Nuove normative sanitarie I medici invocano chiarezza

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Nuove normative sanitarie I medici invocano chiarezza
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Gazzetta del Sud Martedì 2 Febbraio 2016
Cronaca di Cosenza
.
Vertice dei camici bianchi ieri in città convocato dal presidente Corcioni
Nuove normative sanitarie
I medici invocano chiarezza
L’assistenza ambulatoriale è destinata a cambiare
S’attende un segnale dalla conferenza Stato-Regioni
Qualche novità in più potrebbe arrivare domani dall’incontro Stato-Regioni. Nel frattempo ieri ci sarebbe stata la presa
di posizione del maggiore ente
istituzionale della Toscana,
che, in pratica avrebbe bloccato il decreto ministeriale. Sullo
sfondo le prescrizioni mediche, le quali starebbero provocando gravi disagi non solo
nella categoria medica, quanto anche tra i cittadini-utenti.
E così, nella stessa giornata
di ieri, il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e
odontoiatri della provincia
bruzia, Eugenio Corcioni, ha
organizzato un incontro con
gli operatori del settore, aperto alla stampa, allo scopo di
lanciare un appello ai ministeri competenti, al Dipartimento
della salute calabrese e al direttore generale dell’Asp, affinchè ognuno, per la propria
parte, predisponga precise e
uniformi linee guida.
Già, perchè al momento regna la più totale confusione rispetto al cosiddetto decreto 9
dicembre 2015 riguardante le
condizioni di erogabilità dell’assistenza ambulatoriale. Il
caos che si è venuto a creare, in
pratica, preoccupa essenzialmente i pazienti, ma non lascia
indifferenti i camici bianchi, in
evidente difficoltà sull’inter-
pretazione delle norme. Nessuno – è stato sottolineato ieri
mattina durante il dibattito organizzato nella sede dell’ente
in via Suor Elena Aiello – è contrario a disposizioni che mirano a un migliore utilizzo delle
risorse disponibili, ma forse
sarebbe stato opportuno coinvolgere preventivamente gli
operatori del settore per condividere i nuovi dispositivi in
materia.
Concetto ribadito dallo
stesso Corcioni: «Non discutiamo il decreto nel merito – ha
sottolineato il presidente dell’Ordine – ma c’è il rischio che
un cittadino venga rimandato
indietro dal medico e se ha
un’urgenza finisce in Pronto
Il presidente
Corcioni
ha scritto
ai ministeri
competenti
Focus
l Il presidente dell’Or-
dine provinciale dei medici, Eugenio Corcioni,
convocando la conferenza stampa per ieri mattina, si era già espresso
sulla vicenda delle prestazioni sanitarie, spiegando: «La situazione è
più che seria, in quanto
la nuova normativa in
materia di sanità ha generato un caos che spinge i pazienti ad interpretare l’atteggiamento
prudenziale del professionista come un rifiuto
di assistenza». Lo stesso
Corcioni si era già premunito, comunque, inviando un’accorata missiva a tutte le istituzioni
coinvolte, e cioè al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a quello
dell’ìInterno, Angelino
Alfano, al Direttore generale del dipartimento
regionale e tutela della
salute e al direttore dell’azienda bruzia, affinchè
ognuno, per la propria
parte, predisponga precise e uniformi linee guida.
soccorso». Al vertice erano
presenti medici di base e qualche ospedaliero. Da parte sua,
infatti, Rosalbino Cerra della
Federazione italiana medici di
medicina generale calabrese,
si è posto sulla linea di Corcioni e ha spiegato: «Non si tratta
di opporci al decreto, vogliamo, però, che le risorse siano
gestite a tutela della salute dei
cittadini».
Gli ha fatto eco il collega
della Fimmgi cosentina, Antonio Dingianna, secondo il quale «il decreto dice che alcuni
esami possono essere derogati
solo su sospetti di patologie
specifiche. Gli sprechi sono altri». Il rappresentante dello
Smi, il sindacato dei medici,
Paolo Guglielmelli, ha preso le
difese tanto dei cittadini quanto dei medici di base, che devono operare in prima linea per
fare applicare il decreto.
