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Anno V n. 3 Luglio-Agosto-Settembre 2010
Trimestrale d’informazione
Organo ufficiale della Fit
Comitato regionale Friuli Venezia Giulia
Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Per il mancato recapito si prega di restituire la copia c/o Udine CPO, con nostro impegno a pagare la relativa tassa. Eurotennis g.c.
Paola Cigui
10.000
volte
BRAVA
ra
Asd Libe
atisone
Tennis N
Redazionale
Campionati regionali
individuali, la temperatura
è percepita?
I
Campionati vengono assegnati dopo attenta valutazione del Comitato regionale in base alle richieste pervenute dai circoli. L’affiliato designato, desideroso di dare
massimo impulso alla manifestazione, si preoccupa di
trovare risorse adeguate attingendo al proprio conto
economico o avvalendosi di sponsor occasionali, operazione
necessaria per far fronte alle spese aggiuntive: ore invendute,
palline, manutenzione dei campi, rimborsi agli ufficiali di gara,
rinfresco finale, omaggi ai migliori protagonisti, pubblicità attraverso i media. In sostanza, dietro i tabelloni predisposti per
i giovani, per i giocatori degli Assoluti, per quelli di terza o per
i veterani, ruotano costi aggiuntivi e tempo dedicato affinché
tutto funzioni al meglio e in tutte le varie fasi dell’importante
manifestazione. Ovvio che nelle kermesse programmate a fungere da pass per la corsa al titolo di Campione italiano ci debba
essere la massima valorizzazione dell’evento
a cominciare proprio
dagli atleti coinvolti. Il
primo riconoscimento
viene dall’impulso alle iscrizioni: la partecipazione dei tesserati dovrebbe essere corale, priva di astrusi calcoli d’immagine,
per l’eventuali sconfitte, includendo anche atleti che si sentono
tagliati fuori dalla lotta al vertice, vista la complicità dei tabelloni progressivi capaci di abbracciare con gradualità tutti
i tesserati. Nelle gare più significative del territorio bisogna
esserci! Il secondo riconoscimento viene dal rispetto dei tempi
programmati, tempi che nel caso dei campionati giovanili sono
gli stessi in tutto il territorio nazionale e che tengono conto di
altri impegni internazionali in calendario nello Stivale. Non
sono concepibili richieste di spostamenti di giornate per il torneo regionale più importante dell’anno, appuntamenti di categoria talvolta irripetibili nella vita agonistica dei nostri under.
Allo stesso modo non sono ammesse le assenze dei migliori
alla cerimonia delle premiazioni, momento che spesso viene
piacevolmente immortalato sui quotidiani, sulle riviste specializzate e talvolta ripreso dalle TV locali. Titoli ed attestati che
la Fit regionale si compiace di assegnare e che sublima con una
cerimonia di fine anno davanti ad un pubblico plaudente, chiamato a conoscere l’espressione qualitativa del tennis regionale.
SOMMARI
Redazionale Veterani
Assoluti Campionati di 3a Buone nuove
La Finestra di Tirelli
Trimestrale d’informazione
tennistica regionale.
Organo ufficiale del Comitato Fit Fvg
Registrazione Tribunale di Udine n. 25
dell’11 maggio 2005
Distribuzione gratuita
Direttore responsabile: Piero Tononi
Editore: Associazione Culturale infoTennis
Coordinamento redazionale:
Fausto Serafini
Via Soffumbergo, 28 33100 Udine
Tel/fax: 0432 45021 - 349 0840434
E-mail: [email protected]
pag. 3
pag. 4-5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
Ufficiali di gara
10.000$ di Trieste Circuito Venezia Giulia Eurosporting 85.000€
Forgaria
Tornei a Go-Go
Collaboratori:
Rosanna Acierno, Paolo Bone,
Mauro Degano, Francesco Franzin, Giuseppe
Manfren, Roberta Rosin, Mainardi Stefano,
Maurizio Meroi, Roberta Radin, Stefano
Picech, Elisabetta Pontello,
Maurizio Tositti, Giorgio Veritti.
pag. 10
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag.18
pag. 19
Stampa:
la Tipografica srl, via Julia, 27
Basaldella di Campoformido (Udine)
Segreteria di redazione:
Daniela Padovani
E-mail: [email protected]
3
SETTEMBRE 2010
infoTennis
Fausto Serafini
Veterani … che passione
Martellata da un sole da far bollire la terra rossa, la corsa al titolo regionale spinge i giocatori
over a spremere risorse fisiche e tanta volontà
P
L’Over 40 Massimo Cudini
assione per lo sport, passione
per il tennis, passione per l’agonismo. Agonismo tutto purezza
che fluttua nel sangue dei giocatori
veterani e che ha accompagnato le
prove dei Campionati regionali individuali, prove vissute intensamente sui
campi dello Zaccarelli, circolo resosi
disponibile alle sfide degli intramontabili. In un pomeriggio particolarmente
torrido sono andate in onda ben otto
gare di finale con l’orologio del tempo che incapsulava le premiazioni alla
luce gradevole delle candele ornanti
il perimetro del giardino. Luci ballerine e un po’ fioche, ma sufficienti a
rischiarare il volto del neo presidente
Scudetti giovanili in riva all’Isonzo
Esiti dei Campionati regionali under 13-14-16 perfettamente combacianti con le previsioni,
ma le sfide non hanno lesinato emozioni e brillantezza
P
er l’ultima tranche giovanile dei Campionati regionali under 13-14-16 si è fatto avanti il Tennis Campagnuzza, circolo desideroso di festeggiare le residue assegnazioni degli scudetti giovanili e in palpitante
attesa di vedere in azione i suoi due più rappresentativi
giocatori. Per quanto riguarda Eleonora Cecchinato, la
beniamina di casa non disattendeva le speranze dei suoi
supporter incamerando il titolo delle under 13, ma non
senza le apprensioni del caso, ben sollecitate dalla fluidità nei recuperi di Petra Corbo. Infatti, la triestina del
Gaja la teneva in ostaggio fino al terzo tempo prima di
farla riapparire nella sua classica configurazione, quella
Impaginato.qxp
20-03-2008
19:51perPagina
1 Matteo
di Miss Sorriso. Missione
difficile
il 14enne
Zorzin, altro frutto prelibato dello stesso giardino goriziano, che trovava difficoltà nel tentare di strappare iniziativa e set a Massimo Del Prato, vista la disponibilità
dell’udinese a non tentare di battere il record di velocità
della palla.
