Notiziario 26 - decanato gallaratese
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Notiziario 26 - decanato gallaratese
COMUNITA PASTORALE Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi Sommario Editoriale Comunità pastorale: 3. Visita di Natale 3. Paolo VI beato 4. Avvento di carità 5. Ritiro del Consiglio Pastorale 6. Un segno visibile di speranza 16. Il calendario 18. Vetrina libri 24. A Lourdes con Oftal 28. Notizie in breve 20. EXPO 2015: nuvole e speranze 30. Anagrafe 1. Le parrocchie: 8. Maria Regina Pacis 10. San Giovanni Battista in Trenno 12. San Leonardoda Porto Maurizio 14. Santi Martiri Anauniesi Spazio giovani 19. ©OVER! 20. Avvisi adolescenti e giovani 22. Filodiretto con San Luigi Trenno 24. Fare squadra 25. Missioni 32. Orari e recapiti Anno 4 - Numero 26 - Novembre 2014 Quello necessario S aranno i momenti di crisi per cui il futuro pare incerto, saranno i tanti cambiamenti in corso in ogni ambito, ma abbiamo spesso l’impressione di vivere alla giornata, nell’affanno di chi cerca almeno di rimediare ai guai quotidiani. Eppure proprio nei momenti di crisi si deve avere la forza di alzare il capo e guardare lontano e chiederci da dove veniamo, dove andiamo e dove vogliamo andare, per riconoscere le nostre risorse e investire su progetti sicuri. Lo scorso 19 ottobre a Roma Papa Francesco, nella celebrazione in Piazza San Pietro, alla presenza del nostro Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, ha riconosciuto la vita santa di Papa Paolo VI e lo ha proclamato “beato”, proposto alla Chiesa come modello e amico. Paolo VI, Giovanni Battista Montini, fu Arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963, gli anni in cui si progettava il nostro quartiere che si estendeva per tutto il Gallaratese e inglobava l’antico borgo di Trenno. Nel 1955 scriveva alla diocesi una lettera pastorale i cui contenuti erano riassunti nella preghiera che presentiamo per questo Natale. Ne riportiamo qui qualche passaggio. Si rivolge a Gesù come a quello, a Colui che ci è necessario. Necessario per ritrovare le nostre origini e il nostro destino; necessario per essere rigenerati nello Spirito. EDITORIALE O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario: per vivere in Comunione con Dio Padre; per diventare con te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi; per essere rigenerati nello Spirito Santo. Gesù si muove nel mondo come Figlio di Dio e ci insegna la confidenza che anche noi dobbiamo avere con Dio. Ci libera dalle paure degli schiavi e dal servilismo dei meschini; ci rigenera, ci riabilita a vivere con lo spirito libero dei figli, che sono a casa loro davanti a Dio. Tu ci sei necessario, o solo vero maestro delle verità recondite e indispensabili della vita, per conoscere il nostro essere e il nostro destino, la via per conseguirlo. “Fatti non foste per vivere come bruti” leggiamo nella Divina Commedia e Gesù ci fa vedere per cosa o per Chi fummo fatti, rappresenta in se stesso la nostra dignità e il nostro destino. Adesso non possiamo più accontentarci di qualcosa di meno. Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano, per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini, i fondamenti della giustizia, i tesori della carità, il bene sommo della pace. Guardando Gesù vediamo uno che ci è fratello e impariamo cosa voglia dire vivere da fratelli e sorelle, nella giustizia di chi, in famiglia con lui, impara a rispettare gli spazi degli altri per godere il bello della convivialità pacifica. Sì, noi non ci saremmo arrivati a pensarlo Uno così, ma ora che lo abbiamo conosciuto ci accorgiamo che Lui ci è proprio necessario. Facciamo del prossimo Natale l’occasione per riscoprire la storia di Gesù. il parroco, don Riccardo Periodico bimestrale della Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore Aut. Trib. di Milano n. 468 del 17.09.2010 don Riccardo Festa n direttore responsabile n Daniele Gregoris (coordinatore) Giuliana Cavallo (revisione testi) Claudio Bellingeri (progetto grafico e Cover) Silvia Perenzoni (impaginazione) Alessandro Barra, Renata Castiglioni, Patrizia Damiano, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Dario Guglielmetti, Sergio Miotto, Massimo Motta, Giuliano Sacco, Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano, Roberto Zavatti (internet) Stampa Miolagrafiche (www.miolagrafiche.it) 2 isita di Natale un segno di benedizione in tutte le case Nel tempo di Avvento, dopo la domenica 16 novembre, inizia la visita di Natale, ormai entrata nella tradizione. La parrocchia vuole far arrivare in tutte le case un segno di benedizione che possa preparare la festa della Nascita di Gesù. Tante persone si sono rese disponibili, uomini e donne, giovani e anziani, adulti e ragazzi; non verranno esperti, ma persone che già incontrate nella vita ordinaria e comune; verranno a due a due e con- divideranno, dove è possibile, una breve preghiera e lasceranno un dono: un cero da accendere la notte di Natale e un’immagine da tenere esposta in casa in quei giorni. Accoglietele come inviate dalla parrocchia; non verranno a convincere, verranno per un atto religioso. Bussano, suonano: fatele entrare. Non chiederanno soldi e non dateli a nessuno. Sarà un momento di festa. Paolo VI eato Quando il Cardinale Giovanni Battista Montini era Arcivescovo di Milano, dal 1954 al 1963 fu progettato il quartiere Gallaratese. Ecco il futuro Papa Paolo VI mentre osserva il plastico del nuovo quartiere. Da lui prende il nome il “Piano Montini” per costruire le chiese nei nuovi quartieri. A lui si deve quindi il progetto di tutte le chiese del nostro quartiere, che si aggiunsero a quella più antica della Parrocchia San Giovanni Battista in Trenno. Da Arcivescovo pose la prima pietra della chiesa di Maria Regina Pacis il 18 novembre 1962. 3 COMUNITÀ PASTORALE Avvento di carità La Caritas e il Centro Missionario si sono accordati nel promuovere insieme 4 progetti per il tempo di Avvento e 4 per la quaresima per sostenere altrettanti progetti nei territori di missione. Quelli di Avvento sono scelti nell’ambito Caritas (Avvento di carità), mentre quelli di quaresima nell’ambito dell’Ufficio Missionario (quaresima di fraternità). Anche quest’anno, in Avvento, le parrocchie della Comunità pastorale aderiranno all’appello della Caritas Ambrosiana e sosterranno un progetto in Camerun: “un pozzo per Djalingo”. In ogni chiesa sarà posta una cassetta per la raccolta delle offerte, mentre i bambini del catechismo raccoglieranno i loro risparmi nel salvadanaio speciale che riceveranno. Camerun Un pozzo per Djalingo Luogo: Djalingo Destinatari: 200 famiglie Obiettivi generali: Attingere ad acqua non contaminata senza essere obbligati a lunghi spostamenti, compito giornaliero di bambini e donne. Contesto: il Camerun è suddiviso in tre grandi regioni: il sud, formato da ricchi suoli vulcanici; il centro, con le sue savane umide; il nord, con il suo paesaggio tipicamente sud sahariano, dove la popolazione alleva bestiame e coltiva mais, cotone e arachidi. La siccità e la desertificazione rappresentano il maggior problema per la regione settentrionale, che costituisce il 25% del territorio nazionale ed è abitata da un quarto della popolazione. Le popolazioni delle province del Nord risentono di problemi seri di approvvigionamento di acqua potabile. Queste regioni hanno risorse idriche stagionali che possono divenire eccessive CAMERUN durante la stagione delle piogge, mentre sono minime durante la stagione secca, che dura 8-10 mesi. Interventi: Il progetto consiste nello scavo di un pozzo nel villaggio. Lʼapporto della popolazione locale è fondamentale: oltre a partecipare alla costruzione, gli abitanti del villaggio creeranno una cassa comune che garantirà gli interventi di manutenzione ordinaria. Inoltre la comunità parteciperà a incontri di formazione su un uso responsabile dellʼacqua e su come mantenerla pulita. La realizzazione di questo scavo permetterà il miglioramento delle attività e delle condizioni di vita della