ottobre 2009 - Comune di Sesto San Giovanni

Transcript

ottobre 2009 - Comune di Sesto San Giovanni
Notiziario comunale a cura
dell’Amministrazione di Sesto San Giovanni
NOTIZIE in
NUMERO 8
OTTOBRE 2009
Comune
Benvenuti
nell’archivio Sacchi
a Sesto la storia del Design
Sommario
NOTIZIE IN
COMUNE
Anno V
numero 8
ottobre 2009
Distribuzione gratuita
Pubblicità inf. 50%
Tiratura 40.000 copie
Reg. Tribunale Monza n.1759
Editore:
Comune di Sesto San Giovanni
Direttore responsabile:
Alberto Covini
Progetto grafico:
Sercom Srl
viale Gramsci, 1
Sesto San Giovanni
Tel. 02.26224651
Stampa
Arti Grafiche Amilcare Pizzi
Cinisello Balsamo
Testi:
Sergio Canvi
Tutti i diritti riservati.
È vietata ogni riproduzione anche parziale.
I trasgressori verranno perseguiti
a norma di legge.
5
Editoriale
7
La storia del design
8
Quartiere Parpagliona
11
Fino a Monza col metrò
12
Nuova fontana per il Rondò
13
Lezioni al via
14
Una Bibbona più grande
15
Un’attenzione diversa ai consumi
19
“Pass Sesto 15”
20
Sport
21
Progetto Bene comune
25
Negozi storici
28
La voce dei partiti
EDITORIALE
Omaggio a Giovanni Sacchi,
un “modello” di sestesità
Care e cari sestesi,
riesce sempre a stupirmi la grande quantità di sestesi che nel loro lavoro raggiungono o hanno raggiunto livelli di eccellenza
tali da renderli famosi in tutta Italia e, spesso, anche all’estero.
La storia della nostra città è piena di grandi personalità, grandi aziende, grandi donne e uomini attivi nel mondo del lavoro, nel
volontariato, nella cultura, nello sport.
Una di queste persone, il modellista Giovanni Sacchi, è il protagonista di questo numero di Notizie in Comune perché il suo archivio
– bottega, ricostruito al Museo dell’Industria e del Lavoro di via Granelli, sarà inaugurato proprio nel mese di ottobre. Giovanni
Sacchi è stato, nel suo campo, il migliore in assoluto. Ha lavorato con i più grandi designer e architetti italiani, ha realizzato
modelli dei prodotti che hanno fatto la storia industriale d’Italia e non solo, ha reso concrete le idee di centinaia di progettisti che
prima di mettere in produzione le loro opere le hanno viste prendere forma grazie alle mani sagaci e pazienti di Sacchi.
Non scopriamo certo noi il talento di questo artigiano della creazione perché la Triennale di Milano ha dedicato a Sacchi uno
spazio permanente nelle sue sale. Quello che andiamo ad inaugurare a Sesto, però, è qualcosa di più: prima della sua
scomparsa Giovanni Sacchi ha infatti lasciato alla città l’intero suo laboratorio e l’archivio dei progetti e dei modelli da lui
realizzati, l’intero lavoro di una vita.
C’è voluto molto tempo e molto lavoro ma ora, finalmente, un’ampia sezione del Museo dell’Industria e del Lavoro di via
Granelli, nell’area ex Breda, sarà completamente dedicata a Sacchi e al suo impagabile lavoro: è stato ricostruito il laboratorio,
sono stati archiviati e messi a disposizione di pubblico e studiosi i suoi archivi, è stato insomma ricostruito un pezzo di storia
della nostra città che spero molti sestesi avranno voglia di rivisitare.
Permettetemi poi di parlare della questione che più di ogni altra sta
“movimentando” la vita politica sestese in queste settimane. Parlo,
naturalmente, dello spostamento del Centro di cultura islamica da via Tasso a
via Vittorio Veneto.
Una breve storia dell’accaduto è necessaria: nel 2006 i cittadini di fede
musulmana di Sesto, che si riuniscono da oltre dieci anni in via Tasso, hanno
acquistato un capannone in via Vittorio Veneto con l’intenzione di farne il loro
nuovo centro di incontro e preghiera. L’Amministrazione comunale ha sempre
espresso le sue perplessità di carattere logistico di fronte a questa scelta e si è
offerta di cercare (ovviamente senza nessun costo per il Comune) una
soluzione alternativa.
Il problema è che le stesse persone che in pubblico si scagliano contro il diritto
di una minoranza religiosa di avere un luogo di culto, in privato aumentano a
dismisura i prezzi dei capannoni. Di fronte a questa situazione, abbiamo deciso
di rinunciare a cercare attivamente una soluzione alternativa.
Questo, però, non vuol dire chiudere gli occhi di fronte al rispetto delle leggi
dello Stato Italiano: pur essendo proprietari a tutti gli effetti del capannone,
fino a questa estate i dirigenti del Centro culturale hanno sempre evitato, dietro
nostra richiesta, di utilizzarlo. In questi ultimi mesi, al contrario, è stato prima
aperto un centro estivo per bambini e i fedeli hanno cominciato ad utilizzare il
capannone per il Ramadan. Su un punto vorrei essere ben chiaro: il rispetto
delle regole vale per tutti. Se i dirigenti del Centro culturale islamico vogliono
effettivamente utilizzare il capannone di via Veneto, devono adeguarlo alle
norme in vigore, effettuando i lavori necessari dopo la presentazione di una
formale richiesta.
Sesto San Giovanni e la sua Amministrazione non possono e non vogliono
agire contro le leggi dello Stato Italiano: questo vuol dire chiederne il rispetto a
tutti, ma anche garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo sanciti
dalla Costituzione. Il nostro compito sarà poi quello di fare di tutto perché i
residenti di via Vittorio Veneto possano continuare a vivere in una strada
tranquilla e sicura.
Giorgio Oldrini
Sindaco di Sesto San Giovanni
5
MUSEO PERMANENTE AL MIL, INAUGURAZIONE IL 23 OTTOBRE
La storia del design
Apre l’Archivio Sacchi
Sono solo in pochi quelli
che riescono a “inventarsi” una
professione e a farne un modello
per le generazioni future. Giovanni
Sacchi un modello lo è stato,
per ironia della sorte lo è diventato
proprio nel campo della
modellistica, la disciplina tecnica
che realizza modelli di oggetti,
progetti, idee: da apprendista
presso una fonderia, ad esempio
per tutti i designer italiani del dopoguerra, fino alle
nuove generazioni che affollano i politecnici del Paese.
Giovanni Sacchi è nato a Sesto San Giovanni nel 1913.
In cinquant’anni di attività ha costruito oltre
venticinquemila modelli
in legno di oggetti che fanno la storia del design
e ottomila plastici architettonici.
Grazie all’incontro con Marcello Nizzoli,
nel dopoguerra, è stato introdotto nel mondo
del disegno industriale.
La sua “bottega” milanese è stata crocevia di esperienze,
incontri, sperimentazioni che hanno contribuito
al successo del Made in Italy. Nel suo laboratorio sono
passati i personaggi più illustri che hanno fatto la storia
del design italiano: Nizzoli, Giò Ponti, Munari,
Colombo, Zanuso, Sapper, i Castiglioni, Anna Castelli
Ferrieri, Belgioioso, Gardella, Bellini, Rossi, Renzo
Piano, Mario Botta ecc.
Ha lavorato per moltissime aziende tra cui: Olivetti,
Fiat-Lancia, IBM, Philips, Brionvega, Rex, Alessi, Nava.
Oggi il suo archivio – un archivio diverso, fatto di
fotografie e progetti ma anche e soprattutto dei modelli
da lui realizzati, dei semilavorati, degli schizzi – entra
nel Museo dell’industria e del Lavoro grazie a un
progetto dell’Isec di Sesto, coordinato dal Prof. Alberto
Bassi della Facoltà di Design dello Iuav di Venezia,
e grazie all’appoggio e al sostegno del Comune di Sesto.
E così il 23 ottobre l’Archivio Sacchi aprirà le porte
all’interno del Museo dell’Industria e del Lavoro di via
Granelli. Alle 9.30 ci sarà un convegno pubblico sul
passato, presente e futuro del design italiano, a partire
dall’esperienza di Sacchi e nel pomeriggio, dalle 18.30,
l’apertura vera e propria dell’archivio alla cittadinanza.
“Abbiamo voluto dividere lo spazio espositivo
permanente, che ricrea la Bottega in cui Sacchi lavorava
ed esponeva i suoi strumenti e molti dei suoi modelli –
spiega l’Assessore alla Cultura Monica Chittò –
dall’archivio vero e proprio, dove viene catalogata la sua
produzione, a disposizione degli studiosi di storia
e di disegno industriale che ne avranno libero accesso
e consultazione”.
L’archivio rimarrà aperto ogni giorno, grazie
all’impegno dell’Isec, agli aspiranti designer delle
università, per i quali saranno organizzati workshop
tecnico-pratici, con l’obiettivo di tramandare ai giovani
quella manualità che spesso, specie nelle discipline di
progettazione, ha lasciato spazio all’uso del computer.
L’intenzione è anche quella di aprire le porte ai ragazzi
e alle ragazze delle medie e delle elementari per
mostrare loro, attraverso il gioco e l’esperimento, la
realtà di un mestiere creativo e concreto.
“Sesto città del lavoro e della memoria industriale –
spiega Chittò – è riuscita ad allargare i suoi orizzonti.
L’apertura dell’archivio Sacchi si aggiunge alla grande
documentazione già disponibile in città sulla storia
del lavoro, aprendosi anche al mondo del design di ieri
e di oggi, che all’interno del Mil troverà l’ambiente
adatto per riflettere su sé stesso e per mostrarsi
a un pubblico sempre più attento e consapevole”.
ALCUNI NUMERI DELL’ARCHIVIO
58 modelli di
architettura
354 modelli, prototipi,
pezzi in lavorazione di
oggetti di design
7800 disegni
(riguardanti 962
progetti)
106 prodotti
2758 fotografie
963 diapositive e 30
negativi
6 filmati
44 fascicoli con
documenti
322 libri, 143 testate
171 articoli in quotidiani
70 cataloghi aziendali
117 opuscoli
pubblicitari
145 manifesti
37 stampe e quadri
oltre 20 macchinari e
arredi esposti (su oltre
40 conservati)
oltre 200 attrezzi per la
lavorazione
varia attrezzatura da
banco e meccanica
7
LA REGIONE PREMIA IL PROGETTO SESTESE: 15 MILIONI DI EURO PER NUOVI ALLOGGI, SICU
Quartiere Parpagliona, firmato il Contratto
“oltre 100 nuovi
alloggi a canone
sociale
e moderato”
Il contratto di quartiere per il futuro della Parpagliona
è stato sottoscritto. Il finanziamento complessivo di 15
milioni di euro, da investire nella riqualificazione
urbanistica della zona dei Villaggi Operai e in alcuni
importanti progetti di sicurezza e integrazione sociale
può ora essere impiegato.
Il progetto del Comune di Sesto è risultato tra i 7
vincitori del bando regionale ed è il secondo nella
nostra città a essere finanziato dal Pirellone, dopo il
Contratto di Quartiere “Parco delle Torri” che ha
interessato le ex GesCal di via Marx- Livorno.
“La vittoria del progetto di Sesto è dovuta all’equilibrio
delle nostre proposte di intervento nel quartiere – illustra
il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica Demetrio
Morabito – infatti siamo riusciti a stendere un
programma di intervento che va oltre la costruzione di
nuovi alloggi da destinare a canone sociale, e raggiunge la
salvaguardia del patrimonio architettonico dei quartieri
operai, alla creazione di un mix sociale di inquilini di
diverse estrazioni a convivere nello stesso palazzo, senza
creare ghetti, al potenziamento della sicurezza e della
percezione di sicurezza da parte degli abitanti”.
Oltre alla sua valenza sociale e urbanistica,
il programma spicca per l’attenzione al patrimonio
storico di Sesto, che come sappiamo è una seria
candidata a Patrimonio Culturale dell’Unesco. I Villaggi
operai sono riconosciuti come tali nella pianificazione
territoriale di Sesto, quello della Parpagliona risale agli
anni ’50 e ha una valenza storica fondamentale,
che richiede di essere salvaguardata.
Ecco così che l’azione di riqualificazione si concentrerà
su cinque temi principali. Andiamo a vedere di cosa
si tratta:
1 Per quanto riguarda l’edilizia popolare, saranno
realizzati 2 progetti:
Sostituzione da parte di Aler Milano dello
stabile ALER di via Catania 126 (noto come
Casa di Plastica) con la realizzazione di un
nuovo edificio con 46 nuovi appartamenti
di diverse metrature, da destinare alla locazione
8
a canone sociale; Recupero dei sottotetti, sempre
a opera di Aler, dei 7 stabili di via Catania
40/50/90 per la realizzazione di 60 nuovi
appartamenti di diverse metrature, da destinare
alla locazione a canone moderato. Oltre ai nuovi
appartamenti saranno realizzati gli ascensori e
realizzati interventi di manutenzione
straordinaria.
