Notiziario 26 - decanato gallaratese

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Notiziario 26 - decanato gallaratese
COMUNITA PASTORALE
Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi
Sommario
Editoriale
Comunità pastorale:
3. Visita di Natale
3. Paolo VI beato
4. Avvento di carità
5. Ritiro del Consiglio
Pastorale
6. Un segno visibile di
speranza
16. Il calendario
18. Vetrina libri
24. A Lourdes con Oftal
28. Notizie in breve
20. EXPO 2015:
nuvole e speranze
30. Anagrafe
1.
Le parrocchie:
8. Maria Regina Pacis
10. San Giovanni
Battista in Trenno
12. San Leonardoda Porto
Maurizio
14. Santi Martiri Anauniesi
Spazio giovani
19. ©OVER!
20. Avvisi adolescenti
e giovani
22. Filodiretto
con San Luigi Trenno
24. Fare squadra
25. Missioni
32. Orari e recapiti
Anno 4 - Numero 26 - Novembre 2014
Quello necessario
S
aranno i momenti di crisi
per cui il futuro pare incerto,
saranno i tanti cambiamenti in
corso in ogni ambito, ma abbiamo spesso l’impressione di vivere alla giornata, nell’affanno di
chi cerca almeno di rimediare ai
guai quotidiani. Eppure proprio
nei momenti di crisi si deve avere
la forza di alzare il capo e guardare lontano e chiederci da dove
veniamo, dove andiamo e dove
vogliamo andare, per riconoscere le nostre risorse e investire su
progetti sicuri.
Lo scorso 19 ottobre a Roma
Papa Francesco, nella celebrazione in Piazza San Pietro, alla presenza del nostro Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, ha riconosciuto la vita santa
di Papa Paolo VI e lo ha proclamato “beato”, proposto alla
Chiesa come modello e amico. Paolo VI, Giovanni Battista
Montini, fu Arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963, gli anni in
cui si progettava il nostro quartiere che si estendeva per tutto
il Gallaratese e inglobava l’antico borgo di Trenno. Nel 1955
scriveva alla diocesi una lettera pastorale i cui contenuti erano
riassunti nella preghiera che presentiamo per questo Natale.
Ne riportiamo qui qualche passaggio.
Si rivolge a Gesù come a quello, a Colui che ci è necessario.
Necessario per ritrovare le nostre origini e il nostro destino;
necessario per essere rigenerati nello Spirito.
EDITORIALE
O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario:
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.
Gesù si muove nel mondo come Figlio di Dio e ci insegna la confidenza che anche
noi dobbiamo avere con Dio. Ci libera dalle paure degli schiavi e dal servilismo
dei meschini; ci rigenera, ci riabilita a vivere con lo spirito libero dei figli, che
sono a casa loro davanti a Dio.
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino, la via per conseguirlo.
“Fatti non foste per vivere come bruti” leggiamo nella Divina Commedia e Gesù ci
fa vedere per cosa o per Chi fummo fatti, rappresenta in se stesso la nostra dignità e
il nostro destino. Adesso non possiamo più accontentarci di qualcosa di meno.
Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità, il bene sommo della pace.
Guardando Gesù vediamo uno che ci è fratello e impariamo cosa voglia dire vivere da fratelli e sorelle, nella giustizia di chi, in famiglia con lui, impara a rispettare
gli spazi degli altri per godere il bello della convivialità pacifica.
Sì, noi non ci saremmo arrivati a pensarlo Uno così, ma ora che lo abbiamo conosciuto
ci accorgiamo che Lui ci è proprio necessario. Facciamo del prossimo Natale l’occasione
per riscoprire la storia di Gesù.
il parroco, don Riccardo
Periodico bimestrale della
Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore
Aut. Trib. di Milano
n. 468 del 17.09.2010
don Riccardo Festa
n
direttore responsabile
n
Daniele Gregoris (coordinatore)
Giuliana Cavallo (revisione testi)
Claudio Bellingeri (progetto grafico e Cover)
Silvia Perenzoni (impaginazione)
Alessandro Barra, Renata Castiglioni,
Patrizia Damiano, Federica Ghezzi,
Milena Grasso, Dario Guglielmetti,
Sergio Miotto, Massimo Motta,
Giuliano Sacco, Giusy Songini,
Francesco Spelta, Costanza Terzano,
Maurizio Terzano,
Roberto Zavatti (internet)
Stampa Miolagrafiche
(www.miolagrafiche.it)
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isita di Natale
un segno di benedizione
in tutte le case
Nel tempo di Avvento, dopo la domenica 16 novembre, inizia la visita di Natale, ormai entrata nella tradizione.
La parrocchia vuole far arrivare in tutte le
case un segno di benedizione che possa
preparare la festa della Nascita di Gesù.
Tante persone si sono rese disponibili,
uomini e donne, giovani e anziani, adulti
e ragazzi; non verranno esperti, ma persone che già incontrate nella vita ordinaria
e comune; verranno a due a due e con-
divideranno, dove è
possibile, una breve preghiera e lasceranno un dono: un cero da accendere
la notte di Natale e un’immagine da tenere
esposta in casa in quei giorni. Accoglietele come inviate dalla parrocchia; non verranno a convincere, verranno per un atto
religioso. Bussano, suonano: fatele entrare. Non chiederanno soldi e non dateli a
nessuno. Sarà un momento di festa.
Paolo VI
eato
Quando il Cardinale Giovanni Battista
Montini era Arcivescovo di Milano, dal
1954 al 1963 fu progettato il quartiere
Gallaratese. Ecco il futuro Papa Paolo
VI mentre osserva il plastico del nuovo
quartiere. Da lui prende il nome il “Piano
Montini” per costruire le chiese nei nuovi
quartieri. A lui si deve quindi il progetto di tutte le chiese del nostro quartiere, che si aggiunsero a quella più antica
della Parrocchia San Giovanni Battista
in Trenno. Da Arcivescovo pose la prima
pietra della chiesa di Maria Regina Pacis
il 18 novembre 1962.
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COMUNITÀ PASTORALE
Avvento di carità
La Caritas e il Centro Missionario si sono accordati nel promuovere insieme 4 progetti per
il tempo di Avvento e 4 per la quaresima per sostenere altrettanti progetti nei territori di
missione. Quelli di Avvento sono scelti nell’ambito Caritas (Avvento di carità), mentre quelli
di quaresima nell’ambito dell’Ufficio Missionario (quaresima di fraternità).
Anche quest’anno, in Avvento, le parrocchie della Comunità pastorale aderiranno
all’appello della Caritas Ambrosiana e sosterranno un progetto in Camerun: “un
pozzo per Djalingo”. In ogni chiesa sarà posta una cassetta per la raccolta delle
offerte, mentre i bambini del catechismo raccoglieranno i loro risparmi nel
salvadanaio speciale che riceveranno.
Camerun Un pozzo per Djalingo
Luogo: Djalingo
Destinatari: 200 famiglie
Obiettivi generali: Attingere ad acqua
non contaminata senza essere obbligati
a lunghi spostamenti, compito giornaliero di bambini e donne.
Contesto: il Camerun è suddiviso in tre
grandi regioni: il sud, formato da ricchi suoli
vulcanici; il centro, con le sue savane umide;
il nord, con il suo paesaggio tipicamente sud
sahariano, dove la popolazione alleva bestiame e coltiva mais, cotone e arachidi. La siccità
e la desertificazione rappresentano il maggior
problema per la regione settentrionale, che
costituisce il 25% del territorio nazionale ed è
abitata da un quarto della popolazione. Le popolazioni delle province del Nord risentono di
problemi seri di approvvigionamento di acqua
potabile. Queste regioni hanno risorse idriche
stagionali che possono divenire eccessive
CAMERUN
durante la stagione delle piogge, mentre sono
minime durante la stagione secca, che dura
8-10 mesi.
Interventi: Il progetto consiste nello scavo di un
pozzo nel villaggio. Lʼapporto della popolazione
locale è fondamentale: oltre a partecipare alla
costruzione, gli abitanti del villaggio creeranno
una cassa comune che garantirà gli interventi
di manutenzione ordinaria. Inoltre la comunità
parteciperà a incontri di formazione su un uso
responsabile dellʼacqua e su come mantenerla
pulita. La realizzazione di questo scavo permetterà il miglioramento delle attività e delle condizioni di vita della popolazione. La pompa inoltre
servirà al rifornimento idrico per lʼinternato femminile e per gli alunni della scuola primaria, per
un totale di 200 famiglie e circa 500 alunni.
Importo progetto: 5.000 euro
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COMUNITÀ PASTORALE
Il Consiglio Pastorale
della Comunità
della Trasfigurazione
il 20 settembre
a Castelletto di Cuggiono
Riunione “in trasferta” per la prima volta
dal 2009, data della costituzione della Comunità Pastorale. Argomenti “forti” su cui
riflettere per ripartire.
Partecipanti: sacerdoti, consiglieri pastorali
e molti laici impegnati in ruoli educativi nelle varie parrocchie.
Ecco qualche intervista.
“Sono uno sportivo e preferisco una
“partita” alle riunioni. È stata una bellissima giornata, intessuta di momenti importanti e costruttivi.