popolazione. La pompa inoltre servirà al rifornimento idrico per lʼinternato femminile e per gli alunni della scuola primaria, per un totale di 200 famiglie e circa 500 alunni. Importo progetto: 5.000 euro 4 COMUNITÀ PASTORALE Il Consiglio Pastorale della Comunità della Trasfigurazione il 20 settembre a Castelletto di Cuggiono Riunione “in trasferta” per la prima volta dal 2009, data della costituzione della Comunità Pastorale. Argomenti “forti” su cui riflettere per ripartire. Partecipanti: sacerdoti, consiglieri pastorali e molti laici impegnati in ruoli educativi nelle varie parrocchie. Ecco qualche intervista. “Sono uno sportivo e preferisco una “partita” alle riunioni. È stata una bellissima giornata, intessuta di momenti importanti e costruttivi. Interessante la relazione sulla “Comunità educante” e il “lavoro di gruppo” che mi ha fatto conoscere molte persone e scoprire quanto lavoro ci sia nei nostri oratori. Grazie di avermi invitato. Suggerirei di ripetere questa esperienza una volta all’anno.” Stefano Ghezzi Presidente San Luigi Trenno (associazione sportiva) “Bel momento di condivisione. L’esposizione della lettera pastorale sulla comunità educante mi è piaciuta molto. Con parole semplici ed esempi concreti riferiti alle sue esperienze personali, la relatrice ha spiegato come dobbiamo agire per diventare una comunità educante. Stimolante il lavoro fatto nei laboratori, perché partendo dalle risonanze di ognuno sulla relazione appena ascoltata, ci siamo ritrovati a confrontarci, raccontando le nostre esperienze sulle attività proposte ai ragazzi L’incontro mi ha fatto capire che per essere davvero comunità educante dobbiamo cercare di essere uniti in un lavoro comune mirato ai ‘più piccoli’.” Stefania Rodino “Per me è stata un’esperienza interessante e ricca di stimoli, a partire dalla Conferenza iniziale sul tema delle famiglie e su quale messaggio bisogna riflettere per comprendere la realtà attuale, così nuova e così diversa dal passato. Poi è servito que- sto incontro per conoscerci meglio tutti anche nei momenti conviviali, per scambiarci esperienze fatte e da fare soprattutto nel campo educativo e le sfide che tutto ciò comporta.” Bellina Rolando Consigliere S.G.B. Trenno. 5 Un segno visibile di SPE R Non semplicemente immigrati, ma persone fuggite dai loro paesi, minacciate per motivi politici o per altre ragioni per cui hanno diritto a protezione e ad asilo. Una realtà difficile dove si coglie il “dolore” di chi ha lasciato i paesi d’origine e le persone care ma anche “il desiderio” di ricominciare a vivere. I “centri di accoglienza” del Comune dove questi stranieri pernottano sono dislocati in diverse zone di Milano; alcuni si trovano sul nostro territorio: Via Giorgi, Via Gorlini e Via Falck. Le attività organizzate dal Centro diurno sono le seguenti: - Laboratorio di Italiano (su tre livelli); - Spazio lavoro (per imparare a diventare autonomi nella ricerca di un’occupazione) - Vivere in Italia: per conoscere il nostro Paese ed imparare a viverci - Corso di computer: per imparare ad usare i principali programmi informatici. Centro Diurno Rifugiati “Il filo dell’Aquilone” Via Kant 8 – 20151 Milano teL. 02/334 31 433 Mail: [email protected] Un salone luminoso, proprio sotto la chiesa di Maria Regina Pacis, qualche tavolo, un computer, una lavagna a fogli mobili: qui ogni giorno si ritrovano dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 (escluso il martedi), circa una cinquantina di “stranieri” (età media dai 20 ai 30 anni) ospiti delle Case di Accoglienza del Comune di Milano, gestite in appalto dalla Cooperativa Farsi Prossimo. Il Centro diurno “Il filo dell’aquilone” accoglie “richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale”. 6 E RANZA Dopo l’arrivo al Centro e la prima registrazione, queste persone si organizzano gestendosi anche un po’ da sole nello scegliere attività più idonee al proprio caso, aiutate ovviamente dagli operatori del Centro. Abbiamo incontrato Elisa Cibecchini, la coordinatrice che aiutata da altri quattro operatori part-time e alcuni volontari dirige l’“équipe” di lavoro. In questo momento gli stranieri sono principalmente provenienti dal Pakistan, Afghanistan, Eritrea, Somalia e paesi dell’Africa Occidentale. “Sebbene queste persone siano spesso tristi per la loro condizione – ci racconta Elisa - sono anche determinate e decise ad imparare la lingua e trovarsi un lavoro”. Infatti, molti frequentano in contemporanea scuole professionali del Comune di Milano e poi, nelle ore libere della giornata, tornano al Centro per ripassare, approfon- dire qualche materia ed usare il collegamento “internet”. Un momento speciale è il “break” a metà mattina con the o caffè e nel pomeriggio… il bollitore del Centro è sempre a disposizione. È bello scoprire che così vicino alle nostre case esiste una realtà che accoglie chi viene da lontano e vive momenti drammatici: ci rende “fieri” di vivere in questo quartiere. Grazie a Elisa, alla sua équipe e a tutti i volontari del Centro per il loro prezioso lavoro. a cura di Federica Rimes IL CENTRO RIFUGIATI CERCA VOLONTARI! Il Centro Diurno cerca volontari da affiancare agli ospiti per attività di sostegno alla lingua italiana. Impegno richiesto: un pomeriggio alla settimana dalle 14,30 alle 17. Per informazioni e appuntamento conoscitivo telefonare al Centro Diurno: 0233431433. 7 LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS Maria Regina Pacis DI O L E L avvento APPUNTAMENTI Gesa CAI PROSSIMI APPUNTAMENTI 9 Novembre Monte Cornizzolo mt.1241 Canzo (LC) Escursionistica 16 Novembre Pranzo sociale 23 Novembre Monte Alpe mt. 1254 Oltrepò pavese Escursionistica MERCATINO MISSIONARIO: sabato 22 e domenica 23 novembre, prima e dopo le Messe, si svolgerà negli spazi dell’oratorio il mercatino missionario. I manufatti preparati dal gruppo di lavoro che si trova la domenica mattina saranno esposti perché siano acquistati. Il ricavato sarà tutto per l’iniziativa missionaria di avvento proposta dalla Diocesi. Chi vuole collaborare sa che il mercoledì mattina in oratorio, dalle 9.30 alle 11.30, il gruppo di lavoro si trova per progettare ed eseguire gli oggetti da mettere in vendita. FESTA DI NATALE: domenica 14 dicembre in Teatro, con spettacolo dei bambini del catechismo, tombolata e merenda come da tradizione. VEGLIA DI NATALE: venerdì 19 dicembre alle ore 20.45. Riflessione animata dai bambini del catechismo con l’accompagnamento del coro e preghiera in preparazione del Natale. 14 Dicembre Poncione di Ganna mt. 993 Varese Scialpinismo/Ciaspole Per informazioni: Ornella tel. 0238008844 Fausta tel. 0238008663 Guido tel. 3391296657 Sede via Kant 8 20151 Milano Aperta il martedì dalle 21 alla 23 [email protected]; www.gesacai.it po di Nel tem attina, Ogni m erdì, prima en edì a v elebrazione n u l a d essa c a della M Lodi in chies delle 8.10 alle ore 8 La Combriccola del ma ne e la prima rassegna teatrale nel rinnovato Cineteatro “Chi sa ridere è padrone del mondo” diceva il poeta… Gli spettacoli si sono svolti alle ore 21.00 di sabato 11, 25 ottobre, e 8 novembre, e si svolgeranno domenica 16 novembre alle ore 16:00 presso la Sala della Comunità del Cineteatro Maria Regina Pacis di via E. Kant 8. Gli ingredienti della commedia ci sono tutti: gli equivoci, i personaggi caratteristici nei quali ognuno ritrova affinità ed analogie, le trame intricate, un po’ di romanticismo, il buon senso e la faciloneria, l’astuzia intrigante e la furbizia castigata dalla vita, il bene che allegramente emerge e il finale, sempre inaspettato. La bravura degli attori, tutti dilettanti, è la vera sorpresa, l’ingrediente segreto del successo della rassegna. Scherzi a parte, anche il pubblico giudicherà e contribuirà alla assegnazione del premio finale; oltre al giudizio della platea, saranno assegnati riconoscimenti alla compagnia teatrale vincitrice, agli attori migliori, e alla migliore regia.” Chi volesse prenotare i biglietti o approfondire il palinsesto può visitare il sito www.lacombriccoladelbaffo.it o la pagina facebook, o anche affacciarsi alle prove della Combriccola che si tengono il giovedì sera alle ore 21.00 sempre nel cineteatro di Regia Pacis. Paola Matteucci La Combriccola del Baffo, compagnia teatrale nata spontaneamente e spensieratamente nella realtà parrocchiale di Regina Pacis, ormai solida di anni e di successi, ha generosamente invitato altre realtà nazionali teatrali a partecipare al primo “CONCORSO NAZIONALE DI TEATRO AMATORIALE IL CEDRO D’ARGENTO”. Can il presidente, Luca Marelli, Gianpaolo Azzara, il regista della Combriccola, è stato tra i protagonisti del progetto e ci spiega il senso del lavoro svolto. “È già ascrivibile a un successo la risposta: venti compagnie teatrali, tutte rigorosamente non professionali e non dialettali, hanno inviato i loro lavori brillanti, e un’attività di studio e selezione fondata sull’analisi di parametri tecnici predeterminati ha coinvolto l’autorevole giuria, composta di sei membri, che ha concluso ammettendo 4 rappresentazioni: DOMENICA 23 NOVEMBRE ORE 16, 00 la Combriccola del Baffo propone LA REPLICA DI “LA PALLA AL PIEDE” DI FEYDEAU, seguono PREMIAZIONE DEL CONCORSO “IL CEDRO D’ARGENTO”e rinfresco. 