Padiglione Australia – 15ma Mostra Internazionale di Architettura
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Padiglione Australia – 15ma Mostra Internazionale di Architettura
– EMBARGO: GIOVEDI 26 MAGGIO 2016, ORE 11:00 – Il Padiglione Australia e’ commissionato dall'Australian Institute of Architects; si prega di menzionare l’ Australian Institute of Architects all’interno di articoli ed editoriali ma per la 15 Padiglione Australia Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia La Mostra del Padiglione Australia The Pool è stata ufficialmente aperta oggi (Giovedì, 26 Maggio) durante la cerimonia di inaugurazione alla quale ha partecipato la medaglia d’oro di nuoto olimpico Ian Thorpe. Uno dei più importanti simboli dell'identità culturale dell'Australia - the pool - sarà alla base della Mostra Australiana alla Biennale di Venezia 2016, che si terrà dal 28 Maggio al 27 Novembre 2016. La mostra, presentata dall'Australian Institute of Architects e curata da Aileen Sage Architects (Amelia Holliday e Isabelle Toland) con Michelle Tabet, usa la piscina come lente attraverso la quale esplorare l'identità culturale australiana. Il manifesto della mostra invita il pubblico a distaccarsi dal semplice dialogo fra architetti e mette in luce come uno spazio così comune e familiare, la piscina, sia di fatto ricco di un significato culturale, e al tempo stesso artefatto e catalizzatore di cambiamenti. The Pool affronta lo spazio pubblico come componente vitale per la società e mostra i molti modi in cui il suo carattere aperto e collettivo viene interpretato ed occupato. Le Direttrici Creative di The Pool affermano: ‘Le piscine in Australia stanno affrontando sfide significative come istituzioni sociali. Le minacciate chiusure e la demolizioni delle piscine pubbliche australiane è un tema di perenne protesta e attivismo delle comunità ed è una questione su cui architetti e commentatori urbani sono inevitabilmente interrogati. ‘Riconoscendo l’importanza culturale della piscina per l’Australia, stiamo spingendo per un impegno più critico che tenga conto dei valori civili e sociali che sono alla base del nostro lavoro di architetti. Data la potenza e l'ampiezza di questi luoghi non si dovrebbe né sottovalutarli né semplicemente additarli come antieconomici . L’architettura può e ha un impatto che trascende i modelli economici convenzionali.’ Attraverso la descrizione di avvenimenti, esperienze, storie o ricordi, i racconti presentati collettivamente descrivono una potente relazione tra luogo e società, intrinseca al tema della Biennale di Architettura di quest'anno Reporting from the Front. Le Direttrici Creative ha selezionato otto personalità di rilievo del panorama culturale australiano, le quali hanno condiviso le loro storie personali, per esplorare la relazione tra la piscina, la sua architettura e l’identita culturale australiana. Gli intervistati sono le medaglie d'oro di nuoto olimpico Ian Thorpe e Shane Gould, l'ambientalista e Australian of the Year 2007 Tim Flannery, gli stilisti della casa di moda Romance Was Born, lo scrittore del best-seller The Slap Christos Tsiolkas, la vincitrice del Miles Franklin Prize 2012 Anna Funder, la curatrice di arte aborigena Hetti Perkins e il musicista rock australiano Paul Kelly. Queste storie affrontano il tema della piscina attraverso una scala differente, da quella umana a quella continentale, e nel loro insieme rivelano la miriade di significati e impatti della piscina sulla società australiana; come mezzo di sopravvivenza in un territorio spietato, di dominio sul nostro ambiente, come spazio per facilitare il contatto diretto con la natura, spazio socialmente democratico, ma anche luogo di risanamento di divisioni razziali e culturali. Una similare e culturalmente significativa performance, il “Guunumba Elementi Ceremony”, eseguita da Gumbaynggirr Elder e la poetessa Aunty Bea Ballangarry, ha preceduto l'apertura del padiglione. Richiamando gli elementi di terra, aria, fuoco e acqua, la cerimonia ha fornito un'introduzione ricca e coinvolgente alle successive formalità di rito. Presente all'apertura, la medaglia d'oro di nuoto olimpico Ian Thorpe ha detto: ‘Gli australiani hanno un rapporto molto particolare con l'acqua, che si manifesta in molti modi diversi e che utilizza la piscina come importante spazio sociale nel nostro paese. Il Team Creativo ha fatto un lavoro incredibile nel catturare questa essenza.’ Le voci dei narratori saranno incluse in un'installazione sonora all'interno del Padiglione Australia come parte di un'installazione totalmente immersiva. All'interno di un paesaggio disegnato, la mostra coinvolge i visitatori con il suono e la luce che, balzando sull'acqua, riflette motivi acquatici sulle pareti della scatola bianca all'interno del padiglione. L’insieme di questi inneschi sensoriali trasporterà i visitatori a bordo piscina, evocando le piscine dell'Australia in tutte le loro forme, siano esse naturali o artificiali, nell’entroterra o costiere, temporanee o permanenti. La sala principale del Padiglione è caratterizzata da una piscina piena d'acqua di 60 mq, che copre circa un terzo dello spazio, per una profondità di circa 30 cm. Le Direttrici Creative hanno commissionato al Centre for Appropriate Technology, con sede ad Alice Springs in Australia centrale, la produzione di alcune sedie a sdraio in acciaio per lo spazio espositivo. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la designer industriale Elliat Rich; i colori selezionati sono ispirati ai colori dell'Australia centrale. Il nuovo Padiglione Australia progettato dallo studio Denton Corker Marshall è stato aperto lo scorso Maggio per la Biennale d'Arte 2015 e sarà inaugurato ufficialmente per la Biennale di Venezia 2016. Il padiglione è il primo ad essere stato costruito all'interno dei Giardini nel XXI secolo. The Pool sarà aperta al pubblico per tutta la durata della Biennale d’Architettura 2016, dal 28 Maggio al 27 Novembre 2016, e in anteprima alla stampa dal 26 al 27 Maggio 2016. - Fine Per la stampa e interviste, si prega di contattare ING PR & Communications: Mona Lindell | P. +44 (0) 20 7247 8334 | M. +44 (0) 7534 970 722 | E. [email protected] Serra Ataman | P. +44 (0) 20 7247 8334 | M. +44 (0) 7720 669 073 | E. [email protected] Visita http://wp.architecture.com.au/venicebiennale Cartella stampa ufficiale ed immagini in alta risoluzione disponibili a questo link wp.architecture.com.au/venicemediakit Note per i redattori Cenni su The Pool La Mostra “The Pool” è stata selezionata dal comitato per la Biennale Architettura 2016 dell'Australian Institute of Architects mediante concorso pubblico presieduto dal Professor Paul Berkemeier, presidente della commissione. La partecipazione dell'Australia alla 15. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia è un'iniziativa dell'Australian Institute of Architects. L'Istituto ha coordinato la presenza dell'Australia alla Mostra di Architettura alla Biennale di Venezia dal 2006. Le precedenti mostre dell'Australia hanno attirato un vasto pubblico durante la Biennale di Venezia e in Tour a livello mondiale. La mostra è sponsorizzata dalla City of Sydney, NSW Government, Queensland Government, NT Government, Victorian Government, Austral Bricks, Smeg, Planned Cover, UNSW Built Environment, Aesop, Lend Lease, Stylecraft, Built, e Architecture Media. Inoltre, Australian Institute of Architects esprime la sua gratitudine per il sostegno dato dall’Australia Council for the Arts, dai nostri gentili sostenitori, donatori e dal Network Venice practices. Commissario – Biografia di Janet Holmes à Court In supporto all'architettura australiana, una delle donne d'affari di maggior successo e nota mecenate, Janet Holmes à Court AC è stata coinvolta con la Biennale sin dal 2010. Commissario per il 2010, 2012, 2014 e ora 2016, Janet Holmes à Court è lieta di partecipare alla Biennale di Architettura di Venezia, con profondo interesse per l'ambiente costruito australiano. Janet Holmes à Court è proprietaria del Janet Holmes à Court Collection e Presidente del West Australian Symphony Orchestra e dell'Australian Children’s Television Foundation. Biografie delle Curatrici – Creative Team Aileen Sage Architects con Michelle Tabet Aileen Sage Architects è l’alter ego di Isabelle Aileen Toland e Amelia Sage Holliday. Fondato nel 2013 a Sydney e noto per il suo approccio innovativo alla progettazione, Aileen Sage è uno dei più influenti studi d'architettura emergenti nel vivace panorama australiano. Lavorando a diverse scale e tipologie, lo studio ha maturato una particolare reputazione per l'uso innovativo dei materiali e per la ricerca di collaborazioni trasversali e inaspettate. I progetti recenti includono il nuovo incubatore artistico Artbank a Sydney per il Governo Federale, lavori pubblici per la città di Sydney ed edifici residenziali vincitori di premi di architettura. Aileen Sage indaga inoltre su come un significante dialogo possa essere incoraggiato tra architettura e persone di diverse generazioni, provenienze e culture. Amelia si è laureata presso la Architectural Association di Londra e all'Università del New South Wales. Isabelle si è laureata all'Università di Sydney. Insieme hanno insegnato presso le scuole di Architettura di Sydney e all'Istituto Nazionale di Arti Drammatiche (NIDA). Prima di fondare Aileen Sage, Isabelle e Amelia hanno lavorato presso diversi studi di architettura riconosciuti a livello internazionale tra cui Neeson Murcutt Architects a Sydney, dove insieme hanno collaborato a una serie di importanti progetti tra cui Prince Alfred Park Pool nel cuore di Sydney. Amelia e Isabelle amano entrambe condividere la gioia di nuotare con i propri figli. Michelle Tabet è urbanista e direttore del proprio studio di consulenza a Sydney. Con una profonda conoscenza della pianificazione urbana, Michelle contribuisce al dibattito architettonico con una visione strategica, sempre focalizzata sulle molteplici storie che definiscono le città. Cresciuta a Parigi, si è laureata in Scienze Politiche e in Pianificazione Urbanistica, rispettivamente presso l'University College di Londra e la Columbia University di New York. Michelle si è specializzata nel campo del Project Visioning e Briefing collaborando a significativi progetti urbani tra cui il piano di ricostruzione della città di Christchurch in Nuova Zelanda. Come autrice contribuisce attivamente al dibattito con articoli su architettura e città. Michelle ama oziare a bordo piscina piuttosto che tuffarsi nell'acqua fredda. ___________________________________________________________________________________________________ L'Australian Institute of Architects è punto di riferimento per la professione di architetto in Australia, e rappresenta 12.000 membri in tutta l'Australia e all'estero. L'Istituto lavora attivamente per migliorare la qualità del nostro ambiente costruito attraverso la promozione di una progettazione di qualità, competente e sostenibile. Per ulteriori informazioni su l'Istituto, visita: www.architecture.com.au