Turismo e Cultura, così i Milanesi riscoprono Milano. Visita con la

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Turismo e Cultura, così i Milanesi
riscoprono Milano
Visita con la guida
Insieme a Lombardi e altri Italiani sorpassano gli
stranieri. I single si aggregano ai gruppi
Dopo Expo 2015 per i visitatori l’immagine di Milano è migliorata molto (68%)
Dal Duomo al Cenacolo, i turisti scelgono gli itinerari classici, ma anche più inconsueti
Apprezzano le vie dello shopping, i luoghi della cultura, ma anche l’aperitivo e i ristoranti
Le cose da migliorare? Biglietti unici e orari di apertura dei monumenti
La Milano artistica-culturale merita un 8
Guide turistiche sono circa 1.400 in Lombardia, quarta regione in Italia
con Milano, Brescia e Mantova in testa
E tra quelle che diventano impresa una su cinque è lombarda. Prime Milano e Mantova
Milano, 1 settembre 2016. Ecco l’identikit dei visitatori a Milano “con guida”. Sono soprattutto i Milanesi che
vogliono approfondire la conoscenza della propria città, in egual misura con quelli che provengono da Lombardia e
altre parti d’Italia (59% delle risposte). Vengono poi gli Statunitensi (33%). Sono gli stessi gruppi di visitatori che
secondo le guide crescono di più negli ultimi anni: Milanesi, Italiani, Francesi e Americani. Battono gli Arabi (12%), i
Russi (8%) e i Cinesi (6,6%). Alla ricerca di un maggiore approfondimento, ma anche di nuove conoscenze sono
soprattutto i singoli ad aggregarsi a gruppi guidati (per il 60,5%), seguiti dai gruppi turistici (55%) e al terzo posto le
famiglie (51%). I turisti visitano Milano come tappa di un tour dell’Italia (58%), ma anche europeo (39,5%) e lo fanno
prevalentemente per cultura (39,5%). Oltre ai gruppi classici, composti mediamente da 20-25 persone, le visite guidate
vengono effettuate anche per gruppetti e singoli clienti. Emerge dalle indicazioni delle guide turistiche in un’indagine
della Camera di commercio di Milano e dell’Associazione GITEC – Guide Italiane Turismo e Cultura –
Confcommercio Milano.
Turisti a Milano: voglia di approfondire gli itinerari turistici classici o di provarne di nuovi e inconsueti? Da
inizio 2016 sono sempre di più le persone che si rivolgono a una guida turistica professionista per arricchire il proprio
tour: lo sostiene quasi il 50% degli operatori interpellati. Per un turista straniero la guida è prima di tutto un facilitatore
nella scoperta del luogo, per un visitatore italiano o locale è un esperto di storia, arte, archeologia. Ma quali sono i loro
gusti? Della Milano artistico-culturale gli stranieri vogliono visitare soprattutto i luoghi classici: Duomo e Cenacolo,
poi Galleria Vittorio Emanuele, Castello Sforzesco, il Teatro alla Scala, ma c’è sempre più richiesta per San Maurizio
e per itinerari insoliti, non rientranti nel classico tour. Apprezzamento anche per la Milano della moda e delle vie dello
shopping (per il 74% degli operatori), per gli spettacoli della Scala (41%), per le mostre in programma (35,5%), per il
rito dell’aperitivo (33%) e per i ristoranti (30%). I Milanesi, invece, chiedono luoghi nuovi o inconsueti, come le
architetture contemporanee, i palazzi storici, le chiese meno note, i siti archeologici nascosti. Dopo Expo 2015 per i
visitatori l’immagine di Milano è migliorata molto (68%): in particolare, hanno scoperto una città culturalmente più
ricca e dinamica. Le cosa da migliorare secondo i visitatori? Le toilette più diffuse (per il 46%), i biglietti unici per più
monumenti e meno costosi (43%), gli orari di apertura dei monumenti (39,5%) e i servizi di prenotazione (37%). Per
le guide turistiche che operano a Milano l’offerta artistico-culturale della città oggi merita un 8.
