Dati sfruttamento dei minori
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Dati sfruttamento dei minori
Lo sfruttamento sessuale commerciale dei minori in Italia Segretario Generale ECPAT Italia Onlus – Dott.ssa Yasmin Abo Loha 6 ottobre 2015 ore 15.30 Contorni del fenomeno SSCM I Parte Premessa - terminologia Dati generali - Centro Studi ECPAT Italia Criminogenesi Filiere Chi è la vittima Chi è l’offender SSCM ed internet Prostituzione minorile in Italia Riferimenti normativi II Parte: Tavola rotonda Cosa si può fare PREMESSA TERMINOLOGICA abuso ≠ sfruttamento ABUSO: uso illecito o eccessivo di qualcosa Sfruttamento: cercare di trarre più profitto possibile da qualcosa, senza alcun riguardo … anche abusandone … la differenza consiste nel movente Sull’utilizzo del termine ABUSO •accezione del temine “abuso” per i reati a sfondo sessuale sui minori. •l’etimologia ab-uso indica il superamento del limite di un uso lecito (medicinali, alcolici, potere). NB: non esiste un uso lecito da parte di un adulto del corpo di un minore al fine di trarre piacere Età del consenso La legge mantiene un impianto tradizionale semi-rigido: - 14 anni atti sessuali/corruzione; - 16 anni adescamento; - 18 anni prostituzione/pornografia La qualità della condotta dell’incube fa elevare l’età del consenso (artt.609 quater, 609 quinquies). NB: le età 14 e 10 anni non sono da intendere come limiti della capacità di consenso, ma come indicatori per aggravare reati di prostituzione e atti sessuali (artt. 600 sexies e 600 ter) Sull’utilizzo del termine “pedofilia” Il DSM-IV Tr (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders redatto dall’American Psychiatric Association [APA] - ultima edizione 2007) inserisce la Pedofilia tra le Parafilie (comportamenti sessuali devianti che non si ripetono con continuità). La Pedofilia comporta pulsioni sessuali verso bambini prepuberi (generalmente <13 anni). Il soggetto con Pedofilia deve avere 16 o più anni, e deve essere di almeno 5 anni maggiore della vittima. Sull’utilizzo del termine “pedofilia” Il DSM-IV Tr (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders redatto dall’American Psychiatric Association [APA] - ultima edizione 2007) inserisce la Pedofilia tra le Parafilie (comportamenti sessuali devianti che non si ripetono con continuità). La Pedofilia comporta pulsioni sessuali verso bambini prepuberi (generalmente <13 anni). Il soggetto con Pedofilia deve avere 16 o più anni, e deve essere di almeno 5 anni maggiore della vittima. Sfruttamento Giuridicamente: il verbo “sfruttare” deve essere inteso nel significato di “utilizzare a qualsiasi fine” (non solo a scopo di lucro). Nel nostro codice penale non viene utilizzata la formula “abuso sessuale” bensì quella di “violenza sessuale”. Pertanto lo SSCM è: Violenza sessuale da parte di un adulto o di un coetaneo su un soggetto di età inferiore ai 18 anni dietro compenso (in denaro o in altre utilità) che viene corrisposto al minore o ad una terza persona. Costituisce una forma di coercizione e violenza nei confronti di un minore che viene considerato come oggetto sessuale e bene commerciale. Transazione commerciale “regolata” da una delle leggi dell’Economia Domanda Offerta Le forme di S.S.C.M. FORME DI SSCM: prostituzione pornografia MODALITÀ DI RECLUTAMENTO: coercizione (famigliare /extrafamigliare) tratta MODALITÀ DI INTERCETTAZIONE DEL MINORE: passaparola pubblicità turismo grooming (off-line/on-line) DIFFUSIONE DEL TURISMO SESSUALE CON MINORI PRINCIPALI CAUSE MOTIVAZIONI OGGETTIVE MOTIVAZIONI SOGGETTIVE aumento del numero di compagnie aeree private, ampia offerta, concorrenza, generale abbassamento delle tariffe fuoriuscita dal contesto abituale, nessun controllo sociale, sensazione di impunità, trasgressione condivisa boom del turismo di massa, facilità di raggiungere mete lontane connivenza dei governi di alcuni Paesi, disposti a tollerare il fenomeno pur di favorire l’afflusso di valuta pregiata forti interessi della criminalità organizzata corruzione di chi dovrebbe esercitare il controllo: autorità giudiziarie, forze di polizia, burocrazia scarsa o nulla percezione di compiere un reato atteggiamento discriminante, spinto oltre la soglia del razzismo “non sono bambini come i nostri” errata convinzione che il sesso con bambini elimini il rischio di contrarre l’AIDS stime del business criminale, su base annua Trafficking, prostituzione minorile, produzione e commercio di materiale pedopornografico BUSINESS WEB – FLUSSI I dati indicano l’ultimo step tracciabile, che potrebbe non corrispondere alla destinazione conclusiva: per le caratteristiche stesse del web è impossibile risalire alla nazionalità del soggetto che opera attraverso un server estero 80/100.000.000.000 $ Nord America 31% Europa 39% Asia 