"ET IN ARCADIA EGO, OVVERO IL GUERCINO
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"ET IN ARCADIA EGO, OVVERO IL GUERCINO
"ET IN ARCADIA EGO, OVVERO IL GUERCINO TRA SACRO ED ARCANO" PRESENTAZIONE Lo spettacolo "Et in Arcadia Ego, ovvero il Guercino tra sacro ed arcano" è andato in scena in forma di studio per la rassegna "Microludi" dell'Associazione Musicale Ricercare di Cislago (VA) il 22 Ottobre 2005 in una versione preliminare, di preparazione allo spettacolo vero e proprio, commissionato dalla Diocesi di Novara in occasione della mostra "Guercino – il 'San Francesco' ritrovato", prevista per il Maggio 2006. In tale mostra veniva esposto un 'San Francesco' del pittore centese, di proprietà della Diocesi di Novara, riportato al suo antico splendore dopo essere stato ritrovato in pessime condizioni a seguito di un furto. La splendida pittura e la vita apparentemente priva di fatti ecclatanti di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666), sono servite da canovaccio per la costruzione di uno spettacolo in cui convivono diversi linguaggi - dalla musica alla poesia, all'immagine – nella rappresentazione a cavallo tra antico e moderno dei grandi contrasti che animano l'arte barocca: ecco da un lato le arcigne parole del Cardinale Paleotti farsi quasi ironiche nella recitazione di alcune pagine del trattato "Delle immagini sacre e profane"; ecco dall'altro risuonare le note delle canzonette affrescate da Guercino sulle pareti della stanza della musica di Casa Pennisi a Cento; ecco ancora i versi della Gerusalemme liberata e l'Ecloga IV di Virgilio, ecco una commistione tra le note di Henry Purcell e dei Pink Floyd. La musica di quattro tastiere (un organo, un clavicembalo, una tastiera elettronica ed un computer), di tante diverse percusssioni, di un trombone tenore rinascimentale e di una voce di controtenore, tipica della vocalità barocca, si abbinano alla proiezione di molte tele e disegni del Guercino, in una esile scenografia che incornicia lo spazio scenico. Guercino dipinse il quadro "Et in Arcadia Ego" prima che Nicolas Poussin firmasse le due famose tele con lo stesso titolo. Se le opere di Poussin sono state studiate a fondo dagli esoteristi, una parte della critica ha recentemente voluto dare una lettura esoterica anche del quadro del Guercino, gettando nuova luce su una figura fino ad allora ritenuta completamente allineata con l'establishment del tempo e proponendo due possibili anagrammi del titolo del quadro. I tre possibili titoli della tela rappresentano le tre parti dello spettacolo : "Et in Arcadia Ego": Guercino devozionale e pittore dei potenti, "I tego arcana Dei": Guercino custode di arcani segreti e "Ara in Tegea dico": Guercino alchemico. Note tecniche: Si richiede uno spazio scenico minimo di m. 9 x 6 ed impianto elettrico adeguato Sono a carico dell’ente organizzatore: • noleggio materiale illuminotecnico (la scheda del materiale illuminotecnico è disponibile su richiesta) • tecnici per montaggio e smontaggio • spese di trasporto di persone + scenografia e costumi • spese di alloggio e soggiorno Lo spettacolo è stato rappresentato: 22 Ottobre 2005, rassegna "Microludi", Cislago (VA) 22 Giugno 2006, ex Chiesa di S. Agostino, Novara 16 Settembre 2006, Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (MI) Luglio 2007, Festival de Musica Antigua de Gijòn (Spagna)