Tito Lucrezio Caro - Liceo "Tito Lucrezio Caro" di Cittadella

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Tito Lucrezio Caro - Liceo "Tito Lucrezio Caro" di Cittadella
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ BSA – Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 13 maggio 2015
Coordinatore di classe : prof.ssa Marcon Cristina
PROFILO DELLA CLASSE
Situazione in ingresso della classe
Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti
Simulazione della terza prova d’ esame
Griglie valutazione
Italiano
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Informatica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto
LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
Pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
2
5
6
6
10
16
20
29
34
37
41
45
47
52
54
56
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
INFORMATICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
DOCENTE
PROF. ROBERTO CERVATO
PROF.SSA NICOLETTA PENELLO
PROF.SSA CRISTINA TANGHETTI
PROF. SALVATORE GUGLIELMI
PROF. MATTEO SBRISSA
PROF.SSA CRISTINA MARCON
PROF.SSA MARZUCO MARIA GRAZIA
PROF. ALESSANDRO BOMBARDINI
PROF. CARMELO SEBBIO
PROF.SSA ELENA ZORZI
PROF. FRANCO BABETTO
PROF. GIUSEPPE RINALDI
PROF. DARIO LUCISANO
PROF. SSA MARIANGELA TONIOLO
PROF. VINCENZO LASORSA
Elenco alunni (2 femmine, 14 maschi) Totale – 16 alunni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BERNARDI ANDREA
BERTOLO ENRICO
BISSON LEONARDO
CUSINATO LEONARDO
CUSINATO RICCARDO
GHION GLORIA
LIZAN DRAGOS CRISTIAN
MARINI JASON
MEZZALIRA FEDERICO
PESCE DAMIANO
PETTENUZZO ETTORE
PIEROBON TOMMASO
ROSSATO DAMIANO
RUBIN LEONARDO
SECURO ELENA
SICURO ENRICO
1.3 Rappresentanti di classe studenti: Bisson Leonardo, Ghion Gloria
Rappresentanti di classe genitori: Michela Bortignon e Pierluigi Rubin
2
1.4
Storia della classe
LETTERE
LINGUA
LETTERATURA
INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA –
FISICA
SCIENZE, CHIMICA
GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA
DELL’ARTE
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
RUSCONI
ROBERTO
SUSANNA,
CERVATO
LOVISETTO
ALESSANDRA
PENELLO
PENELLO
NICOLETTA,
NICOLETTA
BUSATTO ELENA
MAGGIO ELENA
ZUPPA
GABRIELE
SALVATORE
SALVATORE
GUGLIELMI
GUGLIELMI
MATTEO SBRISSA MATTEO
SBRISSA
CRISTINA
CRISTINA
MARCON
MARCON
ARGENTIERI
MAGON
CARLA,
ROSSELLA,
TUSCANO MARIO BERTON
MARTA
INFORMATICA
DAVIDE PAPALE,
FRANCO
SALVADOR
EDUCAZIONE FISICA
MARIANGELA
TONIOLO,
FRANCESCO
SORRENTINO
VINCENZO
LASORSA,
DANIELE ZANON
RELIGIONE
Alunni Alunni
iscritti ritirati
Terza
Quarta
Quinta
17
16
16
1
Iscritti
da altra
classe o
ripetenti
1
-2
5^
ROBERTO CERVATO
PENELLO NICOLETTA
CRISTINA TANGHETTI
SALVATORE
GUGLIELMI
MATTEO SBRISSA
CRISTINA MARCON
MARZUCO MARIA
GRAZIA,
ALESSANDRO
BOMBARDINI,
CARMELO SEBBIO
CECCATO
ELENA ZORZI,
ALESSIA
FRANCO BABETTO,
GIUSEPPE RINALDI,
DARIO LUCISANO
MARIANGELA MARIANGELA TONIOLO
TONIOLO
VINCENZO
LASORSA
VINCENZO LASORSA
Promossi
Non
Alunni con Promossi
a giugno promossi sospensione
in
a giugno di giudizio seconda
sessione
10
6
6
11
5
3
3
Non
promossi
in seconda
sessione
2
1.5
Commento riassuntivo
Premessa
Con questa classe arriva a completamento il primo corso di Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate. Tale indirizzo ha mirato ad offrire agli studenti competenze particolarmente avanzate
negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica specialmente nell’ambito delle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni, anche
mediante l’utilizzo del metodo CLIL. Accanto al potenziamento e al consolidamento dell’area
scientifica è stato garantito un percorso umanistico in linea con la natura liceale dell’indirizzo.
La classe 5BSA è composta da 16 studenti (2 femmine e 14 maschi). All'inizio della classe terza c’è stato un nuovo
ingresso: una studentessa ripetente e proveniente da un altro indirizzo, ed uno studente si è ritirato . La classe 3 BSA
era articolata con altre due terze dell’istituto: 9 studenti in classe 3ASA (liceo scientifico, opzione scienze applicate) e
8 in 3B (liceo scientifico) nelle materie Italiano, inglese, storia dell’arte, religione e educazione fisica; la classe
ritornava unita nelle materie matematica, fisica, informatica, scienze, storia e filosofia. L’esperienza è stata molto
faticosa per gli studenti, ciò ha in parte indebolito il senso di unità e il bisogno di riferimento dei ragazzi, in particolare
per il gruppo articolato con l’indirizzo scientifico. Questa articolazione è stata particolarmente significativa per
l'autopercezione e l'autostima del gruppo classe il quale soffriva del confronto con i compagni dell’altro indirizzo.
All’inizio della quinta due studenti ripetenti provenienti da altro istituto ad indirizzo Liceo tecnologico, si sono uniti alla
classe.
Il gruppo docente è stato relativamente stabile solo per alcune discipline (matematica, fisica, scienze, educazione fisica
e religione) e mutevole nelle altre. Ciò ha comportato delle notevoli difficoltà di ambientamento, di metodo di studio e
di concentrazione per il gruppo classe.
Descrivendo più dettagliatamente il gruppo docenti del triennio, si nota che Storia, Filosofia– hanno visto un cambio di
docenti per ogni anno del triennio. Un discorso a parte meritano informatica e disegno e storia dell’arte: per queste
discipline la classe ha avuto discontinuità tutti gli anni con un’alternanza di più insegnanti anche nel corso dello stesso
anno; nonostante le comprensibili difficoltà ad ambientarsi a nuovi docenti e nuovi metodi, i risultati finali in queste
discipline si possono ritenere sufficienti.
Dal punto di vista degli obiettivi educativi si può rilevare che la classe ha raggiunto obiettivi relazionali discreti;
l'atteggiamento generale è sempre stato rispettoso – delle regole e delle persone – e collaborativo, anche in situazioni
faticose, quali il dover affrontare nuovi docenti e nuovi approcci didattici alle discipline studiate. A fronte di una
positività nel rapporto umano tra studenti e docenti, va invece rilevata una certa discontinuità di una parte della classe
nei confronti delle proposte educative-didattiche. Il gruppo classe è stato attivo e propositivo in attività di tipo
laboratoriale (vedi la partecipazione in terza e quarta al Comenius multilaterale “Euscience 2014: Teaching science in
European school with information technology”).
Dal punto di vista didattico vi è stata inevitabilmente la necessità di rimodulare il percorso di lavoro e il dialogo nelle
materie con nuovi docenti, e va sottolineato che la classe ha sempre mostrato spirito di adattamento. Nelle discipline in
cui la continuità è stata garantita, i docenti hanno cercato nel corso del triennio di costruire un nucleo solido di
competenze e conoscenze e di stimolare una partecipazione più attiva e consapevole dei ragazzi, ottenendo
complessivamente risultati sufficienti.
Infine, va notato che nella classe emergono alcuni studenti con competenze mediamente superiori e più solide del resto
della classe, frutto di un'applicazione costante e puntuale, anche se un po' individualistica; altri, pur presentando un
percorso difficoltoso, hanno cercato di migliorare i propri risultati, sfruttando i momenti formativi e didattici proposti e
il dialogo con i docenti. I risultati della maggior parte della classe si concentrano nell'area che va dal 6 al 7, con una
maggior fragilità evidenziatasi nell’ultima parte dell’anno in matematica.
4
2.
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9/10
Italiano
Informatica
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Educazione Fisica
8
1
3
0
6
7
9
6
2
0
5
8
8
6
5
2
3
5
4
6
1
3
2
7
3
5
0
3
4
7
1
4
2
3
2
1
2
1
6
3
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
1
1
2
5
3.
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
a)
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
attività a cui ha partecipato l’intera classe:
➔ 18/05 uscita a Padova al laboratorio RFX (prevista);
➔ 12/03 educazione alla salute donazione organi (AIDO)
➔ 20/01 educazione alla salute incontri informativi con rappresentanti dell'Avis
➔ 19/02 film “ Il giovane favoloso “ sulla vita di Leopardi al teatro Palladio;
➔ 12/02 uscita ad Agripolis per orientamento;
➔ 08/04 giornata dell’orientamento;
➔ 07/02 Rotary Club Camposampiero “Giovani italiani e futuro, quali prospettive;
➔ 01/12 Lezione-spettacolo riguardante la Grande Guerra “uomini in trincea” Giacomo Rossetto ;
➔ 30/10 Lezione-spettacolo “Una feroce primavera” con Andrea Pennacchi
➔ 27/12 Olimpiadi della Matematica – giochi di Archimede;
➔ 13/12 incontro con l’autore Barbujani (discussione su esistenza razze);
➔ 29/09-04/10 uscita d’istruzione a Barcellona;
➔ 24/05 Spettacoli teatrali della Compagnia dell'Istituto;
➔ 09/02 Incontro con un reduce dai Campi di Concentramento;
➔ Olimpiadi di fisica
➔ Approfondimento di matematica in preparazione agli Esami di Stato (maggio/giugno 2015)
➔ Prove comuni: Prima prova Italiano 1 simulazione, seconda prova 2 simulazioni ministeriali
attività a cui ha partecipato una parte della classe:
➔ 09/01 - 6 studenti hanno partecipato al torneo Goldmath;
➔ 25/04 - 4 studenti sessione anticipata dei test d’ammissione all’area scientifica della Ca’Foscari;
➔ 09/05 - 4 studenti simulazione test di medicina a Padova;
➔ 02/03 - 5 studenti AVIS per prelievo e verifica di idoneità per donazioni future;
➔ 11/12 - 5 studenti prima donazione di sangue;
➔ 14/11 - 1 studente openday Università Trento;
➔ ultima settimana giugno e prime due di luglio 1 studente partecipa alla Web Valley;
➔ 1 studente partecipa alla Masterclass 2014 di fisica a Padova e ai giochi della Bocconi autunnali;
➔ 22/02 - 2 studenti serata offerta dal Rotary Club;
➔ 15/11-22/11-06/12-07/02 - 3 studenti partecipano all’Openday dell’istituto;
➔ Progetto teatro (tutto l’anno scolastico): 1 studente
➔ 08/01 andrologo per maschi della classe;
➔ 04/02-06/02-09/02 - 8 studenti partecipano al corso di logica in preparazione ai test d’ammissione
all’università;
➔ 3 studenti Partecipazione a stage estivi (estate 2014)
➔ 1studente Rete SUAFI: strutture testi complessi e il bilancio delle competenze per costruire il proprio futuro
4.
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
-
CLIL = BIOTECHNOLOGY - SCIENZE
“RAPPORTO MENTE CERVELLO” FILOSOFIA E SCIENZE
“SCIENZE E TECNOLOGIA UNA CORSA INARRESTABILE” SCIENZE, STORIA, FISICA.
5
5.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi:
 consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti
 motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato
 elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni
 ampliamento della cultura di base
 presa di coscienza e superamento dei propri errori
 maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà
 capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative
 formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della
tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea
Didattici:
 affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
 potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
 riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline
 approfondire e arricchire le nozioni delle singole discipline
 consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto
usando una terminologia appropriata
6.
6.1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai
criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
6.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Informatica
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
7.
7.1
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
3
1
5
4
3
3
1
2
3
Compiti
scritti (tema,
analisi del
testo, saggio
breve ecc)
4
Compiti
scritti
(problemi,
casi esercizi)
Prova
strutturata o
semistrutturata
Prove
pratiche
1
2
3
2
1
2
1
2
1
2
3
5
2
5
2
3
2
6
2
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta :
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: 3
•
Periodi di effettuazione: gennaio, marzo, aprile 2015
•
Durata della prova: 3 ore (8.00-11.00)
•
Numero di materie: 4
•
Tipologia dei quesiti: n° tre (3) quesiti a risposta breve (max 8 righe) per ogni materia;
•
Modalità: tipologia B
•
Strumenti utilizzabili: dizionario di lingua inglese (sia bilingue che monolingue) e calcolatrice.
7.2
Prove effettuate
1.
29 gennaio 2015 - materie coinvolte: inglese, fisica, storia, storia dell'arte
6
Simulazione
delle prove
d’esame
2.
3.
6 marzo 2015 - materie coinvolte: inglese, scienze, filosofia, informatica
18 aprile 2015 - materie coinvolte: inglese, scienze, informatica, storia
7.3 Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come
uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al
numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12).
7.4
Risultati delle simulazioni
Voto in Quindicesimi
7
numero
I simul.
prove
Gennaio 2015
per ogni II simul.
1
fascia
Marzo 2015
di voto
III simul.
Aprile 2015
(Medie in quindicesimi)
8
9
10
1
1
3
1
11
6
12
1
3
6
1
2
2
6
4
2
13
3
14
15
2
2
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione: 29 gennaio 2015
Media in quindicesimi
inglese
fisica
storia
storia dell'arte
10.58/15
11.37/15
10.73/15
9.79/15
Seconda simulazione: 6 marzo 2015
Media in quindicesimi
inglese
scienze
filosofia
informatica
10.81/15
11.08/15
9.48/15
10,75/15
Terza simulazione: 18 aprile 2015
Media in quindicesimi
inglese
scienze
informatica
storia
11.02/15
11.18/15
10.62/15
10.82/15
Tutti gli alunni sono stati presenti alle tre simulazioni
Elenco allegati:
1
2
3
Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
Griglie di valutazione adoperate;
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Inglese
1. What was Jane Austen's purpose in writing Northanger Abbey? Why can we consider it also a 'novel of
formation'?
2. Comment the following caption taken from part I of Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner: “The
ancient mariner inhospitably killeth the pious bird of good omen”. What does the expression 'life-in-death'
(referred to a part of the Mariner's punishment) suggest about the significance of the Mariner's offense?
3. Explain why the Victorian novel (and not poetry) is the literary form best adapted to the expression of
Victorian sensibility. Why can we say that the novel in the Victorian age was a 'consumer item'?
7
Fisica
1. Descrivi il funzionamento di una dinamo mettendo in evidenza i principi fisici che la fanno funzionare e le
differenze con un alternatore?
2. Spiega come è definita l’unità di misura della corrente nel S.I. e dimostra come sia possibile calcolare la forza
di attrazione fra due conduttori rettilinei percorsi da corrente.
3. Un’asta conduttrice scorre su due guide metalliche parallele ed orizzontali collegate tramite una resistenza di
4,00 . Il circuito è immerso in un campo magnetico uniforme di intensità 0,500 T perpendicolare al piano del
circuito. Facendo scorrere l’asta, l’area delimitata inizialmente dal circuito di 50,0 cm2, si riduce della metà in
200 ms. Relativamente all’intervallo di tempo considerato calcola: la variazione di flusso concatenato con il
circuito; il valore della f.e.m. indotta; l’intensità della corrente indotta nel circuito; la potenza dissipata per
effetto Joule dal circuito.
Storia
1.
Dopo aver spiegato – in riferimento alle riflessioni dello storico dell’economia Alberto Caracciolo – attraverso
quali strutture e misure lo Stato, durante la prima guerra mondiale, ampliò i propri poteri, indica per quali ragioni si
rafforzarono posizioni di monopolio, tanto da “viziare” irrimediabilmente l’industria italiana.
2.
Spiega le ragioni per le quali, in Russia, dopo un iniziale entusiasmo, per via delle aspettative, la rivoluzione
bolscevica finì per generare malcontento e spaccature sociali.
3.
Spiega le principali ragioni per le quali, alla fine della Grande Guerra, non si stabilì un chiaro “ordine
mondiale”, anzi si aggravarono i motivi di tensione e di contrasto europei ed internazionali.
Storia dell'Arte
1. Il Romanticismo rappresenta uno dei movimenti culturali più complessi del panorama europeo: individuane le
tematiche principali in ambito artistico (se lo ritieni utile puoi fare qualche esempio).
2. Il tema del paesaggio romantico è stato trattato in maniera affatto diversa dagli artisti John Constable e
William Turner. Prova ad evidenziare tali differenze anche con l'ausilio di specifiche opere.3
3. Partendo dall'analisi di alcune opere tra quelle trattate in classe descrivi i caratteri principali (temi, soggetti e
tecnica pittorica) del movimento artistico dei Macchiaioli.
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Inglese
1. Why do you think Dickens gave to the second chapter of Hard Times (in which there is the description of Mr
Gradgrind's lesson) the title "Murdering the Innocents"? What overall point of view on Victorian education
does Dickens want to make explicit in that passage?
2. "This is Life indeed....She was dead!" These short sentences are the conclusion of Poe's The Oval Portrait :
what do they reveal about the relationship between art and life? Can you see a link between this story and the
motto of the Aesthetic Movement "Art for Art's sake"?
3. "Books and loud noises, flowers and electric shocks - already in the infant mind these couples were
compromisingly linked; and after two hundred repetitions of the same or a similar lesson would be wedded
indissolubly. What man has joined, nature is powerless to put asunder" This short passage is taken from the
extract "An Unforgettable Lesson" taken from Huxley's Brave New World. What does it reveal about the
relationship between man and nature in modern times? Why and for whom is the lesson described in the
passage 'unforgettable'?
Scienze
1. Describe two examples of how microorganisms are used in environmental monitoring and clean up
2. Discuss the advantages and disadvantages of micropropagation compared with traditional propagation methods
3. Spiega cos’è un polimero di addizione, quale caratteristica devono presentare i monomeri adatti a
polimerizzazione per addizione, fai un esempio di un polimero di addizione e illustrane le proprietà
Filosofia
1. Sia in ambito teoretico, che in ambito etico Schopenhauer si allontana dall’impostazione originaria kantiana.
Spiega in che modo e perché.
2. Spiega che cos’è per Marx l’ideologia e perché il materialismo storico ne rappresenterebbe una efficace
metodologia critica.
3. In riferimento a “Postilla conclusiva non scientifica”, indica con quale argomentazione Kierkegaard confuta
l’idealismo e spiega quale differenza sussiste tra la sua “dialettica qualitativa” e quella “quantitativa”
hegeliana.
4.
Informatica
1. Data la formula di capitalizzazione composta
M = C * ( 1 + i / n)ⁿ
dove i = tasso annuo d'interesse, n = intervallo di tempo , C = capitale iniziale
dimostrare che tale formula tende al numero di Nepero.
8
2.
3.
Descrivi il metodo di Monte Carlo per il calcolo di Pi Greco.
Data la formula utilizzata da Knuth (metodo di congruenza quadratica)
X
= (a*X² + b*X +c) %m
n+1
n
n
che è una variante del metodo lineare congruenziale (LCG), ed impostati i seguenti valori iniziali
X₀ = 1; a=3; b=4; c=1; m=10;
estrarre i primi 10 termini e confrontarli con il metodo lineare LCG .
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
Inglese
1. Outline briefly the experiment carried out in 2001 on word frequency and the age of acquisition of vocabulary:
what does it reveal about the nature of language acquisition?
2. The concept of 'double' is crucial in the Victorian Age, when it is closely linked to the notion of Victorian
Compromise: how is the theme of the 'double' developed in Stevenson and O. Wilde? Compare and discuss
briefly.
3. How do the two main themes in Joyce's Dubliners – epiphany and paralysis – find expression in the final part
of the short story Eveline? In what is Eveline a 'modern heroine' or an 'anti-heroine'?
(the extract of the final part of the short story was given to the students in a separate sheet)
Scienze
1. Definisci i composti aromatici e spiega come si può giustificare teoricamente la loro reattività, così diversa da
quella degli idrocarburi polinsaturi
2. Quali informazioni può fornire lo studio del Paleomagnetismo?
3. Describe the basic methodology used to create golden rice. How could this new variety of rice reduce disease
in developing countries?
Storia
1. A partire dall’ interpretazione di Hannah Arendt sulle origini del totalitarismo, fornisci almeno un esempio di
provvedimento istituzionale e/o un esempio riferito alle ricadute sulla vita quotidiana per ciascuno dei
principali regimi totalitari europei.
2. Spiega che cosa prevedeva il trattato di Sèvres e quali furono le sue conseguenze in quello che restava
dell’Impero ottomano.
3. Il trattato di Locarno e la Conferenza di Monaco mettono in evidenza due diversi momenti del confronto della
Germania con Francia e Gran Bretagna. Spiega quali furono in tali contesti i diversi obiettivi politici e da chi
furono voluti.
Informatica
1.
2.
3.
Descrivi brevemente il metodo di bisezione per la ricerca degli zeri di una funzione. Dopo averne verificato
l’applicabilità, esegui tre passi del metodo di bisezione per individuare lo zero della
funzione
nell’intervallo [-1;0]. La funzione ha altri zeri?
A cosa servono i metodi di quadratura? Su quale principio si basano? Descrivi il metodo dei trapezi.
In ogni settore scientifico o tecnologico, i modelli matematici consentono di simulare fenomeni complessi.
Che cos’è un modello matematico? Per quale motivo ricorriamo all’uso di modelli matematici discreti? Quali
sono le proprietà della soluzione da garantire nella soluzione numerica di un problema discreto?
9
GRIGLIA ITALIANO
Nome:
3
1–5
SAGGIO
BREVE /
ARTICOLO
ANALISI DEL
TESTO
COMPETENZA RISPETTO
ALLA TIPOLOGIA
COMPRENSIONE /
PARAFRASI /
RIASSUNTO
ANALISI DEI
LIVELLI E DEGLI
ELEMENTI DEL
TESTO
APPROFONDIMENT
O / CONFRONTI
INFORMAZIONE /
UTILIZZO DOCUM.
ELABORAZIONE
DELLA TESI
ARGOMENTAZIONE
TEMA
INFORMAZIONE
ELABORAZIONE
DELLA TESI
ARGOMENTAZIONE
CORRETTEZZA
LINGUISTICA (sintassi,
morfologia, ortografia,
punteggiatura, lessico)
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE
NON RAGGIUNTO
4
4,5
6
7
5
8
5,5
9
molto scarsa o nulla
carente
gravemente lacunosi e imprecisi
con diverse imprecisioni e
lacune
gravemente incompleta
incompleta
molto imprecisi e/o limitati,
scorretti
con molte imprecisioni / molto
limitata, scorretta
assai limitata / assente
spesso assente / del tutto assente
poco articolata e superficiale
con molte imprecisioni / molto
limitata, scorretta
assai limitata / assente
superficiale, incompleta
appena accennata
spesso assente / del tutto assente
poco articolata e superficiale
con molti errori / decisamente
scorretta
con alcuni errori gravi
disorganica e incoerente
con qualche incongruenza
LIVELLO DI COMPETENZA
BASE
6 – 6,5
10 – 11
INTERMEDIO
7–8
12 – 13
AVANZATO
9 – 10
