Una freccia in più al tuo arco

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Una freccia in più al tuo arco
“Una freccia in più al tuo arco”
Un affettuoso ricordo di Elio Porino
Anno II — Numero 5
Settembre 2010
A cura di Mariateresa Ruzza
Sommario
pag
1
2
Un affettuoso ricordo
di Elio Porino
L‘Editoriale di
Mariateresa Ruzza
3
Studiare per lavorare:
le lauree più richieste
5
Torino: Capitale
europea dei giovani
8
Intervista: Youth
Action of Change
10
Molise: economia
locale e globale
12
L‘angolo dei libri
13
Servizio @-Inps
14
Giochi Olimpici della
Gioventu‘
15
Bandi di concorso e
selezioni bancarie
Segretaria Nazionale
Mariateresa Ruzza
Redattore
———
Renato Cestaro
———
Comitato di Redazione
Renato Cestaro
Ingrid Franzolini
Silvia Muccia
Benedetta Sabatini
Raffaele Tantone
SEGRETERIA
NAZIONALE
Dipartimento Giovani
Via Lombardia 30
00187 Roma
tel.06.420.35.91
fax. 06.484.704
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Ci sono persone, nella vita di ognuno di noi, particolarmente importanti, che occupano un significativo posto nella memoria e
lasciano un grande vuoto quando non ci sono piu‘.
Persone con le quali ci siamo incontrati, qualche volta scontrati, ma che abbiamo sempre rispettato e da cui abbiamo imparato molto, ma mai abbastanza, a cui continuiamo a fare riferimento anche quando non ci sono piu‘. Il loro ricordo rimane vicino a quello dei nostri cari, e ci capita spesso di ricordarli per
una loro espressione, un loro insegnamento, una loro caratteristica: anche questo un modo per
non dimenticarli e portarli sempre con noi.
Questa è per me la figura di Elio
Porino, recentemente e prematuramente scomparso, che ha ricoperto la carica di Segretario Generale della Uib (il vecchio nome dell‘organizzazione) e della Uilca dal 1981 al 2008.
Il Congresso del 1981 fu per me il primo vissuto da giovane
sindacalista, e per Elio quello della sua nomina a Segretario Generale: ci capitava spesso di ricordarlo e di sorridere su alcune
vicende che avevamo vissuto insieme.
Elio mancherà molto a tutti noi che lo abbiamo conosciuto e apprezzato: è stato un grande maestro, un grande segretario generale, stimato all‘interno della sua organizzazione, ma anche
dalle altre sigle sindacali e dalle controparti.
Il suo entusiasmo, la sua forza, la sua determinazione erano un
riferimento per tutti, e lo
saranno ancora e sempre,
nell‘affettuoso ricordo di un grande segretario e di un caro amico.
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1
L’Editoriale di Mariateresa Ruzza
RITORNIAMO DOPO LE FERIE ESTIVE
Si ritorna al lavoro dopo la pausa estiva, si ritorna a cercare lavoro, si gioisce quando lo si trova,
si soffre quando lo si perde, si rischia la vita per la mancanza di sicurezza sul lavoro.
Tanti diversi aspetti che ruotano attorno a uno dei più importanti elementi della nostra vita, anzi,
dopo la salute, il più importante per la sopravvivenza, la dignità, la realizzazione della persona.
Consci di questa importanza, e delle difficoltà attuale nella sua ricerca, abbiamo inserito in questa newsletter settembrina (mese deputato – per tradizione e simbolo – alla progettazione
dell‘attività autunnale, un po‘ come il rientro a scuola, l‘eterna scuola della nostra vita) alcuni
spunti di riflessione sulle lauree più richieste, rivolti a coloro che affrontano la difficile scelta
della facoltà universitaria.
Vorremmo anche realizzare una piccola inchiesta sulle specificità lavorative più richieste, perché
spesso, nei colloqui con i giovani, ci rendiamo conto delle loro difficoltà di orientamento nella costruzione della professionalità futura. Come ricordiamo spesso, cercare un lavoro è già un lavoro,
e che lavoro!!
Per le nostre lettrici e i nostri lettori che fortunatamente già lavorano, riprenderemo dal prossimo numero la pubblicazione della rubrica ―CCNL in pillole‖ e a tal proposito vi invitiamo fin d‘ora a
suggerirci nuovi argomenti da trattare, ma anche a inviarci notizie da valorizzare o articoli da
pubblicare, per una sorta di sfida che vorremmo intitolare: Fate voi stessi la vostra newsletter.
Aspettiamo i vostri contributi!
Ma permetteteci un momento più doloroso: vogliamo rivolgere il nostro pensiero ai 33 minatori
intrappolati 700 metri sottoterra in Cile, che dovranno resistere la sotto per 3 metri, in attesa
di poter essere ricuperati. Due anni fa, la miniera fu riaperta dopo la chiusura a seguito da un
incidente precedente che causò la morte di un minatore.
E‘ il dramma di 33 persone e delle loro famiglie, che cercano di incoraggiarle a resistere tre lunghissimi mesi e sperano di poterli riabbracciare: è ancora una volta il dramma della mancanza di
adeguate misure di sicurezza, del ricatto del lavoro per persone che non possono permettersi di
scegliere, che sono costrette ad accettare condizioni di rischio per mantenere se stessi e le proprie famiglie.