9 SIETE TUTTI INVITATI!! LE PARROCCHIE - SAN GIOVANNI BATTISTA IN TRENNO San Giovanni Battista in Trenno Don OLTOLINA Parroco emerito e fedele amico Don Antonio nacque a Rho il 2 giugno 1937, divenne prete il 27 giugno 1970. Fu subito parroco a Basiglio, poi a Rozzano Sant’Ambrogio (1982), poi arrivò a Trenno nel 1992. Sono stati anni veramente intensi di relazioni e di attività: dalla Sagra di San Giovanni con le gare tra i rioni, alla visita natalizia con il cero acceso alla finestra; dalla fiaccolata del primo maggio alla visita alle famiglie dei battezzandi da parte dei laici. Dalle gite parrocchiali alle domeniche di ritiro familiare. Dalla giornata del Ringraziamento, alla costituzione del gruppo ammalati e del guardaroba Caritas. Ognuno dei suoi parrocchiani ha imparato, grazie alla sua continua presenza di Pastore, ad aprire la porta della propria casa per accogliere ma an- che per “uscire” ed impegnarsi nella comunità che lui ha tanto amato da “spendersi” totalmente fino alla comparsa della malattia e oltre! Dal 1998 era residente a Rho presso la parrocchia Santa Croce. Abitava con don Mario che lo ha aiutato da fratello a continuare il suo servizio di prete pur con i limiti della salute. E’ deceduto sabato 11 ottobre alle 7.30 del mattino, mentre le campane invitavano alla preghiera. Ai funerali di lunedì 13, nella chiesa di santa Maria Ausiliatrice e San Carlo a Mazzo di Rho, insieme con don Riccardo e don Gianni erano presenti numerosissimi fedeli di Trenno, che hanno voluto manifestare al loro don Antonio tutto il loro affetto. Bernadetta Rontani APPUNTAMENTI [a cura di Rolando e Margherita Bellina] GRUPPO IN CAMMINO Dopo la visita a Bologna di ottobre, il prossimo appuntamento è previsto domenica 30 novembre per visitare la mostra del pittore Segantini a Milano. Per fine Gennaio 2015 e in occasione del giorno della memoria è in programma una visita al binario 21 della stazione Centrale di Milano, dove partivano i treni per la deportazione ai campi di concentramento. 10 spirituale Testamento di don Antonio Dal “Tutto è grazia, tutto dono tuo, anche la malattia. Ma non è sempre facile, anzi, quale trepidazione nello scrivere il mio nome accanto a quell’aggettivo ‘malato’. Le mie lacrime sono scese più facili e nascoste quando sono venuto a salutarti in cappella. Di colpo mi hai fatto capire che volevi qualcosa di inedito da me. ‘Vi è più gioia nel dare che nel ricevere’ (Atti 20,35) eppure mi hai insegnato che ci deve essere gioia nel ricevere. E’ difficile ricevere, accogliere, è difficile accettare di essere visitati, assistiti, curati. All’inizio tutto mi pareva confuso, inverosimile, passeggero, non dormivo e peggio, la mia mente era sempre occupata da cento pensieri con al centro Trenno e tutta l’ampia cerchia pastorale con i suoi molteplici raggi. Avrei voluto chiederti un miracolo. Una piccola preghiera ho recitato nelle ore più buie ed era quella di Santa Teresa di Gesù: ‘Niente ti turbi, niente ti spaventi, tutto passa, Dio solo resta. La pazienza ottiene tutto, a chi ha Dio niente manca, Dio solo basta!’. Grazie per i confratelli che mi hanno seguito, capito e incoraggiato, da don Paolo a don Vittorio. Grazie di tante persone che hanno pregato per me. Prima ero come il cieco, Signore, ma tu mi hai detto: ‘Va’ a lavarti nella piscina di Siloe’ (Gv 9,7). Fa’ che al termine di questa esperienza anche io possa dire con il tuo apostolo prediletto: ‘Il cieco andò, si lavò e tornò che ci vedeva’, Fa’ che anche io veda e ti faccia vedere.” don Antonio Oltolina CORALE SAN GIOVANNI BATTISTA Abbiamo appena assistito al Concerto in onore della Vergine del Rosario, e già preannunciamo il concerto di Natale. Per la Festa del Rosario il coro ha eseguito la Missa Pontificalis prima del Perosi e altri due brani di Faurè e La Vergine degli Angeli di Verdi, in memoria di Don Elia e Don Antonio. C’era molta emozione da parte del pubblico e al termine tutti siamo stati invitati al rinfresco preparato magistralmente e con generoMERCATINO DI NATALE. Dal 6 all’8 Dicembre, ci sarà il mercatino di Na- sità dalle mamme del bar. tale con vendita di manufatti e bricolage di ogni L’APPUNTAMENTO PER tipo, preparati da mani esperte. Mentre il 14 e 15 IL CONCERTO DI NATALE È PER dicembre ci saranno le STELLE DI NATALE. VENERDÌ 19 DICEMBRE ORE 21. GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO con gli agricoltori della città di Milano. Domenica 16 novembre. La Santa Messa delle 11 è anticipata alle ore 10.30. Celebra don Roberto Davanzo, Direttore della Caritas Ambrosiana. Piazza animata dalla Cascina Campi. Asta di beneficenza con prodotti agricoli. Pranzo comunitario. 11 LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO O 23 FES NOV E TA D MB RE E L PAT N O CON RONO STRO … GRA N NDE OI UN DON AM ICO SA … VIL NDRO LA! San Leonardo da Porto Maurizio Monsignor prete da 50 anni VILLA Don Sandro verrà a san Leonardo domenica 23 novembre per festeggiare i suoi 50 anni di sacerdozio. Da noi fu vicario parrocchiale dal 1972 al 1982. Originario di santa Maria alla Fontana di Milano, fu ordinato sacerdote il 7 giugno 1964, era stato a Olgiate Olona, parrocchia Buon Gesù; in seguito fu alla parrocchia del Sacro Volto in Milano, prima come vicario e poi come parroco; quindi, dal 1992, cappellano a Monza, ospedale san Gerardo e ora dal 2009, cappellano all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Dal 2010 è canonico Monsignore della Basilica di Sant’Ambrogio. La nostra inviata è stata a trovarlo. Pubblicheremo la sua intervista integrale su un foglio speciale per la Festa patronale. Eccone uno stralcio. Lei arrivò da noi nel 1972 quando la parrocchia La parrocchia non partì da zero per fortuna: il caaveva solo un anno di vita. Quali furono i proble- risma di don Abramo aveva aggregato giovani e mi più urgenti? famiglie del quartiere alla Casa del Giovane. La parrocchia con la chiesa fu ospitata proprio lì. I parrocchiani, provenienti da località diverse (Milano e altre regioni) erano spaesati. Era urgente formare una comunità con nuove tradizioni. Lei, in particolare come si è mosso? Ho seguito quasi esclusivamente bambini, ragazzi e giovani in sintonia con don Renzo e poi anche con don Carlo Riva. Credo fermamente nell’oratorio che con le sue molteplici attività, forma alle virtù cristiane ed umane. Collaboratrici insostituibili sono state le Suore; Suor Franca e Suor Carmen, preziosissime per la spiritualità, la capacità di relazione, l’attività instancabile e la fantasia. I giovani… Li ho tutti nel cuore. La Chiesa era il primo e fondamentale luogo di incontro. Poi il campo di gioco, dove si esprimono le proprie qualità e ci si forma alle virtù umane. 