Tra i tredicenni era Gianluca Grison ad emergere perentoriamente nel duello contro Federico Rusconi, ma solo
dopo aver aggiustato tattica e colpi, armi che il ragazzo
del Città di Udine gli aveva scombinato nei primissimi
game del match con una partenza a tutto gas. Ribadiva
la sua superiorità, nel territorio delle under 14, anche
Nicoletta Furlan (Ss Gaja), brava a non disunirsi quando
la tenace “rossa” della Libera, Marianna Petrei, le dispen-
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del sodalizio Pierluigi Fornasari, anfitrione della cerimonia con accanto
Maurizio Meroi, raggiante per la duplice veste di dirigente federale e di
racchetta in fremente attesa di prendere posto sull’elitario carro dei vincitori. Nella lunga giornata era stato
l’ultimo duello, consumato alla luce
dei fari, a decretare Andrea Novello
del Dlf quale vincitore di un match
godibile ed equilibrato, condotto
spalla a spalla con l’over 45 Francesco Franzin. In precedenza Franco
Sebastiano, alfiere del Tc Triestino
ed apprezzato agonista, aveva dovuto arrendersi all’incontrastato numero uno degli over 40, quel Massimo
sava qualche grattacapo nel primo
interminabile set. Duello incerto tra
Miriam Monsutti e Samantha Pribaz
con l’inerzia del primo parziale che
abbracciava la ragazza della Libera.
Ma quando la continuità iniziava a
vacillare scappava e vinceva la triestina, ben felice di non aver dovuto
sbattere contro la grinta delle due
gonnelle assenti: Giorgia Vitale ed
Elena De Monte. Tra i coetanei maschi
sfida ricca di spunti e di belle giocate
quella tra Luca Di Lenarda (Tc Triestino) e Filippo Maria Foramiti (Libera).
Dopo aver sofferto la costante pressione del friulano durante tutto il primo parziale, emergeva alla distanza il
giuliano, riponendo le cannon balls e
passando ad una più oculata gestione
degli scambi.
faser
Cudini interprete del gioco offensivo
tanto considerato in quel di Gradisca
e sui campi internazionali. Una gara
tosta, ricca di accelerazioni fulminanti ma anche di tocchi raffinati,
con predomini sempre risicati, portava la firma di Alessandro Bernardini, vincitore tra le mura di casa, e
quella di Denis Mocchiutti, indomita racchetta del Tc Natisone. Erano
i due portacolori del Tennis Città di
Udine ad imballare gli scudetti degli
over 50 e 55. Tra i cinquantenni, il
tonico Maurizio Meroi costringeva
agli ultimi fatali boccheggi l’esausto compagno Gianluigi Santarossa
e, uno scalino più in avanti con il
conteggio delle primavere, Gianluigi Tagliapietra si laureava campione
a spese del pordenonese Giuseppe
Dolcetti. La lunga lotta nel comparto
dei sessantenni vedeva un tesserato
della Ferriera di Servola, il mancino
Gino Bedrina, contestare con il ritiro, a solamente due potenziali punti
dall’epilogo, la decisione dell’arbitro di sedia su una palla che sbertucciava la riga. Abbandono che
faceva storcere il naso ai più con il
risultato di adombrare la bella prova del ronchese Lucio Baradel. Dopo
tre set altalenanti, Fulvio Cressi del
Tc Triestino era costretto a passare
la corona degli over 65 ad Antonio
Rossi, pugnace rappresentante del
Tc Campoformido. Chiudeva la serie
degli atleti da medaglia la disputa
tra l’infaticabile Diego Corolli del
Tennis Campagnuzza e il pluridecorato Radames Pizzolito, fedele attore
del Tc Pordenone. Nel vederli correre
a coprire gli angoli e a sgambettare
sulle maligne palle corte, si stentava
a credere che stessero disputandosi il
primato tra racchette impugnate da
vigorosi settantenni.
Premiazione dei regionali Under 13 -14 -16
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CHIUSO DOMENICA
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SETTEMBRE 2010
infoTennis
Emanuela acchiappa due scudetti tricolori
Campionati
regionali
Assoluti
a Bertoia e
Commisso
A Cordenons una settimana di tennis in rosa godibile e di buon livello, al punto da far
innamorare anche gli irriducibili cultori del tennis maschile
L
Sempre di scena l’affezionato quartetto: i
finalisti dei singolari non hanno permesso
alcuna new entry. Nel maschile è andata in
onda una recita già vista con l’affermazione
di Mauro, mentre nel femminile Alessia ha
ribaltato l’avverso pronostico
S
imone Appio, alla fine del primo vittorioso set
contro Mauro Commisso, era lanciato per afferrare ben tre premi messi in palio dalla Fit regionale, riconoscimenti piuttosto sostanziosi che andavano
ad impreziosire i Campionati Assoluti ospitati nel circolo di Flumignano, tirato a lustro da Mirko Deana e
dai suoi solerti collaboratori con il dichiarato intento
di festeggiare anche il ventennale di fondazione. Tornando a Appio, l’atletico giocatore stava conducendo
il match contro il compagno del Tc Udinese dopo aver
appena finito di bearsi dei premi vinti nel doppio misto,
in tandem con Paula Natalia Orlini, e nel doppio maschile a fianco dello stesso contendente del momento.
Di fronte un Commisso che appariva lento e abbastanza
impreciso, un po’ sorpreso dalla partenza al fulmicotone del coriaceo cervignanese. Disagio tecnico-atletico
dimostratosi provvisorio che l’udinese metabolizzava
con maestria chiudendo i due successivi tempi con un
doppio 6-4, tracciando una scia di giocate brillanti e
difese acrobatiche nei pressi del net. Chi non dava segni
di ravvedimento era la favorita del tabellone femminile,
Paola Cigui, costretta a subire l’arrembante aggressività della più grande delle sorelle Bertoia che d’acchito
intascava tre game e riusciva a mantenere continuità
e predominio per l’intera durata dell’incontro. Da parte
di Alessia, gioco fluido, dinamico, fatto di geometrie
essenziali. Di contro Paola, poco concentrata al punto
da sembrare sempre in bilico tra la rassegnazione per
una giornata storta e l’attesa della scintilla alla grintosa
reazione, collezionava insoliti errori.
Di certo la 21enne triestina che sta veleggiando tra la
prime 500 del mondo e sta esprimendo sui court d’Europa il tennis più efficace della sua carriera agonistica,
non è mai sembrata dentro il match. Per la sanvitese,
visto il livello dell’avversaria, un buon viatico motivazionale per congedarsi al più presto dalle compagne
che gravitano intorno alla 800^ posizione del ranking
Wta. Mugugnava a lungo il presidente Deana: i duplici
festeggiamenti in programma avevano subito l’attentato di una dispettosa precipitazione mattutina. Il suo
malumore si era cronicizzato quando le partite, dopo
6
Foto sopra: Alessia Bertoia e Paola Cigui
Foto sotto: Mauro Comisso, Daniele Morossi (giudice di sedia), Simone Appio
lunghe verifiche, venivano dirottate a Udine sui campi sintetici di via del Maglio. Spostamento che aveva
ridotto il numero degli spettatori e costretto parte dei
presenti a ritornare ancora a Flumignano per la cerimonia delle premiazioni, dove pazientemente attendevano
sindaco e presidente regionale Fit. Insomma, un flipper
di andi-rivieni, fino a sera inoltrata, in contrasto con le
sequenze disegnate. Ma per finire ecco la magica impronta femminile ad accontentare tutti: le delizie gastronomiche della signora Deana discendevano sopra il
binomio tennis-ricorrenza. faser
a vincitrice del
Campionato nazionale femminile
di terza categoria, andato
in onda sui
mattoni tritati
dell’Eurotennis Club di
Cordenons, si
chiama Emanuela Falleti.