Situazioni come questa devono farci riflettere, aiutarci a capire quanto sia fondamentale la sicurezza del lavoro e sul lavoro: oggi noi ci sentiamo cosi vicini a quei lavoratori cileni, geograficamente cosi lontani, e li penseremo ogni giorno, augurando loro di poter ritornare sani e salvi a rivedere la luce del sole e della vita.
mtr
Orienta Sicilia è la prima manifestazione del sud Italia
sull‘orientamento universitario e professionale grazie alla presenza delle più importanti Università di tutta Italia e di numerose altre realtà
attive nel campo della formazione professionale. Essa punta alla realizzazione di un network capace di collegare tutti i soggetti interessati
alla formazione e al lavoro, siano essi istituzioni, aziende, enti o giovani.
OrientaSicilia.it è online (www.orientasicilia.it) con tanti servizi e informazioni espressamente pensati per tutti i soggetti coinvolti a vario
titolo nel settore della formazione e del recruitment e con tanti altri
articoli, interviste e rassegna stampa sul mondo della formazione in
Italia e all‘Estero con particolare attenzione al panorama regionale.
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Continuiamo in questa newsletter la nuova rubrica “UNIVERSITA’: consigli per l’uso”
STUDIARE PER LAVORARE: LE LAUREE PIU' RICHIESTE
A cura di Ingrid Franzolini
LA CLASSIFICA DEI LAUREATI
PIU' RICHIESTI
1)
INGEGNERIA
I più richiesti sono quelli dell'indirizzo
elettronico e dell'informazione. Seguono
quelli di ingegneria industriale, civile e
ambientale. Lo stipendio medio mensile
al primo anno è di 1.281 euro.
2) ECONOMIA
Nel 2009 le imprese ne hanno richiesti
18.600. Il 60% con contratto a tempo
indeterminato.
Lo stipendio mensile al primo anno di lavoro è di 1.248 euro.
3) INDIRIZZO SANITARIO PARAMEDICO
L'anno scorso le aziende ne hanno assunti 6.610. Il 66,3% ha avuto un contratto
stabile.
Lo stipendio medio mensile al primo anno
è di 1.571 euro.
4) CHIMICA E FARMACEUTICA
Le imprese ne hanno chiesti 3.540 nel
2009. Il 54,4% ha avuto un contratto a
tempo indeterminato, il 16% a tempo determinato. Al primo anno di lavoro, lo
stipendio mensile netto è di 1.140 euro.
Tra i laureati, quelli che riescono a intercettare, meglio di tutti, i bisogni delle aziende, sono i ragazzi e le ragazze di
ingegneria. Tanto che a un anno dal giorno del conseguimento della fatidica lau-
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rea, sette su dieci hanno già un impiego.
Dietro di loro ci sono i laureati che escono dai corsi del gruppo economico e statistico. In questi mesi fanno difficoltà
anche loro, ma sono sempre quelli che
vanno meno peggio.
Un po' meno semplice è il percorso dei
giovani delle aree di studio politicosociali, linguistiche e agrarie.
Quasi male, vanno quelli delle facoltà
letterarie: solo uno su due riesce a trovare lavoro.
Tendenze ed
evoluzioni
queste che si
accentuano
anche con il
passare
del
tempo. Basti
pensare che
quando sono
trascorsi tre
anni dalla laurea, l'81,3%
dei laureati in
ingegneria ha già un lavoro continuativo.
Più di tutti gli altri. Se la cavano anche
quelli del gruppo farmaceutico (il 73,7%)
e del gruppo economico statistico
(65,7%). Incontrano invece difficoltà,
anche a distanza di anni, gli studenti che
escono dai corsi di laurea giuridici, geobiologici e letterari.
I laureati, insomma, agli occhi dei datori
di lavoro, non sono tutti uguali. Le divergenze tra loro, in qualche modo, si acuiscono anche se si va a verificare la coe-
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...continua da pag.3
STUDIARE PER LAVORARE: LE LAUREE PIU' RICHIESTE
A cura di Ingrid Franzolini
renza tra quanto si è studiato e quello
che si è chiamati a fare dall'assunzione
in poi. Ovviamente riescono a essere
molto fedeli agli argomenti di studio, soprattutto i laureati nelle professioni sanitarie. Ma ci si avvicinano anche gli studenti di ingegneria e quelli dell'area chimico-farmaceutica. All'opposto, i giovani
che hanno frequentato corsi politicosociali, linguistici e psicologici spesso si
ritrovano, volenti o nolenti, a fare lavori
che non hanno un gran a che vedere con
il titolo di studio.
Per comprendere le ragioni dell'appetibilità di alcune lauree a scapito di altre,
è necessario conoscere quali sono gli operatori che creano posti di lavoro e
quali le scelte che questi stanno facendo.
In termini generali in Italia, negli ultimi
anni, si è andato rafforzando il ruolo del
sistema produttivo privato a scapito di
quello pubblico. Oggi le imprese private,
nel complesso, assumono da sole l'82%
dei laureati che arrivano sul mercato.
Sotto la spinta delle trasformazioni globali dei mercati, si è andata rafforzando
l'esigenza da parte loro di produrre innovazione e di accrescere la capacità
competitiva. Anche attraverso processi
di riduzione dei costi. Quindi al centro
delle loro preoccupazioni ci sono tecnologia, marketing, comunicazione, controllo di gestione ed efficienza di processi
di produzione e distribuzione. Sono queste le scelte che determinano, oltre al
successo delle imprese, anche il destino
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di chi oggi si laurea. Le aziende private e
i principali operatori del mercato cercano soprattutto coloro che possono essere integrati all'interno di quelle che ritengono le aree strategiche.
Le conferme arrivano se si guarda più da
vicino il fenomeno.