Interessante la relazione sulla “Comunità
educante” e il “lavoro di gruppo” che mi ha
fatto conoscere molte persone e scoprire
quanto lavoro ci sia nei nostri oratori. Grazie di avermi invitato. Suggerirei di ripetere
questa esperienza una volta all’anno.”
Stefano Ghezzi
Presidente San Luigi Trenno
(associazione sportiva)
“Bel momento di condivisione. L’esposizione della lettera pastorale sulla comunità educante mi è piaciuta molto. Con
parole semplici ed esempi concreti riferiti
alle sue esperienze personali, la relatrice
ha spiegato come dobbiamo agire per diventare una comunità educante. Stimolante il lavoro fatto nei laboratori, perché
partendo dalle risonanze di ognuno sulla
relazione appena ascoltata, ci siamo ritrovati a confrontarci, raccontando le nostre esperienze sulle attività proposte ai
ragazzi
L’incontro mi ha fatto capire che per essere davvero comunità educante dobbiamo
cercare di essere uniti in un lavoro comune mirato ai ‘più piccoli’.”
Stefania Rodino
“Per me è stata un’esperienza interessante
e ricca di stimoli, a partire dalla
Conferenza iniziale sul tema delle famiglie
e su quale messaggio bisogna riflettere per
comprendere la realtà attuale, così nuova e
così diversa dal passato. Poi è servito que-
sto incontro per conoscerci meglio tutti anche
nei momenti conviviali, per scambiarci esperienze fatte e da fare soprattutto nel campo
educativo e le sfide che tutto ciò comporta.”
Bellina Rolando
Consigliere S.G.B. Trenno.
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Un segno visibile di SPE R
Non semplicemente immigrati, ma persone
fuggite dai loro paesi, minacciate per motivi politici o per altre ragioni per cui hanno
diritto a protezione e ad asilo. Una realtà
difficile dove si coglie il “dolore” di chi ha
lasciato i paesi d’origine e le persone care
ma anche “il desiderio” di ricominciare a
vivere. I “centri di accoglienza” del Comune dove questi stranieri pernottano sono
dislocati in diverse zone di Milano; alcuni
si trovano sul nostro territorio: Via Giorgi,
Via Gorlini e Via Falck.
Le attività organizzate dal Centro diurno
sono le seguenti:
- Laboratorio di Italiano (su tre livelli);
- Spazio lavoro (per imparare a diventare
autonomi nella ricerca di un’occupazione)
- Vivere in Italia: per conoscere il nostro
Paese ed imparare a viverci
- Corso di computer: per imparare ad
usare i principali programmi informatici.
Centro
Diurno Rifugiati
“Il filo dell’Aquilone”
Via Kant 8 – 20151 Milano
teL. 02/334 31 433
Mail: [email protected]
Un salone luminoso, proprio sotto la chiesa di Maria Regina Pacis, qualche tavolo,
un computer, una lavagna a fogli mobili: qui
ogni giorno si ritrovano dalle ore 9 alle 13
e dalle 14 alle 17 (escluso il martedi), circa
una cinquantina di “stranieri” (età media
dai 20 ai 30 anni) ospiti delle Case di Accoglienza del Comune di Milano, gestite in
appalto dalla Cooperativa Farsi Prossimo. Il
Centro diurno “Il filo dell’aquilone” accoglie
“richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale”.
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E RANZA
Dopo l’arrivo al Centro e la prima registrazione, queste persone si organizzano gestendosi anche un po’ da sole nello scegliere attività più idonee al proprio caso,
aiutate ovviamente dagli operatori del
Centro.
Abbiamo incontrato Elisa Cibecchini, la
coordinatrice che aiutata da altri quattro
operatori part-time e alcuni volontari dirige
l’“équipe” di lavoro. In questo momento gli
stranieri sono principalmente provenienti
dal Pakistan, Afghanistan, Eritrea, Somalia
e paesi dell’Africa Occidentale.
“Sebbene queste persone siano spesso
tristi per la loro condizione – ci racconta
Elisa - sono anche determinate e decise
ad imparare la lingua e trovarsi un lavoro”. Infatti, molti frequentano in contemporanea scuole professionali del Comune di
Milano e poi, nelle ore libere della giornata,
tornano al Centro per ripassare, approfon-
dire qualche materia ed usare il collegamento “internet”.
Un momento speciale è il “break” a metà
mattina con the o caffè e nel pomeriggio…
il bollitore del Centro è sempre a disposizione.
È bello scoprire che così vicino alle nostre
case esiste una realtà che accoglie chi viene da lontano e vive momenti drammatici:
ci rende “fieri” di vivere in questo quartiere.
Grazie a Elisa, alla sua équipe e a tutti i volontari del Centro per il loro prezioso lavoro.
a cura di Federica Rimes
IL CENTRO RIFUGIATI
CERCA VOLONTARI!
Il Centro Diurno cerca volontari da affiancare agli ospiti per attività di sostegno alla lingua italiana. Impegno richiesto: un pomeriggio alla settimana dalle
14,30 alle 17. Per informazioni e appuntamento conoscitivo telefonare al Centro Diurno: 0233431433.
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LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS
Maria
Regina
Pacis
DI
O
L
E
L
avvento
APPUNTAMENTI
Gesa CAI
PROSSIMI
APPUNTAMENTI
9 Novembre
Monte Cornizzolo mt.1241
Canzo (LC)
Escursionistica
16 Novembre
Pranzo sociale
23 Novembre
Monte Alpe mt. 1254
Oltrepò pavese
Escursionistica
MERCATINO MISSIONARIO:
sabato 22 e domenica 23 novembre,
prima e dopo le Messe, si svolgerà negli
spazi dell’oratorio il mercatino missionario. I
manufatti preparati dal gruppo di lavoro che si trova la domenica
mattina saranno esposti perché siano acquistati. Il ricavato sarà
tutto per l’iniziativa missionaria di avvento proposta dalla Diocesi.
Chi vuole collaborare sa che il mercoledì mattina in oratorio,
dalle 9.30 alle 11.30, il gruppo di lavoro si trova per progettare
ed eseguire gli oggetti da mettere in vendita.
FESTA DI NATALE: domenica 14 dicembre in Teatro, con
spettacolo dei bambini del catechismo, tombolata e merenda
come da tradizione.
VEGLIA DI NATALE: venerdì 19 dicembre alle ore 20.45. Riflessione animata dai bambini del catechismo con l’accompagnamento del coro e preghiera in preparazione del Natale.
14 Dicembre
Poncione di Ganna mt. 993
Varese
Scialpinismo/Ciaspole
Per informazioni:
Ornella tel. 0238008844
Fausta tel. 0238008663
Guido tel. 3391296657
Sede via Kant 8
20151 Milano
Aperta il martedì
dalle 21 alla 23
[email protected];
www.gesacai.it
po di
Nel tem attina,
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alle ore
8
La Combriccola
del
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e la prima
rassegna teatrale
nel rinnovato Cineteatro
“Chi sa ridere è padrone del mondo”
diceva il poeta…
Gli spettacoli si sono svolti alle ore 21.00 di
sabato 11, 25 ottobre, e 8 novembre, e si svolgeranno domenica 16 novembre alle ore 16:00
presso la Sala della Comunità del Cineteatro
Maria Regina Pacis di via E. Kant 8.
Gli ingredienti della commedia ci sono tutti: gli
equivoci, i personaggi caratteristici nei quali
ognuno ritrova affinità ed analogie, le trame intricate, un po’ di romanticismo, il buon senso e la
faciloneria, l’astuzia intrigante e la furbizia castigata dalla vita, il bene che allegramente emerge
e il finale, sempre inaspettato. La bravura degli
attori, tutti dilettanti, è la vera sorpresa, l’ingrediente segreto del successo della rassegna.
Scherzi a parte, anche il pubblico giudicherà e
contribuirà alla assegnazione del premio finale;
oltre al giudizio della platea, saranno assegnati
riconoscimenti alla compagnia teatrale vincitrice,
agli attori migliori, e alla migliore regia.”
Chi volesse prenotare i biglietti o approfondire il
palinsesto può visitare il sito www.lacombriccoladelbaffo.it o la pagina facebook, o anche affacciarsi alle prove della Combriccola che si tengono il
giovedì sera alle ore 21.00 sempre nel cineteatro
di Regia Pacis.
Paola Matteucci
La Combriccola del Baffo, compagnia teatrale
nata spontaneamente e spensieratamente nella realtà parrocchiale di Regina Pacis, ormai
solida di anni e di successi, ha generosamente
invitato altre realtà nazionali teatrali a partecipare al primo “CONCORSO NAZIONALE DI
TEATRO AMATORIALE IL CEDRO D’ARGENTO”.
Can il presidente, Luca Marelli, Gianpaolo Azzara, il regista della Combriccola, è stato tra i
protagonisti del progetto e ci spiega il senso del
lavoro svolto.
“È già ascrivibile a un successo la risposta:
venti compagnie teatrali, tutte rigorosamente
non professionali e non dialettali, hanno inviato i loro lavori brillanti, e un’attività di studio
e selezione fondata sull’analisi di parametri
tecnici predeterminati ha coinvolto l’autorevole
giuria, composta di sei membri, che ha concluso ammettendo 4 rappresentazioni:
DOMENICA 23 NOVEMBRE
ORE 16, 00
la Combriccola del Baffo propone
LA REPLICA DI “LA PALLA AL PIEDE”
DI FEYDEAU, seguono
PREMIAZIONE DEL CONCORSO
“IL CEDRO D’ARGENTO”e rinfresco.