Marcia per le
34 primavere
ed è una gioPaula Natalia Orlini
catrice
ben
nota nei circoli dello Stivale dove imperversa da molti anni nei tornei
di terza e seconda categoria. Residente ad Alessandria, è
tesserata con il circolo piacentino At Borgotrebbia, anche
se il suo sogno è d’insegnar tennis giovanile nel circolo
Canottieri della sua città. Sul Centrale di via del Benessere
l’aspettava una ragazza di venti anni più giovane: Miriana
Tona, portacolori del Garden Club di Taormina, racchetta emergente del tennis siculo e nazionale. L’incontro ha
richiesto tre tempi, anche se l’affermazione della Falletti
non è mai sembrata in predicato nonostante il punteggio altalenante dei tre set. L’andamento del match è stato in buona parte determinato dagli errori della giovane
taorminese, apparsa poco intraprendente nello sfruttare
la potenza dei suoi colpi migliori e costretta a subire la
tattica regolarista della scafata avversaria. Ma veniamo al
comportamento delle nostre quattro giocatrici ammesse
ai Campionati dopo le sfide regionali di terza consumate
sugli stessi campi cordenonesi. Tre si sono guadagnate la
promozione al secondo turno, vale a dire Nicoletta Furlan,
Raffaella Fantina e Federica Colmari, mentre Paula Orlini,
in virtù dell’accredito quale prima testa di serie (a seguito
estrazione tra le 3.1 presenti) passava il turno con un bye.
Nel secondo appuntamento la compagnia isontin-giuliana,
purtroppo, incominciava a diradarsi. La Colmari incappava nella sua classica giornata “nero assoluto” ed era prontamente rispedita a casa dalla piemontese di pari classifica,
Jessica Bertoldo, mentre la baby della compagnia, Nicoletta Furlan (4.1), sia pur confermando il valore espresso nel
primo incontro (regolata una 3.2), finiva sconfitta in tre
set dalla matura marchigiana Simonetta Bozzano. Turno
positivo per la Fantina e l’Orlini che filavano senza intoppi
verso gli ottavi. Qui il primo dispiacere, di matrice sarda,
colpiva la Orlini che sbaraccava gradualmente di fronte
alla solida Carlotta Lehner per 7-6 6-1, mentre la seconda
frenata proveniva dalla stessa giocatrice che aveva superato la Furlan: l’espertissima e polemica Bozzano, giocatrice orgogliosa di appartenere alla classe 1961! Sconfitta
amara per la Fantina, maturata in un incontro che è sempre sembrato alla sua portata e terminato con il risicato
punteggio di 7-6 6-4, e non senza alcune recriminazioni.
Ma non era tutto per il tifo nostrano. Le due ultime superstiti regionali convogliavano tutta la loro “vis pugnandi” nella gara di doppio dove riuscivano a raggiungere
la semifinale bloccate dal duo
Raffa/Tona. Tandem siculo che
finiva sconfitto dalla coppia
nordica composta dalla lombarda Katrin Tebaldini e dalla
sfrenata Falleti. Per la campionessa alessandrina doppio scudetto tricolore in una giornata
da mandare semplicemente a
memoria, accompagnata da un
fiume di complimenti agli organizzatori del torneo ed agli
ufficiali di gara.
faser
Singolare
Falleti b. Tona 7-5 2-6 6-3
Doppio
Tebaldini/Faletti b. Raffa/Toma
6-3 6-2
Raffaella Fantina
Sigolare maschile:
Commisso b. Appio 2/6 6-4 6-4.
Singolare femminile:
Bertoia A. b. Cigui 6-2 6-4.
Doppio maschile:
Commisso/Appio b. Fereghino/Mocchiutti 6-1 6-1.
Doppio misto:
Appio/Orlini b. Fereghino/Padoan 6-2 6-0.
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SETTEMBRE 2010
infoTennis
LA FINESTRA DI TIRELLI
Buone nuove,
anzi ottime nuove
The Revolution
Centri periferici di allenamento a Gorizia
e Circuito Nazionale “Giovanile FIT”.
Il tecnico federale Alberto Tirelli indica
le parti essenziali delle dirompenti novità
Dagli over agli junior si segnalano i successi
delle nostre racchette regionali, ma è la
sorprendente Paola Cigui a scardinare la porta
dei tornei che contano
Ecco un’estate da poter ricordare a lungo. Un cestino di
belle imprese dei nostri giocatori fa ricordare il tennis regionale e i suoi interpreti nei campi agonistici più disparati. Ha incominciato l’udinese Marco Armellini, maestro e
giocatore dall’importante passato tra i Pro, che ha assemblato e guidato un team di valore valendosi dell’apporto di
Stefano Toti, Giorgio Rinaldi e Fabiano Rizzotti. La coesa
compagnia ha regalato al Tc Gradisca del presidente David
Cernic nientemeno che lo scudetto tricolore nella categoria degli Over 50. Le cronache raccontano di una squadra
molto determinata nei campi forlivesi di Villa Carpena,
circolo eletto come sede della Final Four, con un quartetto
in grado di sconfiggere ad una ad una tutte le altre compagini e di aver dato vita ad una elettrizzante ed emozionante contesa contro il Nastro Verde di Milano.
Il 17enne Riccardo Bonadio, alfiere dell’Eurotennis Club,
ha riavvolto il nastro dei ricordi delle partite sfuggitegli
come saponette, ha fatto il pieno di carica agonistica e
di concentrazione ed è partito con sicurezza sul sentiero
dell’International Tennis Federation, strada difficile percorsa da validi juniores di tutto il mondo. I risultati? Alcuni lusinghieri piazzamenti in Svizzera, Slovenia, e Bosnia
e fuochi d’artificio con la cattura del primo alloro di singolare e di doppio nella dalmata Spalato, dove si giocava
l’Epetion Cup, torneo di Grade 5. Classifica divorata e posizione attuale intorno al 360° posto, ma l’intento è quello
di fare un grande balzo
nei tabelloni più sofisticati, quelli da capogiro.