14 – 15
parziale, ma complessivamente
adeguata
sostanzialmente completi e
corretti, seppur con qualche
lacuna
con alcune lacune e
imprecisioni, ma
sostanzialmente esauriente
pressoché completa
completa
quasi esaurienti / con lievi
imprecisioni
perfettamente esaurienti e
correttamente espressi
complessivamente esauriente
esauriente e condotta con acume
superficiali, incompleti
corretti
esaurienti
ampi, approfonditi, articolati
superficiale, incompleta
corretta
esauriente
ampia, approfondita, articolata
appena accennata
presente, ma non sempre
evidente
soddisfacente, ma non sempre
presente
corretta
abbastanza evidente
ben evidente
presente e abbastanza articolata
esauriente
articolata, sempre presente e
approfondita
ampia, approfondita, articolata
presente, ma non sempre
evidente
soddisfacente, ma non sempre
presente
non sempre corretta / contorta
abbastanza evidente
ben evidente
presente e abbastanza articolata
articolata, sempre presente e
approfondita
pienamente corretta
Punteggio ………. / 15
schematica, ma nel complesso
organizzata
corretta, con qualche
imperfezione
quasi sempre coerente e coesa /
un po’ schematica
perfettamente coerente e coesa
VOTO: ……… / 10
Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA
CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto
dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in
matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor
minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo
contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze
rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si
formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio
all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni
singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità
di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni
indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente
risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso
peso).
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max
15/15).
Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA
CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____
Griglia di valutazione
Sezione A: problema
INDICATORI
LIVELL
O
L1
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati, L2
interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L3
L4
L1
Individuare
Mettere in campo strategie
risolutive attraverso una
L2
modellizzazione del problema e
individuare la strategia più
adatta.
L3
L4
L1
Sviluppare il processo
risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
L3
L4
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L1
L2
L3
L4
DESCRITTORI
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente
e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti
e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando
correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni
essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici
matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli
strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in
classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e
ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei
calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure
e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei
calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa
il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette
qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,
completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e
appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato,
la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase
di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura
esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più
appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le
strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Problemi
Punti
P1 P2
0-4
5-9
10-15
16-18
0-4
5-10
11-16
17-21
0-4
5-10
11-16
17-21
0-3
4-7
8-11
12-15
Tot
12
Esami di stato 2014-2015- ISTITUTO TITO LUCREZIO CARO DI CITTADELLA
CLASSE 5 sez. _______Candidato: ______________________________________________Data: __ / __ /____
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 =
15x5)
CRITERI
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(03)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
(05)
(04)
(05)
(03)
(03)
(05)
(02)
(05)
(02)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(04)
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(02)
(04)
(02)
(02)
(03)
(02)
(02)
(00)
(02)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE
B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
Voto assegnato ____ /15
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
Il docente
___________________________
13
14
15
Griglie di valutazione utilizzate
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B)
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito 1
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed uso di
un linguaggio specifico
Scorretta, lacunose e non
pertinente
1
Parziale e approssimativa
2
Essenziale
3
Chiara e abbastanza
approfondita
4
Approfondita e complete
5
Disarticolata e totalmente
carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Semplice, ma corretto e
appropriato
Esposizione chiara e lineare
con utilizzo di un lessico
pertinente
Quesito 2
Quesito 3
2
3
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro
indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Punteggio assegnato al
quesito
Descrittori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Essenziale
3
Capacità di elaborazione e sintesi
Chiara e corretta
3
Coerenza argomentativa
Schematica, ma coerente
2
Correttezza formale ed uso di un
linguaggio specifico
Semplice, ma corretto e appropriato
2
Totale punti
14
10
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B)
LINGUA STRANIERA
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito 1
Completezza e pertinenza
delle conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Padronanza della lingua
(correttezza grammaticale/
ortografica e proprietà
lessicale)
Scorretta/lacunosa/non
pertinente
1
Essenziale
2
Approfondita/esauriente
3
Disarticolata e totalmente
carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben
comprensibile
Sostanzialmente corretta e
appropriata
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
Quesito 2
Quesito 3
3
4
5
Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15)
(ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro
indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Punteggio assegnato al
quesito
Descrittori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Essenziale
Capacità di elaborazione e sintesi
Chiara e corretta
Coerenza argomentativa
Schematica, ma coerente
2
Padronanza della lingua
Non particolarmente corretta e appropriata, ma
ben comprensibile
3
2
3
Totale punti
15
10
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE
(e relative griglie di valutazione utilizzate nel corso dell'a.s.):
Docente: Cervato Roberto
Materia: Italiano
In relazione alla programmazione curricolare sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
Conoscenze
Alla fine dell'anno scolastico gli alunni conoscono sufficientemente
- lo svolgimento della letteratura italiana dall'età della Restaurazione al primo Novecento, con particolare
riferimento ai vari movimenti, colti nelle loro caratteristiche peculiari e, più in generale, nel loro rapporto
con l'epoca storica nella quale sono sorti;
- gli autori principali con i tratti salienti della formazione e della poetica;
- i temi principali della loro produzione e delineazione del rapporto con la cultura del loro tempo.
Competenze
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
- usare in modo sufficientemente corretto la lingua, a livello sia scritto che orale, anche in relazione allo
specifico linguaggio letterario;
- trattare un argomento letterario in modo abbastanza pertinente, coerente e coeso, facendo riferimento ai
testi esaminati e commentati ed, eventualmente, a letture personali;
- collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, su temi comuni,
con altre espressioni artistiche e culturali;
- individuare le caratteristiche della poetica esplicita e implicita, nei testi analizzati, degli autori studiati;
- individuare il rapporto fra produzione letteraria di un'epoca o di un autore e le influenze della tradizione
letteraria, nonché le innovazioni emergenti.
Capacità di rielaborazione
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
- pianificare abbastanza adeguatamente i testi,
curare in modo semplice l'organizzazione concettuale (coerenza), l' efficacia del procedimento (coesione) e
del linguaggio;
- costruire ragionamenti consequenziali, sufficientemente aderenti alla traccia e rispettosi delle consegne sia
sul piano dei contenuti che della scelta della tipologia testuale.
Capacità di argomentazione
- curare con sufficiente attenzione la scelta delle "prove" a sostegno / confutazione, l'uso dei connettivi
logico-formali e semantici nella costruzione dei blocchi di testo;
- operare collegamenti fra ambiti disciplinari diversi.
Risultati ottenuti ed osservazioni:
Le attività svolte hanno sortito, nel corso del tempo, dei risultati complessivamente confortanti, se
confrontati con il livello d'ingresso di molti alunni - alcuni dei quali sprovvisti di strumenti linguistici
adeguati alla strutturazione coesa e coerente dell'esposizione - soprattutto in relazione alle conoscenze e alle
competenze; si segnala inoltre la persistenza di un'attitudine poco pronunciata all'autonomia nella gestione
dei contenuti della programmazione e alla rielaborazione personale.
Quanto alle modalità di svolgimento del programma, si è privilegiato il momento della lettura dei testi,
cercando, nella maggior parte dei casi, di analizzarli in classe, al fine di favorire il consolidamento della
capacità di riflessione sul piano infra, inter ed extra testuale.
Il rendimento generale si è mantenuto su un livello complessivamente sufficiente, anche se sia allo scritto
che all'orale si registra ancora, in generale, ma, in particolare per alcuni casi, il permanere di difficoltà sul
piano espositivo ed espressivo.
16
Programma svolto
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo
L’età napoleonica. Romanticismo e Neoclassicismo
Ore
U. Foscolo. Dal Nichilismo alla “religione delle illusioni”.
La personalità e l'ideologia attraverso la lettura de:
-“Ultime lettere di J. Ortis” (conoscenza della trama): “Il sacrificio della...”” ; l'ultima
pagina del romanzo: “Il suicidio di Jacopo” .
- “Sonetti”: “Alla Sera”, “A Zacinto”, “In morte del fratello Giovanni”;
- "Dei Sepolcri" (vv. 1-50; 91-129;151-212; 226-295).
G. Leopardi: la poetica dell'io.
I tratti salienti della biografia leopardiana attraverso la lettura della lettera del 19
Novembre 1819: “Sono così stordito dal niente...”
- Dallo "Zibaldone”: “La teoria del Piacere”: il conflitto tra ragione e natura, il
desiderio di felicità, la poesia d'immaginazione e la poesia filosofica.
- La poetica dell'indefinito e del vago.
Dallo “Zibaldone”: “ Il vago, l'indefinito e le rimembranze”.
Dai “Canti”: “L'infinito” e “Alla luna”.
- Il pessimismo: il crollo delle “illusioni”: “Ultimo canto di Saffo”, (lettura cursoria)
come transizione alla prosa delle “Operette Morali”: il conflitto uomo-natura, la
morte.
Dalle “Operette morali”:
“Dialogo della Natura e di un Islandese".
“Cantico del Gallo Silvestre”
“Dialogo di un Venditore d'almanacchi e di un Passeggere”
- Traduzione poetica della riflessione “filosofica” leopardiana: i temi della
rimembranza, del piacere, della noia nella stagione dei “Grandi Idilli”.
Dai “Canti”:
“La quiete dopo la tempesta”.
“Il sabato del villaggio”.
- L'ultimo Leopardi: l’eroismo della filosofia dolorosa ma vera.
"La Ginestra" (vv. 1-86; 111-201; 289-317).
Visione del film “Il giovane favoloso”
A. Manzoni: la poetica del reale.
- Le fasi salienti della vita e dell'attività letteraria.
- La poetica attraverso la lettura di :
“Storia e invenzione poetica” (dalla"Lettre à Monsieur Chauvet...”, sulle regole
aristoteliche della tragedia; su “vero storico”, “vero poetico”, “vero morale” e sulla
verosimiglianza nei romanzi).
”Lettera sul Romanticismo” a C. D'Azeglio (utile, vero, interessante).
- La conversione e la visione della storia in una dimensione etico religiosa: il sistema
tragico e il pessimismo radicale.
Dall' "Adelchi": Morte di Adelchi: visione pessimistica...; Coro dell'Atto III; Coro
dell'atto IV.
- Lettura personale de "I Promessi Sposi". Genesi, struttura, temi e linguaggio.
Approfondimento relativo ai personaggi attraverso la lettura di:
F. Fido “Il sistema dei personaggi” (fotocopia);
al tema della Provvidenza: “La conclusione del romanzo”; analisi de "La
provvidenza, categoria della coscienza" E. Raimondi (fotocopia).
La poesia del secondo Ottocento fra tradizione e avanguardia nell'Italia
postunitaria
Il controverso rapporto tra intellettuali e potere
- G. Carducci. Da rivoluzionario a “poeta vate”. Il recupero del mito:
"Dinanzi alle terme di Caracalla”
La Scapigliatura: caratteri generali
E. Praga, “Preludio”.
17
10
16
7
2
Il Verismo: "via italiana" alla narrazione contemporanea.
La cultura del Positivismo. I riflessi letterari.
- G. Verga. Le fasi di avvicinamento al Verismo attraverso la lezione del
Naturalismo.
-“Eva”: la prefazione.
-“Vita dei campi”: lettura di “Impersonalità e regressione” (Prefazione a “L'amante di
Gramigna”), come documento di poetica, e di “Rosso Malpelo”, come “officina”
preparatoria a “I Malavoglia”.
- Presentazione de “I Malavoglia”. Lettura di: “I vinti e la fiumana del Progresso” (Il
ciclo dei Vinti), “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia”, “Il naufragio della
Provvidenza”,” “'L'addio al mondo pre-moderno: l'addio di 'Ntoni ”.
Si è volta particolare attenzione all'uso del discorso indiretto libero, all'artificio della
“regressione” e dello “straniamento”, già operanti nella novella.
Il Decadentismo: caratteri generali.
Estetismo e Simbolismo: C. Baudelaire, “Corrispondenze” (da “I fiori del male”);
G. D'Annunzio, da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”.
Estetismo e Simbolismo
I “miti" del Decadentismo italiano
6
2
Il fanciullino
-G. Pascoli: un approccio irrazionale alla realtà.
Lettura de: “Una poetica decadente: Il Fanciullino".
- Il simbolismo del “ nido” e della “siepe”:
da “Myricae”: “X Agosto”; .
- La sessualità non maturata:
dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”.
- Il linguaggio iconico e musicale, simbolismo e fonosimbolismo:
da “Myricae“: “Temporale”, “Il lampo”
-Lo sperimentalismo stilistico: G. Contini, “Il linguaggio di Pascoli”
L'esteta e il superuomo
9
- G. D'Annunzio: l'esteta e il superuomo.
- Estetismo e superomismo nei riferimenti generali ai protagonisti dei romanzi
dannunziani.
“Il Piacere”: “Sotto il grigio diluvio democratico....”. (cap.1)
“Le vergini delle rocce”: “Il programma politico del superuomo”.
- La poesia: mito, metamorfismo e panismo
da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”.
da “Alcyone”: “La sera fiesolana” e "La pioggia nel pineto".
18
La coscienza della crisi.
Gli antieroi della modernità: gli inetti
I. Svevo
-Il superamento del Naturalismo-Verismo e il tema dell’ ”inettitudine”:
- Presentazione de “La coscienza di Zeno”:
Lettura di: “Prefazione”, “Preambolo”, “Il fumo”, “La salute malata di Augusta”,
“Psicoanalisi: 24 Marzo 1916” e “La profezia di un'apocalisse cosmica”, con
puntuale riferimento alle novità contenutistiche, stilistiche e strutturali della prosa
sveviana. E’ richiesta la conoscenza del romanzo.
9
- L.Pirandello.
- La poetica dell' “umorismo”, nella lettura de :”Un'arte che scompone il reale (da
“L'umorismo”).
- I romanzi umoristici.
-"Il fu Mattia Pascal".
Presentazione delle novità tematiche e delle caratteristiche stilistiche del romanzo
attraverso la lettura de: “I primi due capitoli: prima Premessa e seconda Premessa”,
“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”. E' richiesta la conoscenza del
romanzo
- Elementi innovativi del teatro pirandelliano: il "metateatro".
dai “Sei personaggi in cerca d’autore”: "La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio",
Le tendenze poetiche del Novecento: caratteri generali
- Il Futurismo: l'ansia di rottura con il passato.
F.T. Marinetti, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”
- Il Crepuscolarismo: S. Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale”
-G. Ungaretti: la “religione” della parola.
Da “L’Allegria”:
- “Il porto sepolto”
-"Veglia".
-“I fiumi”
-E. Montale: “la poetica delle cose”
“Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato”.
“Le occasioni”: “Non chiederci la parola””
Dante Alighieri, Divina Commedia
Paradiso.
11
Lettura dei seguenti canti: I, VI , XI, XV, XVII
Monte-ore annuale previsto dal curricolo
132
Ore effettivamente svolte al 15-5-2015
109
METODI
In entrambi i quadrimestri la metodologia privilegiata è stata quella della lezione frontale.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI:
AA.VV., L'attualità della letteratura, voll. 2, 3 Paravia
D. Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, a cura di G. Tornotti, La mente innamorata, B. Mondadori
Lavagna luminosa, lucidi, video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte cinque prove scritte e tre verifiche orali: di queste ultime, una è stata di tipo strutturato. Le
verifiche scritte sono state effettuate secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. Per le griglia di
correzione si rimanda a quella adottata quest'anno dal Dipartimento di Lettere e introdotta nel POF.
Cittadella, 13/5/2015
19
Docente: Penello Nicoletta
Materia: Inglese
1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe, composta da 16 alunni, di cui 2 femmine e 14 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere divisa in
quattro gruppi: un gruppo (composto da 3 allievi) presentava alcune difficoltà sia nella produzione che nella
comprensione; un gruppo (composto da 8 studenti) era composto da studenti con un livello di conoscenza dell’inglese
sufficiente/più che sufficiente; il terzo gruppo (composto da 3 allievi) presentava una più che discreta/buona padronanza
della lingua sia scritta che orale; l'ultimo gruppo (composto da 2 allievi) spiccava per una più che buona fluidità della
lingua scritta e orale.
L’interesse della classe per la disciplina era inizialmente più che sufficiente; si è cercato di stimolare e controllare
regolarmente gli studenti con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere un apprendimento e delle competenze della
lingua inglese sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato; si può dire che tale obiettivo è stato nel complesso
conseguito, anche se permangono alcune difficoltà (per alcuni allievi in particolare nella produzione scritta, per altri in
quella orale). Va tuttavia rilevato che – da parte di quasi tutti gli studenti in difficoltà – non sono mancate fattiva
collaborazione con la docente e la volontà di migliorare i propri risultati.
Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe è stato complessivamente
rispettoso e collaborativo; interesse e partecipazione non sono stati sempre vivaci, ma sufficienti per rendere il dialogo
educativo proficuo. Il rapporto tra loro si presentava amichevole e tollerante ed il gruppo-classe risultava abbastanza
coeso. Una parte della classe (7 studenti) aveva iniziato a lavorare con la presente docente di inglese dalla classe terza
(anno in cui la classe è stata articolata con una terza scientifico tradizionale); un'altra parte della classe (7 studenti)
aveva iniziato a lavorare con la docente dalla classe quarta; due studenti si sono inseriti in quinta: ci si trovava di fronte
dunque – per la maggioranza del gruppo classe – ad una discreta continuità didattica che aveva contribuito a dare agli
studenti un ritmo di lavoro ed un riferimento costanti per elaborare il proprio metodo di studio.
2. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Una parte consistente del gruppo classe ha migliorato durante l'anno scolastico il proprio atteggiamento, dimostrando
nel corso dell'anno un impegno finalizzato non solo al superamento delle verifiche, ma anche al miglioramento delle
proprie prestazioni linguistiche, sia nello scritto che nell’orale, ottenendo alcuni progressi nelle proprie competenze e
capacità. L’interesse per la disciplina è stato complessivamente discreto, e la partecipazione alle attività proposte è stata
in generale costante e proficua, ed è stata favorita dall'approccio tematico ed attualizzante adottato dalla docente nello
studio della letteratura, alla scelta di tematiche ed approfondimenti legati alle materie scientifiche caratterizzanti
l'indirizzo di studio, e allo svolgimento di lezioni dialogate e partecipate, alle quali i ragazzi sono stati chiamati a dare
un contributo fattivo. Va sottolineato che un gruppo di 6 studenti (appartenenti al nucleo 'storico' della classe) ha
sempre partecipato in modo molto attivo alle lezioni, con frequenti interventi motivati da personale curiosità
intellettuale e riflessione autonoma. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è stato
improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca, e il clima di lavoro è stato nell'insieme sempre attento e
concentrato. I rapporti con le famiglie non sono stati molto frequenti, ma sempre positivi e improntati al dialogo.
Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli:
livello 1 – appena sufficiente/sufficiente (3 studenti);
livello 2 – più che sufficiente/discreto (9 studenti);
livello 3 – buono (2 studenti);
livello 4 – ottimo (2 studenti).
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE:
Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):
 SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ (competenza trasversale): con la finalità di potenziare la creatività e
la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere degli obiettivi e di migliorare la consapevolezza dello
studente del contesto in cui opera per poter cogliere le opportunità che gli sono offerte.
 COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA (competenza disciplinare): con la finalità di saper applicare in diverse
situazioni comunicative forme e funzioni affrontate.
ABILITÀ:
Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
 COLLOCARE EVENTI, CAUSE, EFFETTI NEI CONTESTI STORICI-SOCIALI-CULTURALI DELINEATI NELLA STORIA DELLA
LETTERATURA INGLESE E METTERLI IN RELAZIONE CON LA PRODUZIONE LETTERARIA DEI VARI PERIODI AFFRONTATI;
 CERCARE COLLEGAMENTI TRA L'INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ OFFERTA DALLA PRODUZIONE LETTERARIA
AFFRONTATA E I PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI-CULTURALI-SCIENTIFICI DI ATTUALITÀ;
20