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SIETE TUTTI INVITATI!!
LE PARROCCHIE - SAN GIOVANNI BATTISTA IN TRENNO
San Giovanni
Battista
in Trenno
Don
OLTOLINA
Parroco emerito e fedele amico
Don Antonio nacque a Rho il 2 giugno 1937,
divenne prete il 27 giugno 1970. Fu subito parroco a Basiglio, poi a Rozzano Sant’Ambrogio
(1982), poi arrivò a Trenno nel 1992.
Sono stati anni veramente intensi di relazioni e
di attività: dalla Sagra di San Giovanni con le
gare tra i rioni, alla visita natalizia con il cero
acceso alla finestra; dalla fiaccolata del primo
maggio alla visita alle famiglie dei battezzandi
da parte dei laici. Dalle gite parrocchiali alle
domeniche di ritiro familiare. Dalla giornata
del Ringraziamento, alla costituzione del gruppo ammalati e del guardaroba Caritas. Ognuno
dei suoi parrocchiani ha imparato, grazie alla
sua continua presenza di Pastore, ad aprire la
porta della propria casa per accogliere ma an-
che per “uscire” ed impegnarsi nella comunità
che lui ha tanto amato da “spendersi” totalmente fino alla comparsa della malattia e oltre!
Dal 1998 era residente a Rho presso la parrocchia Santa Croce. Abitava con don Mario che lo
ha aiutato da fratello a continuare il suo servizio
di prete pur con i limiti della salute. E’ deceduto
sabato 11 ottobre alle 7.30 del mattino, mentre le
campane invitavano alla preghiera.
Ai funerali di lunedì 13, nella chiesa di santa
Maria Ausiliatrice e San Carlo a Mazzo di Rho,
insieme con don Riccardo e don Gianni erano
presenti numerosissimi fedeli di Trenno, che
hanno voluto manifestare al loro don Antonio
tutto il loro affetto.
Bernadetta Rontani
APPUNTAMENTI
[a cura di Rolando e Margherita Bellina]
GRUPPO IN CAMMINO
Dopo la visita a Bologna di ottobre, il prossimo appuntamento è previsto domenica 30
novembre per visitare la mostra del pittore
Segantini a Milano. Per fine Gennaio 2015 e
in occasione del giorno della memoria è in programma una visita al binario 21 della stazione
Centrale di Milano, dove partivano i treni per
la deportazione ai campi di concentramento.
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spirituale
Testamento di don Antonio
Dal
“Tutto è grazia, tutto dono tuo, anche la malattia.
Ma non è sempre facile, anzi, quale trepidazione
nello scrivere il mio nome accanto a quell’aggettivo
‘malato’. Le mie lacrime sono scese più facili e nascoste quando sono venuto a salutarti in cappella.
Di colpo mi hai fatto capire che volevi qualcosa
di inedito da me. ‘Vi è più gioia nel dare che nel
ricevere’ (Atti 20,35) eppure mi hai insegnato che
ci deve essere gioia nel ricevere. E’ difficile ricevere, accogliere, è difficile accettare di essere visitati,
assistiti, curati.
All’inizio tutto mi pareva confuso, inverosimile,
passeggero, non dormivo e peggio, la mia mente
era sempre occupata da cento pensieri con al centro
Trenno e tutta l’ampia cerchia pastorale con i suoi
molteplici raggi. Avrei voluto chiederti un miracolo.
Una piccola preghiera ho recitato nelle ore più
buie ed era quella di Santa Teresa di Gesù:
‘Niente ti turbi, niente ti spaventi, tutto passa,
Dio solo resta. La pazienza ottiene tutto, a chi
ha Dio niente manca, Dio solo basta!’.
Grazie per i confratelli che mi hanno seguito,
capito e incoraggiato, da don Paolo a don Vittorio. Grazie di tante persone che hanno pregato per me. Prima ero come il cieco, Signore, ma
tu mi hai detto: ‘Va’ a lavarti nella piscina di
Siloe’ (Gv 9,7). Fa’ che al termine di questa esperienza anche io possa dire con il tuo apostolo
prediletto: ‘Il cieco andò, si lavò e tornò che ci
vedeva’, Fa’ che anche io veda e ti faccia vedere.”
don Antonio Oltolina
CORALE SAN GIOVANNI BATTISTA
Abbiamo appena assistito al Concerto in onore
della Vergine del Rosario, e già preannunciamo
il concerto di Natale. Per la Festa del Rosario il
coro ha eseguito la Missa Pontificalis prima del
Perosi e altri due brani di Faurè e La Vergine
degli Angeli di Verdi, in memoria di Don Elia e
Don Antonio. C’era molta emozione da parte del
pubblico e al termine tutti siamo stati invitati al
rinfresco preparato magistralmente e con generoMERCATINO DI NATALE.
Dal 6 all’8 Dicembre, ci sarà il mercatino di Na- sità dalle mamme del bar.
tale con vendita di manufatti e bricolage di ogni L’APPUNTAMENTO PER
tipo, preparati da mani esperte. Mentre il 14 e 15 IL CONCERTO DI NATALE È PER
dicembre ci saranno le STELLE DI NATALE. VENERDÌ 19 DICEMBRE ORE 21.
GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO
con gli agricoltori della città di Milano.
Domenica 16 novembre. La Santa Messa delle
11 è anticipata alle ore 10.30.
Celebra don Roberto Davanzo, Direttore della
Caritas Ambrosiana. Piazza animata dalla Cascina Campi. Asta di beneficenza con prodotti
agricoli. Pranzo comunitario.
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LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO
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San Leonardo
da Porto
Maurizio
Monsignor
prete da 50 anni
VILLA
Don Sandro verrà a san Leonardo domenica 23 novembre per festeggiare i suoi 50 anni di sacerdozio.
Da noi fu vicario parrocchiale dal 1972 al 1982. Originario di santa Maria alla Fontana di Milano, fu
ordinato sacerdote il 7 giugno 1964, era stato a Olgiate Olona, parrocchia Buon Gesù; in seguito fu
alla parrocchia del Sacro Volto in Milano, prima come vicario e poi come parroco; quindi, dal 1992,
cappellano a Monza, ospedale san Gerardo e ora dal 2009, cappellano all’ospedale Fatebenefratelli di
Milano. Dal 2010 è canonico Monsignore della Basilica di Sant’Ambrogio. La nostra inviata è stata a
trovarlo. Pubblicheremo la sua intervista integrale su un foglio speciale per la Festa patronale. Eccone
uno stralcio.
Lei arrivò da noi nel 1972 quando la parrocchia La parrocchia non partì da zero per fortuna: il caaveva solo un anno di vita. Quali furono i proble- risma di don Abramo aveva aggregato giovani e
mi più urgenti?
famiglie del quartiere alla Casa del Giovane. La
parrocchia con la chiesa fu ospitata proprio lì. I
parrocchiani, provenienti da località diverse (Milano e altre regioni) erano spaesati. Era urgente
formare una comunità con nuove tradizioni.
Lei, in particolare come si è mosso?
Ho seguito quasi esclusivamente bambini, ragazzi
e giovani in sintonia con don Renzo e poi anche
con don Carlo Riva. Credo fermamente nell’oratorio che con le sue molteplici attività, forma alle
virtù cristiane ed umane.
Collaboratrici insostituibili sono state le Suore;
Suor Franca e Suor Carmen, preziosissime per la
spiritualità, la capacità di relazione, l’attività instancabile e la fantasia.
I giovani… Li ho tutti nel cuore. La Chiesa era il
primo e fondamentale luogo di incontro. Poi il
campo di gioco, dove si esprimono le proprie qualità e ci si forma alle virtù umane.
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PROGRAMMA FESTA DEL PATRONO
23 novembre 2014
Ore 10.30 Santa Messa, presieduta da don Sandro
Chiesa “colorata e abbellita dai bimbi catechismo”
SORPRESA!!!
Aperitivo in oratorio e benedizione dei nuovi locali
Pranzo insieme con don Sandro: iscriversi in tempo
Fiera della Solidarietà già dal sabato pomeriggio
Vi aspettiamo numerosi!!
“CONOSCERE LA CHIESA ATTRAVERSO
LA VITA DEI SANTI”
Grazie a Suor Maria Grazia a.d. (ausiliaria diocesana)
stiamo incontrando molte figure di Santi che attraverso la loro vita ci raccontano la storia della chiesa.
Il 9 dicembre alle ore 15.00 sarà presentata la storia
di San Giovanni della Croce. Il programma mensile
“Terza Età” viene recapitato anche nelle altre parrocchie.. Vi aspettiamo… tutti i martedi pomeriggio.
BIBBIA
Scelto il tema del corso di Sr. Lydia: “Il Vangelo
di Giovanni, Vangelo spirituale”. Il corso si tiene in parrocchia il martedì sera alle ore 21.00.
Tre incontri fissati per il momento: 11 e 25 novembre, 9
dicembre.