12 PROGRAMMA FESTA DEL PATRONO 23 novembre 2014 Ore 10.30 Santa Messa, presieduta da don Sandro Chiesa “colorata e abbellita dai bimbi catechismo” SORPRESA!!! Aperitivo in oratorio e benedizione dei nuovi locali Pranzo insieme con don Sandro: iscriversi in tempo Fiera della Solidarietà già dal sabato pomeriggio Vi aspettiamo numerosi!! “CONOSCERE LA CHIESA ATTRAVERSO LA VITA DEI SANTI” Grazie a Suor Maria Grazia a.d. (ausiliaria diocesana) stiamo incontrando molte figure di Santi che attraverso la loro vita ci raccontano la storia della chiesa. Il 9 dicembre alle ore 15.00 sarà presentata la storia di San Giovanni della Croce. Il programma mensile “Terza Età” viene recapitato anche nelle altre parrocchie.. Vi aspettiamo… tutti i martedi pomeriggio. BIBBIA Scelto il tema del corso di Sr. Lydia: “Il Vangelo di Giovanni, Vangelo spirituale”. Il corso si tiene in parrocchia il martedì sera alle ore 21.00. Tre incontri fissati per il momento: 11 e 25 novembre, 9 dicembre. (a completamento pagina 4 precedente notiziario “incontri di Bibbia”) NATALE Esperienze originali… La vacanza a Schilpario e le attività teatrali (recitals, commedie ed operette). Un “segno indelebile” è rimasto degli “impegni caritativi” che ci hanno visto spesso recarci all’Opera “Cardinal Ferrari”, un centro che aiuta i poveri, ad “animare” le domeniche o sistemare gli ambienti. E poi…il pellegrinaggio a Lourdes a servizio dei malati di 25 ragazzi di terza media. Fede e servizio: due virtù che si richiamano. E ancora….in Terrasanta a Nazaret dove i giovani per tre anni consecutivi hanno collaborato con i Padri Guanelliani per trasformare un convento abbandonato in un centro per ragazzi caratteriali. L’attendiamo a S. Leonardo. Ci sarò con gioia a “celebrare” con voi, che ormai siete una comunità fiorente . A presto! Renata Castiglioni 13 MERCATINO DI NATALE 13 e 14 dicembre In vendita oggettistica , fiori, e molto altro ! “Idee regalo” nate dalla creatività del gruppo “insieme per San Leo” ! Ti aspettiamo! Ricavato a favore parrocchia. IL “PRESEPE… AUGURA BUON NATALE” Magicamente i personaggi del presepe usciranno dalle scatole…. per un augurio a SORPRESA! Protagonisti: i bimbi dell’iniziazione cristiana e i ragazzi delle medie. 21 dicembre - ore 15.00 in chiesa . Prima assoluta! Non si può mancare! Felice Natale a tutti con Gesu’! u LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martiri Anauniesi Marcia per la Il circolo ACLI Gallaratese in collaborazione con Camtome, ha organizzato la partecipazione alla Marcia per la pace Perugia Assisi che si è svolta il 19 Ottobre scorso. Un’esperienza bella e ricca che si è conclusa con un convinto “arrivederci alla prossima edizione!” 14 PERUGIA ASSISI MERCATINI DI NATALE Il 6 (solo pomeriggio), il 7 e 8 dicembre saranno aperti i mercatini di Natale presso i locali della parrocchia. Potrete trovare utili regali di Natale: biancheria ricamata a mano, oggetti di découpage, cesti enogastronomici del commercio equo-solidale e molto altro! DI LE LO Avvento po di atale Nel tem na di N eme le e v o n nsi te la Duran bile recitare i lavoro o ssi i al sarà po ma di recars uotidiane. i q r Lodi p i alle attività (ai Santi rs sa dedica trova in chie puntuali! i r 30 i Ci s ore 7 e 15 al 19 e l l a ) i r Marti rni sono: dal bre. m I gio 23 dice e 2 2 l ei E IL VERBO SI FECE CARNE (per nutrire il pianeta) Domenica 21 dicembre alle ore 15.30 presso la parrocchia Santi Martiri ci sarà l’ormai consueto spettacolo di Natale. Il tema ispiratore di Expo 2015 diventa occasione per proporre un momento di riflessione e di intrattenimento musicale. Per riscoprire che Gesù sa saziare ogni fame dell’uomo. La fame di cibo, di lavoro, di giustizia, di pace... la fame di Altro. CORSO DI INFORMATICA Ci sono ancora posti disponibili per il corso di informatica 2014-15. Per le iscrizioni rivolgersi al bar del Circolo Familiare ACLI. Il corso è cominciato ai primi di novembre e si terrà nei giorni di martedì e venerdì, alla mattina, nei locali del Circolo ACLI Gallaratese presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi in via Betti 62. Progetti sottoscrizione missionaria Il Gruppo Missionario sostiene i progetti nei quali sono coinvolti alcuni missionari legati alla parrocchia. Di seguito sono riportati i progetti che il Gruppo Missionario dei Santi Martiri Anauniesi sosterrà anche grazie ad una sottoscrizione mensile. Per informazioni o per aderire a questa sottoscrizione, trovate un rappresentante del Gruppo Missionario alle porte della chiesa all’inizio e alla fine delle messe dell’ultimo weekend di ogni mese. CAMERUN - LOTTA ALL’AIDS Progetto in collaborazione con la diocesi locale e con l’ospedale provinciale di Garoua in Camerun; i pazienti affetti da virus HIV vengono seguiti sia in sede di ricovero sia a domicilio, studiando le cure più adeguate per ciascuno. Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani: vengono attivati percorsi di conoscenza del proprio corpo, della malattia, ma anche stimoli per un’educazione all’affettività e al rispetto tra generi differenti. Vista la complessità della problematica, a partire dall’anno 2015 sarà intensificata la formazione degli operatori sanitari, dei nostri collaboratori, degli infermieri in strutture pubbliche, perché sappiano affiancare con competenza, sensibilità e prospettiva questo lavoro ancora così prezioso in Camerun. Il progetto è seguito direttamente dalla Comunità Missionarie Laiche del Pime CAMERUN - POZZO Realizzazione di un pozzo a Douala, che fornirà acqua utile alla costruzione della casa delle suore Saveriane e alla comunità della parrocchia di san Giuda nel quartiere povero di Ngodi Bakoko. Si tratta di un quartiere popolato da giovani dove mancano le strutture sociali essenziali. La comunità cristiana cerca di realizzare strutture per l’incontro dei numerosi giovani. CONGO - BORSE DI STUDIO Borse di studio per ragazzi e ragazze che vivono a Kalundu, un villaggio del Congo dove lavora suor Rosina, consorella di suor Luisa Gariboldi.(suore delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria) 16 I di Avvento 17 Esercizi sp.li giovani 18 Esercizi sp.li giovani 19 Esercizi sp.li giovani 20 22 23 II di Avvento 24 25 27 30 III Avvento dom lun mar mer gio sab dom lun mar gio dom 14 V di Avvento 16 dom mar lun 11 12 Immacolata 8 Concezione di Maria gio ven 1 4 DECANI CITTA’ (10.15) 5 6 Solennità di Sant’Ambrogio 7 IV di Avvento lun gio ven sab dom DICEMBRE 2013 15 sab NOVEMBRE 2014 ADORAZIONE EUCARISTICA Ore 15.30 Incontro genitori 2 pr. SL RITIRO DI AVVENTO tutto il giorno Domenica insieme 5 pr Domenica insieme FESTA DI NATALE (16) INCONTRO 18ENNI (18-20) Novena ADORAZIONE EUCARISTICA ADORAZIONE EUCARISTICA (17) ADORAZIONE EUCARISTICA ADORAZIONE EUCARISTICA (17) SL Domenica insieme 4 pr. BIBBIA 15.15) SGB ADORAZIONE EUCARISTICA Lectio divina e adorazione (21) MRP ADORAZIONE EUCARISTICA (17) CINEFORUM: film 3 di 3 (21) Ore 18.15 AXA TEATRO: Rassegna 5 (16) FESTA PATRONALE replica de “La palla al piede”, Combriccola CORSO MATRIMONIALE Conclusione a Fiera della Solidarietà SGB Trenno (15 + Santa Messa ore 18) del Baffo e premiazione 50esimo di don Sandro Villa INCONTRO 18ENNI (18-20) MEZZ’ORA DI BIBBIA (10) MEZZ’ORA DI BIBBIA (17) BIBBIA (15.15) ADORAZIONE EUCARISTICA (17) CORSO MATRIMONIALE (21) MEZZ’ORA DI BIBBIA (17) GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO Messa ore 10.30 BATTESIMI COMUNITARI (16) TEATRO: Rassegna 4 (16) MEZZ’ORA DI BIBBIA (10) SGB RITIRO DI AVVENTO tutto il giorno MRP RITIRO DI AVVENTO tutto il giorno Confessioni comunitarie ragazzi medie Messa bambini catechismo 2007 e incontro genitori INCONTRO GIOVANI (19-22.30) Mercatini di Natale Mercatini di Natale Mercatini di Natale S. Messa (ore 15) con adorazione SMA INCONTRO GIOVANI (19-22.30) MEZZ’ORA DI BIBBIA (21) Domenica insieme catechismo anno 2005 e 2006 Gita in duomo catechismo 2004 SMA RITIRO DI AVVENTO tutto il giorno RACCOLTA BANCO ALIMENTARE famiglie 0-6 anni INCONTRO GIOVANI (19-22.30) MEZZ’ORA DI BIBBIA (21) N.B. - Gli appuntamenti comuni a tutte le parrocchie sono evidenziati dalle caselle grigie; nella casella della sede, in neretto, sono orario e iniziativa. IL CALENDARIO DELL