Anche Carlotta Orlando,
confrontandosi con le
migliori junior, persegue l’ambizioso sogno
di riuscire ad entrare
nelle prove dei Grand
Slams sul trenino lussuoso delle under 18 e la
sua ottima progressione
annuale (già naviga nel
mare delle top 300) sta a
dimostrare che l’alba di
una soddisfacente stagione non è lontana dal
sorgere. Nel frattempo,
il caparbio turbo diesel della Ss Gaja, scala
anche la montagna impervia del ranking Wta.
La sua apparizione nella
D
al 18 ottobre al 04 giugno 2011 sono iniziati in ogni Regione i “Centri periferici di allenamento”, progetto che
nel Friuli Venezia Giulia vede coinvolti i due Circoli di Gorizia, l’Associazione Tennis Campagnuzza ed il Tennis Zaccarelli. Questi club mettono a disposizione la struttura una o
due volte la settimana, in base alle esigenze degli atleti. Su
questi campi allenerò i ragazzi di interesse nati dagli anni
1997 al 1999, nei pomeriggi di venerdì e sabato, seguendo
un protocollo tecnico-tattico redatto dal Settore Tecnico Nazionale a Tirrenia che vede la supervisione del direttore Renzo Furlan. Gli allenamenti saranno sistematici, proponendo
sia un’attività specifica (tennis) che complementare (atletica).
Per l’ultimo aspetto ci si avvarrà della collaborazione di un
Preparatore Fisico che sarà formato e coordinato a Tirrenia dal Professor Giuseppe Carnovale. Il tutto sarà svolto
in massima sintonia con i relativi Maestri, Preparatori fisici
degli atleti e con i Circoli di appartenenza; questo per dare
la possibilità ai ragazzi con maggiori attitudini di allenarsi
assieme e con maggior frequenza. Gli obiettivi che il Settore
Tecnico si prefigge di raggiungere sono molteplici:
Carlotta Orlando
classifica delle pro avviene in concomitanza con il suo 17°
compleanno. Un regalo tempestivo e gradito: una lucida
targhetta con inciso il suo nome ha incominciato a brillare
sul gradino numero 1085!
Ma veniamo all’ultimo exploit di marca femminile da parte di una giocatrice che riesce a coniugare splendidamente
sport e crescita culturale. La sua impresa, nell’archivio regionale dei tempi moderni, segna un vero primato per una
racchetta autoctona. Dopo aver sorriso un po’ amaramente alle premiazioni di alcune finali, strofinando la coppa
di vice campionessa, Paola Cigui, dolce triestina dalle 21
primavere, ha coronato la rincorsa al primo significativo
trionfo, conquistando la palma della migliore nel torneo
Itf Futures da 10.000 dollari.
Sotto il cielo di Bassano del Grappa, la fedele portacolori
della Ss Gaja ha legittimato la sua performance battendo
ben tre teste di serie del seeding e saltando l’ultimo ostacolo, rappresentato dall’austriaca Tina Schiechtl, grazie ad
un perentorio sobbalzo da 6-4 6-1.
Prova da ricordare anche quella di Alberto De Meo della Libera che, nel Campionato italiano dei sedicenni, pur
non essendo incluso tra le teste di serie, si è issato fino ai
quarti, sconfiggendo durante la sua pregevole avanzata la
prima testa di serie, il favorito toscano Federico Maccari.
Faser
1. formare dei ragazzi che possano competere ai vertici
delle categorie giovanili
2. plasmare degli atleti che possano accedere al College
Nazionale
3. migliorare gli aspetti tecnici, tattici e fisici
4. bilanciare sport e studio
5. sviluppare lo spirito competitivo nella loro crescita individuale e collettiva
Altra novità che partirà quest’anno sarà il Circuito Nazionale
“Giovanile FIT” (under 10,12,14 e 16), che prevede la dispu-
Chiuso il Lunedì - Martedì
Aperto nei festivi e prefestivi
ta di quattro tornei regionali e due di macroarea che saranno
svolti durante la settimana. Gli ultimi due vedranno la supervisione del Tecnico di Macroarea e saranno validi anche
per determinare le WC nelle qualificazioni dei tornei internazionali. Durante lo svolgimento di questi tornei, non ci potranno essere all’interno della Regione competizioni simili.
Ci sarà una classifica del Circuito sia per le gare di singolare
che di doppio a partire dai sedicesimi di finale. Le date sono
le seguenti, 22-30 gennaio in Alto Adige, 19-27 febbraio in
Veneto, 19-27 marzo in Friuli Venezia Giulia, 02-10 aprile in
Veneto, 30 aprile 06 maggio Campionati Regionali, 25 giugno 02 luglio in Trentino per terminare il tutto con il Master
Nazionale presso un Centro Estivo. Infine, i Campionati a
squadre, subiranno una modifica, poiché saranno suddivisi
in tre fasi
Regionale - Macroarea - Nazionale
Nelle ultime due fasi la sede sarà unica a otto squadre, con
tabellone ad eliminazione diretta dal 1° all’8° posto. Alla fase
Nazionale saranno ammesse le prime classificate di ogni Macroarea (cinque) e le seconde classificate delle tre Macroaree
con il numero totale più alto di squadre iscritte (quorum).
Alla fase di Macroarea saranno ammesse 8 squadre in base
al “quorum” stabilito ogni anno , riguardante il numero di
squadre iscritte per un massimo di 3 per ogni Regione.
Per quanto riguarda invece i Campionati Italiani Individuali,
ogni Comitato Regionale avrà diritto all’ammissione di un
atleta per ogni squadra ammessa alla fase di Macroarea, che
non potrà però essere superiore a tre. Alla fase Nazionale, di
conseguenza, saranno ammessi otto atleti per ogni Macroarea (per un totale di quaranta), otto attraverso la prova di
qualificazione e gli esentati dal Settore Tecnico Nazionale.
Dal 1970 la famiglia PERIC è titolare della trattoria Kapriol, immersa nel verde del Carso isontino. Nel 2000 Sandro e sua moglie
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SETTEMBRE 2010
infoTennis
Ufficiali di gara
L’edicola di InfoTennis sul Green di Wimbledon
Dopo aver analizzato le qualifiche e le competenze dei
Giudici Arbitri è il momento degli ufficiali di gara che
troneggiano dall’alto dei loro posti d’osservazione
SECONDA PARTE:
ARBITRI DI SEDIA
Sono ufficiali di gara indispensabili e preziosi nello svolgimento di alcune manifestazioni dei campionati degli affiliati A e
B e utilizzati soprattutto nelle semifinali e finali dei tornei. La classificazione di Arbitro Internazionale, dopo superamento di
un esame e di una prova pratica sul campo, permette di arbitrare tutte le manifestazioni nazionali, sia campionati a squadre
che tornei individuali, e dopo un periodo di tirocinio sul campo si ha la possibilità di essere utilizzati come “additional” nei
tornei internazionali ITF. Anche in questo gruppo di ufficiali di gara è aperta la possibilità di avere la certificazione internazionale dopo il superamento di alcuni esami e dopo aver fatto un certo numero di arbitraggi sia nazionali che internazionali.