(a completamento pagina 4
precedente notiziario “incontri di Bibbia”)
NATALE
Esperienze originali… La vacanza a Schilpario e
le attività teatrali (recitals, commedie ed operette). Un “segno indelebile” è rimasto degli “impegni caritativi” che ci hanno visto spesso recarci
all’Opera “Cardinal Ferrari”, un centro che aiuta
i poveri, ad “animare” le domeniche o sistemare
gli ambienti. E poi…il pellegrinaggio a Lourdes
a servizio dei malati di 25 ragazzi di terza media.
Fede e servizio: due virtù che si richiamano. E
ancora….in Terrasanta a Nazaret dove i giovani
per tre anni consecutivi hanno collaborato con i
Padri Guanelliani per trasformare un convento
abbandonato in un centro per ragazzi caratteriali.
L’attendiamo a S. Leonardo.
Ci sarò con gioia a “celebrare” con voi, che ormai
siete una comunità fiorente . A presto!
Renata Castiglioni
13
MERCATINO DI NATALE 13 e 14 dicembre
In vendita oggettistica , fiori, e molto altro ! “Idee
regalo” nate dalla creatività del gruppo “insieme
per San Leo” ! Ti aspettiamo! Ricavato a favore
parrocchia.
IL “PRESEPE… AUGURA BUON NATALE” Magicamente i personaggi del presepe usciranno dalle scatole…. per un augurio a SORPRESA! Protagonisti: i bimbi dell’iniziazione
cristiana e i ragazzi delle medie.
21 dicembre - ore 15.00 in chiesa .
Prima assoluta! Non si può mancare!
Felice Natale
a tutti
con Gesu’!
u
LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI
Santi Martiri
Anauniesi
Marcia
per la
Il circolo ACLI Gallaratese in
collaborazione con Camtome, ha
organizzato la partecipazione alla Marcia
per la pace Perugia Assisi che si è svolta
il 19 Ottobre scorso. Un’esperienza bella
e ricca che si è conclusa con un convinto
“arrivederci alla prossima edizione!”
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PERUGIA
ASSISI
MERCATINI DI NATALE
Il 6 (solo pomeriggio), il 7 e 8 dicembre saranno
aperti i mercatini di Natale presso i locali della parrocchia. Potrete trovare utili regali di Natale: biancheria ricamata a mano, oggetti di découpage, cesti
enogastronomici del commercio equo-solidale e
molto altro!
DI
LE LO Avvento
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E IL VERBO SI FECE CARNE
(per nutrire il pianeta)
Domenica 21 dicembre alle ore 15.30 presso la parrocchia Santi Martiri ci sarà l’ormai consueto spettacolo di
Natale. Il tema ispiratore di Expo 2015 diventa occasione per proporre un momento di riflessione e di intrattenimento musicale. Per riscoprire che Gesù sa saziare
ogni fame dell’uomo. La fame di cibo, di lavoro, di
giustizia, di pace... la fame di Altro.
CORSO DI INFORMATICA
Ci sono ancora posti disponibili per il corso di informatica
2014-15. Per le iscrizioni rivolgersi al bar del Circolo Familiare ACLI. Il corso è cominciato ai primi di novembre
e si terrà nei giorni di martedì e venerdì, alla mattina, nei
locali del Circolo ACLI Gallaratese presso la parrocchia
dei Santi Martiri Anauniesi in via Betti 62.
Progetti sottoscrizione
missionaria
Il Gruppo Missionario sostiene i progetti nei quali sono
coinvolti alcuni missionari legati alla parrocchia.
Di seguito sono riportati i progetti che il Gruppo Missionario
dei Santi Martiri Anauniesi sosterrà anche grazie ad una sottoscrizione mensile. Per informazioni o per aderire a questa
sottoscrizione, trovate un rappresentante del Gruppo Missionario alle porte della chiesa all’inizio e alla fine delle messe
dell’ultimo weekend di ogni mese.
CAMERUN - LOTTA ALL’AIDS
Progetto in collaborazione con la diocesi locale e
con l’ospedale provinciale di Garoua in Camerun; i
pazienti affetti da virus HIV vengono seguiti sia in
sede di ricovero sia a domicilio, studiando le cure
più adeguate per ciascuno. Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani: vengono attivati percorsi di
conoscenza del proprio corpo, della malattia, ma
anche stimoli per un’educazione all’affettività e al
rispetto tra generi differenti.
Vista la complessità della problematica, a partire
dall’anno 2015 sarà intensificata la formazione degli operatori sanitari, dei nostri collaboratori, degli
infermieri in strutture pubbliche, perché sappiano
affiancare con competenza, sensibilità e prospettiva
questo lavoro ancora così prezioso in Camerun.
Il progetto è seguito direttamente dalla Comunità
Missionarie Laiche del Pime
CAMERUN - POZZO
Realizzazione di un pozzo a Douala, che fornirà acqua
utile alla costruzione della casa delle suore Saveriane e
alla comunità della parrocchia di san Giuda nel quartiere povero di Ngodi Bakoko.
Si tratta di un quartiere popolato da giovani dove mancano le strutture sociali essenziali.
La comunità cristiana cerca di realizzare strutture per
l’incontro dei numerosi giovani.
CONGO - BORSE DI STUDIO
Borse di studio per ragazzi e ragazze che vivono a Kalundu, un villaggio del Congo dove lavora suor Rosina,
consorella di suor Luisa Gariboldi.(suore delle Piccole
Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria)
16 I di Avvento
17 Esercizi sp.li giovani
18 Esercizi sp.li giovani
19 Esercizi sp.li giovani
20
22
23 II di Avvento
24
25
27
30 III Avvento
dom
lun
mar
mer
gio
sab
dom
lun
mar
gio
dom
14 V di Avvento
16
dom
mar
lun
11
12
Immacolata
8
Concezione di Maria
gio
ven
1
4 DECANI CITTA’ (10.15)
5
6 Solennità di Sant’Ambrogio
7 IV di Avvento
lun
gio
ven
sab
dom
DICEMBRE 2013
15
sab
NOVEMBRE 2014
ADORAZIONE EUCARISTICA
Ore 15.30 Incontro genitori 2 pr.
SL
RITIRO DI AVVENTO
tutto il giorno
Domenica insieme 5 pr
Domenica insieme
FESTA DI NATALE (16)
INCONTRO 18ENNI (18-20)
Novena
ADORAZIONE EUCARISTICA
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
ADORAZIONE EUCARISTICA
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
SL
Domenica insieme 4 pr.
BIBBIA 15.15)
SGB
ADORAZIONE EUCARISTICA
Lectio divina e adorazione (21)
MRP
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
CINEFORUM: film 3 di 3 (21)
Ore 18.15 AXA
TEATRO: Rassegna 5 (16)
FESTA PATRONALE
replica de “La palla al piede”, Combriccola CORSO MATRIMONIALE Conclusione a
Fiera della Solidarietà
SGB Trenno (15 + Santa Messa ore 18)
del Baffo e premiazione
50esimo di don Sandro Villa
INCONTRO 18ENNI (18-20)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (10)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (17)
BIBBIA (15.15)
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
CORSO MATRIMONIALE (21)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (17)
GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO
Messa ore 10.30
BATTESIMI COMUNITARI (16)
TEATRO: Rassegna 4 (16)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (10)
SGB
RITIRO DI AVVENTO
tutto il giorno
MRP
RITIRO DI AVVENTO
tutto il giorno
Confessioni comunitarie ragazzi medie
Messa bambini catechismo 2007 e incontro
genitori
INCONTRO GIOVANI (19-22.30)
Mercatini di Natale
Mercatini di Natale
Mercatini di Natale
S. Messa (ore 15) con adorazione
SMA
INCONTRO GIOVANI (19-22.30)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (21)
Domenica insieme catechismo anno 2005 e
2006
Gita in duomo catechismo 2004
SMA
RITIRO DI AVVENTO
tutto il giorno
RACCOLTA BANCO ALIMENTARE
famiglie 0-6 anni
INCONTRO GIOVANI (19-22.30)
MEZZ’ORA DI BIBBIA (21)
N.B. - Gli appuntamenti comuni a tutte le parrocchie sono evidenziati dalle caselle grigie; nella casella della sede, in neretto, sono orario e iniziativa.
IL
CALENDARIO
DELL A COM UNITÀ PASTOR A LE
16
17
18
19
20
21 Dell’Incarnazione
22
24
25 Natale del Signore
26 Santo Stefano
28 nell’Ottava del Natale
31
mar
mer
gio
ven
sab
dom
lun
mer
gio
ven
dom
mer
16
17
18
ven
sab
dom
dialogo
con
Inizio Settimana di preghiera per
l'unità dei cristiani
Giornata del
l’ebraismo
INIZIO CORSO MATRIMONIALE
(a San Romano ore 21)
11 Battesimo del Signore
12
13
14
15 Assemblea preti a Seveso - 1
8
giov
dom
Lun
mar
mer
gio
5
6 Epifania del Signore
gio
dom
lun
mar
GENNAIO 2015
1 Ottava del Natale
4 dopo l’Ottava del Natale
14 V di Avvento
dom
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
CORALI (21)
Lectio divina e adorazione (21)
Battesimi alla S. Messa delle ore 10
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
Ore 21 animatori gruppi di ascolto del
Vangelo
SANTA MESSA VIGILIARE (18)
MRP
Santa Messa, canto del Te Deum (18)
Battesimi alla S. Messa delle ore 10
Confessioni: celebrazione comune
della riconciliazione (21)
SANTA MESSA VIGILIARE (18)
SANTA MESSA NELLA NOTTE (24)
VEGLIA DI NATALE (21)
ADORAZIONE EUCARISTICA (17)
FESTA DI NATALE (16)
INCONTRO 18ENNI (18-20)
SANTA MESSA VIGILIARE (21)
SGB
Santa Messa, canto del Te Deum (18)
SANTA MESSA VIGILIARE (21)
SANTA MESSA NELLA NOTTE (24)
Concerto della Corale (21)
SANTA MESSA NELLA NOTTE (22)
Ritiro spirituale 18enni e giovani
Messa San luigi trenno e festa
festa di natale; pranzo e spettacolo
genitori
INCONTRO GIOVANI (19-22.30)
Domenica insieme 3 pr.