A COM UNITÀ PASTOR A LE 16 17 18 19 20 21 Dell’Incarnazione 22 24 25 Natale del Signore 26 Santo Stefano 28 nell’Ottava del Natale 31 mar mer gio ven sab dom lun mer gio ven dom mer 16 17 18 ven sab dom dialogo con Inizio Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani Giornata del l’ebraismo INIZIO CORSO MATRIMONIALE (a San Romano ore 21) 11 Battesimo del Signore 12 13 14 15 Assemblea preti a Seveso - 1 8 giov dom Lun mar mer gio 5 6 Epifania del Signore gio dom lun mar GENNAIO 2015 1 Ottava del Natale 4 dopo l’Ottava del Natale 14 V di Avvento dom ADORAZIONE EUCARISTICA (17) CORALI (21) Lectio divina e adorazione (21) Battesimi alla S. Messa delle ore 10 ADORAZIONE EUCARISTICA (17) Ore 21 animatori gruppi di ascolto del Vangelo SANTA MESSA VIGILIARE (18) MRP Santa Messa, canto del Te Deum (18) Battesimi alla S. Messa delle ore 10 Confessioni: celebrazione comune della riconciliazione (21) SANTA MESSA VIGILIARE (18) SANTA MESSA NELLA NOTTE (24) VEGLIA DI NATALE (21) ADORAZIONE EUCARISTICA (17) FESTA DI NATALE (16) INCONTRO 18ENNI (18-20) SANTA MESSA VIGILIARE (21) SGB Santa Messa, canto del Te Deum (18) SANTA MESSA VIGILIARE (21) SANTA MESSA NELLA NOTTE (24) Concerto della Corale (21) SANTA MESSA NELLA NOTTE (22) Ritiro spirituale 18enni e giovani Messa San luigi trenno e festa festa di natale; pranzo e spettacolo genitori INCONTRO GIOVANI (19-22.30) Domenica insieme 3 pr. Madonnina: ANNIVERSARIO DON ABRAMO E SUOR CARMEN ADORAZIONE EUCARISTICA Ore 18.15 AXA ADORAZIONE EUCARISTICA Ore 18.15 animatori gruppi di ascolto del Vangelo SANTA MESSA VIGILIARE (17) Santa Messa prefestiva ore 18 Ore 16.00 Adorazione Eucaristica; segue Santa Messa, canto del Te Deum (18) S. Messa e canto del Te Deum (17) SL SMA SANTA MESSA VIGILIARE (17) SANTA MESSA NELLA NOTTE (24) Novena Novena Novena ADORAZIONE EUCARISTICA Novena Novena Novena Domenica insieme 5 pr VETRINA LIBRI a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi Negli ultimi giorni della sua vita terrena il cardinal Martini volle avere accanto a sé padre Georg Sporschill, col quale quattro anni prima aveva scritto il libro Conversazioni notturne a Gerusalemme. Fino ad allora in Italia si era sentito parlare poco di questo Gesuita austriaco, che dal 1991 al 2011 si è occupato dei bambini di strada a Bucarest per poi trasferirsi in Transilvania, dove si dedica ai Rom stanziali. A lui e al suo impegno missionario è dedicato questo libro di don Stefano Stimamiglio. Stefano Stimamiglio, Chi salva una vita salva il mondo intero, Edizioni San Paolo, Milano, 2014, pp. 160 - Euro 14. “Approfondendo la vita di padre Sporschill attraverso la lettura di alcuni suoi libri e varie ore di colloquio personale, mi ha molto colpito il desiderio di andare sempre oltre, di non accontentarsi mai, di accettare sempre nuove sfide dando credito illimitato a quel Dio cui aveva affidato la sua vita quando nel 1976, già trentenne, decise di entrare nella Compagnia di Gesù. (…) Fin da ragazzo Georg sognava di lavorare con gli ultimi, i più dimenticati, evitati, reietti. I prediletti di Dio. Il disagio giovanile era quello che lo interessava, da sempre. Un richiamo irresistibile, un’inquietudine che nuotava nelle profondità del suo cuore senza mai affogare in quella ‘normalità’ cui prima o poi nella vita ci si può rassegnare, una fiamma che non accennava a spegnersi e che neppure un amore di gioventù aveva saputo lenire: la possibilità di ridare senso a delle vite che, quel senso, avevano perso per strada. Chissà come, chissà perché. Questo però a lui, come a Gesù, poco importa.” (p.11). “Cosa anima, nel profondo, un uomo che, come padre Georg Sporschill, lavora da molti anni con gli ultimi della scala sociale? La risposta non è facile, o almeno immediata. È però certamente figlia di un cuore che ha saputo rimanere sempre giovane, e quindi capace di comunicare a tutti le cose fondamentali della vita. Il cuore di un sacerdote con la ‘puzza’ delle pecore – per prendere a prestito una ben nota espressione di papa Francesco – ben attaccata addosso. (…) L’altra motivazione è una parola molto cristiana, una di quelle che mutua, come detto, da san Paolo: speranza. «Credo che non ci sia nessun ‘caso perso’. Ognuno, anche chi ha assunto uno stile di vita contrario a Dio e quindi al proprio stesso bene, ha diritto alla sua chance». Anche quando può non portare a nulla.” (pp. 39-40). “Quando giungo a sera e sono stanco, allora sono contento, vuol dire che qualcosa è sicuramente andato a buon fine, che sono sopravvissuto, che domani avrò altri doni. Per me è importante la stanchezza. Non posso dire, invece, di essere soddisfatto, questo no. Non potrò mai esserlo finché ci saranno un povero, un bambino ancora in strada o abbandonato, un Rom che vive in condizioni disumane… Non lo sarò mai.” (p. 57). 18 Ayrton Senna Tullio Crali, Le forze della curva (1930). NTZ26_©OVER bn.indd 1 07/11/14 01:51 df Adolescenti Percorsi educativi per preadolescenti e adolescenti Riportiamo di seguito le proposte formative per i ragazzi preadolescenti (età scolare delle medie, anni 2001-2003) e adolescenti (primi tre anni delle scuole superiori, anni 1998-2000). I cammini si svolgono in tutte le parrocchie con l’accompagnamento di don Stefano, don Davide, degli educatori professionali e degli educatori parrocchiali (18enni e giovani che con generosità dedicano un po’ del loro tempo a quest’impegno decisivo per la vita dei nostri oratori). CAMMINO PRE-ADOLESCENTI Il cammino di quest’anno vuole approfondire con linguaggi adatti all’età alcuni aspetti della vita cristiana come la domenica, la conversione e la testimonianza. Inogniparrocchiailvenerdì,dalle18.00alle19.30circa (l’orario varia leggermente a seconda delle parrocchie) Incontri comuni (dalle18.30alle21.15concenaalsacco) • Venerdì31OttobreaSanLeonardo • Sabato29eDomenica30Novembre:uscita-ritiro diAvventoaDomodossolapressolacasadeiPadri Rosminiani(presentiaSanRomano) • Venerdì12DicembreaisantiMartiri (confessionidiNatale) CAMMINO ADOLESCENTI In comunione con la proposta diocesana il cammino di quest’anno verte tutto sul tema dell’amare. In ogni parrocchia il Giovedì dalle 19.00 alle 21.30 circa (l’orario varia leggermente a seconda delle parrocchie) Incontri comuni (dalle 19.00 alle 21.30 circa con cena al sacco) • Giovedì30OttobreaiSantiMartiri • Giovedì27NovembreaTrenno • Giovedì18DicembreaSanLeonardo (confessionidiNatale) • 4-6Gennaio:uscita-ritirospirituale diNataleinValsassina Capodanno Come tutti gli anni invitiamo 18enni e giovani (anni di nascita dal 1997 in su) a partecipare all’incontro dei giovani europei organizzato dalla comunità di Taizè che quest’anno si terrà a Praga. Occasione di preghiera, di conoscere una realtà diversa e aprire i propri orizzonti. f GIOVANI Cammino di fede per 18-19enni e giovani Sali’ sul monte (Mt 5,1) in comunione con tutta la diocesi proponiamo per 18-19enni (età IV e V superiore) e giovani (età 20-30 anni) degli appuntamenti per approfondire la propria vita di fede. Il cammino sarà svolto alla luce delle Beatitudini di Gesù. 9 INCONTRI PER 18/19ENNI (IV e V superiore) Gli incontri si svolgeranno di Domenica, pressolaparrocchiaMariaReginaPacis. 18.00ritrovo 18.30iniziodell’incontroepreghiera 20.00 cena (conclusione per le 21.00) DatedegliincontrifinoaNatale: 12-26ottobre 9-23novembre 14dicembre RitiroeconfessionidiNatale: sabato20dicembrenelpomeriggio (luogo da definirsi). ! INCONTRI PER GIOVANI Ricordiamo inoltre i 3 giorni di preghiera per tutti Gli incontri si svolgeranno di Domenica, igiovanidellacittàdiMilano: pressolaparrocchiaSantiMartiriAnauniesi 17-18-19Novembre,ore20.45pressolaBasilica 19.00 ritrovo diSant’Ambrogio(ritrovoore20.10MM1 19.15vesperi Bonolaultimacarrozza). 