Come nei Giudici arbitro anche gli Arbitri internazionali sono strutturati in diversi livelli:
White badge (All round ITF Men’s Circuit & ITF, Women’s Circuit, fino alle semifinali di WTA Tour International, fino ai quarti di
finale di Men’s Challengers, fino alle qualificazioni di Grand Slams,
ATP WTA Tour, Davis Cup zona II, III, IV, Fed Cup zona ITF junior
event ITF senior event).
L’emergente Yankee Sloane Stephens
Nicola Pietrangeli socio onorario a Wimbledon
Bronze badge (All round WTA Tour International, Men’s Challengers, ITF Men’s circuit & ITF Women’s circuit fino alle semifinali
di Grand Slams, ATP WTA Tour, Davis Cup and Fed Cup zonals).
Silver badge (All rounds Grand Slams, ATP, WTA Tour, Men’s
Challengers, ITF Men’s circuit & ITF Women’s circuit fino alle semifinali di Davis Cup/Fed Cup).
Gold badge (All rounds Grand Slams, ATP, WTA Tour, Men’s Challengers, ITF Men’s circuit & ITF Women’s circuit, Davis Cup/Fed Cup).
In regione dopo alcuni anni siamo riusciti ad avere due arbitri
certificati White badge Daniele Morossi e Matteo Chionchio
due giovani che hanno brillantemente superato l’esame con l’ITF,
ottenendo il primo gradino della certificazione internazionale.
Il Presidente dell FIT ing. Angelo Binaghi con il figlio Roberto
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Trieste illumina
il maratoneta Vanni
S
e a Wimbledon il match Isner – Mahut ha fatto registrare il record assoluto di durata per un incontro
di tennis sui campi del Tennis Club Triestino, nel corso
della finale del 3° Trofeo Carr Service, Luca Vanni e Andrea Falgheri hanno fatto del loro meglio nel tentativo
di emulare i ben più famosi tennisti protagonisti dello
storico incontro oltremanica. Il successo nel Futures da
$ 10.000 è andato al lungagnone aretino ventiseienne
Vanni dopo una maratona di quattro ore che ha tenuto
tutti gli appassionati, accorsi in gran numero, inchiodati
alle tribune del campo centrale del sodalizio di Padriciano. I primi due set sono stati estremamente equilibrati
con Falgheri costretto alla resa 5/7 nella prima frazione ma pronto a pareggiare il match imponendosi 8/6
al tie-brek nella seconda frazione. Nella “bella” l’atleta
toscano ha fatto valere la maggior potenza riuscendo
ad imporsi per 6/3. La sorpresa più grossa della manifestazione è stata sicuramente fornita da Riccardo Sinicropi che qualche anno fa è stato anche tesserato per
l’At Corno, venendo promossa dalla terza alla seconda
categoria. Il giocatore, adesso 2.5 dopo esser stato nella
passata stagione 2.4, dopo aver raggiunto il tabellone
principale provenendo dalle qualificazioni, è arrivato
fino alla semifinale, superando 1/6 7/6 6/3 nei quarti la
sesta testa di serie l’italiano Giannessi. In semifinale si
è rivelato troppo forte Falgheri concedendo all’ex Corno
solo quattro game.
Una presenza “speciale” sui campi del circolo biancoverde è stata quella di Marco Speronello ora ventunenne
ma trionfatore al Tct nella prima edizione del torneo
under 12 “Città di Trieste”. Proprio per Speronello gli
appassionati triestini hanno fatto il tifo durante il torneo ma dopo essersi qualificato al main draw ed aver
passato il primo turno a spese della quinta testa di serie,
il messicano Diaz-Barriga, nel secondo è stato costretto
alla resa da Francesco Borgo.
Il tabellone di doppio è stato vinto dalla coppia messicana formata da Diaz-Barriga e Reyes-Varela.
Anche per la posizione strategica che l’area triestina
occupa al centro della nuova Europa anche quest’anno
il Future ha fatto registrare una notevole e qualificata
partecipazione di talenti stranieri anche se i tennisti italiani quest’anno hanno fatto la parte dei leoni.
Ottima l’organizzazione che è stata resa possibile, oltre
Alberto Tirelli con i vincitori del doppio
Luca Vanni premiato da Enrico Della Picca
che dal main sponsor, da vari altri sponsor privati e
dagli enti locali. La Regione Friuli Venezia Giulia ha
contribuito tanto con l’assessorato allo Sport di Elio De
Anna quanto con quello al Turismo di Luca Ciriani, il
Comune di Trieste è stato al fianco del Tct grazie anche
all’entusiasmo del vicesindaco Paris Lippi e hanno creduto nelle manifestazioni internazionali organizzate dal
sodalizio biancoverde anche la Camera di Commercio di
Trieste con Antonio Paletti, la Promotrieste e la Provincia di Trieste. Piero Tononi
RISULTATI – SINGOLARE semifinali:
Vanni b. Fioravante 6/3 6/7 6/3, Falgheri b. Sinicropi 6/4 6/0, finale:
Vanni b. Falgheri 7/5 6/7 6/3.
DOPPIO – finale: Diaz-Barriga-Reyes-Varela b. Bortolotti-Giannessi 7/5 6/3.