Nel 2009 le imprese hanno programmato,tra le figure di alto profilo, 33mila
assunzioni per l'area della gestione, amministrazione e controllo. Un terzo di
loro riguarda proprio i laureati. Qui si
concentra il maggior numero di laureati
in economia. Altre 23mila assunzioni vanno a coprire posizioni nel core business
produttivo. In questo caso i laureati sono il 55,6% e riguardano ingegneri meccanici, elettronici, elettrotecnici e chimici. Un altro 16,4% riguarda le assunzioni nell'area marketing.
Per chi esce da un ateneo c'è oltre la
metà delle selezioni.
Ricordiamo che le aziende guardano ancora con sospetto alla laurea ―breve‖.
Secondo l'indagine di Gidp, associazione
direttori personale, il 71% dei datori di
lavoro preferisce assumere neolaureati
―specialistici‖.
Le lauree brevi sono utili soprattutto nel
caso dell'indirizzo sanitario paramedico.
Fonte: Grande guida Università 2010-2011 La
Repubblica
e-mail: [email protected]
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Segnaliamo un interessante appuntamento
TORINO CAPITALE EUROPEA DEI GIOVANI
A cura di Silvia Muccia
Quanti di voi sanno che quest‘anno Torino è stata eletta Capitale Europea dei
Giovani?
Il titolo viene assegnato dal Forum Europeo dei Giovani (YFJ - Youth Forum
Jeunesse), per il periodo di un anno, a
una città europea che ha dimostrato di
avere una solida programmazione di politiche e attività destinate alle giovani generazioni.
Il Forum Europeo dei Giovani è una piattaforma composta da consigli nazionali,
organizzazioni e associazioni che promuovo gli interessi dei giovani all'interno
dell'Unione Europea, del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite. Nel 2008
viene designata, come prima Capitale Europea dei Giovani, Rotterdam che, con il
brand ―Your World‖, ha sviluppato nel
corso del 2009 un variegato programma
di inziative basato su otto assi: Culture,
Lifestyle, Education, Apprenticeships,
Living Environment, Entrepreneurship,
Philosophy of Life e Meeting of Minds.
Proprio a Rotterdam, il 15 novembre del
2008, la Città di Torino è stata premiata
con il titolo di Capitale Europea dei Giovani per il 2010. Il progetto Torino Your
Time nasce dalla collaborazione tra gli
Assessorati alle Politiche Giovanili di Regione Piemonte e Comune di Torino, per
offrire una programmazione ancora più
ricca e dedicata ai giovani piemontesi ed
europei.
Torino-YourTime2010 sarà un'ulteriore
occasione per ampliare le opportunità
www.uilca.it/giovani
offerte ai giovani con iniziative organizzate ad hoc. Attraverso la valorizzazione di spazi ricreativi e centri di protagonismo si darà l‘opportunità a tutti i partecipanti (italiani e stranieri) di sperimentare direttamente le attività, di
confrontarsi con culture diverse, di approfondire la conoscenza del patrimonio
culturale italiano e celebrare i valori europei.
Il programma di Torino 2010 è molto
ricco
e
dinamico.
Sul
sito
www.yourtime2010.it è possibile seguire
in tempo reale tutti gli aggiornamenti.
Altri siti che forniscono informazioni in
merito
sono
www.torinogiovani.it,
www.torinocultura.it e www.digi.to.it.
Un breve excursus degli eventi che si
sono già svolti finora:
Febbraio : Levitazione (spazio dedicato
al protagonismo studentesco, con sale
prove musicali e polivalenti all'interno
dell'istituto scolastico Primo Levi); il
Parlamento Europeo dei Giovani (per
ulteriori
info,
visitate
il
sito
www.eypitaly.org).
Marzo : Democrazia 2.0 - Sostenibilità (evento di cittadinanza attiva e partecipazione,
vedi
su
www.democrazia20.it); il 17° Convegno
interregionale della Stampa Studentesca; un'Installazione Multimediale in
progress (creazione di un'opera d'arte
che si modifica con il passare del tempo
e alla quale si aggiungono, giorno dopo
e-mail: [email protected]
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...continua da pag.5
TORINO CAPITALE EUROPEA DEI GIOVANI
A cura di Silvia Muccia
giorno nuovi elementi, a cura delle scuole
ma volta in Italia una nuova formula di
artistiche radunate nel Comitato Creo).
evento musicale, che inserisce Torino
Aprile : Giocateatro Festival (grande
tra le citta‘ che nel mondo ospitano le
rassegna teatrale organizzata dalla Fonpiù prestigiose conferences musicali indazione Teatro Ragazzi e Giovani).
ternazionali, come Austin con South By
Maggio : Lingue In Scena (festival euSouthwest, New York con CMJ e Groninropeo di teatro plurilingue, animato dagli
gen con Eurosonic‖, afferma Luca De
studenti superiori ed universitari); il IX
Gennaro, Direttore Artistico Mtv Italia.