19.45cena 21.00 – 22.30 incontro di catechesi DatedegliincontrifinoaNatale: 19-26ottobre 16-30novembre 14dicembre(coidiciottenni...) RitiroeconfessionidiNatale: sabato20dicembre(luogodadefinirsi). CAPODANNO organizzato dalla comunita’ di Taize’ a Praga Giorni:dalunedì29dicembreavenerdì2gennaio. Costi:75europerilsoggiorno+ilviaggio(organizzato per tutta la città, ancora da definire). Alloggio: in famiglia o luoghi comunitari. Chi volesse iscriversi o avere maggiori informazionifacciariferimentoadonStefano quanto prima siti uitili: http://www.taize.fr/it_rubrique2425.html http://www.milanotaize.it/start.htm Gliincontridifineannononsonosolounascopertaturisticamaoffronoaigiovanilapossibilitàdi vivere,dicondividereedipregarecongliabitantidellacittàeconicoetaneidialtrecittàeuropee; è importante, quindi, che chi pensa di iscriversi partecipi nella propria zona alle preghiere mensili durante il periodo di preparazione. Filodiretto lo sport in (calcio, pallavolo fem A partire da questo numero, il Notiziario propone una “finestra aperta” sugli sport che si svolgono nei nostri oratori organizzati da San Luigi Trenno: notizie, interviste, curiosità, iniziative. Daremo quindi la parola ad atleti, atlete, allenatori, genitori, nonni, insomma a chi vuol raccontare un’esperienza, perché lo sport è vita, amicizia e relazione specie se praticato in oratorio. Iniziamo la nostra nuova rubrica con il CALCIO. Massimo, papà di Samuele, un bimbo che gioca nella squadra di calcio “UNDER 9” (i più piccoli - data di nascita 2007) ci ha regalato la seguente testimonianza. Sonounapersonachetrailcampoda calcio e una poltrona ha sempre sceltolaseconda.Losportpermeèpiù un dovere per la salute che un’attività di incontro e divertimento. In particolare pensando al calcio mi vengono in mente gli “affari loschi” e gli indiviindivi duifanaticichepurtroppoingombraingombrano le pagine dei nostri giornali. Miofiglio,perlaleggedelcontrapcontrappasso,hamanifestatodasubisubito un grande interesse per tutti gli sport e il calcio in particolare; all’età di sette anni, è già in grado di guardare con granitica atten-zione qualsiasi incontro sporti-vo senza perdersi nemmeno un dettaglio.Laresponsaresponsabilità genitoriale mi mi ha quindi visto costretto a sostenere mio figlio in questa sua grande passione ed ho fatto ricorso a tutte le mie risorse, cercando di riscoprire in me grande interesse e, soprattutto, andando a rispolverare le poche conoscenze che SAN LUIGI BUON NATALE 21dicembreore10.00 SantaMessadelloSportivo ChiesaSantiMartiriAnauniesi Anauniesi ViaBetti62-Milano Aseguireinoratorio: Lotteria Natale EstrazionebigliettiLotteriaNatale oratorio ATLETI, GENITORI, NONNI: VI ASPETTIAMO! LIETTI ACQUISTATE I BIGLIETTI DELLA LOTTERIA minile e pallacanestro) avevo delle arti sportive per poter rispondere alle sue continue domande. Ho cominciato a giocare con lui a calcio, in casa, nel parco, nel pianerottolo di casa, in Oratorio, dai nonni, ovunque: qualsiasi cosa che avesse una vaga forma sferica era motivo per cominciare a tirare qualche calcio insieme. Conmiamogliecisiamocosìpostiilproblema se iscrivere o meno il nostro bimbo ad un’associazione calcistica. La scelta è stata molto difficile: ovunque guardassimo trovavamo un impegno richiesto che non rispondeva alle nostreesigenzefamiliari;noicercavamo,primadi tutto, una realtà che offrisse un momento di incontroecrescitarelazionaleededucativa;così cisiamorivoltiallaA.S.D.“SanLuigi”diTrenno.Quiabbiamotrovatodasubitounasintonia di valori e di intenti che ponevano al centro la personaelasuacrescitaglobale,unarealtà persona chenascedall’Oratorio,chevedenello che nasce sport una strada per la costruzione di relazioni sane, luogo di opportuniopportuni tà di incontro per migliorare non solo le proprie capacità fisiche, ma soprattutto per diventare un individuo che mette a disposizione le doti personali, le coltiva e le sperimenta per sé e per ilbenedellacomunità. Miofigliooragiocainsiemead altridodici/tredicibambinidella sua età, contento di realizzare un sogno. Un gruppo di piccolotti che, nella loro vivacità, nel loro caos infantile, ci fanno capire quale sia il vero stile da assumere nello sport. Noigenitorisiamocontenti,partecipiamoinsieme alle scelte dell’associazione e condividiamolelineeeducativeintrapresedallaSan Luigi. Massimo Vetere Se hai un’esperienza da raccontare contatta San Luigi Trenno: vieni in segreteria in Via Kant 8 – il mercoledi dalle 18 alle 19 – ti aiutiamo a scrivere il tuo articolo. COMUNITÀ PASTORALE A Lourdes (dal 17 al 23 settembre) con l’OFTAL Penso che questo viaggio sia stato una “chiamata”. Maria voleva che tornassi laggiù, nella grotta dove rimasi solo poche ore nel 1998, volontaria al seguito di alcuni giovani di Trenno che iniziavano da lì in bicicletta il “Cammino di Santiago”. Allora l’incontro con Maria era stato frettoloso, perciò ha voluto che tornassi per stare un po’ con Lei perché sapeva che avevo bisogno di pace e serenità. Così mi sono iscritta, all’improvviso, seguendo un irrefrenabile “impulso del cuore” ed ho scelto di andare in “treno”, il mezzo di trasporto più faticoso. Pellegrini e malati sono stati accolti alla stazione di San Cristoforo a Milano da numerosi volontari OFTAL, tutti sorridenti e gentili (dame, barellieri, personale sanitario). Una Festa del volontariato. Nelle prime carrozze, adibite a “ospedale viaggiante” sono stati sistemati gli ammalati. Il viaggio è durato quasi 24 ore (sia all’andata che al ritorno); nonostante la stanchezza ci siamo sentiti “una grande famiglia unita” anche se non ci conoscevamo. Giunti a Lourdes è stato un “crescendo” di emozioni: la S. Messa con i malati alla grotta, la recita del rosario quotidiana, l’adorazione eucaristica, la Via Crucis sul monte e la processione di sera con i flambeaux, quest’ultima un po’ guastata da un violento temporale. Cosa mi ha emozionato di più? La grotta dove si sente la presenza di Maria e l’incontro con le persone, tutte con gli occhi velati dalla commozione e nel cuore una segreta e silenziosa speranza condivisa col vicino, spesso sconosciuto, ma compagno di viaggio sulla strada che conduce a Gesù, stretti per mano a Maria. I segni di Lourdes sono forti e incisivi: la roccia della grotta è Gesù a cui dobbiamo aggrapparci per mantenere salda la fede, l’acqua è il simbolo del Battesimo e le candele accese sono un invito a diventare, a nostra volta, luce per gli altri, testimoni del suo vangelo nella vita di tutti i giorni. E allora, caro lettore, se questa testimonianza ti farà nascere nel cuore il desiderio di andare a Lourdes, corri a prenotarti: iscrizioni il prossimo mese di maggio ai santi Martiri e partenza a settembre 2015. Maria sta chiamando anche te! Grazie a tutte le persone che ho incontrato. Federica Rimes 24 VITE donate All’inizio del mese di settembre tutti abbiamo sentito la terribile notizia di tre suore italiane uccise in maniera brutale in Burundi, nella missione di Kamenge, popolare quartiere alla periferia di Bujumbura. Olga, Lucia e Bernardetta, appartenenti alla congregazione delle Missionarie di Maria – Saveriane, presente per diversi anni nella parrocchia dei Santi Martiri, avevano trascorso gran parte della vita nella Rep. Dem. Congo, prima di essere destinate alla comunità di Kamenge. Olga Raschietti, 83 anni da poco compiuti, aveva trascorso quasi tutta la vita nel difficile contesto di guerra del Sud-Kivu, impegnata nella catechesi e nella pastorale. Nel luglio 2013 scriveva: «Sono ormai sulla soglia degli ottant’anni. Nel mio ultimo rientro in Italia, le superiore erano incerte se lasciarmi ripartire. Un giorno, durante l’adorazione, pregai: “Gesù, che la tua volontà sia fatta; però tu sai che desidero ancora partire”. Mi vennero limpidissime in mente queste parole: “Olga, credi di essere tu a salvare l’Africa? L’Africa è mia. Nonostante tutto, sono però contento che parti; va’ e dona la vita!”