titolo: nel regno di fantasirho
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titolo: nel regno di fantasirho
SCUOLA SILVANO FEDERICI II CIRCOLO DI RHO CLASSE II B INS. TROTTA ANNA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. ALIZADEH KAIVAN ANANCA PAOLO BARAN GIULIA CASTELLI MARCO CIRIGIONI ANNA CRIVELLI GIULIO EL KHOUTIFF NAWEL FALL IBRAHIM GALATI RICCARDO GENTILE LUCA LOSHA SINDI LUPO LORENZO MAURO DENISE NASUTI ANNA NODARI SERENA PANCIN AURORA PICCIUTO GIORGIO PROCOPIO SILVIA RUSSO MATILDE SARRE MAGUETTE ZACCARIA ILARIA TITOLO: NEL REGNO DI FANTASIRHO ( STORIA DI CLASSE ) NEL REGNO DI FANTASIRHO C'era e non c'era, vicino e lontano, adesso e poi una bellissima principessa di nome Kristall che viveva da sola in un grandissimo e bel castello Marcondirondirondello. I suoi genitori avevano vinto un viaggio in crociera ed erano partiti dopo aver raccomandato alla figlia di non aprire il portone del castello a nessuno, ma proprio nessuno. Kristall non aveva mai aperto il portone ma dall'alto era arrivato un grandissimo e rosso drago di nome Dragon Puppy che l'aveva rinchiusa in una stanza e si era impossessato del castello. Aveva mangiato tutte le marmellate e tutte le torte della dispensa ed in poco tempo aveva finito anche tutti i barattoli di nutella. Lontano milleduecentodue chilometri dal castello viveva un giovane principe di nome Antonello Blu che ogni giorno diventava sempre più triste perchè viveva solo e non aveva ancora trovato una principessa per sposarsi. Una notte,mentre stava dormendo nel suo altissimo letto di foglie delicate e fiori profumati ,sentì delle urla trasportate dal vento e cadde dal letto dallo spavento. Si rialzò, si guardò allo specchio e vide un grande bernoccolo proprio al centro della fronte ,ma mentre si specchiava sentì ancora le urla e allora si ricordò che lui era un principe ed aveva il compito di aiutare chi era in pericolo, così con un fischio chiamò il suo cavallo che era un po' bianco e un po' nero ma con le orecchie verdi e corse nella direzione del castello Marcondirondirodello. Cammina, cammina, cammina incontrò uno spiritello mago dispettoso che con un incantesimo fece sparire il cavallo del principe ed Antonello Blu si ritrovò con il sedere per terra. Si rialzò e disse: “ Che male......il mio sedere..... ma non importa!.....ho qualcuno da salvare!” e così andò avanti anche se a piedi. Cammina, cammina e cammina arrivò vicino ad un lago nero e profondo da dove emergevano due grandi occhi verdi , gonfi e roteanti! Che paura! A chi appartenevano? Un mostro? Lentamente con un rumore tremendo emerse dal lago......una rana gigante! L'enorme rana con un lunghissimo salto atterrò il principe e lo afferrò da una gamba cercando di trascinarlo verso il lago per darlo in pasto ai suoi girini. Il Principe estrasse velocemente la spada d'oro e di diamanti e disse: “Rana ranò hoibò hoibò se non ti fermi però io te le darò” Rana ranò ascoltami però se non ti fermi io ti ucciderò... Lasciami andare ho una persona da salvare perchè non mi aiuti nell'impresa? Diventa mia amica e sulla tua groppa andrò veloce verso la rocca!” La rana allora gli rispose che l'avrebbe aiutato ma a condizione che lui risolvesse due indovinelli. Il principe accettò la sfida! La rana iniziò: “Più l'accarezzi ogni mattina e più diventa piccolina, ha nel bagno la sua casetta , si tratta della............” -“........saponetta!”urlò il principe, indovinando il primo. La rana continuò: “Abbiamo cinque bocche di diversa lunghezza e tana, più fa freddo e più riscaldiamo carne umana. Di noi ne fanno uso i tanti, siamo sempre in coppia, siamo i............” “....guanti!!!” rispose Antonello Blu sapendo di aver risposto bene anche al secondo indovinello! La rana salutò i girini e fu costretta a trasportare il principe verso il castello Marcondirondirondello! Quando il principe arrivò al castello vide anche la bellissima principessa prigioniera ma anche il tremendo drago che dopo aver bruciata tutta l'erba intorno al castello per intimorirlo, stava prendendo la mira per sputare il fuoco su di lui. La rana con un grande salto arrivò sulla torre e con un altro grande salto atterrò proprio sulla testa del drago, mentre il principe estrasse dalla tasca un lungo laccio e glielo avvolse intorno al muso per non fargli sputare più fuoco ma anche per usarlo come redini e domarlo. Tirando le redini il principe fece capire al drago che non gli avrebbe fatto del male se si fosse comportato bene e avesse lasciata libera la principessa. Il drago abbassò la testa e il principe capì che aveva accettato. Il principe corse nel castello e con una spallata aprì la porta dove era prigioniera Kristall che prima urlò di spavento e poi cadde a terra sorpresa di vedere un principe così bello. I due si innamorarono subito l'uno dell'altra, si diedero un bacio e decisero di lasciare quel castello vecchio e polveroso e di trovare una casa in affitto. La trovarono a Rho e dopo averla un po' messa a posto si sposarono e vissero felici e contenti passeggiando tutte le domeniche pomeriggio a Villa Burba o in piazza. Ma la rana? In realtà la rana era una donna che era stata trasformata dal mago spiritello e che ritornò ad essere umana come premio per aver aiutato il principe a salvare la principessa. Visse nel castello con i suoi figli, non più girini, con il cavallo bianco e nero dalle orecchie verdi che era ricomparso perchè il tempo del sortilegio era scaduto e con Dragon Puppy che,in cambio di crostate alla marmellata e di torte al cioccolato, divenne il bravissimo e docile “drago guardiano” del castello Marcondirondirondello.