Festival Internazionale del Teatro di
Strada; lo Student Performing Festival
A settembre ci aspettano altri due ap(una vera e propria kermesse durante la
puntamenti imperdibili:
quale tutti i giovani hanno dato visibilità
- Sabato 11 e Domenica 12 si svolgerà
alle loro realizzazioni artistiche).
nella splendida cornice di Piazza Vittorio
Giugno : Murarte Sport (realizzazione
lo Street Sport Plaza, il weekend più
di disegni e pitture sulle pareti dello
estremo del 2010: ci saranno contest ed
stadio olimpico, iniziativa di sensibilizzaesibizioni di sport di strada (dallo skate
zione allo sport condotta nelle scuole sual parkour, dal bike polo alla bmx), e in
periori cittadine); Sport&the city
tutta la città si correrà l'Urban Ride, la
(manifestazione che ha HAI UNA DOMANDA DA FARCI? gara a squadre che unisce
MANDA UN‘E-MAIL A:
permesso di provare le ditutti gli sport urbani più
[email protected]
scipline più famose nei
spettacolari;
LA PUBBLICHEREMO ASSIEME
parchi cittadini); Musiche
- da Mercoledì 8 a DomeniALLA RISPOSTA SUL SITO
www.uilca.it
in Me Minore (in occasioca 12, i giovani universitari
ALLA NUOVA SEZIONE ―F.A.Q.‖
ne della Festa Europea
europei saranno invitati al
della Musica).
Thinking Pot per incontrarsi, conoscersi,
Luglio : Future Campus (discussioni su
discutere del loro diritto a costruirsi un
scienza, energia, sviluppo sostenibile e
futuro; un melting pot del pensiero giofuturo, in collaborazione con ESOF Euvane che vuole restituire agli under 35
roscience
Open
Forum
uno spazio progettuale negato dalle mawww.esof2010.org).
glie chiuse della società odierna. ThinUn discorso a sé merita la tre giorni di
king Pot è uno spazio dove fare confluire
concerti, dj set, dibattiti, storytelling,
nuove idee di futuro, il luogo dove le inlistening session e panel fornita dagli
tuizioni si mescolano per sperimentare
MTV Days del 25/26/27 giugno, nei
ricette innovative; l‘evento prevede
quali i veri protagonisti sono stati la mul‘arrivo a Torino di migliaia di giovani da
sica, i suoi autori e i suoi spettatori.
tutta Europa: un‘occasione di incontro
―MTV ha scelto di realizzare per la pricon workshop specialistici e con inter-
www.uilca.it/giovani
e-mail: [email protected]
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...continua da pag.6
TORINO CAPITALE EUROPEA DEI GIOVANI
A cura di Silvia Muccia
venti di grandi personalità nelle piazze
pedonali del centro cittadino. È anche
un‘opportunità concreta di formazione e
lavoro al Lingotto Fiere, dove alcune delle maggiori aziende italiane e piemontesi
presentano opportunità per i giovani.
L‘esperienza non si esaurirà con
l‘incontro torinese, ma continuerà con la
nascita di un‘associazione internazionale
in grado di dare voce a progetti e istanze giovanili, presentandoli e promuovendoli presso le istituzioni lungo tutto
l‘arco dell‘anno. Filo conduttore del progetto sarà il ―Diritto al Futuro‖, ovvero
la volontà di consegnare ai nuovi giovani
valide e concrete opportunità di costruzione del proprio avvenire.
————
Fino a fine anno la festa continua: si terrà infatti a novembre la Notte Bianca
dei Giovani Artisti.
Per orientarsi meglio in questa cascata
di eventi ed iniziative. Potete scaricare
gratuitamente
(http://www.comune.torino.it/infogio/
guida/index.htm)
la guida ―Torino in che senso?‖, scritta
da giovani e destinata ad altri giovani,
che vivono in città o che ci vengono in
visita; promossa dal settore Politiche
Giovanili della Città di Torino, la guida è
giunta alla sua terza edizione, realizzata
nell‘ambito del programma di Torino Capitale Europea dei Giovani 2010. È strutturata in cinque parti, corrispondenti ai
cinque sensi: Guarda, Tocca, Ascolta, Cu-
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riosa, Assaggia. Si tratta di sezioni tematiche dedicate all‘approfondimento
degli aspetti artistici, monumentali e
storici di Torino, con ampio spazio per le
curiosità, gli aneddoti, la descrizione dei
luoghi del divertimento, dello shopping,
della buona tavola. La sezione sesto senso contiene invece indicazioni utili sulle
strutture ricettive per i giovani e informazioni pratiche per girare in città. Contiene anche interviste a personaggi di
spicco della Torino 2010 e a studenti Erasmus, che hanno espresso le loro sensazioni sul capoluogo piemontese.
Il 17 Marzo 2011 inizieranno poi i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità
d'Italia e Torino, la prima capitale italiana, si prepara a vivere un anno di celebrazioni memorabili. Se ne occuperà il
Comitato Italia 150, fondato a Torino
nel 2007 e l'evento si chiamerà
"Esperienza Italia". Nell’attesa di
quest‘altro importante evento, godiamoci
le bellezze suggestive di questa città,
che racchiude in sé storia, magia, ospitalità, raffinatezze enogastronomiche, ma
anche elementi di modernità e coraggio
nell‘affrontare le nuove sfide della società multietnica e poliedrica di oggi.
Visita Yourtime2010.com il sito ufficiale di
Torino 2010 European Youth Capital
su cui è possibile trovare informazioni
sugli eventi che caratterizzeranno l'anno in cui
Torino è capitale europea dei giovani.
e-mail: [email protected]
7
Apriamo una nuova rubrica che riguarda il mondo giovani
GIOVANI CON IDEE GIOVANI
Youth Action for Change. I giovani protagonisti dello sviluppo
a cura di Renato Cestaro
Youth Action for Change è la prima organizzazione globale nata per sostenere i giovani nella
partecipazione civile allo sviluppo dei territori in
cui vivono, attraverso la frequenza di corsi online completamente gratuiti basati su un sistema
peer to peer, in cui i giovani che hanno delle conoscenze in un determinato settore le trasmettono a coloro che non le hanno ma che vorrebbero fare qualcosa di concreto per lo sviluppo del
loro paese.
importantissimo per abbattere i costi.