E ha annunciato: «Se le cose
non cambieranno organizzeremo uno sciopero a Roma il
17 e 18 febbraio». Insomma,
un bel grattacapo, generato da
questo decreto che è destinato, secondo le previsioni dei
medici presenti ieri mattina all’incontro – «a diventare uno
strumento per svilire la funzione del medico curante, mettendolo in contrapposizione
con il paziente».3
Un appuntamento sentito. La Madonna del Pilerio è venerata dalla popolazione bruzia
La città rende onore alla Patrona
Partono i festeggiamenti
in onore della Madonna
La diocesi organizza
una serie d’incontri
di riflessione e preghiera
Elia Fiorenza
Grande attesa per la festa in
onore di Maria Santissima del
Pilerio. Tantissimi, i fedeli che,
come ogni anno, seguiranno il
corteo per la Vergine, con gli occhi rivolti alla fede, alla speranza e alla misericordia. Le origini
del culto alla Madonna del Pilerio risalgono all’anno 1576,
quando una devastante epidemia di peste si accanì sulla città
Bruzia facendo numerose vittime. La popolazione ormai allo
stremo, visti gli infruttuosi tentativi umani di arginare l’epidemia, si rivolse al Divino. E il flagello si arrestò. La Madonna del
Pilerio venne eletta patrona e
protettrice di Cosenza. La città
la festeggia il 12 febbraio. Il programma di quest’anno prevede
per giovedì 4 febbraio alle ore
15, la tradizionale ora di guardia, con la recita del Santo Rosario, un rito che segue alla
esposizione della statua processionale della Madonna. A seguire alle ore 17, con il pellegrinaggio della forania marina, pre-
siederà la celebrazione Eucaristica mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano. Al termine
del rito papas Pietro Lanza, protopresbitero dell'eparchia di
Lungro, a nome della parrocchia Santissimo Salvatore renderà il «consueto omaggio floreale alla vergine, a sigillo di
un’amicizia e una fede che si
perpetua ogni anno». Nei giorni
successivi, le diverse foranie
della diocesi in pellegrinaggio
celebreranno presso la Madonna del Pilerio. Nello specifico
venerdì sarà la volta della forania urbana 1, con la celebrazione delle ore 17 presieduta da
mons. Serafino Sprovieri, arcivescovo emerito di Benevento.
Sabato a prendere parte alla
Messa pomeridiana sarà la forania silana, mentre domenica
parteciperanno le foranie delle
Serre e del Savuto. Durante la
L’arcivescovo Nolè
ha stilato un fitto
calendario
per celebrare
la ricorrenza
stessa giornata – informa una
nota della diocesi - si perpetuerà il 13esimo Pellegrinaggio del
Silenzio "per invocare il dono
della fede e della pace", promosso dalla parrocchia San Vito Martire di Cosenza. L’8 febbraio, per il pellegrinaggio della forania urbana 1, la celebrazione sarà presieduta da Padre
Salvatore Nunnari, arcivescovo
emerito di Cosenza - Bisignano.
Dopo l’Eucarestia, alle ore
18,30, nell’ambito dell'iniziativa Mater Misericordiae, il critico d’arte Vittorio Sgarbi darà
una lettura della preziosa icona
della Madonna del Pilerio. Martedì 9 si registrerà il pellegrinaggio della forania cratense,
mentre il 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, alle ore 17 l’arcivescovo Nolè presiederà la Santa Messa di apertura della Quaresima. L'11 febbraio, vigilia
della festa, l'arcivescovo presiederà i primi vespri della solennità della Madonna del Pilerio,
che verrà celebrata il giorno
successivo. Il 12 febbraio, appunto, alle ore 15 ci sarà la solenne processione della statua
della Madonna per le vie di Cosenza, cui seguirà la celebrazione Eucaristica conclusiva.3
Sfilate di costumi e ballerini brasiliani sull’isola pedonale
Le manifestazioni previste
per celebrare il Carnevale
Montato sul corso
un “Grande drago”
dedicato ai bambini
Prestazioni ambulatoriali a rischio. Ieri si è tenuto in città un incontro sulle nuove disposizioni in tema sanitario
Lavori sul lato ovest di piazza Bilotti
Predisposti percorsi alternativi
La Circolare veloce
cambia itinerario
nella giornata odierna
Procedono i lavori su piazza
Bilotti. Gli operai sono impegnati, in questi giorni, a gettare il solaio e a completare
la pavimentazione intorno
allo slargo che accoglierà un
parcheggio sotterraneo e
un’area sopraelevate sulla
quale sorgerà, oltre alla piazza vera e propria, anche una
sorta di museo multimediale
Ad ogni modo a causa di
interventi sul lato ovest di
piazza Bilotti, infatti, l’Amaco, l’azienda di trasporto locale, ha previsto dei percorsi
alternativi anche nella giornata di oggi dalle 7 di questa
mattina alle 17 di oggi pomeriggio.
