Citromed Chlor

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Citromed Chlor
Scheda dati di sicurezza
Data di Revisione: 18/05/2001
1.
Data di stampa: 02/01/2009
IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA /DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’/DELL’IMPRESA
CITROMED CHLOR
1.1.
Categoria del preparato:
Uso della Sostanza / del Preparato :
Presidio Medico Chirurgico - Reg. Min. Sal. n. 18.566
Disinfettante in polvere (Cloramina T)
1.2.
Identificazione del Produttore / Fornitore:
AMEDICS PROFESSIONAL S.r.l.
Via Foro Boario, 111 – 44100 FERRARA
Tel: 0039 0532 978497 Telefax: 0039 0532 909233
e.mail: [email protected]
www.amedics.eu
1.3.
Identificazione dell’Officina di Produzione:
Esoform S.p.a.
Via del Lavoro, 10 - 45100 Rovigo
1.4.
Persona responsabile:
Stefano LODI
e.mail: [email protected]
1.5.
Numero di telefono di chiamata urgente:
Pavia – Centro Nazionale di Informazione Tossicologica
Tel. +39 0382 24444
2.
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione di pericolosità
C = Corrosivo
Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:
Il prodotto ha l'obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della "direttiva generale della Comunità sulla
classificazione dei preparati" nella sua ultima versione valida.
R 22
Nocivo per ingestione.
R 31
A contatto con acidi libera gas tossico.
R 34
Provoca ustioni.
R 42
Può provocare sensibilizzazione per inalazione.
Sistema di classificazione:
La classificazione corrisponde alle attuali liste della CEE, è tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica
e da dati forniti dall'impresa.
3.
3.1
3.2
COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
· Caratteristiche chimiche
· Descrizione: Polvere disinfettante
Composizione:
Principio attivo:
p-Toluen-N-cloro solfonamide sodica g 99,5
Eccipienti:
Sostanze inerti g 0,5
Informazione sugli ingredienti
Sostanze pericolose contenute:
Sostanze pericolose
Nr. CAS
Nr. Einecs
7080-50-4
-
Sostanze
Data Reg.ne
p-Toluen-N-cloro solfonamide sodica (Cloramina T)
C, R 22-31-34-42
Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16
4.
4.1
4.2
p/p
99,50%
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
CONTATTO CON GLI OCCHI: risciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti,
tenendo la palpebra discostata dal bulbo oculare. Contattare l'oculista.
CONTATTO CON LA CUTE:
togliere gli indumenti contaminati e lavare con acqua e sapone. Possono essere utili impacchi con soluzione di
Tiosolfato di sodio al 5%. Consultare un medico.
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INGESTIONE:
solo se cosciente, sciacquare la bocca e far bere molta acqua (ca. 500 ml).
Non provocare il vomito. Chiamare il medico con urgenza.
INALAZIONE:
aria fresca, riposo. In casi di difficoltà respiratoria, usare quantità ridotta di ossigeno. Chiamare un medico in
caso di esposizione significativa.
INFORMAZIONI PER IL MEDICO:
se non vi e' vomito e se non si sospetta il pericolo di perforazione di mucose, si può attuare la gastrolusi, sotto
protezione delle vie respiratorie.
Antidoti: somministrare sodio tiosolfato (5%); in alternativa si può usare pozione latteo - albuminoso o latte
MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione:
Misure di protezione in caso
di incendio:
Mezzi di estinzione da evitare:
Speciali procedure antincendio:
Pericoli derivanti dai prodotti di
combustione e decomposizione:
utilizzare CO2, polvere chimica, schiuma, acqua polverizzata.
l'autorespiratore e gli indumenti protettivi dovrebbero essere disponibili per gli
addetti all'estinzione degli incendi.
nessuno.
nessuna.
in caso di incendio, il prodotto emette esalazioni tossiche di acido cloridrico
(HCl), gas nitrosi (NOx) e anidride solforosa (SO2).
nessuno.
5.6
Rischi di esplosione:
6.
6.1
MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Metodi per la pulizia e la raccolta di perdite:
non lavare. Raccogliere in contenitori per il riutilizzo o lo smaltimento.
