Nuove normative sanitarie I medici invocano chiarezza
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Nuove normative sanitarie I medici invocano chiarezza
21 Gazzetta del Sud Martedì 2 Febbraio 2016 Cronaca di Cosenza . Vertice dei camici bianchi ieri in città convocato dal presidente Corcioni Nuove normative sanitarie I medici invocano chiarezza L’assistenza ambulatoriale è destinata a cambiare S’attende un segnale dalla conferenza Stato-Regioni Qualche novità in più potrebbe arrivare domani dall’incontro Stato-Regioni. Nel frattempo ieri ci sarebbe stata la presa di posizione del maggiore ente istituzionale della Toscana, che, in pratica avrebbe bloccato il decreto ministeriale. Sullo sfondo le prescrizioni mediche, le quali starebbero provocando gravi disagi non solo nella categoria medica, quanto anche tra i cittadini-utenti. E così, nella stessa giornata di ieri, il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia bruzia, Eugenio Corcioni, ha organizzato un incontro con gli operatori del settore, aperto alla stampa, allo scopo di lanciare un appello ai ministeri competenti, al Dipartimento della salute calabrese e al direttore generale dell’Asp, affinchè ognuno, per la propria parte, predisponga precise e uniformi linee guida. Già, perchè al momento regna la più totale confusione rispetto al cosiddetto decreto 9 dicembre 2015 riguardante le condizioni di erogabilità dell’assistenza ambulatoriale. Il caos che si è venuto a creare, in pratica, preoccupa essenzialmente i pazienti, ma non lascia indifferenti i camici bianchi, in evidente difficoltà sull’inter- pretazione delle norme. Nessuno – è stato sottolineato ieri mattina durante il dibattito organizzato nella sede dell’ente in via Suor Elena Aiello – è contrario a disposizioni che mirano a un migliore utilizzo delle risorse disponibili, ma forse sarebbe stato opportuno coinvolgere preventivamente gli operatori del settore per condividere i nuovi dispositivi in materia. Concetto ribadito dallo stesso Corcioni: «Non discutiamo il decreto nel merito – ha sottolineato il presidente dell’Ordine – ma c’è il rischio che un cittadino venga rimandato indietro dal medico e se ha un’urgenza finisce in Pronto Il presidente Corcioni ha scritto ai ministeri competenti Focus l Il presidente dell’Or- dine provinciale dei medici, Eugenio Corcioni, convocando la conferenza stampa per ieri mattina, si era già espresso sulla vicenda delle prestazioni sanitarie, spiegando: «La situazione è più che seria, in quanto la nuova normativa in materia di sanità ha generato un caos che spinge i pazienti ad interpretare l’atteggiamento prudenziale del professionista come un rifiuto di assistenza». Lo stesso Corcioni si era già premunito, comunque, inviando un’accorata missiva a tutte le istituzioni coinvolte, e cioè al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a quello dell’ìInterno, Angelino Alfano, al Direttore generale del dipartimento regionale e tutela della salute e al direttore dell’azienda bruzia, affinchè ognuno, per la propria parte, predisponga precise e uniformi linee guida. soccorso». Al vertice erano presenti medici di base e qualche ospedaliero. Da parte sua, infatti, Rosalbino Cerra della Federazione italiana medici di medicina generale calabrese, si è posto sulla linea di Corcioni e ha spiegato: «Non si tratta di opporci al decreto, vogliamo, però, che le risorse siano gestite a tutela della salute dei cittadini». Gli ha fatto eco il collega della Fimmgi cosentina, Antonio Dingianna, secondo il quale «il decreto dice che alcuni esami possono essere derogati solo su sospetti di patologie specifiche. Gli sprechi sono altri». Il rappresentante dello Smi, il sindacato dei medici, Paolo Guglielmelli, ha preso le difese tanto dei cittadini quanto dei medici di base, che devono operare in prima linea