Residenze assistenziali, ecco i fondi

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Residenze assistenziali, ecco i fondi
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Latina
Il grosso dei finanziamenti stanziati alle strutture per la riabilitazione
Il giornale di
LUNEDÌ 17 AGOSTO 2015
SANITA’
Residenze assistenziali, ecco i fondi
Oltre 5 milioni per il centro Armonia, budget di 4,2 milioni per la clinica “Sorriso sul mare”
L’Asl ha definito la ripartizione del finanziamento
per il 2015 inerente alle
prestazioni erogate dalle
strutture private accreditate con onere a carico del
servizio sanitario nazionale. Sono inclusi in questo
filone: 1) Riabilitazione
territoriale intensiva, estensiva e di mantenimento, rivolta a persone con disabilità fisica; 2) Assistenza neuropsichiatrica territoriale; 3) Residenze sanitarie assistenziali di nuova
attivazione. Per la riabilitazione territoriale il livello massimo di finanziamento definito è pari a 9,4
milioni di euro. Per le Rsa
di nuova attivazione l’Asl
ha stabilito 6,6 milioni di
euro, mentre per l’assistenza neuropsichiatrica
l’importo è pari a 4,2 milioni di euro. Venendo alle
singole realtà, va detto che
la distribuzione dei fondi è
stato ripartito in rapporto
all’effettiva dotazione delle strutture. Nell’ambito
delle strutture di riabilitazione, il Centro Armonia
ha raggiunto 5.153.768 euro,
Progetto
Amico
1.406.545 euro; l’Istituto
medico Psico Pedagogico
BUROCRAZIA
ropsichiatrica, si segnala
solo la clinica Sorriso sul
Mare di Formia, che ha ricevuto come livello massimo di finanziamento, quota 4.270.500 euro. Le Rsa,
residenze sanitarie assistenziali sono strutture finalizzate a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie e
assistenziali, di recupero a
persone anziane non autosufficienti. Le persone ospitate nelle R.S.A. non sono assistibili a domicilio e
non necessitano di ricove-
Un milione anche
per il San Raffaele
di Sabaudia
“Sacro Cuore” tocca quota
1.129.434 euro; Erre D ha
ottenuto 1.005.514 euro;
La Valle 789.447 euro. C’è
poi la graduatoria delle
strutture private accreditate con onere a carico del
servizio sanitario nazionale. Si tratta di Rsa di nuova
attivazione:
Residenza
Pontina (1.606.197 euro),
San
Michele
Hospital
(1.785.547 euro), Domus
Area (1.261.599 euro),
Minturno Poggio Ducale
(949.584 euro), San Raffaele di Sabaudia (1.037.184
euro). Per quanto concerne
infine le strutture private
relative all’assistenza neu-
Contributi solo per redditi inferiori a 13.000 euro
Rsa, niente sconti
per i meno agiati
Cambiati i parametri. Persone della terza età con appena mille
euro di pensione costretti a pagare la retta intera per i ricoveri
Sulle Rsa è in corso da qualche tempo una polemica. In
particolare sui ricoveri riguardanti gli anziani. Hanno
diritto al contributo comunale gli utenti che hanno un
reddito annuale I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) pari a
un importo non superiore
13.000 euro. La Regione Lazio
rimborsa i comuni di una
quota parte della somma effettivamente spesa per l’integrazione delle quote degli utenti aventi diritto. Gli stanziamenti regionali destinati
ai rimborsi sono definiti annualmente con legge di bilancio. Il rimborso ai comuni avviene in seguito alla consegna di appositi moduli di rendicontazione da inviare presso la Direzione Regionale Politiche sociali, Autonomie,
Sicurezza e Sport. Il problema
delle rette dei ricoveri nelle
residenze sanitarie assistite è
stato al centro di un’azione
sinergica fra i sindacati Cgil,
Cisl e Uil. Una lettera è stata
inviata al governatore Nicola
Zingaretti. “Vogliamo portare alla sua attenzione –si legge nella missiva indirizzata a
Zingaretti- alcuni casi che
stiamo seguendo e che riguardano persone ricoverate
nelle residenze sanitarie assistite. Il nodo della questione riguarda i parametri di calcolo del nuovo Isee. Da quest’anno con i parametri di calcolo introdotti per calcolare il
reddito Isee, molti utenti, pur
non vedendosi modificare la
propria situazione reddituale
e patrimoniale hanno un Isee
superiore allo scorso anno ed
in molti casi superano il limi-
te di reddito di 13.000 euro,
trovandosi così in condizione
di non poter pagare la retta
per intero. Tutto ciò accade
perché con il nuovo calcolo
‘Isee Residenze’, oltre al reddito e patrimonio dell’utente,
va calcolato il reddito e patrimonio dei figli anche se non
conviventi o con proprio nucleo familiare tra l’altro
quando parliamo di Isee superiore ai 13.000 euro parliamo di persone, conti alla mano, con una pensione di 1000
euro lordi mensili, una casa
con rendita catastale di 350
euro (tipo economico) e risparmi di 5000 euro. Chiediamo che la problematica venga
affrontata con estrema urgenza la problematica relativa alle soglie di reddito Isee
fissate dalla Regione per l’accesso agevolato ai servizi”.
ro in strutture di tipo ospedaliero o nei centri di riabilitazione. In base alla normativa regionale vigente
(D.G.R. 98/2007, D.G.R.
173/2008,
D.G.R.
933/2014), la diaria giornaliera per l’ospitalità in
R.S.A. è ripartita nel modo
seguente: 50% a carico del
Fondo Sanitario Nazionale; 50% a carico dell’assistito, con la eventuale
compartecipazione del Comune di residenza, per chi
ne ha diritto.