atjtonomia dei corpi e servtzidi polizia mlinicipale

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atjtonomia dei corpi e servtzidi polizia mlinicipale
S.P.P.L. Perla ritbntlazioncdi un granclevtro SinclacÀlqdlCìlggaAa
f.t.A.I-.p./C.I.S.A.t_/C.
S.A
ATJTONOMIADEI CORPIE SERVTZIDI
POLIZIA MLINICIPALE
Nella qualitàdi DirigenteSindacaleProvinciale,non di rado i
colleghi chiedono un intervento al fine di salvaguardare
I'autonomiadellaPoliziaMunicipaleall'internodell'Ente.
Gli interventivengonochiesti,al fine di limitarele incursioni
di Direttori Generali,SegretariComunali,Assessoried altri figure
amministrative nella gestione e organizzazionedella Polizia
Municipale.
Al fine di chiarire e portareun contributoalla categori4 si
comunicaquantosegue:
Il 22 gennaio2004, è stato firmato il CCNL del personale
delle Regioni e Autonomie Locali, il capo III" contiene
dìsposizionipartìcolari concernentielusivamenteil rapporto di
lavoro del personaledell'Area di Vigilanza e si pare con una
premessa
in cui le parti alla luce dellamodifìcadel titolo V della
Costituzione,
riconoscono
il ruolo specificodellaPoliziaLocalee
richiamanoI'esigenzache i modelli oryanizzatividegli enti. siano
ispirati al potenziamentoe alla valorizzaziane del settore in
particolare
sui temi seguenti:
1) Autonomia organizzativadei Corpi di Polizia Locale. Le
parti concordano,nel rispetto di quantosancitodalla legge
n. 65 del 1986, sulla esigenzadi salvaguardare
la piena
autonomiadei Corpi di PoliziaLocale,sia con riferimentoai
compiti tecnico operativi che riguardo al loro assetto
organizzativointerno sottolineandola diretta dipendenza
funzionaledel responsabile
del corpo o serviziodal capo
delI' amministrazione;
I principidell'autonomia
e delladipendenza
funzionale,
nella
fattispecieassumonoun vincologiuridicamente
rilevante,perché
nella PoliziaMunicipale,in vigenzadella legge 65186e della
legge regionalen. 12 del 13/6/2003( legge regionaledella
godedi particolare
Campania),
tutelagiuridica.
Infatti sia il legislatore nazionale e regionale, hanno
espressamente
statuitola dipendenza
funzionalee amministrativa
delComandante
dellaPoliziaMunicipale.
I Comuni,di fatto si sonogià uniformatia tali principi con
I'approvazione
dei regolamenti
sull'istituzìone
dei Corpio servizi
di Polizia Municipale,dove per legge devonoassegnare
alla
strutturaunacollocazíone
degli uffici
autonomanell'ordinamento
e servizicornunali.
La peculiaritàdella PoliziaMunicipaleè statariconosciuta
dal legislatorecon le leggi sopracitate ( legge 65186e legge
regionale lzDA$) e riconfermataanche in occasionedella
riformadel pubblicoimpiego( art.73 del D.Lgsn.29193e art.70
D .L gsn. 165/ 01) .
La citata normativaspecialeart. 9 legge 65/86 e art. I I
comma 7 della legge regionalen. 12103,riconosconoal
Comandante
di PoliziaMunicipale, quellaspecificitàe quella
autonomia
chesonogli elementidi peculiarità
e di atipicitàchelo
contraddistinguono
dagli altri responsabili
dell'Ente,perchéla
Polizia Municipale non è materia di esclusivapertinenza
dell'autonomia
comunale,ma è chiamataa svolgereun ruolo
polifunzionale,
al serviziodellacomunitàlocalee di regionalenazionale,
rispondendo
a diverseautoritàoltrea quellacomunale.
La PoliziaMunicipalenon può essere
postaalle dipendenze
e/o interferenze
di un Dirisenteamministrativo
che non abbialo
statusdi appartenente
alla PoliziaMunicipale,non può neanche
esseresottopostaal SegretarioComunalee DirettoreGenerale.
Il combinatodispostodegli artt. 2 e 9 della legge65/86 e
dell'art. 11 coma7 della leggeregionalen. 12103e delledelibere
dei Comuni sull'istituzionedei Corpi o servizi di Polizia
Municipale ove adottati, configuranoun rapporto diretto tra il
Comandantee Sindaco,con conseguente
esclusionedi ogni forma
gerarchica
di sott'ordinazione
del primo da altrefigure( Dirigenti
Comunali,Segretario
Comunale,DirettoreGeneraleetc).
Da quantosin qui esposto,ed in applicazionedella normativa
contrattualee giuridicavigentesulla PoliziaLocale,discende:
a) L'autonoma collocazionedella Polizia Municipale nella
strutturaor sanizzafivadel Comune:
b) La determinazione
da parte del Sindaco, della sceltadegli
obiettivì generalie/o particolarida realiz.znre
con apposita
direttivaalmenoannuale;
c) La valufazioneda parte del Sindaco,delle funzioni svolte
dal Comandante
dellaPoliziaMunicipale;
d) La determinazione
dei parametri,per l'attribuzionedi cui
all'art. 10 del CCNL del 3l 1311999,
che tengonocontonon
solo di elementigestionalima anchedi elementiconnessi
all'espletamentodelle funzioni di Polizia svolte dal
Comandantedi P.M., ancheai finì dell'applicazionedel 4"
commadello stessoart. 10;
e) L'incompefenzadel Segretarioe/o Direttore Ceneralead
impartiredirettive e ordini di servizioal Comandantedi
PoliziaMunicipale.
L'autonomiadei Corpi di PoliziaMunicipalee al dìretta
dipendenza
dai Sindacitrovariscontronellesentenze
TAR Sicilia
n.2571i93,Consigliodi Staton. 466312A00,
Consigliodi Staton.
1359i2001,
Consigliodi Staton. 1360/2001.
TAR Veneton.
868/98,Trib. NoceraInferioredel 161612000,
Trib. Di Sassaridel
12/11/2000 etc.
Dopo questobrevecommentosull'autonomiadei Corpi di
e/o ordini di
PoliziaMunicipale,ed in presenza
di disposizioni
servizio da parte di figure non appartenentialla Polizia
Municipale,i colleghi sono pregati di ricorrerealla giustizia
gli eventualiabusi.
amministrativa
o penaleperfarecessare
E' buonanorrnainformareil Sindacatoper un intervento
pressoi Sindaciper il ripristinodellalegalitàviolata.
lì 16marzo2006.
Dallasedesindacale"
VICARTO
IL SEGRETARIOREGTONALE
DELLA CAMPANIA