, selezionabile mediante parametro macchina Manuale di Installazione Comma 3.3.9 Inizializzazione dei parametri macchina, in caso di perdita della memoria Data: Settembre 1995 Versione Software: 6.0 e seguenti PRESTAZIONE MANUALE E COMMA MODIFICATO Memoria di 512 Kb Manuale di Operazione Comma 3.6 In Modo Manuale, se entrata condizionale attiva non si ammette il tasto Manuale di Installazione Comma 1.3.6 INTRODUZIONE Introduzione - 1 CONDIZIONI DI SICUREZZA Leggere le seguenti misure di sicurezza allo scopo di evitare lesioni a persone e prevenire danni a questo prodotto ed ai prodotti ad esso collegati. L’ apparecchio potrà essere riparato solo dal personale autorizzato della Fagor Automation. La Fagor Automation non si ritiene responsabile di qualsiasi danno fisico o materiale derivato dal mancato rispetto di queste norme fondamentali di sicurezza. Precauzioni contro danni a persone Prima di accendere l’ apparecchio assicurarsi che è stato collegato a terra Allo scopo di evitare scariche elettriche assicurarsi che è stato effettuato il collegamento a massa. Non lavorare in ambienti umidi Per evitare scariche elettriche lavorare sempre in ambienti con umidità relativa al 90% senza condensazione a 45ºC. Non lavorare in ambienti dove esistono possibilità di esplosioni Allo scopo di evitare rischi, lesioni o danni, non lavorare in ambienti dove esistono rischi di esplosioni. Precauzioni nei confronti del prodotto Ambiente di lavoro Questo apparecchio è preparato per il suo uso in Ambienti Industriali seguendo le direttive e norme in vigore nell’ Unità Europea. La Fagor Automation non è responsabile dei danni che possono essere subiti o provocati se si monta in altre condizioni. (ambienti residenziali o domestici). Installare l’ apparecchio nel luogo appropriato Si consiglia che, sempre che sia possibile, l’ installazione del Controllo Numerico si realizzi lontano da liquidi refrigeranti, prodotti chimici, possibilità di ricevere colpi, ecc. che possono danneggiarlo. L’ apparecchio segue le direttive europee di compatibilità elettromagnetica. Ciò nonostante, si consiglia di mantenerlo lontano da fonti di perturbazioni elettromagnetiche, come: - Cariche potenti collegate alla stessa rete dell’ impianto. - Trasmittenti portatili vicine (Radiotelefoni, emittenti radio amatori) - Trasmittenti radio/TV vicine - Macchine di saldatura ad arco vicine - Linee di alta tensione vicine - Ecc. Condizioni ambientali La temperatura che si deve avere in regime di funzionamento deve essere compresa tra +5ºC e +45ºC. La temperatura ambiente che si deve avere in regime di non funzionamento deve essere compresa tra -25ºC e 70ºC. Introduzione - 3 Protezioni del proprio apparecchio CPU Ha incorporati 2 fusibili esterni rapidi (F) da 3,15 Amp./250V per protezione dell’ ingresso della rete. Tutti gli ingressi-uscite digitali sono protetti mediante 1 fusibile esterno rapido (F) da 3,15 Amp/250V contro la sovratensione della fonte esterna (maggiore di 33 Vcc) e contro il collegamento inverso della fonte di alimentazione. Monitor Il tipo di fusibile di protezione dipende dal tipo di monitor. Vedere etichetta di identificazione del proprio apparecchio. Precauzioni durante le riparazioni. Non modificare l’ interno dell’ apparecchio Solo il personale autorizzato della Fagor Automation può modificare l’ interno dell’apparecchio. Non manipolare i connettori con l’ apparecchio collegato alla rete elettrica Prima di manipolare i connettori (ingressi/uscite, retroazione, ecc) assicurarsi che l’ apparecchio non è collegato alla rete elettrica. Simboli di sicurezza Simboli che possono apparire nel manuale. Simbolo ATTENZIONE Ha associato un testo che indica le azioni od operazioni che possono causare danni a persone od apparecchi. Simboli che può presentare l’ apparecchio Simbolo ATTENZIONE Ha associato un testo che indica le azioni od operazioni che possono causare danni a persone od apparecchi. Simbolo SCARICA ELETTRICA Indica che detto punto può essere sotto tensione elettrica. Simbolo PROTEZIONE A TERRA Indica che detto punto deve essere collegato al punto centrale di terra della macchina per la protezione di persone ed apparecchi. Introduzione - 4 CONDIZIONI DI SPEDIZIONE Se vuole spedire il CNC, impacchettarlo nella sua scatola originale con il suo materiale di imballaggio originale. Se non dispone del materiale di imballaggio originale, confezionare il pacco nel seguente modo: 1.- Prendere una scatola di cartone le cui tre dimensioni interne siano almeno 15 cm ( 6 pollici) maggiori dell’ apparecchio. Il cartone usato per la scatola deve avere una resistenza di 170 Kg. (375 libbre). 2.- Se lo desidera spedire ad un centro della Fagor Automation per essere riparato, allegare un’ etichetta dell’ apparecchio indicando il proprietario dell’ apparecchio, l’ indirizzo, il nome della persona con cui mettersi in contatto, il tipo di apparecchio, il numero di serie, i problemi ed una breve descrizione dell’ avaria. 3.- Avvolgere l’ apparecchio con un rotolo di polietilene o con un materiale simile per proteggerlo. Proteggere in modo particolare il cristallo dello schermo. 4.- Foderare l’ apparecchio nella scatola di cartone riempiendola di schiuma di poliuretano da tutti i lati. 5.- Sigillare la scatola di cartone con nastro per pacchi o graffette industriali. Introduzione - 5 DOCUMENTI FAGOR PER IL CNC 8025 M Manuale CNC 8025M OEM È rivolto al fabbricante della macchina o persona incaricata di effettuare l’ installazione e messa a punto del Controllo Numerico. Dispone di 2 manuali all’ interno: Manuale di Installazione. Descrive la forma di installare e personalizzare il CNC secondo la macchina. Manuale di Rete locale. Descrive la forma di installare il CNC nella rete locale Fagor. A volte può contenere un manuale che fa riferimento alle “Nuove Prestazioni” di software recentemente incorporate. Manuale CNC 8025M USER È rivolto all’ utente finale, vale a dire, alla persona che deve lavorare con il Controllo Numerico. Dispone di 3 manuali all’ interno: Manuale di Funzionamento che descrive la forma di lavorare con il CNC. Manuale di Programmazione che descrive la forma di elaborare un programma in codice ISO. Manuale di Applicazioni. Descrive le applicazioni, non specifiche di fresatrici, che si possono eseguire con il CNC. A volte può contenere un manuale che fa riferimento alle “Nuove Prestazioni” di software recentemente incorporate. Manuale DNC 25/30 È rivolto alle persone che devono usare l’ opzione di software di comunicazione DNC. Manuale Protocollo DNC È rivolto alle persone che desiderano effettuare la loro propria comunicazione di DNC, senza usare l’ opzione di software di comunicazione DNC 25/30 Manuale PLCI Si deve usare quando il CNC dispone di Automa integrato. È rivolto al fabbricante della macchina o persona incaricata di effettuare l’ installazione e messa a punto dell’ Automa integrato. Manuale DNC-PLC È rivolto alle persone che devono usare l’ opzione di software di comunicazione DNC-PLC.. Manuale FLOPPY DISK È rivolto alle persone che usano i drive disk della Fagor. Questo manuale indica come si devono usare detti drive disk. Introduzione - 6 CONTENUTO DI QUESTO MANUAL Il manuale di Programmazione è composto dalle seguenti parti: Indice Tabella comparativa dei modelli Fagor CNC 8025/30 M Nuove Prestazioni e modifiche. Introduzione Riassunto delle Condizioni di Sicurezza. Condizioni di Spedizione. Elenco dei Documenti Fagor per il CNC 8025/30 M. Contenuto di questo Manuale. Dati generali Costruzione di un programma Formato di programma Blocchi di programma Funzioni preparatorie Programmazione delle coordinate Programmazione dell’ avanzamento Velocità di rotazione del mandrino e fermata orientata del mandrino Programmazione dell’ utensile Funzioni ausiliari Sottoprogrammi Programmazione parametrica Lavorazione con cicli fissi Codici di errore Introduzione - 7 1. DATI GENERALI Il CNC può essere programmato sia tramite il pannello frontale che tramite le unitá periferiche (lettore di nastri o registratore/lettore di cassette, computer, ecc.). La capacità di memoria disponibile per l’esecuzione di programmi pezzo è di 32K. caratteri. I programmi pezzo possono essere immessi tramite quattro diversi modi operativi: Modo operativo 2 - PLAY BACK Modo operativo 3 - TEACH IN Modo operativo 6 - EDITOR Modo operativo 7 - PERIFERICHE Tramite il modo 7, i programmi vengono trasferiti al CNC da qualsiasi unità periferica esterna (RS 232 C). Tramite i modi 2,3 e 6 i programmi vengono immessi direttamente dal panello frontale del CNC. Ciò significa che la programmazione può essere eseguita sia dal controllo che da un luogo lontano dalla macchina stessa (ad esempio, in un ufficio programmazione). Nel modo PLAY BACK gli assi vengono spostati manualmente (Jog) e le quote raggiunte vengono poi immesse come quote del programma. Nel modo TEACH IN, un blocco viene scritto, eseguito ed immesso come parte del programma. Nel modo EDITOR, viene memorizzato e poi eseguito il programma completo. 1.1. PROGRAMMAZIONE ESTERNA Se il CNC deve essere programmato tramite le unità esterne periferiche, si deve usare il codice ISO. Il programma inizierà con il carattere % seguito dal numero del programma (5 cifre), seguite dai caratteri RT o LF e dalla N del primo blocco. Alla fine di ogni blocco, prima della N del blocco successivo bisogna inserire un “a capo” RETURN (RT) e LINE FEED (LF) e quindi la N dell’inizio del blocco successivo. Per concludere un programma bisogna usare i caratteri ESCAPE (ESC) o END OF TAPE (EOT) oppure una serie di 20 caratteri nulli. (ASCII 00). MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 1 1.2. PROGRAMMAZIONE DEI MESSAGGI I commenti da visualizzare sul CRT devono essere scritti tra parentesi ( ). Al massimo 43 caratteri, comprese le parentesi. Il messaggio deve essere scritto alla fine del blocco, cioè: N4 G.. X.. F.. M.. (messaggio). Se il primo carattere tra parentesi è un asterisco (* messaggio), la visualizzazione del messaggio è lampeggiante. Un messaggio VUOTO ( ) cancella la visualizzazione del messaggio precedente. 1.3. CONNESSIONE CON DNC Ogni CNC FAGOR offre come prestazione standard la possibilità di lavorare con il DNC (Controllo Numerico Distribuito), rendendo possibile la comunicazione fra il CNC e il Computer per espletare le seguenti funzioni: . Comandi di indirizzario e cancellazioni . Trasmissione di programma e tabella fra CNC e un Computer . Esecuzione di un programma infinito . Controllo remoto della macchina . Possibilità di controllare lo stato del sistema avanzato del DNC 2 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 1.4. PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE FAGORDNC Questo programma, commercializzato in floppy disk da 5,25 o 3,5", serve per il collegamento di un PC o compatibile con Controlli Numerici FAGOR, tramite il DNC incorporato nei controlli. Tramite le linee RS 232, numerosi controlli possono essere collegati a questi computers. Il modo operativo è interattivo con MENU che guidano l’utente e semplificano l’uso del programma. Il Computer viene usato come una MEMORIA centralizzata di programmi-pezzo, che evita l’uso di ingombranti nastri perforati. Ciò semplifica l’aggiornamento delle versioni, permette di fare copie di sicurezza, listati e creazioni di programmi-pezzo con inclusione di commenti, ecc... Il Manuale di connessione con DNC e il programma di Comunicazione FAGORDNC possono essere richiesti a questo indirizzo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 3 2. COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA Il programma di lavorazione deve essere immesso con un formato accettabile dal CNC. Tale formato deve comprendere tutti i dati geometrici e tecnici richiesti affinchè la macchina utensile possa eseguire le funzioni ed i movimenti necessari. Un programma consta di una sequenza di blocchi. Ogni blocco di programmazione comprende: N G V,W,X,Y,Z F S T M Numero dei blocchi Funzioni preparatorie Quote degli assi Velocità di avanzamento Velocità del mandrino Numero degli utensili Funzioni ausiliari All’interno di ogni blocco deve essere mantenuto l’ordine in cui sono elencate le voci, anche se ogni blocco non deve necessariamente contenerle tutte. 4 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 3. FORMATO DEL PROGRAMMA Il CNC può essere programmato usando sia il sistema metrico (mm) che i pollici (“). Formato con sistema metrico (in mm): P(%)5 N4 G2 V+/-4.3 W+/-4.3 X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 F5.5 S4 T2.2 M2 Formato in pollici: P(%)5 N4 G2 V+/-3.4 W+/-3.4 X+/-3.4 Y+/-3.4 Z+/-3.4 F5.5 S4 T2.2 M2 +/- 4.3 significa che, dopo la lettera relativa, si può scrivere un numero negativo o positivo di 4 cifre al massimo davanti al punto decimale e di 3 cifre dopo il punto decimale. +/- 3.4 significa che, dopo la lettera relativa, si può scrivere un numero negativo o positivo di 4 cifre al massimo davanti al punto decimale e di 3 cifre dopo il punto decimale. 4 significa che si possono scrivere solo dei numeri positivi di 4 cifre (nessun decimale). 2.2 significa valore positivo con 2 cifre davanti al punto decimale e 2 dopo. Il CNC può controllare fino a 5 assi (V,W,X,Y,Z), a seconda del tipo di macchina impiegato. E’ incompatibile la programmazione nello stesso blocco del 5o asse V, del 4o asse W e dell’asse ad entrambi associato, indicato dal parametro di macchina P11. Nei vari formati di programmazione indicati nel manuale, è possibile sostituire il 4o asse W con il 5o asse V. In questo manuale vengono indicati il relativo formato di ciascuna funzione e il significato dei parametri impiegati. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 5 3.1. PROGRAMMAZIONE PARAMETRICA Si può, inoltre, programmare in un blocco qualunque funzione con i parametri, eccetto il numero del programma, numero del blocco e le funzioni G che devono essere accompagnate da altri dati, come: G4K; G22N; G25N, ecc., in modo che al momento dell’esecuzione di questo blocco, la funzione assumerà come valore quello del parametro in quel momento. Ugualmente, nello stesso blocco possono essere programmate combinazioni di valori numerici fissi e parametri, per esempio: N4 GP36 X37.5 YP13 FP10 S1500 TP4.P4 MP2 Il CNC dispone di 255 parametri aratmetici (P00/P254). (Cfr. il relativo capitolo in questo manuale). 6 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 4. NUMERAZIONE DEI PROGRAMMI Ogni programma deve essere numerato con un numero compreso tra 0 e 99998. Tale numero deve essere immesso all’inizio del programma, prima del primo blocco. Se il programma viene immesso da un’unità periferica, viene usato il simbolo % seguito dal numero richiesto. Premere quindi i tasti LF e RETURN, seguiti dalla N del primo blocco. 5. BLOCCHI DEL PROGRAMMA 5.1. NUMERAZIONE DEI BLOCCHI Il numero del blocco viene usato per poter identificare ciascuno dei blocchi che compongono un programma. Il numero del blocco comprende la lettera N seguita da un numero compreso tra 0 e 9999. Questo numero deve trovarsi all’inizio di ciascun blocco. Ai blocchi può essere assegnato qualsiasi numero tra 0 e 9999 ad eccezione del fatto che nessun blocco può avere un numero minore di quello dei blocchi che lo precedono nel programma. Bisogna evitare di assegnare ai blocchi dei numeri consecutivi in modo da permettere l’inserimento di nuovi blocchi, se necessari. Se il CNC viene programmato tramite il pannello frontale, i blocchi vengono numerati automaticamente in multipli di 10. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 7 5.2. BLOCCHI CONDIZIONATI Vi sono due tipi di blocchi condizionati: a) Blocco condizionato normale N4. Se dopo il numero del blocco N4 (0-9999) si scrive un punto decimale (.), il blocco viene caratterizzato come blocco condizionato normale. Ciò significa che il CNC eseguirà tali blocchi solo quando venga attivato il corrispondente segnale esterno (ingresso di abilitazione dei blocchi condizionati). Durante l’esecuzione di qualunque programma, il CNC legge 4 blocchi più avanti di quello in esecuzione, per cui il segnale esterno deve essere attivato almeno prima dell’esecuzione dei quattro blocchi precedenti a quello condizionato, affinchè sia possibile effettuarne l’esecuzione. b) Blocco condizionato speciale N4.. Se dopo il numero del blocco N4 (0-9999) si trovano due punti decimali (..), il blocco viene caratterizzato come blocco condizionato speciale. In altre parole, il CNC lo esegue solo qualora venga attivato il corrispondente segnale esterno (ingresso di abilitazione dei blocchi condizionati). In questo caso, per eseguire il blocco è sufficiente attivare il segnale esterno (ingresso di abilitazione dei blocchi condizionati), durante l’esecuzione del blocco precedente quello condizionato speciale. Il blocco condizionato speciale N4.., cancella la compensazione del raggio dell’utensile G41 o G42. 8 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6. FUNZIONI PREPARATORIE Le funzioni preparatorie vengono programmate tramite la lettera G seguita da due cifre (G2). Esse vengono sempre programmate all’inizio del blocco e vengono usate per determinare la geometria e lo stato operativo del CNC. 6.1. TABELLA DELLE FUNZIONI G IMPIEGATE NEL CNC (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) G00* G01 G02 G03 G04 G05* G06 : : : : : : : G07* G08 G09 G10* G11 G12 G13 G17* G18 G19 G20 G21 G22 G23 G24 G25 G26 G27 G28 G29 G30 G31 G32 G33 G36 G37 G38 G39 : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : Posizionamento rapido Interpolazione lineare Interpolazione circolare (elicoidale) in senso orario Interpolazione circolare (elicoidale) in senso anti-orario Temporizzazione, durata programmata tramite K Spigolo arrotondato Interpolazione circolare con programmazione del centro dell’arco in coordinate assolute. Spigolo vivo Traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente Traiettoria circolare programmata da due punti Cancellazione dell’immagine speculare Immagine speculare sull’asse X Immagine speculare sull’asse Y Immagine speculare sull’asse Z Selezione del piano XY Selezione del piano XZ Selezione del piano YZ Richiamo di una subroutine standard Richiamo di una subroutine parametrica Definizione di una subroutine standard Definizione di una subroutine parametrica Fine della subroutine Salto/richiamo non condizionato Salto/richiamo condizionato se uguale a 0 Salto/richiamo condizionato se non uguale a 0 Salto/richiamo condizionato se minore di 0 Salto/richiamo condizionato se uguale o maggiore di 0 Visualizzazione codice di errore definito da K Memorizza il punto zero del programma attuale Ricerca punto zero memorizzato da G31 Filettatura elettronica Arrotandamento spigolo, controllato Avvicinamento tangenziale Uscita tangenziale Smusso MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 9 (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) (Modale) G40* : G41 : G42 : G43 : G44* : G47 : G48* : G49 : G50 : G52 : (Modale) G53-G59: G64 : G65 . (Modale) G70 : (Modale) G71 : (Modale) G72 : (Modale) G73 : G74 : G75 : G75 N2 : G76 : (Modale) G77 : (Modale) G78* : (Modale) G79 : (Modale) G80* : (Modale) G81 : (Modale) G82 : (Modale) G83 : (Modale) G84 : (Modale) G85 : (Modale) G86 : (Modale) G87 : (Modale) G88 : (Modale) G89 : (Modale) G90* : (Modale) G91 : G92 : G93 : (Modale) G94* : (Modale) G95 : (Modale) G96 : (Modale) G97* : (Modale) G98* : (Modale) 10 G99 : Cancellazione della compensazione del raggio Compensazione del raggio a sinistra Compensazione del raggio a destra Compensazione della lunghezza Cancellazione della compensazione della lunghezza Trattamento a blocco unico Cancellazione del trattamento a blocco unico FEED RATE programmabile Carica dei valori nella tabella utensili Comunicazione con la RETE DATI FAGOR Correzioni degli zeri Lavorazione multipezzo ad arco Esecuzione indipendente di un asse Programmazione in pollici Programmazione in millimetri Fattore di demoltiplicazione Rotazione dello schema Ricerca automatica del riferimento macchina Ispezione Cicli fissi di ispezione con sonda Creazione automatica di blocchi Abbinamento del 4o asse W o del 5o asse V con l’associato Cancellazione di N77 Ciclo fisso definito dall’utente Cancellazione dei cicli Ciclo fisso di foratura Ciclo fisso di foratura con temporizzazione Ciclo fisso di foratura profonda Ciclo fisso di maschiatura Ciclo fisso di barenatura Ciclo fisso di alesatura con ritorno in rapido Ciclo fisso di cavità rettangolare Ciclo fisso di cavità circolare Ciclo fisso di alesatura con ritorno in G01 Programmazione delle coordinate assolute Programmazione delle coordinate incrementali Preselezione delle coordinate Preselezione delle coordinate polari Velocità avanzamento F in mm/min (0,1 pollici/minuto) Velocità avanzamento in mm/giro (0,1 pollici/giro) Velocità avanzamento costante Velocità avanzamento costante verso centro utensile Ritorno utensile al piano iniziale dopo che l’esecuzione del ciclo fisso è terminata Ritorno utensile al piano di riferimento (avvicinamento) dopo che l’esecuzione del ciclo fisso è terminata MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Le funzioni G75 N2 e G76 saranno disponibili nel CNC 8030 modello MS. Modale significa che una volta che le funzioni G sono state programmate, restano attive finchè non vengono cancellate da un’altra G incompatibile oppure da M02, M30, EMERGENZA o RESET. Le funzioni G segnate con un * sono quelle che il CNC assume all’accensione per attivarle, dopo aver eseguito M02 o M30 oppure dopo una EMERGENZA o RESET. La funzione G05 o G07 che assume il CNC dipende dal valore assegnato al parametro P613(5). Tutte le funzioni G necessarie possono essere programmate in qualsiasi ordine nello stesso blocco, ad eccezione di G20, G21, G22, G23, G24, G25, G26, G27, G28, G29, G30, G31, G32, G50, G53-G59, G72, G73, G74 e G92 che devono restare da sole in un blocco. Se nello stesso blocco sono programmate delle funzioni G incompatibili, il CNC assume quella programmata per ultima. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 11 6.2. TIPI DI MOVIMENTO 6.2.1. G00. Posizionamento rapido I movimenti programmati dopo GOO vengono eseguiti a una velocità di avanzamento rapida predisposta durante la messa a punto finale della macchina mediante i parametri di macchina. Esistono due tipi di movimento in G00, a seconda del valore dato al parametro di macchina P610(2). a) G00 con traiettoria non controllata. P610(2)=0 Il valore di avanzamento rapido è indipendente per ogni asse, per cui se più assi si muovomo contemporaneamente, la traiettoria risultante non é controllata. b) G00 vettorizzato. P610(2)=1 In questo caso, qualunque sia il numero degli assi che si muovono contemporaneamente, la traiettoria risultante è sempre una linea retta fra il punto iniziale e il punto finale. L’avanzamento è determinato da quello dell’asse più lento. a) P610(2)=0 b) P610(2)=1 Punto d’inizio X100 Y100 N4 G00 G90 X400 Y300 12 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Con i movimenti GOO si può usare il parametro macchina P4 per vedere se il selettore della variazione della velocità di avanzamento operi tra il 0% e il 100% o se sia congelato al 100%. Quando si accende il CNC, dopo aver eseguito M02/M30, o dopo una EMERGENZA o un RESET, il CNC assume il codice G00. Il codice G00 è modale e incompatibile con G01,G02,G03 e G33. La funzione G00 può essere programmata con G, G0 oppure G00. L’ultimo valore di F programmato non viene cancellato durante la programmazione di G00, per cui programmando di nuovo G01,G02 o G03, il suddetto valore F viene riacquisito. 6.2.2. G01. Interpolazione lineare I movimenti programmati dopo G01 vengono eseguiti lungo una linea retta ed alla velocità di avanzamento F programmata. Quando 2 o 3 assi si muovono contemporaneamente, la traiettoria che ne risulta è una linea retta tra il punto di inizio ed il punto finale. La macchina si sposta lungo tale percorso alla velocità di avanzamento programmata F. Il CNC calcola le velocità di avanzamento di ogni asse in modo che la velocità di avanzamento della traiettoria che ne risulta sia quella programmata F. Esempio: G01 G90 X650 Y400 F150 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 13 Il selettore del panello frontale del CNC (M.F.O.) può essere usato per variare tra lo 0% e il 120% oppure tra 0% e il 100% la velocità di avanzamento programmata F, a seconda del valore del parametro P606(2). Qualora, durante un movimento in GO1, venga premuto il tasto di Avanzamento Rapido, il movimento acquisisce una velocità di avanzamento pari al 200% di quella programmata, purchè il parametro macchina P606(2) abbia un valore uguale a zero. La stessa cosa succede qualora si attivi l’ingresso esterno di AVVIO (START) se il parametro P609(7) ha un valore uguale a uno. La funzione G01 è modale ed incompatibile con G00,G02,G03 e G33. La funzione G01 può essere programmata come G1. 6.2.3. G02/G03. Interpolazione circolare (elicoidale) G02: Interpolazione circolare (elicoidale) in senso orario. G03: Interpolazione circolare (elicoidale) in senso anti-orario. 14 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.2.3.1. Interpolazione circolare I movimenti programmati dopo G02/G03 vengono eseguiti seguendo una traiettoria circolare, alla velocità di avanzamento F programmata. Le definizioni di G02 (senso orario) e di G03 (senso anti-orario) sono state fissate secondo il sistema di coordinate rappresentato di seguito. Questo sistema di coordinate si riferisce al movimento dell’utensile sul pezzo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 15 Attenzione: La direzione di G02 e di G03 sul piano XZ può essere modificata tramite il parametro di macchina P605(4). Se cambia il segno degli assi, le direzioni di G02 e di G03 vengono invertite. L’interpolazione circolare può solo essere eseguita su un piano. Per definire l’interpolazione circolare si usa il seguente metodo: Coordinate cartesiane Piano XY G17 G02 (G03) X+/-4.3 Y+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano XZ G18 G02 (G03) X+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Piano YZ G19 G02 (G03) Y+/-4.3 Z+/-4.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Nel caso di una macchina a 4 assi: a) Se il quarto asse (W) è incompatibile con l’asse X. Piano WY G17 G02 (G03) W+/-4.3 Y+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano WZ G18 G02 (G03) W+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 b) Se il quarto asse W è incompatibile con l’asse Y. Piano WX G17 G02 (G03) W+/-4.3 X+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano WZ G19 G02 (G03) W+/-4.3 Z+/-4.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 16 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 c) Se il quarto asse W è incompatibile con l’asse Z. Piano WX G18 G02 (G03) W+/-4.3 X+/-4.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Piano WY G19 G02 (G03) W+/-4.3 Y+/-4.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Coordinate polari Piano XY G17 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano XZ G18 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Piano YZ G19 G02 (G03) A+/-3.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Nel caso di una macchina a 4 assi a) Se il quarto asse (W) è incompatibile con l’asse X Piano WY G17 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano WZ G18 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 b) Se il quarto asse (W) è incompatibile con l’asse Y Piano WX G17 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 J+/-4.3 F5.4 Piano WZ G19 G02 (G03) A+/-3.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 17 c) Se il quarto asse (W) è incompatibile con l’asse Z Piano WX G18 G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Piano WY G19 G02 (G03) A+/-3.3 J+/-4.3 K+/-4.3 F5.4 Il quarto asse (W) deve essere lineare, per cui il parametro P600 bits (1)(2) e (3) devono aver valore zero. Attenzione: In macchine a 5 assi, la programmazione del 5o asse V è analoga a quanto indicato per il 4o asse W. Le funzioni G17,G18,G19 definiscono i piani di interpolazione XY,XZ,YZ. Queste funzioni sono modali ed incompatibili l’una con l’altra. Una volta programmate, esse restano attive finchè non ne viene programmata un’altra. Nel caso di una macchina a quattro (cinque) assi: a. Se W (V) è incompatibile con X. G17 definisce i piani XY o WY o (VY) G18 definisce i piani XZ o WZ o (VZ) b. Si W (V) è incompatibile con Y. G17 definisce i piani XY o WX o (VX) G19 definisce i piani YZ o WZ o (VZ) c. Si W (V) è incompatibile con Z. G18 definisce i piani XZ o WX o (VX) G19 definisce i piani YZ o WY o (VY) 18 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Il CNC fa spostare gli assi programmati dopo che sia stato programmato uno qualsiasi dei codici G17,G18 o G19. I,J,K definiscono il centro della circonferenza. I: Distanza fra il punto di inizio e il centro della circonferenza, lungo l’asse X(W)(V). J: Distanza fra il punto di inizio e il centro della circonferenza, lungo l’asse Y(W)(V). K: Distanza fra il punto di inizio e il centro della circonferenza, lungo l’asse Z(W)(V). I,J,K si programmano con segno. E’ necessario programmarle sempre, anche se hanno valore zero. Quando viene eseguita un’interpolazione circolare G02,G03, il CNC assume il centro dell’arco come nuova origine polare. Mediante il selettore del pannello frontale del CNC (M.F.O.), si può variare la velocità di avanzamento programmata dallo 0% al 120%, o tra il 0% e il 100% a seconda del valore del parametro P606(2). Qualora, durante l’esecuzione di un movimento in G02,G03, venga premuto il tasto di Avanzamento Rapido, la velocità di avanzamento del movimento sará il 200% di quella programmata, purchè P606(2) sia zero. Accade la stessa cosa qualora si attivi l’ingresso esterno AVVIO (START) se il parametro P609(7) è uguale a uno. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 19 Esempio: COORDINATE CARTESIANE G17 G02 G91 X26 Y26 I18 J8 G17 G02 G91 X26 Y-26 I8 J-18 COORDINATE POLARI G17 G02 G91 A-138 I18 J8 G17 G02 G91 A-138 I8 J-18 Può essere programmato qualsiasi arco di circonferenza fino al valore di 360º Le funzioni G02/G03 sono modali ed entrambe incompatibiliti l’una con l’altra e con G00,G01 e G33. Le funzioni G74,G75,M06 (in centri di lavoro), M22,M23,M24,M25 (in macchina con pallets), annullano le funzioni G02,G03. Le funzioni G02/G03 possono essere programmate come G2/G3. 20 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Coordinate cartesiane: N5 G90 G17 G03 X110 Y90 I0 J50 F150 N10 X160 Y40 I50 J0 Coordinate polari: N5 G90 G17 G03 A0 I0 J50 F150 N10 A-90 I50 J0 oppure N5 G91 G17 G03 A90 I0 J50 F150 N10 A90 I50 J0 oppure N5 G93 I60 J90 N10 G90 G17 G03 A0 F150 N15 G93 I160 J90 N20 A-90 oppure N5 G93 I60 J90 N10 G91 G17 G03 A90 F150 N15 G93 I160 J90 N20 A90 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 21 Esempio: Programmazione in un solo blocco di una circonferenza completa. Supponendo che il punto di inizio sia X170 Y80. Coordinate cartesiane: N5 G90 G17 G02 X170 Y80 I-50 J0 F150 Coordinate polari: N5 G90 G17 G02 A360 I-50 J0 F150 oppure N5 G93 I120 J80 N10 G17 G02 A360 22 (Definizione del centro polare) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.2.3.2. Interpolazione circolare con coordinate cartesiane e programmazione del raggio Il formato di programmazione è il seguente: Per il piano XY: G17 G02 (G03) X+/-4.3 Y+/-4.3 R+/-4.3 F5.4 Significa che un arco può essere programmato con il suo punto finale più il raggio (non sono necessarie le coordinate del centro (I,J). Per il piano XZ, il formato è: G18 G02 (G03) X+/-4.3 Z+/-4.3 R+/-4.3 F5.4 Per il piano YZ, il formato è: G19 G02 (G03) Y+/-4.3 Z+/-4.3 R+/-4.3 F5.4 Se si programma una circonferenza completa, con la programmazione del raggio, il CNC visualizza l’errore 47, dal momento che esistono infinite soluzioni. Se l’arco è minore di 180º, il raggio viene programmato con il segno positivo, mentre se è maggiore di 180º il segno è negativo. Se P0 è il punto iniziale e P1 il punto finale dell’arco, per un valore dato R, esistono 4 archi che passano per entrambi i punti. Combinando la direzione G02 o G03 ed il segno di R (+/-), si può identificare l’arco richiesto. In questo modo il formato di programmazione degli archi della figura è il seguente: Arco 1 G02 Arco 2 G02 Arco 3 G03 Arco 4 G03 X —Y — X —Y — X —Y — X —Y — RR+ R+ R- MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 23 6.2.3.3. G06. Interpolazione circolare con programmazione del centro dell’arco in coordinate assolute Aggiungendo la funzione G06 in un blocco di interpolazione circolare si possono programmare le coordinate del centro dell’arco (I,J,K) come assolute, cioè in relazione allo zero d’origine e non all’inizio dell’arco. La funzione G06 non è modale e deve quindi essere programmata ogni volta che si desideri indicare le coordinate del centro dell’arco come coordinate assolute. Esempio: Punto iniziale X60 Y40 Interpolazione circolare con programmazione del raggio. N5 G90 G17 G03 X110 Y90 R50 F150 N10 X160 Y40 R50 Interpolazione circolare con programmazione del centro di coordinate assolute. N5 G90 G17 G06 G03 X110 Y90 I60 J90 F150 N10 G06 X160 Y40 I160 J90 24 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.2.3.4. Interpolazione elicoidale L’interpolazione elicoidale può essere programmata usando G02/G03. Viene definita come una interpolazione circolare sul piano principale più un movimento lineare, simultaneo e sincronizzato, sul terzo asse. L’interpolazione elicoidale viene programmata nel modo seguente: Coordinate cartesiane Piano XY G02 (G03) X+/-4.3 Y+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 Z+/-4.3 K4.3 F5.4 XY. IJ. Z. K. F. Valore delle coordinate del punto finale dell’arco Coordinate del centro riferite al punto iniziale dell’arco Posizione finale sull’asse Z Passo dell’interpolazione elicoidale sull’asse Z Velocità dell’interpolazione circolare Piano XZ G02 (G03) X+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 K+/-4.3 Y+/-4.3 J4.3 F5.4 Piano YZ G02 (G03) Y+/-4.3 Z+/-4.3 J+/-4.3 K+/-4.3 X+/-4.3 I4.3 F5.4 Coordinate polari Piano XY G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 J+/-4.3 Z+/-4.3 K4.3 F5.4 Piano XZ G02 (G03) A+/-3.3 I+/-4.3 K+/-4.3 Y+/-4.3 J4.3 F5.4 Piano YZ G02 (G03) A+/-3.3 J+/-4.3 K+/-4.3 X+/-4.3 I4.3 F5.4 In una interpolazione elicoidale, è possibile programmare anche la interpolazione circolare nel piano principale mediante la programmazione del raggio o servendosi degli ausiliari geometrici G08 o G09. Formato nel piano XY G02(G03) X+/-4.3 Y+/-4.3 R+/-4.3 Z+/-4.3 K4.3 G08 X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 K4.3 G09 X+/-4.3 Y+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 Z+/-4.3 K4.3 Allo stesso modo si può programmare una interpolazione elicoidale con il 4º asse (W) o con il 5o asse (V), purchè siano assi lineari. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 25 Esempio: Partendo da X0,Y0,Z0, l’interpolazione elicoidale viene programmata come segue: Coordinate cartesiane N10 G03 X0 Y0 I15 J0 Z50 K5 F150. Coordinate polari N10 G03 A180 I15 J0 Z50 K5 F150. Attenzione: Quando si esegue il programma nel modo operativo DRY RUN (4), senza che vi sia un reale movimento della macchina, la traiettoria dell’utensile in una interpolazione elicoidale non viene visualizzata nella simulazione grafica (modelli MS e MG), nè viene visualizzata quando si usi la funzione ZOOM. In una interpolazione elicoidale, il movimento circolare ha termine quando si raggiunge lo spostamento programmato nell’asse perpendicolare al piano principale (Z nel piano XY), da questo punto gli assi del piano principale si sposteranno con traiettoria non controllata e una velocità di avanzamento corrispondente a quella dell’asse perpendicolare al piano principale fino al punto finale programmato. 26 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Partendo da X0,Y0,Z0: N10 G03 X0 Y0 I15 J0 Z35 K10 F250 Attenzione: Qualora si programmi una interpolazione circolare (elicoidale) con G02,G03, il CNC assume come nuova origine polare il centro dell’arco. 6.3. G04. TEMPORIZZAZIONE La funzione G04 può essere usata per programmare una temporizzazione. Il valore della durata della temporizzazione viene programmato tramite la lettera K. Esempio: G04 K0.05 Temporizzazione di 0,05 secondi G04 K2.5 Temporizzazione di 2,5 secondi Se il valore di K viene programmato con un numero, può avere un valore compreso tra 0,00 e 99,99, mentre invece se si programma per mezzo di un parametro (K P3), può avere un valore compreso tra 0,00 e 655,35. La temporizzazione si esegue all’inizio del blocco nel quale è programmata. La funzione G04 può essere programmata come G4. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 27 6.4. TRASMISSIONE TRA BLOCCHI 6.4.1. G05. Spigolo arrotondato Durante la lavorazione con G05, il CNC inizia ad eseguire il blocco successivo appena inizia la decelerazione degli assi programmata nel blocco precedente. In altre parole, i movimenti programmati nel blocco successivo vengono eseguiti prima che la macchina abbia raggiunto l’esatta posizione programmata nel blocco precedente. Esempio: N1 G91 G01 G05 Y70 F100 N10 X90 Come evidenziato nell’esempio, i profili del pezzo potrebbero rimanere arrotondati. La differenza tra il profilo teorico e quello reale è in funzione del valore della velocità di avanzamento. Più veloce è l’avanzamento, maggiore è la differenza tra il profilo teorico e quello reale. La funzione G05 è modale e incompatibile con G07. La funzione G05 può essere programmata come G5. 28 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.4.2. G07. Spigolo vivo Durante la lavorazione con G07, il CNC non esegue il blocco successivo del programma finchè non è stata raggiunta l’esatta posizione programmata nel blocco precedente. Esempio: N5 G91 G01 G07 Y70 F100 N10 X90 Il profilo teorico e quello reale coincidono. La funzione G07 è modale ed incompatibile con G05. La funzione G07 può essere programmata come G7. All’accensione e dopo M02,M30 o EMERGENZA o RESET, il CNC assume la funzione G07 o G05, a seconda del valore assegnato al parametro P613(5), cioè: . Con P613(5)=0, assume G07. . Con P613(5)=1, assume G05. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 29 6.5. G08. TRAIETTORIA CIRCOLARE TANGENTE ALLA TRAIETTORIA PRECEDENTE Con G08 si può programmare una traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente. Non sono necessarie le coordinate del centro (I,J,K). Il formato del blocco in coordinate cartesiane (piano XY) è il seguente: N4 G08 X+/-4.3 Y+/-4.3 N4 : Numero del blocco G08 : Codice che definisce l’interpolazione circolare tangente alla traiettoria precedente. X+/-4.3 : Valore della coordinata X del punto finale dell’arco. Y+/-4.3 : Valore della coordinata Y del punto finale dell’arco. Coordinate polari: N4 G08 R+/-4.3 A+/-4.3 N4 : Numero del blocco G08 : Codice che definisce l’interpolazione circolare tangente alla traiettoria precedente. R+/-4.3 : Raggio del punto finale dell’arco (riferito alle origini polari) A+/-4.3 : Angolo del punto finale dell’arco 30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Supponendo che che il piano iniziale sia X0 Y40 e che si desideri programmare una linea retta, poi un arco tangente alla stessa e infine un arco tangente all’arco precedente, la programmazione è la seguente: N0 G90 G01 X70 F100 N5 G08 X90 Y60 N10 G08 X110 Y60 Dato che gli archi sono tangenti, non è necessario programmare le coordinate del centro (I,J). Se non si utilizza G08, la programmazione è: N0 G90 G01 X70 F100 N5 G03 X90 Y60 I0 J20 N10 G02 X110 Y60 I10 J0 La funzione G08 non è modale. Può essere impiegata ogni qualvolta si desideri eseguire un arco tangente alla traiettoria precedente. La traiettoria precedente può essere una retta o un arco. La funzione G08 sostituisce G02 e G03 solamente nel blocco nel quale è scritta. Attenzione: Con la funzione G08 non è possibile eseguire una circonferenza completa poichè esistono infinite soluzioni. Il CNC visualizzerà il codice di errore 47. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 31 6.6. G09. TRAIETTORIA CIRCOLARE PROGRAMMATA MEDIANTE TRE PUNTI Per programmare un dato asse sono sufficienti due punti (quello finale più uno intermedio). La posizione effettiva è il punto iniziale. In altre parole, al posto del centro viene programmato un punto intermedio. Questa prestazione può essere molto utile durante la programmazione di un pezzo in PLAY BACK, dato che dopo aver scritto G09 nel blocco, la macchina può essere portata manualmente prima al punto intermedio dell’arco: premere ENTER. Dopo averla spostato al punto finale, premere nuovamente ENTER e il blocco viene così memorizzato. Coordinate cartesiane (piano XY): N4 G09 X+/-4.3 Y+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 N4 : Numero del blocco. G09: Codice che identifica la definizione dell’arco con 3 punti. X+/-4.3: Valore di X del punto finale dell’ arco. Y+/-4.3: Valore di Y del punto finale dell’ arco. I+/-4.3: Valore di X del punto intermedio. J+/-4.3: Valore di Y del punto intermedio. Coordinate polari (piano XY): N4 G09 R+/-4.3 A+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 N4 : Numero del blocco. G09: Codice che identifica la definizione dell’arco con 3 punti. R+/-4.3: Raggio del punto finale dell’arco (riferito all’origine polare) A+/-4.3: Angolo del punto finale dell’arco (riferito all’origine polare) I+/-4.3: Valore di X del punto intermedio. J+/-4.3: Valore di Y del punto intermedio. Il punto intermedio deve sempre essere programmato in coordinate cartesiane. 