ALLEGATO 2 Il settore di intervento identifica la specifica area che il

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ALLEGATO 2 Il settore di intervento identifica la specifica area che il
ALLEGATO 2
Il settore di intervento identifica la specifica area che il progetto intende
sostenere indipendentemente dal mezzo utilizzato per realizzarlo. Di seguito, alcuni
esempi di classificazione per settore di intervento:
• La costruzione di una casa per personale impiegato in un progetto agricolo andrà
classificata nel settore “Agricultural development” (31120) e non “Housing
policy and administrative management”;
la costruzione di appartamenti in città o villaggi, dovrà essere classificata nel
settore “Housing policy and administrative management” (16030);
• L’assistenza al Ministero dell’Educazione per preparare un programma nel settore
dell’educazione andrà classificata come “Education policy and administrative
management” (11110) e non “Government administration” né “Economic and
development policy/planning”;
la formazione di dipendenti di una Pubblica Amministrazione del Paese
beneficiario dovrà essere classificata nel settore “Public sector policy and
administrative management” (15110);
• La fornitura di fertilizzanti andrà classificata nel settore “Agricultural inputs”
(31150) e non “Import support (commodities)” (53040);
l’importazione di beni e servizi non specificati andrà classificata come “Import
support (commodities)” (53040);
• La costruzione di una clinica per la cura di malattie infettive dovrà essere
classificata nel settore “Infectious disease control” (12250) e non “Basic health
infrastructure”
un programma di riabilitazione di distretti ospedalieri andrà classificata nel settore
“Basic health infrastructure” (12230);
• Le dotazioni librarie per la scuola primaria dovranno essere classificate nel settore
“Primary education” (11220) e non “Education facilities and training”;
la fornitura di carta per la stampa di libri scolastici andrà classificata come
“Education facilities and training” (11120);
• La modernizzazione di un centro di formazione agricola dovrà essere classificata
nel settore “Agricultural education/training” (31181);
•
Un corso di sviluppo ambientale per il dipartimento delle risorse minerarie andrà
classificato nel settore “Mineral/mining policy and administrative management”
(32210) e non “Environmental education/training” né “Advanced technical and
managerial training”;
ALLEGATO 4
TEMI OCSE-DAC
AMBIENTE
DEFINIZIONE
Un’attività dovrebbe essere classificata come environment-oriented “rivolta alle tematiche
dell’ambiente” (distinzione tra obiettivo Principale o obiettivo Significativo) se:
a) È rivolta a produrre un miglioramento, o un qualcosa che si possa diagnosticare come un
miglioramento dell’ambiente fisico e/o biologico del paese destinatario dell’aiuto, area o
preciso gruppo interessato; o
b) include azioni mirate ad integrare questioni inerenti l’ambiente con un raggio di obiettivi di
sviluppo tramite Institution Building e/o Capacity Development.
CRITERI D’IDONEITA’
a) L’obiettivo è esplicitamente promosso nella documentazione del progetto; e
b) l’attività contiene misure specifiche per promuovere o rafforzare l’ambiente fisico e/o
biologico a cui si riferisce, oppure al fine di rimediare ad eventuali danni ambientali
esistenti; o
c) l’attività contiene specifiche misure per sviluppare o consolidare politiche, legislazioni ed
amministrazioni ambientali o altre organizzazioni responsabili della protezione ambientale.
ESEMPI DI ATTIVITA’ TIPICHE
La lista non è esaustiva. Le attività possono essere classificate in relazione all’obiettivo solo se
rispondono ai criteri sopra citati.
Infrastrutture sociali e servizi: protezione delle risorse idriche, politiche inerenti le risorse
idriche e management idrico che tengano conto delle costrizioni ambientali e socioeconomiche, dell’igiene o delle pratiche di gestione dei rifiuti che portano benefici a livello
ambientale.
Infrastrutture economiche e servizi: Progetti infrastrutturali integrati di protezione e
gestione ambientale; progetti che promuovono l’uso sostenibile delle risorse energetiche
(produzione di energia da fonti di energia rinnovabile); conservazione dell’energia.
Settori di produzione: gestione sostenibile della terra agricola e risorse idriche, programmi
di gestione sostenibile delle risorse forestali, lotta alla degradazione della terra e alla
deforestazione, gestione sostenibile delle risorse del mare; adozione e promozione di più
chiare ed efficienti tecnologie nei processi di produzione; misure per ridurre o eliminare
l’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria (per esempio attraverso l’utilizzo di appositi
filtri); incremento dell’efficienza energetica nelle industrie; utilizzo sostenibile di aree
sensibili dal punto di vista ambientale per il turismo. (La gestione sostenibile di risorse
naturali è una combinazione di pratiche gestionali pianificate e selezionate sulla base di
valutazioni interdisciplinari e di gestione partecipativa degli impatti ecologici, sociali ed
economici di opzioni alternative di gestione, e risoluzioni di possibili conflitti e dispute
concernenti l’importanza e l’accettabilità dell’impatto delle alternative di gestione proposte.)