LEGGERE, TROVARE, ORGANIZZARE, RIASSUMERE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ E DI DIVERSA
TIPOLOGIA (NARRATIVA, SCIENTIFICA, SAGGISTICA, GIORNALISTICA);
IDENTIFICARE I PROPRI PUNTI DI FORZA E I PROPRI PUNTI DEBOLI E CERCARE STRATEGIE PER RISOLVERLI;
LAVORARE INDIVIDUALMENTE E ALL'INTERNO DI GRUPPI CON INDIPENDENZA, MOTIVAZIONE ED INTERPRETAZIONE;
ESPRIMERSI IN INGLESE – ALL’ORALE E ALLO SCRITTO – UTILIZZANDO UN LESSICO DISCRETAMENTE VARIO E
STRUTTURE GRAMMATICALI DI LIVELLO INTERMEDIO-AVANZATO (B2), ANCHE NELLA PRODUZIONE SCRITTA ED
ORALE RELATIVA ALLO STUDIO DELLA LETTERATURA E DI ARGOMENTI DI CARATTERE SCIENTIFICO (ANCHE SE A
LIVELLO DIVULGATIVO)
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
 IL CONTESTO STORICO E LETTERARIO INGLESE NEI SECOLI XIX – XX – XXI
 STRUMENTI PER L’ANALISI DI TESTI LETTERARI COMPLESSI IN LINGUA STRANIERA (POESIA, PROSA, TEATRO)
 PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI-CULTURALI DI ATTUALITÀ (ES. IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE, IL POTERE POLITICO, IL
RAPPORTO UOMO-SCIENZA, LA RESPONSABILITÀ DELLA SCIENZA, LA POSIZIONE DELLA DONNA NELLA SOCIETÀ, ETC.)
 FORME E FUNZIONI COMUNICATIVE DI LIVELLO B2
NUCLEI TEMATICI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
(Nel primo consiglio di classe (8 ottobre 2014) sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione ha fatto
riferimento)
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Numero di ore effettuate al 13 maggio 2015
99
85
(storia della letteratura inglese)
THE ROMANTIC AGE
THE VICTORIAN AGE
THE MODERN AND CONTEMPORARY AGE
(i soprascritti nuclei tematici generali sono stati poi articolati in Unità Di Apprendimento (UDA) come successivamente
riportato nel dettaglio)
Moduli di Lingua
Periodo /ore
Ripasso di grammatica inglese
con l’ausilio del volume English Grammar in Use
e attività di comprensione, ascolto, lettura, produzione orale e scritta.
MODULO 1
Attività di vocabulary, grammar, reading, listening, Use of English
a) ripasso dei Phrasal Verbs: units 140-144 del volume English Grammar in Use e
ore 15,5
materiale dal sito BBC – Learning English; ripasso delle Linking Words (expressing reason
in vari momenti
– because, as, since, so, therefore; expressing purpose – to, so (that) + V; expressing cause
dell'anno scolastico
and effect – so and such, enough and too; in spite of/despite, but, although and though;
even though and even if; before/after + -ing; when, while, since: materiale in fotocopia);
ripasso dell'uso degli articoli (the/an/zero article)
b) attività di listening: alcuni brani di 'Six Minute English' dal sito BBC – Learning
English;
c) lettura-comprensione-conversazione su argomenti di carattere scientifico collegati
tematicamente agli ipertemi "Language and the Brain", "The Responsibility of Science –
Ethical Issues":
i) "What sign language teaches us about the brain" (from The Conversation);
ii) "Are we really ready to build a human brain in a supercomputer? The boycotting of the
Human Brain Project" (from Neurobabble);
iii) "Game on - Can video games make your brain level up?" (from The Conversation)
iv) "Bilingualism and brain lateralization of attentional networks" (from Bilingualism
Matters)
v) "What quieres you decir? Bilingual children are better at understanding communicative
intentions" (from Bilingualism Matters)
vi) "Why our brains just cannot let the MH370 mystery go" (from Slate)
vii) "10 Language Mistakes Kids Make That Are Actually Pretty Smart" (from Mental
Floss)
viii) "This is why your brain wants to swear " (from theguardian.com)
ix) "Mandela was right: the Foreign Language Effect" (from Mapping Ignorance)
21
x) "Your brain on books" (from The Scientific American)
xi) "The ultimate comeback: Bringing the dead back to life" (from BBC Future)
xii) "Climate change: Could we engineer greener humans?" (from BBC Future)
xiii) "What makes us intelligent?" (from BBC Future)
xiv) "Why I want to die at 75" (from BBC Future)
xv) "Will we ever… have cyborg brains?" (from BBC Future)
xvi) "Dr Frankenstein, I presume?" (from Salon Magazine)
xvii) "Where do we draw the line?" (from washingtonpost.com)
xviii) "Is the ancient war between Science and Religion over?" (from Angels and Demons,
by Dan Brown, 2000)
(articoli da i a xviii in fotocopia)
- dal testo New Focus on Science:
xix) "Genetic Engineering" (p. 205)
xx) "Recombinant DNA technology and its applications" (p. 206)
xxi) "Cloning Humans" (cloning and ethical concerns, Dolly the Sheep) (pp. 208, 209, 210,
211, 212)
xxii) "Stem Cell Research" (pp. 213-214)
xxiii) "The debate in the USA and in Europe" (the regulation of new biotechnologies,
President Obama's speech on stem cells, Europe seeks to ban food from clones) (pp. 215,
216, 217, 218)
xxiv) "Science and Ethics in Literature" (Huxley, Swift, Shelley)
(pp. 219, 220, 221)
MODULO 2
ripasso – recupero – approfondimento
a) visione e commento di un film in lingua originale: Gattaca (La Porta dell'Universo,
1997) di Andrew Niccol.
ore 7
b) Lettura e comprensione di una review sul film Gattaca: "Are We Headed for a Sci-Fi
(a dicembre 2014 e
Dystopia?" (from AlterNet)
maggio 2015)
c) laboratorio di scrittura sull’organizzazione delle risposte di tipologia B per la terza prova
dell’Esame di Stato: appunti dalle lezioni
NOTA: I momenti dedicati alla correzione dei compiti sono stati l’occasione per svolgere anche una discussione
sugli errori di lingua.
UDA DI LETTERATURA
Periodo/ore
volume di riferimento: Millennium Concise, di Cattaneo/De Flaviis, ed. Signorelli
(d'ora in avanti indicato come MC)
NOTA INTRODUTTIVA GENERALE SULL'USO DEL LIBRO IN ADOZIONE E SULLA CONDUZIONE DELLE UDA:
le attività di analisi e comprensione dei testi proposte dal libro in adozione NON sono state svolte in maniera
sistematica, quindi non sono da considerarsi incluse nelle pagine indicate. Dove non indicato diversamente, NON
sono state svolte le schede di approfondimento e i percorsi tematici proposti dal libro; anche in questo caso,
dunque, schede e percorsi NON sono da considerarsi inclusi nelle pagine indicate nel programma.
Sugli estratti proposti gli studenti sono stati coinvolti nello svolgimento delle lezioni, presentando delle analisi
guidate su materiali indicati e predisposti dalla docente; tali analisi sono state presentate in classe dagli studenti
durante interrogazioni interattive con la docente e sono stati distribuiti degli schemi riassuntivi a tutta la classe.
Si noti che il numero di ore dedicato a queste analisi guidate svolte congiuntamente da studenti e docente viene
qui quantificato come tempo dedicato alla spiegazione del programma, ma è stato allo stesso tempo un tempo
dedicato alle valutazioni orali.
Per poter meglio lavorare sulla competenza trasversale sopra illustrata, si è ritenuto utile adottare un approccio
al percorso di letteratura che non fosse puramente storico, ma anche tematico. Ciò significa che dopo
un'introduzione storica generale ai periodi affrontati (sopra elencati alla voce 'nuclei tematici e disciplinari' e
descritti nel dettaglio nella tabella seguente) sono state sviluppate le UDA in modo inter-temporale. Ci sono
state quindi ore dedicate alle fasi introduttive alle varie UDA (= analisi del contesto storico e letterario,
introduzione a vita e opere degli autori, etc.), all'analisi dei testi selezionati come significativi, ai momenti di
discussione attualizzante delle opere affrontate.
Le introduzioni storiche generali ai periodi affrontati sono state a volte svolte in classe in modalità 'lezione
partecipata' = i ragazzi erano stati invitati a leggere preventivamente le parti specifiche del loro libro di testo e in
classe si è svolta una discussione sulle caratteristiche fondamentali dei momenti storici sotto esame, cercando di
mettere sempre in relazione gli eventi storici e la produzione letteraria.
Va tenuto presente che quando si indica un autore come parte di un'UDA, si tratta del collegamento
tematicamente più rilevante per l'autore in questione, ma durante l'anno scolastico molti autori e opere sono stati
ripresi più volte in relazione a diverse UDA. Quindi il percorso letterario proposto ha vissuto più incroci da un
punto di vista tematico e l'itinerario è stato non solo inter-temporale, ma anche inter-tematico.
22
NUCLEI TEMATICI GENERALI
1. THE ROMANTIC AGE: INTRODUCTION
general review of the historical and literary background
(nota: l'introduzione storica e letteraria al periodo Romantico era stata svolta alla fine della
classe quarta e quindi era parte del programma finale dello scorso a.s.
All'inizio del presente a.s. si è svolto solo un veloce ripasso dei punti principali)
ore 1
(ottobre)
2. THE VICTORIAN AGE: INTRODUCTION
i) The Victorian Age: General Historical & Literary Background (the word 'Victorian', the
Early-Middle-Late Periods, the spirit of reform and social confidence, social problems, the
expansion of the British Empire, the role of Utilitarianism, the role of Darwinism, the concept
of ‘Victorian Compromise’). A survey on the main authors of prose (the essay & the novel),
poetry, drama;
MC pp. 246-265 (escluse le schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni;
ii) The Victorian Novel: the victorian novel as a mirror of society; the most important authors
and their main features; focus on the social novel (Charles Dickens) and on the three main
groups of writers (Early, Mid, Late Victorian Novelists);
MC pp. 256-259 e appunti dalle lezioni
ore 4
(novembre)
3. THE MODERN AND CONTEMPORARY AGE: INTRODUCTION
i) The Modern & Contemporary Ages - parts I / II: general historical & literary background,
with particular attention to Britain & English-speaking countries (the two World Wars, the
disintegration of Victorian confidence, the plurality of views and attitudes towards reality and
literature, the concept of Modernism with the crucial concepts of 'time' and 'point of view', the
Modernist novel - general features, Imagist poetry - general features, Post-colonial literature general features, the Theatre of the Absurd - general features)
MC pp. 316-331 (escluse schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni
ii) schede di approfondimento: MC "The stream and consciousness" p. 332; "The Theatre of
the Absurd" p. 432
UDA 1
NATURE: The relationship between Man and Nature
traguardo formativo: Analizzare come si è evoluto il rapporto tra Uomo e attività umane e
Natura / Ambiente dal Romanticismo all'età contemporanea, attraverso l'analisi delle opere di
W. Wordsworth e S.T. Coleridge (Romanticismo), di C. Dickens (età Vittoriana), di A. Huxley
(età moderna)
i) W. Wordsworth: life & works; general introduction to Wordsworth's poetry - the role of
memory, growth, nature, the definition of poetry, the role of the poet and of imagination, the
role of the Child, the role of Wordsworth in the Lyrical Ballads ('the division of labor'), the
Preface to the Lyrical Ballads.
Analysis of "I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils)"
MC pp. 183-187 e appunti dalle lezioni.
ii) S.T. Coleridge: life & works; general introduction to Coleridge's poetry - the role of
imagination, nature and supernatural elements;
the role of Coleridge in the Lyrical Ballads ('the division of labor');
"The Rime of the Ancient Mariner" - general structure and introduction; analysis of part I;
short account of parts IV and VII (cenni); focus on the moral of the poem;
MC pp. 195-203 e appunti dalle lezioni.
(ascolto della versione musicale di "The Rime of the Ancient Mariner" realizzata dal gruppo
Iron Maiden)
iii) Charles Dickens: life & works; Dickens as a journalist, the importance of serial
publication, the role of 'caricature' in Dickens' works, the social purpose of Dickens' writings.
Analysis of Hard Times - themes and structure, industrialisation & utilitarianism, facts vs
fancy, main characters, the description of Coketown (beginning of chapter 5 "The keynote");
MC pp. 268-269, 273-274 e testo cap. 5 di Hard Times in fotocopia, appunti dalle lezioni.
iv) Aldous Huxley: Life and works, general introduction to dystopian science fiction, prophetic
elements of Brave New World; analysis of an extract from Brave New World , "An
Unforgettable Lesson" (in fotocopia); appunti dalle lezioni
23
ore 3
(tra febbraio e
maggio)
TOTALE ORE 7
IN VARI
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
ore 2,5
(ottobre)
ore 1,5
(novembre)
ore 1,5
(dicembre)
ore 1,5
(dicembre)
(nb. Huxley non c'è nel libro di testo).
UDA 2
SOCIETY: literature as a means of criticism of society
traguardo formativo: Esplorare il ruolo sociale ed educativo della letteratura, usata per criticare
la società, denunciarne i mali e le ipocrisie, fornire dei modelli e dei valori di riferimento.
Analisi delle opere di J. Austen (Romanticismo), C. Dickens (età Vittoriana), G. Orwell (età
moderna)
i) Jane Austen: life & works, the social & psychological novel, the novel of manners, the use
of irony, the social condition of women in the 18th century, the theme of marriage.
Short account of Sense and Sensibility (general features, the theme of marriage, the dichotomy
between sense & sensibility);
General Introduction to Pride and Prejudice (general features, the theme of marriage).
Analysis of two extracts, from chapters 1 and 22 of Pride and Prejudice.
MC pp. 206-207, estratto dal cap. 1 nel libro pp. 208-210; estratto dal cap. 22 in fotocopia;
appunti dalle lezioni.
ii) Charles Dickens: analysis of Hard Times; the Utilitarian ideology, Victorian schools and the
de-humanisation of children (chapters 1 "The one thing needful", 2 "A man of realities – Mr
Gradgrind");
MC pp. 268-269 e testo capp. 1-2 di Hard Times in fotocopia
iii) George Orwell: life and works; general introduction to his writings (use of irony, the
impersonal style); the social and political commitment of his writings. General features of
Animal Farm (the 'fable' form, the parallelism with the Soviet Union).
General features of 1984 (definition of 'dystopian novel', themes and structure, focus on the
title and the name of the protagonist – Winston Smith, Newspeak and DoubleThink)
Analysis of an extract from Animal Farm "The Seven Commandments" (from chapter 2);
analysis of an extract from 1984 "Big Brother is Watching You" (from chapter 1).
MC pp. 399-401; estratto da Animal Farm in fotocopia; estratto da 1984 nel libro pp. 401-402;
appunti dalle lezioni.
UDA 3
THE HUMAN CONSCIOUSNESS AND THE DOUBLE : conflicts and oppositions in human
life and in the human mind
TOTALE ORE 5
IN VARI
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
ore 2,5
(ottobre)
ore 1
(dicembre)
ore 1,5
(maggio)
TOTALE ORE 14
IN VARI
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
traguardo formativo: Esplorare il concetto di 'conflitto / opposizione' tra due aspetti della realtà
coesistenti e spesso complementari ed il dualismo realtà/coscienza vs inconscio. Analisi delle
opere di: focus sul Gothic Novel (Romanticismo), R. L. Stevenson, O. Wilde, C. Bronte (età
Vittoriana) e J. Rhys, J. Joyce, V. Woolf (età moderna e contemporanea).
i) focus sul Gothic Novel:
a. definition of 'Gothic', the main features of Gothic Novels, the irrational side of human
nature, the relationship with the concept of 'sublime' – MC p. 170; analysis of an extract from
A. Radcliffe's The Mysteries of Udoplho , "A Night in a Gothic Castle" p. 170-171; appunti
dalle lezioni
b. Jane Austen: the parody of Gothic novels in Northanger Abbey. The criticism of GothicRomantic excesses, the evolution of the protagonist (Catherine), the device of ironic reversal.
ore 2
Analysis of the extract "Catherine's Room at the Abbey and the Chest" (in fotocopia); appunti
(novembre)
dalle lezioni.
c. Mary Shelley: the anticipation of science fiction with Frankenstein; the notion of
philosphical romance, the Gothic-Romantic elements in Frankenstein, the role of science;
analysis of an extract from Frankenstein "The Creation of the Monster";
MC pp. 238-241; appunti dalle lezioni
d. the presence of Gothic elements and a Gothic atmosphere in other works examined:
riconoscimento della presenza di elementi appartenenti al genere 'Gothic' in varie opere dei
diversi autori considerati (es. C. Bronte, R.L.Stevenson) ed identificazione di quale contributo
tali elementi offrono alle opere analizzate.
ii) Charlotte Bronte: life and works, the novel of formation, the social condition of women in
the 19th century, autobiographical elements in Jane Eyre, general introduction to Jane Eyre;
ore 2
the duality of female characters in Jane Eyre = Jane vs Bertha (the complementarity(gennaio/febbra
opposition between the two women); the attitude towards madness in Victorian society.
io)
Analysis of the extract "The madwoman in the attic"
MC pp. 282-284; estratto da Jane Eyre in fotocopia; appunti dalle lezioni
iii) Jean Rhys: life and works, the post-colonial novel and the post-modernist novel, the
ore 1,5
rewriting of Bronte’s Jane Eyre, multiple voices and multiple points of view, general
(gennaio/febbra
introduction to Wide Sargasso Sea (contrastive analysis with Bronte's Jane Eyre), the theme of
io)
identity (individual, cultural and female identity), Bertha Mason as a symbol of British
24
colonies.
Analysis of one extract: “The Cardboard World”.
nb. Jean Rhys NON è nel libro di testo;
appunti dalle lezioni; estratto da Wide Sargasso Sea in fotocopia
iv) Oscar Wilde: life & works; the main features of Aesthetic beliefs, Wilde's light drama, the
relationship between art & life, the theme of double identity, the aesthetic experience through
the sensuous language in Wilde's writing. Analysis of The Picture of Dorian Gray : two
extracts - beginnning of the 1st chapter 'Basil's studio': focus on the presence of words related
to the five senses; "Life as the Greatest of Arts" (chapter 11) – the cult of beauty.
MC pp. 304-306; testo dell’estratto dal cap. 1 diThe Picture of Dorian Gray in fotocopia; testo
dell'estratto dal cap. 11 pp. 307-308; appunti dalle lezioni
v) R. L. Stevenson: life & works; the theme of double personality in Dr Jekyll and Mr Hyde
and the relationship with The Victorian Compromise; the struggle between good and evil; the
symbolism of the novel; the elements of Gothic fiction and detective stories.
Analysis of an extract from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, "Jekyll Turns into
Hyde".
MC pp. 300-303 e appunti dalle lezioni
vi) James Joyce : life and works; the main features of Joyce's novels and Woolf's novels => a
study in contrast: differences and similarities between Joyce's Ulysses and Woolf's Mrs
Dalloway; the concept of 'moments of being', the technique of the interior monologue (direct
vs indirect), the formal aspects (the importance of punctuation & the use of brackets), the
setting (time & place). General features of Joyce's novel Ulysses: the parallelism with Homer's
work and Homer's hero.
Analysis of "Molly Bloom's monologue (Yes I Said Yes I Will Yes)";
MC pp. 359-360, 366-367, 371-372 e appunti dalle lezioni.
Visione del monologo finale di Molly Bloom recitato da Stefania Rocca e dello stesso estratto
dal film Bloom (2003) di Sean Walsh.
vii) Virginia Woolf: life and works, the concept of 'moments of being', the technique of the
indirect interior monologue. Main features of Mrs Dalloway: a stream of consciousness novel,
a peculiar BildungsRoman, Mrs Dalloway as the female counterpart to Joyce's Mr Bloom.
Analysis of an extract: from chapter 1 "She loved life, London, this moment of June".
MC, pp. 375-379 e appunti dalle lezioni.
UDA 4
HEROISM: the nature of heroism
ore 2,5
(marzo)
ore 2
(marzo)
ore 1,5
(marzo/aprile)
ore 2,5
(aprile)
TOTALE ORE 4
IN VARI
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
traguardo formativo: Definire il concetto di eroismo, personale e sociale, e confrontarlo con la
nozione classica e contemporanea di eroismo. Analisi delle opere di A. Tennyson (età
Vittoriana), e di J. Joyce (età moderna)
i) Alfred Tennyson: life & works; the definition of 'Dramatic Monologue'; the sources of
ore 2,5
Ulysses, the theme of heroism (personal heroism and social heroism); analysis of Ulysses;
(febbraio/marzo
nb. A. Tennyson NON è nel libro di testo;
)
testo di Ulysses in fotocopia e appunti dalle lezioni.
ii) James Joyce : The definition of "modern hero" (or anti-hero, i.e. Mr Bloom, Eveline).
General features of Joyce’s Dubliners; the concepts of epiphany and paralysis, the role of
ore 1,5
Catholic religion; analysis of Eveline (integrale) MC pp. 360-361, testo di Eveline in fotocopia
(aprile)
e appunti dalle lezioni.
TOTALE ORE 4,5
UDA 5
LANGUAGE: the manipulation of language
IN VARI
traguardo formativo: Riflettere sul linguaggio come strumento di comunicazione e sulla
possibilità di 'manipolarlo' a fini comici (O. Wilde) o politici e sociali (G. Orwell, H. Pinter)
i) O. Wilde: general features of The Importance of Being Earnest (focus on word-plays, puns,
the theme of 'double'); analysis of the dialogue between Lady Bracknell and Jack Worthing
(act I) (focus on the farcical effects and the satire on Victorian social beliefs);
MC, p. 304, estratto dalla commedia in fotocopia e appunti dalle lezioni.
Visione del dialogo tra Lady Bracknell e Jack Worthing dal film The Importance of Being
Earnest (2002) di O. Parker.
ii) G. Orwell: the control of a society's personal freedom and freedom of thought through the
manipulation of language. Analysis of an extract from 1984: "The Newspeak dictionary"
MC p. 400-401, estratto da 1984 in fotocopia e appunti dalle lezioni.
iii) Harold Pinter: life and works, introduction to the 'Theatre of the Absurd', the notion of
political theatre, the absurdity and the power of language, the (ab)use of language for political
purposes. Introduction to The Birthday Party (general features). Analysis of an extract,
25
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
ore 2
(marzo)
ore 1
(maggio)
ore 1,5
(maggio)
“Stanley's interrogation” (act 2).
MC, p. 460, estratto da The Birthday Party in fotocopia e appunti dalle lezioni.
Visione di un estratto dal film In the Name of the Father (1993) di Jim Sheridan
UDA 6
THE RESPONSIBILITY OF SCIENCE: exploring the ethos of science
traguardo formativo: Riflettere sul ruolo della scienza nella società e sulla complessità delle
norme e dei valori etici che regolano la ricerca scientifica. Analisi delle opere di M. Shelley (età
Romantica), R.L.Stevenson (età Vittoriana), A. Huxley, D. Brown (età moderna).
Il percorso di quest'ultima UDA si incrocerà da un punto di vista tematico con varie UDA
precedentemente illustrate, quindi si tratterà di un percorso non solo inter-temporale, ma anche
inter-tematico.
TOTALE ORE 7
IN VARI
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
(NB. GIÀ
CONTEGGIATE
NEL MODULO DI
LINGUA E
NELLE UDA DI
LETTERATURA)
nota introduttiva: le letture attualizzanti proposte agli studenti sono state svolte non solo al fine
di approfondire il tema della relazione tra scienza e letteratura e tra scienza ed etica, ma anche
come attività di reading-comprehension, speaking, rinforzo lessicale (si veda sopra nella
sezione 'Moduli di Lingua'). Tra tutte le letture svolte ed elencate nella sunnominata sezione,
ne sono state selezionate alcune per essere inserite nel programma finale, in quanto ritenute le
più significative per il tema proposto. Tali letture sono qui elencate al punto (i).
i) a. "The ultimate comeback: Bringing the dead back to life" (from BBC Future)
b. "Will we ever… have cyborg brains?" (from BBC Future)
c. "Dr Frankenstein, I presume?" (from Salon Magazine)
d. "Where do we draw the line?" (from washingtonpost.com)
(vedi moduli di
(da a a d in fotocopia)
lingua)
- dal testo New Focus on Science:
e. President Obama's speech on stem cells (pp. 216-217)
f. "Science and Ethics in Literature" (Huxley, Swift, Shelley)
(pp. 219, 220, 221)
ii) il rapporto tra uomo-Scienza e Natura in M. Shelley (Dr Frankenstein and the relationship
to Dr Faustus);
(vedi le relative
la curiosità scientifica e l'approccio scientifico alla dicotomia 'good vs evil' in R. L. Stevenson;
UDA di
la scienza come nuovo Dio in A. Huxley e D. Brown (the scientific dystopia in Brave New
letteratura)
World, the war between science and religion in Angels and Demons)
(per il dettaglio su questi autori e gli estratti analizzati si rimanda alle UDA sopra descritte)
TOTALE ORE 8,5
UDA 7
NEUROSCIENCES: exploring the human brain
IN VARI
traguardo formativo: esplorare la relazione tra cervello e linguaggio umano (in particolare
l'acquisizione linguistica e il cervello bilingue).
(materiale allestito dalla docente)
MOMENTI
DELL’ANNO
SCOLASTICO
(NB. 5,5 ORE
GIÀ
CONTEGGIATE
NEL MODULO DI
LINGUA)
La presente UDA è stata concepita come momento di approfondimento di alcuni argomenti
trattati estesamente durante la classe IV, ossia lo sviluppo delle neuroscienze, la nascita della
ore 3
neuro-linguistica e la codifica del linguaggio umano e della sintassi nel cervello.
(marzo)
Inoltre, il tema trattato ha permesso un rinforzo della comprensione/utilizzo di lessico
+
scientifico in lingua originale.
ore 5,5
Per il medesimo scopo sono state selezionate, lette e discusse le letture elencate alla sezione
(ottobre/novem
'Moduli di Lingua' relative al tema linguaggio e cervello.
bre)
Trattandosi di materiale predisposto appositamente dalla docente, fondamentali sono stati gli
(già conteggiate
appunti presi dagli studenti durante le lezioni. Nel programma finale per l'esame di stato viene
nel modulo di
di conseguenza inserito SOLO un breve articolo in lingua originale che è stato oggetto di
lingua)
simulazione di terza prova:
- "On Language and Age of Acquisition" (from www.researchgate.net)
dopo il 15 maggio (ore previste: 10):
a) si prevede di utilizzare un'ora per la conclusione del programma (sabato 16/05: Pinter)
b) ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto (preimpostati
dalla docente); ogni studente verrà poi interrogato in lingua sul lavoro svolto e sugli argomenti del programma
(tale lavoro è funzionale alla preparazione dell’esame scritto e orale).
c) allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B)
26
3. METODI