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13
SETTEMBRE 2010
infoTennis
Eurosporting e grande tennis
viaggiano insieme
Il poderoso Sinigoj
si esalta nel circuito
della Venezia Giulia
é
Gregor Sinigoj, sloveno tesserato per il Tc Udinese, il
vincitore dell’ottava edizione del Circuito della Venezia
Giulia, arrivato all’ottava edizione e organizzato dalla Tennis
Team Trieste con il contributo della Regione Friuli Venezia
Giulia, del Comune di Trieste, di quello di Duino Aurisina e
dell’Agenzia per la Mobilità Territoriale. L’atto finale, come
ormai tradizione, si è svolto al Tennis Club Triestino è ha visto
affrontarsi Sinigoj e Matic Bevcar; quest’ultimo, sconfiggendo
in semifinale il vincitore delle ultime due edizioni Jani Tomulic ha fornito la sorpresa più grossa del Master finale. Le altre
due sorprese dell’atto finale sono arrivate grazie a due atleti
del Tct: il giovane Luca Di Lenarda (3.4), che ha sconfitto agli
ottavi di finale Alvise D’Oria (7/6 6/2) e nel turno precedente
un altro 3.4, Iannettone (6/3 6/1), e Luigi Marin (3.4) che ha
eliminato il 3.3 Battello (6/4 7/5) ed ha impegnato il finalista
Bevcar nai quarti. La finale, dopo un primo set a senso unico,
ha visto Bevcar portarsi in vantaggio 5/1 nella seconda frazione ma Sinigoj ha reagito bene e, annullando un set point
proprio sull’1/5 e uno sul 3/5, si è aggiudicato frazione e Circuito. Come già lo scorso anno il circuito si è sviluppato su
4 appuntamenti oltre al master. Nelle tappe i successi sono
andati due a Gregor Sinigoj (Tc Aurisina in finale su Jani Tomulic e Tc Triestino su Bavcar) e uno ciascuno a Matic Bevcar
(al Tc Grado su Alvise D’Oria) e Jani Tomulic (nel “Lacoste” al
Tc Campi Rossi su Sinigoj). Proprio il match perso sui campi di
Borgo Grotta Gigante è stata l’unica sconfitta del trionfatore
del 2010 nel circuito (3/6 6/3 6/4 il risultato finale). Il match
Da sinistra: Matic Bevcar, Luca Ricatti (segretario Tct),
Gregor Sinigoj, Andrea Polacco (presidente Amt)
più emozionante di tutto il circuito è stato sicuramente quello
che, nei quarti di finale al Tc Aurisina, ha fatto registrare il
successo di Piero Rizzotti a spese di Bevcar al termine di un
emozionante tie-break nel terzo set. Nel torneo disputato sui
campi dello Sci Club 70 il 3.3 del Tc Triestino ha vissuto un
ottimo momento, culminato in semifinale al cospetto di Sinigoj con un secondo set pressoché perfetto terminato solo al
tie-break a favore del tennista sloveno. Complessivamente il
circuito ha fatto registrare una ulteriore crescita sia per quel
che concerne il numero degli iscritti alle singole manifestazioni sia per quanto riguarda il livello delle competizioni che, con
la costante di tre giocatori di classifica 3.1 hanno fatto sempre
registrare un buon livello tecnico. Le premiazioni del Master
sono state effettuate da Luca Ricatti, segretario del Tct, e da
Andrea Polacco, presidente di Amt.
Risultati Master: Quarti: Sinigoj b. Bernardini 6/1 6/4, Olivotto b. Russo A. 6/0
6/3, Tomulic J. b. Di Lenarda L. 6/4 6/1, Bevcar b. Marin L. 6/3 7/6; semifinali:
Sinigoj b. Olivotto 6/1 6/2, Bevcar b. Tomulic 6/4 6/3; finale: Sinigoj b. Bevcar
6/3 7/5. ALBO D’ORO: 2003 Davide Ruzzier, 2004 Jani Tomulic, 2005 Matiaz
Sulin, 2006 Matiaz Sulin, 2007 Gabriele D’Aronco, 2008 Jani Tomulic, 2009
Jani Tomulic, 2010 Gregor Sinigoj.
Trieste prodiga
con i “foresti”
Nella tappa di Tennis Europe dei dodicenni,
le racchette tricolori, escluse dalle finali,
conquistano il doppio maschile con una prova
di grande carattere
Se non ci fosse stato l’imprevisto exploit di Enrico Dalla
Valle e di Andrea Guerrieri, due doppisti emiliani incordati strettamente fino all’ultimo punto del tie-break
risolutivo, contro la coppia australiana Jones/Popyrin,
la IX° edizione del Trofeo Città di Trieste sarebbe stato
un pranzo di gala servito esclusivamente ai giocatori
stranieri. In campo femminile la finale vedeva in azione
la minuscola croata Ena Delibegovic, coriacea e soddisfatta dall’aver carpito il primo e unico set alla aussie
della Gold Coast, l’imperturbabile Birrel Kimberly (5-7
6-2 6-1). Nel versante maschile la sfida conclusiva tra
l’americano Michael Mmoh, del Maryland e attualmente
di stanza a Riad, ed il solido sloveno Grega Kokalj rispecchiava lo stesso andamento delle giovincelle, con
lo statunitense piuttosto svagato nel primo set e invece
molto determinato negli altri due tempi (3-6 6-0 6-4).
Nel giardino rosa, assente la forte Zerulo, si metteva in
14
Alberto Tirelli con i vincitori del doppio
B
uona partecipazione di pubblico e incontri lottati hanno fatto da sfondo al Zucchetti Kos Tennis Cup – Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Challenger forte di uno dei più ricchi montepremi in Italia (85.000 euro
e annessa ospitalità), sempre consumato sui “rossi” dell’Eurosporting di
Cordenons. L’attesa kermesse presentava alla guida del main draw l’argentino Carlos Berlocq, numero 101 del mondo e già vincitore dell’edizione
2005. Subito, dalle qualificazioni, una grande soddisfazione per il tennis
regionale: approdava infatti al tabellone principale l’azzanese Massimo
Bosa, capace di due vittorie su due più forti concorrenti. Purtroppo Massimo nulla ha potuto contro lo scatenato Albert Ramos-Vinolas, testa di
serie n.7. Sorprese nei primi incontri: cadono subito le prime due teste
di serie, confermando una maledizione che ha sempre visto sconfitti al
primo turno i giocatori con i migliori accrediti. Così Berlocq si è dovuto
L’assessore allo sport Elio De Anna,
arrendere al cileno Jorge Aguilar, vincitore allo sprint nel terzo tempo;
Steve Darcis e Edi Raffin
mentre il portoghese Rui Machado è stato eliminato dal siciliano Gianluca
Naso, rivelazione proveniente dalle qualificazioni, abile nel superare il più quotato avversario dopo un lungo duello. Come già nelle passate edizioni, anche
autorità politiche,
quest’anno le scintille sono venute dall’austriaco Daniel Koellerer, che ha voluto
presenti alle
lasciare memoria di sé nella maniera peggiore. In campo, grazie ad una wild
card dell’organizzazione, ha affrontato al primo round il giovane e talentuoso
premiazioni,
olandese Robin Haase, racchetta capace di portare al quinto set Nadal sul verde
sostengono che
di Wimbledon. Come suo solito, il giocatore di Wels ha aggiunto alla sua per- l’evento sportivo più importante
formance tennistica una recita di tutt’altro genere: racchette rotte, imprecazioni
della provincia di Pordenone
“colorite”, giusto per usare un eufemismo, nei confronti sia dell’avversario sia
dei giudici di linea. E per finire ha pensato bene di aggiungere alle intemperanze debba ancora crescere e far
anche una deliberata violazione del regolamento. Così, alla fine del secondo set, diventare Cordenons una delle
usufruendo della pausa per recarsi in bagno, senza aspettare che un giudice di capitali del tennis Italiano.
linea lo accompagnasse, è rientrato in spogliatoio e si è messo a confabulare Nel frattempo, Edi Raffin ed il
con il suo coach. Il supervisor Atp, l’inglese Ed Hardisty, gli ha immediatamente suo team armano il consolidato
comminato l’espulsione dalla manifestazione per “coaching”, di fatto escludenknow how per l’edificazione
dolo anche dalla gara di doppio. Giornata finale del torneo con due incontri di
grande interesse; la prima gara ha visto scendere in campo due affiatate coppie, del nuovo Eurotennis Treviso,
ben agguerrite per la rincorsa al titolo: da una parte lo statunitense James Cer- nascita da suggellare con il
retani e il canadese Adil Shamasdin, dall’altra gli olandesi Robin Haase e Rogier lancio di un torneo Challenger.