2 Cinque sono le azioni che scandiscono l’attività
sul fronte della coesione sociale.
“Quartiere Educativo”, un progetto che si rivolge
ad adolescenti e preadolescenti con problemi
scolastici ed alle loro famiglie, per fornire
supporto educativo e combattere i fenomeni
di abbandono scolastico.
“Think Point”, un progetto rivolto ai giovani per
intervenire a sostegno nelle fasi di disagio
adolescenziale e favorirne il coinvolgimento
attivo nel Quartiere.
“Nearby”, un progetto rivolto agli adulti,
in particolare alle famiglie, per intervenire a
supporto delle situazioni di fragilità sociale
e favorire rapporti relazionali di
integrazione/collaborazione/scambio
di esperienze.
“Express Yourself”, un progetto dedicato
ai bambini del Quartiere finalizzato,
con l’organizzazione di eventi e percorsi, a far
loro conoscere e vivere gli spazi esterni
del Quartiere.
“Laboratori dell’identità e del verde
autogestito”, rivolto a tutti gli abitanti
del Quartiere, per favorire la costruzione di una
rete di solidarietà sociale.
REZZA E RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA
per la riqualificazione dei villaggi operai
“manutenzione delle
scuole Calamandrei,
Marzabotto e Savona”
3 La sicurezza del Quartiere verrà aumentata
attraverso due operazioni principali:
Verrà attuato il progetto intercomunale
“Costruire Sicurezza” vincitore del Bando
“Contratto di Città” della Provincia di
Milano.
Il progetto si propone di affrontare i temi
legati alla sicurezza in ambiti territoriali
accomunati per caratteristiche nei
comuni di Cormano (capofila),
Cinisello Balsamo, Bresso e Sesto
San Giovanni.
Nel caso di Sesto, si attueranno
due progetti:
“Sportello per la Mediazione dei
Conflitti”_ a partire da ottobre,
presso la sede del quartiere, sarà
attivo un servizio orientato alla
risoluzione di conflitti con la
presenza e l’aiuto di specialisti
nella mediazione (psicologi,
legali), rivolto agli abitanti del Quartiere ed
alla cittadinanza.
È prevista l’apertura 2 pomeriggi la
settimana.
“Laboratorio e Info Point di Quartiere” a
partire da ottobre, presso la sede del
quartiere, sarà aperto un punto di
informazione/confronto che sarà attivo
per la durata del Contratto di Quartiere.
È prevista l’apertura del laboratorio 1
pomeriggio la settimana, mentre il materiale
informativo sarà disponibile negli orari di
apertura della sede.
Sarà potenziato l’impianto
di videosorveglianza comunale, mediante
il posizionamento di 2 videocamere collegate
con la sede della Vigilanza Urbana;
“sistemazione
dell’area
di mercato
di via Forlì”
5 Per le scuole, infine sono previste due opere:
la ristrutturazione e manutenzione della
Scuola Media Calamandrei e la
manutenzione straordinaria della Scuola
Elementare Marzabotto e della Scuola
Materna Savona, finanziate con le risorse
dell’Amministrazione.
L’intero programma, di cui il Comune si è
posto come capofila, è stato recentemente
illustrato al quartiere durante una riunione
pubblica, e coinvolgerà
la cittadinanza in numerosi incontri,
confronti e laboratori di progettazione
partecipata.
Complessivamente il programma “Ambito
dei villaggi operai” comporterà una spesa di
circa 15 milioni di euro. Il contributo
regionale ammonta a 7 milioni, il resto ce lo
metteranno gli altri partners tra Aler,
Provincia e Comune di Sesto.
Infine, la tempistica: “I contratti di Quartiere
necessitano di cinque anni per essere messi in opera –
spiega Morabito – tant’è che il nostro primo
Contratto, stipulato nel 2004 per via Marx, sta
giungendo ora alla fase finale. Per quanto riguarda
la Parpagliona, sono iniziati i lavori sulle scuole già
in questo ultimo scorcio di 2009, e contiamo
di terminare tutti gli interventi entro il 2014”
4 Per la rivitalizzazione economica e del
commercio è previsto l’adeguamento
dell’area del mercato di via Forlì, con la
realizzazione di torrette a scomparsa per
la fornitura di energia elettrica e acqua agli
ambulanti.
9
GRAZIE ALL’OPERA IN CITTÀ ENTRERANNO MENO AUTO
Fino a Monza col metrò,
il prolungamento si farà
Due nuove fermate, per poco meno di due chilometri
in tutto di tratta metropolitana aggiuntiva, ma un
grande successo per Sesto e per il Comune. Con il via
libera di Milano, giunto nelle scorse settimane,
termina la lunga trafila burocratica
per il prolungamento della MM1 da Sesto FS
a Monza-Bettola, con fermata intermedia su
viale Gramsci, all’altezza del Restellone.
“È un grande risultato per tutti noi –
sottolinea il Sindaco Oldrini – perché
abbiamo dovuto lottare a lungo contro
ostruzionismi di ogni tipo, ma alla fine ce
l’abbiamo fatta: la nuova metropolitana ha
un’importanza fondamentale per la città, perché ci
consentirà di spostare fuori da Sesto una parte
del traffico pendolare che oggi arriva alla nostra
stazione”. A Bettola, al confine tra Monza e Cinisello
all’incirca dietro l’Auchan, la MM1 incontrerà in
futuro la tratta metropolitana MM5, che oggi esiste
ancora solo nel mondo delle buone intenzioni. Tutta
la zona si caratterizzerà dunque come un vero e
proprio interporto modale, in cui sarà possibile
lasciare l’auto appena usciti dalla tangenziale, e
prendere i mezzi per raggiungere Milano o le più
importanti realtà dell’hinterland settentrionale.
Un passo in più verso l’utilizzo di mezzi alternativi
all’auto per entrare in città. Un passo in più verso
la fine delle “città d’attraversamento”.
Approvato il progetto definitivo, tocca ora
alla gara d’appalto, che si concluderà entro i
primi mesi dell’anno prossimo.
Centoventidue milioni di euro
il costo totale dell’opera (che salgono a oltre
duecento se si considera anche l’acquisto del
materiale rotabile), coperto in gran parte da
fondi nazionali e regionali, ma cui anche il
Comune di Sesto ha contribuito con 8
milioni di euro.
Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero inziare
nel 2010 e durare 4-5 anni, durante i quali
sono già state studiate misure di deviazione
del traffico volte a ridurre al minimo
il disagio per i residenti.
IL PROLUNGAMENTO: la storia
2001: il governo approva la Legge Obiettivo
per le infrastrutture strategiche
2004: Regione, Provincia e comuni di Sesto, Cinisello e
Monza firmano un accordo sul sistema integrato
dei trasporti
viene approvato il progetto preliminare, che prevede
una spesa di 89 milioni di euro
2007: firma del protocollo d’intesa, ma
il costo dell’opera lievita a 120 milioni per
ragioni tecniche (in sostanza, occorre scavare
il tracciato a una profondità maggiore).
Sesto e gli altri Comuni protestano contro
questo ostacolo
2008: arriva il finanziamento statale,
che copre anche la differenza di spesa
2009 (aprile): viene steso l’accordo tra tutti gli Enti
interessati dai lavori, che viene prontamente ratificato
dal Comune di Sesto
2009 (settembre): anche Milano ratifica. Con la sua
firma l’iter può procedere con l’assegnazione
dei lavori.
“Lavori conclusi
in 4-5 anni”
IL PROLUNGAMENTO: LE CIFRE
832 metri: tratta SESTO FS-RESTELLONE
964 metri: tratta RESTELLONE-BETTOLA
4 anni: durata prevista dei lavori
123,8 milioni: costo complessivo dell’opera
11
AL CENTRO ANDRÀ LA SCULTURA DI PAOLO SCHIAVOCAMPO
Nuova fontana per il Rondò
Dalle parole ai fatti: il cantiere nel rondò di Piazza IV
novembre è aperto: presumibilmente entro metà
novembre la fontana di Paolo Schiavocampo fará
bella mostra di sé nel centro della piazza, risolvendo
una situazione di confusione urbanistica che si
protraeva ormai da 14 anni. « È dai tempi della
decisone di lasciare viale Casiraghi a senso unico –
spiega l´assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Amato
– che si pensa a come occupare lo spazio nel centro
della piazza. Ora abbiamo deciso di portarci la bella
scultura che oggi emerge, un pò defilata per la veritá,
dalla vasca di fronte a Banca Intesa».
La scultura di Schiavocampo emergerà da una
fontana illuminata – di azzurro bianco, i colori
di Sesto San Giovannni – a sua volta leggermente
rialzata (di circa un metro) dal manto stradale,
per favorire l´effetto scenico e, soprattutto, per evitare
agli automobilisti tuffi indesiderati. La scultura resterà
come tale, ma la fontana sarà totalmente rinnovata:
due vasche ellittiche intersecate tra loro circondate
da un prato per dare maggiore slancio alla scultura;
sui due lati frontali, visibili provenendo da Milano,
saranno poste due lastre di vetro da cui l’acqua
tracimerà creando l’effetto di una parete d’acqua
in movimento e formando un suggestivo effetto ottico
con il grattacielo che svetta alle spalle.
Per ora le vasche di fronte a Banca Intesa resteranno
al loro posto, ma il Comune sta valutando possibili
alternative per lo spazio che si libererá. « Ne stiamo
discutendo coi cittadini della Zona 1 – prosegue
Amato – e finora le ipotesi venute fuori riguardano
un chiosco-bar, un punto informazioni sulla cittá,
o un « totem informativo multimediale.
Sono proposte suggestive, ma ognuna di questa ha
anche delle controindicazioni, che occorre valutare
bene. Anche per questo prima di decidere vogliamo
confrontarci con la cittá ».
Nel frattempo si interverrá sulla pavimentazione,
troppo liscia e scivolosa in caso di pioggia o neve.
Dopo un apposito trattamento « irruvidente», stare
in piedi senza capitombolare durante i mesi invernali
sará più facile. Più facile sará anche, sempre al Rondò,
parcheggiare la bicicletta. Sono infatti prevste tre
nuove rastrelliere, da posizionare vicino agli ingressi
del metrò.
Nexcity, uno sponsor straniero
imbianca i muri della biblioteca
Un mese di lavori, tre giorni di chiusura al pubblico.
Ma alla fine ne è valsa la pena. I muri della biblioteca
civica stavano subendo il polveroso oltraggio degli
anni. Un oltraggio che si temeva potesse continuare,
perchè in tempi di continui tagli del governo ai bilanci
comunali le risorse non ci sono mai, e il bianco
dei muri della biblioteca era stato messo tra i progetti
rimandati a data da destinarsi. Finchè non si è
proposto uno sponsor privato, la societá di investitori
Nexcity che, opportunamente stimolata dal Sindaco
12
Oldrini, si è fatta avanti, rullo e pennello in mano,
per risolvere con risorse proprie l´annoso problema
dell´intonaco.
« Si tratta di imbiancare 2000 metri quadri
di superficie, non uno scherzo – spiega l´assessore
Vincenzo Amato – alle nostre casse l´intervento
sarebbe costato oltre 25mila euro». Oltre a questo,
durante i lavori di settembre si provvederá alla pulizia
di libri e scaffali e a risolvere la presenza di alcune
barriere architettoniche delle sale di lettura.
UNDICIMILA SESTESI A SCUOLA, DALLE MATERNE ALL'UNIVERSITÀ
Lezioni al via, garantito
il diritto allo studio
Ricominciano le scuole: quest’anno i 13 istituti pubblici
e i 5 privati del territorio aprono le porte a oltre 11mila
tra alunni delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie
inferiori e superiori, senza contare le centinaia di studenti
del corso di Laurea in Mediazione culturale e linguistica,
e gli aspiranti giornalisti che frequentano il Master
di specializzazione presso l’Università degli Studi
di Milano, da ormai 4 anni in piazza Indro Montanelli.
Il Comune conferma il suo impegno in favore del diritto
allo studio per tutti i bambini e i ragazzi di Sesto.
Ecco le voci più importanti, fornite dal Settore Pubblica
Istruzione:
Trasporto scolastico: il Comune garantisce
il trasporto (andata e ritorno) degli alunni
dal Villaggio Falck alla scuola Dante
Mensa: l’appalto fino al 2010 è confermato
per la ditta Sodexho, che prepara ogni giorno circa
5300 pasti. I genitori membri della commissione
mense scolastiche sono 85.
Scuole dell’infanzia autonome: il Comune conferma
il supporto economico alle scuole dell’infanzia
paritarie, riconoscendo la loro importanza sul
territorio e contribuendo a migliorare il servizio
formativo. Le scuole dell’infanzia autonome
accolgono circa 310 bambini ogni anno.
Libri di testo: il Comune garantisce la fornitura
gratuita dei libri di testo a tutti i bambini della scuola
primaria. Per il 2009/2010 questa spesa è quantificata
in circa 100mila euro
Sostegno educativo: saranno 37mila gli euro stanziati
per attività di sostegno per l’integrazione di disabili
e immigrati
Integrazione: corsi di italiano e laboratori
di approfondimento della lingua offerti agli alunni
stranieri delle scuole primarie e secondarie di primo
grado. Servizi di mediazione culturale rivolte
ai bambini stranieri.
