Va` felice! Noi intanto consegnamo e affidiamo agli inservienti questi

Transcript

Va` felice! Noi intanto consegnamo e affidiamo agli inservienti questi
Va’ felice! Noi intanto consegnamo e affidiamo agli inservienti questi attrezzi perché li custodiscano ;
moltissimi ladri infatti sono soliti stare in agguato presso le scene e agire in modo disonesto.
Suvvia, custoditeli valorosamente; noi invece diciamo agli spettatori dove tendono i nostri discorsi e
quali sono i nostri pensieri.
I rabduchi dovrebbero percuotere quei commediografi che si lodano, presentandosi al pubblico, negli
anapesti. Ma se è opportuno, figlia di Zeus, onorare chi si è affermato come il migliore, il più famoso
dei commediografi, in questo caso il nostro poeta afferma di essere degno di grande lode.
In primo luogo perché fu lui solo ad impedire che i rivali continuassero a far battute sugli stracci e a
combattere contro i pidocchi; fu lui il primo a bollare d’infamia e a mettere al bando il personaggio di
Eracle che impasta e ha sempre fame; fu lui a togliere di scena il personaggio dello schiavo che scappa,
che imbroglia e che prende bastonate affinché un compagno di schiavitù, prendendolo in giro per le
percosse ricevute, possa chiedergli : “Disgraziato, cosa ti è capitato alla pelle? Una frusta ha invaso con
grande spiegamento di forze i tuoi fianchi e ha abbattto la tua schiena come fosse un albero?”.
Eliminato questo genere di volgari trivialtà e di buffonerie di bassa lega, ha costruito per noi una grande
arte e ha innalzato torri edificate con grandi parole e pensieri e battute non triviali, non prendendo in
giro nelle sue commedie uomini comuni né donne ma, con coraggio degno di Eracle, ha attaccato
mostri immani passando attraverso terribili fetori di cuoio e fangose minacce.