“Quella della guida turistica è una figura professionale dalle molte sfaccettature, declinazioni e specializzazioni - ha
dichiarato Valeria Gerli, Presidente Associazione GITEC – Guide Italiane Turismo e Cultura – Confcommercio
Milano -. La guida turistica, infatti, studia, analizza, approfondisce contenuti culturali e li comunica in modo chiaro
ed efficace con linguaggi adeguati di volta in volta a tipologie molto differenti di visitatori e turisti. Offre, inoltre,
itinerari sempre più vari e originali, strutturandoli in modo tale da collegare spazi interni ed esterni, musei e
territorio. Una brava guida è non solo una ambasciatrice di cultura, ma anche un moltiplicatore di turismo: ingenera
la voglia di approfondire, tornare, ripetere, consigliare l’esperienza di visita alla città, meglio ancora se guidata da
un professionista!”.
Le guide turistiche abilitate in Lombardia. Sono quasi 1.400 su 17 mila italiane: Lombardia quarta regione dopo
Lazio, Toscana e Puglia, precede Piemonte, Sicilia e Campania. Tra le lombarde in testa Milano con 417, seguita da
Brescia 166, Mantova 153, Bergamo 140, Pavia 112 e Como 102. Emerge dalla prima indagine nazionale sulle guide
turistiche, realizzata da ConfGuide – Federazione Nazionale Guide Turistiche – Confcommercio Imprese per l’Italia,
attraverso Isnart nel 2015 (la banca dati è basata sugli elenchi ufficiali delle guide abilitate, disponibili sui siti delle
Regioni e delle Province italiane).
Dalla prima indagine nazionale sulle guide turistiche
1.
Il totale regionale è dato dalla somma delle guide nelle singole provincie, potrebbero esserci dei casi di guide che hanno l’abilitazione in
diverse regioni/provincie e quindi una duplicazione del dato
Le guide turistiche che diventano imprese. Aumentano in Lombardia le guide e accompagnatori turistici che
scelgono di esercitare la propria professione costituendo un’impresa: sono una quarantina in Lombardia (erano 27 nel
2009 e 33 nel 2015), una su cinque in Italia. In testa Milano e Mantova. Seguono Brescia, Bergamo e Pavia. Emerge
da un’elaborazione del servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese.
Regione
LOMBARDIA
LOMBARDIA
ITALIA
Provincia
BERGAMO
BRESCIA
COMO
LODI
CREMONA
MANTOVA
MILANO
PAVIA
VARESE
2 trim 2009
3
1
1
1
0
4
15
1
1
27
664
2 trim 2015
3
4
1
0
0
8
14
2
1
33
713
2 trim 2016
3
5
2
0
1
9
15
3
1
39
774
Elaborazione servizio Studi Camera di commercio di Milano su dati registro imprese
Questionario: Guide Turistiche. Hanno votato 76 operatori.
Le persone che seguono le sue visite guidate sono prevalentemente: (Risposta
Multipla)
Milanesi:
45 (59.2%)
Italiani provenienti da altre regioni:
45 (59.2%)
Francesi:
12 (15.8%)
Inglesi:
21 (27.6%)
Spagnoli:
9 (11.8%)
Russi:
7 (9.2%)
Tedeschi:
11 (14.5%)
Statunitensi:
25 (32.9%)
Cinesi:
2 (2.6%)
Giapponesi:
4 (5.3%)
Indiani:
9 (11.8%)
Arabi:
10 (13.2%)
Altro:
14 (18.4%)
Non risponde:
0 (0%)
Altro:
Non risponde:
Sulla base della sua esperienza personale, negli ultimi cinque anni quali visitatori
sono aumentati di più? (Risposta Multipla)
Non ci sono stati grossi cambiamenti:
8 (10.5%)
Milanesi:
18 (23.7%)
Italiani:
16 (21.1%)
Francesi:
12 (15.8%)
Inglesi:
3 (3.9%)
Spagnoli:
8 (10.5%)
Russi:
6 (7.9%)
Tedeschi:
4 (5.3%)
Statunitensi:
12 (15.8%)
Cinesi:
5 (6.6%)
Giapponesi:
1 (1.3%)
Arabi:
9 (11.8%)
Altro:
17 (22.4%)
Non risponde:
8 (10.5%)
Degli altri aspetti di Milano, cosa è più apprezzato? (Risposta Multipla)
Le vie dello shopping:
56 (73.7%)
I locali notturni:
8 (10.5%)
Il rito dell'aperitivo:
25 (32.9%)
Le mostre:
27 (35.5%)
Le rappresentazioni teatrali/musical:
8 (10.5%)
I balletti/concerti/opere al Teatro alla
31 (40.8%)
Scala:
Gli eventi sportivi:
12 (15.8%)
Gli alberghi:
5 (6.6%)
I ristoranti:
23 (30.3%)
Altro:
7 (9.2%)
Non risponde:
3 (3.9%)
Alle sue visite guidate partecipano prevalentemente (Risposta Multipla)
singole persone:
46 (60.5%)
gruppi familiari:
39 (51.3%)
gruppi di amici:
29 (38.2%)
gruppi business:
19 (25%)
gruppi turistici:
42 (55.3%)
scuole/gruppi di studenti:
3 (3.9%)
altro :
5 (6.6%)
Non risponde:
1 (1.3%)
Da quante persone è mediamente composto il gruppo?