Sostegno ai bambini disabili: il Comune conferma
l’impegno a finanziare fino a 530 ore alla settimana
di sostegno ai bambini disabili, erogato a opera della
cooperativa Icaro2000. La spesa nel 2008/2009 è stata
di circa 380mila euro.
Scuolaextra: iniziative culturali integrative
per le scuole dell’infanzia, primarie esecondarie
sestesi, concentrate su tematiche: artistico-culturale,
sicurezza ambientale e alimentare, motoria.
Laboratori scientifici per la scuola dell’infanzia
e primaria: il Comune stanzia 20mila euro per
l’offerta formativa a bambini, insegnanti e genitori
(con la collaborazione dell’Università di MilanoBicocca), principalmente all’interno della Giocheria
di via Tonale.
Anagrafe scolastica: partirà il progetto
per un monitoraggio approfondito della popolazione
scolastica sestese. L’anagrafe scolastica sarà un utile
strumento di programmazione urbanistica per tenere
conto delle esigenze dei ragazzi e delle priorità
educative nella Sesto San Giovanni del futuro.
Centri estivi/ servizi pre- e post- scuola: il Comune
conferma il contributo economico alle attività
integrative (a tariffa) offerte dalle scuole, per limitare
la spesa a carico delle famiglie.
Lavori nelle scuole: dopo il rifacimento
delle pavimentazione negli asili Rodari, Primavera
e Fante d’Italia nel 2008, l’estate 2009 ha visto
analoghi lavori in via Corridoni. Sono previsti lavori
di ampliamento nelle scuole Vittorino da Feltre
e Primavera, per ospitare due nuove sezioni.
Imminente l’avvio dei lavori di ristrutturazione
delle scuole Settima Media e Calamandrei
(rifacimento copertura, facciate e rifacimento
impianti elettrici e antincendio). L’adeguamento
antincendio e degli impianti elettrici è previsto anche
per la scuola Einaudi-Frank. Ci saranno importanti
lavori anche alla Luini (rifacimento del tetto,
serramenti, opere interne e scala antincendio),
alla Marzabotto (tetto, serramenti e opere interne)
e Savona (rifacimento dei bagni).
SCUOLE A SESTO 2009-2010, UN PÒ DI NUMERI
Numero dei nidi comunali in città
Alunni scuole materne statali
Alunni scuole materne private
Alunni primarie statali
Alunni primarie private
Alunni secondarie I grado statali
Alunni secondarie I grado private
Studenti scuole superiori (diurne e serali)
8
1724 (stranieri 21%)
328
2914 (stranieri 20%)
353
1684 (stranieri 18%)
514
3682
13
LA CASA VACANZE SI ALLARGA E RESTA APERTA ANCHE D'INVERNO
Una Bibbona più grande
al sole della Toscana
“per opera
dell’allora
Sindaco Carrà,
era nata
la colonia estiva”
Se il mare non arriva fino a Sesto, allora che sia Sesto
a trasferirsi al mare. Con questo obiettivo trentacinque
anni fa, per opera dell’allora Sindaco Carrà, era nata la
colonia estiva “Salvador Allende” di Bibbona. Era stata
pensata soprattutto per offrire un soggiorno nella
natura ai bambini della “Città delle fabbriche”.
Oggi, anche se le fabbriche hanno ceduto il posto al
terziario avanzato, la funzione della Casa vacanze non
cambia. A godersi per due settimane il loro posto al sole
della Toscana però non sono più solo i figli degli operai
in età scolare, ma tutte le famiglie che lo desiderano:
spiaggia, mare, quiete, la secolare pineta dei Tomboli.
Il tutto a prezzi accessibili:
“Credo che non ci sia famiglia a Sesto San Giovanni –
chiosa il Sindaco Oldrini - che non abbia un figlio o
un parente che non sia passato da Bibbona. È infatti
un pezzo di Sesto San Giovanni trapiantato in uno
dei luoghi più belli della Toscana, dove la natura si sposa
con l’accoglienza”.
Da tempo Bibbona non è più una colonia, le camerate
sono sparite per lasciare spazio a 80 camere per
un totale di 144 posti. Di esclusiva proprietà c’è anche
una spiaggia privata attrezzata con spogliatoi, docce
e servizi, tutto quello che serve per trascorrere
una vacanza con tutte le comodità.
Oggi questo angolo di Sesto è cresciuto, Bibbona si è
rinnovata e ingrandita grazie a un progetto del Comune
e a un finanziamento della Regione Toscana, con cui è
stato progettato e realizzato un nuovo edificio che va ora
ad integrare i servizi e il comfort dell’intera struttura.
14
Il nuovo edificio, inaugurato a fine agosto,
ha la funzione di ingresso principale e di collegamento
tra tutte le zone di aggregazione (auditorium, portico,
bar, sale da pranzo, solarium), e ospiterà al piano
superiore 18 nuove camere doppie. Fine non secondario
del progetto è rendere possibile l’apertura per tutto
l’anno della Casa per Ferie: disponendo, infatti, di idonei
spazi comuni a piano terra (sala convegni, sale riunioni,
bar, sala TV), anche l’ospitalità in autunno e inverno
non sarà più un problema.
Il Comune, inoltre, pensa ogni anno a dedicare
una particolare attenzione anche agli anziani, che grazie
all’iniziativa delle “Quindicine Azzurre” possono
trascorrere due settimane di vacanza nella Casa
per Ferie a prezzi decisamente vantaggiosi.
Maggiori informazioni sul sito del Comune:
www.sestosg.net
I primi ospiti della colonia estiva di Bibbona
INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE
a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Un’attenzione diversa
ai consumi
Con questo inserto desideriamo condividere
con voi alcuni spunti per pensare ai consumi
con un’attenzione particolare rivolta al
benessere, all’ambiente e, magari, anche al
risparmio.
Commercio equo solidale
È una forma di commercio
internazionale, alternativa a
quella convenzionale, attraverso
la quale si tende a far crescere
aziende economicamente sane,
garantendo ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo
un trattamento economico-sociale equo e rispettoso. Promuove
principi di giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile,
rispetto per le persone e per l’ambiente oltre che la crescita della
consapevolezza dei consumatori.
Il Commercio Equo Solidale è pertanto una relazione paritaria
fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione:
produttori, lavoratori, Botteghe del Mondo, importatori e
consumatori.
Associazione La Bottega Eco Solidale c/o Caffè Corretto
via Podgora 114
tel. 0222479735
[email protected] - www.bottegaecosolidale.org
Associazione Sconfinando
via Padre Ravasi 8
tel. 0239444627
[email protected]
www.sconfinando-sesto.org
Gruppi di Acquisto Solidale
Sono costituiti da persone che si
organizzano per acquistare prodotti
alimentari, in particolare biologici,
direttamente dai produttori, con una
maggiore attenzione alla qualità, associata ad
un prezzo equo. Volontari di ciascun gruppo
si occupano periodicamente dell’acquisto e
della distribuzione dei prodotti presso le famiglie che aderiscono
all’iniziativa.
Sul sito www.retegas.org è possibile avere informazioni sull’attività
dei GAS ed un elenco suddiviso per aree geografiche.
Gasando presso Associazione Sconfinando
via Padre Ravasi 8
tel. 0239444627 (riferimento Sig.ra Maria Carmen)
lunedì 16,00/19,30
[email protected]
www.sconfinando-sesto.org/gas.html
GASU Sesto
via Rovani 283
[email protected]
www.labussolaonline.org
Filiera corta
Per Filiera corta si intende l’acquisto di
prodotti direttamente dal produttore. Ciò è
garanzia di qualità e sicurezza, permettendo nel
contempo un abbassamento dei prezzi grazie
alla riduzione dei passaggi commerciali. La
vendita diretta in cascina resta al momento
l’esperienza più conosciuta anche se, negli
ultimi tempi, si stanno diffondendo sempre più
“mercati contadini” in città.
La Provincia di Milano e la Coldiretti hanno censito 182 aziende
agricole che operano nella vendita diretta di prodotti tipici: riso, latte,
carni bovine e suine, pollame, ortaggi, conserve, miele e altro ancora.
Sul sito www.provincia.mi.it è possibile consultare l’elenco
completo delle aziende agricole e la loro localizzazione.
Orti urbani
Coltivare da sé prodotti ortofrutticoli può
essere un’idea interessante non solo per
potere risparmiare sull’acquisto di ortaggi, ma
anche dilettarsi in un’attività piacevole. Gli
orti urbani attualmente realizzati sono in
totale 88, già assegnati a pensionati residenti.
Esiste una graduatoria di assegnazione degli
orti che si rendono periodicamente liberi. Chi
fosse interessato ad inserirsi in graduatoria può presentare domanda
presso la Circoscrizione di appartenenza, allegando copia del libretto
di pensione. Attualmente le aree verdi cittadine con orti urbani sono:
•Giardino posto tra le vie Marx, Rimembranze, Fratelli di Dio
•Giardino di via Livorno
Anche il Parco Nord Milano mette a disposizione aree destinate a orti
urbani. Per avere notizie circa l’assegnazione e la localizzazione degli
orti, visitate la pagina del sito del Parco Nord
www.parconord.milano.it
Cascina Centro Parco
via Clerici 150
tel. 022410161
15
Mercati cittadini
Fare la spesa al mercato può essere conveniente: l’offerta dei prodotti,
alimentari e non, è varia e i prezzi in genere sono contenuti. L’orario di
vendita dei mercati rionali sestesi è dalle 8,00 alle 13,00.
Circoscrizione Rondò Torretta
viale Casiraghi, martedì
via Padovani, mercoledì
via Beccaria, giovedì
via Cardinal Ferrari, venerdì
zona Sesto nuova - XXV Aprile, sabato
Circoscrizione Rondinella - Baraggia - Restellone
zona Rondinella - Vie Monti, Balilla, Alfieri, Toti, sabato
via Boccaccio - davanti al Centro Diurno Disabili, martedì
Circoscrizione Isola del Bosco delle Corti
via Fiorani, martedì
via P. Guerra, mercoledì
piazza Faruffini, venerdì
via Cavallotti, venerdì
zona Sesto vecchia, sabato
Circoscrizione dei Parchi Cascina de’ Gatti - Parpagliona
via Forlì, lunedì e giovedì
via Fratelli di Dio, giovedì
via C. Marx, sabato
Mercatino dei prodotti biologici
Specializzato nell’offerta di prodotti biologici alimentari e non, si svolge
la terza domenica di ogni mese in Piazza IV Novembre – zona Rondò.
Mercatini dell’usato e gli spacci
Nei mercatini dell’usato si possono acquistare o vendere oggetti di
diversa natura, quali mobili, oggettistica per la
casa, vestiti per l’infanzia, etc. Notevole è il
risparmio sull’acquisto dei libri scolastici
presso le librerie specializzate nella vendita ed
acquisto di testi usati, che dispongono anche
di comodi siti per le ordinazioni online.
Altra opportunità di risparmio è acquistare
direttamente presso gli spacci aziendali che offrono articoli scontati
rispetto ai prezzi di listino.
Per cercare i mercatini dell’usato e gli spacci più vicini:
www.mercatiniditalia.it
www.tuttospacci.com
www.sottocoperta.net/outlet
Mercatini del libero scambio
Il Comune di Sesto San Giovanni ha organizzato, nel mese di luglio,
presso la Biblioteca Centrale, il mercatino del
libero baratto, ove era possibile scambiare o
donare oggetti non utilizzati. Per informarsi su
altre eventuali iniziative è possibile visitare la
sezione “eventi” del sito www.sestosg.net.
Anche il Parco Esposizioni Novegro di Segrate
organizza, periodicamente, mercatini e borse
di scambio di oggetti vari (giocattoli, oggetti di collezionismo).
www.parcoesposizioninovegro.it
Detersivi e prodotti alla spina
La distribuzione di prodotti alla spina permette di coniugare risparmio
e tutela dell’ambiente grazie al riutilizzo dei flaconi e dei
contenitori. Il distributore, infatti, consente di utilizzare lo
stesso contenitore infinite volte, riducendo drasticamente
il volume dei rifiuti, direttamente alla fonte.
Presso alcuni centri commerciali, supermercati e negozi
16
specializzati è possibile acquistare la quantità di merce desiderata,
attraverso distributori di prodotti sfusi, evitando così gli sprechi e
riducendo l’impatto ambientale connesso allo smaltimento ed al costo
degli imballaggi.
Casa dell’Acqua
Dal mese di giugno 2008 è attiva a Sesto la Casa
dell’Acqua. Si tratta di 3 fontanelle che erogano,
gratuitamente, acqua potabile di tipo naturale, come
quella che arriva nelle nostre case, e acqua gasata con
l’aggiunta di anidride carbonica.
La fontana vuole essere un incoraggiamento per tutti i
cittadini a bere l’acqua del rubinetto, controllata
costantemente dal laboratorio di analisi del CAP e dall’ASL.