Tutti questi ragazzi sono volontari che per mantenersi lavorano nel settore bancario, delle relazioni pubbliche, del giornalismo, delle fondazioni
e delle istituzioni pubbliche.
I corsi di formazione durano da uno a tre mesi e
comprendono lo studio di materiale scritto, articoli, video e chat con esperti senior e prevedono
una serie di attività complementari come temi,
brainstorming, raccolte di dati, stesura di progetti originali.
Si tratta di un modello innovativo, lanciato nel 2005 con un miTra i vari progetti già realizzacrobudget di 150 euro dall‘allora
ti vanno citati: un sistema di
ventiduenne Selene Biffi, che ha
raccolta e riciclo dei rifiuti in
fondato l‘omonima organizzazioNigeria, elaborato da un ragazne no profit con sede legale in
zo diversamente abile in seguiprovincia di Milano, a casa sua.
to a un corso sostenuto
Dopo la laurea in International
dall‘Onu e sostenuto dalle istiEconomics and Management
tuzioni locali; l‘istituzione di un
all‘Università Bocconi, Selene
fondo di erogazione di borse di
frequenta un master in Internastudio in India e un sistema di
tional Humanitarian Action, che
automonitoraggio delle comunisi svolge per sei mesi in Irlanda
tà indigene delle Filippine ate sei mesi in Spagna. Nel 2009
traverso la produzione di video,
vince una borsa di studio per un
pensato da una giovane del pocorso di specializzazione di un
sto.
mese in Public Policy ad Harvard.
L‘ultimo riconoscimento sarà
Svolge da sette anni consulenze
consegnato a YAC la prossima
in politiche giovanili e partecipasettimana in Brasile dalle NaNella foto: Selene Biffi
zione giovanile per le Nazioni
zioni Unite per uno dei loro ultiUnite, il Consiglio d‘Europa, la Columbia
mi progetti, “Forgotten Diaries”, una piattaforUniversity, il G8, l‘OCSE e alcune grandi aziende.
ma di blogging per dar voce ai ragazzi di zone
Per l‘Italia ha lavorato con la Provincia di Pesarointeressate da conflitti, è sostenuto dal Centro
Urbino.
Pulitzer, che ha dedicato dei tutor ai corsi di
formazione per diventare reporter. Un progetto
Il team di YAC, composto nel 2008, è formato
che di premi ne ha incassati in tutto otto, tra cui
da 14 giovani tra i 18 e i 29 anni ubicati nei cinquello del Cesvi per il miglior progetto umanitaque continenti (stanziati in Australia, El Salvario del 2009.
dor, Belgio, Italia, Slovenia, India, Ghana, CamForse cinque anni di sforzi e riconoscimenti di
bogia, Armenia, Egitto, America Latina), che colivello mondiale hanno avuto un‘eco anche qui in
municano tramite skype e gli altri strumenti web.
Italia, dal momento che Selene è appena stata
Il sistema dell‘ufficio virtuale non soltanto reninvitata – ci rivela in anteprima – dal Ministero
de fattibile la comunicazione tra i membri dello
della Gioventù a partecipare come testimonial
staff, ma si rivela anche un vantaggio logistico
per il sociale al Festival dei Giovani Talenti che
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e-mail: [email protected]
8
...continua da pag.8
GIOVANI CON IDEE GIOVANI
Youth Action for Change. I giovani protagonisti dello sviluppo
a cura di Renato Cestaro
si terrà a novembre a Roma.
Come ha accolto l‘invito a partecipare al Festival
dei Giovani Talenti?
Di seguito riportiamo l‘intervista rilasciata da
Selene su un famoso sito Internet e che ha raccontato come si realizza un sogno, per quanto
ambizioso, come il suo.
-------------------------------
“Questo mi rende felice perché finalmente anche il sociale viene riconosciuto come ambito di
talento, vale a dire come un‘area professionale
seria e non come una scelta di ripiego. In questo
settore l‘improvvisazione porta solo danni‖.
Ci parli degli inizi di Y.A.C.?
‖Quando andavo in giro a presentare il progetto
Se dovesse dare un consiglio a chiunque abbia in
tasca un progetto e voglia realizzarlo cosa direbbe?
della piattaforma web a istituzioni e fondazioni qui in Italia mi
rispondevano ‗passa fra
vent‘anni‘. Non credevano che un
giovane potesse parlare dei giovani in questi termini e non se la
sentivano di investirci. Oggi il
nostro sito è utilizzato da 1200
utenti per il 95% di paesi in via
di sviluppo e con tutor di ogni
parte del mondo. Abbiamo vinto
venti premi internazionali, attribuitici dal Consiglio d‘Europa,
dall‘ONU, dalla Provincia di Milano e importanti aziende multinazionali hanno sponsorizzato i
nostri progetti
―Occorre sviluppare la determinazione, che è fondamentale
insieme alla passione per il tema che si tratta. Capire che
ognuno può cambiare le cose. Io
sono partita pensando non di
cambiare il mondo ma di fare
qualcosa che fosse utile almeno
a qualcuno. Oggi sono orgogliosa del fatto che la mia organizzazione sia italiana‖.
Di progetti per il futuro Selene
ne ha?
―Innanzitutto stiamo lavorando
per rendere il progetto più sostenibile e meno dipendente dai
In cosa consiste l‘idea del Progrants delle Fondazioni.
getto?