. Da allora, non ho più dubitato.» Lucia Pulici avrebbe compiuto 75 anni il giorno dopo la sua uccisione. Ostetrica e infermiera, aveva svolto la sua professione prima in Brasile, poi a Uvira. Nell’ottobre scorso, alla vigilia del suo ritorno in Burundi, diceva: «Adesso sto tornando in Burundi, alla mia età e con un fisico debole e limitato che non mi permette più di correre giorno e notte come prima. Interiormente però credo di poter dire che lo slancio e il desiderio di essere fedele all’amore di Gesù per me, concretizzandolo nella missione, è sempre vivo. La missione mi aiuta a dire nella debolezza: “Gesù, guarda, è il gesto d’amore per te”.» Bernardetta Boggian, 79 anni, si era dedicata con passione al lavoro pastorale e in particolare alla promozione della donna attraverso i “foyers”, le scuole di alfabetizzazione e di formazione della donna. Ripartendo per il Burundi, nell’agosto 2013, scrisse: «Occorre nutrire in noi uno sguardo di simpatia, rispetto, apprezzamento dei valori delle culture, delle tradizioni dei popoli che incontriamo. Questo atteggiamento, oltre che dare serenità al missionario, aiuta a trovare più facilmente il linguaggio e i gesti opportuni per comunicare il Vangelo. Nonostante la situazione complessa e conflittuale dei Paesi dei Grandi Laghi, mi sembra di percepire la presenza di un Regno d’amore che si va costruendo, che cresce come un granello di senape, di un Gesù sempre presente, donato per tutti.» Il loro sacrificio ha parlato a tutti, anche a coloro che non avrebbero mai raggiunto da vive, raccontando la pienezza di una vita donata a Dio e ai fratelli: in questo, l’assassino non ha loro tolto nulla perché già avevano donato tutto! A loro, che anche di fronte ad un mondo violento hanno rifiutato la paura per scegliere l’amore, vanno le parole di Gesù: “rallegratevi, perché i vostri nomi sono scritti nei cieli!” 25 Paola Rovelli, Rita e Sandro Battaini, Annamaria Pomari laici Missionarie di Maria - Saveriane MISSIONI Il momento di tornare in Padre Fabio Favata è cresciuto nella Parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio. Sacerdote Istituto Missioni Estere) da diversi anni annuncia il “Vangelo di Gesù” in Cina. Di passaggio a bella testimonianza. Carissimi amici, è arrivato il momento di ritornare in Missione. Un momento atteso e di gioia grande, quella gioia però che porta in sé anche la fatica e la serietà del seguire Cristo. Dopo sei anni a Pechino ho trascorso un anno in Italia, per lavorare nell’animazione missionaria e continuare la mia formazione sacerdotale e professionale. Ripartire è anche risentire sulla pelle lo strappo dalle proprie origini e dalle comodità. Uno strappo che fa anche soffrire, ma che spalanca il cuore agli altri, a quelli più lontani e che più soffrono, soprattutto perché non conoscono Cristo. Il PIME, l’Istituto di cui faccio parte, da più di 150 anni lavora in Cina. Abbiamo fondato la diocesi di Hong Kong e quelle dell’Henan, una grande regione del centro della Cina. Hong Kong, ex colonia britannica, è da poco ritornata alla Cina. Con gli inglesi ha quindi sempre respirato libertà politica e religiosa. Nella Cina continentale, invece, il Cristianesimo ha sempre avuto vita difficile, soprattutto dopo l’avvento del Partito Comunista nel 1949, con l’espulsione di tutti i missionari. Da quel momento la politica religio- sa del governo cinese ha sempre mirato alla repressione delle religioni, viste come pericolose per il potere politico. In Cina quindi è difficile lavorare come missionari. Per voi sono un parrocchiano e un sacerdote missionario del Pime, per i miei amici cinesi un uomo, un italiano, dottorando in psicologia, amante del calcio e della musica. Mi conoscono col mio nome cinese (LIN BAI RONG), non sanno che sono sacerdote, ma sanno che sono cristiano. È anche evidente per loro che la mia scelta di studiare psicologia è per aiutare chi ha più bisogno, e non per fare carriera universitaria o clinica. Ammirano il mio aiutare i più poveri, i malati mentali e gli orfani, e apprezzano la mia compagnia. I giovani universitari più degli altri hanno uno sguardo critico sulla realtà, spesso insoddisfatti per ciò che hanno insegnato loro. Ai bambini a scuola viene ancora insegnato a credere solo in se stessi e nel partito, a provare la non esistenza di Dio e l’inutilità delle religioni... ma una volta cresciuti tutto questo crolla, davanti all’evidenza del cuore, all’esperienza che non ci bastiamo. L’essere missionario in Cina 26 Missione missionario del P.I.M.E.(Pontificio Milano ha voluto regalarci questa è affascinante, per quello che è la Cina come storia, cultura, politica, letteratura... ma anche e soprattutto per l’opportunità missionaria di primo annuncio. La gran parte dei cinesi non ha mai sentito parlare di Gesù. Allo stesso tempo è anche una missione difficile, che spaventa e che logora. Il non essere invitati da nessuno, l’essere considerati “nemici dello Stato” o “controrivoluzionari”, il doversi inventare un lavoro per avere il visto, l’inquinamento, i cibi contaminati, la lingua così difficile e le categorie culturali così diverse dalle nostre... comportano una fatica fisica, mentale e spirituale notevole. È la missione degli inizi, del puro annuncio evangelico. Le gioie sono quelle semplici: un grazie, un’amicizia autentica e disinteressata, la condivisione di un problema, la stima per quello che fai per chi ha bisogno, una persona che inizia ad appassionarsi di Gesù Cristo. “Small is beautiful”: è quello che ci suggeriva il cardinale John Tong di Hong Kong, benedicendo il nostro andare in Cina. Non grandi opere, ma una vicinanza quotidiana ai singoli, in particolare ai più deboli. Ricomincio la mia avventura missionaria ad Hong Kong. Rimarrò lì per alcuni anni lavorando in parrocchia, studiando la lingua locale (a Pechino ho imparato il mandarino, a Hong Kong quindi dovrò imparare il cantonese) e programmando alcuni progetti per l’educazione e la sanità per la Cina Continentale. A Hong Kong c’è libertà religiosa, politica e benessere, ma il governo cinese sta iniziando a riprendere il controllo con leggi che limitano l’autonomia e la libertà dei cittadini. Come avete visto nei mass-media i cittadini di Hong Kong, soprattutto i giovani, sono educati alla libertà e al valore della dignità umana, e chiedono democrazia e rispetto per i loro diritti. La Chiesa sostiene questo perché dove è rispettato l’uomo, è rispettata la sua appartenenza a Cristo. Vi chiedo di pregare per me, per noi missionari e soprattutto per i cinesi, quelli di Hong Kong e quelli della Cina Continentale. Se volete potete scrivermi via mail [email protected] oppure all’indirizzo postale PIME, Clear Water Bay Road, 843, Saikung N.T., Hong Kong Il Signore benedica sempre noi, le nostre famiglie, la nostra parrocchia e ci renda più vicini col cuore a tutti gli uomini, che Cristo ama! Fabio Favata 27 COMUNITÀ PASTORALE noti zie IN BRE VE L’AGRINIDO DI TRENNO SI PRESENTA SABATO 22 NOVEMBRE 2014 OPEN DAY AGRINIDO Orario: dalle 9.30 alle 12.30. Ingresso libero Nel corso della mattinata viene proposto a tutti i bambini dai 15 ai 36 mesi il laboratorio: la cucina di Clotilde apre ai più piccoli… scoperta e conoscenza dei sapori e dei colori della tradizione… facili dolcetti per esigenti cuochi. Orari:dalle 10.30 alle 12.00 circa. Costo:bambino8,00 euro. Partecipanti:Minimo4eMassimo13 “La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un’attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori” IL RITORNO DEL MAGO DI OZ Il musical Il ritorno del Mago di Oz, spettacolo messo in scena al Cineforum di Regina Pacis dal coro dei bambini di San Giovanni Battista in Trenno, è l’epilogo di un progetto partito ormai quattro anni fa da un’idea di Mariellache,affiggendoqualchemanifestoe diffondendo tramite passaparola, promuove un’iniziativagratuitad’incontroperibambini daiquattroanniinsu,cheabbianovogliadi passare una domenica pomeriggio cantando e giocando insieme. È così che nasce, senza grandi pretese, il Coro dei bimbi, un gruppo eterogeneo di bambini (alcuni di loro ormai sono cresciuti) che si ritrova tutte le domeniche pomeriggio nella casetta adiacente la Chiesa di Trenno, per provare, sotto la direzione di Mariella, brani tratti principalmente dallo Zecchino d’Oro, ma non solo, concludendo con una merenda comunitaria. Gli obiettivi sono dapprima di esibirsi con qualche canto in occasione di ricorrenze quali la Festa della MammaelaSagra;poidiportarelamusica