L’utilizzo della fontana comporta un risparmio per le famiglie e aiuta a
ridurre la produzione di plastica e del traffico pesante per il trasporto
delle acque minerali.
Casa dell’Acqua presso Spazio Arte
via Maestri del Lavoro
Farmaci generici o equivalenti
Il farmaco generico, o equivalente, è un farmaco che non è più coperto
da brevetto e che al posto del nome commerciale ha
il nome del principio attivo, seguito dal nome
dell’azienda farmaceutica che lo produce. I farmaci
generici hanno le stesse indicazioni terapeutiche,
posologia ed efficacia del farmaco di marca con un
risparmio del 20% circa. Rivolgendosi al proprio medico o farmacista
è possibile avere indicazioni più precise sui farmaci alternativi.
Per spostarsi…
Anche negli spostamenti quotidiani è possibile fare scelte più consapevoli:
ad esempio utilizzare più frequentemente la bicicletta per spostamenti di
breve raggio, adottare il carsharing e magari usufruire degli incentivi per
l’acquisto di auto a risparmio energetico.
Bicicletta
L’utilizzo della bicicletta al posto dell’auto, laddove possibile, comporta
una serie di vantaggi, in quanto la bicicletta è ecologica, fa bene alla
salute, è facile da usare, fa risparmiare, è divertente, può essere veloce
(es. nel traffico), è meno pericolosa per gli altri utenti della strada,
permette di andare quasi ovunque e occupa poco spazio.
In piazza 1° maggio, di fianco alla Stazione, è presente la bicistazione
che, oltre al deposito custodito e al noleggio di biciclette, offre molti altri
servizi quali: ciclofficina per la riparazione e la messa a punto delle
biciclette, vendita di bici pieghevoli e in alluminio riciclato, accessori e
gadget per il ciclismo.
Dal lunedì al sabato la bicistazione è sempre aperta dalle 7,00 alle 20,00.
Per la vendita e l’assistenza dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 20,00; il
sabato dalle 9,00 alle 17,00.
Il Ministero dell’Ambiente ha previsto incentivi pari al 30% del costo,
fino ad un massimo di € 200,00, per l’acquisto di biciclette presso
rivenditori autorizzati.
www.incentivibiciclette.minambiente.it
CarSharing
Provate a immaginare… Non avete la macchina e avete bisogno di
uscire. Chiamate il gestore del servizio CarSharing e
prenotate un’auto per l’ora in cui vi serve.
Telefonicamente vi verrà indicato in quale punto
CarSharing andare: Marelli, Rondò, Municipio o
Stazione.
Lì trovate l’auto, la usate per il tempo che vi è necessario (max 72 ore)
e la riportate al parcheggio quando non vi serve più…Questo è
CarSharing: una modalità innovativa di trasporto che permette la
condivisione dei veicoli tra coloro che sono iscritti al servizio.
CarSharing significa, appunto, condivisione dell’auto.
Le tariffe del servizio prevedono una somma fissa per l’abbonamento
annuo, oltre ai costi previsti in base all’utilizzo effettivo. Iscrivendosi al
servizio CarSharing si ha diritto, in Lombardia, ad alcune agevolazioni
quali il parcheggio gratuito sulle strisce blu a Milano e Provincia, sconti
sull’abbonamento annuale ai mezzi pubblici, sconti sull’abbonamento
bici + treno, etc.
La formula del CarSharing è ideale per i cittadini che fanno meno di
10.000 km all’anno e possono andare a lavorare con i mezzi pubblici, in
bicicletta o a piedi, ma anche per le imprese che devono comprare
un’auto aziendale ma percorrono pochi chilometri.
Al Cinema Insieme
La rassegna “Al cinema insieme”, nasce dalla
collaborazione tra Skyline e l’ufficio Servizi
alla persona e promozione sociale. In
programma i più bei film della stagione
cinematografica in corso, ad un costo
contenuto.
Anche il cinema Rondinella propone
rassegne cinematografiche, teatrali, musicali e culturali a prezzi
agevolati.
Multiplex Skyline
via Milanese c/o Centro Sarca
tel. 0224860547
www.skylinemultiplex.it
CarSharing
via Ricasoli 1 - Milano
tel. 0248039607
[email protected] - www.carsharingitalia.com
Cinema Rondinella
viale Matteotti 425
tel. 0222478183
www.cinemarondinella.it
Ufficio Mobilità
piazza della Resistenza 20 - tel. 022496201
Alcuni accorgimenti da mettere in
pratica per…
…un consumo
intelligente dell’acqua
Incentivi auto
La Regione Lombardia ha previsto dei contributi per la sostituzione e
la trasformazione di veicoli inquinanti.
I residenti in possesso di un’auto da rottamare
con determinate classificazioni “Euro” e con
reddito familiare non superiore ai parametri
previsti nel bando possono richiedere, entro
il 31 dicembre 2009, un contributo di €
3.000,00 nel caso di sostituzione di un mezzo
inquinante, oppure di € 600,00 nel caso di
installazione di un impianto a metano/GPL o di un dispositivo
antiparticolato. Il contributo è erogato tramite voucher ed è cumulabile
con gli ecoincentivi statali. La domanda va inoltrata online sul sito
www.acimi.it/bandi.htm nella sezione “Incentivi per la mobilità
ambientale”.
Call center ACI
tel. 027745246/282/296
da lunedì a venerdì 9,00/12,00
www.acimi.it
…e per il tempo libero
Anche nel tempo libero si può partecipare alle numerose proposte
organizzate sul territorio gratuitamente o a costi contenuti.
Gli Uffici Cultura e la Biblioteca promuovono molte iniziative culturali
spesso totalmente gratuite: mostre, spettacoli, incontri, etc.
Per rimanere aggiornati sulle varie iniziative ed eventi è possibile
consultare il sito www.sestosg.net, ove ci si può anche iscrivere per
ricevere una newsletter settimanale sugli eventi previsti a Sesto, o ancora
chiedere agli uffici di ricevere a casa, via posta, i volantini informativi
sulle varie attività.
Ufficio Cultura
Villa Visconti d’Aragona
via Dante 6
tel. 0236574323
Biblioteche Civiche
Villa Visconti d’Aragona
via Dante 6
tel. 0236574344
Verificate il rubinetto e miscelate l’acqua
Un modo per risparmiare è dotare il rubinetto di un
“rompigetto” o “frangiflutto” che, grazie alla
miscelazione dell’acqua con l’aria, rende il getto più voluminoso con
minor impiego d’acqua.
Controllate che il WC non perda
Se notate una piccola perdita continua di acqua probabilmente dovete
verificare le guarnizioni o il funzionamento del galleggiante. Se dovete
sostituire la cassetta dell’acqua, sceglietene una che abbia lo scarico
d’acqua differenziato: si consuma meno.
Scoprite fughe nascoste
Per evitare sprechi e bollette dell’acqua elevate, è buona norma fare un
controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua
continua a girare è certo che da qualche parte c’è una perdita.
Fare una doccia è meglio che un bagno nella vasca
Mediamente per fare il bagno si consumano 150/180 litri d’acqua
contro i 30/50 utilizzati per la doccia. Meglio una doccia, costa anche
meno.
Lavatevi i denti con intelligenza
Dal rubinetto scendono, mediamente, da 8 a 10 litri al minuto. Per
questo motivo, quando vi lavate i denti, è opportuno non lasciare il
rubinetto aperto, ma bagnare lo spazzolino solo prima dell’uso.
Innaffiate orti e giardini a sera tarda
Innaffiare il giardino con il sole è dannoso per le piante e comporta
l’immediata evaporazione di una parte dell’acqua. Meglio utilizzare un
getto vaporizzato.
Scegliete elettrodomestici intelligenti
I modelli più recenti sono costruiti con una maggiore attenzione alla
qualità ed alla quantità d’acqua necessaria all’uso.
....ridurre i costi e gli
sprechi energetici
Frigorifero
sbrinate spesso il freezer: la formazione di ghiaccio alza i consumi
sostituite le guarnizioni se vi sono crepe o deformazioni
pulite le serpentine esterne del condensatore: lo sporco riduce l’efficienza
17
se è necessario sostituirlo, acquistate un modello
ventilato di classe A+ o A++: ridurrete del 40% il
consumo energetico e avrete diritto ad un incentivo
del 20% sul prezzo di acquisto, fino ad un massimo
di € 200,00
calcolate una capienza sufficiente per la famiglia: un
frigorifero inutilmente grosso consuma di più, per 4 persone bastano
220-280 litri
Climatizzatore
impostate la temperatura a 5-6 gradi in meno
rispetto a quella esterna
tenete chiuse le finestre onde evitare sprechi
ombreggiate le finestre esposte a sud e a ovest
se ne acquistate uno, sceglietelo di classe A: avrete
un risparmio in bolletta del 30%
Lavatrice
non lavate mai a 90 gradi, utilizzate detersivi agli
enzimi: detergono anche a temperature più basse
evitate il prelavaggio, tranne se necessario
prediligete il pieno carico
se dovete acquistarne una, sceglietela di classe A o
A+, in quanto consente un risparmio del 25% sui
consumi
scegliete un modello automatico, ottimizza tempi e temperature a
seconda del carico
chiedete all’installatore di collegare la lavatrice alla rete dell’acqua
calda, così risparmierete sul consumo energetico
utilizzate la lavatrice la sera o nel fine settimana, quando il consumo
di corrente è più basso
Lavastoviglie
usate il pieno carico, consumerete di meno
non eseguite il prelavaggio
evitate le temperature troppo alte
bloccate il ciclo di asciugatura ad aria calda,
che consuma molto, piuttosto fate asciugare a
temperatura ambiente aprendo il portello
se dovete acquistarne una, scegliete un modello con i cicli automatici
che si regolano da soli a seconda dello sporco
chiedete all’installatore di collegare la lavastoviglie alla rete dell’acqua
calda, così risparmierete sul consumo energetico
utilizzate i cicli brevi se le stoviglie sono poco sporche
utilizzatela nelle ore in cui l’energia costa di meno
Forno
non aprite troppe volte la porta per controllare
la cottura: utilizzate la luce interna
se è ventilato, azionate la ventola: potete tenere
più bassa la temperatura e cuocere
contemporaneamente più piatti
se dovete acquistarne uno nuovo, sceglietene
uno di classe A
Scaldabagno
Meglio un modello a gas che fa risparmiare il 40% sulle
bollette e riduce le emissioni di gas serra.
controllatelo periodicamente per evitare depositi di
calcare che lo rendono meno efficiente
regolate il termostato a 40-50 gradi
spegnetelo di notte e quando non serve
Televisore
non lasciate acceso il led rosso: spegnete
l’apparecchio con l’interruttore anziché col
telecomando: risparmierete il 10-15% del
consumo
18
Luce
Usate sempre le lampadine a basso consumo.
Vi ricordiamo, tra l’altro, che dal 1° settembre
2009, non sono più in produzione le classiche
lampadine da 100 Watt e quelle smerigliate, di
qualunque potenza. Si potranno ancora acquistare
i prodotti presenti sul mercato fino al loro
esaurimento.
Le lampadine tradizionali saranno rimpiazzate completamente entro il
2012 con quelle di ultima generazione, a basso consumo, che durano di
più e rilasciano minori emissioni nocive nell’atmosfera.
A proposito di energia, per fornire a tutti i consumatori un
servizio di informazione sulla liberalizzazione del mercato
elettrico e del gas è attivo il numero verde 800166654
dell’Autorità dell’Energia.
Tutela dei
consumatori
Non sempre l’esperienza del consumo si rivela
soddisfacente. Per far valere i diritti dei consumatori
vi sono organizzazioni che possono essere di aiuto:
Adiconsum Milano
via Tadino 23 - Milano
tel. 0220525340
[email protected]
www.adiconsum.it
Adoc Lombardia c/o UIL
viale Marelli 497 - Sesto San Giovanni
tel. 0224416371
[email protected]
www.adoc.org
Federconsumatori c/o CIGL
via Breda 56 – Sesto San Giovanni
tel. 02262721
[email protected]
www.federconsumatori.it
A cura
dell’Ufficio Relazioni
con il Pubblico
Villa Puricelli Guerra, via Puricelli Guerra 24
tel. 0224440460/20/11/64/51
linea verde 800304040 - fax 0224440421
da lunedì a giovedì 9,00/12,30
e 14,00/16,30 - venerdì 9,00/12,30
[email protected]
RICCO CARNET DI INIZIATIVE E PROVE GRATUITE RIVOLTE AI RAGAZZI
“Pass Sesto 15”,
non lasciatevelo scappare
e completare con una fototessera. Le sue pagine sono
altrettanti “buoni” per le attività che vengono offerte
gratuitamente, e le istruzioni da seguire per godere
di tutti i suoi vantaggi.
A Sesto compiere quindici anni non è mai stato così
interessante. Ai nati nel 1995 il Comune di Sesto offre
una lista ricchissima di lezioni gratuite, “assaggi”
e prove di ogni tipo – rigorosamente in omaggio di tutto quello che la città ha da offrire in materia di
sport, cultura e servizi per i giovani.
