Pierino e il Lupo

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favola per
voce recitante e orchestra
Pierino e il lupo
favola per
voce recitante e orchestra
di Sergej Prokofiev
Pierino e il lupo
M° Julian Kovatchev
di Sergej Prokofiev
Orchestra del Teatro Francesco Cilea
Voce recitante
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Gabriele Lavia
info:
www.teatrofrancescocilea.it - www.reggiocal.it
e-mail: [email protected] / +39 0965.312701 / +39 0965.895162
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Pierino e il lupo
Direttore
M° Julian Kovtchev
Voce recitante
Gabriele Lavia
Orchestra
del Teatro
Francesco Cilea
stupidamente, esce dall’acqua e si
tracce del lupo, ma non sono an-
mette a correre sul prato.
cora riusciti a trovarlo!
Favola per voce recitante e orchestra
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Il lupo più veloce di lei, la raggiun-
“Ehi, voi, l’ho catturato io il lupo
di Sergej Prokofiev
ge e... se la mangia.
insieme al mio amico uccellino!”
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grida Pierino tutto soddisfatto.
Ma il lupo non è ancora sazio ed
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Questa composizione può esse-
Accanto a Pierino svolazza un’ana-
ora gira attorno all’albero sul quale
E allora... immaginatevi che marcia
re considerata una vera e propria
tra, felice di poter fare una nuotata
si sono rifugiati, un po’ lontani l’uno
trionfale! Tutti in fila portano il lupo
“fiaba musicale”, in cui è narrata
nello stagno che c’è in mezzo al
dall’altro, l’uccellino ed il gatto.
al giardino zoologico.
la storia di un bimbo, Pierino, che
prato.
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con l’aiuto di un uccellino cattura
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Intanto Pierino, da dietro il cancel-
un temibile lupo. Ogni personag-
L’uccellino, vedendo l’anatra, vola
lo, osserva la scena senza un bri-
gio è rappresentato da un tema
giù dall’albero e si posa sull’erba,
ciolo di paura, anzi... corre in casa,
musicale, affidato ad un partico-
vicino a lei.
prende una corda, si arrampica
lare strumento. Una voce recitante
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sul muro di cinta e così riesce a
narra la fiaba mentre la musica di
I due incominciano a litigare qua-
salire sull’albero.
Prokofiev commenta ogni scena
si per gioco, prendendosi in giro
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illustrando il carattere, i sentimenti
mentre... arriva, nascondendosi fra
Poi prepara un piano di attacco.
e descrivendo le azioni di ciascun
l’erba, un gatto.
Ordina all’uccellino: “Svolazza sul
personaggio. I personaggi sono in-
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muso del lupo, senza però farti
talento pianistico, ebbe un’in-
“Attenti!!” grida Pierino e... l’uccel-
acchiappare!!” Che coraggio quel-
fluenza determinante sulla for-
- Flauto traverso
lino vola svelto sull’albero, mentre
l’uccellino, dovreste vederlo! Qua-
mazione musicale del giovane Sergei. Sergei fu un bambino
- Clarinetto
l’anatra continua a nuotare nel
si, quasi tocca con le ali il muso
precocissimo, anche se non un prodigio del livello di Mozart.
- Timpani
centro dello stagno.
della belva inferocita che per ac-
La madre gli insegnò a suonare il piano e già alla età di cinque
- Archi
(violino, viola, violoncello,
contrabbasso)
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chiapparlo fa grandi salti.
anni aveva scritto la sua prima composizione. Nella primavera
Esce il nonno, tutto arrabbiato
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perché Pierino ha disobbedito: “Il
Intanto Pierino, con la corda fa un
- Fagotto
prato è pericoloso, c’è il lupo nella
nodo scorsoio e lo cala giù dall’al-
- Oboe
foresta, cosa faresti se arrivasse?”
bero.
- Corni
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Pierino non ha paura dei lupi, però
Dopo molti tentativi... Pierino rie-
La fiaba
segue il nonno verso casa.
sce ad acchiappare con il nodo
È mattino, Pierino si è appena al-
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scorsoio la coda del lupo che così
zato ed esce sul prato verde che
Infatti appena Pierino se ne va,
viene appeso all’albero come... un
composizioni, tra le quali ricordiamo: sette sinfonie; otto opere
circonda la sua casa.
ecco uscire dal bosco un grande
salame!
teatrali (famose L’amore delle tre melarance, L’angelo di fuo-
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lupo...
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co e Guerra e pace); sette balleti; colonne sonore di film (tra
Lì accanto c’è un grande albero su
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In quel momento dei cacciatori
cui Aleksandr Nevski e Ivan il terribile del regista Eisenstein); la
cui è posato un uccellino, suo ami-
Il gatto scappa sull’albero.
escono dalla foresta sparando di
fiaba musicale Pierino e il lupo. Prokofiev muore a Mosca il 5
co, che lo saluta allegramente.
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qua e di là. Come sono arrabbia-
marzo 1953, stesso giorno della morte di Stalin.
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L’uccellino vola via, ma... l’anatra,
ti! È tutto il giorno che sono sulle
terpretati dai seguenti strumenti:
Sergei Prokofiev
nasce il 23 Aprile dell’anno
1891 nel villaggio rurale di
Sontsovka, oggi Ucraina, che
faceva parte dell’Impero Russo. Suo padre era un ingegnere agrario, sua madre, donna
colta con un acuto senso
musicale abbinato a un certo
del 1906 Sergei e la madre si trasferirono a San Pietroburgo per
permettere al giovane Prokofiev di frequentare il Conservatorio.
A 17 anni tenne il sua primo concerto San Pietroburgo in una
delle “Serate di Musica Contemporanea”. A 22 anni si diplomò
al Conservatorio di San Pietroburgo. Tra il 1918 e il 1933 compì
lunghi viaggi in Europa e negli Stati Uniti, facendosi applaudire
come eccezionale virtuoso del pianoforte. Dopo il 1933 prese definitiva dimora in Russia, dove si dedicò soprattutto alla
composizione. La sua vasta produzione comprende circa 130