e il canto anche fuori: ecco l’esperienza dell’Istituto Geriatrico Redaelli, fino ad arrivare a settembre dello scorso anno a prefiggersi l’obiettivo di provare a creare un vero e proprio musical. Ed è così che, con un anno di lavoro intenso e gioioso, si è arrivati a mettere in scena uno spettacolo come quello dello scorso settembre: un’esperienza che ha impegnatosiabambinichegenitori:mentrei bambinicantavano,mammeepapàlavoravano per scenografie e costumi; un’esperienza bellaedemozionantechecihauniti.Vistoil successo,lagioiadeibambiniel’acclamazione del pubblico, gli obiettivi per il futuro sono diandareavanticonilcantoepossibilmente con altre rappresentazioni. Ringraziamo don Riccardoperaverresodisponibileilteatro,tutti igenitori,tuttiibambinielamiticaMariella.Il Coro è aperto a tutti e si ritrova la domenica pomeriggio.Viaspettiamo! Barbara e Claudio 28 NUVOLE e speranze 2015 A proposito di nuvole, in EXPO si teme il pericolo neve (sembra che questo inverno la vedremo), e in proposito ci si sta attrezzando con la Protezione Civile. Ma sulla tormentata vicenda EXPO abbiamo voluto sentire “dal di dentro” gli umori, le preoccupazioni e le speranze su questo importantissimo evento. Silvio Songini, nostro parrocchiano e presidente dell’Azione Cattolica locale, è anche uno dei responsabili del cantiere per la costruzione del Padiglione Italia, la struttura che rappresenta il nostro Paese. “Sì - racconta Silvio - l’atmosfera in Expo non è serena ma è determinata: gli eventi che tutti possono vedere sui giornali e le lungaggini che hanno preceduto l’avvio dei lavori hanno creato condizioni difficili. Ce la faremo? Immagino, come succede spesso (o sempre) in Italia, che fino al giorno prima sembrerà tutto per aria, ma quando si aprirà il sipario ecco, che bello, tutto a posto! Intanto si lavora a pieno ritmo su tre turni che coprono le 24 ore, compresi il sabato e la domenica. È un impegno stressante – prosegue - ma tutti abbiamo la consapevolezza che dobbiamo farcela. In famiglia? Mostrano molta comprensione. L’occupazione in Expo – aggiunge - è in continuo aumento e sempre più ‘globalizzata’; si lavora in pieno accordo con le parti sociali con le quali è stato sottoscritto un protocollo di intesa; è anche bello collaborare con lavoratori provenienti da tante Nazioni: ci sono Egiziani, Indiani, Rumeni e… non mancano, ovviamente, i nostri bergamaschi e bresciani, bravissimi nelle carpenterie. C’è anche una buona rappresentanza femminile, soprattutto nelle strutture amministrative, di sicurezza e controllo. Sarà una bella manifestazione: - aggiunge convinto Silvio - il tema NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA è formidabile e trasversale a tutto il genere umano, offrirà molti spunti di riflessione e speriamo anche la promozione di iniziative concrete (già adesso, esemplifica Silvio, il Progetto del Refettorio Ambrosiano, promosso dalla Diocesi di Milano unitamente alla Caritas Ambrosiana va in questa direzione). Hanno aderito 147 Paesi, e alcuni realizzeranno edifici importanti e modernissimi. Ci sarà anche il Padiglione Vaticano. Dopo l’Expo resteranno in quella zona il Palazzo Italia, la cascina Triulza, gestita da associazioni del terzo settore, e poco altro. Il costo del biglietto di ingresso, si dice, sarà di 36 euro: è alto? Si, conclude Silvio, altissimo, ma forse ne varrà la pena!” A cura di Francesco Spelta 29 Anagrafe della dal 1 Settembre al IN RICORDO DI DAVIDE MODENESI IlNotiziarioricordaDavideModenesi,giovane nonancora25enne,diMariaReginaPacis,checi hatragicamentelasciatosabato25ottobrescorso, mentre era in escursione sul monte Resegone. Tantissimepersone,giovanisoprattutto,erano presenti alla preghiera del Santo Rosario di domenicaseraeallaSantaMessaperl’ultimo salutodimartedì28,strettiintornoaigenitori FabioeAnnamaria,allesorelleIreneeCamilla e alla fidanzata Elisa. Questo è il ricordo di Elisa: “4 anni fa avevo conosciuto un ragazzo con su la canottiera della salute…. orribile, davvero orribile! La canottiera della salute era un po’ il suo motto. Per stare bene ed essere felice, basta veramente poco: un po’ di caldo sul pancino, il trovare la semplicità in tutto, nella bici, nella montagna e in me! Mi diceva: ‘Amore mio non affrettare i tempi tra poco ci sposiamo e staremo insieme per sempre!’”. IlringraziamentodellasorellaIrene:“Un grazie di cuore a tutti voi che siete presenti oggi, a tutti gli amici che ci sono stati vicino in questi giorni. Anche Voi siete la nostra forza”. La preghiera del papà Fabio nel corso della liturgia: “Signore, ti ringraziamo per averci donato DAVIDE per questi 25 anni. Sono stati anni MERAVIGLIOSI! Ora che lo hai accolto nella tua gioia, aiutaci a trovare la forza di andare avanti, tenendolo sempre nel nostro cuore. Amen”. FUNERALI Parrocchia Maria Regina Pacis TAGLIABUEFranco CASTIGLIANILoreta ZECCHETTICOSCELLIBellina INGLESEGiuseppe MARCHIANIGiovanni ROSSIEmilio MOREOAntonio TURATTIGiovanniEugenio TARQUINIGELMIRenata PEDOTODomenico MODENESIDavide San Giovanni Battista in Trenno ZERBARINIAngela MERLOLiliana Comunità Pastorale 31 Ottobre 2014 BATTESIMI Parrocchia Maria Regina Pacis AMPUEROBARRIENTOSJhovana BULGARIFederico LOMBARDICristian VALDEZBARRIENTOSPieroAngelo VALDEZBARRIENTOSRossellaMari-sol RANGONIAlice RIENZOBeatrice San Giovanni Battista in Trenno MOSCATOMattia AVEZZU’Beatrice DELL’ORTOAndrea BERGEROLeonardo FORNAROLISebastiano GALIANOSamuele PALADiego ALLONINathan Santi Martiri Anauniesi BOERCIEttore FRANCIOSOChiara MONTECALVONicholas VIMERCATISharon MORGANVittorio San Leonardo da Porto Maurizio CATARSIMaximilian LAMBERTOJacopo LUIThomas MATRIMONI San Giovanni Battista in Trenno CAVALLOLucaconMAZZOLAFederica PAGLIAMatteoconFRULLINIElena MOSCATORaimondoconZACCAROSilvia PILLAAlessandroconCOGNOLATOMarzia Santi Martiri Anauniesi BIANCHILucaconMANZOTTIMarianna (celebratoindata24/05/2014) San Leonardo da Porto Maurizio GILARDIRomilla BROGLIAIda IOVINOAntonio SALERNOOsvaldoGiorgio CAVALCANTEFrancesco SACCAGGIGiulio Santi Martiri Anauniesi STEFANELLIPaolo TRESOLDIMilena TOMMASSOMaria MASTROMARCOPietro DILAUROArnaldoAdamo CORELLIAnnaMaria TURRISIAgostino MERLOGiuseppe VANZAGHICarla AVALLONEGiovanni COMETTIAlessandro Orari sante Messe ✢ da settembre a giugno ✢ Maria Regina Pacis S. Giovanni S. Leonardo Santi Sant’Ilario S.Ambrogio San Battista da Porto Martiri Vescovo ad Urbem Romano Via Consolini in Trenno Maurizio Anauniesi VIA CECHOV, 25 Via Falck, 2 FERIALI 8.30 daLaV 18 18 8.30Ma,Me,V 15 V 8.30 17 L,G 18 L,Ma,Me,G 18 8 8.30Ma,Me,G ora 17ora solare 18 legale SABATO E PREFESTIVI 18 18 18 17 18 18 17 DOMENICA E FESTIVI 8.30 10 11.30 9 11 18 8.30 10.30 11.30 17 10 8.30 10.30 alla Madonnina 18 COMUNITÀ PASTORALE TRASFIGURAZIONE DEL 18 SIGNORE: 8.30 10 11 18 Riferimenti e Recapiti ✢ Parrocchia Maria Regina Pacis ✢ Parrocchia San Leonardo ViaKant,8 da Porto Maurizio Don Davide: 02.3085583 ViaMarioBorsa,50 - Sacrestiaparrocchialepercertificatieinfo Don Carlo: 02.33911266 (daLaS17-18):338.2410883 - CAFACLI(Me 14-18,V 9-13)* - CAFACLI,viaKant8 - PatronatosocialeACLI(G15.30-18)* (LMaMe9-12.3014-18;G14-18): *recapito Caf -PatronatoAcli:02.38101321 02.25544777(CentroUnificatodiPrenotazione) - CentrodiascoltoSanVincenzo - PatronatosocialeACLI,viaKant8 (G10-12):370.1122566 (Ma14.30-17.30;G14-18):02.36799942 ✢ Parrocchia San Giovanni ✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi Battista in Trenno ViaUgoBetti,62 PiazzaSanGiovanni,4 Don Stefano: 02.38006361 Don Gianni: 02.48202218 - Segreteriaparrocchialeperinfosui certificati:02.38006361 Monsignor Gianni Colzani, sacerdote residente presso laparrocchiaMariaReginaPacis:Tel. 02.33401641 -CircolofamiliareACLI(16-18.30): 366.4870794 Don Antonio Costabile, sacerdote residente presso la -CentrodiascoltoCaritas parrocchiadeiSantiMartiriAnauniesi:Tel. 02.38005492 (MaeG9.30-12):366.5327694 Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale, risiedeinviaKant8,pressolaparrocchiaMariaReginaPacis: 02.38007907 Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/