Madonnina: ANNIVERSARIO
DON ABRAMO E SUOR CARMEN
ADORAZIONE EUCARISTICA
Ore 18.15 AXA
ADORAZIONE EUCARISTICA
Ore 18.15 animatori gruppi di ascolto del
Vangelo
SANTA MESSA VIGILIARE (17)
Santa Messa prefestiva ore 18
Ore 16.00 Adorazione Eucaristica; segue
Santa Messa, canto del Te Deum (18)
S. Messa e canto del Te Deum (17)
SL
SMA
SANTA MESSA VIGILIARE (17)
SANTA MESSA NELLA NOTTE (24)
Novena
Novena
Novena
ADORAZIONE EUCARISTICA
Novena
Novena
Novena
Domenica insieme 5 pr
VETRINA LIBRI
a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi
Negli ultimi giorni della sua vita terrena il
cardinal Martini volle avere accanto a sé
padre Georg Sporschill, col quale quattro
anni prima aveva scritto il libro Conversazioni notturne a Gerusalemme. Fino ad allora in Italia si era sentito parlare poco di
questo Gesuita austriaco, che dal 1991 al
2011 si è occupato dei bambini di strada a
Bucarest per poi trasferirsi in Transilvania,
dove si dedica ai Rom stanziali. A lui e al
suo impegno missionario è dedicato questo
libro di don Stefano Stimamiglio.
Stefano Stimamiglio,
Chi salva una vita salva il mondo intero,
Edizioni San Paolo, Milano, 2014,
pp. 160 - Euro 14.
“Approfondendo la vita di padre Sporschill
attraverso la lettura di alcuni suoi libri e varie ore di colloquio personale, mi ha molto
colpito il desiderio di andare sempre oltre, di
non accontentarsi mai, di accettare sempre
nuove sfide dando credito illimitato a quel
Dio cui aveva affidato la sua vita quando nel
1976, già trentenne, decise di entrare nella
Compagnia di Gesù. (…) Fin da ragazzo Georg sognava di lavorare con gli ultimi, i più
dimenticati, evitati, reietti. I prediletti di Dio.
Il disagio giovanile era quello che lo interessava, da sempre. Un richiamo irresistibile,
un’inquietudine che nuotava nelle profondità
del suo cuore senza mai affogare in quella
‘normalità’ cui prima o poi nella vita ci si
può rassegnare, una fiamma che non accennava a spegnersi e che neppure un amore di
gioventù aveva saputo lenire: la possibilità di
ridare senso a delle vite che, quel senso, avevano perso per strada. Chissà come, chissà
perché. Questo però a lui, come a Gesù, poco
importa.” (p.11).
“Cosa anima, nel profondo, un uomo che,
come padre Georg Sporschill, lavora da molti anni con gli ultimi della scala sociale? La
risposta non è facile, o almeno immediata.
È però certamente figlia di un cuore che ha
saputo rimanere sempre giovane, e quindi capace di comunicare a tutti le cose fondamentali della vita. Il cuore di un sacerdote con la
‘puzza’ delle pecore – per prendere a prestito
una ben nota espressione di papa Francesco –
ben attaccata addosso. (…) L’altra motivazione è una parola molto cristiana, una di quelle
che mutua, come detto, da san Paolo: speranza. «Credo che non ci sia nessun ‘caso perso’.
Ognuno, anche chi ha assunto uno stile di
vita contrario a Dio e quindi al proprio stesso bene, ha diritto alla sua chance». Anche
quando può non portare a nulla.” (pp. 39-40).
“Quando giungo a sera e sono stanco, allora
sono contento, vuol dire che qualcosa è sicuramente andato a buon fine, che sono sopravvissuto, che domani avrò altri doni. Per me
è importante la stanchezza. Non posso dire,
invece, di essere soddisfatto, questo no. Non
potrò mai esserlo finché ci saranno un povero, un bambino ancora in strada o abbandonato, un Rom che vive in condizioni disumane… Non lo sarò mai.” (p. 57).
18
Ayrton Senna Tullio Crali, Le forze della curva (1930).
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Adolescenti
Percorsi educativi
per preadolescenti
e adolescenti
Riportiamo di seguito le proposte formative per i
ragazzi preadolescenti (età scolare delle medie,
anni 2001-2003) e adolescenti (primi tre anni delle
scuole superiori, anni 1998-2000).
I cammini si svolgono in tutte le parrocchie con
l’accompagnamento di don Stefano, don Davide, degli educatori professionali e degli educatori
parrocchiali (18enni e giovani che con generosità
dedicano un po’ del loro tempo a quest’impegno
decisivo per la vita dei nostri oratori).
CAMMINO PRE-ADOLESCENTI
Il cammino di quest’anno vuole approfondire
con linguaggi adatti all’età alcuni aspetti della
vita cristiana come la domenica, la conversione e la
testimonianza.
Inogniparrocchiailvenerdì,dalle18.00alle19.30circa
(l’orario varia leggermente a seconda delle parrocchie)
Incontri comuni
(dalle18.30alle21.15concenaalsacco)
• Venerdì31OttobreaSanLeonardo
• Sabato29eDomenica30Novembre:uscita-ritiro
diAvventoaDomodossolapressolacasadeiPadri
Rosminiani(presentiaSanRomano)
• Venerdì12DicembreaisantiMartiri
(confessionidiNatale)
CAMMINO ADOLESCENTI
In comunione con la proposta diocesana il cammino di
quest’anno verte tutto sul tema dell’amare.
In ogni parrocchia il Giovedì dalle 19.00 alle 21.30 circa
(l’orario varia leggermente a seconda delle parrocchie)
Incontri comuni
(dalle 19.00 alle 21.30 circa con cena al sacco)
• Giovedì30OttobreaiSantiMartiri
• Giovedì27NovembreaTrenno
• Giovedì18DicembreaSanLeonardo
(confessionidiNatale)
• 4-6Gennaio:uscita-ritirospirituale
diNataleinValsassina
Capodanno
Come tutti gli anni invitiamo 18enni e giovani (anni
di nascita dal 1997 in su) a
partecipare all’incontro dei
giovani europei organizzato
dalla comunità di Taizè che
quest’anno si terrà a
Praga. Occasione di
preghiera, di conoscere una realtà diversa
e aprire i propri orizzonti.
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GIOVANI
Cammino di fede
per 18-19enni e giovani
Sali’ sul monte (Mt 5,1)
in comunione con tutta la diocesi proponiamo per
18-19enni (età IV e V superiore) e giovani (età
20-30 anni) degli appuntamenti per approfondire la propria vita di fede. Il cammino sarà svolto
alla luce delle Beatitudini di Gesù.
9
INCONTRI PER 18/19ENNI
(IV e V superiore)
Gli incontri si svolgeranno di Domenica,
pressolaparrocchiaMariaReginaPacis.
18.00ritrovo
18.30iniziodell’incontroepreghiera
20.00 cena (conclusione per le 21.00)
DatedegliincontrifinoaNatale:
12-26ottobre
9-23novembre
14dicembre
RitiroeconfessionidiNatale:
sabato20dicembrenelpomeriggio
(luogo da definirsi).
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INCONTRI PER GIOVANI
Ricordiamo inoltre i 3 giorni di preghiera per tutti Gli incontri si svolgeranno di Domenica,
igiovanidellacittàdiMilano:
pressolaparrocchiaSantiMartiriAnauniesi
17-18-19Novembre,ore20.45pressolaBasilica 19.00 ritrovo
diSant’Ambrogio(ritrovoore20.10MM1
19.15vesperi
Bonolaultimacarrozza).
19.45cena
21.00 – 22.30 incontro di catechesi
DatedegliincontrifinoaNatale:
19-26ottobre
16-30novembre
14dicembre(coidiciottenni...)
RitiroeconfessionidiNatale:
sabato20dicembre(luogodadefinirsi).
CAPODANNO
organizzato dalla comunita’ di Taize’ a Praga
Giorni:dalunedì29dicembreavenerdì2gennaio.
Costi:75europerilsoggiorno+ilviaggio(organizzato per tutta la città, ancora da definire).
Alloggio: in famiglia o luoghi comunitari.
Chi volesse iscriversi o avere maggiori informazionifacciariferimentoadonStefano
quanto prima
siti uitili:
http://www.taize.fr/it_rubrique2425.html
http://www.milanotaize.it/start.htm
Gliincontridifineannononsonosolounascopertaturisticamaoffronoaigiovanilapossibilitàdi
vivere,dicondividereedipregarecongliabitantidellacittàeconicoetaneidialtrecittàeuropee;
è importante, quindi, che chi pensa di iscriversi partecipi nella propria zona alle preghiere mensili
durante il periodo di preparazione.