Wassen che, con non poca fatica, sono riusciti a sconfiggere gli avversari dopo Ma le iniziative dirompenti non
due due ore di grande lotta, costante equilibrio e giocate spettacolari. Nel secon- sono finite: ulteriore colpo grosso
do importante appuntamento si è aggiudicato la finale del singolo il forte belga
dell’uomo senza soste che in via
Steve Darcis, numero 141 del ranking mondiale Atp (ma due anni fa esibiva la
posizione 55 Atp) che di fronte ai 2500 spettatori del Centrale ha prevalso per Del Benessere cattura l’adiacente
6-2 6-4 sul generoso madrileno Daniel Munoz-De La Nava, coronando con la Centro Servizi del Dream Village,
vittoria un torneo condotto con grande lucidità.
Rosanna Acierno altro complesso da far risuscitare.
Le
buona evidenza la portacolori del Park Genova, Costanza Pera, fermata dalla Birrel nel turno di semi. Nel cortile dei maschi, allo stesso round, finiva la corsa elegante
di Enrico Dalla Valle per mano dello sloveno sceso da
Litja. Lo stesso Kokalj era sopravvissuto alla dura battaglia (6-3 5-7 7-6) contro il più atteso degli italiani, il
bergamasco Matteo Zanchi. Dei numerosi regionali presenti al torneo, che metteva in palio quattro wild card
da ben sudarsi nelle qualificazioni, solamente l’udinese
Sabrina Paludetti poteva annusare, sia pure per breve
tempo, l’aria del tabellone principale. Merito della consistenza del suo tennis che l’aveva fatta fiondare tra le
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SETTEMBRE 2010
infoTennis
A Forgaria
meglio che in famiglia
Tornei a Go-go
Il piccolo circolo incastonato tra i monti è
un modello di premure ed ospitalità, segni
tangibili che fanno completamente scordare la
sua marginalità geografica
l Tc Forgaria è difficile distinguere i ruoli tra dirigenti, parenti dei giocatori locali e addetti, tanta
è diffusa la disponibilità verso i giocatori e famigliari
che arrivano a salire la collinetta su cui sono piantati
i due campi in sintetico. Le presenze dei partecipanti
al torneo gratificano ampiamente gli sforzi organizzativi dell’appassionata comunità tennistica. Ecco perché
vincitori e vinti e i loro accompagnatori si congedano
con l’animo predisposto ad un ricordo pieno di dolcezza, come riscontrato nella giornata clou della tappa del
circuito Ttk.
E’abbastanza d’accordo anche Niccolò Borelli, sorpreso dalla reazione di Mattia Ros, palmarino superato nel
primo set dal mancino udinese in piena sarabanda offensiva, ma pronto a rimettersi in carreggiata con fermezza e solidità. Finisce per rasserenarsi anche l’altro
udinese, il 13enne Federico Rusconi, preda ammaliata
dalle giocate imprevedibili del tolmezzino Thrini Cignino, filiforme ragazzo che non nasconde l’esultanza per
la prima coppa da esibire nel capoluogo carnico. Non
conserva il broncio la gemonese Federica Londero, sep-
Spacapan espugna
il Dopolavoro
Ferroviario Udinese
Dopo aver conquistato il primo break accelera
lo sloveno frontista, forte dei due lustri di
differenza nei confronti del tecnico regionale
I
spirato dai treni che per centrare l’orario sferragliavano alle sue spalle, Luca Spacapan recuperava un set di
ritardo ed entrava nella stazione delle premiazioni precedendo l’esausto Dario Olivotto con lo score di 2/6, 6/2, 6/2.
Premiazioni della tappa Ttk
pur salassata dalle giocate dell’implacabile Marianna
Petrei e neppure s’intristisce a lungo Mayra Dri, approdata con due anni di anticipo nella finale delle dodicenni. E’ancora troppo minuto l’angioletto forgarese
per potersi opporre alle spinte decise di Alessia Dario,
morettina canevina salita di recente sul trenino delle
agoniste baby. La triestina Lara Betocchi ed il friulano
Loglio Brandon possono essere soddisfatti delle corsa
radente nei tabelloni dei decenni, un po’ meno entusiasti Chiara Mazzon e Marco Bubble, da loro stoppati
nell’ultima chiamata. A conclusione della giornata,
nella vicina frazione di Flagogna, il presidente Loris
Paolin e il fac-totum Claudio Zuliani conquistano la
nomination all’Oscar organizzativo usufruendo di un
palco dal quale orchestrare le premiazioni e di un’attrezzata cucina per l’abbraccio finale dei presenti, naturalmente, di marca conviviale.
faser
Solo gambe grevi e carburante mentale agli sgoccioli, da
parte del gradese, potevano giustificare il netto capovolgimento dell’incontro conclusivo, finito a dispettosi
pallonetti difensivi. Non che lo sloveno di Nova Gorica
abbia demeritato il trofeo maschile con il limite 3.3, lo
ha vinto attingendo alle sue migliori doti: solidità da
guerriero terraiolo, colpi ben indirizzati e cingoli oliati.
Una pioggia di qualità piuttosto indigesta ad un Olivotto spossato ed entrato nel tunnel della crisi dopo aver
dispensato agli estasiati spettatori un primo set d’antologia. Così il break malandrino subito al quinto gioco
del secondo set segnava lo spartiacque dell’inerzia del
match e dava via libera al rinvigorito Spacapan proiettato verso il trofeo dedicato a Franco Paviotti. Nel turno precedente il giocatore frontista aveva ben domato
l’impeto di Marco Gramegna, mentre il maestro gradese
apriva al suo talento, estromettendo Graziano Battello
in un incontro ricco di applauditi scambi. Da citare la
progressione dei tre qualificati al tabellone principale:
Roberto Fanna, Gabriele Romanin e Andrea Russo, tutti
capaci di siglare ancora un’affermazione contro avversari di classifica superiore, mentre tra i giovani è da
segnalare il comportamento del sedicenne Luca Di Lenarda, piuttosto sfortunato nell’imbattersi su di un Olivotto in grado di tenere in mano le redini dell’incontro,
soprattutto, nel terzo parziale. faser
I finalisti con gli Ufficiali di Gara
18
Nel cocktail di atleti dalle varie età i giovani non
superano l’asticella posta sull’ultimo ostacolo,
sgombrando la strada a due maturi interpreti.