32 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Supponiamo che il punto di inizio sia X-50 Y0. N10 G09 X35 Y20 I-15 J25 La funzione G09 non è modale. Non è necessario programmare la direzione dell’arco (G02,G03). La funzione G09 sostituisce G02 e G03 soltanto nel blocco in cui viene scritta. Attenzione: Utilizzando la funzione G09 non è possibile eseguire una circonferenza completa, dato che per definire un arco con la suddetta funzione è necessario programmare 3 punti diversi. Il CNC visualizzerà il codice di errore 40. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 33 6.7. IMMAGINE SPECULARE G10 : Cancellazione dell’immagine speculare. G11 : Immagine specualre sull’asse X. G12 : Immagine speculare sull’asse Y. G13 : Immagine speculare sull’asse Z. Quando il CNC lavora con G11,G12,G13, i movimenti programmati su X,Y,Z vengono eseguiti con i segni invertiti. Le funzioni G11,G12,G13 sono modali, cioè, una volta programmate, si mantengono fino a che non si programmi G10. Le funzioni G11,G12 e G13 possono essere programmate tutte nello stesso blocco, dal momento che non sono incompatibili tra di loro. Esempio: 34 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 a) N5 G91 G01 X30 Y30 F100 N10 Y60 N12 X20 Y-20 N15 X40 N20 G02 X0 Y-40 I0 J-20 N25 G01 X-60 N30 X-30 Y-30 b) N35 G11 N40 G25 N5.30 c) N45 G10 G12 N50 G25 N5.30 d) N55 G11 G12 N60 G25 N5.30 N65 M30 Qualora l’immagine speculare venga programmata mentre è attivo G73 (rotazione del sistema di coordinate), il CNC applica prima l’immagine speculare e quindi la rotazione. In macchine a 4 (5) assi, non si può applicare l’immagine speculare al 4º (5o) asse. All’accensione o dopo M02,M30, EMERGENZA o RESET il CNC assume la funzione G10. Nel caso di figure continue: N10 X— Y— N20 ‘ ‘ N30 ‘ ‘ N40 ‘ ‘ N50 ‘ ‘ N60 G11 G12 N70 G25 N10.60 N80 M30 Nelle figure continue l’immagine speculare si utilizza solo dopo aver programmato la metà del pezzo. Si impiegano quindi G11 G12. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 35 6.8. SELEZIONE DEL PIANO G17 : Selezione del piano XY G18 : Selezione del piano XZ G19 : Selezione del piano YZ La selezione del piano principale deve essere usata quando si devono eseguire interpolazioni circolari, arrotondamenti controllati dello spigolo, avvicinamenti tangenziali, uscite tangenziali, smussi, cicli fissi, rotazioni dello schema o compensazione degli utensili. Il CNC applica la compensazione del raggio ai due assi del piano selezionato e la compensazione della lunghezza all’asse perpendicolare al piano stesso. Come è già stato spiegato (G02/G03), nel caso di una macchina a 4 (5) assi, per lavorare con il 4º (5o) asse vengono utilizzati i codici (G17,G18,G19). Se gli assi W (V) sono incompatibili con l’asse X, G17 : Per la selezione del piano XY o WY o VY G18 : Per la selezione del piano XZ o WZ o VZ Se sono incompatibili con l’asse Y, G17 : Per la selezione del piano XY o XW o VX G19 : Per la Selezione del piano YZ o WZ o VZ Se sono incompatibili con l’ asse Z, G18 : Per la selezione del piano XZ o XW o VX G19 : Per la selezione del piano YZ o YW o VY 36 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Le funzione G17,G18,G19 sono modali e quindi incompatibili tra loro. All’accensione, dopo M02,M30,EMERGENZA o RESET il CNC assume la funzione G17. 6.9. G25. SALTO/RICHIAMO INCONDIZIONATO La funzione G25 può essere usata per saltare ad un altro blocco del programma attivo. Nel blocco in cui si programma la funzione G25 non possono essere programmate ulteriori informazioni. Esistono due formati di programmazione: Formato a) N4 G25 N4 N4 - Numero del blocco G25 - Codice per il salto incondizionato N4 - Numero del blocco a cui avviene il salto Quando il CNC legge questo blocco, salta al blocco indicato, poi continua il programma. Esempio: N0 G00 X100 N5 Z50 N10 G25 N50 N15 X50 N20 Z70 N50 G01 X20 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 37 Quando il CNC raggiunge il blocco 10, salta al blocco 50, poi continua il programma fino alla fine. Formato b) N4 G25 N4.4.2 N4 - > Numero del blocco G25 - > Codice del salto incondizionato N4.4.2 - > Numero di ripetizioni > Numero dell’ultimo blocco da eseguire > Numero del blocco a cui è destinato il salto Quando il CNC legge questo blocco, salta a quello identificato tra la N ed il primo punto decimale. Poi esegue la sezione del programma tra questo blocco e quello identificato tra i due punti decimali, per tante volte quante sono indicate dall’ultima cifra. Il max. numero di ripetizioni è 99. Qualora venga programmato tramite un parametro, il valore max. sarà 255. Se viene scritto solo il blocco N4.4 il CNC assume N4.4.1. Quando l’esecuzione di questa sezione e finita, il CNC va al blocco successivo a quello in cui erano programmati G25 N4.4.2 Esempio: N0 G00 X10 N5 Z20 N10 G01 X5 M3 N15 G00 Z0 N20 X0 N25 G25 N0.20.8 N30 M30 Quando il CNC raggiunge il blocco N25, salta al blocco 0 ed esegue per 8 volte la sezione N0N20. Dopo di che va al blocco 30. Le funzioni preparatorie G26,G27,G28,G29 e G30 corrispondenti a salti/richiami condizionati, verranno descritte nel relativo capitolo di questo manuale: PROGRAMMAZIONE PARAMETRICA, OPERAZIONI CON PARAMETRI. 38 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.10. G31-G32. MEMORIZZAZIONE ED ACQUISIZIONE DEL PUNTO ZERO DEL PROGRAMMA PEZZO G31 : Memorizza il punto zero del programma attivo G32 : Acquisisce il punto zero memorizzato da G31. Questa prestazione ha il compito di semplificare il funzionamento con i programmi pezzo multi-zero. Un punto zero puo essere memorizzato in qualsiasi momento ed in seguito può essere acquisito tramite G32. Allo stesso tempo, con G92 oppure G53-G59, si possono usare diversi punto zero. Questa prestazione serve a semplificare l’operazione con programmi pezzo con più di una origine di coordinate, dato che permette di memorizzare l’origine desiderata con G31, fare un cambio di origine con G92 o G53-G59 adeguare il resto del programma con rispetto allla nuova origine, per riacquisire l’origine iniziale con G32. Nel blocco in cui sono stati programmati G31 o G32, non si possono programmare altre funzioni. N4 G31 N4 G32 N4 : Numero del blocco G31: Acquisizione punto zero attuale G32: Recupero del punto zero acquisito mediante G31 Esempio: MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 39 Il punto di partenza dell’utensile è X0,Y0,Z5. N10 G00 G90 X-50 Y50 (Utensile al centro della figura 1) N20 G20 N1.1 N30 X60 Y110 (Richiamo della subroutine N1) (Utensile al centro della figura 2) N40 G20 N1.1 N50 X35 Y-90 (Utensile al centro della figura 3) N60 G20 N1.1 N70 M30 (Fine del programma) N100 G22 N1 N110 G31 N120 G92 X0 Y0 N130 G1 Z-20 F350 N140 X— Y— (Definizione della subroutine N1) (Memorizzazione del punto zero effettivo) (Preselezione dei valori delle coordinate) (Abbassamento dell’utensile) (Programmazione del profilo figura 1) N— N— N— N— N— N200 G0 Z5 (L’utensile ritorna al punto di inizio) N210 G32 (Acquisizione punto zero memorizzato con G31) N220 G24 (Fine della subroutine) 40 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.11. G33. FILETTATURA ELETTRONICA La filettatura può essere eseguita quando il mandrino della macchina perforatrice ha un encoder. G33 è modale ed incompatibile con G00,G01,G02,G03,M02,M03, EMERGENZA o RESET. Formato: N4 G33 Z+/-4.3 K3.4 (mm) N4 G33 Z+/-3.4 K2.4 (pollici) N4 - Numero del blocco G33 - Codice della filettatura Z+/-4.3 (+/-3.4) - Valore della coordinata del punto finale della filettatura, assoluto con G90, incrementale con G91. K3.4 (2.4) - Passo. Funzionando nel modo G05, si possono eseguire filettature con passi diversi senza perdere il sincronismo. Quando è attiva la funzione G33, non si può variare la velocità di avanzamento F mediante il selettore FEED RATE, il cui valore resta fisso a 100%, nè la velocità del mandrino mediante i tasti per l’uso del mandrino situati sul quadro comandi. Esempio: Supponendo che l’utensile sia 10 mm più in alto della superficie del pezzo, questa superficie sia Z=0 e la filettatura debba essere eseguita intorno al punto X=0 Y=0. La filettatura con 100 mm di profondità è 5 mm di passo deve essere eseguita con una sola passata. N0 N5 N10 N15 N20 G90 G33 Z-100 M19 G00 X3 Z30 X0 Z10 M03 K5 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 41 Blocco N0 L’utensile si sposta a Z-100 eseguendo una filettatura con passo di 5 mm. Blocco N5 Quando il CNC legge M19, comanda al mandrino una rotazione molto lenta finchè non raggiunge la posizione corretta per essere ritirata. Blocco N10 Nell’esempio è stato assunto che quando l’utensile si ferma, sia posizionato nella direzione dell’asse X. (questa posizione viene predisposta all’installazione della macchina). L’utensile si ritira di 3 mm in rapido per liberare il retrocesso. Blocco N15 L’utensile ritorna in rapido a Z30 (30 mm sopra la superficie del pezzo). Blocco N20 Il mandrino parte di nuovo e va in rapido al punto di inizio X0,Y0,Z10. 42 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.12. G36. ARROTONDAMENTO CONTROLLATO DELLO SPIGOLO Nelle lavorazioni di fresatura questa funzione permette l’arrotondamento degli spigoli con un raggio programmato, senza dover calcolare le coordinate del centro e i punti iniziale e finale dell’arco. La funzione G36 non è modale, cioè deve essere programmata ogni volta che è richiesto un arrotondamento dello spigolo. Essa deve essere programmata nello stesso blocco contenente lo spostamento il cui spigolo deve essere arrotondato. Il raggio di arrotondamento deve sempre essere positivo: R 4.3 mm. oppure R 3.4 pollici. Esempi: 1º N50 G90 G01 G36 R5 X35 Y60 F100 N60 X50 Y0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 43 2º N50 G90 G03 G36 R5 X50 Y50 I0 J30 F100 N60 G01 X50 Y0 44 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.13. G37. AVVICINAMENTO TANGENZIALE ALL’INIZIO DELLA LAVORAZIONE La funzione preparatoria G37 può essere usata per correlare tangenzialmente due traiettorie senza dover calcolare il punto di intersezione. La funzione G37 non è modale, quindi deve essere programmata ogni volta che si inizia una lavorazione con un ingresso tangenziale. Esempio: Supponendo che il punto iniziale sia X0,Y30 e che si debba eseguire un arco di circonferenza, e che la traiettoria di avvicinamento debba essere rettilinea, il programma deve essere il seguente: N0 G90 G01 X40 F100 N5 G02 X60 Y10 I20 J0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 45 Considerando lo stesso esempio, se si vuole che un avvicinamento dell’utensile sul pezzo da lavorare sia tangenziale alla traiettoria (vedere la figura qui sotto) e descriva una raggio di 5 mm, il programma è il seguente: N0 G90 G01 G37 R5 X40 F100 N5 G02 X60 Y10 I20 J0 Come si osserva nella figura, il CNC modifica la traiettoria del blocco N0 in modo che l’utensile inizi la lavorazione con un avvicinamento tangenziale al pezzo. La funzione G37 e il valore di R devono essere programmati nel blocco che comprende la traiettoria da modificare. In ogni caso, il valore di R deve seguire G37 ed indicare il raggio dell’arco della circonferenza che il CNC introduce per poter eseguire un avvicinamento tangenziale al pezzo. Il valore di R deve sempre essere positivo. La funzione G37 può solo essere programmata in un blocco che comprenda un movimento lineare (G00 o G01). Se viene programmata in un blocco che comprende un movimento circolare (G02 o G03), il CNC visualizza l’errore tipo 41. * G37 si programma con il raggio di avvicinamento. Condizioni da ricordare: a) D > 2 Raggio di avvicinamento b) Raggio r della fresatrice < Raggio R di avvicinamento c) 46 Il tratto di avvicinamento deve essere linare, non può essere circolare. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.14. G38. USCITA TANGENZIALE ALLA FINE DELLA LAVORAZIONE La funzione G38 permette l’esecuzione di una lavorazione con un’uscita tangenziale dell’utensile. La funzione G38 non è modale, cioè deve essere programmata ogni qualvolta si richieda un’uscita tangenziale dell’utensile. Il raggio R 4.3 in mm. o R 3.4 in pollici deve essere programmato dopo G38. Esempio: Supponendo che il punto iniziale sia X0 Y30, il tratto iniziale lineare è un movimento di avvicinamento a vuoto, la parte circolare esegue la lavorazione e il tratto finale lineare è di nuovo a vuoto. Il programma è: N0 G90 G01 X40 F100 N5 G02 X80 Y30 I20 J0 N10 G00 X120 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 47 Se ad esecuzione ultimata, l’uscita dell’utensile deve essere tangenziale, ad es.: con un raggio di uscita di 5 mm, il programma è il seguente: N0 G90 G01 X40 F100 N5 G90 G02 G38 R5 X80 Y30 I20 J0 N10 G00 X120 r: raggio fresatrice Il movimento programmato nel blocco successivo a quello che comprende G38 deve necessariamente essere rettilineo (G00 o G01). Se il percorso che segue è circolare (G02 o G03), il CNC visualizza l’errore 42. * Le condizioni per usare G38 sono analoghe a quelle di G37. 48 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.15. G39. SMUSSO Questa funzione permette di eseguire lo smusso dello spigolo esistente tra due linee rette, senza dover calcolare le coordinate delle due intersezioni. G39 non è modale, cioè deve essere programmata ogni volta in cui sia necessario uno smusso. Essa deve essere programmata nel medesimo blocco del movimento alla fine del quale deve essere eseguito uno smusso. Per programmare la distanza tra il punto finale programmato ed il punto in cui deve iniziare lo smusso, occorre usare il codice R4.3 in mm, oppure R3.4 in pollici (che deve sempre essere positivo). Esempio: N0 G90 G01 G39 R15 X35 Y60 F100 N10 X50 Y0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 49 6.16. COMPENSAZIONE DEL RAGGIO UTENSILE In una normale operazione di fresatura, il percorso dell’utensile deve essere calcolato e definito tenendo conto del raggio dell’utensile stesso, in modo da ottenere le dimensioni necessarie del pezzo da lavorare. La compensazione del raggio utensile permette la programmazione diretta del contorno del pezzo, senza dover tener conto delle dimensioni dell’utensile. Il CNC calcola automaticamente la traiettoria che l’utensile deve seguire, basata sul profilo del pezzo e sul valore del raggio dell’utensile memorizzato nella tabella utensili. Per la compensazione del raggio utensile ci sono tre funzioni preparatorie: G40: Cancellazione della compensazione raggio utensile G41: Compensazione raggio utensile a sinistra G42: Compensazione raggio utensile a destra G41. L’utensile resta a sinistra del pezzo nel senso di lavorazione. G42. L’utensile resta a destra del pezzo nel senso di lavorazione. 50 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Il CNC ha una tabella di 100 coppie di valori per la compensazione del raggio utensile. R identifica il raggio dell’utensile e I indica il valore da sommare o sottrarre al valore di R per correggere piccole variazioni del raggio dell’utensile. I valori massimi di compensazione sono: R+/-1000 mm o +/-39,3699 pollici. I+/-32,766 mm o +/-1,2900 pollici. I valori della compensazione devono essere memorizzati nella tabella utensili (modo operativo 8), prima di iniziare la lavorazione o all’inizio di un programma pezzo tramite G50. I valori di I, K possono essere modificati o controllati anche senza arrestare il ciclo in esecuzione (Cfr. manuale di operazione). Dopo che, tramite i codici G17,G18 e G19, è stato determinato il piano su cui deve avvenire la compensazione, questa diventa efficace tramite G41 o G42 ed acquisisce i valori della tabella selezionati dal codice Txx.xx (Txx.00-Txx.99). Le funzioni G41 e G42 sono modali (persistenti) e vengono cancellate da G40, G74, G81, G82, G83, G84, G85, G86, G87, G88, G89, M02 e M30 e da una qualsiasi EMERGENZA o RESET. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 51 6.16.1. Selezione ed inizio della compensazione del raggio dell’utensile Dopo che G17,G18 o G19 sono stati usati per selezionare il piano in cui deve avvenire la compensazione del raggio utensile, per far iniziare la compensazione si deve usare il G41 o G42. G41: L’utensile resta a sinistra del pezzo rispetto al senso di lavorazione. G42: L’utensile resta a destra del pezzo rispetto al senso di lavorazione. Sia il blocco in cui è programmato G41/G42 che il blocco precedente devono includere la programmazione della funzione Txx.xx (Txx.00-Txx.99) per poter selezionare il valore della correzione da eseguire, nella tabella utensili. Se non viene selezionato nessun utensile, il CNC assume il valore T00.00. La selezione della compensazione del raggio utensile (G41/G42) può solo essere eseguita quando è attivo G00 o G01 (movimento rettilineo). Se il primo richiamo per la compensazione viene eseguito quando è attivo G02 o G03, il CNC visualizza il codice di errore 40. Nelle pagine seguenti vengono spiegati i diversi casi in cui si verifica un inizio della compensazione del raggio utensile. 52 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 TRAIETTORIA RETTA-RETTA Traiettoria compensata Traiettoria programmata (Traiettoria programmata in due blocchi) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 53 TRAIETTORIA RETTA-CURVA Traiettoria compensata Traiettoria programmata 54 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Casi speciali a. Se la compensazione viene programmata in un blocco in cui non ci sia alcun movimento, l’inizio della compensazione è differente da quello dei casi considerati in precedenza (confrontare con il percorso linea retta-retta). N0 G91 G41 G01 T00.00 N5 Y-100 N10 X+100 1) b. Se la compensazione viene introdotta nel blocco con un movimento programmato uguale a zero: N0 G91 G01 X100 Y100 N5 G41 X0 T00.00 N10 Y-100 2) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 55 6.16.2. Lavorazione con compensazione raggio utensile Le figure mostrano le diverse traiettorie seguite da un utensile comandato da un CNC programmato con compensazione raggio utensile. 56 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 57 58 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 59 Quando il CNC lavora con la compensazione del raggio utensile, legge i quattro blocchi che seguono il blocco in esecuzione, in modo da poter calcolare in anticipo la traiettoria da seguire. Tuttavia, esistono dei casi in cui bisogna fare molta attenzione. Ad esempio: Tre o più blocchi che non comprendono alcun movimento nel piano di compensazione, inseriti tra alcuni blocchi che lo comprendono. N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 G01 G91 G17 G41 X50 Y50 F100 T1.1 Y100 X200 Z100 M07 Z200 Y-100 (1) a questo punto viene visualizzato l’errore 35. I blocchi che contengono G20, G21, G22, G23, G24, G25, G26, G27, G28, G29 non originano l’errore 35. 60 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.16.3. Cancellazione della compensazione raggio utensile La funzione G40 cancella la compensazione del raggio. Tuttavia, occorre ricordare che la cancellazione della compensazione (G40) può solo essere eseguita in un blocco in cui sia stato programmato un movimento rettilineo (G00,G01). Se G40 viene programmato in un blocco contenente G02 o G03, il CNC genera l’errore 40. Si indicano ora vari casi di cancellazione della compensazione. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 61 TRAIETTORIA RETTA-RETTA Traiettoria compensata Traiettoria programmata (Traiettoria programmata in due blocchi) 62 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 TRAIETTORIA CURVA-RETTA MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 63 Esempio di lavorazione con compensazione del raggio Traiettoria compensata Traiettoria programmata (Profilo del pezzo) Raggio utensile : 10 mm Numero utensile : T1.1 Si assume che sull’asse Z non ci sia alcun movimento. N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 64 G92 G90 G41 Y70 X90 Y30 X40 G40 X0 Y0 Z0 G17 S100 T1.1 M03 G01 X40 Y30 F125 G00 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio di lavorazione con compensazione del raggio Traiettoria compensata Traiettoria programmata (Profilo del pezzo) Raggio utensile : 10 mm. Numero utensile : T1.1 Supponendo che sull’asse Z non ci sia alcun movimento. N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 N50 N55 G92 X0 G90 G17 G42 X30 X50 Y60 X80 X100 Y40 X140 X120 Y70 X30 Y30 G40 G00 Y0 Z0 G01 F150 S100 T1.1 M03 Y30 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 65 Esempio di lavorazione con compensazione del raggio Traiettoria compensata Traiettoria programmata (Profilo del pezzo) Raggio utensile : 10 mm. Numero utensile : T1.1 Supponendo che sull’asse Z non ci sia alcun movimento. N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 N50 N55 66 G92 G90 G42 X50 X70 G03 G02 G01 X55 G02 G01 G40 X0 Y0 Z0 G01 G17 F150 S100 T1.1 M03 X20 Y20 Y30 X85 Y45 I0 X100 Y60 I15 Y70 J15 J0 X25 Y70 I-15 J0 X20 Y20 G00 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.17. Compensazione della lunghezza dell’utensile La compensazione della lunghezza dell’utensile permette di eseguire la compensazione tra le differenze di lunghezza esistenti tra l’utensile programmato e quello usato. Come è già stato indicato nella sezione che spiega la compensazione del raggio utensile, il CNC ha la possibilità di memorizzare le dimensioni (raggio lunghezza) di fino a 100 utensili (Txx.00-Txx.99). L identifica la lunghezza dell’utensile e K ne identifica l’usura. Il CNC aggiunge o sottrae il valore di K al valore di L. Il valore massimo della compensazione lunghezza è di: L +/-1000 mm o 39,3699 pollici. K +/-32,766 mm o +/-1,2900 pollici. I codici di richiamo per la compensazione della lunghezza sono: G43 : Compensazione della lunghezza. G44 : Cancellazione della compensazione della lunghezza. Quando viene programmato G43, il CNC compensa la lunghezza secondo il valore selezionato dalla tabella utensili (Txx.00-Txx.99). La compensazione della lunghezza viene applicata all’asse perpendicolare al piano principale. G17 : Compensazione della lunghezza sull’asse Z G18 : Compensazione della lunghezza sull’asse Y G19 : Compensazione della lunghezza sull’asse X L a c o m p e n s a z i o n e d e l l a l u n g h e z z a d e l 4o asse (W) o 5o asse (V) viene applicata quando sia necessario, cioè quando l’asse incompatibile non faccia parte del piano principale. La funzione G43 è modale (cioè persistente) e viene cancellata da G44,G74,M02 e M30 o all’esecuzione di un RESET o una EMERGENZA. La compensazione della lunghezza può essere usata con i cicli fissi e, in questo caso, deve essere applicata prima dell’inizio del ciclo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 67 Esempio di compensazione della lunghezza Supponendo che l’utensile usato sia di 4 mm più corto di quello programmato. Il numero dell’utensile è T1.1 (il valore memorizzato nella tabella utensili è L-4). N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 68 G92 G91 G43 G01 G00 X40 G01 G00 G90 M30 X0 G00 Z-25 G07 Z12 Y0 Z0 G05 X50 Y35 S500 M03 T1.1 Z-12 F100 Z-17 G05 G44 Z42 M05 G07 X0 Y0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.18. G47. TRATTAMENTO A BLOCCO UNICO G48. CANCELLAZIONE DEL TRATTAMENTO A BLOCCO UNICO Dall’esecuzione di G47, il CNC esegue tutti i blocchi successivi come se si trattasse di un blocco unico. Questo trattamento a blocco unico si effettua finchè non viene cancellato mediante la funzione G48. In tal modo, con la funzione G47 attiva nel modo operatico SINGLE BLOCK, i blocchi vengono eseguiti in ciclo continuo finchè non viene eseguita la funzione G48, cioè non si arresta dopo l’esecuzione di un blocco, ma continua con l’esecuzione del blocco successivo. In qualunque modo operativo, se si interrompe l’esecuzione con la funzione G47 attivata, il CNC arresta l’avanzamento degli assi e la rotazione del mandrino. L’avanzamento degli assi si arresta anche quando viene attivato l’ingresso FEED HOLD, se il parametro di macchina P610(1)=1. Con la funzione G47 attivata, il selettore M.F.O. e i tasti di variazione della velocità di rotazione del mandrino vengono disabilitati e il programma è eseguito al 100% di F ed S programmate. Le funzioni G47 e G48 sono modali. All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30, RESET o EMERGENZA, il CNC assume la funzione G48. 6.19. G49. FEED-RATE PROGRAMMABILE Per mezzo della funzione G49 è possibile indicare la % della velocità di avanzamento F programmata in cui si desidera lavorare. Con la funzione G49 attivata, l’interruttore di M.F.O. rimane inattivo. Il formato di programmazione è: G49 K (1/120) Dopo G49 K si programma la % dell’avanzamento F richiesto. Si può programmare un valore intero tra 1 e 120. La funzione G49 è modale, cioè, una volta programmata una %, questa viene mantenuta finchè non ne viene programmata un’altra oppure finchè non si blocca la funzione. Per annullare G49 K ( ), programmare: G49 K0 o solo G49 La funzione G49 si annulla anche quando si eseguono M02, M30, RESET o EMERGENZA. La funzione G49 K deve essere programmata da sola nel blocco. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 69 6.20. G50. IMMISSIONE DI VALORI NELLA TABELLA UTENSILI Le dimensioni degli utensili possono essere immesse in tabella, tramite G50. Esistono due possibilità: a) Immissione di tutti i valori Il formato in mm. è N4 G50 T2 R+/-4.3 L+/-4.3 I+/-2.3 K+/-2.3. In pollici N4 G50 T2 R+/-2.4 L+/-2.4 I+/-1.4 K+/-1.4. I valori definiti da R,L,I,K vengono immessi nella direzione della tabella correzioni utensili identificata da T2. N4 G50 T2(T00-T99) R+/-4.3 (R+/-2.4)I+/-2.3 (I+/-1.4) L+/-4.3 (L+/-2.4) K+/-2.3 (K+/-1.4) - Numero del blocco - Codice identificatore per l’immissione nella tabella corr. utensili - Indirizzo della tabella corr. utensili Raggio dell’utensile - Correzione dell’usura utensile (raggio) - Lunghezza dell’utensile - Correzione dell’usura utensile (lunghezza) I valori di R,L,I,K sostituiscono i valori già esistenti nell’indirizzo T2. Se si programma R e L e non si programma I, K, si sostituiscono nella tabella i valori di R e L con i nuovi valori programmati e si mettono a zero i valori di correzioe I, K. b) Modifica incrementale dei valori I e K Il valori di I e K dell’indirizzo T2 vengono modificati tramite il blocco seguente N4 G50 T2 I+/-2.3 K+/-2.3 (mm) e N4 G50 T2 I+/-1.4 K+/-1.4 (pollici). N4 T2(T00-T99) I+/-2.3 (I+/-1.4) K+/-2.3 (K+/-1.4) - Numero del blocco - Indirizzo della tabella utensile - Valore da aggiungere o da sottrarre dal valore di I memorizzato in precedenza - Valore da aggiungere o da sottrarre dal valore di K memorizzato in precedenza Per quanto riguarda il punto a) la tabella delle correzioni utensili può essere caricata senza che si debbano immettere i valori manualmente nel modo operativo 8. Per quanto riguarda il modo b) con questo si può eseguire la compensazione dell’usura dell’utensile. Il valore di compensazione del raggio è la somma dei valori R più I. Il valore di compensazione della lunghezza sará la somma dei valori di L piú K. In un blocco contenente G50 non ci possono essere altre informazioni. 70 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.21. G52. COMUNICAZIONE CON LA RETE DATI FAGOR La comunicazione del CNC con gli altri NODI che fanno parte della RETE viene effettuata mediante registri in complemento a due. I registri coinvolti nella comunicazione possono essere registri doppi (D) o registri semplici (R). Ecco la descrizione dei diversi formati: a) Trasmissione di una costante ad un registro di un altro NODO della RETE. G52 N2 R3 K5 oppure G52 N2 D3 H8 G52 N2 R3 D3 K5 H8 : : : : : : Comunicazione con la rete. Indirizzo del nodo di destinazione (0/14). Numero del registro semplice (0/255). Numero del registro doppio (0/255). Valore intero in decimale (+/-32767). Valore intero in esadecimale (0/FFFFFFFF). Attenzione: Quando si desidera accedere ad un registro del propio PLC Integrato si deve indicare il numero di nodo che occupa il CNC+PLCI. b) Trasmissione del valore di un PARAMETRO ARITMETICO del CNC ad un registro di un altro NODO della RETE. G52 N2 R3 P3 oppure G52 N2 D3 P3 G52 N2 R3 D3 P3 : : : : : Comunicazione con la rete. Indirizzo del nodo di destinazione (0/14). Numero del registro semplice (0/255). Numero del registro doppio (0/255). Numero del parametro aritmetico (0/254). Attenzione: Quando si desidera accedere ad un registro del propio PLC Integrato si deve indicare il numero di nodo che occupa il CNC+PLCI. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 71 c) Trasmissione del valore di un registro di un altro NODO della RETE ad un parametro aritmetico del CNC. G52 N2 P3 R3 oppure, G52 N2 P3 D3 G52 N2 P3 R3 D3 : : : : : Comunicazione con la rete. Indirizzo del nodo di partenza (0/14). Numero del parametro aritmetico (0/254). Numero del registro semplice (0/255). Numero del registro doppio (0/255). Attenzione: Quando si desidera accedere ad un registro del propio PLC Integrato si deve indicare il numero di nodo che occupa il CNC+PLCI. d) Invio di un testo dal CNC a qualunque NODO della RETE. G52 N2 = (TESTO) G52 N2 () Testo : : : : Comunicazione con la rete. Indirizzo del nodo di destinazione (0/14). Delimitano il testo. Testo la cui sintassi è accettata dal NODO di destinazione. Esempio: Supponendo che il NODO 7 della RETE sia un CNC FAGOR 82 collegato in modo SLAVE e che si desideri che gli assi (X,Y) si posizionino nel punto X100 Y50, il blocco che il CNC deve eseguire sarà: G52 N7 = (X100 Y50) e) Sincronizzazione dei processi tra i NODI della RETE. G52 N2 Questo blocco si considera concluso quando il NODO N2 della RETE abbia terminato l’esecuzione dell’operazione in corso. Mediante l’impiego di questo tipo di blocchi è possibile sincronizzare le operazioni dei vari elementi o nodi della RETE. Attenzione: Per qualunque errore che si verifichi nella RETE DATI FAGOR, il CNC visualizza il relativo codice d’errore. Nel capitolo dedicato alla RETE DATI del MANUALE DI INSTALLAZIONE EAVVIO è possibile trovare ulteriori informazioni sulla RETE DATI FAGOR. 72 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.22. G53-G59 CORREZIONE DEGLI ZERI Con le funzioni G53,G54,G55,G56,G57,G58 e G59, si possono selezionare 7 diverse correzioni degli zeri. I valori di queste correzioni vengono memorizzati nel CNC dopo la tabella delle dimensioni utensili e vengono riferiti al punto di zero macchina. I valori possono essere memorizzati nel modo operativo 8, tramite tastiera o tramite programmazione, usando i codici da G53-G59. Per visualizzare la tabella G53-G59 premere il tasto OP MODE, quindi il tasto 8 ed infine il tasto G. Queste funzioni possono essere usate in due modi diversi: Formato a) Per caricare la tabella correzione utensili. . Immissione assoluta dei valori Il blocco N4 G5? V+/-4.3 W+/-4.3 X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 in mm, oppure, N4 G5? V+/-3.4 W+/-3.4 X+/-3.4 Y+/-3.4 Z+/-3.4 in pollici, immette i valori definiti da V,W,X,Y,Z nell’indirizzo della tabella indicata da G5? (G53-G59). N4 G5? : Numero del blocco : Codice di correzione (G53,G54,G55,G56,G57,G58,G59). V+/-4.3 V+/-3.4 : Valore di correzione zeri riferito allo zero macchina sull'asse V. W+/-4.3 W+/-3.4 : Valore di correzione zeri riferito allo zero macchina sull’asse W. X+/-4.3 X+/-3.4 : Valore di correzione zeri riferito allo zero macchina sull’asse X. Y+/-4.3 Y+/-3.4 : Valore di correzione zeri riferito allo zero macchina sull’asse Y. Z+/-4.3 Z+/-3.4 : Valore di correzione zeri riferito allo zero macchina sull’asse Z. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 73 . Immissione incrementale dei valori Il blocco N4 G5? L+/-4.3 H+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 K+/-4.3 in mm, oppure, N4 G5? L+/-3.4 H+/ -3.4 I+/-3.4 J+/-3.4 K+/-3.4 in pollici, incrementa i valori esistenti nell’indirizzo della tabella indicata da G5? (G53-G59), nella misura definita in L,H,I,J,K. N4 : Numero del blocco G5? : Codice di correzione zeri (G53,G54,G55,G56,G57,G58,G59). L+/-4.3 L+/-3.4 : Quantità sommata o sottratta al valore di V precedentemente memorizzato nella tabella. H+/-4.3 H+/-3.4 : Quantità sommata o sottratta al valore di W precedentemente memorizzato nella tabella. I+/-4.3 I+/-3.4 : Quantitá aggiunta o sottratta al valore di X precedentemente memorizzato nella tabella. J+/-4.3 J+/-3.4 : Quantità sommata o sottratta al valore di Y precedentemente memorizzato nella tabella. K+/-4.3 K+/-3.4 : Quantità sommata o sottratta al valore di Z precedentemente memorizzato nella tabella. Formato b) Questo modo serve per applicare le correzioni degli zeri al programma in corso A seconda del valore assegnato al parametro di macchina P619(7), vi sono due possibilità: Caso 1: P619(7)=0 Per eseguire le correzioni degli zeri nel programma in corso, viene usato un blocco come N4 G5?, secondo i valori memorizzati alla posizione G5? della tabella delle correzioni degli zeri (G53-G59). N4 : Numero del blocco G5? (G53,G54,G55,G56,G57,G58,G59): Indirizzo della tabella in cui sono memorizzati i valori di correzione zeri. Caso 2: P619(7)=1 Quando viene eseguita una funzione del tipo G54...G58, la correzione degli zeri applicata a ciascun asse è il valore indicato nella tabella (G54...G58), più il valore indicato nella posizione G59 della tabella. Non influenza G53. 74 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Nella tabella di G53/G59 si introducono i seguenti valori: G53 G54 G55 X0 X-40 X-30 Y0 Y-40 Y10 Supponendo che il punto di inizio sia X0 Y0 e questo sia il punto di zero-macchina degli assi XY. N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 N80 N90 N100 N110 N120 G0 G1 X60 G03 G01 G54 G25 G55 G25 G53 X0 M30 G90 Y35 X70 F200 Y20 X60 X70 Y20 I0 J-7,5 Y20 N10.50.1 N10.50.1 Y0 6.22.1. G59 come correzione degli zeri addizionale Se P619(7)=1 Quando si esegue una funzione di tipo G54...G59, la correzione degli zeri applicata ad ogni asse sarà il valore indicato nella tabella (G54...G59), più il valore indicato nella posizione G59 della tabella. Non influisce su G53. Se P619(7)=0 In questo caso la correzione degli zeri che si applica a ciascun asse sarà il valore indicato nella tabella. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 75 6.23. G64. LAVORAZIONE MULTIPEZZO AD ARCO Mediante questa funzione si potranno effettuare spostamenti ad arco. In questo modo, se un ciclo fisso è attivo quando si definisce questa lavorazione, il CNC effettuerà spostamenti programmati diversi ed eseguirà il ciclo fisso in ciascuno di essi. Perciò si potranno effettuare forature ad arco, filettature ad arco, ecc. Il formato di programmazione di questo ciclo è il seguente: G64 X Y B I C F Q U RA BK KI Il CNC assume come punto di partenza il punto in cui è stata definita la lavorazione multiple, potendo definire il centro dell'arco con coordinate cartesiane (XY) o con coordinate polari.(RA). X Definisce la distanza dal punto di partenza fino al centro, a seconda dell'asse delle ascisse. Y Definisce la distanza dal punto di partenza fino al centro, a seconda dell'asse delle ordinate. Con i parametri X ed Y si definisce il centro della circonferenza, come con I e J per le interpolazioni circolari (G02, G03). R Definisce la distanza dal punto di partenza fino al centro. A Definisce l'angolo che forma la linea che unisce il punto di partenza con il centro, rispetto all'asse X. I punti in cui si desidera meccanizzare vengono definiti mediante la combinazione di 2 parametri scelti tra "B,I,K". B Definisce il percorso angolare della traiettoria di lavorazione, angolo totale da percorrere e si definisce mediante un numero espresso in gradi. I Definisce il passo angolare tra pezzi. 76 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 K Definisce il numero totale di pezzi lungo l'arco, incluso quello del punto di definizione della lavorazione. Bisogna tenere conto che nel punto di definizione è già stata eseguita la lavorazione selezionata. C Indica come si effettua lo spostamento tra i punti di lavorazione. Se non si programma, si assegna il valore C=0. C C C C = = = = 0 1 2 3 Lo spostamento si effettua con avanzamento rapido (G00) Lo spostamento si effettua con interpolazione lineare (G01) Lo spostamento si effettua con interpolazione circolare oraria (G02) Lo spostamento si effettua con interpolazione circolare anti-oraria (G03) Quando si seleziona C=0 oppure C=1 il segno dei parametri "B,I,K" indica la direzione dello spostamento,"+" antiorario, "-" orario. Quando si definisce "B I" il senso lo stabilisce il segno assegnato al parametro I Quando si definisce "B K" il senso lo stabilisce il segno assegnato al parametro B Quando si definisce "K I" il senso lo stabilisce il segno assegnato al parametro I F Definisce l'avanzamento con cui si effettuerà lo spostamento tra punti. Ovviamente, avrà validità solo per valori di "C" diversi da zero. Se non si programma, si assegnerà il valore F0, valore selezionato dai parametri macchina "P110" e "P210". Q, U Questi parametri sono opzionali e si usano per indicare in quali punti e tra quali punti di quelli programmati, non si desidera eseguire la lavorazione. Perciò, programmare Q7 indica che non si desidera eseguire la meccanizzazione nel punto 7, e programmare Q10.013 indica che non si desidera pezzi dal punto 10 al 13, o detto in altre parole, che non si desiderano pezzi nei punti 10, 11, 12 e 13. Quando si desidera definire un gruppo di punti (Q10.013) si dovrà fare attenzione a definire il punto finale con tre cifre, dato che se si programma Q 10.13 la lavorazione multiple capisce Q 10.13. L'ordine di programmazione di questi parametri è Q U, dovendo mantenere inoltre, l'ordine della numerazione dei punti assegnati agli stessi, ossia, l'ordine di numerazione dei punti assegnati a Q dovrà essere minore di quello dei punti assegnati a U. Esempio: Programmazione corretta Programmazione scorretta Q12.015 U20.022 Q20.022 U12.015 Se non si programmano questi parametri, il CNC intende che si deve eseguire la lavorazione in tutti i punti della traiettoria programmata. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 77 Funzionamento di base: 1.- La lavorazione multiple calcola il prossimo punto di quelli programmati in cui si desidera realizzare la lavorazione. 2.- Lo spostamento in avanzamento programmato mediante "C" (G00, G01, G02, G03) a detto punto. 3.- La lavorazione multipezzo eseguirà, dopo lo spostamento, il ciclo fisso selezionato. 4.- Il CNC ripeterà i passi 1-2-3 fino a concludere la traiettoria programmata. Dopo aver concluso la lavorazione multipezzo l'utensile rimarrà posizionato nell'ultimo punto della traiettoria programmata in cui è stata eseguita la lavorazione. Esempio di programmazione supponendo che il punto di partenza è X0 Y0 Z0: G81 G98 G91 X280 Y130 Z-8 I-22 F100 G64 X200 Y200 B225 I22.5 C3 F200 Q2 U4.005 G80 G90 X0 Y0 M30 ; Posizionamento e definizione di ciclo fisso ; Definisce lavorazione multiple ; Annulla ciclo fisso ; Posizionamento ; Fine programma Inoltre è possibile definire il blocco di definizione di lavorazione multiple nei seguenti modi: G64 R282.843 A45 G64 X200 Y200 G64 X200 Y200 78 B225 I45 C3F200 Q2 U4.005 B225 K11 C3 F200 Q2 U4.005 K11 I22.5 C3 F200 Q2 U4.005 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.24. G65. ESECUZIONE INDIPENDENTE DI UN ASSE La funzione (G65) permette che gli spostamenti di un asse siano completamente indipendenti da quelli del resto. Se si esegue il seguente programma: N0 G65 W100 N10 G01 X10 N20 G01 X20 F1 Y10 Z5 F1000 Quando si esegue il blocco "N0", inizia lo spostamento dell'asse W con l'avanzamento F1 e subito dopo inizia l'esecuzione del blocco "N10" con l'avanzamento F1000 (l'asse W mantiene il suo avanzamento di F1) Se è stato personalizzato il parametro macchina"P621(4)=0", il CNC esegue il blocco "N20" dopo aver concluso il blocco "N10", indipendentemente dal fatto che il blocco "N0" sia concluso o no. Se è stato personalizzato il parametro macchina"P621(4)=1", il CNC attenderà fino a che siano conclusi i blocchi "N0" e "N10", prima di iniziare l'esecuzione del blocco "N20". MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 79 6.25. G70/G71. UNITA’ DI MISURA G70 : Programmazione in pollici G71 : Programmazione in millimetri Il CNC prende in considerazione le coordinate con le misure in pollici o in millimetri a seconda di ciò che è stato programmato (G70/G71). Le funzioni G70/G71 sono modali ed incompatibili l’una con l’altra. All’accensione, dopo M02,M30, RESET o EMERGENZA, il CNC assume le unità predisposte dal parametro P13. 6.26. G72. DEMOLTIPLICAZIONE La funzione G72 serve ad ampliare o ridurre i pezzi programmati. Il codice G72 permette la lavorazione di pezzi con forma simile ma misura diverse, utilizzando il medesimo programma. G72 deve essere programmato da solo in un blocco. Esistono due formati di programmazione: 6.26.1. Formato a). Fattore di demoltiplicazine per tutti gli assi Il formato di programmazione è: N4 G72 K2.4 N4 : Numero del blocco G72 : Codice di demoltiplicazione K2.4 : Valore del fattore di demoltiplicazione Valore minimo K0.0001. (Moltiplicato per 0,0001). Valore massimo K100. (Moltiplicato per 100). In questo caso si può lavorare applicando la compensazione del raggio e lunghezza utensile. Dopo G72, tutte le coordinate programmate si moltiplicano per il valore di K finché non appaia una nuova definizione di fattore di demoltiplicazione G72 o la si annulli. Per annullare il fattore di demoltiplicazione basta definire un altro fattore di demoltiplicazione del valore K1 oppure introdurre M02,M30 o eseguire un RESET o una EMERGENZA. 80 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Il punto di inizio è X-30 Y10. N10 N20 N30 N40 N40 N50 N60 G0 G90 X-19 Y0 G01 X0 Y10 F150 G02 X0 Y-10 I0 J-10 G01 X-19 Y0 G31 ................................................... (Memorizza il punto zero) G92 X-79 Y-30 ............................... (Correzione degli zeri) G72 K2 ............................................ (Applicazione di un fattore di demoltiplicazione pari a 2) N70 G25 N10.40.1 N80 G72 K1 ............................................ (Cancella il fattore di demoltiplicazione) N85 G32 ................................................... (Acquisizione del punto zero) N90 G0 X-30 Y10 ................................. (Ritorno al punto iniziale) N100 M30 .................................................. (Fine del programma) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 81 6.26.2. Formato b). Fattore di demoltiplicazione per un solo asse Formato: N4 G72 W,X,Y,Z 2.4 N4 G72 V,W,X,Y,Z 2.4 : Numero del blocco : Funzione che definisce il fattore di demoltiplicazione : Asse al quale si applica il fattore di demoltiplicazione : Valore del fattore di demoltiplicazione Valore minimo: 0,0001 Valore massimo: 15,9999 In questo caso l’asse al quale si applica il fattore di demoltiplicazione deve essere zero al momento di applicare o annullare il fattore. Quando il programma è toccato da un fattore di demoltiplicazione applicato ad un solo asse, non si può modificare il sistema di riferimento degli assi con le funzioni G92,G53/G59 o G32. Per annulare il fattore di demoltiplicazione è sufficiente applicare un altro fattore di demoltiplicazione con valore 1 all’asse corrispondente. Oppure introdurre M02 M30, eseguire un RESET, dopo una EMERGENZA o quando si definisce un valore di fattore di demoltiplicazione su un altro asse. In questo caso si può lavorare con compensazione della lunghezza dell’utensile. La compensazione del raggio utensile si può usare solamente se il fattore di demoltiplicazione è applicato a un asse rotante. Se l’asse è lineare, la compensazione raggio utensile riporterà il fattore di demoltiplicazione applicato all’asse. 82 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Tuttavia, se si applica a un asse rotante un fattore di demoltiplicazione uguale a essendo R il raggio del cilindro su cui si desidera lavorare, si può trattare questo asse come uno lineare e programmare sopra la superficie cilindrica qualunque figura con compensazione del raggio utensile. Qualora all’interno dello stesso programma si applichino i due tipi di fattori di demoltiplicazione (forma a e forma b), il CNC applica all’asse caratterizzato dal caso b) un fattore di demoltiplicazione pari alla moltiplicazione dei due fattori programmati. Controllando un programma nel modo operativo (4) DRY RUN, modi di esecuzione 0,1 e 4, se il programma dispone di qualche blocco con il fattore di demoltiplicazione applicato a un solo asse, i valori e i grafici corrispondenti a questo asse saranno quelli programmati senza applicazione del fattore di demoltiplicazione. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 83 6.27. G73. ROTAZIONE DELLO SCHEMA Questa prestazione permette la rotazione lo schema delle coordinate intorno al punto zero del programma pezzo sul piano principale. Formato: N4 G73 A+/-3.3 N4 : Numero del blocco G73 : Codice per la rotazione dello schema A+/-3.3 : Angolo di rotazione in gradi Valore mimino del angolo è 0 gradi Valore massimo del angolo è 360 gradi G73 è incrementale, cioè se vengono programmati molti G73 insieme, i loro rispettivi valori A vengono sommati tutti insieme. G73 deve essere programmata da sola in un blocco. G73 (solo senza il valore dell’angolo) viene cancellata con G17,G18,G19,M02,M30 o RESET o EMERGENZA. Con la funzione G73 attivata non è possibile programmare blocchi contenenti la definizione di un punto mediante l’angolo ed una coordinata cartesiana in coordinate assolute (G90). 84 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Supponendo che il punto di inizio sia X0,Y0 e che si programmi la traiettoria dell’utensile sul piano XY senza tener conto delle sue dimensioni. N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 G01 X21 Y0 F300 G02 A0 I5 J0 G03 A0 I5 J0 A180 I-10 J0 G73 A45 G25 N10.50.7 M30 Anche in macchine a quattro assi si può applicare la funzione rotativa al piano nel quale uno degli assi sia il 4º (W), purchè questo sia lineare e sia attivato al momento di programmare G73. Occorre tener presente che se si programma in seguito l’asse che è incompatibile con il 4º (W), la funzione rotativa sarà cancellata. La stessa sequenza si ripete per macchine a 5 assi, quando il 5o asse V sia uno degli integranti del piano principale. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 85 6.28. G74. RICERCA DEL RIFERIMENTO MACCHINA Quando si programma G74 in un blocco,il CNC muove gli assi fino al punto di riferimento macchina. Esistono diversi casi: a) RICERCA DEL RIFERIMENTO MACCHINA IN TUTTI GLI ASSI • Con i parametri di macchina P725=0 e nel blocco si programma solo G74, il CNC muove prima l’asse perpendicolare al piano programmato. Cioè: Asse Z se si lavora in G17; asse Y se si lavora in G18; asse X se si lavora in G19. Seguono i movimenti degli altri assi. In macchine a quattro assi, se l’asse attivo quando si di programma G74 è quello associato al 4º, l’ordine di movimento degli assi sarà quello indicato, seguito dal movimento del 4º asse (W). Tuttavia, se l’asse attivo quando si programma G74 è il 4º (W), questo sostituirà il suo associato nell’ordine indicato e l’asse associato è l’utimo a muoversi. In macchine a 5 assi, lo spostamento del 5o asse V , quando si programma solo G74, viene effettuato sempre dopo lo spostamento del 4o asse W. • Se il parametro di macchina P725 ha un valore compreso tra 1 e 99 e nel blocco si programma solo G74, il CNC esegue automaticamente la soubroutine standard il cui numero corrisponda al valore assegnato al parametro P725. Se P725=74, viene eseguita la subroutine 74. Ad esempio: N0 G22 N74 N10 G74 X Y W V (Questo potrebbe essere l’ordine richiesto dall’utente) N20 G24 b) RICERCA DE RIFERIMENTO MACCHINA DI UNO O PIU’ ASSI IN UN ORDINE PRESTABILITO. Se si desidera effettuare la ricerca dello zero macchina in un ordine diverso dal precedente, si deve programmare G74 e di seguito gli assi nell’ordine desiderato. Un blocco nel quale si sia programmato G74 non ammette la programmazione di nessun’altra funzione. In entrambi i casi a) e b), quando gli assi che si sono mossi raggiungono il punto riferimento macchina, sullo schermo appare la distanza tra questo punto e l’ultimo zeropezzo programmato. 86 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.29. SONDE DI ISPEZIONE 6.29.1. Definizione Le sonde sono basicamente semplici interruttori dotati di grande sensibilità. Quando la sonda tocca una superficie, trasmette un segnale al controllo CNC della macchina e la posizione di ispezione degli assi viene registrata automaticamente. Nelle applicazioni in una macchina utensile, questo segnale è quello che agisce sul controllo della macchina fino a raggiungere il posizionamento richiesto dell’utensile o del pezzo in modo preciso e rapido. La sonda non serve da misurature, semplicemente trasmette segnali di posizionamento, a determinate tolleranze, al controllo CNC della macchina. 6.29.2. Caratteristiche Le sonde sono di costruzione modulare per un miglior adattamento alle necessità dell’utente. Ogni sistema consta di sonda, sistema di trasmissione e interfaccia. La sfera è l’elemento che entra in contatto con la superficie. Le sonde sono dotate di movimento di flessione per alleggerire le tensioni al momento del contatto. La punta della sonda incorpora la sfera di misura. Le sonde sono di costruzione solida e compatta per proteggere la sfera. Vi si possono adattare diversi moduli estensili per ottenere la configurazione geometrica più adatta per ogni applicazione. Le sonde dispongono di tre sistemi diversi: - Via cavo - Induttivo - Ottico MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 87 Via cavo: Il segnale viene trasmesso via cavo. Il maggiore inconveniente è la rigidità di movimento. Si usa per torni e centri di lavoro per la messa a punto degli utensili in cui la sonda ha una posizione fissa di misura e sono gli utensili ad avvicinarsi alla sonda. Viene impiegato anche nei sistemi di digitalizzazione. Induttivo: Permette una maggiore facilità di movimento. Il segnale viene trasmesso senza contatto fisico, per mezzo di due placche una di fronte all’altra. Ottico: La comunicazione viene effettuata per mezzo di raggi infrarossi. Uno dei vantaggi è la possibilità di posizionare il ricettore fuori dalla zona di lavoro. 6.29.3. Applicazioni più comuni Si possono distinguere varie applicazioni, tra le quali si ricordano: Messa a punto dell’utensile: Le sonde verificano il punto di taglio di ciascun utensile e compensano, se fosse necassario, la distanza fino al punto di lavorazione o arrestano la produzione in caso di rottura dell’utensile. Messa a punto del pezzo, mediante i cicli fissi di ispezione che si illustrano più avanti. Sistema di digitalizzazione: Per lavori di copiatura di pezzi mediante la raccolta di dati punto per punto. La sonda si incarica di inviare i dati di posizionamento al CNC e quest’iultimo al computer tramite una serie di movimenti predeterminati sulla superficie del pezzo. Nel caso del Controllo numerico FAGOR CNC 8025/30 MS, il sistema genera automaticamente i programmi CNC, permettendo di lavorare pezzi complessi con la massima affidabilità. E’ consigliabile impiegare un interfaccia che è l’unione elettronica tra la sonda e il controllo della macchina. L’interfaccia controlla continuamente lo stato della sonda, fornisce energia ai moduli di induzione e trasmette un segnale al controllo della macchina quando la sonda è attiva. 88 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.29.4. G75. Ispezione con Sonda Per mezzo di questa funzione si può utilizzare una sonda collegata al CNC. Il formato di programmazione è il seguente: N4 G75 (V+/4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 La macchina si muoverà fino alla ricezione del segnale esterno della sonda e, ricevutolo, considera terminato il blocco e accetta come posizione teorica degli assi la posizione reale da essi occupata ala ricezione del segnale. Durante il movimento con la sonda G75, non è possibile variare la velocità di avanzamento mediante il selettore di FEED-RATE che rimane fisso a 100%. Se gli assi arrivano alla posizione programmata prima di ricevere il segnale esterno della sonda, il CNC genera l’errore 65. Una volta eseguito questo blocco, si possono assegnare i valori degli assi ai parametri richiesti. Il che, oltre alla possibilità di eseguire operazioni matematiche con i parametri, permette di realizzare programmi speciali di misurazione e verifica di utensili e pezzi. La funzione G75 implica la funzione G01 e G40, cioè, partendo da un blocco con G75, il CNC assume la funzione G01 e G40. Attenzione: Il CNC permette di misurare manualmente la lunghezza degli utensili usando una sonda. Le informazioni necessarie per applicare questa prestazione si trovano nel MANUALE DI OPERAZIONE. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 89 6.29.5. G75 N2. Cicli fissi di ispezione Il CNC dispone di vari cicli fissi di ispezione, mediante i quali si può: • Misurare le dimensioni di un utensile. Posizionarsi in un punto del pezzo prima di effettuare la lavorazione. • Misurare un pezzo lavorato. ecc. Il formato di programmazione è il seguente: G75 N** P0 = K.. P1 = K.. Le due cifre dopo N, definiscono il ciclo fisso che si desidera eseguire. Il CNC dispone dei seguenti cicli di ispezione: N00: Calibratura della lunghezza dell’utensile N01: Calibratura della sonda N02: Misurazione della superficie N03: Misurazione della superficie con correzione utensili N04: Misurazione dell’angolo esterno N05: Misurazione dell’angolo interno N06: Misurazione dell’angolo con asse ruotato N07: Misurazione dell’angolo e dell’angolo con asse ruotato N08: Centratura del foro N09: Centratura di superficie sporgente N10: Misurazione del foro N11: Misurazione della superficie sporgente Dopo le due cifre che definiscono il ciclo (N**), si programmano i valori dei parametri di richiamo necessari per ciascun ciclo (P?=K?). I parametri di richiamo impiegati nei cicli di ispezione sono i seguenti: P0 : Valore teorico di X. P1 : Valore teorico di Y. P2 : Valore teorico di Z. 90 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 P3 : Distanza di sicurezza. P4 : Velocità di avanzamento della sonda. P5 : Tolleranza. P6 : Numero del correttore dell’utensile da calibrare. P7 : Asse col quale si esegue l’ispezione: P7=0 Asse X P7=1 Asse Y P7=2 Asse Z. P8 : Diametro teorico del foro e della superficie sporgente. P9 : Velocità di avanzamento iniziale della sonda per i cicli N01,N08,N09,N10,N11. P10: Distanza di retrocessione della sonda dopo l’ispezione iniziale nei cicli N01,N08,N09,N10,N11. P11: Calibratura dell’utensile secondo: . l’asse . un’estremità P11 = 0 P11 = 1 CONSIDERAZIONI GENERALI • Se non si programma uno dei parametri corrispondenti al ciclo, il CNC assume come valore l’ultimo assegnato a questo parametro, cioè i cicli non modificano i parametri di richiamo, che potranno essere utilizzati in cicli successivi. Tuttavia, alterano il contenuto dei parametri aritmetici P70 a P99. • I parametri P4 e P9 corrispondenti alla velocità della sonda, devono essere programmati in mm/minuto o in 0,1 pollice/minuto. • Il parametro P3 deve avere un valore maggiore di zero. • Il parametro P5 dovrá avere un valore uguale o maggiore di zero. • Il parametro P7 può avere solo valori di 0,1,2. Il parametro P11 può avere solo valori di 0,1. Qualora non venga rispettata una di queste 4 ultime condizioni, il CNC genera il codice di errore 3. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 91 FUNZIONAMENTO DI BASE Una volta posizionata la sonda in un punto vicino alla superficie dove si desidera realizzare l’ispezione, i movimenti degli assi saranno i seguenti: Movimento di avvicinamento Si esegue nel modo rapido (G00) dal punto di inizio del ciclo, fino al valore teorico di misurazione meno la distanza di sicurezza (P3). Movimento di ispezione Si esegue nel modo di avanzamento definito nel parametro P4, fino a che il CNC riceva il segnale della sonda. L’errore 65 viene visualizzato e tutti gli assi bloccati, qualora il CNC non riceva il segnale della sonda prima di aver superato la distanza massima, che dipende dal tipo di ciclo selezionato. Il CNC non visualizza il movimento degli assi fino alla ricezione del segnale della sonda. Durante l’ispezione non si può variare col relativo potenziometro la velocità di avanzamento mediante il selettore di FEED-RATE, che rimane fisso al 100% Movimento di retrocessione Una volta terminata l’ispezione corrispondente al ciclo selezionato, gli assi ritorneranno al punto di inizio in modo rapido (salvo che nei cicli di centratura del foro e della superficie sporgente) terminando cosí l’esecuzione. A seconda del ciclo selezionato, il CNC aggiorna, se necessario, i valori della tabella utensile; mediante gli stessi simboli, i valori dei parametri avranno un significato specifico, descritto nel capitolo relativo a ogni ciclo. Per accedere alla tabella dei valori dei parametri mentre si è in modo AUTOMATIC, SINGLE BLOCK, TEACH IN o DRY RUN occorre: Premere il tasto di funzione [PARAM] e premere i tasti a freccia finchè non sia visualizzato il parametro desiderato. 92 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Le condizioni di uscita di tutti i cicli di ispezione sono: G00,G07,G40,G44,G90 e G94. Il tipo di sonda usata in questi cicli può essere sia una situata sulla macchina in una posizione fissa (usata per calibrare utensili) oppure una sonda posta sulla torretta portautensili, usata per misurare pezzi. Quest’ultimo tipo di sonda agisce come se si trattasse di un utensile: deve quindi essere calibrata prima dell’esecuzione del ciclo e i valori introdotti nella tabella utensile. I diversi valori della sonda dovono essere introdotti nella tabella utensile nel modo seguente: • Il raggio R corrispondente alla sfera della sonda, si immette manualmente usando il modo operativo 8. • Si esegue, quindi, il ciclo di calibratura dell’utensile (N00), dopo di che il CNC immett nella tabella il valore della lunghezza L della sonda, mettendo il valore di K a zero. • Infine, si esegue il ciclo di calibratura della sonda (N01) in modo che il CNC immetta automaticamente nella tabella i valori di correzione della sonda (I,K), cioè i possibili errori dovuti a un errato posizionamento della sonda nella torretta portautensili. L’errore 65 viene visualizzato e gli assi arrestati (collisione) qualora, durante l’esecuzione del ciclo fisso di ispezione, il CNC riceva il segnale della sonda senza che il movimento stesso della sonda sia stato eseguito. Quando la sonda utilizzata impiega un sistema a infrarossi per inviare il segnale, è necessario indicare tramite parametro macchina quale funzione M deve essere inviata dal CNC per attivare la sonda. La suddetta funzione M è attivata dal CNC all’inizio di un ciclo di ispezione e si disattiva programmando un’altra funzione M ausiliaria. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 93 N00. CICLO DI CALIBRATURA DELLA LUNGHEZZA DELL’UTENSILE Questo ciclo si usa per misurare la lunghezza dell’utensile sull’asse perpendicolare al piano principale di lavorazione, si utilizza, perciò, una sonda collocata in una posizione fissa della macchina e con le facce parallele agli assi. Il CNC deve conoscere la posizione che occupa la sonda, per cui i valori delle facce su ogni asse e relativamente allo zero macchina, dovranno essere introdotti mediante i seguenti parametri macchina: P910 Valore minimo P911 Valore massimo P912 Valore minimo P913 Valore massimo P914 Valore minimo P915 Valore massimo (X1) (X2) (Y1) (Y2) (Z1) (Z2) di X. di X. di Y. di Y. di Z. di Z. Nel correttore corrispondente della tabella utensile, si deve immettere la lunghezza approssimativa L dell’utensile che deve essere calibrato. Selezionato l’utensile da calibrare, il formato di programmazione del ciclo è il seguente: G75 N00 P3=K— P4=K— P11=K— G75 N00 P3 P4 P11 = Codice del ciclo di calibratura dell’utensile. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento della sonda. = Calibratura utensile secondo: . l’asse . un’estremità 94 P11 = 0 P11 = 1 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 In questo ciclo si esegue un’ispezione dell’utensile sulla sonda, essendo l’asse di ispezione quello perpendicolare al piano principale nel quale si sta lavorando, cioè, con G17 l’asse Z, con G18 l’asse Y e con G19 l’asse X. A seconda del valore dato al parametro di richiamo P11, l’ispezione si effettua con l’asse dell’utensile (P11=K0) o con un’estremità (P11=K1). L’utensile si posiziona vicino alla superficie della sonda, eseguendo prima il movimento sugli assi corrispondenti al piano principale nel modo rapido, dopodichè si muove l’asse perpendicolare al piano principale, sempre in modo rapido, fino a una distanza P3 dalla superficie della sonda. A questo punto il movimento di ispezione viene eseguito a una velocità di avanzamento definita nel parametro P4, fino a una distanza massima di 2P3. Nel caso in cui, dopo aver raggiunto la distanza 2P3 non avvenga l’ispezione, il CNC visualizza il codice di errore 65. Una volta eseguita l’ispezione, il CNC arresta il movimento, assume il valore reale di misurazione e ritorna al punto di inizio del ciclo, come indicato nella figura seguente. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 95 Il valore misurato della lunghezza dell’utensile viene immesso automaticamente dal CNC nella tabella utensile corrispondente come valore di L, collocando allo stesso tempo il valore di K a zero. Il ciclo non altera i valori del raggio indicati in R,I che dovranno essere introdotti nella tabella mediante il modo operativo 8 o mediante la programmazione della funzione G50. Alla fine del ciclo la tabella dei parametri indica i seguenti valori: P93 = Differenza fra la lunghezza reale e il valore di L presente nella tabella prima di eseguire il ciclo, sull’asse X (piano di lavoro YZ). P94 = Differenza fra la lunghezza reale e il valore di L presente nella tabella prima di eseguire il ciclo, sull’asse Y (piano di lavoro XZ). P95 = Differenza fra la lunghezza reale e il valore di L presente nella tabella prima di eseguire il ciclo, sull’asse Z (piano di lavoro XY). 96 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N01. CICLO DI CALIBRATURA DELLA SONDA Questo ciclo si usa per determinare i valori di correzione della sonda, che saranno immessi dal CNC nel correttore corrispondente della tabella utensile nella posizione I,K. I valori di correzione sono l’errore che può esistere negli assi del piano principale fra l’asse del portautensile e il centro della sfera della sonda. Per eseguire questo ciclo, è necessario creare prima un foro per poter eseguire l’ispezione al suo interno. Il formato di programmazione è il seguente: G75 N01 P0=K—P1=K—P2=K—P3=K—P4=K—P8=K—P9=K—P10=K— G75 N01 P0 P1 P2 P3 P4 P8 P9 P10 = Codice del ciclo di calibratura della sonda. = Valore reale X del centro del foro lavorato. = Valore reale Y del centro del foro lavorato. = Valore reale Z del centro del foro lavorato. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento della sonda. = Diametro del foro lavorato. = Velocità iniziale di avanzamento della sonda. = Distanza di retrocessione della sonda dopo l’ispezione iniziale. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 97 Il ciclo inizia con il posizionamento della sonda, dal punto di inizio fino al centro del foro (XP0 YP1 ZP2), quindi esegue quattro movimenti di ispezione sulle facce interne del foro lavorato (due per asse). Alla fine del ciclo, la sonda ritorna al punto di inizio e le correzioni I K della tabella vengono aggiornate. I movimenti della sonda nell’esecuzione di questo ciclo sono simili a quelli che si indicheranno per il ciclo di centratura del foro (N08). Una volta eseguiti i cicli di calibratura N00 e N01, i valori della sonda (tranne il raggio) saranno introdotti nella tabella correzioni corrispondente. Questi valori sono: R = Raggio della sfera della sonda (da immettere nel modo operativo 8 o mediante la programmazione della funzione G50). L = Lunghezza della sonda I= Correzione dell’asse delle ascisse del piano principale (asse X nel piano XY) K = Correzione dell’asse delle ordinate del piano principale (asse Y nel piano XY) Questo tipo di sonda, collocata nella torretta portautensili, si usa per l’esecuzione degli altri cicli d’ispezione. 98 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N02. Ciclo di misurazione della superficie Formato di programmazione del ciclo: G75 N02 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P7=K— G75 N02 P0 P1 P2 P3 P4 P7 = = = = = = = P7 P7 P7 Codice del ciclo di misurazione della superficie. Valore teorico X del punto da ispezionare. Valore teorico Y del punto da ispezionare. Valore teorico Z del punto da ispezionare. Distanza di sicurezza. Velocità di avanzamento della sonda. Asse sul quale si esegue l’ispezione. = 0 Asse X = 1 Asse Y = 2 Asse Z Il movimento di ispezione viene eseguito nell’asse selezionato in P7. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 99 La sonda si posiziona vicino al punto da ispezionare a una distanza di P3, i movimenti vengono eseguiti nel modo rapido G00. Dopodichè, il movimento della sonda avvine alla velocità di avanzamento pari a quella definita nel parametro P4 e con una distanza massima 2P3. Nel caso in cui, una volta raggiunta la distanza 2P3, non si effettua l’ispezione il CNC visualizza l’errore 65. Al termine dell’ispezione il CNC arresta il movimento, assume i valori reali di misurazione e ritorna al punto di inizio del ciclo, come si vede nella figura seguente. 100 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Alla fine del ciclo, nella tabella dei parametri si avranno i seguenti valori: P90 = Valore X misurato P91 = Valore Y misurato P92 = Valore Z misurato P93 = Valore reale misurato meno valore teorico, nell’asse X (P90-P0) P94 = Valore reale misurato meno valore teorico, nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale misurato meno valore teorico, nell’asse Z (P92-P2) I parametri P93,P94 e P95 indicano il valore di correzione che si somma al punto zero, affinchè i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo può essere usata una funzione del tipo: G53/G59 I P93 J P94 K P95 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 101 N03. Ciclo di misurazione della superficie con correzione utensile Il formato di programmazione è il seguente: G75 N03 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P5=K— P6=K— P7=K— G75 N03 P0 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 = = = = = = = = = Codice del ciclo di misurazione della superficie Valore X teorico del punto da ispezionare. Valore Y teorico del punto da ispezionare. Valore Z teorico del punto da ispezionare. Distanza di sicurezza. Velocità di avanzamento della sonda. Tolleranza. Numero della correzione utensile. Asse con il quale si effettua l’ispezione. con correzione utensile. P7 = 0 Asse X P7 = 1 Asse Y P7 = 2 Asse Z Mediante questo ciclo oltre a quanto sopra indicato per il ciclo di misurazione della superficie (N02), il CNC modifica i valori della correzione utensili il cui numero è quello indicato in P6. Questa modifica avviene purchè l’errore di misurazione sia uguale o maggiore della tolleranza indicata in P5. Il CNC modifica nella tabella utensili il valore di I (raggio) 0 di K (lunghezza), in funzione del piano di lavoro e dell’asse con il quale è stata realizzata l’ispezione (P7). 102 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N04. Ciclo di misurazione dell’angolo esterno. Il formato di programmazione è il seguente: G75 N04 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— G75 N04 P0 P1 P2 P3 P4 = Codice del ciclo di misurazione dell’angolo esterno. = Valore X teorico del punto da ispezionare. = Valore Y teorico del punto da ispezionare. = Valore Z teorico del punto da ispezionare. = Distanza di sicurezza. = Velocitá di avanzamento della sonda. In questo ciclo, vengono eseguiti 2 movimenti di ispezione sul pezzo, il primo sull’asse delle ascisse del piano principale: . Nell’asse X, essendo il piano principale XY (G17) . Nell’asse X, essendo il piano principale XZ (G18) . Nell’asse Y, essendo il piano principale YZ (G19) Il secondo si ha sull’asse delle ordinate del piano principale: . Nell’asse Y, essendo il piano principale XY (G17) . Nell’asse Z, essendo il piano principale XZ (G18) . Nell’asse Z, essendo il piano principale YZ (G19) Il punto di inizio per l’esecuzione di questo ciclo deve essere in una zona determinata, in funzione dell’angolo del pezzo che si desida misurare. Nella figura sono indicate le zone rigate dove occorre posizionare la sonda al richiamo del ciclo, per misurare l’angolo corrispondente. PEZZO MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 103 I movimenti della sonda durante l’esecuzione di questo ciclo saranno i seguenti: supponendo che il piano principale sia quello formato dagli assi XY e che si desideri misurare l’angolo inferiore sinistro del pezzo (Cfr. figura). 1. La sonda si posiziona in modo rapido a una distanza P3 dalla prima faccia da ispezionare. 2. L’asse perpendicolare al piano principale, in questo esempio l’asse Z, si muove in rapido fino al valore definito in P2. 3. Si esegue la prima ispezione muovendo l’asse X a una distanza massima di 2P3 e l’avanzamento definito nel parametro P4, fino ad esecuzione dell’ispezione del pezzo. Se l’ispezione non avviene dopo aver raggiunto la distanza 2P3, il CNC genera l’errore 65. 4. Ultimata la prima ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse X torna indietro in modo rapido. 5 e 6. A questo punto la sonda si posiziona in rapido e a una distanza P3 dalla seconda faccia da ispezionare, come indicato nella figura. 7. Si esegue la seconda ispezione muovendo l’asse Y a una distanza massima 2P3 e l’avanzamento definito nel parametro P4 fino a esecuzione dell’ispezione del pezzo. Se l’ispezione non avviene dopo aver raggiunto la distanza 2P3, il CNC genera l’errore 65. 8. Ultimata la seconda ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse Y torna indietro in modo rapido. 9. L’asse Z si posiziona in rapido fino al valore Z di inizio del ciclo. 10. Gli assi XY si ritirano in rapido, fino al punto di inizio del ciclo. 104 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Una volta terminato il ciclo, nella tabella dei parametri si hanno i seguenti valori: P90 = Valore X misurato P91 = Valore Y misurato P92 = Valore Z misurato P93 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse X (P90-P0) P94 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse Z (P92-P2) I parametri P93,P94 e P95 indicano il valore di correzione che si somma al punto zero, affinchè i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo si può impiegare una funzione di questo tipo: G53/G59 I P93 J P94 K P95 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 105 N05. Ciclo di misurazione dell’angolo interno Il formato di programmazione è il seguente: G75 N05 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— G75 N05 P0 P1 P2 P3 P4 = Codice del ciclo di misurazione dell’angolo interno. = Valore X teorico del punto da ispezionare. = Valore Y teorico del punto da ispezionare. = Valore Z teorico del punto da ispezionare. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento della sonda. In questo ciclo, si eseguiranno 2 ispezioni sul pezzo, la prima è nell’asse delle ascisse del piano principale: . Nell’asse X, essendo il piano principale XY (G17) . Nell’asse X, essendo il piano principale XZ (G18) . Nell’asse Y, essendo il piano principale YZ (G19) La seconda ispezione è nell’asse delle ordinate del piano principale: . Nell’asse Y, essendo il piano principale XY (G17) . Nell’asse Z, essendo il piano principale XZ (G18) . Nell’asse Z, essendo il piano principale YZ (G19) La sonda deve collocarsi dentro la cavità prima che questo ciclo sia richiamato. 106 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 I movimenti della sonda durante questo ciclo saranno i seguenti: Supponendo che il piano principale sia quello formato dagli assi XY e che si desideri misurare l’angolo superiore destro del pezzo (Cfr. figura). 1. La sonda si posiziona in rapido a una distanza P3 dalle facce da ispezionare. 2. L’asse perpendicolare al piano principale, in questo esempio l’asse Z, si muove in rapido fino al valore definito in P2. 3. Si effettua la prima ispezione muovemdo l’asse X a una distanza massima 2P3 e con l’avanzamento definito nel parametro P4, fino ad esecuzione dell’ispezione del pezzo. Se l’ispezione non avviene dopo aver raggiunto la distanza 2P3, il CNC genera l’errore 65. 4. Ultimata la prima ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse X torna indietro in modo rapido, come indica la figura. 5. Di seguito si effettua una seconda ispezione muovendo l’asse Y a una distanza massima 2P3 e l’avanzamento definito nel parametro P4 fino a esecuzione della ispezione del pezzo. Se l’ispezione non avviene dopo aver raggiunto la distanza 2P3 il CNC visualizza il codice di errore 65. 6. Ultimata la seconda ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse Y torna indietro con modo rapido. 7. L’asse Z si muove in rapido fino al valore Z del punto di inizio del ciclo. 8. Gli assi XY ritornano in rapido fino al punto di inzio del ciclo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 107 Dopo aver concluso il ciclo, nella tabella dei parametri si hanno i seguenti valori: P90 = Valore X misurato P91 = Valore Y misurato P92 = Valore Z misurato P93 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse X (P90-P0) P94 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale misurato meno valore teorico nell’asse Z (P92-P2) I parametri P93,P94 e P95 indicheranno il valore di correzione che si somma al punto zero, affinchè i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo si può impiegare una funzione di questo tipo: G53/G59 I P93 J P94 K P95 108 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N06. Ciclo di misurazione dell’angolo Il formato di programmazione è: G75 N06 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— G75 N06 P0 P1 P2 P3 P4 = Codice del ciclo di misurazione dell’angolo. = Valore X teorico del punto da ispezionare. = Valore Y teorico del punto da ispezionare. = Valore Z teorico del punto da ispezionare. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento della sonda. In questo ciclo, si eseguono 2 ispezioni sul pezzo, con l’asse delle ordinate del piano principale cioè: . Nell’asse Y, essendo il piano principale XY (G17) . Nell’asse Z, essendo il piano principale XZ (G18) . Nell’asse Z, essendo il piano principale YZ (G19) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 109 I movimenti della sonda durante l’esecuzione dell’ispezione sono i seguenti: Supponendo che il piano principale sia quello formato dagli assi XY, e che si desideri misurare l’angolo di inclinazione del pezzo con rispetto agli assi della macchina (Cfr. figura). 1. La sonda si posiziona in rapido a una distanza 2P3 dalla faccia da ispezionare. 2. L’asse perpendicolare al piano principale, in questo esempio l’asse Z, si muove in rapido fino al valore definito in P2. 3. Si effettua una prima ispezione muovendo l’asse Y (asse di ordinate del piano XY), a una distanza massima 3P3 e l’avanzamento definito nel parametro P4 fino a esecuzione dell’ispezione del pezzo. Se l’ispezione non avviene dopo aver raggiunto la distanza 3P3, il CNC genera l’errore 65. 4. Ultimata la prima ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse torna indietro in modo rapido. 5. L’asse X si muove di una distanza incrementale P3 in rapido. 6. Il secondo movimento di ispezione avviene con la velocità di avanzamento definita in P4 e a una distanza massima di 4P3. 7. Ritorno dell’asse Y con avanzamento rapido. 8. Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale fino al valore Z del punto iniziale con velocità di avanzamento rapida. 9. Ritorno al punto iniziale degli assi X Y con modo rapido. 110 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Con questo ciclo di ispezione il massimo angolo di inclinazione da misurare deve avere un valore compreso fra +/-45 gradi. Se l’angolo è di +45 gradi o maggiore, il CNC genera l’errore 65 nel primo movimento di ispezione. Se l’angolo è di -45 o maggiore, la sonda si scontra con il pezzo durante l’esecuzione di un movimento con velocità di avanzamento rapida (G00), in tal caso il CNC arresta il movimento della macchina visualizzando il codice di errore 65. Alla fine dell’esecuzione del ciclo, il CNC dispone del valore dell’angolo di inclinazione nel parametro P96. Se il punto del pezzo misurato è il punto zero pezzo, per mezzo della funzione per ruotare il sistema di coordinate: G73 A P96 gli assi della macchina concidono con le facce del pezzo, per cui per eseguire il programma non è necessario tener conto dell’angolo del pezzo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 111 N07. Ciclo di misurazione dell’angolo esterno e dell’angolo Il formato di programmazione è il seguente: G75 N07 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— G75 N07 P0 P1 P2 P3 P4 = Codice del ciclo di misurazione di angolo e angolo. = Valore X teorico del punto da ispezionare. = Valore Y teorico del punto da ispezionare. = Valore Z teorico del punto da ispezionare. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento dell’ispezione. In questo ciclo, si eseguono tre ispezioni sul pezzo, la prima sull’asse delle ascisse del piano principale: . Nell’asse X, essendo il piano principale XY (G17). . Nell’asse X, essendo il piano principale XZ (G18). . Nell’asse Y, essendo il piano principale YZ (G19). Le altre due ispezioni si effettuano nell’asse delle ordinate del piano principale: . Nell’asse Y, essendo il piano principale XY (G17). . Nell’asse Z, essendo il piano principale XZ (G18). . Nell’asse Z, essendo il piano principale YZ (G19). Occorre ricordare che il punto di inizio dell’ispezione per l’esecuzione di questo ciclo deve trovarsi in una zona determinata, secondo quanto indicato precedentemente dal ciclo di misurazione dell’angolo esterno. Il massimo angolo di inclinazione deve avere un valore compreso fra +/-45 gradi, per lo stesso motivo indicato nel ciclo di misurazione dell’angolo. 112 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 I movimenti della sonda durante l’esecuzione di questo ciclo sono i seguenti: Supponendo nuovamente che il piano principale sia formato dagli assi X Y e che si desideri misurare l’angolo esterno del pezzo (inferiore sinistro) e l’angolo di inclinazione del pezzo rispetto agli assi della macchina (Cfr. figura). 1. La sonda si posiziona in rapido e a una distanza 2P3 dalla prima faccia da ispezionare. 2. L’asse perpendicolare al piano principale, in questo esempio l’asse Z, si sposta in rapido fino al valore definito in P2. 3. Si esegue la prima ispezione, muovendo l’asse X di una distanza massima 3P3 e alla velocità definita nel parametro P4, fino ad esecuzione dell’ispezione del pezzo. 4. Ultimata la prima ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse X ritorna in rapido. 5 e 6. Poi, la sonda si muove in rapido a una distanza 2P3 dalla seconda faccia da ispezionare, come nella figura. 7. Si esegue la seconda ispezione muovendo l’asse Y a una distanza massima 3P3 alla velocità definita nel parametro P4. 8. Ultimata la seconda ispezione e rilevato il valore misurato, l’asse Y ritorna in rapido. 9. L’asse X si sposta di una quantità incrementale P3 in rapido. 10. Terzo movimento di ispezione alla velocità definita in P4 e a una distanza massima da percorrere 4P3. 11. Ritorno dell’asse Y in rapido. 12. L’asse Z si sposta in rapido fino al valore Z di inizio ciclo. 13. Gli assi X Y ritornano in rapido fino al punto di inizio ciclo. Attenzione: In qualunque movimento di ispezione (3)(7)(10), se dopo aver raggiunto la distanza massima (3P3)(3P3)(4P3) corrispondente, non viene eseguita l’ispezione del pezzo, il CNC genera l’errore 65. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 113 Al termine dell’esecuzione del ciclo, il CNC ha i seguenti valori nella tabella di parametri: P90 = Valore X reale dell’angolo. P91 = Valore Y reale dell’angolo. P92 = Valore Z reale dell’angolo. P93 = Valore reale dell’angolo meno valore teorico nell’asse X (P90-P0) P94 = Valore reale dell’angolo meno valore teorico nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale dell’angolo meno valore teorico nell’asse Z (P92-P2) P96 = Angolo di inclinazione. I parametri P93,P94,P95 indicano il valore di correzione che si somma al punto zero, affinchè i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo, si può impiegare una funzione del tipo: G53/G59 I P93 J P94 K P95 Tuttavia, se si desidera far coincidere il punto zero iniziale con il punto ispezionato, si può muovere il punto zero programmando la seguente funzione: G53/G59 I P90 J P91 K P92 e mediante la programmazione della funzione di ROTAZIONE del sistema di coordinate, G73 A P96 E’ possibile far coincidere gli assi della macchina con le facce del pezzo, se l’angolo misurato coincide con il programma pezzo, potendo eseguire il programma senza tener conto dell’angolo di inclinazione. 114 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N08. Ciclo di centratura del foro Il formato di programmazione è il seguente: G75 N08 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P8=K— P9=K— P10=K— G75 N08 P0 P1 P2 P3 P4 P8 P9 P10 = Codice del ciclo di centratura del foro. = Valore X teorico del centro del foro. = Valore Y teorico del centro del foro. = Valore Z teorico del centro del foro. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento dell’ispezione. = Diametro teorico del foro. = Velocità di avanzamento dell’ispezione iniziale. = Distanza di ritorno della sonda dopo l’ispezione iniziale. In questo ciclo si eseguono quattro ispezioni nella parete del foro, le prime due nell’asse delle ordinate del piano principale (asse Y nel piano XY) e le altre due nell’asse delle ascisse (asse X nel piano XY). Una volta eseguite le ispezioni corrispondenti a questo ciclo, l’asse della sonda si sposta al centro reale del foro calcolato dal CNC, terminando così il ciclo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 115 Si indicano ora più dettagliatamente i movimenti degli assi, corrispondenti a questo ciclo. Supponendo che il piano principale sia formato dagli assi X Y (Cfr. figura). La sonda si posiziona nel centro teorico del foro (XP0 YP1 ZP2) eseguendo prima il movimento (1) sugli assi corrispondenti al piano principale e poi il movimento (2) dell’asse perpendicolare a questo piano. Entrambi i movimenti avvengono in rapido G00. 3. Primo movimento di ispezione nell’asse Y. Questo movimento si divide in: . Movimento, alla velocità definita in P9, fino ad esecuzione dell’ispezione del pezzo. . Ritorno in G00 della sonda della distanza definita in P10. . Movimento alla velocità definita in P4, fino a nuova esecuzione dell’ispezione del pezzo. 4. L’asse Y ritorna al valore teorico Y=P1 in rapido. 5. Secondo movimento di ispezione nell’asse Y (simile al punto 3). 6. L’asse Y ritorna al centro reale calcolato in questo asse. 7. Terzo movimento di ispezione nell’asse X (simile al punto 3). 8. Ritorno dell’asse X in rapido fino al valore teorico X=P0. 9. Quarto movimento di ispezione nell’asse X (simile al punto 3). 10. Posizionamento dell’asse X nel centro reale calcolato. In questo modo l’asse della sonda rimane posizionato nel centro reale del foro, terminando così l’esecuzione del ciclo. Attenzione: Nel caso in cui il diametro reale del foro sia maggiore di P8+P3, il CNC visualizza il codice d’errore 65 quando si esegue un movimento di ispezione. 