Filodiretto
lo sport in
(calcio, pallavolo fem
A partire da questo numero, il Notiziario propone una
“finestra aperta” sugli sport che si svolgono nei nostri
oratori organizzati da San Luigi Trenno: notizie, interviste, curiosità, iniziative. Daremo quindi la parola ad atleti,
atlete, allenatori, genitori, nonni, insomma a chi vuol raccontare un’esperienza, perché lo sport è vita, amicizia e relazione
specie se praticato in oratorio.
Iniziamo la nostra nuova rubrica con il CALCIO.
Massimo, papà di Samuele, un bimbo che gioca nella squadra di calcio “UNDER 9”
(i più piccoli - data di nascita 2007) ci ha regalato la seguente testimonianza.
Sonounapersonachetrailcampoda
calcio e una poltrona ha sempre sceltolaseconda.Losportpermeèpiù
un dovere per la salute che un’attività
di incontro e divertimento. In particolare pensando al calcio mi vengono in
mente gli “affari loschi” e gli indiviindivi
duifanaticichepurtroppoingombraingombrano le pagine dei nostri giornali.
Miofiglio,perlaleggedelcontrapcontrappasso,hamanifestatodasubisubito un grande interesse per
tutti gli sport e il calcio
in particolare; all’età di sette anni, è
già in grado di
guardare con
granitica atten-zione qualsiasi
incontro sporti-vo senza perdersi
nemmeno un dettaglio.Laresponsaresponsabilità genitoriale mi
mi
ha quindi visto costretto a sostenere mio
figlio in questa sua grande passione ed
ho fatto ricorso a tutte le mie risorse, cercando di riscoprire in me grande interesse e, soprattutto, andando a rispolverare
le poche conoscenze che
SAN LUIGI BUON NATALE
21dicembreore10.00
SantaMessadelloSportivo
ChiesaSantiMartiriAnauniesi
Anauniesi
ViaBetti62-Milano
Aseguireinoratorio:
Lotteria Natale
EstrazionebigliettiLotteriaNatale
oratorio
ATLETI, GENITORI, NONNI:
VI ASPETTIAMO!
LIETTI
ACQUISTATE I BIGLIETTI
DELLA LOTTERIA
minile e pallacanestro)
avevo delle arti sportive per poter rispondere alle
sue continue domande.
Ho cominciato a giocare con lui a calcio, in casa,
nel parco, nel pianerottolo di casa, in Oratorio,
dai nonni, ovunque: qualsiasi cosa che avesse
una vaga forma sferica era motivo per cominciare
a tirare qualche calcio insieme.
Conmiamogliecisiamocosìpostiilproblema
se iscrivere o meno il nostro bimbo ad un’associazione calcistica. La scelta è stata molto
difficile: ovunque guardassimo trovavamo un
impegno richiesto che non rispondeva alle nostreesigenzefamiliari;noicercavamo,primadi
tutto, una realtà che offrisse un momento di incontroecrescitarelazionaleededucativa;così
cisiamorivoltiallaA.S.D.“SanLuigi”diTrenno.Quiabbiamotrovatodasubitounasintonia
di valori e di intenti che ponevano al centro la
personaelasuacrescitaglobale,unarealtà
persona
chenascedall’Oratorio,chevedenello
che nasce
sport una strada per la costruzione di
relazioni sane, luogo di opportuniopportuni
tà di incontro per migliorare non
solo le proprie capacità fisiche,
ma soprattutto per diventare un
individuo che mette a disposizione le doti personali, le coltiva e le sperimenta per sé e per
ilbenedellacomunità.
Miofigliooragiocainsiemead
altridodici/tredicibambinidella sua età, contento di realizzare
un sogno. Un gruppo di piccolotti che, nella loro vivacità, nel
loro caos infantile, ci fanno capire
quale sia il vero stile da assumere nello sport.
Noigenitorisiamocontenti,partecipiamoinsieme alle scelte dell’associazione e condividiamolelineeeducativeintrapresedallaSan
Luigi.
Massimo Vetere
Se hai un’esperienza da raccontare contatta
San Luigi Trenno: vieni in segreteria in
Via Kant 8 – il mercoledi dalle 18 alle 19 – ti
aiutiamo a scrivere il tuo articolo.
COMUNITÀ PASTORALE
A Lourdes (dal 17 al 23 settembre)
con l’OFTAL
Penso che questo viaggio sia stato una “chiamata”. Maria voleva che tornassi laggiù, nella
grotta dove rimasi solo poche ore nel 1998,
volontaria al seguito di alcuni giovani di Trenno
che iniziavano da lì in bicicletta il “Cammino di
Santiago”. Allora l’incontro con Maria era stato frettoloso, perciò ha voluto che tornassi per
stare un po’ con Lei perché sapeva che avevo bisogno di pace e serenità. Così mi sono
iscritta, all’improvviso, seguendo un irrefrenabile “impulso del cuore” ed ho scelto di andare
in “treno”, il mezzo di trasporto più faticoso.
Pellegrini e malati sono stati accolti alla stazione di San Cristoforo a Milano da numerosi volontari OFTAL, tutti sorridenti e gentili (dame,
barellieri, personale sanitario). Una Festa del
volontariato. Nelle prime carrozze, adibite a
“ospedale viaggiante” sono stati sistemati gli
ammalati. Il viaggio è durato quasi 24 ore (sia
all’andata che al ritorno); nonostante la stanchezza ci siamo sentiti “una grande famiglia
unita” anche se non ci conoscevamo.
Giunti a Lourdes è stato un “crescendo” di
emozioni: la S. Messa con i malati alla
grotta, la recita del rosario quotidiana,
l’adorazione eucaristica, la Via Crucis sul
monte e la processione di sera con i flambeaux, quest’ultima un po’ guastata da un violento temporale.
Cosa mi ha emozionato di più? La grotta dove
si sente la presenza di Maria e l’incontro con le
persone, tutte con gli occhi velati dalla commozione e nel cuore una segreta e silenziosa
speranza condivisa col vicino, spesso sconosciuto, ma compagno di viaggio sulla strada
che conduce a Gesù, stretti per mano a Maria.
I segni di Lourdes sono forti e incisivi: la roccia
della grotta è Gesù a cui dobbiamo aggrapparci per mantenere salda la fede, l’acqua è
il simbolo del Battesimo e le candele accese
sono un invito a diventare, a nostra volta, luce
per gli altri, testimoni del suo vangelo nella vita
di tutti i giorni. E allora, caro lettore, se questa
testimonianza ti farà nascere nel cuore il desiderio di andare a Lourdes, corri a prenotarti:
iscrizioni il prossimo mese di maggio ai santi
Martiri e partenza a settembre 2015. Maria sta
chiamando anche te!
Grazie a tutte le persone che ho incontrato.
Federica Rimes
24
VITE donate
All’inizio del mese di settembre tutti abbiamo
sentito la terribile notizia di tre suore italiane
uccise in maniera brutale in Burundi, nella
missione di Kamenge, popolare quartiere alla
periferia di Bujumbura.
Olga, Lucia e Bernardetta, appartenenti alla
congregazione delle Missionarie di Maria –
Saveriane, presente per diversi anni nella parrocchia dei Santi Martiri, avevano trascorso
gran parte della vita nella Rep. Dem. Congo,
prima di essere destinate alla comunità di Kamenge.
Olga Raschietti, 83 anni da poco compiuti,
aveva trascorso quasi tutta la vita nel difficile
contesto di guerra del Sud-Kivu, impegnata
nella catechesi e nella pastorale. Nel luglio
2013 scriveva:
«Sono ormai sulla soglia degli ottant’anni. Nel
mio ultimo rientro in Italia, le superiore erano incerte se lasciarmi ripartire. Un giorno,
durante l’adorazione, pregai: “Gesù, che la
tua volontà sia fatta; però tu sai che desidero
ancora partire”. Mi vennero limpidissime in
mente queste parole: “Olga, credi di essere
tu a salvare l’Africa? L’Africa è mia. Nonostante tutto, sono però contento che parti; va’ e
dona la vita!”. Da allora, non ho più dubitato.»
Lucia Pulici avrebbe compiuto 75 anni il giorno dopo la sua uccisione. Ostetrica e infermiera, aveva svolto la sua professione prima
in Brasile, poi a Uvira. Nell’ottobre scorso, alla
vigilia del suo ritorno in Burundi, diceva:
«Adesso sto tornando in Burundi, alla mia età
e con un fisico debole e limitato che non mi
permette più di correre giorno e notte come
prima. Interiormente però credo di poter dire
che lo slancio e il desiderio di essere fedele
all’amore di Gesù per me, concretizzandolo
nella missione, è sempre vivo. La missione mi
aiuta a dire nella debolezza: “Gesù, guarda, è
il gesto d’amore per te”.»
