omnibus - Corpo Forestale dello Stato
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OMNIBUS Una banca per salvare le coltivazioni Botte certificata fa il vino buono Una banca protetta da rocce e ghiacci permanenti. Ed è davvero importante il suo contenuto, per meritare una tale protezione. È stata infatti realizzata la banca mondiale delle sementi; questo caveau posto all’interno di una montagna ghiacciata nelle isole Svalbard (un arcipelago a circa mille chilometri a nord della Norvegia) raccoglierà i circa 200 mila sementi, anche se la sua capacità complessiva è di 4.5 milioni di campioni, equivalenti a circa 2 miliardi di semi. Il progetto è nato per salvaguardare la diversità delle coltivazioni che saranno seriamente compromesse se le temperature globali aumenteranno. Infatti, anche piccole variazioni rischiano di sconvolgere l’equilibrio ambientale in particolare delle zone aride del sud del Mondo, e proprio queste aree sono importanti centri di biodiversità. È stato il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura – adottato dai Paesi membri della Fao – che ha dato impulso all’istituzione della banca mondiale delle sementi. Botti realizzate con legno certificato possono rappresentare un bel regalo per le foreste italiane. Lo ricorda il PEFC Italia (Pan-European Forest Certification Council), l'ente internazionale attraverso cui si certifica la corretta gestione forestale. Al Vinitaly, tenutosi a Verona ad aprile scorso, è stato presentato uno studio che testimonia che il 75,5 per cento degli amanti del vino - i cosiddetti “wine lovers” – si interessa di tematiche ambientali. Quello che giunge da PEFC Italia è quindi un importante contributo per un mondo del vino sempre più sostenibile per l’ambiente. In territori ad alta vocazione vitivinicola come nell'area del Nobile di Montepulciano, importanti aziende già utilizzano botti realizzate con legno certificato. In particolare, l'International Cooperage Seguin Moreau (con sede nella regione Cognac in Francia e filiali in Australia, Cile e Stati Uniti), una delle più grandi produttrici di botti per l'invecchiamento del vino a livello mondiale, offre ai suoi clienti produttori di vino botti certificate PEFC. Pinocchio è sempre più grande Sarà alto più di 15 metri e sarà il burattino più grande del mondo. Un Pinocchio enorme è in progetto in Svizzera, su commissione della Fondazione nazionale Carlo Collodi, e troverà posto sulla collina che guarda al paese natale del padre del famoso burattino. La sua costruzione è nelle mani dell’Atelier Volet, falegnameria svizzera; il legno è stato offerto dal comune di St.Legier. Dopo lunga ricerca, effettuata con la consulenza del Corpo forestale elvetico e delle 48 - Il Forestale n. 45 associazioni ambientaliste locali, è stato scelto questo magnifico albero. Si tratta di un abete bianco di 120 anni di età, 46 metri di altezza e 150 centimetri di diametro alla base, abbattuto il 29 febbraio nella foresta di Burtigny ai piedi della catena del Giura; ma non si tratta di un taglio indiscriminato: il suo “sacrificio” era comunque previsto per il normale ciclo di quelle foreste. Ci vorrà un anno per poter vedere il lavoro completato: dopo essere stato tagliato, il legname ottenuto dovrà maturare per 4-5 mesi, per poi essere lavorato dalla falegname- ria che è già nel Guinness dei primati per aver costruito in passato il Pinocchio più grande del mondo (13,30 metri). OMNIBUS Vaticano ricco di biodiversità Il Vaticano è pieno di animali scolpiti e dipinti, non solo quelli più tradizionali nella cultura cristiana, come il toro di San Luca o le colombe simbolo dello Spirito Santo. Ci sono cani, draghi, api, serpenti, anche un gatto ed un unicorno; sono censiti, uno per uno, nel libro “Lo zoo sacro vaticano. Iconografia e iconologia zoomorfa nella basilica di San Pietro”. Si tratta di un lavoro minuzioso, portato avanti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche ad opera dello studioso Sandro Barbagallo: sono state censite tutte le rappresentazioni animali presenti nella basilica vaticana, a cominciare dal colonnato esterno. Si parte dai delfini presenti nella fontana del Bernini, che rappresentano la salvezza del Salvatore così come nella tradizione sono considerati i salvatori dei naufraghi, per passare al maiale al guinzaglio di Sant’Antonio, a simbolo delle tentazioni dominate dal santo. Gli animali più rappresentati non sono, come si potrebbe pensare, le colombe, che sono comunque presenti in numero di 470, ma le api, ben 500: manifestazione di industriosità, tenacia ed eloquenza, se ne trovano in gran numero alla base del baldacchino. I serpenti si fermano a 24 presenze, e non sono sempre associati a concetti quali la tentazione del peccato originale o il diavolo ma al passo del Vangelo: “siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”. Di draghi, infine, ce ne sono ben 100, rappresentano la perspicacia, nonché la custodia dei luoghi sacri. VITA ALL’ARIA APERTA Via col vento di Marco Sances L’aria non è mai completamente ferma: venti di varia intensità e provenienza la percorrono incessantemente a causa delle differenze di temperatura e di pressione fra le zone dell’atmosfera. In Italia esistono otto venti principali, posizionati idealmente su una figura che prende il nome di rosa dei venti: una stella a otto punte, ognuna indicante il punto cardinale da cui proviene un determinato vento. I loro nomi derivano dalle antiche denominazioni che consideravano il mar Jonio come centro del Mediterraneo. Le indicazioni di provenienza sono quindi relative a tale antica collocazione e possono apparire incongrue in altre zone: ad esempio a Milano il vento da Nord-Est è chiamato comunque Grecale, anche se la Grecia non si trova a Nord-Est di Milano. Tramontana vento da Nord molto freddo e di forte intensità. Porta solitamente tempo asciutto e cielo terso. Grecale da Nord-Est, dall'area dei Balcani. Spira a raffiche, è freddo e porta tempo asciutto. Levante da Est. Il nome indica la direzione del sorgere del sole. È un vento debole che generalmente anticipa lo Scirocco e quindi il maltempo. Scirocco da Sud-Est. Il nome indica la provenienza dalla Siria. È caldo umido è crea mare mosso. Indica l’arrivo di perturbazioni con piogge ricche di fine sabbia rossa raccolta nel suo passaggio sul deserto. Mezzogiorno o Ostro da Sud. Debolissimo e poco avvertito tranne in parte dell’Adriatico. Libeccio da Sud-Ovest. Il nome indica la provenienza dalla Libia. Nasce rapidamente, raggiunge forti intensità e altrettanto rapidamente cessa; provoca mare mosso. Ponente da Ovest. Il nome indica la direzione del tramonto. Frequente in estate indica tempo buono. Maestrale da Nord-Ovest. Origina nel sud della Francia ed è il vento dominante sulle coste tirreniche, sulle quali infatti le piante, e in particolare i pini, pendono tutte verso Sud-Est. È un vento freddo, più forte e costante della Tramontana, che spazza via le nuvole e porta bel tempo, cieli puliti e clima asciutto. Il Forestale n. 45 - 49