per fare applicare il decreto. E ha annunciato: «Se le cose non cambieranno organizzeremo uno sciopero a Roma il 17 e 18 febbraio». Insomma, un bel grattacapo, generato da questo decreto che è destinato, secondo le previsioni dei medici presenti ieri mattina all’incontro – «a diventare uno strumento per svilire la funzione del medico curante, mettendolo in contrapposizione con il paziente».3 Un appuntamento sentito. La Madonna del Pilerio è venerata dalla popolazione bruzia La città rende onore alla Patrona Partono i festeggiamenti in onore della Madonna La diocesi organizza una serie d’incontri di riflessione e preghiera Elia Fiorenza Grande attesa per la festa in onore di Maria Santissima del Pilerio. Tantissimi, i fedeli che, come ogni anno, seguiranno il corteo per la Vergine, con gli occhi rivolti alla fede, alla speranza e alla misericordia. Le origini del culto alla Madonna del Pilerio risalgono all’anno 1576, quando una devastante epidemia di peste si accanì sulla città Bruzia facendo numerose vittime. La popolazione ormai allo stremo, visti gli infruttuosi tentativi umani di arginare l’epidemia, si rivolse al Divino. E il flagello si arrestò. La Madonna del Pilerio venne eletta patrona e protettrice di Cosenza. La città la festeggia il 12 febbraio. Il programma di quest’anno prevede per giovedì 4 febbraio alle ore 15, la tradizionale ora di guardia, con la recita del Santo Rosario, un rito che segue alla esposizione della statua processionale della Madonna. A seguire alle ore 17, con il pellegrinaggio della forania marina, pre- siederà la celebrazione Eucaristica mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano. Al termine del rito papas Pietro Lanza, protopresbitero dell'eparchia di Lungro, a nome della parrocchia Santissimo Salvatore renderà il «consueto omaggio floreale alla vergine, a sigillo di un’amicizia e una fede che si perpetua ogni anno». Nei giorni successivi, le diverse foranie della diocesi in pellegrinaggio celebreranno presso la Madonna del Pilerio. Nello specifico venerdì sarà la volta della forania urbana 1, con la celebrazione delle ore 17 presieduta da mons. Serafino Sprovieri, arcivescovo emerito di Benevento. Sabato a prendere parte alla Messa pomeridiana sarà la forania silana, mentre domenica parteciperanno le foranie delle Serre e del Savuto. Durante la L’arcivescovo Nolè ha stilato un fitto calendario per celebrare la ricorrenza stessa giornata – informa una nota della diocesi - si perpetuerà il 13esimo Pellegrinaggio del Silenzio "per invocare il dono della fede e della pace", promosso dalla parrocchia San Vito Martire di Cosenza. L’8 febbraio, per il pellegrinaggio della forania urbana 1, la celebrazione sarà presieduta da Padre Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano. Dopo l’Eucarestia, alle ore 18,30, nell’ambito dell'iniziativa Mater Misericordiae, il critico d’arte Vittorio Sgarbi darà una lettura della preziosa icona della Madonna del Pilerio. Martedì 9 si registrerà il pellegrinaggio della forania cratense, mentre il 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, alle ore 17 l’arcivescovo Nolè presiederà la Santa Messa di apertura della Quaresima. L'11 febbraio, vigilia della festa, l'arcivescovo presiederà i primi vespri della solennità della Madonna del Pilerio, che verrà celebrata il giorno successivo. Il 12 febbraio, appunto, alle ore 15 ci sarà la solenne processione della statua della Madonna per le vie di Cosenza, cui seguirà la celebrazione Eucaristica conclusiva.3 Sfilate di costumi e ballerini brasiliani sull’isola pedonale Le manifestazioni previste per celebrare il Carnevale Montato sul corso un “Grande drago” dedicato ai bambini Prestazioni ambulatoriali a rischio. Ieri si è tenuto in città un incontro sulle nuove disposizioni in tema sanitario Lavori sul lato ovest di