N.B. Le attività a cui può essere affidato il codice settore “General environmental protection” ad
esempio politiche ambientali e gestione amministrativa, protezione della biosfera, salvaguardia dei
siti, prevenzione/controllo delle alluvioni, educazione/sensibilizzazione all’ambiente, ricerche
sull’ambiente, sono classificate, per definizione, nella categoria obiettivo Principal.
ALLEGATO 5
TEMI OCSE-DAC
UGUAGLIANZA DI GENERE
DEFINIZIONE
Un’attività dovrebbe essere classificata come “concentrata sull’eguaglianza di genere” (distinzione
tra obiettivo Principale e obiettivo Significativo) se:
è orientata al progresso della valorizzazione del ruolo delle donne o a ridurre la discriminazione
basata sul sesso.
CRITERI D’IDONEITA’
L’eguaglianza di genere è esplicitamente valorizzata nella documentazione del progetto tramite
particolari misure, quali:
a) Riduzione di disuguaglianze sociali, economiche e di potere politico tra uomini e donne,
ragazze e ragazzi, garantire che le donne possano beneficiare tanto quanto gli uomini
dall’attività, o avere indennizzo per le passate discriminazioni, o
b) Sviluppo o rafforzamento dell’eguaglianza di genere o politiche anti-discriminatorie,
legislative o istituzionali.
Questo approccio richiede l’analisi delle disuguaglianze di genere, sia separatamente, sia come
parte integrante di procedure standard delle agenzie.
Vedi inoltre le domande più frequenti che vengono poste sull’analisi di genere nell’Appendice.
ESEMPI DI ATTIVITA’ TIPICHE
Esempi di attività che possono essere ricondotti alla classificazione di obiettivi Principal:
alfabetizzazione ufficiale per donne e ragazze;
networks di uomini contro violenze di genere;
una rete di sicurezza sociale specificatamente rivolta all’assistenza di donne e ragazze, così
come gruppi particolarmente svantaggiati in una società;
migliorare il Capacity building dei Ministeri delle Finanze e Pianificazione al fine di inserire
gli obiettivi di eguaglianza di genere in strategie di riduzione della povertà nazionale o
analoghi disegni.
Tali attività possono avere come destinatari solamente donne, solo uomini o sia donne che uomini.
Esempi di attività che possono essere ricondotti alla classificazione di obiettivi Significant:
attività il cui principale fine sia assicurare l’accesso all’acqua potabile ad un distretto o ad
una comunità e, contemporaneamente, garantire che donne e ragazze abbiano certo e facile
accesso a tali servizi;
una rete di sicurezza sociale che si rivolga alla comunità nella sua interezza e assicuri che
donne e ragazze traggano beneficio tanto quanto gli uomini e i ragazzi.
Vedi le domande più frequenti nell’appendice per ulteriori esemplificazioni.
N.B. L’appoggio alle organizzazioni e istituzioni per l’eguaglianza di genere (CRS, codice settore
15170) è classificabile, per definizione, come obiettivo principal.
Appendice
EGUALIANZA DI GENERE: DOMANDE RICORRENTI (FAQ)
FAQ 1. Cosa è l’analisi di genere?
L’analisi di genere esamina le differenze nella vita di uomini e donne, incluse quelle che causano
disuguaglianze sociali e economiche e applica questo know-how alla programmazione di politiche
di sviluppo e fornitura di servizi.
L’analisi di genere dovrebbe portare all’instaurazione di esplicite misure nella programmazione del
progetto che:
•
•
•
•
•
incorporino specifiche strategie di genere nel budget del progetto;
permettano di superare le barriere che impediscono una piena ed effettiva partecipazione
delle donne al progetto;
assicurino che donne e uomini abbiano un controllo equo sul progetto;
assicurino che donne e uomini, ragazze e ragazzi, beneficino in modo equo dei risultati del
progetto;
utilizzi specifici indicatori di genere e/o non di genere, inclusi indicatori di impatto, per
attività di monitoraggio e valutazione.
FAQ 2. Qualificare un indicatore “gender equality” come obiettivo Principal, è meglio che
valutarlo come Significant?
No. Nel significato generale, l’eguaglianza di genere sarà spesso un obiettivo Significant , integrato
nei progetti, attraverso una gamma di settori. Un indicatore Principal verrà assegnato laddove il
progetto non sarebbe stato intrapreso senza un obiettivo di eguaglianza di genere.