Bernardetta Boggian, 79 anni, si era dedicata
con passione al lavoro pastorale e in particolare alla promozione della donna attraverso i “foyers”, le scuole di alfabetizzazione e
di formazione della donna. Ripartendo per il
Burundi, nell’agosto 2013, scrisse:
«Occorre nutrire in noi uno sguardo di simpatia, rispetto, apprezzamento dei valori delle culture, delle tradizioni dei popoli che incontriamo. Questo atteggiamento, oltre che
dare serenità al missionario, aiuta a trovare
più facilmente il linguaggio e i gesti opportuni per comunicare il Vangelo. Nonostante la
situazione complessa e conflittuale dei Paesi dei Grandi Laghi, mi sembra di percepire
la presenza di un Regno d’amore che si va
costruendo, che cresce come un granello di
senape, di un Gesù sempre presente, donato
per tutti.»
Il loro sacrificio ha parlato a tutti, anche a
coloro che non avrebbero mai raggiunto da
vive, raccontando la pienezza di una vita donata a Dio e ai fratelli: in questo, l’assassino
non ha loro tolto nulla perché già avevano donato tutto! A loro, che anche di fronte ad un
mondo violento hanno rifiutato la paura per
scegliere l’amore, vanno le parole di Gesù:
“rallegratevi, perché i vostri nomi sono scritti
nei cieli!”
25
Paola Rovelli, Rita e Sandro Battaini,
Annamaria Pomari
laici Missionarie di Maria - Saveriane
MISSIONI
Il momento di tornare in
Padre Fabio Favata è cresciuto nella Parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio. Sacerdote
Istituto Missioni Estere) da diversi anni annuncia il “Vangelo di Gesù” in Cina. Di passaggio a
bella testimonianza.
Carissimi amici,
è arrivato il momento di ritornare in Missione. Un momento atteso e di gioia grande,
quella gioia però che porta in sé anche la fatica e la serietà del seguire Cristo. Dopo sei
anni a Pechino ho trascorso un anno in Italia, per lavorare nell’animazione missionaria e
continuare la mia formazione sacerdotale e
professionale. Ripartire è anche risentire sulla pelle lo strappo dalle proprie origini e dalle
comodità. Uno strappo che fa anche soffrire,
ma che spalanca il cuore agli altri, a quelli più
lontani e che più soffrono, soprattutto perché
non conoscono Cristo.
Il PIME, l’Istituto di cui faccio parte, da più di
150 anni lavora in Cina. Abbiamo fondato la
diocesi di Hong Kong e quelle dell’Henan, una
grande regione del centro della Cina. Hong
Kong, ex colonia britannica, è da poco ritornata alla Cina. Con gli inglesi ha quindi sempre
respirato libertà politica e religiosa. Nella Cina
continentale, invece, il Cristianesimo ha sempre avuto vita difficile, soprattutto dopo l’avvento del Partito Comunista nel 1949,
con l’espulsione di
tutti i missionari.
Da quel momento
la politica religio-
sa del governo cinese ha sempre mirato alla
repressione delle religioni, viste come pericolose per il potere politico. In Cina quindi è
difficile lavorare come missionari. Per voi sono
un parrocchiano e un sacerdote missionario
del Pime, per i miei amici cinesi un uomo, un
italiano, dottorando in psicologia, amante del
calcio e della musica. Mi conoscono col mio
nome cinese (LIN BAI RONG), non sanno che
sono sacerdote, ma sanno che sono cristiano.
È anche evidente per loro che la mia scelta di
studiare psicologia è per aiutare chi ha più bisogno, e non per fare carriera universitaria o
clinica. Ammirano il mio aiutare i più poveri, i
malati mentali e gli orfani, e apprezzano la mia
compagnia. I giovani universitari più degli altri
hanno uno sguardo critico sulla realtà, spesso
insoddisfatti per ciò che hanno insegnato loro.
Ai bambini a scuola viene ancora insegnato a
credere solo in se stessi e nel partito, a provare
la non esistenza di Dio e l’inutilità delle religioni... ma una volta cresciuti tutto questo crolla,
davanti all’evidenza del cuore, all’esperienza
che non ci bastiamo.
L’essere missionario in Cina
26
Missione
missionario del P.I.M.E.(Pontificio
Milano ha voluto regalarci questa
è affascinante, per quello
che è la Cina
come storia,
cultura, politica, letteratura... ma anche e soprattutto per l’opportunità
missionaria di primo annuncio. La gran parte
dei cinesi non ha mai sentito parlare di Gesù.
Allo stesso tempo è anche una missione difficile, che spaventa e che logora. Il non essere
invitati da nessuno, l’essere considerati “nemici dello Stato” o “controrivoluzionari”, il doversi
inventare un lavoro per avere il visto, l’inquinamento, i cibi contaminati, la lingua così difficile
e le categorie culturali così diverse dalle nostre... comportano una fatica fisica, mentale e
spirituale notevole. È la missione degli inizi, del
puro annuncio evangelico. Le gioie sono quelle
semplici: un grazie, un’amicizia autentica e disinteressata, la condivisione di un problema, la
stima per quello che fai
per chi ha bisogno,
una persona che
inizia ad appassionarsi di
Gesù Cristo. “Small is beautiful”: è quello che
ci suggeriva il cardinale John Tong di Hong
Kong, benedicendo il nostro andare in Cina.
Non grandi opere, ma una vicinanza quotidiana ai singoli, in particolare ai più deboli.
Ricomincio la mia avventura missionaria ad
Hong Kong. Rimarrò lì per alcuni anni lavorando in parrocchia, studiando la lingua locale
(a Pechino ho imparato il mandarino, a Hong
Kong quindi dovrò imparare il cantonese) e
programmando alcuni progetti per l’educazione e la sanità per la Cina Continentale. A Hong
Kong c’è libertà religiosa, politica e benessere,
ma il governo cinese sta iniziando a riprendere
il controllo con leggi che limitano l’autonomia
e la libertà dei cittadini. Come avete visto nei
mass-media i cittadini di Hong Kong, soprattutto i giovani, sono educati alla libertà e al
valore della dignità umana, e chiedono democrazia e rispetto per i loro diritti. La Chiesa sostiene questo perché dove è rispettato l’uomo,
è rispettata la sua appartenenza a Cristo.
Vi chiedo di pregare per me, per noi missionari
e soprattutto per i cinesi, quelli di Hong Kong
e quelli della Cina Continentale.
Se volete potete scrivermi via mail [email protected] oppure all’indirizzo postale
PIME, Clear Water Bay Road, 843, Saikung
N.T., Hong Kong
Il Signore benedica sempre noi, le nostre famiglie, la nostra parrocchia e ci renda più vicini
col cuore a tutti gli uomini, che Cristo ama!
Fabio Favata
27
COMUNITÀ PASTORALE
noti
zie
IN
BRE
VE
L’AGRINIDO DI TRENNO SI PRESENTA
SABATO 22 NOVEMBRE 2014
OPEN DAY AGRINIDO
Orario: dalle 9.30 alle 12.30. Ingresso libero
Nel corso della mattinata viene proposto a tutti
i bambini dai 15 ai 36 mesi il laboratorio: la
cucina di Clotilde apre ai più piccoli… scoperta
e conoscenza dei sapori e dei colori della tradizione… facili dolcetti
per esigenti cuochi.
Orari:dalle 10.30 alle 12.00 circa. Costo:bambino8,00 euro.
Partecipanti:Minimo4eMassimo13
“La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria,
un’attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni
famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori”
IL RITORNO DEL MAGO DI OZ
Il musical Il ritorno del Mago di Oz, spettacolo
messo in scena al Cineforum di Regina
Pacis dal coro dei bambini di San Giovanni
Battista in Trenno, è l’epilogo di un progetto
partito ormai quattro anni fa da un’idea di
Mariellache,affiggendoqualchemanifestoe
diffondendo tramite passaparola, promuove
un’iniziativagratuitad’incontroperibambini
daiquattroanniinsu,cheabbianovogliadi
passare una domenica pomeriggio cantando
e giocando insieme. È così che nasce, senza
grandi pretese, il Coro dei bimbi, un gruppo
eterogeneo di bambini (alcuni di loro ormai
sono cresciuti) che si ritrova tutte le domeniche
pomeriggio nella casetta adiacente la Chiesa
di Trenno, per provare, sotto la direzione di
Mariella, brani tratti principalmente dallo
Zecchino d’Oro, ma non solo, concludendo
con una merenda comunitaria. Gli obiettivi
sono dapprima di esibirsi con qualche canto
in occasione di ricorrenze quali la Festa della
MammaelaSagra;poidiportarelamusica
e il canto anche fuori: ecco l’esperienza
dell’Istituto Geriatrico Redaelli, fino ad
arrivare a settembre dello scorso anno a
prefiggersi l’obiettivo di provare a creare un
vero e proprio musical. Ed è così che, con un
anno di lavoro intenso e gioioso, si è arrivati
a mettere in scena uno spettacolo come quello
dello scorso settembre: un’esperienza che ha
impegnatosiabambinichegenitori:mentrei
bambinicantavano,mammeepapàlavoravano
per scenografie e costumi; un’esperienza
bellaedemozionantechecihauniti.Vistoil
successo,lagioiadeibambiniel’acclamazione
del pubblico, gli obiettivi per il futuro sono
diandareavanticonilcantoepossibilmente
con altre rappresentazioni. Ringraziamo don
Riccardoperaverresodisponibileilteatro,tutti
igenitori,tuttiibambinielamiticaMariella.Il
Coro è aperto a tutti e si ritrova la domenica
pomeriggio.Viaspettiamo!