Si chiama Pass Sesto 15, ed è un carnet da compilare
“È un’iniziativa molto interessante, riservata ai ragazzi
nati nel 1995 – spiega l’Assessore alle Politiche
Giovanili Lucia Teormino -. A quindici anni, ragazze
e ragazzi ricevono il loro primo documento
di identità, escono e vivono la città. È giusto quindi
che possano seguire i loro interessi, provare nuove
attività, da soli e in gruppo, conoscendo tutto quello
che la città può offrire loro”.
Pass Sesto 15 sarà disponibile da fine ottobre
all’Informagiovani di via Marconi 8. Tutte le
iniziative proposte, grazie al coinvolgimento
delle associazioni sportive, culturali, di volontariato,
ai negozi e ai cinema della città, saranno disponibili
fino a giugno 2010.
Bar, sala prove e tanto altro
“Ci vediamo a SpazioA”
Non solo bar e sala prove. Da oggi SpazioA offre
a tutti i cittadini, e soprattutto ai giovani,
un ambiente al confine tra intrattenimento e
cultura. Un luogo rilassato, buono per un aperitivo
o per fare quattro chiacchiere, ma anche ricco
di iniziative culturali alle quali assistere,
o cui partecipare.
SpazioA è all’interno del nuovo SpazioArte di via
Maestri del Lavoro ed è aperto
ogni giorno. Ci si troveranno
esposizioni di pittura
e fotografia, proiezioni di film
e cortometraggi, musica e
concerti e spettacoli teatrali.
I primi giorni di ottobre ha già
ospitato la seconda edizione
di Marmellarte, una rassegna
dedicata alla creatività da vedere
e provare con concerti, mostre
e laboratori aperti a tutti.
“La struttura
ha già ospitato
il progetto
Marmellarte
2009”
GLI ORARI DI SPAZIOA
lunedì:
11.30 - 14.30
martedì - mercoledì - giovedì - venerdì:
11.30 - 14.30 /18.00 - 02.00
sabato - domenica:
17.00 - 02.00
19
SPORT
Fischio d’inizio per
la Sesto che si muove
La “Polisportiva Sesto San Giovanni” è pronta
a riprendere le attività. Dopo la pausa estiva ripartono
le iscrizioni alle discipline sportive. E ce n’è per tutti
i gusti, dalla A di “arrampicata” fino alla T di “tennis”.
“Sesto è la città del movimento a tutte le età – spiega
l’Assessore allo Sport Giovanni Urro –, una città dove
non esiste solo l’agonismo, che pure c’è e in alcune
discipline tocca alti livelli, ma anzi dove il bello
di muoversi e fare sport risiede nell’attività dilettantistica
e nel profondo significato di coesione sociale
e convivenza che questa attività ha avuto in passato
e continua ad avere anche oggi”. Non ci resta allora che
farci guidare dall’opuscolo preparato dal Settore Sport
del Comune e disponibile in tutti gli uffici e online sul
sito www.sestosg.net, e scegliere quale sport praticare
in città.
Quest’anno si aggiungono alla lista due nuove discipline:
si tratta del rugby, che ha trovato casa nell’impianto di
via Manin e una famiglia nella società Sesto Rugby di via
Cavallotti. Nella nostra città il pallone ovale, ovunque
sport di sacrificio, tradizione e rispetto, non aveva ancora
messo radici. Però già l’anno scorso c’erano stai i primi
abboccamenti con la società colognese Iride Cologno
Rugby, che vanta una forte tradizione nella disciplina,
e da quest’anno ai ragazzi e le ragazze della città potrà
venire insegnato uno sport completo, leale e coraggioso.
Se il rugby non ci attira, potremo sempre decidere
di darci all’ippica. Nel senso che l’altra novità
della stagione sestese 2009/10 è rappresentata proprio
dalla elegante arte di stare in sella ai nostri amici equini.
“Non si tratta di equitazione vera e propria – aggiunge
Urro – ma della possibilità di passeggiare a cavallo
(bardigiani provenienti dalle province di Parma e
Piacenza) all’interno del Parco Media Valle del Lambro,
che piano piano sta diventando un luogo sempre
più usuale e piacevole da frequentare”. A organizzare
le escursioni a cavallo è l’associazione Passo Trotto
Galoppo di via Concordia, a Mezzago.
Per ulteriori informazioni,
l’Ufficio Sport si trova in via Croce al 12 e apre nei
seguenti orari:
lun/mar/mer 10.00-12.00 e 15.00-16.00;
gio 10.00-12.00 e 15.00-17.00; ven 10.00-12.00.
Telefono 02-24885285,
mail: [email protected]
Anni azzurri, corsi senza età
Non c’è nessuno che si consideri anziano a 50 anni.
E neanche a 60, 70, 80. C’è sempre un buon motivo
per sentirsi giovani e in forma, fino ai 92 anni della
più “matura” delle corsiste iscritta a uno dei corsi
Anni azzurri del Comune di Sesto. Nel 2008-2009 si
è registrato un vero boom di presenze a bordo vasca
e sul parquet delle palestre. Oltre 1350 iscritti ai
corsi di nuoto, fitness e ginnastica dolce. “Il 70% ha
un’età compresa tra i 60 e gli 80 anni – spiega Urro
– ma ci sono casi eccezionali di ultranovantenni
con la voglia e l’energia di muoversi”.
Evidentemente, per arrivare così in forze un’età così
avanzata, hanno sempre fatto ginnastica.
20
Lo sport infatti è il modo migliore per tenersi
in forma, fare “il tagliando” al proprio stato
di salute (chi frequenta i corsi Uisp del Comune
deve sottoporsi a una visita medica) e soprattutto
è un modo intelligente per uscire di casa
e socializzare, per farsi del bene e vincere la noia
che talvolta accompagna chi raggiunge la pensione.
E non ci sono solo i corsi Uisp: a tutti
i neo-sessantenni di Sesto il Comune recapita a casa
una “tessera anni azzurri” che dà diritto a sconti
e riduzioni su gran parte delle attività sportive che
si svolgono nelle strutture comunali, dalle piscine
alle palestre, ai corsi sportivi
AFFIDO DEL VERDE E DELL’ARREDO URBANO
Progetto Bene comune
per una città più bella
Con l’iniziativa Bene Comune l’obiettivo è valorizzare le aree verdi della città coinvolgendo
direttamente tutte le energie di Sesto.
In città abbiamo tanto verde quanto 160 campi
da calcio e più di 20.000 piante, senza contare
il parco Nord e il Parco Media Valle del
Lambro.
Il Comune sta lavorando per renderla
ancora più verde: ma insieme
possiamo fare molto di più!
Partecipare è facile: è possibile adottare o
sponsorizzare un’area verde, un’aiuola,
una rotatoria, una fioriera, un gioco per i
bambini, un arredo… Ovvero tutto quello
che occorre per far crescere con cura il nostro Bene
Comune.
delle spese che vuoi sostenere: un’area verde,
una rotonda, un’aiuola, un albero, una fioriera, ma anche uno scivolo, un’altalena o un
arredo urbano come una panchina, una fontanella, o qualsiasi altra cosa hai in mente”.
“Valorizzare
le aree verdi
coinvolgendo
tutte le energie”
Hai un’attività? Sponsorizza
L’area verde vicino al tuo negozio non
ti convince? Hai voglia di prenderti cura di un’aiola o di una rotonda? Sei convinto che la tua azienda possa dare una mano alla
collettività?
Metti le tue risorse a disposizione del Bene
Comune! Noi ti diamo la possibilità di rendere
visibile questo impegno.
Chi può sponsorizzare?
Commercianti, artigiani, imprenditori, liberi
professionisti, banche... siete tutti benvenuti!
Cosa puoi sponsorizzare?
Non esiste un elenco prefissato delle aree o
dei beni da sponsorizzare. Scegli tu ciò di cui
vuoi diventare responsabile, anche a seconda
Quali sono i passi?
Proponiti. Insieme formuleremo un
progetto e firmeremo un contratto
di collaborazione con i rispettivi
diritti e doveri.
Cosa fate voi?
Strumenti, materiali e manodopera per dare corpo alla tua idea, li
metti tu.
Ti chiediamo di prenderti cura di ciò di cui sei
responsabile.
Naturalmente sull’area da te curata potrai mettere
i cartelli pubblicitari che comunicano ai cittadini
ciò che stai facendo per il Bene Comune.
Quindi… una visibilità sempre verde!
Cosa fa il Comune?
Noi ci occupiamo di mettere nell’area da te
curata i cartelli per la pubblicità, ti diamo
una vetrofania che testimonia il tuo “impegno verde”, assicuriamo sia sul giornale
comunale che sul portale visibilità al tuo
sforzo.
Quanto dura l’impegno?
L’accordo è per tre anni, ma se questa esperienza ti soddisferà potrai rinnovare l’accordo.
Sei un cittadino? Partecipa
Hai il pollice verde o la stoffa del tuttofare? Ti sta a
cuore l’aiuola di fronte a casa, la rotonda da cui
passi sempre, il giardinetto dove giocano i bimbi o
la panchina dove spesso ti siedi a leggere? Adottali!
Tu offri il tuo tempo e la tua cura, al resto pensiamo noi.
Contribuisci a far crescere - con cura - il Bene
Comune!
Per informazioni visita il sito www.sestosg.net
oppure chiama lo 02.2496 - 332/283/448.
21
SPECIALE SPETTACOLI
Grandi numeri per l’estate
della cultura
Anche Giove Pluvio ha fatto la sua parte: caldo quanto
basta per invogliare i cittadini a uscire di casa, e mai
una goccia d´acqua a rovinare
il programma.
Sulle cifre non v´è certezza assoluta anche perché
molte delle iniziative erano gratuite e quindi non ci
sono biglietti venduti da contare. “I più trionfalisti
dicono 50mila presenze – snocciola Monica Chittò,
assessore alla Cultura – ma noi non ci sbilanciamo più
di tanto e ci fermiamo a un prudente 40mila”.
Che resta una cifra di tutto rispetto. Per raggiungerla
il Comune ha messo in piedi una triplice offerta
culturale e ricreativa, in tre luoghi-simbolo della cittá.
Il cinema serale si è svolto, come da tradizione, nel
cortile di Villa Visconti d´Aragona, in via Dante: “Sono
stati due mesi di cinema molto intensi, con una
programmazione ricca e di qualitá – spiega Chittò messa in piedi dal Bloom di Mezzago. In pochi anni
siamo riusciti a recuperare il pubblico cui la cittá era
abituata”. Seimila e cinquecento gli spettatori presenti
nelle 56 serate offerte, con una media di 116 spettatori
per film, e picchi di oltre trecento presenze.
Altettanto successo hanno riscosso le domeniche
musicali di Villa Mylius. Folle inaspettate di pubblico
hanno assistito alle performance strumentali: il
massimo della partecipazione – e del coinvolgimento
– del pubblico lo si è raggiungto con il concerto
dedicato a Mina. Pare che i cori dei presenti si siano
sentiti in tutto il quartiere.
La grande novitá dell´anno è però stata soprattutto
il Carroponte, finalmente un luogo esterno stabile per
musica, spettacoli e cultura. “Voleva essere una stagione
sperimentale – ammette l´assessore – ma siamo andati
oltre ogni rosea previsione, grazie al lavoro degli uffici
che hanno assunto la regia degli eventi, coniugando le
proposte culturali che sono arrivate
dalle associazioni sestesi e non
sestesi, dai sindacati e dagli stessi
artisti e ai volontari che hanno
assicurato il servizio. Ringrazio
soprattutto il Circolo Torretta, che
ha tenuto aperto il ristorante per
tutta l´estate”.
Tra gli artisti che si sono esibiti
citiamo tra gli altri Eugenio Bennato, Frankie Hi-Nrg,
i Modena City Ramblers, Giuliano Palma & the
Bluebeaters, Club Dogo, Claudio Coccoluto, oltre a
molti altri artisti e dj italiani e stranieri.
“Molte cose sono andate bene, altre sono ancora da
migliorare – commenta l´Assessore Chittò – ma una
cosa è certa: l´esperimento è riuscito, e andrá ripetuto
l´anno prossimo”.
“il programma
del Carroponte
sorprende
Milano”
22
Note al cinema,
nozze tra musica e film
Musica e cinema insieme
per appuntamenti da non
perdere. Cgs Rondinella, in
collaborazione con il
Comune di Sesto e il
sostegno economico della
Fondazione Nord Milano,
propone Note al Cinema,
incontri spettacolo per approfondire lo stretto
legame tra la pellicola e il pentagramma.
“Dopo alcuni felici esperimenti – spiega
l’Assessore alla Cultura Monica Chittò – siamo
riusciti a inserire questi incontri in un
programma strutturato, che ha trovato il sostegno
economico della Fondazione Nord Milano. È un
percorso di cui siamo molto fieri, perché ci
permette di offrire eventi di eccellenza e di
valorizzare chi vuole fare cultura”.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.
Segnaliamo le serate di ottobre, novembre e
dicembre 2009: il programma continua anche nel
2010.
