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Sabato 25 ottobre, ore 17.00
nell’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale
inaugurerà la mostra
stampe in collezione
MICHELANGELO, PER INCISO
Stampe di Cherubino Alberti
della Pinacoteca Nazionale di Bologna
25 ottobre 2014 – 11 gennaio 2015
LA MOSTRA
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, la Pinacoteca Nazionale di Bologna
esporrà al pubblico 12 incisioni di Cherubino Alberti (Borgo Sansepolcro 1553 - Roma 1615)
derivate da opere dell’artista, in particolare dagli affreschi dalla cappella Sistina, selezionate dal
fondo del Gabinetto Disegni e Stampe.
Le opere verranno allestite nella sezione del manierismo della Pinacoteca, e saranno messe in
relazione grafica con alcuni disegni di studio realizzati da Cherubino e tratti dal capolavoro
michelangiolesco, conservati in diverse collezioni italiane, quali il GDSU degli Uffizi di Firenze,
l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e la Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
In occasione dell’inaugurazione che si terrà il 25 ottobre 2014, alle ore 17.00, il Soprintendente
Luigi Ficacci terrà una conferenza dal titolo Il mito di Michelangelo.
La mostra, curata da Elena Rossoni e Chiara Cassinelli, è promossa dal Gabinetto Disegni e
Stampe della Pinacoteca Nazionale in collaborazione con la Società di Santa Cecilia Amici della
Pinacoteca di Bologna, e fa parte dell’esposizione a rotazione del patrimonio grafico delle
collezioni, nell’ambito della serie Stampe in collezione.
Nella volontà di confrontarsi a Bologna con la figura universale di Buonarroti, nel periodo
dell’esposizione si svolgerà un programma di conferenze incentrato sulla relazione tra Cherubino
Alberti e Michelangelo e sulla figura stessa del maestro, con approfondimenti su singoli aspetti
della sua produzione e sulla sua influenza sulla pittura ferrarese del Cinquecento, in rapporto alla
mostra dedicata a Bastianino che inaugurerà alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara il prossimo
dicembre.
LA SISTINA, CHERUBINO ALBERTI E LA PRODUZIONE INCISORIA NEL CINQUECENTO
Malgrado la decorazione della volta della Sistina, realizzata da Michelangelo tra il 1508 e il 1512,
abbia ricevuto una grande attenzione da parte degli artisti che, come testimonia Ascanio Condivi,
accorsero subito in grande numero a studiarla e a copiarla, poche furono le stampe da essa
derivate sino al quinto decennio del secolo. Fu infatti dopo lo scoprimento del Giudizio Universale
nel 1541 che rinacque l’interesse per l’intera impresa. Se incisori quali il bolognese Marcantonio
Raimondi, ne trassero isolate ispirazioni per singole figure o scene, è dagli anni Quaranta che
l’attenzione degli artisti si rivolse, oltre che alla traduzione dell’intera parete del Giudizio (Niccolò
della Casa, Giulio Bonasone, Giorgio Ghisi, Nicola Beatricetto, Martino Rota, per non citare che i
principali) anche alle figure dei Veggenti della volta, tradotte per sezione, o addirittura, riprodotte
una ad una, come fece Adamo Scultori con le sue settantatre tavole.
Cherubino Alberti si dedicò alla Sistina a partire dagli anni Settanta del secolo, affrontando alcune
figure singole tratte dal Giudizio Universale, e realizzando lastre derivate da ampie sezioni della
volta. La stampa con la Sibilla Libica e Profeta Daniele, che raggruppa in un’unica lastra due
Veggenti e l’intero intorno di figure che li caratterizza, costituisce nel corso del secolo la stampa
che riproduce la più ampia sezione della volta. Lo stesso artista decise in seguito di realizzare lastre
più piccole, dedicate ad un solo Veggente, più agevoli evidentemente ai fini della realizzazione e
della loro diffusione in album. Curiosamente, ad eccezione di Adamo Scultori che “spezzettò” la
volta in tante figure isolate, nessuno degli artisti che la affrontarono in maniera più complessa
(Nicola Beatricetto, Giorgio Ghisi, Cherubino Alberti) portarono a termine l’impresa, forse
editorialmente troppo impegnativa. In particolare Cherubino non solo non realizzò tutti i Veggenti,
ma lasciò alcune lastre incompiute, che vennero tra l’altro presumibilmente stampate solo nel
1628, diversi anni dopo la sua morte, per volontà degli eredi.
CHERUBINO ALBERTI
Cherubino Alberti fu un incisore, disegnatore e pittore attivo tra Borgo Sansepolcro e Roma a
cavallo del XVI-XVII secolo. Numerose furono le sue imprese, legate in particolar modo
all'incisione di traduzione, copiando non solo opere michelangiolesche ma anche di Raffaello,
Polidoro da Caravaggio, e altri. Insieme al fratello Giovanni realizzò la decorazione in Palazzo
Vaticano della Sala Clementina in occasione del Giubileo del 1600. Durante i suoi anni romani
Cherubino strinse i rapporti con i maggiori artisti dell'epoca, tra i quali spicca Federico Zuccari, di
cui diventò segretario durante la sua reggenza dell'Accademia di San Luca, che riuniva al suo
interno tutti i pittori della città. Prolifico disegnatore, Cherubino trasse da Michelangelo numerosi
studi preparatori per le incisioni di cui in mostra sono presentati in un confronto grafico alcuni
esempi tratti da Michelangelo e conservati all'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, al
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze e alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
INCONTRI
25 ottobre, ore 17,00
Inaugurazione
Luigi Ficacci, Il Mito di Michelangelo
6 novembre, ore 17,00
Elena Rossoni, Cherubino Alberti e gli altri: la fortuna visiva della Sistina di Michelangelo nelle
incisioni del Cinquecento
20 novembre, ore 17,00
Chiara Cassinelli, Alla volta di Michelangelo: disegni di Cherubino
4 dicembre, ore 17,00
Andrea Bacchi, Michelangelo e Bologna
18 dicembre, ore 17,00
Emanuela Fiori, Una pietà in grembo alla nostra Donna: Michelangelo per Vittoria Colonna
8 gennaio, ore 17,00
Anna Stanzani, Lampi sublimi a Ferrara: Bastianino tra Michelangelo e Tiziano
Stampe in collezione
MICHELANGELO, PER INCISO
stampe di Cherubino Alberti della Pinacoteca Nazionale di Bologna
25 ottobre 2014 - 11 gennaio 2015
Pinacoteca Nazionale di Bologna
via delle Belle Arti, 56
info: 051 4209411
[email protected]
Orari di apertura:
martedì e mercoledì 9.00 - 13.30
da giovedì a sabato 14.00 - 19.00
domenica e festivi 14.00 – 19.00
lunedì chiuso
ingresso alla galleria: 4€ intero / 2€ ridotto
gratuito per minori di 18 anni, soci ICOM, personale MIBACT, e altre categorie convenzionate
ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Siti web:
www.pinacotecabologna.beniculturali.it
www.gdspinacotecabo.it
www.aperto.gdspinacotecabo.it
DIDASCALIE DELLE IMMAGINI ALLEGATE
1 . Cherubino Alberti, Sibilla Libica e Profeta Daniele
dalla volta della Sistina
bulino, mm 421 x 550, II stato di 2, inv. PN 24221
2 . Cherubino Alberti, Ignudo
dalla volta della Sistina
bulino, mm 315x210, III stato di 3, inv. PN 24236
3. Cherubino Alberti, Petit Aethera
dal Beato che ascende al cielo del Giudizio universale
bulino, mm 415x227, unico stato, inv. PN 24220