Un‘ipotesi è quella di affiancare
Nella foto: Selene Biffi
―L‘idea è quella di dare a ogni
nell‘offerta della piattaforma
giovane gli strumenti per diventare protagonisti
alla formazione gratuita ai ragazzi quella a pagaattivi della propria comunità e il nostro motto è
mento per le istituzioni e le aziende relativamen‗Education in action‘ perché crediamo che il sapete alle tematiche della partecipazione giovanile.
re in sé non è potere ma il sapere applicato sì.
Sto inoltre lavorando a un progetto di alfabetizNon ci interessa impiantare la Ong sul campo o
zazione per i paesi in via di sviluppo che dovrebinviare volontari nelle zone disagiate, ma formabe partire a settembre‖.
re gli abitanti perché possano contribuire direttamente allo sviluppo dei propri territori, anche
Roma Città dei Giovani
perché sono loro che conoscono da vicino i proRoma – Eur
blemi e le vere priorità. Noi forniamo loro degli
17-21 novembre 2010
strumenti operativi che possono poi adattare al
―Festival dei Giovani
contesto particolare in cui vivono e che conoscoTalenti‖
no molto meglio di chiunque altro‖.
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Una proposta concreta per i giovani
MOLISE: ECONOMIA “LOCALE” E “GLOBALE”
A cura di Umberto Canulli
Proviamo a tracciare in queste poche righe
un possibile nuovo cammino di sviluppo per
la nostra Regione, senza alcuna pretesa di
esprimere una ―soluzione finale‖, ma con
l‘unico scopo di fornire un piccolo contributo di riflessione.
Al centro di questo nuovo modello di economia locale dovrebbe esserci una comunità che riscopre il proprio territorio, lo
protegge e lo governa con responsabilità.
Una comunità che va alla ricerca di ogni
risorsa offerta dalla natura per valorizzare ed utilizzare al meglio
ogni fonte di ricchezza e
lavoro. Una comunità che
stimola l‘imprenditoria e le
capacità locali, che attua
politiche di contrasto allo
spopolamento, che migliora
l‘efficienza dei servizi pubblici. Una comunità che sa
assumere decisioni responsabili e coraggiose, senza
farsi catturare da quella pericolosa sindrome che gli americani chiamano ―Nimby‖ (acronimo che sta per ―Not
In My Back Yard‖, letteralmente "Non nel
mio cortile") e che spesso degenera nella
ancor peggiore sindrome ―Banana‖, che sta
per ―Build Absolutely Nothing Anywhere
Near Anything‖ (letteralmente ―Non costruire assolutamente nulla in alcun luogo
vicino a qualunque cosa‖).
Una comunità, quindi, che sia in grado di
riscoprire a livello locale i fattori di sviluppo e sostenibilità, ma senza chiudersi
verso l‘esterno, anzi aprendosi sempre più
verso le altre comunità, stabilendo con esse rapporti di cooperazione e fratellanza.
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Questa nuova proposta può concretizzarsi
nel Molise secondo dimensioni diverse ed
interrelate: piccola e media impresa, agricoltura, allevamento e artigianato, turismo
responsabile, filiera agroalimentare biologica e di qualità, mercati locali e distretti
rurali, filiere energetiche decentrate e
sostenibili (si pensi all‘energia solare fotovoltaica e termica, alla microgenerazione
eolica diffusa, alle biomasse agricole energetiche, ed al contributo che esse offrono lungo la strada dello sviluppo locale
sostenibile e del recupero delle aree incolte e
marginali), beni comuni,
cooperazione, percorsi di
economia civile/solidale.
Per rendere economicamente sostenibile questa
proposta c‘è bisogno di
un elemento fondamentale: ci vogliono consumatori critici e produttori responsabili; e, soprattutto, c‘è bisogno di farli incontrare. Progettando e realizzando distretti e reti di economia
locale,
ricostruendo
una
―economia delle relazioni‖. Superando la
separazione tra chi consuma e chi produce, in un mercato sostenuto da una nuova
consapevolezza dei consumatori e da adeguate leggi e misure fiscali, certezza del
diritto, snellezza e trasparenza burocratica.
Attenzione, però, a non confondere questa
nostra proposta con intenzioni autarchiche. L‘autarchia è esclusione, distacco,
steccato, egoismo. Il nostro modello di
economia ―locale‖ è al tempo stesso
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MOLISE: ECONOMIA “LOCALE” E “GLOBALE”
A cura di Umberto Canulli
―globale‖, basato su inclusione, condivisione, interdipendenza, al suo interno e verso
l‘esterno. Perché? Perché non ci potrà essere sviluppo se non saremo in grado di
coniugare sempre più in un‘unica dinamica
le dimensioni ―locali‖ e quelle ―globali‖.
L'intensificazione delle relazioni commerciali internazionali, l'apertura verso l'estero dei sistemi economici, la crescente
integrazione dei mercati reali e finanziari
mondiali sono certamente aspetti centrali
e largamente positivi dei moderni sistemi
economici e finanziari, ma ci
pongono davanti sfide sempre più impegnative, alle quali dobbiamo rispondere senza
cadere nella tentazione delle
facili scorciatoie.
In altri termini, il mercato
non è il ―male‖, non è il luogo
selvaggio dello sfruttamento
e della sopraffazione, perché il mercato è espressione
della società civile. Nella sua intima essenza, il mercato è un luogo di relazioni umane, basate sulla fiducia e sulla propensione
a cooperare, è un luogo di scambi liberi tra
soggetti che riconoscono un comune insieme di regole e che sono parte di una comunità.
