Direttive per il trattamento

Transcript

Direttive per il trattamento
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 1 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
Direttive per il trattamento
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
Sede mondiale della Cutera Inc.
3240 Bayshore Boulevard, Brisbane, CA 94005 USA
Tel: +1 415 657 5500
Fax: +1 415 330 2444
www.cutera.com
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 2 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
Il dispositivo Nd:YAG 1064 nm della Cutera, Inc. è stato approvato dalla FDA per:
• Lesioni vascolari
• Rosacea
• Poichilodermia di Civatte
• Riduzione della pigmentazione rossa nelle cicatrici ipertrofiche e nei cheloidi
• Rughe
PREREQUISITO
Rivedere il Manuale dell’operatore e il CD clinico con le presentazioni relative agli aspetti fisici e alla sicurezza e
manutenzione del laser prima di utilizzare il laser
PROCESSO DI TRATTAMENTO CON LASER GENESIS
ƒ Lo scopo del trattamento è di trattare in modo selettivo il target di emoglobina (cromoforo) senza causare danni
termici al tessuto circostante.
ƒ La luce del laser viene assorbita dall’emoglobina nelle vene, e viene convertita in calore dalla fotocoagulazione.
o Genera un considerevole riscaldamento sostenuto del derma papillare creando una ferita termica che stimola il
rimodellamento del collagene e tratta la microvascolatura
ƒ Indicazioni comuni:
o Rosacea / Rossore diffuso
o Poichilodermia di Civatte
o Riduzione delle cicatrici: inclusa la riduzione nelle cicatrici ipertrofiche e nei cheloidi
o Riduzione delle rughe
o Miglioramento della struttura
o Riduzione delle dimensioni dei pori
ƒ Sicuro per tutti i tipi di pelle e per la pelle abbronzata
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 3 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
VALUTAZIONE DEL PAZIENTE
Controindicazioni: Gravidanza e cancro della pelle
Ottenere l’anamnesi del paziente e il consenso firmato.
Determinare l’etnia e il tipo di pelle usando la scala del tipo di pelle di Fitzpatrick allegata
• Rivalutare il paziente prima di ogni trattamento
•
Le impostazioni del trattamento devono essere diminuite in caso di esposizione al sole
o L’esposizione al sole può aumentare il contenuto di melanina della pelle
Di seguito vengono riportate delle considerazioni sul paziente incluse, ma non limitate a:
• Farmaci correnti (sia di routine che ad uso occasionale)
o Accutane – non trattare se assunta negli ultimi 6 mesi
o Crisoterapia – potrebbe causare uno scolorimento blu-grigio
o Farmaci foto sensibilizzanti (tetracicline, ecc.) – bisogna essere preparati a modificare i parametri di trattamento a
seconda della risposta clinica delle aree di prova
o Anticoagulanti – possono aumentare il rischio di porpora o di ecchimosi
• Vitiligine – il calore del trattamento può indurre uno sfogo
•
Herpes – può essere indicato il pretrattamento con un farmaco antivirale
•
Infezione delle ferite
•
Precedenti di coagulopatie
•
Precedenti di cheloidi o di cicatrizzazione ipertrofica
•
Diabete – può ostacolare la cicatrizzazione delle ferite
•
Non trattare nevi displastici o altre lesioni pigmentate discutibili.
o Le risorse online sul melanoma includono (www.aad.org), (www.cancer.org)
Per evitare le complicazioni:
• Gli anestetici per uso topico non devono essere usati in quanto è richiesto il feedback del paziente
•
I tipi di pelle più scuri presentano un rischio superiore di complicazioni e/o di problemi di pigmentazione
•
Trattare sempre al di fuori del bordo orbitale dell’occhio dirigendo il fascio lontano dall’orbita
•
Non trattare aree tatuate o con trucco permanente e neanche vicino alle stesse
•
È necessario rimuovere tutte le tracce di trucco
•
Potrebbe verificarsi caduta dei capelli
•
Non usare prodotti autoabbronzanti per almeno 2–4 settimane prima del trattamento.
•
Il Nd:YAG può rompere un dente se i denti sono esposti.
o Tra denti e labbra è consigliabile inserire della garza umida.