I seguenti due approcci a un progetto di estensione agricola distinguono tra indicatore Principal e
Significant:
• L’analisi di genere mostra che la maggioranza dei contadini in una particolare area sono
donne a cui si nega l’accesso all’estensione dei servizi. Un progetto di estensione agricola
ha per scopo l’assunzione e la formazione di un certo numero di donne al fine di aumentare
l’accesso delle donne all’estensione dei servizi. Questo progetto verrebbe classificato in
“Eguaglianza di genere” come principal objective.
• Un progetto di estensione agricola viene pianificato con lo scopo di aumentare la
produzione del raccolto in una particolare area. Durante la fase preliminare un’analisi di
genere individua la necessità di provvedere a specifiche azioni atte a coinvolgere e
migliorare il ruolo della donna come capofamiglia. Accanto ad altre misure, come parte
integrante dell’intero progetto, viene resa operativa una linea di credito e prestito per le
donne stesse, al fine di permettere l’acquisto di input agricoli quali pesticidi o fertilizzanti.
Questo progetto verrebbe classificato in eguaglianza di genere come significant objective.
Si noti che un progetto di “Gender mainstreaming”, sarebbe classificato in eguaglianza di genere
come principal objective.
FAQ 3.
Può essere assegnato il codice “eguaglianza di genere” ad attività che si riferiscono
unicamente a donne/ragazze?
Generalmente sì, ma non necessariamente. L’indicatore si concentra sull’eguaglianza di genere
come obiettivo piuttosto che su donne/ragazze come gruppo target. Per questo motivo, la
classificazione segue gli stessi principi della definizione e della lista dei criteri d’idoneità.
Esempi di progetti i cui target sono le donne e il cui obiettivo non è focalizzato sull’eguaglianza di
genere:
• Donne che si occupano della semina di alberi al fine di favorire il rimboschimento, senza
trarne alcun beneficio economico o di altro genere
• Donne che riparano strade, poiché non vi sono più uomini che possono farlo (lavoratori
migranti). Invece, se il progetto rende partecipi le donne nella pianificazione comunitaria,
esso va considerato come concentrato sull’eguaglianza di genere.
FAQ 4.
Per definizione le cliniche per la salute materna sono qualificabili come “uguaglianza di
genere”?
Si, poichè tali cliniche migliorano lo status femminile provvedendo ai servizi sanitari necessari.
• Il progetto sarà catalogato come uguaglianza di genere nella categoria di obiettivo
significant (es. 1) se i servizi sono ristretti alla salute materna al di là di una prospettiva di
empowerment.
• Il progetto sarà catalogato come uguaglianza di genere nella categoria di obiettivo
principal (es. 2) se le cliniche di salute materna si occupano anche d’informazioni e servizi
necessari a tutelare (rafforzare) i diritti della salute riproduttiva.
FAQ 5.
Può essere assegnato il codice “eguaglianza di genere” ad attività che si riferiscono
unicamente a uomini/ragazzi?
Si, ognuno degli esempi sotto riportati si riferisce alle disuguaglianze uomo/donna, ragazzi/e:
• Formazione per giudici maschi o per ufficiali di polizia riguardo i diritti umani delle donne;
• Maschi adolescenti che ricevono un’educazione riguardo i diritti sessuali e riproduttivi;
• Gruppi composti da uomini che si riuniscono per contrastare la violenza contro le donne.
FAQ 6.
Può l’indicatore di eguaglianza di genere essere applicato anche ai progetti di investimento?
Sì.
Esempio.
• Nella costruzione di una scuola, la costruzione, in differenti aree, di separate toilettes per
ragazze e ragazzi, è in armonia con il bisogno delle ragazze di avere igiene, privacy e sicurezza.
FAQ 7.
Quando utilizzare il codice “15170 – Organizzazioni ed Istituzioni per l’eguaglianza
femminile”?
L’uso del codice 15170 è limitato ai casi in cui queste organizzazioni ricevono dei finanziamenti.
Ogni altra attività catalogata come eguaglianza di genere, dovrebbe essere codificata tramite l’uso
del codice appropriato, e indicato come “eguaglianza di genere”.
Un programma multisettoriale di eguaglianza femminile, dovrebbe anche essere catalogato come
eguaglianza di genere ed essere ordinato secondo il codice che meglio riassume tutti gli obiettivi del
programma. In alternativa, può essere diviso nelle sue diverse principali componenti, ognuna delle
quali andrà poi riportata negli adeguati codici settore.
Esempi
• L’appoggio ad un’associazione di avvocati donna dovrebbe essere codificato sotto la voce
“15130 – Sviluppo giudiziario e legale” e catalogato come eguaglianza di genere.