Si sono alternate lezioni frontali a lezioni dialogate-partecipate.
L’approccio alla lingua è stato in parte di tipo formale, in parte di tipo funzionale-comunicativo.
Si sono alternate esercitazioni scritte, orali, letture, attività di conversazione.
attività di recupero, consolidamento, potenziamento: per rafforzare le competenze individuali (in particolare scritte)
si è assegnato del lavoro individuale su base volontaria (domande brevi sul modello della tipologia B) che, quando
svolto, è stato corretto dalla docente.
4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):







Testi adottati: English Grammar in Use, di R. Murphy, ed. Cambridge; Millennium Concise, di Cattaneo/de Flaviis,
ed. Signorelli Scuola; New Focus on Science, di Martelli/Creek, ed. Minerva Scuola.
Altri materiali: - estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file;
materiali dal sito http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/
vari materiali dal web (soprattutto articoli di tema scientifico forniti agli studenti in file; la fonte è sempre stata
indicata sul file stesso)
Durante le lezioni si è usufruito del supporto della LIM per affiancare alla spiegazione in lingua degli schemi
preparati dalla docente, al fine di migliorare la comprensione del lessico specifico e di conseguenza la correttezza
grammaticale ed ortografica e per guidare gli studenti nel selezionare le informazioni più rilevanti. Fondamentali
dunque per lo studio sono stati gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni.
avvertenza generale: dove NON indicato esplicitamente, il materiale e i testi analizzati si intendono presenti nel
libro di testo in adozione e sono state indicate le pagine.
In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario
monolingue che bilingue.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
E’ stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la correzione e
valutazione del lavoro domestico eventualmente assegnato.
a. Produzione scritta: per le verifiche scritte sono state effettuate 3 verifiche nel primo quadrimestre (una di lingua e
due di letteratura/inglese scientifico) e 3 nel secondo quadrimestre (di letteratura/inglese scientifico). Le tre verifiche
del secondo quadrimestre facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato.
Per le verifiche di letteratura/inglese scientifico si è utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza
massima 8 righe). Le verifiche di letteratura/inglese scientifico – e delle simulazioni di terza prova – sono state valutate
sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto:
Indicatori
Completezza e pertinenza
delle conoscenze dei
contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Padronanza della lingua
(correttezza grammaticale,
ortografica e proprietà
lessicale)
Descrittori
Punti
Scorretta/ lacunosa / non pertinente
Essenziale
1
2
Approfondita / esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben
comprensibile
27
2
3
Sostanzialmente corretta e appropriata
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
Verifiche svolte (di letteratura/inglese scientifico):
numero
Data
primo quadrimestre
1
30 ottobre 2014
2
4
5
tipologia
letteratura: sugli ultimi argomenti della classe IV e
i primi della classe V ('The Rise of the Novel',
Sterne, Blake, Wordsworth, Austen)
inglese scientifico: selezione di articoli letti e
commentati in classe sulla relazione tra linguaggio
umano e cervello
29 novembre 2014
secondo quadrimestre
1
29 gennaio 2015 (I simulazione terza prova, 3
domande)
2
6 marzo 2015 (II simulazione terza prova, 3
domande)
3
18 aprile 2015 (III simulazione terza prova, 3
domande)
letteratura: Wordsworth, Coleridge, Gothic Novel
(Austen, Radcliffe, Frankenstein), Victorian Age,
Dickens, Huxley
letteratura (Bronte, Rhys, introduction to the
Modern Age and to Modernism) e inglese
scientifico (selection of articles on genetic
engineering and ethical issues)
ripasso del programma svolto fino al momento
della prova: inglese scientifico - language
acquisition; letteratura - the theme of the double Stevenson, Wilde, Eveline di Joyce
b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la
pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Sono state svolte almeno 2 verifiche
orali per ogni quadrimestre (= brevi interazioni in lingua su periodi e autori della letteratura e analisi guidate in classe
degli estratti delle opere degli autori studiati; interazione sui materiali di carattere scientifico).
Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica, quella
lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di
Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte
e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della
partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, dei condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad
eventuali progressi o regressi nel profitto.
6. ORE DI LEZIONE SVOLTE
- programmazione curricolare: 68 h (incluse le 2 ore del 14 e 16 maggio e le 3 ore di laboratorio di scrittura dopo il
15/05)
- verifiche scritte: 4 h (inclusa 1 h per le simulazioni di terza prova)
- verifiche orali: 4 h (si tenga presente che il tempo dedicato alle analisi guidate sui testi degli autori presi in
considerazione è stato anche un momento dedicato alla valutazione orale degli studenti coinvolti nell'analisi; per ragioni
di semplicità tali momenti "misti" sono conteggiati nella programmazione curricolare)
- consegna e correzione compiti e discussione/commento sul programma e sugli errori di lingua: 5,5 h
- attività dell’Istituto (progettualità, assemblee, etc.): 4 h
- altro (indicazioni per l'approfondimento personale al colloquio dell'Esame di Stato, presentazione/lettura del
programma, calendarizzazione attività): 4,5 h
- ripasso in preparazione all'esame di stato (dopo il 15/05): 6 h (inclusa 1 h di simulazione del colloquio orale di inglese
con un'altra docente di inglese dell'istituto)
Ore totali al 13 maggio: numero 85 (I quadrimestre 40 ore, II quadrimestre 45 ore).
Cittadella, 13 maggio 2015
28
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEDOCENTE: CRISTINA TANGHETTI
Materia: STORIA
Classe: 5 BSA
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: la classe si è dimostrata interessata, corretta, partecipe e
ha
generalmente dimostrato applicazione per modificare il metodo di studio, orientandolo verso un approccio
più critico e meno mnemonico e sforzandosi di utilizzare un lessico specifico appropriato. In fase di
valutazione si è tenuto conto anche di questi progressi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
 i fatti e dinamiche storiche nella loro successione cronologica, sapendo individuare diversi piani di
lettura: dalla “storia evenemenziale” alla storia che distingue eventi di breve e lunga durata, analizzando
le strutture materiali, economiche, politiche, sociali, panorami culturali e l’evoluzione della mentalità e
delle idee.
 documenti e fonti di diversa tipologia rintracciando i criteri, le conoscenze e le finalità con i quali sono
stati elaborati.
 rispetto ai nodi storici più rilevanti, le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
 Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e
unilaterali e superando una visione frammentaria della storia.
 Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi.
 Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie
(naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali…, strutturali, congiunturali, di breve e lunga
durata).
 Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo.
 Confrontare fenomeni, fonti problemi ed ipotesi storiografiche diverse.
 Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni
critiche.
 Sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici.
 Rispondere a domande a risposta aperta o a risposta multipla su argomenti storici.
 Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed
esauriente.
 Svolgere temi di contenuto storico.
 Condurre un colloquio su soggetti storici, anche in ambito pluridisciplinare.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non
unilaterale del presente.
 Consolidare l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti.
 Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le
persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto
delle diversità.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo /ore
Ripresa di alcuni nuclei tematici della quarta con puntualizzazioni su: la rivoluzione
industriale, con particolare riferimento alle ricadute sociali; il concetto ottocentesco
di nazione; il socialismo utopistico e scientifico.
Settembre/ottobre
Ripresa di alcuni aspetti del Risorgimento, con particolare riferimento alle questioni
romana (Non expedit) e meridionale (“piemontizzazione” e brigantaggio).
Settembre/ottobre
29
Stati e Nazioni: l’Europa da 1848 al 1870 (in sintesi)
 L’unificazione tedesca la nascita del Secondo Reich: i problemi più
significativi posti dalla realizzazione dell’unità tedesca
 La Germania di Bismarck e la politica dell’equilibrio europeo. Dall’idea di
Nazione al Nazionalismo.
Settembre/ottobre
La grande industria, l’imperialismo e la società di massa
 La seconda rivoluzione industriale (a confronto con la prima):
l’affermarsi dei monopoli e oligopoli, il concetto di crisi economica.