•
Impianti
o Evitare impianti in metallo nelle aree con pelle sottile; clavicola, mascella, orbita
o Informarsi di eventuali impianti chirurgici e viti
o Non trattare sopra il sito di impianto di un pacemaker
o Le reazioni ai filler non sono note
•
Non applicare MAI ghiaccio su una sospetta ustione in quanto potrebbero verificarsi degli effetti collaterali. È possibile
usare confezioni di gel congelate o compresse fredde.
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 4 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
SELEZIONE DEI PARAMETRI DI TRATTAMENTO
Iniziare sempre con le impostazioni meno aggressive. Osservare l'interazione tessutale del laser e la risposta clinica per
determinare le impostazioni appropriate a ciascun paziente. Effettuare le regolazioni in base alla riposta dell’epidermide.
Dimensioni
Area estesa
(faccia, collo o torace)
Area poco estesa
(piccole cicatrici, dita o
alluci)
•
•
Linee guida per il trattamento raccomandate
Tipo di
Durata di Frequenza di
N.
Fluenza
pelle
impulso
ripetizione Trattam.
I–IV
12–18 J/cm2
0,3 ms
7 – 10 Hz
4–6
V–VI
8–14 J/cm2
0,3 ms
5 – 8 Hz
4–6
I–IV
12–18 J/cm2
0,3 ms
2 – 7 Hz
1–6
V–VI
10–16 J/cm2
0,3 ms
2 – 7 Hz
1–6
N. di impulsi
8.000 – 12.000
700 – 800
Iniziare con una fluenza bassa e una frequenza di ripetizione lenta per osservare le interazioni tra laser e tessuto.
Regolare sulla tolleranza del paziente
Tipi di pelle scuri, aree con ossa o aree con elevata concentrazione di target, peli folti o recente esposizione al sole
possono richiedere meno impulsi, fluenze inferiori e/o frequenze di ripetizione più lente
FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA
Il sistema laser va azionato solamente da sanitari qualificati che abbiano ricevuto appropriato addestramento e letto
attentamente il manuale dell’operatore.
•
•
•
Selezionare un diametro di spot di 5 mm ruotando l’anello sul manipolo
Selezionare i parametri appropriati
o Gli ultimi parametri usati verranno visualizzati al riavvio del laser.
o Navigation fornisce solo l’intervallo di parametri di trattamento sullo schermo. All’operatore viene richiesto di
scegliere i parametri corretti. Consultare il manuale dell’operatore per informazioni sul Navigation.
Quando non è utilizzato in modo attivo il laser deve essere messo in standby
Fluenza
Durata di
impulso
Frequenza di
ripetizione
Modalità
Attesa
Modalità
Pronto
Display per Vantage
Display per Xeo
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 5 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
•
Pulire la pelle rimuovendo tutte le tracce di trucco e/o anestetico per uso topico.
•
Prima del trattamento iniziale, fotografare il paziente a titolo di futuro riferimento.
•
Rasare il sito di trattamento prima di ogni trattamento.
•
Per dividere l’area del trattamento in griglie più piccole è possibile usare una matita per occhi bianca.
•
Eseguire il trattamento di un’area di test e osservarlo prima del trattamento.
•
Gli anestetici per uso topico non devono essere usati in quanto è richiesto il feedback del paziente
•
TUTTI i presenti in sala operatoria devono indossare appositi occhiali di
protezione.
•
Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm)
contrassegnate sugli occhiali di tutti gli operatori.
Occhiali dell'operatore
Occhiali del paziente
TECNICA DI TRATTAMENTO
•
Non si usa gel
•
Gli anestetici per uso topico non devono essere usati in quanto è richiesto il
Fronte
feedback del paziente
•
Per assicurare un riscaldamento consistente, dividere il viso in regioni multiple
(esempio mostrato).
•
o Fronte – dividere a metà
o Perioculare – NON trattare le palpebre superiori
o Le guance si dividono in 2–3 sezioni
o Aree periorali
Tenere il manipolo a circa 1–2 cm dalla superficie cutanea,
•
Il manipolo deve essere mosso continuamente a zig–zag con una
Guancia
Guancia
destra
sinistra
distribuzione di impulsi uniforme
o Il movimento deve essere controllato e la velocità regolata in base alla
tolleranza del paziente
Bocca
o Trattare ciascuna regione fino al punto di disagio e di eritema (esempio
in figura), quindi spostarsi alle regioni adiacenti usando passaggi multipli
Il laser emette un suono di "goccia d’acqua" ogni 100 e 1.000 impulsi. La musica viene riprodotta ogni 5.000 impulsi.