In questa ottica, le autorità pubbliche
hanno come compito principale quello di
mettere il mercato nelle condizioni più idonee affinché esso possa funzionare nel
modo migliore e più efficiente possibile. Si
tratta quindi di intervenire per garantire
regole e controlli efficaci, in grado di consentire alle dinamiche del mercato di svolgersi nel pieno delle proprie potenzialità.
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Del resto, appare evidente che non esiste
davvero alcun mercato senza un insieme
chiaro e condiviso di regole e senza la fiducia nel fatto che esse vengano rispettate e fatte rispettare. Tali regole e tale
fiducia sono beni pubblici che la politica
deve tutelare ed alimentare, all'interno di
una economia di mercato locale e globale,
aperto, libero e concorrenziale.
Ma se queste sono le cose che possiamo
chiedere alla politica, domandiamoci anche
chi ha la possibilità di raccogliere le sfide
che abbiamo di fronte. Ci
pare di poter affermare che
le chiavi per ―accendere‖
questo nuovo motore siano
soprattutto in mano alle giovani generazioni. Per farlo
bisognerà evitare di limitarsi
a copiare il passato, ma avere il coraggio di guardare al
mondo con occhi nuovi, la capacità di innovare e riconvertire, la voglia di emergere per qualità,
preparazione tecnica e competenze professionali.
Merito, coraggio, visione del futuro: sono
queste le cose di cui c‘è bisogno, sono
queste le qualità che come giovani abbiamo il diritto di pretendere da noi stessi e
dagli altri.
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E, a proposito di libri, qualche suggerimento…..
L’ANGOLO DEI LIBRI
L’incontinente bianco
di
Giobbe Covatta
Già dal titolo, appare evidente il marchio inconfondibile della comicità di
questo personaggio dello spettacolo, che ha recentemente portato in
tournèe uno spettacolo sulla Dichiarazione dei Diritti dell‘uomo assolutamente dirompente.
Il libro che oggi segnaliamo è un susseguirsi di brevi
racconti a tinte forti, che fanno molto sorridere,
spesso ridere, ma sempre con un sottofondo amaro
sulle disparità fra Nord e Sud del mondo e sulla
drammaticità delle condizioni di vita dei bambini africani che ci fanno fortemente riflettere.
E‘ un libro che non si dimentica, che lascia il segno
dentro ognuno di noi; ma è anche un concreto contributo alla causa dell‘Africa: infatti i proventi della
pubblicazione vengono devoluti all‘Amref (Fondazione
Africana per la medicina e la ricerca) per la realizzazione di progetti di solidarietà.
Un ottimo motivo in più per acquistarlo e regalarlo: una buona lettura per
una grande causa.
(segnalazione a cura di Mariateresa Ruzza)
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Forse non tutti sanno che…..
Esiste un servizio fruibile on-line offerto direttamente dall‘INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) denominato molto semplicemente:
@-INPS
In cosa consiste?
Il sito dell‘INPS (www.inps.it) offre un insieme di servizi disponibili per il cittadino sia esso lavoratore
dipendente, lavoratore autonomo, pensionato, giovane disoccupato e/o in cerca di prima occupazione.
Il lavoratore, munito di ―PIN‖, può consultare informazioni di proprio interesse e può disporre di documentazione che riguarda il suo rapporto con l'Istituto.
In particolare, il cittadino può reperire informazioni di dettaglio sulla sua posizione anagrafica individuale, sulle pensioni di cui è titolare, sui pagamenti che l'Istituto ha disposto a suo favore, sullo stato delle
richieste inoltrate all'Istituto, sui duplicati dei modelli CUD assicurato-pensionato o modelli OBIS/M, su
eventuali necessità di riscatti laurea e/o ricongiunzioni di periodi di lavoro già prestati.
Cos’è il PIN?
Per accedere ai servizi telematici INPS è necessario avere un PIN, cioè un codice segreto di identificazione personale alfanumerico (Personal Identification Number).
Cliccando sulla parte alta del sito al link RICHIESTA PIN ed inserendo i dati richiesti, al termine della
procedura verrà visualizzata la prima parte del PIN (8 caratteri). La seconda parte, indispensabile per
completare il codice ed accedere ai servizi telematici, verrà recapitata in busta chiusa, direttamente al
domicilio del contribuente.
In alternativa, si può effettuare la richiesta telefonando al Contact Center INPS, al numero 803.164.
Servizi per il cittadino
Fascicolo previdenziale del cittadino: estratto contributivo unificato, informazioni su pensioni,
stampa modelli CUD ed OBIS/M, pagamenti di prestazioni e richieste presentate all'Istituto
Accesso ai servizi Equitalia
Richiesta accredito del servizio di leva
Versamenti, situazione debitoria, modello F24 e calcolo eccedente il minimale per artigiani e commercianti
Variazione dell'indirizzo di residenza
Servizi rapporto di lavoro domestico
Certificazione del diritto alla pensione
Invio moduli online
Pagamento online contributi di uno o più riscatti e/o ricongiunzioni
Pagamento online contributi lavoratori domestici di uno o più rapporti di lavoro
Pagamento online contributi versamenti volontari
Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito
Dichiarazione reddituale
Detrazioni d'imposta
Domanda di pensione online
In conclusione
In pratica se è vero che ormai, con l‘era di Internet, la maggior parte di noi possiede un pc e/o lo sa utlilizzare, allora perché continuare a recarsi scomodamente presso la più vicina sede INPS o il più vicino
Centro per l‘impiego per reperire la stessa informazione consultabile e/o richiedibile molto più comodamente da casa nostra? Perché non provarci?