116 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Al termine del ciclo di centratura del foro, nella tabella dei parametri si hanno i seguenti valori: P90 = Valore X reale del centro del foro. P91 = Valore Y reale del centro del foro. P92 = Valore Z reale del centro del foro. P93 = Valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse X (P90-P0) P94 = Valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse Z (P92-P2) P96 = Diametro reale misurato del foro. P97 = Diametro reale meno diametro teorico del foro (P96-P8). I parametri P93,P94,P95 indicano il valore di correzione che si somma al punto zero, affinchè i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo si può impiegare una funzione come: G53/G59 I P93 J P94 K P95 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 117 N09. Ciclo di centratura di superficie sporgente Il formato di programmazione è il seguente: G75 N09 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P8=K— P9=K— P10=K— G75 N09 P0 P1 P2 P3 P4 P8 P9 P10 = Codice del ciclo di centratura della superficie sporgente. = Valore X teorico del centro della superficie sporgente. = Valore Y teorico del centro della superficie sporgente. = Valore Z teorico del centro della superficie sporgente. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento dell’ispezione. = Diametro teorico della superficie sporgente. = Velocità di avanzamento dell’ispezione iniziale. = Distanza di ritorno della sonda dopo l’ispezione iniziale. In questo ciclo si eseguono quattro ispezioni sulla parete della superficie sporgente, le prime due nell’asse delle ordinate del piano principale (asse Y nel piano XY) e le altre due sull’asse delle ascisse (asse X nel piano XY) I movimenti degli assi realizzati dal ciclo possono essere osservati nella figura, dove i movimenti 5,10,15 e 20 sono quelli di ispezione. Ciascuno di questi movimenti si divide in: . Movimento alla velocità definita in P9, fino ad esecuzione dell’ispezione del pezzo. . Ritorno in G00 della sonda della distanza definita in P10. . Movimento alla velocità definita in P4, fino a nuova esecuzione dell’ispezione del pezzo. I movimenti rimanenti vengono eseguiti in rapido G00. Il ciclo termina con gli assi del piano principale posizionati nel centro reale calcolato della superficie sporgente e a una distanza P3 da questo nell’asse perpendicolare al piano principale. Attenzione: Affinchè il ciclo venga eseguito correttamente e non vi sia rischio di collisione fra la sonda e il pezzo, è necessario che il diametro reale della superficie sporgente sia minore di P8+P3. 118 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Al termine del ciclo di centratura della superficie sporgente, nella tabella dei parametri si hanno i seguenti valori: P90 = Valore X reale del centro della superficie sporgente. P91 = Valore Y reale del centro della superficie sporgente. P92 = Valore Z reale del centro della superficie sporgente. P93 = Valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse X (P90-P0) P94 = valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse Y (P91-P1) P95 = Valore reale misurato meno il valore teorico del centro nell’asse Z (P92-P2) P96 = Diametro reale misurato della superficie sporgente. P97 = Diametro reale meno diametro teorico della superficie sporgente (P96-P8) I parametri P93,P94,P95 indicano il valore di correzione che si somma al punto zero, affinché i valori teorici coincidano con i valori reali del pezzo. Per questo si può impiegare una funzione come: G53/G59 I P93 J P94 K P95 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 119 N10. Ciclo di misurazione del foro Il formato di programmazione è il seguente: G75 N10 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P8=K— P9=K— P10=K— G75 N10 P0 P1 P2 P3 P4 P8 P9 P10 = Codice del ciclo di misurazione del foro. = Valore X teorico del centro del foro. = Valore Y teorico del centro del foro. = Valore Z teorico del centro del foro. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento dell’ispezione. = Diametro teorico del foro. = Velocità di avanzamento dell’ispezione iniziale. = Distanza di ritorno della sonda dopo l’ispezione iniziale. Questo ciclo è uguale al ciclo di centratura del foro N08 spiegato precedentemente, con la sola differenza che, una volta posizionata nel centro reale calcolato del foro, la sonda ritorna all’inizio del ciclo. Perciò si esegue prima un movimento dell’asse perpendicolare al piano principale e quindi un movimento degli assi che corrispondono al piano principale. Entrambi i movimenti vengono eseguiti in rapido. N11. Ciclo di misurazione di superficie sporgente Il formato di programmazione è il seguente: G75 N11 P0=K— P1=K— P2=K— P3=K— P4=K— P8=K— P9=K— P10=K— G75 N11 P0 P1 P2 P3 P4 P8 P9 P10 = Codice del ciclo di misurazione della superficie sporgente. = Valore X teorico del centro della superficie sporgente. = Valore Y teorico del centro della superficie sporgente. = Valore Z teorico del centro della superficie sporgente. = Distanza di sicurezza. = Velocità di avanzamento dell’ispezione. = Diametro teorico della superficie sporgente. = Velocità di avanzamento dell’ispezione iniziale. = Distanza di ritorno della sonda dopo l’ispezione iniziale. Questo ciclo è uguale al ciclo di centratura della superficie sporgente N09 spiegato in precedenza, con la sola differenza che, una volta posizionata nel centro reale calcolato della superficie sporgente, la sonda ritorna all’inizio del ciclo. Perciò si esegue prima un movimento dell’asse perpendicolare al piano principale e quindi un movimento degli assi che corrispondono al piano principale. Entrambi i movimenti vengono eseguiti in rapido. 120 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.30. DIGITALIZZAZIONE CON IL FAGOR CNC 8025/30 MS 6.30.1. Digitalizzazione La digitalizzazione consiste nella memorizzazione delle quote prima di una passata guidata della sonda sul modello. Si esegue alla velocità permessa dalla sonda. I dati ottenuti vengono impiegati successivamente in fase di fresatura. Questo metodo presenta i seguenti vantaggi: * La lavorazione può essere eseguita alla massima velocità permessa dalla macchina utensile. * Non esistono vibrazioni nella fase di copiatura, per cui la riproduzione è più precisa e nella maggioranza dei casi viene eliminata la fase di finitura manuale. * L’informazione digitalizzata può essere impiegata per la lavorazione tante volte quanto sia necessario, senza dover copiare nuovamente il modello originale. * La velocità di ispezione può essere regolata tra 0 e 1000 mm/min. I risultati migliori si ottengono con velocità comprese tra 200 e 500 mm/min. La velocità di avanzamento della sonda può essere regolata tra 0 e 1500 mm/min. La fase di digitalizzazione occupa circa un quarto del tempo complessivo del processo. Non si deve pensare che in questo periodo di tempo si stia impiegando la macchina utensile in modo poco produttivo, dato che, nell’insieme, si guadagna tempo con rispetto al metodo della copiatura diretta. Inoltre, visto che non è necessario alcun intervento manuale, è possibile eseguire questa fase di notte o durante il week-end. Per ottenere la massima resa delle macchine utensili, è possibile dedicare una macchina di misurazione esclusivamente alla digitalizzazione dei modelli. I programmi che ne vengano generati alimenteranno le varie fresatrici che si occuperanno unicamente della lavorazione. La macchina per la misurazione può essere impiegata anche per il controllo delle dimensioni dei pezzi lavorati. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 121 6.30.2. Caratteristiche della digitalizzazione nel FAGOR CNC 8025/30 MS Con il CNC 8025/30 MS è possibile impiegare qualunque sonda digitale. Durante la digitalizzazione un programma semplice muove la sonda sul modello. L’esplorazione può essere eseguita come maglia rettangolare, circonferenze concentriche, spirale, diametro, ecc. per adattarsi nel modo migliore alla geometria del modello da riprodurre. E’ anche possibile definire varie zone ed impiegare un metodo di esplorazione diverso per ciascuna di esse. Una differenza fondamentale del metodo di digitalizzazione FAGOR rispetto ad altri sistema in cui si usa la sonda digitale, è che quest’ultima si muove praticamente sulla superficie del modello. • VANTAGGI DEL METODO FAGOR Il tempo necessario per la fase di digitalizzazione è minore. Può essere impiegata in macchine grandi, anche se l’asse che muove la sonda è molto pesante, dato che non viene sottoposta a continui movimenti di andirivieni che ne potrebbero danneggiare la meccanica. Con i dati raccolti viene generato un programma che può essere memorizzato nel CNC 8025/30 MS o nel disco di un computer, usando in tal caso il programma di comunicazione FAGORDNC. Questa seconda possibilità è quella impiegata generalmente, poichè i programmi generati dalla digitalizzazione hanno di solito una dimensione maggiore della capacità di memoria del controllo (32kb). Se il modello presenta una simmetria è possibile digitalizzarne solo una parte e poi, con l’applicazione dell’immagine speculare (G11,G12,G13), traslazioni (G92,G53...G59) e rotazioni degli assi (G73), riprodurre il modello completo, il che permette di ridurre sia il tempo di digitalizzazione che la lunghezza del programma. E’ possibile ottenere una riproduzione con traiettorie morbide se, invece di andare da un punto all’altro in linea retta (G1), si impiegano le funzioni G8 (circonferenza tangente alla traiettoria precedente) e G9 (circonferenza definita da tre punti). L’applicazione dei fattori di demoltiplicazione (G72) permette la lavorazione di un set completo di pezzi partendo da un solo modello. 122 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Tutte queste funzioni, le coordinate dei punti e le condizioni di lavorazione (velocità di avanzamento, utensile da usare, giri del mandrino, ecc.) possono essere immesse automaticamente nella fase di digitalizzazione, mediante la funzione G76, per cui non è necessaria l’editazione successiva del programma generato. Se fosse necessario apportare delle modifiche, il controllo riserva 100 blocchi oltre al primo (N100) generato dal processo di digitalizzazione. Il programma può occupare vari Mb di memoria. Nella fase di lavorazione è necessario trasmetterlo come programma infinito impiegando il FAGORDNC. Il software DNC garantisce la trasmissione sicura dei dati attraverso la linea seriale tipo RS 232C ed è dotato di un protocollo di comunicazione che ritrasmette automaticamente i dati in caso di errore in trasmissione o ricezione. Infine è anche possibile inviare il programma generato dalla digitalizzazione ad un sistema CAD/CAM in grado di ricostruire la geometria del modello. Si può quindi modificare il disegno originale e concludere il processo con la lavorazione del pezzo definitivo. 6.30.3. Preparazione della digitalizzazione e successiva esecuzione in macchina • CONCEZIONE DEL SISTEMA, LA SONDA La sonda può essere assicurata al portautensili della fresatrice o del centro di lavoro, come se si trattasse di un utensile, il che fa sì che la macchina utensile si trasformi in un sistema automatico di digitalizzazione. L’ago della sonda dispone di una sfera (intercambiabile) che è avvitata alla punta della sonda e segue la superficie del modello durante la digitalizzazione. Ciascuna sonda è dotata di un set di punte con sfere di raggio diverso per le varie applicazioni. Il diametro della sfera dell’ago deve essere uguale all’utensile che verrà impiegato per la lavorazione successiva. Sono possibili le correzioni del raggio per altri utensili, ma è necessario un altro trattamento del programma di digitalizzazione (G41,G42,G43). I vari aghi della sonda hanno un peso variabile che non deve superare i 200 gr. per evitare possibili errori di interpretazione di contatto. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 123 • CALIBRATURA DELLA SONDA Si impiega il ciclo N01 con cui si determinano i valori di offset della sonda che verranno immessi dal CNC nel relativo correttore richiesto (T00 per difetto). Il valore di offset è l’errore che potrebbe verificarsi negli assi del piano principale tra l’asse del portautensili e il centro della sfera della sonda. Per eseguire questo ciclo è necessario eseguire prima un foro all’interno del quale viene poi eseguita l’ispezione. Dopo aver eseguito il foro di cui si conoscono il diametro e le quote X,Y,Z (grazie allo spostamento con i tasti di JOG) si sostituisce la sonda all’utensile e ci si dirige in Z fino al centro del foro. Occorre quindi completare il formato di lavorazione e scegliere il correttore utensile in cui si desidera che appaiano gli offset I,K. Per difetto viene assunto il correttore T00. Tutte queste operazioni devono essere eseguite in TEACH-IN. Si esegue quindi il ciclo N01 di calibratura della sonda. Al termine del ciclo il controllo aggiorna automaticamente gli offset I,K della tabella e la sonda ritorna al punto iniziale. Si completa quindi il resto dell’informazione della tabella: R: Raggio della sfera. L: Lunghezza della sonda (dipende dallo zero pezzo). Se lo zero pezzo è sulla superficie del pezzo, L è zero. Questo tipo di sonda, situata nel portautensile del mandrino, viene impiegato per l’esecuzione degli altri cicli di ispezione. Se si cambia la sonda con un’altra, è necessario ripetere nuovamente il processo completo. Dopo aver completato la calibratura della sonda, si esegue l’ispezione della superficie richiesta. 124 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 • DIGITALIZZAZIONE DEL MODELLO La digitalizzazione consiste nel rilevamento di punti su una superficie con la sonda. Il rilevamento dei punti si ottiene combinando due funzioni preparatorie del CNC: - La funzione G75 permette la lettura ed accettazione dei punti da parte del CNC. - La funzione G76 permette la generazione di blocchi del programma con i punti precedenti e la memorizzazione nel CNC o in un computer. Il programma così ottenuto permette di riprodurre i punti e generare la superficie digitalizzata in precedenza in due modi possibili: - Dallo stesso CNC, se il programma generato è inferiore a 32 Kb di caratteri. - Dal computer mediante il programma di applicazione FAGORDNC nell’opzione ESECUZIONE DEL PROGRAMMA INFINITO. 1 - Programma di campionatura E’ un programma del CNC che guida la sonda sulla superficie da digitalizzare in una successione di punti così estesa e rapida come sia consentito dalla capacità dei sistemi di informazione disponibili. La sonda percorre la superficie del modello ad intervalli di spazio definiti nel programma di campionatura. Prende le coordinate dei punti e genera i vari blocchi del programma di lavorazione. Osservando il modello da digitalizzare e a seconda della sua geometria, è possibile scegliere tra vari tipi di campionatura: - Ispezione rettangolare lungo l’asse X. - Ispezione rettangolare lungo l’asse Y. - Ispezione circolare. - Ispezione del diametro. - Ispezione di seguimento del profilo. - Combinazione degli stessi. - Ecc. Più avanti si illustreranno vari esempi di questi programmi di campionatura. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 125 2 - Considerazioni sul programma di campionatura L’esecuzione del programma di campionatura comporta i passi seguenti: a) La sonda si dirige ad un punto determinato sulla superficie del modello. b) Quindi, con l’aiuto della funzione G75 è possibile leggere le varie coordinate (W), (V), X, Y, Z. Dopo G75 la sonda va alla quota programmata fino alla ricezione del segnale esterno della sonda. Il blocco si conclude e viene accettata come posizione reale del punto di contatto della sonda la posizione teorica degli assi. Se gli assi raggiungono la posizione programmata prima di ricevere il segnale del *palpador, il CNC genera l’errore 65. c) Con l’aiuto ad un blocco contenente la funzione G76, è possibile generare un blocco che viene inviato automaticamente alla memoria del CNC o ad un computer per mezzo del DNC. L’informazione dopo G76 può essere: - Coordinate degli assi (W), (V), X, Y, Z. - Funzioni G, F, S, T. Tutto questo processo viene ripetuto per ciascun punto fino alla conclusione del programma di campionatura richiesto. 3 - Considerazioni finali La digitalizzazione si esegue sempre all’interno di un volume definito. I piani che lo limitano sono paralleli agli assi della macchina. Grazie alla disposizione adeguata dei piani è possibile digitalizzare le parti del contorno. Si può dividere la superficie del modello in varie parti e definire una rete di campionatura diversa per ciascuna area combinando le diverse passate di campionatura che FAGOR offre come esempio. La sequenza dei punti deve avere una forma logica per la lavorazione successiva, in cui l’utensile, allo stesso modo della sfera, percorre la successione di punti memorizzati nel programma. Se è necessaria la lavorazione in più passate, il programma deve essere eseguito più volte applicando successivi décalages di origine o cambi di compensazione della lunghezza dell’utensile. 126 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 In un blocco precedente il controllo riserva automaticamente 100 blocchi in cui si possono definire le funzioni preparatorie che interessano tutto il programma: spigolo arrotondato, fattore di demoltiplicazione, rotazione degli assi, ecc. Grazie ai diversi processi all’interno del programma di digitalizzazione, è possibile ottimizzare l’ispezione del modello. Ad esempio, nel blocco G76 si possono immettere funzioni di assistenza geometrica con è possibile arrotondare il profilo di lavorazione calcolato punto per punto. Una delle molteplici applicazioni della funzione G76 è la creazione di un programma, dopo aver conosciuto la funzione matemetica. La traiettoria seguita si calcola mediante un programma parametrico che si esegue in DRY RUN. Questi programmi rivestono un’importanza speciale quando la funzione matematica è molto complessa e il controllo non può processare tutto il calcolo in tempo reale contemporaneamente alla lavorazione. La traiettoria si scompone in precedenza in punti successivi (ad esempio, con la possibilità di arrotondamento) che verranno poi memorizzati come un nuovo programma. • FAGOR DNC PER LA DIGITALIZZAZIONE Dopo aver eseguito il FAGORDNC, selezionare l’opzione di DIGITALIZZAZIONE: il computer rimane quindi in attesa di ricevere dati dal CNC. Viene ora esguito il programma di ispezione prescelto. Quando il controllo CNC conclude la digitalizzazione della superficie del modello, il computer invia il messaggio PROGRAMMA RICEVUTO. I programmi immagazzinati nel computer possono essere modificaticon qualunque editor di testi che generi caratteri ASCII, come se si trattasse di un testo. In tal modo è possibile modificare la profondità di passata, la velocità di avanzamento, ecc. oppure programmare le condizioni di lavoro nei primi 100 blocchi riservati a questo scopo. Per eseguire il programma memorizzato nel computer e dopo aver eseguito il programma di comunicazione FAGORDNC, si sceglie l’opzione di ESECUZIONE DEL PROGRAMMA INFINITO. Il computer richiede il numero del programma e poi il numero di volte che il programma dovrà essere ripetuto e infine il tipo di esecuzione: AUTOMATIC, DRY RUN, FUNZIONI “G”, TRAIETTORIA TEORICA. Dopo questa sequenza, il computer invia il programma generato al controllo numerico seguendo la traiettoria della superficie digitalizzata in precedenza. Dopo aver concluso l’esecuzione dell’intero programma, il computer emette il messaggio PROGRAMMA ESEGUITO. Per l’esecuzione di questo tipo di processi, è fondamentale conoscere il SISTEMA OPERATIVO DEL COMPUTER. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE 8025/8030 127 • PARAMETRI COINVOLTI NELLA DIGITALIZZAZIONE P612 bit 7 indica il tipo di impulso (+ oppure -). P720 se G75 è M. Il connettore A6 a nove pin è quello impiegato per la ricezione dei segnali di una sonda. (Specificazioni nel manuale di Installazione e Avvio). 6.30.4. G76 Creazione automatica di blocchi Mediante la funzione G76, si possono creare blocchi che vengono memorizzati automaticamente nel CNC o inviati a un computer via DNC. Se il nuovo programma da creare deve essere caricato nella memoria del CNC, è prima necessario creare un blocco come G76 P5. Se invece, il nuovo programma da creare deve essere inviato a un computer, è necessario prima creare un blocco come G76 N5. Dopo aver eseguito G76 P5 o G76 N5, il CNC ogni volta che si esegue un blocco che contenga la funzione G76, carica nel nuovo programma l’informazione che si trova dopo G76. Il formato di programmazione è: N4 G76 (contenuto del blocco da creare) Il contenuto del blocco da creare che va dopo G76, è simile a quelli usati nella programmazione abituale, salvo che non si possono programmare le funzioni preparatorie G22 e G23. Dopo G76, le coordinate degli assi possono essere programmate in vari modi: a) (V+/-4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 Carica gli assi con i valori indicati. b) (V) (W) X Y Z Carica gli assi con i valori teorici che hanno in questo momento. c) (V P2) (W P2) XP2 YP2 ZP2 Carica gli assi con il valore del parametro in questo momento. 128 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Allo stesso modo, se nel contenuto dopo G76 si programma: FP2 o SP2, il CNC carica F o S con i valori attuali del parametro nel nuovo programma. Esempio: Supponendo che la coordinata X del punto in cui si trova la macchina sia 78,35. Se si esegue il seguente programma: N10 G76 P00345 N20 G76 G1 X F500 M3 N30 P2=P3 F2 K1 N40 G76 XP2 ZP5 M7 N50 G76 G0 X14 Z20 M5 e supponendo che nel blocco N40, i valori dei parametri siano P2=14.853 e P5=154.37, il CNC genera il programma P00345 seguente: N100 G1 X78.35 F500 M3 N101 X14.853 Z154.37 M7 N102 G0 X14 Z20 M5 In blocchi tipo G76 P5 o G76 N5 è necessario programmare le 5 cifre del numero del programma. Per caricare il nuovo programma in un computer, il CNC deve essere in DNC ON (modo operativo 7). Cfr. manuale del DNC. Se il numero del programma da creare nella memoria del CNC, per esempio P12345, esiste già in memoria, deve occupare obbligatoriamente l’ultima posizione della mappa di programmi, però, dopo l’esecuzione del blocco G76 P12345 il programma viene cancellato dalla memoria e si può creare di nuovo il programma P12345. Se il numero del programma da creare (G76 P5) esiste nella memoria del CNC, ma non occupa l’ultima posizione della mappa di programmi, il controllo visualizza il codice di errore 56. Attenzione: Quando si crea un programma, questo va a occupare l’ultima posizione della mappa di programmi. Quando si esegue un programma, quest’ultimo occuperà la prima posizione della mappa di programmi. Durante la creazione di un programma, non è possibile creare un altro programma diverso finchè non si cancelli la creazione del precedente; la cancellazione si effettua eseguendo M2,M30,RESET o EMERGENZA. Le applicazioni possibili mediante la funzione G76, sono, per esempio, la creazione di un programma dopo il calcolo di una traiettoria per mezzo di un programma parametrico, o, la DIGITALIZZAZIONE di un modello con l’ausilio di una sonda (G75), generando un programma punto per punto della lunghezza desiderata. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 129 Esempio G76: DIGITALIZZAZIONE SULL’ASSE X Creazione di un programma mediante la copiatura dei punti di un pezzo, con una sonda (G75). Parametri di richiamo: P0 = Valore di X minimo da sondare. P1 = Valore di X massimo da sondare. P2 = Valore di Y minimo da sondare. P3 = Valore de Y massimo da sondare. P4 = Valore de Z minimo da sondare. P5 = Valore de Z massimo da sondare. P6 = Valore del passo massimo in X. P7 = Valore del passo massimo in Y. P8 = Avanzamento dei movimenti di spostamento. P9 = Avanzamento dei movimenti della sonda. Parametri impiegati nel calcolo: P10 = Incremento dell’asse Z per G75. P11 = Numero di passi in X. P12 = Numero di passi in Y. P13 = Valore dell’asse X del punto iniziale. P14 = Valore dell’asse Y del punto iniziale. P15 = Valore dell’asse Z del punto iniziale. P16 = Contatore del numero di passi nell’asse X. P17 = Indica quali sono le coordinate da caricare (0=XZ, 1=YZ). P18 = Coordinata X attuale. P19 = Coordinata Y attuale. P99 = Incremento di Z per passate successive. 130 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 131 % 00075 N10 N20 N40 N50 N60 N70 N80 N90 N100 N110 N120 N130 N140 N145 N150 N160 N170 N180 N190 N200 N210 N220 N230 N240 N250 N260 N263 N265 N270 N280 N290 N300 N310 N320 N330 N340 N350 N360 N370 N380 N390 N400 N410 N420 N430 N440 N450 132 (Digitalizzazione sull’asse X) G76 N12345 (Programma da caricare nel computer) G76 F500 (Condizioni di lavoro) P0 =K0 (X minima) P1 =K200 (X massima) P2 =K0 (Y minima) P3 =K100 (Y massima) P4 =K0 (Z minima) P5 =K50 (Z massima) P6 =K1 (Passo massimo in X) P7 =K1 (Passo massimo in Y) P8 =K1000 (Avanzamento spostamento) P9 =K100 (Avanzamento sonda) P99=K-1 (Z passate successive) P10=P1F2P0 P11=P10F4P6 P12=F12P11 P11=F11P12 G26 N180 P11=P12F1K1 P6=P10F4P11 P10=P3F2P2 P12=P10F4P7 P13=F12P12 P12=F11P13 G26 N210 P12=P13F1K1 P7=P10F4P12 P10=P4F2P5 P10=P10F2K1 P13=X P14=Y P15=Z P17=K0 P18=P0 P19=P2 G7 G0 G90 XP0 YP2 G76 G0 G90 X Y ZP5 G76 Z G76 G91 G Z-P99 G76 G92 ZP5 G76 G1 G5 G1 G91 G75 ZP10 FP9 (Digitalizzazione) G0 Z1 P16=K0 G1 G91 G75 ZP10 FP9 P17=F11K1 G27 N370 G76 YZ P17=K0 G25 N380 G76 XZ P16=P16F1K1 P18=P18F1P6 P11=F11P16 G28 N420 G90 XP18 FP8 G25 N310 P17=K1 P6=F16P6 P18=P18F1P6 P19=P19F1P7 G90 YP19 FP8 G25 N300.420.1 P12=P12F2K1 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N460 N470 N480 N490 N500 N510 G27 N430 G0 G90 ZP15 G76 G0Z XP13YP14 G76 XY M30 M30 Dopo l’esecuzione di questo programma, il CNC avrà creato e caricato nel computer il P12345 seguente: N100 F500 N101 G0 G90 X— Y— N102 Z— N103 G1 G5 N— Y— Z— N— Y— Z— Ecc. La sequenza dei punti deve avere una forma logica per la sua lavorazione posteriore, dove l’utensile, allo stesso modo che la sfera della sonda, segue la successione dei punti memorizzati nel programma. Nell esempio descritto, è stato definito una traiettoria di campionatura a forma di griglia rettangolare nel piano X Y, con la sonda che si muove lungo l’asse Z. Se il modello da copiare non si presta per la sua forma a questo tipo di modello, se ne possono definire altri a forma di cerchi concentrici ecc., in qualunque XY, XZ, YZ ed anche con gli assi V,W. Inoltre, è possibile dividere la superficie del modello in varie parti e definire un modello diverso per ogni parte. Se la lavorazione richiede varie passate, è necessario eseguire il programma applicando correzioni utensile successive o cambi della compensazione lunghezza utensile. Le funzioni preparatorie che influenzano tutto il programma (spigolo arrotondato, fattori di demoltiplicazione, rotazione, ecc.) possono essere programmate in un blocco precedente. Il CNC riserva automaticamente 100 blocchi. Nel blocco di creazione G76, si possono introdurre anche funzioni di assistenza geometrica: . G08 Traiettoria circolare tangente alla traiettoria precedente. . G09 Traiettoria circolare definita mediante tre punti. Con le quali è possibile arrotondare il profilo di lavorazione calcolato punto per punto. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 133 6.30.5. Altri esempi di digitalizzazione 1-Esempio G76: DIGITALIZZAZIONE SULL’ASSE Y Creazione di un programma mediante la copiatura dei punti di un pezzo, con una sonda (G75). Parametri di richiamo: P0 = Valore di X minimo da sondare. P1 = Valore di X massimo da sondare. P2 = Valore di Y minimo da sondare. P3 = Valore de Y massimo da sondare. P4 = Valore de Z minimo da sondare. P5 = Valore de Z massimo da sondare. P6 = Valore del passo massimo in X. P7 = Valore del passo massimo in Y. P8 = Avanzamento dei movimenti di spostamento. P9 = Avanzamento dei movimenti della sonda. Parametri impiegati nel calcolo: P10 = Incremento dell’asse Z per G75. P11 = Numero di passi in X. P12 = Numero di passi in Y. P13 = Valore dell’asse X del punto iniziale. P14 = Valore dell’asse Y del punto iniziale. P15 = Valore dell’asse Z del punto iniziale. P16 = Contatore del numero di passi nell’asse Y. P17 = Indica quali sono le coordinate da caricare (0=XZ, 1=YZ). P18 = Coordinata X attuale. P19 = Coordinata Y attuale. P99 = Incremento di Z per passate successive. 134 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 135 % 00076 N5 N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 N80 N90 N100 N110 N120 N130 N140 N145 N150 N160 N170 N180 N190 N200 N210 N220 N230 N240 N250 N260 N263 N265 N270 N280 N290 N300 N310 N320 N330 N340 136 (Digitalizzazione sull’asse Y) (P=Memoria N= computer) G76 N90000 (Programma da creare) (Condizioni di lavoro) G76 F500 P0=K0 (X minima) P1=K40 (X massima) P2=K0 (Y minima) P3=K60 (Y massima) P4=K-40 (Z minima) P5=K0 (Z massima) P6=K.3 (Passo massimo in X) P7=K.3 (Passo massimo in Y) P8=K500 (Avanzamento spostamento) P9=K200 (Avanzamento sonda) P99=K-1 (Z passate successive) P10=P1F2P0 P11=P10F4P6 P12=F12P11 P11=F11P12 G26 N180 P11=P12F1K1 P6=P10F4P11 P10=P3F2P2 P12=P10F4P7 P13=F12P12 P12=F11P13 G26 N210 P12=P13F1K1 P7=P10F4P12 P10=P4F2P5 P10=P10F2K2 P13=X P14=Y P15=Z P17=K0 P18=P0 P19=P2 G7 G0 G90 XP0 YP2 G76 G0 G90 X Y ZP5 G76 Z G76 G91 G Z-P99 G76 G92 ZP5 G76 G90 G1 G5 G1 G91 G75 ZP10 FP9 (Digitalizzazione) G0 Z1 P16=K0 G1 G91 G75 ZP10 FP9 P17=F11K1 G27 N370 G76 Y Z MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N350 N360 N370 N380 N390 N400 N410 N420 N430 N440 N450 N460 N470 N480 N490 N500 N510 P17=K0 G25 N380 G76 Y Z P16=P16F1K1 P19=P19F1P7 P11=F11P16 G28 N420 G90 YP19FP8 G25 N310 P17=K1 P7=F16P7 P18=P18F1P6 P19=P19F1P7 G90 XP18 FP8 G25 N300.420.1 P11=P11F2K1 G27 N430 G0 G90 ZP15 G76 G0 Z XP13YP14 G76 X Y M30 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 137 2-Esempio G76: DIGITALIZZAZIONE CIRCOLARE Creazione di un programma mediante la copiatura dei punti di un pezzo con una sonda (G75). Parametri di richiamo: P0 = Valore del raggio. P1 = Valore di Pi P2 = Valore dell’incremento del raggio da sondare. P4 = Valore dell’incremento dell’arco da sondare. P6 = Valore della discesa in Z. P8 = Avanzamento dei movimenti di spostamento. P9 = Avanzamento dei movimenti della sonda. Parametri impiegati nel calcolo: P13 = Parte intera dell’angolo. P22 = Valore accumulato del raggio. P31 = angolo da ruotare. 138 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 139 % 00053 N1 N5 N6 N7 N8 N9 N10 N11 N12 N13 N14 N15 N16 N17 N18 N19 N20 N21 N30 N40 N50 N55 N60 N70 N80 N82 N84 N86 N87 N88 N90 N95 N100 N110 N120 N125 N130 N140 N150 N160 N170 140 (Digitalizzazione) G76 N33333 (Numero del programma da memorizzare nel computer) G76 G90 G1 G5 F500 M3 (Condizioni di lavoro) G92 X Y Z G76 X Y Z G76 G91 Z-3 (Passate successive) G76 G92 Z0 G76 G90 P13=K0 P31=K0 P22=K0 P0=K60.468 (Raggio) P1=K3.1416(PI) P2 =K1.7 (Incremento del raggio) P4=K1.7 (Incremento dell’arco) P22=P2 (Valore accumulato del raggio) P6=K65 (Discesa dell’asse Z) P8=K500 (Avanzamento di spostamento) P9=K100 (Avanzamento di ispezione) G20 N1 G90 G1 RP22 G21 N1 G20 N1 G1 G5 G91 AP31FP8 G76 X Y G28 N40 P22=F11P0 G28 N20 G90 G Z G76 Z G90 G X Y G76 X Y G76 M30 M30 (Subroutines) G22 N1 G1 G5 G90 G75 Z-P6 FP9 (digitalizzazione) G76 G90 Z P3=P3F1P31 P3=F11K360 G24 G23 N1 P31=K2F3P1 P31=P31F3P22 P31=P31F4P4 P13=F12P31 P31=K360F4P31 P3=K0 (Calcolo dell’angolo da ruotare) P22=P22F1P2 (Calcolo del raggio per incrementi successivi) G24 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 3-Esempio G76: DIGITALIZZAZIONE DEL DIAMETRO Creazione di un programma mediante la copiatura dei punti di un pezzo, con una sonda (G75). Parametri di richiamo: P0 = Raggio del pezzo. P1 = Angolo iniziale, fisso a 360o. P2 = Passo del raggio da sondare. P3 = Passo dell’angolo da sondare. P4 = Valore minimo di Z da sondare. P5 = Valore massimo di Z da sondare. P8 = Avanzamento di spostamento. P9 = Avanzamento di ispezione. Parametri impiegati nel calcolo: P10 = Incremento angolare accumulato. P11 = Distanza da percorrere in angolo e valore assoluto. P12 = Valore assoluto della distanza da percorrere in angolo. P20 = Valore accumulato del raggio. P21 = Raggio totale assoluto da percorrere. P22 = Numero di passi in raggi. P23 = Raggio con cambio di segno. P30 = Limite di Z per G75. P99 = Incremento di Z per passate successive. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 141 142 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 % 00099 N0 N5 N10 N20 N30 N40 N50 N70 N80 N90 N100 N105 N110 N112 N114 N118 N120 N122 N126 N127 N128 N130 N140 N150 N155 N156 N157 N160 N170 N180 N190 N200 N210 N280 N290 N300 N310 N320 N322 N325 N340 N350 G76 N 10000 (Programma da caricare nel computer) (Digitalizzazione del diametro) G76 F500 S200 M3 (Condizioni di lavoro) P0=K67 (Raggio del pezzo) P1=K360 (Angolo iniziale invariabile) P2=K1.0 (Passo del raggio) P3=K3 (Passo dell’angolo) P4=K-50 (Z minima) P5=K13 (Z massima) P8=K200 (Avanzamento di spostamento) P9=K100 (Avanzamento di ispezione) P99=K-1 (Z passate successive) P20=P0 P21=P20F4P2 P22=F12P21 P21=F11P22 G26 N118 P21=P22F1K1 P2=P20F4P21 (Nuovo incremento del raggio) P30=P4F2P5 P30=P30F2K1 P10=P1 P11=P10F4P3 P12=F12P11 P11=F11P12 G26 N128 P11=P12F1K1 P3=P10F4P11 (Nuovo incremento angolo) G1 X Y Z G93 I J G76 G93 I J G G90 Z P5 G76 G1 G90 G5 G76 Z G76 G91 Z-P99 G76 G92 Z P5 G5 G1 G90 RP0 AP1 F500 G76 X Y Z G1 G91 G75 Z P30 FP9 (Digitalizzazione) G1 Z1 G1 G91 G75 ZP30 FP9 (Digitalizzazione) G76 X Y Z P20=P20F2P2 P23=F16P0 P20=F11P23 (Confrontare con R) G28 N320 G90 G1 RP20 AP10 FP8 G25 N200 P10=P10F2P3 P10=F11K180 (Confrontare angolo) G28 N400 G90 G5 RP20 AP10 FP8 G1 G91 G75 ZP30 FP9 G76 X Y Z MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 143 N360 N370 N372 N374 N376 N378 N380 N390 N400 N410 N420 N430 N440 144 P20=P20F1P2 P20=F11P0 (Confrontare con R) G29 N374 G28 N380 P10=P10F2P3 P10=F11K180 (Confrontare angolo) G28 N400 G25 N200 G90 G1 RP20 AP10 FP8 G25 N340 G G90 ZP5 G76 G Z G1 X Y G76 G1 X Y M30 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 4- Esempio G76: DIGITALIZZAZIONE DEL PROFILO Creazione di un programma mediante la copiatura dei punti di un pezzo con una sonda (G75). Parametri di richiamo: P2 = Valore minimo di X da sondare. P3 = Valore minimo di Y da sondare. P4 = Angolo iniziale. P5 = Avanzamento di spostamento. P8 = Z di ispezione. Parametri impiegati nel calcolo: P10 = Valore accumulato dell’angolo. P11 = Distanza da percorrere valore assoluto e angolo. P12 = Parte intera di P11. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 145 146 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 %00098 N0 N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 N80 N90 N100 N110 N120 N130 N140 N150 N160 N170 N180 N190 N200 N204 N210 N220 N230 N240 N250 N260 N270 G76 N98765 (Digitalizzazione del profilo) (Condizioni di lavoro) G76 F500 S200 M3 P2=K60 (X minima) P3=K0 (Y minima) P8=K-20 (Z ispezione) P4=K360 (Angolo iniziale) P5=K1 (Passo dell’angolo) P6=K600 (Avanzamento di spostamento) P11=P4F4P5 P12=F12P11 P11=F11P12 G26 N130 P11=P12F1K1 P5=P4F4P11 G G90 X Y G93 I J G90 G XP2 YP3 G76 G G90 X Y G1 ZP8 F500 G76 G1 Z FP6 G5 G75 X Y (Digitalizzazione) G76 X Y P4=P4F1P5 G90 AP4 P10=P4F1P5 P4=P10 P10=F11K270 G29 N250 G25 N190 G Z0 G76 G Z0 M30 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 147 5- Esempio G76. CALCOLO DEI PUNTI DI UN’ELLISSE. Questo è un esempio di programma parametrico che, una volta eseguito, calcola i vari punti di un’ellisse e li carica con la funzione G76 in un nuovo programma per lavorazioni successive. I parametri di richiamo sono: P0 P1 P3 P20 = = = = Semiasse maggiore (A). Semiasse minore (B). Angolo del punto iniziale. Incremento dell’angolo. Le coordinate XY dei diversi punti che formano l’ellisse sono calcolati con la formula: X = P0 seno P3 Y = P1 coseno P3 148 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Supponendo che il punto di inizio dell’utensile sia il punto X-100 Y100. Il programma di calcolo è il P761 indicato qui di seguito: N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 N80 N90 N100 N110 N120 N130 N140 G76 P00098 P0=K20 P1=K10 P3=K0 P20=K2 G76 G41 T1.1 P4=F7P3 P5=F8P3 P6=P0F3P4 P7=P1F3P5 G76 G0 G5 XP6 YP7 (punto iniziale dell’ellisse) P3=P3F1P20 P4=F7P3 P5=F8P3 P8=P0F3P4 P9=P1F3P5 P3=P3F1P20 P4=F7P3 P5=F8P3 P10=P0F3P4 P11=P1F3P5 G76 G1 G9 XP10 YP11 IP8 JP9 F250 P3=P3F1P20 P4=F7P3 P5=F8P3 P10=P0F3P4 P11=P1F3P5 G76 G8 XP10 YP11 P99=K176 G25 N90.100.P99 G76 G0 G40 X-100 Y100 M30 Eseguendo questo programma nel modo operativo DRY RUN, si crea il programma P00098 nella memoria del CNC per una lavorazione successiva: N100 N101 N102 N103 N104 N105 N ? G0 G41 T1.1 G0 G5 X— Y— G1 G9 X— Y— I— J— F250 G8 X— Y— G8 X— Y— “ “ G40 X-100 Y100 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 149 6.31. G77. ABBINAMENTO DEL 4o ASSE W (5o ASSE V) CON L’ASSE ASSOCIATO G78. CANCELLAZIONE DI G77 In macchine a 4 assi, dall’esecuzione della funzione G77, il 4o asse (W) viene abbinato elettronicamente al suo asse associato (indicato nel parametro di macchina P11) finchè non ne viene separato con l’esecuzione della funzione G78. Il che significa che, con la funzione G77 attivata, il 4o asse (W) esegue gli stessi movimenti che sono stati programmati per l’asse associato. Con la funzione G77 attivata, non è possibile programmare spostamenti del 4o asse (W). Questa applicazione può essere utile in macchine che dispongano di 2 mandrini montati su assi indipendenti. In macchine a 5 assi, G77 esegue un abbinamento del 5o asse V con l’asse indicato nel parametro di macchina P11, in modo analogo a quanto spiegato per il 4o asse W. Le funzioni G77 e G78 sono modali. All’accensione, dopo l’esecuzione di M02, M30, RESET o EMERGENZA, il CNC assume la funzione G78. 150 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.32. CICLI FISSI DI LAVORAZIONE Il CNC ha nove cicli fissi, definiti dalle seguenti funzioni: G79 : Ciclo fisso definito dall’utente G81 : Ciclo fisso di foratura G82 : Ciclo fisso di foratura con temporizzazione G83 : Ciclo fisso di foratura profonda G84 : Ciclo fisso di maschiatura G85 : Ciclo fisso di barenatura G86 : Ciclo fisso di alesatura con ritorno in rapido G00 G87 : Ciclo fisso fresatura di cavità rettangolare G88 : Ciclo fisso fresatura di cavità circolare G89 : Ciclo fisso di alesatura con ritorno in modo G01 I cicli fissi possono essere eseguiti con qualunque piano. Perciò, quando si programma un ciclo fisso, questo viene eseguito nel piano selezionato e la lavorazione avviene nell’asse perpendicolare al piano suddetto. Il 4º asse (W) e il 5o asse (V) possono far parte del piano principale o essere l’asse perpendicolare a detto piano. 6.32.1. Zona di influenza dei ciclo fisso Dopo che un ciclo fisso è stato definito, tutti i blocchi che lo seguono saranno sotto l’influenza di quel ciclo fisso, finchè non viene cancellato. In altre parole, ogni volta che viene eseguito un blocco in cui è programmato un movimento degli assi W/X/Y, viene eseguita automaticamente la lavorazione relativa al ciclo fisso definito. La struttura dei blocchi che si trovano sotto l’influenza del ciclo fisso è normale, salvo che N2 può essere programmato alla fine del blocco (numero di volte per cui viene ripetuto il blocco). Se si programma N0 il ciclo fisso non verrà eseguito dopo il posizionamento degli assi. Nella zona di influenza di un ciclo fisso, se esiste un blocco senza movimento, la lavorazione corrispondente al ciclo fisso definito verrà eseguita solo nel blocco di richiamo. Se si vuole proseguire l’esecuzione dello stesso ciclo fisso, lo si deve ridefinire con la modifica di un parametro qualunque. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 151 6.32.2. Cancellazione dei cicli fissi . Programmando il codice G80 in un blocco, si cancella qualsiasi ciclo fisso attivo. . Quando viene definito un ciclo fisso, esso ne cancella e sostituisce qualsiasi altro che sia attivo. . I cicli fissi possono essere cancellati anche da M02,M30, RESET o EMERGENZA. . Infine, tutti i cicli fissi, eccetto il ciclo G79, vengono annullati dalla programmazione delle funzioni G32,G53/G59,G74,G92 o quando si selezioni un nuovo piano principale mediante G17,G18 o G19. 6.32.3. Considerazioni generali . Un ciclo fisso può essere definito all’interno di una subroutine parametrica o standard. . Il richiamo di una subroutine parametrica o standard può essere eseguito tramite un blocco della zona di influenza di un ciclo fisso, senza comportare la cancellazione del ciclo fisso. . L’esecuzione dei cicli fissi non influenza la sequenza delle precedenti funzioni G o il senso di rotazione del mandrino. Un ciclo fisso può iniziare con la rotazione in qualsiasi senso (M03, M04) e finire con lo stesso senso (che non viene influenzata dagli arresti o dai ritorni che esistono nel ciclo). . Se il ciclo fisso inizia con il mandrino fermo, questo inizia poi a ruotare in senso orario (M03), e continua nello stesso senso fino al completamento del ciclo. . L’esecuzione di un ciclo fisso cancella la compensazione del raggio. Equivale a G40. . L’esecuzione di un ciclo fisso altera il valore dei parametri aritmetici da P70 a P99. . Nel blocco di definizione di un ciclo fisso, se dopo la G corrispondente al ciclo, si programma G02,G03,G08,G09 o G33, questa funzione elimina la G relativa al ciclo. . Quando si definisca un ciclo fisso, salvo G79, mentre è attiva la funzione G02,G03,G33 o si programmi la funzione G08 o G09 nello stesso blocco, il CNC genera l’errore 4. . Una volta definito qualunque ciclo fisso, nei blocchi che seguono si possono programmare le funzioni G02,G03,G08 o G09. 