Fino a 10:
Da 10 a 15:
Da 15 a 20:
Da 20 a 25:
Da 25 a 30:
Da 30 a 40:
Da 40 a 50:
Oltre 50:
Non risponde:
Il numero di servizi svolti da inizio 2016 è
Molto in diminuzione:
In diminuzione rispetto all'anno scorso
ma in linea con il 2014:
Uguale al 2015:
In aumento, poco :
In aumento, molto:
Altro:
Non risponde:
5 (6.6%)
10 (13.2%)
7 (9.2%)
16 (21.1%)
11 (14.5%)
3 (3.9%)
3 (3.9%)
0 (0%)
21 (27.6%)
11 (14.5%)
18 (23.7%)
6 (7.9%)
24 (31.6%)
12 (15.8%)
0 (0%)
5 (6.6%)
Criticità ricorrenti segnalate dai visitatori: (Risposta Multipla)
orari di apertura dei
30 (39.5%)
monumenti/musei/chiese:
biglietti d'ingresso: costo e
33 (43.4%)
frammentazione:
servizi di prenotazione:
28 (36.8%)
scarsa informazione e promozione dei
20 (26.3%)
monumenti/musei/chiese:
scarsità di toilette:
35 (46.1%)
I visitatori che accompagna (Risposta Multipla)
Visitano esclusivamente Milano:
Visitano Milano come tappa di un tour
europeo:
Visitano Milano come tappa di un tour
dell'Italia:
Visitano Milano prevalentemente per
cultura:
Visitano Milano prevalentemente per
business:
Visitano Milano prevalentemente per
leisure/shopping:
Altro:
Non risponde:
11 (14.5%)
3 (3.9%)
24 (31.6%)
30 (39.5%)
44 (57.9%)
30 (39.5%)
15 (19.7%)
20 (26.3%)
5 (6.6%)
1 (1.3%)
Secondo lei, la percezione di Milano dopo Expo 2015 da parte dei visitatori è
Migliorata molto:
52 (68.4%)
Migliorata poco:
13 (17.1%)
Peggiorata molto:
1 (1.3%)
Peggiorata poco:
0 (0%)
Rimasta uguale:
7 (9.2%)
Altro:
1 (1.3%)
Non so:
0 (0%)
Non risponde:
2 (2.6%)
Che voto darebbe all'offerta turistica/culturale di Milano oggi (in una scala da 1
minimo e 10 massimo)?
Meno di 4:
1 (1.3%)
5
2 (2.6%)
6
4 (5.3%)
7
20 (26.3%)
8
27 (35.5%)
Più di 8:
14 (18.4%)
Non risponde:
8 (10.5%)
Ritiene che una visita guidata migliori la percezione della città?
No:
0 (0%)
Sì, molto:
67 (88.2%)
Sì, poco:
4 (5.3%)
Altro:
0 (0%)
Non so:
0 (0%)
Non risponde:
5 (6.6%)
Ritiene che una visita guidata possa avere l'effetto di indurre il visitatore a
ripetere, approfondire o consigliare l'esperienza di visita e moltiplicare il
turismo?
No:
1 (1.3%)
Sì, molto:
66 (86.8%)
Sì, poco:
6 (7.9%)
Altro :
0 (0%)
Non risponde:
3 (3.9%)