•
Durante il trattamento di pelle scura, cicatrici o punti caldi potrebbe essere
o
necessario raffreddare o effettuare una breve interruzione
•
Cicatrici
•
Controllare con il chirurgo prima di iniziare il trattamento su cicatrici fresche
Includere sempre il tessuto attorno alla cicatrice tenendo sotto osservazione
l’eventuale eritema della cicatrice come endpoint
ƒ La cicatrice assorbe più energia della pelle circostante
ƒ Non fare affidamento sul calore della pelle circostante come
endpoint
o La minore sensibilità della cicatrice aumenta il rischio di ustione
o Possono essere necessari vari trattamenti
Fare estrema attenzione quando si opera attorno all’occhio.
o
o
o
o
o
La protezione oculare del paziente è necessaria per evitare danni oculari.
Il raggio laser va SEMPRE puntato lontano dall'occhio e applicato solamente sulla pelle all'esterno del bordo
orbitale.
Spesso è possibile accrescere la distanza dall'orbita retraendo e allontanando dall'occhio la pelle da trattare.
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 6 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
CURA POSTOPERATORIA
• L’eritema è comune e si risolve con il tempo.
•
Se si sviluppa una vescica o una crosta, trattare come una ferita.
CURA DEL LASER
•
Spegnere l’unità o metterla in standby.
•
Disinfettare l’intero manipolo e il cavo tra un paziente e l'altro con un tampone germicida monouso come il SaniCloth®.
•
La finestrella del laser deve essere pulita dopo ogni trattamento per evitare danni.
o
o
o
Usare una piccola quantità di acetone di grado ottico e un bastoncino ovattato per pulire la finestrella.
Non usare prodotti tipo i Q-Tip, visto che contengono un adesivo che l’acetone dissolve a contatto.
Se la finestrella è danneggiata, comprarne un’altra.
•
Pulire la parte inferiore del laser (presa d’aria).
•
Vedere il manuale dell’operatore o la Presentazione per la manutenzione del sistema per informazioni aggiuntive sulla
cura del laser.
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
IDEM JOB No. 1011-169 PAGE 7 – Italian version
GenesisGuidelines_Nov2010_DO028RevE
Questionario di classificazione Fitzpatrick
0
1
2
3
4
Qual è il colore naturale dei
capelli?
Rosso sabbia
Biondo
Castano,
biondo scuro
Castano
scuro
Nero
Qual è il colore degli occhi?
Celeste, grigio,
verde
Blu, grigio,
verde
Blu
Marrone
scuro
Marrone
nerastro
Qual è il colore delle aree
cutanee non esposte al sole?
Rossastro
Molto pallido
Pallido con un
tocco di beige
Marrone
chiaro
Marrone
scuro
Quante lentiggini sono
presenti nelle aree cutanee
non esposte?
Molte
Alcune
Poche
Pochissime
Nessuna
Cosa succede quando si
resta esposti al sole TROPPO
tempo senza protezione?
Rossore
doloroso,
vesciche,
spellatura
Vesciche
seguite da
spellatura
Qual è la qualità
dell’abbronzatura?
Nessuna o
leggerissima
Leggermente
ambrata
Abbronzatura
ragionevole
Diventa scuro dopo un
giorno di esposizione?
Mai
Raramente
A volte
Spesso
Sempre
Come risponde il viso al
sole?
Molto sensibile
Sensibile
Normale
Molto
resistente
Mai avuto un
problema
2–3 mesi fa
1–2 mesi fa
Meno di 1
mese fa
Meno di 2
settimane fa
Quasi mai
A volte
Spesso
Sempre
PUNTEGGIO
Quando si è esposto l’ultima
volta al sole o ha fatto una Più di 3 mesi fa
lampada?
Espone l’area da trattare al
sole?
Mai
TOTALE
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
00–07
08–16
17–25
25–30
30–40
punti
punti
punti
punti
punti
=
=
=
=
=
Pelle
Pelle
Pelle
Pelle
Pelle
di
di
di
di
di
tipo
tipo
tipo
tipo
tipo
I
II
III
IV
V e VI
© Giugno 2010, D0028 Rev. E
Ustioni, a volte
Raramente Mai avuto un
seguite da
ustioni
problema
spellatura
Si
Diventa
abbronza rapidamente
facilmente
scura