• Approccio multisettoriale: un programma rivolto alla violenza di genere che include
riforme politiche e legislative, salute, politiche di stato sociale ed appoggio a ONG, dovrebbe
essere classificato nella sua totalità (“15160 – diritti umani”), o diviso nelle sue componenti
(“15130 – Sviluppo legale e giudiziario”, “16010 – Servizi sociali e assistenziali”, ecc..) e,
contemporaneamente, schedato come uguaglianza di genere.
ALLEGATO 6
TEMI OCSE-DAC
SVILUPPO PARTECIPATIVO/ BUON GOVERNO (PD/GG)
DEFINIZIONE
Un’attività dovrebbe essere classificata come inerente l’ambito PD/GG (e poi ripartita tra obiettivo
Principale e obiettivo Significativo) se:
è orientata a migliorare gli elementi di sviluppo partecipativo, di democratizzazione, di buon
governo e del rispetto dei diritti umani.
CRITERI DI IDONEITA’
(a) Gli obiettivi sono esplicitamente promossi nella documentazione del progetto; e
(b) l’attività contiene misure specifiche per promuovere uno o più aspetti PD/GG definiti
come segue:
Sviluppo partecipativo, ad esempio la creazione di nuovi sistemi, strutture o
istituzioni attraverso i quali, gruppi, comunità o persone in un paese possono giocare
un ruolo attivo ed influente nella formazione di decisioni che influenzeranno poi le
loro vite.
Democratizzazione che integra partecipazione e pluralismo, incluso il diritto di
opposizione, esercitabile nella vita politica del paese e che è posto come base per la
legittimazione del governo.
Buon governo, ad esempio la responsabilità, l’efficienza e l’efficacia del settore
pubblico, una magistratura indipendente, così come la “rule of law” ed
un’amministrazione efficiente, responsabile ed equa a tutti i livelli di governo.
Diritti umani, ad esempio azioni specificatamente poste a rafforzare rispetto per, e a
facilitare l’implementazione di, diritti umani internazionalmente condivisi.
ESEMPI DI ATTIVITA’ TIPICHE
La lista non è esaustiva. Le attività possono essere classificate in relazione all’obiettivo solo se i
criteri sopra citati sono soddisfatti.
Riforma del servizio civile, appoggio ai sindacati, programmi di formazione professionale,
lotta al lavoro minorile, sostegno alle forze di polizia, dogane.
Programmi di formazione ed educazione, programmi di decentramento.
N.B. Le attività cui è possibile assegnare uno dei seguenti codici-settore, sono per definizione
classificabili come obiettivi “principal”: gestione della finanza pubblica (15111), decentramento e
supporto ai governi locali (15112), organizzazioni e istituzioni anticorruzione (15113), sviluppo
legale e giudiziario (15130), partecipazione democratica e società civile (15150), elezioni (15151),
legislature e partiti politici (15152), media e libero flusso di informazioni (15153), diritti umani
(15160, gestione e riforma del sistema di sicurezza (15210), peace-building prevenzione e
risoluzione dei conflitti (15220), peace-building post conflitto (15230), reintegrazione e controllo di
armi piccole e leggere (15240), bambini soldato (15261).
ALLEGATO 7
THE TRADE DEVELOPMENT MARKER
DEFINIZIONE
Un’attività è classificata come orientata allo sviluppo del commercio (attività principale o
significativa) se è rivolta ad accrescere l’abilità del paese ricevente di:
a) formulare e implementare una strategia di sviluppo commerciale e creare le condizioni per
incrementare il volume e il valore aggiunto delle esportazioni, diversificando i prodotti
all’esportazione e i mercati e incrementando investimenti stranieri per generare lavoro e
commercio; oppure
b) stimolare il commercio da parte delle imprese nazionali e incoraggiare gli investimenti
industriali orientati al commercio.
CRITERI DI IDONEITA’
a) L’obiettivo è la promozione esplicita di attività di documentazione; e
b) L’attività contiene specifiche misure per promuovere uno o più aspetti sottoriportati legati
allo sviluppo commerciale, a livello istituzionale e aziendale:
- servizi di supporto al business e istituzioni;
- accesso alla finanza per il commercio;
- promozione del commercio e sviluppo del mercato nei settori della produzione e dei
servizi.
ESEMPI DI ATTIVITA’ TIPICHE
Servizi di supporto al business e istituzioni: creazione di una partnerships commerciale;
investimenti; assistenza all’esportazione nei paesi in via di sviluppo per trovare potenziali
importatori mondiali; formazione con fornitura di materiale relativo agli aspetti legali dell’ecommerce;
- Finanza commerciale: studio di fattibilità sul fondo pilota di esportazione di sviluppo, finanza
commerciale innovativa per gli SMEs;
- produzione e servizi: supporto per attività di marketing per frutta e verdura; aumento della
competitività internazionale per SMEs nel settore tessile e abbigliamento, attraverso l’aumento
della produttività.
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