MARTEDÌ 20 OTTOBRE alle 21.00, concerto di
Teho Teardo, vincitore del David di Donatello per
la miglior Colonna sonora (Il Divo di Paolo
Sorrentino).
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE alle 20.45 due omaggi al
cinema musicato da Teho Teardo: “Alice è in
Paradiso” e “Le pere di Adamo”, due
lungometraggi di Guido Chiesa , musicati da
Teardo.
MARTEDÌ 10 NOVEMBRE alle 21.00 tocca a
“Cinebanda”, ovvero al concerto della Banda
Osiris. Non solo risate e comicità per l’ensemble
musicale noto anche sul piccolo schermo, ma
anche grande affinità con la pellicola.
GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE, omaggio alle colonne
sonore della Banda Osiris (premiata ai David di
Donatello e al Festival di Berlino), con la visione
di “Primo amore”, di Matteo Garrone.
MARTEDÌ 17 E 24 NOVEMBRE e MARTEDÌ 1
DICEMBRE alle 21.00 triplo appuntamento con
“Il canto dell’immagine”, a cura di Emanuele
Ferrari, pianista e ricercatore di Musicologia e
Storia della Musica all’Università Bicocca.
Anche Sesto partecipa alla
Festa Milanese del Teatro
Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009 anche a Sesto si
svolgerà la quarta edizione della Festa del Teatro.
L’iniziativa, promossa da Comune e Provincia di
SPECIALE SPETTACOLI
Milano e Regione Lombardia, coinvolge i teatri di
Milano e provincia, tra cui appunto lo Spazio Mil di
Sesto, offrendo al pubblico un’opportunità unica di
andare a teatro con soli quattro euro. Alla grande
varietà di spettacoli, per adulti e bambini, si
affiancano incontri, visite guidate e altri eventi, con
l’obiettivo di promuovere l’offerta teatrale in tutta
l’area metropolitana.
“Grazie allo Spazio Mil e alla collaborazione con
il Teatro Filodrammatici – spiega l’Assessore alla
Cultura Monica Chittò – anche Sesto si sta
affermando come città della cultura. Anche per
quest’anno ospiteremo una parte importante
della Festa del Teatro”.
Gli spettacoli si svolgeranno allo Spazio Mil Sesto San Giovanni Via Granelli
Mezzi pubblici: MM1, linee 14, 727
“Due giorni
e una notte
di spettacoli
per grandi
e bambini”
SABATO 24 OTTOBRE ORE 20.30
sala Il Maglio
Bar Boon Band
Musica e poesia con i senza tetto della Stazione
Centrale di Milano.
I protagonisti del Bar Boon sono i senza tetto, gli
operatori ed i volontari di SOS Stazione Centrale della
Fondazione Exodus di don Mazzi. “Bar Boon Band” è
un esperimento che vuole mettere in musica, poesia e
canto l’esperienza di chi vive in strada.
SABATO 24 ORE 21.00
Macrò Maudit Spectacules
Acido solforico
di Patricia Conti, liberamente ispirato ad “Acide
sulfurique” di Amelie Nothomb, Editions Albin
Michel, regia di Alessandro Castellucci.
Uno sconvolgente reality show creato per intrattenere
un pubblico annoiato e assuefatto.
SABATO 24 ORE 23.00
sala teatro
Scenes
L’ultimo viaggio di Sinbad di Erri De Luca
con Salvatore Novello, regia di Marcello Zagaria.
Parla scarno Sindbad, il capitano. Intreccia leggenda e
storia, echi letterari e invenzione, con un filo che lega
millenni trascorsi al presente più drammatico.
Pensieri liberi per il Teatro intervento di Erri De Luca
DOMENICA 25 ORE 13.30
Ristorante Il Maglio
ArteVOX
Qualcosa di Nuovo. Una ricetta per l’integrazione
di Anna Maini da un soggetto di Giuseppe Civati
progetto di Marta Galli e Roberto Rampi
con Giovanna Rossi e Bintou Ouattara
regia di Andrea Lisco e Anna Maini.
Lucia e Yelè lavorano fianco a fianco nella
cucina di un ristorante. Diverso è il colore
della loro pelle, la loro provenienza, il loro
accento e la diversità genera diffidenza. Un
evento inaspettato, però, le porta a scoprirsi
più simili di quanto credessero. Spettacolo di
Teatro-Cucina.
Prima dello spettacolo verrà servita una piccola
degustazione di un piatto originale del cuoco
Davide Oldani
DOMENICA 25 ORE 17.00
sala teatro
Teatro Sguardo Oltre
Lettere a un guaritore non ferito di Isabella Vincentini
con Viviana Nicodemo e Dario Merlini
regia di Sofia Pelczer.
Lo spettacolo mette in luce la lotta eterna tra Sogno e
Razionalità.
DOMENICA 25 ORE 21.00
sala teatro
Lodi Città Film Festival Rockabeckett
due “pezzi”, un prologo e un anti-prologo di Samuel
Beckett con Luciano Pagetti, le voci di Giulia Lazzarini
e Gabriele Frasca e la partecipazione in video di
Andrea Camilleri. Regia, scene e luci Fabio Francione
“RockaBeckett” è un’inquadratura fissa sul mondo
delle “penultime cose” di Samuel Beckett.
SABATO 24 E DOMENICA 25
A PARTIRE DALLE ORE 20.00
Scenes
Avventure fotografiche
Mostra fotografica a cura di Marcello Zagaria,
Margherita Busacca, Stratagemmi-Prospettive teatrali
Masterfile
informazioni 02·36·59·25·44
Ingresso per gli spettacoli 4 euro,
prevendita dal 16 ottobre
Teatro per piccoli spettatori
SABATO 24 ORE 16.00
Ditta Gioco Fiaba
Il Gigante Blu
Un’avventura del coraggioso Ranuncolo costretto ad
affrontare un temibile gigante che depreda i campi
della sua famiglia
23
SPECIALE SPETTACOLI
DOMENICA 25 ORE 11.00
Spazi vuoti
La Principessa senza Pelle
una storia in molte storie
di Lorenzo Piccolo, con Sara Corso, Matilde Facheris,
Lorenzo Piccolo, Silvia Zerbeloni, suoni dal vivo di
Beppe Sordi, regia di Marta Arosio Belinda, Teresa,
Costanza. La saggia, la dolce, la selvaggia. Tre donne
diverse, tre diverse età, tre storie da raccontare.
Si incontrano nel fitto del bosco in una notte senza
luna, e un misterioso personaggio le incarica di
attraversare la foresta: dovranno portare una medicina
al principe Giorno…
informazioni 02 89289691
3 euro dai 4 ai 10 anni
www.lombardiaspettacolo.com, www.sestosg.net
Musicomedians, risate
“catartiche” allo Spazio Mil
Si chiama “Musicomedians” ed è il progetto
artistico di Flavio Oreglio, un progetto che vuole
riscoprire il cabaret delle origini, dove musica e
satira convivevano sullo stesso palco,
proponendo racconti in forma di monologo
canzone.
Musicomedians, ciclo di spettacoli organizzato
dall’associazione Centro studi musicomedians,
da Catartica e dal Maglio – Spazio Mil, con il
patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni,
propone un ensemble di artisti che si riuniscono
e si alternano sul palco in una insolita jam
session di musicisti e comedians che con
canzoni, monologhi, gag e interazioni, danno
vita a una performance di teatro canzone
collettivo sotto il segno del pensiero vivo.
L’appuntamento è ogni venerdì sera dal 16
ottobre al 18 dicembre presso il ristorante
Maglio – Spazio Mil, in via Granelli a Sesto San
Giovanni.
21.30 – INCONTRI con giornalisti, scrittori
22.30 - Spettacolo
LIVE SHOW
Cast artisti
Flavio Oreglio, Walter Leonardi, Flavio Prini,
24
Autunno d’autore con gli
scatti della fototeca
In Villa Visconti tre mostre da tenere d’occhio.
Da ottobre a febbraio la fototeca Tranquillo Casiraghi,
in via Dante 6, si apre alla visita dei sestesi, offrendo un
tris di rassegne fotografiche a cura del Gruppo
Fotoamatori sestesi.
E’ proprio Gieffesse ad aprire le danze per prima, con una
mostra dedicata ai trent’anni dell’associazione: dal 10 al
31 ottobre un programma di prim’ordine occuperà gli
spazi espositivi di Villa Visconti, articolata su tre
tematiche: self portraits, una galleria di autoritratti,
photo lyrics, immagini realizzate sulla base di testi
musicali o letterari; time out, installazione ispirata al
vivere del nostro tempo. Se non basta, ci saranno anche le
anteprime del corso di fotografia del 2010.
A novembre sarà il turno di Ernesto Fantozzi,
pluripremiato fotografo milanese e fondatore del
“gruppo 66”, uno dei grupi più importanti del reportage
nostrano. La mostra ripercorre le tappe di una carriera
percorsa con passione e umiltà, fino alla nomina ad
“autore dell’anno” da parte della federazione italiana di
fotografia. Inaugurazione sabato 7 novembre alle ore 18, e
poi apertura fino al 28 del mese.
La prima parte della stagione si chiude tra il 5 e il 19
dicembre con la mostra “Freedom”, un volo nella mail
art lanciato dalla Fototeca e che ha coinvolto artisti di
tutto il mondo.
Le mostre rimarranno aperte dal martedì al venerdì,
dalle 10.30 alle 18, e il sabato dalle 9.30 alle 12.00.
Per informazioni 02.36574350.
[email protected].
Vincenzo Costantino Chinaski, Rafael Didoni,
Germano Lanzoni, Franco Rossi, Concetto
Serranò, Germano Lanzoni, Gianluca De
Angelis, Folco Orselli, Stefano Tessadri,
Giangilberto Monti
Direzione artistica di Flavio Oreglio
Per maggiori infromazioni, www.musicomedians.it,
www.sestosg.net
PAOLINA GATTA E IL SUO NEGOZIO, DA 58 ANNI IN VIA TIMAVO
“La merce più preziosa?
La passione per il lavoro”
“Una bottega senza merce è come una scarpa senza
suola”. Così recita, scritto a pennarello su un foglietto
e appeso con lo scotch al muro dietro il bancone,
il credo di Paolina Gatta.
E per tenere fede alla sua parola, di roba da vendere
nella sua merceria di via Timavo, Paolina ne ha fino
al soffitto. Proprio come nei negozi di una volta, pile
di scatole di cartone che ti sovrastano dagli scaffali,
bottoni, centrini e grembiuli, e camicie e un profumo
di stoffa pulita che ti avvolge. Oggi che
per allestire una vetrina di abbigliamento
occorre possedere una laurea in visual
design, e che i guru dei vetrinisti insegnano
a non esporre più di un paio di calzini
per volta, per non toglierli il giusto risalto,
l’ingenuo bailamme tutto scatole, calze e
bottoni allarga il cuore e riporta al passato.
“Quest’anno sono cinquantotto” confida Paolina.
Cinquantotto anni – intende - di onorato servizio
da merciaia a Sesto San Giovanni, galloni guadagnati
sul campo che le sono valsi uno scaffale pieno
di targhe, medaglie, e un cassetto di attestati
e ringraziamenti da parte di associazioni e istituzioni.
Ultima, in ordine di tempo, quella del Comune che
le ha appuntato sul petto l’ennesimo attestato di
riconoscimento e stima. “È una responsabilità per me
– spiega Paolina – perché tanti elogi significano che
non puoi scendere sotto le aspettative. Significa che il
mio negozio è quasi un monumento per Sesto e che
dovrà restare aperto a tutti i costi”. Già, nonostante la
crisi, nonostante i centri commerciali
e le razionalizzazioni, nonostante le vetrine fashion,
nella merceria Gatti di gente ne arriva di continuo,
non solo da Sesto, ma anche dai paesi vicini.
“Sono arrivata a Sesto a tre anni, durante il fascismo –
racconta – e a Sesto sono cresciuta e vissuta per tutta
la vita. La mamma voleva una casa in viale
Lombardia, che oggi si chiama viale Matteotti, ma
il papà preferì costruircela in via Timavo, perché c’era
più terra intorno”. Terra, e il canale Villoresi a due
passi, la spiaggia di Sesto. “Mi ricordo quando ci
facevamo il bagno, e mi ricordo quando il quartiere
qui di fronte si chiamava tricolore, perché sorto dove
un tempo c’era l’ospedale militare in legno.
Nel ’51 dopo qualche anno passato a fare la segretaria
alla Marelli, Paolina decide di mettersi in proprio
e rileva la merceria di famiglia, proprio al pianterreno
della villetta di famiglia. “All’inizio era uno stanzino,
poi ci siamo allargati. Ricordo – continua – che la
strada qui di fronte non era asfaltata e che le macchine
mi sporcavano la vetrina”. Ne nacque allora un
contenzioso con il Comune, lo stesso Comune che
oggi la copre di onori. Com’è cambiata la sua Sesto?
“Mi ricordo la campagna, le fabbriche, la Garelli qui
dietro. E mi ricordo la nostra miseria,
gli italiani che venivano per lavorare
e dormivano per strada, proprio come gli
extracomunitari oggi. Sesto è diventata una
città, con servizi e comodità di ogni genere.
