IL PROGETTO
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IL PROGETTO
IL PROGETTO Il Progetto è stato approvato dal Comitato Direzionale il 9 marzo 2004 ed i fondi della DGCS sono stati erogati alla UNDP in unica soluzione nel novembre 2004 per un importo complessivo di US $ 4.131.427 ( pari a circa 3.115.000,00 Euro). Da parte indiana l’approvazione del Progetto è avvenuta a seguito della convenzione stipulata in data 23 marzo 2005 tra il Governo dell’India, attraverso il Dipartimento degli Affari economici del Ministero delle Finanze, l’UNDP e la Fondazione JBF. Il Progetto è iniziato ufficialmente il 1° gennaio 2005 e la durata iniziale di tre anni è stata estesa a cinque anni. In realtà il Progetto finanziato dalla DGCS si è concluso il 30 giugno 2009, ma sta continuando con fondi messi a disposizione dall’UNDP che si è fatta carico della continuazione delle attività progettuali e dei costi di funzionamento del Centro. La complessità della situazione sociale del Marwar, nonché la metodologia di intervento basata su un approccio comunitario, hanno comportato tempi di realizzazione più lunghi del previsto ed il ridimensionamento degli obiettivi originali che prevedevano l’intervento in 400 villaggi sparsi in 7 distretti del Marwar (Pali, Jodhpur, Barmer, Jaisalmer, Jalore, Sihori e Nagaur). A seguito di una valutazione esterna effettuata dall’Institute of Development Studies nel dicembre 2005 fu deciso di ridurre il numero dei villaggi a 200 ubicati in 3 soli distretti, Pali, Jodhpur e Barmer. Obiettivo generale Ridurre la vulnerabilità delle comunità maggiormente soggette a disastri di origine naturale e al degrado ambientale attraverso il migliorato accesso e gestione delle risorse idriche, tali da garantire il miglioramento della qualità di vita dei beneficiari diretti. Obiettivi Specifici Sostegno agli sforzi di mobilitazione sociale e rafforzamento delle organizzazioni della società civile per quanto riguarda lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali e il sostegno dei diritti collettivi sulle risorse, con particolare riguardo alla disponibilità e all’accesso al diritto all’acqua. Costituzione di una rete nazionale tra i leaders di ONG/CBO/Governo ed amministrazioni locali, Panchayat, al fine di influenzare la politica statale sulle risorse idriche. Garanzia per le donne di essere parte integrante nella gestione delle risorse naturali. Attività previste Per il raggiungimento degli obiettivi il Progetto prevedeva le seguenti attività: Costruzione, riabilitazione ed equipaggiamento di un complesso di edifici atti ad ospitare il Centro per le Risorse Idriche, Jal Ashram; Programmi di sensibilizzazione delle comunità locali e dell’opinione pubblica sul tema dell’acqua; Creazione di organizzazioni ed istituzioni locali, a livello di villaggio ed area progettuale, block, per la gestione delle risorse idriche; Riabilitazione di strutture pre-esistenti e costruzione di nuove per la raccolta e l’immagazzinamento dell’acqua piovana; Costituzione e promozione di attività economiche per organizzazioni formate da donne Self Help Groups, Jal Mandals; Corsi di formazione per lo staff di progetto, stakeholders, leaders e volontari; Promozione e visibilità del Progetto; Attività di sostegno, Advocacy, per la riforma della regolamentazione del settore idrico a livello statale. Risultati Aumento della disponibilità delle risorse idriche durante il periodo di maggiore richiesta, periodo secco ed estivo, per uso umano ed animale; Aumento della disponibilità idrica dei pozzi; Miglioramento della qualità delle acque sotterranee; Miglioramento delle pratiche agricole nella regione; Sensibilizzazione sulla necessità di conservazione delle risorse idriche e partecipazione nella costruzione di strutture di raccolta; Aumento del livello di reddito delle famiglie più povere di almeno 3.000 Rupie/anno (70 US $/anno); Migliore distribuzione delle risorse all’interno delle famiglie; Diminuzione dell’emigrazione del 25%; Consultazioni periodiche tra comunità, organismi amministrativi locali, politici e organizzazioni di volontariato e partecipazione delle donne e delle comunità marginali ai processi decisionali relativi alla gestione delle risorse idriche e dei prodotti agricoli; Aumento del 20% dei (a) giorni lavorativi, (b) scorta di foraggi, (c) scorta di prodotti alimentari; Aumento del 30% di partecipazione delle donne nelle associazioni comunitarie, maggior tempo libero disposizione e aumento della presenza del 30% delle bambine nella scuola. In corso di attuazione del programma, anche a seguito delle raccomandazioni della prima valutazione esterna al Progetto effettuata dall’IDS nel 2006, il Progetto si è concentrato soprattutto sulle risorse idriche, tralasciando la componente agricoltura. Cronogramma delle attività Il documento originale di Progetto consegnato alla Missione non contiene una tempistica dettagliata delle attività, ma solamente una ripartizione del budget nei cinque anni inizialmente previsti dal Progetto (16% per il periodo 2004-2005, 23% per 2005-2006, 23% per 2006-2007, 20% per 2007-2008 e 18% per 2008-2009). A seguito dell’approvazione del finanziamento da parte del C.D. della DGCS la durata del Progetto è stata ridotta a tre anni anche se poi la richiesta di estensione inoltrata da UNDP ed approvata dalla DGCS ha di nuovo esteso a cinque anni la durata del Progetto. A seguito delle nuove procedure in atto presso UNDP il budget è stato rielaborato non più per budget lines ma per attività principali, keys activities. L’attuazione del Progetto è stata definita attraverso Workplans annuali discussi ed approvati nel corso delle riunioni di revisione annuale a cui hanno partecipato UNDP, JBF, Ambasciata d’Italia e Governo dell’India. Costi Il Budget di Progetto ammonta 4.431.427,00 US $ di cui 300.000,00 a carico di UNDP e 4.131.427,00 a carico della DGCS di cui il 5% a fronte delle spese di gestione dell’UNDP. Ente esecutore Il Dono italiano è stato deliberato a favore di UNDP che si avvale per la realizzazione delle attività progettuali della Jal Baghirathi Foundation, JBF, una Fondazione registrata come Trust pubblica al Public Trust Act of 1959. La Fondazione, una delle poche Trust in India autorizzate a ricevere contributi esteri in base al Foreign Contribution Regulation Act è esentata dal pagamento di tasse sulle donazioni ricevute in base Income Tax Act del 1961.