152 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.32.4. Definizione del ciclo fisso G79 Per mezzo della funzione G79, si può dare a qualunque subroutine parametrica definita dall’utente (G23 N2) la classificazione di ciclo fisso, ciò significa che i blocchi che si trovano dopo il blocco di richiamo (G79 N2), rimangono dentro la zona di influenza del ciclo fisso finchè non sia annullata la funzione G79. Il formato del blocco di richiamo è: N4 G79 N2 P2=K— P2=K— ... Leggendo un blocco programmato in questo modo, il CNC esegue la subroutine parametrica N2, che viene definita mediante G23 N2 in qualunque parte del programma o in un altro programma. Nel blocco di richiamo è possibile assegnare valori ai parametri (P2=K— P2=K— ...). Se dopo questo blocco, se ne programma qualche altro con movimento degli assi, dopo questo movimento verrà eseguita la subroutine N2. Nella definizione di una subroutine parametrica (G23 N2), che sarà richiamata mediante la funzione G79, non si può programmare nessun altro ciclo fisso, in caso contrario il CNC genera l’errore 13. E’ tuttavia possibile programmare l’annullamento del ciclo per mezzo della funzione G80 che deve essere programmata da sola nel blocco e che definisce la fine della subroutine. Se la subroutine ha più di un livello di annidamento, la funzione G80 può essere programmata solo nel primo livello. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 153 6.32.5. Definizione del ciclo fisso (G81,G82,G84,G85,G86,G89) La struttura di base del blocco, nel quale si definisce uno dei cicli fissi indicati qui sopra, è la seguente: N4 G8? G(98 o 99) (V+/-4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 K2.2 N2 N4 : Numero del blocco (0-9999). G8? : Codice del ciclo fisso prescelto. G98 : Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale fino al piano di inizio, una volta eseguita la lavorazione del foro. G99 : Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale fino al piano di riferimento (di avvicinamento), una volta eseguita la lavorazione del foro. Si denomina piano di riferimento, un piano vicino alla superficie del pezzo. X+/-4.3 : Questi valori hanno significati diversi a seconda del piano principale nel quale Y+/-4.3 : si stia lavorando. Z+/-4.3 : *(W+/-4.3): *(V+/-4.3): PIANO PRINCIPALE VALORE X/Y G17 X+/-4.3 Y+/-4.3 X/Z G18 X+/-4.3 Z+/-4.3 Y/Z G19 Y+/-4.3 Z+/-4.3 X/Y G17 Z+/-4.3 X/Z G18 Y+/-4.3 Y/Z G19 X+/-4.3 SIGNIFICATO Definiscono il movimento degli assi del piano principale, necessario per posizionare l’utensile al centro della prima lavorazione. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che sia stia lavorando in G90 o G91. Il movimento verrá eseguito in rapido o in velocità di avanzamento F, a seconda che si stia lavorando in G00 o G01. Questo punto può essere programmatoanche in coordinate polari. Definisce il movimento dell’asse perpendicolare al piano principale dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). Questo movimento verrà eseguito in rapido G00. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che si stia lavorando in G90 0 G91. E’ obbligatorio programmare questo valore. * Se il 4o asse W, o il 5o asse V, è l’asse perpendicolare al piano principale, deve essere un asse lineare, mentre se è un asse integrativo del piano principale, può essere anche un asse rotativo. 154 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 I+/-4.3: Definisce la profondità della lavorazione. Se si lavora in G90 i valori sono assoluti, cioè, si riferiscono all’origine dell’asse perpendicolare al piano principale. Se si lavora in G91 i valori sono incrementali, cioè, si riferiscono al piano di riferimento (di avvicinamento). K2.: Definisce il tempo di sosta in secondi, da quando si raggiunge il fondo della lavorazione a quando inizia il ritorno. Si può programmare un valore compreso tra K0.00 (0,00 secondi) e K99.99 (99,99 secondi), se invece si programma con un parametro (K P3), questo può avere un valore tra 0,00 e 655,35 secondi. La programmazione di questo parametro è obbligatoria solo nel ciclo di foratura con temporizzazione G82, se non si programma, il CNC genera l’errore 44. Nei cicli rimanenti fissi, se non si programma il parametro K, il CNC assume come valore K0. N2: Definisce il numero di volte che si desidera ripetere l’esecuzione del blocco. Si può programmare un valore compreso tra N0 e N99, tuttavia, se si programma con un parametro (N P3), questo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non si programma il parametro N, il CNC assume il valore N1. Ovviamente, la programmazione di valori di N superiori a 1 ha senso quando si lavora in G91, cioè quando i valori di movimento degli assi sono incrementali, visto che al contrario si ripeterebbero le lavorazioni nello stesso punto. Quando si programma lo stesso ciclo fisso per svariate volte, solo le funzioni F,S e M saranno eseguite nel blocco di richiamo del ciclo. Attenzione: Di seguito viene fornita una spiegazione più dettagliata dei cicli fissi G81,G82,G84,G85,G86 e G89, supponendo che il piano principale sia quello formato dagli assi X e Y e l’asse dell’utensile sia Z. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 155 6.32.5.1. G81. Ciclo fisso di foratura Le operazioni e i movimenti dell’utensile (asse Z) sono i seguenti: . Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia a muoversi in senso orario (M03). . Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio al piano di riferimento (di avvicinamento). . Movimento alla velocità di avanzamento sull’asse Z fino all’esecuzione completa della profondità di lavorazione. . Tempo di attesa se è stato programmato K. . Ritorno in rapido dell’utensile (lungo l’asse Z) fino al piano di riferimento (di avvicinamento), se G99 è stato programmato. . Ritorno in rapido dell’utensile al piano di inizio, se è programmato G98. 156 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio G81 Esecuzione di 4 fori di 20 mm. di profondità in coordinate polari. Supponendo che: . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm., . Il punto di inizio sia X0,Y0,Z0 e il mandrino sia fermo. N0 N5 N10 N15 N20 G81 G98 G00 G91 X250 Y350 Z-98 I-22 F100 S500 N1 G93 I250 J250 A-45 N3 G80 G90 X0 Y0 M30 Primo blocco (N0) G81: Definisce il ciclo fisso di foratura. G98: Definisce il ritorno utensile (asse Z) fino al piano di inizio. G00: Definisce il movimento in rapido degli assi X e Y . G91: Indica che le dimensioni X,Y,Z,I sono incrementali. X( ): Y( ) Movimento in millimetri di questi assi. Z( ): Movimento in millimetri dell’utensile (asse Z), dal piano iniziale verso il piano di riferimento. I( ): Movimento in millimetri dal piano di riferimento alla profondità finale di lavorazione. F( ): Velocità di avanzamento in mm/min. S( ): Velocità di rotazione del mandrino in giri/min. N( ): Numero di volte per le quali si ripete il blocco. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 157 Secondo blocco (N5) G93: Definisce l’origine delle coordinate polari (origine polare). I( ): J( ) Valori (ascissa, ordinata) dell’origine polare. Terzo blocco (N10) A( ): Movimento angolare incrementale, prendendo come origine polare quella definita in N5. N( ): Numero di volte per le quali si ripete il blocco. Quarto blocco (N15) G80: Cancellazione del ciclo fisso. G90: Indica che le dimensioni sono assolute. X( ): Y( ) Coordinate assolute di questi assi. Quinto blocco (N20) M30: 158 Fine del programma e ritorno al primo blocco. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Piano di inizio Piano di riferimento MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 159 Sequenza e spiegazione delle operazioni. 1. L’asse X si muove in rapido fino al punto X250 e l’asse Y si muove fino al punto Y350. 2. Il mandrino comincia a ruotare in senso orario (MO3) a 500 giri/min. 3. L’asse Z si sposta di 98 mm in rapido fino a Z-98 (piano di riferimento). 4. L’asse Z si sposta di altri 22 mm. alla velocità di avanzamento (F100) fino al punto Z120 (profondità finale di foratura). 5. L’asse Z ritorna in rapido fino al piano di inizio (Z 0). 6. Gli assi X e Y si spostano in rapido fino a un punto che si trova a 45º dal precedente sopra una circonferenza di centro X250,Y250 e raggio 100 (distanza dal primo foro all’origine polare) 7. Vengono ripetute le operazioni 3., 4. e 5. 8. Viene ripetuta l’operazione 6. 9. Vengono ripetute le operazioni 3., 4. e 5. 10. Viene ripetuta l’operazione 6. 11. Vengono ripetute le operazioni 3., 4. e 5. 12. Gli assi X,Y si spostano in rapido fino a X0,Y0. 13. Fine del programma. Il mandrino si arresta. Di seguito, un altro modo di programmare questo esempio: Supponendo che l’origine polare si trovi nel punto X0 Y0 N0 N5 N10 N15 N20 160 G81 G98 G00 G91 R430.116 A54.462 Z-98 I-22 F100 S500 N1 G93 I250 J250 A-45 N3 G80 G90 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.32.5.2. G82. Ciclo fisso di foratura con temporizzazione Le operazioni e i movimenti dell’utensile (asse Z) sono i seguenti: . Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia a ruotare in senso orario (M03). . Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). . Movimento alla velocità di avanzamento dell’asse Z fino al punto finale di foratura. . Tempo di attesa. Si può programmare un tempo qualsiasi tra 0,00 e 99,99 secondi oppure, se si programma con un parametro (K P3), questo può aver un valore tra 0,00 e 655,35 secondi. In questo ciclo è obbligatorio programmare la temporizzazione K. . Se viene programmato G99: ritorno rapido dell’asse Z fino al piano di riferimento. . Se viene programmato G98: ritorno rapido dell’asse Z fino al piano di inizio. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 161 Esempio G82: Esecuzione 4 fori di 20 mm. di profondità. Supponendo che: . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm. . Il punto di inizio sia X0,Y0,Z0 e che il mandrino sia fermo. N0 N5 N10 N15 G82 G99 G00 G91 X50 Y50 Z-98 I-22 K1.5 F100 S500 N3 G98 G90 G00 X500 Y500 N1 G80 G00 X0 Y0 M30 Primo blocco N0 G82: Definisce il ciclo fisso di foratura con temporizzazione. G99: Definisce il ritorno dell’utensile (asse Z) fino al piano di riferimento. G00: Definisce il movimento in rapido degli assi X e Y . G91: Indica che le dimensioni X,Y,Z,I sono incrementali. X( ): Y( ) Movimento in millimetri di questi assi. Z( ): Movimento in millimetri dell’utensile (asse Z), dal piano iniziale al piano di riferimento. I( ): Movimento in millimetri dal piano di riferimento alla profonditá finale di lavorazione. K( ): Tempo di attesa in secondi. F( ): Velocità di avanzamento in mm./min. S( ): Velocità di rotazione del mandrino in giri/min. N( ): Numero di volte per le quali si ripete il blocco. 162 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Secondo blocco (N5) G98: Definisce il ritorno dell’utensile (asse Z) fino al piano di inizio. G00: Indica che il movimento degli assi X e Y viene effettuato in rapido. G90: Definisce che le dimensioni X e Y sono assolute. X( ): Y( ) Coordinate assolute di questi assi. Terzo blocco (N10) G80: Cancellazione del ciclo fisso. G00: indica che il movimento degli assi X e Y viene effettuato in rapido. X( ): Y( ) Coordinate assolute di questi assi. Quarto blocco (N15) M30: Fine del programma con ritorno al primo blocco. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 163 Piano di inizio Piano di riferimento 164 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Sequenza e spiegazione delle operazioni. 1. Gli assi X e Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X50,Y50. 2. Il mandrino comincia a ruotare in senso orario (M03) a 500 giri/min. 3. L’asse Z si sposta in rapido di 98 mm fino a Z-98 (piano di riferimento). 4. L’asse Z si sposta di altri 22 mm. alla velocità di avanzamento (F100) fino al punto Z120 (punto finale di foratura). 5. Tempo di attesa: 1,5 secondi. 6. L’asse Z ritorna di 22 mm. fino al piano di riferimento (Z-98). 7. Gli assi X,Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X100,Y100. 8. Vengono ripetute le operazioni 4,5 e 6. 9. Gli assi X,Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X150,Y150. 10. Vengono ripetute le operazioni 4,5 e 6. 11. Gli assi X,Y si spostano in rapido fino al punto X500,Y500. 12. Viene ripetuta l’operazione 4. 13. L’asse Z ritorna di 120 mm. in rapido fino al piano di inizio (Z0). 14. Gli assi X,Y si spostano in rapido fino al punto X0,Y0. 15. Fine del programma. Il mandrino si arresta. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 165 6.32.5.3. G84. Ciclo fisso di maschiatura. Le operazioni e i movimenti dell’utensile (asse Z) sono i seguenti: . Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia a ruotare in senso orario (M03). . Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). . Movimento alla velocità di avanzamento dell’asse Z fino al punto finale di foratura. . Il mandrino si ferma o meno (M05), a seconda del valore dato al parametro macchina P607(2). . Tempo di attesa: si può programmare un tempo qualsiasi tra 0,00 e 99,99 secondi o, se programmiamo con un parametro (K P3), questo può avere un valore tra 0,00 e 655,35 secondi. . Inversione della rotazione del mandrino. . Ritorno dell’asse Z alla velocità di avanzamento fino al piano di riferimento. . Il mandrino si arresta o meno (M05), a seconda del valore dato al parametro macchina P607(2). . Tempo di attesa. (Valore uguale a quello programmato in precedenza). . Inversione della rotazione del mandrino. . Se è stato programmato G98: ritorno dell’asse Z in rapido fino al piano di inizio. 166 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Attenzione: Nel ciclo fisso di maschiatura (G84) la velocità di avanzamento dell’asse perpendicolare al piano principale è il 100% della F programmata, indipendentemente dalla posizione che occupa il selettore FEED RATE. Ugualmente, la velocità di rotazione del mandrino si mantiene al 100% di quella programmata, durante il movimento dell’asse perpendicolare al piano principale. Esempio: Maschiatura di 4 fori profondi 20 mm. Supponendo che: . Il piano di lavorazione sia formato dagli assi X,Y. . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm. . Il punto di inizio dell’utensile sia X0,Y0,Z0 e che il mandrino sia fermo. N0 N5 N10 N15 G84 G99 G00 G91 X50 Y50 Z-98 I-22 K1,5 F350 S500 N3 G98 G90 G00 X500 Y500 N1 G80 G00 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 167 Piano di inizio Piano di riferimento 168 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Sequenza e spiegazione delle operazioni. 1. Gli assi X e Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X50,Y50. 2. Il mandrino comincia a ruotare in senso orario (M03) a 500 giri/min. 3. L’asse Z si sposta in rapido di 98 mm fino al piano di riferimento (Z-98). 4. L’asse Z si sposta alla velocità di avanzamento (F350) fino al punto Z-120 (punto finale di maschiatura). 5. Il mandrino si ferma (M05). 6. Tempo di attesa di 1,5 sec. 7. Inversione della rotazione del mandrino. 8. L’asse Z ritorna alla velocità di avanzamento di 22 mm fino al piano di riferimento (Z98). 9. Il mandrino si ferma. 10. Tempo di attesa di 1,5 sec. 11. Inversione della rotazione del mandrino. 12. Gli assi X e Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X100,Y100. 13. Vengono ripetute le operazioni dalla 4. alla 11. 14. Gli assi X e Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X150, Y150. 15. Vengono ripetute le operazioni dalla 4. alla 11. 16. Gli assi X e Y si spostano in rapido fino al punto X500, Y500. 17. Vengono ripetute le operazioni dalla 4. alla 11. 18. L’asse Z retrocede in rapido di 98 mm fino al piano di inizio (Z0). 19. Gli assi X e Y si spostano in rapido fino a X0, Y0. 20. Fine del programma (il mandrino si arresta). MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 169 6.32.5.4 G84R. Ciclo fisso di filettatura rigida E simile al ciclo di maschiatura (G84) ma in questo caso il CNC interpola la rotazione del mandrino con lo spostamento dell’asse. Inoltre, per il ciclo di maschiatura (G84) c’è bisogno di un utensile speciale (maschio con compensatore) invece per il ciclo di filettatura rigida (G84R) si può usare un maschio con filettatura normale. Quando si eseguono filettature (G84R) l’avanzamento dell’asse si programma in mm/minuto (o pollici/minuto) e la velocità di rotazione del mandrino S in gpm. (G84) FILETTATURA Esempio e tipi di esecuzione: Si desidera realizzare 2 filetti da 90 mm di profondità,con un passo di 2 mm, nelle quote X10 Y10 X20 Y20, essendo il piano di riferimento Z-10 mm. N00 N10 N20 N30 G17 S1000 M3 G84 R G98 G91 X10 Y10 Z-10 I-100 K1 F1000 S500 N2 G80 M30 ; ; ; ; Piano principale XY Ciclo fisso di filettatura rigida Fine ciclo fisso Fine programma Sequenza e spiegazione dell’esecuzione 1. Il mandrino sta ruotando nell’anello aperto a 1000 giri/min nel senso dato dalla funzione M3. 2. Il mandrino passa a 500 giri/min, nell’anello aperto. Se questo suppone un cambio di gamma, il CNC eseguirà la funzione M corrispondente. Se il mandrino fosse stato fermo, il CNC eseguirebbe la funzione M3. Movimento nel piano principale (XY) G00 in G00 fino al punto X10 Y10. 170 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 3. Movimento in G00 al piano di riferimento (Z-10). Inoltre il mandrino passa ad anello chiuso. Se è la prima filettatura che viene effettuata, cioè, se il mandrino passa da anello aperto ad anello chiuso, e se si è personalizzato “P625(1)=1” in modo che l’inizio del filetto è sincronizzato con l’Io del mandrino, il CNC effettuerà una ricerca di riferimento (Io) del mandrino. Nel resto dei filetti, sempre e quando non si esegua la funzione G80, M02, M03, M04, M30, il CNC non effettua la ricerca di riferimento. 4. Filettatura del pezzo a seconda dell’asse Z fino alla quota Z-110. La filettatura si realizzerà interpolando (G01) il mandrino e l’asse Z alla velocità F1000. 5. Tempo di attesa di 1 secondo nel fondo del filetto. Inversione del senso della rotazione del mandrino. Il CNC esegue la funzione M4. 6. Uscita dal filetto. L’asse Z retrocede fino al punto di riferimento (Z-10) Questo spostamento si effettuerà interpolando (G01) il mandrino e l’asse Z alla velocità F1000. 7. Recupero del senso della rotazione del mandrino. Il CNC eseguirà la funzione M3. Spostamento rapido fino al piano di partenza (G98) 8. Gli assi X ed Y si sposteranno rapidamente fino al prossimo punto di filettatura X20, Y20. 9. Equivalente al punto 3 ma senza ricerca di riferimento del mandrino. 10. Equivalente al punto 4. 11. Equivalente al punto 5. 12. Equivalente al punto 6. 13. Equivalente al punto 7. Con l’esecuzione della funzione G80 il mandrino passa da anello aperto ruotando a 500 giri/min. Allo stesso modo, il mandrino passerà da anello aperto ogniqualvolta si esegua la funzione M02, M03, M04, M30 o si prema RESET o ci si trovi in una situazione di errore. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 171 6.32.5.5. G85. Ciclo fisso di barenatura E’ identico a G81, salvo che il ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale, dal punto finale di lavorazione fino al piano di riferimento, avviene alla velocità di avanzamento. 6.32.5.6. G86. Ciclo fisso di alesatura con ritorno in rapido G00 Identico a G81, salvo che dopo aver raggiunto il punto finale di lavorazione, il mandrino si arresta prima del ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale. Quando il ritorno è stato eseguito, il mandrino riparte nella stessa direzione. 6.32.5.7. G89. Ciclo fisso di alesatura con ritorno alla velocità di avanzamento G01 Identico a G81, salvo che una volta raggiunto il punto finale di lavorazione il ritorno al piano di riferimento verrá effettuato alla velocità di avanzamento. 172 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 173 6.32.6. Definizione del ciclo fisso di foratura profonda G83 Questo ciclo fisso può essere programmato in due modi diversi: Formato a) N4 G83 G98/G99 (V+/-4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 J2 N2 Formato b) N4 G83 G98/G99 (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 B+/-4.3 C+/-4.3 D+/-4.3 H4.3 J2 K2.2 L4.3 R(0.000/500) N2 Il significato dei valori del formato a) è il seguente: N4: G83: G98: G99: X+/-4.3: Numero del blocco (0/9999). Codice del ciclo fisso di foratura profonda. Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale, fino al piano di inizio, dopo l’esecuzione della lavorazione. Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale, fino al piano di riferimento, dopo l’esecuzione della lavorazione. Questi valori hanno diversi significati a seconda del piano principale nel quale si sta lavorando. Y+/-4.3: Z+/-4.3: *(W+/-4.3): *(V+/-4.3): PIANO PRINCIPALE VALORE X/Y G17 X+/-4.3 Y+/-4.3 X/Z G18 X+/-4.3 Z+/-4.3 Y/Z G19 Y+/-4.3 Z+/-4.3 X/Y G17 Z+/-4.3 X/Z G18 Y+/-4.3 Y/Z G19 X+/-4.3 SIGNIFICATO Definiscono il movimento degli assi del piano principale, necessario per posizionare l’utensile al centro della prima lavorazione. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che sia stia lavorando in G90 o G91. Il movimento verrá eseguito in rapido o in velocità di avanzamento F, a seconda che si stia lavorando in G00 o G01. Questo punto può essere programmatoanche in coordinate polari. Definisce il movimento dell’asse perpendicolare al piano principale dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). Questo movimento verrà eseguito in rapido G00. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che si stia lavorando in G90 0 G91. E’ obbligatorio programmare questo valore. * Se il 4o asse W (o il 5o asse V) è l’asse perpendicolare al piano principale, esso deve essere un asse lineare, mentre se è un asse integrativo del piano principale, può essere anche un asse rotativo. 174 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 I+/-4.3: Definisce il valore di ogni passo di lavorazione, che è sempre un valore incrementale. J2: Definisce il numero di passi necessari alla lavorazione. Si può programmare un valore compreso tra J00 e J99. N2: Definisce il numero di volte che si desidera ripetere l’esecuzione del blocco. Si può programmare un valore compreso tra N0 e N99, tuttavia, se si programma con un parametro (N P3), questo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non si programma il parametro N, il CNC assume il valore N1. Ovviamente, la programmazione di valori di N superiori a 1 ha senso quando si lavora in G91, cioè quando i valori di movimento degli assi sono incrementali, visto che al contrario si ripeterebbero le lavorazioni nello stesso punto. Quando si programma lo stesso ciclo fisso per svariate volte, solo le funzioni F,S e M saranno eseguite nel blocco di richiamo del ciclo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 175 Le operazioni e i movimenti dell’utensile nel ciclo G83, programmato come indicato in a), sono i seguenti: Supponendo che l’asse dell’utensile sia l’asse Z, 1. Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia a ruotare in senso orario (M03). 2. Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio al piano di riferimento. 3. Movimento alla velocità di avanzamento fino alla profondità incrementale programmata (I). 4. Ritorno in rapido fino al piano di riferimento. 5. Movimento rapido dell’asse Z fino al valore di riferimento di 1 mm. minore della profondità incrementale finale raggiunta (I). 6. Movimento alla velocità di avanzamento fino a 2I. 7. Ritorno in rapido fino al piano di riferimento. 8. Le operazioni 4),5),6) e 7) vengono ripetute tante volte quante sono state programmate da J2. E’ possibile programmare un massimo di 99 ripetizioni; raggiungendo le successive profondità di 3I, 4I ..., fino al totale JI. 9. Se viene programmato G99, ritorno rapido dell’asse Z al piano di riferimento. Se viene programmato G98, ritorno rapido dell’asse Z al piano di inizio. 176 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Esecuzione di 2 fori di 64 mm. di profondità. Supponendo che: . Il piano principale sia formato dagli assi X e Y. . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm. . Il punto di inizio dell’utensile sia X0,Y0,Z0 e che il verso di rotazione del mandrino sia antiorario (M04). N0 N5 N10 N15 G83 G99 G00 G90 X50 Y50 Z-98 I-22 J3 F100 S500 N1 G98 G00 G91 X500 Y500 N1 G00 G80 G90 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 177 Sequenza e spiegazione delle operazioni 1. Gli assi X e Y si spostano in rapido di 50 mm fino al punto X50, Y50. 2. Il mandrino continua a girare in senso antiorario (M04) a 500 giri/min, da questo momento in poi. 3. L’asse Z si sposta in rapido fino al piano di riferimento (Z-98). 4. L’asse Z si sposta alla velocità di avanzamento (F100) di altri 22 mm fino al punto Z-120. 5. L’asse Z ritorna in rapido fino al piano di riferimento (Z-98). 6. L’asse Z si sposta in rapido di 21 mm fino al punto Z-119. 7. L’asse Z si sposta alla velocità di avanzamento di 23 mm fino al punto Z-142. 8. L’asse Z ritorna in rapido al piano di riferimento (Z-98). 9. L’asse Z si sposta in rapido di 43 mm fino al punto Z-141. 10. L’asse Z si sposta alla velocità di avanzamento di 23 mm fino al punto Z-164. 11. L’asse Z ritorna in rapido fino al piano di riferimento (Z-98). 12. Gli assi X e Y si spostano in avanzamento rapido di 500 mm fino al punto X550,Y550. 13. Vengono ripetute le operazioni da 4. a 10. 14. L’asse Z ritorna in rapido fino al piano di inizio (Z0). 15. Gli assi X e Y si spostano in rapido fino al punto X0,Y0. 16. Fine del programma. Il mandrino si arresta. 178 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Piano di inizio Piano di riferimento MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 179 Allo stesso modo è possibile programmare il ciclo di foratura profonda G83, con il formato seguente: b) N4 G83 G98/G99 (V+/-4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 B4.3 C4.3 D+/ -4.3 H4.3 J2 K2.2 L4.3 R(0.000/500) N2. Il significato dei diversi parametri è il seguente: N4: G83: G98: G99: X+/-4.3: Numero del blocco (0/9999). Codice del ciclo fisso di foratura profonda. Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale, fino al piano di inizio, dopo l’esecuzione della lavorazione. Ritorno dell’asse perpendicolare al piano principale, fino al piano di riferimento, dopo l’esecuzione della lavorazione. Questi valori hanno diversi significati a seconda del piano principale nel quale si sta lavorando. Y+/-4.3: Z+/-4.3: *(W+/-4.3): *(V+/-4.3): PIANO PRINCIPALE VALORE X/Y G17 X+/-4.3 Y+/-4.3 X/Z G18 X+/-4.3 Z+/-4.3 Y/Z G19 Y+/-4.3 Z+/-4.3 X/Y G17 Z+/-4.3 X/Z G18 Y+/-4.3 Y/Z G19 X+/-4.3 SIGNIFICATO Definiscono il movimento degli assi del piano principale, necessario per posizionare l’utensile al centro della prima lavorazione. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che sia stia lavorando in G90 o G91. Il movimento verrá eseguito in rapido o in velocità di avanzamento F, a seconda che si stia lavorando in G00 o G01. Questo punto può essere programmatoanche in coordinate polari. Definisce il movimento dell’asse perpendicolare al piano principale dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). Questo movimento verrà eseguito in rapido G00. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che si stia lavorando in G90 0 G91. E’ obbligatorio programmare questo valore. * Se il 4o asse W (o il 5o asse V) è l’asse perpendicolare al piano principale, deve essere un asse lineare, mentre se è un asse integrativo del piano principale, può essere anche un asse rotativo. 180 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 I+/-4.3: Definisce la profondità finale di foratura. Se si lavora in G90, i valori sono assoluti, si riferiscono cioè all’origine dell’asse perpendicolare al piano principale. Se si lavora in G91, i valori sono incrementali, si riferiscono, cioè, al piano di riferimento. B4.3: Foratura incrementale. Definisce ogni passo della lavorazione secondo l’asse perpendicolare al piano principale. Sono ammessi solamente valori positivi. C4.3: Definisce fino a quale distanza dalla foratura precedente deve essere eseguito il movimento in G00 per una nuova foratura. Se questo parametro non viene programmato, il CNC assume il valore 1 mm. Si si programma con valore 0, il CNC genera l’errore 44. D+/-4.3: Definisce la distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo, in altre parole, è la quantità che si somma o sottrae, a seconda del segno, alla foratura incrementale B della prima foratura. H4.3: Distanza di retrocesso in G00 dell’asse perpendicolare al piano principale dopo ogni foratura. Se non si programma questo parametro, dopo ogni foratura, l’asse perpendicolare al piano principale retrocede fino al piano di riferimento. Se si programma con valore 0, il CNC genera l’errore 44. J2: Valore che indica dopo quante forature l’utensile torna al piano di riferimento in G00. Si può programmare un valore compreso tra 00 e 99 o, se si programma con un parametro (J P3), questo può avere un valore compreso tra 00 e 255. Se non si programma questo parametro, o si programma con valore zero, il CNC assume come valore 1, cioè, torna al piano di riferimento dopo ciascuna foratura. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 181 K2.2: Tempo di attesa in secondi dopo ogni foratura. Si può programmare un tempo tra 0,00 e 99,99 secondi o se programmiamo con un parametro (K P3), tra 0,00 e 655,35 secondi. L4.3: Definisce il valore minimo della foratura incrementale. Se non si programma questo parametro o si programma con valore zero, il CNC assume il valore 1 mm. R(0.000/500): Fattore che riduce o aumenta le diverse forature incrementali B. Se R=1 tutte le forature B saranno uguali. Se R non è uguale a 1, la prima foratura sará B=B, la seconda B=RB, la terza B=R(RB) e così via. Se non si programma questo parametro o si programma con valore zero, il CNC assume il valore 1. N2: Definisce il numero di volte che si desidera ripetere l’esecuzione del blocco. Si può programmare un valore compreso tra N0 e N99, tuttavia, se si programma con un parametro (N P3), questo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non si programma il parametro N, il CNC assume il valore N1. Ovviamente la programmazione dei valori di N superiori a 1, ha senso se si lavora in G91, cioè, se i valori di movimento degli assi sono incrementali, dal momento che al contrario, le lavorazioni verranno ripetute nello stesso punto. Qualora si programmi svariate volte lo stesso ciclo fisso, verranno eseguite solamente le funzioni F,S e M nel blocco di richiamo del ciclo. 182 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Movimenti dell’asse perpendicolare al piano principale, nel ciclo di foratura profonda G83, programmato con il formato b). MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 183 Sequenza e spiegazioni delle operazioni. 1) Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia a ruotare in senso orario (M03). 2) Movimento in rapido G00 dal piano di inizio al piano di riferimento. 3) Movimento alla velocità di avanzamento di una distanza uguale a B+D. 4) Tempo di attesa K in secondi, se è stato programmato. 5) Ritorno in G00 di una quantità uguale a H o fino al piano di riferimento secondo il valore dato a J. 6) Movimento in rapido fino a una quantità C, prima della foratura precedente. 7) Movimento alla velocità di avanzamento di una distanza uguale a B+C. 8) Tempo di attesa K in secondi, se è stato programmato. 9) Le sequenze dalla 5 alla 8 vengono ripetute fino al raggiungimento della profondità I. 10) A seconda che sia stato programmato G98 o G99, si ritorna al piano di inizio o al piano di riferimento, in rapido. Attenzione: Se il valore dato al parametro R è uguale a 1, tutte le forature incrementali B saranno uguali (B1=B2=B3=B4). Se questo parametro non è uguale a 1, le diverse forature saranno: B1=B; B2=RB1; B3=RB2; B4=RB3. In entrambi i casi, l’ultima foratura sarà definita dal CNC secondo il valore della profondità totale I. Se si programma per esempio, B=12 L=9 R=0,9; le forature incrementali B saranno: B1=12 B2=0,9x12=10,8 B3=0,9x10,8=9,72 B4=0,9x9,72=8,748 Siccome B4 è minore della foratura minima L, a partire da B4 compreso, tutte le forature successive avranno un valore uguale a L, cioè 9. 184 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.32.7. Definizione dei cicli fissi (G87,G88) Lavorando con le coordinate cartesiane, la struttura base del blocco in cui viene definito un ciclo, è la seguente: N4 (G87 o G88) (G98 o G99) (V+/-4.3) (W+/-4.3) X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/-4.3 I+/-4.3 J+/-4.3 K4.3 (solo per G87) B4.3 C4.3 D+/-4.3 H4 L4.3 N2 N4: Numero del blocco (0-9999). G87 o G88: Codice del ciclo fisso selezionato G98: Ritorno dell’asse Z al piano di inizio dopo aver completato l’esecuzione della cavità. G99: Ritorno dell’asse Z al piano di riferimento (avvicinamento) dopo aver completato l’esecuzione della cavità. X+/-4.3: Questi valori hanno diversi significati a seconda del piano principale nel quale si sta lavorando. Y+/-4.3: Z+/-4.3: *(W+/-4.3): *(V+/-4.3): PIANO PRINCIPALE SIGNIFICATO VALORE X/Y G17 X+/-4.3 Y+/-4.3 X/Z G18 X+/-4.3 Z+/-4.3 Y/Z G19 Y+/-4.3 Z+/-4.3 X/Y G17 Z+/-4.3 X/Z G18 Y+/-4.3 Y/Z G19 X+/-4.3 Definiscono il movimento degli assi del piano principale, necessario per posizionare l’utensile al centro della prima lavorazione. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che sia stia lavorando in G90 o G91. Il movimento verrá eseguito in rapido o in velocità di avanzamento F, a seconda che si stia lavorando in G00 o G01. Questo punto può essere programmatoanche in coordinate polari. Definisce il movimento dell’asse perpendicolare al piano principale dal piano di inizio fino al piano di riferimento (di avvicinamento). Questo movimento verrà eseguito in rapido G00. I valori saranno assoluti o incrementali a seconda che si stia lavorando in G90 0 G91. E’ obbligatorio programmare questo valore. * Per eseguire la cavità, se il 4o asse W (o il 5o asse V) è l’asse perpendicolare al piano principale, deve essere un asse lineare, mentre se è un asse integrativo del piano principale, può essere anche un asse rotativo. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 185 I+/-4.3: Definisce la profondità della lavorazione. Con G90, i valori sono assoluti, cioè si riferiscono alle origini dell’asse Z. Con G91, i valori sono incrementali, cioè si riferiscono al piano di riferimento (avvicinamento). J+/-4.3: Nel caso di G87 (cavità rettangolare), definisce la distanza dal centro al profilo per l’asse corrispondente. . Lungo l’asse X sul piano XY (G17) . Lungo l’asse X sul piano XZ (G18) . Lungo l’asse Y sul piano YZ (G19) Nel casi di G88 (cavità circolare), definisce il raggio di tale cavità. Il senso della lavorazione dipende dal segno che può essere positivo o negativo. 186 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 K4.3: Si usa solo nel caso del ciclo fisso G87 e definisce la distanza dal centro al profilo lungo l’asse corrispondente. Si possono programmare solo dei valori positivi. . Lungo l’asse Y sul piano XY (G17) . Lungo l’asse Z sul piano XZ (G18) . Lungo l’asse Z sul piano YZ (G19) B4.3: Definisce il valore di ogni passata lungo l’asse Z. Sono permessi solo i valori positivi. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 187 C4.3: Definisce il valore di ogni passo di lavorazione lungo il piano principale. Sono ammessi solo valori positivi. Se non si introduce questo parametro, il CNC assume come passo un valore 3/4 del diametro dell’utensile immesso. Se si programma C=0, il CNC genera l’errore 44. D+/-4.3: Definisce la distanza tra il piano di riferimento (avvicinamento) e la superficie del pezzo. D viene usato per eseguire in rapido la corsa dell’asse Z verso il piano di riferimento e per continuare poi alla velocità di avanzamento per una distanza uguale a D+B. Il valore delle altre passate dell’asse Z è uguale a quello di B. Se si dà a D un valore negativo, la prima foratura è minore di B cioè è uguale a (-D+B). 188 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 H4: Definisce la velocità di avanzamento nella passata finale (finitura). L4.3: Definisce il valore della passata di rifinitura sul piano principale. . Se il segno è positivo, la passata di rifinitura viene effettuata in G7 (spigolo vivo). . Se il segno è negativo, la passata di rifinitura viene effettuata in G5 (spigolo smussato). Attenzione: Il CNC continua a muovere la macchina in passate successive secondo i valori programmati di B e C, tranne l’ultima passata in cui definisce i valori a seconda delle dimensioni della cavità. N2: Definisce il numero di volte che si desidera ripetere l’esecuzione del blocco. Si può programmare un valore compreso tra N0 e N99, tuttavia, se programmiamo con un parametro (N P3), questo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non si programma il parametro N, il CNC assume il valore N1. Ovviamente la programmazione dei valori di N superiori a 1, ha senso a patto che si lavori in G91, cioè, che i valori di movimento degli assi siano incrementali, dal momento che al contrario, le lavorazioni verranno ripetute nello stesso punto. Qui di seguito viene fornita una spiegazione più dettagliata dei cicli fissi G87 e G88 supponendo che il piano principale sia formato dagli assi X e Y e l’asse dell’utensile sia Z. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 189 6.32.8. G87. Ciclo fisso per cavità rettangolare Le operazioni ed i movimenti dell’utensile sono i seguenti: - Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso senso. Se era fermo, incomincia a ruotare in senso orario (M03) - Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio al piano di riferimento (avvicinamento). - Movimento dell’asse Z al 50% della velocità di avanzamento (F) per una distanza uguale a (D+B). D: Distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo. B: Valori della profondità di ogni passata. - Fresatura alla velocità di avanzamento (F), dalla superficie della cavità secondo i passi definiti da C fino a una distanza L, passata di finitura, dalla parete della cavità. Fresatura alla velocità di lavorazione H della passata di finitura. - Dopo aver concluso la passata di finitura, l’utensile ritorna in rapido al centro della cavità e l’asse Z sale di 1 mm. Ha così termine la prima passata in profondità. - Movimento dell’asse Z, al 50% della velocità di avanzamento (F) per una distanza uguale a B+1. - Fresatura alla velocità di avanzamento (F) della superficie della cavità (seconda passata in profondità). - I passi precedenti vengono ripetuti finchè non viene raggiunta la profondità completa della cavità. - Dopo che la cavità è stata completata, l’utensile ritorna in rapido (asse Z) fino al piano di riferimento (se è stato programmato G99) oppure al piano di inizio (se è stato programmato G98). Attenzione: Per poter eseguire una buona finitura nella lavorazione delle cavità, il CNC esegue un avvicinamento tangenziale ed un’uscita tangenziale nell’ultima passata di ciascuna passata in profondità. Per evitare il problema di possibili sbagli nella lavorazione, programmare il codice utensile (T.2) ed immettere nella tabella utensili il valore del raggio dell’utensile che si deve usare. Se il valore del raggio che viene immesso nella tabella utensili è R0, la passata finale sulla parete viene eseguita come tutte le altre, cioè senza avvicinamento o senza uscita tangenziale. Il valore di R non può mai essere negativo. Se T.2 non viene programmato, il CNC assume come raggio il valore di R dell’ultima correzione impiegata. 190 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Movimenti dell’asse perpendicolare al piano principale nel ciclo fisso G87 (esempio asse Z) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 191 Esempio: Lavorazione di una cavità rettangolare di 105x75 mm di superficie e di 40 mm di profondità. Supponendo che: . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm. . Il punto di inizio sia X0,Y0,Z0 e che il mandrino sia fermo. . L’utensile abbia un raggio di 7,5 mm e che il suo numero sia 1 (T1.1). N0 G87 G98 G00 G90 X90 Y60 Z-48 I-90 J52,5 K37,5 B12 C10 D2 H100 L5 F300 S1000 T1.1 M03 N5 G80 X0 Y0 N10 M30 Blocco N0 G87: Definisce il ciclo fisso con cavità rettangolare. G98: Definisce il ritorno dell’utensile (asse Z) fino al piano di inizio. G00: Definisce il movimento in rapido degli assi X e Y. G90: Definisce le dimensioni assolute di X,Y,Z e I. X,Y: Movimento in mm, verso il centro della cavità. Z: Movimento in mm dell’utensile (asse Z) dal piano di inizio al piano di riferimento (sempre in rapido). I: Movimento in mm verso il fondo della cavità (coordinata assoluta riferita a Z0). J: Definisce il valore della metà della lunghezza della cavità, cioè la distanza tra il centro e la parete, secondo l’asse X . Il senso della fresatura dipende dal segno programmato (positivo o negativo). 192 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 K: Definisce il valore della metà dell’ampiezza della cavità, cioè la distanza tra il centro e la parete, seguendo l’asse Y (sempre positiva). B: Definisce il valore di ciascuna passata di lavorazione lungo l’asse Z. Sono permessi solo valori positivi. C: Definisce il valore di ciascuna passata di lavorazione sul piano XY. Sono permessi solo valori positivi. Se non viene programmato il valore di C, o se si programma il valore 0, il CNC assume come valore 3/4 del diametro dell’utensile attivo. D: Definisce la distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo. La profondità del primo passo di lavorazione è (D+B). H: Definisce la velocità di avanzamento nella passata di finitura. L: Valore in mm, della passata di finitura. F: Definisce la velocità di avanzamento. S: Rotazioni al minuto del mandrino. T: Numero dell’utensile. M03: Rotazione in senso orario del mandrino. Blocco (N5) G80 X0 Y0 : Cancellazione del ciclo fisso e ritorno in rapido al punto di inizio. Blocco (N10) M30 : Fine del programma. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 193 AVANZAMENTO 194 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Sequenza e spiegazioni delle operazioni. 1) Gli assi X e Y si spostano in rapido dal punto X0,Y0,Z0 fino al punto X90 Y60 Z0. 