L’aumento dell’efficienza nel sistema produttivo: il taylorismo, il fordismo
e la catena di montaggio.
 La critica al progresso da parte di socialisti e cattolici.
 Formazione e sviluppo della classe operaia. La prima internazionale.
La Chiesa nei confronti della questione sociale: la Rerum novarum di
Leone XIII.
 L’Imperialismo di fine Ottocento e la spartizione del mondo
 La società di massa, gli elementi di crisi dei sistemi politici liberali
e il problema della rappresentanza. I nuovi soggetti politici, la
revisione dei sistemi elettorali (verso il suffragio universale, partiti e
movimenti). La seconda internazionale.
Settembre/ottobre
L’Italia da Depretis alla crisi di fine secolo (in sintesi)
 Dalla Destra alla Sinistra Storica: la “rivoluzione parlamentare”.
 I governi della Sinistra storica: Depretis e il programma della Sinistra. Il
trasformismo, la politica estera e l’espansione coloniale.
 La democrazia autoritaria di Francesco Crispi sul modello bismarckiano.
 Il regime parlamentare in pericolo, la crisi di fine secolo e i tumulti di
Milano; la svolta costituzionale Zanardelli- Giolitti.
2 ore
Venti di guerra
 La politica internazionale europea tra fine Ottocento e inizi Novecento
(1870 e il 1914)
 La rottura dell’equilibrio bismarckiano; l’affermazione della potenza tedesca

la questione d’Oriente verso blocchi contrapposti L’Europa e il mondo alla
vigilia della grande guerra. Le crisi marocchine e le due guerre balcaniche
(in sintesi)
 I nazionalismi europei.
La divisione nei due blocchi: Triplice Intesa e Triplice Alleanza.
6 ore
L’età giolittiana
 Il decollo industriale dell’Italia.

Il ruolo del governo nei conflitti del lavoro. Il patto Gentiloni, l’impresa di
Libia e la fine del compromesso giolittiano
 Critiche (Salvemini) e limiti del riformismo giolittiano.
4 ore
La Prima guerra mondiale
 La “grande guerra” e il concetto di guerra totale
 Le cause del conflitto.
 Lo scoppio della guerra e l’allargamento del conflitto
 L’intervento dell’Italia.
 La grande strage (1915-16). La guerra di logoramento nelle trincee
 La svolta del 1917
 La fine della guerra, i Trattati di pace e la nuova carta geopolitica
dell’Europa
 La nascita della Società delle Nazioni
 La grande guerra come spartiacque tra Ottocento e Novecento. Il
Novecento come secolo breve. La guerra mondiale come inizio della
“guerra civile” europea e incubatoio dei fascismi
La rivoluzione russa e i suoi sviluppi
 La Russia dalla fine dell’Ottocento alla grande guerra (in sintesi); le forme
30
12 ORE
4 ore
di opposizione all’autocrazia zarista.
La rivoluzione del 1905. La riforma agraria.
La Russia in guerra. Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre.
Lenin tra dittatura rivoluzionaria e guerra civile. La pace separata. La terza
internazionale.
 Il comunismo di guerra e il passaggio alla NEP.
La morte di Lenin, lo scontro fra Stalin e Trotzkij (in sintesi) e l’ascesa di Stalin.



Lo stato totalitario in Russia
 Il regime di Stalin: la campagna contro i kulaki e l’industrializzazione
forzata, le grandi purghe e i processi agli oppositori.
Tra le due guerre
L’eredità della Grande guerra negli anni ’20
 Le difficoltà dell’economia: il ristagno produttivo e il problema della
riconversione dell’apparato industriale
 Le tensioni sociali del primo dopoguerra, il problema dei reduci e della
disoccupazione
 Il biennio rosso in Europa e in Italia.
 La Repubblica di Weimar: la debolezza politica della nuova democrazia Le opposizioni di destra e di sinistra Il trattato di Versailles e il problema
delle riparazioni - Il tracollo finanziario e la crisi della Ruhr – Ruolo degli
stati Uniti nella ripresa economica tedesca.
La ricerca della distensione in Europa: lo “spirito di Locarno”
Economia e società negli anni ’30 e la grande crisi del ‘29
 Gli “anni ruggenti” in America
 Il “big crash”: le cause e le conseguenze della crisi in USA e in Europa.
Roosevelt ed il “New Deal”: le teorie di Keynes, il nuovo ruolo dello stato, i
nuovi consumi e le comunicazioni di massa
Lo stato totalitario in Italia
 Caratteri generali dello stato fascista
 Il totalitarismo imperfetto
 La costruzione del consenso: propaganda e mobilitazione delle masse
 Il rapporto con la chiesa: i Patti Lateranensi.
 Il fascismo e la grande crisi: lo “stato imprenditore”
 L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica.
 L’Italia antifascista.
Lo stato totalitario in Germania
 La situazione di debolezza economico-politica della Repubblica di Weimar e
l’avvento del Terzo Reich.
 Il processo di allineamento dello stato al regime
 I caratteri del Terzo Reich: il sistema di dominio, la politica razziale e
l’antisemitismo, la politica economico-sociale e l’organizzazione del
consenso, l’imperialismo nazista.
Il secondo conflitto mondiale
 I principali avvenimenti del secondo conflitto mondiale fino alla sconfitta del
Giappone, la bomba atomica e il profilarsi della guerra fredda.
 Riferimenti al dibattito storiografico sulle origini e responsabilità della
guerra e sulle interpretazioni della resistenza italiana come guerra sociale,
civile e patriottica
La costituzione della Repubblica Italiana
Caratteri generali dell’ideologia della guerra fredda ( “dottrina Truman”, “Rapporto
Zdanov”)
L’idea di Europa dopo la seconda guerra mondiale in riferimento al “Manifesto di
Ventotene”.
31
4 ore
4 ORE
8 ore
6 ore
8 ore
2 ore
1 ora
Sono stati letti e analizzati i seguenti brani storiografici e approfondimenti dal
manuale in adozione (i primi 5 documenti dal vol. 2, in relazione alla prima parte
dell’anno scolastico, gli altri dal vol. 3):
-
“La prima costituzione del Regno d’Italia”, Statuto Albertino, 4
marzo 1848, pp. 456-457;
“La lingua e l’originalità della nazione tedesca”, da: J. G.
Fichte, Discorsi alla nazione tedesca, 1808, pp. 630-631;
“La nuova società industriale”, da : E. J. Hobsbawm, La
rivoluzione industriale e l’impero, 1968, pp. 650-651;
“Comunismo, proletariato e lotta di classe”, da: K. Marx e F.
Engles, Il manifesto del partito comunista, 1848; pp. 658-659;
“La dottrina sociale della Chiesa”, Leone XIII, Rerum novarum,
1891, pp. 722-723.
Dal vol. 3:
-
“Sionismo”, p. 49;
“Le guerre nei Balcani”, p. 63;
“La politica di Giolitti”, p. 75;
“Il terremoto di Messina”, p. 77;
“L’Italia fuori dall’Italia”, pp. 82-83;
“La nuova arma chimica: il gas”, p. 93;
“L’Europa e il medi oriente dopo la Prima guerra mondiale”,
pp. 114-115;
“Tappe legislative per la costruzione del regime”, p. 155;
“Mussolini picconatore e il mito delle origini”, p. 157;
“Welfare state”, p. 179;
“La Hitlerjugend”, p. 185;
“Manifesto sulla razza”, p. 205;
“L’illustrazione di un orrore: Guernica”, p. 211;
“La Francia libera. Charles de Gaulle, appello radiofonico, 18
giugno 1940, p. 219;
-
G. Simmel, L’individuo nella società contemporanea”, p. 468;
-
F. Chabod, L’idea di nazione, p. 486;
-
“Lettere dalla Merica”, p. 504;
-
S. Zweig, Mobilitazione generale, p. 511;
-
B. Bruneteau, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli
armeni, p. 519;
-
R. De Felice, Mussolini, p. 546 ;
-
Carta del lavoro, 1927, p. 547;
-
J. M. Keynes, la grande crisi del 1930, p. 557;
-
K. Polany, La grande trasformazione. Le origini economiche e
politiche della nostra epoca, p. 561;
-
“L’ideologia nazista: lo stato a difesa della razza”, da: A. Hitler,
La mia battaglia, pp. 563-564.
Meteriale fornito in fotocopia dall’insegnante (Citazione dei testi come da titoli della
dispensa fornita agli studenti e allegata al programma a disposizione del
commissario esterno):
32
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
l.
m.
n.
o.
p.
“L’articolo 58”;
“Oggi in Spagna domani in Italia”;
“Nanchino: l’olocausto dimenticato”;
“La dichiarazione Balfour”;
“Il massacro di Katyn”;
“Il peccato originale dell’industria italiana”;
“Soldato al fronte e soldato secondo la stampa nella realtà”
(immagini di Giuseppe Scalarini);
“La dottrina Truman”;
“Il rapporto Zdanov”;
“I manifesti propagandistici del piano Marshall”;
“La tragedia dell’ARMIR”;
“Monaco: l’inganno della pace”;
“Chi si ricorda degli armeni?”;
“Italiani brava gente?”;
“Due ragioni a confronto: il punto di vista ebraico e quello
palestinese”;
“Islam e terrorismo” (dagli interventi di O. Fallaci e T. Terzani
all’indomani dall’attacco alle torri gemelle).
Sono stati inoltre visti i seguenti film e documentari:
-
A. Segre, Come un uomo sulla terra;
E. Verra, Scemi di guerra. La follia nelle trincee, 2008, con la
collaborazione dello storico A. Gibelli;
Due “discorsi storici”: Dichiarazione di guerra di Mussolini, 10
giugno 1940; Discorso di Churchill al Parlamento, 4 giugno
1940.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
68
2. METODI
E’ stata privilegiata la forma della lezione frontale, ma si è cercato di alternare questa all’analisi delle fonti
storiografiche con il costante coinvolgimento di tutti gli studenti, per cercare di presentare la storia nella sua
complessità e da un punto di vista critico. E’ stata inoltre utilizzata in due occasioni la modalità della “lezionespettacolo”, dando ai ragazzi la possibilità di approfondire la Prima guerra mondiale attraverso il contributo
dei due attori Andrea Pennacchi e Giacomo Rossetto che, rispettivamente, hanno presentato (utilizzando
come supporto alla preparazione della sceneggiatura una vasta bibliografia, indicata in un opuscolo fornito a
tutti gli studenti dal titolo “Grande Guerra. Luoghi e memorie”, edito con il patrocinio della Regione Veneto)
gli spettacoli: “Una feroce primavera” e “Uomini in trincea”.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
Manuale in adozione: A. De Bernardi, S. Guarracino, “Epoche”, vol. 3, Ed Scolastiche B. Mondadori. E’ stato
utilizzato il registro elettronico per fornire materiale didattico agli studenti.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Oltre alle classiche interrogazioni orali, sono state svolte prove scritte semistrutturate (richiesta di definizioni,
per la valutazione dell’acquisizione del lessico specifico e domande di “tipologia B”, come per le simulazioni di
terza prova). Le simulazioni di terza prova sono state tre nel corso dell’anno (una di filosofia e due di storia,
depositate agli atti a disposizione della commissione). La valutazione delle prove di verifica è stata coerente
nei principi generali con le indicazioni del Dipartimento di Storia e filosofia e con le linee guida del POF.
33
Docente: CRISTINA TANGHETTI
Materia: FILOSOFIA
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: la classe si è dimostrata interessata, corretta, partecipe e ha generalmente
dimostrato applicazione per modificare il metodo di studio, orientandolo verso un approccio più critico e meno
mnemonico e sforzandosi di utilizzare un lessico specifico appropriato. In fase di valutazione si è tenuto conto anche di
questi progressi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
 la classe è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo.
 la conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata
discreta, buona o ottima per la gran parte della classe. Un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco
costante, ora per il metodo di studio non sempre efficace, rimane ad un livello di sufficienza.
 Quasi tutti gli allievi sanno riconoscere il lessico filosofico e riescono a comprendere il significato assunto da
uno stesso termine nel pensiero di autori diversi.
 Mediamente la classe ha una discreta e in alcuni casi ottima conoscenza dei testi e dei brani proposti per gli
autori o per le tematiche ritenute particolarmente significative e riesce a rapportarsi con diverse tipologie
testuali e registri linguistici.
 Un buon numero di alunni ha raggiunto pienamente l’ultimo obiettivo volto conoscere gli aspetti
epistemologici connessi ai saperi caratterizzanti l’indirizzo di studi; per gli altri allievi tale obiettivo rimane
raggiunto in misura sufficiente.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
 quasi tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni
fornite dall’insegnante.
 La gran parte della classe dimostra di sapere esporre il pensiero degli autori affrontati in maniera discreta e in
alcuni casi ottima;
 gran parte della classe riesce ad individuare agevolmente le argomentazioni elaborate dai singoli autori a
sostegno delle loro tesi.
 l’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato nella maggior parte degli
studenti, accettabile per un piccolo gruppo, ancora difficoltoso per un paio di studenti.
 l’obiettivo relativo alla comprensione della specificità della filosofia e del suo linguaggio sempre all’interno di
una visione critico-unitaria del sapere è stato raggiunto, pur se in misura diversa, da tutta la classe.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 quasi tutti i ragazzi riescono ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente argomentazioni
razionali e dimostrano di saper utilizzare gli strumenti dell’analisi filosofica per capire il presente culturale;
 la totalità della classe rivela di aver compreso l’importanza di assumere ogni risposta filosofica nella sua
dimensione di problematicità e nella comprensione critica del proprio tempo.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo /ore
KANT: : la rivoluzione copernicana; il problema dei giudizi e i tipi di giudizi; La Critica
della ragion pura (l’estetica trascendentale: il carattere a priori di spazio e tempo e relative
esposizioni metafisica e trascendentale di spazio e tempo; l’analitica trascendentale; la
dialettica trascendentale con relative critiche alla psicologia razionale, cosmologia razionale,
teologia razionale; La Critica della ragion pratica (legge morale e libertà, i caratteri
dell’azione morale, l’imperativo categorico; virtù e felicità e i postulati della ragione pratica) Settembre/ottobr
.
e/novembre
LESSICO: Sensibilità, intelletto, ragione, logica (trascendentale), dialettica (trascendentale),
a priori, conoscenza, cosa in sé (noumeno), costitutivo/regolativo, critica/criticismo,
dialettica, estetica, spazio, tempo, fenomeno, giudizio, intelletto, Io penso, libertà, metafisica,
moralità, massima, imperativo, trascendentale.
Il passaggio dal kantismo all’idealismo attraverso il dibattito sulla “cosa in sé” e il rapporto
tra essere e realtà.
FICHTE Continuità /discontinuità con la filosofia kantiana; l’infinità dell’io; la Dottrina
34
2 ORE
6 ORE
della Scienza e i suoi tre principi; la struttura dialettica dell’io; la scelta tra idealismo e
dogmatismo; il primato della ragion pratica; la filosofia politica.
LETTURE:
T1, “Idealismo e dogmatismo” , p. 804.
DESTRA E A SINISTRA HEGELIANA attraverso la domanda “su cosa verte il dibattito
post-hegeliano?”, con particolare riferimento alla filosofia di FEUERBACH (Dio a
immagine dell’uomo e l’alienazione religiosa; superamento dell’idealismo; “filosofia della
sensibilità” e rivalutazione dell’esistenza; la teoria degli alimenti)
HEGEL I capisaldi del sistema (finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia)
e la dialettica e il concetto di aufhebung; articolazione triadica e circolare dell’Assoluto o
Idea; la Fenomenologia dello Spirito (in particolare il movimento dell’Autocoscienza) ;
Enciclopedia delle Scienze filosofiche (logica e filosofia della natura solo brevi accenni; la
filosofia dello spirito: spirito soggettivo solo accenni e comunque in relazione alla
Fenomenologia dello Spirito, spirito oggettivo (concezione dello Stato in Hegel, limiti della
morale kantiana e della concezione liberale dello stato) e spirito assoluto (diverso rapporto
con l’assoluto tra arte, religione e filosofia ; il rapporto tra storia e filosofia e tra individuo e
storia).
LETTURE: T3, “La dialettica tra signoria e servitù”, p. 870; Fotocopie fornite
dall’insegnante: “Lo Spirito del mondo e gli ideali di gioventù”, “Idealismo”, “Assoluto”,
“Nottola di Minerva”.
SCHOPENHAUER: (il rapporto con l’Oriente; rappresentazione e volontà e rapporto di
continuità/discontinuità con Kant; le critiche alle forme di ottimismo; il pessimismo e le vie di
liberazione dal dolore; Il mondo come rappresentazione; Il mondo come volontà; Tra noia e
dolore.
LETTURE: T1, “Affermazione o negazione della volontà?”, p. 33; T2, “Il peggiore dei mondi
possibili”, p. 35; T3, “Il nulla liberatore”, p. 37.
MARX (impostazione generale attraverso excursus dai “Manoscritti economico-filosofici
del 1844”; l’alienazione; la critica al misticismo logico; il distacco da Feuerbach e la
“religione come oppio dei popoli”; la concezione materialistica della storia; rivoluzione
politica e rivoluzione sociale: i limiti della Rivoluzione francese, la critica ai falsi socialismi,
il comunismo; i concetti di “merce”, “lavoro”, “plusvalore”; le crisi cicliche del capitalismo;
la caduta tendenziale del saggio del profitto);
2 ore
Dicembre/genn
aio/febbraio
8 ORE
6 0RE
LETTURE: T3, “la critica del pensiero liberale”, p. 105.
KIERKEGAARD (“rivoluzione dello stile” nella scrittura e intento polemico nei confronti
della sistematicità degli scritti hegeliani); l’utilizzo di una comunicazione fatta in prima
persona e rivolta al lettore; l’utilizzo della pseudonimia che fa dell’opera scritta uno specchio
che riverbera l’immagine di chi legge; l’esistenza come possibilità e un breve confronto con la
possibilità in Kant; il singolo; critiche ad Hegel; gli stadi dell’esistenza; angoscia,
disperazione e fede);
LETTURE: T1, “L’angoscia e la fedea2; p. 56; T2, “Un sistema dell’esistenza non si può
dare”.
Caratteristiche generali del positivismo
LETTURE:
T1, A. Comte, “La legge dei tre stadi”, p. 130; T4, J Stuart Mill, “Che cos’è l’utilitarismo”.
NIETZSCHE (Filologia e filosofia , il senso tragico del mondo, il linguaggio e la verità come
prospettivismo, la storia, il superuomo e l’eterno ritorno.
LETTURE: fotocopia fornita dall’insegnante, contenuta nella dispensa allegata al programma: “Su
verità e menzogna in senso extramorale”; T4, “le tre metamorfosi dello spirito”, p. 211
6 ORE
2 ore
10
FREUD (la scoperta dell’inconscio, la psicanalisi).
2 ore
Percorso pluridisciplinare: Mente e cervello
2 ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
35
57
2. METODI
E’ stata privilegiata la forma della lezione frontale, fornendo agli studenti spunti critici costanti e stimolando le
competenze argomentative e di autonoma ricerca.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
Manuale in adozione: F.Cioffi, G. Luppi, A. Vigorelli, E. Zanette, A. Bianchi, “Il discorso filosofico”, Ed scolastiche B.
Mondadori. Il registro elettronico è stato utilizzato per inviare materiale didattico agli studenti.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Oltre alle classiche interrogazioni orali, sono state svolte prove scritte semistrutturate (definizioni per la valutazione
dell’acquisizione del lessico specifico e domande di “tipologia B”, come per le simulazioni di terza prova. Le
simulazioni di terza prova sono state tre nel corso dell’a.s. (una di filosofia e due di storia e sono depositate agli atti a
disposizione dei commissari d’esame).
La valutazione delle prove di verifica è stata coerente nei principi generali con le indicazioni del Dipartimento di Storia
e filosofia e con le linee guida del POF.
Cittadella,
Firma del Docente
36
Docente: GUGLIELMI SALVATORE
Materia: MATEMATICA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’attività didattica si è sempre svolta in un clima corretto e di attenzione, anche se la partecipazione è stata generalmente poco attiva
e spesso doveva essere sollecitata. In generale gli allievi riescono a utilizzare procedimenti risolutivi in situazione semplici e
ricorrenti e a compiere semplici inferenze in situazioni che rientrano entro schemi prestabiliti. Alcuni allievi, in particolare negli
ultimi mesi dell’anno scolastico, hanno sensibilmente migliorato la preparazione raggiungendo un livello di competenze discreto e,
talvolta, anche buoni risultati. Nel complesso il livello medio della classe è più che sufficiente. Le ore effettivamente svolte sono
risultate abbastanza inferiori a quelle previste a causa, soprattutto, delle diverse attività scolastiche cui ha partecipato la classe, ponti
etc. etc. Per questo motivo non è stato possibile completare il programma previsto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:




Le definizioni, le proprietà, il simbolismo ed il linguaggio specifici dei diversi ambiti matematici affrontati
I metodi, le tecniche e gli strumenti propri delle diverse discipline matematiche affrontate
Il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze
L’evoluzione storica dei più importanti concetti matematici
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:












Descrivere con un linguaggio abbastanza chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli,
schemi.
Costruire strategie risolutive di problemi relativi alle funzioni. Comprendere ed interpretare formule, tabelle,
grafici.
Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi
Individuare le migliori modalità per il calcolo di limiti complessi
Descrivere con un linguaggio chiaro le procedure usate, utilizzando termini specifici, simboli, schemi
Utilizzare il calcolo delle derivate per costruire strategie risolutive di problemi
Costruire strategie risolutive di problemi di massimo/minimo
Organizzare con logica le fasi successive dello studio di una funzione reale di variabile reale
Scegliere le migliori strategie per il calcolo degli integrali indefiniti
Individuare le migliori strategie per calcolare aree e volumi utilizzando il calcolo integrale
Cogliere l’importanza del calcolo integrale nell’ambito fisico-matematico
Trattare semplici equazioni differenziali
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:



Analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando metodi e modelli noti
Esprimere correttamente e sinteticamente situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali
(grafici, tabelle, alberi….)
Individuare ed effettuare i possibili collegamenti tra Matematica e le altre discipline
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo
Introduzione all’analisi
Generalità sull’analisi matematica: la ricerca di soluzioni ottimali; la ricerca di una retta
tangente ad una curva; il calcolo di aree di superfici a contorni curvilinei.
L’insieme R:richiami e complementi: la struttura di R, massimo e minimo, estremo
inferiore ed estremo superiore; i simboli di più infinito e meno infinito; gli intorni; punti
di accumulazione.
Dominio e studio del segno di funzioni reali di variabile reale: definizione e
Settembre/ottobre
37
classificazione; dominio; il segno di una funzione.
Prime proprietà delle funzioni reali di variabile reale: immagine, massimo, minimo,
estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione; funzioni crescenti e funzioni
decrescenti; funzioni pari, funzioni dispari e funzioni periodiche; funzione inversa;
funzione composta.
Limiti di funzioni reali di variabile reale
Introduzione al concetto di limite: esempi introduttivi al concetto di limite; esempi
introduttivi al concetto di limite destro e limite sinistro; la definizione generale di
limite.
Dalla definizione generale alle definizioni particolari: definizione dei quattro tipi di
limite; limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso.
Teoremi di esistenza e unicità sui limiti: teoremi del confronto; teorema di esistenza del
limite per le funzioni monotone (senza dimostrazione); teorema di unicità del limite e
teorema della permanenza del segno (con dimostrazioni).
Le funzioni continue e l’algebra dei limiti: la continuità; i limiti delle funzioni
elementari; l’algebra dei limiti (regole di calcolo nel caso in cui i due limiti siano finiti,
regole di calcolo nel caso in cui uno dei due limiti sia infinito, forme di indecisione;
cambiamento di variabile nei limiti.
Forme di indecisione di funzioni algebriche: limiti di funzioni polinomiali; limiti di
funzioni razionali fratte; limiti di funzioni algebriche irrazionali; i limiti e i problemi.
Forme di indecisione di funzioni trascendenti: limiti di funzioni goniometriche; limiti di

Ottobre/novembre
g  x 
funzioni della forma f  x 
e di funzioni esponenziali e logaritmiche; i limiti e i
problemi.
Infinitesimi e infiniti: infinitesimi, infiniti e loro ordine; confronto fra infinitesimi e
infiniti; applicazioni al calcolo dei limiti.
Limiti di successioni:
Richiami sulle successioni; Limiti di successioni; Principio di induzione; Introduzione
alle serie numeriche.
Novembre/dicembre
Continuità:
Funzioni continue: continuità in un punto; funzioni continue; comportamento delle
funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni; continuità e funzione inversa.
Punti di discontinuità e loro classificazione: definizione di punto di discontinuità;
discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Proprietà delle funzioni continue e metodo di bisezione: il teorema dell’esistenza degli
zeri (senza dim.) e il metodo di bisezione; il teorema di Weierstrass (senza dim.); il
teorema dei valori intermedi (o di Darboux) (senza dim.).
Asintoti e grafico probabile di una funzione: asintoti orizzontali e verticali; asintoti
obliqui; grafico probabile di una funzione.
Dicembre/gennaio
La derivata
Il concetto di derivata: problemi che conducono al concetto di derivata (il problema
della retta tangente, il problema della velocità istantanea); la derivata in un punto;
continuità e derivabilità; derivata destra e derivata sinistra.
Derivate delle funzioni elementari: la derivata delle funzioni costanti e delle funzioni
potenza; le derivate delle funzioni esponenziali e logaritmiche; le derivate delle funzioni
seno e coseno;
Algebra delle derivate: la linearità della derivata; la derivata del prodotto di due
funzioni; la derivata del quoziente di due funzioni.
Derivata della funzione composta e della funzione inversa: il teorema di derivazione
delle funzioni composte; derivata della funzione inversa; derivate delle inverse delle
funzioni goniometriche.
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità: la classificazione dei punti in cui
la funzione non è derivabile; lo studio della derivabilità di una funzione in un punto.
Applicazioni geometriche del concetto di derivata: retta tangente e normale a una curva;
tangenza tra due curve.
Applicazioni del concetto di derivata nelle scienze: le derivate e lo studio del moto; il
concetto di differenziale.
Febbraio/marzo
Teoremi sulle funzioni derivabili
I teoremi di Fermat; di Rolle e di Lagrange: punti di massimo e di minimo relativo e
assoluto; il teorema di Fermat (con dim.) e la definizione di punto stazionario; il
Marzo/aprile
38
teorema di Rolle (con dim.); il teorema di Lagrange (con dim.) e i relativi due corollari.
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari: criterio di
monotonia per le funzioni derivabili; ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo
studio del segno della derivata; analisi dei punti stazionari in base alla derivata seconda.
Problemi di ottimizzazione: massimi e minimi assoluti; problemi di massimo e di
minimo
Funzioni concave e convesse, punti di flesso: concavità e convessità; punti di flesso.
I teoremi di Cauchy e di De l’Hopital: il teorema di Cauchy (senza dim.); il teorema di
de l’Hopital (senza dim.); alcune applicazioni del teorema di de l’Hopital.
Lo studio di funzione
Schema per lo studio del grafico di una funzione: schema generale per lo studio del
grafico di una funzione; esempi di studio di funzioni algebriche e trascendenti (funzioni
esponenziali, logaritmiche e goniometriche); studio di funzione con valori assoluti;
grafici deducibili; applicazioni dello studio di funzione alle equazioni.
Marzo/aprile/maggio
L’integrale indefinito
Primitive e integrale indefinito: le primitive; l’integrale indefinito.
Integrali immediati e integrazione per scomposizione: la tabella delle primitive delle
funzioni elementari; la linearità dell’integrale; integrazione per scomposizione;
integrazione di funzioni composte e per sostituzione; integrazione per parti;
integrazione di funzioni razionali frazionarie (con denominatore di primo grado,
secondo grado e alcuni esempi con denominatore di grado superiore).
Marzo/aprile/maggio
L’integrale definito
Dalle aree a concetto di integrale definito: area come limite di una somma; il concetto di
integrale definito; le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo (anche tramite
cambiamento di variabile); applicazioni geometriche degli integrali definiti (calcolo di
aree e dei volumi).
Funzioni integrabili e integrali impropri: le funzioni integrabili e gli integrali di funzioni
illimitate; integrali su intervalli illimitati; criteri di integrabilità; il concetto di funzione
integrale.
Aprile/maggio
Le equazioni differenziali
Introduzione alle equazioni differenziali; equazioni differenziali del primo ordine;
equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali lineari del secondo
ordine.
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente al 15/05/2015
105
Per la fine dell’anno scolastico si prevedono altre 10 ore per svolgimento di prove scritte,
interrogazioni e ripasso.
2. METODI
Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove
possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo
Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, visione di materiale multimediali.
Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi e/o problemi alla lavagna per
valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti
Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici
Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali
Recupero: in itinere con interventi individuali
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI





Testo in adozione: L. Sasso, “Nuova Matematica a colori”, ed Petrini vol. 5.
Appunti delle lezioni.
Sussidi audiovisivi.
Aula
Uso della LIM ove possibile
39
4.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica dei livelli di apprendimento sono stati utilizzati:
• colloqui o interrogazioni per accertare la conoscenza degli argomenti trattati, chiarire dubbi, approfondire o integrare
• prove scritte che comprendevano esercizi e problemi non sempre limitati ad una automatica applicazione di formule,
ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo
di risoluzione
• prove semistrutturate, in sostituzione o a completamento delle verifiche orali
• due simulazioni di seconda prova scritta.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche effettuate.
Cittadella, 15/06/2015
40
Docente: SBRISSA MATTEO
Materia:
FISICA
La classe 5^ BSA è composta di 16 alunni. La classe ha partecipato all’attività didattica in modo a volte caotico e poco
sistematico nel lavoro domestico, prevalentemente rivolto alle applicazioni pratico-operative rispetto alla riflessione
teorica. Gli interventi sono numerosi, per lo più pertinenti. La rielaborazione resta sbrigativa, perciò le competenze non
sono ancora del tutto sufficienti per alcuni alunni. Per alcuni alunni permangono ancora difficoltà di analisi delle
situazioni reali ed operative importanti, sulle conoscenze specifiche della disciplina. Molti alunni evidenziano difficoltà
nell’esposizione, sia orale che scritta, dei contenuti appresi.
1. Nuclei disciplinari o tematici:






Circuiti in corrente continua
La corrente elettrica nella materia
Il campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Maxwell e le onde elettromagnetiche
Relatività ristretta
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Ore svolte vino al 15-05-2015
99
74
NUCLEI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Nuclei disciplinari
Circuiti in corrente continua
La corrente elettrica nella materia
Il campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Maxwell e le onde elettromagnetiche
Relatività ristretta
Ore svolte
8
3
13
8
10
20
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
N°
Nucleo
1
Conoscenze







2



Competenze
Intensità di corrente
Generatore ideale in
tensione continua
Le leggi di Ohm
La potenza dei
conduttori
Circuiti con resistori
Le leggi di
Kirchohhoff
Carica e scarica di un
condensatore.

La conduzione nei
metalli.
Conduttori,
semiconduttori e
isolanti.
La corrente elettrica
nei gas e nel vuoto.







Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
Uso consapevole del
formalismo proprio della
disciplina
Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
della vita di tutti i giorni
Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
Uso consapevole del
formalismo proprio della
disciplina
Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
41
Abilità







Determina la resistenza
equivalente di un circuito
resistivo.
Sa risolvere un circuito resistivo
anche in presenza di più
generatori ideali di tensione.
Sa calcolare la potenza dissipata da
un resistore.
Descrive qualitativamente e
quantitativamente
l’evoluzione temporale di
un circuito RC.
Descrive qualitativamente la
conduzione elettrica e la resistività a
livello microscopico.
Descrive il funzionamento della
valvola termoionica.
Descrive qualitativamente la scarica
nei gas a bassa pressione.
3





Calamite e fenomeni
magnetici: il campo
magnetico.
Moto di cariche
elettriche in un campo
magnetico: la forza di
Lorentz.
Forze e momenti su
conduttori percorsi da
corrente.
La circuitazione ed il
flusso di un campo
magnetico
Proprietà magnetiche
della materia.
della vita di tutti i giorni
Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
 Uso consapevole del
formalismo proprio della
disciplina
 Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
 Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
della vita di tutti i giorni









4






Il fenomeno
dell’induzione
magnetica: legge di
Faraday-Neumann.
Legge di Lenz.
Autoinduzione.
Energia magnetica in
un induttore.
Macchine elettriche.
Circuiti in corrente
alternata.

Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
 Uso consapevole del
formalismo proprio della
disciplina
 Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
 Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
della vita di tutti i giorni






5






6



Campi elettrici indotti:
la legge di AmpèreMaxwell.
Rocchetto di
Ruhmkorff
Equazioni di Maxwell.
Onde
elettromagnetiche
armoniche.
Spettro
elettromagnetico.
Applicazioni delle
onde
elettromagnetiche.
Storia dell’etere
L’esperimento di
Michelson-Morley
Le trasformazioni di
Lorentz






Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
Uso consapevole del
formalismo proprio della
disciplina
Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
della vita di tutti i giorni

Esposizione rigorosa e
corretta delle
argomentazioni trattate
Uso consapevole del
formalismo proprio della
42






Analizza e spiega i fenomeni di
interazione magnetica.
Descrive le caratteristiche spaziali
del campo magnetico.
Sa calcolare l’intensità della forza
di Lorentz e descrivere il moto di
una carica elettrica sotto i suoi
effetti.
Analizza il funzionamento di uno
spettrometro di massa e di
macchine acceleratrici.
Descrive e calcola il campo
magnetico prodotto da una corrente
in un filo o in un solenoide.
Individua analogie e differenze fra i
campi elettrico e magnetico per
quello che riguarda il flusso e la
circuitazione.
Discrimina i materiali dia-, para- e
ferro-magnetici.
Descrive ed analizza il ciclo di
isteresi magnetica interpretandolo a
livello microscopico.
Descrive qualitativamente i
fenomeni relativi alla
produzione di una fem indotta.
Applica le formule delle leggi
di Faraday Neumann e Lenz nei
fenomeni che coinvolgono una
fem.
Spiega il fenomeno
dell’autoinduzione e calcola
l’induttanza di una spira o di un
insieme di spire.
Calcola l’energia
immagazzinata in un circuito
magnetico.
Descrive qualitativamente il
funzionamento di un
trasformatore, di un alternatore
e di una dinamo.
Calcola la potenza assorbita in
un circuito in corrente alternata,
descrive la corrente e la
tensione efficaci.
Descrive ed analizza la corrente di
spostamento.
Riconosce nelle equazioni di
Maxwell la sintesi di tutti i
fenomeni elettromagnetici.
Spiega qualitativamente la
propagazione delle onde
elettromagnetiche partendo dalle
equazioni di Maxwell.
Spiega la trasmissione di
informazioni attraverso la
propagazione di onde
elettromagnetiche.
Le contraddizioni fra le teorie di
Maxwell e Newton
Descrive l’interferometro di
Michelson-Morley
Conosce e sa applicare le