Ma a differenza di trenta anni fa, è una città
di passaggio, dove la gente viene a vivere,
ma per lavorare altrove.
Chi invece ha lavorato sempre in via Timavo è lei.
“Sarei felice se i miei nipoti ereditassero la mia
passione per il commercio e per questo negozio –
confida – ma che sia ben chiaro: un’attività propria è
quasi una ragione di vita, avere un negozio vuol dire
avere ogni giorno mille responsabilità. Chi decide
di abbandonare il lavoro dipendente per aprire
un negozio, deve sapere a cosa viene incontro”.
“tanti clienti,
nonostante
i centri
commerciali”
SEGNALACI IL TUO NEGOZIO STORICO
Conosci una vetrina storica di Sesto, un’attività cui
sei particolarmente affezionato, che significa
qualcosa non solo per te ma anche per chi abita nel
tuo quartiere? Segnalacela, la faremo conoscere a
tutta la città. Mail: [email protected]
25
BREVI
Ufficio Tutela Animali,
riprende l’attività
L’Ufficio per la Tutela dei Diritti Animali è aperto
dallo scorso mese di maggio in Villa Puricelli Guerra
il lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e il giovedì dalle 9.30
alle 12.30. Già da diversi anni numerosi comuni
della Provincia di Milano hanno aperto al pubblico
un Ufficio per i Diritti degli Animali (UDA)
rispondendo ad un aumento della sensibilità nei
confronti della tutela degli animali.
L’ufficio ha come obiettivo la realizzazione di una
convivenza equilibrata tra l’uomo e gli animali nel
rispetto del “Regolamento per il Benessere degli
Animali e per una migliore convivenza con la
collettività umana” entrato in vigore nel 2007.
Molteplici sono le attività svolte: informazione,
consulenza e sensibilizzazione della cittadinanza sui
temi inerenti la tutela degli animali, predisposizione
ed elaborazione di progetti a tutela e salvaguardia
delle popolazioni animali domestiche e selvatiche,
divulgazione di informazioni riguardo le
disposizioni amministrative e le corrette norme di
disciplina e detenzione degli animali. L’ufficio si
occupa inoltre delle gestione ed aggiornamento
dell’anagrafe canina e promuove l’adozione dei cani
presenti presso il canile rifugio.
Una importante iniziativa che prenderà avvio con il
mese di settembre è il censimento delle colonie
feline presenti sul territorio e l’elaborazione di un
“albo” dei Tutor delle colonie (le “gattare” ed i
“gattari”) che verranno supportati nel loro lavoro
giornaliero in associazione con la ASL Veterinaria e
con le Associazioni Animaliste. Si invitano perciò i
Tutor delle colonie feline sestesi a rivolgersi
all’Ufficio così da organizzare un incontro ed una
futura collaborazione.
Nel mese di giugno, a inaugurazione dell’Ufficio
Tutela Diritti Animali, sono state organizzate due
serate di divulgazione scientifica con argomenti
inerenti l’etologia del cane e del gatto. Questi
incontri si sono tenuti presso la Villa Puricelli
Guerra e hanno ospitato come conferenzieri la
Dott.ssa Manuela Michelazzi e la Dott.ssa Simona
Cannas, Medici Veterinari Comportamentalisti della
Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. A
settembre si sono svolte altre due serate: mercoledì
23 settembre, si è affrontato l’argomento dei
problemi comportamentali più comuni dei cani e
dei gatti, mentre mercoledì 30 settembre si è parlato
del rapporto cane - bambino e di come rendere
questa importante convivenza il più serena possibile.
Tra i compiti dell’Ufficio risulta essere inoltre di
fondamentale importanza la programmazione di
controlli ed interventi sul territorio in
collaborazione con la Polizia Locale e con la ASL
26
Veterinaria competente al fine di verificare
l’ottemperanza del Regolamento per il Benessere
degli Animali.
Aspettiamo presso l’Ufficio tutti i cittadini zoofili!
l’Ufficio Tutela Diritti degli Animali è aperto ogni
lunedì dalle 14.30 alle 17.30 e ogni giovedì dalle 9.30
alle 12,30 presso Villa Puricelli Guerra in via
Puricelli Guerra 24.
Ti ricordiamo inoltre che stiamo effettuando il
censimento delle colonie feline esistenti a Sesto San
Giovanni. Se sei un “Tutor” di una colonia felina
chiama l’Ufficio e mettiti in contatto!
Colf e badanti, settembre
di regolarizzazioni
Dal 1 al 30 settembre si è svolta anche a Sesto
la “procedura di emersione dei rapporti di lavoro
irregolare”. Ad essere interessate, molte famiglie
della cittá e molte lavoratrici (si tratta soprattutto
di donne) stranieri che abitano e lavorano in Italia.
Per la regolarizzazione di badanti e colf il Comune
si è attivato per facilitare le procedure interessa
assistenti familiari, colf e i loro datori di
lavoro. Grande successo di pubblico e interesse ha
riscosso la serata di ornetamento, organizzata a
initio del mese i Villa Puricelli, in cui a lavoratori
e datri di lavoro è stato spiegato con dovizia di
particolari che cosa avrebbero dovuto e potuto fare.
“Spesso le procedure di regolarizzazione sono lunghe
e complicate – spiega l´Assessore ai servizi sociali
Alessandro Pozzi – e scoraggiano le famiglie
interessate. Tutto quello che il Comune può fare è
mettere a disposizione dei cittadini le informazioni nel
modo più chiaro possibile. Occoore ringraziare anche
i patronati Uil, Cisal e Acli per il lavoro che hanno
fatto”.
Dal 2006 il Comune di Sesto è attivo anche su un
altro fronte, quello della formazione e delle assistenti
famigliari e del servizio di incrocio tra domanda
di lavoro e di assistenza. “Non si tratta di un vero e
proprio “Albo” delle badanti – spiega Pozzi – ma
di un elenco completo e ragionato delle assistenti
professionali presenti sul nostro territorio, presso cui si
rivolgono non solo le famiglie di Sesto, ma anche, da
qualche tempo, chi abita a Milano o in Provincia”.
Dall’apertura del febbraio 2006 a oggi circa 1550
assistenti si sono rivolte allo sportello per dichiarare
la propria disponibilità al lavoro di cura privato e
la ricerca di una assunzione regolare. Le comunità
numericamente più rappresentate sono il Perù (235
iscritti), l’Ecuador ( 166) , l’Ucraina (139). Il Sud
America è presente anche con altre nazionalità,
BREVI
insieme con l’Est Europa. Il 73% delle assistenti
si rivolge al Servizio nel momento in cui sono
disoccupate o senza regolare contratto di lavoro.
Le famiglie che si sono rivolte allo Sportello sono a
oggi 470, con netta prevalenza delle donne (70%);
il 68% delle richieste è destinato a vedovi/e
e celibi/nubili; alta infatti la percentuale di anziani
richiedenti che vivono soli (46%). Il bisogno di
assistenza a domicilio è concentrato soprattutto
nella fascia di età 75/90 anni: il 58% delle richieste
prevede una presenza 24 ore/24 delle assistenti,
e per il 64% dei richiedenti si tratta di una
soluzione “per sempre”, mentre il rimanente 36%
ipotizza un tempo determinato.
Dal 12 ottobre lampadine
ecologiche in edicola
Risparmiare energia conviene, anzi è gratis. A2A,
la società che ci rifornisce di energia elettrica,
ha avviato insieme al Comune di Sesto una
campagna di sensibilizzazione ecologica rivolta a
tutte le famiglie sestesi. Si tratta di vero e proprio
“kit di risparmio energetico” che ci permetterà
di ridurre l’inquinamento, e al tempo stesso
di risparmiare qualche soldo in bolletta.
Il kit è composto da tre lampadine a basso
consumo (che illuminano utilizzando l’80%
in meno di energia) e da dei frangiflusso da
applicare al rubinetto per consumare meno acqua
(qui il risparmio è nell’ordine del 40%).
Per ritirare il materiale basterà presentare in ogni
edicola, dal 12 al 25 ottobre 2009, la cartolina che
arriverà in tutte le case, dopo averla firmata sul
retro per ricevuta. Il kit è completamente gratuito.
Bicistazione, la casa
per la Sesto che pedala
“Lombardia in bici 2009”, la manifestazione
regionale per gli amici dei pedali, declinata in
Sestoinbici nella nostra città, è stata l’occasione
per rilanciare in città la Bicistazione di piazza
1 Maggio, inaugurata la scorsa primavera e già
utilizzata da oltre 150 persone. Due le iniziative
messe in campo dall’Amministrazione comunale e
dal Consorzio Trasporti pubblici, che gestisce
la struttura: “la colazione del ciclista” offerta
mercoledì 16 ai pedalatori in transito dalla
stazione, e il check up gratuito della bicicletta a
opera dei tecnici della Bicistazione, per muoversi
sempre nella massima sicurezza.
“Oltre a questo stiamo procedendo a un
censimento della popolazione ‘ciclistica’ sestese –
racconta l’Assessore all’ambiente Lella Brambilla
– e alla raccolta e analisi delle esigenze dei
cittadini che per studio e lavoro utilizzano
la stazione FS. Il nostro obiettivo è quello
di potenziare la mobilità dolce treno-bici e bicimetropolitana, valorizzando i luoghi di
interscambio, quali appunto piazza Primo Maggio”.
Lavori al tavolo per
le attività produttive
Sono mesi di grandi discussioni all’interno del
gruppo di lavoro creato per sostenere e rilanciare le
attività del commercio, del turismo, dell’impresa e
dell’artigianato.
“Il gruppo è nato per decisione del Sindaco Oldrini
– spiega l’Assessore al Commercio Claudio Zucchi –
e su richiesta di molte associazioni di settore
cittadine, dagli artigiani agli imprenditori, ai
commercianti. Ci incontriamo sempre più di
frequente per discutere dei provvedimenti presi dal
Comune e di quelli da prendere, per calibrare al
meglio la politica sulle esigenze di chi in città lavora
e offre lavoro”.
Fanno parte del team l’Assessore al Commercio,
la Presidente della I commissione, due consiglieri
comunali e i rappresentanti di Assolombarda,
Associazione Imprenditori Nord Milano,
Confcooperative, Federconsumatori, Unione
del Commercio, Turismo, Servizi e Professioni della
Provincia, Confesercenti, Unione Artigiani e Pro
Loco sestese. Pochi giorni fa sul tavolo del gruppo si
sono accumulate molte nuove proposte, di cui si
dovrà ancora discutere in futuro: dal servizio di
conciliazione amichevole, da istituire su modello
di quanto accade già alla Camera
di commercio di Milano, al rilancio della
sponsorizzazione delle aree verdi da parte degli
esercizi commerciali della città, dalla
regolamentazione della presenza dei Vigili durante
le feste e sagre di quartiere, alla stipula da parte
della BCC di Sesto di un contratto Fidicomet con
l’Unione dei commercianti della città, che
permetterà di accedere al credito a tasso agevolato.
“Vedremo se sarà possibile un ulteriore passo in
questa direzione – aggiunge Zucchi – coinvolgendo
il Comune nella garanzia di
un credito all’impresa a tassi ancora più bassi”.
Tra i temi trattati, anche la distribuzione dei
parcheggi dedicati alle attività commerciali
e i risultati della sperimentazione del “last minute
market” a beneficio dei cittadini più poveri, su cui
daremo conto nel prossimo numero di Notizie in
Comune.
“Siamo un bel gruppo e lavoriamo molto –
conclude Zucchi – sono certo che i risultati non
tarderanno a manifestarsi, sia per gli imprenditori
che per tutti i cittadini”.
27
LA VOCE DEI PARTITI
Moschea abusiva:
No Grazie!
Il gioco delle tre tavolette da noi denunciato già ad
ottobre 2008 alla fine non è riuscito al Sindaco
Oldrini. Il PDL sestese, con un esposto alla Procura
della Repubblica di Monza, ha reso di dominio
pubblico l’illegittimo comportamento del Centro
Islamico che ha aperto una Moschea abusiva in un
ex-officina di via Vittorio Veneto, senza
autorizzazione amministrativa, sanitaria,
antincendio, edilizia e di polizia. L’art.8 della
Costituzione consente l’esercizio del diritto di culto a
condizione che non contrasti con l’ordinamento
giuridico italiano. In via Vittorio Veneto la legge è
sistematicamente violata dagli islamici. Il Sindaco
cosa ha fatto di fronte a questo comportamento
illegale? Nulla, assolutamente nulla, anzi! Un primo
cittadino è prima di tutto colui che deve fare
rispettare la legge, non favorire l’illegalità. La legge è
uguale per tutti e tutti la devono rispettare, anche gli
islamici. Il rifiuto del Sindaco di chiudere
immediatamente la Moschea illegale è un atto grave
politicamente e penalmente. Con questo
comportamento l’Amministrazione si rende, di fatto,
connivente con gli islamici e le loro azioni illegali
contro i cittadini perbene ed onesti che invece
rispettano le leggi e le regole di convivenza civile.