Barbara e Claudio
28
NUVOLE
e speranze
2015
A proposito di nuvole, in EXPO si teme il pericolo neve (sembra che questo inverno la
vedremo), e in proposito ci si sta attrezzando
con la Protezione Civile. Ma sulla tormentata
vicenda EXPO abbiamo voluto sentire “dal di
dentro” gli umori, le preoccupazioni e le speranze su questo importantissimo evento. Silvio Songini, nostro parrocchiano e presidente
dell’Azione Cattolica locale, è anche uno dei
responsabili del cantiere per la costruzione del
Padiglione Italia, la struttura che rappresenta
il nostro Paese. “Sì - racconta Silvio - l’atmosfera in Expo non è serena ma è determinata:
gli eventi che tutti possono vedere sui giornali
e le lungaggini che hanno preceduto l’avvio
dei lavori hanno creato condizioni difficili. Ce
la faremo? Immagino, come succede spesso
(o sempre) in Italia, che fino al giorno prima
sembrerà tutto per aria, ma quando si aprirà il
sipario ecco, che bello, tutto a posto!
Intanto si lavora a pieno ritmo su tre turni che
coprono le 24 ore, compresi il sabato e la domenica. È un impegno stressante – prosegue
- ma tutti abbiamo la consapevolezza che
dobbiamo farcela. In famiglia? Mostrano molta comprensione.
L’occupazione in Expo – aggiunge - è in continuo aumento e sempre più ‘globalizzata’; si
lavora in pieno accordo con le parti sociali con
le quali è stato sottoscritto un protocollo di intesa; è anche bello collaborare con lavoratori
provenienti da tante Nazioni: ci sono Egiziani,
Indiani, Rumeni e… non mancano, ovviamente, i nostri bergamaschi e bresciani, bravissimi
nelle carpenterie.
C’è anche una buona rappresentanza femminile, soprattutto nelle strutture amministrative,
di sicurezza e controllo.
Sarà una bella manifestazione: - aggiunge
convinto Silvio - il tema NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA è formidabile e
trasversale a tutto il genere umano, offrirà
molti spunti di riflessione e speriamo anche la
promozione di iniziative concrete (già adesso,
esemplifica Silvio, il Progetto del Refettorio
Ambrosiano, promosso dalla Diocesi di Milano unitamente alla Caritas Ambrosiana va in
questa direzione).
Hanno aderito 147 Paesi, e alcuni realizzeranno edifici importanti e modernissimi. Ci sarà
anche il Padiglione Vaticano.
Dopo l’Expo resteranno in quella zona il Palazzo Italia, la cascina Triulza, gestita da associazioni del terzo settore, e poco altro. Il costo del
biglietto di ingresso, si dice, sarà di 36 euro: è
alto? Si, conclude Silvio, altissimo, ma forse ne
varrà la pena!”
A cura di Francesco Spelta
29
Anagrafe della
dal 1 Settembre al
IN RICORDO DI DAVIDE MODENESI
IlNotiziarioricordaDavideModenesi,giovane
nonancora25enne,diMariaReginaPacis,checi
hatragicamentelasciatosabato25ottobrescorso, mentre era in escursione sul monte Resegone.
Tantissimepersone,giovanisoprattutto,erano
presenti alla preghiera del Santo Rosario di
domenicaseraeallaSantaMessaperl’ultimo
salutodimartedì28,strettiintornoaigenitori
FabioeAnnamaria,allesorelleIreneeCamilla e alla fidanzata Elisa.
Questo è il ricordo di Elisa: “4 anni fa avevo conosciuto un ragazzo con su la canottiera
della salute…. orribile, davvero orribile! La
canottiera della salute era un po’ il suo motto. Per stare bene ed essere felice, basta veramente poco: un po’ di caldo sul pancino, il
trovare la semplicità in tutto, nella bici, nella
montagna e in me! Mi diceva: ‘Amore mio non
affrettare i tempi tra poco ci sposiamo e staremo insieme per sempre!’”.
IlringraziamentodellasorellaIrene:“Un grazie di cuore a tutti voi che siete presenti oggi, a
tutti gli amici che ci sono stati vicino in questi
giorni. Anche Voi siete la nostra forza”.
La preghiera del papà Fabio nel corso della
liturgia: “Signore, ti ringraziamo per averci
donato DAVIDE per questi 25 anni. Sono stati
anni MERAVIGLIOSI! Ora che lo hai accolto nella tua gioia, aiutaci a trovare la forza
di andare avanti, tenendolo sempre nel nostro
cuore. Amen”.
FUNERALI
Parrocchia Maria Regina Pacis
TAGLIABUEFranco
CASTIGLIANILoreta
ZECCHETTICOSCELLIBellina
INGLESEGiuseppe
MARCHIANIGiovanni
ROSSIEmilio
MOREOAntonio
TURATTIGiovanniEugenio
TARQUINIGELMIRenata
PEDOTODomenico
MODENESIDavide
San Giovanni Battista in Trenno
ZERBARINIAngela
MERLOLiliana
Comunità Pastorale
31 Ottobre 2014
BATTESIMI
Parrocchia Maria Regina Pacis
AMPUEROBARRIENTOSJhovana
BULGARIFederico
LOMBARDICristian
VALDEZBARRIENTOSPieroAngelo
VALDEZBARRIENTOSRossellaMari-sol
RANGONIAlice
RIENZOBeatrice
San Giovanni Battista in Trenno
MOSCATOMattia
AVEZZU’Beatrice
DELL’ORTOAndrea
BERGEROLeonardo
FORNAROLISebastiano
GALIANOSamuele
PALADiego
ALLONINathan
Santi Martiri Anauniesi
BOERCIEttore
FRANCIOSOChiara
MONTECALVONicholas
VIMERCATISharon
MORGANVittorio
San Leonardo da Porto Maurizio
CATARSIMaximilian
LAMBERTOJacopo
LUIThomas
MATRIMONI
San Giovanni Battista in Trenno
CAVALLOLucaconMAZZOLAFederica
PAGLIAMatteoconFRULLINIElena
MOSCATORaimondoconZACCAROSilvia
PILLAAlessandroconCOGNOLATOMarzia
Santi Martiri Anauniesi
BIANCHILucaconMANZOTTIMarianna
(celebratoindata24/05/2014)
San Leonardo da Porto Maurizio
GILARDIRomilla
BROGLIAIda
IOVINOAntonio
SALERNOOsvaldoGiorgio
CAVALCANTEFrancesco
SACCAGGIGiulio
Santi Martiri Anauniesi
STEFANELLIPaolo
TRESOLDIMilena
TOMMASSOMaria
MASTROMARCOPietro
DILAUROArnaldoAdamo
CORELLIAnnaMaria
TURRISIAgostino
MERLOGiuseppe
VANZAGHICarla
AVALLONEGiovanni
COMETTIAlessandro
Orari sante Messe ✢
da settembre a giugno
✢
Maria
Regina
Pacis
S. Giovanni S. Leonardo Santi
Sant’Ilario S.Ambrogio San
Battista da Porto Martiri Vescovo
ad Urbem Romano
Via Consolini
in Trenno Maurizio Anauniesi VIA CECHOV, 25 Via Falck, 2
FERIALI
8.30 daLaV
18
18
8.30Ma,Me,V 15 V
8.30
17 L,G
18 L,Ma,Me,G 18
8
8.30Ma,Me,G
ora
17ora
solare 18 legale
SABATO E PREFESTIVI
18
18
18
17
18
18
17
DOMENICA E FESTIVI
8.30
10
11.30
9
11
18
8.30
10.30
11.30
17
10
8.30
10.30
alla
Madonnina
18
COMUNITÀ PASTORALE TRASFIGURAZIONE
DEL
18
SIGNORE:
8.30
10
11
18
Riferimenti e Recapiti
✢ Parrocchia Maria Regina Pacis
✢ Parrocchia San Leonardo
ViaKant,8
da Porto Maurizio
Don Davide: 02.3085583
ViaMarioBorsa,50
- Sacrestiaparrocchialepercertificatieinfo
Don Carlo: 02.33911266
(daLaS17-18):338.2410883
- CAFACLI(Me 14-18,V 9-13)*
- CAFACLI,viaKant8
- PatronatosocialeACLI(G15.30-18)*
(LMaMe9-12.3014-18;G14-18):
*recapito Caf -PatronatoAcli:02.38101321
02.25544777(CentroUnificatodiPrenotazione)
- CentrodiascoltoSanVincenzo
- PatronatosocialeACLI,viaKant8
(G10-12):370.1122566
(Ma14.30-17.30;G14-18):02.36799942
✢ Parrocchia San Giovanni
✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi
Battista in Trenno
ViaUgoBetti,62
PiazzaSanGiovanni,4
Don Stefano: 02.38006361
Don Gianni: 02.48202218
- Segreteriaparrocchialeperinfosui
certificati:02.38006361
Monsignor Gianni Colzani, sacerdote residente presso
laparrocchiaMariaReginaPacis:Tel. 02.33401641
-CircolofamiliareACLI(16-18.30):
366.4870794
Don Antonio Costabile, sacerdote residente presso la
-CentrodiascoltoCaritas
parrocchiadeiSantiMartiriAnauniesi:Tel. 02.38005492
(MaeG9.30-12):366.5327694
Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale,
risiedeinviaKant8,pressolaparrocchiaMariaReginaPacis: 02.38007907
Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/