In un mese di luglio dedicato al tennis, lo Sporting Club di
In 103 si sono presentati al Tc Internos per inseguire il
Porcia
ha fatto davvero il pieno! Il circolo pordenonese ha
MARZO
Trofeo Marchiol, gara con il limite ai classificati 3.4.
voluto
offrire
ai
suoi
soci
un
lungo
spettacolo,
che
ha
coin2006
Nel volto del presidente Luciano Palmisciano si leggeva
volto più di 200 fra giocatori e giocatrici di quarta e terza
la soddisfazione di vedere il torneo impreziosito da 17
categoria, sia tesserati in regione sia provenienti dal vicino
giocatori di terza categoria e da un manipolo di giovani
Veneto. Novità di questa edizione è stato il Rodeo giocato
in ascesa, capaci di tambureggiare con un tennis disincon la formula del girone all’italiana. Alla fine dei giochi, un
volto i vari tabelloni. Due di loro, alla fine dell’imbuto
tabellone a eliminazione diretta e...una pioggia torrenziale!
del main draw, agguantavano la semifinale: Andrea Iuri
L’incontro, spostato di una settimana, ha laureato vincitore
opposto a Denis Mocchiutti e Luca di Lenarda concoril campione di casa, Giacomo Lis Ventura, su Gianni Costanrente di Loris Peresson. Semifinale senza patemi quella
tin in due set “corti” mensile
con il risultato
finale
di
4/2
4/0.
di informazione, politica, attualità, divertimento, tempo libero, arte e spettacolo
del portacolori del Tc Cividale che si limitava ad inLa seconda settimana ha visto scendere in campo 126 gioAlba Edizioni srl
camerare i troppi punti omaggiati dal 16enne in forza
catori
di quarta categoria suddivisi in tre tabelloni. I più
al Tc Triestino, preda di un inspiegabile e improduttivo
forti
si
sono
rivelati
Michele
Sain,
testa
di
serie
n.1,
e
Andrea
Amministratore:
Luciano Baccilieri
nervosismo, fatale blocco alla sua bella avanzata. DiverAL
Russo,
testa di serie n.3: l’udinese ha fatto INTERVISTA
suo il match in
so l’atteggiamento dell’attento Andrea Iuri del Città di
soli
due
set,
sconfiggendo
un
Sain
privo
di
mordente
e
per
Direzione:
Udine il primo set incapace di rispondere alle SINDACO
tutto
bordate del suo DI Udine che cercava fino all’ultimo di sbarrare la strada al
Via Dante, 16
coriaceo Mocchiutti, capace di resistere alle fitte doloroavversario,
davvero incontenibile sia con il servizio sia con
Tel. 0432 511143
• Trentunesimo
CHIOPRIS–VISCONE
se alla gamba destra senza arretrare
in difesa. Le vittorie
alcuni
diritti
imperiosi.
Score
finale
6/2
6/3.
Nel
singolare
Tel. 0432 26673
Fax 0432 507996
dei due giocatori valevano la Premio
passerellaNonino
più importanfemminile,
dominio incontrastato di Paula Natalia Orlini,
Geom.
CARLO
SCHIFF
te
del
torneo
che
finiva
per
esprimere
un
tra
portacolori
del
S.S.Gaja,
che
ha
sconfitto
Elena
Vianello
della
Redazione:
pag.confronto
9
Tel. 0432 511143
racchette ben rodate. Dopo un lungo periodo di siccità e
Polisportiva
S.Marco con il risultato di 6/0 6/4. Da segnalare
Fax 0432 507996
di terra rossa arroventata un intempestivo temporale cole
prestazioni della giovane 14enne triestina Anna [email protected]
• San ilGiovanni
stringeva i due finalisti a disputarsi
titolo sul salvifico
nin: qualificata per il tabellone principale, ha superato la più
campo indoor di via del Maglio.
Alla fine diLa
un primo
al Natisone
Sped. in A.P..
45%
quotata
Sandra
Turchetto (6/3 1/6 6/4) e ha dato del filo da
art. 2 com. 20/B
set molto equilibrato, ma ben amministrato
nei
momenti
torcere
alla semifinalista Vianello, che l’ha poi sconfitta con
Giunta informa
L. 662/96 D.C.I. “UD”
topici dal portacolori del Tc Natisone, il cividalese sfrecil risultato di 6/4 7/6. Ultima settimana dedicata ai doppi,
pag. da
13un servizio
Direttore
ciava nel secondo parziale, assecondato
maschile
e misto. Due gare che hanno visto sfidarsi, sulla
responsabile:
a regime e da alcune imprendibili chiusure di dritto. Il
VICENDA
terra
rossa dello Sporting, i migliori doppisti in
circolazione:
Junior Mikol
forcing aggressivo di Peresson spazzava le resistenze
Iscrizione
Trib. Udine vittoria di Michele Sain e Carlo Pavanati, che
per
il maschile,
GIUDIZIARIAdell’ordinato avversario consentendogli un solo game.
n. 14/99
si sono imposti non senza difficoltà sui meglio accreditati
Tutto
da decidere nel terzo tempo. Partenza fulminea
Impaginazione:
Daniele
Pietrantonio e Fabio Sabatini con il risultato
di 4/6
DISCARICA
EX
“CAVA
Ermete
del solido Mocchiutti che si rimetteva perfettamente in
7/6
6/3.
Per
la
gara
di
misto,
la
coppia
formata
da
Chiara
Comunicazione (UD)
dalla Procura
• carriera
Presentato
carreggiata e volava in gran
sul 4-0.ilNon dava
De Bortoli e da un Michele Sain desiderosoZOF”:
di completare
segni
di
rassegnazione
Peresson,
ma
era
costretto all’imnuovo
sponsor
ilStampa:
pieno, si è imposta sulla seconda del tabellone,
formata
della Repubblica un
Tipografia Moro
provviso
ritiro
per
uno
stiramento
dorsale
seguito ad
dal
duo
udinese
Baiutti/Russo,
con
il
risultato
finale
di
7/6
Tolmezzo
dello Sporting
responso
uno smash, sfortunato infortunio che gli impediva di
7/5. Tennis, piscina, caldo, sole...luglio a tuttotriste
campo per
lo
Club
Udine
continuare a muovere il braccio
destro
e di proseguire la
Sporting Club Porcia!!!
pag.
25
sfida.
faser
Rosanna Acierno
numero
A
A Porcia il valzer dei vari tornei sancisce le
vittorie di tre singolaristi e di due coppie di
doppio
Alla Lunga
affiora l’esperienza
2
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