I postulati della
relatività ristretta
La composizione
relativistica delle
velocità
I diagrammi spaziotempo
La simultaneità degli
eventi
La dilatazione dei
tempi e la contrazione
delle lunghezze
Massa relativistica e
quantità di moto
relativistica
La massa come forma
di energia
Il principio di
equivalenza e di
relatività generale


disciplina
Presa di coscienza
dell’evoluzione storica del
progresso scientifico
Apprezzamento della
scienza come mezzo per la
risoluzione di problematiche
della vita di tutti i giorni















trasformazioni di Lorentz
Enuncia i postulati della relatività
ristretta
Sa comporre velocità relativistiche
e riconosce i casi limite
Sa leggere, interpretare e
rappresentare un semplice
diagramma spazio-tempo
Riconosce che il concetto di
simultaneità è relativo e che
dipende da diversi fattori
Conosce e sa applicare le leggi
della dilatazione dei tempi e la
contrazione delle lunghezze,
fornendone adeguati esempi
Riconosce che la massa di un corpo
dipende dalla sua velocità e ne
applica correttamente la legge
Conosce e sa applicare la legge
della quantità di moto
relativistica
Calcola la legge dell’energia
cinetica relativistica e la confronta
con quella classica
Conosce e applica correttamente la
relazione fra massa velocità ed
energia relativistiche
Enuncia il principio di equivalenza
massa energia, principio di
equivalenza della relatività generale
Sa descrivere i fenomeni di:
Deflessione della luce
Redshift
Rallentamento gravitazionale degli
orologi
Il comportamento relativistico in
prossimità dei buchi neri
METODI
 Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, con particolare attenzione alla ricerca e
alla scoperta.
 Il docente illustra l’argomento sottolineando i concetti e le definizioni, esplicita procedimenti risolutivi, propone
esercizi e guida alla risoluzione degli stessi. Predispone o costruisce con gli alunni mappe concettuali.
 Esercizi applicativi guidati svolti alla lavagna ed esperienze di laboratorio.
 Correzione dei problemi assegnati per casa che presentano delle difficoltà o richiedono una discussione dei risultati
ottenuti.
 Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto dell’argomento.
 Lettura di testi e articoli di divulgazione scientifica inerenti agli argomenti trattati.
Con un laboratorio non molto attrezzato come il nostro, e la necessità di formalizzare alcune conoscenze acquisite per
via empirica/intuitiva al biennio, il momento centrale dell'insegnamento della fisica rimane la lezione in aula, da
organizzare il più possibile in forma dialogica e problematica, con la partecipazione attiva degli studenti anche nella
fase propositiva. Nella risoluzione dei problemi ho continuato a sollecitare l'intervento degli studenti sia nella ricerca
della o delle soluzioni, attraverso intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi e correzione dei
contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. In tal modo dovrebbero essere sostenute l'attenzione
e lo sviluppo delle capacità intuitive, evidenziandone contemporaneamente il ricorso alla logica deduttiva e la
necessità di procedere con uno studio personale sistematico. Sono stati utilizzati anche filmati riguardanti gli
argomenti trattati.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per valutare il processo di apprendimento da parte degli alunni ho effettuato sette verifiche.
 quesiti a risposta breve per verificare le conoscenze specifiche,
43
 test a scelta multipla, per controllare la capacità di concettualizzare,
 risoluzione di problemi per verificare le competenze acquisite,
 prove orali per verificare la capacità espositiva, la correttezza del linguaggio, la capacità di definire, di collegare, di
cogliere analogie e differenze dei temi trattati.
Le valutazioni si sono basate su una scala di valori dal 2 al 10 seguendo la griglia approvata dal dipartimento, allegata
al P.O.F. Per valutare le prove scritte, ogni esercizio o problema è stato accompagnato dall’indicazione di un
punteggio, che poteva variare a seconda del livello di articolazione e della tipologia richiesta, e che teneva conto dei
tre descrittori. Tale punteggio è stato assegnato integralmente in caso di svolgimento completo e corretto
dell’esercizio o problema, parzialmente in caso di svolgimento incompleto o con errori non gravi. La somma dei
punti assegnati ai singoli esercizi/problemi determina un punteggio grezzo complessivo, che è servito per attribuire il
voto finale. La sufficienza è stata conseguita col raggiungimento del 50% del punteggio massimo ottenibile.
La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti:
 Conoscenza: intesa come prestazione grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione,
di uno specifico nucleo concettuale e richiama alla memoria concetti e nozioni studiate.
 Abilità: ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere
(organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze) ed applica regole nella risoluzione degli esercizi.
 Competenza: ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di
intuizione, di approfondimento.
MATERIALI DIDATTICI



Testo in adozione: A. CAFORIO, A. FERILLI “FISICA!” Le regole del gioco, volume 2 e 3 ed. Le Monnier
Scuola.
Appunti delle lezioni.
Sussidi audiovisivi.
SPAZI


Aula della classe
Aula speciale di fisica
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate: verifiche scritte e simulazioni di terza prova d’esame.
Cittadella 15 maggio 2015
I rappresentanti di classe
Prof. Matteo Sbrissa
_______________________
_______________________
44
Docente: Dario Lucisano
Materia: Informatica
Introduzione
La classe nel corso dell’anno ha cambiato insegnante per tre volte, a novembre, gennaio e aprile. Il cambio
ripetuto di docente ha sensibilmente compromesso il corretto svolgimento del programma. La classe ha compiuto
l’apprezzabile sforzo di adattarsi alle nuove situazioni che si sono presentate con impegno e responsabilità,
nonostante il continuo cambio di docenti non abbia permesso di seguire un percorso organico e coeso.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto ed educato,
atteggiamento che ha favorito uno svolgimento tranquillo delle lezioni. D’altro canto è risultato evidente un
interesse differenziato tra gli studenti nei confronti della materia, che sebbene padroneggiata sufficientemente
per il lato teorico, risente di profonde lacune sul versante pratico e applicativo (principalmente per quanto
riguarda la programmazione).
Lo svolgimento del programma si è concentrato maggiormente su temi teorici, senza la possibilità di concretizzarli
nell’implementazione e nella programmazione. Le attività di programmazione attiva in laboratorio sono state
condotte per un monte ore ridotto (circa due ore in totale, con la Prof. Zorzi).
Ho iniziato a lavorare con questa classe il giorno 8 aprile 2015. A quel punto, la programmazione di inizio anno
(fortemente concentrata sulla programmazione in C++) risultava piuttosto lontana dall’effettivo programma
svolto. In base alle mie rilevazioni con la classe, risulta che con la professoressa Zorzi siano stati affrontati
principalmente due filoni: reti e programmazione in C++. La sua permanenza breve e a tempo definito non ha
consentito un adeguato e completo svolgimento degli argomenti affrontati, anche prevedendo l'arrivo di un
docente che avrebbe potuto usare un approccio diverso. L’argomento “reti” è stato affrontato in modo qualitativo,
senza consolidarne la conoscenza con un numero sufficiente di esercizi autonomi.
Con il professor Babetto, l'attività principale è stata rivolta al consolidamento del metodo di studio utilizzando le
mappe mentali per l'organizzazione dei contenuti e il lavoro in “team”. Questo ha comportato una deviazione dal
programma iniziale.
In seguito, il professor Rinaldi ha seguito attentamente il manuale adottato, ripercorrendo i contenuti dei primi
capitoli in modo accurato ma senza affrontare l'applicazione pratica degli algoritmi e la loro effettiva
programmazione.
Gli algoritmi di programmazione affrontati dalla prof. Zorzi e dal prof. Rinaldi sono stati approcciati in modo
teorico. La classe non ha avuto modo di costruire la capacità di programmare autonomamente: i codici studiati
sono stati letti e compresi, è mancata la fase di programmazione diretta.
Il profitto è generalmente sufficiente.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

INFORMATICHE AVANZATE

LESSICO INFORMATICO CORRETTO
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

SAPER PROGETTARE E LAVORARE CON UN LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE

SAPER COMUNICARE IN LINGUAGGIO SCIENTIFICO
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

PARTECIPARE ATTIVAMENTE AL LABORATORIO E PROGETTAZIONE DI GRUPPO

SAPER CONDURRE E REDIGERE UN PROGETTO INFORMATICO CORRETTO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Prof. Elena Zorzi (periodo 23 settembre – 4 novembre 2014):
- c++: struttura programma base, strutture di controllo, ricerca binaria ed iterazione [3 ore]
- reti: cenni di tecniche di multiplazione, modalità di accesso al canale, tecniche di commutazione esercizi
alla lavagna [2 ore]
- calcolo numerico: introduzione al calcolo numerico, approssimazione pi greco, calcolo radice quadrata con
successione ed applicazione (esposta dal docente) in Visual Basic, errore macchina (epsilon macchina),
controllo precisione (entrambi esposti dal docente) [5 ore]
Prof. Franco Babetto (11 novembre – 19 dicembre 2014):
- introduzione all'informatica [1 ora]
- mappe mentali per l'informatica [1 ora]
- mappe mentali e algoritmi di ordinamento di attività industriali (DSM) [4 ore]
- applicazione a matrici di strategia [5 ore]
45
Prof. Giuseppe Rinaldi (16 gennaio – 31 marzo 2015):
- introduzione agli algoritmi del calcolo numerico: radice quadrata (metodo babilonese), numeri
pseudocasuali (generatore LCG), pi greco, algoritmi di tipo “Montecarlo” (con esempio “moneta di Buffon”),
calcolo del numero di Nepero [9 ore]
- metodo della bisezione per il calcolo della radice di una equazione [1 ora]
- algoritmo “Regula Falsi” [2 ore]
- calcolo approssimato delle aree: metodo dei rettangoli, dei trapezi, di Cavalieri-Simpson [3 ore]
Prof. Dario Lucisano (8 aprile – 10 giugno 2015)
- ripasso algoritmi affrontati con il prof. Rinaldi [1 ora]
- integrazione definita, discretizzazione e calcolo approssimato di aree (ripasso) [1 ora]
- modelli matematici: definizione, elementi costitutivi [2 ore]
- equazioni differenziali: classificazione, ordine, metodo di Eulero ad un passo [2 ore]
58
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (stimate)
2. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE DIALOGATA

ATTIVITÀ DI RECUPERO IN ITINERE
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):



TESTO ADOTTATO: P. CAMAGNI, R. NIKOLASSY “CORSO
(2014)

LEZIONI TENUTE PRINCIPALMENTE
DELL’ANNO SCOLASTICO.
IN AULA.
LE
DI INFORMATICA
– LINGUAGGIO PASCAL” VOL. 3, HOEPLI
LEZIONI IN LABORATORIO SI SONO SVOLTE NELLA PRIMA PARTE
4. TIPOLOGIA
DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)

VERIFICHE ORALI

PROVE SCRITTE (DOMANDE APERTE SUL MODELLO DELLA TERZA PROVA)

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

NEL
PRIMO QUADRIMESTRE SONO STATE EFFETTUATE UNA PROVA PRATICA E UNA PROVA ORALE.
QUADRIMESTRE NE SONO STATE EFFETTUATE TRE SCRITTE, DI CUI DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA.

NEL
SECONDO
PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (PREVALENTEMENTE VERIFICHE IN MODALITÀ TERZA PROVA TIPLOGIA B) È
STATA UTILIZZATA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA ADOTTATA DALL'ISTITUT
Cittadella, 13 maggio 2015
46
Docente: MARCON CRISTINA
Materia: SCIENZE
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1 Chimica organica e biochimica :
 Dagli idrocarburi ai polimeri
2 Biologia ed educazione alla salute:
 Sistema nervoso e sviluppo delle neuroscienze
 Microorganisms and biotechnology
 Cloning and cells culture
 Genetic manipulation
 Biotecnology in Medicine
 Genome research
3 Le teorie evolutive del '900
 Evoluzione dell’uomo e non esistenza delle razze umane
4 Scienze della terra
 Struttura della crosta
 Dinamica della litosfera
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel secondo biennio di:
“spirito di iniziativa e imprenditorialità “
Finalità
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e
problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
• Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni
• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Competenze di base di Scienze e Tecnologia
Essere in grado di discutere una questione integrando gli argomenti studiati in chimica, biologia, fisica e scienze della
terra.
Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del sapere scientifico
Essere in grado di collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda
Monte ore previsto: ore 165 ,svolte entro il 15 maggio 133 ore di cui 16 di sorveglianza alle varie attività
organizzate dalla scuola quali assemblee, simulazioni prove d’esame, partecipazione a conferenze…..
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
Ore/periodo
TITOLO DELLE U.D.A.
Chimica
1. Dal Carbonio agli idrocarburi
Settembre-ottobre
2. Dai gruppi funzionali ai polimeri
biologia
novembre
3. L’evoluzione dell’uomo
Ottobre-novembre
4. Il sistema nervoso
maggio
5. Microorganisms and biotechnology
dicembre
6. Cloning and cells culture
Gennaio-febbraio
7. Genetic manipulation
marzo
8. Biotecnology in Medicine
aprile
9. Genome research
Aprile-maggio
Scienze della Terra
10. Dinamica della litosfera
Titolo
U.D.A.
Marzo-aprile
Traguardi formativi
Distinguere le varie tipologie di
Cap. 17
idrocarburi in base al tipo di legame
Chimica
Dal Carbonio Riconoscere i vari tipi di isomeria
Abilità
- Classifica gli idrocarburi in alifatici (saturi, insaturi) e
aromatici
- Classifica gli isomeri in conformazionali, di struttura e
47
stereoisomeri
- Distingue le reazioni di sostituzione radicalica, elettrofila
e le reazioni di addizione
- Ricava la formula di un composto organico dal nome
Capitolo 18 Attribuire i nomi ai composti organici
appartenenti alle diverse classi, secondo la IUPAC e viceversa
Chimica
- Descrive, data la formula o il nome di un composto, le sue
nomenclatura IUPAC e viceversa
proprietà fisiche
Dai gruppi Collegare la presenza di gruppi
- Dati i reagenti individua i possibili prodotti
funzionali ai funzionali e la lunghezza della catena
- Riconosce il corretto utilizzo del termine “organico” nel
carboniosa alle proprietà fisiche
polimeri
Stabilire relazioni tra la presenza di uno o linguaggio comune
- Valuta le informazioni sulle sostanze organiche
più gruppi funzionali e la reattività
provenienti dai mass media inquadrandole in un contesto
chimica
Comprendere come uno stesso composto scientifico
organico, sia naturale sia di sintesi, abbia - Comprende le problematiche relative al corretto utilizzo
delle materie plastiche
le stesse proprietà
Avere la consapevolezza dell’impatto
sull’economia dell’industria chimica
(settore chimica organica)
Acquisire strumenti per valutare
l’importanza dei polimeri
Avere la consapevolezza dell’impatto
Il grafene e gli allotropi del C
sull’economia dell’industria chimica
Biochimica Spiegare perché è importante per le - Descrivere la struttura del modello del DNA proposto da
cellule che il DNA si duplichi in modo Watson e Crick.
rapido e preciso.
- Spiegare le funzioni dei principali enzimi coinvolti nel
Essere a conoscenza delle ricadute
processo di duplicazione.
applicative della ricerca in chimica - Illustrare il meccanismo con cui un filamento di DNA può
organica e biochimica
formare una copia complementare di sé stesso.
- E’ in grado di mostrare esempi applicativi delle scoperte
chimiche nei diversi ambiti tecnologici
agli
idrocarburi
Cap. 5 B
Evoluzione
dell’uomo
Conoscere le principali reazioni degli
idrocarburi
- Comprendere che la storia evolutiva della
specie umana non è lineare ma a cespuglio
- Comprendere che il fatto che la specie
umana sia l’unica oggi esistente del
genere Homo è effetto della contingenza
-Comprendere l’importanza degli studi di
biologia molecolare e di paleoantropologia
per ricostruire l’evoluzione dell’uomo
-Comprendere che le attuali diversità tra
le popolazioni di uomini moderni sono
minime e spiegabili con il fenomeno della
deriva genetica o come adattamenti ai
climi diversi delle diverse regioni del
pianeta
Capitolo C2 Comprendere che la propagazione
dell’impulso nervoso dipende da
spostamenti di ioni tra l’interno e
Il sistema
l’esterno della membrana dell’assone.
nervoso
Comprendere
che
l’efficiente
comunicazione chimica tra neuroni e le
capacità integrative dei neuroni sono alla
base del funzionamento di tutto il sistema
nervoso.
Comprendere che l’encefalo è il centro di
integrazione e di controllo di tutte le
informazioni in entrata e in uscita
dall’organismo e che coordina tutte le
attività corporee.
Comprendere che l’efficienza del sistema
nervoso
dipende
anche
dal
collegamento tra il sistema nervoso
centrale e tutti gli organi e tessuti.
Analizzare la complessità funzionale
- Consapevolezza della relazione evolutiva tra l’uomo e gli
altri animali
- Consapevolezza del fatto che le razze umane non esistono
- Consapevolezza del fatto che “l’uguaglianza umana è un
fatto contingente della storia”
- Confrontare l’albero evolutivo dell’uomo con quello di
altre specie
-.Spiegare la diversa variabilità genetica delle popolazioni
umane con le migrazioni
--Spiegare l’inesistenza delle razze umane
--Individuare nell’evoluzione umana i meccanismi evolutivi
studiati e discuterli (effetto del fondatore, contingenza
ecc)
-Mettere a confronto l’ipotesi dell’evoluzione multiregionale
con quella dell’origine africana.
- Spiegare come è strutturato il sistema nervoso umano
centrale, distinguendo il sistema nervoso centrale da
quello periferico.
- Distinguere il potenziale di riposo dal potenziale
d’azione.
- Spiegare come si propaga l’impulso
- Distinguere l’encefalo dal midollo spinale e la materia
grigia da quella bianca.
- Descrivere la struttura del cervello specificando i lobi
determinati dai solchi.
- Distinguere le diverse funzioni di diencefalo, cervelletto e
tronco encefalico.
- Descrivere il sistema nervoso periferico distinguendo il
sistema somatico da quello autonomo.
- Comprendere come avvenga la selezione delle
informazioni che giungono all’encefalo.
- Comprendere la funzione dei neuroni specchio
nell’interpretazione delle situazioni emotive;
48
1.Microorgan
isms
and
biotechnolog
y
2.
Cloning
and
cells
culture
3.Genetic
manipulation
4.
Biotecnology
in Medicine
5.Genome
research
cerebrale, comprendendo che anche le
emozioni hanno una spiegazione
fisiologica.
Il funzionamento, le opportunità e i limiti
dei metodi di neuroimaging
Comprendere il significato delle moderne
tecniche biotecnologiche, le finalità, i
campi applicativi e il ruolo culturale che
rivestono nella società
Capire l’importanza di vettori cellulari
quali i plasmidi per la trasmissione di
informazioni geniche a favore di una
maggiore variabilità.
Comprendere l’importanza dell’esistenza
dei virus non solo come agenti patogeni
e pericolosi per l’uomo, ma anche come
particelle utilizzabili in laboratorio.
Capire che l’ingresso o lo scambio
casuale nelle cellule di piccolissime
sequenze di acido nucleico sono alla base
non solo della variabilità genica, ma
anche di patologie anche gravi.
Saper comprendere l’enorme potenzialità
delle attuali conoscenze di ingegneria
genetica evidenziando quali nuove
soluzioni la tecnica del DNA
ricombinante ha individuato e quali nuove
prospettive potrà fornire a problemi di
carattere agro-alimentare e medico finora
insoluti
Individuare la necessità di procedere alla
biodegradazione delle acque reflue ai fini
della salvaguardia dell’ambiente
Individuare gli aspetti problematici
relativi all’immissione in ambiente di
organismi geneticamente modificati
Comprendere
come
si
ottengono
organismi geneticamente modificati e
acquisire le conoscenze necessarie per
valutare le implicazioni pratiche ed etiche
delle biotecnologie.
Capire le implicazioni etiche riguardo alla
tecnica della clonazione e dell’impiego
terapeutico delle cellule staminali
Saper seguire le varie tappe del processo
mediante cui gli scienziati riescono a
individuare, sequenziare, isolare e
copiare un gene di particolare interesse
biologico
Saper spiegare come le conoscenze
acquisite nel campo delle genetica
molecolare vengono utilizzate per mettere
a punto le biotecnologie
Saper evidenziare l’importanza delle più
recenti conquiste dell’uomo nel campo
della medicina ottenute grazie alle attuali
conoscenze di genetica molecolare e alle
nuove tecniche di terapia genica
Capire l’importanza della mappatura di
genomi diversi da quello umano
Saper riferire in merito alle prospettive
aperte dai nuovi studi di genomica
- Fornire una definizione di biotecnologia.
- Spiegare in che modo i batteri possono essere utilizzati
per produrre proteine utili in campo medico e
alimentare
- Mettere a confronto le caratteristiche dei vari vettori
cellulari.
- Indicare i vari tipi di plasmidi e descrivere le peculiarità
strutturali del plasmide F
- Spiegare i meccanismi alla base della coniugazione.
- Evidenziare l’importanza dei geni che conferiscono la
resistenza ai farmaci.
- Distinguere tra trasformazione e trasduzione.
- Descrivere la struttura generale dei virus mettendo in
evidenza la loro funzione di vettori nei batteri e nelle
cellule eucariote.
- Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno.
- Illustrare in che modo i retrovirus a RNA possono
infettare una cellula.
- Impiego di bioreattori e microrganismi ingegnerizzati per
il biorisanamento di suolo contaminato
- Spiegare che cos’è la clonazione e descrivere come si
ottiene una cellula transgenica
- Descrivere l’esperimento che ha portato alla nascita della
pecora Dolly
- Spiegare la differenza fra cellule staminali embrionali,
cellule staminali adulte e cellule differenziate
- Saper ipotizzare i possibili impieghi della clonazione
terapeutica
- Spiegare che cosa si intende per tecnologia del DNA
ricombinante.
- Illustrare le proprietà degli enzimi di restrizione
evidenziando l’importanza delle estremità coesive.
- Descrivere la modalità d’azione dei plasmidi e del
batteriofago lambda per clonare sequenze di DNA.
- Spiegare che cos’è una libreria genomica.
- Descrivere il meccanismo della reazione a catena della
polimerasi evidenziando la scopo di tale processo.
- Spiegare in che modo è possibile determinare la sequenza
nucleotidica di un gene
- Illustrare la tecnica di ibridazione mediante sonda per
localizzare uno specifico segmento di DNA.
- Descrivere i primi esperimenti condotti per trasferire geni
tra cellule eucariote di individui di specie diverse
- Spiegare che cosa si intende per “transgenico” e OGM
- Descrivere le modalità con cui si possono sintetizzare in
laboratorio vaccini antivirali.
- Elencare i casi in cui è possibile effettuare una diagnosi
prenatale di una malattia
- Mettere in relazione l’individuazione di un gene malato
con le RFLP.
- Elencare i casi in cui si è riusciti a individuare un
determinato gene sottolineando l’importanza di questo
evento.
- Spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali
casi può essere applicata.
- Illustrare le applicazioni e le potenzialità delle
biotecnologie e della bioinformatica
- Spiegare la differenza tra sequenziamento e decifrazione
del DNA, descrivere le tappe che hanno portato al
sequenziamento dei genomi.
49
Tettonica
delle
placche
-Comprendere come è stato formulato il
modello dell’interno della terra
-Comprendere che i fenomeni vulcanici,
sismici e orogenetici sono correlati alla
dinamica litosferica
-Comprendere la dinamica della litosfera
alla luce della teoria della tettonica a
placche
- spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra,
descrive la sua struttura interna e le caratteristiche dei
vari strati
-Spiegare i fenomeni che portano alla deformazione delle
rocce
- spiega la differenza tra crosta continentale e crosta
oceanica
-definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera,
astenosfera
-espone il principio dell’isostasia
-spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener e i
maggiori ostacoli alla sua accettazione
-descrive la morfologia dei fondali oceanici
-descrive l’origine del campo magnetico terrestre e spiega
l’importanza del paleomagnetismo
-definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di
margini delle placche
-spiega l’importanza dei punti caldi
-spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano
-Riconosce la presenza di un margine convergente e collega
la presenza dell’arcipelago delle Eolie alla subduzione
di litosfera.
Contributo alla multidisciplinarietà: scienze e lingua inglese
Competenze
Argomenti
Attività
1.Microorganisms lezione frontale ( presentazioni in PPT
Migliorare la competenza nella LS mediante lo
and
studio di contenuti disciplinari , comprendendone
con video (listening), animazioni,
biotechnology
anche il valore come lingua fondamentale nella
immagini, ….
2. Cloning and lavoro di gruppo lavoro (su testi originali,
comunicazione scientifica;
cells culture
Proporre occasioni di uso "reale" della LS in un
Elaborazione di mappe e schemi
3.
Genetic concettuali)
ambiente meno “controllato come le lezioni di
manipulation
scienze e i contatti con gli studenti stranieri e le
Uso Laboratorio
4. Biotecnology cooperative learning / peer education
loro famiglie
in Medicine
Promuovere l’apprendimento attivo, il confronto,
5.
Genome
lo spirito collaborativo e la capacità di valutare le
prestazioni dei propri compagni e di auto valutarsi; research
6. What made us
Acquisire sicurezza nell’affrontare situazioni e
compiti nuovi utilizzando metodologie innovative. human
Conoscere gli specifici registri linguistici utilizzati
in ambito scientifico
Accedere a informazioni, fonti e documenti in
Lingua originale
Contributo alla pluridiciplinarietà: Scienze e tecnologia: una corsa inarrestabile
Essere in grado di discutere una questione
Biotecnologie
lezione frontale ( presentazioni in PPT
integrando gli argomenti studiati in chimica,
Neuroimaging
con video (listening), animazioni,
biologia, fisica e scienze della terra con quelli
immagini, fotocopie ….
delle altre discipline coinvolte..
Lettura articoli scientifici e discussioni:
Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del
Quando il cervello parla con il computer….
sapere scientifico
lavoro di gruppo lavoro (su testi originali,
Essere in grado di collegare quanto studiato con
eventuale preparazione di un prodotto
la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda
multimediale, Elaborazione di mappe e
schemi concettuali)
Contributo alla multidisciplinarietà: Mente e cervello: tra neuroscienze e letteratura
50
Essere in grado di discutere una questione
integrando gli argomenti studiati in chimica,
biologia, fisica e scienze della terra con quelli delle
altre discipline coinvolte.
Acquisire la consapevolezza dell’unitarietà del
sapere scientifico
Essere in grado di collegare quanto studiato con la
realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda
Sistema nervoso
L’evoluzione
dell’uomo
lezione frontale ( presentazioni in PPT
con video (listening), animazioni,
immagini, ….
Lettura articoli scientifici e discussioni:
Pensare l’altro pensante
Alla ricerca della genialità
Le neuroscienze al banco dell’imputato….
Il doping della mente
lavoro di gruppo lavoro (su testi originali,
eventuale preparazione di un prodotto
multimediale, Elaborazione di mappe e
schemi concettuali)
Articolazione dell'attività didattica
Articolazione dell'attività didattica
Fase introduttiva: richiamo prerequisiti, brain storming, problematizzazione….
Presentazione teorica dell'argomento:
Sistematizzazione delle conoscenze attraverso laboratori, lavori di gruppo su problemi anche nuovi da risolvere,
dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su problemi, letture ,conferenze, schematizzazioni, presentazioni da parte
degli studenti di argomenti nuovi di approfondimento….
Verifica in itinere: interventi dei ragazzi, relazioni di laboratori, risoluzione problemi, schemi…
Verifica finale sommativa: verifiche costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a
completamento, esercizi vero/falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di
esercizi e problemi.
Recupero
Grande attenzione è stata posta posta all’integrazione fra i vari argomenti studiati nei vari anni e nell’ambito delle varie
materie
VALUTAZIONE La valutazione è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazioni tutte le tipologie di prove .
Per le griglie di valutazione si rimanda al POF dipartimento di Scienze
SPAZI E STRUMENTI
Laboratorio di chimica, Lim, videoproiettore, aula informatica ,
Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia biologia molecolare, genetica . evoluzione Il corpo umano ©
Zanichelli 2012
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli V1 , V2 , V3 Zanichelli
Fantini, Monesi, Piazzini Elementi di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno Italo Bovolenta Editore
Biozone Biology in English : biochemestry e biotecnology- Zanichelli
ALTRO
Integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, Prodotti multimediali, Libri, Video
Cittadella
5/5/2015
51
Docente:
Prof. Carmelo Sebbio
Materia: Disegno e Storia dell’Arte
La classe nel complesso si è dimostrata motivata, interessata e partecipativa; il comportamento è stato molto corretto ed
educato.
La partecipazione degli studenti è sempre stata improntata a uno scambio dialettico e interattivo, caratterizzata da uno
studio e una preparazione coerente e assidua.
Nella programmazione della disciplina sono stati inseriti alcuni approfondimenti generali: Rembrandt visione del film
La ragazza dall’orecchino di perla; individuale nell’ambito del Futurismo: coinvolgimento del campo gastronomico e di
quello sociale (movimento futurista femminile).
È stato affrontato un modulo sul Concetto di Opera d’Arte, bene culturale materiale e immateriale e tutela e
valorizzazione del Patrimonio materiale e Immateriale.
Le lezioni sono state svolte in modalità frontale, ci si è avvalsi di supporto multimediale power point,
documentari specifici monografici di approfondimento al fine di aumentare l’interesse e la partecipazione della classe.
Le prove di verifica, orali e scritte a risposta aperta in forma di terza prova), sono state programmate e concordate con
gli studenti con sufficiente anticipo, con chiara definizione degli obiettivi da conseguire, e nella valutazione è stata
rispettata la griglia della disciplina contenuta nel POF.
La classe ha raggiunto un livello BUONO di conoscenze e competenze.
Gli approfondimenti individuali concordati sono stati svolti/revisionati congiuntamente col docente al fine di non uscire
dall’ambito della Storia dell’Arte nonostante il taglio interdisciplinare e dotarli di una parte iconografica adeguata.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:

Conoscono il linguaggio specifico della disciplina, dei caratteri specifici dell’opera d’arte, del contesto in cui
collocare l’opera d’arte

Comprendono il valore mutevole dell’opera nei diversi contesti

Conoscono i complessi monumentali, degli artisti e delle opere dall’Impressionismo alla prima metà del
Novecento.
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
 Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina
 Saper analizzare l’opera nei suoi caratteri formali, stilistici, storici
 Riconoscere ed analizzare in modo corretto l’argomento proposto
 Contestualizzare l’opera
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di leggere l'opera d'arte a più livelli:
 descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo
appropriato della terminologia specifica)
 stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità),
 contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico),
 storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di
produzione e di fruizione),
 iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una
struttura simbolica o allegorica)
 formulare considerazioni e giudizi autonomi e originali.
 osservare e comprendere un testo visivo.
 rielaborare, argomentare ed organizzare le conoscenze acquisite in maniera autonoma
1. CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo / U.D. / Percorso Formativo / Approfondimento
Il Neoclassicismo: Caratteri Generali
A. Canova: vita, Le Grazie, Amore e Psiche, La Tomba di Maria Cristina D’Austria, Ercole e Lica, Teseo
sul Minotauro, ….
J. L. David: vita, Giuramento Degli Orazi, Morte Di Marat, Ritratto di Napoleone;
D. Ingres e Goya: vita e opere principali.
Il Romanticismo: Caratteri Generali
T. Géricault: vita. La Zattera Della Medusa, ….
E. Delacroix, vita, La Libertà Guida Il Popolo, ….,
F. Hayez: vita, Il Bacio;
Il Movimento Dei Macchiaioli: caratteri generali
G. Fattori: In vedetta, The palmieri’s bathing rotunda;
S. Lega: Il Pergolato
52
Periodo
L’impressionismo: Caratteri Generali
E. Manet, C. Monet, P. A. Renoir, E. Degas: vita e principali opere.
L’invenzione Della Fotografia: F. Nadar, Alinari, Scaffidi.
Il Postimpressionismo: Caratteri Generali
P. Cezanne e G. Seurat: vita e opere principali;
P. Gauguin e V. Van Gogh: vita e opere principali;
H. De Toulouse Lautrec: I Manifesti.
Art Nouveau: Caratteri Generali
G. Klimt: vita e opere
I Fauves: Caratteri Generali.
H. Matisse: Donna Con Cappello, La Stanza Rossa, La Danza (documentario);
Espressionismo tedesco: caratteri generali
E. Munch: Il Grido;
O. Kokoscka e E. Schiele: vita e opere principali;
Il Cubismo: Caratteri Generali
Le Avanguardie Artistiche Del Novecento: Inquadramento Storico Generale
Picasso: vita: Poveri In Riva Al Mare, Famiglia Di Saltimbanchi, Les Demoiselles D’avignon, Ritratto di
Ambroise Vollard, Guernica;
Il Futurismo: Caratteri Generali
U. Boccioni e G. Balla: vita e opere principali.
Il Dadaismo: L’arte della provocazione: Caratteri Generali
Il Surrealismo: L’arte Del Sogno: Caratteri Generali
J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì: vita e opere principali
L’astrattismo: Oltre La Forma.
Der Blaue Reiter e P. Klee.
Il Razionalismo Architettonico:
Le Corbusier: Villa Savoye;
F. L. Wright: Casa Kauffman sulla Cascata.
-
Metafisica ed Ėcole de Paris
Giorgio de Chirico
M. Chagall e A. Modigliani.
Fin qui il programma svolto entro il 15 maggio.
2.
METODI
 Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point,

Visione di documentari, ricerche individuali, che servono come verifiche in itinere.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale, aule/laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
 Libro di Testo: Carlo Bertelli, La storia dell’arte. Novecento e oltre, vol-5, B. Mondadori, edizioni
scolastiche–Arte, Pearson.
 Appunti personali, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, letture individuali suggerite,
computer per la ricerca.

Uso costante del videoproiettore (LIM nelle aule provviste), aula informatica e aula video.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla
terza prova, prove individuali di approfondimento con supporto multimediale power point, ricerche in laboratorio
informatico finalizzate agli approfondimenti individuali, ….).
 Le lezioni hanno carattere interattivo, dialogico e fortemente orientato a una compartecipazione attiva dei singoli,
mediante interventi spontanei e/o indotti, atti a fare emergere e comprendere la strutturazione dei contenuti propri
della materia.
 I Quadrimestre: interrogazioni orali
 II Quadrimestre: 1 verifica scritta, in modalità terza prova, interrogazioni orali, ed esposizione individuale di
approfondimento con supporto multimediale power point
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche effettuate e il cd-rom con i
power point definitivi individuali.
Cittadella, 11.05.2015
53
Docente: TONIOLO MARIANGELA
Materia: EDUCAZIONE FISICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:


UTILIZZARE LE PROPRIE MOLTEPLICI ABILITÀ
ASSUMERE CORRETTI STILI DI VITA E COMPORTAMENTI ATTIVI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA SALUTE, TRASFERIBILI
IN QUALUNQUE CONTESTO SOCIO-CULTURALE, IN SINERGIA CON L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALL’AFFETTIVITÀ,
ALL’AMBIENTE

VALUTARE LE PROPRIE CAPACITÀ E PRESTAZIONI
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

REALIZZARE MOVIMENTI PIÙ ELABORATI, AMPLIANDO LE CAPACITÀ COORDINATIVE E CONDIZIONALI E SAPENDOLE
COLTIVARE E CONTROLLARE, NEL RISPETTO DELLA PROPRIA E ALTRUI INCOLUMITÀ.

APPLICARE REGOLAMENTO DEGLI SPORT TRATTATI, RISPETTANDO LE REGOLE DEL FAIR PLAY.
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono

LE MODALITÀ ESECUTIVE DELL’AZIONE MOTORIA, RENDENDONE EFFICACI LE TECNICHE, LE TATTICHE E

LE
STRATEGIE
GLI EFFETTI POSITIVI DELL’ATTIVITÀ MOTORIA SVOLTA
Ore effettivamente svolte dal docente fino ad oggi
51
METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione….)

SONO STATI PRIVILEGIATI LA LEZIONE FRONTALE PARTECIPATA, IL LAVORO DI GRUPPO, ALCUNI INTERVENTI
INDIVIDUALIZZATI, TENENDO CONTO DELLA STRUTTURA PSICOFISICA DEI SINGOLI ALUNNI.
2. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):

PALESTRA CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, PISTA DI ATLETICA
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
1.

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE OGGETTIVE IN CUI È STATA APPREZZATA LA CAPACITÀ ESECUTIVA

IMPEGNO DURANTE LE ATTIVITÀ

RISPETTO DEI COMPAGNI E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

CONOSCENZA TEORICA DI ALCUNI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
modulo A: IL CORPO UMANO E LE CAPACITA’ MOTORIE
SVILUPPO CAPACITA’ CONDIZIONALI:
RESISTENZA
- corsa di durata, test Couper
- attività aerobica in pista di atletica
MOBILITA’
- ex. specifici a corpo libero, ex. di stretching
VELOCITA’
- caratteristiche generali, allenamento per serie e ripetute
- ex. di rapidità, per lo scatto veloce.
- FORZA
- ex a coppie di potenziamento isometrico
- ex. di potenziamento generale con elastici e a corpo libero
- circuito potenziamento a classi aperte
SVILUPPO CAPACITA’ COORDINATIVE:
- riscaldamento eseguito in forma autonoma e con proposte degli studenti
- andature di coordinazione generale, ex. preatletici, di destrezza e reattività
-circuito destrezza generale, con movimenti abbinati
54
Periodo /ore
1^ e 2^ quadrimestre, a
seconda degli spazi e
dell’attrezzatura
disponibile
modulo B: GLI SPORTS
- BASKET: fondamentali e gioco
- PALLAVOLO: fondamentali, il palleggio in sospensione, ex a rete di attacco e
difesa, torneo per squadre omogenee
- PALLAMANO: fondamentali, ex di destrezza per la difesa, 2c1, 2c2 e tiro, gioco
di squadra
- CALCETTO: ex. destrezza con i piedi, gioco di squadra
- GIOCHI CON VARIE FINALITA’: frisbee, ping-pong, volano, baseball e altri di
destrezza generale, anche con varianti proposte da studenti.
1^ e 2^ quadrimestre, a
seconda degli spazi e
dell’attrezzatura
disponibile
modulo C: APPROFONDIMENTI TEORICI
-visione power point su “doping e sostanze dopanti”
-esposizione orale di studenti su: meccanica dell’apparato locomotore, effetti del
movimento su apparati e sistemi, paramorfismi e dismorfismi, sport e ventennio
fascista, sistema nervoso, fumo e alcol e attività sportiva, cuore e circolazione e
attività sportiva, principali traumi di apparati e sistemi.
Cittadella, 10 MAGGIO 2015
Rappresentanti di classe
Firma del Docente
55
2^ quadrimestre
Docente: Vincenzo Lasorsa
Materia: Religione
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo
ore
Le religioni: fattore di pace o di scontro? Lo Stato islamico dell'Iraq e del
Levante; il raduno interreligioso di Anversa "Peace is the future".
1
Il Concilio vaticano II (rivelazione, tradizione e Bibbia; sacerdozio universale dei
fedeli; libertà religiosa; dialogo inter-religioso)
8
La dottrina sociale della chiesa: principi fondamentali.
3
Cattolici ed Ebrei durante e dopo la seconda guerra mondiale.
2
Politica e religione: unità della fede e pluralismo politico; il problema della
legittimazione del potere; l’ideologia nazista come caso estremo di commistione.
5
Le competenze di cittadinanza secondo l'Unione Europea. Lo spirito di iniziativa
nella progettazione della propria formazione culturale oltre la scuola.
5 (di cui 3 dopo il 15 maggio)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
24 (di cui 3 dopo il 15
maggio)
Cittadella, 7 maggio 2015
Firma del Docente
Firme degli studenti
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