puccini e catalani - Centro Studi Giacomo Puccini
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Riccardo Pecci PUCCINI E CATALANI Il principe reale, il pertichino e l’«eredità del Wagner» Intorno al 1890 due giovani compositori si contendono le attenzioni del loro comune editore, Giulio Ricordi: Giacomo Puccini e Alfredo Catalani. La sfida, che ha tra le poste in gioco l’eredità italiana di Wagner (da poco scomparso), consacra Puccini (il nuovo ‘principe reale’ di Casa Ricordi) e inchioda Catalani al ruolo di comprimario (di ‘pertichino’, secondo il gergo melodrammatico), suggellato nell’agosto del 1893 dalla morte per tubercolosi. Il volume ricostruisce innanzitutto l’immagine diffusa dalla stampa coeva del tisico Catalani e del suo ‘melodramma della consunzione’. Esamina poi, con un taglio analitico, il rapporto tra Edgar e Loreley e soprattutto la competizione diretta tra Manon Lescaut e La Wally, il testamento di Catalani, nella quale i due compositori si misurano con analoghe strategie drammaturgico-musicali. Da ultimo indaga i debiti a distanza che il Puccini novecentesco di Fanciulla del West continua a contrarre con l’opera testamento di Catalani, La Wally. La ricostruzione storica serve dunque da innesco per un’indagine comparata tra alcuni titoli fondamentali del melodramma fin de siècle. Alfredo Catalani versus his fellow citizen Giacomo Puccini: the volume reconstructs the two composers’ biographies through contemporary press, then describes the challenge between Edgar and Loreley and, in more depth, that between Manon Lescaut and La Wally, showing the importance of the «Legacy of Wagner» mentioned by Catalani in this competition. The last two chapters investigate into the possible relationship between La Wally and twentieth century Puccini’s opera La fanciulla del West. Riccardo Pecci ha conseguito il Dottorato di ricerca in Musicologia e Scienze filologiche presso l’Università degli Studi di Pavia. È coautore di una monografia per la EDT (Il bacio della Sfinge. D’Annunzio, Pizzetti e «Fedra») cui è stato assegnato il quinto «Premio nazionale Gabriele d’Annunzio di saggistica». Attivo come conferenziere e saggista, ha scritto in particolare contributi di argomento pucciniano per la rivista «Studi pucciniani», il Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane 2004-2008 e istituzioni liriche come il Teatro alla Scala e il Teatro La Fenice di Venezia («La Fenice prima dell’opera»). Ha recentemente curato l’edizione critica della musica di Puccini per voce e tastiera (Carus Verlag, 2010) e una guida a Madama Butterfly per l’editore Carocci (in corso di pubblicazione). Centro Studi Giacomo Puccini. Premio Rotary, vol. 1 2013, cm 17 ¥ 24, x-252 pp. con 2 figg. n.t. a colori. √ 28,00 [isbn 978 88 222 6265 3] Casa Editrice Casella postale 66 • 50123 Firenze [email protected] • [email protected] Tel. (+39) 055.65.30.684 Leo S. Olschki P.O. Box 66 • 50123 Firenze Italy [email protected] • www.olschki.it Fax (+39) 055.65.30.214
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