piazza Bilotti Predisposti percorsi alternativi La Circolare veloce cambia itinerario nella giornata odierna Procedono i lavori su piazza Bilotti. Gli operai sono impegnati, in questi giorni, a gettare il solaio e a completare la pavimentazione intorno allo slargo che accoglierà un parcheggio sotterraneo e un’area sopraelevate sulla quale sorgerà, oltre alla piazza vera e propria, anche una sorta di museo multimediale Ad ogni modo a causa di interventi sul lato ovest di piazza Bilotti, infatti, l’Amaco, l’azienda di trasporto locale, ha previsto dei percorsi alternativi anche nella giornata di oggi dalle 7 di questa mattina alle 17 di oggi pomeriggio. Diverse le linee interessate con i rispettivi percorsi alternativi. Innanzitutto la Circolare veloce per Rende: via Panebianco, piazza Europa, viale della Repubblica, via Cattaneo e viale degli Alimena. La linea 25: piazza Europa. viale della Repubblica, via Cattaneo e viale degli Alimena. La Circolare veloce cosiddetta Rossa: via Nicola Serra, piazza Loreto, via Caloprese, piazza Europa, viale della Repubblica, via Cattaneo, viale degli Alimena. Linea 55: via Caloprese, via Simonetta, viale della Repubblica, via Cattaneo e viaPercorsi alternativi per l’Amaco. Lavori su piazza Bilotti le degli Alimena.3 Federica Montanelli Bambini in fibrillazione e genitori impegnati nella ricerca dei costumi carnascialeschi più desiderati: si preannuncia infatti ricco di sorprese e di molteplici iniziative il Carnevale che l’Amministrazione comunale si appresta a festeggiare nella tre giorni che si aprirà domenica prossima. «Il programma degli eventi – spiega l’assessore Rosaria Succurro – è stato concepito perché il Carnevale sia sì la festa dei più piccoli, ma senza rinunciare ad inserire proposte che risultino altrettanto interessanti per il resto della cittadinanza. Quest’anno abbiamo voluto coniugare alcune delle espressioni-simbolo delle manifestazioni carnascialesche più rinomate in Italia ed anche all’estero. Una sorta di anteprima –ha detto ancora la Sarà richiamata durante le iniziative tutta la cultura carnascialesca legata a Venezia Succurro – si è avuta domenica con l’allestimento, in Piazza Kennedy, del villaggio dei Draghi nel quale campeggiano un grande drago e tre più piccoli, in cartapesta, realizzati a mano e che resteranno su Corso Mazzini fino a martedì 9 febbraio. Subito dopo, transiteranno nella Villa Vecchia, al villaggio delle fiabe, dove si fermeranno fino alla fine del mese». Domenica pomeriggio ci sarà la sfilata dei gruppi mascherati su Corso Mazzini, con partenza da Piazza dei Bruzi. Parteciperanno: il Gruppo del Carnevale di Crispiano, in L’assessore. Rosaria Succurro provincia di Taranto, che abitualmente organizza nella cittadina pugliese il Carnevale estivo, il Gruppo del Carnevale di Alberobello, in provincia di Bari, il Gruppo del Carnevale occitano di Guardia Piemontese ed un gruppo di ballerini brasiliani che riconducono alle atmosfere carioca. Ad allietare la sfilata, la street band “Orkestrana Orkestra”. Lunedì il Carnevale cosentino proseguirà con uno spettacolo di ballerini brasiliani in Piazza Kennedy, mentre Martedì ci sarà il gran finale con una nuova parata che partirà da Piazza dei Bruzi, alle 17,00 e attraverserà l’intera isola pedonale. Per il clou del martedì grasso, l’Assessorato al turismo ed eventi ha pensato di creare una sorta di parallelismo con il Carnevale di Venezia, affidando all’Accademia New Style, diretta da Franca Trozzo, il compito di realizzare dei costumi ad hoc che riecheggiano le atmosfere del carnevale veneziano e che sono frutto del lavoro di alcuni giovani stilisti. Un gruppo di modelle li indosserà durante la parata di Corso Mazzini, mentre l’accompagnamento musicale sarà assicurato da un ensemble che proporrà il repertorio tipico del “Rondò Veneziano”. 3