12% Africa 2% Oceania 16% FILIERA DELLA PROSTITUZIONE MINORILE FILIERA DELLA PEDOPORNOGRAFIA PROFILO VITTIMA FASCIA D’ETÀ 0 – 6* 10% 7 - 12 30% 13 - 17 60% GENERE M 25% F 75% * La fascia d’età 0 – 6 anni viene utilizzata principalmente per la produzione di immagini e filmati da immettere nel mercato della pedopornografia COSTI La prestazione sessuale di un minore ha costi medi di 25-30 dollari USA. Oscilla da un minimo di 5 $ (Filippine, Vietnam, Brasile) ad un massimo di 90100 $ (Taiwan) FLUSSI TURISTICI partenze Europa Germania, Olanda, Regno Unito, Francia, Belgio, Spagna, Italia Americhe Stati Uniti, Canada, Brasile Asia Cina, Giappone, Taiwan Africa Repubblica Sudafricana Oceania Australia destinazioni prevalenti Asia Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia, Filippine, Nepal, Pakistan, Russia, Taiwan, Cina, Sri Lanka, India, Indonesia America Latina Brasile, Repubblica Dominicana, Cuba, Colombia, Messico, Venezuela Considerevole domanda interna, fino a quote del 50%. In particolare in Kenia il 38% dei clienti di minori sono locali, seguiti da: italiani 18%; tedeschi 14%; svizzeri 12%; francesi 8%. PROFILO OFFENDER TIPOLOGIA pedofilo FASCIA D’ETÀ 5% turista abituale 30% turista occasionale 65% FASCIA DI REDDITO medio - basso 45% medio - alto 50% alto 5% da 18 a 30 anni 24% da 31 a 40 anni 37% da 41 a 50 anni 20% da 51 a 60 anni 8% oltre 11% ALIBI Le più frequenti giustificazioni del fruitore Tanto è una bambina in vendita, se non ci vado io ci andrà qualcun altro In fondo sto aiutando lei e la sua famiglia, per me sono pochi dollari ma per loro sono una fortuna Non l’ho costretta, non le ho fatto del male, non l’ho stordita con droghe o alcool: era consenziente di prostituzione minorile … Sono io la vittima, è lei che mi ha adescato Non potevo sapere che fosse minorenne È un fatto culturale, nel loro Paese è normale … di immagini e filmati pedopornografici È una perversione voyeuristica. Mi accontento dell’autoerotismo, in vita mia non ho mai toccato un bambino EVOLUZIONE DEL FENOMENO • Materiale in loco • Female offender: -Flussi circoscritti UE + USA -La turista differisce per tipologia di richiesta Età della vittima Partners plurimi orientamento sessuale baby – partner unico offender profile - CONCLUSIONI • prevalentemente di sesso maschile • prevalentemente eterosessuale, con percentuali di soggetti omosex e bisex più alte rispetto al normale spaccato sociale • piuttosto giovane, mediamente attorno ai 30 anni • ha spesso un buon titolo di studio, ma non appartiene a specifiche classi sociali • ha mediamente discrete possibilità economiche, pur senza appartenere alle fasce più alte di reddito • peculiarità ricorrente: il contatto tra pari. Cerca persone con le quali condividere gusti sessuali, esperienze, indirizzi, materiali SSCM E INTERNET Minore vittima/autore: Minore vittima: Pornografia infantile Grooming/adescamento Pornografia minorile Proposte lavorative Pedopornografia Pedopornografia virtuale Sexting Cyberbullismo Prostituzione Minorile: In generale si stima che i minori coinvolti nella prostituzione in Italia siano ca. 2000. Il primo bivio è nei minorenni coinvolti: sia adolescenti stranieri, spesso trafficati – anche in transito – che adolescenti italiani. I minori stranieri sono principalmente gestiti dalla criminalità organizzata; tuttavia c'è una minoranza che in totale autonomia si prostituisce al fine di recuperare liquidità per sopravvivere, oltrepassare il confine e raggiungere altri Paesi di destinazione finale. Molto più rara la gestione familiare, rilevata prevalentemente nel sud-est asiatico. In sostanza la prostituzione minorile in Italia ha caratteristiche simili alla prostituzione adulta outdoor. Prostituzione Minorile Il secondo bivio riguarda l’humus nel quale il fenomeno prende vita. All’estero la prostituzione minorile si sviluppa storicamente in un contesto di miseria e disperazione, facendo quindi leva sull’estremo bisogno della vittima e su una cronica mancanza di alternative. Il costo di una prestazione sessuale in Cambogia, Laos o Thailandia è irrisorio per il turista europeo, mentre rappresenta una risorsa significativa per il minore e la sua famiglia. In Italia l’elemento disperazione è meno rilevante, la prostituzione minorile è finalizzata prevalentemente a garantire l’acquisto di beni voluttuari o comunque ad elevare un tenore di vita non necessariamente al di sotto della soglia di povertà. Prostituzione Minorile Il terzo bivio riguarda la reazione delle vittime. Il minore indotto a prostituirsi chiede di essere salvato, il minore indipendente no. Si tratta di una differenza sostanziale. Riferimenti normativi Legge 176/1991; Legge 66/1996; Legge 269/1998; Legge 38/2006; Legge 172/2012. II Parte: tavola rotonda COSA È POSSIBILE FARE