A cura di Renato Cestaro
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo…... i giovani sono protagonisti anche grazie allo Sport
GIOCHI OLIMPICI DELLA GIOVENTU’
SINGAPORE 14/26 Agosto 2010
Singapore è stata l‘ombelico del mondo per 13 giorni!! L‘attenzione di tutti è stata tutta riservata per celebrare la prima edizione dei Giochi Olimpici della Gioventù.
Il Comitato olimpico internazionale (CIO) due anni fa, ha ideato quest‘iniziativa che mirava a coinvolgere i
giovani del mondo attraverso i pilastri dello sport, della cultura e dell'istruzione.
In tal modo i ragazzi si spingono ad abbracciare, rappresentare ed esprimere i valori olimpici
dell‘Eccellenza, dell‘Amicizia e del Rispetto.
Il logo stesso della competizione rispecchia il popolo di Singapore: una fiamma rossa che rappresenta la
passione di imparare e la forza del pensiero positivo; una stella viola che simboleggia l‘eccellenza e
l‘orgoglio di rappresentare la nazione; il suo dinamismo inoltre riflette la gioventù con la sua carica di promesse.
Questo avvenimento è andato così ad affiancarsi alle Olimpiadi estive, a quelle invernali e ai Giochi Paraolimpici che si
tengono tutti ogni 4 anni.
La ricchezza del mondo, per due settimane, è vissuta proprio
nell‘entusiasmo di circa 3600 atleti tra i 14 e i 18 anni provenienti dai 205 comitati olimpici nazionali, e nel vedere gli
stessi competere in 26 sport oltre che essere coinvolti in
numerose attività culturali ed educative.
Si è calcolato che l‘avvenimento ha attirato oltre agli 800
funzionari accompagnatori, circa 800 rappresentanti dei media e più di 500.000 spettatori.
I 5 continenti sono stati tutti rappresentati: 53 paesi
Il logo delle Olimpiadi di Singapore
dell‘Africa, 42 delle Americhe, 48 dell‘Asia, 45 dell‘Europa e 17
dell‘Oceania.
Pur di esserci i paesi hanno fatto l‘impossibile come il Bhutan che è stata la nazione con minor numero di
atleti e che a Singapore ha portato solo 1 ragazzo.
Le discipline sono state caratterizzate da importanti novità come la formula che prevedeva competizioni a
squadre miste per sesso ma anche in equipe composte da atleti di differenti Comitati Olimpici e differenti
continenti.
Per la cronaca di quel che ha riguardato i 62 atleti azzurri divisi in 20 discipline, essi sono riusciti a centrare la bellezza di 25 medaglie: 8 d‘oro, 10 d‘argento e 7 di bronzo.
E‘ stata veramente la celebrazione di una grande festa che ha superato tutte le più rosee previsioni, dove
lo spirito della gioventù si è saldato allo spirito olimpico!!
E ora l‘appuntamento per tutti è fissato a Innsbruck 2012 per l‘edizione invernale mentre la prossima edizione estiva dei giochi si terrà in Cina a Nanchino nel 2014 !! Ci saremo!!
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SEGNALAZIONE BANDI DI CONCORSO E SELEZIONI BANCARIE
BARCLAYS BANK
La ricerca per la selezione avverrà tra laureati e diplomati.
I ruoli che risultano scoperti sono: branch manager (titolari), gestori di filiale, relationship
manager, operatori di sportello.
La ricerca è su scala regionale e le regioni attualmente interessate sono: Emilia-Romagna,
Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Campania e Veneto.
Contratto iniziale: stage e/o a tempo determinato ma la scelta aziendale successiva, fino ad
oggi, è sempre stata quella dell’assunzione a tempo indeterminato.
UGF BANCA
La Banca sta ricercando su quasi tutto l’intero territorio nazionale delle figure professionali a copertura
dei seguenti ruoli aperti:
Gestore Corporate;
Titolari e vice titolari di filiale;
Analista del credito;
Addetti senior compliance.
Processo di selezione strutturato in 2 step successivi:
1 )
Test logico attitudinali;
2)
colloquio motivazionale.
BNL
La Banca ha avviato un processo di selezione su tutto il territorio nazionale volto a valutare posizioni per
ricopertura di ruoli vari. Ricerca di personale con esperienza (anche 1/2 anni) e di nuova assunzione.
BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA
La Banca sta selezionando sul territorio emiliano-romagnolo.
I profili ricercati sono diplomi e lauree ad indirizzo economico, finanziario, giuridico, gestionale ed informatico.
Selezione su presentazione curriculum. Step: tests, colloqui di gruppo, colloqui individuali.
Le politiche retributive sono basate sui Contratti Collettivi del Settore Credito. Ingresso: apprendistato
professionalizzante.
Come avrete notato, è in corso un re-styling della nostra newsletter: per realizzarlo al meglio
necessitiamo dell’aiuto di tutti voi.
Inviateci consigli, suggerimenti, critiche: ci serviranno per migliorare i nostri prossimi numeri.
Scriveteci una mail a
[email protected]
Inoltre nello spazio “GIOVANI” del sito Uilca troverete a breve alcune nuove rubriche che
ospiteranno:
- articoli della stampa nazionale e internazionale rivolti ai giovani;
- documentazione legata al mondo contrattuale e normativo;
- segnalazione delle varie attività (convegni, incontri, momenti formativi) di cui verremo
a conoscenza;
- domande e risposte frequenti che perverranno alla ns.mail
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