2) Il mandrino comincia a ruotare in senso orario a 1000 giri/min. 3) L’asse Z si sposta in rapido di 48 mm fino al piano di riferimento (Z-48). 4) L’asse Z si sposta in F/2 (50% della velocità di avanzamento F) di altri 14 mm (D+B), fino a Z-62. 5) Gli assi X e Y, si spostano fino al completamento delle dimensioni finali della cavità, come da figura, a una velocità di avanzamento F, tranne l’ultima passata (lavorazione della parete della cavità), che viene eseguita alla velocità di avanzamento di rifinitura H e con una entrata e uscita tangenziale. Quanto detto per l’ultima passata avviene sempre, si definisca o meno la passata di rifinitura L. 6) L’utensile si posiziona in rapido al centro della cavità e alza l’asse Z di 1 mm (X90 Y60 Z-61). 7) L’asse Z si muove alla velocità di avanzamento F/2 (50% della velocità di avanzamento F), di 13 mm (B+1), fino a Z-74. 8) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 9) L’asse Z si sposta in F/2, di 13 mm, fino a Z-86. 10) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 11) L’asse Z si sposta in F/2, di 5 mm, fino a Z-90. 12) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 13) L’asse Z retrocede in rapido di 89 mm, fino a Z0. 14) Gli assi X e Y retrocedono in rapido fino a X0 Y0. 15) Fine del programma. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 195 Occorre evidenziare la possibilità di eseguire cavità i cui lati non siano paralleli agli assi delle coordinate, applicando la funzione G73 (Rotazione del sistema di coordinate). Questa prestazione permette una rapida programmazione di cavità in qualunque punto di qualunque piano. Esempio: Il punto iniziale è X0,Y0,Z0 e la cavità viene eseguita sul piano (X Z). N5 G18 N10 G87 G98 G00 G90 X200 Y-48 Z0 I-90 J52.5 K37.5 B12 C10 D2 H100 L5 F300 N20 G73 A45 N30 G25 N10.20.7 N40 M30 196 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.32.9. G88. Ciclo fisso per cavità circolari Le operazioni ed i movimenti dell’utensile sono i seguenti: - Se il mandrino era già in movimento, continua a ruotare nello stesso verso. Se era fermo, inizia la rotazione in senso orario (M03). - Movimento rapido dell’asse Z dal piano di inizio al piano di riferimento (avvicinamento). - Movimento dell’asse Z al 50% della velocità di avanzamento (F) per una distanza uguale a (D+B). D: Distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo. B: Valore della profondità di ogni passata. - Fresatura alla velocità di avanzamento (F) della superficie della cavità secondo i passi definiti da C, fino a una distanza L, (passata di finitura) dalla parete della cavità. - La fresatura della passata finale viene eseguita alla velocità di avanzamento definita da H. - Una volta terminata la passata di finitura, l’utensile ritorna in rapido al centro della cavità. L’asse Z sale di 1 mm. e termina così la prima passata. - Movimento dell’asse Z, al 50% della velocità di avanzamento (F) per una distanza uguale a B+1. - Fresatura alla velocità di avanzamento (F) dalla superficie della cavità (seconda passata in profondità). - I passi precedenti vengono ripetuti finchè non viene raggiunta la profondità completa della cavità. - Dopo che la cavità è stata completata, l’utensile ritorna in rapido (asse Z) fino al piano di riferimento (se è stato programmato G99) oppure al piano di inizio (se è stato programmato G98). Attenzione: Per poter eseguire una buona finitura nella lavorazione delle cavità il CNC esegue un avvicinamento tangenziale ed una uscita tangenziale nell’ultima passata di ciascuna passata in profondità. Per evitare il problema di possibili sbagli nella lavorazione, programmare il codice utensile (T.2) ed immettere nella tabella utensili il valore del raggio dell’utensile che si dovrà usare. Se il valore del raggio che viene immesso nella tabella utensili, e R0, la passata finale sulla parete viene eseguita come tutte le altre, cioè senza ingresso e senza uscita tangenziali. Il valore di R non può mai essere negativo. Se T.2 non vien programmato, il CNC assume come raggio, il valore del raggio dell’ultimo correttore utilizzato. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 197 198 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Esecuzione di una cavità circolare di 70 mm di raggio e 40 mm di profondità. Supponendo che: . La distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo sia di 2 mm. . Il punto di inizio dell’utensile sia X0 Y0 Z0 e il mandrino sia fermo. . L’utensile abbia un raggio di 7,5 mm e il suo numero sia 1 (T.1). N0 G88 G98 G00 G90 X90 Y80 Z-48 I-90 J70 B12 C10 D2 H100 L5 F300 S1000 T.1 M3 N5 G80 X0 Y0 N10 M30 Blocco N0 G88: Definisce il ciclo fisso con cavità circolari. G98: Definisce il ritorno dell’utensile (asse Z) fino al piano di inizio, dopo aver eseguito la lavorazione della cavità. G00: Definisce il movimento in rapido degli assi X e Y. G90: Definisce le dimensioni assolute di X,Y,Z e I. X,Y: Movimento verso il centro della cavità. Z: Movimento dell’utensile (asse Z) dal piano di inizio al piano di riferimento (sempre in rapido). I: Movimento verso il fondo della cavità (coordinata assoluta riferita a Z0). J: Definisce il raggio della cavità. La direzione della fresatura dipende dal segno programmato. B: Definisce il valore di ciascuna passata di fresatura lungo l’asse Z. Sono permessi solo valori positivi. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 199 C: Definisce il valore di ciascuna passata sul piano XY. Sono permessi solo valori positivi. Se non si programma il valore di C o si programma il valore 0, il CNC assume come valore 3/4 del diametro dell’utensile attivo. D: Definisce la distanza tra il piano di riferimento e la superficie del pezzo. La profondità della prima passata è (D+B). H: Definisce la velocità di avanzamento nella passata di finitura. L: Valore della passata di finitura. F: Definisce la velocità di avanzamento. S: Rotazioni al minuto del mandrino. T: Numero dell’utensile. M03: Rotazione in senso orario del mandrino. Blocco (N5) G80 X0 Y0 : Cancellazione del ciclo fisso e ritorno in rapido al punto di inizio. Blocco (N10) M30 : Fine del programma. 200 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 201 Sequenza e spiegazioni delle operazioni. 1) Gli assi X e Y si spostano in rapido dal punto X0 Y0 Z0 fino al punto X90 Y80 Z0. 2) Il mandrino comincia a ruotare in senso orario a 1000 giri/min. 3) L’asse Z si sposta in rapido di 48 mm fino al piano di riferimento (Z-48). 4) L’asse Z si sposta in F/2 (50% della velocità di avanzamento F) di altri 14 mm (D+B), fino a Z-62. 5) Gli assi X e Y, si spostano fino al completamento delle dimensioni finali della cavità, come da figura, a una velocità di avanzamento F, tranne l’ultima passata (lavorazione della parete della cavità) che viene eseguita alla velocità di avanzamento di rifinitura H e con una entrata e uscita tangenziale. Quanto detto per l’ultima passata avviene sempre anche qualora non sia stata definita la passata di finitura L. 6) L’utensile si posiziona in rapido al centro della cavità e alza l’asse Z di 1 mm (X90 Y80 Z-61). 7) L’asse Z si muove alla velocità di avanzamento F/2 (50% della velocità di avanzamento F) di 13 mm (B+1), fino a Z-74. 8) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 9) L’asse Z si sposta in F/2 di 13 mm, fino a Z-86. 10) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 11) L’asse Z si sposta in F/2 di 5 mm, fino a Z-90. 12) Vengono ripetute le sequenze 5 e 6. 13) L’asse Z retrocede in rapido di 89 mm, fino a Z0. 14) Gli assi X e Y retrocedono in rapido fino a X0 Y0. 15) Fine del programma 202 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.33. G90 G91. PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA. PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE La programmazione delle coordinate di un punto, può essere eseguita sia in coordinate assolute G90 che in coordinate incrementali G91. Quando si lavora in G90 le coordinate del punto programmato, si riferiscono al punto di origine di coordinate. Quando si lavora in G91, le coordinate del punto programmato si riferiscono al punto precedente della traiettoria, cioè, i valori programmati indicano il movimento da eseguire nell’asse corrispondente. All’accensione, dopo l’esecuzione di M02,M30, EMERGENZA o RESET, il CNC assume la funzione G90. Le funzioni G90 e G91 sono incompatibili fra di loro nello stesso blocco. Supponendo che il punto iniziale sia P0 (20,10). Programmazione assoluta G90 N20 G90 X50 Y40 N30 Y10 N40 X20 P0 —> P1 P1 —> P2 P2 —> P0 Programmazione incrementale G91 N20 G91 X30 Y30 N30 Y-30 N40 X-30 P0 —> P1 P1 —> P2 P2 —> P0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 203 6.34. G92. PRESELEZIONE DELLE QUOTE La funzione G92 può essere usata per preselezionare qualunque quota degli assi del CNC, quindi per consentire lo spostamento dell’origine delle coordinate. Il formato del blocco è: N4 G92 V+/-4.3 W+/-4.3 X+/-4.3 Y+/-4.3 Z+/4.3 Quando viene programmata la funzione G92, non c’è alcun movimento degli assi. Il CNC accetta le quote degli assi programmati dopo G92 come nuove quote degli assi. Esempio: Supponendo che l’utensile sia all’origine delle coordinate (X0,Y0). Il programma per descrivere la traiettoria del blocco è: N10 G00 G90 X100 Y100 N20 X400 Se si usa G92, si avrà: N10 G92 X500 Y500 Il punto d’origine delle coordinate (X0,Y0) viene trasformato nel punto X500, Y500. N20 G00 G90 X600 Y600 N30 X900 Nel blocco in cui viene programmato G92, non si può programmare nessun’altra funzione. I valori delle coordinate preselezionati da G92 si riferiscono sempre alla posizione teorica in cui si trovano gli assi. 204 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.35. G93. PRESELEZIONE DELL’ORIGINE DELLE COORDINATE POLARI La funzione G93 può essere usata per preselezionare qualsiasi punto (XY,XZ,YZ) come origine delle coordinate polari. Per preselezionare l’origine delle coordinate polari si possono usare due modi: a) G93 I+/-4.3 J+/-4.3 en mm (sempre coordinate in valore assoluto). oppure G93 I+/-3.4 J+/-3.4 in pollici I+/-4.3: I+/-3.4: J+/-4.3: J+/-3.4: Indica il valore dell’ascissa dell’origine delle coordinate polari, cioè il valore di X nel piano XY, il valore di X nel piano XZ ed il valore di Y nel piano YZ. Indica il valore dell’ordinata dell’origine delle coordinate polari, cioè il valore di Y nel piano XY, il valore di Z nel piano XZ, ed il valore di Z nel piano YZ. In macchine a 4 assi, se il 4º asse (W) è un asse lineare e fa parte del piano principale, i valori di I,J indicheranno il valore del 4º asse o del suo associato. Succede altrettanto con il 5o asse V, in macchine a 5 assi. In questo blocco non si possono inserire altre informazioni. b) La programmazione di G93 in un blocco provoca il fatto che, prima del movimento programmato, la posizione effettiva dell’utensile diventa l’origine delle coordinate polari. Attenzione: Quando si programma una interpolazione circolare (elicoidale) con G02 o G03, il CNC assume il centro dell’arco come nuova origine polare. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 205 Esempi: 1) Supponendo che l’utensile si trovi all’origine delle coordinate cartesiane: N0 G93 I200 J0 N5 G01 R150 A90 F500 Nel blocco N0, il punto X200 Y0 è stato definito come origine delle coordinate polari. Nel blocco N5 è stata programmata una interpolazione lineare (G01) fino al punto R150 A90 (X200 Y150). 206 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 2) Supponendo nuovamente che l’utensile si trovi a X0 Y0. N0 G93 G01 R200 A135 F500 N5 R100 A90 ORIGENE POLARE Leggendo il blocco N0, il CNC considera il punto in cui si trova in quel momento l’utensile (X0,Y0), come punto d’origine delle coordinate polari, per poter continuare l’esecuzione di un movimento di interpolazione lineare (G01) fino al punto definito da R200 A135. N5 definisce poi un ulteriore movimento di interpolazione lineare fino a R100 A90. Attenzione: All’accensione oppure dopo M02,M30 RESET o EMERGENZA, il CNC considera il punto (X0 Y0) come l’origine delle coordinate polari. Quando si cambia il piano principale, il CNC prende l’origine delle coordinate cartesiane di quel piano come origine delle coordinate polari. Passando a G18, esso prende X0 Z0. Passando a G19, esso prende Y0 Z0. Passando a G17, esso prende X0 Y0. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 207 6.36. G94. VELOCITA’ DI AVANZAMENTO F IN mm/min. Dal momento in cui si programma il codice G94, il controllo assume che i valori immessi mediante F, siano in 1 mm/minuto (0,1 pollice/minuto) o in 0,1 mm/minuto (0,01 pollici/ minuto) a seconda del valore dato al parametro macchina P611(5). La funzione G94 è modale, per cui una volta programmata rimane attiva finchè non si programma G95. All’accensione o dopo M02, M30 un RESET GENERALE o una EMERGENZA, il CNC assume la funzione G94. 6.37. G95. VELOCITA’ DI AVANZAMENTO F IN mm/giri Dal momento in cui si programma il codice G95, il controllo assume che i valori immessi mediante F3.4 siano in mm/giri, cioè: F1=1 mm/giri. Il massimo valore programmabile è F500 che equivale a 500 mm/giri. In pollici il formato è F2.4 (F1=1 pollice/giro) e il massimo valore programmabile è: F19.6850 che equivale a 19,6850 pollici/giro. La funzione G95 è modale, per cui una volta programmata riamne attiva finchè non si programma G94. Questa prestazione potrà essere utilizzata solo se la macchina dispone di un encoder rotativo sul mandrino. Attenzione: Il significato di F (programmazione dell’avanzamento) differisce a seconda che si stia lavorando in G94 o in G95, del valore del parametro di macchina P611(5) se si lavora in G94, e se la programmazione è in mm. o in pollici. Tutto ciò si illustrerà nel capitolo dedicato alla PROGRAMMAZIONE DELL’AVANZAMENTO. 208 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 6.38. G96. VELOCITA’ DI AVANZAMENTO SUPERFICIALE COSTANTE Quando viene programmato G96 il CNC assume che i valori di F si riferiscono al punto di taglio dell’utensile. Questa prestazione permette una migliore rifinitura del pezzo specialmente sulle curve interne. G96 è modale e viene cancellato da G97,M02 o M30. Lavorando con la funzione G96, la velocità del centro utensile nelle curve interne diminuisce, per mantenere costante quella di taglio. 6.39. G97. VELOCITA’DI AVANZAMENTO COSTANTE AL CENTRO DELL’UTENSILE Quando viene programmato G97, la velocità di avanzamento programmata corrisponde al percorso del centro dell’utensile. La funzione G97 è modale ed incompatibile con G96. Il CNC assume G97 all’accensione o dopo M02, M30, RESET o EMERGENZA. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 209 7. PROGRAMMAZIONE DELLE QUOTE Nel CNC è possibile programmare le quote in: . coordinate cartesiane . coordinate polari . coordinate cilindriche . due angoli . angolo ed un valore cartesiano 7.1. COORDINATE CARTESIANE 7.1.1. Quote di un asse Il formato delle quote di un asse è il seguente: . In mm: (V+/-4.3) (W+/-4.3), X+/-4.3, Y+/-4.3, Z+/-4.3 . In pollici: (V+/-3.4) (W+/-3.4), X+/-3.4, Y+/-3.4, Z+/-3.4 Le quote di un asse vengono programmate con le lettere (V),(W),X,Y,Z, seguite dal valore della quota. La programmazione degli assi V,W e il loro associato è incompatibile. I valori delle quote programmate saranno assoluti o incrementali a seconda che sia stato programmato G90 o G91. In caso di quote positive, non è necessario scrivere il segno +. Gli zeri che precedono o seguono i valori delle quote possono essere omessi. 210 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: Quote assolute N10 G90 G01 X150,5 Y200 N20 X300 N30 X0 Y0 Quote incrementali N10 G91 G01 X150,5 Y200 N20 X149,5 N30 X-300 Y-200 Se il 4º asse (W) o il 5o asse V sono rotanti, il formato sarà: W+/-4.3 V+/-4.3 e si programma in gradi. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 211 7.1.2. Quote del centro Quando si lavora in interpolazione circolare, è necessario programmare le coordinate del centro I,J. I valori di I,J rappresentano la distanza dal punto di inizio dell’arco al centro della circonferenza, lungo gli assi X,Y. I valori di I,J si programmano con il segno relativo. Devono sempre essere programmati, anche se hanno valore zero. 212 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 7.1.3. Asse rotante Mediante i parametri di macchina è possibile determinare se il 4o asse W o il 5o asse V, oppure entrambi, sono assi rotanti o lineari. Altresì, se è rotante, è possibile definire se dispone o meno di dentatura HIRTH (vengono ammessi solo i valori di programmazione interi) e se il 4o asse W è un asse ROLLOVER (programmazione tra ± 360 gradi). Tipo 4º asse W ROTATIVO P 600(1) = 1 ROLLOVER P 606(1) = 1 HIRTH P 600(2) = 1 5º asse V P 616(1) = 1 Sempre P 616(2) = 1 4o Asse W Se il 4º asse è un asse rotante con parametri P600(1)=1 e P606(1)=0, il valore di +/-8388.607º può essere programmato sia con (G90) che con (G91). Questi valori possono essere limitati dai parametri di macchina P407 e P408. La programmazione è identica a quella per gli assi lineari. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 213 Se il parametro P606(1)=1, asse rotante ROLLOVER, il CNC si azzera ogni volta che ruota oltre 360 gradi. Durante la lavorazione con (G90) il segno identifica il verso della rotazione. Il medesimo valore può essere programmato con segni diversi e l’asse ruota verso lo stesso punto, ma in senso diverso. Con il parametro P606(1)=1 (ROLLOVER) e P600(2)=1 (HIRTH), lavorando in G90, il CNC non tiene conto del segno e si muove per il percorso più breve. Lo stesso succede anche se non si tratta di un asse rotante HIRTH, purchè venga assegnato il valore 1 al parametro di macchina P619(8). 5o Asse V Analogo a quanto indicato per il 4o asse W, eccetto il fatto che se è rotante [P616(1)=1], significa che è ROLLOVER. Se P602(6) = 1, l’asse V si sposta per il percorso più breve, pur non essendo HIRTH. 214 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 7.2. COORDINATE POLARI Quando si lavora in coordinate polari, si possono eseguire solo movimenti sul piano (due assi alla volta). Se si vogliono eseguire movimenti nello spazio (tre assi), è obbligatorio programmare in coordinate cartesiane o in coordinate cilindriche. Il formato per definire un punto del piano in coordinate polari è: In mm: R+/-4.3 A+/-3.3. In pollici: R+/-3.4 A+/3.3 Dove R è il valore del raggio e A il valore dell’angolo, riferiti all’origine polare. (L’angolo sempre in gradi). All’accensione, dopo M02,M30, EMERGENZA o RESET, il CNC assume come origine polare il punto X0 Y0. Ogni volta che si cambia piano principale durante l’esecuzione di un programma, l’origine polare va ad occupare il punto di origine di coordinate di questo piano. Se si programma G18, l’origine polare diventa il punto X0 Z0. Se si programma G19, l’origine polare diventa il punto Y0 Z0. Ugualmente, occorre ricordare che quando si esegue un’interpolazione circolare con G02 o G03, il centro dell’arco diventa la nuova origine polare. Si può preselezionare qualunque punto del piano come origine polare, mediante la funzione G93. I valori di R e di A saranno assoluti o incrementali, a seconda che si stia lavorando in G90 o G91. Quando si tratta di interpolazioni circolari (G02 o G03), si programmano l’angolo A+/-3.3 e le coordinate del centro relativamente al punto iniziale dell’arco. Attenzione: Se il centro dell’arco è il punto di origine polare, è sufficiente programmare l’angolo, senza bisogno di programmare le coordinate I,J,K del centro rispetto al punto iniziale. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 215 VERSO E SEGNO DEGLI ANGOLI Piano XY Piano XZ Piano XZ con il parametro macchina P605(4)=0 216 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Piano XZ Piano XZ con il parametro macchina P605(4)=1 Piano YZ Dopo aver definito il centro della circonferenza (I,J) o l’origine delle coordinate polari (G93,I,J), si dovranno considerare come positivi gli angoli in senso antiorario e come negativi quelli in senso orario, salvo sul piano XZ quando il parametro è P605(4)=1. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 217 Esempio: L’utensile inizia dal punto X0 Y0 N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 N50 N55 N60 N65 N70 N75 218 G93 G01 G02 G01 G02 G01 G03 G01 G02 G01 G03 G01 G02 G01 G02 G01 I20 J20 G90 R5 A180 F150 A75 G91 R5 A-15 R10 A15 R10 A-50 R-10 A15 R-10 A-15 R-5 G90 A180 X0 Y0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 7.3. COORDINATE CILINDRICHE Un punto nello spazio può essere definito sia in coordinate cartesiane sui tre assi che in coordinate cilindriche. Il formato di definizione in coordinate cilindriche di un punto è il seguente: Lavorando con G17 (piano XY): N10 G01 R... A... Z... Dove R,A definiscono la proiezione del punto sul piano principale in coordinate polari e Z è il valore della coordinata Z in quel punto. Il formato per G18 (piano XZ) il formato è: N10 G01 R... A... Y... Il formato per G19 (piano YZ) il formato è:N10 G01 R... A... X... MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 219 7.4. DUE ANGOLI (A1,A2) Un punto intermedio in una traiettoria sul piano principale può anche essere definito per mezzo di: A1,A2,XY (YZ)(XZ). Dove A1 è l’angolo di uscita dal punto di inizio della traiettoria (P0). A2 è l’angolo di uscita del punto intermedio (P1). XY,(YZ)(XZ) sono le coordinate del punto finale (P2) lungo il piano di lavoro. Il CNC calcola automaticamente le coordinate di P1 Esempio: Il punto di inizio è X0 Y0. N10 X20 Y10 (Coordinate di P0) N20 A45 A30 (Angoli di uscita di P0 e P1) N30 X70 Y50 (Coordinate di P2) 220 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 7.5. ANGOLO E UNA COORDINATA CARTESIANA Nel piano principale si può, inoltre, definire un punto mediante l’angolo di uscita della traiettoria nel punto precedente e una coordinata cartesiana del punto che si desidera definire. Punto di inizio P0 (X10 Y20) N10 N20 N30 N40 N50 A45 X30 : (Punto P1) A90 Y60 : (Punto P2) A-45 X50 : (Punto P3) A-135 Y20 : (Punto P4) A180 X10 : (Punto P0) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 221 Nella definizione dei punti di una traiettoria, mediante due angoli o angolo e una coordinata, è possibile intercalare arrotondamenti, smussi, entrate e uscite tangenziali. Punto di inizio X0 Y0 e raggio utensile T1=5 mm. N100 N110 N120 N130 N140 N150 N160 N170 N180 N190 222 T1.1 G37 R10 G41 X20 Y20 G39 R5 A90 A0 X50 Y60 G36 R7 A-45 X70 G39 R10 A45 A-90 G36 R10 X100 Y20 G38 R10 X20 G40 X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 8. (F) PROGRAMMAZIONE DELL'AVANZAMENTO La velicità d'avanzamento degli assi si programma mediante la lettera "F" ed il suo valore differisce a seconda se sta lavorando in G94 od in G95 e a seconda se il sistema usato nella programmazione è in mm od in pollici. Programmazione in millimetri Formato Unità di programmazione Valore minimo Valore massimo G94 F5.4 F1 = 1mm/min F0.0001 (0.0001 mm/min) F65535.000 (63535 mm/min) G95 F3.4 F1 = 1 mm/giri F0.0001 (0.0001 mm/giri) F500.000 (500 mm/giri) Quando si lavora in pollici consigliamo di personalizzare il parametro macchina P615(6) con il valore "1" affinché le unità di programmazione, in G94, siano in pollici/minuto. P615(6) = 0 Formato di programmazione F1=0,1"/min Per compatibilità con versioni molto vecchie. Quando il formato di programmazione non ammetteva decimali. P615(6) = 1 Formato di programmazione F1=1"/min. P615(6) Formato Unità di programmzione Valore minimo Valore massimo P615(6)=0 F5.4 F1 = 0,1"/min F0.001 (0.0001"/min) F25801.1810 (2580,1181"/min) P615(6)=1 F5.4 F1 = 0,1"/min F0.0001 (0.0001"/min) F25801.1810 (25801,1810"/min) ---- F2.4 F1 = 0,1"/giro F0.0001 (0.0001"/giro) F19.6849 (19,6849"/giro) G94 G95 Allo stesso modo, quando si lavora in pollici e con assi rotativi consigliamo di personalizzare il parametro macchina P615(7) con il valore "1" affinché le unità di programmazione, in G94, siano in gradi/minuto. P615(6)=1 Unità di Programmazione Pollici/min P615(7) Solo asse rotativo Interpolazione di asse rotativo con asse lineare P615(7)=0 F1=2,54º/min F1=1"/min P615(7)=1 F1=1º/min F1=1"/min G94 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 223 La massima velocità di avanzamento effettiva di una macchina può essere tenuta ai livelli più bassi (Cfr. il manuale di istruzione della macchina). La massima velocità di avanzamento effettiva può essere programmata direttamente o tramite il codice F0. Esempio: Su una macchina con una velocità di avanzamento effettiva massima programmabile di 10.000 mm/min., non fa nessuna differenza se viene programmato F10000 o F0. La velocità di avanzamento programmata F è quella effettiva nelle lavorazioni in interpolazione lineare (G01) o in interpolazione circolare (G02/G03). Quando si trova sul posizionamento (G00), la macchina si sposta in rapido senza tener conto della velocità F che è stata programmata. Il rapido viene predisposto per ogni asse durante la taratura finale della macchina; il valore massimo possibile è di 65,535 mts./min. (Cfr. il manuale di istruzioni della macchina). Si può far variare la velocità di avanzamento programmata da 0% a 120% tramite il selettore che si trova sul quadro comandi del CNC, oppure da 0% a 100% a seconda che il parametro di macchina P606(2) sia 0 o 1. Durante l’esecuzione del ciclo fisso G84 (maschiatura) o quando sia attiva la funzione G33, G47 o nei movimenti della sonda (G75), l’effetto di questo selettore viene cancellato e la lavorazione viene eseguita al 100% della velocità di avanzamento F che è stata programmata. 224 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 9. (S) PROGRAMMAZIONE VELOCITA’ MANDRINO E ORIENTAMENTO MANDRINO Il codice S può avere 3 significati diversi: a) Velocità del mandrino La velocità del mandrino viene programmata direttamente in giri/min. tramite il codice S4. Si può programmare qualunque valore compreso tra S0 e S9999, che corrisponde a 0 giri/ min. e 9999 giri/min. Tale valore viene limitato dalla velocità massima permessa dalla macchina e tale limite viene predisposto da un parametro di macchina. Per qualsiasi caso speciale, si deve consultare il manuale delle istruzioni della macchina. La velocità del mandrino programmata può essere variata tra 50% e 120%, mediante i tasti per l’uso del mandrino che si trovano nel quadro comandi. Tali comandi non servono, quando viene eseguito il ciclo fisso G84 (maschiatura) o quando sono attivate le funzioni G33,G47. (Rimane fissa al 100% la velocità di rotazione S programmata. b) Orientamento del mandrino Se S4.3 viene programmata dopo M19, identifica il punto di arresto del mandrino, in gradi, riferito al segnale zero dell’encoder. Il mandrino ruota secondo i parametri P601(7) e P700 finchè non viene raggiunto il punto identificato da S4.3. Per poter eseguire questa funzione è necessario disporre di un encoder rotativo accoppiato al mandrino della macchina. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 225 c) Uscita analogica S proporzionale all’avanzamento F. Il CNC permette di disporre di una funzione speciale applicabile, ad esempio, per il controllo del fascio di luce in macchine LASER: immettere il valore 1 nel parametro di macchina P619(3). La funzione consiste nell’invio per l’uscita corrispondente a S analogica di una tensione proporzionale alla velocità reale degli assi della macchina. In questo caso il formato di programmazione è: N4 G1 X__ Y__ F__S (minimo). (massimo) M3 (M4) Esempio: N1234 G1 X100 Y80 F2000 S500.5000 M3 Quando non c’è movimento o in G00, il CNC emette la S minima, mentre quando il movimento è alla F programmata, emette la S massima. Tra queste due il CNC emette una tensione S proporzionale alla velocità di avanzamento reale. 226 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 10. (T) PROGRAMMAZIONE DELL’UTENSILE Il CNC ha una tabella di 100 utensili (00-99) per la compensazione del raggio e la compensazione della lunghezza. L’utensile che deve essere usato viene programmato tramite il codice T2./T.2/T2.2 - Numero dell’utensile. Le due cifre del codice T2. o le due cifre alla sinistra del punto decimale del codice T2.2 possono avere un qualsiasi valore tra 00 e 99. Questo valore viene usato per selezionare l’utensile necessario nel caso di un macchina con cambiautensili automatico e può essere limitato ad un valore minore di 99 tramite il parametro P701. - Compensazione utensile (tabella). Le due cifre alla destra del punto decimale nei codici T.2 e T2.2 possono avere un valore che varia tra 00 e 99. Quando viene programmato G41 o G42, il CNC applica, come valore della compensazione del raggio, la somma dei valori R+I memorizzati nell’indirizzo programmato T (00-99). Se viene programmato G43, il CNC applica come valore della compensazione della lunghezza la somma dei valori L+K memorizzati nell’indirizzo programmato T(00-99). Se non e stato programmato nessun valore di T, il CNC applica l’indirizzo 00.00. I valori massimi di compensazione sono: R +/-1000,000 mm L +/-1000,000 mm I +/-32,766 mm K +/-32,766 mm (+/-39,3699 pollici) (+/-39,3699 pollici) (+/-1,2900 pollici) (+/-1,2900 pollici) I valori del raggio utensile e della compensazione della lunghezza devono essere memorizzati nel CNC nel modo operativo TABELLA UTENSILI (8). Inoltre i valori di I,K possono essere verificati e modificati senza arrestare l’esecuzione di un ciclo. (Cfr. il manuale di funzionamento). I valori possono anche venire caricati mediante G50. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 227 10.1. COME USARE IL CODICE T2.2/T2./T.2 10.1.1. Macchine senza cambiautensili automatico Nel caso si tratti di una macchina con cambiautensili manuale, le due cifre del codice T2., o le due cifre a sinistra del punto decimale del codice T2.2, non hanno importanza e si può programmare qualsiasi valore tra 0 ed il valore dato al parametro P701. Si raccomanda di assegnare a questo parametro il massimo valore possibile (99). Le due cifre a destra del punto decimale dei codici T.2 o T2.2 (00-99) vengono usate per selezionare il valore di compensazione necessario. Appena il CNC legge un codice T.2 o T2.2, applica i nuovi valori di compensazione. Se i parametri P601(1) e P601(5) sono stati predisposti a 0, il CNC assume che la macchina non abbia cambiautensili automatico. 10.1.2. Macchina con cambiautensili automatico Le due cifre a sinistra del punto decimala del codice T2. oppure le due cifre a sinistra del punto decimale del codice T2.2 (00-98), vengono usate per selezionare l’utensile richiesto. Quando il CNC legge un valore T (00-98) diverso da quello programmato in precedenza, lo manda all’interfaccia in codice BCD. Se il valore T è uguale a quello programmato, viene ignorato. Se il valore di T è diverso da quello programmato in precedenza e l’uscita esterna è in codice BCD, il cambio dell’utensile non ha luogo finchè non viene programmato il codice M06. Se due utensili sono programmati uno di seguito all’altro senza che tra di essi ci sia il codice M06, il CNC visualizza il codice di errore 53, a meno che il secondo utensile programmato sia quello usato dal mandrino; in questo caso il CNC non visualizza l’errore 53, ma terrà in considerazione unicamente il nuovo valore di compensazione. 228 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Ecco in breve le operazioni necessarie in caso di errore 53: - Selezionare il modo MANUALE - Immettere il numero dell’utensile che si trova nel mandrino - Immettere P00 - Premere ENTER In tal modo l’utensile che si trova nel mandrino viene confermato dal CNC. Le due cifre a destra del punto decimale, per i codici T2.2 o T.2, vengono usate per selezionare nella tabella utensili il valore della compensazione necessaria. Se il numero a sinistra del numero decimale (selezione esterna dell’utensile) è uguale all’ultimo numero programmato, appena il CNC legge il codice T2.2, applica i corrispondenti valori di compensazione al nuovo codice (00-99). Per cambiare il valore della compensazione senza cambiare l’utensile di lavoro, occorre programmare il nuovo valore della tabella utensili mediante il codice T.2 Se viene programmato T2.2 ed un codice di selezione utensile esterna (numero a sinistra del punto decimale) è diverso da quello programmato in precedenza, il CNC non assume i nuovi valori di compensazione finchè non avviene il cambio dell’utensile attivo, cioè finchè non viene eseguito M06. Per predisporre il magazzino alle condizioni iniziali, bisogna lavorare nel modo TEACH IN, come segue: - T99.xx - AVVIO CICLO L’esecuzione di T99 colloca tutti gli utensili come normali, pertanto, se ce n’è qualcuno speciale, è necessario indicarlo. In tal modo, l’utensile 1 si trova alla posizione 1, l’utensile 2 alla posizione 2, ecc. Anche se il CNC viene spento, ha sempre in memoria la posizione effettiva degli utensili nel magazzino, anche quando viene nuovamente acceso. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 229 11. (M) FUNZIONI AUSILIARI Le funzioni ausiliari vengono programmate tramite il codice M. Tali funzioni escono in codice BCD.(M00-M99) o in codice binario (M00/M254), a seconda del valore assegnato al parametro di macchina P617(8). Non è possibile programmare le funzioni ausiliari M41,M42,M43,M44 implicite alle funzioni S. Il CNC ha anche 15 uscite decodificate per le funzioni ausiliari. Tali uscite devono essere assegnate alle funzioni richieste durante la predisposizione finale del CNC alla macchina. Le funzioni ausiliari a cui non sono assegnate le uscite decodificate, vengono sempre eseguite all’inizio del blocco in cui sono programmate. Quando si assegna un’uscita decodificata ad una funzione ausiliare, bisogna anche decidere se questa deve essere eseguita all’inizio o alla fine del blocco in cui è programmata. In un blocco si può programmare fino ad un massimo di 7 funzioni ausiliari. Quando in un blocco si trovano più funzioni ausiliari, il CNC le esegue tutte di seguito nello stesso ordine in cui sono state programmate. Alcune delle funzioni ausiliari hanno un significato interno che viene assegnato loro dal CNC. 11.1. M00. ARRESTO DEL PROGRAMMA Quando il CNC legge il codice M00 in un blocco, fa arrestare il programma; per riattivarlo premere il pulsante AVVIO. Per riprendere, occorre dare nuovamente il comando START. Si raccomanda di specificare il significato di questa funzione nella tabella delle funzioni M decodificate, in modo che possa essere eseguita alla fine del blocco in cui è stata programmata (Cfr. Manuale di Installazione ed Avviamento). 230 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 11.2. M01. ARRESTO CONDIZIONATO DEL PROGRAMMA E’ un codice analogo a M00, ad eccezione del fatto che il CNC ne prende nota solo se è stato attivato l’ingresso dell’arresto opzionale. 11.3. M02. FINE DEL PROGRAMMA Questo codice indica la fine del programma ed esegue un “reset generale” delle funzioni del CNC (ripristino delle condizioni iniziali). Agisce anche da codice M05. Come per il caso di M00, questa funzione deve essere predisposta in modo che possa essere eseguita alla fine del blocco in cui è stata programmata. 11.4. M30. FINE DEL PROGRAMMA CON RITORNO ALL’INIZIO E’ identico a M02, ad eccezione del fatto che il CNC ritorna al primo blocco del programma. Agisce anche da codice M05. Se il parametro P609(3)=0, quando si esegue un RESET il CNC genera il codice M30. 11.5. M03. AVVIAMENTO DEL MANDRINO IN SENSO ORARIO Questo codice indica che il mandrino inizia il movimento di rotazione in senso orario. Come è già stato spiegato nelle sezione relativa, il CNC esegue automaticamente questo codice, nei cicli fissi di lavorazione. Si raccomanda di personalizzare tale funzione in modo che agisca all’inizio del blocco in cui è stata programmata. 11.6. M04. AVVIAMENTO DEL MANDRINO IN SENSO ANTI-ORARIO Come M03, ad eccezione del fatto che il mandrino ruota in senso opposto. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 231 11.7. M05. ARRESTO DEL MANDRINO Si raccomanda di predisporre questa funzione in modo tale che il CNC la esegua alla fine del blocco in cui è stata programmata. 11.8. M06. CODICE PER CAMBIO DELL’UTENSILE a) MACCHINE SENZA CAMBIAUTENSILI AUTOMATICO - Se P601(1) e P601(5) sono predisposti a zero (macchina senza cambiautensile automatico), il CNC quando legge M06 invia all’esterno i codici M05 e M06. A seconda dei valori assegnati a P601(8), il CNC fa arrestare o meno il programma (come M00). P601(8)= 1 Arresta il programma P601(8)= 0 Non arresta il programma b) MACCHINE CON CAMBIAUTENSILI AUTOMATICO - Se P601(1) o P601(5) sono predisposti a 1, il codice M06 deve essere programmato da solo in un blocco. Alla lettura di questo codice il CNC esegue le sequenze che seguono, nei modi: AUTOMATIC, SINGLE BLOCK e TEACH IN. - Invia il codice M19 ed applica l’uscita analogica residua S, definita da P601(7) e P700, al mandrino. - Fa spostare gli assi alle posizioni fissate da P900,P901,P902 e P903, secondo l’ordine definito da P702,P703,P704 e P705. - Invia il codice M06, cancellando l’uscita analogica residua. - Se il parametro P709 ha un valore tra 1 e 99, il CNC salta automaticamente ad una subroutine standard identificata da P709. Se P709 è zero, non si verifica alcun salto. Nel modo SINGLE BLOCK, è necessario dare il comando di START per tante volte quante sono le diverse funzioni connesse M06. Nel modo JOG, il CNC invia il codice M19, poi applica al mandrino l’uscita analogica residua e quindi invia M06, cancellando in precedenza l’uscita analogica residua se gli assi sono stati posizionati correttamente per un cambio utensili. Se uno degli assi non è nella posizione corretta, il CNC genera l’errore 51. 232 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 - Come nella sezione precedente, il CNC fa arrestare il programma o meno, a seconda dello stato del parametro P601(8). Attenzione: Si raccomanda di predisporre il codice M06 in modo che il CNC lo possa eseguire alla fine del blocco in cui è stato programmato. 11.9. M19. USCITA ANALOGICA S NEL CAMBIO UTENSILI (DERIVA) E ORIENTAMENTO DEL MANDRINO Vi sono diversi modi di funzionamento quando si esegue la funzione M19: a) Se si programma solo M19, quando viene eseguita questa funzione, il CNC invia il codice M19 e poi applica al mandrino un’uscita analogica definita da P601(7) e P700. L’uscita analogica rimanente scompare eseguendo qualunque altra M o S4 programmata. b) Arresto orientato del mandrino. Se dopo M19 è stato programmato S4.3, quest’ultimo indica la posizione di arresto del mandrino in gradi a partire dall’impulso zero-macchina, che viene dall’encoder. Il CNC invia il codice M19 e poi applica al mandrino un’uscita analogica definita da P601(7) e P700 finchè il mandrino non raggiunge la posizione identificata in gradi da S4.3 riferita al segnale di zero. In tal caso, in questo blocco non sono permesse altre informazioni. L’applicazione di questa prestazione implica la presenza di un encoder rotativo sulla macchina. c) Se il parametro macchina P615=1, quando viene eseguita la funzione M19, il CNC ricerca il riferimento macchina nel mandrino contemporaneamente al movimento degli assi. d) Il parametro di macchina P916 determina la posizione di arresto del mandrino quando vengono eseguite le funzioni M06 (cambio utensile) oppure M19 senza programmare la S; in entrambi i casi la macchina deve disporre di encoder del mandrino, per cui il parametro P800 deve essere diverso da 0. Se viene assegnato il valore 0, il CNC non tiene conto di nessuna posizione. Gli altri valori assegnati vanno da 0,001 a 360. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 233 e) Con M19, i parametri di macchina P917 e P918 determinano il limite superiore e inferiore rispettivamente del percorso del mandrino. Ulteriori informazioni sull’uso di M19 si trovano nel MANUALE DI AVVIAMENTO del CNC 8025/30. 11.10. M22,M23,M24,M25. FUNZIONAMENTO CON I PALLETS Se il parametro P603(3) è predisposto a 1, il CNC può far funzionare la macchina con i pallets. Ciò significa che M22,M23,M24 e M25 acquistano un particolare significato. M22 M23 M24 M25 - Codice per caricare il pezzo su un’estremità della tavola (asse X). Codice per scaricare il pezzo dallo stesso punto di M22. Codice per caricare il pezzo sull’altra estremità della tavola. Per scaricare il pezzo nello stesso punto di M24 Quando il CNC legge uno di questi 4 codici, esegue le seguenti operazioni: 1. Il CNC invia il codice M21 all’armadio elettrico se il parametro P605(3) è uguale a 1.. 2. Se il parametro P605(1) è predisposto a 0, sposta il quarto asse (W) alla posizione identificata dal parametro P904. 3. Sposta l’asse X alla posizione identificata da P905 per M22 e M23 o da P906 per M24 e M25, purchè P611(7) sia uguale a 0. 4. Sposta l’asse Z alla posizione identificata da P907 se P605(2) è 1. 5. Quando tutti gli assi sono in posizione, il CNC invia il codice corrispondente (M22,M23,M24 o M25). Questi codici sono usati dall’interfaccia per caricare o scaricare il pezzo. Durante il processo di caricamento o scaricamento occorre applicare al CNC il segnale FEED HOLD. 6. Se i parametri correspondenti a questa funzione P710,P711,P712,P713 hanno dei valori tra 1 e 99, il CNC dopo che la funzione M è stata eseguita, salta automaticamente alla subroutine standard identificata da questi parametri. Se questi sono predisposti a 0, non si verifica alcun salto. 