Lavare i residui con abbondante acqua.
Non permettere la dispersione nel sistema fognario o in corsi d'acqua.
Precauzioni individuali:
vedi punto 8.
Altre indicazioni:
attenersi alle avvertenze riportate in etichetta.
6.2
6.3
7.
7.1
7.2
MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Manipolazione:
locali aerati. Evitare il contatto delle soluzioni concentrate con i tessuti, in
particolare lana e seta.
Stoccaggio:
Contenitori ben chiusi, al fresco e all'asciutto ed al riparo dall'umidità.
A temperatura ambiente. Evitare le alte temperature.
8.
8.1
8.1.1
8.1.2
8.1.3
8.1.4
8.1.5
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
PROTEZIONE PERSONALE:
Protezione degli occhi:
occhiali protettivi se c'e' rischio di contatto.
Protezione respiratoria:
respiratore con filtro P2 in caso di formazione di polvere.
Protezione della pelle:
indumenti protettivi che impediscano il contatto diretto della polvere con la cute.
Protezione delle mani:
guanti protettivi che impediscano il contatto diretto della polvere con la cute.
Precauzioni generali:
non bere, non mangiare e non fumare durante la manipolazione.
Non respirare le polveri. Evitare il contatto della polvere con occhi e cute.
9.
9.1
9.2
9.3
9.4
PROPRIETA’ CHIMICHE E FISICHE
Aspetto:
Polvere cristallina
Colore:
Bianco
Odore:
Tipico del cloro
pH:
(soluzione 5% in acqua) 8,0 - 10,5
10.
10.1
10.2
STABILITA’ E REATTIVITA’
Nessun problema di stabilità alle adeguate condizioni di magazzinaggio.
Materiale da evitare:
il prodotto e' incompatibile forti agenti ossidanti.
Condizioni da evitare:
contatto con il vapore d'acqua, contatto con acidi.
11.
11.1
11.1.1
11.1.2
11.1.3
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
TOSSICITA' PER L'UOMO:
Contatto con gli occhi:
forti irritazioni.
Contatto con la cute:
forti irritazioni, specialmente se la cute e' umida.
Inalazione:
irritazioni al naso e alla gola, starnuti. Possibile sensibilizzazione.
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11.1.4 Ingestione:
11.1.5 Esposizione continuata:
11.1.6 La dose letale di Cloramina T
nell'adulto:
11.2 TOSSICITA' PER GLI ANIMALI:
DL50 (acuta orale, ratto):
12.
12.1
12.2
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l'ingestione accidentale può provocare cianosi, collasso, insufficienza
respiratoria acuta.
non sono stati riportati danni cronici.
La Cloramina T non ha potere mutageno.
0,5 g; sono state tollerate, tuttavia, dosi maggiori.
ca. 1000 mg/Kg (Cloramina T).
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
PERSISTENZA E DEGRADABILITA': utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il
prodotto nell'ambiente.
TOSSICITA' PER GLI ORGANISMI ACQUATICI
CL50 (Poecilia reticulata, 96 h):
31 mg/lt (Cloramina T);
CE50 (Daphnia magna, 48 h):
4,5 mg/Lt (Coramina T)
13.
13.1
13.2
13.3
13.4
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Eliminazione del prodotto:
smaltire come rifiuto speciale.
Eliminazione dell’imballaggio:
come previsto dalla vigente normativa in materia.
Eliminazione delle soluzioni esauste: vedi punto 13.1.
Altre informazioni:
evitare la discarica in corsi d'acqua; raccogliere in contenitori ed incenerire in
posti autorizzati.
14.
INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Materiali corrosivi.
Attenersi alle norme stabilite da ADR per il trasporto su strada, RID per quello ferroviario, IMDG per quello via mare,
ICAO/IATA per quello aereo.
15.
INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA
15.1. Norme riguardanti l’etichettatura
Classificazione secondo le direttive CEE:
L'etichetta, secondo la vigente normativa, riporta le seguenti informazioni:
Simbolo
C
Corrosivo
Frasi di rischio
R 22
R 31
R 34
R 42
Nocivo per ingestione
A contatto con gli acidi libera gas tossico
Provoca ustioni
Può provocare sensibilizzazione per inalazione
Frasi di prudenza
S 1/2
S7
S 22
S 26
Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei
bambini Conservare il recipiente ben chiuso
Non respirare le polveri
In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente
e abbondantemente con acqua e consultare un medico
Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi
gli occhi /la faccia
In caso di incidente o di malessere consultare
immediatamente il medico (se possibile, mostrargli
l'etichetta)
Conservare lontano da fiamme e scintille. Non fumare
S 36/37/39
S 45
S16
L'etichetta contiene, inoltre, la seguente indicazione:
Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti, possono formarsi gas pericolosi (cloro).
15.2. Leggi e disposizioni relative
Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la
registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (Reach), che istituisce
un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la Direttiva 1999/45/CE e che abroga il Regolamento (CEE)
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n. 793/93 del Consiglio e del Regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la Direttiva 76/769/CEE del
Consiglio e le Direttive della Commissione 91/155/Cee, 93/67/Cee, 93/105/Ce e 2000/21/CE
D.P.R. 303/56
Igiene sul lavoro
D.Lgs 626/94
Sicurezza e salute sul luogo di lavoro
D.P.R. 547/55
Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
D.Lgs 25/02
Protezione da agenti chimici
D.Lgs 285/98
Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed
etichettatura dei preparati pericolosi a norma dell’art. 38 del D.Lgs 24/04/1998 n° 128
D.M. del 19/04/2000
Creazione di una banca dati sui preparati pericolosi
16.
16.1
16.2
ALTRE INFORMAZIONI
Si consiglia un adeguato addestramento del personale preposto all'impiego del prodotto.
USI: disinfezione ambientale di superfici, mezzi di trasporto, servizi igienici e loro arredi; disinfezione di biancheria,
vetreria ed altri oggetti inanimati; disinfezione di secreti ed escreti.
ULTERIORI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO: si consiglia di prendere visione della scheda tecnica del prodotto o
di contattare il fabbricante per qualsiasi ulteriore informazione.
La presente scheda di sicurezza è stata redatta in base alla documentazione messa a disposizione dal produttore.
Le informazioni, dati e suggerimenti contenuti nella scheda di sicurezza, che riteniamo precisi, validi e professionali al
momento della pubblicazione, derivano dal lavoro in buona fede di professionisti esperti. Questi fanno solo da guida
per la manipolazione del prodotto, senza pretesa di completezza o di estensione a tutti gli ambiti. Nel corso dell’utilizzo
e della manipolazione in determinate circostanze possono rendersi necessarie ulteriori considerazioni, qui non
nominate.
In considerazione di quanto detto, il redattore della scheda di sicurezza, così come l’azienda che produce/distribuisce il
prodotto, non conoscendo le condizioni di utilizzo e di manipolazione del prodotto stesso, non si assume alcuna
responsabilità o garanzia diretta o indiretta sulla qualità del prodotto e non assicura che tutte le informazioni , i dati e i
suggerimenti contenuti nella scheda di sicurezza siano effettivamente precisi e validi al momento dell’utilizzo.
Il redattore della scheda di sicurezza, così come l’azienda che produce/distribuisce il prodotto, non può essere chiamata
a rispondere per quanto qui descritto né per il verificarsi di danni, perdite, ferimenti, incidenti o altri eventi a questi
simili o a questi collegati, che possano essere connessi all’utilizzo delle informazioni qui descritte. La valutazione
dell’affidabilità delle informazioni contenute nella scheda di sicurezza e la constatazione del modo concreto di utilizzo
e manipolazione sono responsabilità dell’esecutore dei lavori. L’utilizzatore è obbligato a rispettare le norme legislative
in vigore che si riferiscono alle attività svolte con il prodotto.
REVISIONE 00 del: 27.11.2000.
MOTIVO DELLA REVISIONE: Prima emissione
REVISIONE 01 del: 18.05.2001
RISTAMPA del: 15 settembre 2003
QUESTA SCHEDA ANNULLA E SOSTITUISCE OGNI EDIZIONE PRECEDENTE
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