Come si può invocare l’integrazione tra popoli e
religioni, quando non viene rispettata la prima regola
di convivenza civile: la Legge!
Antonio Lamiranda
28
Difendere la libertà di
culto e le libertà civili
Il prossimo trasferimento del Centro Islamico in via
Vittorio Veneto non ci fa nessuna paura, anzi è il segno
tangibile di un’Amministrazione Comunale che non ha
paura di governare con intelligenza tolleranza ed
apertura i processi di trasformazione della nostra società.
Ricordiamo che stiamo parlando di un Centro Islamico,
che sino ad oggi si è distinto per la pacatezza dei toni e
l’apertura alla città con iniziative pubbliche che da diversi
anni ormai coinvolgono le massime autorità civili, sociali
e religiose della città. I residenti di Sesto che
appartengono a fedi diverse da quella prevalente
(cattolica), così come gli atei e gli agnostici, sono in
numero crescente; i credenti sono musulmani ma anche
copti, evangelisti, pentecostali, avventisti, testimoni di
Geova. Ognuna di queste fedi ha un luogo di ritrovo in
città eppure la destra polemizza solo verso i primi, oltre
che contro atei ed agnostici votando in consiglio
comunale contro il diritto a cerimonie funebri laiche e
diritti delle coppie di fatto.
Per la destra insomma i diritti costituzionali si applicano
a corrente alternata: per qualcuno si per altri, gli atei, gli
agnostici ed i mussulmani, no.
Per questo, partendo da una visione laica e da principi
che ci auguravamo fossero acquisti almeno dalla
rivoluzione francese in poi, abbiamo invitato
l’Amministrazione Comunale a promuovere ogni
iniziativa per favorire l’esercizio di questa libertà da parte
di tutti. Difendere i diritti costituzionali, tra cui la libertà
di culto, vuol dire operare per la difesa delle libertà civili:
ricordiamoci il monito di un vecchio poeta: “..prima
hanno iniziato a perseguitare gli ebrei, ed io non ho detto
nulla perché non sono ebreo, poi hanno perseguitato i
socialisti ed io non ho detto nulla perché non sono
socialista …..quando hanno formalmente abolito la
democrazia non era rimasto più nessuno che potesse
difenderla”.
Andrea Scacchi
Ancora sul Centro
Islamico
In questi giorni a Sesto infuria la polemica sul Centro
Islamico che è stato aperto, del tutto illegalmente e
senza alcuna autorizzazione, in via Vittorio Veneto. E'
evidente che la comunità islamica di Sesto ha deciso
di mettere la città davanti al fatto compiuto: 'noi
siamo qui' ci dicono con il loro comportamento
'provate a mandarci via'.
Di fronte a tanta protervia, cosa ha fatto l'ineffabile
amministrazione che ci (s)governa? Per bocca del
sindaco ha detto che i permessi saranno dati a babbo
morto, quando tutto si sarà già consumato, dopo la
fine del mese di Ramadan, mentre per bocca della
consigliera Di Pietro, sul giornale NuovaSesto, organo
ufficioso del PD, non ha trovato di meglio che inveire
contro l'opposizione accusata di usare 'urla rabbiose'
contro la moschea.
Chiariamo: noi non usiamo 'urla rabbiose', però non
vogliamo subire le prepotenze altrui! Integrazione
vuol dire adeguarsi alle leggi del paese ospitante e non
voler imporre le proprie abitudini e i propri
comportamenti anche quando sono vistosamente
contrari ai nostri. Prova ne sia il fatto che la famosa
cena interetnica organizzata a Villa Zorn per un
simpatico incontro interculturale prevedeva per la
cucina lombarda gli gnocchi ai 4 formaggi con totale
esclusione non solo di alcolici e carne di maiale, ma
di tutta la carne, perché gli islamici devono mangiare
carne macellata in maniera terribile, cioè facendo
dissanguare lentamente gli animali a mente serena....
e nessuno dei tanti animalisti della sinistra pare
trovare qualcosa da ridire.
Poveri noi, tempi cupi ci aspettano
Franca Landucci
Solo propaganda elettorale
o il bene dei Sestesi?
In questo difficile periodo, le forze di maggioranza di
Governo Nazionale continuino a recitare, a suon di
slogan, riforme che dovrebbero rilanciare l’Italia.
Abbiamo tutti in mente le conseguenze di questi
straordinari tagli strategici: più precariato, meno
servizi, politiche sociali inesistenti.
E’ di questi giorni a Sesto la polemica sullo
spostamento del Centro Culturale Islamico presso
altra sede. Cosa c’è di diverso tra la vicenda di casa
nostra e l’analoga di Milano, che da anni convive con
la moschea di v.le Jenner, anch’essa prossima al
trasferimento?
Sicuramente quanto sta succedendo da noi è frutto di
un accordo tra privati, il che estromette in buona
parte l’Amministrazione.
A Milano, nonostante le proteste dei cittadini,
Moratti e centrodestra proseguono tranquillamente il
loro cammino. A Sesto invece troviamo il
centrodestra pronto a movimentazioni e
fomentazione dei cittadini. E via di slogan. E vai di
raccolta firme.
Se ricordate, un’altra raccolta firme l’avevamo vista
fare dal centrodestra anche per la richiesta di militari
in città…richiesta rigettata da un loro stesso
esponente di coalizione, il Ministro Maroni.
Pertanto, a cosa servono le raccolte firme, le
movimentazioni e fomentazioni dei Sestesi se, in
analoghe situazioni tipo Milano o Roma, i
comportamenti di PDL e Lega sono differenti nella
forma e nella sostanza?
Un altro slogan elettorale i Sestesi non se lo meritano.
Piuttosto avranno da parte dell’Amministrazione
Sestese la concretezza di tutte le verifiche del caso:
capienza, sicurezza ed ordine pubblico.
Christian Giancola
Lega Nord
Da tempo la Lega Nord ha sollevato il problema
relativo all’apertura di un centro culturale islamico
(moschea) nella nostra Città, sostenendo che in Via
Vittorio Veneto, in modo particolare, non si doveva
consentire l’apertura della moschea. La via Veneto
infatti è in un ambito centrale della nostra Città,
carente dal punto di vista della dotazione dei
parcheggi e della viabilità.
Il SI dell’Amministrazione comunale a questa
soluzione ci preoccupa: credo sia una
discriminazione al contrario a svantaggio dei nostri
concittadini regolari e di chi a Sesto lavora e paga le
tasse far finta di non vedere l’irregolarità in cui da
mesi il centro islamico occupa senza i permessi
richiesti dalla legge l’edificio di via Veneto. Da
cittadina e soprattutto da donna dico e credo che i
musulmani debbano rispettare le nostre leggi e la
nostra costituzione, che prevede appunto la partità
dei diritti tra donne e uomini e che loro invece non
rispettano. Quindi mi preoccupa molto il fatto che
chi amministra Sesto oggi non pretenda da tutti il
rispetto delle leggi e l’uguaglianza dei diritti e abbia
invece fatto finta di non vedere, questo a scapito dei
sestesi e a favore di altri che a mio avviso non ci
rispettano abbastanza. Da donna quindi lancio un
appello alle altre donne del Consiglio Comunale e alle
altre donne di Sesto: pretendiamo che l’Islam, almeno
quando è nel nostro Paese, rispetti le donne e le tratti
con parità, dignità ed uguaglianza!
Alessandra Tabacco
29
Teresa Sarti
nei nostri cuori
Lunedi 14 Settembre un gruppo di cittadini, su
sollecitazione di tutto il centro destra, si sono recati in
Consiglio Comunale, per manifestare contro il
trasferimento del luogo di culto per islamici, da via
Tasso a via Vittorio Veneto. Il centro destra ha
presentato diverse interpellanze al Sindaco, chiedendo
se l’iter burocratico era tutto in regola; in realtà
durante il dibattito hanno più volte chiesto di fare un
referendum tra tutti i cittadini lamentando il fatto
che il luogo di culto, o moschea che dir si voglia,
farebbe perdere valore alle loro case. In merito a
questa vicenda noi vogliamo dire alcune cose: 1) non
si può fare un referendum su un diritto sancito dalla
Costituzione 2) è profondamente sbagliato
pretendere che sotto casa propria vi siano soltanto le
cose positive e non quelle negative, ammesso che
siano tali 3) solo gli ottusi non capiscono che
l’integrazione tra culture diverse e tra capacità
lavorative diverse è una ricchezza non solo morale ma
anche e soprattutto economica. Probabilmente la
stragrande maggioranza di queste persone è
condizionata dalla propaganda televisiva. Ma quelli
che tirano le fila sono gli ipocriti di sempre che
vogliono la botte piena e la moglie ubriaca: in questo
caso vogliono che i lavoratori extracomunitari
vengano a lavorare, in condizioni di semi schiavitù e
non possano incontrarsi tra loro, neanche per
pregare, perché si sa, l’unione fa la forza. Forse questa
propaganda riuscirà a sortire qualche risultato oggi e
magari anche domani. Ma si sa, la storia prima o poi
presenta il conto, qualche volta sotto forma di
tragedia.E’ stato davvero il modo peggiore di onorare
la memoria di Teresa Sarti, moglie di Gino Strada,
recentemente scomparsa, nostra concittadina
cresciuta fisicamente e socialmente in questa città,
sempre capace di accogliere tutti, meridionali , veneti,
bergamaschi, ferraresi e oggi estracomunitari , nel
rispetto delle leggi
Silvio la Corte
Sinistra
per Sesto San Giovanni
Il tema della sicurezza è una parola chiave per le
destre che cavalcano le paure e riducono questo tema
solo al governo dell’immigrazione.
Mai ci è stato detto di temere i grandi speculatori
finanziari e immobiliari, causa principale dell’attuale
crisi economica? La rappresentazione spesso
manipolata dei fatti, può falsare la realtà e così nel
nostro paese non si teme ciò che ci danneggia e ci
toglie i diritti, ma altro.
Diversi cittadini si mobilitano contro gli immigrati,
ma applaudono all’ingresso di capitali africani o
cinesi per salvare le nostre grandi industrie, che
ringraziano spostando la loro produzione fuori dai
confini nazionali. La sicurezza sociale è costituita da
30
molte voci: sicurezza dei e nei posti di lavoro, scuole e
ospedali fatiscenti, obsolescenza dei mezzi di
trasporto pubblici. Occorre impedire che passi l’idea
che l’unico pericolo sono i cittadini immigrati, non
prestando attenzione a tutte le altre insicurezze della
nostra vita quotidiana. Dobbiamo raccontare ai
cittadini con i fatti, queste ed altre palesi
contraddizioni. No ai finanziamenti destinati alle
ronde!
Si ai finanziamenti dedicati ai servizi sociali, per
prevenire disagi sociali che più volte si manifestano in
crimini all’interno delle mura domestiche, come gli
ultimi fatti di cronaca indicano. Per noi il miglior
rimedio per una politica rivolta alla sicurezza dei
cittadini, è una politica alta di inclusione sociale nel
rispetto delle regole, che vede i doveri affiancati ai
diritti.
Angelo Gerosa
Legalità e integrazione
per un futuro comune
L'intensificarsi dei flussi migratori ha dato vita ad un
processo di trasformazione in senso multi culturale e
multi religioso che coinvolge il nostro Paese
ponendoci di fronte alla sfida di attrezzarci per
governare nel modo migliore questo cambiamento,
avendo come obiettivo l'integrazione dei “nuovi
cittadini” nella tradizione culturale e giuridica della
nostra società. Il tema dei diritti in questo processo è
fondamentale. E quelli attinenti alla libertà di
religione e di culto sono fra i più rilevanti perché
sono espressione della persona umana. Questo il dato
da cui dobbiamo partire per affrontare con
concretezza e senza demagogia il tema dello
spostamento del Centro Islamico in Via Vittorio
Veneto. Siamo chiamati a dare risposte chiare ai
cittadini, che non potranno andare nella direzione
voluta dall'opposizione: no al centro islamico. Che
vuol dire: negare un diritto costituzionalmente
sancito e rifiutare di intervenire nell'imprescindibile
processo di integrazione. Legittime appaiono le
preoccupazioni e i timori delle persone, tanto che il
nostro gruppo consigliare ha chiesto
all'amministrazione garanzie per il rispetto di tutte le
leggi del nostro paese e perché la collocazione del
Centro Islamico non metta in difficoltà la vita dei
residenti. E’ compito delle istituzioni garantire
libertà, sicurezza e rispetto ma occorre una grande
prudenza per non pagare in termini di libertà ciò che
si vorrebbe acquisire in termini di sicurezza.
L'immigrazione è diventato un fenomeno strutturale
della nostra società, tanto che il tema
dell'integrazione è vissuto come un'esigenza sociale
che ci impone di pensare a quale futuro vogliamo per
noi e per i nostri figli. Tutti noi quindi siamo
chiamati ad un'etica della responsabilità che implica
il rispetto e il dialogo e che riconosce nelle differenze
occasioni di arricchimento di una cultura e della
società stessa.
Andrea Rivolta