Diverse le linee interessate
con i rispettivi percorsi alternativi. Innanzitutto la Circolare veloce per Rende: via
Panebianco, piazza Europa,
viale della Repubblica, via
Cattaneo e viale degli Alimena.
La linea 25: piazza Europa. viale della Repubblica,
via Cattaneo e viale degli Alimena.
La Circolare veloce cosiddetta Rossa: via Nicola
Serra, piazza Loreto, via Caloprese, piazza Europa, viale
della Repubblica, via Cattaneo, viale degli Alimena.
Linea 55: via Caloprese,
via Simonetta, viale della Repubblica, via Cattaneo e viaPercorsi alternativi per l’Amaco. Lavori su piazza Bilotti
le degli Alimena.3
Federica Montanelli
Bambini in fibrillazione e genitori impegnati nella ricerca
dei costumi carnascialeschi
più desiderati: si preannuncia
infatti ricco di sorprese e di
molteplici iniziative il Carnevale che l’Amministrazione
comunale si appresta a festeggiare nella tre giorni che si
aprirà domenica prossima.
«Il programma degli eventi
– spiega l’assessore Rosaria
Succurro – è stato concepito
perché il Carnevale sia sì la festa dei più piccoli, ma senza rinunciare ad inserire proposte
che risultino altrettanto interessanti per il resto della cittadinanza. Quest’anno abbiamo voluto coniugare alcune
delle espressioni-simbolo delle manifestazioni carnascialesche più rinomate in Italia ed
anche all’estero. Una sorta di
anteprima –ha detto ancora la
Sarà richiamata
durante le iniziative
tutta la cultura
carnascialesca
legata a Venezia
Succurro – si è avuta domenica con l’allestimento, in Piazza Kennedy, del villaggio dei
Draghi nel quale campeggiano un grande drago e tre più
piccoli, in cartapesta, realizzati a mano e che resteranno
su Corso Mazzini fino a martedì 9 febbraio. Subito dopo,
transiteranno nella Villa Vecchia, al villaggio delle fiabe,
dove si fermeranno fino alla
fine del mese».
Domenica pomeriggio ci
sarà la sfilata dei gruppi mascherati su Corso Mazzini, con
partenza da Piazza dei Bruzi.
Parteciperanno: il Gruppo del
Carnevale di Crispiano, in
L’assessore. Rosaria Succurro
provincia di Taranto, che abitualmente organizza nella cittadina pugliese il Carnevale
estivo, il Gruppo del Carnevale di Alberobello, in provincia
di Bari, il Gruppo del Carnevale occitano di Guardia Piemontese ed un gruppo di ballerini brasiliani che riconducono alle atmosfere carioca.
Ad allietare la sfilata, la street
band “Orkestrana Orkestra”.
Lunedì il Carnevale cosentino proseguirà con uno spettacolo di ballerini brasiliani in
Piazza Kennedy, mentre Martedì ci sarà il gran finale con
una nuova parata che partirà
da Piazza dei Bruzi, alle 17,00
e attraverserà l’intera isola pedonale. Per il clou del martedì
grasso, l’Assessorato al turismo ed eventi ha pensato di
creare una sorta di parallelismo con il Carnevale di Venezia, affidando all’Accademia
New Style, diretta da Franca
Trozzo, il compito di realizzare dei costumi ad hoc che riecheggiano le atmosfere del
carnevale veneziano e che sono frutto del lavoro di alcuni
giovani stilisti. Un gruppo di
modelle li indosserà durante
la parata di Corso Mazzini,
mentre l’accompagnamento
musicale sarà assicurato da
un ensemble che proporrà il
repertorio tipico del “Rondò
Veneziano”. 3