234 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio: N5 - M23 N10 - M24 Blocco N5. IL CNC invia il codice M21 se P605(3)=1 e posiziona il pezzo lavorato alla posizione di scarico, spostando gli assi W,X,Z sulle posizioni predisposte da P904,P905 e P906. Poi invia il codice M23 in modo che l’armadio elettrico esegua una sequenza di scarico. Quindi, se il parametro P711 corrispondente alla funzione M23, ha, per esempio il valore 5, il CNC esegue la subroutine standard numero 5. Blocco N10. Il CNC spostando gli assi W,X,Z alla posizione predisposta da P904,P906 e P907, prepara la macchina in modo che sia pronta a caricare il nuovo pezzo. Poi invia il codice M24, in modo che l’interfaccia possa eseguire la sequenza di carico. Se il parametro P712 ha il valore 0, la sequenza a questo punto è finita. La sequenza descritta viene eseguita nei modi: AUTOMATIC, SINGLE BLOCK e TEACH IN. Nel modo SINGLE BLOCK, è necessario dare l’ordine di START tante volte quante sono le operazioni necessarie. Nel modo JOG, il CNC sposta l’ultimo asse X o Z e poi se gli assi W o X sono sati precedentemente posizionati invia il codice corrispondente (M22,M23,M24,M25). Altrimenti, visualizza il codice di errore 51. Quando si programmi in un blocco una delle funzioni M22, M23, M24, M25, non sono ammesse ulteriori informazioni nello stesso blocco. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 235 12. SUBROUTINES STANDARD E SUBROUTINES PARAMETRICHE Una subroutine è una parte di un programma che viene identificata facilmente e che si può richiamare per l’esecuzione, da qualsiasi posizione nel programma. Una subroutine può essere richiamata parecchie volte e da diverse posizioni di un programma o da diversi programmi. Un singolo richiamo può servire per ripetere l’esecuzione della subroutine fino a 255 volte. Una subroutine può essere memorizzata nel CNC come un programma indipendente o come parte di un programma. Le subroutines standard e parametriche sono fondamentalmente identiche: la sola differenza consiste nel fatto che nel blocco di richiamo delle subroutines parametriche (G21 N2.2) possono essere definiti fino a 10 parametri aritmetici. Nel blocco di richiamo delle subroutines standard (G20 N2.2) non può essere definito alcun parametro. Il massimo numero di parametri di una subroutine (standard o parametrica) è di 255 (P0-P254). 236 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 12.1. IDENTIFICAZIONE DI UNA SUBROUTINE STANDARD Una subroutine standard (non parametrica) inizia sempre con un blocco che contiene la funzione G22. La struttura del blocco con cui inizia la subroutine è la seguente: N4 G22 N2 N4 : Numero del blocco G22 : Definisce l’inizio di una subroutine N2 : Identifica la subroutine (può essere un numero qualsiasi da N0 a N99) Questo blocco non può contenere ulteriori informazioni. Attenzione: Nella memoria del CNC non ci possono essere nello stesso momento due subroutines con il medesimo numero di identificazione, ma appartenenti a programmi diversi, ciò nonostante una subroutine standard e una subroutine parametrica possono essere identificate dallo stesso numero. Il blocco di apertura della subroutine è seguito dalla programmazione dei blocchi. Una subroutine standard può contenere dei blocchi parametrici. Esempio: N0 N10 N15 N20 G22 N25 X20 P0=P0 F1 P1 G24 Una subroutine deve finire sempre con un blocco: N4 G24. N4 : Numero del blocco G24: Fine della subroutine In questo blocco non può essere programmata nessun’altra informazione. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 237 12.2. RICHIAMO DI UNA SUBROUTINE STANDARD Una subroutine standard può essere richiamata da qualsiasi programma o da un’altra subroutine (standard o parametrica). Per richiamare una subroutine standard si usa la funzione G20. La struttura di un blocco di richiamo è: N4 G20 N2.2 N4 : Numero del blocco G20 : Richiamo della subroutine N2.2 : Le due cifre a sinistra del punto decimale identificano il numero della subroutine richiamata (00-99). Le due cifre a destra del punto decimale indicano il numero di volte per cui deve essere ripetuta la subroutine (00-99). Se invece di un numero compreso tra 0 e 99, si programma un parametro, quest’ultimo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non viene programmato il numero di volte che si desidera ripetere la subroutine, il CNC la esegue una volta sola. Nel blocco di richiamo di una subroutine standard non può essere programmata nessun’altra informazione. 12.3. IDENTIFICAZIONE DI UNA SUBROUTINE PARAMETRICA Una subroutine parametrica inizia sempre con la funzione G23. La struttura del primo blocco di una subroutine parametrica è: N4 G23 N2 N4 : Numero del blocco G23 : Definisce l’inizio di una subroutine parametrica N2 : Identifica la subroutine parametrica N00-N99. Attenzione: Nella memoria del CNC non ci possono essere nello stesso momento due subroutines con il medesimo numero di identificazione, ma appartanenti a programmi diversi, ciò nonostante una subroutine standard e una subroutine parametrica possono essere identificate dallo stesso numero. 238 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Il blocco precedente è seguito dalla programmazione dei blocchi necessari. Una subroutine parametrica deve sempre finire con un blocco: N4 G24. N4 : Numero del blocco G24 : Definisce la fine di una subroutine In questo blocco non si può programmare nessun’altra informazione. 12.4. RICHIAMO DI UNA SUBROUTINE PARAMETRICA Una subroutine parametrica può essere richiamata dal programma principale o da un’altra subroutine (standard o parametrica). Il richiamo di una subroutine parametrica viene eseguito dalla funzione G21. La struttura del richiamo del blocco è: N4 G21 N2.2 P3=K+/-5.5 P3=K+/-5.5 P3=K+/-5.5 ...... N4: G21: Numero del blocco Richiamo della subroutine parametrica N2.2: Le due cifre a sinistra del punto decimale identificano il numero della subroutine parametrica richiamata (00-99). Le due cifre a destra del punto decimale indicano il numero di volte per cui deve essere ripetuta una subroutine parametrica (00-99). Se invece delle due cifre a destra, si programma un parametro, questo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se non viene programmato il numero di volte che si desidera ripetere la subroutine, il CNC la esegue una volta sola. P3: Numero del parametro aritmetico (0/254) K+/-5.5: Valore assegnato al parametro aritmetico. Se il valore da assegnare al parametro è una constante, scrivere la lettera K dopo il simbolo =. In questo blocco si possono assegnare valori al massimo a 10 parametri. In questo blocco non si può programmare nessun’altra informazione. Quando si esegue più volte una subroutine parametrica, ad esempio: G21 N2.12 P2=K5 P4=K15 P6=K25 Dopo aver terminato ogni ripetizione, tranne l’ultima, si riacquisiscono i valori dei parametri aritmetici assegnati nel blocco di richiamo, anche se durante la subroutine, vi fossero stati assegnati dei valori diversi. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 239 Esempio di uso di una subroutine standard senza parametri. Questo esempio mostra la perforazione di 4 fori profondi 15 mm. 240 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 N50 N55 N60 N65 N70 G90 G00 X35 Y35 M03 G22 N1 Z-32 G01 Z-50 F100 G04 K1.0 G00 Z0 G24 X60 G20 N1.1 X80 Y30 G20 N1.1 X100 G20 N1.1 X0 Y0 M05 M30 Questo stesso esempio può essere programmato in modo che la subroutine N1 non faccia parte del programma principale. P00001 N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 G90 G00 X35 Y35 M03 G20 N1.1 X60 G20 N1.1 X80 Y30 G20 N1.1 X100 G20 N1.1 X0 Y0 M05 M30 P00002 N100 N105 N110 N115 N120 N125 G22 N1 Z-32 G01 Z-50 F100 G04 K1.0 G00 Z0 G24 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 241 Esempio di uso delle subroutines standard con i parametri Si programma il profilo teorico senza tener conto del diametro dell’utensile. N10 P0=K48 P1=K24 N20 G1 X40 Y32 F0 N30 G22 N10 ............................... N40 G91 XP0 F500 N50 YP1 N60 X-P0 N70 Y-P1 N80 G24 ....................................... N90 G90 X-6 Y72 N100 P0=K24 P1=K16 N110 G20 N10.1 ........................... N120 G01 G90 X0 Y0 F0 N130 M30 ..................................... 242 (Definizione di una subroutine standard) (Fine della subroutine) (Richiamo di una subroutine standard) (Fine del programma) MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempi di uso delle subroutines parametriche con i parametri Questo esempio indica come eseguire le due lavorazioni mostrate, usando la stessa subroutine parametrica. Si presuppone che l’utensile si trovi a 100 mm sulla superficie del pezzo e che la profondità della lavorazione sia di 10 mm. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 243 P00001 N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 N35 N40 N45 N50 N55 G90 G00 X15 Y30 M03 Z-97 G01 Z-110 F100 G21 N1.1 P0=K25 P6=K15 P30=K-10 P13=K10 P14=K10 P15=K10 P50=K-25 P99=K-35 G90 G00 Z0 X85 Y30 Z-97 G01 Z-110 G21 N1.1 P0=K35 P6=K45 P30=K0 P13=K0 P14=K0 P15=K0 P50=K-35 P99=K-45 G90 G00 Z0 X0 Y0 M05 M30 P00002 N100 N105 N110 N115 N120 N125 N130 N135 N140 N145 244 G23 N1 G01 G91 YP0 F100 XP6 YP30 XP13 YP14 XP15 YP50 XP99 G24 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Esempio di impiego di una subroutine parametrica senza i parametri Punto di inizio X0 Y0 N10 G90 G01 X40 Y30 F0 N20 G23 N8 .................................. (Definizione di subroutine parametrica) N30 G01 G91 X50 F500 N40 Y30 N50 X-10 N60 G03 X-30 Y0 I-15 J0 N70 G01 X-10 N80 Y-30 N90 G24 ........................................ (Fine dellla subroutine) N100 G01 G90 X0 Y0 F0 N110 X-70 Y50 N120 G21 N8.1 ............................. (Richiamo della subroutine) N130 G01 G90 X0 Y0 F0 N140 M30 ...................................... (Fine del programma) Leggendo il blocco 120 il CNC esegue una volta la subroutine (N8), che si definisce tra il blocco 30 e il blocco 80. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 245 12.5. LIVELLI DI ANNIDAMENTO Da un programma principale o da una subroutine (standard o parametrica) è possibile richiamare una subroutine, da questa una seconda subroutine, dalla seconda una terza e così via fino ad un massimo di 15 livelli di annidamento. Ogni livello può essere ripetuto per 255 volte. Schema della seguenza delle subroutines 12.6. SUBROUTINE DI EMERGENZA Se al parametro P727 viene assegnato un valore tra 1 e 99, attivando l’ingresso di salto a subroutine durante l’esecuzione di un programma, il CNC l’arresta ed esegue la subroutine standard il cui numero corrisponda a quello assegnato a P727. 246 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 13. PROGRAMMAZIONE PARAMETRICA. OPERAZIONI CON PARAMETRI Il CNC possiede 255 parametri (P0-P254) con cui si possono programmare blocchi parametrici, eseguire operazioni diverse e salti all’interno di un programma. I blocchi parametrici possono trovarsi in qualsiasi parte del programma. E’ possibile determinare, mediante parametro di macchina, se i parametri aritmetici, compresi tra P150 e P254 sono unicamente di LETTURA o meno. Le operazioni tra parametri che possono essere eseguite sono: F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 F9 F10 F11 F12 F13 F14 F15 F16 F17 F18 F19 F20 F21 F22 F23 F24 F25 F26 F27 F28 F30 F31 F32 F33 : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : Addizione Sottrazione Moltiplicazione Divisione Radice quadrata Radice quadrata della somma dei quadrati Seno Coseno Tangente Arco tangente Confronti Intero Intero più uno Intero meno uno Valore assoluto Complementazione Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali Funzioni speciali AND OR XOR NOR L’uso dei parametri è descritto qui di seguito. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 247 PARAMETRI ARITMETICI PREDEFINITI Vi sono dei parametri il cui valore è in funzione dello stato in cui si trova il CNC. P100. PARAMETRO CHE INDICA LA PRIMA VOLTA Questo parametro assume il valore 0 quando un programma viene eseguito per la prima volta. P101. PARAMETRO CHE INDICA IL MODO OPERATIVO Il valore di questo parametro è definito dal modo operativo attivato nel CNC. Modo attivato Sottomodo Automatic Single block 1 Teach in Dry Run 248 Valore che assume P101 3 0 4 1 5 2 6 3 7 4 8 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Allocazione Ad un parametro può essere allocato qualsiasi valore. a) N4 P1 = P2 Indica che P1 prende il valore di P2, mentre P2 mantiene il valore che possiede. b) N4 P1 = K1,5 P1 Indica che P1 prende il valore 1,5 K identifica una costante. Le costanti possono avere dei valori compresi tra +/-99999,99999. c) N4 P1 = X P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse X d) N4 P1 = Y P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse Y e) N4 P1 = Z P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse Z. f) N4 P1 = W P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse W. g) N4 P1 = T P1 prende il valore attuale del clock (tempo di esecuzione accumulato) in centesimi di secondo. Questa assegnazione presuppone la cancellazione della compensazione del raggio (G41 o G42). MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 249 h) N4 P1 = 0X P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse X, con rispetto allo zeromacchina. i) N4 P1 = 0Y P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse Y, con rispetto allo zeromacchina. j) N4 P1 = 0Z P1 prende il valore teorico della posizione effettiva dell’asse Z, con rispetto allo zeromacchina. k) N4P1 = 0W P1 prende il valore teorico della posizione effettiva del 4o asse W, con rispetto allo zeromacchina. l) N4P1 = 0V P1 prende il valore teorico della posizione effettiva del 5o asse V, con rispetto allo zeromacchina. In queste ultime allocazioni, le unità di misura prese dal il parametro aritmetico sono in funzione del valore assegnato al parametro di macchina P618(8). Se si assegna il valore 1 a questo parametro di macchina, quando viene eseguito un blocco parametrico con allocazione del tipo P1 = 0X P1 prende il valore della quota X, con rispetto allo zero-macchina, in millimetri o in pollici, a seconda dell’unità di misura impiegata. Tuttavia, se si assegna il valore 0, quando si esegue P1=0X, P1 prende il valore della quota X, rispetto allo zero-macchina, ma sempre in millimetri, senza tener conto delle unità impiegate (millimetri o pollici). Se un asse è rotante, il valore del parametro è sempre in gradi. m) N4 P1 = H (Valore ESADECIMALE) P1 prende il valore ESADECIMALE indicato dopo H. Valori possibili di H: 0/FFFFFFFF. 250 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Operazioni F1 Addizione Esempio: N4 P1 = P2 F1 P3 P1 prende il valore dell’addizione di P2 e P3, cioè: P1 = P2 + P3. Si può anche programmare N4 P1 = P2 F1 K2, cioè dove P1 prende il valore di P2 + 2. La lettera K identifica una costante. Ad esempio: K1 significa valore 1 K1000 significa valore 1000 Lo stesso parametro può essere un addendo o il risultato, ad esempio N4 P1 = P1 F1 K2, ciò significa P1 = P1 + 2 F2 Sottrazione N4 P10 = P2 F2 P3 —> P10 = P2 - P3 N4 P10 = P2 F2 K3 —> P10 = P2 - 3 N4 P10 = P10 F2 K1 —> P10 = P10 - 1 F3 Moltiplicazione N4 P17 = P2 F3 P30 —> P17 = P2 x P30 N4 P17 = P2 F3 K4 —> P17 = P2 x 4 N4 P17 = P17 F3 K8 —> P17 = P17x 8 F4 Divisione N4 P8 = P7 F4 P35 —> N4 P8 = P2 F4 K5 —> N4 P8 = P8 F4 K2 —> P8 = P7 : P35 P8 = P2 : 5 P8 = P8 : 2 F5 Radice quadrata N4 P15 = F5 P23 —> P15 = P23 N4 P14 = F5 K9 —> P14 = 9 N4 P18 = F5 P18 —> P18 = P18 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 251 F6 Radice quadrata della somma dei quadrati N4 P60 = P2 F6 P3 —> P60 = P22 + P32 N4 P50 = P40 F6 K5 —> P50 = P402 + 52 N4 P1 = P1 F6 K4 —> P1 = P12 + 42 F7 Seno N4 P1 = F7 P2 —> P1 = Sen P2 L’angolo deve essere programmato in gradi, cioè P2 deve essere programmato in gradi. N4 P1 = F7 K5 —> P1 = Sen 5 gradi F8 Coseno N4 P1 = F8 P2 —> N4 P1 = F8 K75 —> P1 = Coseno P2 P1 = Coseno 75 gradi F9 Tangente N4 P1 = F9 P2 —> N5 P1 = F9 K30 —> P1 = tg P2 P1 = tg 30 gradi F10 Arco tangente N4 P1 = F10 P2 —> P1 = arc. tg P2 (in gradi) N4 P1 = F10 K0,5 —> P1 = arc. tg 0.5 F11 Confronto Confronta diversi parametri, oppure un parametro ed una costante, ed attiva gli indicatori dei salti condizionati. L’applicazione viene descritta nella sezione dei salti condizionati (G26/29) N4 P1 = F11 P2 Se P1 = P2 viene attivato l’indicatore di salto per uguale a zero. Se P1 è uguale o maggiore di P2 viene attivato l’indicatore di salto per maggiore di zero. Se P1 è minore die P2 viene attivato l’indicatore di salto per minore di zero. Si può anche programmare N4 P1 = F11 K6 252 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 F12 Intero N4 P1 = F12 P2 —> N4 P1 = F12 K5,4 —> P1 prende la parte intera di P2 come suo valore P1 = 5 F13 Intero più uno N4 P1 = F13 P2 —> N4 P1 = F13 K5,4 —> P1 prende la parte intera di P2 più uno come suo valore P1 = 5 + 1 = 6 F14 Intero meno uno N4 P1 = F14 P27 —> N4 P5 = F14 K5,4 —> P1 prende la parte intera di P27 meno uno come suo valore P5 = 5 - 1 = 4 F15 Valore assoluto N4 P1 = F15 P2—> N4 P1 = F15 K-8 —> P1 prende il valore assoluto di P2 P1 = 8 F16 Complementazione N4 P7 = F16 P20 —> N4 P7 = F16 K10 —> P7 prende il valore complementato di P20, cioè P7 = -P20 P7 = -10 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 253 F17 - F28 Funzioni speciali Non influiscono sugli indicatori dei salti. F17 N4 P1 = F17 P2 P1 prende il valore dell’indirizzo memoria in cui si trova il blocco P2. Esempio N4 P1 = F17 K12 P1 prende il valore dell’indirizzo memoria in cui si trova il blocco N12. F18 N4 P1 = F18 P2 P1 prende il valore della quota X nel blocco in cui si trova P2. F18 non accetta una costante come operando. Esempio : P1 = F18 K2 Non è valido. F19 N4 P1 = F19 P2 P1 prende il valore della quota Y nel blocco in cui si trova P2. F19 non accetta una costante come operando. Esempio : P1 = F19 K3 Non è valido. F20 N4 P1 = F20 P2 P1 prende il valore della quota Z nel blocco in cui si trova P2. F20 non accetta una costante come operando. Esempio: P1 = F20 K5. Non è valido. 254 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 F21 N4 P1 = F21 P2 P1 prende il valore della quota W nel blocco in cui si trova P2. F21 non accetta una costante come operando. Esempio: P1 = F21 K6. Non è valido. F22 N4 P1 = F22 P2 P1 prende il valore dell’indirizzo memoria nel blocco che precede quello definito da P2. F22 non accetta una costante come operando. Esempio : P1 = F22 K4. Non è valido. F23 N4 P1 = F23 Il parametro P1 prende il valore del numero della tabella utensile con cui si sta operando in quel momento. F24 Questa funzione può essere programmata in due diversi modi: Esempio a) N4 P9=F24 K2 Il parametro P9 prende il valore di R che si trova, nella tabella utensili, nella posizione 2. Esempio b) N4 P8=F24 P12 Il parametro P8 prende il valore di R che si trova, nella tabella utensili, nella posizione indicata dal valore del parametro P12 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 255 F25 Questa funzione può essere programmata in due modi diversi: Esempio a) N4 P15=F25 K16 Il parametro P15 prende il valore di L che si trova, nella tabella utensili, nella posizione 16. Esempio b) N4 P13=F25 P34 Il parametro P13 prende il valore di L che si trova, nella tabella utensili, nella posizione indicata dal valore del parametro P34 F26 Questa funzione può essere programmata in due modi diversi: Esempio a) N4 P17=F26 K10 Il parametro P17 prende il valore di I che si trova, nella tabella utensili, nella posizione 10 Esempio b) N4 P19=F26 P63 Il parametro P19 prende il valore di I che si trova, nella tabella utensili, nella posizione indicata dal valore del parametro P63 F27 Questa funzione può essere programmata in due modi diversi: Esempio a) N4 P15=F27 K27 Il parametro P15 prende il valore di K che si trova, nella tabella utensili, nella posizione 27 Esempio b) N4 P13=F27 P25 Il parametro P13 prende il valore di K che si trova, nella tabella utensili, nella posizione indicata dal valore del parametro P25 256 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 F28 N4 P1 = F28 P2 P1 prende il valore di V che si trova nella tabella utensili, nell’indirizzo P2. F28 non accetta una costante come operando. Esempio: P1=F28 K6. Non è valido. F29 N4 P27=F29 Il parametro P27 assume il valore del numero di utensile che è stato selezionato. In uno stesso blocco, si possono introdurre tutte le assegnazioni ed operazioni che si desiderano, sempre che non modifichino un numero di parametri superiore a 10. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 257 OPERAZIONI BINARIE F30 — F31 — F32 — F33 — AND OR XOR NOT Queste operazioni BINARIE attivano anche gli indicatori interni (FLAGS), a seconda del valore del loro risultato, per il loro uso successivo nella programmazione dei SALTI/RICHIAMI CONDIZIONATI (G26,G27,G28,G29). Le operazioni binarie possono essere eseguite tra: - Parametri: - Parametri e costanti: - Costanti: P1=P2F30P3 P11=P25F31H(8) P19=K2F32K5 Il valore della costante H deve essere in codice esadecimale, intero, positivo e di 8 caratteri al massimo, può essere cioè compreso tra 0 e FFFFFFFF e non può far parte del primo operando. F30 - AND Esempio: N4 P1= P2 F30 P3 Valore di P2 Valore di P3 Valore di P1 A5C631F C883D C001D F31 - OR Esempio: N4 P11= P25 F31 H35AF9D01 Valore di P25 48BE6 Valore di H Valore di P11 35AF9D01 35AF9FE7 F32 - XOR Esempio: N4 P19= P72 F32 H91C6EF Valore di P72 Valore di H AB456 91C6EF Valore di P19 9B72B9 F33 - NOT Esempio: N4 P154= F33 P88 P154 prende il valore di P88 in complento a 1. 258 Valore di P88 Valore di P154 4A52D63F B5AD29C0 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Salti/Richiami all’interno di un Programma Le funzioni G25,G26,G27,G28 e G29 possono essere usate per saltare a un altro blocco del programma attivo. Nel blocco in cui si programma una delle funzioni G25, G26, G27, G28 o G29 non si possono programmare ulteriori informazioni. Esistono due possibilità: Formato a) SALTO: N4 (G25,G26,G27,G28,G29) N4 N4 : Numero del blocco G25,G26,G27,G28,G29 : Codici per i vari salti. N4 : Numero del blocco a cui è diretto il salto. Quando il CNC legge questo blocco, salta al blocco indicato e poi continua con il programma. Esempio: N0 N5 N10 N15 N20 N50 G00 X100 Y50 G25 N50 X50 Y70 G01 X20 Quando il blocco 10 viene raggiunto, il CNC salta al blocco 50 e poi continua il programma fino alla fine. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 259 Formato b) RICHIAMO: N4 (G25,G26,G27,G28,G29) N4.4.2. N4 : Numero del blocco G25,G26,G27,G28,G29 : Codici dei vari salti. N4.4.2 > Numero di ripetizioni > Numero dell’ultimo blocco da eseguire > Numero del blocco a cui è destinato il salto Quando il CNC legge questo blocco, salta al blocco identificato tra N ed il primo punto decimale. Poi esegue la sezione del programma tra questo blocco e quello identificato tra i due punti decimali, per tante volte quante sono state predisposte dall’ultima cifra. Il massimo numero di ripetizioni è 99, tuttavia, se si programma con un parametro, quest’ultimo può avere un valore compreso tra 0 e 255. Se è stato scritto soltanto N4.4, il CNC assume N4.4.1. Quando l’esecuzione di questa sezione è finita, il CNC va al blocco successivo a quello in cui era stato programmato G25 N4.4.2. Esempio: N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 G00 X10 Y20 G01 X50 M3 G00 Y0 X0 G25 N0.20.8 M30 Quando viene raggiunto il blocco 25, il CNC salta al blocco 0 e poi esegue per 8 volte la sezione N0-N20. Dopo di che, va al blocco N30. 260 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 G25 Salti/richiami non condizionati Appena il CNC legge il codice G25, salta al blocco identificato da N4 oppure da N4.4.2. Programmazione N4 G25 N4 oppure N4 G25 N4.4.2 G25 deve rimanere da solo in un blocco. Esempio: Punto iniziale X100 Y0 N10 G90 G01 Y30 F500 N20 X70 N30 X50 Y50 N40 Y80 N50 X20 N60 X0 Y100 N70 X-20 Y80 N80 X-50 N90 Y50 N100 X-70 Y30 N110 X-100 N120 Y0 N130 G11 G12 N140 G25 N10.120.1 N150 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 261 A seconda del risultato delle seguenti operazioni, si possono attivare due indicatori interni (flag): F1,F2,F3,F4,F5,F6,F7,F8,F9,F10,F11,F12,F13,F14,F15,F16,F30,F31,F32,F33. L’allocazione non influisce sullo stato di questi indicatori. Indicatore 1. (Zero, uguale) Se il risultato di una operazione è zero, viene attivato l’indicatore 1. Se il risultato di una operazione non è zero, non viene attivato l’indicatore 1. Se il risultato di un confronto è uguale, viene attivato l’indicatore 1. Se il risultato di un confronto è diverso, non viene attivato l’indicatore 1. Indicatore 2. (Negativo, minore) Se il risultato di una operazione è minore di zero, viene attivato l’indicatore 2. Se il risultato di una operazione è maggiore o uguale a zero, non viene attivato l’indicatore 2. Se, in un confronto, il primo operando è minore del secondo, viene attivato l’indicatore 2. Se, in un confronto, il primo operando è maggiore o uguale al secondo, non viene attivato l’indicatore 2. Le condizioni affinchè un programma possa saltare ad un blocco indicato, dopo la lettura di G26,G27,G28 o G29, sono le seguenti: Con G26 il programma esegue il salto se è attivato l’indicatore 1. Con G27 il programma esegue il salto se non è attivato l’indicatore 1. Con G28 il programma esegue il salto se è attivato l’indicatore 2. Con G29 il programma esegue il salto se non è attivato l’indicatore 2. 262 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 G26 Salto/richiamo condizionato se = 0 Quando il controllo legge un blocco con il codice G26, se la condizione è = 0 salta al blocco indicato da N4 oppure da N4.4.2; se non c’è la condizione = 0 il CNC non tiene conto di questo blocco. Programmazione: N4 G26 N4 oppure N4 G26 N4.4.2 G26 deve stare da solo in un blocco. Esempi: a) N0 N5 N10 N15 N20 N25 “ “ “ N50 G00 P2 = P1 = G01 G26 X10 K3 P2 F1 K5 Z5 N50 G1 Z10 Dato che l’ultima operazione coi parametri è P1=P2+K5=3+5=8 (risultato non = 0), l’indicatore = 0 non viene attivato e il CNC non tiene conto del blocco N20. b) N0 N5 N10 N15 N20 N25 N30 “ “ “ N50 G00 P2 = P1 = G01 P3 = P4 = G26 X10 K3 P2 F1 K5 Z5 K7 P3 F2 K7 N50 M30 Dato che l’ultima operazione coi parametri è P4=P3F2K7=7-7=0, viene attivato l’indicatore di = 0 ed il CNC quando legge il blocco 30 salta al blocco 50. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 263 G27 Salto condizionato se non è uguale a 0 Quando il CNC legge un blocco con G27, se si è verificata la condizione di non uguaglianza a 0, salta al blocco identificato da N4 oppure da N4.4.2; se tale condizione non si è verificata, non tiene conto di tale blocco. Programmazione: N4 G27 N4 o N4 G27 N4.4.2 G27 deve stare da solo in un blocco. Esempio: Si prende come esempio la programmazione di una cardioide la cui formula sia: R = B cos A/2 Si definisceP0—> A (Angolo) P1—> B (valore 30) Il punto iniziale è X0 Y0. N10 N20 N30 N40 N50 N60 N70 N80 N90 264 G93 G01 F500 P0=K0 P1=K30 P2=P0 F4 K2 P3=F8 P2 P4=F15 P3 P5=P1 F3 P4 G01 G05 R P5 A P0 ............ (Blocco di movimento) P0=P0 F1 K5 ....................... (Si sommano 5 gradi all’angolo) P0=F11 K365 ...................... (Si confronta con 365 gradi) G27 N30 ............................... (Se non è uguale a 365 gradi salta al blocco N30) X0 Y0 M30 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 G28 Salto/richiamo condizionato se minore Quando il controllo legge un blocco con il codice G28, se si è verificata la condizione di minore, salta al blocco identificato da N4 oppure N4.4.2; se tale condizione non si è verificata, non tiene conto di questo blocco. Programmazione: N4 G28 N4 oppure N4 G28 N4.4.2 G28 deve stare da solo in un blocco. G29 Salto condizionato se uguale o maggiore Quando il controllo legge un blocco con G29, se si è verificata la condizione uguale o maggiore, salta al blocco identificato da N4 oppure N4.4.2; se tale condizione non si è verificata, non tiene conto di questo blocco. Programmazione: N4 G29 N4 oppure N4 G29 N4.4.2 G29 deve stare da solo in un blocco. G30 Visualizzazione di un codice di errore definito da K Quando il CNC legge un blocco con G30, fa arrestare il programma e visualizza il contenuto di tale blocco. Programmazione: N4 G30 K2 N4: G30: K2(0-99): Numero del blocco Codice che identifica la programmazione di un errore Codice di errore Si può programmare qualunque codice tra 0 e 99. Tuttavia, se il codice di errore K viene programmato per mezzo di un parametro, per esempio: N4 G30 K P3, questo parametro può avere un valore compreso tra 0 e 255. Questo codice combinato con G26,G27,G28,G29 permette l’arresto del programma e la rilevazione di un eventuale errore. G30 deve stare da solo in un blocco. Attenzione: Se si desidera che non appaia visualizzato il messaggio dei codici di errore del CNC, il numero del codice dopo G30 deve essere superiore a quello utilizzato dal CNC. Occorre anche ricordare che l’utente può scrivere dei messaggi nel programma che si visualizzano quando viene eseguito il blocco corrispondente. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 265 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE DI UN ARCO CON RAGGIO MAGGIORE DI 8388.607 mm Supponendo che il punto di inizio sia X3000 Y2000 e che si programmi il seguente arco: G03 X1000 Y3774.964 I-8000 J-7000 il CNC genera l’errore 33, che indica che è stato programmato un movimento superiore a 8388 mm. Per cui per eseguire l’arco, si è costretti a ricorrere alla programmazione parametrica. SIGNIFICATO DEI PARAMETRI Parametri di richiamo P0 P1 P2 P3 P4 P5 : : : : : : Valore X del punto finale. Valore Y del punto finale. Distanza dal punto di inizio al centro lungo l’asse X. Distanza dal punto di inizio al centro lungo l’asse Y. Velocità di avanzamento. Valore dell’incremento dell’angolo in gradi con il suo segno. Negativo in senso orario e positivo in senso antiorario. Parametri utilizzati nella subroutine: P90 P91 P92 P93 P94 P95 P96 P97 P98 P99 266 : : : : : : : : : : Valore X del punto di inizio. Valore Y del punto di inizio. Raggio Angolo iniziale Angolo finale Angolo di lavoro o movimento Valore X del centro dell’arco Valore Y del centro dell’arco Calcoli Calcoli MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Diagramma di flusso : MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 267 SUBROUTINE N98 N00 G23 N98 N01 P90=X P91=Y ...............................................................(Prende valore del punto) P96=P90 F1 P2 P97=P91 F1 P3 ....................................(Calcola centro) P92=P2 F6 P3 ................................................................(Calcola raggio) P98=P2 F4 P2 P93=F10 P98 .........................................(Calcola angolo ) P98=P90 F2 P96 P98=F11 K0 N02 G29 N4 N03 P93=P93 F1 K180 N04 P98=P0 F2 P96 P99=P1 F2 P97 ...................................(Calcola angolo ß ) N05 P94=P99 F4 P98 P94=F10 P94 P98=F11 K0 N06 G29 N8 N07 P94=P94 F1 K180 N08 P5=F11 K0 .................................................................... (Regola valori di eß N09 G29 N16 se l’arco va dal 3º al 4º N10 P93=F11 K0 quadrante o dal 4º al 3º) N11 G29 N21 N12 P94=F11 K0 N13 G28 N21 N14 P93=P93 F1 K360 N15 G25 N21 N16 P94=F11 K0 N17 G29 N21 N18 P93=F11 K0 N19 G28 N21 N20 P94=P94 F1 K360 N21 P95=P93 F1 P5 ..............................................................(Angolo = + P5) N22 P98=F8 P95 P98=P98 F3 P92 P98=P98 F1 P96 ...........(X del punto) P99=F7 P95 P99 =P99 F3 P92 P99=P99 F1 P97 ..........(Y del punto) N23 G1 XP98 YP99 FP4 ......................................................(Movimento al punto) N24 P95=F11 P94 ................................................................. (Fine dell’arco?) N25 G26 N37 N26 P94=F11 P93 ................................................................. (Compara e ß ) N27 G26 N37 ........................................................................ (Se = ß fine) N28 G28 N33 N29 P95=P95 F1 P5 P95=F11 P94 ......................................(Se ß > incrementa e controlla se = ß) N30 G28 N32 N31 P95=P94 ........................................................................ (Se ha raggiunto o passato = ß) N32 G25 N22 ........................................................................ (Calcola nuovo punto) N33 P95=P95 F1 P5 P94=F11 P95 ......................................(Se > ß ecrementa e controlla se è = ß) N34 G28 N36 N35 P95=P94 ........................................................................ (Se ha raggiunto o passato = ß) N36 G25 N22 ........................................................................ (Calcola nuovo punto) N37 G24 268 MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 Con questa subroutine possono essere eseguiti tutti i tipi di arco con raggio maggiore di 8388.607 mm, tanto in senso orario che antiorario. Il programma per eseguire l’arco che è stato definito in precedenza è il seguente: N10 P0=K1000 P1=K3774.964 P2=K-8000 P3=K-7000 P4=K100 P5=K0.5 N20 G1 G41 X3000 Y2000 T1.1 N30 G21 N98.01 Attenzione: Se si desidera usare la compensazione utensile è obbligatorio programmare seguendo questo ordine: 1º Definizione dei parametri di richiamo. 2º Posizionamento nel punto iniziale dell’ arco. 3º Richiamo della subroutine. MANUALE DI PROGRAMMAZIONE CNC 8025/8030 269 CODICI DI ERRORE 001 Questo errore si genera nei seguenti casi: > N non è il primo carattere di un blocco. > Mentre un programma è in esecuzione, si vuole modificare un altro programma (BACKGROUND), e se nel programma che si sta modificando o in uno di quelli successivi, c’è una subroutine che viene richiamata dal programma in esecuzione. I programmi vengono memorizzati nello stesso ordine in cui vengono immessi. Per conoscerne l’ordine, vedere la mappa dei programmi. Il programma in esecuzione viene sempre portato alla prima posizione. Se durante l’esecuzione di un programma, viene scritto un altro programma con un numero non precedentemente memorizzato, questa situazione non si può verificare. 002 Troppe cifre per definire una funzione. 003 Valore o parametro negativo allocato ad una funzione che non può accettare il segno meno. Valore scorretto assegnato ad un parametro di un ciclo fisso. 004 Programmazione di un ciclo fisso con la funzione G02, G03 o G33 attiva. 005 Blocco parametrico scritto in modo scorretto. 006 Piú di 15 parametri toccati in un blocco. 007 Divisione per zero. 008 Radice quadrata di un numero negativo. 009 Valore troppo grande assegnato ad un parametro. 010 Sono stati programmati M41, M42, M43 o M44. 011 Ci sono piú di 7 funzioni M nello stesso blocco. 012 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Funzione G50 programmata impropriamente. > É stato superato il valore delle dimensioni dell’utensile. > É stato superato il valore delle correzioni dello zero G53/G59. 013 Ciclo fisso definito impropriamente. 014 É stato programmato un blocco scorretto, che è tale di per se stesso oppure lo è in relazione alla sequenza del programma fino a questo punto. 015 Le funzioni G14, G15, G16, G20, G21, G22, G23, G24, G25, G26, G27, G28, G29, G30, G31, G32, G50, G52, G53-G59, G72, G73, G74, G92, G93 I J devono andare da sole in un blocco. 016 Non esiste la subroutine o il blocco richiesto o non esiste il blocco cercato per mezzo della funzione speciale F17. 017 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Passo di filettatura troppo alto o negativo. > Sono state impiegate le funzioni G95 o M19 con il parametro di macchina P800 = 0. 018 Definizione errata di un punto definito con angolo-angolo o angolo+valore cartesiano. 019 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Dopo la definizione di G20, G21, G22 o G23 manca il numero di subroutine a cui si deve fare riferimento. > N non è il primo carattere dopo G25, G26, G27, G28, G29. > Vi sono troppi livelli di annidamento uno dentro l’altro. 020 Gli assi non sono stati programmati correttamente in interpolazione circolare. 021 All’indirizzo definito dal parametro allocato a F18, F19, F20, F21, F22 non c’è un blocco. 022 Nella programmazione degli assi in G74, è stato ripetuto almeno un asse. 023 Dopo G04 non è stato programmato K. 024 Nei formati T2.2 o N2.2 manca il punto decimale. 025 Errore in un blocco che definisce o richiama una subroutine, definisce un salto condizionato o incondizionato. 026 Questo errore si genera nei seguenti casi: > É stata superata la capacità di memoria. > Capacità di nastro libero o di memoria del CNC inferiore alla dimensione del programma che si cerca di immettere. 027 Nell’interpolazione circolare o nella filettatura non sono state definite I/J/K. 028 Nella tabella è stato definito un utensile con un numero maggiore di Txx.99 o un utensile esterno maggiore del massimo definito dal parametro di macchina. 029 Valore troppo alto in una funzione. Errore che si presenta con frequenza se si programma un valore di F in mm/min. e poi si passa a mm/ giro senza cambiare il valore di F. 030 É stata programmata una G inesistente. 031 Valore del raggio utensile troppo grande. TRAIETTORIA PROGRAMMATA 032 Valore del raggio utensile troppo grande. TRAIETTORIA PROGRAMMATA TRAIETTORIA PROGRAMMATA 033 È stato programmato uno spostamento superiore a 8388 mm o 330,26 pollici. Esempio: Se l’asse X si trova nella posizione X-5000 e lo si vuole spostare fino al punto X5000, il CNC mostrerà l’errore 33 se si programma il blocco N10 X5000, dato che lo spostamento programmato è X5000-X-5000 = 10000 mm. Al contrario, se si effettua lo spostamento in due fasi, come indicato a continuazione, il CNC non mostrerà l’errore 33, dato che ogni spostamento é inferiore a 8388 mm. N10 X0 N10 X5000 ; Spostamento 5000 mm. ; Spostamento 5000 mm. 034 S o F sono state definite con un valore maggiore di quello permesso. 035 Non vi sono sufficienti informazioni per l’arrotondamento dello spigolo, la compensazione o lo smusso. 036 Subroutine ripetuta. 037 M19 programmato impropriamente. 038 G72 o G73 programmati impropriamente. Ricordare che: Se la funzione G72 viene applicata ad un solo asse, nel momento in cui viene applicato il fattore di scala, l’asse deve trovarsi all’origine (valore 0). 039 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Richiamo di subroutines con piú di 15 livelli di annidamento. > In un blocco è stato programmato un salto a se stesso. Esempio: N120 G25 N120. 040 La circonferenza programmata non passa per il punto finale definito (tolleranza 0,01 mm). L’arco definito da G08 o G09 non esiste. 041 Questo errore si produce quando è stato programmato un ingresso tangenziale e si verificano i seguenti casi: > Non esiste lo spazio necessario per realizzare l’ingresso tangenziale. È necessario uno spazio superiore od equivalente a 2 volte il raggio di arrotondamento programmato. > Il tratto in cui è stato definito l’ingresso tangenziale è un tratto curvo (G02, G03). Il tratto in cui è stato definito l’ingresso tangenziale deve essere lineare. 042 Questo errore si produce quando è stata programmata una uscita tangenziale e si verificano i seguenti casi: > Non esiste lo spazio necessario per realizzare l’uscita tangenziale. È necessario uno spazio superiore od equivalente a 2 volte el raggio di arrotondamento programmato. > Il tratto in cui è stata definita l’uscita tangenziale è un tratto curvo (G02, G03). Il tratto in cui è stata definita l’uscita tangenziale deve essere lineare. 043 Origine delle coordinate polari (G93) definita impropriamente. 044 Ciclo fisso definito impropriamente. 045 Errore di programmazione G36,G37,G38 o G39. 046 Le coordinate polari non sono state definite in modo esatto. 047 É stato programmato un movimento 0 sul piano principale durante la compensazione del raggio o durante l’arrotondamento dello spigolo. 048 Quarto asse (W) programmato impropriamente. 049 Smusso programmato impropriamente. 050 Le funzioni M06, M22, M23, M24, M25, devono andare da sole in un blocco. 051* É stata tentata l’esecuzione di un cambio utensile o di pallet, senza essere nella posizione di cambio. 052* In magazzino non c’è l’utensile richiesto. 053* Sono state programmate due diverse funzioni T esterne senza programmare M06 tra di esse o sono stati programmati due M06 senza una funzione T esterna tra di essi. 054 Non esiste dischetto nel Disk Drive FAGOR o non esiste nastro nel Lettore di cassette oppure il coperchio della testina del Lettore è aperto. 055 Errore di parità nella scrittura o lettura del dischetto o nastro. 056 Questo errore si genera nei seguenti casi: 74 > Con la memoria bloccata, si cerca di generare un programma nel CNC per mezzo della funzione G76. > Si cerca di generare con la funzione G76 P5 un programma bloccato o il programma P99999. > Dopo la funzione G76 c’è la funzione G22 o G23. > L’informazione dopo G76 supera i 70 caratteri. > Si programma la funzione G76 (contenuto del blocco) senza avere prima programmato G76 P5 o G76 N5. > In una funzione G76 P5 o G76 N5 non sono programmati i 5 digiti del numero di programma. > Non si annulla il programma precedente prima di cambiare il numero del programa che si sta generando (G76 P5 o G76 N5). > Il programma cui si allude in un blocco G76 P5 esiste in memoria, ma non si trova in ultima posizione nella mappa del programma. > Se durante l’esecuzione di un blocco del tipo G76 P5, il programma al quale si fa riferimento non è stato l’ultimo editato, ossia è statto editato un altro posteriormente o durante la editazione di un programma in background si esegue un blocco del tipo G76 P5. 057 Dischetto o nastro protetto contro la scrittura. 058 Difficoltà nel movimento del dischetto o punti di attrito nello svolgimento del nastro. 059 Errore di dialogo tra il CNC ed il Disk Drive FAGOR o tra il CNC ed il Lettore del nastro. 060 Guasto nel circuito. (Interpolazione CPU). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 061 Guasto nella pila. Ricordare che, dal momento in cui si ha questo errore, la pila di litio da 3,5V conserva l’informazione contenuta in memoria per i 10 giorni successivi, con il CNC spento. La pila non è ricaricabile ed è perciò necessario sostituire la placca della pila situata nella parte posteriore dell’apparacchio. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. A causa del rischio di esplosione o combustione: . Non cercare di ricaricare la pila. . Non esporla a temperature superiori ai 100 gradi centigradi. . Non provocare corto circuito ai poli della pila. 064* È stato premuto el tasto di emergenza. (Terrminale 14 - Connettore I/01) 065* Questo errore si genera nei seguenti casi: > La posizione è stata raggiunta senza aver ricevuto dall’esterno il segnale della sonda. > Eseguendo un ciclo fisso di ispezione, il controllo riceve il segnale inviato dalla sonda quando non sta eseguendo il movimento di ispezione (collisione). 066* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse X. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 067* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse Y. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 068* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse Z. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 069* É stato oltrepassato il limite di corsa dell’asse W. L’errore è stato generato perchè la macchina si trova oltre il fine corsa o perchè è stato programmato un blocco che la costringe a superarlo. 070** Errore d’inseguimento asse X. 071** Errore d’inseguimento asse Y. 072** Errore d’inseguimento asse Z. 073** Errore d’inseguimento asse W. 074** Valore di S troppo alto. 075** Guasto della retroazione sull’asse X. Connettore A1. 076** Guasto della retroazione sull’asse Y. Connettore A2. 077** Guasto della retroazione sull’asse Z. Connettore A3. 078** Guasto della retroazione sull’asse W. Connettore A4. 079** Errore di conteggio del mandrino. Connettore A5. 080** Errore di conteggio del genratore manuale d’impulsi. Connettore A5. 081** Errore di conteggio del quinto asse V. Connettore A5. 082** Errore di partità dei parametri generali. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 083** Errore di parità dei parametri del quinto asse V. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 084* É stato oltrepassato il fine corsa del quinto asse V. 085** Errore d’inseguimento del quinto asse V. 086 Senza funzioni. 087** Errore nella memoria RAM CMOS delle CPU di interpolazione. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 088** Errore nella EPROM della CPU di interpolazione. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 089* Non è stata effettuata la ricerca del punto di riferimento macchina di tutti gli assi. Questo errore si genera quando è obbligatorio realizzare la ricerca del punto di riferimento macchina dopo l’avviamento. Si definisce mediante parametro macchina. 090** Errore in PPI 1 (U15). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 091** Errore in PPI 2 (U17). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 092** Errore in PPI 3 (U10). Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 093** Errore nel TIMER. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 094 Errore di parità nella tabella utensili o nella tabella G53-G59. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 095** Errore di parità nei parametri dell’asse W. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 096** Errore di parità nei parametri dell’asse Z. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 097** Errore di parità nei parametri dell’asse Y. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 098** Errore di parità nei parametri dell’asse X. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 099** Errore di parità nella tabella delle funzioni M. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 100** U37 Guasti nella memoria RAM CMOS del CPU. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 101** U36 Guasti nella memoria RAM CMOS del CPU. Consultare il Servizio di Assistenza Tecnica. 105 Questo errore si genera nei seguenti casi: > Più di 43 caratteri in un messaggio > Piú di 5 digiti per definire il numero di programma > Più di 4 digiti per definire il numero di blocco > Caratteri estranei in memoria. 106** É stata superata la temperatura limite interna. 107** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse W. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 108** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse Z. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 109** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse Y. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 110** Errore nei parametri della compensazione vite madre asse X. Il CNC inizia i parametri macchina della linea serie RS232C “P0=9600”, “P1=8”, “P2=0”, “P3=1”, “P607(3)=1”, “P607(4)=1”, “P607(5)=1”. 111* Errore nella RETE DATI FAGOR. Installazione erronea della linea (HARD WARE). 112* Errore nella RETE DATI FAGOR. Questo errore si genera nei seguenti casi: > Configurazione erronea dei nodi che la compongono. > Dalla caduta di uno di nodi. In tal caso non è possibile eseguire nessun blocco, ma si accedere alla RETE per l’editazione o monitorizzazione. 113* Errore nella RETE FAGOR. Viene generato quando un nodo non è preparato, cioè ad esempio: > Non è stato verificato il programma del PLC 64. > È stato enviato un blocco da eseguire al CNC82 quando quest’ultimo è già in esecuzione. 114* Errore nella RETE DATI FAGOR. É generato da un ordine erroneo, cioè il nodo di destinazione non lo capisce. 115* Errore di Watch-dog nella routine periodica. Questo errore è generato quando la routine periodica dura più di 5 millesimi di secondo. 116* Errore di Watch-dog nel programma principale. Questo errore è generato quando il programma principale dura più della metà del tempo indicato nel parametro macchina. "P741". 117* L'informazione interna del CNC, che è stata richiestra mediante l'attivazione delle marche dalle M1901 alla M1949, non è disponibile. 118* Si è cercato di modificare, mediante l'attivazione delle marche dalla M1950 alla M1964, una variabile interna la CNC che non è disponibile. 119 Errore di scrittura del parametro macchina, tabella delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite nella EEPROM. Questo errore è generato nel blocco del parametro macchina, tabelle delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite, il CNC non può memorizzare detta informazione nella memoria EEPROM. 120 Errore di Checksum nel recuperare i parametri macchina, tabelle delle funzioni M decodificate e delle tabelle di compensazione errore di lunghezza della vite, dalla EEPROM. 150 Informazione incoerente nella memoria di 512 Kb. Se si ha questo errore, salvare piè programmi possible nel disk drive, periferico o computer. Quindi usare la seguente sequenza per formattare la memoria de 512 Kb (Quando si realizza questa operazione si perdono tuti i programmi pezzo che sono immagazzinati nella memoria). Premere i tasti Premere la softkey Scrivere [OP MODE][6] [BLOC SBLOC] FM512 per selezionare il modo Editor. sullo schermo appare il testo CODICE: e premere il tasto [ENTER]. Dopo aver formattato la memoria di 512 Kb, recuperare i programmi salvati nel disk drive, periferico o computer. 151 Memoria di 512 Kb difettosa. Consultare il servizio di Assistenza Tecnica. 152 Non c'è spazio sufficiente nella memoria di 512 Kb. Attenzione: Gli errori indicati con un asterisco *, disattivano le abilitazioni ed eliminano le uscite analogiche. Gli errori indicati con due asterischi **, oltre a disattivare le abilitazioni ed eliminare le uscite analogiche, attivano l’uscita di EMERGENCY, ripristinando le condizioni iniziali del CNC. FAGOR CNC 8025/8030 Modelli M, MG, MS, GP MANUALE DI APPLICAZIONI Ref. 9701 (ita) RIGUARDO ALL'INFORMAZIONE DI QUESTO MANUALE Questo manuale descrive le applicazioni, che non essendo specifiche della fresatrice, è possibile effettuare mediante il CNC. Deve essere usato assieme al resto dei manuali del CNC. Note: L'informazione descritta in questo manuale può subire variazioni causate da modifiche tecniche. FAGOR AUTOMATION, S. Coop. Ltda. si riserva il diritto di modificare il contenuto del manuale, non essendo obbligata a comunicare le variazioni. INDICE Comma Pagina Capitolo 1 MACCHINA LASER 1.1 1.2 1.3 Parametri macchina. ......................................................................................................... 1 Fascio laser proporzionale all'avanzamento degli assi .................................................... 3 Inseguimento del profilo della lamiera ............................................................................ 5 Capitolo 2 MACCHINA JIG GRINDER 2.1 2.2 Parametri macchina .......................................................................................................... 1 Asse C perpendicolare alla traiettoria XY ........................................................................ 2 Capitolo 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.6 3.6.1 3.6.2 3.6.3 3.7 Introduzione ..................................................................................................................... 1 Parametri macchina .......................................................................................................... 4 Funzionamento essenziale ............................................................................................... 5 Esecuzione di movimenti ................................................................................................. 6 Tipi di esecuzione Automatico e Blocco a Blocco .......................................................... 7 Uso delle funzioni G05 e G07 .......................................................................................... 7 Esecuzione Blocco a Blocco............................................................................................ 8 Commutatore Feed-Rate .................................................................................................. 8 Segnali di Stop e Feed-Hold ............................................................................................ 8 Tipo di esecuzione Manuale (JOG) .................................................................................. 9 Zona % Feed (spostamento continuo).............................................................................. 9 Zona JOG (spostamento incrementale) ........................................................................... 9 Zona del volantino ........................................................................................................... 10 Ricerca del riferimento macchina .................................................................................... 11 1. MACCHINA LASER 1.1 PARAMETRI MACCHINA P619(3) Uscita S analogica proporzionale all'avanzamento Permette il controllo del FASCIO nella macchina LASER. Permette un'uscita S analogica proporzionale alla velocità di avanzamento reale degli assi della macchina. 0 = Non possiede questa prestazione 1 = Possiede questa prestazione P622(6) Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Indica se possiede o no, la prestazione di Inseguimento del Profilo della lamiera nella macchina laser. 0 = Non possiede questa prestazione 1 = Possiede questa prestazione Quando possiede questa prestazione le funzioni M97 ed M98 assumono un significato speciale, come viene indicato nel comma "Macchina laser" del capitolo "Temi Concettuali" di questo stesso manuale. P806 Distanza tra il fascio e la lamiera Per poter realizzare un inseguimento del profilo della lamiera si usa un dispositivo addossato all'asse del fascio laser, che in qualsiasi momento indica le deviazioni che presenta la superficie della lamiera. Perciò, questo dispositivo dispone di un cilindro che penetra ed esce dall'interno, mantenendo la punta del cilindro in contatto con la lamiera. Questo parametro indica in che misura il cilindro deve penetrare nel dispositivo, dopo che la punta del cilindro sia a contatto con la lamiera. In questo modo si definisce la distanza tra il fascio e la lamiera. Sarà definito sempre in micron, indipendentemente dalle unità di lavoro usate. Valori possibili: da 0 a 32000 micron Se gli si assegna il valore 0, non si attiverà la funzione di Inseguimento del profilo della lamiera. Capitolo: 1 Sezione: Pagina MACCHINA LASER PARAMETRI MACCHINA 1 P807 Massima deflessione della lamiera Questo parametro si usa quando la funzione di Inseguimento del Profilo è attivato. Permette evitare movimenti bruschi del laser durante la meccanizzazione della lamiera, quando sono identificati fori, oggetti, ecc. Indica il valore massimo di deflessione della lamiera. Sarà definito sempre in micron, indipendentemente dalle unità di lavoro usate. Valori possibili: da 0 a 32000 micron. Se gli si assegna il valore 0, non si attiverà la funzione di Inseguimento del profilo della lamiera. Se si supera il valore assegnato a questo parametro, il CNC disattiverà la funzione di Inseguimento del Profilo della lamiera, e dipendendo dal tipo di operazione che è stato selezionato agirà nel seguente modo: * Nel modo di operazione MANUALE, il CNC visualizzerà errore di seguimento dell'asse Z. * Nel resto dei modi di operazione, il CNC genererà uno STOP esterno ed eseguirà il sottoprogramma di emergenza, se questo è stato previamente programmato. P808 Segnale analogico corrispondente all'avanzamento massimo dell'asse Z. Definisce il segnale analogico corrispondente all'avanzamento massimo dell'asse Z mentre si eseguono le funzioni speciali M97 od M98. Sarà definito sempre in micron, indipendentemente dalle unità di lavoro usate. Valori possibili: da 0 a 32000 micron Se gli si assegna il valore 0, il segnale analogico massimo dell'asse Z sarà: Segnale analogico (mV.) = (P806 x K1 x 2,5 mV) ÷ 64 Se gli si assegna un valore diverso da 0, il segnale analogico massimo dell'asse Z sarà: Segnale Analogico (mV.) = (P808 x K1 x 2,5 mV) ÷ 64 Il profitto proporzionale K1 dell'asse Z è definito dal parametro macchina P314. Esempio:Sono stati personalizzati "P314" = 64 ed "P806" = 2000. L'asse Z è retto da un sistema che con 10V. di segnale analogico produce un avanzamento di 3.000 mm/minuto., e si desidera limitare l'avanzamento dell'asse Z a 300 mm/minuto. Il segnale analogico dell'asse Z dovrà limitarsi ad 1 V., pertanto il parametro P808 dovrà assumere il seguente valore: 1.000 mV. = (P808 x 64 x 2,5 mV) ÷ 64 P808 = 400 Pagina Capítolo: 1 Sezione: 2 MACCHINA LASER PARAMETRI MACCHINA 1.2 FASCIO LASER PROPORZIONALE ALL'AVANZAMENTO DEGLI ASSI Quando si desidera lavorare con la prestazione "FASCIO LASER PROPORZIONALE ALL'AVANZAMENTO DEGLI ASSI" è necessario personalizzare il parametro macchina "P619(3)" con il valore "1". Allo stesso modo, è necessario correggere i regolatori di avanzamento degli assi in modo che l'avanzamento massimo richiesto (G00) si ottenga con ±9.5 V. di segnale analogico. Quando è stata selezionata la prestazione "FASCIO LASER PROPORZIONALE ALL'AVANZAMENTO DEGLI ASSI", il CNC darà dall'uscita "S analogica" (terminali 36 e 37 del terminale I/O 1) un segnale analogico proporzionale all'avanzamento reale degli assi della macchina. Il CNC usa l'uscita "S analogica" per controllare il fascio laser, per cui si devono personalizzare in modo adeguato tutti i parametri del mandrino. I parametri macchina del mandrino "P601(3)" e "P601(2)" si devono personalizzare con il valore 0, affinché il CNC dia un'uscita analogica dentro il rango ±10 V. Se si desidera un segnale analogico unipolare si deve personalizzare il parametro macchina del mandrino "P610(4)" con il valore "1". Il segno di detto segnale analogico si definisce mediante il parametro macchina del mandrino "P601(4)". I parametri associati alle gamme del mandrino "P7, P8, P9, P10" sono definiti in giri/min.. Pertanto, ogniqualvolta si programma una "S" sarà definita in gir/min. ed il CNC darà, in funzione della gamma che è stata selezionata, il segnale analogico corrispondente alla velocità programmata. Il formato di programmazione usato dal CNC per usare questa prestazione è il seguente: N4 G1 X±4.3 Y±4.3 F5.5 S4.4 M3/M4 Il numero situato tra la "S" ed il "." indica il valore minimo (giri) di segnale analogico che offre il CNC, ed il numero situato dopo il punto indica il segnale analogico (giri) che corrisponde alla velocità F5.5 programmata. Se non esiste movimento degli assi il CNC darà il segnale analogico S programmato. Nel resto dei casi il CNC darà il segnale analogico corrispondente all'avanzamento reale degli assi. Nei posizionamenti in G00, il CNC darà il segnale analogico S minimo programmato. Capitolo: 1 MACCHINA LASER Sezione: LASER PROPORZIONALE ALL'AVANZAM.DEGLI ASSI Pagina 3 Esempio: Se si dispone di un'unica gamma di mandrino con 1000 giri per 10 V di segnale analogico, e si è programmato F10000 S100.500 Se non esiste movimento o se si sta realizzando un posizionamento in G00, il CNC darà un segnale analogico di IV. Per un avanzamento reale degli assi di 12000 mm/min. il CNC darà un segnale analogico di 5.8V. Quando l'avanzamento reale degli assi è di 5000 mm/min. il CNC darà un segnale analogico di 3V. Se si desidera annullare momentaneamente il fascio laser si deve programmare M5, recuperandolo di nuovo se si programma la funzione M3 od M4. Per poter selezionare una nuova relazione tra il segnale analogico del fascio e l'avanzamento degli assi si deve programmare un nuovo blocco del tipo: N4 G1 X±4.3 Y±4.3 F5.5 S4.4 M3/M4 Quando l'avanzamento degli assi nei trami circolari è in funzione del raggio dell'arco, parametro macchina "P729", lo sarà anche il segnale analogico corrispondente al fascio laser. Pagina Capítolo: 1 4 MACCHINA LASER Sezione: LASER PROPORZIONALE ALL'AVANZAM.DEGLI ASSI 1.3 INSEGUIMENTO DEL PROFILO DELLA LAMIERA Quando si desidera lavorare con la prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera" è necessario personalizzare il parametro macchina "P622(6)" con il valore "1". Questa prestazione permette mantenere costante la distanza tra il fuoco del fascio laser e la lamiera, ottenendo in questo modo una meccanizzazione ottima incluso con lamine di lamiera che presentano grandi ondulazioni. Per questo è necessario disporre di un dispositivo sensore che sarà addossato all'asse del Fascio Laser. Detto dispositivo manderà dei segnali di retroazione che indicheranno in qualunque momento al CNC la deviazione della superficie reale della lamiera da quella teorica. L'asse che sostiene il fuoco del Fascio Laser si deve personalizzare come asse "Z" ed i segnali di retroazione che dà il dispositivo sensore si connetteranno mediante l'entrata di retroazione corrispondente all'asse "V". Inoltre, l'asse "V" deve essere selezionato come visualizzatore, parametro macchina "P617(3)=1". Il CNC dispone delle funzioni ausiliari M97, M98 ed M99 che quando si lavora con la prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera" assumono il seguente significato: M97 Attivazione della prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera". Questa funzione ausiliare si userà quando coincide il senso della retroazione degli assi "Z" e "V". M98 Attivazione della prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera". Questa funzione ausiliare si userà quando il senso di retroazione degli assi "Z" e "V" è diverso. M99 Chiusura od annullamento della prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera". I parametri macchina che si devono personalizzare quando si desidera lavorare con questa prestazione sono i seguenti: P619(3) P622(6) P806 P807 P808 Z Uscita S analogica proporzionale all'avanzamento Inseguimento del profilo della lamiera nella macchina laser Distanza tra il fascio e la lamiera Massima deflessione della lamiera Segnale analogico corrispondente all'avanzamento massimo nell'asse Ogni volta che si lavora con la prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera" il CNC agisce nel seguente modo: 1.- Quando si esegue la funzione M97 od M98 il CNC attiverà la prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera" . 2.- Il Fascio Laser (asse Z) si sposterà verso la lamiera fino a che il dispositivo sensore addossato allo stesso entri a contatto con la superficie della lamiera. L'avanzamento massimo che si può usare in questo spostamento di approssimazione è fissato dal parametro macchina "P808". Come misura di sicurezza, si deve spostare l'asse "Z" prima di eseguire la funzione "M97" od "M98". In caso contrario, il CNC mostrerà l'errore 102. Capitolo: 1 MACCHINA LASER Sezione: INSEGUIMENTO DEL PROFILO DELLA LAMIERA Pagina 5 3.- Il fascio laser continuerà ad avvicinarsi alla lamiera fino a che il dispositivo sensore indichi che si è penetrati la misura indicata nel parametro macchina "P806". Questa sarà la distanza che si manterrà durante tutta la meccanizzazione tra il fascio laser e la lamiera. 4.- A partire da questo momento il CNC inizierà a realizzare il taglio programmato. Unicamente si programmeranno gli spostamenti degli assi XY. L'asse Z che è guidato dal CNC si sposterà la misura indicata dal dispositivo sensore, mantenendo durante tutta la meccanizzazione la stessa distanza tra il Fascio Laser e la lamiera. La visualizzazione corrispondente all'asse Z non corrisponderà alla sua quota reale, dato che detto asse è soggetto alle variazioni del dispositivo sensore. Allo scopo di evitare movimenti bruschi del laser durante la meccanizzazione della lamiera (quando si rilevano fori, oggetti), il parametro macchina "P807" indica la massima deflessione della lamiera che si permetta. Se si desidera controllare il fascio Laser in modo che l'uscita S analogica siaproporzionale alla velocità degli assi, si deve personalizzare il parametro macchina "P619(3)" con il valore "1". 5.- Dopo aver concluso il taglio, si deve disattivare la prestazione "Inseguimento del Profilo della Lamiera" mediante le funzioni ausiliari M99, M02 od M30. Gli assi "Z" ed "V" ritorneranno ad essere indipendenti tra di loro, e l'asse "Z" visualizzerà la quota reale corrispondente al punto in cui si trova. Se è stata programmata la funzione ausiliare "M99", il CNC assumerà la funzione G40, annullando la compensazione raggio se era attiva. Pagina Capítolo: 1 6 MACCHINA LASER Sezione: INSEGUIMENTO DEL PROFILO DELLA LAMIERA 2. MACCHINE JIG GRINDER 2.1 PARAMETRI MACCHINA P622(8) JIG GRINDER Indica se si dispone o no della prestazione JIG GRINDER 0 = Non possiede la prestazione JIG GRINDER 1 = Possiede la prestazione JIG GRINDER Quando possiede questa prestazione il CNC adatta il suo funzionamento, come è indicato nel comma "ASSE C PERPENDICOLARE ALLA TRAIETTORIA XY" del capitolo "MACCHINE JIG GRINDER" di questo stesso manuale. Capitolo: 2 Sezione: Pagina MACCHINE JIG GRINDER PARAMETRI MACCHINA 1 2.2 ASSE C PERPENDICOLARE ALLA TRAIETTORIA XY Quando si desidera che l'asse C sia perpendicolare alla traiettoria XY (macchine tipo JIG GRINDER) è necessario personalizzare il parametro macchina "P622(8)" con il valore "1". Gli assi che il CNC controllerà si definiscono: X,Y Assi lineari principali della macchina. È permessa l'interpolazione tra di loro. C Asse rotativo. Quando è attiva la prestazione "asse C perpendicolare alla traiettoria XY" rimarrà perpendicolare alla traiettoria seguita dagli assi X,Y. U Asse ausiliare che si può programmare assieme ad X,Y per effettuare spostamenti od interpolazioni. Inoltre, si deve tener conto delle seguenti puntualizzazioni relative ai manuali del CNC: * I riferimenti all'asse Z che si trovano nel manuale, si interpreteranno come riferimenti all'asse U. * I riferimenti all'asse W che si trovano nel manuale, si interpreteranno come riferimenti all'asse C. * Non esistono le funzioni: Interpolazioni elicoidali (con G2/G3) G17 G18 G19 Selezione dei piani G33 Filettatura elettronica G77 G78 Accoppiamento del 4º asse con associato G81... G89 Cicli fissi di meccanizzazione G98 G99 Retrocessione nei cicli fissi I parametri macchina "P600(1)" e "P606(1)" devono essere personalizzati con il valore 1, dato che l'asse C deve essere personalizzato come asse rotativo ROLLOVER. Il CNC possiede le funzioni ausiliari M97, M98 ed M99 quando si lavora con la prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY" , acquistano il seguente significato: M97 Attivazione della prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY". Questa funzione ausiliare si userà quando l'asse C è situata a destra della traiettoria programmata. M98 Attivazione della prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY". Questa funzione ausiliare si userà quando l'asse C è situata a sinistra della traiettoria programmata. M99 Chiusura od annullamento della prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY". Pagina Capitolo: 2 2 MACCHINE JIG GRINDER Sezione: ASSE C PERPENDICOLARE ALLA TRAIETTORIA XY Ogni volta che si lavora con la prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY" il CNC agisce nel seguente modo: 1.- Quando si esegue la funzione M97 od M98 il CNC attiverà la prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY". 2.- Se è stata programmata un'interpolazione lineare per gli assi XY, il CNC situa l'asse C perpendicolare alla traiettoria programmata e dal lato richiesto. L'interpolazione degli assi XY inizierà dopo che l'asse C assumerà la posizione perpendicolare alla traiettoria programmata. Durante lo spostamento degli assi XY, il CNC manterrà l'asse C perpendicolare alla stessa. 3.- Se è stata programmata un'interpolazione circolare per gli assi XY, il CNC situa l'asse C in posizione radiale e nel lato richiesto rispetto al primo punto della circonferenza. L'interpolazione degli assi XY inizierà dopo che l'asse C si situa radialmente rispetto al primo punto della circonferenza. Durante tutta l'interpolazione, il CNC controllerà l'asse C mantenendolo costantemente in direzione radiale rispetto alpercorso programmato. 4.- Per disattivare la prestazione "Asse C perpendicolare alla traiettoria XY" si deve eseguire la funzione ausiliare M99. Capitolo: 2 MACCHINE JIG GRINDER Sezione: ASSE C PERPENDICOLARE ALLA TRAIETTORIA XY Pagina 3 3. MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI 3.1 INTRODUZIONE Quando il motore non possiede regolatore si dice che non è servocontrollato. Per questo, si denomina Anello di Posizionamento Aperto senza Servosistemi quando il CNC realizza un controllo di posizione dell'asse unicamente durante lo spostamento programmato. Dopo che l'asse è in posizione, il CNC smette di controllarlo. Questa prestazione può essere usata unicamente nel modello GP. Permette di controllare fino ad un massimo di 4 assi (X, Y, Z, W). Non si potranno combinare assi ad anello chiuso ed assi ad anello aperto, pertanto, tutti i motori dovranno lavorare ad anello aperto senza servosistemi (asse non servocontrollato). Ogni asse dispone di 5 segnali per il controllo dei motori, che sono: - Rapido Lento Senso del movimento (±) Freno In posizione Il CNC presenta questi segnali mediante i connettori I/O1 ed I/O2, come indicato a continuazione. Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: Pagina INTRODUZIONE 1 CONNETTORE I/O 1 Terminale SEGNALE E FUNZIONE 1 2 3 0V. T Strobe S Strobe 4 M Strobe 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Emergenza Freno asse W Freno asse Z Freno asse Y Freno asse X Micro Io(X) Micro Io(Y) Micro Io(Z) Micro Io(W) Stop Emergenza Feed Hold Transfer inhibit M Eseguita Fermata Sottoprog. Emergenza. Start Avanzamento rapido Enter in Play-back. Entrata condizionata Manuale MST80 MST40 MST20 MST10 MST08 MST04 MST02 MST01 CHASSIS 24V 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 Pagina 2 Entrata di alimentazione esterna Uscita. Le uscite BCD mostrano il codice dell'utensile Uscita. Le uscite BCD mostrano il codice S (mandrino) Uscita. Le uscite BCD mostrano il codice di una funzione ausiliare Uscita Uscita Uscita Uscita Uscita Entrata del micro di ricerca del riferimento macchina Entrata del micro di ricerca del riferimento macchina Entrata del micro di ricerca del riferimento macchina Entrata del micro di ricerca del riferimento macchina Entrata. Entrata Entrata Entrata Entrata Entrata. Il CNC agisce come Visualizzatore Uscita codice BCD, peso 80 Uscita codice BCD, peso 40 Uscita codice BCD, peso 20 Uscita codice BCD, peso 10 Uscita codice BCD, peso 08 Uscita codice BCD, peso 04 Uscita codice BCD, peso 02 Uscita codice BCD, peso 01 Collegare a questo tutte le schermature dei cavi usati Entrata alimentazione esterna Senza funzione Senza funzione Senza funzione Senza funzione Senza funzione Senza funzione Senza funzione Senza funzione Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: INTRODUZIONE CONNETTORE I/O2 Terminale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 SEGNALE E FUNZIONE 0V. 0V. Uscita M1 Rapido asse X Uscita M2 Rapido asse Y Uscita M3 Rapido asse Z Uscita M4 Rapido asse W Uscita M5 Lento asse X Uscita M6 Lento asse Y Uscita M7 Lento asse Z Uscita M8 Lento asse W Uscita M9 Senso asse X Uscita M10 Senso asse Y Uscita M11 Senso asse Z CHASSIS 24V 24V Manuale In posizione W Uscita M15 In posizione Z Uscita M14 In posizione Y Uscita M13 In posizione X Uscita M12 Senso asse W Entrata di alimentazione esterna Entrata di alimentazione sterna Valore del bit 1 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 2 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 3 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 4 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 5 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 6 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 7 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 8 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 9 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 10 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 11 della tabella delle funzioni ausiliari M Senza funzione Senza funzione Connettere ad esso tutte le schermature dei cavi usati Senza funzione Senza funzione Entrata di alimentazione esterna Entrata di alimentazione esterna Uscita. Modo di operazione Manuale selezionato Valore del bit 15 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 14 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 13 della tabella delle funzioni ausiliari M Valore del bit 12 della tabella delle funzioni ausiliari M Attenzione: Si consiglia di non usare la tabella delle funzioni ausiliari M dato che il CNC usa le stesse uscite per attivare i bits della tabella e i segnali "Rapido", "Lento" ed "In posizione" di ciascun asse. Quando la macchina dispone di asse W, il CNC usa il terminale 21 per il segnale "In posizione W". Non fornisce il segnale "Manuale". Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: Pagina INTRODUZIONE 3 3.2 PARAMETRI MACCHINA P626(8) La macchina possiede motori ad anello aperto senza servosistemi. Indica se la macchina possiede motori ad anello aperto senza servosistemi. 0 = No 1 = Sì Quando si usa questa prestazione "P626(8)=1" si deve personalizzare il controllo No continuo degli assi "P105=N", "P205=N", "P305=N", "P405=N". P807, P811, P816, P820 Tempo tra freno ed segnale rapido. Asse X, Y, Z, W. Indica in millesimi di secondo, la temporizzazione che esiste dal momento in cui il freno è disattivato fino a quando inizia il movimento degli assi (segnale rapido). Valori possibili: 0 a 65535 millesimi al secondo. P808, P812, P817, P821 Tempo tra il segnale lento ed il freno. Asse X, Y, Z, W. Indica, in millesimi di secondo, la temporizzazione che esiste nel momento in cui si disattiva il segnale di lento e si attiva il freno dell'asse corrispondente. Valori possibili: 0 a 65535 millesimi al secondo. P809, P813, P818, P822 Tempo tra il freno ed il segnale in Posizione. Asse X, Y, Z, W. Indica, in millesimi di secondo, la temporizzazione che esiste dal momento in cui si attiva il freno fino a quando si attiva il segnale "In Posizione" di detto asse. Valori possibili: 0 a 65535 millesimi al secondo. P810, P814, P819, P823 Durata del segnale in Posizione. Asse X, Y, Z, W. Indica, in millesimi di secondo, il tempo in cui si mantiene attiva l'uscita "In Posizione" dall'asse corrispondente. Valori possibili: 0 a 65535 millesimi di secondo. P900, P901, P902, P903 Distanza di frenatura. Asse X, Y, Z, W. Indica a quale distanza dal punto finale si attiva il segnale Lento. Valori possibili: ±8388,607 millimetri ± 330,2599 pollici Deve assumere un valore superiore alla distanza di fermata P904, P905, P906, P907 Distanza di fermata. Asse X, Y, Z, W. Indica a quale distanza dal punto finale si annulla il segnale Lento. Valori possibili: Pagina 4 ±8388,607 ± 330,2599 millimetri pollici Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: PARAMETRI MACCHINA 3.3 FUNZIONAMENTO ESSENZIALE Ogni volta che si deve muovere un asse il CNC agisce nel seguente modo: 1.- Situa l'uscita Freno a livello logico alto affinché l'armadio elettrico disattivi il freno dell'asse. 2.- Dato che la disattivazione del freno non è istantanea, il CNC permette di fissare, mediante il parametro macchina P807, P811, P816, P820, un tempo di attesa "T1" fino al momento in cui si attiva l'uscita "Rapido". 3.- Trascorso il tempo "T1" il CNC attiva l'uscita "Rapido" affinché l'asse inizi a spostarsi. 4.- L'uscita "Rapido" si mantiene attiva fino al momento in cui l'asse si trova ad una distanza P900, P901, P902, P903 dal punto di destinazione. A partire da detto punto si attiva l'uscita "Lento". 5.- Quando l'asse entra nella zona di fermata (ad una distanza P904, P905, P906, P907 dal punto finale), il CNC disattiva l'uscita "Lento". START (entrata) Spostamento Senso Rapido Lento Avanzamento asse FRENO IN POSIZIONE 6.- Allo scopo di dar tempo all'asse di mettersi in posizione prima di attivare il freno, il CNC permette di fissare il tempo "T2" mediante il parametro macchina P808, P812, P817, P821. Questo parametro indica il tempo che trascorre da quando si disattiva l'uscita "Lento" fino a quando l'uscita di Freno arriva al livello logico basso. 7.- Trasporre l'uscita di Freno a livello logico basso il CNC aspetta il tempo T3, quello indicato dal parametro macchina P809, P813, P818, P822, prima di disattivare l'uscita di Posizione dall'asse. L'uscita di Posizione dall'asse si mantiene a livello logico alto durante il tempo T4, quello indicato dal parametro macchina P810, P814, P819, P823. Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: FUNZIONAMENTO ESSENZIALE Pagina 5 3.4 ESECUZIONI DI MOVIMENTI I movimenti degli assi si devono programmare mediante le funzioni G00 o G01. Se si programma la funzione G02 o G03, il CNC mostrerà l'errore 14. Tutti gli spostamenti si effettuano come è stato spiegato in precedenza, essendo lo stesso programmare la funzione G00 o G01. In un blocco di programma, si potranno includere movimenti fino a 3 assi simultanei. Il CNC considera concluso il blocco quando tutti gli assi implicati sono in posizione, ossia, quando hanno generato l'uscita "In Posizione". Normalmente lo spostamento di tutti gli assi non si completa contemporaneamente (percorso diverso, tempi T1, T2, T3, T4 diversi, ecc.). Esempio di esecuzione di un blocco che contiene movimenti in X ed Y. Start (entrata) Avanzamento asse X Rapido X Lento X Freno X In posizione X Fine asse Y Avanzamento asse Y Rapido Y Lento Y Freno Y In Posizione Y Fine asse Y Chiusura blocco Pagina 6 Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: ESECUZIONI DI MOVIMENTI 3.5 TIPI DI ESECUZIONE AUTOMATICO E BLOCCO A BLOCCO 3.5.1 USO DELLE FUNZIONI G05 E G07 Quando si lavora in modo automatico il CNC attende che si concluda un blocco per iniziare con l'esecuzione del blocco seguente. Se si lavora in G07, il CNC considera concluso il blocco quando tutti gli assi implicati sono in posizione, ossia, hanno generato l'uscita "In Posizione". Quando si lavora in G05, il CNC agisce nel seguente modo: Quando entra nella zona di fermata (ad una distanza P904, P905, P906, P907 dal punto finale) il CNC disattiva l'uscita "Lento" e non genera nemmeno il segnale "Freno" né il signale "In Posizione". Il CNC considera concluso il blocco quando tutti gli assi implicati sono entrati nella zona di fermata, ossia, quando sono state disattivate tutte le uscite "Lento". Esempio: N00 N10 N20 N30 N40 N50 G90 G05 X60 X80 G07 M30 G07 X20 Y5 X40 Y7 Y2 X100Y-2 START (entrata) Senso X Rapido X Lento X Freno X In Posizione X Senso Y Rapido Y Lento Y Freno Y In Posizione Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: ESECUZIONE AUTOMATICO E BLOCCO A BLOCCO Pagina 7 3.5.2 ESECUZIONE IN BLOCCO A BLOCCO Quando si lavora nel modo di operazione Blocco a Blocco il CNC non tiene conto della funzione G05. Vale a dire, tutti movimenti si effettuano in G07. Il CNC considera concluso il blocco quando tutti gli assi implicati sono in posizione, ossia, quando hanno generato l'uscita "In Posizione". Se durante l'esecuzione, nel Modo Automatico, da un blocco in G05 si abbandona il modo Automatico e si seleziona il modo Blocco a Blocco, il CNC eseguirà detto blocco in G07, alla fine del blocco si genereranno segnali Freno ed In Posizione. 3.5.3 COMMUTATORE FEED-RATE Se si seleziona una qualsiasi delle posizioni dal 4% al 120% della zona % Feed, la sequenza dei segnali Rapido/Lento, sarà quella spiegata in precedenza. Quando si seleziona la posizione 2% della zona % Feed, il CNC assume sempre la velocità Lento. Ossia, se essendo attivata l'uscita Rapido si seleziona la posizione 2%, il CNC disattiva l'uscita Rapido ed attiva al suo posto l'uscita Lento. Se si seleziona la posizione 0% della zona % Feed, qualsiasi posizione della zona JOG o qualsiasi posizione della zona di Volantini ( ) il CNC fermerà la macchina, annullando le uscite Rapido e Lento. Non modifica i segnali freno ed In Posizione. 3.5.4 SEGNALI STOP E FEED-HOLD Ogniqualvolta si preme il tasto , si azzera l'entrata "Fermata" (terminale 16 del connettore I/O1) o si azzera l'entrata "Feed-Hold" (terminale 15 del connettore I/O1), il CNC agisce nel seguente modo: * Ferma la macchina, annullando le uscite Rapido e Lento. * Non modifica i segnali Freno ed In Posizione. Se si è azzerata l'entrata "Feed-Hold", i segnali Rapido e Lento recuperano il loro stato precedente quando il segnale "Feed-Hold" ritorna la livello logico alto. Pagina 8 Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: ESECUZIONE AUTOMATICO E BLOCCO A BLOCCO 3.6 TIPI DI ESECUZIONI MANUALE (JOG) Quando si lavora in modo Manuale (JOG) il CNC mantiene i segnali "In Posizione" a livello logico basso. Non genera questi segnali alla fine del movimento. A continuazione si indica come agisce il CNC in ciascuna delle zone del commutatore. 3.6.1 ZONA % FEED (SPOSTAMENTO CONTINUO) Quando si seleziona qualsiasi delle posizioni dal 2% al 120%, i movimenti si effettueranno in "Lento". Quando si seleziona la posizione 0% il CNC non permette di spostare gli assi. Se durante lo spostamento degli assi si preme il tasto il CNC disattiva l'uscita "Lento" ed attiva l'uscita "Rapido". Quando si smette di premere il tasto si disattiverà l'uscita "Rapido" e si riattiverà l'uscita "Lento". Esempio: Tasto JOG "X+" premuto Tasto rapido Senso X Rapido X Lento X Freno X In posizione X 3.6.2 ZONA JOG (SPOSTAMENTO INCREMENTALE) Ogni volta che si preme uno dei tasti del JOG, il CNC sposterà l'asse nella misura selezionata nel commutatore (1, 10, 100, 1000 o 10000). In funzione alla distanza e all'avanzamento selezionato lo spostamento si effettuerà in "Rapido e Lento" o solo in "Lento". Allo stesso modo, il CNC tiene conto delle temporizzazioni T1 e T2 per il trattamento del segnale "Freno". Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: ESECUZIONI MANUALE (JOG) Pagina 9 3.6.3 ZONA DEL VOLANTINO Se è stata selezionata una delle posizioni del volantino ( ) si preme il tasto di un asse o si preme il pulsante situato nella parte posteriore del volantino FAGOR 100P, il CNC situa a livello logico alto il segnale "Freno". A partire da questo momento, il CNC muoverà la macchina in funzione agli impulsi che invii il volantino, applicando a questi il x1, x10 od x100 selezionato dal commutatore. In funzione agli impulsi ricevuti, dalla posizione selezionata nel commutatore e dall'avanzamento selezionato, lo spostamento si effettuerà in "Rapido e Lento" o solo in "Lento". Allo stesso modo, il CNC tiene conto delle temporizzazioni T1 e T2 per il trattamento del segnale "Freno". Pagina 10 Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: ESECUZIONI MANUALE (JOG) 3.7 RICERCA DEL RIFERIMENTO MACCHINA Anche se permette di programmare la ricerca di riferimento di vari assi in uno stesso blocco, il CNC effettua la ricerca asse per asse e nel seguente modo: L'asse dispone di un micro di riferimento macchina Ordine ricerca del riferimento Micro Io Impulso Io Senso X Rapido X Lento X Freno X In posizione X Il senso dello spostamento dell'asse è dato dal parametro macchina degli assi "P623(8), P623(7), P623(6), P623(5)". L'asse si muoverà in Rapido fino a premere il micro del riferimento macchina. Dopo aver premuto il micro la ricerca continuerà, in avanzamento lento, fino a che si riceva l'impulso Io del sistema di retroazione. Attenzione: Se al momento di iniziare la ricerca del riferimento macchina viene premuto il micro del riferimento macchina, l'asse retrocederà fino a liberare il micro, prima di iniziare la ricerca del riferimento macchina. Se la ricerca si effettua nel modo di operazione Manuale, il CNC non attiva il segnale "In Posizione" Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: RICERCA DEL RIFERIMENTO MACCHINA Pagina 11 L'asse non possiede micro del riferimento macchina: Ordine ricerca del riferimento Impulso Io Senso X Rapido X Lento X Freno X In posizione X Il senso dello spostamento dell'asse è dato dal parametro macchina degli assi "P623(8), P623(7), P623(6), P623(5)". L'asse si muoverà in Lento fino al momento in cui riceva l'impulso Io del sistema di retroazione. Attenzione: Se la ricerca si realizza nel modo di operazione Manuale, il CNC non attiva il segnale "In Posizione". Pagina 12 Capitolo: 3 MOTORI AD ANELLO APERTO SENZA SERVOSISTEMI Sezione: RICERCA DEL RIFERIMENTO MACCHINA